coldiretti cremona informa n. 43/2012
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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 16/11/2012 – Anno VII, Numero 43
Inquinamento da nitrati. La Regione Lombardia si schiera con l’agricoltura
Prezzo del latte. Prandini: “Atteggiamento irresponsabile delle industrie”
Invito. Giornata Provinciale del Ringraziamento a Soncino
Campagna Amica. Fatturato e occupati in aumento con i farmers’ market
Budget UE. Marini: “I tagli all’agricoltura compromettono il rilancio”
Sul podio. Regione Lombardia premia l’azienda Fiamenghi di San Bassano
Appuntamenti. Convegno CreditAgri // Vendita Pasta della Bontà
………………………………………………………………………… …………………
Inquinamento da nitrati, la Regione si schiera:
per l’agricoltura responsabilità solo marginali
“Il contributo dell’agricoltura all’inquinamento da nitrati delle acque è solo marginale e
certamente meno importante del contributo proveniente dal settore civile e dalle altre
attività produttive”: questo si legge nella lettera firmata dal Presidente della Lombardia
Roberto Formigoni e indirizzata al Governo per chiedere la revisione radicale della
direttiva nitrati per la Pianura Padana. “Per la prima volta e in maniera scritta e ufficiale
la Regione Lombardia riconosce e afferma quanto noi sosteniamo da anni – spiega
Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – e lo fa grazie all’opera di
sensibilizzazione che abbiamo portato avanti da sempre per difendere la zootecnia
lombarda e quindi una fetta importante di tutta l’economia italiana”.
Nella sua lettera al Governo, Roberto Formigoni spiega che: “Viene classificata come
zona vulnerabile ai nitrati l’82% della Lombardia, l’87% del Veneto, il 63% dell’Emilia
Romagna, il 38% del Piemonte” e una “delimitazione così estesa e criteri così restrittivi
a carico delle aziende agricole ubicate nelle regioni a più importante vocazione
zootecnica stanno comportando la fisica impossibilità da parte delle imprese di
sostenere gli investimenti necessari”. La direttiva così come è formulata – sostiene la
Regione – rischia “concretamente di affondare un’intera filiera produttiva
agroalimentare, con la chiusura di migliaia di aziende”. Per questo – scrive la Regione
Lombardia – è necessario ridefinire “in senso fortemente riduttivo le aree classificate
come vulnerabili” limitandole a quei “pochi ambiti per i quali effettivamente e
realmente il carico zootecnico possa comportare significative alterazioni dei limiti
qualitativi delle acque”. Importanti elementi che “giustificano una riapertura
sostanziale del dossier nitrati in Italia” – conclude la Regione – sono: la conoscenza
della serie storica dei dati rilevati sulla qualità delle acque, l’incrocio tra questi valori e
le effettive responsabilità del settore zootecnico rispetto a quelle dei settori civile e
produttivo e una migliore cognizione delle caratteristiche ambientali climatiche,
pedologiche e produttive del nostro Paese.
Prezzo del latte,
le industrie rifiutano ogni accordo
Il Presidente Prandini: “Atteggiamento
irresponsabile e privo di lungimiranza
che peserà su tutto il settore zootecnico.
Così le imprese agricole chiudono”
IL 26 NOVEMBRE INCONTRO A ROMA AL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA
E’ saltata la trattativa sul prezzo del latte in la Lombardia. “Le industrie – spiega
Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale – hanno rifiutato ogni tipo di
accordo o di mediazione sostenendo all’unanimità di non voler modificare nulla dei
prezzi pagati fino a oggi. Ma questi sono livelli insostenibili per la vita delle aziende
agricole e per tale motivo invitiamo tutti gli allevatori a non firmare contratti sotto i
40 centesimi al litro”.
