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ALLEGATO 2
ATTUAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il pdm prevede due tipi di intervento.
Progetto n.1
di presenze di alunni stranieri di recente immigrazione. Si rendono quindi necessari interventi
sistematici, condivisi e coordinati per i tre ordini di scuola.
mirate all’accoglienza, all’integrazione, alla
prima conoscenza e al potenziamento della lingua italiana.
Struttura del progetto
Docenti responsabili: n.3 docenti dell’organico di potenziamento.
Destinatari:
gli alunni stranieri
i docenti e i compagni delle classi di inserimento
i genitori degli alunni stranieri
Aree d'intervento
Accoglienza
raccogliere informazioni e dati sugli alunni
raccogliere dati sulla loro storia scolastica, sulla loro biografia linguistica attraverso
l’osservazione/valutazione delle competenze all’ingresso.
creare contatti con le famiglie ricorrendo, se necessario, all'aiuto di mediatori e traduttori (altri
genitori stranieri presenti nella scuola, connazionali protocollo d’intesa con associazioni)
individuare i bisogni specifici di apprendimento
, per ridurre l'ansia, la diffidenza, la distanza.
stabilire contatti con enti e associazioni del territorio.
presentare l’organizzazione scolastica alle famiglie.
attivare tecniche metodologiche e didattiche atte a creare un clima relazionale di recupero e di
dialogo.
Alfabetizzazione linguistica
Si organizzerann
ascolto, parlato, lettura e scrittura, con attenzione:
1. al linguaggio orale, al fine di:
migliorare l'uso della lingua parlata per le esigenze della comunicazione quotidiana
arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni
superare , spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la
lingua italiana
2. al linguaggio scritto, al fine di:
favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito
intervenire nel recupero delle diffi
sviluppare la conoscenza delle principali strategie per la lettura, la comprensione e la
rielaborazione delle informazioni .
OBIETTIVI
, a seconda del livello di conoscenza
della lingua italiana:
Livello I prima alfabetizzazione (principiante e A1)
, che
hanno seguito studi regolari nel Paese di provenienza, ma sono in Italia
relative alla promozione alla classe successiva, vengono adottate dai docenti della classe. La
valutazione viene registrata su un apposito documento di valutazione (scheda individuale
dell'alunno) nei modi e nelle forme che ciascuna scuola ritiene opportuni; viene consegnata alla
famiglia e accompagnata da un colloquio esplicativo. Per quanto riguarda la decisione circa la
promozione alla classe successiva (art. 3 legge 169/2008) l’eventuale non ammissione deve avere
carattere eccezionale ed essere motivata. La decisione di non ammissione deve comunque ess
.
sulla valutazione degli alunni (D.P.R. 122/2009).
Livello II supporto linguistico a livello elementare (A2)
Conclusa la prima alfabetizzazione, il percorso di supporto linguistico deve proseguire attraverso la
conoscenza delle funzioni linguistiche e comunicative principali, presentate in modo graduale e
verificate attraverso prove specifiche in itinere.
Livello III supporto linguistico a livello intermedio (B1)
Il percorso di supporto linguistico a livello intermedio prevede la lettura di testi nuovi, la
conoscenza del significato delle parole e la loro riutilizzazione nel linguaggio scritto e parlato,
rispett , l’approfondimento dei contenuti grammaticali, frasi di tipo complesso
con l’uso di congiunzioni subordinanti.
Livello IV italiano per lo studio (B2)
Gli alunni stranieri in Italia da qualche anno possono affiancare alla riflession
semplici rispetto all’originale. Fa .
Nel percorso di IV livello viene dato particolare rilievo alla comprensione del testo in un'ottica
interdisciplinare.
Metodologia
nella metodologia dell’insegnamento
nella selezione dei contenuti
nella gestione della classe, degli strumenti e dei materiali didattici (specifici e semplificati)
nella programmazione individualizzata
nella valutazione curricolare
seguire ogni alunno correggendo i lavori assegnati e prevedendo momenti di recupero,
approfondimento e revisione .
