classe quinta s serale · la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli...
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO PROFESSIONALE
PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E ACCOGLIENZA TURISTICA
“Angelo Vegni” - Capezzine
52040 Centoia - Cortona (AR)
CLASSE QUINTA S – SERALE ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
Anno Scolastico 2017/2018
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
2
INDICE
PROFILO DELL’ INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
1. PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE pag. 5
2. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI pag. 6
3. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI pag. 6
4. METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA pag. 7
5. CRITERI DI VALUTAZIONE pag. 7
6. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO pag. 9
7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI pag. 9
ALLEGATI:
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 12
PROSPETTO CONTINUITA’ pag. 13
ELENCO ALUNNI pag. 14
RELAZIONI FINALI DOCENTI pag. 15
SCHEDA RIEPILOGATIVA SIMULAZIONI pag. 55
GRIGLIA PTOF pag. 56
GRIGLIA I PROVA pag. 57
GRIGLIE II PROVA pag. 58
GRIGLIA III PROVA pag. 59
GRIGLIA COLLOQUIO pag. 60
(Gli allegati contenenti dati sensibili sono depositati in segreteria e non vengono pubblicati
all’albo in ottemperanza alla normativa sulla privacy)
3
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il profilo professionale del Corso Serale prevede un sistema formativo che risponda ai bisogni di
particolari utenze, in modo da:
Qualificare adulti privi di professionalità aggiornata, per i quali la licenza media non
costituisce più una garanzia lavorativa e quindi vogliono adeguare la propria preparazione e
aggiornare le proprie competenze alle richieste del mercato del lavoro.
Reinserire in un contesto scolastico quei giovani che hanno interrotto gli studi o quanti ne
sono usciti in seguito ad esperienze di insuccesso scolastico al diurno.
Consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo.
Permettere, a coloro i quali vogliano rimettersi in gioco, di arricchire il proprio bagaglio
culturale/professionale.
Il tecnico di Enogastronomia settore Cucina è il responsabile delle attività di ristorazione nelle
varie componenti in cui essa si articola. Dovrà avere specifiche competenze nel campo
dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità – costi della produzione e
distribuzione dei pasti, dell’allestimento dei buffet e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e
della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà
possedere conoscenze culturali tecniche e organizzative rispetto all’intero settore e in particolare
dovrà dimostrare di possedere le seguenti competenze:
Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
Organizzare attività di pertinenza, con riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle
risorse umane;
Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al
cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
Comunicare in almeno due lingue straniere;
4
Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi eno-gastronomici;
Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle
risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti;
Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti eno-gastronomici;
Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali,
individuando le nuove tendenze gastronomiche;
Svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione,
organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi eno-gastronomici;
Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la
vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
Conoscenze specifiche del Tecnico di Enogastronomia settore Cucina sono:
Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;
L’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali;
L’igiene professionale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro;
Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti;
La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce
della moderna dietetica;
L’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto;
I principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti
nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il tecnico dei servizi di Ristorazione deve possedere
capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di
rappresentazione delle finalità dell’azienda.
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1. PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE
La Quinta S del Corso Serale inizialmente era composta da 13 alunni due dei quali non hanno
mai frequentato a causa di problemi legati alla loro attività lavorativa. Altri due alunni hanno
interrotto il corso di studi dal mese di gennaio in poi sempre per la stessa motivazione: a causa degli
impegni di lavoro hanno provato a frequentare in modo saltuario ma con scarso profitto.
La classe attuale risulta composta da 9 elementi (5 maschi e 4 femmine) e rispetto all’anno
precedente ha visto l’ingresso di due nuovi alunni provenienti da diverse esperienze formative.
I nuovi inserimenti non hanno particolarmente inciso sull’equilibrio della classe in quanto
hanno trovato la giusta collaborazione con gli “anziani” del gruppo, adattandosi in breve tempo alle
nuove metodologie didattiche.
La classe ha manifestato un comportamento maturo caratterizzato dalla massima collaborazione
con i docenti. Una componente studenti più attiva ha sostenuto i compagni meno presenti e più in
difficoltà collaborando con essi durante le lezioni e nell’organizzazione del lavoro a casa. Tutto ciò,
unito all’ottimo rapporto instaurato con i docenti, ha contribuito a creare un clima sereno e
costruttivo.
All’inizio dell’anno scolastico sono stati approntati interventi propedeutici di recupero e
consolidamento della preparazione di base al fine di mettere tutti gli alunni in condizione di
affrontare con profitto il quinto anno.
In tutte le materie, nonostante le difficoltà dettate dalla eterogeneità della preparazione di base e
dal significativo numero di assenze di alcuni alunni per motivi di lavoro, i docenti sono riusciti a
svolgere i loro programmi ottenendo mediamente buoni risultati. È normale che in una classe di
studenti lavoratori il rendimento sia eterogeneo: alcuni alunni hanno lavorato con continuità
apprezzabile ottenendo buoni o ottimi risultati in tutte le materie; altri, con fatica, hanno conseguito
risultati sufficienti e/o accettabili nelle diverse discipline.
Due alunni presentano difficoltà sia nell’esposizione orale che scritta dovuta al fatto che
l’italiano non è la loro lingua di origine.
Quasi tutti hanno evidenziato una buona disposizione alle attività laboratoriali nelle quali sono
emerse la loro volontà di apprendere e apprezzabili capacità di carattere professionale.
6
2. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
Questi sono gli obiettivi generali che i docenti ritengono di aver raggiunto relativamente a:
CONOSCENZE: l’acquisizione dei contenuti, cioè di teorie, concetti, termini, tematiche,
regole, procedure è risultata complessivamente buona per quasi tutti gli alunni, con l’eccezione di
qualche studente che evidenzia lacune e incertezze in alcune discipline.
COMPETENZE: l’utilizzo delle conoscenze acquisite per eseguire compiti dati e/o risolvere
situazioni problematiche è risultato più che buono per i due terzi della classe, sufficiente per il resto.
Infatti non tutti gli alunni sono apparsi autonomi nel lavoro.
CAPACITA’: in generale gli alunni sono in grado di comprendere messaggi orali e scritti,
alcuni di loro, di nazionalità straniera, presentano difficoltà nell’analizzare e rielaborare
criticamente le conoscenze acquisite ed evidenziano incertezze sia nella produzione orale sia in
quella scritta. Un discreto numero di allievi evidenzia ottime capacità nella rielaborazione critica
degli argomenti disciplinari.
Per quanto riguarda i contenuti pluridisciplinari, sono stati evidenziati alcuni punti di contatto
tra le varie materie sui quali i docenti hanno portato avanti un lavoro comune nel corso dell’anno
scolastico:
a) il marketing nel settore ristorativo (Economia e gestione delle aziende ristorative e
Laboratorio organizzazione e gestione dei servizi ristorativi),
b) la stesura di un business plan per l’apertura di un attività ristorativo - alberghiera
(Economia e gestione delle aziende ristorative e Laboratorio organizzazione e gestione
dei servizi ristorativi),
c) alimentazione e salute (Elementi di alimentazione, Inglese, Francese)
Gli obiettivi realmente raggiunti nelle singole discipline, unitamente ad una specifica più dettagliata
dei singoli metodi didattici di lavoro, sono riportati nelle allegate relazioni individuali dei docenti.
3. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Visita al mercatino francese “Belle epoque” a Firenze accompagnati dalla Prof.ssa Golini in
data 26/10/2017
7
Evento in laboratorio scolastico in collaborazione con il Prof. Lisanti: “Cena per gli auguri
di Natale” in data 21/12/2017;
Visita al SIGEP di Rimini in data 23/01/2018. Gli alunni con accredito scolastico si recano
autonomamente alla manifestazione;
Evento in laboratorio scolastico in collaborazione con il Prof. Franzese: “Cena per la festa
della donna” in data 08/03/2018;
Teatro in lingua Francese presso il teatro Signorelli di Cortona accompagnati dalla Prof.ssa
Golini in data 27/04/2018
Gli alunni parteciperanno all’evento “Bacco e Minerva” che si terrà presso i locali
dell’Istituto “A. Vegni” in data 16/05/2018.
In data 17/05/2018 gli alunni effettueranno una produzione dolciaria che consiste in della
biscotteria secca da confezionare e da vendere per beneficenza al mercatino del Calcit a
Cortona.
4. METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
I corsi d’istruzione per adulti sono caratterizzati da una frequenza discontinua e dalla mancanza
di un costante lavoro a casa, per questo motivo questi corsi sono improntati su strategie di didattica
breve, ovvero su nuclei tematici fondamentali relativi alle singole discipline, in modo che gli alunni
con immediatezza e nel tempo della lezione possano comprendere i contenuti rielaborandoli.
Pertanto la gran parte delle loro conoscenze è frutto prevalente della presenza alle lezioni, della
partecipazione al dialogo educativo, delle frequenti esercitazioni in classe.
