2008/9 - sebastiano a. patanè - e altro amore
Post on 26-Mar-2016
220 Views
Preview:
DESCRIPTION
TRANSCRIPT
Sebastiano A. Patanè Ferro
e altro amore
2
© “e altro amore”
by Sebastiano A. Patanè Ferro
Catania 2008/9
3
e altro amore Catania 2008/9
4
5
#1 del ricordo
Guarda,
senti come respira il mare,
come si lascia togliere
spuma dal vento
e percuote
lo scoglio innocuo
Era un viavai di sentimenti
quest’anima incolta
e quanto amore, quanti sogni
girandole per ogni vento
Quante mani ho avuto
per tutte voi
unica donna della mia vita,
senza volto, senza scale,
fantasma diurno senti,
guarda come respira
6
Quell’ottobre
Ci pensi mai
al chiaro improvviso
delle caldarroste
quando il molo di levante
ci inebriava di salsedine
e le risa ovattate dalla spuma
si dissolvevano in quell’ottobre
di inedite voglie?
Autunni di rame tagliati
nelle rette discontinue
del maestrale
nel vocio delle calle
o nei gradini esposti
a mezzogiorno
e forcine a mezz’aria
Restiamoci immersi
in quell’ottobre
rossomosto
7
(Potevo)
Potevo comprare i semi
per una nuova vigna poi
attendere, seduto
sulla nostra pietra
il vino buono
con te vicino
mano nella mano
8
E’ tardi
è tardi, non vedi?
il vino che mi porgi
è vecchio di rondini
sfrecciate via
di sapori persi negli alberghi
e di notti popolate di silenzi
E' marcio il sottoscala
e la stanza, bisogna ridipingerla
ma non vedi quanto è tardi amore?
9
Proprio cosi…
come bocca dopo la sera
notte attesa, divano limite
preso nella rete del lamento
tra colonna e colonna
tra la gola ed il fuoco del bordo
Martirio di voci pizzicate corde
nel concerto... abbracciami adesso
nel telaio di questo lenzuolo
con sopra le tue iniziali
10
Quantica elusiva (variante)
Cosa afferri, cosa spingi
nell’aria della tua danza
dove siamo
- cosa afferri -
legati a quale musica
- cosa spingi -
in che amplesso
con quale corpo-groviglio
con che mani
- cosa spingi -
- cosa afferri -
In quali sensi sei entrata
sesti, settimi, mentre cammini
nel mio giardino di sedie
Cosa afferri cosa…spingi
come una artista che recita
le parti senza virgole
8 agosto 2008
11
Puoi?
a te che cerco negli specchi
e fra le carte
puoi?
cercare nel golfo
del mio abbraccio
e vederti cuore nel mio petto
oppure
nel soffitto riletto mille volte
tra le forme illogiche di fumo
12
(Ogni moneta)
Ogni moneta ha il valore
ogni giorno il lato buio
ogni bacio...il suo veleno
Brillerete d'amore ad ogni dono
e piangerete alla mia morte
ma adesso dimmi che mi ami
ed un bosco di betulle
apparirà dalle mie mani
Profumami di baci
come i mandaranci la sera
13
(Nudi…)
Nudi, riserve speciali e divorate risa
noi del “…mezzo del cammin di nostra vita”
di Maria o dei girovaghi arlecchini
persi tra la folla di un autunno newyorkese
e giri di parole e schegge di poesia
tentativi di quel tu dell’agrodolce
del quando passarono le aquile
della porta socchiusa, del sale…
14
Metope
Rosso e rosa il mezzo vestito
odori di terra e selva con
due lune avanti e una scia
di filamenti al seguito
Si compie il cerchio malizioso
dell'ammaestrato puma
nel ruggito tacito il balzo
e lo schermire i sensi miei
già pronti ma non adesso
*
rosso e rosa come la bocca
che appanna gli occhi,
rifugio del minimo sospiro,
inizio delle curve sadiche
degli ancora, dei si allungati
sulla pelle e degli umidi bisbigli.
Diagonali aperte
del corpo-fuoco che mi inverte
roccia vapore e roccia
e un bacio dietro l'orecchino
15
*
Sarai roccia
e muschio negli anfratti
quando governerò la resa
dei fianchi e dei tracciati
Percorrerò le linee delle ninfee
che s'aprono nel lento fluire
della fertile saliva e t'amo
di pugno e di farfalla
di spada e di giglio, t'amo
*
divenuta artiglio e ritmo
di appena voci esauste
trifonie di contrappunto...
mostrami i mari dove immergermi
e le baie dove rifugiarmi
sintesi del mio amare
femmina animale del mio tribale canto
Ala unica del mio volo
richiudi il cerchio
e portami a bruciare
nel tuo sole d'acqua
16
*
Ci sono le strane stelle dei tetti del dopo
e le ombre di ritorno dal fumo. Ci sono le tue parole
ed il rumore di quella nuova primavera che sboccia dalle mani.
C'è il te freddo ed un lenzuolo a coprire il seno
gli specchi, le porte a metà, il bicchier d'acqua...
e noi...
