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Anno IX – Numero 4 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 4 febbraio 2011
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Il dissesto idrogeologico sotto il Ponte della Catena
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Morte sospetta di una giovane donna, senza patologie rilevanti, all’ospedale. Alte le probabilità che si tratti di influenza suina. Si attendono conferme dal Ministero
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Concerto di Katia Ricciarelli. Sabato 5 febbraio al Teatro Sybaris di Castrovillari, per ripercorrere i 40 anni della straordinaria carriera della signora della lirica mondiale
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Alla ricerca di un esecutivo tecnico per la città. Blaiotta revoca le deleghe ai suoi assessori e apparecchia un tavolo di concertazione. L’opposizione prende tempo
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hissà quanti sanno della voragine sotto il ponte della Catena (rione Civita) che da anni continua a minacciare la sicurezza dell’abitato.
Certamente ne sono al corrente i tecnici del comune, l’ammi- nistrazione e le famiglie che ci abitano. I primi e i secondi parlano di dissesto idrogeologico. Gli ultimi, di frana. Nel 1998, lo spavento più grande, quando crollò un’intera costruzione in muratura. Non fu
tragedia solo perché non c’era nessuno dentro. Ci vorrà il 2005 per l’avvio di una serie di lavori di consolidamento dell’intero abitato di una certa entità. Al telefono, quelli dell’ufficio tecnico ci assicurano che “i lavori sono ormai a buon punto”. Si tratta, secondo loro, solo di “ultimare il riempimento: un paio di mesi al massimo. Tempo permettendo”. Secondo le carte dell’ufficio tecnico, negli ultimi cinque anni, l’amministrazione Blaiotta avrebbe speso in opere
d’ingegneria idraulica (briglie di contenimento, deviazione del corso delle acque meteoriche, ecc.), non meno di un milione di euro: tra fondi comunali e fondi del Ministero dell’Ambiente. Tutto risolto allora? A quanto pare, non sarebbe proprio così semplice. Perché, se i soldi sono stati trovati e spesi e “l’avanzamento dei lavori è a buon punto”, dopo cinque anni d’attesa ancora non si riesce a capire bene quando verrà scritta finalmente la parola fine sotto al ponte della Catena. a pag. 8
CBastano, da soli, gli interventi realizzati? Intervista al prof. Pasquale Versace dell’UNICAL
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anno IX - n.42
Porta la data di venerdi 28 gennaio, lanota stampa, nonché la comunicazioneufficiale al protocollo, che annuncia la vo-lontà del Sindaco Blaiotta, di renderepossibile la soluzione dell’ennesima crisial Comune di Castrovillari, azzerando to-talmente la Giunta comunale in carica,così come, peraltro, richiesto dall’UDCdi Tommaso De Capua, primo atto perpermettere alle forze politiche di ragio-nare sul da farsi.E’ di lunedì 31 gennaio, invece, l’indizionedella conferenza stampa, nella quale ilprimo cittadino, affiancato dal coordina-tore locale del PDL, avv. Giuseppe Tam-buri, incontra i giornalisti per illustrare ildocumento di revoca degli ormai ex as-sessori, con cui Blaiotta, sostanzialmente,tenta di rimettere la palla al centro nelladelicata partita della governabilità, an-nunciando la volontà di costituire un ta-volo tecnico per addivenire alsuperamento dell’attuale quadro politicoprivilegiando, soprattutto l’incontro conl’UDC, forza con la quale esiste giàun’omogeneità di vedute a livello regio-nale. Come si ricorderà, è stata la sedutadel 14 gennaio scorso a determinare lanuova situazione di stallo amministrativo,allorquando, nell’assise municipale, vennepresentata, firmata da 11 consiglieri (So-cialisti, PD, API, UDC, Liste Civiche più laconsigliera Daniela Conte), una mozionedi sfiducia nei confronti del Sindaco e del-l’Amministrazione che, tra l’altro, do-vrebbe essere discussa dal Consigliocomunale entro il 13 febbraio. L’atto di revoca delle deleghe ai suoi as-sessori (“che hanno, comunque, ben ope-rato”), ivi compreso per l’unica, allo stato,rappresentante in Giunta eletta diretta-mente dalla città con un largo consenso,il vice sindaco Anna De Gaio, viene spie-gato da Blaiotta ritenendo di “dover evi-tare alla città una gestione commissarialeche andrebbe a frenare l’azione ammini-strativa messa in campo in tutti questianni ed al fine di fornire i chiarimenti po-
litici necessari alla soluzione della crisi …per venire incontro alla esplicita richie-sta dell’UDC che, formalmente, ha postoquale condizione l’azzeramento dellaGiunta comunale per riproporre e ri-prendere un percorso in comune trau-maticamente interrotto”. Tale atto, secondo il primo cittadino, sa-rebbe stato concordato con gli assessorie tutte le forze politiche di riferimento,o quasi tutte, riuscendo difficile percepirequanto di stabilito possa esserci statocon l’ex Assessore Pettinato, espressionedella Consigliera Daniela Conte, firmata-ria anch’essa della mozione di sfiducia ci-tata e la cui posizione critica, hadeterminato questa nuova empasse perun’amministrazione che, all’inizio del suosecondo mandato, poteva contare su diuna solida maggioranza. Secondo il Sindaco Blaiotta, tutte le forzepolitiche della maggioranza, hanno riba-dito il loro impegno di trovare l’intesapolitica necessaria per completare il
“mandato amministrativo ed hanno vo-luto ancora una volta dimostrare che nelloro operato non vi è alcun interesseper difendere, ad ogni costo, la “pol-trona”, ma solo lo sviluppo e la crescitadella città.“Basti ricordare - ha aggiunto nella di-chiarazione resa alla stampa - l’impegnoper la Sanità, l’Ospedale, l’Emodinamica;per l’Area Urbana Castrovillari – Cas-sano, che ha visto in questi giorni i Sin-daci del Comprensorio plaudireall’interessante progetto che mira ad in-tegrare l’ambiente del Pollino e della Si-baritide, creando un asse strategico disviluppo intorno alla SS. 534 e poten-ziando il sistema infrastrutturale e dellamobilità, per non parlare degli altri pro-tocolli ed accordi legati ad una migliorevivacità della città e del territorio e ditutte le altre iniziative che vanno dalla tu-tela ambientale, al rilancio urbanistico,alle grandi opere come il nuovo Tribunale,il Castello Aragonese, il Palazzo di Città,
al miglioramento delle infrastrutture, allerealizzazioni riguardanti il dissesto idro-geologico, alla scuola, alla cultura, allosport fino alla finanza”. Per Blaiotta l’im-pegno amministrativo della maggioranzaha conseguito risultati che la città atten-deva da anni e che, dato il particolaremomento storico economico, nazionaleed internazionale, era inimmaginabilesperare. Nella lunga chiacchierata con icorrispondenti, il primo cittadino ha ri-percorso le questioni che sono alla basedella crisi “ le quali sono – ha ribadito –non politiche, ma di carattere personaletra i consiglieri” e che lo hanno portato,con l’accordo delle forze politiche che losostengono, dopo la richiesta dell’UDC,ad azzerare la Giunta ed aprire un tavolodi confronto con le forze politiche fina-lizzato a pervenire ad una soluzione cheporti avanti l’azione amministrativa, at-traverso accordi politici, su 4 o 5 puntiprogrammatici, da raggiungere in questoultimo segmento di consiliatura, che di-
vide la città dalle elezioni naturali del2012 . “Chi verrà dopo di me troverà ri-sorse, opere avviate e fondi acquisiti chepotrà sviluppare tranquillamente per iprossimi 10 anni” ha evidenziato Blaiotta,sottolineando “la grande azione messa inatto dal centrodestra come mai era ac-caduto in passato ed il senso di respon-sabilità mostrato con l’azzeramento dellaGiunta per cercare di dare soluzione allacrisi in atto al fine di evitare una gestionecommissariale”.Di sicuro, con questa mossa, il Sindaco hadi certo ottenuto l’effetto di passare ilcerino acceso della responsabilità politicadella crisi, nella mani dei suoi avversari,aspettando di ufficializzare, al tavolo diconcertazione, i nomi di eventuali e pro-babili futuri assessori che, forse, ha già inmente e che, forse, sta già contattando:nominativi di alto profilo su cui spera diraccogliere i consensi necessari per pro-seguire la sua azione di governo.
Giuliano Sangineti
ALLA RICERCA DI UN ESECUTIVO TECNICO PER LA CITTÀ
Blaiotta revoca le deleghe ai suoi assessori e apparecchia un tavolo di concertazione
Il Sindaco, a sorpresa, passa il cerino acceso sulle responsabilità della crisi, nelle mani dell’ex minoranza
Lunedì 31 gennaio, avrebbe dovuto essere, nelle in-tenzioni della minoranza, divenuta maggioranza nel-l’ultimo Consiglio comunale, il Day After del Sindacoe della sua Amministrazione. Nella tarda mattinatasi attendevano, infatti, le formali dimissioni, dinanzial Segretario generale, degli 11 consiglieri che avreb-bero, di fatto, dato inizio alle danze per il ritorno alleurne nella ormai prossima primavera. Ma, il colpo di scena della conferenza stampa, indettacon solo qualche ora di preavviso, e poco prima chele dimissioni venissero formalizzate, con la novitàdella proposta dell’istituzione di un tavolo di con-certazione aperto, per discutere sulla crisi, ha avutol’effetto di portare tra i consiglieri promotori dellamozione di sfiducia, quantomeno qualche divergenzadi vedute, facendo, di fatto, incrinare per qualche
istante, il deciso fronte compatto del NO a tutti icosti per Blaiotta ed i suoi.In realtà, lunedì scorso, è sembrato, quasi, si giocasse,minuto per minuto, una delicata partita a scacchi trai contendenti, dove il minimo errore di valutazioneavrebbe potuto compromettere il successo o menodella propria iniziativa politica. In maniera irrituale, al termine della conferenzastampa del primo cittadino, infatti, i consiglieri fir-matari della mozione, alla presenza anche di qualchesegretario di partito, dei giornalisti e di qualche cu-rioso, decidevano di chiarirsi le idee sulla nuova pro-posta di Blaiotta, in un incontro improvvisato nellastessa Sala Giunta, occupata, fino a qualche minutoprima, dal Sindaco.Il consigliere dell’UDC, Tommaso De Capua, al cen-
tro della attenzioni mediatiche, proprio alla luce del-l’azzeramento della Giunta, disposto da Blaiotta edella espressa volontà di avviare un nuovo percorsocon l’apporto di tutte le forze politiche per unaGiunta di alto profilo, chiedeva a tutti i consiglierid’opposizione di pazientare per almeno 48/72 ore,facendo leva sul senso di responsabilità di ognuno,anche per verificare, gli ulteriori passi del centro-destra e le intenzioni reali del Sindaco, sottolineando,tra l’altro, che tutto ciò non metteva da parte il do-cumento politico della sfiducia, ma lo poneva sem-plicemente in momentaneo stand by.Nell’incontro degli 11 consiglieri firmatari della mo-zione, i consiglieri Donatella Laudadio e DomenicoLo Polito, precisavano, tra l’altro, che il PD non in-tendeva più mantenere la città in questa incresciosa
situazione, ed il segretario Armando Garofalo ag-giungeva che la situazione di stallo perpetravaun’azione di immobilismo nel governo della città, bi-sognosa, invece, di risposte urgenti. Il consigliere Adduci (dell’API), parlando anche anome di Martini, si diceva d’accordo con l’analisi diDe Capua. La consigliere Daniela Conte ed i colle-ghi Ferdinando Laghi e Giuseppe Santagada, si tro-vavano concordi sul non perpetrare i tempi di talesituazione, “poiché Castrovillari necessita – venivapuntualizzato - di essere governata bene”. Non mancavano nemmeno una serie di appunti cri-tici mossi dai consiglieri, alla conduzione politicaesercitata in questi anni, dal primo cittadino. Se-condo qualcuno, inoltre, l’azzeramento della Giunta,disposto dal Sindaco, veniva interpretato solo comeun’ulteriore perdita di tempo da parte del primo cit-tadino. Durante l’incontro il presidente del consiglio, Ma-risa Urso, annunciava, poi, la convocazione dei capi-gruppo per decidere la data dell’assise che avrà,appunto, all’ordine del giorno, il tema la sfiducia.
