15 anni fa… - raggiungere · 2015. 11. 25. · con decreto dirigenziale n° mi-157 del 20/12/2002...
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Associazione Italiana per bambini con malformazioni agli arti - ONLUS
Periodico trimestrale di informazione - Anno XXVI - Numero 1 - Primavera 2014Sede e Redazione: Via dei Missaglia, 117 - 20142 Milano - Web: www.raggiungere.it
Direttore Responsabile: Salvatore Giambruno - Fotolito e stampa: Àncora Arti Grafiche - Milano“Iscritta al Registro Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato
con decreto dirigenziale n° MI-157 del 20/12/2002 n°93612002 R.G. al n°152 Sezione A ‘Sociale”
15 ANNI FA… Ricordo bene, la prima Assemblea nazionale di Raggiungere a cui ho partecipato con la mia famiglia. Risale a 15 anni fa, era il tempo in cui da poco avevamo adottato il nostro “pic-colo” Riccardo. In un’anonima stanza numerata, fu lo stesso Giudice onorario del Tribunale per i Minori che si occupava della nostra “pratica” ad indicarci il nome dell’Associazione fornendoci il numero di telefono di Claudio Bocenti, allora se-gretario. Da lì iniziarono i contatti personali, e poi il desiderio da un lato di conoscere l’esperienza di altre famiglie che già avevano fatto un percorso con un “disabile” in casa, dall’altro di condividere ansie, preoccupazioni, gioie ed aspettative di una scelta fatta in rapidità – poiché questi sono i tempi dei Tribunali in tali circostanze – che ci avrebbe portato a scopri-re un mondo sino a quel momento sconosciuto.
Da lì l’inizio di una frequentazione, la conoscenza di per-sone diverse delle quali sono diventate amiche, l’insegna-mento di una persona di grande valore come Salvatore Giambruno, la cui figlia è da tempo mamma oltreoceano. Perfettamente a suo agio. E poi la rete di conoscenze che man mano grazie alla disponibilità di tanti siamo insieme riusciti a strutturare. Un impegno crescente, attraverso an-che fasi difficili, che ha portato a considerare il mondo non come un ambiente sterile in cui la disabilità fosse un corpo estraneo ma un insieme di sensibilità grazie a cui siamo credo in tanti – noi adulti inclusi – cresciuti.
Abbiamo visto i nostri figli crescere, ne abbiamo condiviso i momenti felici e quelli meno felici, abbiamo cercato ri-sposte nelle Istituzioni che solo alcune volte ci sono state, ci siamo proiettati verso il mondo della conoscenza tec-nologica scoprendo le eccellenze che pur vi sono in que-sto straordinario Paese quale è l’Italia, abbiamo scoperto il senso dell’innovazione nella ricerca scientifica, abbiamo allargato i nostri orizzonti aderendo a quella straordinaria realtà internazionale che si chiama EDRIC, di cui siamo oggi onorati di far parte del Consiglio Direttivo.
Il mio impegno in Raggiungere non finirà dopo la pros-sima Assemblea di maggio quando verrà rieletto il Con-siglio Direttivo, troppo importante essendo stata la storia sin qui condivisa. Ma credo sia venuto il tempo per una riflessione seria e serena, culturalmente e mentalmente aperta per immaginare in che modo una nuova guida sia possibile per questa realtà che ha grandi cose da fare ma soprattutto da dare nei prossimi anni.
Con la vitalità di sempre ne parleremo il prossimo 18 mag-gio a Milano. E una volta di più sarà molto bello ritrovarci e risalutarci e personalmente, in provenienza da tutta Italia, sin dalla sera prima per condividere in un clima di grande convivialità momenti che infrangono confini e barriere. Anzitutto nello spirito.
A tutto il Consiglio Direttivo, agli ormai 15 rappresentan-ti regionali ed a tutte quelle persone che pur senza ruolo istituzionalizzato hanno creduto di offrire un proprio con-tributo in termini di idee e di sodo lavoro con generosa disponibilità va sin d’ora il mio più sentito ringraziamento. Che non è un qualcosa solamente di personale ma, penso, anche di quella collettività rappresentata dai nostri figli e da tutte le nostre famiglie. Per continuare a guardare alla vita con la forza dell’ottimismo.
Un abbraccio e un sentito ringraziamento a tutti!
