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1 RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE “A SCUOLA PER IMPARARE” – PROCESSO 1 DEL PDM X X INCLUSIONE ED INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI X X “MA CHE RASSEGNAZIONE!” X TOH, MI È NATO UN FIORE! X POTENZIAMENTO AREA UMANISTICA LEGGERE È CRESCERE X X CINEFORUM X TEATRO A SCUOLA X X MUSEO “SCUOLA DI AVVIAMENTO AGRARIO” X X PEACE: LET IT BE X X POTENZIAMENTO AREA SCIENTIFICA ECONOMIA SCUOLA X X GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO X X IL METODO ANALOGICO: LA VIA DEL CUORE…DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA! X X SALVAMBIENTE X X I0&IRISCHI X LA PREVENZIONE PRIMARIA ONCOLOGICA SIN DALL’INFANZIA - LILT X EDUCAZIONE ALLA SALUTE X X POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE ENGLISH LAB X X EASY PEASY LEARNING ENGLISH X ETWINNING: “ALLO LE MONDE” E “TWINLETTRES: REGARDES CRITIQUES SUR LE MONDE” X GIOCHIAMO CON LA LINGUA INGLESE X EDUCHANGE X ERASMUS PLUS X POTENZIAMENTO COMPETENZE DIGITALI EIPASS JUNIOR 4 SCHOOL X ALLENA I TUOI NEURONI CON IL CODING! X X X GENERAZIONI CONNESSE X IO#NONRISCHIO#NELWEB X CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO #THISFORFUTURE – PROCESSO 2 DEL PDM X X CONTINUITA’ – LABORATORI ATTIVI X X X ORIENTARSI A SCUOLA ED EDUCARE ALL’AFFETTIVITÀ X X X CONSULENZA PSICOTERAPICA A SCUOLA X X X CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE NATALE LUNGO IL CORSO X X X FA…RE…LA MUSICA X X X ARTE IN AZIONE X X X AREA DELLO SPORT E DEL BENESSERE CAMPIONATI STUDENTESCHI – AVVIAMENTO ALLA PALLAVOLO E ALLA PALLACANESTRO X SPORT DI CLASSE X CAMPUS ESTIVO/INVERNALE X X UNA REGIONE IN MOVIMENTO X ALLEGATO B

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RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE

“A SCUOLA PER IMPARARE” – PROCESSO 1 DEL PDM

X X

INCLUSIONE ED INTEGRAZIONE

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI X X

“MA CHE RASSEGNAZIONE!” X

TOH, MI È NATO UN FIORE! X

POTENZIAMENTO AREA UMANISTICA

LEGGERE È CRESCERE X X

CINEFORUM X

TEATRO A SCUOLA X X

MUSEO “SCUOLA DI AVVIAMENTO AGRARIO”

X X

PEACE: LET IT BE X X

POTENZIAMENTO AREA SCIENTIFICA

ECONOMIA SCUOLA X X

GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO X X

IL METODO ANALOGICO: LA VIA DEL CUORE…DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA!

X X

SALVAMBIENTE X X

I0&IRISCHI X

LA PREVENZIONE PRIMARIA ONCOLOGICA SIN DALL’INFANZIA - LILT

X

EDUCAZIONE ALLA SALUTE X X

POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE

ENGLISH LAB X X

EASY PEASY LEARNING ENGLISH X

ETWINNING: “ALLO LE MONDE” E “TWINLETTRES: REGARDES CRITIQUES SUR LE MONDE”

X

GIOCHIAMO CON LA LINGUA INGLESE X

EDUCHANGE X

ERASMUS PLUS X

POTENZIAMENTO COMPETENZE DIGITALI

EIPASS JUNIOR 4 SCHOOL X

ALLENA I TUOI NEURONI CON IL CODING! X X X

GENERAZIONI CONNESSE X

IO#NONRISCHIO#NELWEB X

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

#THISFORFUTURE – PROCESSO 2 DEL PDM X X

CONTINUITA’ – LABORATORI ATTIVI X X X

ORIENTARSI A SCUOLA ED EDUCARE ALL’AFFETTIVITÀ

X X X

CONSULENZA PSICOTERAPICA A SCUOLA X X X

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

NATALE LUNGO IL CORSO X X X

FA…RE…LA MUSICA X X X

ARTE IN AZIONE X X X

AREA DELLO SPORT E DEL BENESSERE

CAMPIONATI STUDENTESCHI – AVVIAMENTO ALLA PALLAVOLO E ALLA PALLACANESTRO

X

SPORT DI CLASSE X

CAMPUS ESTIVO/INVERNALE X X

UNA REGIONE IN MOVIMENTO X

ALLEGATO B

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Denominazione progetto A SCUOLA PER IMPARARE - PROCESSO 1 DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

Vedi PdM

Denominazione progetto PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

Situazione su cui interviene Nella nostra scuola, già da diversi anni, sono presenti alunni stranieri con situazioni molto diversificate. Si rende quindi necessario elaborare un progetto che tenga conto delle varie esigenze e necessità di questi alunni. I bambini che arrivano in Italia a un certo punto della loro vita e della loro scolarità devono dunque ”ricominciare da capo”: imparare ad essere un alunno in una scuola sconosciuta; apprendere una nuova lingua, studiare contenuti e discipline diverse attraverso le nuove parole. Anche chi li accoglie vive l’emozione di non riuscire a capire e a comunicare con loro e sperimenta da subito la necessità di adottare dispositivi e attenzioni didattiche aggiuntive. L’inserimento di questi alunni può talvolta mobilitare nella scuola atteggiamenti differenti: da una parte ci si può essere iperprotettivi dall’altra si richiede loro di essere come gli altri. Il Progetto Integrazione stranieri è un progetto pedagogico-didattico che ha quale obiettivo fondamentale l’integrazione dei bambini stranieri nella comunità scolastica. Il Progetto Integrazione stranieri cerca di attuare nuove strategie educative, nuovi strumenti, modalità organizzative flessibili e nuove competenze professionali mirate.

Attività previste Lezioni individuali o in piccoli gruppi Lezioni in laboratorio L2 utilizzando software specifici Il docente utilizzerà: - un approccio di tipo comunicativo-situazionale -semplificazione delle consegne -uso di linguaggi non verbali ed immagini -sottolineatura dei concetti di base -utilizzo di schemi riassuntivi Il progetto potrebbe essere allargato anche ai genitori dei bambini stranieri su loro richiesta.

Risorse umane (ore) / area Preferibilmente docenti di Italiano o in alternativa altri docenti della classe in cui l’alunno è inserito. Facilitatori e mediatori culturali

Altre risorse necessarie Laboratorio L2 (software per l’apprendimento della lingua italiana)

Stati di avanzamento OBIETTIVI 1°LIVELLO Alfabetizzazione: - acquisire gli elementi linguistici minimi per comprendere e comunicare in situazioni di vita quotidiana

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- acquisire le strutture linguistiche, il lessico e le funzioni di base. In questa fase, vengono fornite all’alunno non-italofono competenze linguistiche e comunicative di base che gli permettono di interagire con compagni ed insegnanti nella prima fase di inserimento (per poter esprimere bisogni e richieste, capire ordini e indicazioni…ecc.) OBIETTIVI 2° Livello - acquisire strumenti linguistici più complessi ed adeguati per comprendere e comunicare in situazioni più articolate e formali - acquisire strutture grammaticali e linguistiche più complesse La lingua italiana non è più riferita al solo contesto della quotidianità e delle interazioni di base, ma usata anche per narrare, esprimere stati d´animo, riferire esperienze personali, raccontare storie, desideri, progetti. OBIETTIVI 3° Livello - acquisire la lingua per studiare - acquisire il metodo di studio L´apprendimento della lingua italiana, riferita allo studio delle diverse discipline, prevede l´uso di molti termini specifici, la capacità di esprimere concetti e di orientarsi nella complessità dei testi scolastici. Si seguirà un percorso graduale che partirà dalla Comprensione della lingua orale alla Produzione della lingua orale per poi arrivare alla Comprensione e Produzione della lingua scritta.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti: -Aiutare a favorire l’integrazione dell’alunno all’interno della scuola e sul territorio. -Offrire pari opportunità di istruzione superando l’ostacolo linguistico . -Promuovere il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture diverse.

Denominazione progetto “MA CHE RASSEGNAZIONE!” PUNTI DI VISTA, IDEE, AZIONI PER AFFRONTARE I PREGIUDIZI E PROMUOVERE L’INCLUSIONE

Situazione su cui interviene “La scuola italiana è una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possono realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.” Partendo da questo assunto, derivante dagli atti ufficiali del Miur, si è attivato il seguente progetto poiché si è tenacemente convinti la scuola debba attivare processi e percorsi di interazione attiva e che la qualità dei rapporti personali sia un ingrediente fondamentale su cui valutare la qualità della scuola oltre l’efficienza organizzativa, l’offerta tecnologica e didattico-strumentale. Si è fortemente convinti che il confronto tra diversità, di cui ciascuno di noi è portatore, sia il modo migliore per sfatare luoghi comuni e rimuovere pregiudizi oltre che promuovere individualità libere da paure, condizionamenti, stereotipi. L’interazione tra ragazze e ragazzi deve avvenire su un piano di parità altrimenti lo scambio è sbilenco, monco e non genera quelle libertà di pensiero e azione auspicate. Il perché del nome “Ma che RassegnAzione!”, la scelta del nome ha una triplice valenza. Da un lato indica che si dà avvio al progetto con una “rassegna” di film

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opportunamente scelti che ci serva da ouverture al dibattito, agli incontri, agli approfondimenti, agli scambi. Dall’altro indica l’obiettivo precipuo che è quello di non “rassegnarsi” di fronte alle avversità, alle preclusioni, alle difficoltà, agli inciampi grandi e piccoli che la vita ci presenta. Infine, il maiuscolo della A di Azione ci richiama alla presenza attiva, critica e creativa nei contesti in cui viviamo, siano essi famiglia, scuola, città, gruppi di pari.

Attività previste Si prevedono le seguenti attività:

visione nel corso dell’anno scolastico di una rassegna di film, opportunamente selezionati che affronti i temi, le esperienze, i vissuti dei portatori di handicap da diversi punti di vista (handicap e integrazione/inclusione scolastica, handicap e sport, handicap e amicizia, handicap e amore/sessualità, handicap e genialità…);

discussione, approfondimento, confronto sui contenuti affrontati nelle pellicole con la partecipazione dei diversabili. Proposta di sintesi e riflessioni attraverso una scheda film. Racconto di storie di vita e confronto sulle risposte personali alle difficoltà;

azioni di sensibilizzazione sul territorio attraverso l’ideazione e la proposta di iniziative (es: simulazione da parte degli alunni di percorsi in carrozzina o bendati per le strade cittadine al fine di riscontrare presenza di barriere architettoniche); festa finale dello sport e delle arti che sia sintesi del percorso compiuto.

Risorse finanziarie necessarie Forme di autofinanziamento.

Risorse umane (ore) / area Docenti curriculari e di sostegno. Esperti e membri delle associazioni di riferimento.

Altre risorse necessarie LIM, prodotti di cartoleria. Palestra scoperta, aula magna, aule, laboratori.

Indicatori utilizzati Somministrazione questionario di gradimento, schede del film, discussioni e confronto, schede di valutazione.

Stati di avanzamento Classi interessate: classi seconde e terze.

Interagire in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo.

Gestire in modo positivo la conflittualità ed essere disponibile al confronto

Conoscere e rispettare i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Rispettare le regole in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità.

Gestire la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

efficacia ed efficienza dei rapporti interpersonali

tolleranza e gestione del dissenso e della frustrazione interni al gruppo classe e sociale, nel rispetto delle diversità

maturità affettiva realizzata attraverso la consapevolezza della diversità per la formazione di cittadini attivi, inclusivi e propositivi

sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle difficoltà (barriere fisiche e mentali) e rimozione dei pregiudizi sull’immutabilità degli

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atteggiamenti e delle prassi.

