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UNITÀ DI APPERENDIMENTO “Educazione all’ascolto”
DESTINATARI Alunni e alunne di 3-4-5 anni
TEMPI Tre mesi
VERIFICA INIZIALE COLLOQUIO CLINICO
Che cos’è un suono? Quali suoni conoscete? Gli animali quali suoni emettono? Ci sono dei suoni che vi danno fastidio? Quali?
EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO
STIMOLI SONORI
DURATA CARATTERISCHE DEL SUONO
SILENZIO
INTENSITÀ’
TIMBRO
RUMORE
SUONO
ANDAMENTO
SENSO DELL’UDITO
VELOCE-LENTO
LUNGO-CORTO
ALTO-BASSO
RITMO
EMOZIONI E STATI D’ANIMO
ALLEGRO
TRISTE
ARRABBIATO
SPAVENTATO
ORECCHIO
MUSICA
RACCONTI
PROVENIENZA
MESSAGGI
INDICAZIONI SPAZIALI
DENTRO-FUORI
VICINO-LONTANO
SOPRA-SOTTO
SINISTRA-DESTRA
CLASSIFICAZIONE
INSIEMI
QUANTITÀ
STRUMENTI MUSICALI
PREGRAFISMI
OBIETTIVI FORMATIVI (ESTRAPOLATI DAL PROGETTO PSICOMOTORIO E LOGOPEDICO DELL’IC PETRITOLI)
Acquisire la capacità di identificare stimoli sonori Acquisire la capacità di individuare e discriminare le caratteristiche acustiche del suono Favorire l’affinamento delle sensazioni e delle percezioni tattili, visive e uditive
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
dalle Indicazioni Ministeriali per il Curricolo
Il/La bambino/a: IL SÉ E L’ALTRO • è consapevole dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. IL CORPO IN MOVIMENTO • conosce il proprio corpo ed esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE • sviluppa interesse per l’ascolto della musica; • comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; • scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; • sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali; • esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE • sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività; • sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. LA CONOSCENZA DEL MONDO • raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; • compie misurazioni mediante semplici strumenti; • colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; • utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CAMPO DI ESPERIENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
IL SÉ E L’ALTRO
Scoprire le proprie emozioni ed esprimerle.
Conoscere ed esprimere le proprie emozioni i propri sentimenti.
Prendere coscienza delle proprie emozioni e dei propri sentimenti, controllarli ed esprimerli in maniera adeguata.
Riconoscere negli altri l’espressione di emozioni e sentimenti.
IL CORPO IN MOVIMENTO
Percepire le qualità sensoriali uditive.
Distinguere suoni deboli e forti.
Distinguere le qualità sensoriali uditive.
Distinguere suoni lunghi e brevi, ritmi veloci o lenti
Affinare le conoscenze sensoriali, associandole alle funzioni delle varie parti del corpo.
Riproduce movimenti coordinati seguendo un ritmo.
LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE
Scoprire le emozioni suscitate dall’ascolto di vari brani musicali.
Scegliere colori da abbinare ad emozioni e stati d’animo vissuti.
Riconoscere i versi degli animali e suoni-rumori dell’ambiente.
Riconoscere e riprodurre suoni con il corpo e con gli oggetti.
Individuare e riprodurre con la voce suoni e rumori di un ambiente dato.
Accompagnare il canto con il battito delle mani.
Riprodurre con il corpo e con gli strumenti suoni forti e deboli.
Identificare suono e silenzio utilizzando anche simboli grafici.
Abbinare musiche all’espressione di emozioni e stati d’animo.
Rappresentare graficamente e cromaticamente emozioni e sentimenti legati ad esperienze vissute.
Scegliere liberamente i colori da usare per esprimere un particolare stato d’animo.
Riconoscere il contrasto fra suono, rumore e silenzio.
Definire e rappresentare eventi sonori con simboli grafici.
Individuare la direzione di provenienza di un suono.
