autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo marisa.trinchero@libero.it

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Autismo e disturbi Autismo e disturbi pervasivi dello pervasivi dello

svilupposviluppo

marisa.trinchero@libero.it marisa.trinchero@libero.it

AUTISMOAUTISMO

Disturbi dello spettro Disturbi dello spettro autisticoautistico

Disturbi Disturbi Pervasivi Pervasivi

dello dello Sviluppo Sviluppo

DPS DPS

intelligenzaintelligenza

memoriamemoria

linguaggiolinguaggio

funzioni esecutivefunzioni esecutive

imitazioneimitazione

comportamenti comportamenti adattiviadattivi

Patologie caratterizzate da gravi Patologie caratterizzate da gravi alterazionialterazioni

- del comportamento - del comportamento

- della comunicazione - della comunicazione

- dell’interazione sociale- dell’interazione sociale

Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Disturbi Pervasivi dello Sviluppo DPS DPS

Classificazione dell’American Psychiatric Association DSM dell’American Psychiatric Association DSM IVIV

AUTISMOAUTISMOdisturbo della funzione cerebrale che disturbo della funzione cerebrale che

impedisce di comprendere e organizzare le impedisce di comprendere e organizzare le informazioni percepite dai sensiinformazioni percepite dai sensi

Le ultime ricerche hanno evidenziato difficoltà Le ultime ricerche hanno evidenziato difficoltà nella comprensione delle informazioni sociali ed nella comprensione delle informazioni sociali ed

emotive e conseguente difficoltà a emotive e conseguente difficoltà a condividere il significato condividere il significato

dell'intento comunicativo e dell'intento comunicativo e delle interazioni reciproche.delle interazioni reciproche.

AUTISMOAUTISMO

Insorgenza entro i tre Insorgenza entro i tre annianni

Diffusione 5-50/10000Diffusione 5-50/10000

Prevalenza maschile Prevalenza maschile 4/1 4/1

Decorso cronico Decorso cronico - Problema che riguarda lo sviluppo e la - Problema che riguarda lo sviluppo e la maturazione del SNCmaturazione del SNC

- Correlato a ritardo mentale nel 70-80% dei casi - Correlato a ritardo mentale nel 70-80% dei casi

- In alcuni casi sono presenti abilità eccezionali HF- In alcuni casi sono presenti abilità eccezionali HF

- Il 20-30% dei soggetti sviluppa epilessia entro - Il 20-30% dei soggetti sviluppa epilessia entro l’età adultal’età adulta

L’ Autismo non ha una singola causaL’ Autismo non ha una singola causa

Molti e diversi fattori possono contribuire allo Molti e diversi fattori possono contribuire allo sviluppo della sindrome sviluppo della sindrome

Una componente genetica esiste ma non è il solo Una componente genetica esiste ma non è il solo fattore scatenante (studi sui gemelli 60%) fattore scatenante (studi sui gemelli 60%)

Studi recenti si stanno concentrando su alcune regioni Studi recenti si stanno concentrando su alcune regioni dei cromosomi 7 e 15dei cromosomi 7 e 15

QUALI CAUSE ?QUALI CAUSE ?

Anomalie di sviluppo del SNC

Anomalie in alcune parti del cervello (cervelletto, amigdala, ippocampo, lobi temporali, setto e corpi mammillari)

Anomalie a livello di molecole dei neurotrasmettitori (serotonina, beta – endorfine)

Anomalie nella produzione di oppioidi

Fattori immunologici

Solo il 10% dei casi è riconducibile ad una sindrome da mutazione genetica (X fragile, sclerosi tuberosa, anomalie

cromosomiche)

DIAGNOSIDIAGNOSI

Attualmente viene effettuata in base ad Attualmente viene effettuata in base ad indicatori comportamentaliindicatori comportamentali

ICD 10ICD 10CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE

DISTURBI PSICHICI

forniscono una griglia di osservazione che lo forniscono una griglia di osservazione che lo specialista può seguire per la diagnosispecialista può seguire per la diagnosi

DSM IVDSM IVMANUALE DIAGNOSTICO

L’ICEBERG DI SCHOPLERL’ICEBERG DI SCHOPLER

Problemi di Problemi di comportamentocomportamento

Turbe della Turbe della percezionepercezione

Deficit di comunicazioneDeficit di comunicazioneDeficit di interazione Deficit di interazione socialesocialeDeficit di immaginazioneDeficit di immaginazione

I Disturbi Pervasivi dello SviluppoI Disturbi Pervasivi dello Sviluppo

hanno in comune: hanno in comune:

1. Compromissione qualitativa dell’interazione sociale

2. Compromissione qualitativa della comunicazione

3. Modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati

Compromissione Compromissione qualitativa qualitativa

dell’interazione dell’interazione socialesociale

INTERAZIONI SOCIALIINTERAZIONI SOCIALI

simboli astratti in moto simboli astratti in moto perpetuoperpetuo

Astratte Astratte Invisibili Invisibili Temporanee Temporanee Fuggitive Fuggitive

Concrete Concrete Visibili Visibili Situate in tempo e Situate in tempo e spaspazio

Il soggetto autistico necessita di informazioni

Mancanza di reciprocità sociale o Mancanza di reciprocità sociale o emotivaemotivaIncapacità di utilizzare lo sguardo e la mimica per porsi in Incapacità di utilizzare lo sguardo e la mimica per porsi in relazione, di dare o richiedere attenzione relazione, di dare o richiedere attenzione

Incapacità di immaginare, di cogliere Incapacità di immaginare, di cogliere le motivazioni altruile motivazioni altruiIncapacità di entrare in relazione, isolamento, rifiuto, Incapacità di entrare in relazione, isolamento, rifiuto, passività, passività, indifferenza rispetto all’affettività, al dolore indifferenza rispetto all’affettività, al dolore

… cerco la comprensione scientifica, non cerco la comprensione scientifica, non capisco lo stato d’animo, mi fermo su un capisco lo stato d’animo, mi fermo su un

particolare... particolare...

Marc SegarMarc Segar

La vita sociale è difficile perché non La vita sociale è difficile perché non sembra seguire uno schema.”sembra seguire uno schema.”

Jim SinclairJim Sinclair

Cecità socialeCecità socialeIncapacità di comprendere le norme Incapacità di comprendere le norme sociali sociali

Quando vedo tante persone per capire cosa fanno, Quando vedo tante persone per capire cosa fanno, osservo, divido in tappe, numero, mi ritiro e studio. osservo, divido in tappe, numero, mi ritiro e studio.