Denominazione progetto “TOH, MI È NATO UN FIORE!” - LABORATORIO DI BOTANICA

Situazione su cui interviene Il progetto intende sviluppare l’abitudine ad osservare i fenomeni naturali, la capacità di seguire il ciclo di crescita delle piante al fine di cogliere le trasformazioni naturali.

Attività previste - Costruzione di un roseto. Le mani in terra. Laboratorio di semina, innesto talee. - Invito all’ascolto di poesie, fiabe a tema come apertura del progetto - Toh, mi è nato un fiore! Come dal seme nasce la vita; le parti di cui si compone una pianta; la fotosintesi; la cura delle piante (si procederà con osservazione diretta, mappe concettuali e schede integrative) - Uscite sul territorio per effettuare osservazioni dal vivo - Mostra interattiva nel giardino della scuola.

Risorse finanziarie necessarie Terra e talee per innesti.

Risorse umane (ore) / area Docenti di sostegno. Esperto botanico.

Altre risorse necessarie Laboratorio di sostegno, cortile e giardino della scuola.

Indicatori utilizzati Somministrazione questionario di gradimento, produzioni grafiche, produzioni di caviardage.

Stati di avanzamento Alunni H e piccolo gruppo di pari:

- Interagire in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo

- sviluppare lo spirito di osservazione dei fenomeni naturali

- saper lavorare insieme

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

- conoscenza delle piante, delle loro caratteristiche e il loro utilizzo

- esecuzione di alcune fasi della coltivazione

- apprendimento di tematiche legate al ciclo biologico, alla stagionalità, alla cura delle piante

- sviluppo delle abilità legate alla misurazione, quantificazione e ordinamento in serie

- sviluppo dell’abitudine ad osservare i fenomeni naturali.

- sviluppo della formazione di atteggiamenti e abilità di tipo scientifico

- sviluppo della capacità di seguire il ciclo di crescita delle piante

- sviluppo della capacità di cogliere le trasformazioni naturali sviluppo della capacità di perseverare nella ricerca e nell’ordine delle procedure

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Denominazione progetto TEATRO A SCUOLA

Situazione su cui interviene S’intende avvicinare gli alunni all’esperienza del teatro quale stimolo per

migliorare le competenze in lingua italiana attraverso la sperimentazione di forme diverse di comunicazione

promuovere un più attivo e creativo apprendimento nell’ambito linguistico-espressivo

accrescere la consapevolezza della propria corporeità e del rapporto con il mondo esterno

superare situazioni di disagio adolescenziale e di conflitto

favorire i fondamentali processi di crescita, di trasformazione e socializzazione

favorire l’inclusione e l’integrazione

Attività previste Sarà allestito laboratorio teatrale in cui saranno svolte

attività di ricerca-azione

esperienze di teatro forum, teatro dell’oppresso, improvvisazioni…

prove di recitazione per allestire uno spettacolo finale

Risorse finanziarie necessarie 30 ore d’insegnamento frontale per ciascun docente 15 ore per esperto esterno

Risorse umane (ore) / area Quattro docenti: due di Italiano della scuola secondaria di 1° grado (classe di concorso A043) e due di Italiano per la Scuola Primaria

un esperto esterno

Altre risorse necessarie Una LIM (già disponibile)

10 microfoni ad archetto wireless

Cassa acustica amplificata trolley Potenza totale 500 Watt

Mp3/Bluetooth, Presa USB, Ingressi microfonici

4 microfoni

Indicatori utilizzati Schede di verifica iniziali, in itinere, finali.

Denominazione progetto MUSEO “SCUOLA DI AVVIAMENTO AGRARIO”

Situazione su cui interviene In ottemperanza a quanto stabilito il 12 maggio 2006 tra la fondazione “Ettore Pomarici Santomasi” e la nostra scuola attraverso una sintonia di intenti programmatici ed a seguito dell’Istituzione del Museo della “Scuola di Avviamento agrario” inaugurato nell’aprile del 2007, con il presente progetto ci si propone di continuare l’iter didattico intrapreso per migliorare ed ampliare il percorso museale e garantire l’offerta e l’apertura dello stesso ai visitatori.

Obiettivi:

• Far maturare una responsabilità individuale e collettiva nei confronti del proprio territorio, per conoscerlo, difenderlo, conservarlo e valorizzarlo

• Conoscere i beni ambientali e culturali del territorio attraverso l’osservazione, l’indagine, la ricerca, le attività laboratoriali e quant’altro necessario

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• Acquisire conoscenze di strumenti di indagine culturale e scientifica

• Comprendere le modificazioni prodotte dall’uomo sull’ambiente

• Conoscenza e rispetto delle tradizioni agricole e popolari

• Ricerca delle attività e delle attrezzature utilizzate in passato nel campo dell’Istruzione

Si partirà dall’osservazione della realtà museale. Il metodo di lavoro vuole creare le condizioni sia per il recupero che per il potenziamento degli alunni con buone capacità di apprendimento.

Inoltre al fine di recuperare e mettere in luce altri strumenti ed attrezzi già individuati, si coinvolgeranno alunni, genitori e docenti interessati.

Il progetto si articolerà in aree tematiche: linguistico-storico, scientifico-tecnologico-artistico.

Attività previste - Apertura del museo il sabato e domenica pomeriggio, e su prenotazione durante gli altri giorni

- Aggiornamento dell’inventario e dello schedario con catalogazione e foto di altre attrezzature e strumenti scientifici

- Ricerca dagli inventari della scuola

- Preparazione di didascalie

- Pubblicizzazione del materiale rinvenuto

- Contatti con la Fondazione E. Pomarici Santomasi come da protocollo di intesa per concordare attività comuni

- Restauro e manutenzione degli strumenti ed attrezzi

- Allestimento seconda sala del museo come già deliberato nel C.I.

Risorse umane

Sono coinvolti diversi docenti di varie discipline ed un referente. E’ previsto un monte ore per i suddetti docenti per lo svolgimento delle suddette attività

Denominazione progetto CINEFORUM - Percorso formativo di educazione alla visione di film rivolto agli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° Grado

Situazione su cui interviene L’attività vuole sfruttare la preziosa funzione educativa della visione di un film in quanto mezzo al servizio della didattica che non si limita a veicolare contenuti disciplinari, ma diventa anche occasione di incontro, di riflessione, di dialogo e di socializzazione.

Attività previste Saranno proposte le proiezioni di alcuni film dopo l’introduzione dei docenti che, utilizzando a volte le immagini delle locandine dei film, a volte attività di brainstorming sul titolo, spiegheranno agli alunni, sinteticamente e semplicemente, le finalità del progetto e del film in visione e il perché di quella scelta.

Risorse umane (ore) / area Regista, Docenti della Scuola

Altre risorse necessarie Le proiezioni filmografiche sono state programmate al Cinema Sidion o al Cinema Vida oppure negli spazi a disposizione dei vari plessi. Dopo l’introduzione ci sarà la visione collettiva del film. Ci si avvarrà degli strumenti messi a disposizione della scuola (computer portatili, video-proiettore e lavagna interattiva multimediale).

Indicatori utilizzati Il cinema è una forma d’arte, caratterizzata dalla “magia”. Gli alunni hanno un profondo bisogno di emozionarsi, di vivere paure e gioie, sentimenti vari e contraddittori per conoscere se stessi e il mondo che li circonda. Il cinema è lo strumento tecnologico che in modo immediato riesce a dare risposte ai bisogni dell’uomo e del bambino.

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Stati di avanzamento La visione dei film promuoverà la consapevolezza della realtà in cui si vive e delle problematiche connesse alla relazione con l’“altro” in quanto tale, inducendo a interrogarsi sulla propria identità, i tempi odierni e la realtà di coetanei che il più delle volte sono costretti a vivere in contesti del tutto diversi. Educare i bambini al linguaggio cinematografico vuol dire offrirgli un’occasione per migliorare le proprie capacità espressive.

Valori / situazione attesi L'arte del cinema si avvale del potente effetto evocativo, simbolico e allegorico delle immagini filmiche, analogamente a quanto facevano e fanno ancora le favole, i miti, le leggende, ed i sogni. Utilizzare il potere di queste immagini con fini formativi, offre la possibilità di elaborare le emozioni in processi complessi che hanno la finalità di stimolare nell'individuo:

Lo sviluppo di nuove competenze La realizzazione del suo cammino di crescita La realizzazione dei propri progetti profondi

Denominazione progetto PROGETTO LETTURA “LEGGERE È CRESCERE”

Situazione su cui interviene Il progetto intende coinvolgere diverse classi dell’I.C.(in particolare scuola primaria e secondaria). Dalla somministrazione di questionari appositi e dai registri della biblioteca della scuola si evince che pochi alunni si dedicano alla lettura con frequenza costante. Il progetto tende, pertanto, a sviluppare negli allievi la capacità di leggere e comprendere testi e messaggi, a stimolare il piacere e l’interesse verso la lettura, a migliorare le capacità espressive e ad incentivare la creatività e la curiosità.

Attività previste Lettura di un testo scelto dai docenti, incontro con l’autore, forum del libro, frequenza della biblioteca d’Istituto e della biblioteca della Fondazione “Ettore Pomarici Santomasi”, giochi di lettura, allestimento della biblioteca di classe.

Risorse finanziarie necessarie I costi sono variabili in base al prezzo del libro scelto e all’eventuale acquisto di nuovi libri per la biblioteca.

Risorse umane (ore) / area Il progetto è rivolto ai docenti di Lettere e sarà svolto in orario curriculare, presumibilmente da novembre a maggio.

Altre risorse necessarie Eventuali risorse sono previste per laboratori con esperti, il cui costo è variabile.

Indicatori utilizzati Questionari di gradimento da somministrare al termine delle attività, numero di alunni che frequentano la biblioteca d’Istituto.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti: arricchimento del lessico, aumento del piacere della lettura, maggiore socializzazione tra alunni, miglioramento della capacità di espressione e di comprensione di un testo.

Denominazione progetto PEACE: LET IT BE

Situazione su cui interviene Sensibilizzare gli studenti ad acquisire e diffondere una cultura di pace attraverso : intercultura, accoglienza, legalità, sviluppo sostenibile, solidarietà, unità fra popoli, cittadinanza attiva, responsabile e partecipativa, reciprocità, bellezza, tolleranza e promozione dei diritti.

Attività previste Dall’identità al conflitto. Le relazioni interpersonali Tecniche: dinamiche interattive, pioggia di idee, giochi di gruppo, dibattito, raccolta di esperienze personali.

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La gestione del conflitto: atteggiamento cooperativo o competitivo? Tecniche: gioco di ruolo Lettura del gioco, approfondimento sull’atteggiamento cooperativo e la Nonviolenza. Approfondimento di una o più figure importanti legate alla Pace e alla Nonviolenza. -Aung San Suu Kyi, - Martin Luther King, ......con riferimenti all’attualità

Risorse umane (ore) / area Docenti curriculari

Indicatori utilizzati Griglie di osservazione strutturate e non strutturate

Stati di avanzamento Giochi di simulazione; il gioco diventa un’insostituibile occasione per mettersi nei panni dell'altro e, attraverso l’affettività e l’emotività, permette di sviluppare la capacità di prendere delle decisioni in contesti diversi, prendere coscienza di come funziona la relazione e di viverla al meglio. Testimonianze dirette Linguaggio visivo. Tutte le idee e le riflessioni nate in classe sono state raccolte su cartelloni o slides in modo da poter sempre visualizzare gli elementi emersi durante il percorso. Visite presso: -centri o strutture di accoglienza - cooperative sociali, con disabili

Valori / situazione attesi Sviluppare insieme l'interesse e la riflessione su tematiche di grande attualità e di ampio respiro educativi anche in relazione al successo formativo di chi è in difficoltà ed all'integrazione degli stranieri. Favorire il confronto con e fra gli studenti, tra momenti o associazioni giovanili che condividono gli stessi obiettivi. Valorizzare negli studenti eventuali talenti artistici, culturali, sportivi, espressivi, o di leadership. Approfondire il tema delle grandi disuguaglianze del mondo, attraverso una visione antropologica e socia le che si può racchiudere nella parola “ fraternità”, proposta etico - comportamentale che aspira a “fare dell’umanità una famiglia”. Tale fraternità ci ha impegnati: nello studio dell’incontro tra culture differenti, al fine di sollecitare la riflessione su azioni con crete che permettano di sperimentare la solidarietà come ricchezza reciproca e contestualizzarla in percorsi didattici.

