christmas is a compulsory blockbuster

XmasCamp Roma, 19.12.2009

Antonio Pavolini - antoniocontent@yahoo.itwww.conversational.it

Rompere il Ricatto:le 10 cose che odiamo di più

del Natale Consumistico

XmasCamp Roma, 19.12.2009

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I am not alone

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La Top Ten“Odio ciò che le feste Natalizie sono diventate per…”

La corsa ai regali L’accaparramento di cibo in vista del cenone I Film di Natale (esempio: Vacanze di Natale) I regali ipocriti, alimentati dal ricatto delle aspettative incrociate Il bombardamento delle canzoni di Natale (da Frank Sinatra a John Lennon) Gli sprechi (dovuti a regali sgraditi, addobbi, luminare, avanzi di cenoni, ecc.) Essere costretti tutti a fare le stesse cose nello stesso momento Le ricadute sul lavoro: le vacanze obbligate, l’accumulo di scadenze pre-natalizie, e i brindisi

nella stanza del Capo Gli ingorghi, che nelle metropoli rendono impossibile svolgere anche le attività ”normali” Lo sfruttamento dei commessi stagionali L’aumento dei prezzi I botti di Capodanno (e i feriti che sorridono alle telecamere mostrando le mani fasciate) Le pubblicità che non cambiano mai (Bauli, Coca Cola…) Le mega abboffate, e il successivo showdown con la bilancia I programmi televisivi natalizi, compresi i TG fatti col copincolla dall’anno scorso I simboli che non ci appartengono: Babbo Natale, l’albero di Natale, ecc. La Messa di Natale, piena di gente che non va mai a messa nel resto dell’anno

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Christmas is a Compulsory Blockbuster

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Da dove si può cominciare?