autorama 2014 10novembre
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asapress.net
aHUBCOMUNICAZIONE Nº 602 / 10 - 16 NOVEMBRE 2014
su itALiA 53
Digitale terrestre: canale 53
satellite: canale 937 sKY
www.hubcomunicazione.it/yellow
LA primA AgenziA stAmpA
AutomobiListicA itALiAnA
Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motoriAUTORAMA
Renault sposta motore e trazione dietro, Citroën resta fedele al “tutto avanti”
L’ACCENTO È LO STESSO,LA RAZZA È DIVERSA
Francesi contro: Twingo 0.9 TCe e C1 1.2 PureTech
MERCEDES C300 BLUETEC HYBRIDAnche i tedeschi hanno scoperto le bellezze del matrimonio tra turbodiesel e motore elettrico
NEWSJaguar sempre più anti Porsche:la F-Type ora diventa integrale
01.Autorama 602 Cover okSav:Layout 1 10/11/14 17:23 Pagina 1
Los Angeles (USA) - Sarà presentata il prossimo 19 novembre alSalone di Los Angeles 2014 la Jaguar F-Type AWD, attesavariante a trazione integrale della supercar britannica chedovrebbe arrivare nelle nostre concessionarie nel 2015. Per ilmomento le quattro ruote motrici saranno abbinate solo allaversione più potente R, dotata di un motore 5.0 V8 da 551 CVche le permette di raggiungere una velocità massima limitata a
299 km/h e di accelerare da 0 a 60 miglia orarie (97 km/h) in3,9 secondi. In occasione del lancio della F-Type AWD la Casa diCoventry ha inoltre annunciato l’inizio della collaborazione conil progetto Bloodhound. Questa partnership, tutta britannica,avrà l’obiettivo di portare nel 2015 il record mondiale di velocitàterrestre (attualmente di 763,035 miglia orarie, 1.227,986 km/h)oltre le 1.000 miglia orarie (1.609 km/h). Il mezzo scelto perraggiungere questo traguardo - che sarà guidato da Andy Green(l’uomo che nel 1997 ottenne l’attuale primato) - si chiamaBloodhound SSC ed è spinto da due propulsori (un turbofan
preso in prestito da un cacciamilitare Eurofighter supportato daun 2.4 V8 Cosworth aspirato da 750 CV usato fino allo scorsoanno in F1) e da un razzo a propellenti ibridi.
NEWSNOVEMBRE20142 AUTORAMA
SICUREZZA/ MORTI IN CALO SULLE STRADE, MA SONO ANCORA 9 AL GIORNO
VIDE
O JAGUAR/ TRAZIONE INTEGRALEPER LA F-TYPE
Roma - Nel 2013 sono calati gli incidentistradali in Italia rispetto allo scorso anno(-3,7%), i morti (-9,8%, circa 9 algiorno) ed i feriti (-3,5%, 705 ogni 24ore): questo emerge dai dati contenuti nelrapporto Aci-Istat, documento che rivelaanche i ritardi del Bel Paese sotto ilprofilo della sicurezza stradale (almenorispetto alle altre grandi nazioni delVecchio Continente). Siamo, in assoluto, lanazione europea dove si muore di più perstrada: 3.385 vittime lo scorso anno (più
della Germania, che ha oltre 20 milioni diabitanti in più) e una media di decessipari a 56,2 vittime per milione di abitanti(la media UE si ferma a quota 51,4). Lebuone notizie riguardano invece il calo(superiore alla media europea) dei mortifra i ciclisti (-14,0%) e i motociclisti (-14,5%) e la riduzione nei centri abitati deisinistri (-4,4% rispetto al 2012), dellevittime (- 11,3%) e dei feriti (-4,2%). C’èancora, però, molto da fare: in città siconcentra infatti il 75% degli incidenti e
il 42% dei morti: i Comuni con la più altaconcentrazione di vittime sono Napoli(1,69 morti ogni 100 incidenti), Catania(1,57), Trieste (1,43) e Torino (1,31)mentre la media delle grandi città italianesi limita a 0,71. Il rapporto Aci/Istat hainoltre evidenziato le principali cause diincidente in ambito extraurbano - al primoposto troviamo la distrazione (20,4%),seguita dalla velocità troppo elevata
(17,5%) e dal mancato rispetto delledistanze di sicurezza (13,1%) - e le arteriepiù pericolose del nostro Paese (elencatenella tabella sotto): con 14,8 sinistri perkm in cima alla lista nera c’è il raccordoautostradale di Reggio Calabria, inseconda posizione il Grande RaccordoAnulare all’altezza di Portonaccio (14,6) eal terzo posto la tangenziale est di Milanotra Cologno e Brugherio (14).