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Denominazione progetto ECONOMIA A SCUOLA

Situazione su cui interviene Come è noto Il MIUR ha sottoscritto con Istituzioni pubbliche ed organizzazioni non profit la “Carta d’intenti per l’Educazione economica come elemento di sviluppo e crescita sociale” che contempla tra i propri obiettivi la definizione di una strategia a livello nazionale per promuovere nei giovani l’interesse ,la conoscenza e la consapevolezza nel campo economico-finanziario. Inoltre il potenziamento delle conoscenze in materia economico-finanziaria rientra tra gli obiettivi prioritari delle iniziative di accrescimento dell’offerta formativa previste dall’art.1 comma 7 Legge13 luglio 2015,n.107. L’economia studia l’insieme dei fatti economici e delle loro interrelazioni con il mondo esterno. Parlando di fatti si vuole sottolineare la circostanza che il campo di studi dell’economia non riguarda eventi impersonali bensì una parte dell’attività umana. L’economia è dunque una “scienza sociale” che studia il comportamento dell’uomo negli affari. Perché parlare di Economia a scuola? Per proporre ai bambini uno sguardo serio verso le azioni concrete e quotidiane, che coinvolgono le persone nelle loro attività e nelle loro relazioni (vendere. comprare, produrre, consumare beni e servizi). Per formare una idea economica sostenibile, prudente e coraggiosa che permetta ai bambini di avere strumenti cognitivi per affrontare la complessità del reale. Parlare di Economia forma in termini di competenze di vita: la conoscenza delle cose non finisce quando si chiude il quaderno ma continua dentro, fuori e oltre la scuola.

Attività previste Le prime conoscenze di tipo economico nei bambini avvengono in modo quasi esclusivamente informale. La scuola deve quindi “apparecchiare” situazioni di esperienza dove i fatti economici sono trattati nelle modalità con cui i bambini costruiscono conoscenza. Tutte le attività sono realizzate con un approccio di tipo esperienziale: fase laboratoriale in “campo” e fase del riordino delle conoscenze in classe. Serve una metodologia operativa i cui strumenti sono l’osservazione, la discussione, la rappresentazione, l’apprendimento e l’insegnamento cooperativo, la simulazione di copioni reali. Lo strumento della conversazione/indagine è la base del nostro lavoro. Il docente si fa mediatore della conversazione/indagine e realizza un percorso didattico di tipo interdisciplinare suddiviso in unità di lavoro. Inoltre le tematiche economiche sono svolte in forma multidisciplinare e proposte attraverso modalità operative e ludiche. Uscire da scuola per visitare aziende e luoghi di lavoro per studiarli, viverli e documentarli. Invitare a scuola esperti per interviste e dialoghi mirati.

Risorse umane (ore) / area Preferibilmente docenti di matematica delle diverse classi o anche docenti di altre discipline nell’ottica interdisciplinare del progetto. Eventuale esperto economista per alcune lezioni didattiche a scuola.

Altre risorse necessarie Laboratorio di informatica

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Stati di avanzamento I seguenti temi economici saranno affrontati e sviluppati attraverso obiettivi di apprendimento graduali e differenziati per le diverse classi. I TEMI ECONOMICI -Il Lavoro: i diversi tipi e la sua organizzazione -Le aziende -Il commerciante -Il bene economico -La trasformazione della materia prima -Gli schemi della produzione e della commercializzazione -Il denaro: monete e banconote -Il Prezzo -La compravendita -La concorrenza -Le banche

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti: -Coinvolgimento diretto dei bambini sul piano emotivo ed operativo

Avviare il bambino all’acquisizione di strumenti per la comprensione del

sistema economico e dell’organizzazione politica e sociale.

-Far acquisire al bambino consapevolezza e sicurezza nel calcolo e nell’uso

del sistema monetario Euro.

- Educare il bambino a pensare come un consumatore responsabile.

-Porre le basi formative essenziali per la partecipazione attiva e

responsabile del cittadino alla vita del Paese

Denominazione progetto GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO

Situazione su cui interviene Il gioco e la competizione rappresentano due dimensioni importanti nella vita dei ragazzi. In questo spirito, gare e olimpiadi, possono certamente costituire un contributo efficace ed un'occasione per infondere coraggio ed alimentare la passione per le discipline di studio. Esse rappresentano, inoltre, uno strumento quanto mai prezioso per "selezionare" le intelligenze più vivaci e sollecitarle a mettersi alla prova e a dare il meglio di sé. Un bel gioco matematico riproduce uno scorcio di realtà e risolverlo significa valutare tutte le possibili vie che non entrano in contraddizione con la realtà proposta. Per risolverlo non occorrono abilità specifiche ma, piuttosto competenze interdisciplinari come la capacità di lettura, comprensione e interpretazione di un testo, di sfruttamento dell’intuizione, di verifica della validità delle ipotesi risolutive e di libera applicazione della creatività. Di qui nasce l’idea di aderire come scuola ai Giochi Matematici del Mediterraneo ( www.accademiamatematica.it): un libero concorso riservato a tutti gli allievi delle scuole primarie (limitatamente alle classi 3e, 4e, e 5e), secondarie di 1° grado e secondarie di 2° grado (limitatamente alle classi del biennio), pubbliche, paritarie e private, italiane o di altri paesi. Essi si prefiggono lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole che, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione

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sportiva, sviluppano atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica. I giochi offrono, inoltre, opportunità di partecipazione ed integrazione e di valorizzazione delle eccellenze.

Attività previste Nell’ambito dei Giochi Matematici del Mediterraneo, le attività previste per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado sono le seguenti:

1. QUALIFICAZIONE D’ISTITUTO alla quale possono partecipare tutti gli allievi della scuola nella rispettiva categoria

2. FINALE D’ISTITUTO alla quale partecipano gli allievi di ogni categoria che si sono qualificati secondo le modalità indicate nell’articolo 8 del regolamento dei GMM

3. FINALE PROVINCIALE O DI AREA GEOGRAFICA alla quale partecipano gli allievi di ogni categoria che si sono qualificati secondo le modalità indicate nell’articolo 11 del regolamento dei GMM

4. FINALE NAZIONALE alla quale partecipano il primo classificato

di ogni categoria di ciascuna provincia/area geografica più un

contingente di ulteriori posti, assegnati secondo le regole stabilite

all’articolo 12, fermo restando che potranno partecipare per ogni

area geografica un numero massimo di sei concorrenti per

categoria.

Risorse umane (ore) / area Docente curriculare, Referente

Altre risorse necessarie Aula-Laboratori

Stati di avanzamento Superamento di prove strutturate in base alla fascia d’età

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

sviluppo di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina

oggetto della gara

consolidamento e potenziamento delle conoscenze teoriche già

acquisite

maggiore consapevolezza nel valutare sempre criticamente le

informazioni possedute su una determinata situazione

problematica

maggiore capacità di riconosce e risolve problemi di vario genere;

maggiore consapevolezza nel comunicare il proprio pensiero

seguendo un ragionamento logico.

Denominazione progetto IL METODO ANALOGICO: LA VIA DEL CUORE…DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA!

Situazione su cui interviene Il progetto prevede l’utilizzo del metodo analogico, a partire dagli alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia, come strategia didattico-educativa efficace per l’acquisizione di concetti matematici. Il metodo analogico è il modo più naturale di apprendere mediante

metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità

imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli

adulti; è il metodo del cuore cioè dell’intuizione a tutto campo, esercitata

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a 360 gradi, per accogliere tutto, nella fiducia e nell’accettazione, senza

timore, e senza il bisogno di controllo che blocca ogni cosa.

Attività previste Lezioni frontali Lezioni con la Lim Uso di maxistrumenti di Matematica

Risorse umane (ore) / area Docente curriculare

Altre risorse necessarie Aula-Laboratorio multimediale

Stati di avanzamento SCUOLA DELL’INFANZIA: “Primi voli” è il percorso che guiderà gli alunni di 5 anni a:

Fare (disegnare, colorare, prepararsi a scrivere);

Pensare (topologia e classificazione);

Contare (lettura intuitiva delle quantità).

SCUOLA PRIMARIA: La linea del 20

La linea del 100

Imparare le tabelline con il metodo analogico

La linea del 1000 e altri strumenti di calcolo

Matematica al volo in quarta

Matematica al volo in quinta

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

sviluppo armonico e globale

potenziamento delle capacità logico-intuitive

maggiore capacità nel calcolo mentale

maggiore autostima e disponibilità all’apprendimento

prevenzione del disagio scolastico

maggiore grado di condivisione delle esperienze relazionali,

emozionali, corporee, sensomotorie, simboliche, rappresentative

in riferimento al singolo e al gruppo di lavoro

una certa capacità a contenere e a simbolizzare l'aggressività

personale.

Denominazione progetto SALVAMBIENTE

Situazione su cui interviene Si vuole intervenire su tutti gli alunni, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, educandoli progressivamente al rispetto dell’ambiente, partendo dall’aula in cui si trovano, ed estendendo l’azione alle loro abitazioni, alla città, al territorio, all’ambiente nella sua totalità.

Attività previste Sono previste soprattutto attività ludico-pratiche per avviare gli studenti alla raccolta differenziata, alla biodiversità, alle trasformazioni energetiche, alla mobilità sostenibile, laboratori di riciclo, partecipazione alla Festa dell’albero, all’iniziativa “Puliamo il mondo”, al progetto “Parco dell’Alta Murgia”, visite guidate ai centri di raccolta e riciclaggio, partecipazione a progetti nazionali, regionali e scolastici proposti di volta in volta.

Risorse finanziarie necessarie Eventuali spese a carico delle famiglie

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Risorse umane (ore) / area Docenti curricolari, esperti, volontari di associazioni ambientali, nel corso dell’A.S.

Altre risorse necessarie Laboratori

Valori / situazione attesi Acquisizione della consapevolezza di appartenenza all’ambiente e del concetto di ambiente Raggiungimento di un corretto comportamento nei confronti dell’ambiente Partecipazione, impegno, coinvolgimento degli alunni e delle loro famiglie

Denominazione progetto PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Situazione su cui interviene La società del cosiddetto benessere economico sta sempre più generando forme di malessere psico-fisico e sociale. Si rende pertanto indispensabile, in ambito scolastico, una convinta ed efficace azione educativa mirata all’assunzione consapevole di positivi stili di vita e al radicamento di una cultura della prevenzione. In questa prospettiva assume perciò particolare rilevanza l'Educazione alla Salute, in quanto costituisce aspetto fondamentale della piena formazione dell'uomo. Al riguardo è opportuno citare il significato autentico di tale espressione, precisando che, come afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è “lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” e non mera assenza di malattia. Educazione alla salute significa “promozione del pieno sviluppo della personalità, cioè promozione della piena realizzazione delle potenzialità dell'intelligenza, dell'affettività, dell'integrazione sociale di singoli alunni, in modo da assicurare la pienezza della vita personale, l'attivazione di tutta l'umanità di cui ogni soggetto è ricco”. Anche le Indicazioni Nazionali richiamano più volte l’attenzione dei docenti di tutte le discipline all’impegno per lo svolgimento di idonee esperienze educative -didattiche pluridisciplinari centrate sull’Educazione alla Salute .

