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USRV - Ufficio n VIII Ambito Territoriale di Vicenza - Materiale a cura del SeDiCo - Servizio Disturbi Comportamento
Supervisore del progetto Daniele Fedeli ndash Coordinatore Claudia Munaro
USRV - Ufficio Ambito Territoriale di Vicenza - Ufficio Interventi Educativi - Inclusione alunni con disabilitagrave DSA altri BES
0444 251119 claudiamunaroistruzionevicenzait
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PPIIAANNOO DDIIDDAATTTTIICCOO PPEERRSSOONNAALLIIZZZZAATTOO AALLUUNNNNII CCOONN BBIISSOOGGNNII EEDDUUCCAATTIIVVII SSPPEECCIIAALLII ((BBEESS))
CCOODDIICCEESSIIGGLLAATTUURRAA AALLLLIIEEVVOO ______________
Riferimenti normativi
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
Circolare Ministeriale n8 - 6 marzo 2013
Nota MIUR 1551 - 27 giugno 2013
Nota MIUR 2563 - 22 novembre 2013
Nota MIUR 4233 ndash 19 febbraio 2014
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Supervisore del progetto Daniele Fedeli ndash Coordinatore Claudia Munaro
Logo intestazione scuola
________________________________________________________________________________
Piano Didattico Personalizzato
Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)
CodiceSiglatura Allievo _______
Riferimenti normativi
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
Circolare Ministeriale n8 - 6 marzo 2013
Nota MIUR 1551 - 27 giugno 2013
Nota MIUR 2563 - 22 novembre 2013
Nota MIUR 4233 ndash 19 febbraio 2014
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( 0444 251119 ( claudiamunaroistruzionevicenzait
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Denominazione Istituto ___________________________________________________________________
Scuola ________________________________________________________________________________
Plesso ________________________________________________________________________________
SEZIONE ANAGRAFICA
Nome ____________________ Cognome _________________ CodiceSiglatura _________
Data di nascita ___ ___ _____ Comune di nascita ______________________ Prov (_____)
Livello scolastico e sezioneclasse frequentata
Infanzia piccoli medi grandi
Primaria 1 2 3 4 5 Sez (_____)
Sec1deggrado 1 2 3 Sez (_____)
Sec2deggrado 1 2 3 4 5 Sez (_____)
Tempo di frequenza normale pieno prolungato altro___________________
Eventuali non ammissioni alla classe successiva SIgrave NO
(specificare)___________________________________________________________________________
Interventi specialistici (logopedia riabilitazione neuropsicologica supporto psicopedagogico ecc)
effettuati _______________________ presso ______________________________________
in corso __________________________ presso ______________________________________
Interventi educativi (attivitagrave ricreative attivitagrave legate allrsquoautonomia ecc)
effettuati _______________________ presso ______________________________________
in corso __________________________ presso ______________________________________
altro _____________________________________________________________________________
Sesso M F Nazionalitagrave _____________
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ELABORAZIONE DEL PDP ALUNNO CON BES
Delibera del Consiglio di classeTeam data redazione ____________
Prima stesura (data) ____________
Aggiornamento (data) ____________
Revisione (data) ____________
Alunno con
Diagnosi clinica data redazione ___________
EnteProfessionista ______________________________________________________________________
Relazione data redazione ____________
EnteProfessionista ______________________________________________________________________
Giagrave effettuata una segnalazione delle difficoltagrave dellrsquoalunno da parte della scuola (anche negli anni
precedenti) inoltrata alla famiglia in data ____________ rispetto alla quale
egrave ancora in corso lrsquoiter diagnostico
non sono stati diagnosticati disturbi negrave difficoltagrave particolari
la famiglia non ha proceduto con lrsquoiter diagnostico
BES nellrsquoarea (barrare le voci di interesse)
attentiva
linguistica
motorio - prassica
comportamentale
relazionale
socialeculturaleeconomica
STRUMENTI VALUTATIVI IMPIEGATI DALLA SCUOLA
Check-list e rating scale ______________________________________________________________
Procedure osservative _______________________________________________________________
Colloqui ___________________________________________________________________________
Altro _____________________________________________________________________________
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ATTENZIONE
- da pagina 5 a pagina 11 la compilazione del PDP egrave a discrezione dei docenti i quali possono scegliere
la versione completa oppure individuare tra le aree della tabella sottostante quelle di maggior bi-
sogno
- da pagina 12 egrave preferibile seguire il modello
SINTESI descrizione abilitagrave e punti di debolezza
Funzioni Aree Vai a
Pagina
Corporea
e
Cognitiva
Abilitagrave attentive 6
Abilitagrave mnestiche
Funzioni esecutive 7
Modalitagrave di apprendimento privilegiata
8
Abilitagrave strumentali
Metodo di lavoro e di studio
Approccio metacognitivo
Linguaggio interno
Comunicazione 9
Uso funzionale della comunicazione
Orientamento sxdx 10
Organizzazione spaziale
Organizzazione grosso-motoria 11
Controllo fino-motorio
Partecipazione sociale
Autonomia personale
12 Autonomia di lavoro
Autonomia scolastica
Qualitagrave della partecipazione alle attivitagrave di gruppo classe
13 Persistenza nello sforzo nellrsquoattivitagrave individuale
Interessi
Tolleranza della frustrazione e dellrsquoerrore 14
Iniziativa autonoma
Rapporti con adulti 15
Rapporti con i pari
Autoregolazione emozionale 16
Attivitagrave ludiche
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ALUNNO con BES
AREE FUNZIONALI E OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI
(informazioni ricavate dai documenti clinici eo dalle osservazioni e dagli altri strumenti valutativi)
ALUNNO (codice o siglatura)
_______________________________________________________________________________________
Indicare in base al grado di bisogno
0 = nessun problema
1 = bisogno di personalizzazione lievesaltuario
2 = bisogno di personalizzazione mediointermittente
3 = bisogno di personalizzazione fortecontinuo
Egrave consigliabile compilare tutte le voci solo se il grado di bisogno di personalizzazione egrave forte e continuo (livello 3)
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FUNZIONE CORPOREA COGNITIVA
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA COGNITIVA
Abilitagrave
attentive
(Vedi
Allegato 3)
orientamento
selettivitagrave
capacitagrave
durata
controllo
___________
orientamento
selettivitagrave
capacitagrave
durata
controllo
___________
Abilitagrave
mnestiche
memorizza-
zione a breve
termine
memorizza-
zione a lungo
termine
memorizza-
zione a breve
termine
memorizza-
zione a lungo
termine
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FUNZIONE CORPOREA COGNITIVA
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA COGNITIVA
Funzioni
esecutive
(Vedi
- Guida
- All 1
- Scala EF)
pianificazione
inibizione
flessibilitagrave
pianificazione
inibizione
flessibilitagrave
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FUNZIONE CORPOREA COGNITIVA
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA DEGLI APPRENDIMENTI
Modalitagrave di apprendimento privilegiata visiva uditiva cinestesica altro __________________________
Abilitagrave
strumen-
tali
Lettura
Scrittura
Calcolo
Metodo
di lavoro
e di studio
non efficace
molto rigido
necessita di
guida e solleci-
tazione
efficace
flessibile in base
al compito
usato in autono-
mia
Approccio
metaco-
gnitivo
procede in
modo impulsi-
vo e per tenta-
tivi
sa descrivere le
strategie che mette
in atto
Linguaggio
interno
difficoltagrave nel
fornirsi istruzio-
ni durante un
compito
sa fornirsi istru-
zioni durante un
compito
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FUNZIONE CORPOREA COGNITIVA
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA LINGUISTICA
Comuni-
cazione
ascolto
riflessione lin-
guistica
produzione
orale
comprensione
orale
produzione
scritta
comprensione
scritta
ascolto
riflessione lin-
guistica
produzione
orale
comprensione
orale
produzione
scritta
comprensione
scritta
Uso fun-
zionale
della co-
munica-
zione
rispetto dei
turni di parola
interventi non
coerenti con il
contesto
rispetto dei
turni di parola
interventi non
coerenti con il
contesto
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FUNZIONE CORPOREA COGNITIVA
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA VISUO ndash SPAZIALE
Orienta-
mento
sxdx
lateralizzazio-
ne su di seacute
lateralizzazio-
ne sugli altri
lateralizzazione
su di seacute
lateralizzazione
sugli altri
Organizza-
zione spa-
ziale
organizzazione
del foglio
organizzazione
del banco
___________
organizzazione
del foglio
organizzazione
del banco
____________
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FUNZIONE CORPOREA COGNITIVA
Aree Grado
Bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA MOTORIO ndash PRASSICA
Organizza-
zione
grosso-
motoria
correre
saltare
camminare
Controllo
fine-
motorio
ritagliare
colorare nei
margini
difficoltagrave nel
disegno tecnico
___________
ritagliare
colorare nei
margini
difficoltagrave nel
disegno tecnico
___________
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PARTECIPAZIONE SOCIALE
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA DELLE AUTONOMIE
Personale mettersi le
scarpe
gestione del
proprio abbiglia-
mento
autonomia in
mensa
autonomia