Quando torno è tutto cambiato Quando torno è tutto cambiato

T. GrandinT. Grandin

Comportamenti Comportamenti ecoeco

Interpretazione letterale dei Interpretazione letterale dei comportamenti comportamenti

… … imparai a inventare emozioni che ci si aspettava che imparai a inventare emozioni che ci si aspettava che avessi, avessi,

... a muovermi con movimenti appartenenti ad altri, ... a muovermi con movimenti appartenenti ad altri, specularmente, … infine, imparai a far credere di aver capito specularmente, … infine, imparai a far credere di aver capito

anche quando non era veroanche quando non era vero

D. WilliamsD. Williams

3 profili3 profili

Inaccessibili Passivi Attivi ma bizzarri

Lorna Wing

G. Rizzolatti / Università di ParmaG. Rizzolatti / Università di Parma

L’agire altrui fa attivare all’interno di chi osserva i L’agire altrui fa attivare all’interno di chi osserva i neuroni che si attiverebbero se lui stesso compisse neuroni che si attiverebbero se lui stesso compisse

l’azionel’azione

Si “accendono” neuroni diversi a seconda Si “accendono” neuroni diversi a seconda

dell’ dell’ intenzioneintenzione che sta a monte del gesto, che sta a monte del gesto, sia nell’individuo che lo compie sia in sia nell’individuo che lo compie sia in

quello che osservaquello che osserva

Neuroni a Neuroni a specchiospecchio

Essi rendono possibile l’apprendimento imitativo e Essi rendono possibile l’apprendimento imitativo e la comunicazione verbale, la comunicazione verbale,

esiste un sistema “a specchio” anche per le esiste un sistema “a specchio” anche per le emozioniemozioni

• Comprensione della “finzione” e del Comprensione della “finzione” e del “gioco”“gioco”

• Capacità di attribuire agli altri intenzioni e Capacità di attribuire agli altri intenzioni e desideridesideri

• Capacità di attribuire significato ai Capacità di attribuire significato ai comportamenti sulla base delle intenzioni comportamenti sulla base delle intenzioni

dell’altrodell’altro

Teoria della Teoria della mentemente

IntersoggettivitàIntersoggettività

L’intersoggettività è il processo di L’intersoggettività è il processo di condivisione dell’attività mentale che ha condivisione dell’attività mentale che ha

luogo tra soggetti durante un qualsiasi atto luogo tra soggetti durante un qualsiasi atto comunicativo. comunicativo.

E’ una capacità innata ed è resa possibile dalla produzione e dal riconoscimento di

movimenti del corpo, soprattutto del viso, del tratto vocale e delle mani.

Compromissione Compromissione qualitativa qualitativa

/quantitativa /quantitativa della comunicazionedella comunicazione

Ritardo o assenza del Ritardo o assenza del linguaggiolinguaggio

Io urlavo perché era il mio unico mezzo di comunicazione. Io urlavo perché era il mio unico mezzo di comunicazione. Quando gli adulti si Quando gli adulti si rivolgevano a me, riuscivo a comprendere tutto quello che rivolgevano a me, riuscivo a comprendere tutto quello che

dicevano. dicevano. Quando gli adulti parlavano tra di loro, quel Quando gli adulti parlavano tra di loro, quel

che dicevano mi sembrava incomprensibile. che dicevano mi sembrava incomprensibile.

T. GrandinT. Grandin

Aprassia Aprassia verbaleverbale

In presenza di linguaggio incapacità di iniziare e In presenza di linguaggio incapacità di iniziare e sostenere conversazioni sostenere conversazioni

Le parole che avrei voluto pronunciare erano Le parole che avrei voluto pronunciare erano nella mia mente ma non ero in grado di farle nella mia mente ma non ero in grado di farle

uscire, uscire, era come un infinito farfugliamento. era come un infinito farfugliamento.

T. GrandinT. Grandin

Linguaggio Linguaggio ecolalicoecolalico

Inversione Inversione pronominalepronominale

… … bisogna lavorare in maniera così dura per capire i bisogna lavorare in maniera così dura per capire i discorsi che quando le parole entrano nella mente, discorsi che quando le parole entrano nella mente, sembra che rimangano impresse esattamente nel sembra che rimangano impresse esattamente nel

modo in cui sono state sentitemodo in cui sono state sentite

Therese JoliffeTherese Joliffe

Uso di linguaggio stereotipato ripetitivo Uso di linguaggio stereotipato ripetitivo o eccentricoo eccentrico

Incapacità di analizzare ciò che “sta Incapacità di analizzare ciò che “sta dietro al linguaggio”dietro al linguaggio”

All’inizio pensavo che il suono delle voci umane All’inizio pensavo che il suono delle voci umane fossero dei rumori in mezzo ad altri rumori, senza fossero dei rumori in mezzo ad altri rumori, senza

significato, e solo quando ho visto le parole scritte significato, e solo quando ho visto le parole scritte sulla carta ho compreso il significato. sulla carta ho compreso il significato.

T. Grandin T. Grandin

Comprensione Comprensione letterale letterale

Difficoltà nel comprendere metaforeDifficoltà nel comprendere metafore

Repertorio limitato e Repertorio limitato e ripetitivo ripetitivo di comportamenti di comportamenti

ed interessied interessi

Interesse eccessivo per oggetti o parti di essiInteresse eccessivo per oggetti o parti di essi

Interessi ristretti o anomali Interessi ristretti o anomali

Assenza di gioco Assenza di gioco simbolicosimbolico

Date di nascita, numeri di telefono, targhe e modelli auto, Date di nascita, numeri di telefono, targhe e modelli auto, frasi tratte da trasmissioni televisive o cartoni animati , gesti frasi tratte da trasmissioni televisive o cartoni animati , gesti di personaggi televisividi personaggi televisivi

Rigidità sulla sistemazione di oggetti nello spazio, crisi di Rigidità sulla sistemazione di oggetti nello spazio, crisi di disperazione in caso di cambiamenti inattesidisperazione in caso di cambiamenti inattesiFissazione su oggetti che ruotano ruote di giocattoli, porte Fissazione su oggetti che ruotano ruote di giocattoli, porte che si aprono e chiudono, ventilatori, lavatriceche si aprono e chiudono, ventilatori, lavatrice

Mancanza di immaginazione e Mancanza di immaginazione e finzione finzione

Rigidità nelle abitudini e nelle Rigidità nelle abitudini e nelle routinesroutines

Non mi piacevano le sorprese …. potevo ricevere regali, Non mi piacevano le sorprese …. potevo ricevere regali, ma non sopportavo di non sapere in cosa ma non sopportavo di non sapere in cosa

consistessero … il mio regalo preferito era un consistessero … il mio regalo preferito era un barattolo di ananas che ricevevo ogni barattolo di ananas che ricevevo ogni

Natale e che riconoscevo sotto l’albero Natale e che riconoscevo sotto l’albero dalla forma del pacchetto … dalla forma del pacchetto …