I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e dialogata, la
discussione di gruppo, lo svolgimento guidato di esercizi e la ricerca guidata. I mezzi utilizzati, oltre
al tradizionale libro di testo, sono stati, ove possibile, strumenti audiovisivi e personal computer,
appunti e materiale didattico preparato dagli insegnanti, l’uso dei laboratori per le esercitazioni
tecnico pratiche di cucina e di sala/bar.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è avvenuta secondo quando indicato da ciascun docente nelle
rispettive schede di programmazione.
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal Piano dell’Offerta Formativa.
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Gli studenti hanno ricevuto una adeguata informazione circa lo svolgimento degli Esami di
Stato essendo stato comunicato ad essi ogni aspetto delle norme che li regola. Al fine di prepararli
alle prove d’esame, il Consiglio di Classe ha provveduto a determinare, sin dall’inizio dell’anno
scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le varie
“fasi” degli Esami di Stato: Prima, Seconda e Terza Prova Scritta. Per quanto riguarda il Colloquio,
il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si
dovrà svolgere.
Per ognuna di queste simulazioni, si sono adottate apposite “Griglie di Valutazione” che sono
allegate al presente documento. In particolare, sono state previste tre simulazioni per la prima
prova, due simulazioni per la seconda, e tre simulazioni della terza prova che sono allegate agli atti.
Relativamente alla Terza Prova scritta, il Consiglio di Classe ha provveduto a scegliere, dopo un
attento esame della normativa (Legge 10/12/1997 n° 425 e il D.P.R. 23/7/98 n° 323), come sua
tipologia, sperimentandola più volte nella Classe, quella definita “Tipologia B: QUESITI A
RISPOSTA SINGOLA“ a scelta tra le discipline dell’ultimo anno di corso, eccetto Italiano e Scienza e
Cultura dell’Alimentazione, che sono oggetto delle prime due prove scritte.
Nella scelta delle tipologie di prove si è tenuto conto dell’esigenza di preparare la classe alle
prove d’esame, compatibilmente con gli indirizzi di studio e con l’impostazione metodologica degli
alunni. Nella stesura dei quesiti i docenti hanno inoltre preso in considerazione anche i contenuti
affrontati nell'area di professionalizzazione, come previsto dall’ O.M. 35/2003.
La tipologia prescelta dal Consiglio di Classe prevedeva l’accertamento dei livelli di
conoscenza, competenza e capacità raggiunta dai singoli alunni nelle discipline oggetto della prova.
Le materie oggetto della terza prova sono state in numero di quattro con due/tre quesiti per materia
per un totale di dieci quesiti.
Le simulazioni sono state effettuate nelle date e modalità di seguito riportate:
prima simulazione in data 14/12/2017
3 quesiti di Enogastronomia settore cucina e Matematica
2 quesiti di Enogastronomia settore sala e vendita e Lingua e cultura Inglese
seconda simulazione in data 16/03/2018
3 quesiti di Diritto e Tecnica Amministrativa e Lingua e cultura Inglese
2 quesiti di Enogastronomia settore cucina e Matematica
terza simulazione in data 02/05/2018
3 quesiti di Enogastronomia settore cucina e Lingua e cultura Inglese
2 quesiti di Diritto e Tecnica Amministrativa e Matematica
9
La durata temporale della citata Terza Prova Scritta è stata fissata in 120 MINUTI TOTALI.
Per tutte le prove scritte è consentito l’uso del dizionario di Lingua Italiana e per la terza prova
l’uso del dizionario bilingue Italiano-Inglese e della calcolatrice non programmabile.
Tutte le informazioni relative alle prove di simulazione dell’esame di Stato sono indicate nella
scheda riepilogativa allegata.
6. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico sarà attribuito valutando l’entità della media e sulla base dei seguenti
indicatori:
Assiduità della frequenza scolastica;
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
Partecipazione alle attività di approfondimento;
Eventuali crediti formativi.
Se la media è < 0.5 Attribuzione punteggio massimo con almeno tre indicatori
Se la media è = / > 0.5 Attribuzione punteggio massimo con due indicatori
Tuttavia, il Consiglio di classe ha la facoltà di attribuire il punteggio massimo di fascia del
credito scolastico nel caso di situazioni documentabili particolarmente meritevoli di riconoscimenti.
7. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Premesso che “il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di
Stato; la coerenza, […] può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso,
nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione” (art. 12 comma 1
del D.P.R. 323/98), e che “le esperienze, che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono
acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla
formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in
particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro,
all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport”.
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito il Consiglio di Classe prenderà in considerazione
eventuali titoli certificabili conseguiti dagli alunni nel rispetto delle indicazioni ministeriali.
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Il Consiglio di Classe, stabilisce i seguenti criteri:
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi saranno valutate in base
agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio e dei corsi interessati;
La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in
ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il
candidato ha realizzato esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa.
La descrizione sintetica deve consentire di valutare la rilevanza qualitativa dell’esperienza
anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale degli studenti.
11
ALLEGATI Composizione del Consiglio di Classe pag. 12
Prospetto sulla continuità didattica del Consiglio di Classe pag. 13
Elenco degli Alunni pag. 14
Relazioni finali dei docenti, con i programmi svolti pag. 15
Scheda riepilogativa delle prove di simulazione programmate pag. 55
Griglia di valutazione inserita nel PTOF vigente pag. 56
Griglia di Valutazione della 1° Prova Scritta pag. 57
Griglia di Valutazione della 2° Prova Scritta pag. 58
Griglia di Valutazione della 3° Prova Scritta pag. 59
Griglia di Valutazione del Colloquio pag. 60
Percorso scolastico degli alunni (depositato in cartaceo, Allegato A)
Credito scolastico nel triennio (depositato in cartaceo, Allegato A)
Centoia, 10 maggio 2018
Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Francesca Capone ) (Prof.ssa Salvatrice Delaimo)
12
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA
SALVATRICE DELAIMO DIRIGENTE SCOLASTICO
CAPONE FRANCESCA
Coordinatore di classe
MATEMATICA
FRANZESE CARMINE LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI
SETTORE CUCINA
GHEZZI SILVIA STORIA, LINGUA E LETTERE ITALIANE
GOLINI PATRIZIA FRANCESE
GUBBIOTTI ALESSANDRA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
LISANTI VITO LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI
SETTORE SALA E VENDITA
ROSSI FRANCESCA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
DELLA STRUTTURA RICETTIVA
SCARPACCINI EMANUELA INGLESE
13
PROSPETTO SULLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Cognome e nome insegnanti Discipline Insegnate
Continuità Didattica
III IV V
CAPONE FRANCESCA MATEMATICA X X X
MASSI ALICE LABORATORIO SERVIZI
ENOGASTRONOMICI
SETTORE CUCINA
X
FRANZESE CARMINE X X
FIDEL GERARDO STORIA, LINGUA E
LETTERE ITALIANE
X
MATERAZZI LORENZA X
SILVIA GHEZZI X
GOLINI PATRIZIA FRANCESE X X X
SCUBLA PAOLO
SCIENZA E CULTURA
DELL'ALIMENTAZIONE
X
MAIELLARO ISABELLA X
GUBBIOTTI ALESSANDRA X
D’ONOFRIO GIOVANBATTISTA LABORATORIO SERVIZI
ENOGASTRONOMICI
SETTORE SALA E
VENDITA
X
LISANTI VITO X
NICOLINI VALENTINA DIRITTO E TECNICHE
AMMINISTRATIVE DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
X
OTTONELLI OMAR X
ROSSI FRANCESCA X
PARIGI LORENZA
INGLESE
X
LIBERATORI LAURA X
SCARPACCINI EMANUELA X
14
ELENCO ALUNNI ISTITUTO PROF.LE PER I SERVIZI
ENOGASTRONOMICI E OSP.ALB.
A. S. 2017/18
Classe 5° Sez. S – Enogastronomia settore CUCINA – Serale
Centoia, 10 Maggio 2018
Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Francesca Capone) (Prof.ssa Salvatrice Delaimo)
N° Cognome e Nome
1 ALASOW ALI FARHIA
2 DE LEO GIOVANNI MAURICIO
3 DEL SANTO ROSSANA
4 EMOLO SALVATORE
5 GIUSTI ALESSANDRO
6 MARCHESINI DANIELA
7 ORECCHIO VINCENZO KEVIN
8 PASQUINI MAURO
9 SERBANICA OANA
15
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
MATERIE
ITALIANO pag.16
STORIA pag.22
MATEMATICA pag.26
LINGUA E CULTURA FRANCESE pag.30
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA pag.33
LINGUA E CULTURA INGLESE pag.37
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE pag.43
LAB. SERVIZI ENOGASTR. SETTORE CUCINA pag.47
LAB. SERVIZI ENOGASTR. SETTORE SALA E VENDITE pag.51
16
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5°S CORSO SERALE
DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE : Prof.ssa Silvia Ghezzi
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono
ore settimanali 3
ore annuali 99
ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 82
Ulteriori ore previste: 12
Totale ore annue: 99 di lezione
Obiettivi raggiunti:
Sono in linea con il programma preventivato, sia per lo svolgimento del programma sia per il
numero delle verifiche scritte e orali.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- Conoscere i principali avvenimenti storici dell’epoca in cui vissero gli autori;
- Conoscere i principali generi letterari dei periodi trattati;
- Conoscere i principali autori dei periodi trattati e le loro opere;
- Conoscere e saper usare gli strumenti di analisi del testo poetico ed in prosa.
