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1CNIPA - Marco Gentili
Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT negli appalti pubblici
Marco Gentili Responsabile Area
Governo e Monitoraggio delle Forniture ICT
Principali contenuti dei contratti ICT
2CNIPA - Marco Gentili
Manuale 2Strategie
Manuale operativoGoverno dei contratti ICT
Manuale d’usoPresentazione e utilizzo delle Linee Guida
Manuale applicativoStrategie di acquisizione forniture ICT
Manuale applicativoAppalto pubblico di forniture ICT
Manuale operativoDizionario delle forniture ICT
Manuale applicativoEsempi di applicazione
Manuale di riferim
entoM
odelli per la qualità forniture ICT
GovernoContrattoAppaltoStrategia
3CNIPA - Marco Gentili
Manuale 2Contenuti
Identificazione della corretta strategia di acquisizione analizzando in modo sistematico le possibili forme di acquisizione
full o selective outsourcing, insourcing, joint venture, consorzi, project financing
• implicazioni strategiche, organizzative, economiche, operative
approccio per lo sviluppo sw
• ad hoc, reingegnerizzazione, riuso, open source, utilizzo di prodotti commerciali
Manuale 2 Strategie di acquisizione di forniture ICT
GovernoContrattoAppaltoStrategia
4CNIPA - Marco Gentili
Manuale 2Contenuti
Identificazione della corretta strategia di acquisizione definendo le architetture contrattuali necessarie
Architetture contrattuali
• contratti quadro, suddivisione in lotti, subappalto, integrazione di più contratti
Tipologie di contratti ICT
• Fornitura/locazione di sistemi ICT, acquisto di sw, licenza d’uso sw, sviluppo di sw, prestazione di servizi ICT
• Organizzazione dei contratti, corpo contratto, capitolato, offerta, piani
Manuale 2 Strategie di acquisizione di forniture ICT
GovernoContrattoAppaltoStrategia
5CNIPA - Marco Gentili
Manuale 2Contenuti
Identificazione della corretta strategia di acquisizione definendo i contenuti dei contratti ICT
norme regolatrici e durata contrattuale
modalità di definizione dell’oggetto del contratto
modalità e condizioni della prestazione
modalità di controllo e verifica della prestazione
modalità di determinazione dei corrispettivi
forme di tutela
Manuale 2 Strategie di acquisizione di forniture ICT
GovernoContrattoAppaltoStrategia
6CNIPA - Marco Gentili
Architetture Contrattuali
7CNIPA - Marco Gentili
Architetture contrattuali
Contratti quadro
Suddivisione in lotti
unico
per componenti, orizzontali, geografici, verticali, accessori
Integrazione di più contratti in parallelo in successione temporale, il problema del subentro
Utilizzo del subappalto Ottimizzazione delle competenze Ottimizzazione dei costi Flessibilità pool di risorse Rischio di frammentazione
8CNIPA - Marco Gentili
Contratti Quadro
Vantaggiosi quando la PA non conosce a priori le quantità di servizi ICT effettivamente necessarie nel tempo
Velocizzano le procedure di acquisizione
Vengono definite tra PA e Fornitore tipologie di massima di beni e servizi ICT da fornire prezzi di riferimento clausole contrattuali applicabili termini temporali di validità
Non vincolante per la PA che può riservarsi di procedere successivamente ad acquisizioni vere e proprie, tramite contratti effettivi da stipulare successivamente
Vincolante per il Fornitore che si impegna, su richiesta, a fornire quanto stabilito ai prezzi concordati
9CNIPA - Marco Gentili
Suddivisione in lotti
Lotto unico
acquisizione in un'unica gara, a lotto unico, di tutte le componenti di fornitura
• Riduzione costi di gestione• Economie di scala• Minori costi di selezione
Suddivisione in lotti Lotti per componenti Lotti orizzontali Lotti verticali Lotti geografici
• Complessità di gestione• Ottimizzazione della selezione del fornitore• Definizione dei confini
10CNIPA - Marco Gentili
Suddivisione in lotti
La suddivisione in lotti può essere effettuata solo in caso in cui le forniture relative sono facilmente identificabili e distinguibili tra loro
evitare le interdipendenze tra i lotti
fare attenzione nella definizione dei confini, sia in termini di contenuti che in termini di responsabilità dei relativi fornitori