nellrsquoigiene perso-
nale
mettersi le
scarpe
gestione del
proprio abbiglia-
mento
autonomia in
mensa
autonomia
nellrsquoigiene perso-
nale
Di lavoro necessita di gui-
da continua
necessita di sol-
lecitazioni per at-
tivarsi
necessita di sol-
lecitazioni per
tornare sul com-
pito
egrave autonomo
Scolastica Gestione
delle transizioni
degli spazi
del materiale
del diario
esecuzione dei
compiti
si sposta da un
luogo allrsquoaltro in
modo ordinato
gestisce in au-
tonomia e in modo efficace il
materiale
sa scrivere in
modo autonomo
e corretto il diario
egrave puntuale
nellrsquoesecuzione
dei compiti
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PARTECIPAZIONE SOCIALE
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA MOTIVAZIONALE
Qualitagrave
della par-
tecipazio-
ne alle at-
tivitagrave di
gruppo
classe
passivo
fa interventi
non pertinenti
si isola
tende a di-
sturbare
collaborativo
predilige il lavo-
ro
rapporto 11
con
lrsquoinsegnante
individuale
a coppie
in piccolo
gruppo
con il gruppo
classe
Persistenza
nello sfor-
zo
nellrsquoattivitagrave
individuale
persiste nello
sforzo per
pochi minuti
mezzrsquoora
unrsquoora
necessita di
incoraggiamen-
to
necessita di
pause
adeguato allrsquoetagrave
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PARTECIPAZIONE SOCIALE
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA MOTIVAZIONALE
Interessi
(vedi an-
che allega-
to 5
Traccia
colloquio)
mostra inte-
ressi ristretti e
rigidi
predilige solo
alcune mate-
rieattivitagrave
____________
____________
____________
____________
mostra interessi
vari e flessibili
si applica allo
stesso modo in
tutte le mate-
rieattivitagrave
Tolleranza
della fru-
strazione
e
dellrsquoerrore
in caso di si-
tuazioni fru-
stranti puograve dar
luogo a condot-
te aggressive o
problematiche
non ricono-
sceammette i
propri errori
sa tollerare la
frustrazione
sa tollerare
lrsquoerrore
Iniziativa
autonoma necessita di
sollecitazioni
non necessita di
sollecitazioni
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PARTECIPAZIONE SOCIALE
Aree Grado del
bisogno
Criticitagrave e debo-
lezze
Abilitagrave residue e
punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
Area SOCIO-AFFETTIVA
Rapporti
con adulti tendente
allrsquooppositivitagrave
tendente alla
sfida
non riesce a
rapportarsi in
modo adeguato
necessita di
gratificazioni e
rassicurazioni
continue
tende a pole-
mizzare
_________
_________
_________
rapporti positivi
sensibile alla
gratificazione
disponibile al
dialogo con
lrsquoadulto
_________
_________
_________
Rapporti
coi pari offensivo
aggressivo
tendenza a
male interpre-
tare i commenti
fastidioso in-
vadente
polemico
non accetta le
critiche
_________
_________
_________
sensibile
disponibile ad
aiutare gli altri
attento a chi egrave
piugrave debole
disponibile a
modificare il pro-
prio comporta-
mento per essere
accettato dal
gruppo
_________
_________
_________
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PARTECIPAZIONE SOCIALE
Aree Grado
bisogno
Criticitagrave
e debolezze
Abilitagrave residue
e punti di forza Risultati attesi Strategie possibili
AREA MOTIVAZIONALE
Autorego-
lazione
emoziona-
le
dopo una si-
tuazione di di-
sagio non riesce
ad autoregolarsi
necessita la
mediazione
dellrsquoadulto per
gestire situazio-
ni conflittuali
reagisce in
modo inade-
guato in caso di
disagio emotivo
non reagisce
davanti a una si-
tuazione di disa-
gio
riesce ad auto-
regolarsi in tempi
brevi
sa gestire auto-
nomamente si-
tuazioni conflit-
tuali
accetta la me-
diazione
dellrsquoadulto in caso
di situazioni con-
flittuali
Abilitagrave lu-
diche presenza di
comportamenti
disturbanti
difficoltagrave nei
tempi di transi-
zione tra unat-
tivitagrave e laltra
assenza di
iniziativa auto-
noma
svolge attivi-
tagrave ripetitive e
caotiche
partecipa alle
attivitagrave ludiche in
modo adeguato
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Per raggiungere il successo formativo dellrsquoalunno egrave necessario
Promuovere lrsquoautonomia personale e sociale Favorire un buon clima di classe e di collaborazione Sensibilizzare la classe alle diversitagrave come risorsa e accettazione dellrsquoaltro Valorizzare le abilitagrave e gli interessi dei singoli alunni Privilegiare i rinforzi positivi piuttosto che le punizioni
Altro _________________________________________________________________________________________
Organizzazione dellrsquoambiente e delle procedure comportamentali
Introdurre delle routine scolastiche quotidiane Preannunziare le ruotine di entrata uscita e transizioni dallrsquoaula Disporre i banchi in base ad un progetto di intervento specifico Curare che lrsquoarredo sia ordinato ed essenziale Condividere con la classe regole sociali di convivenza e sistemi di rinforzo Definire dei compiti sociali con turnazione (consegnareraccogliere materiali accenderespegnere la LIM ecc) Promuovere lrsquoattivitagrave di autovalutazione e di autoregolazione emozionale aiutando gli allievi ad esprimere una se-rie di risposte alternative
Altro _________________________________________________________________________________________
Strategie didattico-educative
Privilegiare lrsquoapprendimento dallrsquoesperienza Privilegiare la tecnica di cooperative learning Privilegiare la tecnica del tutoring tra pari nelle attivitagrave di classe e non strutturate (ricreazione transizioni ecc) Utilizzare tempi di lavoro brevi o con piccole pause Adottare strategie di lavoro per sotto obiettivi Comunicare chiaramente i tempi necessari per lrsquoesecuzione del compito Rendere visivo concretamente il tempo da dedicare alle attivitagrave (tabelle settimgiornaliere timer clessidre ecc) Alternare momenti di insegnamento frontale ad attivitagrave laboratoriale (a coppie a piccolo gruppo a classi aperte)
Scrivere alla lavagna in modo ordinato chiaro e comprensibile Anticipare lrsquoargomento che si andragrave a trattare Chiarire o semplificare le consegne scritte sottolineando o evidenziando le parti piugrave significative Aiutare lrsquoalunno a ricavare informazioni a fare collegamenti tra le proprie conoscenze e la disciplina stessa
Utilizzare testi o informazioni ad alta leggibilitagrave Promuovere la comprensione del testo definendo insieme informazioni livelli piugrave significativi e i concetti chiave Insegnare ad usare gli elementi paratestuali del testo (carattere grafico immagini schemi ecc) Promuovere i processi meta cognitivi (aiutare gli allievi a verbalizzare le procedure utilizzate)
Altro _________________________________________________________________________________________
Strategie specifiche
Token Economy Patticontratti educativi Individuare strategie di gestione delle contingenze in presenza di comportamenti problema gravi (time out ecc) Training di alfabetizzazione socio-emozionale e di abilitagrave comunicative Peer tutoring ed altre strategie relazionali (sociogramma circle-time ecc)
Altro ________________________________________________________________________________________
STRATEGIE INCLUSIVE ADOTTATE PER LA CLASSE
(indicare quelle di interesse)
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DISCIPLINE METODOLOGIE PER FACILITARE LrsquoAPPRENDIMENTO
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA ____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA _____________________________ METODOLOGIE N________________________
DISCIPLINA ____________________________ METODOLOGIE N________________________
Per la scuola secondaria di 1deg e 2deg grado si racco-
manda di fare riferimento alla Nota e OM Ministe-
riali che annualmente regolano gli Esami di Stato
1 Valorizzare lo stile di apprendimento dellrsquoalunno(verbale visivo cinestetico uditivo)
2 Prevedere una riduzione del 30 dei compiti asse-gnati alla classe
3 Fornire sintesi e mappe concettuali giagrave predispostedegli argomenti trattati (in fotocopia dal docente odai compagni) e permetterne lrsquouso durantelrsquointerrogazione
4 Fornire lrsquouso di disegni di fotografie di carte geogra-fiche e storiche di tabelle cronologiche e di formu-lari (a sostegno della memorizzazione)
5 Permettere lrsquouso di tabelle di vario tipo (tavola pita-gorica retta ordinata dei numeri tavole perlrsquoaddizione sottrazione e le misure tabelle per iverbi ecc)
6 Programmare per tempo le verifiche scritte7 Programmare le interrogazioni orali (quando-cosa)8 Frazionare in piugrave parti lrsquoargomento da trattare du-
rante le verifiche scritte e orali9 Predisporre verifiche
9a strutturate 9b graduate10 Privilegiare lrsquoorale allo scritto11 Privilegiare lo scritto allrsquoorale12 Utilizzare come modalitagrave di verifica scritta in preva-
lenza test a risposta aperta test a risposta chiusa collegamenti completamenti problem solving ricerca dellintruso
13 Consentire nelle verifiche scritte se necessario il 30 in piugrave del tempo assegnato alla classe
14 Valutare il lavoro svolto dallrsquoalunno dal punto di vi-sta qualitativo (anche se questo puograve risultare infe-riore a quello dei compagni) e dellrsquoimpegno
15 Valutare considerando il percorso didattico e le stra-tegie adottate nel PDP
16 Altro_____________________________________Per gli alunni stranieri (MIUR-19 febbraio 2014 - Nota
4233 - Linee guida per laccoglienza e lintegrazione
degli alunni stranieri 17 Corsi di italiano L2 per alunni stranieri18 Applicare una valutazione formativa e non sommati-
va dei processi di apprendimento19 Per il primosecondo trimestre - primo quadrime-
stre sospensione della valutazione20 Altro ____________________________________________________________________________________
