740 milioni di persone: un insieme di popoli diversi, ma ... · degli altri stati europei non...

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740 milioni di persone: un insieme di popoli diversi, ma tutti ugualmente cittadini europei.

Numerosità: 740 milioni di persone

Densità media di popolazione (quanti abitanti in media vivono in un km quadrato): 70 ab/kmq

Europa: secondo continente più densamente popolato dopo l'Asia

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE EUROPEA

Osserva la cartina tematica: da quali fattori dipende secondo te la diversa densità di popolazione delle diverse aree europee?

La distribuzione della popolazione dipende da:

1) Morfologia del territorio: più popolato in pianura, meno in montagna, più popolate le coste, meno le zone interne.

2) Clima: più densamente popolate le zone con clima mite (coste, latitudine non troppo elevata).

3) Fatti storici ed economici: più densamente popolate le zone con risorse agricole o industriali.

Come è cresciuta la popolazione europea nel corso del tempo e previsioni per il futuro.

FATTORI CHE INFLUENZANO I MOVIMENTI DEMOGRAFICI (crescita

o calo della popolazione)La popolazione di un territorio può aumentare o diminuire. I movimenti demografici dipendono da due fattori:

1) Il rapporto tra le nascite e le morti di una popolazione

2) Gli spostamenti delle persone (migrazioni).

UN PO' DI STORIA 1) Epoca romana: in Europa circa 30 milioni di persone

2) Invasioni barbariche: decrescita molto forte

3) Dopo l'anno Mille: Crescita dovuta al miglioramento delle tecniche agricole

4) Dalla metà del 1700: Aumento enorme e rapidissimo: rivoluzione industriale, innovazioni tecnologiche, migliori condizioni sanitarie e igieniche (vaccini) calo della mortalità infantile

5) 1800 e 1900: molte emigrazioni verso l'America e due guerre mondiali (lieve diminuzione della popolazione)

6) Oggi: calo nascite ma forte immigrazione

POPOLAZIONE EUROPEA OGGIForte calo delle nascite tra gli europei.

Popolazione europea è in fase di CRESCITA ZERO: n° nati = n° morti. Motivi del calo delle nascite: 1) preoccupazione delle famiglie di mantenere un buon tenore di vita (nascono più bambini nei paesi più poveri)

2) maggior autonomia delle donne che sono spesso impegnate in ambito lavorativo (fanno meno figli)

GRAFICO DEL TASSO DI NATALITA' (quanti nuovi nati in una popolazione) DEI DIVERSI

PAESI EUROPEI

UN'EUROPA SEMPRE PIU' ANZIANA

Perché la popolazione europea è sempre più “vecchia”?

1) Per la diminuzione del numero delle nascite (tasso di fecondità delle donne europee è inferiore a 2 figli)

2) Per la diminuzione del numero delle morti

3) Per l'allungamento della speranza di vita (quanti anni in media vive un europeo)

DUE MODELLI DEMOGRAFICI A CONFRONTO

Come puoi notare i due grafici sono nettamente differenti! Tutti i paesi più poveri o in via di sviluppo avranno un grafico simile a quello dell'Africa (piramide).

Tutti i paesi più ricchi avranno un grafico simile a quello dell'Europa (botte).

Quanto più è alto il livello di benessere tanto più si tende a un controllo delle nascite. Nei paesi più poveri e agricoli nonostante le difficili condizioni, si tende ad avere più figli (i figli rappresentano forza lavoro nei campi).

IL CASO ITALIANOL' INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE E' FORTISSIMO IN ITALIA

Rimediato solo in parte dall'apporto della giovane popolazione immigrata che tende ad avere più figli.

Cause: Scarso sostegno dello stato italiano alle famiglie.

LE CAUSE DEI MOVIMENTI MIGRATORI

1) Enorme crescita della popolazione in paesi più poveri (es. da Asia, Africa, Sud America).

2) Spostamento verso un'area del mondo più ricca, con maggiori opportunità lavorative, ricerca di una vita migliore.(es. da Est Europa, Asia, Africa, Sud America)

3) Allontanamento da guerre, persecuzioni politiche e religiose, discriminazioni etniche (es. da Libia, Siria, Iraq, Africa sub-sahariana)

IL CONTRIBUTO DEMOGRAFICO DEGLI IMMIGRATI

Nonostante la “crescita zero” la popolazione europea continua a crescere a causa dell'alto tasso di immigrazione.

È difficile conoscere il numero esatto degli immigrati in Europa, in quanto molti sono clandestini (non registrati e senza permesso di soggiorno).

PAESI INTERESSATI AI FLUSSI MIGRATORI

Provenienza: Est Europa, Nord Africa, Medio Oriente, Asia,

America Latina.

Destinazioni preferenziali: Germania (economia forte, opportunità di lavoro), Francia e Inghilterra (per ragioni storiche e linguistiche: avevano in passato domini coloniali in quelle zone).

I movimenti migratori oggi

I MOVIMENTI MIGRATORI ACCOMPAGNANO LA STORIA DELL'EUROPA (e dell'umanità)

- La maggior parte degli europei discende da popoli “migranti”: indoeuropei (4000 anni fa), fenici, germanici, arabi, vichinghi.

- Gli europei sono un popolo di “emigranti”: verso le Americhe dal '500 e nell'800 e '900, verso l'Australia, verso il Sud Africa

- Gli Italiani hanno emigrato per sfuggire alla miseria: verso Francia e Germania, verso gli Stati Uniti e America Latina e dal sud al nord Italia (migrazioni interne).