evitare che l’esecuzione della fornitura da parte di un contraente possa essere influenzata dall’esito dell’esecuzione del servizio di un altro fornitore
rendere i lotti ugualmente appetibili per i fornitori
La suddivisione in lotti/gare non deve essere uno strumento per superare, artatamente, le soglie di rilevanza europea
11CNIPA - Marco Gentili
Suddivisione in lottiTipologie
lotti per componenti suddivisione seguendo il principio della tipologia di fornitura (hw, sw di base,
sw applicativo, servizi)
lotti orizzontali suddivisione all’interno della stessa tipologia di fornitura secondo un criterio
di dimensione
lotti verticali suddivisione all’interno della stessa classe di fornitura per criterio di
specializzazione di argomento
lotti geografici suddivisione all’interno della stessa classe di fornitura per criterio di
specializzazione di area geografica di erogazione
lotti accessori (opzionali) suddivisione all’interno della stessa classe di fornitura per criterio di
esaurimento anticipato delle disponibilità
12CNIPA - Marco Gentili
Suddivisione in lottiLotto unico
Riduzione dei costi della PA
gestione e monitoraggio della fornitura• interfacciare un unico Fornitore permette di non entrare nel merito di
verifiche delle singole componenti effettuando controlli sui livelli di servizio generali del sistema
attività di integrazione tra le varie componenti
gara e commissione rispetto a gare separate
Possibilità di usufruire di economie di scala da parte di un singolo fornitore
visibilità di un più elevato impegno, applicazione di politiche di sconto differenziate per tipologia di servizio
Non è necessario definire i confini di responsabilità tra le varie componenti
non si verificano aree di sovrapposizione o di scopertura di responsabilità
Maggiore complessità nella definizione dei criteri di aggiudicazione
per valutare efficacemente le diverse componenti della fornitura
13CNIPA - Marco Gentili
Suddivisione in lotti Lotti per componenti
Possibilità di utilizzare criteri di aggiudicazione specifici per i singoli lotti
indirizzando quindi al meglio le peculiarità della fornitura
Favorire la partecipazione di imprese specializzate anche in settori di nicchia
Diminuire il rischio di penalizzare la qualità di una componente di valore economico non elevato se inserita in un’unica gara
Necessità di adeguate risorse da parte della PA per l’attività di integrazione dei fornitori (potenzialmente diversi) dei vari lotti
Maggiori rischi di vedere inficiata l’intera gara nel caso di ricorsi sul bando anche se il problema è relativo ad un solo lotto
14CNIPA - Marco Gentili
Suddivisione in lottiLotti orizzontali o geografici
Possibilità di procedere a una aggiudicazione multipla
senza vincolarsi nel tempo a un unico fornitore
Permette di evitare gare di importi troppo rilevanti
al fine di non creare distorsioni di mercato e favorire la concorrenza
Maggiori garanzie di intervento per gestire situazioni di picchi di lavoro
maggiore flessibilità e tempestività nell’accoglimento di richieste dell’utente
più ampia suddivisione del rischio di inadempimento
Permette a più fornitori di maturare esperienza sul sistema informativo di una PA
assicura maggiori garanzie e competizione per il futuro
Necessità di adeguate risorse da parte della PA
per l’attività di integrazione dei fornitori (potenzialmente diversi) dei vari lotti
Maggiori rischi di vedere inficiata l’intera gara nel caso di ricorsi sul bando anche se il problema è relativo ad un solo lotto
Possibilità di inserire, se opportuno e giustificato, vincoli sulla aggiudicazione di più di un lotto ad una singola impresa
Possibilità di utilizzare gli stessi criteri di aggiudicazione per i singoli lotti
15CNIPA - Marco Gentili
Integrazione di più Contratti
Contratti con validità temporale contemporanea
coerenza delle pianificazioni
interrelazioni sulla qualità dei servizi ed interfacce tecniche
responsabilità dei disservizi
Contratti con validità temporale sequenziale
servizi di assistenza, affiancamento e passaggio di informazioni al fornitore subentrante