Gunilla GerlandGunilla Gerland

Rigidità sui percorsi stradali, posizione del banco in Rigidità sui percorsi stradali, posizione del banco in classe, degli oggetti sul banco, gesti o canzoncine classe, degli oggetti sul banco, gesti o canzoncine ripetuti, regali da ricevere ripetuti, regali da ricevere

Stereotipie motorie e/o verbaliStereotipie motorie e/o verbaliDondolii del capo, sfarfallii delle mani, smorfie, Dondolii del capo, sfarfallii delle mani, smorfie, movimenti compulsivimovimenti compulsivi

L’ICEBERG DI SCHOPLERL’ICEBERG DI SCHOPLER

Problemi di Problemi di comportamentocomportamento

Turbe della Turbe della percezionepercezione

Deficit di comunicazioneDeficit di comunicazioneDeficit di interazione Deficit di interazione socialesocialeDeficit di immaginazioneDeficit di immaginazione

Alterazioni Alterazioni sensorialisensoriali

Turbe della Turbe della percezionepercezione

SovraccaricoSovraccarico / / inondazioneinondazione

… … vado con i miei genitori. vado con i miei genitori. Spesso mi lascio condurre da loro come fossi Spesso mi lascio condurre da loro come fossi

cieco, non perché non vedo niente, ma cieco, non perché non vedo niente, ma perché vedo troppo e quindi perché vedo troppo e quindi

perdo il senso dell’orientamperdo il senso dell’orientamento. ento.

D. Zoller

DisturboDisturbo della della selezioneselezione

Per me udire è come avere un amplificatore bloccato al Per me udire è come avere un amplificatore bloccato al massimo. Posso scegliere di: “collegare” le mie orecchie e massimo. Posso scegliere di: “collegare” le mie orecchie e

lasciarmi sommergere dai suoni o “spegnere” le mie orecchie. lasciarmi sommergere dai suoni o “spegnere” le mie orecchie.

Temple GrandinTemple Grandin

Ipo/iper sensibilità Ipo/iper sensibilità

Io indietreggiavo quando le persone cercavano di Io indietreggiavo quando le persone cercavano di abbracciarmi perché il contatto provocava l’irrompere abbracciarmi perché il contatto provocava l’irrompere

penoso di un maremoto di stimolazioni attraverso il mio penoso di un maremoto di stimolazioni attraverso il mio corpo … corpo …

una gonna che mi grattasse la pelle mi sembrava carta una gonna che mi grattasse la pelle mi sembrava carta vetrata … anche lavarmi i capelli era vetrata … anche lavarmi i capelli era doloroso … era un doloroso … era un

problema adattarmi agli abiti nuovi …. problema adattarmi agli abiti nuovi ….

Temple Grandin Temple Grandin

Funzionamento Funzionamento “mono“mono””

… … i miei cinque organi di senso non sono i miei cinque organi di senso non sono sufficientemente integrati, ho picchi a favore o sfavore sufficientemente integrati, ho picchi a favore o sfavore

di un organo …di un organo …

D. WilliamsD. Williams

IperselettivitàIperselettività

Percepisco diversamente dai normali... Percepisco diversamente dai normali... di un martello vedo prima i di un martello vedo prima i pezzi, analizzo le coincidenze e poi pezzi, analizzo le coincidenze e poi

con fatica percepisco il martello … con fatica percepisco il martello … se cambia un dettaglio, non se cambia un dettaglio, non

è più la stessa cosa. è più la stessa cosa.

Jim SinclJim Sinclairair

Per disporre del concetto di gatto Per disporre del concetto di gatto ho bisogno di ho bisogno di

incontrarne diversi tipi incontrarne diversi tipi per riempire la mia biblioteca per riempire la mia biblioteca

mentale di video: mentale di video: non possiedo il concetto generalizzato di gatto. non possiedo il concetto generalizzato di gatto.

Temple GrandinTemple Grandin

Pensiero Pensiero visivovisivo

Problema di avvio e di Problema di avvio e di esecuzione dell’azione esecuzione dell’azione volontaria/intenzionalevolontaria/intenzionale

Difficoltà nell’organizzazione selezione Difficoltà nell’organizzazione selezione e pianificazione del gestoe pianificazione del gesto

Sono disprassica … la cosa a volte mi fa “gelare sul posto” Sono disprassica … la cosa a volte mi fa “gelare sul posto” o “dimenticare” come muovermi, camminare, masticare, o “dimenticare” come muovermi, camminare, masticare, deglutire, annuire con la testa o scendere le scale alternando i deglutire, annuire con la testa o scendere le scale alternando i piedi … è il corpo che mi intrappola e mi nega il piedi … è il corpo che mi intrappola e mi nega il potere di andare dove la mia mente vuole potere di andare dove la mia mente vuole

andare. andare.

Sharisa KochmeinterSharisa Kochmeinter

DisprassiDisprassiaa

… … gabbia invisibile che costringe a gabbia invisibile che costringe a proteggerti da qualunque cosa … proteggerti da qualunque cosa …

compulsione a fuggire anche da chi compulsione a fuggire anche da chi sai che ti può aiutare. sai che ti può aiutare.

Donna WilliamsDonna Williams

al contesto nuovoal contesto nuovo

alla persona alla persona nuovanuova

modifiche dell’ambiente modifiche dell’ambiente circostantecircostante

rottura degli schemi rigidirottura degli schemi rigidi

AnsiaAnsia da prestazioneda prestazione

da da esposizionezioneesposizionezione

da da cambiamentocambiamento

Auto – etero Auto – etero aggressivitàaggressività

Problemi di comportamentoProblemi di comportamento

AnsiaAnsia

Mi rifiutoMi rifiuto

Non so Non so cosacosa fare fare

Non so Non so comecome fare fare

PSICOSIPSICOSI

RITARDO MENTALERITARDO MENTALE

AUTISMOAUTISMO

Metodi e Metodi e Programmi Programmi

di lavorodi lavoro

Therapie d’echange et de Therapie d’echange et de developpementdeveloppement

Tranquillità :Tranquillità : disposizione del settingdisposizione del setting Disponibilità :Disponibilità : il terapeuta incoraggia attenzione e iniziativa il terapeuta incoraggia attenzione e iniziativa Reciprocità : Reciprocità : scambi di oggetti, gesti, scambi di oggetti, gesti, vocalizzi, comunicazionivocalizzi, comunicazioni

Programma di stimolazione delle Programma di stimolazione delle funzioni:funzioni:

- attenzione attenzione - - percezione percezione - - associazione associazione - - intenzione intenzione - imitazione - imitazione - - contatto contatto - - comunicazioncomunicazione e

Barthélémy- LelordBarthélémy- Lelord TEDTED Barthélémy- LelordBarthélémy- Lelord

TEDTED

•Tecnica d'intervento basata sul gioco e Tecnica d'intervento basata sul gioco e sull'interazione spontanea fra adulto e bambino. sull'interazione spontanea fra adulto e bambino.