DIDATTICA E VALUTAZIONE DISCIPLINARE PERSONALIZZATA
Nella compilazione del PDP si considerino solo le discipline che necessitano di personalizzazione
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IMPEGNI CON LA FAMIGLIA
(indicare quelli di interesse)
La famiglia si impegna a collaborare con la scuola nei seguenti ambiti di intervento educativo del pro-
prio figlio
Sfera comportamentale
Valorizzare gli interessi e le attitudini
Individuare incarichi gratificanti
Ignorare i comportamenti lievemente negativi
Valorizzare i comportamenti positivi utilizzando rinforzatori motivanti
Promuovere a casa i seguenti obiettivi comportamentali a breve termine individuati come prioritari
a scuola
1 __________________________________________________________________________
2 __________________________________________________________________________
3 __________________________________________________________________________
Attivitagrave di studio e compiti per casa
Predisporre lrsquoambiente di studio a casa in modo tale da ridurre al minimo le fonti di distrazione
Monitorare che sul tavolo di studio siano presenti solo i materiali necessari
Sostenere lrsquouso di tabelle settimanali giornaliere ed eventualmente di supporti uditivi (timer cles-
sidre ecc) per migliorare lrsquoautonomia nella gestione del tempo di studio
Sostenere lrsquouso di raccoglitori
Controllare stabilmente la corretta esecuzione dei compiti segnati nel diario
Sostenere lrsquouso dei seguenti supporti visivi e tecnologici nello studio
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Comunicazione scuola-famiglia
Sostenere lo scambio di informazioni tra famiglia e scuola
(definire la tempistica ______________________________________________________)
Utilizzare comunicazioni scritte frequenti riguardo obiettivi educativi e didattici
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COMPONENTI GRUPPO DI REDAZIONE DEL PDP
Nominativo e qualifica Firma
Personale scolastico
Dirigente
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Insegnanti
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Genitori
(madre o chi ne fa le veci)
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(padre o chi ne fa le veci)
______________________________________________ _____________________________________
Luogo ________________________________________ Data ____ ____ _______
CONSENSO INFORMATO
I sottoscritti (madre) __________________________________ (padre)___________________
genitori del bambinoa ragazzoo___________________________ nato a ________________
il ______________
acquisita cognizione della disciplina vigente e dei propri diritti a tutela della privacy individuato il ben
delimitato ed indispensabile ambito di comunicazione e diffusione dei dati che saranno raccolti o pro-
dotti preso atto dellrsquoadozione di ogni cautela e salvaguardia della riservatezza di dette informazioni e-
sprimono il proprio consenso al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali che riguardano il
proprio figlio ivi compresi quelli strettamente sensibili ai fini assolutamente necessari (D Lgs 30-06-
2003 n 196)
Firma della madre (o di chi ne fa le veci) Firma del padre (o di chi ne fa le veci)
________________________________ _______________________________
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Guida alla compilazione del
Piano Didattico Personalizzato BES
La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e le indicazioni operative contenute nella Circolare Ministeriale n8 del 6 marzo 2013 prevedono che le scuole (i Consigli di Classe ed i team docenti) individuino gli allievi con Bisogni Educativi Speciali e predispongano per essi un Piano Didattico Personalizzato PDP ldquohellipche ha lo scopo di definire monitorare e documentare ndash secondo unrsquoelaborazione collegiale corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento piugrave idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti In questa nuova e piugrave ampia ottica il Piano Didattico Personalizzato non puograve piugrave essere inteso come mera esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA esso egrave bensigrave lo strumento in cui si potranno ad esempio includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES privi di qualsivoglia certificazione diagnostica abbisognano) strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense a carattere squisitamente didattico-strumentalerdquo (CM 8 del 6 marzo 2013) A tale scopo viene proposto un modello di PDP elaborato dal gruppo Servizio Disturbi di Comportamento (SeDICO) della Provincia di Vicenza Tale modello egrave pensato come applicabile a tutte quelle condizioni di criticitagrave non rientranti neacute allrsquointerno della certificazione ex L10492 neacute riconducibili alle provvisioni della L1702010 sui DSA In particolare si fa riferimento alle seguenti aree di problematicitagrave
o il Disturbo da Deficit drsquoAttenzioneIperattivitagrave e tutte le condizioni che pur non raggiungendo il livello di gravitagraveper giungere alla diagnosi di ADHD sono caratterizzate da problemi di attenzione di autoregolazione e diimpulsivitagrave ed irrequietezza
o il Disturbo Oppositivo Provocatorio ed altre condizioni comprendenti condotte sfidanti ed aggressiveEgrave stata inclusa anche una sezione che presenta un ldquoquadro riassuntivo genericordquo al fine di essere utilizzato in tutte quelle condizioni di criticitagrave non rientranti neacute allrsquointerno delle certificazioni ex L 10492 neacute riconducibili alle provvisioni della L 1702010 sui DSA In particolare si fa riferimento alle seguenti aree di problematicitagrave
o i deficit di linguaggio nelle loro diverse articolazionio i deficit delle abilitagrave non verbali della coordinazione motoria delle prassie ecco i casi di funzionamento intellettivo limite (85ltQIlt100)o i disturbi aspecifici di apprendimento o le condizioni di DSA in attesa di diagnosio le condizioni di forte problematicitagrave relazionaleo le condizioni d svantaggio socio-economico linguistico e culturale
Il modello di PDP proposto si articola in una serie di sezioni che potranno essere compilate in base alle esigenze dello specifico caso In ogni caso si consiglia una sua compilazione collegiale con il coinvolgimento anche della componente familiare Al contempo si raccomanda unrsquoattenta ed approfondita elaborazione del PDP con riferimento in specifico agli strumenti valutativi didattici e pedagogici ed agli elementi osservativi che consentano lrsquoindividuazione di un allievo come BES al fine anche di evitare possibili contenziosi
SEZIONE ANAGRAFICA La prima sezione comprende tutti i dati anagrafici relativi allrsquoallievo Egrave inoltre possibile indicare eventuali interventi specialistici e educativi seguiti dallrsquoallievo in orario extrascolastico i primi sono quelli di tipo maggiormente sanitario o riabilitativo come ad esempio sedute di logopedia incontri di supporto psicologico ecc gli interventi educativi invece rimandano principalmente ad attivitagrave di apprendimento abilitativo come ad esempio programmi sportivi frequenza di centri ricreativi corsi teatrali ecc Sia per gli interventi specialistici che per quelli educativi egrave possibile indicare le azioni in corso e quelle effettuate in passato Si consiglia di non tralasciare questa parte in quanto consente di verificare la rispondenza dellrsquoallievo a specifici interventi riabilitativi ed educativi inoltre permette di stimare la presenza e lrsquoefficacia di risorse extrascolastiche
ELABORAZIONE PDP PER ALUNNO CON BES La seconda sezione contiene tutti gli elementi valutativi considerati per lrsquoindividuazione dellrsquoallievo come BES In tal senso allora si consiglia una particolare attenzione nella redazione di tale parte in quanto potrebbe risultare quella
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maggiormente soggetta a contenzioso In primo luogo indicare sempre la delibera del Consiglio di Classe o del Team Docenti in base alla quale si individua lrsquoallievo come BES Inoltre segnare la data di prima stesura del PDP noncheacute quella di eventuali aggiornamenti (nel caso in cui ad esempio ci si limiti ad aggiungere un nuovo obiettivo o si apportino modifiche limitate alla descrizione del funzionamento dellrsquoallievo) e di possibili revisioni (quando cioegrave il PDP egrave stato ampiamente rivisto e modificato anche ad esempio indicando una diversa area di BES cui includere lrsquoallievo) Sempre in questa sezione egrave importante indicare se egrave presente una qualche documentazione clinica o valutativa riguardante lrsquoallievo Infatti anche nel caso in cui per ragioni diverse lrsquoallievo non sia stato certificato ex L10492 o ex L1702010 egrave fondamentale che siano richiamati tutti quei documenti valutativi che consentano comunque di riconoscere la problematicitagrave di un allievo e la presenza di bisogni educativi speciali A tal fine indicare se egrave presente una diagnosi clinica (redatta e sottoscritta da una figura clinica quale lo psicologo il neuropsichiatra infantile ecc) anche se datata Inoltre segnare lrsquoente (ASL struttura accreditata ecc) ed il professionista certificatore ossia sottoscriventi la diagnosi (come deducibile ad esempio dallrsquointestazione del documento da timbri e firme ecc) Specificare infine quale criticitagrave viene riportata nella diagnosi clinica In maniera del tutto simile si procede in presenza di altra documentazione ovvero di relazioni rilasciate da figure non cliniche (ad esempio il pedagogista lrsquoinsegnante ecc) anche in questo caso riportare tutte le informazioni disponibili Infine per completare questa sezione segnare lrsquoarea dei BES in cui ricade lo specifico allievo problematiche attentive relazionali comportamentali ecc Si tratta di decisione assunta dal Consiglio di Classe o dal Team Docenti e concretizza la richiesta della Direttiva del dicembre 2012 ossia lrsquoonere per la scuola di individuare gli allievi con BES Egrave ovviamente possibile che un allievo presenti BES in piugrave aree che dovranno pertanto essere segnate (ad esempio un allievo potrebbe lamentare svantaggio socioculturale e difficoltagrave nella sfera attentiva) tuttavia si raccomanda di non moltiplicare eccessivamente le aree indicate al fine di non perdere la specificitagrave del caso al fine di orientare anche in maniera piugrave precisa i successivi interventi di personalizzazione della didattica