dettaglio dei prodotti oggetto di rilascio e le modalità con cui vengono rilasciati
modalità contrattuali di gestione della garanzia
presa in carico dei sistemi e applicazioni
16CNIPA - Marco Gentili
Suddivisione in lottiLotti verticali o accessori
Maggiori garanzie di competenza, affidabilità e competitività affidando diversi lotti a fornitori specializzati
Possibilità di utilizzare criteri di aggiudicazione specifici per i singoli lotti, indirizzando quindi al meglio le peculiarità della fornitura
Necessità di adeguate risorse da parte della PA per l’attività di integrazione dei fornitori (potenzialmente diversi) dei vari lotti
Maggiori rischi di vedere inficiata l’intera gara nel caso di ricorsi sul bando anche se il problema è relativo ad un solo lotto
Possibilità di inserire, se opportuno e giustificato, vincoli sulla aggiudicazione di più di un lotto ad una singola impresa
17CNIPA - Marco Gentili
SubappaltoNorme applicabili
Definibile quale contratto derivato (o subcontratto) mediante il quale l’appaltatore incarica un soggetto terzo, definito subappaltatore, di eseguire in tutto o in parte l’opera o il servizio che questi ha assunto con l’originale contratto di appalto
L’affidamento in subappalto lascia impregiudicata la responsabilità diretta del soggetto aggiudicatario
Normativa vigente per il subappalto pubblico
art. 18 della L. 55/90
richiamato dai D.Lgs 157/95 e D.lgs. 358/92
18CNIPA - Marco Gentili
Subappaltolimiti e vincoli
limite massimo del 30% della quota parte subappaltabile
l’offerta deve indicare le parti che il concorrente intende eventualmente subappaltare a terzi
il subappalto deve essere autorizzato dalla PA appaltante
trasparenza dei contratti e verifica dei requisiti, richiesti dalla vigente normativa per l’affidamento del subappalto
l’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto
19CNIPA - Marco Gentili
Subappaltovantaggi e svantaggi
Vantaggi per la PA
possibilità di attingere competenze da società di nicchia e/o specializzate, garantendo comunque l’univocità dell’interlocutore e del responsabile nell’esecuzione del contratto
miglioramento del rapporto costo/prestazione
possibilità di attingere ad un pool di risorse più flessibile
diversificazione dei potenziali fornitori
Rischi e/o svantaggi per la PA
frammentazione eccessiva dell’esecuzione dell’appalto
potenziale scarso controllo e monitoraggio dell’esecuzione delle attività
potenziale aumento dei livelli intermedi di responsabilità
20CNIPA - Marco Gentili
Subappaltoeccezioni
Non dovrebbero sussistere limitazioni alla tipologia delle forniture e/o servizi da potere subappaltare
Categorie di forniture e/o servizi che per le loro specificità non si configurano come attività affidate in subappalto
affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi
affidamento di servizi a società controllate o partecipate
affidamento di servizi a imprese terze con cui sono in essere contratti quadro per gli stessi, indipendentemente dall'appalto
sub fornitura di prodotti informatici a catalogo
affidamento a terzi di servizi non aventi natura informatica (trasporto, condizionamento dei locali, opere civili, impianti elettrici) ovvero informatici, quali il cablaggio ed il data entry
21CNIPA - Marco Gentili
Principali contenuti dei contratti
22CNIPA - Marco Gentili
Principali clausole contrattuali
Norme regolatrici
Obbligatorietà e durata contrattuale
Oggetto del contratto
Modalità e condizioni della prestazione
Modalità di controllo e verifica della prestazione
Modalità di determinazione dei corrispettivi
Revisione dei prezzi
Garanzie
Cauzioni
Penali
Risoluzione
Recesso e clausola compromissoria
23CNIPA - Marco Gentili
Norme regolatrici del contratto
I contratti pubblici pur conservando il carattere di rapporti giuridici privati sono anche regolati da disposizioni che stabiliscono, in alcune ipotesi, una supremazia della PA sul privato contraente
trova applicazione l’articolo 1325 del codice civile che prevede l’accordo delle parti, la causa, l’oggetto, la forma