Claudio PIROLAPresidente di RAGGIUNGERE
www.raggiungere.it
SommarioPag. 01 • 15 anni fa…
Pag. 02 • Soggiorno in barca a vela nell’arcipelago toscano
Pag. 03 • Modulo Richiesta informazioni
Pag. 04 • Emma si presenta
Pag. 04 La mia esperienza di genitore di Vittoria,
Bambina con diagnosi di emimelia
Pag. 06 • Lo sci che passione!
Pag. 09 • La Befana dei vigili di Prato
Pag. 11 • La tesi di Greta Fazio
Pag. 15 • Consiglio Direttivo e Rappresentanti regionali
Pag. 16 • Mail list
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SOGGIORNO IN BARCA A VELA nell’arcipelago toscano
Raggiungere, in collaborazione con la ONLUS “Diversamente Marinai” offre ai ragazzi dell’associa-zione la possibilità di vivere un’esperienza unica: un soggiorno settimanale in barca a vela nell’arci-pelago toscano, durante l’estate 2014.
Periodo soggiorno
Abbiamo la possibilità di effettuare il soggiorno nei due periodi sottoindicati. Se preferite altre date, per favore, contattatemi (riferimenti a fine articolo)
• Primo Soggiorno: 4 settimana di luglio 21/07/2014 – 27/07/2014• Secondo Soggiorno: 1 settimana di agosto 28/07/2014 – 03/08/2014
Luogo di svolgimento dell’esperienza
Isola d’Elba – Capraia – Isola del Giglio (Arcipelago Toscano)Partenza e arrivo a Portoferraio (Isola d’Elba)
Fascia d’età dei partecipanti (sono indicative)
Le fasce di età indicate sono indicative. Sono ammessi fuori quota!
• 1° fascia di età: 11 – 13• 2° fascia di età: 14 - 17
Rapporto operatori/ragazzi: Sono previsti al più 12 ragazzi per turno, divisi su due imbarcazioni, con 1 operatore ogni 3 ragazzi.
Costo del soggiorno
Il costo a ragazzo è di 420 euro, ed è comprensivo di tutte le spese (cambusa-gasolio-tesseramento-at-tività), escluso il costo del viaggio per raggiungere l’Isola d’Elba. L’associazione Raggiungere contribuirà alle spese.
Cosa faranno i ragazzi durante la settimana?
• Didattica della vela e la vita di bordo L’attività prevede l’insegnamento delle basi pratico-teoriche della navigazione a vela e della conduzione di un’imbarcazione, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite. Inoltre i ragazzi si approcceranno all’uso della carta nautica, dei sistemi di rilevamento e di orientamento e impareranno a tracciare una rotta. Inoltre i partecipanti familiarizzeranno con la vita di bordo, impareranno la collaborazione e la condivisione degli spazi. Il livelli di auto-nomia saranno incrementati tramite l’organizzazione collettiva delle attività, rendicontate e individualmente nei diari di bordo personali che ognuno riceverà.
Se sei interessato riempi il modulo allegato e spediscilo all’indirizzo mail: gianna_fallani@libero.it.
Se vuoi maggiori informazioni chiamami o inviami una mail.
Gianna FALLANI339 3475421
gianna_fallani@libero.it
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RICHIESTA INFORMAZIONI
Se sei interessato al soggiorno in barca a vela, riempi questo modulo, e invialo, tramite mail all’indi-rizzo gianna_fallani@libero.it.Abbiamo bisogno di queste informazioni, per organizzare al meglio la vacanza.
Dati anagrafici
Nome:
Cognome:
Luogo e data di nascita:
Codice fiscale:
Luogo di residenza
Residente in via:
Numero civico:
Città e CAP:
Provincia:
Contatti
Numero di telefono:
Cellulare:
Email:
Fax:
Se sei minorenne compila i seguenti campi
Nome e cognome genitore:
Numero di telefono:
Fax:
Email:
Periodo di interesse
Primo Periodo: 4° settimana di luglio 21/07/2014 – 27/07/2014
Scrivi si o no
Secondo Periodo: 1° settimana di agosto 28/07/2014 – 03/08/2014
Scrivi si o no
Altro periodoSe vuoi, puoi proporre un altro periodo in cui effettuare la vacanza, cercheremo di accontentarti!