Giuliano Sangineti
E gli 11 consiglieri firmatari della mozione di sfiducia concordano la strategia
Il Sindaco Blaiotta, durante la conferenza stampa di lunedì 31 gennaio e, al suo fianco, l’avv. Giuseppe Tamburi, coordinatore del PDL cittadino
La riunione dei consiglieri firmatari della mozione di sfiducia
anno IX - n. 4 3
Dicembre 2009: viene ritirata la delega al-
l’Urbanistica, all’assessore Pierangelo De Pa-
dova
Martedì 29 dicembre 2009: in Consiglio
comunale, minoranza batte maggioranza 7 a
6. Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, si
dimette
Mercoledì 30 dicembre 2009: i gruppi di
minoranza, convocano la stampa per illu-
strare la propria versione dei fatti sui risvolti
delle dimissioni del Sindaco. Duro il giudizio
complessivo che emerge nell’incontro: negli
ultimi otto anni, la città non ha progredito né
sul piano urbanistico, né su quello economico
e culturale.
Mercoledì 13 gennaio 2010: è la data
scelta dal sindaco per annunciare, ufficial-
mente alla città, la soluzione della crisi di go-
verno. Nasce il gruppo unico in Consiglio
comunale del PDL. Rientra in maggioranza, il
Nuovo PSI, con il suo segretario politico, Ro-
sario Esposito a cui viene affidata la delega
ai Lavori Pubblici.
28 e 29 marzo 2010: scontro nel centro-
destra tra due candidati locali del centrode-
stra. Schifino contro Battaglia. Tra i due
litiganti a godere sono esponenti politici extra
comunali.
14 aprile 2010: arriva sulla nuca del Sin-
daco Blaiotta, l’ennesima tegola. Con uno
scarno comunicato, anche l’Assessore ai Ser-
vizi Sociali, Pierpaolo Nucerito, abbandona la
Giunta. E così, dopo tanti tira e molla, se ne
va anche il quarto assessore investito a rico-
prire la delicata delega (dopo Vincenzo Torci-
collo, Eugenio Salerno, Oscar Marotta).
16 aprile 2010: al quinto assessore in pec-
tore, l’avv. Rosalba Amato, persona gradita al
gruppo dei Popolari Europei, non è nemmeno
permesso di esercitare per un solo giorno la
carica di assessore ai Servizi Sociali. L’an-
nuncio comparso sugli organi di informazione
prima della sua ufficializzazione, ha l’esito di
provocare qualche malcontento, non tanto
verso la persona, quanto rispetto alle mo-
dalità della scelta.
Giovedì 22 aprile 2010: un nuovo terre-
moto politico, si abbatte su di una riunione di
maggioranza a poche ore dal suo inizio. Da-
niela Conte, Andrea Adduci e Gaetano Mar-
tini, firmano un comunicato di fuoco che non
risparmia nessuno e che li porta a dichiararsi
autonomi ed indipendenti.
Lunedì 26 maggio 2010: Giuseppe Tam-
buri e Gerardo Bonifati, vengono nominati, ri-
spettivamente, delegato e vice delegato del
PDL castrovillarese.
Fine maggio 2010: ci si organizza in vista
delle prossime amministrative. Pasquale Sa-
ladino, allontanatosi dalla scena politica cit-
tadina il 31 maggio 2007, all’indomani
dell’insuccesso elettorale di Forza Italia al Co-
mune, in una lettera, trasmessa a diversi
esponenti del mondo politico e culturale cit-
tadino, scelti in maniera squisitamente tra-
sversale, li convoca, (ma la riunione in prima
battuta salta) per una riunione finalizzata a
dare vita ad una grande Assemblea della Ri-
nascita.
9 settembre 2010: la città di Castrovillari
vive un’altra grave crisi amministrativa, con
l’annuncio delle dimissioni del Sindaco Bla-
iotta a cui fanno seguito, martedì 21 set-
tembre, quelle dell’intera Giunta comunale
per tentare di portare al tavolo delle tratta-
tive il partito di Casini che si era dichiarato
più volte pronto a discutere, solo dopo un
eventuale azzeramento della giunta.
L’UDC, in un comunicato a firma dell’intero
Direttivo, rimette già allora la palla al centro,
chiedendo al Sindaco Blaiotta di consegnare
alla città forti segnali di discontinuità con la
passata gestione, auspicando un “governo di
salute pubblica” dicendosi pronto, solo a que-
ste condizione, a dare un appoggio esterno.
Venerdi 1 ottobre, il Sindaco Blaiotta tra-
smette al Prefetto il ritiro delle proprie di-
missioni, poiché i gruppi politici che
sostengono la maggioranza, dopo ampia ed
approfondita discussione, gli ribadiscono
piena fiducia, unitamente ai vertici regionali
del PDL. Tutti i consiglieri comunali, si impe-
gnano a proseguire il mandato elettorale ri-
cevuto nel 2007 con un amplissimo
consenso, nel rispetto del primato della poli-
tica, sottolineando la straordinaria operosità
dell’Amministrazione che ha lavorato per il
bene comune, con trasparenza ed assoluto
rispetto della legalità.
Ottobre 2010: nasce il Blaiotta quater.
Dalle lacrime di commozione del 9 settem-
bre, scaturite dalle dimissioni “irrevocabili”
annunciate in pieno Consiglio comunale, a
quelle di compiacimento per essere riuscito
ancora una volta a scongiurare l’ipotesi di fine
anticipata della consiliatura.
Due giunte in 8 mesi (l’ultima era stata va-
rata nel gennaio scorso con l’ingresso del
Nuovo PSI), è anche un record per lo stesso
Sindaco che, dal 2007 (anno della sua se-
conda elezione), è passato indenne attra-
verso crisi e fibrillazioni senza mai scomporsi
eccessivamente. Riconfermati i fedelissimi di
sempre: il vicesindaco Anna De Gaio (per lei
sempre lo Sport e l’Istruzione), Giuseppe Ab-
benante (di Nuova Castrovillari, premiato per
il suo impegno all’Ambiente) e Orazio Atta-
nasio (insostituibile tecnico al Bilancio). Esclu-
sioni (alcune anche clamorose) per Umberto
Malagrinò, Rosario Esposito, e, soprattutto,
Massimo Di Gaetani, dal 2005, inossidabile
responsabile delle Attività Produttive eletto
nelle liste di AN. Entrano nel Blaiotta quater,
più o meno a sorpresa, Stefano Rocca (per il
Nuovo PSI), Rosalba Amato, in quota Popo-
lari Europei e Milena Pettinato, sponsorizzata
dalla recuperata consigliere Daniela Conte.
Venerdi 14 gennaio 2011: Amministra-
zione di Castrovillari di nuovo in crisi. Il sin-
daco durante il Consiglio comunale viene
sfiduciato con una mozione firmata da 11
consiglieri: Socialisti, PD, UDC, API, Liste Civi-
che e la consigliera del PDL, Daniela Conte,
che in apertura, intervenendo, comunicava di
non sostenere più la maggioranza.
Venerdi 28 gennaio 2011: è la data della
comunicazione ufficiale al protocollo, che an-
nuncia la volontà del Sindaco Blaiotta, di ren-
dere possibile la soluzione dell’ennesima crisi
al Comune di Castrovillari, azzerando total-
mente la Giunta comunale in carica, così
come, peraltro, richiesto dall’UDC di Tom-
maso De Capua, primo atto per permettere
alle forze politiche di ragionare sul da fars
13 mesi di Passione per il governo della città Dalla destituzione dell’assessore De Padova, ai giorni nostri
Blaiotta va avanti per la sua strada
Per la legge dei numeri, se ora
l’UDC rientrasse al governo della
città, Blaiotta potrebbe continuare
a fare il Sindaco. Lei si è fatto sen-
tire ed ha proposto al primo citta-
dino l’azzeramento della Giunta,
nata appena quattro mesi fa. Detto,
fatto. Un primo risultato, quindi,
l’ha ottenuto. E’ soddisfatto politi-
camente o intende rilanciare?
E’ vero. Da tempo avevamo chiesto al sin-daco una svolta, una novità, un cambio dipasso, perché abbiamo sempre credutoche per superare le risse, le guerre ditutti contro tutti, le partigianerie deigruppi, per uscire dalla palude, l’unicacosa migliore fosse stata quella della for-mazione di una “amministrazione di sa-lute pubblica” o di “responsabilità civica”che avesse avuto la forza e lo scopo difare quelle scelte coraggiose che dove-vano risolvere, almeno in parte, i tantiproblemi dei cittadini castrovillaresi.L’UDC aveva chiesto al Sindaco un attodi discontinuità rispetto al passato me-diante l’azzeramento della Giunta, che siformasse un esecutivo tecnico di altoprofilo, che si costituisse un tavolo in-torno al quale dovevano sedersi tutte leforze politiche responsabili presenti inConsiglio comunale e si allargasse l’at-tuale maggioranza al fine di programmarela messa in sicurezza della Città. Abbiamoriscontrato che il Sindaco con l’azzera-mento della Giunta, di fatto, abbia fattoautocritica e noi non possiamo che pren-derne atto con soddisfazione: megliotardi che mai. Ora tutto è rimesso allasensibilità dei gruppi politici. Con soddi-sfazione abbiamo rilevato che anche gliamici dell’API hanno responsabilmenteaccolto la nostra proposta. Ora Blaiottapassi dalle intenzioni ai fatti: convochi alpiù presto il tavolo allargato a tutte leforze politiche presenti in Consiglio, di-
mostri che la maggioranza è coesa epronta al dialogo e non alla polemica eformuli in tempi brevi una “amministra-zione di scopo” che raccolga più ampiconsensi.Non le sembra che l’azzeramento
della Giunta Blaiotta, per come ri-
chiesto dall’UDC, abbia necessaria-
mente fatto passare il cerino
acceso della responsabilità della
crisi nelle mani della ex opposi-
zione?
Assolutamente no. Noi siamo stati inmaggioranza appena sette mesi (nel2007), nel mentre siamo all’opposizioneda circa tre anni (marzo 2008). Tantaacqua è passata sotto i ponti. Se respon-sabilità ci sono, e ce ne sono, queste sonoda ascrivere solo ed esclusivamente allamaggioranza che ha sciupato il consensoricevuto ed è implosa sotto la scure deisuoi stessi uomini. Ricordo che noi ab-biamo sempre svolto una opposizione
costruttiva e responsabile, mettendo alcentro i bisogni dei cittadini. E’ bene dirlo,se Blaiotta invece di seguire i consigli diqualche sciamannato, avesse ascoltato lepersone serie la sua maggioranza non sisarebbe dissolta come neve al sole e nondovrebbe fare i conti con una crisi chelui solo ha determinato allorquando haabbandonato il rapporto con il Partitodell’UDC ed è passato ai rapporti per-sonali con i singoli Consiglieri.Non è la prima volta che l’UDC ri-
chiama le forze di governo ad atti di
responsabilità. Di riflesso, ora, la
nuova proposta del Sindaco per
l’istituzione di un tavolo di concer-
tazione, ritiene oppure no, che vada
in questa direzione?
Io lo chiamerei più che tavolo di concer-tazione tavolo di confronto. In politica,come nella vita, il dialogo, svolto senzapregiudizi o preconcetti, porta semprefrutto e costrutto. Agevola, corregge, mi-
gliora le persone e lo stato delle cose.Ovviamente deve essere un dialogo se-reno ove l’idea dell’uno non prevalga suquella dell’altro. Abbiamo chiesto a Bla-iotta novità negli uomini e nel pro-gramma, persone e idee che ovviamentepossano essere compatibili con le nostre.Mi perdoni. Ma come si troverebbe
l’UDC e Lei personalmente a con-
dividere nuovamente gli scranni del
centrodestra, dopo essersi seduto
per lungo tempo dalla parte oppo-
sta?