ad esempio, l’articolo 72 del R.D.n.827/1924 prevede che quando in un’offerta all’asta vi è discordanza fra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre, è valida l’indicazione più vantaggiosa per l’amministrazione
24CNIPA - Marco Gentili
Norme regolatrici del contratto
Codice civile
R.D. 18 novembre 1923, n.2440, “Norme sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”
D.M. 28 ottobre 1985, “Approvazione del nuovo capitolato d’oneri generali per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del Provveditorato Generale dello Stato”
D.M. 8 febbraio 1986, “Approvazione del capitolato d’oneri per gli acquisti e la locazione di apparecchiature e di prodotti diversi, e per la prestazione di servizi in materia di informatica, eseguiti nell’ambito della Amministrazione statale del Provveditorato generale dello Stato o con il suo intervento”
D.P.C.M. 6 agosto 1997, n.452, “Regolamento recante l’approvazione del capitolato di cui all’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n.39 relativo alla locazione e all’acquisto di apparecchiature informatiche nonché alla licenza d’uso dei programmi”
25CNIPA - Marco Gentili
Obbligatorietà e durata del contratto
La firma del contratto ha effetti obbligatori e immediati solo per l'aggiudicatario mentre per la PA gli effetti obbligatori sorgono solo con la registrazione del decreto di approvazione del contratto
La durata va chiaramente evidenziata
Considerando anche l’eventuale periodo di garanzia ed eventuali attività opzionali
In caso di locazione di Hw la durata non può superare 3 anni
In caso di licenza d’uso Sw con canoni periodici la durata non può superare 3 anni
Attenzione alla definizione della durata in caso di forniture complesse e contratti misti
26CNIPA - Marco Gentili
Oggetto del contratto
Puntualmente individuato facendo riferimento a quanto previsto
nel capitolato tecnico che
insieme con il nell’offerta del soggetto aggiudicatario
deve formare parte integrante del contratto
Tipologie contrattuali
appalto per la fornitura o la locazione di un sistema informatico completo
appalto per la fornitura di singole componenti Hw
acquisto di Sw
licenza d’uso di Sw
sviluppo di Sw applicativo
appalto per prestazioni varie di servizi informatici
27CNIPA - Marco Gentili
Oggetto del contratto
Contratto misto
negozio il cui oggetto non è univocamente riconducibile ad un unico schema contrattuale ma contiene elementi propri di più categorie negoziali
Disciplina
Principio dell’accessorietà
qualora in un contratto si debbano realizzare più prestazioni riferibili a più tipologie contrattuali ed alcune di tali prestazioni possano considerarsi accessorie rispetto ad una configurabile come principale, si estende anche alle prestazioni accessorie il regime della prestazione principale
Principio della prevalenza economica
qualora in un contratto si debbano realizzare più prestazioni riferibili a più tipologie contrattuali si applica la disciplina della prestazione che assume prevalenza economica
28CNIPA - Marco Gentili
Oggetto del contrattoDescrizione dei servizi ICT
Approccio basato sulla modellizzazione per processi (process oriented), un servizio significa è descritto specificando
COSA va fatto (attività e prodotti)
QUANDO questa COSA va fatta (pianificazione)
CHI fa questa COSA (responsabilità)
COME questa COSA è fatta (modalità)
Livello di specificazione
Orizzontale (scomposizione) legato al numero di attività e prodotti identificati per descrivere un servizio
Verticale legato al dettaglio espresso per ciascuna delle attività identificate
29CNIPA - Marco Gentili
Oggetto del contrattoDescrizione dei servizi ICT
Dettaglio nella definizione dell’oggetto contrattuale
Appalto concorso
Licitazione privata
Livello di dettaglio Minore
nel caso di outsourcing
Livello di dettaglio Maggiore
nel caso di servizi specifici e forniture
Difficile comparazione tra offerte
Difficile differenziazione tra offerte
Difficoltà di comprensione da parte del fornitore
Impossibilità di usufruire di proposte migliorative
Ambiguità contrattuali Rigidità contrattuali
30CNIPA - Marco Gentili