Ripetere la melodia di una canzone con vocalizzi e parole.
Riprodurre con il corpo e strumenti suoni lunghi e brevi, ritmi veloci e lenti.
Identificare descrivere e rappresentare le emozioni suscitate dall’ascolto di musiche di vario genere.
Rappresentare graficamente e cromaticamente emozioni e sentimenti legati ad esperienze vissute.
Stabilire un rapporto tra suono-gesto-stimolo.
Imitare e accompagnare un canto e un ritmo con semplici strumenti.
Battere il ritmo di una canzone. Cantare da solo e in gruppo. Riprodurre con il corpo e con gli
strumenti strutture ritmiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CAMPO DI ESPERIENZA
3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
I DISCORSI E LE PAROLE
Dialogare e conversare con i coetanei e con gli adulti.
Manifestare le proprie richieste. Ascoltare e comprendere storie. Usare il linguaggio verbale per
informare, correggere e spiegare. Comprendere le intenzioni e il
contenuto di un messaggio. Usare le parole adeguate alla
situazione vissuta. Verbalizzare esperienza grafico-
pittoriche proprie. Verbalizzare le qualità percettive e
sensoriali conosciute.
Comprendere consegne (due comandi contemporanei) ed esegue semplici istruzioni finalizzate.
Riferire le esperienze vissute in prima persona.
Fornire spiegazioni sui propri messaggi mimico-gestuali e grafici.
Ascoltare e comprendere storie. Usare il linguaggio verbale per
informare, correggere e spiegare. Comprendere le intenzioni e il
contenuto di un messaggio. Usare le parole adeguate alla
situazione vissuta. Verbalizzare esperienza grafico-
pittoriche proprie. Verbalizzare le qualità percettive e
sensoriali conosciute.
Ascoltare e comprendere ciò che viene raccontato, spiegato, chiesto.
Formulare con chiarezza domande ad adulti.
Ascoltare, comprendere e rielaborare storie di complessità crescente.
Usare il linguaggio verbale per informare, correggere e spiegare.
Comprendere le intenzioni e il contenuto di un racconto.
Usare le parole adeguate alla situazione vissuta.
Verbalizzare esperienza grafico-pittoriche proprie e altrui.
Verbalizzare le relazioni spaziali conosciute.
Verbalizzare qualità percettive e funzioni.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Utilizzare semplici strumenti anche non convenzionali per compiere misurazioni (dimensioni: lungo-corto, alto-basso).
Operare con le quantità: tanti-pochi.
Riconoscere: linee aperte e chiuse, oggetti aperti e chiusi.
Assumere le posizioni spaziali: sopra/sotto; dentro/fuori, vicino/lontano.
Eseguire un semplice percorso a livello motorio e grafico seguendo indicazioni.
Cogliere uguaglianze e differenze. Utilizzare semplici strumenti anche
non convenzionali per compiere misurazioni(dim.lungo-corto,alto basso)
Operare con le quantità di + di - Individuare l’elemento adeguato da
inserire in un insieme. Seriare fino a tre elementi. Individuare e verbalizzare le
relazioni spaziali: davanti/dietro, in alto/in basso, da una parte all’altra.
Collocare se stesso e un oggetto nelle posizioni sopraccitate.
Eseguire un percorso a livello motorio e grafico seguendo indicazioni.
Cogliere il concetto di non appartenenza.
Costruire operativamente un insieme e riprodurlo graficamente.
Mettere in corrispondenza biunivoca due insiemi: tanti –quanti.
Riconoscere l’equipotenza o no di due insiemi.
Seriare fino a sei elementi. Utilizzare in maniera appropriata
riferimenti spaziali in relazione al proprio corpo e agli oggetti.
Eseguire un percorso a livello motorio e grafico di difficoltà crescente seguendo indicazioni.