L’atteggiamento delle industrie non ha alcuna giustificazione di mercato – spiega
Coldiretti Lombardia – anche perché l’export di grana e parmigiano è aumentato di
oltre il 7%, quello di gorgonzola del 5,70% e del 6,53% per il grattugiato. Il prezzo
del latte spot (quello commercializzato al di fuori dei normali contratti di fornitura)
sta sfiorando i 43 centesimi al litro contro i 32 centesimi di maggio, con un
progressione di quasi il 21% in appena 6 mesi, indice di una richiesta in crescita sul
mercato delle partite di prodotto italiano non vincolate da accordi precedenti.
“I prezzi sui quali si è arroccata l’industria – afferma Prandini – sono una condanna
a morte per decine di aziende agricole che hanno subito rincari sui costi di
produzione di oltre il 40%. Il rifiuto compatto delle industrie a non accettare alcun
adeguamento del prezzo di acquisto del latte degli allevatori lombardi è un’azione
irresponsabile e priva di lungimiranza che peserà su tutto il settore zootecnico”.
In Lombardia, dove si munge il 40% del latte italiano, le aziende agricole attive nel
settore sono circa 6.400 ma quelle che conferiscono ai primi acquirenti (cooperative e
industrie di trasformazione) sono già scese sotto la soglia delle cinquemila. “Se
andiamo avanti così – conclude Prandini – rischiamo la desertificazione
imprenditoriale agricola della pianura padana, la più importante realtà zootecnica a
livello mondiale”.
Sulla questione, dalla quale dipende la sopravvivenza di tanti allevamenti, interviene il
Ministro per le Politiche Agricole, che incontrerà i rappresentanti dell’agricoltura
lunedì 26 novembre a Roma.
Giornata Provinciale del Ringraziamento
La nostra Federazione organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento. E’ un
appuntamento che vede gli imprenditori agricoli, con le loro famiglie e l’intera comunità,
raccogliersi intorno all’altare, per rendere grazie al Signore dei frutti di un’annata di lavoro e
per invocare la Sua protezione sulle nostre famiglie e sulla nostra attività.
La 62a edizione della Giornata Provinciale del Ringraziamento si svolgerà a
Soncino, domenica 25 novembre 2012. Cuore dell’appuntamento sarà la Santa Messa,
alle ore 11.00 nella Pieve dedicata a Santa Maria Assunta. Seguiranno la benedizione dei
trattori e mezzi agricoli ed un rinfresco a base dei genuini sapori delle nostre campagne.
L’invito a prendere parte all’attesa Giornata è rivolto a tutti i Soci, alle loro famiglie e amici, a tutti i componenti
della Comunità di Soncino e del territorio provinciale, e a tutti i lettori della newsletter
Crisi: fatturato e occupati in aumento
con i farmers’ market
e le botteghe di Campagna Amica
Il 95 per cento delle aziende agricole lombarde che partecipano ai farmers’ market o alla
fornitura di prodotti alle botteghe della Filiera agricola italiana dichiara un fatturato in
crescita o stabile, nonostante la crisi. Il dato emerge da un’elaborazione di Coldiretti
Lombardia presentata martedì 13 novembre a Milano presso la cascina Cuccagna, in
occasione della prima assemblea regionale delle associazioni provinciali Agrimercato di
Campagna Amica.
Dal report emerge che il 56% delle aziende aderenti a Campagna Amica dal 2008 ad oggi
rileva un fatturato in crescita, mentre per il 39% è stabile e per il restate 5% è in
diminuzione. Il dato appare ancor più significativo se si fa un confronto con altri settori:
il commercio, ad esempio, negli anni dal 2008 ad oggi ha registrato un fatturato in
diminuzione di quasi il 6%.
Nonostante la crisi, nella rete di Campagna Amica crescono anche i nuovi occupati: si è
partiti con 505 unità nel 2010, per salire a 894 nel 2011, 1000 ad aprile 2012 ed un
ulteriore aumento di 100 unità al 31 ottobre 2012. E’ una progressione del 43% nel
2011, del 12% nei primi mesi del 2012 e di un altro 10% da aprile a novembre 2012. Nel
commercio, invece per quanto riguarda gli occupati, fra il 2010 e il 2011 si è registrata
una diminuzione di oltre 9.000 unità, pari a una decrescita dell’1,6% della forza lavoro.