Attività previste Attivazione di percorsi educativi riguardanti in particolare gli stili di vita: educazione alimentare - prevenzione alle dipendenze . Partecipazione all’iniziativa “Frutta nelle Scuole” La “scuola promotrice di salute”: - incoraggia la salute e l'apprendimento con tutte le misure di cui dispone. - coinvolge i distretti sanitari, gli insegnanti, gli studenti, i genitori, operatori nel campo della salute e della sicurezza per rendere la scuola luogo sano e sicuro - si adopera per fornire un ambiente favorevole alla salute attraverso progetti proposti dall'Azienda Sanitaria, arricchendoli con ulteriori percorsi educativi, promuove opportunità per effettuare attività di educazione fisica e di ricreazione - realizza politiche e pratiche che rispettano l'autostima dell'individuo -fornisce opportunità di successo e riconosce gli sforzi positivi e le buone intenzioni non meno dei risultati personali - è centrata non sull'insegnamento, ma sulla facilitazione all'apprendimento - fornire sostegno alle motivazioni degli alunni e sviluppa l'acquisizione di fiducia in sé stessi.

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Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze Eventuale esperto (biologo-nutrizionista-medico-psicologo…)

Altre risorse necessarie Laboratorio scientifico Laboratorio multimediale

Stati di avanzamento AREE TEMATICHE: ALUNNI DI 5 ANNI SCUOLA DELL’INFANZIA / SCUOLA PRIMARIA: NUTRIZIONE E ATTIVITA’MOTORIA L’educazione alimentare è da sempre parte integrante di interventi di educazione sanitaria nelle scuole, mirati a promuovere stili di vita corretti al fine della prevenzione delle patologie cronico degenerative. OBIETTIVI : - promuovere nel contesto “scuola” conoscenze e competenze sulla corretta alimentazione e sull’attività fisica al fine di favorire una crescita sana del bambino - favorire nei bambini e nelle famiglie scelte alimentari corrette - veicolare informazioni adeguate sui corretti stili di vita e indurre la consapevolezza del legame tra alimentazione e salute - sviluppare l’educazione al gusto degli alimenti semplici come premessa per una alimentazione corretta - migliorare le capacità di lettura delle etichette al fine di operare una scelta consapevole nei consumi alimentari - confrontarsi con le abitudini e gli stili alimentari di ragazzi provenienti da altri paesi - conoscere le risorse agroalimentari del proprio territorio e la loro produzione - promuovere la sicurezza alimentare - promuovere l’attività fisica. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: CONTRASTO ALLE DIPENDENZE: FUMO – ALCOL – DROGA - CELLULARI –INTERNET – VIDEOGIOCHI - GIOCHI D’AZZARDO… La prevenzione alle dipendenze da sostanze (tabacco, alcol, sostanze psicoattive, gioco d’azzardo …) è mirata ad aumentare le conoscenze sul fenomeno dipendenza informando i ragazzi sui rischi al fine di ridurli promuovendo benessere. OBIETTIVI: - acquisire la consapevolezza che il fumo fa male determinando una reale diminuzione delle prestazioni fisiche - riconoscere che il gruppo dei pari spesso influenza i comportamenti e le scelte dei singoli in maniera inconsapevole - acquisire competenze per lo sviluppo dell’assertività e dell’autoconsapevolezza nella scelta di comportamenti salutari - promuovere una cultura ed uno stile di vita sano nei ragazzi e nei loro genitori - proteggere i ragazzi dall’esposizione al fumo passivo e creare ambienti favorevoli alla salute - conoscere i danni dell’uso e abuso di alcol e droga. - conoscere l’influenza della pressione sociale sul consumo di alcol e sostanze psicotrope - combattere le dipendenze comportamentali attraverso la conoscenza dei rischi legati ad un uso improprio di cellulari, internet, videogiochi … - migliorare le capacità e le competenze dei ragazzi necessarie per affrontare i cambiamenti nelle relazioni sociali e il coinvolgimento in comportamenti che possono comprometterne il loro benessere psico-fisico.

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Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti: - acquisizione di uno stile alimentare corretto e di una abitudine costante al movimento - aumento della consapevolezza nella scelta degli alimenti - aumento della capacità di collaborare attraverso il lavoro in gruppo. - potenziamento delle abilità interpersonali - aumento delle conoscenze dei rischi sull’uso di tabacco, alcol, sostanze psicoattive … - aumento della capacità di riflessione critica .

Denominazione progetto ”IO&IRISCHI”

Situazione su cui interviene Il progetto interviene su rischio, prevenzione e mutualita’

Attività previste Lezioni frontali e laboratoriali con uso di kit e manuali messi a disposizione dalla piattaforma dedicata

Risorse umane (ore) / area Docenti della scuola

Stati di avanzamento Prima annualita’

Denominazione progetto PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE ”LA PREVENZIONE PRIMARIA ONCOLOGICA SIN DALL’INFANZIA”

Situazione su cui interviene Prevenzione ai rischi sulla salute

Attività previste Lezioni frontali e laboratoriali

Risorse umane (ore) / area Esperti esterni e docenti della scuola

Stati di avanzamento Seconda annualita’

Valori / situazione attesi Il progetto pone come obiettivo primario la conoscenza di una corretta alimentazione e di un sano rapporto con il cibo , come prevenzione primaria di patologie sempre piu’ “difficili”

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Denominazione progetto ENGLISH LAB

Situazione su cui interviene L’Apprendimento della lingua inglese permette agli alunni di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con la lingua inglese, lo sviluppo di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di imparare le lingue concorrono all’educazione plurilingue e interculturale, nell’ottica dell’educazione permanente.

Attività previste Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un corso di lingua inglese per la preparazione ad un esame di certificazione esterna.

Risorse finanziarie necessarie Acquisto del libro di testo e il costo d’ esame di una certificazione esterna.

Risorse umane (ore) / area Il corso sarà tenuto da un esperto esterno coadiuvato da un docente dell’istituto. Ore previste per la realizzazione: 50 ore

Altre risorse necessarie - LIM - LABORATORIO LINGUISTICO

Indicatori utilizzati Il progetto ha come obiettivo il conseguimento del livello A2 del Common Framework of Reference for languages. Esso consiste nello sviluppo delle 4 abilità linguistiche (reading, writing, listening and speaking) e della riflessione sulla lingua e sull’apprendimento.

Stati di avanzamento Il progetto prevede il conseguimento di una certificazione esterna.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono riconducibili al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa.

Denominazione progetto EASY- PEASY LEARNING ENGLISH

Situazione su cui interviene ll progetto nasce come sperimentazione di un’attività didattica curriculare, che prevede l’apprendimento dell’inglese attraverso la figura del Madrelingua. Gli esperti madrelingua, individuati dalla scuola “London Bridge”, con la quale il nostro istituto ha stipulato una convenzione, offriranno gratuitamente, in ogni classe della scuola primaria, un modello reale di lingua inglese. Inoltre, organizzando specifiche attività in accordo con i docenti curriculari di classe sarà valorizzata la trasversalità degli insegnamenti soprattutto in alcuni momenti forti dell’anno: Halloween, Natale, Carnevale, Pasqua, Festa di fine anno. Ampio spazio sarà dato alla conversazione orale nelle quali gli alunni potranno mettere in pratica le competenze acquisite e utilizzare l’inglese come lingua per comunicare.

Attività previste Lezione frontale-conversazione orale con il madrelingua

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Risorse umane (ore) / area Docente Madrelingua. Docenti curriculari di Lingua Inglese

Altre risorse necessarie Aula Laboratorio

Stati di avanzamento Scuola Primaria (dalla classe prima alla classe quinta):

Promuovere progetti di innovazione nel campo della metodologia e della didattica disciplinare;

Potenziare la conoscenza e l’uso della lingua inglese attraverso l’intervento intenzionale, sistematico e programmato di un madrelingua, in collaborazione con gli insegnanti interni, in alcuni selezionati momenti dell’attività didattica;

Far crescere nell’alunno l’autostima attraverso l’esercizio della propria capacità cooperativa;

Affinare la capacità comunicativa. Sviluppare la curiosità e la conoscenza di altre culture e le

competenze di cittadinanza europea

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria in una situazione di realtà la consapevolezza dell’importanza del comunicare.

Provare interesse e piacere verso l’apprendimento di una lingua straniera.

Dimostrare apertura e interesse verso la cultura di altri popoli Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se stessi.

Saper interagire con una certa disinvoltura in conversazioni che trattano argomenti di vita quotidiana

Denominazione progetto ETWINNING: “ALLO LE MONDE” E “TWINLETTRES: REGARDES CRITIQUES SUR LE MONDE”

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto alle classi seconde e terze dei corsi B – C – D della scuola secondaria di primo grado per potenziare le abilità comunicative in lingua attraverso l’interazione con studenti di altri paesi

Attività previste Comunicazione orale e scritta in lingua francese-Uso del twinspace e delle Tic

Risorse finanziarie necessarie Nessuna

Risorse umane (ore) / area Orario curriculare di francese

Altre risorse necessarie Lim- Social network

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti.

Denominazione progetto GIOCHIAMO CON LA LINGUA INGLESE

Situazione su cui interviene La ricerca psicopedagogia e didattica ha rivolto negli ultimi anni ha rivolto un interesse crescente ai fattori culturali, sociali e motivazionali

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dell’apprendimento linguistico, in particolare ha posto l’ accento su quel processo di concettualizzazione della lingua che il bambino attiva spontaneamente, anche prima dell’insegnamento formale. Quando il bambino della scuola dell’infanzia si accosta alla scuola straniera è sostenuto dallo stesso atteggiamento curioso, attivo ed esplorativo che contraddistingue l’ apprendimento della lingua madre. Pur incontrando numerosi ostacoli cognitivi nell’imparare una lingua straniera, il bambino è disposto ad impegnarsi grazie soprattutto ad un approccio ludico e a tutte quelle attività che può intraprender in modo disteso e senza la preoccupazione del risultato.

Risorse umane (ore) / area Docente specializzata

Altre risorse necessarie Aula-sezione / Laboratorio

Stati di avanzamento Bambini 3-4-5 anni:

Scoprire l’esistenza di altre lingue diverse da quella italiana;

Conoscere parole della lingua inglese diventate di uso comune nella lingua italiana;

Ascoltare e imparare brevi rime e canzoncine;

Presentare se stesso;

Riconoscere e imparare i nomi dei colori, di alcuni animale, i numeri da 1 a 10.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

Saper avvalersi dei diversi linguaggi verbali;

Saper mantenere l’ attenzione sui vari messaggi;

Saper familiarizzare con la lingua inglese;

Saper memorizzare canti e filastrocche;

Saper riprodurre semplici frasi, riutilizzando in contesti diversi vocaboli e semplici strutture memorizzate.

Denominazione progetto BIENVENUE FRANCAIS

Situazione su cui interviene Il progetto vedrà coinvolti i bambini delle classi prime della scuola primaria “D. Nardone”. Le lezioni saranno effettuate in orario extracurriculare per la 1^ A e curriculare per la 1^B.

Attività previste L’apprendimento della lingua francese, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale. I bambini saranno impegnati attivamente nella scoperta della lingua francese attraverso il gioco e l’interazione linguistica tra pari e con l’insegnante. I bambini stessi saranno incoraggiati ad esplorare la lingua e ad esprimersi in maniera semplice.