ATTIVITÀ
FASE INTRODUTTIVA: SUONO/RUMORE-SILENZIO Racconto, drammatizzazione e conversazione guidata del racconto: “Maurizietto, il piccolo batterista”. L’insegnante racconta la storia sonora ai bambini invitandoli ad interagire con lei che legge, producendo suoni e rumori avvalendosi di oggetti, strumentini e della propria voce.
Presentazione del suono, rumore, silenzio tramite delle marionette giganti costruite a scuola con materiale di recupero e rappresentazione grafica delle marionette.
ATTIVITÀ
Giochi con le marionette del silenzio, del suono, del rumore. Rappresentazione grafico-pittorica libera del suono e del rumore per coglierne le differenze. Lettura e dettato dei suoni e dei rumori con partitura predisposta.
ATTIVITÀ PRIMA FASE: EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO Detezione di suoni: l’insegnante inviterà il bambino a cogliere la presenza/assenza del suono attraverso oggetti sonori, giochi vocalici e/o corporei. Gioco “Indovina dov’è?”: un bambino alla volta esce dalla stanza e in sua assenza l’insegnante nasconde un carillon nell’aula. L’alunno rientrando in classe deve prestare attenzione al suono prodotto dal carillon e individuare dove è nascosto l’oggetto.
ATTIVITÀ
Gioco a coppie: un bambino viene bendato e un altro suona uno strumento a percussione una volta a destra, una volta a sinistra; l’alunno bendato deve riconoscere la provenienza del suono alzando la mano sinistra o destra.
ATTIVITÀ
Gioco con CD musichiamo (brano n.1 e 2): quando la musica è lenta si cammina, quando è veloce si corre e nei momenti di silenzio si rimane immobili. Gioco musicale ad eliminazione degli strumenti musicali su cartelli per ogni bambino abbinato alle seggioline: ogni volta che un bambino viene eliminato suona lo strumento che lo rappresenta.
ATTIVITÀ
SECONDA FASE: IDENTIFICAZIONE DEI SUONI Gioco di gruppo in circle time: Identificare stimoli sonori in lista chiusa. L’insegnante selezionerà suoni/rumori appartenenti alla stessa categoria semantica (versi di animali, strumenti musicali, voci umane..). Il bambino dovrà identificare il suono scegliendo tra alcune immagini.
ATTIVITÀ
Gara dei suoni e dei rumori: Identificare stimoli sonori in lista aperta e valutazione delle quantità. Il bambino dovrà indovinare il suono/rumore tra stimoli sonori di diverso tipo senza supporto visivo. Ogni bambino ha davanti a sé un cerchio dove metterà un pezzo di costruzione, che l’insegnante gli consegnerà ogni volta che indovina. Insieme si confronteranno gli insiemi e si valuterà chi ne ha di più per definire il vincitore.
ATTIVITÀ
Preparazione cartelli degli strumentini musicali, Gioco “Ruba bandiera dei suoni” con relativo punteggio simbolizzato per decretare il vincitore.
ATTIVITÀ
TERZA FASE: I RUMORI DEL CORPO Conversazione guidata inerente i suoni prodotti dal corpo e relativi gesti per produrre i rumori. Realizzazione del cartellone “I suoni del corpo” e riproduzione dei gesti rappresentati nelle immagini. Esecuzione di canti collegati alla gestualità, al ritmo, al movimento di tutto il corpo: “Se sei felice”, “La macchina del capo”…
ATTIVITÀ
QUARTA FASE: LE CARATTERISTICHE DEL SUONO Musica veloce-musica lenta: gioco musicale dei topolini e degli elefanti.
Costruzione di insiemi dei topolini e degli elefanti e valutazione delle quantità.
ATTIVITÀ
Giochi e schede operative sul concetto di lungo-corto. Rappresentazione grafica della durata. L’insegnante suona un tasto della tastiera producendo suoni lunghi o corti, il bambino dopo aver ascoltato deve attaccare su una scheda predisposta per l’attività, una striscia di cartoncino lunga oppure corta a seconda di ciò che ha ascoltato.
