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ANALISI STRATEGICA PER LE
DECISIONI AZIENDALI
Prof. ssa Paola Paoloni
Presentazione del corso
1
Obiettivi formativi:
Il corso fornisce agli studenti conoscenze nell’ambito del framework
teorico e delle tecniche necessarie per adottare le decisioni
strategiche in ambito aziendale, di comprendere l’importanza
delle idee e dei fattori strategici che sovrastano, ispirano, guidano
e determinano i fenomeni della gestione aziendale e, in particolare,
come ogni disegno strategico richieda un proprio modello
organizzativo che coniughi l’evoluzione delle condizioni operative di
gestione strategica interna con quelle del contesto ambientale.
Fondamentale lo studio degli strumenti per la strategic intelligence
ed una particolare attenzione agli intangibili aziendali.
2
Modulo I: Analisi strategica nel sistema azienda
L’azienda come «sistema di sistemi»; Economicità, sistematicità
e fini aziendali.
Modulo II: Le PMI
definizioni, concezioni classiche di imprenditore e studi
sull’imprenditorialità, tipologie di PMI e modelli di crescita; Piccole
imprese familiari; le imprese femminili
Modulo III: Il governo dell’azienda
Elementi di metodo, contenuto e finalità; La strategia e la politica
nelle diverse fasi di vita dell’azienda. Le crisi e le strategie di
risanamento
Programma
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Modulo IV: Gli intangibles
Evoluzione, definizione, visualizzazione e misurazione degli
Intangibili; il capitale relazionale come driver di valore; il modello del
CAOS
Modulo V: Strategic intelligence
Sistemi informativi gestionali e decisioni aziendali; dai sistemi di
supporto alla business intelligence; modelli e strumenti di analisi
strategica
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Testi consigliati per la preparazione dell'esame:
- R.M. Grant, L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino,
2011;
- M. Galeotti, S. Garzella (a cura di) governo strategico dell’azienda
(cap. 19)
- P. Paoloni, La dimensione relazionale delle imprese femminili,
FrancoAngeli, 2011 (cap 1, 2, 5, 6)
- Appunti e letture a cura del docente
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ANALISI : scomporre un sistema complesso nelle parti che lo costituiscono e
conoscere nei suoi elementi, si oppone alla sintesi
STRATEGICA : arte militare, individuare obiettivi generali per vincere la guerra con
il minor sacrificio possibile.
PER LE DECISIONI decidere, stabilire in modo definitivo. Nasce il bisogno di avere
il maggior numero di informazioni, indagini, opinioni, intuito, osservazione dei
competitors.
AZIENDALI Dal punto di vista economico aziendale si concretizza nelle decisioni e
scelte di mezzi adatti per raggiungere gli obiettivi prefissati ed il Successo aziendale
tramite analisi ambiente esterno ed ambiente interno (comportamento aziendale)
ANALISI STRATEGICA PER LE DECISIONI AZIENDALI
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AZIENDA E AMBIENTE
L’azienda è inserita ed opera in un contesto socio-economico più vasto
con il quale instaura un interscambio di beni, servizi ed informazioni.
AZIENDA e AMBIENTE si condizionano reciprocamente
modificandosi secondo un processo in continua evoluzione.
AZIENDA
come
SISTEMA APERTO
Da cui la nozione di:
7
RELAZIONI TRA AZIENDA E MERCATI
Mercato dei capitali
Mercato
del lavoro
Mercato
delle vendite
Mercato degli
approvvigionamentiMercato della scienza e
della tecnologia
Azienda
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RELAZIONI TRA AZIENDA E AMBIENTE SOCIALE
Ambiente socio
culturale
Vincoli ambientali
Religione
Associazioni di categoria
Tecnologia
Legislazione
SindacatiSistema politico
Sistema economico
AziendaMercati di
acquisizioneMercati di
sbocco
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PRINCIPALI CATEGORIE DI SOGGETTI LEGATI ALL’AZIENDA
Azienda
Fornitori
Organi politici
Dipendenti
Clienti
Consumatori
Amministrazione
finanziaria
Finanziatori
Sindacati
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STRATEGIA…..POLITICA….ECONOMIA AZIENDALE
La “politica” ha una valenza “generale (scelte ,operazioni, risultati per governo aziendale)La “strategia” ha una valenza “particolare (s ,o, r per dinamica cambiamento)
Nella sua più ampia accezione la politica aziendale è dunque comprensiva delle strategie, che si presentano perciò come espressioni particolarmente evolute della politica aziendale.