Guardi io per mia formazione non facciopolitica per contrappormi a qualcuno, maper costruire qualcosa. Non ho maiperso la serenità sia quando ero in mag-gioranza che ora che sono all’opposi-zione. Non gradisco i comportamentischizofrenici e le fughe in avanti. Mi piacela politica che guarda ai contenuti e nonsi fermi al consenso. Credo che sia pos-sibile stare assieme in politica in nomedel bene comune.Dica la verità. L’UDC ha mai pen-
sato sul serio ad una riapertura
concreta del dialogo con il PDL a li-
vello locale dopo le tensioni create
all’indomani delle sue dimissioni da
Presidente del Consiglio comunale?
Abbiamo affrontato insieme due impor-tanti campagne elettorali (provinciali equelle regionali). Oggi governiamo in-sieme la Regione Calabria. In politica vigeil motto mai dire mai. E il vangelo ci ri-corda che le strade del Signore sono in-finite.I cittadini si chiedono: meglio lo
scioglimento del Consiglio comu-
nale subito, quattro mesi di ge-
stione Commissariale e poi elezioni
chiarificatrici, oppure un anno di
Amministrazione che, per numeri
e tensioni pregresse e difficilmente
cancellabili, potrebbe non arrivare,
comunque, alla fine naturale del
mandato del 2012?
Non credo che Castrovillari abbia biso-gno di elezioni. Ritengo bisogni evitarequalsiasi genere di trauma istituzionale esociale alla Città in un momento assai de-licato della sua storia, ma se non si riu-scisse a formare un esecutivo di altoprofilo istituzionale e non si dovesse al-largare l’attuale maggioranza alle altreforze politiche responsabili presenti inConsiglio comunale allora è meglio ilvoto anticipato. Dobbiamo prendere attoche viviamo in una Città che ha bisognodi scelte coraggiose e innovative e perrealizzare ciò c’è bisogno di una coali-zione che dica chiaramente quello chepensa e riesca a fare quello che dice.A giudicare dai vari fermenti che
accompagnano questa nuova crisi,
tutta ad un tratto, la Politica sem-
bra aver ripreso quotazione nel di-
battito locale. E’ solo
un’impressione o si sta perpe-
tuando, ancora un volta, tra i consi-
glieri, un semplice scontro
personalistico? Cosa ne pensa?
Guardi credo sinceramente che si debbaripartire dalla riscoperta di una dimen-sione etica del fare politico. Se bisogneràripartire necessiterà farlo con sobrietà,serietà e competenza per affrontare itanti problemi che tediano i castrovilla-resi, in quanto la politica altro non è senon l’arte di aiutare la gente ad affron-tare e risolvere i problemi della vita e dicostruire l’unità del corpo sociale. E’ unmomento di edificazione comune. Troppevolte per tenere insieme coalizioni liti-giose e incoerenti la politica formula so-luzioni che stanno solo sulla carta ma chenon funzionano se si tenta di applicarlealla realtà.
Giuliano Sangineti
L’UDC, ago della bilancia nella delicata crisi politicaEsecutivo di alto profilo istituzionale e allargamento dell’attuale maggioranza alle altre forze politiche responsabili presenti in Consiglio comunale
Il Tavolo di concertazione poli-tica deve essere immediata-mente insediato al fine diverificare tutto ciò che possarendere possibile la soluzionedella crisi amministrativa a cuitengo nell’interesse della città,che è sempre stato il principioispiratore, di ogni mia iniziativaed azione, messo in campo intutti questi anni. Ciò è testi-moniato anche dall’azzera-mento della Giunta, disposto il28 gennaio scorso, come do-mandato dall’Unione di Centro
e deciso con le forze politicheche mi appoggiano, le quali conquesto gesto di responsabilità,condiviso con gli Assessori,hanno voluto ancora una voltaaffermare che nel nostro ope-rare non vi è alcun interesseper difendere ad ogni costo la“poltrona”, ma solo lo sviluppoe la crescita della città, e tute-larla in uno dei momenti storiciinternazionali più difficili daldopoguerra ad oggi, in cui, contutte le problematiche esi-stenti, Castrovillari ha bisogno
di essere governata più che es-sere consegnata ad una ge-stione commissariale. Lesignificative realizzazioni, poi,che questa amministrazione haportato a compimento nonhanno bisogno di autocritiche,né di commenti e sottolinea-ture. Siamo disponibili, inoltre,come la stessa UDC auspica,sulla possibilità che altre forzepolitiche possano parteciparealla realizzazione di un’intesaprogrammatica che assicuri,senza traumi, la conclusione
della consiliatura. Resta ferma,dunque, la disponibilità ad av-viare subito il Tavolo di con-fronto al fine di chiarire ogniaspetto del cammino che sivuole percorrere, per chiarirese esista, e fino a che punto, lavolontà di giungere ad un’intesacomune per il bene della città,al di là delle dichiarazioni diprincipio di questi ultimi giorni.Castrovillari 2 febbraio 2011
Il Sindaco
Franco Blaiotta
4 anno IX - n. 4
Tutto è pronto per il nuovo appunta-mento della XII Stagione Teatrale Co-munale che porterà nel capoluogo delPollino, sabato 5 febbraio, una star inter-nazionale, la soprano Katia Ricciarellicon il concerto-evento “Altro di me nonsaprei cantare”. Sul palco, con la Riccia-relli, il tenore Francesco Zingariello e ilM° Roberto Corlianò al pianoforte. Lospettacolo, ideato per festeggiare i 40anni di questa straordinaria cantante, è ilsesto del cartellone messo a punto dal-l’assessorato alle politiche culturali delcomune e dall’Associazione CulturaleNovecento, presieduta da Luisa Gian-notti. “Per la nostra città è motivo diparticolare vanto poter ospitare questoevento – ha detto il primo cittadinoFranco Blaiotta – non possiamo che es-sere orgogliosi di avere nel programmadel nostro Teatro Sybaris un’artista delcalibro della Ricciarelli, signora della li-rica mondiale”. “Altro di me non saprei cantare” è lostraordinario incontro musicale con lamagia di un’artista che ha calcato lescene dei più grandi teatri del mondo.
Un viaggio affascinante, ricco di emo-zioni, nel mondo della canzone, inter-pretando i grandi autori della musicaitaliana ed internazionale, da alcune dellearee più celebri delle opere liriche ad unvasto repertorio di classici napoletani.Un excursus tra le note ed i motivi piùfamosi interpretati con l’arte e con lapassione della voce di Katia Ricciarelli,una delle grandi protagoniste della liricadi tutti i tempi.La storia della carriera artistica di KatiaRicciarelli è nota ormai a tutti, dal suodebutto a Mantova nel 1969 e dal suolancio verso il mondo della lirica avve-nuto nel 1971 dopo aver vinto il Con-corso Internazionale Voci Verdiane dellaRai. Ha calcato i migliori teatri delmondo spaziando tra le opere di Puccini,Verdi, Rossini, Donizetti ed altri ancora.Si è esibita con tutti i più grandi: dalla Te-baldi a Agnes Baltsa, da Leo Nucci a Car-reras, a Pavarotti. Dal 1993, affrontaopere come la “Medea” di Luigi Cheru-bini ed “Il Barbiere di Siviglia” di Rossi-gni, diretta dai più grandi direttorid’orchestra, due fra tutti Zubin Mehta e
Claudio Abbado. Straordinaria, quindi, lasua intensa attività concertistica e la suaelasticità artistica. Incide, infatti, più di 36opere complete fra duetti, arie e recital.Nel 1994, per i suoi 25 anni di carrieraviene insignita del titolo di Kammersan-gerin a Vienna e di Grande Ufficiale dellaRepubblica Italiana. Nel 1999, per il 30°anniversario della sua carriera, oltre avari debutti, concerti e mostre, è uscitoun volume con la storia completa dellasua vita artistica, un CD della DeutscheGrammophon. Sono note pure le sue at-tività teatrali, di attrice televisiva e di filmd’autore. Ha recitato per Strehler e nel-l’Otello di Zeffirelli. Indimenticabile l’in-terpretazione di Liliana ne “La secondanotte di nozze” di Pupi Avati che le valsedodici minuti di applausi alla Mostra delCinema di Venezia. Da ricordare pure ilConcerto alla Fenice di Venezia del 6 no-vembre 2009, per festeggiare i 40 anni dicarriera in coppia con le più grandi vocidella musica classica e pop, tra cui Mi-chael Bolton, Massimo Ranieri, Albano,Cecilia Gasdia, Ron, Fausto Leali, Ales-sandro Safina e Francesco Zingariello. In-fine, l’artista è promotrice di molteattività benefiche: è madrina dell’Asso-ciazione Talassemici; presiede l’Accade-mia Lirica Internazionale “KatiaRicciarelli” da lei fondata nel 1991 e nellaquale è anche docente; è direttrice poidel Teatro Politeama Greco di Lecce dal1998; dal 2003 al 2005, ha ricoperto lastessa carica presso lo Sferisterio di Ma-cerata.
Domenico Donato
XII STAGIONE TEATRALE COMUNALE
Concerto - evento di Katia Ricciarelli Sabato 5 febbraio al Teatro Sybaris di Castrovillari, per ripercorrere i 40 anni della straordinaria carriera della signora della lirica mondiale
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6 anno IX - n. 4
La Regione Calabria ha operato correttamente perla riattivazione della centrale del Mercure di BorgoLaino. Il Tar della Calabria, informa una nota del-l’amministrazione regionale, ha respinto le istanze disospensiva del decreto del 13 settembre scorsoemesso dal settore politiche energetiche del dipar-timento Attività Produttive della Regione, relativoalla modifica dell’autorizzazione alla riattivazionedella centrale. Le istanze erano state proposte dalParco Nazionale del Pollino, dalla Regione Basilicatae dai comuni di Rotonda e Viggianello. Nelle ordi-nanze, il Tar Calabria ha riconosciuto corretto l’ope-rato della Regione Calabria in quanto ‘’non siravvisano - è scritto - motivi di illegittimità nella de-terminazione della Regione di proseguire, con ilprovvedimento finale, l’iter iniziato davanti all’auto-rità già competente, ne’ viene indicato da parte deiricorrenti alcun riferimento normativo su cui para-metrare l’illegittimità del mancato avvio di una nuovaprocedura al fine di valorizzare la nuova determina-zione negativa del Parco Nazionale del Pollino, te-nuto conto che il pregiudizio lamentato in questasede è già stato valutato nella sede propria dellaconferenza di servizi’’. Il provvedimento autorizza-tivo adottato dal settore politiche energetiche deldipartimento Attività Produttive della Regione lo
scorso 13 settembre, giunge a conclusione di un itercomplesso avviato nel 2007 dall’amministrazioneprovinciale di Cosenza che ha subìto numerose so-spensioni per essere trasferito, nel 2010, all’ammini-strazione regionale.Per il Forum “Stefano Gioia” delle Associazioni eComitati calabresi e lucani per la tutela della legalitàe del territorio, il pronunciamento del TAR di Ca-tanzaro sulla Centrale del Mercure ha riguardato, inquesta prima fase, soltanto la richiesta di sospensivadell’atto autorizzativo emanato dalla Regione Cala-bria. Il giudizio di merito, che si terrà nei prossimimesi, sarà tutt’altra cosa. “Le illegittimità, gravi e pa-
lesi, dell’iter autorizzativo finiranno per emergere,portando inevitabilmente all’accantonamento diquesto progetto di aggressione alle popolazioni dellaValle, alla salute, all’occupazione, all’ambiente pro-tetto del Parco Nazionale del Pollino”. “La Centrale del Mercure non deve essere riattivata,vanno garantiti i diritti e gli interessi legittimi dei lu-cani che la Regione Calabria ha trascurato, operandocon assoluta e sospetta prepotenza. E’ perciò op-portuno che l’Ente Parco del Pollino, la Regione Ba-silicata ed i Comuni di Rotonda e Viggianelloricorrano al Consiglio di Stato”. Lo ha affermato, in-tanto, Felice Belisario, presidente del gruppo del-l’Italia dei Valori al Senato, sostenendo la richiestafatta dall’organizzazione ambientale lucana, Ola, inmerito alla sentenza con cui il Tar della Calabria harespinto l’istanza sospensiva relativa alla modificadell’autorizzazione alla riattivazione della centrale.“La Regione Calabria - continua Belisario - deve fareun passo indietro e prendere coscienza che le deci-sioni, per divenire operative, devono essere condi-vise e prese, soprattutto, nell’interesse dellecomunità direttamente interessate. Con la riattiva-zione della Centrale, sarebbe troppo alto il rischio
che una zona protetta come il Parco naturale delPollino possa subire delle deturpazioni irreversibili.L’Italia dei Valori, ha intrapreso una strada ben pre-cisa che mira alla tutela dell’ambiente, alla lotta con-tro gli speculatori sulla gestione dei rifiuti a dannodella salute e alla difesa dei sacrosanti diritti dei cit-tadini. Per questo, ha ribadito la sua assoluta con-trarietà al progetto della centrale e il sostegno aicomitati civici che da anni si oppongono alla sua en-trata in funzione. Invito il gruppo regionale IdV dellaBasilicata – ha concluso Belisario - a continuare que-sta lotta che non vede né vinti, né vincitori, ma solocalpestati i diritti dei cittadini di quel territorio”.Dopo aver letto l’ordinanza con cui il TAR Calabriaha respinto la richiesta di sospensiva dell’autorizza-zione alla riattivazione della Centrale Enel del Mer-cure, di Laino Borgo, l’Ente Parco Nazionale delPollino, tra i ricorrenti al TAR, attraverso il direttore,Annibale Formica ha dichiarato, infine, di prendereatto della decisione assunta confermando – ha ag-giunto Formica - «l’impegno a perseguire le finalitàdella tutela della conservazione, secondo le modalitàtracciate con l’ausilio dell’Avvocatura dello Stato neitermini e nei modi previsti dalla legge».
