1. edvard munch lurlo 2 papa leone xiii rerum novarum 3

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AmiantoGaeta, 17 luglio 2010

1

Edvard MunchL’urlo

2

Papa Leone XIIIRerum Novarum

3

La Legge 626 del 1994

Il Decreto Legislativo n.271 del 27 luglio 1999

Sicurezza nei luoghi di lavoro

La legge 626 è applicata al settore marittimo

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Morti bianche5

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A.N.M.I.L.

L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro, assiste e tutela gli invalidi del lavoro da oltre 60 anni promuovendo iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo offrendo alla categoria numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale. Inoltre è impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, con particolare riferimento alla prevenzione infortunistica.

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TITANIC - Nave a vapore

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Vari impieghi dell’amianto

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La legge n. 257 del 1992

Proibisce l’uso di amianto

il D.M. Sanità 06/09/1994

per operare in sicurezza negli interventi di bonifica

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Danni alla salute

Organi a rischio

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250 capelli

1.300 fibre di nylon

335.000 fibre d’amianto

FIBRA DI AMIANTO

Diametro: < 3 m Lunghezza: ≤ 200 m.

Dimensioni e proporzioni

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Gli enti

L'IPSEMA, o Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo, è un ente pubblico previdenziale che ha il compito precipuo di assicurare la tutela previdenziale, infortunistica e delle malattie professionali ai soli dipendenti del settore marittimo.

L’INAIL ,o Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro è un ente pubblico non economico italiano istituito nel 1933 con lo scopo di tutelare, dal punto di vista assicurativo, le vittime degli infortuni sul lavoro.

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Riconoscimento per l’esposizione all’amianto

D.M. 27 ottobre 2004

Modifiche al D.M. 27/10/2004

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Norme di sicurezza in caso di amianto a bordo

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Preghiera dei NavigantiAl calare della

sera noi, uomini di

mare a Te leviamo o

Signore la nostra

preghierae i nostri cuori:i vivi sulle navi,i morti in fondo

al mare.

Fa che la notte passi serenaper chi veglia nel lavoroper chi stanco si riposa.

Fa che ogni naviganteprima del sonno si segni col Tuo segno

nel Tuo amore e nel Tuo perdonoed in pace coi fratelli.

Fa che ogni nave conservi la sua rottaed ogni navigante la sua fede.Comanda ai venti e alle onde

di non cimentare la nostra nave,comanda al maligno

di non tentare i nostri cuori.

Conforta la nostra solitudinecol ricordo dei nostri cari,la nostra malinconiacon la speranza del domanile nostre inquietudinicon la certezza del ritorno.

Benedici la famiglia che lasciammo sulla riva,Benedici la nostra Patriae tutte le patrie dei navigantiche il mare unisce e non divide.

Benedici chi lavora sul mareper meritarsi il pane quotidiano, Benedici chi lavora sui libriper meritarsi il mare,Benedici chi in fondo al mareattende la tua luce e il tuo perdono.Amen.

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Istituto di Istruzione Secondaria SuperioreNautica e Commerciale

“Giovanni Caboto” - GAETA -

Si ringrazia per la collaborazione A.Ma.Re - Gaeta26

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