• Lavoro educativo che, attraverso il gioco simbolico e Lavoro educativo che, attraverso il gioco simbolico e l’interazione spontanea, favorisce l’apprendimento di l’interazione spontanea, favorisce l’apprendimento di nuovi comportamenti e nuove abilità.nuovi comportamenti e nuove abilità.

Interazione: Interazione: adulto – bambinoadulto – bambino Emotività:Emotività: base dell’intervento psico-educativo base dell’intervento psico-educativo Gioco simbolico: Gioco simbolico: rappresentazione spontanea delle emozionirappresentazione spontanea delle emozioni

Develop mental, Individual differences, Relationship Develop mental, Individual differences, Relationship basedbased

Tempo passato a Tempo passato a terra, terra,

sul pavimentosul pavimento

DIRDIR

FloortimeFloortime

Greenspan - WiederGreenspan - Wieder

FloortimeFloortime

Programma di riabilitazione Programma di riabilitazione sensorialsensorialee

Deficit sensoriale Deficit sensoriale iper/iposensibilità - interferenze interneiper/iposensibilità - interferenze interne Esercizi riabilitativi Esercizi riabilitativi per ogni fase dello sviluppo per ogni fase dello sviluppo

neurologico neurologico Stimolazione Stimolazione dei sensi legati alle stereotipiedei sensi legati alle stereotipie

• Presupposto: l’apprendimento richiede integrità Presupposto: l’apprendimento richiede integrità delle funzioni sensorialidelle funzioni sensoriali

• Se non funzionano i canali percettivi o Se non funzionano i canali percettivi o l’elaborazione dei dati percepiti, l’apprendimento l’elaborazione dei dati percepiti, l’apprendimento e il comportamento risultano compromessie il comportamento risultano compromessi

DELACATODELACATO

Analisi del comportamento applicataAnalisi del comportamento applicata

Analisi:Analisi:

Analisi del comportamento in relazione alle Analisi del comportamento in relazione alle condizioni esternecondizioni esterne

Strutturazione di interventi atti a Strutturazione di interventi atti a modificare il comportamento o il contestomodificare il comportamento o il contesto

Intervento sul Intervento sul comportamentocomportamento

- antecedenti antecedenti - - comportamento comportamento - conseguenze - conseguenze - contesto - contesto

Utilizzo del rinforzoUtilizzo del rinforzo

ABAABA

Programma educativo dalla prima infanzia all’età Programma educativo dalla prima infanzia all’età adultaadulta

Schopler - PetersSchopler - Peters

• COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE

• TEMPO LIBERO TEMPO LIBERO

• AUTONOMIE AUTONOMIE

• ABILITA’ DOMESTICHE ABILITA’ DOMESTICHE

•ABILITA’ SOCIALI ABILITA’ SOCIALI

• APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO

• PUNTI DI FORZA PUNTI DI FORZA

•POTENZIALITAPOTENZIALITA’

TEACCHTEACCH

AnalisiAnalisi

Progetto Progetto abilitativoabilitativo

SIMBOLISIMBOLI

AUSILI A AUSILI A

EMISSIONE VOCALEEMISSIONE VOCALE

Comunicazione Aumentativa Comunicazione Aumentativa AlternativaAlternativa

CAACAA

PCSPCS

COME LAVORARECOME LAVORARE

PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONEEDUCATIVAEDUCATIVA

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA inizia con lainizia con la

VALUTAZIONE FUNZIONALEVALUTAZIONE FUNZIONALE

Per individuare: Per individuare:

• il livello di sviluppoil livello di sviluppo• i punti di forzai punti di forza• le abilità emergentile abilità emergenti• limitilimiti

• La valutazione è la base del La valutazione è la base del P.E.IP.E.I

prestare particolare attenzione ai prestare particolare attenzione ai comportamenti del bambino per comportamenti del bambino per

individuare punti di forza e di debolezzaindividuare punti di forza e di debolezza

OSSERVAREOSSERVARE

Osservazione liberaOsservazione libera

• come si muovecome si muove• come occupa lo spaziocome occupa lo spazio• come esplora gli oggetticome esplora gli oggetti• come reagisce alla presenza dell’altrocome reagisce alla presenza dell’altro• come reagisce al contatto fisicocome reagisce al contatto fisico• come risponde alle richiestecome risponde alle richieste• atteggiamenti posturaliatteggiamenti posturali• comportamenti aggressivi auto ed etero comportamenti aggressivi auto ed etero • stereotipie stereotipie • interessiinteressi• livelli di attenzione livelli di attenzione • reazione al cambiamentoreazione al cambiamento• tipo di comunicazionetipo di comunicazione

Osservazione strutturata Osservazione strutturata

• giochi di movimentogiochi di movimento• giochi con oggetti giochi con oggetti • costruzioni costruzioni • attività espressive attività espressive • giochi del “fare finta” giochi del “fare finta” • giochi con regolegiochi con regole• giochi con il gruppogiochi con il gruppo• autonomieautonomie• imitazioneimitazione• capacità di attenzione condivisacapacità di attenzione condivisa

raccogliere il maggior numero di informazioni possibili

CONOSCERECONOSCERE

Raccolta di Raccolta di informazioni:informazioni: analisi analisi

documentazionedocumentazione• Qual è la diagnosi funzionale, quando e da chi è Qual è la diagnosi funzionale, quando e da chi è stata redatta stata redatta

• Quali scale di valutazione sono state Quali scale di valutazione sono state applicate? applicate?

• Quali operatori si sono occupati / si occupano Quali operatori si sono occupati / si occupano attualmente del soggetto?attualmente del soggetto?

• Quali interventi abilitativi sono stati attivati?Quali interventi abilitativi sono stati attivati?

