1502e relazioni specialistiche pavimentazione · sempre in c.a. sono elementi quali i parapetti e...
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MD 05 REV. 05 del 22/7/2013
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Settore Patrimonio Edilizio e Immobiliare – Demanio – Attività Economiche - Turismo Servizio Progettazione e Manutenzione C.so Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia Telefono 0341.295111 Fax 0341.295333 e-mail: pietro.canali@provincia.lecco.it Pec: provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. A. FIOCCHI” IN LECCO
INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E
ADEGUAMENTO NORMATIVO
DELL’EDIFICIO SCOLASTICO
PRATICA: 1502
FASCICOLO: 6.6/2015/50
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE SPECIALISTICA:
ACCERTAMENTO SULLO STATO FESSURATIVO
DELLA PAVIMENTAZIONE
IL PROGETTISTA
Ing. Pietro Francesco Canali
Lecco, li Marzo 2015
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RELAZIONE TECNICA DI ACCERTAMENTO
SULLO STATO FESSURATIVO DELLA PAVIMENTAZIONE
Il progetto di messa in sicurezza e adeguamento normativo dell’istituto superiore “P.A. Fiocchi” prevede
tra le varie opere i lavori di rifacimento di pavimentazione, che risulta ampiamente fessurata in diverse
aree della scuola.
La presente relazione specialistica ha lo scopo di riportare l’esito di indagini eseguite presso l’istituto.
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1. INDAGINI ESEGUITE
1.1. Sopralluogo preliminare
In seguito ad un primo sopralluogo di verifica presso l’istituto Fiocchi si è potuto appurare che si tratta di
un fenomeno di fessurazione già in atto da qualche tempo, senza particolari conseguenze, che però in
quest’ultimo periodo si è evoluto dando origine a distacchi delle piastrelle dal sottofondo della
pavimentazione e, in alcuni casi, causando anche la rottura delle stesse.
Il fenomeno, le cui possibili cause vengono analizzate in seguito, risulta molto diffuso e presente a tutti i
livelli del fabbricato e, da una prima analisi visiva, non sembrava interessare la parte strutturale.
Per avere un quadro maggiormente dettagliato della situazione si è deciso di fare un esame esteso al
sottofondo e al massetto strutturale.
1.2. Analisi documentale delle strutture dell’edificio
Prima della realizzazione dei saggi è stato eseguito un’analisi documentale delle strutture dell’edificio e
una visiva del loro stato attuale.
La documentazione relativa alle strutture, consegnata dall’ente proprietario del fabbricato (Comune di
Lecco) all’atto del trasferimento della scuola alla Provincia di Lecco ai sensi della Legge 23/96, risulta
molto carente e da essa non è stato possibile ricavare informazioni tali da fornire un quadro dettagliato
dell’as-built strutturale. Si è provveduto pertanto a richiedere all’U.T. del Comune nuova documentazione
che al momento però non è ancora pervenuta.
In ogni caso possiamo affermare che l’epoca di costruzione dell’Istituto Fiocchi è risalente alla seconda
metà degli anni ’80; la geometria risulta di tipo alquanto complesso mentre la struttura è di tipo intelaiato
con fondazioni, travi, setti e pilastri in c.a. gettato in opera e solai realizzati con lastre prefabbricate tipo
predalles, elementi di alleggerimento in polistirolo e getto di completamento in calcestruzzo.
I solai risultano essere di spessore variabile in funzione della destinazione d’uso dei locali e della luce
degli stessi, peraltro sempre piuttosto elevata.
Sempre in c.a. sono elementi quali i parapetti e le velette.
1.3. Analisi visiva dello stato attuale delle strutture
L’indagine visiva non ha portato alla luce stati fessurativi degni di nota: non sono stati rilevati cedimenti
strutturali delle fondazioni, delle strutture portanti verticali e orizzontali né nessun altro segno di degrado
strutturale; gli elementi sono integri e in buono stato, compresi i parapetti, ad eccezione delle predalles
utilizzate per la costruzione del 2° solaio, nella zona destinata ad uffici di segreteria, che presentano
all’intradosso una fessurazione ramificata e di vecchia data, che si può attribuire con buona probabilità
ad un difetto di produzione, o di posa in opera delle stesse.