17
Finale
(Lei piange ma in silenzio, senza singhiozzare, nuda, senza
maschere.
Ora e lei veramente. Gli ha mostrato la forza, ora fa vedere le
fragilità e lui sa bene di cosa ha bisogno adesso.)
Ci vuole poco
a rifare il letto, sai?
18
(E c’eri tu…)
e c'eri tu
sulle monete antiche
ai bordi di un disco
che si ripete da solo
nei maliziosi intrighi
delle nuvole al mattino
E spiegavo ai limoni
il tuo sorriso
e alla gazza il tuo volo
C'eri tu nel dormiveglia
dei cuscini
19
Bella
Bella
ti ho vista correre
sulle mie parole accese
ho rinunciato al mio canto
di poeta
sopra il tuo seno, chiara
gira il tuo corpo
nei miei sensi incustoditi
per questa mente ormai
libera di altari, bella
rimetterò radici e foglie
sulla croce
nessun demonio violerà
la nostra casa
e quando sarai di nuovo vera
nessuno al mondo
asciugherà la nostra terra
Bella
ho visto dietro ogni tuo sorriso
e ho camminato
sulla bocca di corallo
bella
20
21
il sangue è fermo
nell’attesa del tuo bacio
quel paradiso
che non si era mai perduto
fra i denti di un amore che fa male
bella,
vorrei dormirti fra le mani
o nel tuo volo
fermare il ritmo
poi ricominciare ancora…bella
ti ho vista correre
sulle parole accese…bella
sopra il tuo seno…
22
(Scendi come brina)
Scinni comu risinu
sdizza a sdizza
'nta la vucca sicca
ppi ghinchiri sta fossa
e batti i tuoi tamburi
per scoprire la resa
Lascerò la carezza crescere
nel modulo dei girasoli
ed io, sole,
mi lascerò girare
Scinni comu risinu
23
(Ti prenderò...)
Ti prenderò
sull'altare della betulla
e nella trama del bosco canterino
Ti respirerò nelle braccia inedite
delle girandole di maggio
lente, lente come i tuoi si
Saranno lini e sete
ai bordi delle labbra
quando l'abisso pieno
mi riempirà di te
E nel pudore di un nudo sorriso
affogheremo gli ultimi graffi
per quel dopo che ci vedrà
avvolti in un respiro
e lampi di fragoroso abbraccio
Spezziamo allora tutte le cime
ed innestiamo di noi il cielo…
che sia serpente e manto
amore mio…
24
Respirami
Respirami e torneranno
tutti i sogni interrotti
prendi queste mie ali
e portami lontano
dalle soffitte e dalle assenze
Ho mani ed occhi per te
ed anche ore e secoli...
ricordi gli aquiloni
te li ricordi amore mio?
25
Ripresa
Rifacciamoci delle piatte
dei giorni bui, fermi
come pietre sull'anima
Corriamoci sulla pelle
a riprenderci le piste
antiche, colorate di fianchi
e bocche assetate di inediti
fiori. Si aprano i ventagli
e le parole senza schermo
si cerchino le note
del prossimo flamenco
e le nuove vele da issare
30 settembre 2008
26
Resta
non c'è bianco nelle dalie
della serra non c'è verso...
Si stagliano quelle parole
che ci fecero grandi e poeti
dalle curiose sintesi. No!
non voglio ascoltarle
spillare di suoni e baci
e spaghetti e scarpe rotte
ci rimpiange il divano
ancora disfatto
arreso alle mosche
Resta - ti dissi –
27
(Ti ho fatta…)
si, ti ho fatta verso
e regina splendente
sulle cime delle palme
verticale parola e canto
Mi son fatto onda
per avvolgerti di spuma
e nei rossi dei garofani
la tua bocca sazia
gli antichi dirupi
Vieni, entrami dentro
tutte le donne che sei
28
(Toglieremo…)
Toglieremo i rampini dal sale
ed il sale dalle geometrie
Dalle vette imprecise
torneremo a valle come l’acqua
fresca e con nuove bocche
per quei baci-rifugio
senza spine
Rimettiamo il sole
dov’era prima…
29
Nel miele
verso il tempio,
dove i richiami non mentono
si scioglie l'oro nuovo
Un manto cremisi ti spoglia
sul farsi della sera
30
(Chiamami…)
e risorge la colomba
dal fiore contratto delle mani
si attorciglia alle vene
dove scorrono parole
e risale il flusso dei numerosi
cuori. Gemito e passione
lungo tutti i bui delle stanze
o sopra o sotto le savane della mente
Affacciati dalle edere
e chiamami
31
Indice
e altro amore 2008/9
#1 del ricordo
Quell’ottobre
(Potevo)
E’ tardi
Proprio cosi…
Quantica elusiva (variante)
Puoi?
(Ogni moneta)
(Nudi…)
Metope
Finale
(E c’eri tu…)
Bella
(Scendi come brina)
(Ti prenderò...)
Respirami
Ripresa
Resta
(Ti ho fatta…)
(Toglieremo…)
Nel miele
(Chiamami…)
32
top related