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ALLEGATO 2 ATTUAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il pdm prevede due tipi di intervento. Progetto n.1 di presenze di alunni stranieri di recente immigrazione. Si rendono quindi necessari interventi sistematici, condivisi e coordinati per i tre ordini di scuola. mirate all’accoglienza, all’integrazione, alla prima conoscenza e al potenziamento della lingua italiana. Struttura del progetto Docenti responsabili: n.3 docenti dell’organico di potenziamento. Destinatari: gli alunni stranieri i docenti e i compagni delle classi di inserimento i genitori degli alunni stranieri Aree d'intervento Accoglienza raccogliere informazioni e dati sugli alunni raccogliere dati sulla loro storia scolastica, sulla loro biografia linguistica attraverso l’osservazione/valutazione delle competenze all’ingresso. creare contatti con le famiglie ricorrendo, se necessario, all'aiuto di mediatori e traduttori (altri genitori stranieri presenti nella scuola, connazionali protocollo d’intesa con associazioni) individuare i bisogni specifici di apprendimento

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ALLEGATO 2

ATTUAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il pdm prevede due tipi di intervento.

Progetto n.1

di presenze di alunni stranieri di recente immigrazione. Si rendono quindi necessari interventi

sistematici, condivisi e coordinati per i tre ordini di scuola.

mirate all’accoglienza, all’integrazione, alla

prima conoscenza e al potenziamento della lingua italiana.

Struttura del progetto

Docenti responsabili: n.3 docenti dell’organico di potenziamento.

Destinatari:

gli alunni stranieri

i docenti e i compagni delle classi di inserimento

i genitori degli alunni stranieri

Aree d'intervento

Accoglienza

raccogliere informazioni e dati sugli alunni

raccogliere dati sulla loro storia scolastica, sulla loro biografia linguistica attraverso

l’osservazione/valutazione delle competenze all’ingresso.

creare contatti con le famiglie ricorrendo, se necessario, all'aiuto di mediatori e traduttori (altri

genitori stranieri presenti nella scuola, connazionali protocollo d’intesa con associazioni)

individuare i bisogni specifici di apprendimento

, per ridurre l'ansia, la diffidenza, la distanza.

stabilire contatti con enti e associazioni del territorio.

presentare l’organizzazione scolastica alle famiglie.

attivare tecniche metodologiche e didattiche atte a creare un clima relazionale di recupero e di

dialogo.

Alfabetizzazione linguistica

Si organizzerann

ascolto, parlato, lettura e scrittura, con attenzione:

1. al linguaggio orale, al fine di:

migliorare l'uso della lingua parlata per le esigenze della comunicazione quotidiana

arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni

superare , spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la

lingua italiana

2. al linguaggio scritto, al fine di:

favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito

intervenire nel recupero delle diffi

sviluppare la conoscenza delle principali strategie per la lettura, la comprensione e la

rielaborazione delle informazioni .

OBIETTIVI

, a seconda del livello di conoscenza

della lingua italiana:

Livello I prima alfabetizzazione (principiante e A1)

, che

hanno seguito studi regolari nel Paese di provenienza, ma sono in Italia

relative alla promozione alla classe successiva, vengono adottate dai docenti della classe. La

valutazione viene registrata su un apposito documento di valutazione (scheda individuale

dell'alunno) nei modi e nelle forme che ciascuna scuola ritiene opportuni; viene consegnata alla

famiglia e accompagnata da un colloquio esplicativo. Per quanto riguarda la decisione circa la

promozione alla classe successiva (art. 3 legge 169/2008) l’eventuale non ammissione deve avere

carattere eccezionale ed essere motivata. La decisione di non ammissione deve comunque ess

.

sulla valutazione degli alunni (D.P.R. 122/2009).

Livello II supporto linguistico a livello elementare (A2)

Conclusa la prima alfabetizzazione, il percorso di supporto linguistico deve proseguire attraverso la

conoscenza delle funzioni linguistiche e comunicative principali, presentate in modo graduale e

verificate attraverso prove specifiche in itinere.

Livello III supporto linguistico a livello intermedio (B1)

Il percorso di supporto linguistico a livello intermedio prevede la lettura di testi nuovi, la

conoscenza del significato delle parole e la loro riutilizzazione nel linguaggio scritto e parlato,

rispett , l’approfondimento dei contenuti grammaticali, frasi di tipo complesso

con l’uso di congiunzioni subordinanti.