Oggetto del contrattoLivelli di servizio
La definizione dei livelli di servizio deve tenere conto del fatto che lo scopo dei servizi ICT, ed in particolare di quelli esternalizzati, è quello di supportare la missione della PA
Caratteristiche dei livelli di servizio
ragionevolezza
comprensibilità
misurabilità
Misura dei livelli di servizio
COSA misurare, oggetto della misura
COME misurare, modalità della misura
PERCHE’ misurare, utilizzo della misura
31CNIPA - Marco Gentili
Modalità e condizioni della prestazione
Finalizzate ad individuare le modalità operative che disciplinano i reciproci impegni tra PA e fornitore per quanto riguarda
consegna ed installazione dei beni
collaudo delle forniture
erogazione e verifica dei servizi che utilizzano dette forniture
Particolari punti di attenzione
Specificazione risorse ICT
Specificazione risorse professionali
Specifiche per la sicurezza
Utilizzo del subappalto
Pianificazione delle transizioni (avvio e fine contratto)
32CNIPA - Marco Gentili
Modalità e condizioni della prestazione
RISORSE ICT
descrizione del contesto ambientale in cui il contratto si colloca
panoramica del livello di automazione esistente presso la PA
linee evolutive del sistema informativo e delle conseguenti attività affidate al fornitore per la sua gestione/realizzazione
RISORSE PROFESSIONALI
indicazione, dimensionamento, pianificazione e consuntivazione delle risorse professionali necessarie per l'esecuzione delle prestazioni
Da utilizzare solo nei casi in cui non è possibile quantificare e qualificare i prodotti e servizi richiesti
33CNIPA - Marco Gentili
Modalità e condizioni della prestazione
SICUREZZA
determinare con chiarezza gli obblighi e le responsabilità dei contraenti nella gestione di un insieme predeterminato di casi anomali (misure di sicurezza)
chiarire le modalità con cui dovranno essere gestiti eventi anomali imprevisti, nonché i ruoli e gli obblighi che le controparti dovranno assumere in tale evenienza
utilizzare metodi di valutazione e certificazione della sicurezza
• ISO/IEC 15408 (Common criteria 1996)
• BS 7799-2
• ISO/IEC 17799
• FIPS (Federal Infomation Processing Standards)
34CNIPA - Marco Gentili
Modalità e condizioni della prestazione
UTILIZZO DEL SUBAPPALTO
Farsi dare anticipatamente il contratto di subappalto
Farsi trasmettere la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti richiesti dalla PA
PIANIFICAZIONE DELLE TRANSIZIONI
ha lo scopo di non compromettere la continuità di funzionamento della PA
trova riscontro all'interno del piano di progetto
deve individuare quali siano le attività richieste per realizzare la transizione e chi, tra le parti, se ne assuma la responsabilità
35CNIPA - Marco Gentili
Modalità di controllo della prestazione
Collaudo di beni Hw e Sw
serve a verificare che l’Hw ed il Sw forniti siano conformi al tipo od ai modelli descritti nel contratto ed in grado di svolgere le funzioni richieste
è effettuato dalla PA (con proprio personale o tramite incarico ad esperti esterni) alla presenza di incaricati del Fornitore
Viene redatto un verbale delle operazione di verifica effettuate e si indica, a conclusione, se il collaudo è positivo o negativo
In caso di collaudo negativo si possono ripetere le operazioni di verifica entro un termine prefissato
Sono previsti collaudi a campione e presso lo stabilimento di produzione o deposito
36CNIPA - Marco Gentili
Modalità di controllo della prestazione
Valutazione e accettazione di prestazioni di servizi
Verifica delle quantità di servizio erogato
Verifica del rispetto dei livelli di servizio assicurati
Verifica del numero di risorse effettivamente utilizzate e del rispetto della relativa produttività
Verifica della documentazione prodotta (deliverables)
37CNIPA - Marco Gentili
Modalità di controllo della prestazione
Monitoraggio
forma di vigilanza in corso d'opera sulla attuazione del contratto (direzione dei lavori) svolta da una terza parte
integra e si differenzia dal collaudo
garantisce il raggiungimento degli obiettivi contrattuali durante tutta la vita del contratto
Monitore