Raccolta di Raccolta di informazioniinformazioni

• colloqui con: colloqui con: - - curanti N.P.I.curanti N.P.I. - insegnanti - insegnanti precedentiprecedenti - affidatari - affidatari - educativa territoriale- educativa territoriale - assistenza sociale- assistenza sociale

- - genitorigenitori

Il genitore è l’ ESPERTO del proprio figlioIl genitore è l’ ESPERTO del proprio figlio

utilizzare l’esperienza - costruire utilizzare l’esperienza - costruire l’alleanza l’alleanza

LA RISORSA LA RISORSA GENITORIGENITORI

- comportamenti- comportamenti- funzionamenti funzionamenti - interazioni- interazioni- interessi- interessi- preferenze- preferenze- organizzazione familiare- organizzazione familiare- atteggiamenti affettivi- atteggiamenti affettivi- strategie educative- strategie educative- terapie in atto- terapie in atto

Incontrare i genitori per:Incontrare i genitori per:

• conoscere richieste e proposteconoscere richieste e proposte• costruire un terreno di lavoro comunecostruire un terreno di lavoro comune

• informazioni e chiarimenti su: informazioni e chiarimenti su:

INDIVIDUARE INDIVIDUARE GLI OBIETTIVIGLI OBIETTIVI

analizzare i punti di forza e di debolezzaanalizzare i punti di forza e di debolezza

• Utilizzare un canale sensoriale per volta o più Utilizzare un canale sensoriale per volta o più canali in sequenza con intervallicanali in sequenza con intervalli

• Rispondere a uno stimolo dopo una Rispondere a uno stimolo dopo una latenzalatenza

• Effettuare scelte all’interno di alternative definiteEffettuare scelte all’interno di alternative definite

PUNTI DI FORZAPUNTI DI FORZA

capacità di:capacità di:

• Comprendere la traduzione visiva di un concetto Comprendere la traduzione visiva di un concetto e di associare immagini ad eventi e di associare immagini ad eventi

• Accettare comunicazioni non dirette o Accettare comunicazioni non dirette o mediatemediate

• Esprimere sentimenti ed emozioni in maniera Esprimere sentimenti ed emozioni in maniera indiretta o mediataindiretta o mediata

PUNTI DI FORZAPUNTI DI FORZA

capacità di:capacità di:

VALUTAZIONE delle VALUTAZIONE delle

• abilità acquisite e abilità acquisite e nonnon

• abilità abilità emergenti / potenzialità emergenti / potenzialità

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO EDUCATIVOOBIETTIVI DELL’INTERVENTO EDUCATIVO

PUNTI DI FORZA / DEBOLEZZAPUNTI DI FORZA / DEBOLEZZA

ADATTAMENTOADATTAMENTO ALL’AMBIENTE

OBIETTIVIOBIETTIVIbasati sul livello di sviluppo del ragazzo e concordati tra genitori, insegnanti ed operatori

AUTONOMIAAUTONOMIA

INTEGRAZIONEINTEGRAZIONE SOCIALE

APPRENDIMENTIAPPRENDIMENTI COGNITIVI

COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE

Devono essere presenti nella compilazione del

PEI

insegnante - bambino insegnante - bambino

COSTRUIRE COSTRUIRE LA RELAZIONELA RELAZIONE

Incontro tra due Incontro tra due persone persone • una in condizione

di

AIUTOAIUTO

• una in condizione di migliore

rendere possibile la riattivazione rendere possibile la riattivazione delle risorse della persona che delle risorse della persona che viene aiutataviene aiutata

attenzione e ascolto attenzione e ascolto

EMPATIAEMPATIA

sofferenzasofferenzaconfusioneconfusioneconflitto conflitto disabilitàdisabilità

adattamento competenza abilità

Lavorare con l’autismo: sfida Lavorare con l’autismo: sfida professionale professionale

Requisiti: Requisiti: • essere attratti dalla diversitàessere attratti dalla diversità• avere molta immaginazioneavere molta immaginazione• avere capacità di “mettersi nei panni”avere capacità di “mettersi nei panni”• avere il coraggio di lavorare da soli nel avere il coraggio di lavorare da soli nel desertodeserto• essere disponibili a lavorare in équipeessere disponibili a lavorare in équipe• non smettere mai di conoscerenon smettere mai di conoscere• non contare troppo sull’amorenon contare troppo sull’amore• accettare progressi molto piccoliaccettare progressi molto piccoli

TED / FLOOR TIMETED / FLOOR TIME

IL LAVORO A IL LAVORO A SCUOLASCUOLA

Emisfero sxEmisfero sx

sviluppo del linguaggio /analisi concettuale sviluppo del linguaggio /analisi concettuale

es: Arancia e mela sono frutties: Arancia e mela sono frutti

Emisfero dxEmisfero dx

orientamento spaziale /orientamento spaziale /

sintesi percettiva immediata sintesi percettiva immediata

es.: Arancia e mela sono rotondees.: Arancia e mela sono rotonde

SISTEMI EDUCATIVI TRADIZIONALISISTEMI EDUCATIVI TRADIZIONALI

IL PUNTO DI AVVIO:IL PUNTO DI AVVIO:

AUTISMOAUTISMO incapacità di andare al di incapacità di andare al di là della là della percezione percezione letteraleletterale

Strategie educative basate Strategie educative basate sulla sintesi percettiva sulla sintesi percettiva

immediata immediata

Informazioni che Informazioni che parlino da soleparlino da sole

dello spaziodello spazio

del tempodel tempo

del materialedel materiale

rricompensaicompensa

gratificazionegratificazione

verbale verbale

visivovisivo

fisicofisico

Perché?Perché?

ComeCome??

StrutturazioneStrutturazione

RinforzoRinforzo

AiutoAiuto

Che cosa devo fare? Che cosa devo fare? Dove? Dove? Quando? Quando? Per quanto tempo? Per quanto tempo?

Organizzare e strutturare i tempi, gli ambienti di lavoro, Organizzare e strutturare i tempi, gli ambienti di lavoro, i compiti e i materiali per renderli adeguati e prevedibili per i compiti e i materiali per renderli adeguati e prevedibili per

l’allievo con disturbo autistico. l’allievo con disturbo autistico. Quando l’allievo comprende veramente che cosa sta Quando l’allievo comprende veramente che cosa sta

accadendo e che cosa ci si aspetta da lui, l’apprendimento accadendo e che cosa ci si aspetta da lui, l’apprendimento ne risulta favorito e i problemi di comportamento si ne risulta favorito e i problemi di comportamento si

attenuano.attenuano.

Lucio CottiniLucio Cottini

STRUTTURARE STRUTTURARE L’AMBIENTEL’AMBIENTE

Strutturare tempi, ambienti, materiali Strutturare tempi, ambienti, materiali e compiti per ottenere:e compiti per ottenere:

prevedibilitàprevedibilità

chiarezzachiarezza

certezzacertezza

Solo un insegnante ordinato e Solo un insegnante ordinato e preparato fa ordine nella mia preparato fa ordine nella mia mente. Gli mente. Gli

insegnanti disorganizzati peggiorano insegnanti disorganizzati peggiorano il mio stato autistico. il mio stato autistico.

Sue Rubin Sue Rubin

I bambini autistici necessitano di I bambini autistici necessitano di avere una giornata strutturata ed avere una giornata strutturata ed insegnanti che sanno come essere insegnanti che sanno come essere

tenaci, ma gentili.tenaci, ma gentili.