Livello IV italiano per lo studio (B2)

Gli alunni stranieri in Italia da qualche anno possono affiancare alla riflession

semplici rispetto all’originale. Fa .

Nel percorso di IV livello viene dato particolare rilievo alla comprensione del testo in un'ottica

interdisciplinare.

Metodologia

nella metodologia dell’insegnamento

nella selezione dei contenuti

nella gestione della classe, degli strumenti e dei materiali didattici (specifici e semplificati)

nella programmazione individualizzata

nella valutazione curricolare

seguire ogni alunno correggendo i lavori assegnati e prevedendo momenti di recupero,

approfondimento e revisione .

Progetto n.2

I punteggi in italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI evidenziano differenze

negative statisticamente significative rispetto ai valori di riferimento regionali e nazionali.

Il progetto, rivolto alle classi coinvolte nelle prove invalsi e previsto nei mesi da marzo ad aprile,

vuole tendere a limare queste criticità attraverso un rafforzamento delle competenze in italiano e

matematica .

Esso sarà articolato nelle seguenti fasi:

1.Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento dei prerequisiti;

2. Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle competenze chiave attraverso la

realizzazione di: Moduli formativi di recupero/consolidamento in matematica e italiano;

3. Monitoraggio intermedio, analisi dei dati emersi e pianificazione delle eventuali azioni di

correzione;

4.Somministrazione di prove di verifica finale e analisi comparativa dei risultati conseguiti dagli

alunni alla fine del processo;

5. Monitoraggio finale e somministrazione questionari di gradimento ad alunni, genitori e docenti

dei Consigli di Interclasse coinvolti;

6. Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale e di quelli relativi agli altri indicatori;

7. Analisi e pubblicizzazione dei risultati

RICERCA/AZIONE

Si prevede per i mesi in cui sarà attuato il progetto una rimodulazione dell’orario scolastico e le

metodologie usate saranno le seguenti:

DIDATTICA PER LIVELLI DI COMPETENZA

.

Gli studenti saranno divisi per livelli di competenza. Nell’attuare il progetto ciascun docente

elabora percorsi di recupero, consolidamento e potenziamento per gruppi di livello individuati a

seguito degli esiti conseguiti dagli studenti nel primo quadrimestre. La classediventa lo spazio

laboratoriale ovvero “ l’agorà” , lo spazio in cui condividere eventi o presentazioni in modalità

plenaria, lo spazio individuale ove lo studente sviluppa un personale percorso di apprendimento in

sintonia con i propri tempi e ritmi.

CLASSI APERTE

Tre classi parallele vengono accorpate e riorganizzate in gruppi per livelli di competenza. La

possibilità di interagire con docenti diversi dai propri è un'occasione di confronto con diverse

modalità comunicative ed operative. L’incontro di ragazzi provenienti da classi diverse offre

occasioni di confronto, socializzazione, integrazione. Le classi aperte permettono infatti di liberare

molte energie creative, sia negli insegnanti sia negli studenti, per esempio attraverso l’emulazione

e una sana competizione tra alunni di classi diverse. Le classi aperte permettono di poter eseguire

una quantità maggiore di esercizi adatti alle capacità degli alunni e di sopperire, in parte, alle

carenze dovute ad una mancanza di rielaborazione dei contenuti a casa.

COOPERATIVE LEARNING

Essenzialmente centrato su gruppi di lavoro eterogenei e costruttivi, sull’effettiva interdipendenza

positiva dei ruoli e sull’uguaglianza delle opportunità di successo per tutti, il Cooperative Learning

tende a creare un contesto educativo non competitivo, altamente responsabile e collaborativo,

straordinariamente produttivo di processi cognitivi di ordine superiore.

LABORATORI SUL METODO DI STUDIO:

Gruppo di alunni con difficoltà nel metodo che si confrontano tramite un altro alunno-tutor e/o il

docente sui metodi più efficaci e li applicano

GRUPPO DI RICERCA:

Gruppi di alunni che svolgono attività autonoma di ricerca su internet/libri per approfondire o

meglio comprendere tematiche scolastiche e non.