COMPETENZE
- Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere;
- Saper comprendere ed analizzare le opere;
- Saper riconoscere la tematica principale di un testo;
- Saper individuare gli elementi di innovazione o di continuità dei singoli autori rispetto al
movimento dominante dell’epoca.
17
CAPACITA’
- Organizzare le conoscenze in modo autonomo
- Saper collegare le conoscenze acquisite.
- Lettura ed interpretazione testi poetici e in prosa.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
1. In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
2. Uso di schemi, griglie e mappe concettuali
18
DISCIPLINA: ITALIANO
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Chiare lettere”: Letteratura e lingua italiana di Paolo di Sacco ed. “Ed. B. Mondadori” vol. 3
Modulo o Argomento
Eventuali altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e
capacità
Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove
di verifica utilizzate
per la valutazione
Le tipologie della prima
prova degli esami di
Stato
1. Produzione di varie tipologie di testi
scritti. 2. Potenziare le competenze
comunicative attraverso la documentazione
e i linguaggi mediali. 3. Comprendere le
caratteristiche dei testi di varia tipologia per
riprodurli nella forma migliore
- Lezione frontale
- Ricerca guidata
- Guide per l’analisi del
testo e la produzione
di saggi.
Aula
Esercitazioni in classe
e a casa Verifiche
scritte (saggio ed
analisi testuale)
Positivismo e
Naturalismo
caratteristiche generali
1. Conoscenza di autori rappresentativi e
movimenti letterari di riferimento del
periodo. 2. Leggere direttamente ed in
modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in
rapporto ai principali processi
socialiculturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con
le sue implicazioni tematiche e stilistiche.
Argomentare su tematiche predefinite o
libere in conversazioni e colloqui
- Lezione frontale
- Ricerca guidata
- Interdisciplinarietà
Aula
Verifiche orali e scritte
19
Verismo : Giovanni
Verga
Storia
1. Conoscenza di autori rappresentativi e
movimenti letterari di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo
creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in
rapporto ai principali processi
socialiculturali-scientifici di riferimento
3. Analizzare il testo poetico/letterario con
le sue implicazioni tematiche e stilistiche.
Argomentare su tematiche predefinite o
libere in conversazioni e colloqui.
- Lezione frontale
- Ricerca guidata
- Interdisciplinarietà
- Guida all’analisi del
testo
Aula
Verifiche orali e scritte
Decadentismo :
Simbolismo
La poesia di Pascoli e
D'Annunzio
Storia
Storia dell'arte
1. Conoscenza di autori rappresentativi e
movimenti letterari di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo
creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in
rapporto ai principali processi
socialiculturali-scientifici di riferimento
3. Analizzare il testo poetico/letterario con
le sue implicazioni tematiche e stilistiche.
Argomentare su tematiche predefinite o
libere in conversazioni e colloqui
- Lezione frontale
- Ricerca guidata
- Interdisciplinarietà
- Guida all’analisi del
testo
Aula
Verifiche orali e scritte
Analisi del testo
poetico
20
Il teatro, i romanzi, le
novelle di L. Pirandello
Storia
1. Conoscenza di autori rappresentativi e
movimenti letterari di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo
creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in
rapporto ai principali processi
socialiculturali-scientifici di riferimento
3. Analizzare il testo poetico/letterario con
le sue implicazioni tematiche e stilistiche.
Argomentare su tematiche predefinite o
libere in conversazioni e colloqui
- Lezione frontale
- Ricerca guidata
- Interdisciplinarietà
- Guida all’analisi del
testo
- Visione di una
rappresentazione
teatrale
Aula
Verifiche orali e scritte
Analisi testuale
Il romanzo psicologico :
I. Svevo
1. Conoscenza di autori rappresentativi e
movimenti letterari di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo
creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in
rapporto ai principali processi
socialiculturali-scientifici di riferimento
3. Analizzare il testo poetico/letterario con
le sue implicazioni tematiche e stilistiche.
Argomentare su tematiche predefinite o
libere in conversazioni e colloqui
- Lezione frontale
- Ricerca guidata
- Interdisciplinarietà
- Guida all’analisi del
testo
Aula
Verifiche orali e scritte
21
La poesia del
Novecento : Ungaretti,
Montale, Saba,
Quasimodo
argomenti da trattare
dopo il 10/05
Storia
1. Conoscenza di autori rappresentativi e
movimenti letterari di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo
creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in
rapporto ai principali processi
socialiculturali-scientifici di riferimento
3. Analizzare il testo poetico/letterario con
le sue implicazioni tematiche e stilistiche.
Argomentare su tematiche predefinite o
libere in conversazioni e colloqui
-Lezione frontale
- Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula
Verifiche orali e scritte
Analisi testuale
22
PERCORSO FORMATIVO SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° CORSO SERALE
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE : Prof.ssa Silvia Ghezzi
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono
ore settimanali 2
ore annuali 66
ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 54
Ulteriori ore previste: 8
Totale ore annue: 62 di lezione
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- Conoscenza dei principali eventi storici
- Terminologia specifica della materia.
COMPETENZE
- Saper individuare e descrivere persistenze e mutamenti, quali, ad esempio,
continuità/discontinuità, innovazione, rivoluzione, crisi, progresso…
- Saper analizzare secondo un processo di causa-effetto le trasformazioni prodotte da un
fenomeno storico e cogliere analogie e differenze con altri eventi.
- Saper utilizzare un linguaggio specifico appropriato.
CAPACITA’
- Organizzare le conoscenze in modo autonomo
23
- Saper collegare le conoscenze acquisite.
- Lettura ed interpretazione delle fonti e dei documenti.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
3. Integrazione degli argomenti con documentari e filmati
4. Uso di schemi, griglie e mappe concettuali
24
DISCIPLINA: STORIA
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Orizzonti dell’uomo vol. n. 3, di M. Onnis, L.Crippa; Ed. Loescher
Modulo o Argomento
Eventuali altre discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze,
competenze e capacità
Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
L'Europa e il mondo nel
primo Novecento
- Il primo Novecento
- L'italia di Giolitti
- La Prima guerra
mondiale
Italiano
Comprendere e conoscere
criticamente i fatti storici.
Stabilire relazioni tra fatti
storici. Conoscere le
istituzioni della vita sociale,
civile e politica. Riconoscere
la funzione dei riferimenti
storici nei discorsi sul
presente
Lezione frontale.
Fotocopie
d’approfondimento,
mappe concettuali
Aula
Verifiche scritte
Totalitarismi e
democrazie in conflitto
- Il comunismo in Unione
Sovietica
- Il Fascismo in Italia
- Il Nazismo in Germania
- La crisi delle
democrazie e delle
relazioni internazionali
- La Seconda guerra
mondiale
Italiano
Comprendere e conoscere
criticamente i fatti storici.
Stabilire relazioni tra fatti
storici. Conoscere le
istituzioni della vita sociale,
civile e politica. Riconoscere
la funzione dei riferimenti
storici nei discorsi sul
presente
Lezione frontale.
Fotocopie
d’approfondimento
mappe concettuali
Aula
Verifiche scritte
Verifiche orali
25
Il mondo diviso dalla
Guerra fredda
- La Guerra fredda
- L'Italia dalla
Costituzione al miracolo
economico
Italiano
Comprendere e conoscere
criticamente i fatti storici.
Stabilire relazioni tra fatti
storici. Conoscere le
istituzioni della vita sociale,
civile e politica. Riconoscere
la funzione dei riferimenti
storici nei discorsi sul
presente
Lezione frontale
Fotocopie
d'approfondimento
mappe concettuali
Aula
Verifiche orali
26
PERCORSO FORMATIVO SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° CORSO SERALE
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE : Prof.ssa Francesca Capone
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono
2 ore settimanali
66 ore annuali
ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 54
Ulteriori ore previste: 8
Totale ore annue: . 62 di lezione
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Studio di funzioni razionali intere e fratte al più di secondo grado. Per quanto riguarda gli argomenti
svolti, i due terzi della classe ha acquisito un livello di conoscenza buono, con alcune eccellenze,
merito di un impegno continuo sia in classe che a casa: la partecipazione è stata attiva e costante. Il
resto della classe presenta un livello di conoscenza più approssimativo e frammentario con alcuni
alunni che hanno avuto diverse difficoltà nello svolgimento del programma.