Progetto n.2
I punteggi in italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI evidenziano differenze
negative statisticamente significative rispetto ai valori di riferimento regionali e nazionali.
Il progetto, rivolto alle classi coinvolte nelle prove invalsi e previsto nei mesi da marzo ad aprile,
vuole tendere a limare queste criticità attraverso un rafforzamento delle competenze in italiano e
matematica .
Esso sarà articolato nelle seguenti fasi:
1.Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento dei prerequisiti;
2. Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle competenze chiave attraverso la
realizzazione di: Moduli formativi di recupero/consolidamento in matematica e italiano;
3. Monitoraggio intermedio, analisi dei dati emersi e pianificazione delle eventuali azioni di
correzione;
4.Somministrazione di prove di verifica finale e analisi comparativa dei risultati conseguiti dagli
alunni alla fine del processo;
5. Monitoraggio finale e somministrazione questionari di gradimento ad alunni, genitori e docenti
dei Consigli di Interclasse coinvolti;
6. Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale e di quelli relativi agli altri indicatori;
7. Analisi e pubblicizzazione dei risultati
RICERCA/AZIONE
Si prevede per i mesi in cui sarà attuato il progetto una rimodulazione dell’orario scolastico e le
metodologie usate saranno le seguenti:
DIDATTICA PER LIVELLI DI COMPETENZA
.
Gli studenti saranno divisi per livelli di competenza. Nell’attuare il progetto ciascun docente
elabora percorsi di recupero, consolidamento e potenziamento per gruppi di livello individuati a
seguito degli esiti conseguiti dagli studenti nel primo quadrimestre. La classediventa lo spazio
laboratoriale ovvero “ l’agorà” , lo spazio in cui condividere eventi o presentazioni in modalità
plenaria, lo spazio individuale ove lo studente sviluppa un personale percorso di apprendimento in
sintonia con i propri tempi e ritmi.
CLASSI APERTE
Tre classi parallele vengono accorpate e riorganizzate in gruppi per livelli di competenza. La
possibilità di interagire con docenti diversi dai propri è un'occasione di confronto con diverse
modalità comunicative ed operative. L’incontro di ragazzi provenienti da classi diverse offre
occasioni di confronto, socializzazione, integrazione. Le classi aperte permettono infatti di liberare
molte energie creative, sia negli insegnanti sia negli studenti, per esempio attraverso l’emulazione
e una sana competizione tra alunni di classi diverse. Le classi aperte permettono di poter eseguire
una quantità maggiore di esercizi adatti alle capacità degli alunni e di sopperire, in parte, alle
carenze dovute ad una mancanza di rielaborazione dei contenuti a casa.
COOPERATIVE LEARNING
Essenzialmente centrato su gruppi di lavoro eterogenei e costruttivi, sull’effettiva interdipendenza
positiva dei ruoli e sull’uguaglianza delle opportunità di successo per tutti, il Cooperative Learning
tende a creare un contesto educativo non competitivo, altamente responsabile e collaborativo,
straordinariamente produttivo di processi cognitivi di ordine superiore.
LABORATORI SUL METODO DI STUDIO:
Gruppo di alunni con difficoltà nel metodo che si confrontano tramite un altro alunno-tutor e/o il
docente sui metodi più efficaci e li applicano
GRUPPO DI RICERCA:
Gruppi di alunni che svolgono attività autonoma di ricerca su internet/libri per approfondire o
meglio comprendere tematiche scolastiche e non.
Saranno utilizzate tutte le risorse multimediali dellascuola ( il laboratorio e le lim)come uno
spazio dinamico che si apre verso il Web, ma che, allo stesso tempo, si amplia verso la classe, i
banchi e le pareti. Uno spazio in cui ci si muove, si ragiona e si fa scuola, si insegna e si apprende
insieme, ciascuno secondo le proprie risorse e i propri limiti.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi. Rilevazione voti in matematica e Italiano l
quadrimestre
Strumenti utilizzati:
-Questionario su aspettative e bisogni.
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre.
