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Corso di ElettrotecnicaProf. Ing. Francesco Carlo Morabito

Simulatore Circuitale SpiceSimulatore Circuitale Spice

Ing. Pellicanò Diego

• Per conoscere il comportamento di un circuito elettrico è necessario risolvere un insieme di equazioni derivate dalle LKT, dalle LKC e dalle LL.

• Al crescere delle dimensioni del circuito diventa impossibile risolvere il circuito manualmente.

• Per molti anni l’unica soluzione è stata la realizzazione fisica del circuito su cui eseguire i test necessari a verificarne il funzionamento.

Scopo della simulazione dei circuiti elettrici #1

• Questa tecnica divenne inadeguata con l’avvento dei circuiti integrati a causa degli elevati costi (sia in termini di tempo che di denaro) necessari a realizzare il circuito campione su cui effettuare i test.

• Ciò, assieme all’aumento della diffusione e della potenze dei computer, è alla base della nascita e dello sviluppo dei simulatori circuitali, programmi capaci di risolvere qualunque circuito senza fare ipotesi semplificative.

• Per questo motivo alla fine degli anni sessanta, nell’Università della California- Berkeley, nasce il progetto “SPICE” (Simulation Program with Integrated Circuit Emphasis).

Scopo della simulazione dei circuiti elettrici #2

• Pspice, versione di Spice per personal computer, sviluppato dalla Microsim Corporation e commercializzato a partire dal 1984, è attualmente distribuito dalla CADENCE.

• Pspice è disponibile in numerose versioni per i diversi sistemi operativi (DOS, Windows, Unix, etc.)

• Pspice è in grado di analizzare circuiti contenenti fino a 130 elementi e 100 nodi.

• Può eseguire tre classi principali di analisi sui circuiti Analisi DC (in regime stazionario o in continua) Analisi in transitori Analisi AC

• E’ inoltre in grado di calcolare funzioni di trasferimento, di eseguire analisi di rumore, di sensibilità, analisi di Fourier ed altro.

• I circuiti possono contenere resistori, induttori, condensatori, generatori dipendenti e indipendenti, amplificatori operazionali, trasformatori, linee di trasmissione e dispositivi a semiconduttore (diodi, BJT, Mosfet, etc.)

Caratteristiche di Pspice

•Preprocessing •Processing •Postprocessing

•Text•Editor

•Schematics

• Pspice

•*.lib•

ASCII

•Text•Editor

• Probe

Principio di funzionamento

•Schematics: Un editor grafico, usato per disegnare sullo schermo il circuito da simulare. Consente di posizionare i componenti , collegarli assieme per formare il circuito e inoltre di specificare il tipo di analisi da eseguire.

Applicazioni principali del pacchetto Pspice student #1

• Pspice A D: Il programma che simula il circuito creato con Schematics. Simulare un circuito significa costruire un modello matematico del circuito a partire dai modelli dei componenti e risolverne le equazioni risultanti.

• Probe:Programma che fornisce una visualizzazione grafica dei risultati generati da Pspice. Può essere utilizzato per tracciare il grafico di una qualunque tensione o corrente del circuito.

• Text Edit: semplice editor di test.

Applicazioni principali del pacchetto Pspice student #2

•Creazione di un circuito

•Simulazione

•Stampa dei risultati

•Schematics

•Probe

•Pspice AD

Fasi per l’analisi di un circuito

Schematics #1

•Per selezionare un oggetto: click sul pulsante sinistro una sola volta.

•Per eseguire un’azione: doppio click sul pulsante sinistro.

•Per annullare una qualunque operazione: premere <Esc>

Schematics #2

•Piazzamento delle parti o componenti del circuito

•Collegamento delle parti tra loro per formare il circuito

•Modifica degli attributi delle parti

Creazione dei circuiti con Schematics

•Part name

•Attributi

Elementi circuitali

Generatori indipendenti di tensione

Generatori indipendenti di corrente

Amplificatori Operazionali

•Selezionare Draw/Get new part per aprire la finestra di dialogo Part Browser advanced

Posizionamento delle parti #1

Posizionamento delle parti #2• Usare la barra di scorrimento per selezionare

la parte, oppure scrivere il part name (es. C per il condensatore)

Posizionamento delle parti #3• Click su Place & Close

• Spostare il mouse fino alla posizione desiderata sullo schermo

• Doppio click con il pulsante sinistro per terminare la modalità piazzamento

•Per ruotare: <Ctrl R> oppure Edit/Rotate

•Per cancellare: <Ctrl X> oppure Edit/Cut

Posizionamento delle parti #4

Collegamento delle parti

•Si seleziona Draw/Wire oppure <Ctrl-W>, se con il cursore si collegano i due punti.

•Si aggiunge il collegamento di massa AGNDAGND

•Nome

•Valore

• Ciascun attributo consiste di un nome e del suo

corrispondente valore

•Attributo

Modifica degli attributi delle parti #1

•Cliccando sul nome attiviamo la finestra di dialogo Edit Reference Designator

Modifica degli attributi delle parti #2

•Cliccando sul valore attiviamo la finestra di dialogo Set Attribute ValueSet Attribute Value

Modifica degli attributi delle parti #3

•Modifica degli attributi delle parti #4

Fattori di scala

• Per maggior comodità è possibile esprimere i valori numerici per mezzo di fattori di scala riportati in tabella

Simbolo Valore Nome del suffisso

T 1012 tera G 109 giga

MEG 106 mega K 103 kilo M 10-3 milli U 10-6 micro N 10-9 nano P 10-12 pico F 10-15 femto

Voltmetri e Amperometri #1• Inseriamo 2 voltmetri

ViewpointViewpoint

Inseriamo 1 Amperometro Iprobe

•Voltmetri e Amperometri #2

Simulazione

• Salvare lo schematico (file *.sch)

• Si esegue Pspice selezionando Analisis/Simulate Viene attivata la fase di electric rule check (ERC), nella

quale viene generata la netlist (*.cir) Se ci sono errori, viene creata la error list Se non ci sono errori, il sistema avvia automaticamente

Pspice ed esegue la simulazione (analisi nodale)

• Quando l’analisi è terminata, il programma visulizza Bias point calculeted , e genera un file risultati/uscita (*.out)

Risultati

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