La “Politica aziendale” e l’”Economia aziendale” sono scienze concrete
l’Economia aziendale, STUDIA AZIENDA al fine di trarne leggi e principi di carattere generale; è UNA SCIENZA POSITIVA
la Politica aziendale osserva l’azienda nella sua dinamica evoluzione al fine di trarne norme e regole recettizie utili per migliorare le condizioni di economicità , è UNA SCIENZA NORMATIVA
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PENSIERO STRATEGICO
L’ARTE DELLA GUERRA DI SUN TZU SCRITTO NEL 500 ac È IL PRIMO TRATTATO DI STRATEGIA. 7 i principi del pensiero strategico.
1. Il fine strategico: “Non muoverti se non vedi un vantaggio; non usare le tue truppe a meno che non ci sia qualcosa da guadagnare.”
2. L’analisi strategica: “Occorre comparare accuratamente l’armata nemica alla nostra, in modo da conoscere dove la forza è sovrabbondante e dove è carente.”
3. La preparazione strategica: “L’abile comandante vince le sue battaglie soprattutto non facendo errori. Il non fare errori è a fondamento della certezza della vittoria, perché ciò significa battere un nemico che è già sconfitto.”
4. La concentrazione della forza: “Si può essere sicuri del successo dei propri attacchi solo se si attaccano luoghi privi di difese.”
5. l’esecuzione dettagliata del piano:“Il generale che seguirà attentamente i miei consigli e agirà in conformità a essi, vincerà. Il generale che non vi presterà ascolto andrà incontro alla sconfitta.”
6. l’adattabilità:“Come l’acqua modella il suo corso secondo la natura del terreno su cui scorre, così il generale trova la vittoria in relazione al nemico che ha di fronte.”
7. Lo studio delle regole alla base dell’arte della guerra:“Il generale vincitore, prima che venga combattuta una battaglia, fa molte riflessioni nella sua tenda. Il generale che perde la battaglia non fa che pochi calcoli in anticipo.”
Strategia di
successo
Implementazione efficace
Obiettivi a lungo t
chiari e coerenti
Profonda
comprensione
ambiente
competitivo
Valutazione
obiettiva risorse
Fattori comuni delle strategie di successoFATTORI COMUNI DELLE STRATEGIE DI SUCCESSO
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Schema di analisi strategica
AZIENDA
Obiettivi e valori
Risorse e competenze
Struttura e sistemi organizzativi
AMBIENTE SETTORIALE
concorrenti
clienti
fornitori
strategia
SCHEMA DI ANALISI STRATEGICA
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Evoluzione management strategicoEVOLUZIONE MANAGEMENT STRATEGICO
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MANAGEMENT STRATEGICO
What: cosa è?strumento utilizzato da individui e organizzazioni per raggiungere propri obiettivi
Why: perché c’è bisogno di strategia?- per prendere decisioni - come strumento di coordinamento di azioni e persone- come obiettivo che motiva i membri di una organizzazione
Where: dove la troviamo?Mente dei manager e documenti elaborati
How: Analisi Ambiente esterno e interno
Dall’analisi dell’ambiente all’analisi di settore
ANALISI DELL’AMBIENTE
Prof.ssa Paola Paoloni 17
Schema delle 5 forze competitive di Porter
ANALISI DELL’AMBIENTE
Prof.ssa Paola Paoloni 18
Dall’attrattività del settore al vantaggio competitivo:
come individuare i fattori critici di successo
ANALISI DELL’AMBIENTE
Prof.ssa Paola Paoloni 19
Prof.ssa Paola Paoloni
ANALISI DELL’AZIENDA
Per qualificare una determinata entità produttiva in termini di azienda è necessaria la
contemporanea sussistenza dei seguenti requisiti:
2) un sistema produttivo → adeguatamente strutturato e coordinato, costituito da un insieme di
elementi di natura eterogenea tra loro interagenti ed unitariamente rivolti allo svolgimento
dell’attività di produzione di beni e/o servizi;
3) un sistema di decisioni → promanante dal sistema umano e volto a combinare e coordinare i
fattori produttivi per soddisfare gli obiettivi aziendali;
4) un sistema di operazioni → orientato dal sistema delle decisioni, è costituito dall’insieme delle
operazioni simultanee e successive che dinamicamente si dispiegano per il raggiungimento
degli obiettivi aziendali;
5) un sistema del rischio → eventualità di non riuscire a conseguire gli obiettivi per i quali
l’azienda è stata costituita ed avviata.
1) un sistema umano
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