Risorse umane (ore) / area Alunni, insegnante di classe ed esperta di lingua francese

Valori / situazione attesi ABILITA’ COMUNICATIVE

Comprendere brevi e semplici domande

Rispondere con le brevi affermazioni oui e no

Partecipare alle conversazioni utilizzando semplici strutture

Usare un lessico elementare adeguato COMPRENSIONE Il bambino deve dimostrare di:

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comprendere semplici domande e utilizzare lessico e strutture apprese LESSICO Utilizzare il lessico relativo a

Saluti

Presentazione

Animali

Lessico relativo alle ricorrenze

Denominazione progetto “EduCHANGE”.

Situazione su cui interviene Il progetto EduCHANGE mira a garantire un’istruzione inclusiva per tutti e a promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità. Esso intende dare un nuovo significato agli scambi internazionali, offrendo l'opportunità a studenti stranieri di tenere lezioni in inglese presso la nostra scuola, riguardo tematiche socialmente rilevanti come l'alimentazione, l'ambiente, i diritti umani. Il Percorso formativo è rivolto alle classi della Scuola Primaria e a tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Attività previste Gli alunni avranno la possibilità di accogliere per sei settimane volontari internazionali, che parteciperanno attivamente alla didattica attraverso training e workshop in lingua straniera mirati a sensibilizzare gli studenti riguardo i Sustainable Development Goals e le tematiche ad essi correlate.

Risorse umane (ore) / area Giovani volontari internazionali, docenti della scuola

Indicatori utilizzati -Insegnamento dell’Inglese in maniera interattiva, sviluppando in particolar modo le competenze di ascolto e di comprensione della lingua straniera -Diffusione del valore della diversità e della necessità di educare al multiculturalismo, in un’Italia sempre più globale.

Stati di avanzamento Il progetto "EduCHANGE" si svilupperà mediante l'accoglienza nella nostra istituzione scolastica per sei settimane studenti universitari "volontari", provenienti dall'estero, che parteciperanno attivamente alle attività didattiche, attivando moduli in lingua inglese su tematiche attuali di rilevanza globale che si occupano da più di 60 anni di mobilità internazionale

Valori / situazione attesi Dopo le azioni di sensibilizzazione, ci si attende che gli alunni raggiungano i seguenti risultati: apprendimento dell’inglese in maniera interattiva, sviluppo delle competenze di ascolto e di comprensione della lingua straniera.

Denominazione progetto ERASMUS+ Call2016 – KA2 Partenariati Strategici tra le scuole per lo scambio di buone pratiche

Situazione su cui interviene CITTADINANZA EUROPEA E INTERCULTURA

Attività previste Focus su Astronomia, sostenibilità e acqua e scambi in Olanda, Francia, Spagna e Danimarca

Risorse finanziarie necessarie Finanziamento europeo

Risorse umane (ore) / area Dirigente e staff, Docenti e personale amministrativo ed alunni

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Altre risorse necessarie Visite guidate, internet e webcam e materiale per la realizzazione dei progetti

Stati di avanzamento Inizio Novembre 2016 termine Maggio 2019

Valori / situazione attesi Una maggiore conoscenza degli argomenti scelti e favorire lo scambio tra le culture di questi cinque paesi.

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Denominazione progetto EIPASS JUNIOR 4 SCHOOL

Situazione su cui interviene In linea con quanto previsto dal Syllabus di Elementi di Informatica per il primo ciclo, dal DPR n. 122 del 22 giugno 2009, dal programma governativo La Buona Scuola e con le Direttive Comunitarie di Cittadinanza, il progetto, rivolto ai ragazzi dai 9 ai 13 anni, è finalizzato ad avviare e consolidare le competenze digitali di base, promuovendo allo stesso tempo l’analisi di situazioni in ambito logico-matematico, il Problem Solving, l’algoritmizzazione di procedure, la rappresentazione e gestione di base di dati e informazioni. Il progetto etico-sociale EIPASS Junior 4 School nasce con la primaria finalità di promuovere, sin dai primi anni di scuola, l’introduzione di buone prassi per un corretto approccio all’informatica e vuole essere una guida per i Docenti responsabili delle attività di formazione. La diffusione della cultura Digitale è di fondamentale importanza nella società contemporanea: non si tratta semplicemente di acquisire le competenze tecniche per il corretto utilizzo dei mezzi informatici, ma di comprenderne il linguaggio. Infatti noi stessi siamo “computer emozionali”: continuamente i nostri sensi registrano ed elaborano gli input in modo unico e irripetibile, per poi esprimerli – output – attraverso il linguaggio espressivo. E’ in questo processo che si struttura la comunicazione efficace, grazie alla quale possiamo creare legami e stringere relazioni autentiche.

Attività previste Per la Scuola Secondaria Inferiore Elenco moduli d’esame Modulo 1: Pensiero computazionale e Coding: dal Logo allo Scratch Modulo 2: Creazione e gestione di documenti di testo Modulo 3: Creazione e gestione di fogli di calcolo Modulo 4: Realizzazione di semplici presentazioni multimediali Modulo 5: Principi di comunicazione in rete

Risorse umane (ore) / area Docente curriculare Docente formatore EIPASS Animatore digitale

Altre risorse necessarie Laboratorio di Informatica

Stati di avanzamento Per la Scuola Primaria: il programma EIPASS JUNIOR per la Scuola Primaria tratta le basi del linguaggio informatico e del funzionamento di un computer, approfondisce il software applicativo di OO04 Kids, introduce il Web e il Coding con Scratch. Per la Scuola Secondaria di 1° grado: il programma EIPASS JUNIOR per la Scuola Secondaria Inferiore consolida le basi del linguaggio informatico e del funzionamento di un computer introducendo il pensiero computazionale e il Coding (con Logo e Scratch), approfondisce i software per la creazione e gestione di documenti di testo, fogli di calcolo e presentazioni multimediali, analizza il Web e la comunicazione in rete.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati

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per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

sviluppo armonico e globale;

maggiore autostima e disponibilità all’apprendimento;

maggiore grado di condivisione delle esperienze relazionali, emozionali;

maggiore capacità di risolvere problemi ed individuare collegamenti e relazioni;

sviluppo della capacità di progettare in modo autonomo e responsabile;

uso della logica nelle attività di organizzazione della conoscenza e nella costruzione delle competenze;

conoscenza delle basilari metodologie e tecniche della programmazione, dell'algoritmica e della rappresentazione dei dati, come risorsa concettuale utile ad acquisire e a saper usare competenze e abilità generali di problem solving.

Denominazione progetto ALLENA I TUOI NEURONI CON IL CODING!

Situazione su cui interviene Nella società odierna i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto. Per essere culturalmente preparati è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco.

Attività previste Attraverso attività ludico-informatiche, gli alunni, a partire dai 5 anni della scuola dell’infanzia sino ai 13 anni della scuola secondaria di 1°grado, avranno l’opportunità di effettuare attività di diverso genere:

attività PLUGGED, fruibili dai siti code.org, blockly games, kodable, madewithcode.com, Scratch.mit

lezioni tradizionali svolte senza l’uso di un calcolatore (attività UNPLUGGED) come Codyroby, Codyway, Kid Fax, Pixel Art.

Le insegnanti dell’infanzia, le insegnanti di matematica della scuola primaria e i docenti di matematica della scuola media parteciperanno con le loro classi all’iniziativa “Programma il Futuro”. Si prevede, inoltre, la partecipazione dell’intero Istituto alla Settimana Europea, alla Settimana Mondiale e alla Settimana Nazionale del Codice. Tutte le attività saranno organizzate e supervisionate dall’animatore digitale, supportato dai docenti del team dell’innovazione digitale.

Risorse umane (ore) / area Docente curriculare Animatore digitale

Altre risorse necessarie Aula- Laboratorio di Informatica

Stati di avanzamento Modalità di base: la modalità base consiste nel far svolgere agli studenti un'ora di avviamento al pensiero computazionale. Modalità avanzata: la modalità avanzata consiste nel far seguire dei percorsi più approfonditi, che sviluppano i temi del pensiero computazionale con ulteriori lezioni.

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Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

potenziamento delle capacità logiche

maggiore autostima e disponibilità all’apprendimento

confidenza nel trattare la complessità (dal momento che i sistemi software raggiungono normalmente un grado di complessità superiore a quello che viene abitualmente trattato in altri campi dell’ingegneria)

ostinazione nel lavorare con problemi difficili

tolleranza all’ambiguità (da riconciliare con il necessario rigore che assicuri la correttezza della soluzione)

abilità nel trattare con problemi definiti in modo incompleto

abilità nel trattare con aspetti sia umani che tecnologici, in quanto la dimensione umana (definizione dei requisiti, interfacce utente, formazione, ...) è essenziale per il successo di qualunque sistema informatico

capacità di comunicare e lavorare con gli altri per il raggiungimento di una meta comune o di una soluzione condivisa

maggiore capacità di automatizzare la risoluzione del problema definendo una soluzione algoritmica, consistente in una sequenza accuratamente descritta di passi, ognuno dei quali appartenente ad un catalogo ben definito di operazioni di base

maggiore capacità di identificare, analizzare, implementare e verificare le possibili soluzioni con un’efficace ed efficiente combinazione di passi e risorse (avendo come obiettivo la ricerca della soluzione migliore secondo tali criteri).

Denominazione progetto GENERAZIONI CONNESSE

Situazione su cui interviene L’attività vuole stimolare la riflessione dei ragazzi sui rischi derivanti dall’uso prolungato del WEB e dai pericoli dell’odio on line. L’istigazione all’odio on line è divenuta, infatti, una delle forme più diffuse di abuso dei diritti umani. Il percorso formativo è rivolto alle classi quarta e quinta della Scuola Primaria e a tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Attività previste Incontri con psicologi

Incontri con rappresentanti della Polizia postale

Risorse umane (ore) / area Psicologi, forze dell’ordine, docenti

Altre risorse necessarie Saranno avviate opere in collaborazione con enti e associazioni locali. Tra le azioni previste dal Protocollo anche iniziative di formazione per i docenti e la progettazione di azioni finalizzate a sensibilizzare i ragazzi ad una riflessione sull’uso corretto della rete.

Indicatori utilizzati Sviluppo della consapevolezza del sé

Stati di avanzamento Dopo un primo lavoro di brainstorming, gli alunni parteciperanno a discussioni, di circa h. 1,5 ciascuna, per conoscere: -i diritti e dei doveri in internet di cui ogni cittadino è titolare - un processo di educazione digitale - i pericoli de WEB (incontri gestiti da psicologi).

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Valori / situazione attesi Dopo le azioni di sensibilizzazione, ci si attende che gli alunni raggiungano i seguenti risultati:

- utilizzo corretto della rete - conoscenza delle caratteristiche del bullismo e del cyberbullismo.

Denominazione progetto IO NON RISCHIO NEL WEB (AMBITO GENERAZIONI CONNESSE)

Situazione su cui interviene Prevenzione al disagio giovanile nel mese del benessere

Attività previste Per gli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° grado: incontri in orario curriculare con esperti-psicologi sui rischi derivanti dall’uso di Internet Per i genitori e gli alunni: sportello d’ascolto

Risorse umane (ore) / area Psicologi - docente

Stati di avanzamento L’attività sarà svolta nel mese di OTTOBRE-mese del benessere psicologico, esattamente nell’ultima settimana. L’attività di promozione del benessere sarà fissa e riproposta ogni anno a fine Ottobre.

Valori / situazione attesi Prevenzione al disagio giovanile Prevenzione al cyberbullismo e a tutti i rischi derivanti dalla navigazione in Internet

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Denominazione progetto #thisforfuture - PROCESSO 2 DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Vedi PdM

Denominazione progetto PROGETTO CONTINUITA’ – LABORATORI ATTIVI

Situazione su cui interviene L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La presenza, nel nostro istituto dei tre ordini di scuola richiede, pertanto, la progettazione di un percorso formativo ed organico completo che lo supporti anche nell’approccio con la scuola di ordine superiore, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo, valorizzando le competenze già acquisite, nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva. Per garantire, quindi, un percorso formativo sereno improntato sulla coerenza e sulla continuità educativa e didattica l’Istituto propone un itinerario scolastico che:

crei “continuità” nello sviluppo delle competenze che l’alunno può acquisire dall’ingresso nella scuola fino ad orientarlo nelle scelte future (continuità verticale);

eviti che ci siano fratture tra vita scolastica ed extra-scuola facendo si che la scuola si ponga come perno di un sistema allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale (continuità orizzontale).

