1815 1848 1859 1860 1861 1865 1870 1914 1922 1915 1918 1919 1938 1939 1940 1942 1943 1945 1946 1948...

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Isis città di Luino-Carlo Volontèanno scolastico 2013/2014

lavoro svolto da Filipe Fornerclasse 1b afm

1815

1848

1859

1860

1861

1865

1870

1914 1922

1915

1918

1919 1938

1939

1940

1942

1943

1945

1946

1948

La storia d'Italia

1815, congresso di vienna

Nel 1815 con il congresso di Vienna l' Italia fu divisa in 10 stati (che successivamente diventarono 8 )

foto del congresso di Vienna

1848, prima guerra d' indipendenza

agli inizi del '48 gli italiani erano sotto il dominio di altre nazioni europee e il popolo non era contento della situazione. Chiesero a gran voce l' intervento del regno di Sardegna e il quale intervenne

dipinto che raffiguara la prima guerra d' indipendenza

1859, seconda guerra d' indipendenza

In seguito agli accordi di Plombiéres Napoleone III aiuta l' Italia nel processo di unificazione e attacca gli austriaci e sconfiggendoli libera la Lombardia e aggiunge al Regno di Sardegna anche Toscana, Parma, e Romagna pontificia

dipinto che raffigura i 2 eserciti schierati durante la seconda guerra d' indipendenza

18.03.1948   22.03.1948      5 giornate di milano

Tra il 18 e il 22 marzo a Milano si svolge una protesta pacifica al fine di abolire le leggi più oppressive ciò spinse il re di Sardegna a dichiarare guerra agli austriaci

dipinto che raffigura gli abitanti di Milano che si difendono dagli austriaci

5-6 maggio 1860 spedizione dei mille

La spedizione dei Mille è un episodio del Risorgimento, avvenuto nel 1860, quando un corpo di volontari, al comando di Giuseppe Garibaldi, partendo dalla spiaggia di Quarto, in Liguria, nella notte tra il 5 e il 6 maggio, sbarcò l'11 maggio in Sicilia, presso Marsala, e successivamente riuscì a conquistare il Regno delle Due Sicilie, permettendone l'annessione al nascente stato italiano. Garibaldi si spinse fino a Teano dove incontrò il re il quale per non urtare i francesi gli disse di fermarsi e fu a quel punto che Garibaldi rispose: ubbidisco

dipinto che raffigura Garibaldi e i suoi uomini che sbarcano a Marsala

1861, nascita del regno d'italia

Nel 1860 a seguito di un plebiscito, le zone ancora non conquistate dal re votarono per l' unificazione al futuro regno d' Italia. il 28.02.1861 la Camera approvò la monarchia parlamentare con capitale a Torino . L' Italia però non era ancora veramente unita c'erano infatti numerose differenze fra nord e sud da qui le famose parole abbiamo fatto l' Italia ma non abbiamo fatto gli italiani la Camera durante la formazione dell'

organizzazione politica del nuovo stato

1865, la capitale viene spostata da Torino a Firenze

All' inizio la capitale del regno era Torino ma poi fu necessario una città situata più al centro e non essendo disponibile Roma, fu spostata a Firenze 

la camera durante la scelta della nuova capitale

1870, Roma diventa capitale d' Italia

Nel 1870 il re inviò una lettera al papa in cui lo informava che sarebbe entrato a Roma e conquistato la città ma il papa indignato non rispose e così l'esercito aprì una breccia nelle mura di Roma e conquistò la città che poi divenne capitale del regno

l' esercito entra a Roma

1914, scoppia la prima guerra mondiale

Il 28 giugno 1914, giorno di solenni celebrazioni e festa nazionale serba, l'Arciduca Francesco Ferdinando  e la moglie Sofia, recatisi a Sarajevo in visita ufficiale, furono colpiti a morte da alcuni colpi di pistola sparati dal nazionalista diciannovenne serbo Gravilo  Princip. Da questo avvenimento scaturì una drammatica Crisi  che precedette e segnò l'inizio della guerra in Europa. attentato di Sarajevo

24.5.1915, l' Italia entra in guerra

Il 26 aprile 1915 il governo italiano firmò il cosiddetto "Patto di Londra", nel quale l'Italia si impegnava ad entrare in guerra a fianco della triplice intesa (Francia, Inghilterra, Russia) e contro la triplice alleanza( Germania, Austria-Ungheria). Perché l'impegno fosse valido c'era bisogno che il Parlamento ratificasse con il proprio voto il Patto di Londra. Tuttavia, alla camera, la maggior parte dei deputati si schierò in posizione di neutralista.