Monitoraggio in itinere e prima valutazione
-Verifica della stato di avanzamento del progetto e sull'andamento dei percorsi formativi allievi
e docenti a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati:
-Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti impegnati nei moduli formativi
-Resoconto di valutazione a cura dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della
ricaduta curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree dell'attenzione, della
motivazione e dell'interesse verso le attività scolastiche .
- Questionario di gradimento delle attività
Monitoraggio e valutazione finale
-Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi
-Rilevazione voti in matematica e Italiano Il Quadrimestre
-Rilevazione dei risultati lnvalsi
Strumenti utilizzati:
-Questionari di customersatisfaction volti all'accertamento degli indici di produttività delle
azioni messe in atto dal progetto.
-Questionari di valutazione finale docenti formatori e Consigli di interclasse
-Questionari di autovalutazione alunni
-Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nel progetto
-Dati prove lnvalsi anni precedenti
INDICATORI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO
1- Comparazione esiti valutazione in Italiano e Matematica degli alunni partecipanti (I quadr.-II
quadr.);
2- Esiti verifiche periodiche ed osservazioni sistematiche;
3- Numero partecipanti ai percorsi formativi;
4- Grado di soddisfazione –gradimento;
5- Risultati prove lnvalsi rispetto a Media regionale e nazionale
TIPOLOGIA DEI MATERIALI PRODOTTI
MATERIALI MODALITA’ DI DIFFUSIONE E
PUBBLICAZIONE
Questionario su aspettative e bisogni
Presentazione del report di valutazione finale
agli organi collegiali
Resoconto di valutazione in itinere, dopo i
Consigli di classe, finalizzato alla verifica
della ricaduta curriculare del progetto e degli
Incontri con le famiglie
eventuali miglioramenti nelle aree
dell'attenzione, della motivazione e
dell'interesse verso le attività scolastiche
Questionari di customersatisfaction volti
all'accertamento degli indici di produttività
delle azioni messe in atto dal progetto
Pubblicazione del report di valutazione sul sito
web dell'Istituto
Questionari di autovalutazione alunni
Report valutazione finale con andamento dei
risultati
OBIETTVI
formare studenti responsabili del proprio apprendimento, in grado di gestire processi e scegliere
mete, a partire dai loro bisogni formativi;
promuovere ambienti e contesti di apprendimento realistici e significativi, abilitando gli studenti
a recuperare informazioni e, soprattutto, ad apprendere per vie diverse gli stessi contenuti;
creare situazioni stimolanti e dinamiche di apprendimento, utilizzando la metodologia del
problemsolving, ricerca-azione e pratiche condivise.
migliorare gli aspetti strutturali del fare scuola, sperimentando nuovi linguaggi e canali
comunicativi.
trovare nuovi modi di organizzare spazi e tempi di apprendimento, al fine di rendere gli studenti
maggiormente partecipi e creativi.
favorire il processo insegnamento/apprendimento che prevede l’integrazione delle tecnologie sia
in termini strumentali che metodologici.
far sorgere un ambiente volto ad accrescere la responsabilità individuale e la solidarietà.
Gli alunni diventano protagonisti attivi di un processo di smontaggio e rimontaggio di informazioni
attraverso un lavoro collaborativo facilitato dall’insegnante in cui la condivisione con i pari (peer to
peer) diventa fondamentale per la costruzione della conoscenza.
DEVICE UTILIZZATI: LIM, eBookreader, pc, netbook.
Il progetto mira a privilegiare l’utilizzo in classe e a casa di applicazioni “open source” e di OER
(Open Educational Resources) per promuovere la filosofia della condivisione, che vuole la
tecnologia al servizio del progresso e dell’umanità, con attività effettuate attraverso: la scrittura
collaborativa in ambiente “Google for education”, la condivisione delle attività e di studio
attraverso la piattaforma virtuale Edmodo, la pubblicazione di tutti i lavori effettuati attraverso la
creazione di un sito web ed un blog.