STRUMENTI VALUTATIVI IMPIEGATI DALLA SCUOLA Anche la compilazione di questa sezione richiede particolare cura in quanto riporta le procedure valutative adottate nella scuola per lrsquoidentificazione dellrsquoallievo con BES pertanto al pari della sezione precedente lrsquoattenzione con cui verragrave compilata permetteragrave di evitare eventuali contenziosi Inoltre egrave importante ricordare che differentemente da quanto avviene per altri disturbi come i DSA nel campo dei BES (ADHD deficit non verbali ecc) non esistono delle procedure e degli strumenti valutativi universalmente accettati di conseguenza egrave importante che il Consiglio di Classe o il Team Docenti che compila il PDP espliciti gli strumenti di cui ci si egrave avvalsi La presente sezione prevede i seguenti strumenti check-list e rating-scale si tratta di strumenti di rapida somministrazione Ne esistono differenti tipi alcuni nati per il contesto italiano altri adattati da originali stranieri sono strumenti che richiedono una certa competenza tecnica ed egrave importante che nella loro scelta gli insegnanti si orientino su quelli specifici per la problematicitagrave da valutare e su quelli che presentano una migliore struttura metodologica In allegato 1 si presenta una lista di strumenti particolarmente utili e validi procedure osservative rappresentano una metodologie fondamentale soprattutto per specifiche condizioni (BES) In allegato 2 viene presentato un modello di scheda di analisi funzionale del comportamento Egrave auspicabile che tanto nellrsquoutilizzo delle rating scale quanto delle procedure osservative vengano coinvolte altre figure adulte come ad esempio i genitori gli allenatori ecc Inoltre egrave importante che lrsquoosservazione dellrsquoallievo avvenga in contesti diversi caratterizzati da differenti livelli di strutturazione (ad esempio durante la lezione ed a ricreazione) e di stanchezza (ad inizio ed a fine giornata) in modo da valutare lrsquoimpatto di variabili contestuali sulla condotta dellrsquoallievo colloqui anche il colloquio puograve costituire una procedura di raccolta dati molto utile soprattutto per sondare gli atteggiamenti dei genitori nei confronti delle problematiche dellrsquoallievo Si consiglia di adottare nella scuola uno schema di colloquio semi-strutturato agile ed omogeneo in modo da garantire unrsquoadeguata coerenza tra i vari insegnanti altro infine egrave possibile riportare qualsiasi altro test o prova valutativa utilizzata per valutare lrsquoallievo con BES Nel caso di strumenti autoprodotti dallrsquoinsegnante o dalla scuola si consiglia di descriverli dettagliatamente ovvero di allegarne un esempio al PDP o comunque di depositarlo presso la scuola a disposizione di altri docenti
SINTESI DESCRIZIONE ABILITArsquo E PUNTI DI DEBOLEZZA Questa tabella rappresenta una sintesi per rendere piugrave completa lrsquoanalisi dellrsquoalunno BES In particolar modo in questa sezione gli insegnanti potranno scegliere se proseguire compilando tutte le sezioni successive e quindi analizzando nello specifico tutte le funzioni (didattiche ma anche sociali e comportamentali) relative allrsquoalunno oppure individuare tra le aree della tabella quelle di maggior bisogno compilando solo quelle Ersquo importante segnalare che la compilazione
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completa delle pagine da 5 a 12 comporta unrsquoanalisi dellrsquoalunno molto approfondita che potragrave aiutare i docenti ad individuare non solo le aree di debolezza ma anche quelle di forza dellrsquoalunno Da pagina 12 egrave preferibile seguire il modello
AREE FUNZIONALI E OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI Questa sezione rappresenta letteralmente il centro dellrsquointero PDP in quanto riporta un profilo schematico ma dettagliato del funzionamento dellrsquoallievo con BES Nella strutturazione della tabella si egrave deciso di adottare il linguaggio proprio ICF organizzando i dati in due macro-dimensioni funzione corporea e cognitiva la prima dimensione riporta i dettagli del funzionamento individuale dellrsquoallievo rispetto ad una serie di abilitagrave partecipazione sociale la seconda dimensione descrive il modo in cui lrsquoallievo riesce a partecipare alla vita scolastica sia nelle sue attivitagrave strutturate (ad esempio la lezione o il lavoro di gruppo) sia in quelle destrutturate (il gioco la ricreazione ecc) Ciascuna dimensione si articola in una serie di aree e di abilitagrave specifiche che tipicamente risultano compromesse nel caso di allievi con BES e che quindi richiedono una specifica seppure schematica valutazione e descrizione Per quanto riguarda la prima dimensione quella della funzionalitagrave corporea e cognitiva abbiamo le seguenti aree e abilitagrave
Area cognitiva
Abilitagrave attentive
Innanzitutto egrave importante una descrizione dettagliata del funzionamento attentivo per come emerge sia da eventuali prove strutturate sia soprattutto dallrsquoosservazione in classe Si consiglia nella descrizione del funzionamento attentivo dellrsquoallievo di far riferimento alle dimensioni riportate in allegato 3 ossia orientamento selettivitagrave capacitagrave durata e controllo dellrsquooutput
Abilitagrave mnestiche
Per quanto riguarda le dimensioni mnestiche descrivere soprattutto due aspetti da un lato la capacitagrave dellrsquoallievo di utilizzare in modo autonomo ed appropriato delle strategie di memorizzazione dallrsquoaltro la funzionalitagrave della memoria di lavoro ad esempio valutata nella capacitagrave dellrsquoallievo di risolvere calcoli mentali Si raccomanda di valutare e di descrivere la funzionalitagrave mnestica sia dal punto di vista verbale che da quello visuospaziale (ad esempio la capacitagrave del bambino di ricostruire a memoria una mappa o di riprodurre un disegno)
Funzioni esecutive
Si tratta di funzioni cognitive complesse ed avanzate mediate dalle aree prefrontali del cervello e spesso compromesse negli allievi con BES In particolare si consiglia di osservare e descrivere lrsquoallievo rispetto a tre fondamentali funzioni esecutive 1) la pianificazione ovvero la capacitagrave di pianificare in anticipo i passi di un compito (sia esso una ricerca un gioco o un disegno) invece che procedere in modo casuale e caotico 2) lrsquoinibizione ossia la capacitagrave di inibire stimoli irrilevanti per il compito ma soprattutto inibire comportamenti non funzionali allrsquoobiettivo (come puograve accadere quando lrsquoallievo deve sostituire un modo non adeguato di approcciare il problema) 3) la flessibilitagrave e generativitagrave ossia la capacitagrave di immaginare differenti modi per risolvere un compito per svolgere un gioco per raccontare un evento ecc Bisogna comunque considerare che tali funzioni rispetto alle abilitagrave dei punti precedenti tendono a svilupparsi piugrave lentamente nel corso della scuola primaria
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Area degli apprendimenti indicare innanzitutto lo stile drsquoapprendimento dellrsquoallievo per come emerge nella sua normale attivitagrave quotidiana a scuola ossia se preferisce sfruttare il canale verbale quello visuospaziale o quello cinestesico Al fine di fornire tale indicazione si consiglia un lavoro collaborativo tra insegnanti facendo riferimento a come normalmente lrsquoallievo svolge i compiti a scuola ad esempio nel prendere appunti tende a scrivere molto (approccio verbale) o utilizza schemi frecce ed altri segni grafici (approccio visuospaziale)
Abilitagrave strumentali
Le abilitagrave strumentali da considerare sono la lettura (sia nella dimensione di correttezza e velocitagrave della decodifica del segno scritto sia nella dimensione della comprensione) la scrittura (aspetti grafici ortografici e di composizione del testo) e il calcolo (nella correttezza dellrsquoesecuzione ma anche e soprattutto nellrsquoorganizzazione spaziale degli elementi ad esempio lrsquoincolonnamento delle cifre)
Metodo di studio
Egrave importante in questa voce indicare soprattutto tre elementi innanzitutto se lrsquoallievo possiede un metodo di studio (per quanto possa risultare piugrave o meno efficace) in secondo luogo se egrave in grado di modificare in modo flessibile il proprio metodo di studio in base alle richieste del compito oppure se procede in modo rigido infine quanto egrave autonomo nellrsquoimpiegare tale metodo oppure se richiede continue sollecitazioni da parte dellrsquoinsegnante
Approccio metacognitivo