Se guardiamo le nuove aperture – spiega Coldiretti Lombardia – i Mercati di Campagna
Amica, considerando il 2008 come hanno di riferimento, hanno registrato un incremento
costante e positivo del 180% fra il 2008 e il 2009, del 26% fra il 2009 e il 2010, del 24%
fra il 2010 e il 2011 e anche nel periodo di maggior crisi, tra il 2011 e il 2012, si è
registrata comunque una crescita del 18%.
Per quanto riguarda i Punti Vendita di Campagna Amica, che hanno debuttato nel 2010,
si è registrata nel primo anno una crescita del 77% e nel secondo anno fra il 2011 e il
2012 un altro incremento del 32%.
Anche per le Botteghe di Campagna Amica, le cui aperture sono iniziate a fine 2011, si
rileva una progressione tendenziale che parte dalle 7 esistenti con una previsione di
ulteriori 5 aperture entro la fine dell’anno.
Nel settore del commercio, negli anni dal 2008 ad oggi, l’apertura di nuove attività ha
subito una frenata di oltre il 33%: nell’anno fra il 2008 e il 2009 il comparto ha
registrato una crescita del 5%, fra il 2009 e il 2010 una frenata di quasi il 2%, fra il 2010
e il 2011 un calo del 15% e fra il 2011 e il 2012 un crollo del 24%.
“La crisi sta colpendo la nostra economia a tutti i livelli – commenta Ettore Prandini,
Presidente della Coldiretti Lombardia – e possiamo uscirne facendo al meglio quello in
cui siamo bravi e l’agroalimentare, insieme alla moda e ad alcuni settori del terziario
sono i nostri fiori all’occhiello, che possono fare da traino diretto e indiretto anche per
altri comparti. La rete che stiamo creando sul territorio ha anche questo obiettivo,
insieme a un sempre più stretto rapporto con i consumatori e le famiglie”.
VIDEO – IL PRESIDENTE ETTORE PRANDINI: “COSÌ RISPONDIAMO ALLA CRISI”
SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA
VIDEO – I FARMERS' MARKET E LE BOTTEGHE DI CAMPAGNA AMICA CONTRO LA CRISI
SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA
IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA IN PROVINCIA DI CREMONA
CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato
SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado”
CREMA. Via Terni, prossimi appuntamenti: domenica 25 novembre, 2 e 16 dicembre
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese
PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)
LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA è a Cremona, in via Buoso da Dovara, n. 29.
Dalla Regione premio agli agricoltori lombardi
Per Cremona vince l’azienda Fiamenghi
Un premio agli imprenditori
agricoli di Lombardia.
Venerdì 9 novembre, a Milano
presso l’auditorium di Palazzo
Lombardia, la sede della
Regione, sono stati consegnati i
riconoscimenti della Regione per
due categorie – “Giovane” e
“Storico” – che rappresentano,
rispettivamente, il futuro e la
tradizione della nostra agricol-
tura e dell’economia del Paese.
“L’agricoltura è una risorsa – ha
afferma Ettore Prandini,
Presidente di Coldiretti Lombardia – sia sul fronte economico che per la qualità della vita
ed è giusto che le Istituzioni ne riconoscano il valore”.
Gli imprenditori agricoli della Coldiretti premiati
CREMONA, categoria Giovane: Gianluigi, Claudio, Matteo Fiamenghi,
Az. Agricola San Giacomo - San Bassano
BERGAMO, categoria Giovane: Elena Lazzarini, Az. agricola Mario e Martinì -
Fontanella
BRESCIA, categoria Storico: Angelo Antonioli Cascina Boente - Bredazzane
LECCO, categoria Storico: Giovanni Battista Spandri, Az. Agricola Spandri - Galbiate
LODI, categoria storico: Basilio Recagni Soc. Agricola Recagni - Bertoncino
MANTOVA, categoria Storico: Dino Cappucci Cooperativa Caseificio Frizza -
Pegognaga. Categoria Giovane: Francesca Nadalini Az. Agricola Nadalini - Sermide
MILANO, categoria Giovane: Gianenrico Riccardi Cantina Nettare dei Santi - San
Colombano al Lambro
MONZA E BRIANZA, categoria Giovane: Davide Casiraghi Agriturismo Agrodolce -
Besana
PAVIA, categoria Storico: Silvano Pastori Az. Agricola Pastori, Borgo Priolo.