ATTIVITÀ MEDIATE DALLE ICT
L’approccio multimodale che caratterizza il nostro progetto non trascura nessuna delle possibili
situazioni di apprendimento. Apprendimento individuale, situazioni collaborative a coppie, per
piccoli gruppi a classe intera e anche con incontri in videoconferenza con altre classi fuori dalla
scuola caratterizzeranno le esperienze degli alunni per valorizzare i loro stili di apprendimento e le
loro intelligenze multiple.
Lavoro individuale
Per promuovere: Riflessione, concentrazione,
espressione, rappresentazione, interiorizzazione,
memorizzazione. Per favorire tale modalità ogni
singolo alunno svolgerà esercizi, attività di
consolidamento, autovalutazione o verifiche sia
in classe che a casa secondo modalità flessibili
di gestione della classe e delle ICT disponibili.
Lavoro a coppie Per promuovere: dialettica, condivisione,
visione multipla, cognizione emozione, capacità
critica, e argomentativi. Attraverso il piccolo
gruppo si possono attuare esperienze di
cooperative learning o di gruppi di livello per il
recupero. Il lavoro per gruppi sarà facilitato
dall’utilizzo postazioni di lavoro fornite di un
computer con uno schermo sufficientemente
grande da poter essere letto agevolmente da tutti
gli alunni Il computer sarà connesso attraverso il
wifi, il Bluetooth con cellulari e con i
netbookche grazie all’interoperabilità potranno
facilmente “dialogare” tra di loro.
Lavoro
Lavoro per piccoli gruppi Per promuovere: dialettica, condivisione,
visione multipla, cognizione emozione, capacità
critica, e argomentativi. Attraverso il piccolo
gruppo si possono attuare esperienze di
cooperative learning o di gruppi di livello per il
recupero. Il lavoro per gruppi sarà facilitato
dall’utilizzo postazioni di lavoro fornite di un
computer con uno schermo sufficientemente
grande da poter essere letto agevolmente da tutti
gli alunni Il computer sarà connesso attraverso il
wifi, il Bluetooth con cellulari e con i netbook
che grazie all’interoperabilità potranno
facilmente “dialogare” tra di loro.
Lavoro a classe intera Per promuovere: apprendimento collettivo,
visione condivisa, scambio di opinioni allargato.
Attraverso momenti di lavoro allargati all’intera
classe si possono effettuare circle time o lezioni
frontali. In questi casi è indispensabile uno
strumento quale la LIM per poter catalizzare
l’attenzione degli alunni su un tema comune.
Lavoro in videoconferenza Per promuovere l’incontro di intelligenze
“connesse”. Discussione e collaborazione
“virtuale” allargata a classi al di fuori del
contesto scuola, partner in progetti comuni o
legate ad un singolo interesse.
APPROCCIO METODOLOGICO
L’approccio metodologico che le insegnanti intendono adottare punta ad offrire agli alunni la
possibilità di sperimentare le molteplici situazioni di apprendimento capaci di valorizzare
l’esperienza degli alunni nei modi e nei tempi a loro più congeniali con l’obiettivo di promuovere il
passaggio dal concetto spontaneo ai concetti scientifici.
Cooperative learning La cooperazione tra gli alunni favorisce
l’apprendimento. Ogni componente del gruppo
assume un ruolo definito e contribuisce al
raggiungimento di un obiettivo comune. Ciò
consente di responsabilizzare gli alunni e
promuove non solo l’apprendimento cognitivo
ma anche l’acquisizione di abilità sociali e di
relazione con i pari.
Focus group
Per sollecitare dialoghi e scambi di opinione e
mantenere l’attenzione su un argomento dato
guidati dalle domande che pone il docente.
Debriefing Riflessione collettiva alla fine delle esperienze
per promuovere processi metacognitivi.
Problemsolving Metodologia didattica di analisi utilizzata per
individuare, pianificare ed attuare la soluzione
di un problema. Il problemsolving è preceduto
dal problemposing , momento in cui gli alunni
sono chiamati ad individuare la situazione
problematica e a formulare una ipotesi
risolutiva.