Infine la terza abilitagrave riguarda la capacitagrave dellrsquoallievo di adottare in modo metacognitivo il compito ciograve significa che non procede in modo impulsivo e per tentativi ed errori Piuttosto di fronte al compito si interroga prima su quale sia lrsquoobiettivo da raggiungere quali abilitagrave e materiali sono sufficienti quali passi si devono compiere ecc Queste informazioni possono essere desunte sia osservando lrsquoallievo impegnato in vari compiti (una ricerca un gioco ecc) sia chiedendogli di descrivere in che modo stia cercando di risolvere un compito
Linguaggio interno
Indica la capacitagrave dellrsquoallievo di utilizzare il linguaggio per fornirsi istruzioni durante un compito Tale abilitagrave puograve essere indagata impegnando il soggetto in unrsquoattivitagrave (possibilmente per lui motivante) e chiedendogli di descrivere il suo modo di procedere si valuteragrave non solo la precisione del resoconto ma anche lrsquoeventuale intromissione incontrollata di affermazioni verbali del tutto slegate dallrsquoattivitagrave in corso (si ricorda ad esempio che gli allievi con ADHD sono particolarmente compromessi in tale abilitagrave)
Area linguistica
Comunicazione
La prima abilitagrave dellrsquoarea linguistica riguarda la capacitagrave dellrsquoallievo di - produrre sia in forma orale che scritta testi 1) corretti dal punto di vista ortografico 2) dotati
di significato 3) comprensibili per lrsquointerlocutore - capacitagrave di ascolto - riflessione linguistica - comprensione orale e scritta (puograve essere anche indicato il livello di comprensione mostrato
dallo studente ossia se si ferma su un piano puramente letterale oppure se egrave in grado di compiere collegamenti inferenze ipotesi ecc)
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Uso funzionale della comunicazione
Si tratta della capacitagrave dellrsquoallievo di rispettare i turni di parola e di fare interventi coerenti con il contesto
Area visuo-spaziale
Orientamento sxdx
Molti degli allievi in questione lamentano un inadeguato orientamento sinistra-destra che compromette sia le abilitagrave strumentali di letto-scrittura sia molte altre attivitagrave di vita quotidiana Tale abilitagrave puograve essere valutata in modo efficace osservando direttamente lrsquoallievo mentre egrave impegnato in attivitagrave che richiedono tale orientamento (come avviene appunto nella lettura) Si consiglia di compiere tale valutazione fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
Organizzazione spaziale
Anche lrsquoorganizzazione dello spazio risulta spesso compromessa negli allievi con BES pertanto si consiglia di osservare come lrsquoallievo organizza lo spazio quando disegna ovvero il banco prima di un compito ecc Si raccomanda una valutazione compiuta in contesti ed in attivitagrave differenti
Area motorio-prassica
Organizzazione grosso-motoria
Si tratta della capacitagrave dellrsquoallievo di essere organizzato ed equilibrato durante attivitagrave che coinvolgono ampi distretti corporei come ad esempio andare in bicicletta svolgere unrsquoattivitagrave sportiva ecc
Controllo fine-motorio Si tratta della capacitagrave dellrsquoallievo di controllare in modo fine e preciso i movimenti delle mani ad esempio quando impugna la penna quando colora dentro i margini di un disegno ecc
La seconda macro-dimensione egrave quella della partecipazione sociale che si articola nelle seguenti dimensioni
Area delle autonomie
Personale Si tratta della capacitagrave dellrsquoallievo di essere autonomo in una serie di attivitagrave di vita quotidiana (mangiare recarsi ai servizi ecc)
Di lavoro Si tratta della capacitagrave dellrsquoallievo di essere autonomo nellrsquoiniziare unrsquoattivitagrave e portarla avanti
Scolastica Si tratta della capacitagrave dellrsquoallievo di essere autonomo nella gestione del materiale scolastico e nellrsquoesecuzione dei compiti a casa ma anche nelle transizioni tra unrsquoattivitagrave e lrsquoaltra
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Area motivazionale
Qualitagrave della partecipazione alle attivitagrave di gruppoclasse
Indica lrsquoabilitagrave dellrsquoallievo di partecipare ad attivitagrave di gruppo (studio gioco ecc) in modo costruttivo contribuendo al lavoro mantenendo un comportamento relazionale adeguato confrontandosi in modo non aggressivo con gli altri ecc Gli allievi con BES spesso lamentano specifiche difficoltagrave nel coordinarsi con gli altri risultando cosigrave disturbanti ed inefficaci nella collaborazione
Persistenza nello sforzo in attivitagrave individuali
Indica la capacitagrave dellrsquoallievo di persistere nello sforzo anche di fronte alle prime difficoltagrave o quando compare la fatica Si tratta di una delle problematiche principali mostrate dagli allievi con BES
Interessi
In questo caso egrave opportuno soprattutto valutare se lrsquoallievo mostra degli interessi vari e flessibili oppure ristretti e rigidi che potrebbero pertanto costituire un ostacolo alla sua partecipazione alla vita scolastica ma anche individuare degli interessi (scolastici o extrascolastici) che possono essere utilizzati come rinforzi positivi ( si veda anche lrsquoallegato 5 ldquoTraccia colloquio alunnordquo)
Tolleranza della frustrazione e dellrsquoerrore
Indica la capacitagrave dellrsquoallievo di tollerare tutte le situazioni frustranti (ad esempio le attese i divieti i rimproveri gli errori e gli insuccessi ecc) senza dar luogo a condotte aggressive o comunque problematiche
Iniziativa autonoma Indica la capacitagrave da parte dellrsquoallievo di prendere lrsquoiniziativa in attivitagrave diverse (un compito un gioco ecc) senza la necessitagrave di continue sollecitazioni da parte dellrsquoinsegnante
Area socio affettiva
Rapporti con adulti
In questa prima dimensione egrave fondamentale osservare eventuali atteggiamenti oppositivi sfidanti o chiaramente aggressivi manifestati dallrsquoallievo con BES verso gli adulti mantenendo distinte le risposte verso lrsquoinsegnante di classe il genitore lrsquoadulto non familiare (ad esempio lrsquoinsegnante di unrsquoaltra classe)
Rapporti coi pari
In questo caso si consiglia di osservare le abilitagrave relazionali dellrsquoallievo (entrare adeguatamente in un rapporto sociale gestire i conflitti ecc) nei confronti di coetanei sia durante attivitagrave strutturate sia in momenti destrutturati (ad esempio a ricreazione) Spesso infatti gli allievi con BES lamentano forti difficoltagrave sociali con conseguente rischio di isolamento
Autoregolazione emozionale
Si tratta di unrsquoarea molto ampia che possiamo tuttavia osservare con riferimento ad alcuni specifici indicatori 1) la frequenza e lrsquointensitagrave di esplosioni emotive da parte dellrsquoallievo 2) il tempo impiegato per recuperare uno stato emotivo tranquillo ed infine 3) la capacitagrave di verbalizzare o comunque comunicare le proprie emozioni senza dar luogo a condotte disturbanti Ricordiamo infatti che spesso gli allievi con BES sono sregolati tanto sul piano comportamentale quanto su quello emotivo
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Abilitagrave ludiche Infine egrave importante osservare la capacitagrave di autoregolazione mostrata dallrsquoallievo con BES in attivitagrave ludiche o sportive a lui gradite nelle quali possiamo attenderci il massimo di impegno motivazionale
Dopo aver descritto le diverse abilitagrave egrave importante una precisazione poicheacute la compilazione del PDP deve essere una procedura analitica ma anche agile si consiglia di andare a descrivere solamente quelle abilitagrave e quelle aree chiaramente compromesse Ovviamente perograve piugrave il quadro egrave esaustivo minore egrave il rischio di eventuali contenziosi Come procedere nella compilazione della tabella Innanzitutto per ogni abilitagrave egrave opportuno indicare il grado di bisogno manifestato dallrsquoallievo articolato in quattro livelli 0 = lrsquoallievo in quellrsquoabilitagrave egrave del tutto autonomo (considerata ovviamente la sua etagrave) e non richiede aiuti particolari 1 = lrsquoallievo mostra saltuariamente delle difficoltagrave che richiedono lievi interventi di supporto da parte dellrsquoadulto 2 = lrsquoallievo mostra regolari difficoltagrave per cui sono necessari interventi di supporto maggiormente strutturati 3 = lrsquoallievo manifesta rilevanti difficoltagrave per cui richiede aiuti altamente strutturati e continui
Al fine di individuare il livello su cui si colloca lrsquoallievo si consiglia un confronto tra tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe o del Team Dopo aver individuato il livello di bisogno si procede fornendo opzioni selezionabili che esplicitano le criticitagrave manifestate dallrsquoallievo (con un linguaggio molto concreto e possibilmente anche con esempi) ma anche dei punti di forza in particolare questo secondo aspetto non dovrebbe essere trascurato in quanto lrsquointervento educativo dovrebbe sfruttare dellrsquoallievo le abilitagrave residue (che lui sa fare in autonomia) le attitudini (ciograve che lui mostra di saper fare particolarmente bene e che se incentivate possono essere fonte di specializzazione e orientamento futuri) e i suoi interessi (ciograve che a lui piace) per ri-motivare lrsquoapprendimento Inoltre egrave importante per evitare una visione eccessivamente e globalmente negativa dellrsquoallievo che risulterebbe demotivante per lui per i genitori e per gli insegnanti Infine si indicano le strategie oe gli obiettivi educativi e riabilitativi si raccomanda di individuare obiettivi molto concreti e specifici raggiungibili nel corso di alcuni mesi di lavoro Gli insegnanti avranno quindi cura di selezionare solo le strategie applicabili per il conseguimento dei risultati attesi In particolare egrave importante evitare due errori da un lato quello di porre obiettivi troppo ambiziosi che potrebbero ingenerare solamente fallimenti e frustrazione dallrsquoaltro quello di moltiplicare in modo esponenziale gli obiettivi educativi e riabilitativi Pertanto si consiglia di individuare pochi e specifici obiettivi soprattutto nelle aree in cui lrsquoallievo con BES egrave maggiormente compromesso Si fa notare come le stesse strategie vengano piugrave volte riprese nelle diverse aree proprio per rendere piugrave esaustiva la compilazione della scheda senza incorrere nella possibilitagrave di tralasciare particolari importanti al fine di ottenere un quadro il piugrave chiaro possibile sugli interventi che gli insegnanti propongono di attuare