Saranno utilizzate tutte le risorse multimediali dellascuola ( il laboratorio e le lim)come uno

spazio dinamico che si apre verso il Web, ma che, allo stesso tempo, si amplia verso la classe, i

banchi e le pareti. Uno spazio in cui ci si muove, si ragiona e si fa scuola, si insegna e si apprende

insieme, ciascuno secondo le proprie risorse e i propri limiti.

MODALITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi. Rilevazione voti in matematica e Italiano l

quadrimestre

Strumenti utilizzati:

-Questionario su aspettative e bisogni.

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre.

Monitoraggio in itinere e prima valutazione

-Verifica della stato di avanzamento del progetto e sull'andamento dei percorsi formativi allievi

e docenti a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati:

-Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti impegnati nei moduli formativi

-Resoconto di valutazione a cura dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della

ricaduta curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree dell'attenzione, della

motivazione e dell'interesse verso le attività scolastiche .

- Questionario di gradimento delle attività

Monitoraggio e valutazione finale

-Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi

-Rilevazione voti in matematica e Italiano Il Quadrimestre

-Rilevazione dei risultati lnvalsi

Strumenti utilizzati:

-Questionari di customersatisfaction volti all'accertamento degli indici di produttività delle

azioni messe in atto dal progetto.

-Questionari di valutazione finale docenti formatori e Consigli di interclasse

-Questionari di autovalutazione alunni

-Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nel progetto

-Dati prove lnvalsi anni precedenti

INDICATORI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO

1- Comparazione esiti valutazione in Italiano e Matematica degli alunni partecipanti (I quadr.-II

quadr.);

2- Esiti verifiche periodiche ed osservazioni sistematiche;

3- Numero partecipanti ai percorsi formativi;

4- Grado di soddisfazione –gradimento;

5- Risultati prove lnvalsi rispetto a Media regionale e nazionale

TIPOLOGIA DEI MATERIALI PRODOTTI

MATERIALI MODALITA’ DI DIFFUSIONE E

PUBBLICAZIONE

Questionario su aspettative e bisogni

Presentazione del report di valutazione finale

agli organi collegiali

Resoconto di valutazione in itinere, dopo i

Consigli di classe, finalizzato alla verifica

della ricaduta curriculare del progetto e degli

Incontri con le famiglie

eventuali miglioramenti nelle aree

dell'attenzione, della motivazione e

dell'interesse verso le attività scolastiche

Questionari di customersatisfaction volti

all'accertamento degli indici di produttività

delle azioni messe in atto dal progetto

Pubblicazione del report di valutazione sul sito

web dell'Istituto

Questionari di autovalutazione alunni

Report valutazione finale con andamento dei

risultati

OBIETTVI

formare studenti responsabili del proprio apprendimento, in grado di gestire processi e scegliere

mete, a partire dai loro bisogni formativi;

promuovere ambienti e contesti di apprendimento realistici e significativi, abilitando gli studenti

a recuperare informazioni e, soprattutto, ad apprendere per vie diverse gli stessi contenuti;

creare situazioni stimolanti e dinamiche di apprendimento, utilizzando la metodologia del

problemsolving, ricerca-azione e pratiche condivise.

migliorare gli aspetti strutturali del fare scuola, sperimentando nuovi linguaggi e canali

comunicativi.

trovare nuovi modi di organizzare spazi e tempi di apprendimento, al fine di rendere gli studenti

maggiormente partecipi e creativi.

favorire il processo insegnamento/apprendimento che prevede l’integrazione delle tecnologie sia

in termini strumentali che metodologici.

far sorgere un ambiente volto ad accrescere la responsabilità individuale e la solidarietà.

Gli alunni diventano protagonisti attivi di un processo di smontaggio e rimontaggio di informazioni

attraverso un lavoro collaborativo facilitato dall’insegnante in cui la condivisione con i pari (peer to

peer) diventa fondamentale per la costruzione della conoscenza.

DEVICE UTILIZZATI: LIM, eBookreader, pc, netbook.