Temple GrandinTemple Grandin

• Delimitare spazi individuabili per ogni attività

• Evitare troppi stimoli distraenti nelle zone di lavoro

• Agevolare l’accesso ai materiali

STRUTTURAZIONE DELLO SPAZIOSTRUTTURAZIONE DELLO SPAZIOstrutturare / organizzare l’ambiente:strutturare / organizzare l’ambiente:

Spazi diversi per attività diverseSpazi diversi per attività diverse::

• per il lavoro in autonomia per il lavoro in autonomia

• per il gioco / per il gioco / passatempopassatempo

• per il lavoro in classeper il lavoro in classe

• per il lavoro con il gruppoper il lavoro con il gruppo

• per il relax per il relax

ben definiti / delimitati / visivamente riconoscibili ben definiti / delimitati / visivamente riconoscibili

DOVE ? DOVE ?

DOVE ? DOVE ?

DOVE ? DOVE ?

• COSA DEVO FARE ? COSA DEVO FARE ?

• PER QUANTO TEMPO ? PER QUANTO TEMPO ?

• COSA AVVERRA’ DOPO ? COSA AVVERRA’ DOPO ?

STRUTTURAZIONE DEL TEMPOSTRUTTURAZIONE DEL TEMPO

AGENDA AGENDA

Aiuta ad Aiuta ad organizzare / sapere organizzare / sapere prima gli prima gli eventi giornalierieventi giornalieri

Aiuta i Aiuta i passaggi tra un’attività e l’altrapassaggi tra un’attività e l’altra

Aiuta laAiuta la motivazione e il rinforzo motivazione e il rinforzo (so quando e come inizio, come finisco e cosa farò (so quando e come inizio, come finisco e cosa farò dopo)dopo)

Permette una notevole Permette una notevole diminuzione diminuzione dell’ansia dell’ansia

AGENDA AGENDA

COME ? COME ?

STRUTTURAZIONE STRUTTURAZIONE

DEI MATERIALI DEI MATERIALI

IN QUALE ORDINE ? IN QUALE ORDINE ?

dello spaziodello spazio

del tempodel tempo

del materialedel materiale

rricompensaicompensa

gratificazionegratificazione

verbale verbale

visivovisivo

fisicofisico

Che cosa devo fare? Che cosa devo fare? Dove? Dove? Quando? Quando? Per quanto tempo? Per quanto tempo?

Perché?Perché?

ComeCome??

StrutturazioneStrutturazione

RinforzoRinforzo

AiutoAiuto

Se un soggetto non riesce a compiere una certa Se un soggetto non riesce a compiere una certa operazione, ma possiede i presupposti che, con un operazione, ma possiede i presupposti che, con un certo grado di aiuto, gli permetterebbero di farla,certo grado di aiuto, gli permetterebbero di farla,

è doveroso cercare una soluzione facilitatrice.è doveroso cercare una soluzione facilitatrice. R. CrossleyR. Crossley

AIUTOAIUTO

Stare vicinoStare vicino

ContenereContenere

Far vedere come si faFar vedere come si fa

Far indicare aiutando Far indicare aiutando l’indicazionel’indicazione

Istituire turni di azione: - prima io / poi tu –Istituire turni di azione: - prima io / poi tu –

Guidare i gesti con il gestoGuidare i gesti con il gesto

Usare la voce come guidaUsare la voce come guida

Dirigere i movimenti, indirizzare gli Dirigere i movimenti, indirizzare gli spostamenti spostamenti

FACILITAREFACILITARE

Toccare il braccio che deve muoversi, la mano Toccare il braccio che deve muoversi, la mano che deve prendere che deve prendere

Scomporre le attività in sequenze Scomporre le attività in sequenze

Frazionare le consegneFrazionare le consegne

Limitare lo spazio con oggetti o segnalatoriLimitare lo spazio con oggetti o segnalatori

Rendere “tangibile” il tempoRendere “tangibile” il tempo

Fornire inizialmente aiuti massicci da Fornire inizialmente aiuti massicci da attenuare in seguito attenuare in seguito

FACILITAREFACILITARE

FACILITAREFACILITARE

il gesto con la il gesto con la vocevoce

l’indicazione con la richiesta di sceltal’indicazione con la richiesta di scelta

Indica i gattiIndica i gatti

Via! - avanti, avanti – alt! Via! - avanti, avanti – alt!

TITTI

PIMPA POMODORO

TELEFONO

TORTA

BARCA

FACILITARE FACILITARE

la scelta con i la scelta con i cartellinicartellini

VIOLA

GIALLO

ROSA

ARANCIONE

ROSSO

VERDE

FACILITARE FACILITARE

l’abbinamento con i l’abbinamento con i coloricolori

CAN

U

O

I

E

A

CAN

31IIL

la composizione con i la composizione con i “pezzi”“pezzi”

FACILITARE FACILITARE

IL

IL LEONE VIVE NELLA SAVANA

…………………………………………….

IL .................... RUGGISCE

LEONEVIVE NELLA

SAVANA

TOPO

LEONE

semplificare – scomporre - semplificare – scomporre - comporrecomporre

FACILITARE FACILITARE

dello spaziodello spazio

del tempodel tempo

del materialedel materiale

rricompensaicompensa

gratificazionegratificazione

verbale verbale

visivovisivo

fisicofisico

Che cosa devo fare? Che cosa devo fare? Dove? Dove? Quando? Quando? Per quanto tempo? Per quanto tempo?

Perché?Perché?

ComeCome??

StrutturazioneStrutturazione

RinforzoRinforzo

AiutoAiuto

IL RINFORZOIL RINFORZO

procedimento che usa un “rinforzante” procedimento che usa un “rinforzante” per aumentare la percentuale del per aumentare la percentuale del

comportamento desiderato comportamento desiderato

"PerchéPerché?"