COMPETENZE
Rappresentare graficamente funzioni intere e fratte al più di secondo grado. Leggere un grafico
determinando dominio, codominio, intersezioni con gli assi, segno, asintoti verticali, orizzontali,
intervalli di crescenza e decrescenza, punti di massimo e minimo, punti di flesso.
CAPACITA’
Codifica e decodifica del testo presentato
27
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzazione di specifiche attività per gruppi quali lo svolgimento di esercizi assegnati
Assegnando molteplici esercizi in classe e corregendoli alla lavagna
Uso di schemi
28
DISCIPLINA: MATEMATICA
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: NUOVA MATEMATICA A COLORI - Edizione Gialla Leggera vol.4 Leonardo Sasso ed. PETRINI
Modulo o Argomento
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e
capacità
Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica
utilizzate per la valutazione
EQUAZIONI E
DISEQUAZIONI DI
PRIMO E SECONDO
GRADO
Risoluzione di una equazione di primo e
di secondo grado, di una disequazione
intera/fratta di primo e di secondo grado,
di un sistema di disequazioni di primo e di
secondo grado.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Libro di testo.
Fotocopie.
Lavagna.
Aula
- Verifiche scritte.
- Esercizi di applicazione e
comprensione guidati dalla
lavagna o da svolgere
singolarmente o in piccoli
gruppi cooperativi.
- Verifiche orali
FUNZIONI DI UNA
VARIABILE
Conoscere la definizione di funzione
reale, di dominio, di codominio, di
variabile dipendente/indipendente.
Saper classificare le funzioni. Determinare
il dominio di funzioni algebriche razionali
intere e fratte, di funzioni algebriche
irrazionali intere e fratte e di funzioni
logaritmiche.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Libro di testo.
Fotocopie.
Lavagna.
Aula
- Verifiche scritte.
- Esercizi di applicazione e
comprensione guidati dalla
lavagna o da svolgere
singolarmente o in piccoli
gruppi cooperativi.
- Verifiche orali
LIMITI
Riconoscere le forme di indecisione nel
calcolo dei limiti.
Calcolare i limiti di funzioni razionali
risolvendo anche le eventuali forme di
indecisione 0/0, + - e / .
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Libro di testo.
Fotocopie.
Lavagna.
Aula
- Verifiche scritte.
- Esercizi di applicazione e
comprensione guidati dalla
lavagna o da svolgere
singolarmente o in piccoli
gruppi cooperativi.
- Verifiche orali
29
DERIVATE
Calcolare la derivata prima di funzioni
elementari: di un numero, della variabile x
e delle potenze della variabile. Calcolare
la derivata prima della somma algebrica,
del prodotto e della divisione delle
suddette derivate elementari.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Libro di testo.
Fotocopie.
Lavagna.
Aula
- Verifiche scritte.
- Esercizi di applicazione e
comprensione guidati dalla
lavagna o da svolgere
singolarmente o in piccoli
gruppi cooperativi.
- Verifiche orali
GRAFICI DI
FUNZIONI
Descrivere in che modo poter trovare il
campo di esistenza di una funzione
razionale intera/fratta anche di grado
superiore al secondo, le intersezioni con
gli assi e la positività.
Calcolare il campo di esistenza di una
funzione razionale intera/fratta anche di
grado superiore al secondo, le intersezioni
con gli assi e la positività.
Calcolare gli eventuali asintoti verticali,
orizzontali e obliqui.
Studiare il segno della derivata prima per
determinare crescenza e decrescenza della
funzione e gli eventuali punti di massimo
e minimo relativi e di flesso a tangente
orizzontale.
Cenni sullo studio del segno della derivata
seconda per studiare le concavità della
funzione e determinare i punti di flesso.
Disegnare il grafico della funzione.
Lettura del grafico di una funzione.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Libro di testo.
Fotocopie.
Lavagna.
Aula
- Verifiche scritte.
- Esercizi di applicazione e
comprensione guidati dalla
lavagna o da svolgere
singolarmente o in piccoli
gruppi cooperativi.
- Verifiche orali
30
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° CORSO SERALE
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA FRANCESE
DOCENTE : Prof.ssa Patrizia Golini
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono
ore settimanali 2
ore annuali 66
ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 52
Ulteriori ore previste: 10
Totale ore annue: 62 di lezione
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli studenti hanno dimostrato di possedere, a vari livelli, conoscenze soddisfacenti relative al
settore specifico di indirizzo (enogastronomia), alla realtà geografico-culturale della Francia, alle
funzioni linguistiche e alle strutture grammaticali/sintattiche con cui esse si realizzano
COMPETENZE
In generale essi sanno comprendere un messaggio scritto e/o orale di diversa tipologia,
identificandone il significato globale ed elementi specifici; sono in grado di sostenere una
conversazione adeguata al contesto professionale
CAPACITA’
Le capacità di rielaborazione personale di un testo e l'espressione del proprio punto di vista
personale sulle tematiche oggetto di studio , nel complesso, sono state conseguite dalla quasi
totalità della classe
31
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzazione di specifiche attività per gruppi
Assegnazione di esercizi a casa
Integrazione degli argomenti con documentari e filmati
Uso di schemi, griglie e mappe concettuali
32
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA FRANCESE LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Marina Zanotti - Marie-Blanche Paour, PASSION RESTAURATION (Le français professionnel pour la gastronomie et l’œnologie) Editrice San Marco
Modulo o Argomento
Eventuali altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari in termini di
conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove di verifica
utilizzate per la valutazione
MODULE 1 :
DU BLANC OU DU
ROUGE ?
MODULE 2 :
BIEN ÊTRE T
QUALITÉ
MODULE 3 :
SANTÉ ET SÉCURITÉ
ALIMENTAIRE
Sono state
sviluppate
alcune
tematiche
connesse con
aspetti della
geografia,
delle tradizioni
della Francia
metropolitana.
Scienza degli
alimenti
Laboratorio
Cucina
CONOSCENZE
-possiede conoscenze relative al settore
specifico d’indirizzo: lessico e fraseologia
-possiede conoscenze relative alla realtà
geografico-culturale della Francia
COMPETENZE
-sa comprendere un messaggio scritto e/o
orale di diversa tipologia identificandone
il significato globale ed elementi specifici
-sa redigere messaggi scritti sia di
carattere generale, sia relativi alla
microlingua
-è in grado di sostenere una conversazione
adeguata al contesto professionale
-sa utilizzare funzioni linguistiche e
strutture grammaticali/sintattiche con cui
esse si realizzano
-sa produrre enunciati corretti a livello di
intonazione, di fonemi e lessemi
CAPACITA’
-sa rielaborare in modo personale e
corretto un testo
-sa operare collegamenti nell’ambito della
disciplina e in ambito interdisciplinare
-sa assumere ed esprimere punti di vista
personali sulle tematiche oggetto di studio
Approccio
comunicativo
all’apprendimento
della lingua straniera
-lezioni interattive
docente-discente allo
scopo di creare ed
esercitare nella classe
situazioni
comunicative in
contesti linguistici
diversificati
- lezione frontale
MEZZI
-testo in adozione
-CD abbinato al testo
-LIM
-fotocopie
AULA
VERIFICHE SCRITTE
-comprensione di documenti a
carattere professionale
-produzione di testi connessi a
tematiche relative all'ambito di
studio
- prove a domande aperte
VERIFICHE ORALI
-interrogazioni individuali
programmate e non programmate
-interventi spontanei
CRITERI DI VALUTAZIONE
-correttezza dell’enunciato a
livello grammaticale, ortografico,
di intonazione, di fonemi e di
lessemi
-capacità di rielaborare in
situazioni analoghe il materiale
linguistico appreso
-la quantità e la qualità degli
apprendimenti (sapere)
-progressione rispetto ai livelli di
partenza, attenzione,
partecipazione ed interesse
33
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° SEZ. B PRD
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
DOCENTE : Prof. Francesca Rossi
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono
3 ore settimanali
99 ore annuali
ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 78
Ulteriori ore previste: 14
Totale ore annue: 92 di lezione
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe nella quasi totalità ha dimostrato interesse e rielaborazione dei concetti e contenuti
disciplinari della materia. Alcuni studenti hanno così approfondito, grazie ad un serio lavoro di
studio ed analisi, il loro bagaglio culturale. Per gli altri gli obiettivi di studio e conoscenza sono stati
pienamente sufficienti.
COMPETENZE
Gli alunn
in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite per discutere di semplici case-study,
problemi od eseguire compiti assegnati.