Note ed esigenze particolari
Per ulteriori informazioni:Gianna FALLANI • cell. 339-3475421 • mail. gianna_fallani@libero.it
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Ciao… sono Emma,ho 54 anni, lavoro come infermiera professionale presso il reparto di terapia inten-siva di cardiologia presso l’ospedale di Paola (CS), sono sposata con Massimo dal 1986 e sono madre di tre figli: Cristian, Francesca e Stefania… 24 anni fa, è nato Cristian, un ragazzo affetto da ipoplasia del femore destro e assenza delle braccia dall’omero in giù bilateralmente. Essendo il primo figlio, ero impreparata a tutto e “impaurita” per il suo futuro, ma non appena i nostri sguardi si sono incontrati, ho capito che tra me e lui ci sarebbe stato un feeling perfetto e che la sua nascita non sarebbe stata un problema … Con il passare degli anni, ogni giorno che passava, mi rendevo conto che non ero io a fare da insegnante a mio figlio, ma che il vero insegnante era lui. Sin da piccolo, ha dimostrato le sue capacità anche su quelle cose che a me sembravano impossibili... suonare la tastiera, saper nuotare senza frequentare una scuola di nuoto, andare in bici, guidare la macchina e il motorino… Quante conquiste, quanti traguardi raggiunti in 24 anni…!!!Per ciò che riguarda l’ associazione “Raggiungere”, l’ ho conosciuta 23 anni fa presso il centro protesi INAIL di Budrio (BO).Sin da subito ho considerato miei amici le famiglie che come me si sono trovate davanti a questa realtà… Dopo tanti anni, ho avuto il piacere di essere presente all’incontro annuale tenutosi a Milano il 18 e 19 Maggio. Sono stata toccata dalla presenza di bambini con la stessa disabilità di mio figlio, mi sono chiesta il perché continuano a nascere bambini con dismelia.. Da qui quindi, ho motivato la mia presenza come rappresentante della regione Calabria; ponendomi come obbiettivo quello di organizzare delle manifestazioni che permettono all’associazione RAGGIUNGERE di crescere sempre più nel campo economico e quindi poter sostenere studi e ricerche.
LA MIA ESPERIENZA DI GENITORE DI VITTORIA, BAMBINA CON DIAGNOSI DI EMIMELIA
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Lorenzo, sono il papà di Vittoria che adesso ha 7 anni
e vorrei portare la mia esperienza a quei genitori che affrontano
o devono affrontare la nascita di un neonato con una malforma-
zione ad un arto.
Vittoria è gemella, nasce dopo una gravidanza buona senza pro-
blemi. Anche l’ecografia morfologica del 5° mese non evince nes-
sun problema sullo sviluppo del feto. Quindi una nascita annun-
ciata come serena e senza problemi.
Vittoria e il gemello Tommaso nascono alle 14,05 del 28 dicembre
con taglio cesareo programmato. Dopo il parto non fanno vedere
subito Vittoria a mia moglie Milena e anche con me sono molto
vaghi e imbarazzati.
Solo alle 17,00 vengo chiamato da un dottore che molto in difi-
coltà mi spiega che uno dei due bambini aveva un problema e si
congeda con una frase: la vuole vedere?
La bambina l’ho vista e ho pianto, un pianto di gioia però. Chisse-
nefrega in quesi momenti se tua figlia è nata senza l’avambraccio
sinistro. La bambina aveva da subito gli occhi aperti, vispi e strillava come un aquila. Anche la cultura del
vivere come un lutto le difficoltà della vita è fortemente negativo.
Nonostante noi abitiamo in provincia di Milano e la sanità è ad un livello almeno decente ci siamo sem-
pre domandati perchè:
1 - durante l’ecografia morfologica non abbiamo visto la mancanza dell’arto (o non lo hanno voluto vedere?)
2 - dopo il parto ci sia stato un vuoto mostruoso di informazioni e assistenza nei nostri confronti
EMMA SI PRESENTA (Rappresentante per Regione Calabria)
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In quelle situazioni credo che ti deve scattare qualcosa dentro e fortunatamente a me è scattato. Non
riguarda nè Fede, nè santi...è un istinto di non volersi piegare ad un annuncio negativo e di volersi impa-
dronire con forza del proprio diritto ad essere felici. La voglia di non accettare la condizione di tua figlia
come una condanna alla tristezza, anche se qualche parente ti parla con parole di funerale o cerca di
creare drammi ancor prima che ci siano.
In questo la nostra vita è cambiata quando abbiamo conosciuto la vostra associazione RAGGIUNGERE
che ci ha fatto conoscere realtà vicine alla nostra e altri bambini e bambine simili alla nostra Vittoria.