Si è rilevata anche la fessurazione sporadica di alcuni tavolati, con parziale distacco di intonaco
soprattutto nelle zone più prossime all’impalcato sia superiore che inferiore.
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1.4. Sondaggio sottofondo e massetto strutturale
Relativamente al problema fessurativo della pavimentazione, è stato effettuato un sondaggio sul
sottofondo e sul massetto strutturale di una porzione di pavimento di un’aula al piano terra, dal quale è
emerso che il fenomeno interessa, oltre che lo strato superficiale (foto 1), anche il massetto (foto 2) e lo
strato di alleggerimento del solaio (foto 3); il getto di completamento della soletta risulta invece integro
(foto 5 e 6).
Il sondaggio effettuato ha permesso anche di ricostruire la stratigrafia della parte non strutturale del
solaio in termini dimensionali; essa risulta così composta (vedi foto 7-8-9)
1. Pavimentazione in ceramica dello spessore di 0,8 cm + collante per uno spessore totale di circa 1
cm
2. Massetto cementizio dello spessore di 5 cm
3. Strato di alleggerimento dello spessore di circa 4 - 5 cm
La parte strutturale del solaio è invece composta da:
4. Soletta prefabbricata realizzata con elementi tipo predalles (cm 5), con elementi alleggeriti (cm 25) e
getto di completamento (5 cm) per uno spessore complessivo di 35 cm.
Lo spessore totale del solaio è stato rilevato/verificato strumentalmente in corrispondenza del vano scala
centrale (foto 10-11) e misura circa 45 cm.
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2. CONCLUSIONI
Alla luce di quanto emerso dalle indagini documentale, visiva e dal sondaggio sulla pavimentazione, si
ritiene che le possibili cause del degrado possano attribuirsi, singolarmente o più probabilmente in modo
congiunto, a:
1. Invecchiamento della struttura, già con geometrie insolite e complesse, localmente danneggiatasi
anche precocemente (vedi predalles zona segreteria) con diminuzione dell’elasticità e della capacità
di assorbire piccoli cedimenti differenziali e variazioni termiche; probabile inflessione di alcuni solai,
in relazione anche alle notevoli luci, tale da provocare le fessurazioni rilevate nella pavimentazione;
2. Difetti di produzione della fornitura delle piastrelle o bassa qualità del materiale di produzione (alta
fragilità) con conseguente incapacità di resistere, sia in maniera intrinseca che in corrispondenza dei
giunti, ai fenomeni di dilatazione e ritiro delle strutture dovuti ai predetti fenomeni;
3. Diminuito o addirittura azzerato funzionamento dei giunti della pavimentazione in quanto gli stessi
risultano ormai irrigiditi e anche per una possibile poco attenta posa in opera;
4. Elevata estensione delle pavimentazioni in relazione al numero dei giunti presenti;
In conclusione si ritiene che la scuola sia da ritenersi sicura dal punto di vista della stabilità strutturale,
ma che necessiti di vasti interventi di ripristino della pavimentazione e dei divisori verticali danneggiati,
mediante interventi di manutenzione straordinaria da porre in essere, da subito.
Dovrà essere concordato ed attuato con il dirigente scolastico un’attività di vigilanza sull’edificio, con
attenta osservazione e segnalazione della comparsa di nuovi fenomeni fessurativi e dell’evoluzione di
quelli già in atto.
È necessario promuovere una campagna di sostituzione delle pavimentazioni; per ridurre al minimo le
interferenze con le attività didattiche e per andare incontro alle esigenze della scuola si ritiene di dover
definire con quest’ultima le priorità di intervento.
Si allega documentazione fotografica e grafica.
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FOTO 1: fessurazione piastrelle
FOTO 2: fessurazione massetto pavimentazione
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FOTO 3: fessurazione strato di alleggerimento
FOTO 4: stratigrafia parte non strutturale
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FOTO 5: massetto strutturale
FOTO 6: massetto strutturale
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FOTO 7: rilievo spessore parte non strutturale
FOTO 8: rilievo spessore massetto
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FOTO 9: rilievo spessore strato di alleggerimento
FOTO 10/11: vano scala centrale – rilievo spessore solaio
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