34
CAPACITA’
Gli alu
.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Integrazione degli argomenti con documenti
35
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: DIRITTO E TECNICA AMMININISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E TURISTICA Quinto Anno (De Luca – Fantozzi) Ed. Liviana
Modulo o Argomento
Eventuali altre
discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e
capacità
Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica utilizzate
per la valutazione
MODULO A : IL TURISMO
E LE FONTI DEL DIRITTO
Comprensione del fenomeno turistico e sua
evoluzione: dall’Italia all’Europa e
situazione mondiale.
Conoscenza degli aspetti sociali ed
economici del fenomeno turistico: le varie
forme di turismo e legislazione attinente,
diritto nazionale comunitario ed
internazionale.
Lezioni frontali e
dialogate.
VERIFICHE SCRITTE: domande a
risposta breve e aperte, test a risposta
multipla.
VERIFICHE ORALI.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
esposizione delle conoscenze del
fenomeno turistico con padronanza della
terminologia giuridica e comprensione
delle norme che regolano la produzione
dei servizi turistici. Capacità di
identificazione dei diversi contesti, locali
e globali.
MODULO B : LA
LEGISLAZIONE
TURISTICA
Conoscenza dei requisiti e degli obblighi
dell’imprenditore in relazione all’esercizio
dell’impresa. Evoluzione dell’impresa fino
alle procedure concorsuali. Conoscenza di
tutte le norme relative la privacy, sicurezza
alimentare, sicurezza sul luogo di lavoro e
norme antincendio.
Conoscenza delle norme che regolano il
contratto ristorativo, sistemi di qualità e
marchi di settore.
Lezioni frontali e
dialogate.
VERIFICHE SCRITTE: domande a
risposta breve e aperte, test a risposta
multipla.
VERIFICHE ORALI.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
esposizione e applicazione delle
normative vigenti con riferimento alla
sicurezza, riservatezza e tipologia di
prodotto. Conoscenza delle norme
operative e di responsabilità.
36
Modulo o Argomento
Eventuali altre
discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e
capacità
Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica utilizzate
per la valutazione
MODULO C : LE POLITICHE
DI VENDITA NELLA
RISTORAZIONE
Il concetto di marketing in generale, ovvero
applicato alla ristorazione.
Evoluzione del marketing: marketing
territoriale, strategico ed operativo.
Articolazione del piano di marketing.
Conoscenza delle fasi di vita di un prodotto
applicazione delle diverse strategie di
marketing.
Lezioni frontali e dialogate.
VERIFICHE SCRITTE: domande a risposta
aperta.
VERIFICHE ORALI.
CRITERI DI VALUTAZIONE: Conoscenza
del concetto di marketing in tutte le sue
componenti; applicazione dello stesso nella
sfera turistica e ricettiva. Conoscenza del
piano di marketing ed esposizione con
terminologia appropriata. Capacità di
utilizzo dello stesso nei vari scenari e
contesti: produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e accoglienza
turistico-alberghiera.
MODULO D : LA
PROGRAMMAZIONE
AZIENDALE
La programmazione aziendale e
l’articolazione in fasi del Business Plan.
La struttura ed il contenuto del budget.
Il processo di controllo dei risultati attesi e
loro valutazione: il budgetary control.
Lezioni frontali e dialogate.
VERIFICHE SCRITTE: domande a risposta
aperta.
VERIFICHE ORALI.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
comprensione dello studio di fattibilità e
redditività di una start-up. Capacità di
lettura di dati ed informazioni. Conoscenza
degli steps fondanti la redazione del BP
anche dell’impresa ristorativa. Analisi dei
dati di consuntivo rispetto ai previsionali.
37
PERCORSO FORMATIVO SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° CORSO SERALE
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE : Prof.ssa Emanuela Scarpaccini
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono
ore settimanali 2
ore annuali 66
ORE di lezione effettuate al0 maggio 2018: 50
Ulteriori ore previste: 8
Totale ore annue: 58 di lezione
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Parte del gruppo classe è stato discontinuo nello studio della disciplina a casa pertanto anche le
conoscenze risultano disomogenee. Una parte del gruppo classe, quella preponderante, tuttavia, ha
dimostrato maggiore impegno ed interesse alle proposte didattiche dell’insegnante, collaborando in
modo consono.
COMPETENZE
Accanto ad alunni con abilità di comprensione e produzione orale e scritta più che accettabili,(in
un caso eccellenti) ve ne sono altri che manifestano competenze linguistico – comunicative più
38
limitate. Una parte degli alunni sa comunque comprendere il messaggio linguistico orale e scritto
nella sua quasi totalità, dimostrando di possedere buone informazioni riguardo al lessico, alle
espressioni idiomatiche più comuni e alle inflessioni della lingua. Meno sicura appare la
competenza nella produzione orale e scritta.
CAPACITA’
La classe evidenzia in generale capacità di ragionamento, di analisi e sintesi piuttosto eterogenei;
non tutti sono in grado di rielaborare i contenuti affrontati o di fare dei collegamenti, somiglianze-
differenze in modo completamente autonomo. Tuttavia, negli allievi migliori sono emerse
interessanti abilità intuitive, accompagnate da buone capacità di ragionamento e di sintesi.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzazione di specifiche attività per gruppi
Assegnazione di esercizi a casa
39
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: R. DUCATI, E. GARDELLA, “GATEWAY TO COOKING”, ed.PEARSON
Materiale prodotto dall'insegnante o preso da altri testi per quanto attiene i moduli di ESP e di cultura guidata dalle esigenze e dagli interessi degli alunni
Modulo o Argomento
Eventuali altre discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze,
competenze e capacità
Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
General English
Basic English
grammar (quick
review)
The present: Daily life:
meeting people, working,
free time"
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
Semistrutturate
General English
Basic English
grammar (quick
review)
The past: abilities,
personal history,
education and work"
Motivations and
ambitions
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
General English
Basic English
grammar (quick
review)
The future: predictions,
intentions, plans.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
40
Introduzione ESP
Preparing and
cooking food
Cookery methods.
Kitchen utensils. Pots and
Pans Hors-D'oeuvre And
Buffet Items. Soups, Rice
And Pasta Dishes.
Preparing And Cooking
Fish And Shellfish
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
Food and culture
A Gastromic Tour across
the UK – ENGLAND
Conoscere i contenuti di
letteratura relativi ai vari
argomenti proposti
- Capacità di analisi, di sintesi
di testi specifici e di
collegamento tra i diversi
argomenti.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
Food and culture
A Gastromic Tour across
the UK- SCOTLAND,
WALES AND
NOTHERN IRELAND
Conoscere i contenuti di
letteratura relativi ai vari
argomenti proposti - Capacità di analisi, di sintesi
di testi specifici e di
collegamento tra i diversi
argomenti.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
41
Food and culture
Along the west coast –
USA
Conoscere i contenuti di
letteratura relativi ai vari
argomenti proposti - Capacità di analisi, di sintesi
di testi specifici e di
collegamento tra i diversi
argomenti.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
Food and culture
Along the east coast –
USA
Conoscere i contenuti di
letteratura relativi ai vari
argomenti proposti - Competenze relative al
Common European
Framework pari ai livelli
B1+/B2
- Capacità di analisi, di sintesi
di testi specifici e di
collegamento tra i diversi
argomenti.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
42
Food and culture
From sea to sea –
CANADA Conoscere i contenuti di
letteratura relativi ai vari
argomenti proposti - Capacità di analisi, di sintesi
di testi specifici e di
collegamento tra i diversi
argomenti.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
Food and culture
A taste of Rainbow
Cuisine – SOUTH
AFRICA
Conoscere i contenuti di
letteratura relativi ai vari
argomenti proposti - Capacità di analisi, di sintesi
di testi specifici e di
collegamento tra i diversi
argomenti.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
Food and culture
Flavours from the Land of
the Long White Cloud –
NEW ZEALAND
Conoscere i contenuti di
letteratura relativi ai vari
argomenti proposti
- Capacità di analisi, di sintesi
di testi specifici e di
collegamento tra i diversi
argomenti.
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Lavagna.
Fotocopie.
Aula
Verifiche orali.
Domande a risposta
aperta.
Prove strutturate e
semistrutturate
43
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° CORSO SERALE
DISCIPLINA: Scienze e Cultura dell’Alimentazione
DOCENTE : Prof. Alessandra Gubbiotti
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono
ore settimanali 3
ore annuali: 105
ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 84
Ulteriori ore previste: 12
Totale ore annue: 96 di lezione
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il quinto anno si caratterizza per essere il segmento del percorso formativo in cui si compie
quell'affinamento della preparazione culturale, tecnica e professionale che fornisce allo studente gli
strumenti idonei ad affrontare le scelte per il proprio futuro di studio o di lavoro.
Il livello raggiunto può considerarsi nel complesso sufficiente ed ottimo per un piccolo gruppo della
classe.
COMPETENZE
La tendenza all’autonomia critica e di giudizio per il raggiungimento dell’ autonomia di lavoro
piuttosto che sviluppo della capacità di verifica e confronto delle proprie idee con quelle degli altri
risultano acquisite dall’intera classe.