Quindi volevo spronare tutti quelli che si trovano o si troveranno in una situazione analoga alla nostra
di non lasciarsi prendere dallo sconforto e di cercare di fare “quadrato” perchè come sempre accade
arrivano un sacco di false informazioni da parte di parenti, conoscenti e amici che veramente poco ne
sanno dell’argomento.
Durante tutta l’esistenza di Vittoria, in questi anni, abbiamo vissuto con normale preoccupazione tutti i
cambiamenti e le fasi di crescita della bambina. Solo ora ci sentiamo più sereni perchè come dei moder-
ni “San Tommaso” siamo riusciti a vedere in concreto che tutti le nostre preoccupazioni fortunatamente
sono state superate con un pò di ottimismo e di incoscenza.
Da questo punto di vista invito tutti a lasciare il più liberi possibili questi bambini per far esplodere con
naturalezza le loro abilità. Essere troppo apprensivi o escludere a priori un obiettivo non và bene. Noi
abbiamo cresciuto Vittoria anche con un pò di incoscienza e forse anche per questo è una bambina che
non ha paure ed ha un carattere tenace.Abbiamo sempre preferito un ginocchio sbucciato o una brutta
caduta ad un blocco psicologico futuro...cosa molto più pericolosa.
Anche un pò di ironia non guasta, infatti noi il moncone di Vittoria lo chiamiamo “la salsiccia” proprio
perchè le assomiglia. La bambina si è abituata a questo nomigliolo e ormai in famiglia tutti lo chiamiamo
così. Anche usare i termini giusti è importante e una risata aiuta più di mille dottori a trovare serenità.
Vittoria con un solo braccio si veste e si sveste da sola, si lava da sola, và ai servizi da sola, và in bicicletta,
si allaccia e slaccia la zip dei giubbotti, fà i nodi, usa coltello e forchetta, apparecchia la tavola, ha fatto
JUDO, PISCINA e DANZA CLASSICA etc etc etc
Non date limiti a vostro figlio! La disabilità è accentuata da noi genitori!
Anche dal punto di vista della formazione psicologica credo sia bene parlare chiaro e non nascondere
nulla: Vittoria sà cosa vuol dire disabile, sà come rispondere a tono a domande troppo inopportune sul
suo stato. E anche suo fratello Tommaso lo sà e ha sempre vissuto con naturalezza la mancanza dell’a-
vambraccio di Vittoria e non ha mai avuto un trattamento di favore rispetto a suo fratello gemello Tom-
maso, anzi, le guerre tra Vittoria e sua mamma sono epiche.
Spero che questa mia testimonianza sia una testimonianza di speranza per tutti.
Un augurio di un 2014 illuminato da speranza e da concreti miglioramenti per tutti.
Grazie per lo spazio concesso e grazie a RAGGIUNGERE per il lavoro immenso che fà.
Lorenzo
Complimenti ad Asia Cappelli,
che si è classificata terza nel Kata individuale
nella categoria speranze 3 kiu
ai campionati regionali di Karate della Toscana
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LO SCI CHE PASSIONE!
È trascorso un anno esatto dal mio inciden-
te sulle piste da sci in cui mi sono fratturato la
clavicola destra. La guarigione è stata davvero
molto lunga, più di sei mesi, senza contare che
i primi 70giorni li ho passati con un tutore che
mi bloccava le spalle all’indietro, impedendomi
di utilizzare gli arti superiori. Poi pian piano la
fisioterapia e poi, ancora, la terapia in piscina,
mi hanno permesso di riprendere, seppur len-
tamente, l’uso dell’arto destro e così la mia pie-
na autonomia.
Sono stati sicuramente giorni difficili: questo
incidente di percorso mi ha bloccato, ma non
mi ha fermato e ora mi sento più forte di prima!
Lo sci è uno dei miei grandi interessi, ma dopo
l’incidente non avrei mai pensato di ritornare a
sciare, e invece la passione è stata più forte del
dolore.
H o voluto condividere con i ragazzi di Raggiun-
gere questa mia passione e il 26 gennaio 2014
ci siamo trovati nel bellissimo e accogliente
comprensorio sciistico di San V ito di Cadore.
U na meravigliosa giornata di sole, una delle
poche di questo inverno, e le magnifiche do-
lomiti hanno fatto da cornice ad una giornata
dedicata ai nostri ragazzi. Lo scopo non era una
semplice gita sulla neve, ma la proposta di una
vera e propria attività di avvicinamento allo sci.
H o pensato ed organizzato dove e come svol-
gere al meglio questa giornata.