Il progetto mira a privilegiare l’utilizzo in classe e a casa di applicazioni “open source” e di OER

(Open Educational Resources) per promuovere la filosofia della condivisione, che vuole la

tecnologia al servizio del progresso e dell’umanità, con attività effettuate attraverso: la scrittura

collaborativa in ambiente “Google for education”, la condivisione delle attività e di studio

attraverso la piattaforma virtuale Edmodo, la pubblicazione di tutti i lavori effettuati attraverso la

creazione di un sito web ed un blog.

ATTIVITÀ MEDIATE DALLE ICT

L’approccio multimodale che caratterizza il nostro progetto non trascura nessuna delle possibili

situazioni di apprendimento. Apprendimento individuale, situazioni collaborative a coppie, per

piccoli gruppi a classe intera e anche con incontri in videoconferenza con altre classi fuori dalla

scuola caratterizzeranno le esperienze degli alunni per valorizzare i loro stili di apprendimento e le

loro intelligenze multiple.

Lavoro individuale

Per promuovere: Riflessione, concentrazione,

espressione, rappresentazione, interiorizzazione,

memorizzazione. Per favorire tale modalità ogni

singolo alunno svolgerà esercizi, attività di

consolidamento, autovalutazione o verifiche sia

in classe che a casa secondo modalità flessibili

di gestione della classe e delle ICT disponibili.

Lavoro a coppie Per promuovere: dialettica, condivisione,

visione multipla, cognizione emozione, capacità

critica, e argomentativi. Attraverso il piccolo

gruppo si possono attuare esperienze di

cooperative learning o di gruppi di livello per il

recupero. Il lavoro per gruppi sarà facilitato

dall’utilizzo postazioni di lavoro fornite di un

computer con uno schermo sufficientemente

grande da poter essere letto agevolmente da tutti

gli alunni Il computer sarà connesso attraverso il

wifi, il Bluetooth con cellulari e con i

netbookche grazie all’interoperabilità potranno

facilmente “dialogare” tra di loro.

Lavoro

Lavoro per piccoli gruppi Per promuovere: dialettica, condivisione,

visione multipla, cognizione emozione, capacità

critica, e argomentativi. Attraverso il piccolo

gruppo si possono attuare esperienze di

cooperative learning o di gruppi di livello per il

recupero. Il lavoro per gruppi sarà facilitato

dall’utilizzo postazioni di lavoro fornite di un

computer con uno schermo sufficientemente

grande da poter essere letto agevolmente da tutti

gli alunni Il computer sarà connesso attraverso il

wifi, il Bluetooth con cellulari e con i netbook

che grazie all’interoperabilità potranno

facilmente “dialogare” tra di loro.

Lavoro a classe intera Per promuovere: apprendimento collettivo,

visione condivisa, scambio di opinioni allargato.

Attraverso momenti di lavoro allargati all’intera

classe si possono effettuare circle time o lezioni

frontali. In questi casi è indispensabile uno

strumento quale la LIM per poter catalizzare

l’attenzione degli alunni su un tema comune.

Lavoro in videoconferenza Per promuovere l’incontro di intelligenze

“connesse”. Discussione e collaborazione

“virtuale” allargata a classi al di fuori del

contesto scuola, partner in progetti comuni o

legate ad un singolo interesse.

APPROCCIO METODOLOGICO

L’approccio metodologico che le insegnanti intendono adottare punta ad offrire agli alunni la

possibilità di sperimentare le molteplici situazioni di apprendimento capaci di valorizzare

l’esperienza degli alunni nei modi e nei tempi a loro più congeniali con l’obiettivo di promuovere il

passaggio dal concetto spontaneo ai concetti scientifici.

Cooperative learning La cooperazione tra gli alunni favorisce

l’apprendimento. Ogni componente del gruppo

assume un ruolo definito e contribuisce al

raggiungimento di un obiettivo comune. Ciò

consente di responsabilizzare gli alunni e

promuove non solo l’apprendimento cognitivo

ma anche l’acquisizione di abilità sociali e di

relazione con i pari.

Focus group

Per sollecitare dialoghi e scambi di opinione e

mantenere l’attenzione su un argomento dato

guidati dalle domande che pone il docente.

Debriefing Riflessione collettiva alla fine delle esperienze

per promuovere processi metacognitivi.

