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ANTROPOMETRIA
La scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano nella sua
totalità o nelle sue componenti
L’antropometria interpreta le ossa
dal punto di vista quantitativo,
attraverso misurazioni con compassi,
calibri e altri strumenti di misura (sia
su resti scheletrici ma anche sul
vivente)
L’osteologia restituisce, attraverso
l’osservazione, un’analisi dettagliata
delle strutture ossee e degli elementi
scheletrici
• valutare lo stato nutrizionale
• determinare la composizione corporea
• precisare la distrettualità della massa
grassa
• predire il rischio di malattia e di
mortalità
• correlare l’habitus costituzionale a
particolari disposizioni morbose
ANTROPOMETRIA
• in antropologia: valutare differenze tra specie e
popolazioni
• in età pediatrica: monitorare lo stato nutrizionale, i
processi fisiologici della crescita e le sue alterazioni
(antropometria auxologica)
• in medicina sportiva: individuare le attitudini
fisiche verso specifiche attività sportive e
personalizzare, ai fini del raggiungimento delle
migliori prestazioni agonistiche, le tecniche e le
metodiche di allenamento (antropometria sportiva o
chinantropometria)
• in medicina legale: identificazione personale
(antropometria legale)
• nell’industria: indicazione di canoni ergonomici
per la progettazione del posto di lavoro, del posto di
guida, etc.
• nell’industria dell’abbigliamento: determinazione
delle taglie corporee (antropometria ergonomica)
ANTROPOMETRIA
Come studiare e descrivere il fisico di un soggetto?
Indici antropometrici Composizione corporea
Costituzione corporea
MISURE ANTROPOMETRICHE FONDAMENTALI
STATURA: carattere poligenico e multifattoriale, distribuzione
gaussiana, non è influenzato dalla pratica sportiva, secular trend,
correlazione con longevità
PESO: variazione con età, sesso, condizioni di salute, ad
accrescimento finito varia in base alla quantità di adipe, di acqua
e di massa muscolare.
RILEVAZIONI ANTROPOMETRICHE
LA RILEVAZIONE ANTROPOMETRICA DEVE ESSERE ACCURATA
E PRECISA IN MODO TALE CHE LE MISURE OTTENUTE SIANO
RIPETIBILI E CONFRONTABILI CON QUELLE DI RIFERIMENTO
In antropometria l’errore è sempre possibile e può derivare o dagli strumenti che
possono non essere tarati oppure, e soprattutto, dallo stesso antropometrista, il
quale può commettere un errore nella tecnica di rilevamento o nella trascrizione
dei dati.
LA MISURAZIONE SI ESEGUE CON L’APPOSITO STRUMENTO
DOPO AVER POSIZIONATO ADEGUATAMENTE IL SOGGETTO E
IDENTIFICATO IN MANIERA PRECISA I PUNTI
ANTROPOMETRICI CONVENZIONALI DI RIFERIMENTO (PUNTI
DI REPERE)
LA POSIZIONE ANATOMICA
si considera il corpo umano in posizione eretta, con le braccia pendenti, il palmo delle mani rivolti verso l’osservatore, lo sguardo diretto all’infinito mantenendo orizzontale la linea di visione (piano di Francoforte)
Piano ideale che
congiunge il
Porion (bordo
superiore del
condotto uditivo
esterno) con il
punto più basso
del bordo
orbitario sinistro
(Orbitale)
STRUMENTI
• Antropometro: misura la statura del
corpo umano
• Bilancia pesapersone: misura del
peso
• Metro antropometrico a nastro:
misura delle circonferenze
• Compassi : per misurare piccoli
diametri (a branche ricurve e parallele)
• Plicometro: Si usa per misurare le
pliche cutanee
LOCALIZZAZIONE DEI PUNTI DI REPERE
protocollo da seguire il cui obiettivo è minimizzare l’errore di misura.
• 1) Localizzazione: inizialmente si tasta con il polpastrello il punto anatomico di riferimento.
• 2) Ri-localizzazione: si libera il dito e si localizza un’altra volta
• 3) Marcatura: con la matita dermografica si fa un segno sul punto
• 4) Controllo: dopo aver posto il segno si tasta un’altra volta con il polpastrello per accertarsi che il segno sia corretto.