A bbiamo avuto a nostra disposizione ben 4
maestri di sci che dopo aver diviso in gruppetti
i nostri ragazzi sono partiti con lo svolgimento
della pratica.
Ci siamo serviti di maestri esperti specializzati
nei bambini e nell’insegnamento ai diversa-
mente abili.
Il risultato è stato un vero successo: i bambini
dai più piccini ai più grandicelli si sono diverti-
ti e hanno avuto la possibilità di poter provare
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per la prima volta a sciare. I ragazzi che invece
già sapevano sciare hanno avuto un maestro
dedicato, che li ha seguiti e consigliati per poter
migliorare la propria tecnica.
O vviamente, con i più piccoli all’inizio qualche
problema c’è stato, e, anche se hanno fatto un
po’ di capricci, poi, quando hanno capito come
funzionava, si sono divertiti e non volevano più
togliersi gli sci dai piedi.
È stato anche un momento di ritrovo per mol-
ti genitori, ci siamo divertiti e abbiamo ama-
bilmente chiacchierato a cena davanti ad una
buona pizza. I ragazzi a loro modo hanno potu-
to confrontarsi e divertirsi in questa particolare
occasione.
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H o potuto condividere con gli amici di Rag-
giungere la mia grande passione per lo sci an-
che grazie alla collaborazione di Brainpower,
associazione dilettantistica specializzata nell’in-
segnamento ai diversamente abili e alla scuola
di sci A ntelao.
Ringrazio davvero tutte le famiglie che hanno
deciso di far partecipare i loro ragazzi, che han-
no creduto in questo progetto, che spero pro-
prio possa avere una continuazione ed essere
ripetuto negli anni futuri.
Sandro Pupolin
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LA BEFANA DEI VIGILI DI PRATO
Lunedì 6 gennaio 2014 io e la mia famiglia ab-
biamo partecipato alla festa della befana orga-
nizzata dai vigili del fuoco di Prato. Da alcuni
anni infatti i vigili del fuoco organizzano una
manifestazione il 6 gennaio nella piazza del
Duomo, a cui è invitata a partecipare tutta la
popolazione. Ogni anno viene scelta una as-
sociazione a cui devolvere gli incassi raccolti in
beneficenza, e quest’anno, grazie all’interessa-
mento di un amico, Federico Cappelli, la scel-
ta è caduta su Raggiungere. E’ importante dire
che i vigili prestano la loro opera in modo asso-
lutamente gratuito e volontario.
Era la prima volta che io e la mia famiglia ci ci-
mentavamo in una raccolta fondi, ed eravamo
molto emozionati (e anche un po’ incoscienti).
Abbiamo mobilitato parenti e amici, abbiamo
preso in prestito un gazebo da un’associazione
di Firenze a cui siamo legati (ATISB, associazio-
ne toscana idrocefalo e spina bifida) e abbiamo
comprato un centinaio di palloncini.
“Basteranno?” chiedevo incerta a mio marito.
“Ma certo che si” rispondeva lui “quanti pallon-
cini pensi di donare?”
“Credete che vi servirà un compressore per
gonfiarli?” era il dubbio di mio cugino “Figuria-
moci, li gonfieremo a fiato. Che vuoi che sia.” Era
la risposta di mio marito.
E così abbiamo preparato lo stand e, con il sup-
porto di Federico e degli altri Vigili del Fuoco
(che ci hanno coccolati e riempiti di premure) e
quello della nostra famiglia, giunta a darci sup-
porto, abbiamo offerto palloncini in cambio di
un’offerta per l’associazione.
Subito il gazebo è stato preso d’assalto dalle
famiglie! Mentre mio marito e mio cugino gon-
fiavano a bocca i palloncini, e io e mia cugina li
montavamo sulle aste, la piccola Ambra, 5 anni,
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li offriva alla folla, con un piglio da commercian-
te che non aveva mai messo in luce fino a quel
momento.
“Che colore vuoi?” chiedeva Ambra.
“Rosso, rosa, no verde, giallo, aspetta… Fammi
vedere che hai” rispondevano i bambini.
I 100 palloncini sono stati gonfiati (ribadisco, a
fiato) e regalati in circa mezz’ora, mentre mio
cugino guardava mio marito con uno sguardo
semi assassino e ansimava dicendo: “voglio il
compressore!”. Federico e sua figlia ci hanno
rifornito di altri palloncini (100, 200? Chissà?)
e la giostra è ripartita, con Ambra alla distribu-
zione e un’altra famiglia di amici alla catena di
montaggio.
