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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

SABATO 15 GIUGNO 2019 - N. 2215 ANNO 09 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANIA u t . T r i b . V r n ° 4 1 3 5 6 d e l 2 0 / 0 1 / 1 9 9 7 - L e C r o n a c h e S r l - V i a F r a t t i n i 1 2 / C - 3 7 1 2 1 V e r o n a - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

Il Procuratore Generale pressola Corte di Appello diVenezia, Antonio Mura, a segui-to dell'istanza presentata dal-l'avvocato Ezio Bonanni, presi-dente dell'OsservatorioNazionale Amianto e difensoredi tre parti civili, familiari di treex militari deceduti per mesote-lioma, e dagli altri difensori diparte civile nello stesso proces-so (Marina Bis), ha impugnato lasentenza del Tribunale Penaledi Padova, depositata il 15 apri-le, con la quale tutti gli imputativenivano assolti, da unaparte con la formula "il fatto nonsussiste", adducendo che nonsi fosse raggiunta la prova inordine alla certezza della dia-gnosi di mesotelioma e, per trecasi, con la formula "per nonaver commesso il fatto", rite-nendo inesistente la leggescientifica del c.d. effetto acce-leratore, in base alla quale ogniesposizione rileva quantomenoper l'abbreviazione dei tempi dilatenza e, quindi, per l'anticipa-zione del decesso. IlProcuratore Generale presso laCorte di Appello di Venezia, uni-tamente alle parti civili, hasostenuto l'erroneità del ragio-namento e delle considerazionicontenute nella sentenza asso-lutoria di I grado.

PROCESSO AMIANTO:LA PROCURA GENERALE

IMPUGNA LE ASSOLUZIONI VIOLENZA SULLE DONNE IN AUMENTODALLA REGIONE IN ARRIVO PIÙ FONDI

Sempre più donne in Veneto si rivol-gono ai Centri antiviolenza: il reportannuale sull’attività dei Centri antivio-lenza e delle Case rifugio (online nelsito della Regione Veneto) rivela chenel 2018 le segnalazioni sonoaumentate del 79 %, passando dai4733 contatti registrati nel 2017 agli8464 dello scorso anno. In media, uncontatto su tre si traduce in una effet-tiva presa in carico dalle strutture. Loscorso anno i nuovi casi presi in cari-co dai Centri veneti sono stati 2373,280 in più rispetto al 2017. Tradotto:in Veneto ogni 300 donne residentiuna ha preso contatto con un Centroantiviolenza e una ogni 700 è statapresa in carico. “E’ un segnale daseguire con attenzione – commental’Assessore regionale al sociale,Manuela Lanzarin, “quest’anno,con una variazione del bilancioregionale, abbiamo assegnato 100mila euro in più alla rete delle strut-ture antiviolenza, portando così laposta complessiva a 600 mila euro.Sono risorse regionali che, integrateai fondi statali per strutture e attivitàformative/sensibilizzazione, garanti-scono un supporto indispensabile allavoro continuativo dei Centri anti-violenza e relativi sportelli e delle

Case rifugio”. La strutture attive inVeneto per contrastare la violenzacontro le donne e accogliere e pro-teggere le vittime sono salite a 44 (22centri antiviolenza e 22 case rifugio),con l’apertura di un nuovo centroantiviolenza a Legnago e di tre caserifugio nelle province di Verona,Treviso e Padova. Altri due Centriantiviolenza sono in fase di avvio, adAsiago e a Cogollo del Cengio, e unanuova Casa rifugio aprirà presto adAsolo. La provincia con maggiorecopertura territoriale è Venezia, con6 strutture attive e 3 sportelli, seguitada Padova (4 centri e 5 sportelli terri-toriali). I finanziamenti pubblici inmedia riescono a coprire più del 70

per cento del costo totale delle strut-ture. I percorsi delle donne presso iCentri antiviolenza durano in mediaun anno e mezzo e in due casi su tregiungono a termine. Quelli di ospi-talità e reinserimento nelle Case rifu-gio durano in media circa tre mesi enel 50 per cento dei casi consento-no alle donne di acquisire una loroautonomia. A rivolgersi ai Centri anti-violenza sono in prevalenza ledonne italiane (67%), coniugate oconviventi (59%), con un grado diistruzione medio alto (64%) e conun lavoro ( 52%), quasi sempre configli (68%). In sei casi su 10 i figlisono testimoni delle violenze, equindi a loro volta vittime da assiste-re e proteggere. Le donne riferisco-no agli operatori dei centri di esserevittime in prevalenza di violenze psi-cologiche (50,6 % delle segnalazio-ni) e di violenze fisiche (37,5%). Masolo in un caso su 3 si rivolgono aiservizi di Pronto soccorso (754accessi su 2110 violenze subite) esolo una su quattro prende il corag-gio di denunciare la violenza alleForze dell’Ordine. Percentuale inva-riata negli anni, nonostante il conti-nuo aumento delle segnalazioni aiCentri antiviolenza.