CENTRALE DEL MERCURE
Tar Calabria: corretto l’operato della Regione sulla Centrale del MercureBelisario (IdV): “Ricorrere a Consiglio di Stato”
Una giovane di nazionalità russa di 26 anni, e’ de-ceduta nel pomeriggio di martedì 1 febbraio, a se-guito di un incidente stradale avvenuto sulla StradaStatale 534, la Sibari-Firmo, nel territorio del co-mune di Castrovillari. La ragazza abitava nella cittàcapoluogo e viaggiava a bordo di un’Alfa Romeo147, guidata da un giovane cosentino di 36 anni. Per
cause in corso di accertamento, l’auto, intorno alleore 16.00, e’ sbandata. Le condizioni della ragazzasono apparse subito gravi, tanto da richiedere l’in-tervento dell’elisoccorso. La giovane e’ stata por-tata nell’ospedale di Cosenza, dove e’ decedutapoco dopo. I carabinieri di Castrovillari, accorsi sulposto, hanno i rilievi del caso sul luogo del sinistro.
Incidenti stradali: giovane russa muore sulla Sibari - Firmo
(ANSA) - STRASBURGO, 1 FEB - Dopo quasi 40 anni, la famiglia Quattrone di Reggio Calabria ha ri-cevuto l’indennizzo per un terreno che il comune calabrese gli esproprio’ alla fine degli anni ‘70. LaCorte europea dei diritti dell’uomo ha infatti stabilito che lo Stato italiano dovra’ versare agli eredi diGiuseppe Quattrone, deceduto nel 2005, un milione e trecentosessanta euro, per risarcirli dei quasi80mila metri quadrati di terreno edificabile di cui hanno perso il possesso nel 1978. La famiglia rice-vera‘ inoltre dallo Stato altri 15 mila euro per danni morali ed una somma uguale per coprire lespese giudiziarie. La Corte di Strasburgo ancora una volta ha condannato l’Italia per quello che vienechiamato esproprio indiretto, una pratica molto utilizzata dai comuni italiani negli anni ‘70 e ‘80, cheper costruire opere di pubblica utilita’, prendevano possesso di terreni privati senza tuttavia ne’ for-malizzare l’espropriazione, ne’ risarcire il proprietario. La Corte di Strasburgo ha stabilito che questamisura e’ contraria a quanto stabilito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo che protegge il
Espropri, sentenza Strasburgo: indennizzo dopo 40 anni
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Una donna di Cassano Ionio, di 39 anni, è deceduta,
venerdì 28 gennaio all’ospedale di Castrovillari, col-
pita da crisi respiratoria. La morte pare possa essere
collegata all’influenza H1N1. Le prime notizie medi-
che fanno propendere per una paziente non porta-
trice di alcuna patologia particolarmente rilevante.
Ai primi sintomi, comunque, la donna si recava al-
l’ospedale di Trebisacce ma, nei giorni successivi, si
rendeva necessario il ricovero all’ospedale di Ca-
strovillari. Trasferita in rianimazione, le condizioni di
salute, nonostante il trattamento antivirale, si aggra-
vavano e nella sera del venerdì 28 gennaio, suben-
trava il decesso della giovane donna, madre di due
figli. L’azienda sanitaria, attraverso l’Unità operativa
di Medicina Preventiva, con i dottori Franca Aloia e
Antonio Maradei, prontamente allertati, nella gior-
nata stessa di sabato 29 gennaio attuavano l’indagine
epidemiologica facendo immediatamente scattare
tutte le procedure sanitarie previste dal Ministero
della Salute in questi casi.
“Si ha la certezza – ha affermato la dott.ssa Franca
Aloia, responsabile della Medicina preventiva – che
si tratti di un virus di tipo A e questo risulta dagli
esami effettuati presso il centro di Virologia del-
l’Ospedale di Cosenza. Per sapere se si tratta pro-
prio del virus AH1N1 bisognerà,comunque
attendere, le ulteriori indagini di laboratorio, che sa-
ranno effettuate a cura dell’istituto Superiore di Sa-
nità. Comunque, conviene sottolineare che
l’influenza “suina”, come una qualsiasi influenza, ha
un decorso benigno, e che, eccezionalmente, può
dare complicazioni. In genere ciò accade soprat-
tutto nei soggetti portatori di patologie croniche
non vaccinati”.
Nonostante l’organizzazione mondiale della Sanità
abbia decretato la fine dell’allerta, in alcune partico-
lari zone del Paese si segnalano diversi casi di in-
fluenza sostenuti dal virus AH1N1. Il modo migliore
per prevenire l’influenza è rappresentato dalla vac-
cinazione, che è raccomandata, dalla Circolare Mi-
nisteriale, ogni anno, ad alcune categorie a rischio,
tra cui prioritariamente i soggetti portatori di pato-
logie croniche.
Le misure di profilassi efficaci sono sempre le stesse:
in caso di malattia influenzale è bene coprire con un
fazzoletto (possibilmente di carta) naso e bocca
quando si tossisce e si starnutisce e gettare il fazzo-
letto nella spazzatura; lavare spesso le mani con
acqua e sapone e in particolare dopo avere tossito
o starnutito o dopo aver frequentato luoghi e mezzi
di trasporto pubblici; cercare di evitare contatti con
persone che presentano sintomi di influenza; evitare
di toccare occhi, naso e bocca con le mani non pu-
lite; rimanere a casa, se malati, contattando il pro-
prio medico di base, evitando di intraprendere
viaggi e di recarsi al lavoro o a scuola. In tal modo,
limitando i contatti , si previene il contagio.
Angelo Filomia
Donna muore all’ospedale di Castrovillari: influenza suina?Si tratta di una quarantenne di Cassano Ionio, che non presentava patologie rilevanti
Continuano le indagini da parte del
Corpo Forestale dello Stato per l’indivi-
duazione di un bracconiere che la scorsa
settimana si è dato alla fuga durante una
operazione che ha visto impegnati diversi
uomini del CFS in località “Scalette” nel
comune di Mormanno. Una operazione
che ha portato alla denuncia per attività
venatoria ed introduzione di armi all’in-
terno di area protetta, con violazione alla
legge sui parchi che vieta assolutamente
tale attività in questi territori. La zona in-
teressata alla battuta di caccia, ricade in-
fatti in zona zona 2 del Parco Nazionale
del Pollino e zona Z.P.S. (zona protezione
speciale) denominata Pollino-Orsomarso.
Zone queste di particolare interesse am-
bientale e faunistico visto la presenza del
capriolo in tale area. Una operazione
quella tenuasi nei giorni scorsi che il Co-
ordinatore Territoriale del CTA del Pol-
lino, Vice Questore Francesco Alberti,
soddisfatto dell’esito del servizio svolto,
dopo il plauso agli agenti operanti, ha così
commentato: “La piaga del bracconaggio
all’interno dell’area protetta viene com-
battuta in maniera ferma e decisa da
parte del personale C.F.S. che si trova ad
operare in un ambiente ove vige uno
stato di omertà che offre, attraverso una
rete di conniventi, copertura ai bracco-
nieri. Su questa direzione andranno
avanti le nostre indagini”.
Ricordiamo che durante questa opera-
zione i tre cacciatori, ormai scoperti, si
sono dati alla fuga all’intimazione
dell’“alt” da parte degli agenti che li ave-
vano monitorati attraverso una attività di
appiattamento durata diverso tempo.
Durante la fuga, hanno addirittura ab-
bandonato una autovettura, in seguito
posta sotto sequestro. Due dei tre fuggi-
tivi sono stati riconosciuti ed, inseguiti, e
poi raggiunti presso le proprie abitazioni.
Denunciati all’Autorità Giudiziaria sono
stati sequestrati loro, n. 3 fucili (due ca-
libro 12 e uno calibro 16) e la vettura
sopra menzionata, come disposto dal P.M.
di turno della Procura di Castrovillari, dr.
Baldo Pisani. Grande attenzione del CFS
nell’area protetta quindi, ed in particolar
modo nel territorio di Mormanno, og-
getto questo nelle scorse settimane
anche di un ritrovamento, sempre ad
opera del personale del CFS, di un esem-
plare di lupo maschio privo di vita per-
ché caduto in una trappola artigianale per
ungulati messa da bracconieri. Anche in
questo caso proseguono le indagini per
ritrovare i responsabili. Una lotta, quella
del CFS ai bracconieri, che non conosce
soste e che vede ultimamente il territo-
rio del Parco del Pollino oggetto di tali
reati.
Mormanno/Bracconieri sorpresi sul PollinoTre denunce del CFS. Sequestrati auto e fucili
Il responsabile provinciale, prof. VincenzoAieta, comunica che giovedì 10 febbraio,si svolgerà la fase provinciale della XXVIIOlimpiade di Matematica, valevole qualeselezione per la gara nazionale in pro-gramma nei giorni dal 5 all’8 di maggio aCesenatico. A parteciparvi, saranno circa settecentostudenti, in rappresentanza di oltre cin-quanta istituti superiori della nostra pro-vincia, provenienti dalla gara di primolivello “I Giochi di Archimede”, del 17 no-vembre scorso, alla quale hanno aderitopiù di cinquemila giovani.Per tentare di risolvere i diciassette que-siti predisposti dalla Commissione Scien-tifica delle Olimpiadi, operante presso laScuola Normale Superiore di Pisa, i no-stri giovani dovranno affrontare problemidi logica, probabilità, geometria, aritme-tica e algebra, riguardanti le applicazionidella matematica al mondo reale, abba-stanza impegnativi.
