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7 Introduzione
9 Guarda dentro e troverai...
13 1 Genere (tipi di storie)
22 2 Personaggi
33 3 Emozioni e sentimenti
52 4 Dimensioni
59 5 Dialoghi e suoni
68 6 Velocità
74 7 Ambientazioni
82 8 Aspetti tattili, olfattivi e gustativi
93 9 Colori
107 10 Oggetti
117 11 Quando (tempo cronologico)
125 12 Che tempo fa (tempo meteorologico)
135 Letture consigliate
I n d i c e
7Introduzione
A cosa serve il Fabbricastorie?
Il Fabbricastorie si propone di aiutare i bambini a scrivere storie. È stato pensato per i bambini dai 4 agli 11 anni ed è adatto a qualunque livello di abilità. È ideale per quelli che imparano l’italiano come seconda lingua: le illustrazioni forniscono infatti uno stimolo visivo che li aiuta a comprendere la lingua e il suo uso.
Chi può usare il Fabbricastorie?
Insegnanti curricolari e specializzati, educatori, genitori, fratelli e sorelle mag-giori, zii, nonni: tutti possono usare il Fabbricastorie per aiutare i bambini che hanno bisogno di una mano a inventare e scrivere delle storie.I bambini possono utilizzarlo anche in autonomia. Per questo alle pagine 9-11 c’è un’introduzione speciale dedicata a loro — «Guarda dentro e troverai…» — su come usare il libro.
Come usare il Fabbricastorie
Il Fabbricastorie è estremamente flessibile. Ci si può concentrare su un particolare elemento della narrazione oppure considerarne alcuni contemporaneamente.Il libro è suddiviso in 12 sezioni:
1 genere (tipi di storie)
2 personaggi
3 emozioni e sentimenti
4 dimensioni
5 dialoghi e suoni
6 velocità
IntroduzioneIntroduzione
7 ambientazioni
8 aspetti tattili, olfattivi e gustativi
9 colori
10 oggetti
11 quando (tempo cronologico)
12 che tempo fa (tempo meteorologico).
8Il Fabbricastorie
Ogni sezione contiene una ricca varietà di esempi, con illustrazioni bellissime, che servono da ispirazione ai giovani narratori. Gli storyboard fotocopiabili all’inizio di ogni sezione incoraggiano i bambini a riflettere sulla sequenza degli eventi e a esercitarsi nella sua composizione.In apertura di ciascuna sezione, una guida fornisce idee pratiche su come si possono utilizzare gli esempi illustrati in maniera divertente per creare le proprie storie. Naturalmente, anche i bambini avranno tantissime idee! Spiega inoltre l’importanza di quel particolare elemento del racconto.La sezione «Genere (tipi di storie)» evidenzia l’importanza di decidere quale tipo di storia si vuole scrivere e, ad esempio, come scrivere un inizio e un finale.Le «Dritte per lo scrittore» aiutano a partire con la narrazione.Alla fine di ogni sezione, le «Attività interattive» hanno lo scopo di aiutare i bambini a esercitarsi nell’uso di alcune parole incontrate nel libro. Queste pa-gine hanno uno sfondo colorato chiaro.In fondo al volume suggeriamo alcuni libri da leggere, con indicazione della fascia di età a cui sono rivolti. Abbiamo scelto questi titoli per dare alcuni esempi dei particolari elementi narrativi contenuti nel Fabbricastorie. Leggendo questi esempi, si possono trovare idee e ispirazione per scrivere le proprie storie. Più libri stimolanti si leggono e più ampio e ricco sarà il nostro vocabolario.Ai bambini piccoli che hanno appena iniziato ad apprendere l’alfabeto e semplici parole sarà utile che queste storie vengano lette dall’adulto. Benché non siano pronti a scriverne di proprie, li si può incoraggiare a raccontarle oralmente e a disegnarle. Tra i libri raccomandati ce ne sono quindi alcuni ampiamente illustrati.
9Guarda dentro e troverai...
12 diverse sezioni per aiutarti a scrivere storie
Genere (tipi di storie) Personaggi Emozioni Dimensioni
Dialoghi e suoni Velocità Ambientazioni Aspetti tattili, olfattivi e gustativi
Colori Oggetti Quando (tempo cronologico)
Che tempo fa (tempo meteorologico)
All’inizio di ogni sezione c’è una guida che ti dà delle idee su come usare in maniera divertente gli esempi forniti. Ti verranno tante idee nuove!
Storyboard che mostrano come si sviluppano le storie
Guarda dentro e troverai...Guarda dentro e troverai...
Attività interattive
Queste pagine ti aiutano a fare pratica con alcune parole nuove che trovi in ciascuna sezione. Le riconosci perché hanno uno sfondo colorato chiaro.
10Il Fabbricastorie
TESCHIO
Che odore sentoStantioDi terra
Cosa vedoPallidoSogghignanteSinistroTriste
Cosa sento toccandoLiscioFreddoViscidoScivolosoIrregolare
A cosa serveUtileMagico
Immagini per aiutarti a capire il significato delle parole
– Si sentiva triste perché non aveva amici.– Si sentiva infelice perché non aveva amici.– Si sentiva disperata perché era sola.
Parole che hanno significati simili
– La vista del fantasma mi terrificò.– La vista del fantasma mi pietrificò.– La vista del fantasma mi spaventò.
Parole difficili in storie semplici
– Sulla montagna rocciosa viveva il gigante.– Aveva i capelli sporchi, arruffati e aggrovigliati.– La sua barba era ruvida e ispida come uno zerbino.– Aveva i denti gialli e appuntiti.