AUMENTANO DEL 78 PER CENTO LE SEGNALAZIONI AI CENTRI ANTIVIOLENZA:UNA OGNI 300 RESIDENTI. ELEVATA A 600 MILA EURO LA POSTA COMPLESSIVA

PER LA RETE DELLE STRUTTURE, CHE SONO SALITE A 44. LE CASE RIFUGIO

Manuela Lanzarin

Il vicentino, amministratore delegato dellaShernon holding che ha rilevato MercatoneUno nell'agosto 2018, è indagato dalla pro-cura di Milano per bancarotta fraudolenta.

Pedro Almodovar Valdero RigoniVa al regista spagnolo il Leone d'oro alla car-riera della 76 ̂mostra Internazionale d'ArteCinematografica della Biennale di Venezia(28 agosto- 7 settembre). “Sono onorato”.

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A VENEZIA

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 GIUGNO 2019 - 2Cronaca del VenetoRegione

La creazione di un Fondo diSviluppo Comunale a favoredelle aziende del territorio.Proprio per fare conoscere almaggior numero di impresequesta opportunità, il Man -damento confartigianato diLonigo ha proposto una serie diincontri sul territorio che si con-cluderà martedì 18 proprio aLonigo (Barchesse di VillaMugna, ore 20.30). Il Fondoprende vita da una propostacostruita da Confartigianato incollaborazione con Fidi Nordestche, tramite il Mandamento di

Lonigo, i due Istituti di Creditoaderenti al Gruppo ICCREA(BCC – Banca di CreditoCooperativo Vicentino di Pojana

Maggiore e CRA – CassaRurale e Artigiana di Brendola) econ le AmministrazioniComunali copre una vasta areadel Basso Vicentino per favorireil mondo produttivo locale. Adisposizione delle imprese, infat-ti, un totale di 3,1milioni di euro;una leva importante per il conso-lidamento e il rilancio non solodel mondo produttivo ma dellacomunità in generale. Il Fondofinanzia importi fino a 50 milaeuro che l’azienda può restituireal massimo in tre anni con unospread dell’1,75% parametrato

all’indice euribor 3 mesi che, senegativo, ridurrà ulteriormente iltasso bancario finale. uanto allevoci finanziabili, sono davveroampie e toccano vari aspetti pro-duttivi e organizzativi dell’impre-sa: si va dall’acquisto di attrezza-ture al rinnovo/ampliamento/tra-sferimento dei locali; dalle Startup alla formazione; dall’ ICT alWeb Marketing; dalla partecipa-zione a Fiere ed Esposizioni alleCertificazione Qualità; dagliAdeguamenti Sicurezza alleRicapitalizzazione, fino alleMisure anticrisi.

IL 18 GIUGNO LA PRESENTAZIONE A LONIGO

FONDO DI SVILUPPO PER LE IMPRESE DEL TERRITORIOPrende vita da una proposta costruita da Confartigianato in collaborazione con Fidi Nordest

Operai al lavoro

L’assessore Bottacin ha visitato le aree e i cantieri per rilanciare Comelicol’assessore regionale allaDifesa del Suolo GianpaoloBottacin ha visitato alcunicantieri e altre aree di prossi-mo intervento in Comelico edin particolare nei territoricomunali di Santo Stefano,San Pietro e San Nicolò.“Lunedì scorso ho incontrato isindaci per approfondirealcune questioni relative alavori urgenti sull'area delComelico – spiega l’assesso-re - oggi, come promesso,con i tecnici regionali sonosalito nuovamente per verifi-care sul campo i vari sitioggetto di intervento”. “Dopoil maltempo autunnale sononumerose le situazioni damonitorare sia relativamenteai lavori già svolti sia perquelli da avviare – prosegueBottacin - per questo ritengoimportante essere presentedirettamente, soprattutto lad-dove dialoghiamo con ammi-nistrazioni che, essendo pic-cole realtà dalle risorse limi-tate, necessitano di maggior

supporto”. Oggetto di appro-fondimento durante i sopral-luoghi di stamane, in partico-lare, alcuni siti franosi e alcu-ne situazioni riscontratelungo il torrente Padola siarelative al Comune di SanStefano che a quello di SanNicolò tra Gera e Campitello,ma anche sul fiume Piavenella frazione di Presenaio aSan Pietro. “Abbiamo apertouna quantità di cantieri cheimpe gneranno il territorio per

anni - conclude Bottacin - mastiamo lavorando soprattuttoper trasfo rmare quella che,senza dubbio, è stata unadisgrazia affinché possadiventare un'opportunità dirilancio per il territorio.Questo garantendo sempremaggior sicurezza grazie aopere che prevedono l’au-mento della resilienza, maanche, indirettamente, offr -endo nuove opportunità dilavoro”.