STRATEGIE INCLUSIVE ADOTTATE PER LA CLASSE La sezione riporta una serie di strategie inclusive che si decide di adottare per lrsquointero gruppo classe riguardante aspetti didattici relazionali ed organizzativi Si raccomanda di spuntare solamente quelle effettivamente implementate con regolaritagrave in quanto possono e devono essere oggetto di verifica Inoltre da un punto di vista evolutivo si potrebbe decidere di indicare allrsquoinizio alcune di queste strategie e in base alla loro efficacia decidere di aggiungerne altre negli anni seguenti
DIDATTICA DISCIPLINARE PERSONALIZZATA In questa sezione devono essere riportati gli elementi di personalizzazione della didattica nelle varie discipline laddove si siano resi necessari A tal fine viene proposta una tabella suddivisa in due sezioni Nella prima gli insegnanti dovranno indicare se le metodologie selezionate verranno applicate a tutte le discipline o solo ad alcune avendo cura di specificare le discipline interessate Nella seconda sezione si evidenzieranno solamente le metodologie che verranno applicate per la facilitazione dellrsquoapprendimento
IMPEGNI CON LA FAMIGLIA Lrsquoultima sezione comprende una serie di azioni sinergiche che possono essere attuate insieme con la famiglia Si consiglia di discutere ciascuno di questi impegni con la famiglia valutandone lrsquoutilitagrave per lrsquoallievo specifico ma anche la fattibilitagrave considerate le risorse familiari Quindi si raccomanda di segnare solamente quegli impegni realmente compresi e condivisi dai genitori In presenza di un nucleo familiare problematico si potrebbe inizialmente anche limitare
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il numero di impegni circoscrivendolo ad esempio semplicemente ad alcuni accorgimenti da adottare in casa per lo svolgimento dei compiti in incontri successivi si potragrave verificare la possibilitagrave di introdurre nuovi impegni
Si raccomanda infine la sottoscrizione del documento da parte del Dirigente Scolastico di tutti gli insegnanti del Consiglio di ClasseTeam e dei genitori
ELENCO ALLEGATI
Allegato 1 Elenco rating-scale Allegato 2 Modello di scheda analisi funzionale per lrsquoosservazione eo il monitoraggio di particolari comportamenti problematici Allegato 3 Modello di analisi delle dimensioni attentive Allegato 4 Scheda per lrsquoindividuazione delle risorse del contesto scuola ed extrascuola Allegato 5 Traccia colloquio alunno Allegato 6 Adattamenti ambienti materiali attivitagraveprocedure Questo allegato puograve essere utilizzato per riportare eventuali adattamenti specificamente introdotti per lrsquoallievo con BES negli ambienti (la classe il laboratorio ecc) nei materiali (quaderni libri ecc) nelle attivitagrave e nelle procedure presenti a scuola (ad esempio quelle riguardanti i momenti di entrata ed uscita gli spostamenti interni ecc che spesso rappresentano momenti di particolare difficoltagrave per alunni con BES poicheacute durante le transizioni si riduce il livello di strutturazione e di controllo da parte dellrsquoadulto) La compilazione di questa sezione viene guidata presentando alcune tipiche forme di adattamento realizzabili in attivitagrave e procedure
tempi e modalitagrave si adattano cioegrave i tempi o le modalitagrave concrete con cui vengono svolte certe attivitagrave (adesempio durante gli spostamenti dei gruppi allrsquointerno della scuola si puograve dare la precedenza alla classedellrsquoallievo con BES al fine di non pretendere da lui tempi drsquoattesa troppo lunghi)
affiancamento e tutoring si possono prevedere forme di tutoring tra compagni in modo da fornire unsupporto individualizzato allrsquoallievo con BES durante le attivitagrave per lui piugrave difficoltose
procedure e routine si possono creare delle routine con cui gestire alcuni momenti destrutturati (adesempio lrsquoingresso in aula e lrsquoavvio dellrsquoattivitagrave possono essere scanditi con una procedura semplice eautomatizzabile dallrsquoallievo con BES)
ausili e supporti visivi infine si puograve ricorrere a supporti visivi (oggetti concreti foto immagini simboli parole)da tavolino o da appendere alle parete (ad esempio cartelloni) che guidano lrsquoallievo con BES nellosvolgimento delle attivitagrave piugrave complesse naturalmente la scelta della tipologia di supporto saragrave strettamentelegata al contesto allrsquoetagrave al funzionamento cognitivo e allrsquoabilitagrave accademiche dellrsquoallievo con BES
Si raccomanda di spuntare la casella corrispondente solamente agli adattamenti effettivamente introdotti che dovranno essere descritti in modo sintetico ma preciso Si consiglia un approccio moderato individuando solamente gli adattamenti realmente necessari Egrave tuttavia opportuno ricordare che la CM 8 del marzo 2013 prevede anche la possibilitagrave di BES rivolti non al singolo allievo ma al gruppo classe pertanto potrebbe essere auspicabile lrsquointroduzione di adattamenti di cui possano giovare tutti gli allievi e non solo quello con BES
Allegato 7 Riferimenti legislativi
Il seguente modello PDP per BES egrave stato realizzato con la supervisione del dr Daniele Fedeli dal Gruppo Provinciale Disturbi del Comportamento composto da BAGGIO Tania BARATELLA Irene BARON Luisa BARON Piera BERNO Sabrina BILIBIO Daniela CALOMENI Francesca CALTAGIRONE Claudia CANDIA Gabriella COGATO Rina CUCCIA Francesca DAL LAGO Emanuela DAL POZZO Sabrina DI LEO Vincenzo GALLIOLO Silvia GNATA Alessia GUERRA Alessandra LAPERTI Luisa LONGO Rosaria LOVATO Chiara MAISTRO Maddalena MAURI Eliana MAZZADI Laura MENEGUZZO Chiara NAPPI Michelino MUNARO Claudia PACE Cristina SANDRI Maria Fulvia SCRIVO Bruna TONIETTO Marialuisa TONIOLO Roberta VALENTE Daniela ZOLIN Wally Hanno inoltre collaborato le docenti di scuola secondaria superiore Elisa GASPAROTTO e Lucia MASTROTTO
ALLEGATI
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CRS-R Connersrsquo Rating Scales ndash Revised (2007) Giunti OS
Brown Attention-Deficit Disorder Scales (2007) Giunti OS
SDAI (1994) e SDAG (1995) Cornoldi et al 1996) Impulsivitagrave e autocontrollo Erickson
Scala EF Daniele Fedeli (2005) Rating-scale per la misurazione delle funzioni esecutive e
dellrsquoautoregolazione comportamentale scaricabile dal sito dello Sportello Provinciale Autismo
wwwautismovicenzait
IPER Daniele Fedeli (2006) Rating scale per la valutazione dei deficit drsquoinibizione
comportamentale e di persistenza nel compito attualmente nel Kit KIWI Giunti OS di prossima
pubblicazione con la casa editrice Giunti Scuola
Scala BAD (Behavioural Assessment Of Disruptive Behaviour) Daniele Fedeli (2007) Rating scale
per la valutazione dei comportamenti oppositivi ed aggressivi di prossima pubblicazione con la
casa editrice Giunti Scuola
ALLEGATO 1 ELENCO rating-scale
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Stato (situazione psicofisica inizio mattinata (agitato stanco ecc)
Giorno Data Ora Stato
_____________________ ______________ ____________ _________________________________
Eventi antecedenti Comportamento problema
Conseguenze ambientali Intervento insegnanteoperatore
Reazione emotiva insegnanteoperatore
Descrivere la situazione immediatamente precedente il comportamento problematico dellrsquoallievo
- tipo e descrizione di attivitagrave (individuale lezione frontale attivitagrave di piccolo gruppo con la classe ricreazione ecc)
- chi era presente (insegnanti compagni ecc)
- stimoli ambientali presenti (rumori odori ecc)
- atteggiamento dellrsquoinsegnante
Descrivere dettagliatamente il comportamento dellrsquoallievo indicando con precisione le azioni emesse e senza interpretazioni e la durata
o RICEVE ATTENZIONEDAI COMPAGNI
o VIENE IGNORATO o RICEVE QUALCOSA o PERDE QUALCOSA o VIENE ALLONTANATO o VIENE PUNITOo TERMINANO LE
RICHIESTE o ALTRO hellip
Descrivere dettagliatamente il comportamento dellrsquooperatore insegnante di fronte alla condotta dellrsquoallievo
Descrivere dettagliatamente le reazioni emotive dellrsquooperatore insegnante di fronte alla condotta dellrsquoallievo
ALLEGATO 2 SCHEDA ANALISI FUNZIONALE del COMPORTAMENTO
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ALLEGATO 3 SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ANALITICA DELLE DIMENSIONI ATTENTIVE
Alunno ___________________________________________________ Data ____ ____ Classe ______
Compilato da ______________________________________________________________________________
1 Orientamento( indica la velocitagrave nellrsquoorientare lrsquoattenzione sugli stimoli rilevanti per un compito e nel ri-orientarla una volta persa)
ORIENTAMENTO Presentato uno stimolo rilevante (ad esempio lrsquoinizio della spiegazione unrsquoimmagine collegata al compito ecc) lrsquoallievo si orienta verso di esso