PUNTI ANATOMICI DELLA
TESTA (craniometrici o cefalometrici)
Vertex: punto craniale più elevato
corrispondente al vertice della testa
Glabella: punto corrispondente
alla tuberosità presente lungo la
linea mediana dell’osso frontale,
punto più prominente tra le arcate
sopraciliari
Opistocranion: il punto
dell’occipite che più sporge
posteriormente
Eurion: i punti più sporgenti
lateralmente
Nasion: punto situato alla radice
del naso ed è identificabile come
una piccola depressione localizzata
tra i due occhi, immediatamente al
di sopra del naso
Nasospinale: corrisponde al punto
più basso del margine inferiore
dell’apertura piriforme del cranio
proiettato sul piano sagittale
mediano
Eurion
PUNTI DELLO SCHELETRO
POSTCRANIALE (somatometrici nel vivente)
• Acromion: il punto acromiale è situato nella spalla, all’altezza del processo acromiale della scapola.
• Ileocristale: punto laterale della cresta iliaca che in posizione eretta è il più sporgente e alto.
• Trocanterion: punto superiore del grande trocantere del femore,
Statura
vertex - appoggio plantare
Testa secondo il Piano di Francoforte
Preferibilmente al mattino
PROBLEMA STATURA in soggetti con
amputazioni:
SOGGETTI CON AMPUTAZIONE MONOLATERALE:
utilizzo metodiche standard
SOGGETTI IMPOSSIBILITATI A MANTENERE LA
STAZIONE ERETTA:
Misurazione da supino
Misurazione dall’altezza del ginocchio
ARM SPAN
sesso Statura Maschi 64,19 – (0,04xetà) + (2,02 x
altezza ginocchio in cm)femmine 84,88 – (0,24xetà) + (1,83 x
altezza ginocchio in cm)
Altezza del ginocchio: si misura con l’antropometro o con
il calibro a scorrimento ed è la distanza tra il punto tibiale
laterale e la pianta del piede
TRAMITE ALTEZZA DEL GINOCCHIO
Stima dell’altezza totale (in cm) tramite demi-span:Donne: = (1,35 x demispan in cm) + 60,1Uomini: = (1,40 x demispan in cm) + 57,8
Arm span: dactylio-dactyloon
PESO
Bilancia pesapersone
SOGGETTI PORTATORI DI HANDICAP
che non possono mantenere la posizione
eretta:
Pesati con una bilancia a sedia o a letto o
in braccio al genitore, effettuando
successivamente la sottrazione del peso
del genitore.
Gli individui con amputazioni richiedono specifiche valutazioni antropometriche.
Essi devono evitare il sovrappeso poiché l’intero peso corporeo deve essere sostenuto da un solo arto inferiore o da protesi
Oscar Pistorius
Richard Whitehead
Misurazione del peso in soggetti con amputazioni
Le equazioni utilizzate per stimare il peso dei
soggetti con amputazione sono state le
seguenti:
per amputazione transtibiale:
ΔW/WE = ΔWS/WE + ΔWT/WE x (1 -
LStp/LKn)
per amputazione transfemorale:
ΔW/WE = ΔWS/WE +ΔWT/WE + ΔWF/WE x
(1 - LStp/LBtK)
dove:
ΔWS : perdita di peso dovuto
alla perdita di un piede
ΔWT : perdita di peso dovuto
alla perdita di una gamba
(regione tibiale)
ΔWF : perdita di peso dovuto
alla perdita della coscia
(regione femorale)
LStp : lunghezza del moncone
LKn : lunghezza ginocchio-
tallone
LBtK : lunghezza anca-
ginocchio
Larghezza biacromiale
acromion – acromion
Strumento: Compasso a branche
larghe
Larghezza bicristale Larghezza
bitrocanterica
trocanterion - trocanterionileocristale – ileocristale
CIRCONFERENZE
Le CIRCONFERENZE CORPOREE sono
indici dello stato nutrizionale
indici della distribuzione della massa grassa
La rilevazione delle circonferenze richiede l’uso di un
metro di misurazione, che dovrebbe essere flessibile e
anaelastico
Per la rilevazione delle circonferenze
• il soggetto deve essere in posizione eretta
• il piano del metro deve essere parallelo al pavimento
• la misurazione deve essere effettuata alla fine di una normale
espirazione
Circonferenza del polso
sotto i processi
stiloidei del RADIO e
dell’ULNA
Circonferenza della vita
PROBLEMA CIRCONFERENZA VITA:
MISURAZIONE CIRCONFERENZA VITA DA
SUPINI SU 3 SITI:
AL DI SOTTO DELL’ULTIMA COSTOLA
A LIVELLO DELLA CRESTA ILIACA
NEL PUNTO MEDIO TRA L’ULTIMA COSTOLA E CRESTA
ILIACA
MISURAZIONE TESSUTO ADIPOSO A LIVELLO
ADDOMINALE ESEGUITA TRAMITE TAC (L4-L5)
MISURAZIONE CIRCONFERENZA VITA IN BAMBINI O
IN SGGETTI IMPOSSIBILITATI A TENERE LA STAZIONE
ERETTA
MISURAZIONE DA SUPINO
la circonferenza vita da supini è risultata inferiore
rispetto a quella in piedi (cm 1,5)
Le metodiche standard non possono validamente essere
applicate ed utilizzate su questi soggetti
Equazione proposta:
1.017 – 1.961 x sesso (M/F) + 1.016 x circonferenza vita da
supini
MISURAZIONE TESSUTO ADIPOSO A
LIVELLO ADDOMINALE ESEGUITA
TRAMITE TAC (L4-L5)
CIRCONFERENZA FIANCHI
Soggetto in posizione eretta, con le
braccia ai lati del corpo e i piedi uniti
Punto di repere = grande trocantere
CIRCONFERENZA BRACCIO
Indici antropometrici
Indici statura-peso: ponderali, BMI.