Apprendimento multimodale L’ ubiquituslearning o mobile learning implica
una visione dell'apprendimento che è
strettamente connessa alle nostre vite, ai luoghi
dove viviamo, diventa una parte dell'essere, del
vivere stesso che non si può ridurre alla sola
classe, alla sola scuola ma che si attua
sfruttando ogni occasione che la vita ci offre in
un’ottica di Lifelong Learning. Le tecnologie
portatili che ci accompagnano nei nostri
spostamenti delineano nuovi modelli didattici di
apprendimento. Pc, Netbook, iPad, lettori MP3,
cellulari, console per videogiochi, tutti
largamente diffusi tra la “Net Generation” e tutti
ipotizzabili come strumenti di integrazione e
potenziamento dei processi formativi.
WebQuest Ha l’obiettivo di sviluppare negli alunni la
capacità di reperire informazioni utili per
svolgere il compito assegnato a partire da siti
internet selezionati dal docente. Promuove
l’acquisizione di competenze di ricerca, di
selezione e riflessione. Permette di contrastare
l’“overload” informativo a cui sono soggetti gli
alunni.
Approccio sensoriale e immersivo La tecnologia dei tablet ha iniziato una nuova
“era” già definita dai massmedia “post
computer”. Essa apre la strada a nuove modalità
che attraverso il “touch” ripropongono il
coinvolgimento sensoriale e nuove forme di
manipolazione. L’iPad con la sua interfaccia
grafica ad alta definizione consente di creare
ambienti virtuali di apprendimento immersivi e
motivanti e la sperimentazione di ambienti
virtuali in 3D. Il superamento della tastiera
consente infatti un ritorno ad una forte
connotazione sensoriale in cui attraverso il
“touch” si attivano funzioni e si manipolano
oggetti virtuali. Per l’apprendimento linguistico,
che si avvale fortemente del supporto delle
immagini e della simulazione, tutto ciò può
rappresentare una grande opportunità da
sfruttare. A questa opportunità va aggiunta la
grande offerta di “apps” create dalla Apple e da
una comunità di sviluppatori globali, offerte
gratuitamente nel settore educational. Le
affordance del device unite alla possibilità di
attingere a OER (Open Educational Resources)
nel Web, aprono a nuove opportunità educative
che si auspica siano più attrattive per la nostra
popolazione di alunni “digital native” rispetto al
libro di testo tradizionale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
In un contesto di apprendimento in cui si promuove l’apprendimento significativo anche le modalità
di verifica e di valutazione richiedono modalità autentiche e inedite che siano in grado di rilevare
anche le nuove competenze emergenti dalle attività mediate dalle ICT. La divisione tra le attività di
apprendimento e di verifica e valutazione si riducono, si integrano o tendono a coincidere.
Valutazione I docenti ricercheranno modalità autentiche ed
originali per poter rilevare e valutare le abilità le
conoscenze e le competenze di ogni singolo
alunno. La valutazione in itinere ispirata alla
valutazione autentica e documentata con un e-
portfolio di ogni singolo studente, consentirà di
monitorare l’andamento della classe e di mettere
in atto tempestive misure di recupero o
consolidamento.
Valutazione formativa e di processo Un progetto flessibile e sperimentale in cui le
variabili da tenere sotto controllo sono molte
richiede un intervento di valutazione dei
processi continuo e una continua ricalibrazione
per garantire l’aderenza con gli obiettivi
programmati. Il gruppo di docenti coinvolti
effettuerà, durante i Consigli di Classe, una
riflessione critica e migliorativa del percorso
attuando un monitoraggio continuo dei processi.
Piano di lavoro organico di Potenziamento
Con la fase C esordisce l’organico del potenziamento: una media di 6-7 insegnanti in più per
scuola che potranno essere utilizzati per vari scopi.
Tra i compiti che avranno questi docenti ci sarà, come previsto dalla Legge 107/2015, il compito di
“ampliare l’offerta formativa, potenziare l’inclusione scolastica, contrastare la dispersione, aprire
maggiormente gli istituti al territorio”.