La provincia di Cosenza, riparte dalla me-daglia di bronzo conquistata lo scorsoanno nella gara nazionale da Nicola Fran-cesco Polino del Liceo Scientifico diSpezzano Albanese.In contemporanea, avrà luogo una garariservata alle terze classi delle scuolemedie, articolata su 11 quesiti, di cui unoformulato in lingua inglese e francese.A livello provinciale, il 16 aprile prossimo,presso il Teatro Sybaris, si svolgerà l’at-teso Convegno di studi sulla Matematicache vedrà in veste di relatori due docentidi prestigio della “Sapienza” di Roma:Mario Bolognani e Gabriella Salinetti. Il progetto “Olimpiadi di matematica”, fi-gura nel Piano dell’Offerta Formativa del-l’I.T.C.G “Pitagora-Calvosa” diCastrovillari che da sempre ne sostienela parte economica e organizzativa, versoil quale anche l’attuale dirigente, dott.ssaEugenia Franca Guarnieri, come il suopredecessore dr. Franco Blaiotta, ha mo-
strato da subito particolare interesse edisponibilità. Infine il responsabile provinciale ricorda
che, collegandosi al sito www.vincenzoa-ieta.it, sarà possibile, per tutti gli studentidelle scuole iscritte, registrarsi e parteci-
pare alla gara a squadre online oltre chescaricare materiale utile per le esercita-zioni.
Al via la fase provinciale della XXVII Olimpiade di Matematica
All’ITCG il torneo scolastico di scacchi
Dott.ssa Franca Aloia, responsabile
della Medicina preventiva
Il Coordinatore Territoriale del CTA
del Pollino, Francesco Alberti
Si è svolto presso l’ITCG di Castrovillari, martedi 1 feb-braio scorso, il torneo di scacchi scolastico che ha coin-volto e divertito molti studenti della zona del Pollino. Allamanifestazione hanno partecipato molte scuole della città:il Secondo Circolo Didattico, la scuola media, l’IIS “Gari-baldi – Alfano”, il Liceo Scientifico “Mattei” e l’IPSSAR “K.Wojtyla” oltre che la Ragioneria Geometri. Ben 79 studentigli presenti, di cui 9 delle scuole elementari, 22 delle scuolemedie e 48 delle scuole superiori. Dopo un saluto del Di-rigente della scuola, Franca Eugenia Guarnieri, l’arbitro ilprof. Domenico Martire ed il coordinatore dell’organizza-zione, il prof. Fabio Grimaldi, hanno avviato il gioco. I tor-nei organizzati erano due. Per il primo, gareggiavano lescuole elementari e medie, mentre per il secondo, le supe-riori. La competizione si è svolta in sei turni di gioco conil metodo di accoppiamento italo- svizzero. Con tale me-todo, ogni partecipante gioca sei partite, e, ad ogni turno,incontra un avversario di classifica simile. Al termine della
competizione, le classifiche per la Scuola Elementare hannovisto Vincenzo Biagiotti, terzo classificato, Noa Russo, se-conda classificata e Giuseppe Pignataro primo classificato.Per le scuole medie, prima, tra le ragazze, è risultata Fede-rica Stabile. Tra i ragazzi, terzo classificato, Matteo Riccio, se-condo classificato, Andrea Favale e primo classificato,Francesco Borgesano. Per le superiori, prima tra le ragazze:Klaudia Shirka, e poi terzo classificato, Saverio Viceconte,secondo classificato, Fabrizio Bellizzi e primo classificato,con 5,5 punti, Michele Fiorillo dall’IPSSAR. Alla premiazione,resa possibile dal contributo dell’assessorato allo sport diCastrovillari che ha fornito delle coppe, hanno partecipatogli accompagnatori delle scuole partecipanti ed il fiducia-rio provinciale CONI, Anna De Gaio. Dai brevi e significa-tivi interventi è emerso un ringraziamento per tutti coloroche hanno reso possibile questa coinvolgente manifesta-zione e che credono nel importante valore pedagogicodegli scacchi.
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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Dal 5 febbraio al 6 marzo 2011, MimoSancineto sarà presente con una mostrapersonale a Napoli: la Sala delle Prigionidi Castel dell’Ovo, accoglierà, infatti, oltre45 dipinti e sculture in bronzo e in cera-mica colorata. La presentazione sarà cu-rata da Ivana D’Agostino, storicodell’Arte presso l’Accademia delle BelleArti di Venezia. L’interessante rassegnaoffrirà una panoramica della produzioneartistica di Sancineto riferita prevalente-
mente all’ultimo decennio, periodo nelquale l’artista calabrese, reduce da altreimportanti mostre a Firenze, Milano,Roma, Torino, ha concentrato la sua at-tenzione sullo studio del colore. E’ questo,infatti, il titolo, che è anche un trait-d’union, tra queste mostre, nelle quali atrionfare è appunto il colore. Un coloreche è impasto, ma soprattutto luce; è ma-teria corposa che modella e si modellasui soggetti figurativi, ma anche su quelli
astratti e informali e sui “Muri storici”,che raccontano le stratificazioni pro-dotte dal tempo e dalle vicissitudini sop-portate sulle loro superfici. C’è, in tuttele opere, una grande energia, una grinta,un desiderio di utilizzare in pieno tutta lacarica espressiva del colore come delgesto che scava nel bronzo o nella cera-mica per dar corpo a delle opere che,nella loro concretezza, esprimono unmondo interiore gioiosamente riflessivo
e ripiegato su un passato, citato attra-verso dei dettagli inseriti nei dipinti, so-prattutto di grande formato. Sonoproprio questi piccoli camei che, senzacontraddizioni, si agganciano ad un pre-sente e ad un futuro di una pittura e diuna scultura che può “parlare” ai giovaniattraverso un linguaggio astratto-infor-male, forte, se si vuole, e, per certi aspettitrasgressivo, ma comunque di grandepresa. La mostra, il cui allestimento èstato curato da Sandro Sancineto, sarà vi-sitabile fino al 6 marzo 2011 nei seguentiorari: lunedì – sabato: dalle 9.00 alle18.00. Domenica: dalle 9.00 alle 13.00.
Mimmo Sancineto espone a Napoli
Finalmente è ufficiale. Toccherà ad Antonella Rug-giero, eclettica voce e grande artista della musicaitaliana ex Matia Bazar, componente e cofonda-trice della nota formazione e sua voce simbolo,che per anni ha cantato, caratterizzato, e resounici i tanti successi del gruppo (Vacanze Ro-mane, Ti sento, Solo tu, Cavallo bianco, ecc..), si-glare la sesta edizione di “RadioEventi..Generazioni”. Volutamente significativa è stata la scelta di An-tonella Ruggiero in quanto, proprio lei sarà la
prima donna a prendere parte e ad aggiungersiagli importanti nomi della lista di artisti, che neglianni si sono susseguiti e che hanno reso “Radioeventi .. generazioni” più di una qualsiasi e nor-male consuetudine. La prima donna sarà, quindi, lavera protagonista della VI serie di “Radio eventi”,avvenimento organizzato da Radio Nord Castro-villari, unica realtà “on air ” della FM locale, nelconcerto dal vivo che si terrà il prossimo giovedì10 marzo nel suggestivo scenario del Teatro Sy-baris del Protoconvento Francescano di Castro-
villari.Con la sesta e oltremodo gradita candelina, non-ché con la deliziosa ciliegina sulla torta della Rug-giero, gli organizzatori sono certi che l’artista conle sue migliori performance, riuscirà ad accatti-varsi e soddisfare davvero i gusti di tutti. In-somma, un appuntamento e un’opportunità danon perdere, il 10 marzo prossimo al Teatro Sy-baris con la classe, l’armonia e le straordinariesonorità della voce unica di Antonella Ruggiero:una numero uno della musica italiana.
LA PRIMA DONNA PER “RADIO EVENTI. GENERAZIONI”
Antonella Ruggiero in Stralunato Recital
Morano Calabro – Domenica alle 18.30 nuovo appuntamento teatrale
all’auditorium comunale di Morano Calabro con la Piccola Compagnia
del Teatro di Pellaro che porta in scena “Felici condoglianze”, commedia
in due atti di Maurizio Nicastro. Lo spettacolo è inserito nel cartellone
di Teatromusica 2010-2011, rassegna
ideata e organizzata dalla compagnia
“L’Allegra Ribalta”, di cui è presidente
Massimo Celiberto, che gode della di-
rezione artistica di Francesco Guara-
gna. Le nostre meschinità sulla
ricchezza, sull’avidità del denaro, di-
ventano il fulcro dell’ironia sulla quale
si muovono inconsapevoli i personaggi,
mettendo in luce gli aspetti cinici, co-
mici, paradossali dell’imprevedibile
quotidiano - spiega l’autore del testo -
. La famiglia Cacace composta da Ono-
rato, la moglie Emma e il fratello di lei (un po’ ritardato) Pippuzzo, ospita
a pagamento la vecchia signora Teresina che viene accudita in quanto
ammalata. Tutti ambiscono all’eredità di Teresina, anche i compari Con-
solata e Jano Paci che l’avevano ospitata dei Cacace dai quali è stata sot-
tratta con dei sotterfugi. Varie e ripetute avvisaglie di morte (presunta)
faranno accorrere i pretendenti innescando diatribe sui diritti acquisiti
mitigati dalla vicina di casa signora Ciuzza. Felice Trapasso, l’impresario
di pompe funebri, più volte convocato, darà le
sue diagnosi non molto azzeccate, innamoran-
dosi al fine della prosperosa infermiera Mina.
Alla presenza del notaio Carsillo si leggerà il te-
stamento che prevede molte sorprese… Ma a
chi finirà l’eredità? Il destino, da grande prota-
gonista ironico e sarcastico, vorrà dire l’ultima
battuta! Maurizio Nicastro, autore teatrale, con
dodici commedie brillanti depositate e rappre-
sentate sul territorio nazionale, è art director di
un’azienda che opera nell’ambito della comuni-
cazione e dei servizi di consulenza marketing.
Regista e direttore artistico di varie rassegne
teatrali svoltesi in provincia di Ragusa, è Presidente provinciale della FITA
(Federazione Italiana Teatro Amatori) nonché Presidente, direttore ar-
tistico e regista della Compagnia “Quelli del Circolo”.
anno IX - n. 4
Teatromusica presenta “Felici condoglianze”La Piccola Compagnia Teatro del Pellaro all’Auditorium di Morano Calabro
Il progetto musicale “Stralunato Recital”, vede Antonella Ruggiero,
una delle voci più interessanti e versatili del panorama musicale
italiano, spaziare dai brani storici della sua carriera a quelli più re-
centi, non trascurando omaggi ad importanti autori italiani e stra-
nieri ed incursioni nella musica etnica. Un viaggio musicale ampio
e variegato, che rispecchia la naturale curiosità e volontà della
sua interprete, di spaziare oltre i confini delle formule e dei lin-
guaggi tradizionali. Un progetto che ha saputo unire con straor-
dinaria naturalezza mondi e generi musicali per tradizione molto
distanti tra loro: un itinerario sonoro che racchiude in sé brani che
hanno fatto la storia della musica leggera italiana, le straordina-
rie melodie del Fado di Amalia Rodrigues, brani legati alla cultura
religiosa occidentale, indiana e africana per poi spingersi nelle at-
mosfere dei celebri musical di Broadway, reinventando e rivisi-
tando le melodie che hanno fatto sognare intere generazioni. Ad
accompagnare Antonella in questo viaggio musicale Mark Harris
al pianoforte e Roberto Colombo al vocoder.
Stralunato Recital
I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN BIAGIO, PATRONO DELLA DIOCESI DI CASSANO IONIO
Confermano la loro dimensione sempre più territoriale i festeggiamenti in onore di
san Biagio, Patrono della Diocesi di Cassano allo Ionio, in calendario per il 3 febbraio.