Categoria Giovane: Martina e Beatrice Baldi Soc. Agricola Biemme - Ceretto Lomellina
SONDRIO, categoria Storico: Ernesto Pedranzini Cascina Margherita - Bormio.
Categoria Giovane: Giacomo Pighetti Az. agricola Aqua Fracta - Piuro
VARESE, categoria Giovane: Valerio Taloni Az. Agricola Li Carvi Bianchi - Mesenzana.
GIANLUIGI, CLAUDIO e MATTEO FIAMENGHI:
le motivazioni del Premio Agricoltura
Riconoscimento a un’azienda fiore all’occhiello dell’agricoltura cremonese.
Il testimone dal padre ai figli: “E’ l’Italia che ce la fa,
che cresce ed ha fiducia nel futuro”
L’azienda agricola San Giacomo della famiglia Fiamenghi è tra i fiori all’occhiello del
territorio e dell’agricoltura cremonese.
Sita nel comune di San Bassano, l’impresa è stata fondata dal signor Domenico Fiamenghi
e oggi è condotta dai figli Gianluigi
(45 anni), Claudio (43 anni) e
Matteo (39 anni).
L’allevamento accoglie ottocento
vacche in mungitura (per un totale
di 1.700 animali) e garantisce una
produzione quotidiana di 230
quintali di latte, consegnati a
Latteria Soresina.
La coltivazione principale è il mais,
destinato all’alimentazione delle
bovine.
Parliamo di un’impresa agricola in cui
tradizione e innovazione – storia e
investimento sul futuro – si sono sposati
pienamente.
Ricevuto il testimone dal padre, i tre
giovani imprenditori hanno saputo far
crescere rapidamente l’azienda: negli
ultimi dieci anni si è passati dalle iniziali
140 vacche alle attuali 800.
Importante è stato l’investimento
economico, sia per l’acquisto di quote latte, sia per l’ammodernamento e l’ampliamento
delle strutture, sia per l’incremento delle superfici coltivate. L’azienda è stata protagonista
di uno sviluppo rapido ed equilibrato al tempo stesso, nel pieno rispetto delle norme
ambientali.
PROPOSTA BUDGET UNIONE EUROPEA
COLDIRETTI: I TAGLI ALL’AGRICOLTURA COMPROMETTONO IL RILANCIO
I tagli all’agricoltura sono inaccettabili, perché compromettono uno dei pochi settori che possono rilanciare l’economia italiana ed europea E’ quanto ha ribadito il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare la proposta del presidente della Consiglio Ue Herman Van Rompuy di tagli al budget 2014-2020 dell'Unione Europea che comporterebbero circa 25,5 miliardi in meno per la Politica Agricola Comune.
LEGGE DI STABILITÀ: MARINI: IL PARLAMENTO RIESCE A PEGGIORARLA
“E’ grave l’intenzione di aumentare le tasse sul gasolio agricolo, notoriamente usato da chi lavora la terra, per premiare di fatto anche chi la terra la detiene senza essere impresa. Siamo decisamente contrari alle modifiche che il Parlamento sta facendo sulla legge di stabilità rispetto alla fiscalità agricola perché addirittura peggiorative di quelle già pesanti presentate dal Governo”. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini in riferimento alle modifiche alla legge di stabilità concordate dai relatori Renato Brunetta e Pierpaolo Baretta.