Problemsolving Metodologia didattica di analisi utilizzata per

individuare, pianificare ed attuare la soluzione

di un problema. Il problemsolving è preceduto

dal problemposing , momento in cui gli alunni

sono chiamati ad individuare la situazione

problematica e a formulare una ipotesi

risolutiva.

Apprendimento multimodale L’ ubiquituslearning o mobile learning implica

una visione dell'apprendimento che è

strettamente connessa alle nostre vite, ai luoghi

dove viviamo, diventa una parte dell'essere, del

vivere stesso che non si può ridurre alla sola

classe, alla sola scuola ma che si attua

sfruttando ogni occasione che la vita ci offre in

un’ottica di Lifelong Learning. Le tecnologie

portatili che ci accompagnano nei nostri

spostamenti delineano nuovi modelli didattici di

apprendimento. Pc, Netbook, iPad, lettori MP3,

cellulari, console per videogiochi, tutti

largamente diffusi tra la “Net Generation” e tutti

ipotizzabili come strumenti di integrazione e

potenziamento dei processi formativi.

WebQuest Ha l’obiettivo di sviluppare negli alunni la

capacità di reperire informazioni utili per

svolgere il compito assegnato a partire da siti

internet selezionati dal docente. Promuove

l’acquisizione di competenze di ricerca, di

selezione e riflessione. Permette di contrastare

l’“overload” informativo a cui sono soggetti gli

alunni.

Approccio sensoriale e immersivo La tecnologia dei tablet ha iniziato una nuova

“era” già definita dai massmedia “post

computer”. Essa apre la strada a nuove modalità

che attraverso il “touch” ripropongono il

coinvolgimento sensoriale e nuove forme di

manipolazione. L’iPad con la sua interfaccia

grafica ad alta definizione consente di creare

ambienti virtuali di apprendimento immersivi e

motivanti e la sperimentazione di ambienti

virtuali in 3D. Il superamento della tastiera

consente infatti un ritorno ad una forte

connotazione sensoriale in cui attraverso il

“touch” si attivano funzioni e si manipolano

oggetti virtuali. Per l’apprendimento linguistico,

che si avvale fortemente del supporto delle

immagini e della simulazione, tutto ciò può

rappresentare una grande opportunità da

sfruttare. A questa opportunità va aggiunta la

grande offerta di “apps” create dalla Apple e da

una comunità di sviluppatori globali, offerte

gratuitamente nel settore educational. Le

affordance del device unite alla possibilità di

attingere a OER (Open Educational Resources)

nel Web, aprono a nuove opportunità educative

che si auspica siano più attrattive per la nostra

popolazione di alunni “digital native” rispetto al

libro di testo tradizionale.

VERIFICA E VALUTAZIONE

In un contesto di apprendimento in cui si promuove l’apprendimento significativo anche le modalità

di verifica e di valutazione richiedono modalità autentiche e inedite che siano in grado di rilevare

anche le nuove competenze emergenti dalle attività mediate dalle ICT. La divisione tra le attività di

apprendimento e di verifica e valutazione si riducono, si integrano o tendono a coincidere.

Valutazione I docenti ricercheranno modalità autentiche ed

originali per poter rilevare e valutare le abilità le

conoscenze e le competenze di ogni singolo

alunno. La valutazione in itinere ispirata alla

valutazione autentica e documentata con un e-

portfolio di ogni singolo studente, consentirà di

monitorare l’andamento della classe e di mettere

in atto tempestive misure di recupero o

consolidamento.

Valutazione formativa e di processo Un progetto flessibile e sperimentale in cui le

variabili da tenere sotto controllo sono molte

richiede un intervento di valutazione dei

processi continuo e una continua ricalibrazione

per garantire l’aderenza con gli obiettivi

programmati. Il gruppo di docenti coinvolti

effettuerà, durante i Consigli di Classe, una

riflessione critica e migliorativa del percorso

attuando un monitoraggio continuo dei processi.

Piano di lavoro organico di Potenziamento

Con la fase C esordisce l’organico del potenziamento: una media di 6-7 insegnanti in più per

scuola che potranno essere utilizzati per vari scopi.

Tra i compiti che avranno questi docenti ci sarà, come previsto dalla Legge 107/2015, il compito di

“ampliare l’offerta formativa, potenziare l’inclusione scolastica, contrastare la dispersione, aprire

maggiormente gli istituti al territorio”.