Le celebrazioni si sono arricchite di nuovi appuntamenti liturgici e civili. Nella foto la
tradizionale processione della statua del santo per le vie di Cassano
11
Chissà quanti sanno della voragine sotto
il ponte della Catena (rione Civita)
che da anni continua a minacciare la si-
curezza dell’abitato. Certamente ne sono
al corrente i tecnici del comune, l’ammi-
nistrazione e le famiglie che ci abitano. I
primi e i secondi parlano di dissesto idro-
geologico. Gli ultimi, di frana. Nel 1998,
lo spavento più grande, quando crollò
un’intera costruzione in muratura. Non
fu tragedia solo perché non c’era nes-
suno dentro. Ci vorrà il 2005 per l’avvio
di una serie di lavori di consolidamento
dell’intero abitato di una certa entità. Al
telefono, quelli dell’ufficio tecnico ci assi-
curano che “i lavori sono ormai a buon
punto”. Si tratta, secondo loro, solo di
“ultimare il riempimento: un paio di mesi
al massimo. Tempo permettendo”. Se-
condo le carte dell’ufficio tecnico, negli
ultimi cinque anni, l’amministrazione
Blaiotta avrebbe speso in opere d’inge-
gneria idraulica (briglie di contenimento,
deviazione del corso delle acque meteo-
riche, ecc.), non meno di un milione di
euro: tra fondi comunali e fondi del Mini-
stero dell’Ambiente. Tutto risolto allora?
A quanto pare, non sarebbe proprio così
semplice. Perché, se i soldi sono stati tro-
vati e spesi e “l’avanzamento dei lavori è
a buon punto”, dopo cinque anni d’attesa
ancora non si riesce a capire bene
quando verrà scritta finalmente la parola
fine sotto al ponte della Catena. Scettici
sono, innanzitutto, gli abitanti della zona
che hanno costituito un comitato. Uno di
loro ci accompagna proprio a ridosso del
precipizio per permetterci di scattare
delle foto. Racconta che “l’ultimo grande
spavento” l’hanno avuto proprio “nel
2009”. In quell’occasione sarebbero
giunte sul posto “tutte le autorità possi-
bili e immaginabili: dai Vigili del fuoco alla
Protezione Civile”. E aggiunge: “Da loro
e da quelli del comune, tante rassicura-
zioni. Ma, ad oggi, niente”. E non è tutto.
La stessa maggioranza che sostiene il sin-
daco Blaiotta, è andata sotto nella seduta
del Consiglio del 9 settembre 2010 su
una mozione che aveva ad oggetto pro-
prio la questione della frana. Nello speci-
fico, il consigliere del Pd, Antonello
Pompilio, chiedeva alla Giunta l’impegno
“a modificare l’attuale elenco annuale ed
il programma triennale delle opere pub-
bliche, in modo da prevedere, per l’anno
2011, la realizzazione di un unico inter-
vento di completamento del risanamento
idrogeologico della zona in questione”.
Ma, a ben vedere, più preoccupante della
stessa lunga attesa, è un dubbio che co-
mincia a prendere forma di timore. E se,
nonostante gli sforzi di mezzi e risorse
pubbliche messi a disposizione da que-
st’amministrazione per la risoluzione del
problema, si fosse optato per la scelta
sbagliata? Concentrare tutti gli sforzi a
valle, lontano dall’emergenza? Abbiamo
girato la domanda al prof. Pasquale Ver-
sace, direttore del Dipartimento d’in-
gegneria per la Difesa del suolo
presso l’Unical (Università degli Studi
della Calabria), membro della Commis-
sione Grandi Rischi e responsabile del
Camilab (Centro di competenza della
Protezione Civile). “Io non ho il loro pro-
getto, però le briglie che stanno realiz-
zando sono delle opere che certamente
serviranno. Ma così da sole non risolvono
il problema immediato”. E poi aggiunge:
“Noi facemmo un sopralluogo nel 2005
su richiesta dell’amministrazione del-
l’epoca (amministrazione Blaiotta, n.d.r.).
Le demmo un pò di carte e le dicemmo
un minimo di cose che bisognava fare: lì il
problema è che la situazione peggiora in
continuazione, perché le acque non sono
regimate”. Quindi, la prima cosa che si sa-
rebbe dovuta fare, secondo Versace, era
di “sistemare le acque ed impedire che
su quel versante di frana continuassero a
dilavare”.
Insomma, con quelle briglie costruite così
a valle, così distanti dall’abitato “quel fe-
nomeno di erosione del pendio imme-
diatamente sotto le case non si ferma”.
Bisogna intervenire con “degli inter-
venti tampone che servono a bloccare o
almeno a diminuire quell’erosione. So-
prattutto – spiega il docente d’ingegne-
ria – è prioritario cercare di non
aggravare il fenomeno: si devono convo-
gliare tutte le acque delle case e delle
strade e bisogna portarle da qualche
parte dove non danno fastidio”. Questa
sarebbe la primissima cosa da fare, se-
condo l’esperto. Tra l’altro, “noi l’avevamo
già scritto nella relazione del 2005, che
venne consegnata all’amministrazione
Blaiotta e che poi si sarebbe dovuta tra-
durre in una convenzione tra Unical e
Amministrazione di Castrovillari. Ma ri-
mase lettera morta”.
Prof. Versace, mi può fare almeno
un paio di esempi d’interventi non
più procrastinabili per il caso in
esame?
“Un certo tipo di consolidamento consi-
ste nello spruzzare direttamente del ce-
mento (c.d. jet grouting). Un altro è il
fissaggio di reti speciali ben ancorate nel
terreno. Cioè esistono una serie d’inter-
venti che devono essere studiati. Però, se
io continuo a buttarci dell’acqua, posso
fare tutti gli interventi che voglio, ma il
fenomeno non si ferma. Quindi, io devo
spendere sicuramente soldi per impedire
che anche una sola goccia d’acqua conti-
nui a cadere. Tranne ovviamente quelle
che cadono direttamente dal cielo”.
Secondo lei, le abitazioni interes-
sate dalla frana e soprattutto le fa-
miglie che le abitano sono al sicuro
oggi?
“Questo è già più delicato. Non si può
dire così, guardando delle fotografie. Bi-
sogna andare lì, sul posto. Certamente, si
può stare tranquilli se c’è un sistema di
monitoraggio attento che tenga sotto
controllo eventuali spostamenti, cedi-
menti. E, soprattutto, che sia in grado di
far allontanare le persone in caso di nu-
bifragi, di eventi particolarmente violenti.
E queste cose si fanno a livello locale”.
“Quello che non si può fare – continua
Versace - è pensare di dare una risposta
una volta per tutte e dire di stare tran-
quilli. No, si deve seguire l’evoluzione
della situazione, si deve capire qual è il
soggetto che monitora, con quale fre-
quenza, si deve coinvolgere la popola-
zione per farle capire bene qual’è il
pericolo che loro corrono. Sono cose
normali di protezione civile”.
Uno dei suoi più stretti collaboratori,
l’ing. Francesco Cruscomagno, ci ri-
corda, infine, che dal 2010 è attiva, presso
l’Unical, una task force per l’emergenza
idrogeologica a cui tutte le amministra-
zioni locali possono rivolgersi per un
supporto di natura tecnica. Chissà se il
sindaco Blaiotta si lascerà sfuggire anche
questa seconda occasione.
Nicola Arcieri
Il dissesto idrogeologico sotto il Ponte della Catena, nella Civita
Bastano, da soli, gli interventi realizzati?Intervista al prof. Pasquale Versace dell’UNICAL
anno IX - n. 4
La Commissione consiliare municipaledel capoluogo del Pollino per l’Ospedalecomprensoriale di “Riferimento” di Ca-strovillari, indicata nell’ultimo Consigliocomunale, e costituita dal presidente, Ma-risa Urso, e dai consiglieri, DomenicoDonadio, Franco Corrado, FerdinandoLaghi e Domenico Lo Polito, per seguire,coordinare e sostenere, coinvolgendo edinformando, tutte le iniziative a tutela delnosocomio di zona, ha incontrato, mar-tedì 1 febbraio scorso, il CommissarioStraordinario dell’Azienda Sanitaria Pro-vinciale di Cosenza, Franco Maria DeRose, presenti i dirigenti amministrativi esanitari, dottori Panno, Confessore, Perri,Laviola, Siciliano, ed il consigliere provin-ciale Piero Vico, per conoscere cosa pre-vede il piano Attuativo Aziendale perl’Ospedale comprensoriale di Castrovil-lari e sapere quale sarà la sorte dei ser-vizi, delle unità in sofferenza ed a rischio,e quando sarà dato avvio all’Emodina-mica nella struttura territoriale.“Nell’incontro - ha precisato il presi-dente Urso - il Commissario ha datoampia assicurazione d’impegnarsi al mas-simo al fine di soddisfare le istanze dellacittà di Castrovillari e del suo compren-sorio, rese a lui note con la delibera diConsiglio comunale del 14 gennaioscorso. Tali richieste sono già oggettod’iniziative da parte sua nei confronti deilivelli regionali in attesa degli esiti del “Ta-volo Massicci” (Tavolo Governativo Cen-trale per l’approvazione dei Piani diRientro e Riordino delle Reti Ospeda-liere delle regioni in difficoltà), che si pro-nuncerà sull’approvazione del Piano diRiordino, da cui prenderà, poi, avvio ilPiano Attuativo Aziendale. In particolare- ha aggiunto Urso - forte attenzione èstata confermata su Emodinamica eBroncopneumologia, al momento nonprevisti in tutti gli Ospedali di Riferi-mento della provincia come lo è quello
di Castrovillari, detti “spoke”. Ampia assi-curazione, è stata data anche sul mante-nimento delle unità operative a rischio.Per quanto riguarda i punti prelievo, in-vece, il dottore Perri, incontrerà la Com-missione a breve per concordareinsieme una proposta che servi megliol’intero territorio”.Tutti i particolari su questi ed altri temi,di carattere gestionale, che riguardanol’Ospedale comprensoriale di Castrovil-lari sono stati, poi, resi noti il pomeriggiodi mercoledì 2 febbraio, durante la riu-nione della Commissione, convocatanuovamente in seduta pubblica, nella sala14 del Protoconvento Francescano, a cuihanno preso parte anche i sindaci dellazona ed i consiglieri provinciali.
Nella seduta di mercoledì, come richie-sto nella scorsa riunione proprio daiprimi cittadini del territorio, è stato in-sediato anche un tavolo tecnico – istitu-zionale (che su proposta del sindaco diSaracena, Mario Albino Gagliardi, sarà
aperto ad altri primi cittadini del Pollinoe dell’Esaro) per fare un discorso d’in-sieme sul ruolo dell’Ospedale di Castro-villari in rapporto con quelli dellaprovincia e sulle funzioni che dovrannosvolgere le strutture sanitarie presenti
nel territorio della ex ASL n.2, attraversoi presidi di Lungro, Mormanno e SanMarco. Tutto ciò per reperire ulteriori va-lutazioni da presentare nelle sedi oppor-tune.
OSPEDALE COMPRENSORIALE DI RIFERIMENTO
La Commissione indicata dal Consiglio comunale, in trasferta all’ASP di Cosenza
CASTROVILLARI - Il Circolo IdV del Pollino con-
danna fermamente i provvedimenti che vedreb-
bero un ridimensionamento del presidio
ospedaliero di Castrovillari circa oncologia, oculi-
stica, gastroenterologia, broncopneumologia, reu-
matologia, otorinolaringoiatria, emodinamica. Lo fa
con una nota a firma del presidente del circolo del
Pollino, Francesca Rosito: “IdV ritiene che l’ospe-
dale di Castrovillari vada potenziato e non ridi-
mensionato, in quanto serve una vasta area, in cui
rientrano numerosi comuni di montagna già pena-
lizzati da una viabilità disagevole. La malattia rende
l’essere umano particolarmente fragile, non solo
chi ne è direttamente colpito, ma anche i familiari
che si trovano a dover prestare assistenza ai pro-
pri cari. Nessuno, purtroppo, può ritenersi im-
mune. Tali assurdi e inopportuni provvedimenti del
governo regionale andrebbero a ridurre notevol-
mente la qualità dei servizi e ad aumentare le sof-
ferenze e i disagi con i cosiddetti “viaggi della
speranza”. La salute è un nostro diritto e va difesa
senza ma e senza se. Un tema cosi delicato non si
può certo affrontare scaricando tutto il peso sulle
spalle di noi cittadini che dobbiamo solo sperare di
godere sempre di ottima salute. Altrimenti, dove
andremo? Quale viaggio? Quale Odissea? Forse
Corigliano, Cosenza o Catanzaro? Italia dei Valori,
sottolineano i membri del Circolo IdV del Pollino,
come sempre è accanto alla gente per la difesa
della legalità e la tutela dei diritti, quindi, non con-
divide assolutamente la politica sanitaria di Sco-
pelliti”.