OGGI LE MIGRAZIONI CONTINUANO COME UN TEMPO

- Oggi molti cittadini dell'Est Europa (Albania, Romania, Polonia, Turchia, ex-Yugoslavia, Russia e Ucraina) emigrano verso l'Europa Occidentale più ricca

- Oggi l'Europa è diventata terra d'immigrazione (proveniente dal Nord-Africa, Asia, America Latina, Medio Oriente)

VERSO UN'EUROPA MULTIETNICA

La società europea attuale vive ancora numerosi problemi legati all'integrazione e alla convivenza con i nuovi cittadini immigrati (quartieri ghetto, xenofobia, differenze culturali e religiose, disparità economiche).

Ciò nonostante la società europea si sta abituando ad essere sempre più multietnica.

L'incontro rispettoso tra culture diverse rappresenta un ARRICCHIMENTO.

UN INSIEME DI POPOLI O ETNIE DIVERSECos'è un'etnia = popolo

Un insieme di uomini che condividono la stessa lingua, la stessa religione, la stessa cultura (modi di vivere, tradizioni, espressioni artistiche), perché hanno una storia in comune.

N.B: L'etnia o popolo non è la razza!

L'ETNIA NON E' LA RAZZA

Molti usano impropriamente la parola “razza” per definire l'etnia.

È un grave errore, commesso in passato nel tentativo di dimostrare la superiorità di un gruppo umano su altri gruppi umani (vedi nazismo parlava di “razza ariana” per definire gli europei biondi)

LE RAZZE UMANE NON ESISTONOPerché è un errore parlare di razza per gli esseri umani?

Dal punto di vista scientifico le razze umane non esistono:

Una persona “bianca” e una persona “di colore” hanno le stesse differenze e somiglianze genetiche di due persone bianche o di due persone di colore.Le differenze umane non nascono dai geni ma dall'adattamento ai climi.Geneticamente siamo tutti molto simili!

Esiste un'unica razza: l'Umanità.

Gandhi

PIU' LINGUE CHE STATIEsistono circa 225 lingue in Europa (molto più che il numero degli stati europei).

1) LINGUE INDOEUROPEE (derivano dall'indoeuropeo, antica lingua simile al sanscrito)

2) LINGUE NON INDOEUROPEE (di origine asiatica): finlandese, lappone, ungherese.

Lingue neolatine o romanze(latino + parlate locali)

Lingue germaniche (diffuse dai popoli germanici entrati nei confini dell'Impero romano.

Lingue slave (Europa orientale)

Greco, albanese, lettone, lituano, lingue celtiche (gaelico, gallese, bretone)

LE MINORANZE LINGUISTICHE In molti paesi europei sono presenti minoranze linguistiche: persone che parlano una lingua diversa da quella ufficiale del paese.

Es: - Catalano in Spagna,

- Walser in Piemonte,

- tedesco in Alto Adige,

- greco e albanese in Puglia e Calabria,

- catalano in Sardegna

- occitano nelle valli del Piemonte

- franco-provenzale in Valle d'Aosta

- sloveno e ladino in Friuli

iGUARDA IL VIDEO

ORIGINE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE: 1) Ragioni storico-politiche. Territori che sono passati da uno stato ad un altro. Es. Alto Adige apparteneva all'impero austro-ungarico, divenuto poi italiano nel 1918.

2) Antiche migrazioni. Es.albanese e greco in Puglia, catalano ad Alghero.

3) Zone di confine: influenza linguistica del paese vicino. Es. Francese in Valle d'Aosta

Le minoranze linguistiche sono TUTELATE DALLA COSTITUZIONE ITALIANA E DALLE LEGGI EUROPEE.(Insegnate nelle scuole bilingui, usate degli uffici pubblici e sulle insegne stradali).

GUARDA IL VIDEO

L'IMPORTANZA STORICA E CULTURALE DEI DIALETTI

Sono vere e proprie lingue parlate nelle diverse regioni italiane. Sono nati grazie all'incontro tra le diverse lingue delle popolazioni che si sono avvicendate nelle diverse zone d'Italia. (popolazioni originarie d'Italia + celti, latini... + popolazioni che entrarono in Italia dopo la caduta dell'Impero Romano + paesi che hanno dominato l'Italia fino al 1861, quando finalmente si unificò)

Dialetti: una realtà italianaPerché nella maggioranza degli altri stati europei non esistono i dialetti? Perché essi si unificarono molto prima dell'Italia. L'Italia rimase divisa fino al 1861.In quell'anno solo il 2% della popolazioni italiana sapeva parlare l'italiano. Sono state la scuola e la televisione a diffondere l'italiano. (L'italiano è la lingua che deriva dal dialetto fiorentino di Dante, Petrarca e Boccaccio, scelto come lingua letteraria.)

CRISTIANESIMO: LA RELIGIONE PIU' DIFFUSA IN EUROPA

CRISTIANESIMO:- si diffuse enormemente con la conversione delle popolazioni germaniche entrate nell'Impero romano.

- 1054: scisma d'Oriente. Nasce il cristianesimo ortodosso, che si separa dal cristianesimo cattolico (fedele alla Chiesa di Roma).

- XVI sec: Martin Lutero e altri predicatori determinano una scissione dalla chiesa cattolica: nasce il cristianesimo protestante.

LE ALTRE RELIGIONIISLAMISMO: presente nella penisola anatolica (Turchia) e in alcune aree della penisola balcanica (Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, Albania) in passato dominate dai Turchi. Presente in tutti i paesi europei interessati all'immigrazione dall'Africa settentrionale e dal Medio Oriente.

EBRAISMO: Professato da circa 3 milioni e mezzo di ebrei che vivono in tutta Europa.

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