Quando finalmente i palloncini sono finiti ci sia-
mo potuti rilassare, e godere lo spettacolo della
piazza gremita, della discesa della befana dal
campanile del Duomo, della coda chilometrica
allo stand dei vigili del fuoco che offrivano fi-
cattole e panini alla salsiccia.
È stata un’esperienza divertentissima, che ci ha
fatto sentire utili e circondati dall’affetto di ami-
ci e familiari.
E se dovessimo ripeterla, ci sarà un unico co-
mandamento: “Vogliamo un compressore!!!”.
Gianna, Luca, Alessia, Elena
P.S. Si ringraziano: Filippo, Barbara, Davide,
Federica, Tosca per la potenza dei polmoni,
Ambra: per la capacità imprenditoriale e com-
merciale, mia sorella Silvia, Sofia, e gli amici for-
zuti che hanno smontato il gazebo e lo hanno
portato alla macchina, Federico, Asia, Annarita
e Alice per l’ospitalità, tutti i Vigili del Fuoco di
Prato che hanno organizzato e realizzato l’e-
vento, l’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina
Bifida per averci prestato il gazebo.
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LA TESI DI GRETA FAZIO
Cari genitori,
M i chiamo Greta Fazio e sono una studentessa del 3° anno del corso di laurea di Fisioterapia dell’uni-
versità di Genova.
In occasione del mio tirocinio presso il servizio di Riabilitazione Infantile dell’A sl4 chiavarese
ho seguito il percorso riabilitativo di una bambina affetta da emimelia all’arto superiore destro e il pro-
cesso che ha portato alla sua protesizzazione.
Il progetto riabilitativo sulla bambina si era prefissato di offrirle precocemente una protesi affinché aves-
se l’opportunità di perseguire le principali tappe motorie ed il raggiungimento di un buon sviluppo
psicofisico e di una buona percezione del sè.
Il sostegno alla parte mancante dell’arto le avrebbe permesso di sperimentare tutti i passaggi che pre-
cedono il cammino.
Non è stato facile trovare un centro che accettasse di realizzare la protesi prima che la bambina avesse
compiuto l’anno di vita.
Si è così scoperto che ogni Centro O rtopedico italiano adotta una propria linea di comportamento
riguardo sia l’età di adozione della prima protesi sia l’età in cui passare dalla protesi estetica a quella
funzionale e che spesso bisogna lottare e girare vari centri prima di ottenere risposte che soddisfino le
esigenze del progetto riabilitativo e della famiglia.
In Italia non esistono Linee Guida che dettino un protocollo comune a cui i Centri Protesi di tutto il ter-
ritorio Nazionale possano attenersi come avviene in altri Paesi.
D a questa esperienza è nata l’esigenza di realizzare un questionario destinato ai genitori di bimbi affetti
da malformazioni agli arti superiori il cui scopo è quello di conoscere le diverse realtà che le famiglie si
trovano ad affrontare durante il percorso verso la protesizzazione.
Il risultato del questionario sarà oggetto di tesi il cui obiettivo sarà quello di sensibilizzare i Centri Protesi
italiani a rispondere comunemente alle esigenze dei bambini che sin dai primi mesi di vita necessitano
di protesi e far sì che possa nascere l’esigenza di un protocollo comune a cui attenersi.
Resta inteso che ogni decisione sui passi da intraprendere spetta soltanto alla famiglia.
I dati personali saranno coperti da segreto professionale e non verranno assolutamente utilizzati per
altre finalità al di fuori da questo studio.
Vi ringrazio per la collaborazione.
Greta Fazio
Tesi di laurea anno accademico 2013-2014 G.F.
GRETA FAZIO si sta laureando in Fisioterapia. Sta preparando una tesi sulla riabilitazione dei
bambini con malformazioni congenite. Se vuoi aiutare Greta, scarica da sito di Raggiungere
il questionario e invialo a segreteria@raggiungere.it e a greta_fazio@libero.it
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Commenti, Articoli, Richieste, Idee
Siamo felicissimi di ricevere commenti, articoli, richieste,
lettere e suggerimenti per i prossimi numeri del giornalino.
Scrivete a: Raggiungere
Via dei Missaglia 117 - 20142 Milano
email: info@raggiungere.it
Se desiderate che una vostra lettera venga pubblicata,
ma preferite mantenere l’anonimato, potete farne richiesta.
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Ricorda che, come socio, potrai ricevere il materiale informativo,
il giornalino e partecipare alle varie iniziative.