RINFORZO RINFORZO

- segue il comportamento desiderato- è immediato e concreto- deve essere desiderato- viene dato solo quando si manifesta il comportamento- aumenta la percentuale del comportamentoInizialmente occorre rinforzare il comportamento ogni volta che si manifesta, in seguito si può dare in modo intermittente

E’ importante individuare un rinforzo adatto alle preferenze del singolo bambino

RINFORZI RINFORZI • Commestibili Commestibili ((cibi preferiti, caramelle, patatine)cibi preferiti, caramelle, patatine)•SensorialiSensoriali((massaggi, solletico, carezze, musica)massaggi, solletico, carezze, musica)•TangibiliTangibili((adesivi, figurine, giocattolini, bigiotteria)adesivi, figurine, giocattolini, bigiotteria)•AttivitàAttività((computer, corse, passeggiate, giochi, video) computer, corse, passeggiate, giochi, video) •SocialiSociali((complimenti, lodi, abbracci, pacche sulla complimenti, lodi, abbracci, pacche sulla schiena, dare cinque con la mano, sorrisi)schiena, dare cinque con la mano, sorrisi)

… … sto suggerendo che si parli loro e si mostrino loro cose sto suggerendo che si parli loro e si mostrino loro cose come a qualsiasi altra persona della stessa età, ma con un come a qualsiasi altra persona della stessa età, ma con un linguaggio concreto, conciso ed essenziale, con un parlare linguaggio concreto, conciso ed essenziale, con un parlare lento e chiaro, con un minimo di informazioni superflue, lento e chiaro, con un minimo di informazioni superflue,

eccessive e distraenti … eccessive e distraenti …

D. WilliamsD. Williams

COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE

• Parlare in positivoParlare in positivo

• Usare un linguaggio concretoUsare un linguaggio concreto

• Essere chiari nelle intenzioni e nei messaggiEssere chiari nelle intenzioni e nei messaggi

• Essere concisi ed essenzialiEssere concisi ed essenziali

• Indicare inizio e fine delle attività concretamenteIndicare inizio e fine delle attività concretamente

• Presentare nuove informazioni in forma o stile Presentare nuove informazioni in forma o stile prevedibile prevedibile

• Anticipare e spiegare i cambiamentiAnticipare e spiegare i cambiamenti

• Usare Usare strumenti visivi strumenti visivi per la comunicazioneper la comunicazione

QUANDO VEDO COMPRENDOQUANDO VEDO COMPRENDO

Come comunicareCome comunicare

• Agende e calendariAgende e calendari

• Cartelloni con le attività giornaliere/settimanaliCartelloni con le attività giornaliere/settimanali •Tabelle di comunicazioneTabelle di comunicazione

• Tabelle per le scelteTabelle per le scelte

• Menù della mensaMenù della mensa

• Istruzioni stampateIstruzioni stampate

• Materiale scolastico etichettatoMateriale scolastico etichettato

• Regole disegnate, fotografate e/o scritteRegole disegnate, fotografate e/o scritte

• Preparazione eventiPreparazione eventi

Strumenti visiviStrumenti visivi

Agende Agende

e e

Calendari Calendari

MATEMATICA

GEOGRAFIA

PALESTRA

MUSICA

VENERDI’

Gesti Gesti e e

linguaggio linguaggio corporeocorporeo

• ottenere l’attenzioneottenere l’attenzione• fare una pausafare una pausa• dare direttive semplici e precisedare direttive semplici e precise• usare suggerimenti verbali, fisici o visivi usare suggerimenti verbali, fisici o visivi • dimostrare sicurezza e fiducia dimostrare sicurezza e fiducia • elencare in successione temporale ciò che elencare in successione temporale ciò che dovrà fare con scalette scritte o disegnidovrà fare con scalette scritte o disegni

Incontro sempre difficoltà quando mi vengono trasmesse verbalmente delle

lunghe serie di informazioni. Se le consegne comportano più di tre tappe, bisogna che le metta per iscritto.

T. Grandin

Per dare direttivePer dare direttive

• affinare un sistema di affinare un sistema di indicazioneindicazione

• dare l’opportunità di effettuare sceltedare l’opportunità di effettuare scelte

• costruire un vocabolario di immaginicostruire un vocabolario di immagini

• sviluppare ausili personali di sviluppare ausili personali di comunicazionecomunicazione

Come favorire la Come favorire la comunicazionecomunicazione

L’indicazioneL’indicazione• fare esercizi di estensione del dito indice per fare esercizi di estensione del dito indice per indicare (giochi a tavolino, ricerca dell’oggettoindicare (giochi a tavolino, ricerca dell’oggetto nascosto, …)nascosto, …) • non dare mai ciò che vuole se non lo ha almeno non dare mai ciò che vuole se non lo ha almeno indicatoindicato

• proporre tavole con immagini su cui possa proporre tavole con immagini su cui possa indicare indicare (i giochi tra cui può scegliere, le merende, le (i giochi tra cui può scegliere, le merende, le bevande,bevande, le foto dei compagni per individuare quelli con cui le foto dei compagni per individuare quelli con cui vuole giocare ecc…) vuole giocare ecc…)

Tabelle per le Tabelle per le scelte scelte

MERENDA

BISCOTTI FRUTTA SUCCO PANINO

NOSI NON SO

Tabelle di comunicazioneTabelle di comunicazione

NON CAPISCO

FAME

GIUSTO!

VOGLIO RIPOSARE

NON MI PIACE LO SO

SETE ASCOLTO MUSICA

BAGNOCALCOLATRICE

SONO STANCO

OGGI GIOCO CON…

SABRINA

SIMONE

BEATRICE

LORENZO

MARTINA

DAVIDE

MARCO

FEDERICO

MATTEO

LORENZO

SILVIA

ELISA

GIANNI

MARCO

ANDREA

Tabelle per le Tabelle per le scelte scelte

Istruzioni per il lavoroIstruzioni per il lavoro

GEOGRAFIA

MATEMATICA

L’istruzione del compito L’istruzione del compito deve essere deve essere nel nel

compitocompito

Istruzioni per l’autonomiaIstruzioni per l’autonomia

APPENDI LA GIACCA APRI LO ZAINO PRENDI IL QUADERNO

NON GRAFFIARTI NON LANCIARE OGGETTI NON PICCHIARE

Promemoria Promemoria comportamentalicomportamentali

Promemoria comportamentaliPromemoria comportamentali

SE SEI STANCO STAI IN SILENZIOSIEDI A TERRA

Programmare le uscite/giteProgrammare le uscite/gite

PERCORSO A : CASTELVECCHIO, PONTE PERCORSO A : CASTELVECCHIO, PONTE SCALIGERO, CENTRO. 20/03/2003 SCALIGERO, CENTRO. 20/03/2003

PERCORSO B: PONTE PIETRA, TEATRO PERCORSO B: PONTE PIETRA, TEATRO ROMANO. 21/03/2003 (MATTINO)ROMANO. 21/03/2003 (MATTINO)

PERCORSO C: QUARTIERE E CHIESA DI SAN PERCORSO C: QUARTIERE E CHIESA DI SAN ZENO. 21/03/2003 ( POMERIGGIO ) ZENO. 21/03/2003 ( POMERIGGIO )

Molti dei problemi di comportamento sono tentativi non verbali di comunicare (Durand e Carr, 1991)

L’apprendimento di abilità di comunicazione funzionale si accompagna alla riduzione dei

comportamenti problematici.