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623redazione@hubcomunicazione.itSEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.
DIRETTORE RESPONSABILECristina Altiericristina.altieri@hubcomunicazione.itDIRETTORE EDITORIALESaverio Villasaverio.villa@hubcomunicazione.itCONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri
Cristina Altieri
Saverio Villa
Paolo Altieri
MicheleOrfino
Marco Coletto Mattia Eccheli Andrea Rapelli
N. 602 /10 - 16 NOVEMBRE 2014
AdrianoTosi
AUTORAMA
LE STRADE CON PIÙ INCIDENTI
Nome strada Da km A km Incidenti Localitàper kmRaccordo Autostradale di Reggio Calabria 1 5 14,8 Reggio Calabria (RC)A 24 - Penetrazione urbana 0 7 14,6 GRA-Portonaccio (RM)A 51 - Tangenziale Est Milano 10 15 14,0 Cologno Monzese/Brugherio (MI)Raccordo Tangenziale Nord Città di Bologna 11 18 13,9 Casalecchio -San Lazzaro (BO)SS 016 - Adriatica 202 209 13,4 Rimini (RN)A 90 - Grande Raccordo Anulare di Roma 18 48 12,1 Tratto da Flaminia ad Appia (RM)A 08 - Milano-Varese (Autostrada dei Laghi) 0 3 11,7 Fiera Milano (MI)A 04 - Torino-Trieste 125 130 10,8 Cormano (MI)A 12 - Genova-Roma (tratto Genova-Rosignano) 1 5 10,8 Genova Est (GE)A 07 - Milano-Genova 125 130 10,6 Binasco (MI)SS 036 - del Lago di Como e dello Spluga 12 17 10,6 Monza/Villasanta (MB)A 20 - Messina-Palermo 5 10 10,4 Messina centro (ME)A 01 - Diramazione Capodichino 0 3 10,3 Capodichino (NA)A 10 - Genova-Ventimiglia 1 5 8,3 Genova aeroporto (GE)SS 148 - Pontina 17 22 7,8 Svincolo GRA (RM)Media Italia 0,68
02-03.Autorama 602 News okSav:Layout 1 10/11/14 17:30 Pagina 1
SUZUKI CELERIOLa peggiore di questa sessione: gravissimi danni al collo deipasseggeri posteriori e sollecitazioni elevate sul manichino chesimula il comportamento di un bambino di tre anni. Il frontale e lezone laterali del parabrezza sono pericolose per il pedone investito ela dotazione di sicurezza non comprende accessori utili come il
limitatore di velocità, la frenataautomatica e il dispositivo che mantienela vettura all’interno della corsia.Protezione adulti
61%
Protezione bambini
74%
Protezione pedoni
68%
sicurezza
38%
TESLA MODEL SNel test del palo sono state riscontrate forti sollecitazioni nella zonadel busto mentre per quanto riguarda i bambini le uniche noie sonoarrivate dalla difficoltà nel disattivare l’airbag passeggero enell’installare seggiolini Gruppo I sui sedili contromarcia della terzafila. Il parabrezza e le zone del frontale più vicine ai fari sono dannose
per il pedone investito e nella dotazione disicurezza l’unica assenza importante èquella del sistema di frenata automatica.Protezione adulti
82%
Protezione bambini
77%
Protezione pedoni
66%
sicurezza
71%
EURO NCAP/MA CHE BRAVA LA NISSAN PULSAR
RENAULT MÉGANENella protezione adulti segnaliamo i gravi danni riportati nella zona delcollo dai manichini posteriori e da quelli che simulano la presenza di unbambino di tre anni. Il sistema di disattivazione dell’airbag passeggeroè poco visibile ed è difficile capire se è attivato o meno. Le zone dellacarrozzeria più dannose per i pedoni in caso di investimento sono il
frontale e la parte inferiore del parabrezzamentre la dotazione di sicurezza èabbastanza completa per la categoria.Protezione adulti
83%
Protezione bambini
78%
Protezione pedoni
60%
sicurezza
56%
SKODA FABIAGli unici gravi danni hanno riguardato il collo dei passeggeri posteriori e delmanichino che simula la presenza di un infante di tre anni. I tecnici EuroNCAP hanno inoltre avuto difficoltà a montare sul sedile posteriore centralei seggiolini dei gruppi II e III. Le zone del muso vicine ai fari provocanodanni gravi al pedone e nella dotazione di siciurezza il limitatore di velocità
