aidp 2.0 aidp linkedin project 2009 by luca battistini & alessandro belli
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AIDP 2.0AIDP Linkedin Project
2009
By Luca Battistini & Alessandro Belli
Obiettivi per AIDP
Implementare la visibilità dell'associazione
Pubblicizzare le iniziative di AIDP
Veicolare colleghi su www.aidp.it
Incanalare dibattiti e confronti su
AIDPFORUM
Sviluppare nuovi canali di comunicazione
Veicolare le opportunità professionali
Le MotivazioniLa necessità del progetto deriva dalla natura dello
stesso. Linkedin, le potenzialità del web 2.0, la
connettività globale.
Altresì è doveroso per l'associazione mantenersi al
passo con i tempi, AidpForum è stato il primo passo,
AidpLinkedin è il suo naturale sviluppo
I social network sono ormai un realtà fortemente
radicata nel web (facebook, Linkedin, My space,
Career Builder, Craiglist, Vault, Dice, ecc) ed il
principale strumento di comunicazione delle nuove
generazioni.
Che cosa è Linkedin ?E' uno dei principali siti di Social Network, il primo al mondo per utilizzo in area professionale.La rete di LinkedIn conta oltre 20 milioni di utenti in America del Nord, Asia e Europa e cresce alla velocità di 100.000 iscritti a settimana. Copre circa 150 diversi comparti economici e oltre 400 “regioni economiche”.Lo scopo principale del sito è consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella lista sono definite “connessioni” ed esse sono in effetti le connessioni di un utente all'interno della sua rete sociale. L'utente può incrementare il numero delle sue connessioni invitando chi di suo gradimento
Incremento dell'utilizzo degli
strumenti di Social
Networking
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20062007
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LinKedinFacebookMy Space
Analisi dei Fattori critici di
successo1° FATTORE – LE FINALITA': Linkedin.com è un servizio di social
networking professionale- o, più semplicemente, un servizio che
aiuta gli utenti a “fare rete” professionale. L’idea alla base del
servizio è molto semplice: sfruttare le potenzialità di calcolo,
memoria e interconnessione della rete per facilitare le attività di
scoperta, cambio, reperimento di nuovo lavoro, divulgazione di
materiale scientifico, scambio di best practice aziendali,
veicolare opportunità commerciali interaziedali.
Concettualmente semplice è anche la base materiale del
servizio: linkedin, infatti, non è altro che un enorme database di
profili professionali- costruiti dagli stessi utenti- corredati da una
serie di algoritmi utili a “scavare” tra i profili e ricercare,
costruire, evidenziare le connessioni tra di essi.
Analisi dei Fattori critici di
successo2° FATTORE – LA SEMPLICITA': L’accesso alla versione base del servizio è
gratuito, e vincolato solo all’invito da parte di qualcuno che sia già
linkato (tipo gmail, per capirci). L’utente al primo accesso crea un proprio
profilo (tipo cv) e comincia a costruire il proprio network di contatti.
Questo può essere fatto con una ricerca per nome dentro il db, oppure
sottoponendo al sistema il proprio indirizzario email, per ottenerne in
cambio i nomi tutti i contatti email già iscritti a linkedin. Oltre a tutto
questo, il sistema “scava” automaticamente dentro il curriculum appena
inserito (in particolare nelle scuole frequentate e nelle organizzazioni per
cui si è lavorato) e riporta all’utente i nomi di tutti i potenziali ex-
colleghi, clienti od ex- compagni di classe. Alla fine del processo, l’utente
vede una mappa dei propri contatti, dei contatti dei propri contatti (2
livelli di separazione) e dei contatti dei contatti dei contatti (3 livelli di).
Di tutte queste persone può vedere il curriculum, il lavoro presente e
passato, le possibili affinità con sé. Agli accessi successivi, d’altra parte,
il sistema gli mostrerà anche altre informazioni utili alla ricerca di
impiego come: annunci di lavoro postati dai membri della rete allargata,
nominativi di altre persone che potrebbero essere conosciute, nuovi
contatti inseriti dai soggetti della sua rete.
Analisi dei Fattori critici di
successo 3° FATTORE – LE POTENZIALITA': Esiste una teoria, chiamata dei
"sei gradi di separazione", secondo la quale ogni persona può
entrare in contatto con qualsiasi altra persona attraverso una
catena di conoscenze composta da non più di 5 intermediari.
LinkedIn non ha fatto altro che mettere in pratica questa teoria. Se
siete alla ricerca di una persona che possa aiutarvi a risolvere un
problema, o ad entrare in contatto con un altra persona, è possibile
utilizzare la funzione di ricerca di LinkedIn per individuare una
catena di contatti che può condurci alla persona cercata. A questo
punto, è sufficiente percorrere la catena inviando di volta in volta a
ciascuno dei suoi membri una richiesta di presentazione verso il
successivo anello della catena, fino ad arrivare alla persona
desiderata.
Potenziali usufruitori del
servizioPeople HR
Direttori HR
Responsabili funzioni HR
Consulenti HR
Soci AIDP
Studenti
Motivazione per gli iscritti
Creazione & Sviluppo rete contatti professionali
Particolare “rilevanza” del gruppo Linkedin in virtù
dell'autorevolezza dell'interlocutore (AIDP)
Sentirsi parte di un progetto “vivo” e “giovane” di
strettissima attualità
Partecipare in prima persona allo sviluppo del progetto
OPEN SOURCE
Quote di diffusione nel web 2.0
Italiano
Human Resource ItalyLinked HR ITLinkedin HRHRC OrganizzazioneDirezione del PersonaleCambio Lavoro T.Profumo di CarrieraFior di RisorseHRC Director
Tendenze
E' indubbio che il web 2.0 costituirà sempre di più il nuovo termine di paragone e di metodica nell'approccio ad internet; lo stesso strumento di Linkedin assurgerà tra breve tempo ad uno dei principali strumenti di recruting per il middle e l'high management; perchè quindi non essere già presenti quando questo succederà ? Perchè non supportare l'attività e la potestà certificatoria del progetto del Registro Nazionale dei Professionisti HR proprio abbinandolo ad uno strumento di recruting o di outplacement di alto livello per i colleghi che volessero trovare nuovi stimoli professionali ?
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