“Pertanto – conclude il presidente Francesca Ro-
sito – accogliamo l’invito di unirsi nella protesta,
rivolto dal Comitato Territoriale per la Tutela della
Salute a tutte le forze politiche, sociali, sindacali del
territorio per dare una “risposta unitaria”. Colpire
a morte gli ospedali pubblici non è certamente la
soluzione migliore e più giusta al problema degli
sprechi nella sanità. Inoltre, non si comprende
come mai, cosi come per la scuola pubblica, anche
per gli ospedali pubblici, si parli di continuo di tagli,
di piani di rientro, di sprechi, di mancanza di fondi,
salvo poi, come per incanto, non far mancare mai
contributi e finanziamenti alle strutture private. Se-
condo i dipietristi, quanto sta accadendo negli ul-
timi mesi in Calabria nella gestione della sanità, è
un triste esempio di disuguaglianza sociale. E’
quindi, divenuta urgente una forte presa di co-
scienza da parte di tutti!”.
Italia dei Valori contro il ridimensionamento dell’ospedale I dipietristi si schierano a fianco del “Comitato territoriale a tutela della salute”
per voce del presidente Francesca Rosito
12 anno IX - n. 4
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La percezione che si avverte è rappre-
sentata dalla gestione fluida delle sinuo-
sità che il percorso prescelto gli propone.
Giacomo Fiertler, ancora una volta, da
piena prova delle sue innate e preziose
capacità di dipingere immagini spettaco-
lari utilizzando il suo strumento migliore:
la poderosa Ferrari 360 Gt2. Il meritato
epilogo di un faticoso campionato, com-
battuto fino allo strenuo delle forze, nel
quale Fiertler ha consegnato, con rinno-
vata generosità, alla sua terra - la Cala-
bria - l’ennesima vittoria. Il feeling tra il
pilota cosentino e la 8 cilindri di Mara-
nello, curata dal Team Isolani, è imme-
diato. Con una guida spettacolare ma
redditizia, Giacomo infiamma il pubblico
e si diverte facendo suo, il titolo nazio-
nale. Il talento calabrese è stato premiato,
unitamente agli altri campioni della velo-
cità Montagna 2010, alla cerimonia orga-
nizzata dalla CSAI (Commissione Spor-
tiva Automobilistica Italiana), organo
dell’ACI, e dalla sottocommissione velo-
cità in salita in occasione dell’evento
Expo Rally presso la Fiera di Brescia, cui
hanno preso parte i vertici dell’automo-
bilismo internazionale F.I.A.
Giacomo Fiertler, si laurea, così, cam-
pione italiano Gt2 scandendo, curva
dopo curva in un campionato al fulmico-
tone, ritmi esaltanti nell’ambito di una
gara caratterizzata da una innegabile
esperienza e riconosciuta professionalità.
Il binomio Fiertler – motori, nasce dalla
prima metà del 1900: Giacomo Fiertler è
erede legittimo del nonno e del padre
che hanno sempre onorato la passione
per i motori. Una vita, quella del driver
cosentino, segnata da tragici eventi che
non hanno, però, ostacolato la sua scalata
verso l’olimpo dei professionisti dell’au-
tomobilismo.
“Penso che questo risultato e quelli che
mi auspico di continuare ad inseguire e
raggiungere, rappresentino la risposta più
bella che io possa dare ai dispiaceri e alle
cose tristi che la vita mi ha riservato in
passato. Probabilmente è proprio da que-
ste vicende, ormai metabolizzate, che
trovo la grinta e la forza per continuare
a lottare e vincere. Sento di volere dedi-
care la conquista del titolo ai miei geni-
tori”.
Queste le parole del campione cosen-
tino, a volere significare come il perse-
guimento dell’obiettivo in cui si crede di
più, può trasformarsi in una piacevole
sfida, prima, e in una esaltante vittoria,
poi.
L’impegno di Fiertler, da oggi all’inizio del
prossimo campionato, è rappresentato
dalla gestione di una scuola di guida si-
cura, con sede nella sua amata Calabria,
che possa offrire a tutta l’utenza la
grande opportunità di servirsi della co-
noscenza, della capacità e delle espe-
rienze acquisite in anni di gare disputate
ad alto livello.
L’educazione stradale, è un tema di cui
Fiertler si interessa da sempre, in specie
nei confronti dei giovani verso i quali i pi-
loti professionisti vantano un forte
ascendente.
Il suo più grande auspicio è quello di tra-
smettere ai suoi allievi il fascino, le insidie,
i trucchi, le tecniche ed i vari segreti di
una guida attenta e consapevole, allo
scopo di condurre i giovani verso la co-
noscenza ed inculcare loro l’imprescindi-
bile concetto della prevenzione.
Nel suo training, sono compresi prove
reali e non, simulate, quali traiettorie,
punti di corda, pericoli improvvisi, fre-
nate, evitamento ostacoli, curve bagnate,
valutazione della velocità in avvicina-
mento alla curva ed intensità della fre-
nata. Tutti elementi, questi, che
dovrebbero costituire patrimonio co-
mune di ogni automobilista.
CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ MONTAGNA 2010
L’asso cosentino Fiertler, si conferma campione
Nasce a Castrovillari,Family Club
TARSIA – Torna la celebrazione dellaGiornata della Memoria che, come datradizione, è stata celebrata nell’excampo di concentramento di Ferramontidi Tarsia. L’appuntamento era fissato peril 27 gennaio scorso ed è stata l’undice-sima volta che la Fondazione Internazio-nale “Museo della Memoria Ferramontidi Tarsia”, presieduta da Francesco Pane-bianco, ha organizzat l’evento legato allamemoria. «Ogni anno riscontriamo unnumero sempre maggiore di richieste divisitatori del Museo – ha affermato Pa-nebianco. Da oltre 10 giorni accogliamomediamente 80 alunni e nelle giornatedel 26, 27 e 28, in cui è stata presente unaTestimone, Edith Fischof Gilboa, internatadel Campo nel 1941, si sono recate a Tar-sia oltre 1.500 persone provenienti datutta la Calabria. Iniziative come queste–ha aggiunto - aiutano a costruire quel-l’identità civile, pacifica, rispettosa di ognicittadino del mondo fondata sul rifiutodella sopraffazione e della guerra».Il programma del 27, si è aperto alle ore
9.30 con la deposizione della corona alMonumento dedicato agli ex internati,alla presenza delle massime cariche isti-tuzionali della provincia, con il Prefetto diCosenza, Raffaele Cannizzaro, che haconsegneto le Medaglie d’Onore a citta-dini e/o familiari residenti nella provinciacosentina. Presente anche il Presidentedell’Amministrazione Provinciale di Co-senza, Mario Oliverio, e tante altre per-sonalità civili e militari della provincia. Lagiornata è stata conclusa con un con-certo alla Memoria a cura dell’Associa-zione Musicale “Cantica” di Settimo diMontalto. Anche a Castrovillari, organiz-zato dal Partito Democratico, Partito So-cialista, Rifondazione Comunista, SinistraEcologia e Libertà, l’appuntamento èstato rispettato. Il 27 gennaio, dopo la vi-sita guidata al Centro storico a cura del
Gruppo Archeologico del Pollino, nelChiostro Francescano del Protocon-vento, le alunne della IV B (sezione L) delLiceo Scientifico, guidate dalla prof.ssaPina Sangineti, hanno interpretato la poe-sia di Wystan Hugh Auden, “RefugeeBlues”, con l’accompagnamento musicale,al violino, di Alessandro Calvosa. Subitodopo, nella sala 14 del Protoconvento,sono stati proiettati filmati originali sulcampo di concentramento “Ferramonti”,seguiti dall’intervento di Francesco Pa-nebianco, Presidente della Fondazione in-ternazionale “Ferramonti” di Tarsia, conla testimonianza di Edith Fischof Gilboa,internata e sopravvissuta dall’omonimocampo. A seguire, nella sala bar del Pro-toconvento, reading a cura di Fabio Pel-licori e Lorena Martufi, che hannoraccontato la tragedia dell’Olocausto conl’accompagnamento musicale di LuciaVincenti al pianoforte. Il concerto di SasàCalabrese Jazz Trio presso il DomeLounge Bar, ha concluso le celebrazioni.
14
Giornata della Memoria a Ferramonti
Si è costituita a Castrovillari l’associa-
zione culturale “Family Club”. Essa non
ha scopo di lucro, è apartitica ed acon-
fessionale e base fondamentale della
sua attività associativa è la realizza-
zione di opere ed eventi di utilità so-
ciale e culturale.
L’emblema dell’associazione è una per-
gamena con su scritto: Family Club
Castrovillari – Uniti – Unici - Utili. In
attesa di elezioni, secondo le norme
statuarie e per un periodo organizza-
tivo della durata di un anno, i soci fon-
datori riuniti in assemblea, hanno
eletto alla carica di Presidente, il rag.
Beniamino Savaglio. La sede è sita in
via Galeno 8. Per info:familyclubcv@li-
bero.it
anno IX - n. 4
CASTROVILLARI - Per la prima edi-zione del Concorso “Il presepe nellescuole”, promosso dall’Amministrazionecomunale di Castrovillari - Assessoratoalla Pubblica Istruzione, con il patrociniodell’Ufficio Scolastico Provinciale di Co-senza, sono stati premiati la Scuola Ma-terna “Rodari” del Secondo Circolo, laScuola Elementare del Primo Circolo“Villaggio Scolastico” e la Scuola MediaStatale “Enrico De Nicola”.I riconoscimenti, sono stati consegnati, inuna semplice cerimonia, dal vice sindacoed assessore alla Pubblica Istruzione,Anna De Gaio, a Palazzo Cappelli, pre-senti i Dirigenti scolastici, gli insegnanti e
gli alunni degli istituti.Intento del concorso, aperto a tutte lescuole dell’Infanzia, Primaria e Secondariadi I grado e di II grado della città, era diaccrescere tra gli alunni l’amore per ilPresepe e l’arte presepiale, nonché of-frire un tangibile riconoscimento ai Pre-sepi che ogni anno vengono realizzatinelle scuole e fare ammirare al pubblicotali opere.Una giuria ha scelto i presepi, basandosisulla sensibilità artistica ed umana, sullequalità delle opere, sul loro valore e suicontenuti, nonché sulla forma espositivae per le emozioni che suscitavano.Il presepe della “Rodari”, di forte impatto
emotivo, è stato preferito per il gustoscenografico, per la fattura dei pastorellie per come sono stati amalgamati cielo,stelle, nuvole sole e luna. Quello del “Vil-laggio Scolastico” per i materiali di rici-clo utilizzati che hanno espresso unlinguaggio nuovo, mentre il presepe dellaScuola Media Statale, per i suoi elementicari alla tradizione e per i materiali concui sono stati realizzati i pastori.“Un dato è certo”, ha ricordato l’ammi-nistratrice, complimentandosi e ringra-ziando dirigenti, docenti ed alunnidurante la premiazione, “l’amore per ilPresepe tra la nostra gente è sempreforte e questo concorso lo testimonia.”