Attività previste Per la continuità verticale:

progettazione di un curriculum verticale ai tre ordini di scuola

attività di continuità dalla sc. dell’Infanzia alla sc. Primaria dalla sc. Primaria alla sc. Secondaria di I grado

Per la continuità orizzontale:

attività di comunicazione/informazione alle famiglie;

attività di raccordo con il territorio

Risorse umane (ore) / area Docenti curriculari

Altre risorse necessarie Aula- Laboratori-Spazi esterni

Stati di avanzamento Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria costituzione di una commissione continuità in cui siano presenti

docenti scuola primaria/docenti scuola dell’infanzia incontri periodici fra docenti coordinamento del curriculum pianificazione attività didattiche comuni per la continuità predisposizione fascicolo informativo per il passaggio delle notizie criteri di formazione delle classi visita degli alunni della scuola dell’infanzia alle scuole

primari pianificazione di microesperienze educativo-didattiche e

laboratoriali (Lingua Inglese, Scienze, Musica, Arte, Motoria)

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pianificazione di iniziative in continuità con il territorio e le associazioni esterne

pianificazione delle attività di “Open Day”, “Accoglienza” e di ”Feste ed eventi particolari” ecc..

Scuola Primaria – Scuola Secondaria 1° grado

costituzione di una Commissione Continuità in cui siano presenti docenti dei due ordini di scuola

coordinamento del curriculum confronto tra traguardi della Primaria e prerequisiti I Media incontri tra docenti dei due ordini di scuola pianificazione di attività laboratoriali in continuità (Laboratori di

Arte, Musica, Inglese, Francese, Matematica e Scienze, Informatica, Teatro, Lettura, Motoria)

pianificazione di iniziative in continuità con il territorio e le associazioni esterne

stesura di una scheda di passaggio fra i due ordini di scuole prove in uscita per gli alunni di quinta pianificazione delle attività di “Open Day”, “Accoglienza” e di

”Feste ed eventi particolari” ecc..

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

prevenzione del disagio e dell’insuccesso scolastico;

unitario, organico e completo processo di crescita nei tre ordini di scuola;

positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria.

Denominazione progetto ORIENTARSI A SCUOLA ED EDUCARE ALL’AFFETTIVITÀ

Situazione su cui interviene E’ importante dare un’attenzione organizzativa e didattica all’orientamento già a partire da un momento educativo iniziale come la scuola dell’infanzia, ancora oggi intesa come luogo di “ludus” o luogo preparatorio alla socializzazione. L’orientamento è un processo personale che si sviluppa spontaneamente in tutti i contesti sociali, ma che può essere sinergicamente supportato dall’azione della scuola come ambiente privilegiato che conduce gradualmente il bambino e l’adolescente ad affrontare processi di scelta e di ridefinizione dei propri modelli mentali e schemi interpretativi. Nel bambino e/o ragazzo emerge il bisogno di avere un interlocutore che lo aiuti a rispecchiare e verificare i fragili assetti di identità via via raggiunti e che rimandino immagini di sé, valutazioni, criteri di scelta e giudizio.

Attività previste L’allievo lavorerà su 1) aspetti cognitivi ed emotivi 2) autostima 3) percezione di autoefficacia 4) locus of control e assunzione di responsabilità 5) stereotipi e giudizi, sui propri processi decisionali 6) capacità di analisi e sintesi. Tutto questo sarà effettuato attraverso:

Uso di strumenti orientativi quali test e questionari che saranno usati come stimoli per una riflessione autorientativa e meta cognitiva;

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Valorizzazione delle potenzialità delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione

Ampio ricorso al lavoro collaborativo atto a valorizzare le potenzialità di apprendimento fornite dal gruppo dei pari e per sviluppare abilità sociali;

Co-costruzione di un atteggiamento orientativo attraverso l’uso del gruppo e della classe come specchio della propria auto percezione;

Spazi di autonomia progettuale per renderli protagonisti del loro percorso

Pedagogia del cinema

Risorse umane (ore) / area Docente curriculare Docente laureato in Psicologia del lavoro e Psicoterapeuta sistemico relazionale 5 h a settimana per 25 ore totali (infanzia e primaria) 5h a settimana per 25 ore totali (secondaria di 1 grado)

Altre risorse necessarie Aula multimediale

Stati di avanzamento Scuola dell’Infanzia: 1) Costruire relazioni positive e funzionali con il gruppo dei

compagni; 2) Acquisire la consapevolezza dell’identità di genere; 3) Comprendere ed eseguire semplici consegne verbali e scritte

relative a se stessi, al proprio materiale e all’organizzazione delle giornate scolastiche;

4) Attività ludiche autogestite in piccoli gruppi; 5) Problematizzare verbalmente esperienze; formulare ipotesi;

confronto tra ipotesi diverse e prime interpretazioni; 6) Letture e conversazioni su vissuti personali.

Scuola primaria

1) Tenere conto dei punti di vista degli altri per trovare soluzioni comuni;

2) Utilizzare materiale scolastico per organizzare autonomamente i tempi di studi e di lavoro;

3) Costruire relazioni positive con il gruppo dei compagni anche in contesti extrascolastici

4) Cogliere stereotipi e pregiudizi nella definizione di ruoli maschili/femminili e nelle professioni.

5) Riconoscere e verbalizzare i propri stati d’animo 6) Conversazioni su semplici esperienze per formulare ipotesi

interpretative e possibili soluzioni di problemi; Scuola secondaria di 1 grado

1) Cominciare a conoscere se stessi 2) Riconoscere i propri stati d’animo anche in relazione al proprio

contesto 3) Presentazione di sé 4) Individuazione comportamenti positivi/negativi 5) Ricostruzione del proprio percorso orientativo 6) Costruzione portafoglio di competenze

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

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maggiore autostima e disponibilità all’apprendimento

prevenzione del disagio scolastico

maggiore grado di condivisione delle esperienze relazionali, emozionali, corporee, sensomotorie, simboliche, rappresentative in riferimento al singolo e al gruppo di lavoro

maggiore consapevolezza del mondo interiore, del sistema del sè

capacità di lettura e interpretazione adeguata della realtà in cui si vive

Competenza nel decidere ed elaborare strategie di realizzazione delle proprie decisioni

Capacità di guidare se stessi nel cammino spesso lungo e faticoso della realizzazione dei propri progetti.

Denominazione progetto CONSULENZA PSICOTERAPICA A SCUOLA

Situazione su cui interviene La finalità del progetto è quella di migliorare la qualità della vita degli studenti, (e a sua volta di insegnanti, personale non docente e genitori) favorendo nella scuola benessere, successo e piacere e promuovendo quelle capacità relazionali che portano ad una comunicazione assertiva e collaborativa. Attraverso colloqui motivazionali e di sostegno avranno la possibilità di apprendere modalità di funzionamento più vantaggiose per il proprio benessere quali ad esempio: imparare ad attribuire costantemente un senso ed una motivazione a ciò che fanno, sviluppare senso di responsabilità rispetto alle azioni e alle scelte che decidono di compiere, sviluppare le capacità progettuali, apprendere la comunicazione cooperativa, migliorare il senso di efficacia personale e di autostima, migliorare le capacità esplorative, aumentare il senso di autonomia. Allo stesso tempo questi interventi permettono di effettuare prevenzione rispetto alle situazioni di rischio per la salute.

Attività previste Le principali funzioni di uno psicoterapeuta impegnato all’interno della scuola possono essere individuate nelle seguenti attività:

costituire un’opportunità per favorire delle riflessioni

costituire un momento qualificante di educazione alla salute e prevenzione del disagio, per il benessere psicofisico degli studenti degli insegnanti e del personale non docente

promuovere negli studenti la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi

costituire un momento qualificante di ascolto e di sviluppo di una relazione di aiuto

costituire un momento qualificante per la prevenzione del disagio evolutivo

collaborare con le famiglie per la prevenzione del disagio scolastico

rappresentare uno strumento per la formazione e la riqualificazione del personale docente

rappresentare uno strumento, una modalità ed un’occasione per la formazione dei genitori.

Risorse umane (ore) / area Psicoterapeuta sistemico relazionale A richiesta dei vari utenti (ma due consulenze ad personam)

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Stati di avanzamento Il servizio si propone di perseguire le seguenti finalità: 1) Confrontarsi sui problemi inerenti la funzione educativa e docente 2) Favorire la riflessione su alcuni casi difficili e su sulle situazioni

relazionali problematiche e conflittuali che li coinvolgono 3) Collaborare per costruire insieme percorsi per affrontare le

situazioni problematiche e l’invio se necessario ai competenti servizi territoriali

4) Favorire l’integrazione delle strategie tra scuola e famiglia 5) rappresentare uno strumento per la formazione e la

riqualificazione del personale docente 6) Leggere il disagio degli allievi e le dinamiche conflittuali nella

classe 7) Offrire strumenti e strategie per migliorare le relazioni in classe 8) Sostenere gli insegnanti nel loro compito educativo, in particolare

nella gestione di comportamenti disfunzionali 9) Progettare assieme degli interventi educativi volti a migliorare o

"positivizzare" il clima di classe 10) Ricomporre conflitti tra insegnanti e genitori 11) Mediare tra insegnanti e genitori per costruire strategie educative

condivise 12) Costruire un terreno di fertile collaborazione tra la scuola e la

famiglia 13) Valutare se la situazione riportata dagli insegnanti o dai genitori è

gestibile a scuola o sia necessario coinvolgere anche i servizi socio-sanitari presenti sul territorio

14) Costruire una risposta educativa che coinvolga bambini, genitori, insegnanti e valorizzi tutte le risorse presenti sul territorio

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% dei partecipanti

1) Crescita del benessere socio relazionale 2) Riduzione delle difficoltà di apprendimento e dei problemi

comportamentali 3) Diffusione di un clima positivo nel contesto scolastico 4) Miglioramento delle competenze relazionali ed educative degli

insegnanti e dei genitori 5) Contrasto del disagio sociale

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Denominazione progetto NATALE LUNGO IL CORSO

Situazione su cui interviene L’Istituto Comprensivo “Santomasi Scacchi” abbracciando un territorio socialmente molto vario, per aggregare le diverse realtà esistenti, già da diversi anni, sviluppa attività in rete con le scuole circostanti, creando così un clima di parità e accoglienza. L’attività più significativa e coinvolgente in base alle esperienze positive precedenti, è quella del “Natale lungo il Corso” in quanto Il Natale rappresenta una ricorrenza importante, ricca di messaggi autentici e suggestivi, radicata nella storia, nella vita, nella cultura di tutti e coinvolge tutta la società e in particolare gli alunni che vivono intensamente questo periodo di festa. Nel nostro Istituto, i temi sviluppati nelle varie attività, riguarderanno, come in passato, i valori tipici del Natale: la solidarietà, l’amicizia, la fratellanza, la pace, per valorizzare e condividere la gioia dello stare insieme. Le attività proposte nei vari anni, hanno evidenziato un clima di collaborazione tra i diversi ordini di scuola creando continuità e orientamento. La popolazione locale ha sempre recepito i messaggi proposti, riversandosi numerosa lungo il corso di ubicazione della scuola e assistendo alle diverse performances dei tantissimi alunni negli androni dei palazzi e sul corso stesso. Anche per il prossimo triennio, la scuola sarà inserita, insieme alla famiglia, in un’atmosfera finalizzata alla acquisizione della consapevolezza dell’amore e della pace. Gli alunni attraverso attività artistiche, di recitazione in lingua italiana e in lingua inglese, canti, danza, balli, potranno scoprire parti della loro personalità che non conoscono pienamente e saranno chiamati ad utilizzare una serie di potenzialità che vanno valorizzate. Le finalità del progetto sono: - coinvolgere i ragazzi in attività artistico-culturali che li renda protagonisti - rispondere ad esigenze di espressione musicale, recitativa, corporea, artistica - valorizzare attitudini ed espressioni individuali di ogni partecipante; - socializzare e interagire tra gruppi diversi di alunni provenienti da classi diverse -riflettere sul vero significato del Natale e sul messaggio di amore che propone - rispondere all’esigenza dell’interazione scuola – territorio –società - mezzi di comunicazione. La manifestazione finale da tenersi il sabato prima del 25 dicembre darà enfasi alle attività preparate nel periodo da Ottobre a Dicembre.