L’INFLAZIONE FRENA, MA IL CARRELLO DELLA SPESA SI SVUOTA (-3%)
L’inflazione frena, ma il carrello della spesa si svuota con un calo degli acquisti dei prodotti alimentari stimato in quantità pari al 3 per cento, ma con punte del 5,5 per cento per la carne. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull’inflazione ad ottobre, sulla base dei dati relativi ai primi nove mesi del 2012. Ad essere ridotti in quantità - sottolinea la Coldiretti - sono anche gli acquisti di pesce (-1%) e ortofrutta (-0,9%), mentre salgono quelli di pane (+1,3%) e pasta (+3,6%). Per risparmiare la maggioranza degli italiani diventa un vero detective nel momento di fare la spesa, con il 56 per cento che fa lo slalom tra le corsie alla ricerca delle offerte speciali 3 per 2 e degli sconti, il 62 per cento che confronta con più attenzione del passato i prezzi e oltre la metà (51 per cento) che va a caccia dei prodotti che costano meno, secondo l’indagine Coldiretti-Swg. Mai come nel passato – sottolinea la Coldiretti – fare la spesa è diventata una sfida alla ricerca della maggiore convenienza che richiede fatica e tempo, tanto che oltre quattro italiani su dieci (43%) fanno la spola tra diversi negozi per cercare la maggiore convenienza. Secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat su base annua ad ottobre prezzi dei beni alimentari sono aumentati del 2,7 per cento in media, al di sotto del tasso di inflazione, ma in particolare sono aumentati i prezzi dei vegetali freschi (+8,3%), del cioccolato (+4,2%), delle patate (+1,3%), dei molluschi freschi (+1,0%) e del pesce fresco di mare (+0,1%) mentre sono calati quelli dei crostacei (-3,4%) e dell’olio d’oliva (-0,3%).
Nutrie e piccioni devastano i campi,
danni per quasi due milioni di euro
Un milione e 870mila euro. Sono i danni inflitti alle aziende agricole lombarde da nutrie
e piccioni tra il 2004 e il 2011. E' quanto emerge da un'elaborazione della Coldiretti
Lombardia su dati provinciali. Le nutrie in 8 anni hanno provocato devastazioni per oltre
un milione di euro, mentre i piccioni per più di mezzo milione di euro. E' una situazione
difficile per il territorio e per gli agricoltori – commenta la Coldiretti regionale –. Ancora
non è stata trovata una soluzione definitiva che permetta di tenerli sotto controllo.
Abbiamo più volte sollecitato interventi incisivi da parte delle istituzioni. Negli ultimi
anni sono stati fatti dei passi avanti, ma si deve fare di più, visto che i disagi non sono
solo per gli agricoltori, ma per tutta la popolazione e, se parliamo dei piccioni, i danni e
la sporcizia che portano in città sono sotto gli occhi di tutti.
I piccioni, oltre a sporcare con i loro escrementi strutture e macchinari, sono pericolosi
anche per gli animali nelle stalle: si nutrono con il loro mangime, si dissetano con la loro
acqua e così facendo potrebbero infettarli con le zecche o trasmettere malattie quali la
salmonella. I predatori naturali di questi volatili sono i ratti, che si nutrono delle loro
uova, e le cornacchie. La nutria invece scava le sue tane lungo i bordi dei fossi e delle
rogge: i terreni limitrofi diventano instabili e la possibilità di crolli è alta, soprattutto se
nei campi sono in azione mezzi agricoli. A rischio non sono solo le operazioni di
irrigazione: questi roditori, che in Italia non hanno predatori naturali, si cibano di erbe e
di mais mettendo a repentaglio interi raccolti. “Anche gli uomini devono stare attenti –
avverte Giuseppe Granata, direttore del Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asl
di Lodi –. Le nutrie sono potenziali portatori di leptospirosi. Si contrae per contatto
diretto con acqua stagnante contaminata da urine e feci di nutria. Dai piccioni, invece,
per contatto l'uomo può contrarre la salmonella”.