e la frenata automatica sono optional mentre ilsistema di mantenimento della vettura nellacorsia non è disponibile.Protezione adulti
81%
Protezione bambini
81%
Protezione pedoni
69%
sicurezza
69%
BMW SERIE 2 ACTIVE TOURERLa monovolume bavarese è stata perfetta nella protezione dei bambinie in quella degli adulti (salvo nell’urto frontale dove il guidatore hariportato lievi danni al busto e noie un po’ più gravi alla tibia destra).Nella dotazione di sicurezza mancano il limitatore di velocità (optional)e il sistema che mantiene l’auto all’interno della corsia mentre le zone
della carrozzeria più a rischio per i pedonisono le zone laterali del muso e delparabrezza.Protezione adulti
84%
Protezione bambini
85%
Protezione pedoni
60%
sicurezza
70%
NISSAN PULSARLa migliore di questa sessione, senza se e senza ma. Gli unici problemiriguardano il collo del guidatore (colpo di frusta) e dei bambini di treanni, la scomodità di disattivare l’airbag del passeggero e la difficoltà dicapire se il cuscino è attivato o meno. I pedoni sono molto protetti incaso di urto: solo le zone laterali del parabrezza sono un po’ invasive.
Capitolo dotazione di sicurezza: tra glioptional segnaliamo la frenata automatica eil sistema che mantiene l’auto nella corsia.Protezione adulti
84%
Protezione bambini
81%
Protezione pedoni
75%
sicurezza
68%
Le sei vetture protagoniste dell’ultima sessione di crash test Euro NCAP se la sono cavata particolarmente bene:quattro hanno infatti conquistato le ambite cinque stelle (BMW Serie 2 Active Tourer, Skoda Fabia, Tesla Model Se la sorprendente Nissan Pulsar) e solo una - la Suzuki Celerio - ha deluso un po’ portando a casa tre stelle. Un discorso a parte va fatto per la Renault Mégane: la compatta transalpina ha ottenuto quattro stelle ma varicordato che si tratta di una vettura in via di pensionamento, che ha visto la luce nel “lontano” 2008.
RICCHE OFFERTE PER LA RENAULT CLIOProseguono anche a novembre 2014 le promozioni Renault sulla Clio: per tuttoil mese la versione "entry-level" 1.2 Wave della piccola transalpina costa 9.950
euro anziché 13.600. L'offerta - valida in caso di ritiro di un mezzo usato conimmatricolazione antecedente al 31/12/2004 o da rottamare e di proprietà del clienteda almeno sei mesi - può essere abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 5,99%, TAEG9,25%): 2.200 euro di anticipo e 48 rate da 198,64 euro comprensive, in caso di
adesione, di Finanziamento Protetto ePack Service a 249 eurocomprendente tre anni diassicurazione furto e incendio edodici mesi di Driver Insurance. Senzadimenticare la polizza RC Auto inomaggio per un intero anno.
Renault Clio 1.2 Wave- 3.650 euro
GRANDI SCONTI PER LA FORD C-MAXIn attesa della Ford C-Max restyling è possibile approfittare degli scontiprevisti dalla Casa statunitense sulla versione attualmente in listino: la
variante 1.0 EcoBoost 125 CV con l'aggiunta degli alzacristalli elettrici posteriori, delsistema SYNC e del pacchetto New Pack Clima Design (che comprende cerchi design da16", climatizzatore automatico bizona e fendinebbia) si porta a casa con 16.750 euroanziché 21.750. L'offerta - valida afronte di rottamazione o permuta di unveicolo immatricolato entro il31/12/2008 e posseduto da almeno seimesi - è abbinabile ad un finanziamento(TAN 3,95%, TAEG 5,22%): anticipozero, 36 rate mensili da 290,19 euro euna maxirata finale da 8.917,50 euro.