Il sopralluogo dell’assessore Bottacin nelle aree colpite da Vaia

SOPRALLUOGHI PER LA SICUREZZA DEL SUOLO

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 GIUGNO 2019 - 3Cronaca del VenetoRegione

Quattordici comuni della provincia di Treviso hanno aderito al progetto “Facelia”Quattordici Comuni della pro-vincia di Treviso hanno aderi-to al progetto “Facelia”, pro-mosso da Apat - Apicoltori inVeneto in collaborazione conConfa gricoltura Treviso, percontribuire alla sopravvivenzadegli insetti impollinatori. Ilprogetto consiste in un’azionedi diffusione della facelia(Phacelia tanacetifolia), pian-ta ad alto potenziale mellifero,produttrice di nettare e pollinee dunque richiamo irresistibileper le api e altri insetti impolli-natori. Il progetto fa leva sullasensibilità dei Comuni, aiquali Apat e Confagricolturachiedono di acquistare i semidella pianta, seminandoli inappezzamenti comunali emettendoli a disposizione gra-tuitamente dei residenti.Viene chiesto anche di orga-

nizzare un incontro informati-vo con un agronomo e un api-coltore. La lettera con la pro-posta è stata inviata a 140Comuni tra Treviso eVenezia. I primi ad aderiresono stati Spresiano ePonzano Veneto, seguiti da

Quinto di Treviso, Asolo,Cison di Valmarino, Cornuda,Crocetta del Montello, Jesolo,Monastier di Treviso, Musiledi Piave, Nervesa dellaBattaglia, Paese, RevineLago e Villorba. A breve siunirà Resana e altri Comuni

partiranno in autunno. APaese sono stati seminati5.000 metri quadrati di faceliaa fianco al cimitero e in un’excava. A Quinto seminati duecampi accanto agli orti urbani.“L’iniziativa ha incontrato ifavori non solo degli apicolto-ri, ma anche di tanti cittadiniattenti ai problemi ambientalie alla biodiversità, consape-voli del prezioso lavoro delleapi e degli altri impollinatori –spiegano Stefano Dal Colle,presidente regionale di Apat eDino Masetto, agronomo diConfagricoltura -. In futurocontiamo di estenderla ancheagli agricoltori. La Pac, politi-ca agricola comune, prevedeinfatti la possibilità di semina-re la facelia nei terreni messia riposo, con contributi speci-fici.

Un’ape su una Facelia

API, UN AIUTO PER AIUTARLE A VIVERE

Nuovo bando per promuovereesperienze e progetti diresponsabilità sociale di impre-sa: la Regione Veneto, che dal2006 sostiene e finanzia per-corsi di sviluppo sostenibile,stanzia ulteriori 1,5 milioni dieuro per finanziare progettiche consolidino la capacitàdelle imprese di investire nel‘fare rete’, con istituzioni e cit-tadini, per sviluppare modellidi consumo sostenibile, per-corsi di innovazione, riorganiz-zazione prodotti e servizi, con-sumo responsabile e riduzionedell’impatto ambientale. Leproposte progettuali dovrannofavorire l’aumento della cono-scenza e della consapevolez-za dell’importanza di unapproccio imprenditorialesocialmente responsabilequale elemento di valore per la

competitività delle imprese conricaduta effettiva per lo svilup-po sostenibile del territorio.“La Regione Veneto è impe-gnata da oltre un decennio –dichiara l’assessore regionale

alla formazione e al lavoroElena Donazzan - a promuo-vere la responsabilità socialedell’impresa, cioè a valorizzarequelle imprese che investonoin qualità del lavoro, rispetto

per l’ambiente, giustizia socia-le e prosperità economica del-l’intero territorio nel quale ope-rano. L’esperienza di questianni dimostra che le aziendeche adottano un approcciosocialmente responsabile –nell’organizzazione interna, neiprocessi produttivi e dei servi-zi, nel rapporto con clienti e for-nitori, ecc. - compiono unascelta strategica molto impor-tante con conseguente eimmediato impatto sulla perfor-mance delle imprese stesse.Con il bando che sarà pubbli-cato sul Bollettino Ufficialedella Regione Veneto si dàcontinuità a politiche pubblichedi sostegno alla rete territorialedelle imprese e alla loro capa-cità di innovare processi e pro-dotti creando modelli di consu-mo sostenibili.

Elena Donazzan

RESPONABILITÀ CIVILE SOSTENUTA DALLA REGIONEBANDO PER 1,5 MILIONI DI EURO PER I NUOVI PROGETTI

Finanziamenti per i corsi di sviluppo sostenibile. Un impegno che si porta avanti da un decennio

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