immediatamente e in maniera autonoma dopo un sollecito verbale eo gestuale dopo piugrave solleciti verbali eo gestuali solo con aiuto (= viene aperto il quaderno tolto il materiale distraente) solo dopo avvicinamento e contatto fisico da parte dellrsquoinsegnante non si orienta verso lo stimolo neppure se sollecitato (continua a distrarsi)
RI-ORIENTAMENTO Durante lo svolgimento di un compito o di una lezione accade un evento distraente (ad esempio lrsquoingresso in aula di unrsquoaltra persona) Lrsquoallievo ritorna concentrato su ciograve che stava facendo
immediatamente e in maniera autonoma dopo un sollecito verbale eo gestuale dopo piugrave solleciti verbali eo gestuali solo con aiuto (= viene aperto il quaderno tolto il materiale distraente) solo dopo avvicinamento e contatto fisico da parte dellrsquoinsegnante non si ri-orienta verso lo stimolo neppure se sollecitato (continua a distrarsi)
2 Selettivitagrave(indica la capacitagrave di inibire gli stimoli i pensieri ed i comportamenti non collegati e non funzionali al compito o allrsquoattivitagrave in corso)
Durante lo svolgimento di un compito o di unrsquoaltra attivitagrave strutturata (un gioco unrsquoattivitagrave sportiva ecc) lrsquoallievo si distrae
guardando immagini persone o altri stimoli non collegati al compito formulando frasi e raccontando eventi non collegati al compito emettendo comportamenti caotici e non collegati al compito
Lrsquoallievo riesce a inibire gli stimoli i pensieri o i comportamenti inappropriati in maniera autonoma solo con solleciti verbali eo gestuali da parte dellrsquoinsegnante solo dopo avvicinamento e contatto fisico da parte dellrsquoinsegnante si distrae anche in presenza di aiuti da parte dellrsquoinsegnante
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3 Capacitagrave(indica lrsquoefficacia nella gestione di stimoli o comportamenti simultanei che devono essere gestiti in parallelo)
Durante compiti o attivitagrave (ludiche sportive ecc) che richiedono lrsquoelaborazione in parallelo di piugrave stimoli o lrsquoemissione contemporanea e coordinata di piugrave comportamenti (ad esempio ascoltare lrsquoinsegnante e copiare alla lavagna partecipare ad un gioco di squadra in cui si devono ricordare le regole e ascoltare le indicazioni dei compagni) lrsquoallievo organizza le proprie azioni
in maniera autonoma ed efficace solo con solleciti verbali eo gestuali da parte dellrsquoinsegnante solo dopo avvicinamento e contatto fisico da parte dellrsquoinsegnante emette condotte caotiche e non coordinate anche in presenza di aiuti da parte dellrsquoinsegnante
4 Durata(indica il tempo di durata massima dellattenzione)
Durante lo svolgimento di un compito o di unrsquoaltra attivitagrave strutturata lrsquoallievo mantiene lrsquoattenzione per tempi adeguati alla sua etagrave ed alla situazione in cui si trova (considerare cioegrave lrsquoeventuale presenza di stimoli distraenti presenti nellrsquoambiente noncheacute a difficoltagrave del compito)
in maniera autonoma solo con solleciti verbali eo gestuali da parte dellrsquoinsegnante solo dopo avvicinamento e contatto fisico da parte dellrsquoinsegnante manifesta una durata dellrsquoattenzione ridotta anche in presenza di aiuti da parte dellrsquoinsegnante
5 Controllo(indica la capacitagrave di controllare le risposte evitando condotte impulsive)
Durante compiti o attivitagrave in cui egrave richiesta una risposta (ad esempio durante unrsquointerrogazione) lrsquoallievo riflettere prima di rispondere
in maniera autonoma solo con solleciti verbali eo gestuali da parte dellrsquoinsegnante solo dopo avvicinamento e contatto fisico da parte dellrsquoinsegnante manifesta risposte impulsive anche in presenza di aiuti da parte dellrsquoinsegnante
Durante attivitagrave di gruppo (una discussione un gioco ecc) lrsquoallievo rispetta i turni e controlla le proprie reazioni
in maniera autonoma solo con solleciti verbali eo gestuali da parte dellrsquoinsegnante solo dopo avvicinamento e contatto fisico da parte dellrsquoinsegnante manifesta risposte impulsive anche in presenza di aiuti da parte dellrsquoinsegnante
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ALLEGATO 4 INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE PRESENTI NELLA SCUOLA ED EXTRASCUOLA SCUOLA-POF
Attivitagrave individualizzate piccolo gruppo classi parallele per fasce di livello altro__________________________
Progetti disabilitagrave alunni con DSA svantaggio socio ndash culturale - economico alunni con altri BES
Referente del progetto coinvolto (indicare il nome o eventualmente i nomi dei referenti da cui si attingono le risorse)____________________ ____________________________________________________________________________________________________________________
Laboratori pomeridiani (attivitagrave facoltative) curriculari (durante le ore curriculari) tecnico-pratici supporto allo studio altro__________________________________________________________
Percorsi integrati progetti proposti da enti pubblici progetti proposti da enti privati progetti proposti da associazioni di volontari progetto integrato con reti scolastiche altro________________
____________________________________________________________________________________________________________________
Nome del progetto e del referente (indicare il nome o eventualmente i nomi dei referenti da cui si attingono le risorse e il progetto) _____________________________________________________________________________________________________________________
Tempi orari (indicare criteri di organizzazione dellrsquoorario scolastico di plesso) distribuzione delle discipline arte immagine scienze motorie musica tecnologia nella fascia oraria centrale della mattinata collocazione delle discipline arte immagine scienze motorie musica tecnologia nelle fascia oraria finale della mattinata collocazione delle discipline arte immagine scienze motorie musica tecnologia nella fascia oraria iniziale della mattinata altro_________________________________________________________________________________________________________
Spazi attrezzature laboratorio di informatica laboratorio di musica laboratorio di arte immagine laboratorio di tecnologia palestra giochi sportivi palestra psicomotricitagrave altro __________________
Altre classi inserimento per alfabetizzazione tutoraggio per supporto allo studio altro__________________________
Classe di riferimento (indicare la classe che collabora alla personalizzazione_____________________________________________________
CLASSE INCLUSIVA
Docenti curriculari con specializzazioni in (indicare il tipo di specializzazione)____________________________ a completamento orario in compresenza per attivitagrave alternative alla religione altro_____________________
Compagni vicino di banco vicino di casa compagno-tutor altro_____________________
Orari e tempi (vedi allegato)
Progetti (indicare i progetti che si programmano in classe)____________________________________________________________________
Spazi attrezzature laboratorio di informatica laboratorio di musica laboratorio di arte immagine laboratorio di tecnologia palestra giochi sportivi palestra psicomotricitagrave altro_____________________
RISORSE UMANE SIGNIFICATIVE Educatore domiciliare privato pubblico nome e numero di telefono(indicare il nome dellrsquoeducatore e il numero di telefono per i contatti____________________________________
Operatore allo sportello drsquoascolto interno drsquoistituto esterno
Assistente sociale comune di appartenenza della scuola fuori comune ___________________________ Nome e num telefono(indicare il nome dellrsquoassistente sociale e il numero di telefono per i contatti___________________________________
Mediatore culturale comune di appartenenza della scuola associazioni culturali altro____________
RISORSE FAMILIARI Familiare significativo (indicare il nome e il grado di parentela) Figura di supporto allo studio a domicilio presso associazioni locali altro _______________________ Altro______________________________________________________________________________________________________________
RISORSE EXTRASCUOLA Centri diurni nome e num telefono(indicare il nome del centro e il numero di telefono per i contatti)____________________________ Strutture residenziali private pubbliche Nome e num telefono (indicare il nome della struttura e il numero di telefono per i contatti)_______________________________________ Associazioni centri sportivi ricreativi (indicare il nome dellrsquoassociazione e il referente)_____________________________________________ Operatori sociali privato pubblico Nome e numero di telefono(indicare il nome dellrsquooperatore sociale il numero di telefono per i contatti)________________________________
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ALLEGATO 5 TRACCIA PER IL COLLOQUIO CON LrsquoALUNNO
I miei interessi sono hellip o Scolastici (attivitagrave materie ecc) _____________________________________o Personali (sport hobbies ecc) ______________________________________o Altro ___________________________________________________________
Mi sento bravoa hellip o A scuola in____________________________________________________o Con gli amici __________________________________________________o Altro ________________________________________________________
Faccio fatica hellip o A scuola in_____________________________________________________o Con gli amici___________________________________________________o Altro _________________________________________________________