Convegno CreditAgri Coldiretti
Il credito in agricoltura tra futuro e opportunità
“La crescita possibile”
Lunedì 19 novembre 2012 – ore 9,30 – Sala Vezzulli – Polo Fieristico Codogno
In questi ultimi mesi gli effetti negativi della grave crisi finanziaria si stanno ripercuotendo
pesantemente sull’economia del nostro Paese. Questa crisi ha privato il sistema economico di
molta liquidità destinata alle imprese di tutti i comparti produttivi.
La possibilità di accedere alle risorse finanziarie e quindi ottenere credito rappresenta anche per
gli imprenditori agricoli la risorsa principale con cui sviluppare la loro attività. Ma oggi vi sono
oggettive difficoltà, in conseguenza della pesante stretta creditizia operata dal sistema bancario.
L’impresa, sia essa agricola che operante in altri settori, deve partire dal presupposto che il
credito d’ora in avanti sarà erogato con la garanzia, dimostrata con bilanci, di una giusta
redditività e solvibilità. Su questo aspetto il ruolo dei Confidi risulterà sempre più importante.
L’incontro intende far conoscere le opportunità rappresentate da CreditAgri, struttura
specializzata di Coldiretti per l’accesso al credito, presente in tutto il territorio nazionale.
ASSOCIAZIONE PENSIONATI
GRANDE FESTA PROVINCIALE
E’ stata una memorabile giornata di festa, d’incontro e preghiera, quella vissuta martedì 6
novembre dall’Associazione provinciale Pensionati Coldiretti Cremona, nel dar vita alla
Festa Provinciale del
Pensionato, cui ha preso
parte un folto gruppo di
imprenditori agricoli in
pensione.
Vari i momenti dell’intenso
programma, apertosi con la
Messa nel Santuario di
Santa Maria della Croce a
Crema, concelebrata dal
Consigliere Ecclesiastico
nazionale padre Renato
Gaglianone, da Don Primo
Pavesi, Assistente per la
diocesi di Crema, dal
Consigliere Regionale Don
Claudio Vezzoli e da padre Jorge Ricardo Castillo, parroco di Santa Maria della Croce.
Fede in Dio, fiducia nel futuro, passione per il lavoro e per la terra, amore per la famiglia e
per il prossimo: questi i punti di forza
di chi vive e opera in agricoltura,
secondo le parole di Padre Gaglianone,
la cui omelia è stato tutto un invito alla
gioia, alla fraternità, al sorriso rivolto
al mondo, ai fratelli… e a noi stessi.
Significativa tappa della giornata è
stata la visita al Caseificio “Pozzali” di
Casaletto Ceredano, dove i pensionati
Coldiretti hanno ricevuto un’acco-
glienza regale e familiare al tempo
stesso. La visita è stata un’opportunità
per conoscere più a fondo il lavoro e i
prodotti di un caseificio che è vanto del
nostro territorio, e al tempo stesso è
stata un’ulteriore occasione per ribadire quanto impegno, quanta cura, quanta professionalità
vi siano dietro – o meglio dentro – il Made in Italy autentico, quello che nasce a partire dai
campi e dalle stalle degli imprenditori agricoli italiani.