Premiati i vincitori della prima edizione del concorso “Il Presepe nelle scuole”
SALITA MORANO - CAMPOTENESE
L’ASA all’Amministrazione comunale:“La Cronoscalata non si cancella”
L’articolo apparso nello scorso n. 3 della testata, a pag. 18, daltitolo “In aprile la prima gara in salita Morano/Campotenese”ci ha stimolato alcune brevi riflessioni a cui non abbiamo sa-puto sottrarci.Apprendiamo con piacere che Morano Calabro, persa persempre la Cronoscalata del Pollino, si appresta a farla riviverenel suo clone denominata 1^ Salita Morano Campotenese. Apprendiamo, con malcelato orgoglio, che tutto ciò sarà pos-sibile perché gli stessi amministratori moranesi, che avevanodi fatto decretato, con le loro scelte e le loro richieste, la finedella Cronoscalata, hanno, se pur tardivamente, riconosciutola validità dell’evento “restituendo – dice l’ass.Gagliardi – visi-bilità alla nostra città proseguendo nel contempo una tradizione
che non poteva certo finire nel dimenticatoio, stante le buone ri-
cadute di carattere economico ad essa legate”. Non compren-diamo tuttavia la ragione per cui ci siano voluti due anni, untrasferimento definitivo della Cronoscalata su altro percorso,ed una serie di aspri confronti con l’Amministrazione Comu-nale in carica, per poi arrivare al riconoscimento delle nostretesi ed alla piena collaborazione dell’Amministrazione Co-munale stessa (almeno così ci è parso di capire dall’articoloin questione). Non pensiamo che quanto accaduto sia soloper meschine questioni di campanile, reputando il riferimento
nello stesso articolo ad un sodalizio “tutto moranese” ad unfatto episodico e marginale, visto che la Tebe Racing di Luzziè contitolare della denominazione, dell’organizzazione, e piùin generale della neonata gara.Ci corre l’obbligo di puntualizzare soltanto che non bastaiscrivere una gara a calendario nazionale (basta effettuare un
versamento di € 600,00 ed inoltrare la domanda …. può farloanche uno sprovveduto) per poter dire di essere riusciti adorganizzare una gara, così come non basta effettuare una garaper dire di essere riusciti a riprendere una tradizione. Le 23edizioni precedenti, e la storia che le accompagna, non si pos-sono cancellare di colpo: la Cronoscalata del Pollino era un bi-lanciato mix di professionalità, organizzazione, tecnica, velocitàe spettacolo ed è, e lo sarà per sempre, nei cuori degli ap-passionati per tutte le emozioni che ha regalato.Ci auguriamo che la Salita Morano-Campotenese che si ap-presta ad affacciarsi sul panorama nazionale sappia trovare isuoi spazi, i suoi modelli da imitare, i suoi riferimenti e so-prattutto sappia conquistarsi una sua fama, senza essere sem-pre e solo la “scopiazzatura” della Cronoscalata del Pollino. AdMalora ….
A.S.A. Castrovillari
repertorio
L’Idea Grafica batte per 2 a 1 la Dinamo Pollino troppo sprecona sotto porta. Gliuomini di Zeman, nella ripresa, si portano sul doppio vantaggio nel giro di dieci mi-nuti: inutile il goal nel finale di Le Pere B. per i viola. Stesso canovaccio di gara quellotra I Fornai e i Bestioni, i ragazzi di capitan Maradei S., segnano due reti e, nel finale,i rosanero riescono solo a dimezzare le distanze. La Red Bull ne fa tre alle rondi-nelle, colpendo altrettanti legni nel secondo tempo, gara senza storia e tori checontinuano a mantenere due punti di distanzadal Barça. Un Bayer Leverkusen molto fortu-nato, vince contro un Bianchino troppo sciu-pone: la rete di Filomena C., a pochi minuti dallafine del primo tempo, basta ed avanza ai tede-schi per volare in coabitazione con il San Vito alquinto posto, staccando la Dinamo. L’Emperorbatte 3 a 1 il Bayern di Monaco, mentre l’Olym-piakos ha la meglio sui Boys CV che vendonocara la pelle e perdono 3 a 2 contro gli ellenici.Il Barça, ne fa sette alle Contrade. Cinque invecene prende il Napule dall’Aston Villari. Rinviata lagara tra Idea Casa e Maxi Sigma.
Casermette/Tutto invariatoin testa alla classifica
15
Sabato 5 febbraio
Napoli – Castel dell’Ovo – Mostra dell’artistaMimmo Sancineto. Fino al 6 marzo.
Castrovillari – Palestra Polisportivo 1 maggio –ore 18.00 - Campionato Volley Prima DivisioneMaschile – Castrovillari Bet Volley – Bnr Energia.V.Mormanno
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 – La XIIStagione Teatrale, presenta un vero e proprioevento: “Altro di me non saprei cantare”, con ilsoprano Katia Ricciarelli, accompagnata dal te-
nore Francesco Zingariello. Uno straordinario in-contro musicale con la magia di un’artista che hacalcato le scene dei più grandi teatri del mondo.Un viaggio affascinante, ricco di emozioni, nelmondo della canzone, interpretando i grandi au-tori della musica italiana ed internazionale, da al-cune delle aree più celebri delle opere liriche adun vasto repertorio di classici napoletani.
Domenica 6 febbraio
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – ore14.30 - Calcio Eccellenza 6^ giornata ritorno: Castrovillari Calcio – Sersale
Morano Calabro – - Auditorium comunale – ore18.30 - Stagione Teatrale Teatromusica - La Pic-cola Compagnia del Teatro di Pellaro porta inscena “Felici condoglianze”, commedia in due attidi Maurizio Nicastro.
Giovedì 10 febbraio
Il responsabile provinciale, prof. Vincenzo Aieta,comunica che giovedì 10 febbraio, si svolgerà lafase provinciale della XXVII Olimpiade di Mate-matica, valevole quale selezione per la gara na-zionale in programma nei giorni dal 5 all’8 dimaggio a Cesenatico.
Sabato 12 febbraio
Castrolibero – Biblioteca comunale “Corrado Al-varo” – ore 17.00 – Presentazione del libro dipoesie di Margherita Celestino “Colori d’autunno– Dopo i saluti di Orlandino Greco (Sindaco) eSabrina Pacenza (assessore alla Cultura), inter-venti a cura di Giuseppe Chiaravalloti (Vice pre-sidente Autorità Garante per la protezione deidati personali), Franco Morelli (Presidente IICommissione Bilancio e Programmazione Re-gione Calabria), Maria Zanoni (antropologa), Ales-sandro Merluzzi (Psichiatra, psicologo,psicoterapeuta). Coordina Lucia De Cicco (gior-nalista). Lettura poesie a cura di Marco Porcaro.
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 – La XIIStagione Teatrale presenta Beppe Braidacon il suo nuovo spettacolo “ Italiani.it”
“Abbiamo i mezzi per uscire fuori da
questa situazione”. Sono le parole del
giovane portiere rossonero, Gigi Enea,
subito dopo la gara di Rende che ha visto
i lupi del Pollino conquistare tre punti
fondamentali in chiave salvezza. Arriva
così la seconda vittoria esterna per Ci-
micata, sei punti nelle ultime tre gare, in
mezzo solo la sconfitta immeritata di
Scalea che testimonia come questo Ca-
strovillari stia crescendo. Certo non sarà
facile, ma provare ad evitare i play out è
possibile. “Io credo e spero in una sal-
vezza sicura che possa arrivare senza
passare dai play out” continua il baby nu-
mero uno Enea. Il portiere, classe 91, ori-
ginario di Palermo, a Rende ha disputato
una bella prestazione, così come tutta la
squadra di Cimicata che ha meritato la
vittoria sospinta da un grande Casciato
autore dei due marcature rossonere. “Si
abbiamo disputato una ottima gara con-
quistando una vittoria netta e meritata.
Ma ora è importante rimanere con i piedi
per terra e soprattutto continuare con
una serie importante di risultati. Dome-
nica arriva il Sersale, reduce dal pareggio
con lo Scalea, ed il Castrovillari farà di
tutto per centrare la seconda vittoria
consecutiva casalinga, la terza negli ultimi
quattro turni. “Il Sersale è una ottima
squadra così come dimostra la classifica”
afferma Enea che però non ha più dubbi
su ciò che deve essere da oggi il campio-
nato del Castrovillari. “Sono tutte delle
finali, ogni gara che andremo ad affron-
tare. In particolare in casa dove non dob-
biamo più concedere nulla a nessuno.
Solo così saremo in grado centrare la no-
stra salvezza”.
Michele Martinisi
Tre punti a Rende che fanno moraleanno IX - n. 4
Non accade nulla di particolare in testa alla classifica del tor-neo Uisp “Paesi del Parco”. Tutte e quattro le prime dellaclasse vincono i loro incontri e mantengono invariato il di-stacco in graduatoria. Tre punti facili, infatti, per l’AlimentariGuerriero Schiavonea che cala il poker a Malvito grazie aOlivieri, Russo e la doppietta di Guglielmini al suo nono si-gillo personale. Sono diciassette, invece, le reti del capocan-noniere del torneo, Pugliese, dell’Acquappesa, prima inclassifica, che, in una avvincente gara, espugna il terreno digioco del Padre Pio San Marco grazie proprio alla tripletta diPugliese e alla doppietta di Spina. Ritorna alla vittoria il Ca-strovillari Over di mister Ciraudo, che annienta lo Spezzanotravolgendolo per 6 a 1. Vince l’Audace sul Terranova con ungol per tempo e la Gola del Rose contro i Medici, grazie allamarcatura di Capalbo. 4 a 2 del San Demetrio sul Bisignanoe netto 6 a 2 del S. Demetrio sul Morano Over. Chiude lagiornata la vittoria per 3 a 0 dell’Uvip Saracena che si im-pone sul Fagnano grazie alla doppietta di Tolisano e un ri-gore di Marino. M.M.
Castrovillari Calcio Over - Nuova Spezzano Over
30 6 – 1 (29/01)
Castrovillari Calcio Over: Lanzara, Nardone (1 st DiMare), Malomo (4 st La Falce), La Polla G., Leogrande, Mala-grinò, D’Ingianna (1 st Bianco), Franzese, Prantl, Mola (23 stCiraudo), Praino.Nuova Spezzano Over 30: Crescente, Grisolia, PalumboF., Campolongo, Nicoletti, Guaglianone, Corino, Iantorno,Scaravaglione, Campilongo, Luci.
Arbitro: Martino (De Luca – Nardone)Marcatori: 2 pt La Polla G. (C) – 4 pt Autorete (C) – 29 ptPraino (C) – 11 st Mola (C) – 25 st Campolongo (N) – 28st Ciraudo (C) – 33 st Malagrinò (C)Ammoniti: Malomo (C) – Nardone (C)
U.V.I.P.Saracena – A.S.Fagnano 3 – 0 (30/01)
U.V.I.P.Saracena: Marino, Castaldo, Viola L., Bellizzi, DeFranco (1 st Laurito), Virardi, Tolisano, Miglio (1 st Gagliardi),Sabatella, Alfano (1 st Di Leone B.), Tasso.A.S.Fagnano: Arena, Regnoli, Rizzo, Salerno, Vergine, Parise,Iapichino, Militerno, Caruso, Perrone, Giglio F.
Arbitro: Di Gaetani (Flores – Martino)Marcatori: 29 pt e 35 pt Tolisano (U) – 24 st Marino (Rig.)(U)Ammoniti: Nessuno
CLASSIFICA
A.C.Acquappesa Gioielleria Grillo e Alimentari GuerrieroCorigliano Schiavonea 34, Castrovillari Calcio Over 28,A.S.Lattughelle 2003 27, Gola del Rosa* 25, Over San De-metrio 24, A.C.Audace San Marco 1999 22, A.S.Medici Co-senza Calcio 1988 21, Terranova 2010* 19 , Cassano Over30 17, Padre Pio Scalo San Marco e Bisignano Over 30 15,Nuova Spezzano Over 30 14, U.V.I.P.Saracena 12, A.S.Fa-gnano Over 30 e Morano Over Pollino 6, AxB Malvito 4.
Torneo UISP/Classifica immutata
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