il re, deciso sostenitore dell' intervento decide di ignorare il parlamento. Pertanto l'Italia il 24 maggio entra in guerra.  Il corrieree della sera nel

24.5.1915

4.11.1918, fine prima guerra mondiale 

La guerra è terminata l'11 novembre 1918 con la firma dell'armistizio da parte della Germania, ultimo stato degli Imperi centrali che ancora non si era arreso. La Prima Guerra Mondiale ha portato la fine dei maggiori imperi esistenti in quel periodo (impero tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo) e la geografia dell'Europa è stata stravolta completamente. l' Europa alla fine della

prima  guerra mondiale

1919, suffraggio universale maschile

Nel 1919, soprattutto come premio per essere andati in guerra, fu concesso a tutti i maschi il diritto di voto e i partiti più votati furono quelli che più li rappresentava: il partito socialista e il partito popolare

Corriere Della Sera nel giorno del suffraggio universale maschile

1922, inizio dittatura fascista

Nel 1922 il re diede il potere a un piccolo partito molto violento che poi si rivelò una dittatura: il partito fascista

Mussolini che parla al popolo

1938, leggi razziali in Italia

Nel 1938 Vennero approvate le leggi razziali contro gli ebrei. Queste leggi impedivano agli ebrei di svolgere determinati lavori: insegnanti, banchieri, avvocati, medici...

manifesto che illustra i divieti verso gli ebrei

1.09.1939, inizio seconda guerra mondiale

nel settembre 1939 Hitler invase la Polonia e dopo questo le altre nazioni europee dichiararono guerra alla Germania nazista

Hitler ad una conferenza

1940, l' Italia entra in guerra

un anno dopo l' inizio della guerra l' Italia di Mussolini si riteneva pronta a entrare in guerra e come alleato aveva niente meno che l' allora invincibile Germania nazista di Hitler

Hitler e mussolini che salutano il popolo

1942, sconfitte  in africa e in russia

Il 1942 fu l' anno che segnò l' inevitabile sconfitta tedesca.tutti erano convinti che la Germania era invincibile ma in quell‘ anno i tedeschi subirono 2 pesanti sconfitte: in Africa a El Alamein e in Russia a Stalingrado subendo un incredibile rimonta: lo scontro infatti era iniziato esclusivamente con vittorie naziste ma poi l' armata rossa vinse la battaglia

Stalingrado durante la battaglia

Dal 16.01 al 31.01.1943, ritirata dal Don

Alla fine di gennaio i soldati tedeschi stremati dal freddo e dalla fame abbandonano Stalingrado

l' esercito nazista lascia la russia

10.7.1943, gli alleati sbarcano in Italia

il 10.07.1943 gli anglo-americani sbarcano in Sicilia per risalire la penisola e sconfiggere i nazifascisti

gli alleati sbarcano in Sicilia

25.07.1943, caduta del fascismo

il 25.03.1943 il re spinto dalla folla non ha più scelta: spodesta Mussolini e al suo posto viene scelto il maresciallo Badoglio.

Corriere Della Sera nel 25.07.1943

8.09.1943, armistizio

la mattina dell' 8 viene annunciato l'armistizio alla radio e al fronte è il caos: i soldati non hanno più ordini e non gli resta che vestirsi in borghese e tornare a casa senza farsi vedere dai nazisti, che nel frattempo erano diventati nemici.intanto il re scappa: va da Roma a Pescara e da lì va a Brindisi dove si mette sotto la protezione degli inglesi

il tricolore nel 8.09.1943

25.04.1945, tedeschi cacciati dall' Italia

il 25.04.1945 i tedeschi furono cacciati dall' Italia dagli anglo-americani questo giorno divenne poi il Giorno Della Liberazione

Il Popolo nel 25.04.1945

2.06.1946 suffraggio universale anche femminile

Il 2.06.1946 per la prima volta in Italia votano anche le donne. Durante la seconda mondiale avevano svolto lavori che per lo più prima erano stati affidati agli uomini (autiste, operaie, muratrici…)

le donne votano per scegliere tra la monarchia e la repubblica

2.06.1946, gli italiani scelgono la repubblica

gli italiani chiamati a votare scelgono la repubblica

una donna che ha in mano il giornale il giorno in cui viene proclamata la repubblica

italiana

2.06.1946 gli italiani votano l' assemblea costituente

gli italiani sono di nuovo chiamati a votare, stavolta però, per eleggere l' assemblea costituente

l' assemble costituente al lavoro

12.22.1947 e 1.1.1948 

la costituzione viene approvata, promulgata e l' 1.1.1948 entra in vigore nello stato italiano

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