Pagine interattive
Queste pagine ti aiutano a descrivere oggetti, personaggi e ambientazioni.
11Guarda dentro e troverai...
Letture consigliate
La selezione di titoli è suddivisa in diversi tipi di storie (o generi), come:– storie di avventure e di viaggi;– storie di misteri;– miti, leggende, fiabe, racconti popolari, storie di streghe, maghi, spiriti, fan-
tasmi e mostri;– storie di vita, di famiglie, d’amore e di amicizia;– libri comici;– libri illustrati senza testo.
Questi libri sono ottimi esempi di come utilizzare gli elementi narrativi di cui si parla nel Fabbricastorie.
Dritte per lo scrittore
Leggere esempi di diversi elementi narrativi ti darà idee e ispirazione per scri-vere le tue storie. Più libri stimolanti leggi e più userai nelle tue storie parole nuove, interessanti e varie.Potresti tenere un quadernetto nel quale annotare le parole e le frasi che incontri e che ti piacciono particolarmente, così da poterle poi usare per rendere più vivaci le tue storie.
27© 2009, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson
Scegli due o tre personaggi per la tua storia
Personaggi
2
Drago
Serpente
Unicorno
Scimmia
Pesce
Gufo
Lupo
Tigre
Leone
37© 2009, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson
Emozioni e sentimenti
3
Felicità
Ecco alcune parole che puoi usare:
Era felice delle sue scarpe nuove.Era entusiasta delle sue scarpe nuove.
Era esultante perché aveva vinto il primo premio.Era euforico perché aveva vinto il primo premio.Era al settimo cielo perché aveva vinto il primo premio.
Il gatto era contento di stare a casa.
63© 2009, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson
5Dialoghi e suoniDialoghi e suoni
Ci sono altri verbi che puoi usare, al posto di «dire». Queste parole esprimono in che modo i personaggi dicono le cose:
«Se ti avvicini ancora morirai!» la ammonì lo stregone.«Se ti avvicini ancora morirai!» la minacciò lo stregone.
«Non puoi entrare qui dentro!» ringhiò il mostro a tre teste.«Non puoi entrare qui dentro!» ruggì il mostro a tre teste.«Non puoi entrare qui dentro!» brontolò il mostro a tre teste.
78© 2009, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson
Nel descrivere le ambientazioni, è una buona idea quella di usare i tuoi sensi e di farti uno schema.
Cosa vedo
Fitto sottoboscoBagliore di smeraldo
Che odore sento
Di terraUmidoDi marcio
Che suoni sento
Richiami di scimmieGridaRami che si spezzano
Cosa sento toccando
Foglie vellutateRagnatele appiccicoseCortecce ruvide
Ecco un esempio di schema:
GIUNGLA
Puoi usare le parole dello schema per creare l’ambientazione.
La giungla era un intrico di fitto e oscuro sottobosco sovrastato da alberi torreggianti.
Si sentivano i richiami delle scimmie echeggiare sopra le nostre teste.Le narici ci si riempivano di una mistura di odori: quello marcio della decomposizione e quello umido e di terra delle felci.A ogni passo il volto ci si copriva di ragnatele appiccicose che ci toglievamo immediatamente via con il dorso della mano.
Descrivere le ambientazioni
7
Cosa vedo Che suoni sento Che odore sento Cosa sento toccando
103© 2009, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson
9ColoriColori
Ecco alcuni esempi di una varietà di colori:
Verdi
Verde
Mangiò un verme e per lo schifo divenne verde in faccia.
Aggrappata al ramo stava una strana lucertola verde.
Te ne vengonoin mente altri?
Guardando in alto tra i rami dell’albero esclamò: «Ma quanti tipi di verde esistono?».Verde smeraldo, verde pisello, verde oliva, verde marcio, verde salvia, verde acido…
126© 2009, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson
Sfoglia questa sezione e parla con i tuoi compagni dei vari tipi di tempo me-teorologico. Riuscite a trovare degli esempi di descrizione del tempo che fa in qualche libro che avete letto?
Dritte per lo scrittore
1. Osserva ogni sezione e prova a pensare ad altri esempi di casi nei quali puoi usare parole simili riferite al tempo che fa.
2. Discutete di come potete usare queste parole.
3. Prova a scrivere delle frasi contenenti alcune di queste parole.
4. Guarda la pagina interattiva sul tempo che fa (pagina 134) e scegli delle parole per descrivere ognuna delle immagini.
5. Dì o scrivi delle frasi su queste immagini utilizzando le parole che hai tro-vato.
Una buona idea!
Se hai iniziato a scrivere una storia, puoi usare le parole riferite al tempo che fa per creare una vera atmosfera. Dai un’occhiata alle altre sezioni del Fabbri-castorie, che potranno fornirti idee e aiuto per scrivere il tuo racconto.Ad esempio, se stai scrivendo una storia nella quale un personaggio arriva nei pressi di un castello, quali condizioni di tempo renderebbero la scena più emo-zionante? Una giornata di sole? O un temporale con lampi e tuoni? La scelta del tempo che fa dipenderà dal tipo di storia che stai scrivendo. Puoi anche riflettere su cosa prova il personaggio mentre si avvicina al castello.Descrivere il tempo che fa rende la storia più viva e avvincente, perché il tuo lettore può vederla e sentirla nella sua mente.Leggere le descrizioni del tempo che fa in vari libri ti darà idee e ispirazione per le tue storie.
12Che tempo fa Che tempo fa (tempo meteorologico)(tempo meteorologico)
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