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incrementare la forza e la capacità operativa di Raggiungere.
La quota associativa per il 2014 è stata fissata in € 30,00.
È possibile versare la quota associativa effettuando un versamento sul:
c/c postale Poste ltaliane Milano
IBAN: IT67V 07601 01600 000058947201
oppure:
bollettino postale: n° 58947201
oppure un bonifico bancario sul:
c/c bancario: Intesa San Paolo Spa Filiale 01910 Milano
IBAN IT42N 03069 09554 600100286158
Raggiungere è una ONLUS e le offerte sono detraibili fiscalmente
nei limiti previsti dalla legge vigente.
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Ringraziamenti
Raggiungere ringrazia:
I Vigili del Fuoco di Prato che hanno ospitato la nostra associazione in occasione della
“Befana 2014”
Parodi Denise - Guardabasso/Pasquetti
A e T Spa
gli amici di San Vito al Tagliamento e dintorni
La famiglia Mansani Quilici e il Centro Atletica Piombino
Crocevia dei Popoli
Personale scuola primaria di Verano Brianza in memoria del papà di Baggioli M.Carla
Condominio SAN MARCELLINO - Via della Torre, 25 - 20842 BESANA BRIANZA (MB)
La borsa shopper di Raggiungere
È disponibile la borsa shopper con il logo di Raggiungere.
Chi fosse interessato, può contattare Claudio BOCENTI
al numero 0384/92938
La newsletter di Raggiungere
Se vuoi conoscere le novità sulla nostra associazione, ed essere aggiornato sugli eventi che vengono periodicamente organizzati, inscriviti alla new-sletter sul sito www.raggiungere.it
Il 5 per 1000
“Raggiungere” ha ottenuto l’iscrizione alle liste dei soggetti
ai quali è possibile devolvere il 5xMille in fase di dichiarazione dei redditi.
È sufficiente inserire nell’apposito modulo il codice fiscale dell’associazione.
C.F. 97048810150
Raggiungere Associazione Italiana per bambini con malformazioni agli arti
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Altre pubblicazioni di Raggiungere
“Sempre avanti, I bambini con Dismelia” scritto dal Dr. Romano Puricelli, Macchiani editore
(60 pagine). Il libro è disponibile gratuitamente per i soci e può essere ritirato presso la
sede dell’associazione ed in occasione della riunione annuale.
Appuntamenti
Domenica 18 maggio 2014 si terrà la riunione annuale dell’associazione, a Milano,
presso il centro VISMARA Don Calabria, in Via dei Missaglia 117.
Il tema dell’assemblea 2014 sarà “Tecnologia ed evoluzione”. Saranno presenti esperti
per parlare degli sviluppi della ricerca scientifica, in merito alla mano bionica, ma an-
che sulla riabilitazione con terapisti occupazionali. Inoltre potremo incontrare i “Diver-
samente Marinai” che illustreranno la settimana in barca a vela. Il programma definiti-
vo sarà pubblicato sul web e/o fatto girare tramite newsletter.
Siete tutti invitati a partecipare!
Vi ricordiamo che la partecipazione è gratuita. Per la prenotazione del pranzo (a buffet)
contattate Claudio Bocenti al numero 0384-92938 oppure 334-3026651.
Il Centro ci ospiterà in un’ampia sala congressi in cui si terrà l’assemblea vera e propria,
con ospiti ed interventi.
Avremo a disposizione anche il bellissimo giardino dove svolgeremo le attività di
animazione per i bambini. All’interno del centro è presente anche un bar e una sala
mensa.
Domenica 25 maggio 2014 è in programma al Campo di Atletica Leggera L. Simeone,
organizzata dalla società Centro Atletica Piombino in collaborazione con la UISP e il
patrocinio del Comune di Piombino, l’annuale manifestazione di beneficienza deno-
minata “Staffetta della Solidarietà Tutti per 1 Km”.
Qualche centinaio di persone di tutte le età tra le 9.30 e le 18.00 scenderanno in pista,
singolarmente o a gruppi, per percorrere, ad andatura libera, la distanza di 1 Km. Il rica-
vato verrà devoluto alla onlus FOP ITALIA, per lo studio e la ricerca sulla Fibrodisplasia
Ossificante Progressiva, una terribile malattia che ha colpito anche il figlio di Andrea
Luci, capitano del Livorno Calcio, piombinese di nascita.
Le ultime due edizioni della manifestazione sono state dedicate a Raggiungere, e, per
ringraziare il Centro Atletica dell’affetto e del calore con cui ci hanno accolti, anche
quest’anno una nostra delegazione sarà presente alla manifestazione.