44
CAPACITA’
Una parte degli alunni della classe ha raggiunto una discreta capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione personale. Per la maggior parte della classe le capacità si assestano su un livello più
che sufficiente e solo un piccolo gruppo su un livello ottimo.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Per quanto concerne argomenti dell’anno 4 ,“La carne e derivati, Latte e formaggi e
Uova” è stato necessario spiegare ex novo e fare delle verifiche specifiche.
Organizzazione di specifiche attività per gruppi
Si sono svolte ricerche di gruppo su diversi argomenti in programma allo scopo di
approfondire le singole competenze e sviluppare l’ascolto e il confronto.
Assegnazione di esercizi a casa
Integrazione degli argomenti con documentari e filmati
Per l’etichettatura degli alimenti e i cosiddetti “Novel Foods” è stato programmato un
filmato
Uso di schemi, griglie e mappe concettuali
45
DISCIPLINA: Scienze e cultura dell’alimentazione
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: A. Machado, Scienza e Cultura dell’alimentazione – Enogastronomia -sala e vendita 5-Poseidonia Scuola (Versione mista)
Modulo o Argomento
Eventuali altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze
e capacità
Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica
utilizzate per la valutazione
1. L’alimentazione
nell’era della
globalizzazione
2. La dieta in condizioni
fisiologiche
Saper riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici e territoriali dell’ambiente
naturale, le connessioni con le strutture
sociali, economiche e le eventuali
trasformazioni avvenute nel corso del
tempo. Imparare a conoscere le
consuetudini alimentari nelle grandi
religioni e le nuove tendenze di filiera.
Individuare le nuove tendenze della
filiera agroalimentare e le caratteristiche
organolettico-nutrizionali dei nuovi
alimenti (Novel foods).
Essere in grado di predisporre menu
coerente con ciò che viene richiesto dalla
clientela sapendo utilizzare gli alimenti e
le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico,
nutrizionale e non meno importante
gastronomico. Quindi lo studente è
capace di formulare menu funzionali ed
individuare le nuove tendenze della
ristorazione.
Lettura, esercizi e test di
verifica;
Sussidi informatici :
LIM, PC.
Per ciò che attiene
all’argomento dei Novel
foods è stato visionato un
filmato e articoli di
letteratura scientifica
recente.
Lettura, esercizi e test
verifica; Calcolo valori
nutrizionali di vari tipi di
diete con l’utilizzo delle
tabelle della
composizione chimica
degli alimenti (INRAN).
VERIFICHE SCRITTE: 3 + 2
prove di simulazione Seconda
Prova
VERIFICHE ORALI: 3 +
esposizione individuale tesine per
simulazione Seconda Prova orale.
Approfondimenti personali e lavori
di gruppo.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La valutazione disciplinare è stata
effettuata seguendo gli obiettivi
disciplinari del POF usando 9
livelli di valutazione ( dal 2 al 10).
46
3. La dieta nelle principali
patologie
4. Il rischio e la sicurezza
aliementare
(Appena accennato)
Predisporre menu coerenti con il contesto
e le esigenze della clientela anche in
relazione alle specifiche necessità
dietologiche. Saper correlare la
conoscenza storica degli sviluppi della
scienza e della tecnologia nei campi
professionali di riferimento. Lo studente
ha sufficienti conoscenze di allergie,
intolleranze alimentari, e malattie
correlateall’alimentazione ed è in grado
di formulare menu funzionali alle
esigenze fisiologiche e patologiche della
clientela.
Sapersi muovere nel sistema di qualità
relativo alla filiera alimentare.
Applicare le normative vigenti, nazionali
ed internazionali in fatto di sicurezza e
tracciabilità dei prodotti. Lo studente
possiede strumenti idonei per
argomentare sulle nuove tendenze in
fatto di sicurezza alimentare, sulla
classificazione sistematica e valutazione
dei rischi di tossinfezioni, nonché
elaborazione di un piano di HACCP.
Lettura, esercizi e Test di
verifica;
Calcolo valori
nutrizionali di vari tipi di
diete con l’utilizzo delle
tabelle della
composizione chimica
degli alimenti;
Allenamento alla prova
esperta attraverso tracce
da svolgere su argomenti
in questione.
Lettura, esercizi e Test
verifica;
Esempi di piani di
autocontrollo HACCP;
Allenamento alla prova
esperta attraverso tracce
da svolgere su argomenti
in questione.
47
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° CORSO SERALE
DISCIPLINA: Enogastronomia Settore Cucina
DOCENTE Carmine Franzese
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
ore settimanali: 3
ore annuali: 99
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 10 maggio 2018: 84
Ulteriori ore previste: 12
Totale ore annue: 96 . di lezione
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze :
*L’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali .
* Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti.
* L’igiene professionale e le condizioni igienico-sanitario dei locali di lavoro.
* I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio.
* Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti.
* La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti.
*L’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto.
48
* Tecniche di produzione e caratteristiche dei prodotti del beverage ( vino,birra, spumante,
superalcolici, distillati, liquori e analcolici).
*Gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato per programmare e
controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.
COMPETENZE
I discenti hanno raggiunto specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle
derrate, del controllo qualità- quantità- costi della produzione e distribuzione dei pasti,
dell’allestimento di buffet e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo.
CAPACITA’
Gli allievi hanno acquisito capacità rilevanti nella soluzione di problematiche di tipo organizzativo
e gestionale legate pianificazione delle attività turistico-ristorative.
Attualmente il gruppo classe riesce a sviluppare e risolvere al meglio semplici problemi di tipo
organizzativo gestionale.
Risultano inoltre capaci, con discreta autonomia, di progettare e gestire (virtualmente) attività
turistico-ristorative.
Attività di sostegno e potenziamento
All’inizio dell’anno scolastico è stata fatta la ripetizione di tutto il programma di quarto anno
visto che non era stato svolto per niente.
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Assegnando esercizi a casa
49
DISCIPLINA: Enogastronomia settore Cucina
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Master lab per il quinto anno laboratorio di servizi enogastronomici ” Autore Gianni Frangini Editore Le monnier scuola
Denominazione
Competenze
conoscenze capacità n
Denominazione
Durata
ore
Contenuti formativi
valorizzare e
promuovere le
tradizioni locali,
nazionali e
internazionali
delle produzioni
industriali e
artigianali
dolciarie e da
forno
individuando le
nuove tendenze
di filiera
· applicare le
normative
vigenti, nazionali
e internazionali,
in fatto di
sicurezza
alimentare,
trasparenza e
tracciabilità dei
prodotti
· controllare i
prodotti sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
Caratteristiche
di prodotti del
territorio.
Tecniche di
catering e
banqueting.
Tipologie di
intolleranze
alimentari.
Sistema
HACCP.
Marchi di
qualità, sistemi
di tutela e
certificazioni.
Criteri e
strumenti per
la sicurezza e
la tutela della
salute nel
luogo
di lavoro.
Software di
settore.
Lessico e
fraseologia di
settore anche
in lingua
Realizzare piatti
con prodotti del
territorio.
Organizzare il
servizio
attraverso la
programmazion
e e il
coordinamento
di strumenti,
mezzi e spazi.
Progettare menu
per tipologia di
eventi
Simulare eventi
di catering e
banqueting.
Realizzare piatti
funzionali alle
esigenze della
clientela con
problemi
di intolleranze
alimentari.
Simulare un
piano di
HACCP.
Riconoscere i
1
2
3
I prodotti
Alimentari
Sicurezza
alimentare e sul
luogo di lavoro
Alimenti ed
26
20
50
I prodotti a denominazione d’origine
I prodotti tradizionali
Alimenti OGM e alimenti biologici
Prodotti alimentari industriali
La conservazione degli alimenti
La conservazione mediante raffreddamento
La surgelazione
La conservazione mediante modificazione dell’atmosfera
Additivi conservanti e altri additivi
Le etichette alimentari
Probiotici
Functional food
Ligth food
H.A.C.C.P.
Igiene: normative inerenti l’igiene nelle trasformazioni alimentari e loro
applicazione
Sicurezza sul luogo di lavoro: analisi sulle normative vigenti e loro
applicazione
Le etichette alimentari
Tracciabilità alimentare
Diete speciali: celiachia, diabete, intolleranze, allergie, religioni e costumi
Realizzazione di menù specifici
50
chimico-fisico,
igienico,
nutrizionale e
gastronomico
· adeguare e
organizzare la
produzione e la
vendita in
relazione alla
domanda dei
mercati,
valorizzando e
innovando i
prodotti
dolciari e da
forno
· condurre e
gestire
macchinari e
impianti di
produzione del
settore dolciario
e da forno
· applicare le
metodologie e le
tecniche della
gestione per
progetti
straniera marchi di
qualità e
utilizzare
sistemi di tutela
e
certificazioni.