qualificato dal CNIPA
incaricato dalla PA
indipendente rispetto al fornitore
38CNIPA - Marco Gentili
Modalità di determinazione dei corrispettivi
Modelli “a corpo”
non sono utilizzate misure della quantità di fornitura richiesta
anche chiamati “chiavi in mano”, “a prezzo fisso”, “a rischio d’impresa”, “a ordine chiuso”
Modelli “a consuntivo”
sono utilizzate misure della quantità di fornitura effettivamente prodotta
39CNIPA - Marco Gentili
Modalità di determinazione dei corrispettivi
A corpo A consuntivo
Forniture ICT
Prodotti ICT predefiniti
Prodotti forniti o
Volumi di servizio erogati
Risorse Risorse ICT dedicate
Risorse professionali dedicate
Risorse ICT utilizzate
Risorse professionali utilizzate
40CNIPA - Marco Gentili
Modalità di determinazione dei corrispettiviModelli a corpo
Corrispettivo determinato come valore globale
in base ad una stima di massima preventiva delle specifiche voci di costo
Si utilizza se
risulta difficoltoso procedere ad una stima a priori delle risorse necessarie
La PA voglia assicurarsi un prezzo contrattuale già determinato al momento della stipula del contratto
Pagamento del corrispettivo
in funzione del raggiungimento di predeterminati stati di avanzamento lavori
canone periodico fisso predefinito
41CNIPA - Marco Gentili
Modalità di determinazione dei corrispettiviModelli a consuntivo
Corrispettivo definito conteggiando
quantità acquisite (n° PC installati, FP sviluppati)
risorse effettivamente utilizzate (GP effettivamente impiegati nel rispetto della produttività concordata)
Pagamento del corrispettivo
avviene su base periodica, tipicamente dai 3 ai 6 mesi,
calcolando il corrispettivo a consuntivo, in base alla misurazione di parametri predeterminati e quotati in sede contrattuale
in modo da commisurarlo all'intensità di utilizzazione dei servizi erogati od al numero dei beni acquisiti
42CNIPA - Marco Gentili
Modalità di determinazione dei corrispettivi
A corpo A consuntivo
Tempo predeterminato Dipendenza dal consumo Pagamenti a canoni fissi /SAL Semplicità di gestione Probabilità raggiungimento obiettivi Correlazione prodotto /spesa Certezza del limite di spesa Flessibilità rispetto alle esigenze Vantaggi economici Indipendenza dal prezzo / fattibilità
43CNIPA - Marco Gentili
Meccanismi di incentivazione ex-post
Obiettivi di prestazione per alcuni requisiti delle forniture è possibile e consigliabile introdurre
meccanismi di incentivazione al ben operare
una parte del corrispettivo (tariffe unitarie o corrispettivo globale) sarà corrisposto solamente al raggiungimento di obiettivi di prestazione definiti
prevedere che la parte variabile sia dell’ordine del 50% del corrispettivo complessivo per lo specifico servizio
Premio di accelerazione stimola i fornitori ad anticipare il completamento di quanto contrattualmente
previsto
prevedere un tetto massimo globale del premio quantificabile al più nel 5% del valore aggiudicato
Opzione di proroga del contratto stimola i fornitori ad assicurare, in fase di attuazione del contratto, un elevato
grado di qualità
prevedere parti opzionali del contratto, attivabili dalla PA nel caso in cui la prestazione effettuata sia stata soddisfacente
44CNIPA - Marco Gentili
Revisione dei prezzi
Prevista dal codice civile, art.1664, nell’interesse esclusivo delle parti
limita il rischio della difficoltà di realizzazione dell’opera garantendo il riequilibrio tra le reciproche prestazioni
le parti possono, comunque, escluderne l’applicabilità
Contesto normativo delineato dalle disposizioni contenute nell’articolo 6 della legge 24.12.1993, n.537
prevede l’obbligo di inserimento, nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa, di una clausola di revisione periodica del prezzo
45CNIPA - Marco Gentili
Forme di Tutela
Diverse forme di tutela
penali
garanzie
cauzioni
Le modalità di tutela, se chiarite preventivamente, sono garanzia di concorrenza tra i fornitori
46CNIPA - Marco Gentili
Forme di TutelaGaranzie
L’impresa deve garantire il corretto funzionamento dell’hardware e del software forniti per un determinato periodo (12/36 mesi).