Il nostro istituto intende avvalersi del prezioso contributo dell’organico di potenziamento ottenuto
per attuare il proprio piano di miglioramento scaturito dal RAV.
Le criticità ravvisate nel Rav sono essenzialmente sugli esiti ma da esso si evince anche una
massiccia presenza di alunni stranieri che non sempre si integrano subito e bene nel contesto
classe/scuola, pertanto nel piano di miglioramento si è previsto un progetto di potenziamento,
articolato e dettagliato di italiano e matematica affinché i nostri alunni colmino il gap con gli alunni
dell’Italia centrale e settentrionale e si è previsto, inoltre, un progetto di recupero/consolidamento
della lingua italiana su tutte le classi della primaria e per i bambini di 5 anni dell’infanzia.
Tutto ciò premesso e tenuto conto che il nostro istituto ad oggi ha avuto n. 4 docenti in organico di
potenziamento per essi si prevede il seguente piano di lavoro:
n.3 docenti lavoreranno, in particolare, nel settore della primaria e dell’infanzia sul progetto di
lingua italiana per stranieri e sul potenziamento di italiano e matematica per l’invalsi (pensato per
le classi 2° e 5°);
n.1 docente nel settore della scuola secondaria supporterà i docenti di italiano e matematica per
l’attuazione del progetto sugli esiti della prova invalsi e al contempo lavorerà, in compresenza con i
docenti curriculari, per l’attuazione del progetto sul piano digitale.
NB: Per i mesi di marzo e aprile i bambini di 2 e 5 primaria lavoreranno sul progetto invalsi
piuttosto che sul recupero di italiano. Quest’ultimo è previsto per i mesi di marzo e aprile con
cadenza settimanale (1h di italiano e 1h matematica).
Per il recupero/consolidamento della lingua italiana sono previsti invece degli incontri all’infanzia
e delle lezioni (in compresenza) nelle classi della primaria coinvolte. Il progetto si articola su tutto
l’anno scolastico.
Per ogni docente sulla primaria, ferme restando le 22 ore settimanali (e le 2 ore di programmazione
settimanale) il monte ore sarà diviso tra una quota per le eventuali supplenze (calendario in
allegato) e una quota per l’attuazione dei due progetti previsti
Monte ore settimanali per
supplenze(*)
Monte ore attuazione
potenziamento invalsi (marzo e
aprile)
Monte ore attuazione recupero
lingua italiana stranieri
9 2 11
Per la secondaria invece tenuto conto delle 18 ore settimanali il monte ore sarà così articoltato:
Monte ore settimanali per
supplenze
Monte ore attuazione
potenziamento invalsi
(**)(marzo e aprile)
Monte ore attuazione progetto
piano digitale
8 2 8
(*) calendario allegato
(**)Nei mesi in cui non è previsto il progetto per l’invalsi il docente in organico di potenziamento
dedicherà un’ora in più alle supplenze e al piano digitale.
Orario docente potenziamento scuola media:
LUNEDI’ 1° S
2° PD
3° PD
4°
5° S
MARTEDI’ 1°
2°
3° INVALSI/PD
4° INVALSI/S
5° S
MERTCOLEDI’ LIBERO
GIOVEDI’ 1° PD
2° PD
3° PD
4° PD
5°
VENERDI’ 1°
2°
3° PD
4° PD
5° S
SABATO 1°
2° S
3° S
4° S
5° S
Dal mese di marzo ogni martedì (3° e 4°) le classi terze della secondaria saranno divise in 3 gruppi
di livello, occuperanno le aule con le lim, e lavoreranno al progetto invalsi con i seguenti docenti:
3 ora martedì (Matematica)
1 gruppo Petrillo
2 gruppo Santillo
3 gruppo Letizia
Docente di potenziamento in 2D
4 ora martedi (Italiano)
1 gruppo Pannone
2 gruppo Sorrentino
3 gruppo Chierchiello
Petrillo/Graziano in1A
Docente di potenziamento in 1C