La Festa dei Pensionati è in TV
La cronaca della Festa Provinciale dei Pensionati è al centro della puntata di questa
settimana di W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di
Coldiretti Cremona, che va in onda su Telecolor e Primarete tutti i giovedì alle ore
19.50 (subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – DA CCIAA CREMONA
CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI
Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo, alcune iniziative formative gratuite rivolte agli operatori del settore agricolo e a tutti gli interessati:
1. IL CONTO ENERGIA: Analisi del Quinto Conto Energia e prospettive economiche del fotovoltaico – 20 e 27 Novembre 2012
Programma
Analisi del V conto energia:
- accesso agli incentivi e registri - nuove tariffe - regole applicative
Prospettive economiche del fotovoltaico: - aspetti economici del V conto energia - incentivi del quinto conto energia a confronto con il quarto - analisi di investimento - ipotesi di grid parity
DOCENTE: Dr. Gabriele Insabato, Politecnico di Milano Date: 20 e 27 Novembre 2012 Orario: 14.00 – 17.00 Sede: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona, ingresso da Via Solferino, 33
2. INGLESE PER L’ACCOGLIENZA DEL CLIENTE STRANIERO (livello alfabetizzazione) – Edizione a Cremona e a Crema
Programma
� Prendere una prenotazione; � Ricevere gli ospiti; � Parlare del pagamento; � Dare indicazioni; � Trattare con i clienti insoddisfatti
Edizione a Cremona, al lunedì dalle 9.30 alle 12.30 NOVEMBRE: 19 / 26 DICEMBRE: 3 / 10 / 17 GENNAIO: 7 / 14 / 21
Edizione a Crema, il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 NOVEMBRE: 21 / 28 DICEMBRE: 5 / 12 / 19 GENNAIO: 9 / 16 / 23
Sedi: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona e di Crema
3. CONTROLLO E GESTIONE DEI FARMACI NELL’AZIENDA ZOOTECNICA
Programma
� Problemi attuali dell'uso degli antimicrobici e medicinali veterinari in allevamento
� Uso responsabile del farmaco
� Tracciabilità dei trattamenti e degli animali trattati
� Provvedimenti sanzionatori A Cremona il corso si terrà il 14 e il 22 Novembre dalle 14.30 alle 17.30 mentre a Crema si terrà il 16 e il 21 Novembre dalle 14.30 alle 17.30. Il relatore sarà il Dr. Maurilio Giorgi Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Veterinaria di Cremona.
I corsi si terranno presso le aule corsi della Camera di Commercio di Cremona (ingresso da Via Solferino, 33) e di Crema (in Via IV Novembre, 6).
Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di
Cremona (Tel. 0372 490227 – www.servimpresa.cremona.it – servimpresa@cr.camcom.it).
Coldiretti Cremona con il Filo d’Oro
Nei Mercati di Campagna Amica
un aiuto concreto
scegliendo la Pasta della Bontà
Acquistando un kit di pasta 100% italiana
si sostiene la Lega del Filo d’Oro,
l’Associazione che da cinquant’anni
aiuta in tutta Italia le persone sordocieche
Coldiretti Cremona in prima linea per dare un aiuto concreto alla Lega del Filo d’Oro,
l’Associazione che da quasi 50 anni assiste in tutta Italia i sordociechi e i pluriminorati
psicosensoriali. Presso i Mercati di Campagna Amica è scattata l’operazione ‘pasta della bontà’:
“Durante la manifestazione Cibi d’Italia organizzata
al Circo Massimo di Roma da Fondazione
Campagna Amica e da Coldiretti, è stata lanciata
un’iniziativa di raccolta fondi a sostegno delle
attività della Lega del Filo d’Oro – spiega Simone
Solfanelli, Direttore di Coldiretti Cremona –.
L’operazione “Pasta della Bontà” sta raggiungendo
ora il resto d’Italia, attraverso i Punti e i Mercati di
Campagna Amica”.
Per tutto il mese di novembre nei Mercati, nei Punti
e nelle botteghe di Campagna Amica degli
imprenditori agricoli di Coldiretti sarà possibile
trovare il kit composto da tre pacchi da 500 grammi
di pasta, di grano duro 100% italiano, in un pratico
shopper. La “pasta della bontà” viene distribuita
presso lo stand Coldiretti, a fronte di una donazione.
Insieme al kit, composto da 3 tipologie di pasta
(fusilli, penne e tortiglioni), sarà distribuito un mini-
ricettario con le ricette di Renzo Arbore, Marisa
Laurito e Teresa Mannino.
Testimonial da oltre venticinque anni della Lega del Filo d’Oro è Renzo Arbore, che ha dato
pieno sostegno anche a questa iniziativa, definendola “un evento che coniuga il gusto e la
solidarietà, al quale non potevo sottrarmi e attraverso il quale le persone sordocieche avranno un
operatore in più, una stanza in più, un sorriso in più”.
