5.1 web 2.0, blog
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1. Internet: “rete di reti”
NB: ideato da Cailliau e Berners-Lee negli anni ’80 nel CERN di Ginevra.Il 6.8.1991 Berners-Lee mise on-line su Internet il primo sito Web per il CERN diretto dal Nobel italiano, Carlo Rubbia
2. WWW /WEB: Servizio dei servizi di rete
Inversione comunicativa: dal web-utente all’utente-web (Tim O’Reilly e Dale Dougherty, O’Reilly Media, 2004)
“il web come piattaforma” collettiva
WEB 1.0: informazione - ICT
WEB 2.0: social
WEB 3.0: web semantico
Nascita del web (anni ’90) come servizio internet per lo scambio di informazioni (Tim Berners Lee)
siti web statici; possibilità di interazione con l'utente limitata alla navigazione tra le pagine, all'uso delle e-mail e dei primi motori di ricerca
sviluppo di tassonomie e di ontologie
Un unico WEB, ma in continua evoluzione:la differenza è nella modalità dell’uso
siti web dinamici, forum, blog, maggiore interazione, linguaggi di scripting, syndication, servizi
software e pacchetto
Tim Berners-Lee: i documenti pubblicati sul web associati ai metadatispecificazione del contesto
semantico in un formato adatto •all'interrogazione•all'interpretazione • all'elaborazione automatica
Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/File:Web_2.0_Meme_map.png
Rapporto verticale e lineare Distribuzione dell’informazione
autorizzata e organizzata
authoring individuale
-> generalizzata -> scientifica
Tassonomia
Navigazione: menu
SISTEMATICITÁ
Interazione utente/sito lavoro individuale
fruizione
Rapporto orizzontale e circolare fra gli utenti (riscrittura),
“sociale”
authoring collettivo
informazione generata dal fruitore
approccio dilettantistico e non specializzato
Tagging e Folksonomy
Navigazione: search & peer referral; feedback
SERENDIPITÁ
Social network lavoro collettivo
condivisione
Web 1.0Società dell’informazione (ICT)
Web 2.0Social-web
Online/Offline
“Pesantezza” riferimento alle fonti
INTERATTIVITÁ LIMITATAe-commerce (“si paga”)
STRUMENTI PROPRIETARI; COPYRIGHT
Release successive edizioni strutturate
Ipertesti statici (HTML)
Online
“Leggerezza” materiale in rete e citazione
libera
MULTIMEDIALITÁ (keyword)
Servizi “aperti” (mashup) “Freemium” (“non si paga”)
STRUMENTI GRATUITI, CREATIVE COMMONS
Perpetual beta struttura aperta/“fluida”
Ipertesti dinamici (scripting)
Web 1.0Società dell’informazione (ICT)
Web 2.0Social-web
Fonte: adattamento e traduzione da O’Reilly, 2005
MemeMap del web 2.0 di O’Reilly
• A chi appartiene Flickr?
Il mondo del web 2.0
http://delicious.com Il mondo del web 2.0
www.amazon.com AMAZON
Il mondo del web 2.0
YOUTUBE
Il mondo del web 2.0
myspaceIl mondo del web 2.0
http://oreilly.com Web 2.0: il padre del web 2.0
Social e Blogweb+log diario in rete (inizio fine anni ’90)
blogsphere: intersezione fra blogs
social-blog
blog personale
Dicembre 1997: Jorn Barger inventa il termine “weBlog”. La versione del tronca termine Blog è di Peter Merholz (1999) il quale ha scritto "we Blog" sul suo sito, coniando il verbo "to Blog" (ovvero: Bloggare, scrivere un Blog).
strutturato in unità cronologiche
Le unità possono essere commentate (postate) e collegate (linkate
TIPOLOGIE DI BLOG1. Blog directory. Roncaglia : Blog di rassegna
o di segnalazione proprio per la loro caratteristica peculiare di selezionare una considerevole quantità di link e di risorse in rete. Rebecca Blood:“filters” (detengono il primato dei link), ovvero filtri della rete. La funzione di filtraggio dei link è uno dei motivi di successo dei Blog:
2. Blog personale. È la tipologia più nota, caratterizzata soprattutto da una scrittura di tipo narrativo [Roncaglia, 2004]: diari personali, racconti autobiografici o inventati, poesie, aneddoti, Non sempre sono aperti a commenti da altri Bloggers Utilizzatori: studenti di scuola superiore / universitari, con un gran numero di collegamenti incrociati tra un Blog e l'altro.