ATTIVITÀ
Giochi in palestra sul concetto di alto e basso
Schede operative sulla seriazione.
Giochi di seriazione con materiale strutturato.
ATTIVITÀ
Gioco motorio-musicale . L’insegnante produce sulla tastiera suoni acuti e suoni gravi. Quando il suono è acuto i bambini si alzano in piedi con le braccia in alto, quando il suono è grave si abbassano a terra accovacciati.
Canzone “Alele Cicatonga”: i bambini devono rispondere all’insegnante utilizzando la stessa intensità che utilizza lei nel porgli la domanda cantata.
Gioco del volume: La docente invita i bambini a cantare una canzone nota e quando fa finta di alzare il pomello del volume e i bambini cantano ad altissima voce, quando fa finta di abbassare il volume i bambini cantano sottovoce.
ATTIVITÀ
QUINTA FASE: GLI STRUMENTI MUSICALI E IL RITMO
Gioco dell’orchestra i bambini sperimentano le varie caratteristiche del suono suonando gli strumentini: triangolo, legnetti, tamburo, cembalo, maracas, piattini. Riproduzione di ritmi usando gli strumenti inizialmente su imitazione e poi spontanea.
ATTIVITÀ
QUINTA FASE: GLI STRUMENTI MUSICALI E IL RITMO Coloritura grafica dei ritmi binari e ternari.
Suonare uno strumento a percussione attenendosi allo spartito (bambini con cartelli), rispettando ritmi e pause.
Esercizi ritmici con strumenti o cantati emettendo le vocali di battute e pause utilizzando cartelli predisposti.
ATTIVITÀ
Costruzione di strumenti musicali artigianali: le scatoline sonore e utilizzo dello strumento per vari giochi e percorsi ritmici
ATTIVITÀ
QUINTA FASE: LA MUSICA E LE EMOZIONI
Conversazione guidata: L’insegnante chiede ad ogni bambino, attraverso delle immagini-stimolo di raccontare ciò che lo rende allegro, triste, arrabbiato, spaventato.
Rappresentazione grafica delle espressioni del viso.
ATTIVITÀ
Gioco di gruppo un bambino alla volta si posiziona di fronte agli altri pesca una carta delle emozioni e mima lo stato d’animo. Gli altri compagni lo devono indovinare.
ATTIVITÀ
Racconto “Cappuccetto Rosso” e conversazione guidata sulla storia incentrando il discorso sulle emozioni provate da Cappuccetto Rosso e sugli eventi che le hanno scaturite.
ATTIVITÀ
Scheda operativa predisposta dalle docenti dove il bambino rappresentare l’evento del lupo che la vuole mangiare e del cacciatore che la salva, nella casella affianco l’alunno dovrà rappresentare lo stato d’animo che Cappuccetto Rosso ha provato in queste due situazioni.
ATTIVITÀ
Conversazione guidata sulle emozioni provate e rappresentazione grafico-pittorica di ciò che la musica ha suscitato.
MATERIALI
Cerchi, costruzioni, registratore-audio, microfono, lettore CD, musicassette, CD musicali, cartoncini, cartelloni, fogli da pacco, matite, pastelli, tempere, pennelli, forbici, colla, fogli A4, scatole formaggini, sassolini, tamburelli, cembali, triangoli, maracas, legnetti, pianola, materiale di recupero, computer, stampante, plastificatrice, CD Musichiamo, carillon, macchina fotografica, telecamera, materiale preparato dalle insegnanti per le varie attività, software Erickson “Lo sviluppo della percezione uditiva”, “Giochi e attività sulle emozioni” della Erickson.
VERIFICA
Le verifiche avvengono mediante osservazione in maniera sistematica e occasionale, durante lo svolgimento delle seguenti attività:
Ascolto di suoni, rumori e storie; Conversazioni guidate; Percorsi psicomotori; Giochi logico-matematici; Rappresentazioni grafico-pittoriche; Attività espressive.
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