Con un kit di Pasta della Bontà ogni persona potrà davvero assaporare tutto il gusto della
solidarietà. Parola di Coldiretti Cremona, che dà appuntamento presso tutti i Mercati di
Campagna Amica del territorio. Per ogni ulteriore informazione: www.cremona.coldiretti.it.
Coldiretti Cremona con la Lega del Filo d’Oro
Presso i Mercati di Campagna amica
La pasta della Bontà è presso i Mercati di Campagna Amica
MERCATI – TABELLA AGGIORNATA
AL 16 NOVEMBRE 2012
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono
mercantile Tonn.
247-251
279- n.q.
n.q.
(fino) 272-277
GRANOTURCO ibr. naz.
14% um. Tonn. 242-243 254-255 248-253 259-260
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn. n.q. 510-515 512-517
ORZO naz. p.spec. 55-60
p.spec. 66-68 Tonn.
224-228 229-234
n.q. 261-263
Fino a 65
249–254 Fino a 70
255– 270
(p.spec. 63-65)
256-258
CEREALI MINORI
Tonn. Triticale 270-272
Sorgo nazionale
259-264
CRUSCA alla rinfusa
Tonn. 198–200 189–190 in sacchi 233-236
187-188
FIENO Magg. 2012
Agostano Tonn.
145 – 160 loietto:
145 – 160
141-151 145-150
Mag. 1° t.
140-145
Medica fienata
(1° t. 2012)
135,0-155,0
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn. 75 – 85 80-92 Paglia di frum.
casc. 45-50 Paglia di frumento
press. 55-60
SUINI lattonzoli locali
15 kg 3,780 3,740 3,780 3,770
SUINI lattonzoli locali
25 kg 2,740 2,830 2,739 2,720
SUINI lattonzoli locali
30 kg 2,390 2,485 2,390 2,400
SUINI lattonzoli locali
40 kg 2,130 2,170 2,120 2,130
SUINI da macello
156 kg 1,585 1,650 n.q. (da 144 a 156 kg)
1,609
SUINI da macello
176 kg 1,645 1,650 n.q. (da 156 a 176 kg)
1,653
SUINI da macello
Oltre
176 kg 1,615 1,625 n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,637
VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)
kg. p.v. 1,14-1,33 p.m 2,60-2,90
MONTICHIARI 1,05-1,25
da macello 1,18-1,28
VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)
kg. pv 0,92-1,01 pm 2,20-2,35
MONTICHIARI 0,75-0,85
0,98-1,08
MANZE scott. 24 mesi
kg. pm 2,50-3,05 Vitelloni da macello
24/30 mesi 1,32-1,47
1,42-1,59
Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)
p.v. 1,43–1,58 pm 2,80-3,10
PRODOTTO
Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VITELLI baliotti fris. (p.v.)
50-60
kg. 1,00-1,10
MONTICHIARI
(1° q. 56/60 kg)
1,00-1,10
(da 46 a 55 kg)
1,20-1,35 (45-55 kg)
0,75-1,35
VITELLI baliotti pie blu belga p.v
50-60
kg. 3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,00
4,15-3,90 (pregiate 70 kg)
3,56-4,50
BURRO pastorizzato
kg. 2,80 past. 2,50 centr. 3,20
2,20 Zangolato di creme
X burrificaz. 1,85
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg. (dolce)
4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg. (piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50 n.q. PARM. REGGIANO
12 mesi 8,95-9,15
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg. 7,15-7,40 7,00-7,35 7,10-7,35
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m 11,10-11,40
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg. 8,15-8,35 8,35-9,10 8,45-8,70 PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre 12,65-13,05
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e
il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta
attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di Cremona
sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni
separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa
riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui
riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI
- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -
SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa
Vi dà appuntamento a venerdì prossimo
http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm
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