Se vuoi partecipare chiamami al 339 3475421, Gianna FALLANI
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Rappresentanti Regionali
Regione CittàNome
RappresentanteTel. e-mail
CALABRIATUTERA Emma
340/4869750 emma.tutera@hotmail.it
CAMPANIA NAPOLIRUSSO
Francesco081/5602221 f.russo@bpa.it / kosenza@jumpy.it
EMILIA ROMAGNA
SAN GIOV. IN PERSICETO (BO)
VACCARI Giuseppe
347/0136505 giuseppe.vaccari@axeltechnology.com
FRIULI VENEZIA GIULIA
SAVORGNANO (PN)PUPOLIN Sandro
0434/82755 epelettromeccanica@virgilio.it
LAZIO ALATRI (FR)SARANDREA
Giovanna0775/434485 ronnie101@libero.it
LIGURIA GENOVA OLIVIERI Francesca
010/4554761 FILOFRA@INWIND.IT
MARCHEPORTO
SANT’ELPIDIO (AP)ANGELINI Edoardo
0734/996131 gio.ang90@libero.it
PIEMONTE PEVERAGNO (CN)SANFELICI Massimo
0171/383920 massimo.sanfelici@gruppocavallo.it
MOLISEMONTENERO
DI BISACCIA (CB)DE RISIO
Fabio328/1847532 fabioderisio@virgilio.it
PUGLIA SURBO (LE)LABRIOLA Antonio
0832/366054 a.labriola@alice.it
SARDEGNA CAGLIARISANNA Sandro
328/7573053 sandro-sanna@tiscali.it
SICILIA CARPANZANO
Carmela347/4045774 carmela_carpanzano@hotmail.com
TOSCANA FIRENZE FALLANI Gianna
339/3475421 gianna_fallani@libero.it
VENETO S. VITO
DI ALTIVOLE (TV)FANTIN Barbara
0423/564477 consaltersas@live.it
VENETO PONZANO VENETO (TV) SALER
Maria Teresa333/3297898 mariateresas@live.it
Il Consiglio Direttivo 2012
RuoloNome
ConsigliereTel. e-mail
PRESIDENTE Claudio Pirola 02/94964346 - 347/5143391 claudio.pirola@teletu.it
SEGRETARIO Claudio Bocenti 0384/92938 claudio.bocenti@libero.it
RESPONSABILE RELAZIONE CON IL TRIBUNALE PER I MINORENNI
Giancarlo Goj 348/8146786 giancarlo.goj@fondiaria-sai.it
DIRETTORE GIORNALINO E RESPONSABILE RELAZIONI
INTERNAZIONALISalvatore Giambruno 348/8749160 giambruno@raggiungere.it
CONTATTI NUOVI SOCI Maria Di Maria 02/55213128 dimaria.corsi@gmail.com
CONTATTI NUOVI SOCI Francesco Pace 347/7543739 francesco@logicod.it
CONSIGLIERE Carlo Moro 02/26222575 carlo_moro@it.ibm.com
SITO INTERNET - WEB MASTER Sandro Pupolin 333/6745604 sandropupo@virgilio.it
SITO INTERNET - WEB MASTER Gianna Fallani 339/3475421 gianna_fallani@libero.it
CONSIGLIERE Sara Pedroni 349/8634412 sarotta@gmail.com
CONSIGLIERE Miriam Calvo 328/1216071 mariamma86@hotmail.com
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Mailing ListCari soci, il Consiglio Direttivo,
ha istituito una mailing list con l’obiettivo
di raggiungere più velocemente i nostri associati.
Questo consentirà di mandare a tutti coloro che si iscriveranno
informazioni ed avvisi utili
nel più breve tempo possibile.
Per iscriversi alla mailing list vi preghiamo di seguire il link presente
nella home page del sito www.raggiungere.it
Organo ufficiale dell’Associazione Italiana per bambini con malformazioni agli artiwww.raggiungere.it • E-mail: info@raggiungere.it
Ricorda che, come socio, potrai ricevere il materiale informativo, il giornalino e partecipare alle varie iniziative. Ma soprattutto potrai, grazie al tuo contributo, incrementare la forza
e la capacità operativa di Raggiungere.La quota associativa per il 2014 è stata fissata in e 30.00.
È possibile versare la quota associativa effettuando un versamento sul:c/c postale Poste ltaliane Milano
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GRAZIE
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