I COMPORTAMENTI PROBLEMA

Comportamenti generati da Comportamenti generati da disfunzionamentidisfunzionamenti ecolalia, stereotipie, ecolalia, stereotipie, perseverazioneperseverazione…

Comportamenti generati da Comportamenti generati da cattiva cattiva educazioneeducazione abitudini errate acquisite in abitudini errate acquisite in famiglia, a scuola famiglia, a scuola …

Contenere e indirizzare Contenere e indirizzare

DARE L’ABITUDINE ALLE DARE L’ABITUDINE ALLE REGOLEREGOLE

ModificareModificare

Talvolta scaturiscono Talvolta scaturiscono dall’incapacità di:dall’incapacità di:

Esprimere la difficoltàEsprimere la difficoltà

Capire il contesto e gestire le emozioniCapire il contesto e gestire le emozioni

Comprendere le richiesteComprendere le richieste

Attivare risposte adeguateAttivare risposte adeguate

Saper chiedere aiutoSaper chiedere aiuto

Possibili causePossibili cause

Eccessiva pressioneEccessiva pressione

Richieste inappropriate e fuga dal Richieste inappropriate e fuga dal compitocompito

Lavoro non sufficientemente Lavoro non sufficientemente organizzato / troppo lungo / non organizzato / troppo lungo / non motivantemotivante

Tempi morti Tempi morti

Cambiamenti imprevisti / non preparatiCambiamenti imprevisti / non preparati

Impazienza dell’adultoImpazienza dell’adulto

Sovraccarico sensorialeSovraccarico sensoriale

Fattori organiciFattori organici

Antecedenti Antecedenti - cosa - cosa precede il precede il comportamento? comportamento? - quando accade? - quando accade? - con chi? - con chi?

ComportamentoComportamento - come si manifesta? - come si manifesta?

Conseguenze Conseguenze - cosa succede? - cosa succede? - quali - quali reazioni scatenareazioni scatena??

ANALISIANALISI

ANTECEDENTECosa si è verificato immediatamente prima del comportamento

COMPORTAMENTO PROBLEMABreve descrizione

CONSEGUENZACosa è seguito al comportamento

DATA/ORA

Es: Entra la bidella Marco si alza, urla I compagni ridono, la bidella interviene

lunedì h. 10

• Perché il comportamento si manifesta?Perché il comportamento si manifesta?• Quale significato ha per il soggetto?Quale significato ha per il soggetto?• Quale tipo di richiesta sottintende?Quale tipo di richiesta sottintende?• Quali comportamenti possiamo Quali comportamenti possiamo insegnare cheinsegnare che assolvano la stessa funzioneassolvano la stessa funzione??

Valutazione funzionaleValutazione funzionale

Valutazione del contestoValutazione del contesto

BIOLOGICOBIOLOGICO• malattia malattia • famefame• faticafatica• sonnosonno

SOCIALESOCIALE• persone persone presentipresenti

FISICOFISICO• affollamento affollamento • rumorirumori• luciluci

Piano d’interventoPiano d’intervento

• Identificare un comportamento alternativo da Identificare un comportamento alternativo da sostituire sostituire

• Insegnare una abilità da sostituireInsegnare una abilità da sostituire

• Modificare l’ambienteModificare l’ambiente

• Modificare l’attivitàModificare l’attività

• Insegnare a chiedere aiutoInsegnare a chiedere aiuto

• Aumentare l’impegnoAumentare l’impegno

• Individuare momenti di time outIndividuare momenti di time out

• Dare rinforzi positiviDare rinforzi positivi

PREVENZIONE DEI PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI PROBLEMACOMPORTAMENTI PROBLEMA

-Prevenire i disturbi sensorialiPrevenire i disturbi sensoriali

-Adattare la programmazione alle reali Adattare la programmazione alle reali capacità del soggettocapacità del soggetto

-Prevedere obiettivi rilevantiPrevedere obiettivi rilevanti

-Utilizzare ogni canale comunicativo possibileUtilizzare ogni canale comunicativo possibile

- Inserire un training specifico sulle abilità - Inserire un training specifico sulle abilità sociali nel programmasociali nel programma

Lavorare sugli antecedentiLavorare sugli antecedenti

ADATTARE LE RICHIESTEADATTARE LE RICHIESTE

Proporre attività con margine di Proporre attività con margine di successosuccesso

Lavorare sulle ABILITA' EMERGENTILavorare sulle ABILITA' EMERGENTI

OBIETTIVI RILEVANTIOBIETTIVI RILEVANTI

Obiettivi DAVVERO realizzabili durante l'anno

Obiettivi che MIGLIORINO la vita dell'alunno e della famiglia

INSEGNARE ABILITA’ SOCIALIINSEGNARE ABILITA’ SOCIALI

Insegnare i comportamenti sociali adeguati Insegnare i comportamenti sociali adeguati attraverso:attraverso:

- sollecitazione- sollecitazione- riduzione delle sollecitazioni- riduzione delle sollecitazioni- modellamento / adattamento- modellamento / adattamento- rinforzo - rinforzo

di Carol Gray

Metodo che aiuta l’apprendimento dei comportamenti Metodo che aiuta l’apprendimento dei comportamenti sociali corretti sotto forma di storia, per dare risposta sociali corretti sotto forma di storia, per dare risposta

alle domande chiave: alle domande chiave:

Chi? Come? Chi? Come?

Quando? Dove? Quando? Dove? PerchéPerché??

Il metodo utilizza 4 modelli:Il metodo utilizza 4 modelli:

1. 1. DescrizioneDescrizione -- descrive una situazione descrive una situazione sociale in cui le persone compiono azioni sociale in cui le persone compiono azioni codificatecodificate

2. 2. Istruzione Istruzione -- il comportamento corretto il comportamento corretto viene descritto in termini positiviviene descritto in termini positivi

3. 3. Prospettiva Prospettiva - generalizzazione e ragione - generalizzazione e ragione del comportamento, percezione e reazione del comportamento, percezione e reazione degli altri degli altri

4. 4. Controllo Controllo - strategie per affrontare la - strategie per affrontare la situazione descrittasituazione descritta

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione

marisa.trinchero@libero.it marisa.trinchero@libero.it

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Delacato C. H. Alla scoperta del bambino autistico. Armando, Roma, 1975

Gerland G. Una persona vera (Diario di una giovane autistica) Phoenix, Roma, 1999

Grandin T. Le mie esperienze di persona autistica: pensiero visivo, problemi sensoriali e disturbi della comunicazione. 1994

Gray C. Il libro delle storie sociali. Vannini

Hodgdon L. A. Strategie visive e comportamenti problematici. Vannini

Hodgdon L. A. Strategie visive per la comunicazione. Vannini

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Prof.ssa Trinchero Marisa - Consulente per i Servizi Educativi - Comune di Torino marisa.trinchero@libero.it

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