Ford C-Max 1.0 EcoBoost 125 CV- 5.000 euro
OLTRE 5.000 EURO DI VANTAGGI PER LA LANCIA YPSILON GPL
Sono oltre 5.000 gli euro di sconto previsti per chi intende comprare unaLancia Ypsilon GPL Ecochic: per tutto il mese di novembre l'allestimento
Elefantino con l'aggiunta dell'autoradio si acquista con 9.950 euro anziché 15.070.L'offerta è valida solo per vetture in pronta consegna a fronte di permuta orottamazione ed esclusivamente in caso di adesione al finanziamento Eco Free (TAN
fisso 5,95%, TAEG 9,11%): anticipozero e 60 rate mensili da 220 euro. LaLancia Ypsilon GPL Ecochic ospitasotto il cofano un propulsore 1.2alimentato a benzina o a gas chegenera una potenza di 69 CV e unacoppia di 99 Nm.
Lancia Ypsilon 1.2 GPL Elefantino- 5.120 euro
FIAT PANDA GPL A 9.450 EUROGrandi promozioni Fiat a novembre 2014 sulla Panda GPL EasyPower: fino afine mese sono sufficienti 9.450 euro (invece di 14.310) per portarsi a casa la
versione Young dotata di climatizzatore. È possibile beneficiare di questa offerta -valida solo su modelli disponibili in rete a fronte di permuta o rottamazione -esclusivamente se si aderisce al finanziamento Eco Free (TAN fisso 5,95%, TAEG9,23%) che prevede anticipo zero e 60rate mensili da 209,50 euro. La FiatPanda GPL EasyPower monta un motore1.2 benzina/gas da 69 CV e 102 Nm dicoppia che permette alla citycar torinesedi raggiungere una velocità massima di164 km/h e di accelerare da 0 a 100chilometri orari in 14,2 secondi.
Fiat Panda 1.2 GPL- 4.860 euro
PROMOZIONI
02-03.Autorama 602 News okSav:Layout 1 10/11/14 17:30 Pagina 2
RENAULT TWINGO - Lo spostamento del
motore al posteriore incrementa soprat-
tutto la maneggevolezza in città, perché
le ruote anteriori possono angolarsi mol-
to più di quanto avviene su un’auto nor-
male (45° contro gli usuali 30): infatti la
Twingo manovra in spazi ridottissimi, con
un diametro di sterzata è di soli 4,3 metri.
Non è stato possibile ricavare un baga-
gliaio anteriore, però il motore è inclina-
to, così il vano posteriore ha una capacità
simile a quella di una citycar tradizionale.
L’abitacolo ospita quattro occupanti e an-
che dietro lo spazio è discreto. E l’ampiez-
za dell’apertura delle porte posteriori
agevola l’accessibilità.
La Twingo può avere una doppia perso-
nalità estetica. Personalizzata in chiave
sportiva, come l’esemplare del nostro
servizio, con adesivi e cerchi in lega visto-
si, guadagna una grinta che piacerà ai gio-
vani. Scelta senza decorazioni e in colori
tenui, invece, soddisfa le esigenze di un
pubblico austero, che non vuole dare nel-
l’occhio. E lo stesso vale per l’interno, rea-
lizzato con materiali di tipo economico,
ma ben assemblato e curato nel design.
Sempre molto attenta all’aspetto del-
l’infotainment, la Renault prevede per la
Twingo anche la possibilità di montare il
sistema R-Link evolution, con navigatore
residente e tante applicazioni utili.
Su strada la trazione posteriore non com-
porta nessun svantaggio, se non una sen-
sazione di leggerezza dello sterzo, dovuta
al baricentro arretrato dell’auto. La preci-
sione e la facilità di guida, però, non ne ri-
sentono affatto. Neppure la potenza rela-
tivamente elevata della “nostra” Twingo,
col tre cilindri turbo di 900 cc da 90 CV,
rende impegnativa la guida, perché il con-
trollo di stabilità e trazione è di serie, non
è disinseribile e interviene con grande
tempismo non appena le ruote posteriori
accennano a perdere aderenza. Certo è
che, un po’ per la suggestione del motore
dietro come sulle vere supercar, un po’
per il centraggio dei pesi leggermente di-
verso dal solito, guidare la Twingo in mo-
do brillante diventa uno spasso.
Per una Twingo TCe turbo occorrono al-
meno 13.300 euro, ma se ci si accontenta
del motore SCe aspirato da 70 CV, più
fluido e silenzioso, possono bastare an-
che meno di 10 mila euro.