Il nostro istituto intende avvalersi del prezioso contributo dell’organico di potenziamento ottenuto

per attuare il proprio piano di miglioramento scaturito dal RAV.

Le criticità ravvisate nel Rav sono essenzialmente sugli esiti ma da esso si evince anche una

massiccia presenza di alunni stranieri che non sempre si integrano subito e bene nel contesto

classe/scuola, pertanto nel piano di miglioramento si è previsto un progetto di potenziamento,

articolato e dettagliato di italiano e matematica affinché i nostri alunni colmino il gap con gli alunni

dell’Italia centrale e settentrionale e si è previsto, inoltre, un progetto di recupero/consolidamento

della lingua italiana su tutte le classi della primaria e per i bambini di 5 anni dell’infanzia.

Tutto ciò premesso e tenuto conto che il nostro istituto ad oggi ha avuto n. 4 docenti in organico di

potenziamento per essi si prevede il seguente piano di lavoro:

n.3 docenti lavoreranno, in particolare, nel settore della primaria e dell’infanzia sul progetto di

lingua italiana per stranieri e sul potenziamento di italiano e matematica per l’invalsi (pensato per

le classi 2° e 5°);

n.1 docente nel settore della scuola secondaria supporterà i docenti di italiano e matematica per

l’attuazione del progetto sugli esiti della prova invalsi e al contempo lavorerà, in compresenza con i

docenti curriculari, per l’attuazione del progetto sul piano digitale.

NB: Per i mesi di marzo e aprile i bambini di 2 e 5 primaria lavoreranno sul progetto invalsi

piuttosto che sul recupero di italiano. Quest’ultimo è previsto per i mesi di marzo e aprile con

cadenza settimanale (1h di italiano e 1h matematica).

Per il recupero/consolidamento della lingua italiana sono previsti invece degli incontri all’infanzia

e delle lezioni (in compresenza) nelle classi della primaria coinvolte. Il progetto si articola su tutto

l’anno scolastico.

Per ogni docente sulla primaria, ferme restando le 22 ore settimanali (e le 2 ore di programmazione

settimanale) il monte ore sarà diviso tra una quota per le eventuali supplenze (calendario in

allegato) e una quota per l’attuazione dei due progetti previsti

Monte ore settimanali per

supplenze(*)

Monte ore attuazione

potenziamento invalsi (marzo e

aprile)

Monte ore attuazione recupero

lingua italiana stranieri

9 2 11

Per la secondaria invece tenuto conto delle 18 ore settimanali il monte ore sarà così articoltato:

Monte ore settimanali per

supplenze

Monte ore attuazione

potenziamento invalsi

(**)(marzo e aprile)

Monte ore attuazione progetto

piano digitale

8 2 8

(*) calendario allegato

(**)Nei mesi in cui non è previsto il progetto per l’invalsi il docente in organico di potenziamento

dedicherà un’ora in più alle supplenze e al piano digitale.

Orario docente potenziamento scuola media:

LUNEDI’ 1° S

2° PD

3° PD

5° S

MARTEDI’ 1°

3° INVALSI/PD

4° INVALSI/S

5° S

MERTCOLEDI’ LIBERO

GIOVEDI’ 1° PD

2° PD

3° PD

4° PD

VENERDI’ 1°

3° PD

4° PD

5° S

SABATO 1°

2° S

3° S

4° S

5° S

Dal mese di marzo ogni martedì (3° e 4°) le classi terze della secondaria saranno divise in 3 gruppi

di livello, occuperanno le aule con le lim, e lavoreranno al progetto invalsi con i seguenti docenti:

3 ora martedì (Matematica)

1 gruppo Petrillo

2 gruppo Santillo

3 gruppo Letizia

Docente di potenziamento in 2D

4 ora martedi (Italiano)

1 gruppo Pannone

2 gruppo Sorrentino

3 gruppo Chierchiello

Petrillo/Graziano in1A

Docente di potenziamento in 1C

Come detto in precedenza il docente di potenziamento quando non occupato a supportare il progetto

invalsi sarà utilizzato nell’attuazione del progetto del piano digitale (allegato al ptof) a rotazione

nelle classi che occupano le aule con le lavagne lim e in compresenza con i docenti di classe.