In In base a quanto evidenziato, la continuazione del progetto diventa fondamentale per il prossimo triennio.

Attività previste Musical – Gruppo folkloristico – Laboratorio di creatività – Teatro in lingua italiana e in lingua inglese – Coro

Risorse finanziarie necessarie Spese per locandine, brochures, service audio-luci, fotografo, SIAE, autorizzazioni varie, materiale vario di facile consumo.

Risorse umane (ore) / area Tutte le attività da realizzare saranno svolte in orario pomeridiano e saranno tenute da docenti curriculari e da esperti esterni specifici. Inoltre sarà necessaria la collaborazione dei collaboratori scolastici per allestire il

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palco per la manifestazione finale. Il monte ore per anno scolastico dipenderà dal numero delle attività e dai docenti ed esperti coinvolti.

Altre risorse necessarie Saranno utilizzati i vari laboratori presenti nell’Istituto e la palestra della scuola secondaria.

Indicatori utilizzati Si terrà in considerazione l’indice di gradimento mostrato dagli alunni protagonisti, dai docenti e dal pubblico.

Stati di avanzamento Il progetto verrà ripetuto con tematiche diverse anno dopo anno, ma sempre su tematiche riferite al Natale.

Valori / stuazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti: - coinvolgimento degli alunni in attività artistico-culturali che li renda protagonisti - sviluppo della creatività, fantasia e immaginazione - valorizzazione attitudini ed espressioni individuali di ogni partecipante - collaborazione crescente tra scuola e famiglia

- - crescente interazione tra gli alunni provenienti da ordini diversi di scuola - - maggiore attenzione verso la scuola da parte degli enti pubblici e privati

presenti sul territorio. -

Denominazione progetto “FA…RE…LA…MUSICA”

Situazione su cui interviene L’apprendimento pratico della musica, come rilevato nei numerosi documenti elaborati dall’apposito Comitato Nazionale, offre valenze educative significative, diversificate e rilevanti, sotto molteplici aspetti. La diffusione della musica tra le giovani generazioni di studenti concorre in modo decisivo alla crescita individuale e sociale, in quanto linguaggio privilegiato di sentimento e conoscenza, che coinvolge allo stesso tempo il corpo, il cuore, la mente. Parimenti, sul piano metodologico e didattico, l'esperienza del "fare musica insieme", trasforma radicalmente gli spazi e i tempi del rapporto insegnamento/apprendimento, favorendo l'introduzione della creatività, dell'immaginazione e dell'arte. Il progetto, coerentemente con le Indicazioni per il curricolo, ha come finalità precipua quella di promuovere il valore formativo della musica dal punto di vista creativo, affettivo, relazionale e di educazione alla cittadinanza. Il linguaggio musicale mette l’alunno in condizione di apprendere nozioni musicali e acquisire competenze trasversali di attenzione, autocontrollo, espressione e comunicazione. La scuola diventa pertanto un laboratorio di musica attiva, un luogo di incontro e aggregazione per i ragazzi. Nell’ambito di tale progetto saranno valorizzate le attività di canto corale e di pratica strumentale, riconoscendo la grande valenza formativa del cantare e suonare insieme. Il coro e l’orchestra d’archi diventano non soltanto un luogo di esperienza, ricerca e cultura privilegiato, dove tutti contribuiscono alla realizzazione di un prodotto artistico, che è sempre in divenire, ma anche espressione di un “gruppo” che apprende “aiutandosi”, che “cresce insieme”, che vede nell’apprendimento cooperativo la forma più elevata di conoscenza e di condivisione emozionale. Nel canto corale e nelle esecuzione strumentali esistono regole sociali di ascolto, confronto, rispetto, che vanno conosciute, condivise ed osservate.

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Aspetti di miglioramento generale

- Coordinamento unitario del progetto in grado di mettere in rete ed ottimizzare risorse e opportunità, curando la verticalità del curricolo, valorizzando e razionalizzando anche esperienze già in atto.

- Collegamento con altre Istituzioni Scolastiche (Primarie e Scuola Secondaria di Secondo Grado ad indirizzo musicale), presupposto importante sia per la crescita generale del sistema educativo della città sul fronte dell’educazione dei giovani alla musica, sia per le ricadute positive che a lungo termine un corretto curricolo verticale comporta per l’accesso all’Alta Formazione (Conservatori).

- Importante opportunità lavorativa per un consistente numero di diplomati giovani e meno giovani, in un momento di gravissima crisi.

Valorizzazione di spazi scolastici che spesso in orario pomeridiano rimangono inutilizzati, nell’ottica di una scuola proiettata a diventare punto di riferimento e di aggregazione.

Attività previste Attività da svolgere: - Corso di canto corale “Coro SCHOLA CANTORUM” - Corso di violino; - Corso di Violoncello.

Tali attività, da svolgere in orario extrascolastico pomeridiano, sono fortemente motivate anche dalla particolare sensibilità per la musica che mostra il nostro territorio: - istituzione di corsi privati di musica; - presenza di banda musicale; - gruppi popolari e di musica leggera; - cospicuo numero di giovani che frequentano Conservatori. Contenuti Per il solfeggio ed il canto

1. Teoria musicale e lettura della musica a) Acquisizione di modelli teorici derivanti dalla tradizione

occidentale b) Riconoscimento delle note sul pentagramma c) Gestualità

2. Sviluppo orecchio musicale – intonazione - canto a) Intonazione per imitazione b) Intonazione per lettura

3. Sviluppo orecchio musicale – dettato a) Riconoscimento e scrittura di intervalli, cellule ritmiche b) Dettati melodici

Per lo strumento

1. Sviluppo della tecnica esecutiva a) Semplici melodie ed esercizi b) Coordinazione ritmico melodia e armonia

2. Lettura e analisi di brani musicali a) Sviluppo della sensibilità al rapporto suono-segno b) Lettura melodica, accordale c) Analisi strutturale di brani musicali

3. Maturazione della sensibilità e della creatività musicale

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a) Sviluppo capacità creativa b) Affinamento del gusto musicale c) Interpretazione

La massima attenzione sarà dedicata all’armonizzazione, nell’ottica della verticalità, di interventi che riguardano le diverse fasce scolari (Primarie e Scuola Secondaria di Primo Grado), attraverso il dialogo su metodologie ed obiettivi fra i docenti delle diverse fasce, la realizzazione di iniziative integrate (coro e orchestra d’archi), la valorizzazione di percorsi di proseguimento individuale e d’assieme post medie da creare. Articolazione delle iniziative per livelli scolastici SCUOLE PRIMARIE Obiettivi:

- Educare all’utilizzo della voce e del corpo attraverso il canto corale.

- Promuovere la conoscenza diretta della musica eseguita dal vivo. - Favorire l’avvio dello studio della voce. - Favorire lo svolgimento di attività iniziali di musica d’assieme

come. occasione di ascolto, e conoscenza di sé in relazione agli altri.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Obiettivi:

- Creare occasioni di incontro con la musica dal vivo. - Favorire la conoscenza e pratica degli strumenti musicali

(violino e violoncello) e della voce (coro). - Approfondire la conoscenza del linguaggio musicale inteso

come codice e come articolazione di strutture. Promuovere la pratica della musica d’assieme come strumento di socializzazione, integrazione, crescita educativa, conoscenza di sé in relazione agli altri.

Risorse finanziarie necessarie Le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività saranno fornite agli alunni gratuitamente in quanto già in possesso dell’Istituto (violini, violoncello, leggii e spartiti). Riguardo i costi per:

- materiali di facile consumo - viaggi per assistere a serate dedicate ai concerti - costi biglietti

organizzazione manifestazioni pubbliche (brochure, locandine, altro)

Risorse umane (ore) / area L’obiettivo di questo progetto è di garantire la massima qualità possibile della didattica. Pertanto, i corsi saranno temuti dai docenti di musica curriculari in organico all’Istituto, posto come base di accesso il possesso del diploma o laurea di secondo livello di Conservatorio, oltre alla valutazione delle reali capacità tecniche acquisite, l’esperienza concertistica e didattica. Ore complessive previste per la realizzazione dei corsi a.s. 2015/2016:

- Organizzazione e coordinamento, totale ore 50 per un docente; - Coro, totale ore 100 complessive per due docenti;

Corso strumentale, totale ore 60 per un docente.

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Altre risorse necessarie Saranno utilizzati i laboratori musicali presenti nei diversi plessi dell’Istituto.

Indicatori utilizzati Indicatori per misurare il livello dei risultati raggiunti: Aspetti cognitivi:

- Ascoltare - Riconoscere - Analizzare - Comprendere - Interpretare - Sperimentare - Produrre - Riflettere – Valutare

Aspetti espressivo-emotivi:

- Motivazione - Partecipazione in contesti sociali

Partecipazione in contesti operativi

Stati di avanzamento In continuità con il percorso svolto negli anni scolastici passati, si propone per il prossimo triennio l’attivazione del “Laboratorio di Canto Corale” ed il “Laboratorio strumentale” che si inseriscono nell’ambito generale delle attività di arricchimento del curricolo, considerando l’apprendimento pratico della musica come metodologia di conoscenza privilegiata del linguaggio musicale, degli strumenti, dei repertori, nonché del patrimonio di tradizioni musicali appartenenti al nostro Paese, ma anche ad altre culture. Si prevede la realizzazione di serate concerto soprattutto in occasione della ricorrenza del Santo Natale.

Valori / situazione attesi Si prevede la realizzazione di serate concerto soprattutto in occasione della ricorrenza del Santo Natale. Tutti gli alunni impareranno a riconoscere le proprie attitudini musicali, la propria ‘musicalità’, attraverso attività individuali e di gruppo, ricercando un clima di classe positivo e sereno, apprezzando diversi generi musicali, ascoltando, osservando e socializzando esperienze musicali significative. Si tratterà dunque di sviluppare un’esperienza di educazione musicale e di educazione allo “star bene insieme”, instaurando un clima sereno, valorizzando l’area dell’affettività, creando legami di interazione ed “empatia” per apprendere con serenità e motivazione.

Denominazione progetto ARTE IN AZIONE Situazione su cui interviene Il progetto di educazione all’immagine e alla creatività, affiancandosi alla

normale programmazione didattica, approfondirà contenuti e tematiche dei linguaggi artistici contemporanei e avrà come destinatari gli alunni della scuola primaria e della scuola media, anche in situazione di peer education.