Saverio Villa (@saveriovilla)
Renault Twingo 0.9 TCe 90 CV Energy Sport vs Citroën C1 1.2 PureTech 82 Shine Airscape
NOVEMBRE20144 AUTORAMA
DUE RICET MANGIARSI
IlCONFR
LA TWINGO, BASATA SUL MEDESIMO PROGETTODELLA SMART HA IL MOTORE DIETRO E MANOVRAIN POCHISSIMO SPAZIO. LA C1, MECCANICAMENTEPIÙ TRADIZIONALE, HA MISURE SUPERCOMPATTEPER PARCHEGGIARE QUASI DOVUNQUE
ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2
PREZZO 14.750 eurovedi il listino completo
LA SCHEDA
benzina, turbo3 cilindri in linea
898 cc66 kW/90 CV
135 Nmmanuale a 5 marce
posteriore3,60/1,65/1,55 metri
188/980 litri10,8 secondi
165 km/h4,3 l/100 km
99 g/km
VIDEO
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCIPerché dopo tanti anni di omologazione tecnica, finalmente c’è una piccola berlinada città che dice qualcosa di diverso. E perché il motore posteriore ha ripercussionimolto interessanti sulla maneggevolezza negli spazi stretti, che è straordinaria
Abbattendo il sedile anterioredestro, sulla Twingo si caricanooggetti lunghi fino a 2,3 metri
04-05.Autorama 602 Confronto okSav:Layout 1 10/11/14 17:44 Pagina 1
Renault Twingo 0.9 TCe 90 CV Energy Sport vs Citroën C1 1.2 PureTech 82 Shine Airscape
CITROЁN C1 - La C1 è un po'
meno spettacolare della Twin-
go nelle manovre negli spazi
stretti, ma parliamo anche qui
di un'auto che gira in un fazzo-
letto. E poi se proprio voglia-
mo portare il discorso sulle di-
mensioni, la C1 è 13 centimetri
più corta, il che facilita altre
imprese cittadine. Come il par-
cheggio, ad esempio.
La C1 gioca molte delle sue
carte sul look, che è declinabi-
le in un numero elevatissimo
di personalizzazioni, come ac-
cade anche alle gemelle Toyo-
ta Aygo e Peugeot 108. Delle
tre, tuttavia, la Citroën è la più
giovanile e sbarazzina: il meri-
to va soprattutto allo sguardo
disegnato dai fari sdoppiati,
che sembrano veri e propri oc-
chi, con tanto di sopracciglia.
Ma ha il suo bel carattere an-
che la vista posteriore, domi-
nata dal portellone in cristallo.
La versione Airscape della no-
stra prova ha anche un ampio
tetto apribile elettrico in tela
(se vi si rinuncia si risparmiano
1.000 euro) che è manovrabile
anche a velocità autostradale
e, grazie alla sua ampiezza,
davvero rende la C1 una “qua-
si cabriolet”. Anche la Twingo,
però, può montare questo ac-
cessorio, peraltro con lo stesso
sovrapprezzo. E l'interfaccia
uomo-auto è uno dei punti
forti anche di C1: la tecnologia
Mirror screen permette di ge-
stire le applicazioni dello
smartphone attraverso il co-
modo touch screen da 7” al
centro della plancia. Questa
soluzione, comunque, è dispo-
nibile anche per la Twingo,
mentre Citroën non offre il na-
vigatore integrato.
La “nostra” C1 era spinta
dall’1.2 aspirato da 82 CV che
sa farsi valere anche fuori dal-
l’ambito urbano, dove il peso
leggero - che non raggiunge la
tonnellata - viene gestito dal
tre cilindri con parecchio brio e
un notevole spunto. Anche se
non gli si può chiedere l’im-
possibile e sui tratti pendenti e
a pieno carico sembra un po’
affaticato. Sui dossi e le imper-
fezioni del fondo stradale le
sospensioni sono soffici il giu-
sto e anche sui percorsi ex-
traurbani la C1 fa un’ottima fi-
gura, restituendo un'impres-
sione di buona stabilità e tenu-
ta di strada.
Anche in questo caso abbiamo
considerato il motore più pre-
stazionale della gamma, che
ha comporta prezzi da 11.850
euro, ma con il “mille” da 69
CV, ne bastano anche 9.950.