3. Blog di attualità. Utilizzatori: giornalisti o liberi opininisti
TIPOLOGIE DI BLOG4. Blog tematico. Legati ad un hobby o una
passione. Diventa un punto d'incontro per persone con interessi in comune. Utilizzatori: hobbisti
5. Blog vetrina. “Vetrina“ virtuale per le opere di autori. Contengono vignette, fumetti, video amatoriali, musiche. Utilizzatori: creativi e artisit
6. Blog politico. Si sta svilppando molto fra i politici, che lo utilizzano come interfaccia di comunicazione con i cittadini, per esporre i problemi e condividere le soluzioni. Utilizzatori: politici e
7. Watch Blog - Blog di critica. Vengono criticati presunti errori in notiziari on-line, siti web o altri Blog. Utilizzatori: occasionali, vari
Es. AndrewSullivan.com, il Blog personale dello scrittore e giornalista anglo-americano che vanta, a cavallo tra 2002 e 2003, più di 250.000 visitatori al mese).
TIPOLOGIE DI BLOG et alias Blog sperimentali: modalità ibride/ trasversali di blogs a quelle già
descritte, sono caratterizzate da una forte volontà di sperimentare nuovi linguaggi, in particolar modo quelli multimediali che gli ultimi sviluppi della tecnologia rendono sempre più accessibili. Se in larga misura i Blog di cui ci siamo occupati finora usano la scrittura come mezzo di comunicazione, questi Blog usano le immagini, i video, il suono …
Blog multimediali (photoBlog sono Blog che si basano su foto (es. www.buba.it), video (vlog o video Blog - Il vlog è una forma di distribuzione di contenuti audiovideo utilizzata da Blogger, artisti e registi. Cfr. VideoBlogging http://www.videoblogging.info/), audio (audioBlog e podcasting pubblicati attraverso il Podcasting (http://it.wikipedia.org/wiki/Podcasting). È possibile scaricare dal blog automaticamente sia sul proprio computer che sui lettori mp3 portatili come l'ipod aggiornamenti e feed RSS con audio incapsulati).
m-Blog - Blog utilizzati per pubblicizzare le proprie scoperte musicali e renderne gli altri partecipi attraverso la pubblicazione di mp3 (da qui il prefisso) o file audio dei più disparati formati
wikiBlog - chiamato anche Bliki (http:// it.wikipedia.org/wiki/Bliki) è un Blog a cui vengono aggiunte le funzionalità di wiki.
NB: una rassegna interessante di tipologie Blog è stata realizzata da Roncaglia [2004] e da wikipedia (italiano). Inoltre, http://cird.unive.it/dspace/bitstream/123456789/24/1/Blog%2520e%2520didattica01.pdf dal quale si attinge
WEB 2.0 e MOTORE DI RICERCA
SOCIAL-BLOG
Thread: il valore della discussione
Web 2.0 e l’enciclopedia collettiva
Il termine “wiki" deriva dalla lingua polinesiana: “molto veloce“
Ward Cunningham: ideatore e fondatore del primo sito wiki (1995)
Wikipedia
Web 2.0 per Wiki “Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare
genericamente uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Twitter, Gmail, Wordpress, Tripadvisor ecc.). La locuzione pone l'accento sulle differenze rispetto al cosiddetto Web 1.0, diffuso fino agli anni novanta, e composto prevalentemente da siti web statici, senza alcuna possibilità di interazione con l'utente eccetto la normale navigazione tra le pagine, l'uso delle email e l'uso dei motori di ricerca.”
Fonte: Wikipedia
5, 11 e 12 marzo 2010 Dal Web 1.0 al Web 2.0
Il Web 2.0 per l’Enciclopedia Britannica
“next envisioned iteration of the World Wide Web, in which the 2.0 appellation is used in analogy with common computer software naming conventions to indicate a new, improved version…many of the most vocal advocates of the Web 2.0 concept have an almost messianic view of harnessing social networking for business goals”
Enciclopedia britannica
Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia” http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/.
Credits
Alcune sliedes di questo corso sono una rielaborazione delle slides del R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009) - Università degli Studi di Milano Bicocca
Si è preso spunto anche dalla presentazione della Prof.ssa Elena Valentini, Dal Web 1.0 al Web 2.0, Definizioni, strumenti, prospettive di sviluppo, Sistemi tecnologici e informazione on line, Università Sapienza di Roma, 5, 11 e 12 marzo 2010
Per la sezione sul blog,si è attinto da http://cird.unive.it/dspace/bitstream/123456789/24/1/Blog%2520e%2520didattica01.pdf
Del materiale in rete si indica sempre la fonte; la segnalazione di dimenticanze ed errori di fatto, lapsus calami et alias, è sempre gradita per migliorare il presente lavoro.
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