Attività previste Strumento principe dell’azione didattica sarà il laboratorio pratico, inteso come momento del fare, in cui i bambini diventano agenti attivi del proprio apprendimento sperimentando molteplici tecniche artistiche, fino alla sperimentazione dei linguaggi più contemporanei, e producendo piccoli elaborati personali e collettivi che aiuteranno a sedimentare i contenuti trattati nel corso degli incontri. Partecipazione a concorsi Partecipazione all’attività d’Istituto “Natale lungo il Corso” Attivazione del laboratorio di arti applicate “Pittura e modellato”

Risorse umane (ore) / area Docenti di ARTE

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Indicatori utilizzati Tavole prodotte dagli alunni utilizzando le diverse tecniche artistiche

Valori / situazione attesi Sviluppare armonicamente la personalità degli studenti insegnando a valorizzare se stessi e gli altri, migliorando la conoscenza di sé

Saper riconoscere e comunicare le proprie emozioni

Potenziare la creatività espressiva che è carattere comune a tutti gli individui ed è educabile

Incentivare la maturazione del gusto estetico, in modo da rendere sempre più ricca la comprensione del messaggio e dell’emozioni veicolate dalle opere d’arte

Oorganizzare l’ambiente scolastico fornendo di una adeguata varietà di materiali e di strumenti al fine di sperimentare le differenti tecniche espressive

Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo

Utilizzare le tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi

Valorizzare gli elaborati dei bambini e dei ragazzi attraverso l’allestimento delle loro opere.

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Denominazione progetto CAMPIONATI STUDENTESCHI – AVVIAMENTO ALLA PALLAVOLO E ALLA PALLACANESTRO

Situazione su cui interviene Il progetto si rivolge alla popolazione scolastica, allo scopo di avviare i ragazzi alla pratica sportiva, considerando lo sport un gioco che è una delle attività umane in grado di generare soddisfazione e piacere. Attraverso il gioco infatti, il bambino esprime se stesso, comunica con gli altri, esplora e conosce i propri limiti ed apprende le regole ed il rispetto di queste, esprime la sua felicità e la sua fantasia. Tale progetto si pone l’obiettivo di sviluppare gli aspetti fondamentali di un individuo tenendo conto della crescita del bambino dal punto di vista cognitivo, emotivo e relazionale soprattutto quando non si privilegiano gli aspetti del risultato e della prestazione ma quelli della socializzazione e dell’attività motoria nel suo complesso.

Attività previste Avviamento alla pratica sportiva della pallavolo, con svolgimento di un torneo interno a cui parteciperanno di tutte le classi della scuola secondaria di I grado.

Risorse finanziarie necessarie Finanziamento MIUR

Risorse umane (ore) / area Docente di ruolo con Diploma ISEF – 30 ore.

Indicatori utilizzati Al fine di tenere sotto costante osservazione le attività sportive proposte e la ricaduta di esse sulla salute degli alunni, sullo sviluppo e l’incremento delle loro capacità fisiche, le verifiche saranno continue attraverso l’osservazione del comportamento degli alunni sul rispetto delle regole, sul controllo della propria emotività ed aggressività, a medio e lungo termine durante le gare. Le esercitazioni motorie rileveranno i progressi legati alla motricità. Il monitoraggio e la valutazione dei risultati raggiunti sarà effettuato anche tramite rilevazioni delle presenze.

Stati di avanzamento Attraverso questo progetto si vogliono riconfermare le esperienze già intraprese, in un percorso di collaborazione con gli insegnanti, al fine di guidare gli alunni in un percorso di crescita anche attraverso l’attività motoria. Si darà la possibilità di partecipare a tutti i ragazzi, attraverso tornei di classe e di interclasse, di confrontarsi tra di loro, sviluppando l’esperienza motoria attraverso il gioco. All’acquisizione della capacità di arrivare a gestirsi in un confronto agonistico con coetanei, del medesimo livello, cercando di sfruttare al meglio le proprie capacità, sentendosi parte di un gruppo, rispettando l’avversario, l’arbitro e accettando con serenità il risultato finale, qualunque esso sia.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti: - Migliorare la conoscenza del proprio corpo in forma statica e dinamica - Ampliare e migliorare gli schemi motori di base - Sviluppare e potenziare le capacità condizionali (forza, resistenza, velocità. mobilità articolare) - Sviluppare e potenziare le capacità coordinative generali (apprendimento e controllo motorio,adattamento e trasformazione del movimento ) e speciali (combinazione motoria, differenziazione spazio-temporale, equilibrio statico- dinamico, orientamento, reazione, ritmo, anticipazione e fantasia motoria ) - Affinare le abilità motorie di base in vista di uno scopo e apprendere le abilità atletiche attraverso passaggi graduali di esperienze motorie

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- Rendere l’alunno consapevole delle proprie possibilità, stimolandolo ad una competizione positiva intesa come miglioramento dei propri risultati - Acquisire le capacità tattico-operative attraverso la soluzione di situazioni - problema nei giochi pre-sportivi ,sportivi e nelle attività individuali - Partecipare ad attività di gioco- sport o di avviamento alla pratica sportiva in relazione alla fascia di età vivendo il confronto agonistico in maniera serena ed equilibrata, conoscendo coetanei che vivono nello stesso quartiere e/o che provengono da culture e modelli sportivi differenti.

Denominazione progetto SPORT DI CLASSE

Situazione su cui interviene Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal Coni, che offre al mondo della scuola una risposta concreta e coordinata all’esigenza di diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria per favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni. Il progetto, sviluppato in tutte le classi della scuola primaria,, risulta un’occasione fondamentale per veicolare messaggi e stimolare la riflessione dei ragazzi sui valori educativi dello Sport.

Attività previste Formazione iniziale e sul campo dell’insegnante titolare della classe che gestirà le due ore settimanali di educazione fisica e sportiva e che dovrà prevedere percorsi di integrazione di alunni disabili. Realizzazione dei giochi invernali e di fine anno con l’obiettivo di motivare gli alunni a praticare attività motorie propedeutiche a diverse discipline sportive.

Risorse umane (ore) / area Docente curriculare Docente laureato in Scienze Motorie o diplomato Isef

Altre risorse necessarie Palestra-Spazi esterni

Stati di avanzamento Scuola Primaria (dalla classe prima alla classe quinta): Orientamento spaziale

Lateralizzazione

Espressività tonica e motoria

Coordinazione oculo-manuale

Rispetto dello spazio personale e collettivo

Rispetto delle regole

Partecipazione alle attivita’ di gioco e di sport, rispettandone le regole

Consapevolezza corporea

Coordinazione e sincronizzazione di azioni e movimenti

Ritmo

Rispetto degli altri

Fiducia in se stessi e negli altri

Equilibrio

Capacità di concentrazione e attenzione

Motivazione all’apprendimento

Prevenzione del disagio psicologico

Integrazione sociale tra i bambini del gruppo classe.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

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sviluppo armonico e globale

potenziamento delle capacità fisiche

maggiore autostima e disponibilità all’apprendimento

prevenzione del disagio scolastico

maggiore grado di condivisione delle esperienze relazionali, emozionali, corporee, sensomotorie, simboliche, rappresentative in riferimento al singolo e al gruppo di lavoro;

una certa capacità a contenere e a simbolizzare l'aggressività personale.

Denominazione progetto CAMPUS ESTIVO/INVERNALE

Situazione su cui interviene I “Campus” rappresentano per gli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado, un’ esperienza unica e straordinaria, attraverso la quale i ragazzi affrontano un percorso educativo e formativo in relazione alle loro esigenze e necessità di crescita. Lo scopo principale di tale progetto è quello di trasmettere agli alunni la passione, l’amore ed il rispetto per il mare e per la montagna. L’esperienza dei campus, pertanto, mira al raggiungimento di diversi obiettivi:

obiettivo tecnico-sportivo (corsi improntati come vere e proprie scuole;

obiettivo storico-culturale ( visite guidate presso Musei e zone archeologiche);

obiettivo naturalistico (percosi naturalistici guidati) obiettivo socio-affettivo, attraverso il coinvolgimento dei partecipanti alla vita in comunità, dove tutti gli elementi del gruppo, istruttori, animatori e ragazzi, collaborano insieme nello svolgimento delle attività, creando un solido e reale rapporto di comunicazione, partecipazione ed amicizia.

I “Campus” rappresentano per gli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado, un’ esperienza unica e straordinaria, attraverso la quale i ragazzi affrontano un percorso educativo e formativo in relazione alle loro esigenze e necessità di crescita. Lo scopo principale di tale progetto è quello di trasmettere agli alunni la passione, l’amore ed il rispetto per il mare e per la montagna. L’esperienza dei campus, pertanto, mira al raggiungimento di diversi obiettivi:

obiettivo tecnico-sportivo (corsi improntati come vere e proprie scuole;

obiettivo storico-culturale ( visite guidate presso Musei e zone archeologiche);

obiettivo naturalistico (percosi naturalistici guidati)

obiettivo socio-affettivo, attraverso il coinvolgimento dei partecipanti alla vita in comunità, dove tutti gli elementi del gruppo, istruttori, animatori e ragazzi, collaborano insieme nello svolgimento delle attività, creando un solido e reale rapporto di comunicazione, partecipazione ed amicizia.

Attività previste Campus Estivo: Surf Scuola di canoa Snorkeling Vela

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Tiro con l’arco Mountain bike Ed. Ambientale Campus Invernale: Sci Snowboard Piscina Tornei di Ping Pong

Risorse finanziarie necessarie Ticket delle famiglie

Risorse umane (ore) / area Docente referente dell’area motoria

Altre risorse necessarie Spazi esterni

Stati di avanzamento L’esperienza dei campus mira al raggiungimento di diversi obiettivi: • obiettivo tecnico-sportivo (corsi improntati come vere e proprie scuole); • obiettivo storico-culturale ( visite guidate presso Musei e zone archeologiche); • obiettivo naturalistico (percorsi naturalistici guidati) • obiettivo socio-affettivo

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

sviluppo armonico e globale

potenziamento delle capacità fisiche

maggiore autostima

prevenzione del disagio scolastico

maggiore grado di condivisione delle esperienze relazionali, emozionali, corporee, sensomotorie, in riferimento al singolo e al gruppo

Denominazione progetto UNA REGIONE IN MOVIMENTO

Situazione su cui interviene Il progetto interregionale "Una Regione in Movimento" si inserisce in un percorso volto a valorizzare la pratica sportiva nella scuola dell’infanzia. Nell’intento primario di garantire, sin dalla scuola dell’infanzia, lo sviluppo delle capacità cognitive, motorie e socio-relazionali e, al tempo stesso di assicurare un armonioso sviluppo della personalità attraverso l’ acquisizione di uno stato di benessere psico-fisico, il nostro istituto aderisce al progetto. Esso propone strategie metodologico-didattiche finalizzate al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo di competenze previsti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia.

Attività previste Attraverso la psicomotricità preventivo-educativa i bambini avranno l’opportunità di sperimentarsi all’interno di percorsi psicomotori caratterizzati dall’esperienza diretta con i materiali di gioco e da un preciso lavoro di percezione e regolazione delle abilità corporee. Le condotte motorie di base, nelle forme più variate di direzione, ritmo, velocità, equilibrio e coordinazione saranno i contenuti di vari percorsi motori che sperimenteranno gli alunni.

Risorse umane (ore) / area Docente curriculare

Altre risorse necessarie Palestra-Spazi esterni

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Stati di avanzamento Orientamento spaziale

Lateralizzazione

Espressività tonica e motoria

Rispetto dello spazio personale e collettivo

Rispetto delle regole

Partecipazione alle attivita’ di gioco e di sport, rispettandone le regole

Consapevolezza corporea

Coordinazione e sincronizzazione di azioni e movimenti

Ritmo

Rispetto degli altri

Fiducia in se stessi e negli altri

Equilibrio

Capacità di concentrazione e attenzione

Valori / situazione attesi Al termine del percorso di apprendimento sono attesi i seguenti risultati per almeno l’80% degli alunni partecipanti:

maggiore grado di condivisione delle esperienze relazionali, emozionali, corporee, sensomotorie, simboliche, rappresentative in riferimento al singolo e al gruppo

potenziare la quantità e la qualità di movimento come prerequisito per affrontare le attività sportive

attivare fin dalla scuola dell'infanzia lo stile di vita sano.