Applicare i
criteri e gli
strumenti per la
sicurezza e la
tutela della
salute.
Utilizzare
lessico e
fraseologia di
settore anche in
lingua straniera
4
5
6
alimentazioni con
menù tradizionali e
particolari
l’approvvigioname
nto delle materie
prime
Il servizio di
catering e di
banqueting
ll menagement
16
12
8
L’economato
La pianificazione degli acquisti
La scelta dei fornitori
I canali di approvvigionamento
Ricevimento e accettazione delle merci
Stoccaggio e gestione delle scorte
La gestione amministrativa del settore economato
Il catering: introduzione
Tipologie di catering
Sistemi produttivi del catering industriale
Il catering a bordo
Il banqueting: introduzione
Caratteristiche del servizio di banqueting
La pianificazione del servizio di banqueting
L’organizzazione del servizio di banqueting
Tavoli e buffet
Food cost
Il franchising
Il marketing
Le 4 p del marketing
Il food and beverage manager
I prezzi di vendita
Gestione amministrativa dell’economato
51
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. SETTORE ENOGASTRONOMIA – CLASSE 5° CORSO SERALE
DISCIPLINA: Enogastronomia Settore Sala e Vendita
DOCENTE Vito Lisanti
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali
66 ore annuali
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 10 maggio 2018: 54
Ulteriori ore previste: 8
Totale ore annue: 62 di lezione
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La classe ha evidenziato differenti livelli di apprendimento e rendimento.
Gli allievi si sono resi sempre disponibili a partecipare ad eventi e manifestazioni , anche se con
risultati diversi .In particolar modo la classe si divide in una prima fascia che supera la sufficienza
ed una seconda che si attesta su un buon livello.
Per la maggior parte dei ragazzi però l’interesse, l’impegno e la partecipazione sono stati costanti e
tutti hanno risposto in modo positivo e collaborativo alle proposte del docente.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il gruppo Classe ha acquisito conoscenze inerenti l’evoluzione delle abitudini alimentari e dei
fattori che influenzano le scelte gastronomiche; gli elementi caratterizzanti delle diverse tipologie di
52
clientela. In merito all’organizzazione del lavoro in seno alle attività ristorative, sono stati acquisiti
saperi inerenti la stesura corretta del menu , tutte le varie fasi operative del servizio e le basi della
ristorazione; l’organizzazione di eventi speciali in funzione del soddisfacimento del cliente.
COMPETENZE
Gli alunni riescono a gestire un servizio e risolvere un eventuale problema che si possa presentare in
sede di attività ristorativa, in merito alla tipologia del servizio, in merito al menù e alle diverse
tipologie di clientela.
CAPACITA’
La maggior parte degli alunni riesce a collegare argomenti diversi trattati durante il corso dell’anno
scolastico, sia in seno alla disciplina, sia in correlazione con altre discipline, allo scopo di risolvere
problemi di varia natura e legati al mondo della ristorazione.
Attività di sostegno e potenziamento:
All’inizio dell’anno scolastico è stata fatta la ripetizione del programma di quarto anno visto
alcune lacune da parte delle classe.
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Assegnando esercizi a casa
Componendo gruppi di lavoro misti tra allievi con rendimenti diversi
Con l’ausilio di slide e video didattici
53
DISCIPLINA: Enogastronomia settore Sala e Vendite
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Master lab per il quinto anno laboratorio di servizi enogastronomici ” Autore Gianni Frangini Editore Le
monnier scuola OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
(si-no-parzialmente)
CONTENUTI TEMPI METODI VALUTAZIONE
(strumenti-modalità)
Conoscere il valore
culturale del cibo e il suo
rapporto con la società
Il contesto culturale in cui
l’attività enogastronomica
si inserisce
Individuare le esigenze
della clientela e
organizzare un servizio
adeguato
Conoscere i mezzi per
comunicare la specificità
di un’attività
enogastronomica
Promuovere i prodotti
tipici come valore
aggiunto dell’attività
enogastronomica
Elaborare le nuove
bevande
Principi che guidano la
definizione dell’offerta
gastronomica
Parzialmente
Si
Parzialmente
Sì
Parzialmente
Le abitudini alimentari
I fattori che influenzano le
scelte gastronomiche
Pianificare l’offerta
enogastronomica
Comunicare l’offerta
enogastronomica, la
qualità, il territorio
La gestione delle aziende
ristorative e
programmazione
Primo quadrimestre
Primo quadrimestre
Primo quadrimestre
Primo quadrimestre
Secondo quadrimestre
Lezioni teoriche
Lezioni teoriche
Lezioni teorico-pratiche
Visite ad aziende
produttrici
Lezioni teorico-pratiche
Visite ad aziende
produttrici
Lezioni teorico-pratiche
Prove scritte di tipo
tradizionale.
Prove semistrutturate e
strutturate.
Interrogazioni brevi.
Per la valutazione di tali
prove è stata utilizzata la
griglia di valutazione
concordata dal consiglio di
classe.
Prove scritte di tipo
tradizionale.
Prove semistrutturate e
54
Utilizzare tecniche di
approvvigionamento e
stock
Parzialmente
dell’offerta
enogastronomica
Gestione degli acquisti,
informatica ed
enogastronomia
Secondo quadrimestre
Lezioni teoriche
strutturate.
Interrogazioni brevi.
Per la valutazione di tali
prove è stata utilizzata la
griglia di valutazione
concordata dal consiglio di
classe.
55
SCHEDA RELATIVA ALLE PROVE DI SIMULAZIONE PROGRAMMATE Coerentemente con quanto precedentemente affermato, sono state svolte e programmate nel corso
dell’anno prove di simulazione con le seguenti modalità
Data Durata
prova
Materie coinvolte
e n.quesiti
Tipologia di verifica
14/12/2017 120 minuti
Enogastronomia settore cucina (3)
Enogastronomia settore sala (2)
Inglese (2)
Matematica (3)
10 quesiti
a risposta singola
(tipologia B)
16/03/2018 120 minuti
Diritto e Tecniche amministrative (3)
Enogastronomia settore cucina (2)
Inglese (3)
Matematica (2)
10 quesiti
a risposta singola
(tipologia B)
02/05/2018 120 minuti
Diritto e Tecniche amministrative (2)
Enogastronomia settore cucina (3)
Inglese (3)
Matematica (2)
10 quesiti
a risposta singola
(tipologia B)
03/03/2018 (la data prevista era
27/02 ma per motivi
legati alle condizioni
meteo la prova è stata
rinviata)
6 ore Scienza e Cultura dell'Alimentazione Tema con quesiti a
risposta aperta
14/04/2018 6 ore Scienza e Cultura dell'Alimentazione Tema con quesiti a
risposta aperta
17/01/2018 6 ore Italiano
Tipologia A
Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D
21/03/2018 6 ore Italiano
Tipologia A
Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D
23/04/2018 6 ore Italiano
Tipologia A
Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSERITA NEL PTOF VIGENTE
Criteri di corrispondenza tra voto decimale e livelli di apprendimento
TRIENNIO
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
1/3
Nessuna.
Presenza di gravi
errori.
Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni
semplici e non è in grado di riconoscere gli elementi
distintivi.
Commette errori tali da rendere poco comprensibili i
concetti espressi.
Presenta difficoltà di coordinamento motorio.
Mostra difficoltà di
comprensione di concetti
semplici. Non è in grado di
applicare le conoscenze alla
risoluzione di casi semplici
o di mettere in relazione i
concetti tra loro.
4
Frammentarie e
disorganiche.
Con errori.
Commette errori nell’applicazione delle conoscenze
acquisite.
Non riesce a condurre analisi corrette delle
conoscenze apprese.
Non sa elaborare sinteticamente le proprie
conoscenze.
Commette errori formali che non impediscono la
comprensione globale dei concetti espressi.
Non mostra difficoltà motorie, ma usa in modo
incerto gli strumenti.
Non sa cogliere le relazioni
essenziali di causa ed
effetto e sa applicare le
conoscenze limitatamente a
casi molto semplici.
5 Superficiali e poco
approfondite.
Commette errori non gravi nell’applicazione e
nell’analisi delle conoscenze acquisite. Non sa
rielaborare in modo autonomo le conoscenze e
commette alcuni errori formali che non oscurano la
comunicazione. Usa gli strumenti con difficoltà, ma
non ha problemi di tipo motorio.
Sa mettere in relazione i
concetti ma solo se guidato.
6 Poco approfondite.
Senza errori.
Sa applicare le sue conoscenze, anche se con
qualche inesattezza.
Sa cogliere, se guidato, le caratteristiche
fondamentali dell’oggetto di analisi.
Sa rielaborare inmaniera semplice commettendo
solo lievi imprecisioni nella comunicazione.
È autonomo/a nel coordinamento motorio e usa in
modo corretto gli strumenti.