Indici per i vari segmenti corporei: importanti in
Biomeccanica (leve corporee).
Classificazione BMI (kg/m2)
Sottopeso <18.5
Normale 18.5-24.9
Sovrappeso 25-29.9
Obesità (I classe) 30.0-34.9
Obesità (II classe) 35.0-39.9
Obesità (III classe) > 40
BMI
Peso (kg)/sttt2(m2)
Classificazione classe BMI Rischio di malattie in relazione
obesità (kg/m2) alla circonferenza vita
Uomini<101,6 cm Uomini>101,6 cm
Donne<88,9 cm Donne>88,9 cm
Sottopeso <18,5 - -
Normale 18,5-24,9 - -
Sovrappeso 25,0-29,9 aumentato alto
Obesità I 30,0-34,9 Alto molto alto
II 35,0-39,9 molto alto molto alto
Obesità estrema III >40 estremamente alto estremamente alto
Per europei secondo IDF c.v.
abbassata a 94 per gli uomini
e 80 per le donne
Obesità androide
Si associa ad una maggio rischio di insulino-resistenza, diabete di
tipo II, ipertensione arteriosa, dislipidemia e quindi malattie
cardiovascolare.
L’accumulo di tessuto adiposo in corrispondenza dell’addome
determina anche modificazioni più o meno spiccate della statica del
corpo con spostamento del centro di gravità in avanti che è
compensato mediante spostamento indietro del tratto dorsale medio
della colonna vertebrale . Ne consegue una accentuazione della
lordosi lombare fisiologica e l’istituzione di una cifosi
cervicodorsale
WOMENMEN
High Risk
Moderate Risk
Low Risk
> 1.0 > .85
.90 -1.0 .80-.85
HEALTH RISK
< .90 < .80
Waist to Hip Ratio (WHR)
L’indice vita/fianchi (WHR) è un strumento utile
per esaminare la distribuzione del grasso.
Rapporto Vita/coscia (WTR)
Tipo Vita/coscia (WTR) Vita/Fianchi (WHR)
Donne
Ginoide <1,34 <0,78
Intermedia 1,35-1,49 0,79-0,84
Androide >1,50 >0,85
Uomini
Ginoide <1,65 <0,94
Intermedia 1,66-1,78 0,95-0,99
Androide >1,79 >1,00
INDICI SOMATOMETRICI
Corporatura statura (in cm) / circ. del polso (in cm)
corporatura uomo donna
piccola C >10,4 C >11,0
media C =9,6 – 10,4 C = 10,1 - 11
grande C < 9,6 C < 10,1
INDICI SOMATOMETRICI
1) Larghezza delle spalle (larghezza biacromiale/statura)x100Spalle strette <22
Spalle larghe >23
Bacino stretto <16
Bacino largo >18
Tronco trapezoidale <70
Tronco rettangolare >753) Acromion-iliaco (larghezza bacino/larghezza spalle)x100
2) Larghezza del bacino (larghezza bicristale/statura)x100
L’indice biacromiale presenta valori più bassi per
riduzione del diametro nei fondisti, mezzofondisti,
marciatori 50km, ostacolisti 400 m, valori minori
per aumento della statura nei saltatori con l’asta.
Valori maggiori nei lanciatori del peso e del disco
L’indice bicrestale presenta valori più bassi
per riduzione del diametro nei corridori 1500
m, 10000m, 3000 siepi, valori minori per
aumento della statura nei corridori 200 e 400
m, nei saltatori con l’asta.
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