Cristina Altieri
(@cristinaaltieri)
DUE RICET TE PER MANGIARSI LA CITTÀ
www.renault.it www citroen.it
IlCONFRONTO
CON CHI SE LA GIOCANO*RENAULT TWINGO da 9.950 euro
CITROËN C1 da 9.950 euroFIAT PANDA da 10.710 euroKIA PICANTO da 11.100 euroPEUGEOT 108 da 9.950 euro
*PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA
ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2
PREZZO 14.350 eurovedi il listino completo
LA SCHEDA
benzina3 cilindri in linea
1.199 cc60 kW/82 CV
116 Nmmanuale a 5 marce
anteriore3,47/1,62/1,46 metri
196/780 litri10,9 secondi
170 km/h4,3 l/100 km
99 g/km
CITROEN C1
RENAULT TWINGO
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCILa disposizione meccanica le permette di essere una delle vetture più compatte inassoluto e il motore aspirato ha un’erogazione molto lineare, oltre a prestazionibrillanti. Rispetto all’avversaria ha anche una line più personale e riconoscibile
La C1 può avere a richiesta il cambio
automatico, chesulla Twingo
arriverà solo nel 2015
04-05.Autorama 602 Confronto okSav:Layout 1 10/11/14 17:45 Pagina 2
modena - La Mercedes ha
appena lanciato la Classe C
SW con motorizzazione ibri-
da. E dove ha organizzato il
primo test drive? In pista. Se
l'abbinamento vi suona un fi-
lo strano, beh, sappiate che la
massima espressione tecno-
logica del motorsport mon-
diale utilizza, ormai da qual-
che anno, proprio la tecnolo-
gia ibrida. Diesel più elettrico,
come nel caso della Classe C
BlueTEC Hybrid e delle Audi
protagoniste (vincenti) alla 24
Ore di Le Mans oppure benzi-
na più elettrico, come invece
accade in Formula 1. A propo-
sito di F1, Mercedes Italia ha
avuto non poca fortuna: la
prova della C300 BlueTEC Hy-
brid l'ha organizzata esatta-
mente il giorno successivo la
conquista, da parte di Lewis
Hamilton e Nico Rosberg al
volante della loro Mercedes
F1 W05 Hybrid, del Mondiale
Costruttori di Formula 1.
Coincidenze a parte, va da sé
che lo scopo della Classe C
300 SW BlueTEC Hybrid non è
quello di staccare il miglior
crono sul giro. Ecco dunque
che gli uomini della Stella si
sono inventati una gara di
consumo all'Autodromo di
Modena: due giri con parten-
za da fermo, da percorrere
nel tempo massimo di 5 mi-
nuti e utilizzando il minor ga-
solio possibile. Giudice insan-
dacabile: il computer di bor-
do delle vetture lì presenti.
Chi ha vinto? Ovviamente noi
di Autorama, gente oculata
che è stata in grado di aggiu-
dicarsi la piccola competizio-
ne con un ottimo valore di 3,8
l/100 km, o 26,3 km/l, se pre-
ferite. Un risultato che ha del
clamoroso, ma che su strada
è praticamente impossibile
da ottenere, dal momento
che nel corso dei due giri di
“gara” non ci si fermava mai.
E le partenze da fermo, si sa,
sono il momento in cui le au-
to consumano più carburante
in assoluto. Al netto di questa
considerazione, i 26,3 km/l
registrati sono stati sicura-
mente merito della parsimo-
nia del 2.2 turbodiesel, ma un
valore del genere sarebbe
stato impensabile senza la
spintarella del motore elettri-
co, che si è fatta sentire so-
prattutto nell'unica partenza
da fermo, in uscita dalle curve
e nella salita che c'è nella pri-
ma metà del tracciato del-
l'Autodromo di Modena. Fini-
ta la gara, ritirata la coppa,
c'è stato anche tempo e mo-
do per divertirsi un po': liberi
dal vincolo del minor consu-
mo possibile, abbiamo co-
minciato a guidare come si
“dovrebbe” fare in pista. Al
NOVEMBRE20146 AUTORAMA
www.mercedes-benz.it
LaPROVA
SI MUOVE GRAZIE A UN MIX IBRIDO E BEN ASSORTITO DI GASOLIO ED ELETTRICITÀ. MA LO FA IN MODO QUASI INATTESO, CIOÉ MOLTO VELOCEMENTE. TANTO È VERO CHE SIAMOANDATI A PROVARLA ADDIRITTURA IN CIRCUITO
Sotto il cofanodella Classe C300 SW Hybridspingonoall'unisono il noto 2.2biturbo dieselda 204 CV e un elettrico da 27 CV, gestiti da un moduloelettronico che forniscealle ruote un massimo di 204 CV