Sa mettere in relazione i
concetti inmodo autonomo.
7/8
Complete e piuttosto approfondite assimilate ed organiche. Ssenza errori.
Le conoscenze acquisite vengono applicate anche a situazioni nuove o in situazioni piuttosto complesse. Sa cogliere elementi distintivi e specificità e rielabora in modo autonomo effettuando anche valutazioni personali. Espone con chiarezza e senza errori; usa la lingua in modo appropriato. È del tutto autonomo/a nel coordinamento motorio e nell’uso degli strumenti.
Sa cogliere relazioni anche complesse tra fenomeni e sa esprimere giudizi di valore.
9/10
Complete, assimilate, ampie, articolate . Senza imprecisioni.
Sa applicare quanto appreso in situazioni nuove in modo personale ed originale. Sa cogliere con padronanza gli elementi di un insieme e stabilire tra essi relazioni organizzando in modo autonomo e innovativo le conoscenze. Usa i vari linguaggi inmodo appropriato, con varietà e stile personale. È del tutto autonomo/a nel coordinamento motorio e usa tutti gli strumenti correttamente.
Sa cogliere relazioni (anche interdisciplinari) con competenza, padronanza, autonomia e ricchezza di particolari. Sa formulare in maniera autonoma e argomentata giudizi e valutazioni e sa effettuare percorsi autonomi di conoscenza.
57
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni" Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
Esame di stato 2017/2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Prova svolta da: _________________________________________ Classe: QUINTA SEZ. S Enogastronomia – Serale
DESCRITTORI
P.
Max. Livello valutazione P.
Punteggio
assegnato
CONOSCENZE:
Completezza e pertinenza dei
contenuti
7
A. Ottima
B. Discreta
C. Sufficiente
D. Mediocre
E. Insufficiente
7
6
5
4
2
COMPETENZE:
Coerenza espositiva, correttezza
formale e padronanza del lessico
4
A. Ottima
B. Discreta
C. Sufficiente
D. Mediocre
E. Insufficiente
4
3
2,5
2
1
CAPACITA’:
Analisi, sintesi e capacità critica
4
A. Ottima
B. Discreta
C. Sufficiente
D. Mediocre
E. Insufficiente
4
3
2,5
2
1
N.B. Eventuali valutazioni decimali saranno arrotondate secondo il metodo matematico.
Conoscenze Livello……………………………..Punti……………………….
Competenze Livello……………………………..Punti………………………..
Capacità Livello……………………………..Punti………………………..
Punteggio ………………/15
Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________
La Commissione:_____________________ _____________________ ___________________
____________________ _____________________ ___________________
58
Esame di stato 2017/2018
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni" Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
N.B. Eventuali valutazioni decimali saranno arrotondate secondo il metodo matematico.
Centoia lì, _________________
Centoia, lì Il Presidente___________________
La commissione: ________________ _________________ __________________
________________ _________________ __________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
DISCIPLINA: Scienza e cultura dell’alimentazione
PRIMA
PARTE
SECONDA PARTE
punti assegnati
punti Assegnati
1°
quesito
Assegnati
2°
quesito
INDICATORE DESCRITTORE
Conoscenza
dei contenuti
Completa, approfondita 4,5 2,50
Corretta 4,25 2,25
Discreta 3,75 2
Essenziale 3 1,5
Superficiale 2,75 1,25
Limitata 2 1
Frammentaria 1,5 0,75
Scarsa 1 0,5
Capacità di
analisi e
sintesi
È autonomo nella riorganizzazione logica e nella
ricerca di collegamenti. Sa discriminare fra i dati
separando e cogliendo gli elementi fondamentali.
Sa organizzare in modo autonomo e completo le
conoscenze e le procedure acquisite.
1,5
0,75
Collega e organizza le conoscenze in modo a
volte disordinato. È in grado di effettuare
analisi e sintesi parziali in modo autonomo
1
0,5
Difficoltà nell’operare collegamenti e nella
organizzazione delle conoscenze. È in grado di
effettuare analisi e sintesi parziali, ma non in
modo autonomo
0,5
0,25
Correttezza
formale
Corretto o complessivamente corretto 1,25
0,625
Errori non gravi 1
0,5
Errori gravi 0,75
0,375
Totale→ a)
b) c)
Nome candidato _____________________________
Punteggio complessivo [ a + b + c ] _____________ / 15
59
Esame di stato 2017/2018
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni" Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DI
N°10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B) Classe QUINTA S-SERALE
Quesiti a risposta singola
Punteggio Indicatori Livelli
1,4 - 1,5 Risposta completa e corretta A
1,2 – 1,3 Risposta completa con lievi imprecisioni B
1 – 1,1 Risposta non del tutto completa, ma sufficientemente corretta
Risposta completa, ma poco corretta C
da 0,5 a 0,9 Risposta incompleta e poco corretta D
da 0,1 a 0,4 Risposta non data, non pertinente o errata E
Il punteggio massimo attribuito ad ogni risposta 1,5
N.B. Eventuali valutazioni decimali saranno arrotondate secondo il metodo matematico
Totale punteggio attribuito alla prova
__/15
ALUNNA/O……………………………… Classe V Sez. S Enogastronomia-Serale
Centoia, lì ____________ Il Presidente___________________
La Commissione:___________________ _____________________ _______________________
___________________ _____________________ _______________________
Diritto e Tecn.
Amm.
Inglese Matematica Lab. Cucina
Quesiti 1 2 1 2 3 1 2 1 2 3
Punteggio
attribuito a
ciascun quesito
Totale
punteggio per
ciascuna
materia
___/3.0 _____/4.5 ___/3.0 _____/4.5
60
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” - Capezzine – 52040 Centoia Cortona AR Anno Scolastico 2017/18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATA/O: ________________________________/ Classe Quinta S Enogastronomia Serale
DESCRITTORI
LIVELLI DI PRESTAZIONE
MISURAZIONE E
VALUTAZIONE PUNTI
CONOSCENZE
A) Conoscenze complete e approfondite Ottimo 14
14
(47%)
B) Conoscenze complete Discreto/Buono 12-13
C) Conoscenze essenziali Sufficiente 11
D) Conoscenze frammentarie Insufficiente 6-10
E) Conoscenze molto scarse Gravemente
insufficiente 1-5
COMPETENZE
Padronanza della lingua
Possesso del linguaggio
specifico
A) Esposizione fluida, chiara, corretta;
lessico ricco, appropriato Ottimo 8
8
(27%)
B) Esposizione abbastanza fluida, chiara,
corretta. Discreto/Buono 6-7
C) Esposizione semplice, comprensibile,
generalmente corretta Sufficiente 5
D) Esposizione con varie improprietà, usa
raramente una terminologia
appropriata Insufficiente 3-4
E) Esposizione scorretta e con un linguaggio
poco appropriato Gravemente
insufficiente 1-2
CAPACITA’ A) Sa individuare concetti chiave e stabilire
efficaci collegamenti Ottimo 4
4
(13%)
Analisi e Sintesi B) Sa individuare i concetti chiave e
stabilire i collegamenti essenziali Discreto/Buono 2,5-3,5
C) Sa individuare i concetti chiave e
stabilire semplici collegamenti Sufficiente 2
D) Sa individuare i concetti chiave ma li
collega con difficoltà Insufficiente 1,5
E) Incontra difficoltà ad individuare i
concetti chiave Gravemente
insufficiente 1
Capacità Critiche A) Esprime giudizi adeguati ed
ampiamente motivati Ottimo 4
4
(13%)
B) Esprime giudizi adeguati e motivati Discreto/Buono 2,5-3,5
C) Esprime giudizi adeguati e
sufficientemente motivati Sufficiente 2
D) Esprime giudizi personali con difficoltà Insufficiente 1,5
E) Non sa esprimere giudizi personali Gravemente
insufficiente 1
VOTAZIONE COMPLESSIVA CONSEGUITA _______/ 30
Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________
La Commissione:___________________ _____________________ _______________________
___________________ _____________________ _______________________
61
DICHIARAZIONE
Noi sottoscritti Docenti della Classe Quinta Sezione S dichiariamo che il presente Documento del
15 Maggio è stato collegialmente predisposto, redatto, letto ed approvato nella seduta del Consiglio
del 10 Maggio 2018, alle cui operazioni di verbalizzazione si rimanda per ogni ragguaglio del caso.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N° NOME E COGNOME FIRMA
1 SALVATRICE DELAIMO Dirigente scolastico
2 CAPONE FRANCESCA Coordinatore di classe
3 FRANZESE CARMINE
4 GHEZZI SILVIA
5 GOLINI PATRIZIA
6 GUBBIOTTI ALESSANDRA
7 LISANTI VITO
8 ROSSI FRANCESCA
9 SCARPACCINI EMANUELA
Centoia, 10 Maggio 2018
Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Francesca Capone) (Prof.ssa Salvatrice Delaimo)
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