Solitamente si prevede
termini di ripristino della completa funzionalità dell’Hw e del Sw in caso di malfunzionamenti
le modalità di richiesta di intervento
le forniture escluse dalla garanzia (ad es. materiali di consumo)
le figure professionali utilizzate per realizzare le prestazioni
Occorre predisporre adeguati strumenti per accertare il rispetto di quanto garantito dal Fornitore
47CNIPA - Marco Gentili
Forme di TutelaPenali
In caso di inadempimenti la PA può applicare delle penalità pecuniarie pattiziamente predeterminate
non hanno lo scopo di far risparmiare la PA in funzione di un minore livello di servizio ricevuto
servono unicamente a rafforzare l’impegno del fornitore nel rispettare i livelli di servizio sanciti contrattualmente
devono essere correlate all’entità dell’inadempimento
Esempi
ritardi nella consegna e messa in funzione di sistemi
collaudi negativi
fermi dell’Hw (non ripristinati nei termini previsti)
malfunzionamenti Sw (non ripristinati nei termini previsti)
mancato raggiungimento dei livelli di servizio previsti
48CNIPA - Marco Gentili
Forme di TutelaCauzione
Le cauzione riveste una funzione essenziale, realizza una garanzia reale per la PA che viene cautelata in ordine alla tempestività e correttezza delle prestazioni
deve essere costituita prima della stipula del contratto
non risulta sufficiente il semplice impegno a costituire tale cauzione
viene svincolata quando tutte le prestazioni contrattualmente previste sono state correttamente adempiute dall’impresa
Precauzioni
Cauzione proporzionale al danno potenziale e non al valore del contratto
Cause di forza maggiore e clausole di esclusione di responsabilità
Perdità di validità e destinatario dell’assicurazione
49CNIPA - Marco Gentili
Forme di TutelaRisoluzione
Disciplinata dal codice civile, art.1456
Mai generare automatismi contrattuali
Cause di risoluzione
ritardi nella consegna, installazione, messa in funzione dell’hardware e/o del software
ritardi nell’esecuzione dei servizi
esito negativo del collaudo o non accettazione dei servizi resi
ritardi, oltre un certo limite, nel ripristino delle funzionalità dell’hardware e/o del software
flessione, oltre un soglia determinata, dei livelli di servizio assicurati
50CNIPA - Marco Gentili
Forme di TutelaRecesso e Clausola compromissoria
Recesso
L’articolo 1671 del codice civile prevede che il committente può recedere dal contratto d’appalto anche se è iniziata l’esecuzione dell’opera o la prestazione del servizio purché tenga indenne l’appaltatore delle spese sostenute de lavori eseguiti e del mancato guadagno
Si può prevedere che il recesso sia a titolo non oneroso
Clausola compromissoria
Le Parti possono stabilire che le eventuali controversie relative all’interpretazione o esecuzione del contratto possano essere decise da un collegio arbitrale tramite l’emissione di un lodo arbitrale
Occorre, comunque, prevedere la facoltà, sia per la parte attrice sia per la parte convenuta di ricorrere alla magistratura ordinaria
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