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCISi tratta della Classe C ideale per chi vive in città nelle zone a trafficolimitato, a cui solitamente le automobili ibride accedono senza pagarepedaggio. I vantaggi dell'ibrido sfumano, invece, in autostrada
Mercedes C300 BlueTEC Hybrid Sport
IBRIDA A SORPRESA
06-07.Autorama 602 Mercedes C300 okSav:Layout 1 10/11/14 17:49 Pagina 1
massimo. La C300 BlueTEC
Hybrid si è dimostrata veloce
in accelerazione e ripresa,
ben piantata a terra e preve-
dibile anche nelle manovre
più brusche, grazie anche a
un controllo di stabilità mai
invasivo, ma puntuale negli
interventi. Buone le risposte
dello sterzo: grazie alla de-
moltiplicazione progressiva
(in pratica, il comando diven-
ta più diretto al crescere del-
l'angolo del volante), gli inse-
rimenti sono rapidi, senza che
questo comporti un fastidio-
so eccesso di reattività quan-
do si guida in autostrada. Au-
tostrada che rimane il terre-
no prediletto per questa vet-
tura: isolata dalle buche così
come dai rumori di motore,
aerodinamica e rotolamento
pneumatici, permette di arri-
vare a destinazione sempre in
ottime condizioni.
Adriano Tosi (@adrtosi)
A differenza dell'ibrido Toyota, che prevede il collegamento fra i motori (elettrico e a
benzina) e le ruote attraverso un sistema epicicloidale invece del cambio, quello della
Mercedes minimizza le diversità tecniche con il resto della gamma non ibrida. Nel
dettaglio, il sistema si compone di: cambio 7G-Tronic Plus, un’elettronica di potenza
combinata con convertitore CC/CC e una batteria agli ioni di litio ad alto voltaggio. Un
compressore frigorifero che funziona anche quando il motore a combustione è spento, consente
invece di preclimatizzare la vettura per far trovare la temperatura desiderata nel momento in cui si sale a bordo.
Quanto alle modalità di funzionamento, il sistema ibrido si caratterizza per il Silent Start, con il motore elettrico che
fa avanzare la vettura per i primi metri e, per un tragitto limitato e a una velocità massima di circa 35 km/h, si
possono effettuare manovre ed
è possibile muoversi nel traffico
che procede a singhiozzo. C'è poi
la funzione «Sailing»: in fase di
rilascio e al di sotto dei 140
km/h, la vettura procede a
motore spento, mentre il motore
elettrico recupera energia.
All'opposto, con l'effetto boost il
motore elettrico supporta il
motore diesel. Ultimo, ma non
meno importante, il motore
elettrico smorza le oscillazioni
torsionali del motore e
incrementa il comfort.
L'IBRIDO INTELLIGENTE CHE TI SCALDA O RAFFRESCAL'ABITACOLO PRIMA DI SALIRE A BORDO
AUTORAMANOVEMBRE2014
L'abitacolo dellaClasse C ibrida
è identico in tuttoe per tutto a
quello del restodella gamma,
con l'unicadifferenza delle
schermatespecifiche del
sistema ibrido,attraverso le
quali si possonomonitorare il
funzionamentodei motori,
lo stato di caricadelle batterie
e il dettagliodell'energia
utilizzata e recuperata
7
ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2
PREZZO 51.366 eurovedi il listino completo
LA SCHEDA
turbodiesel4 cilindri in linea
2.143 cc150 kW/204 CV
500 Nmautomatico a 7 marce
posteriore4,70/1,81/1,46 metri
490/1.510 litri6,7 secondi
238 km/h3,8 l/100 km
99 g/km
CON CHI SE LA GIOCA*MERCEDES CLASSE C da 36.179 euro
AUDI A4 AVANT da 32.300 euroBMW SERIE 3 da 32.550 euroVOLVO V60 da 30.450 euro
*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
Sfruttamento della batteria Massimo recupero di energia
Quando il motore elettrico aiuta quello a combustione, il livello di carica si abbassa
La batteria ad alto voltaggio viene ricaricata
dal processo di recupero energia
COMAND Online fornisce le informazioni sulla strada che si andrà a percorrere (topografia, limiti di velocità...)
06-07.Autorama 602 Mercedes C300 okSav:Layout 1 10/11/14 17:49 Pagina 2
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