Dalla scuola mi aspetto di hellip o Fare _________________________________________________________o Imparare _____________________________________________________o Mi piacerebbe fare attivitagrave di ______________________________________o Vorrei che i miei insegnanti ________________________________________o Vorrei che i miei compagni ________________________________________
Cosa mi piace o Guardare un videoo Giocare con giochi in scatola (Quali _________________________________)o Giocare al computer (Con quali programmi o giochi ____________________)o Usare il computer (Per fare _________________________________________)o Colorareo Ritagliareo Fare cartellonio Avere degli incarichi in classeo Fare passeggiateo Ascoltare alcune storieo Suonare uno strumento
(Quale_________________________________________________________)o Fare fotografieo Ascoltare Musica (quale gruppo o genere____________________________ )o Realizzare dei lavoretti manuali con diverse tecniche e materiali
Eventuali annotazioni
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
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ALLEGATO 6 ADATTAMENTI NEGLI AMBIENTI E NEI MATERIALI
Dimensione Specificazione
Adattamenti nella classe
Nella disposizione dei banchi __________________________________________________
Negli arredi ________________________________________________________________
Nellrsquouso di cartelloni e altri dispositivi visivi _______________________________________
Altro _____________________________________________________________________
Adattamenti in altri ambienti scolastici
In palestra _________________________________________________________________
Nei laboratori ______________________________________________________________
A mensa _____________________________________________________________________________
Altro _____________________________________________________________________
Adattamenti nei libri di testo
Riduzione _________________________________________________________________
Semplificazione _____________________________________________________________
Strutturazione ______________________________________________________________
Altro _____________________________________________________________________
Adattamenti nei quaderni
Gestione _________________________________________________________________
Strutturazione ____________________________________________________________
Altro _____________________________________________________________________
Adattamenti in altri materiali
Altro _____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
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ADATTAMENTI NELLE ATTIVITAgrave E NELLE PROCEDURE
Per la compilazione del PDP si considerino solo le dimensioni strettamente legate si bisogni dellrsquoalunno
Dimensione Specificazione
Adattamenti nelle fasi di entrata ed uscita dalla scuola
Tempi e modalitagrave ____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine __________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________
Altro _______________________________________________________________________
Adattamenti negli spostamenti interni alla scuola
Tempi e modalitagrave ____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine ___________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________
Altro _______________________________________________________________________
Adattamenti negli spostamenti esterni alla scuola
Tempi e modalitagrave _____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine ___________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________
Altro _______________________________________________________________________
Adattamenti nella gestione del materiale
Tempi e modalitagrave _____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine __________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________
Altro ______________________________________________________________________
Adattamenti nelle attivitagrave ludiche eo sportive
Tempi e modalitagrave _____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine ___________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________
Altro _______________________________________________________________________
Adattamenti nel momento della mensa
Tempi e modalitagrave _____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine __________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________
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Dimensione Specificazione
Altro _______________________________________________________________________
Adattamenti nella gestione delle contingenza
Tempi e modalitagrave _____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine ___________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________
Altro _______________________________________________________________________
Adattamenti in altre attivitagrave destrutturate
Tempi e modalitagrave _____________________________________________________________
Affiancamento e tutoring ______________________________________________________
Procedure e routine ___________________________________________________________
Ausili e supporti visivi _________________________________________________________ Altro _______________________________________________________________________
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ALLEGATO 7 RIFERIMENTI NORMATIVI SPECIFICI
Bisogni Educativi Speciali
Direttiva Ministeriale 27122012
Circolare Ministeriale n8 6032013
Nota MIUR 1551 27062013
Nota MIUR 2563 22112013
Certificazione diagnosi DSA
Legge 1702010
DM applicativo 56692011
Linee Guida allegate DM 56692011
Linee guida protocolli regionali per individuazione precoce casi sospetti di DSA 24012013
Normativi ADHD Nota MIUR 4226 07102008
Nota MIUR 1968 01042009
Nota MIUR 6013 04122009
Nota MIUR 4089 15062010 Nota MIUR 7373 17112010
Nota MIUR 1395 20032012
Nota MIUR 2213 19042012
- USTVicenza_SeDICO_GuidaCompilazionePDP
- A1_USTVicenza_SeDICO_ElencoRatingScale
- A2_USTVicenza_SeDICO_SchedaAnalisiFunzionale
- A3_USTVicenza_SeDICO_AnalisiDimensioniAttentive
- A4_USTVicenza_SeDICO_OrarioRisorseContesto
- A5_USTVicenza_SeDICO_TracciaColloquioAlunno
- A6_USTVicenza_SeDICO_AdattamentiAmbientiMateriali
- A7_USTVicenza_SeDICO_PrincipaliRiferimentiLegislativi
- ALLEGATI
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- Torna alla guida
-
- 0
-
- Torna al PDP
- Allegato 3
- Allegato 5
- Allegato 1
- Allegato 2
- Allegato 4
- Allegato 6
- Allegato 7
-
- 1_Reset Page2
- 1_Denominazione Istituto
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- Text15 bull Esplicitare visivamente (comunicare chiaramente) tempi e contenuti di apprendimento che saranno affrontati nella lezione
- 6_Abilitagrave attentive [Seleziona]
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-
- Text16 bull Anticipare largomento trattato
- 6_str2 Yes
- Text17 bull Alternare lavoro attivo e defaticamento
- 6_str3 Yes
- Text18 bull Sostenere lattenzione dellalunno con un frequente contatto oculare
- 6_str4 Yes
- Text19 bull Rendere le lezioni interessanti e coinvolgenti utilizzando
- 6_str5 Yes
- Text20 o ritmo e tono della voce gestualitagrave varie quando si spiega
- 6_str5a Yes
- Text21 o attivitagrave sperimentali o laboratoriali concrete
- 6_Risultati attesi1
- 6_str5b Yes
- Text22 o esempi chiarificatori
- 6_str5c Yes
- Text23 o tecniche di lavoro a coppie cooperative learning
- 6_Altrocriticitagrave1
- 6_altroabilitagrave1
- Text24 bull Favorire luso autonomo di supporti attentivi
- 6_str5d Yes
- 6_str6 Yes
- Text27 o segnariga
- 6_str6c Yes
- Text25 o temporizzatori (orologi clessidre timer)
- 6_str6a Yes
- Text26 o tabelle settimanali giornaliere
- 6_str6b Yes
- Text28 bull Promuovere lutilizzo di software didattici al computer che possono aiutare a mantenere lattenzione
- 6_str7 Yes
- 6_altra strategia
- 6_str8 2
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- 6_Abilitagrave mnestiche [Seleziona]
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- 1 Off
-
- Text29 bull Promuovere luso autonomo di supporti visivi e scritti post-it stringhe scritte schemi mappe mentali o concettuali formulari ecc
- 6_str10 Yes
- Text30 bull Insegnare ad usare gli elementi paratestuali del testo (carattere grafico immagini schemi ecc)
- 6_Risultati attesi2
- 6_text31 bull Altro (Specificare)
- 6_str11 2
- 6_altra strategia2
- BackToMenu
- 7_criticitagrave2
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- 7_str1 Yes
- Text35_pag7 bull Promuovere luso autonomo di supporti visivi e scritti post-it stringhe scritte schemi mappe mentali o concettuali formulari ecc
- 7_str2 Yes
- 7_Funzioni Esecutive [Seleziona]
- Text31_pag7 bull Insegnare allalunno le varie fasi per svolgere un compito
- 7_Risultati attesi_funzioni esecutive
- Text32_pag7 o affrontare inizialmente le risposte a lui note o piugrave facili
- 7_str2a Yes
- Text33_pag7 o sottolineare le domande prima di cominciare oppure evidenziare le parti piugrave importanti
- 7_str2b Yes
- Text34_pag7 o chiedere aiuto in caso di difficoltagrave
- 7_str2c Yes
- Text36_pag7 o prendere appunti (anche se per poche parole quelle che lallievo reputa importanti)
- 7_str2d Yes
- 7_text31 bull Altro (Specificare)
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- 7_altra strategia2
- 9_Text1 bull Utilizzare istruzioni semplici chiare e brevi
- 9_comunicazione [Seleziona]
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- 9_str6 Yes
- 9_str7 Yes
- 9_Text4 bull Chiarire o semplificare le consegne scritte sottolineando o evidenziando le parti piugrave significative
- 9_criticitagrave22
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