codici qr presentazione 1.6 architettura dell'informazione | prof. luca a. ludovico

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Codici QR

Presentazione 1.6

Architettura dell'informazione | Prof. Luca A. Ludovico

• I codici a barre sono un insieme di elementi grafici a contrasto elevato disposti in modo da poter essere letti da un sensore a scansione e decodificati per restituire l'informazione contenuta

• Lo scopo è velocizzare e/o automatizzare le operazioni di lettura di informazioni alfanumeriche– Si pensi alle operazioni di cassa per i prodotti nei

supermercati

• L’idea nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni ‘40

Codici a barre

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

• Un codice QR (QR code) è un codice a barre bidimensionale, ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata

• Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone

• Il nome QR è l'abbreviazione dell'inglese quick response (risposta rapida), in quanto permette una rapida decodifica del suo contenuto

Codici QR

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

Dal codice a barre al codice QR

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

Codice a barre lineare

Codice a barre bidimensionale

Utilizzi dei QR code

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

• La codifica e la decodifica di codici QR (così come codici a barre, ecc.) richiede un duplice processo:– Codifica (dal messaggio originario alla versione grafica)– Decodifica (dal codice QR al messaggio originario)

Scrittura e lettura di codici

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

The writing’s on the wall

Codifica dell’informazione

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

• Capacità di memorizzazione dei dati– Solo numerico: max 7.089 caratteri– Alfanumerico: max 4.296 caratteri– Binario (8 bit): max 2.953 byte– Kanji/Kana: max 1.817 caratteri

• Variante MicroQR (per messaggi brevi e/o aree molto piccole): massimo 35 caratteri

Capacità di memorizzazione dei dati

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

• Le parole di codifica sono da 8 bit e usano l’algoritmo di correzione dell’errore Reed–Solomon, consentendo 4 livelli (maggiore è il potere di correzione, minore è lo spazio disponibile per la codifica del messaggio)– Level L (Low): recupera il 7% delle parole– Level M (Medium): recupera il 15%– Level Q (Quartile): recupera il 25%– Level H (High): recupera il 30%

• Grazie alla correzione degli errori, è possibile non solo ripristinare codici deteriorati ad esempio da atti di vandalismo o da fattori atmosferici, ma anche aggiungere effetti grafici che rendano il codice più comprensibile o attraente all’occhio umano (vedi slide successiva)

Correzione degli errori

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

Codice leggibile nonostante il sensibile danneggiamento

Codice leggibile nonostante l’inserto grafico

Glie effetti della correzione degli errori

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

• Poiché le specifiche del formato QR sono pubbliche, sono disponibili numerosi strumenti free per codificare e decodificare codici QR

• I lettori (strumenti per la decodifica) di solito sono inclusi nei dispositivi mobili quali gli smartphone, o si possono scaricare (spesso gratuitamente) dai rispettivi store– Questo fatto unito alla praticità ne ha decretato il successo

• Esempio di generatorihttp://www.qrstuff.com/

Software per la codifica e la decodifica

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

Occultamento dei QR code

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

Occultamento dei QR code

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

Esperimento sulla valuta svedese(QR code invisibile)

Moneta celebrativa olandese

Codici QR in contesti museali

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

Musée du Louvre, Paris, France

Museo del Novecento, Milano

Codici QR in contesti museali

Architettura dell'informazione Prof. Luca A. Ludovico

• Principali obiettivi:– Formazione dei visitatori

Fornire informazioni aggiuntive su artista e opera, usando testi, video, audio, senza arrecare disturbo agli altri visitatori

– CoinvolgimentoProporre esperienze alternative dell’opera d’arte, basate sulla multimedialità e sul gioco

– EconomicitàLa stampa di QR code richiede pochissime risorse in termini di spazi espositivi e di esborso: solitamente avviene in modo contestuale alla didascalia standard

– Interazione con i visitatoriAl termine della visita i visitatori possono lasciare commenti e suggerimenti, consentendo al museo di migliorare i propri servizi

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