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Materiale per il corso di formazione organizzato dal Centro provinciale di formazione CRI "E. Rossi" - seconda edizione, 2011

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2014200820072006200420032002 2005

2011

Da Facebook ai blog, nuovi strumenti per governarela circolazione delle informazioni

m.mensi@gmail.com

Centro di formazione - C.R.I. Comitato Provinciale ALRelatore Massimo Mensi

Maggio 2011

2001

I nuovi sistemi di comunicazione, ed in particolare i social network e i blog consentono di comunicare le fasi dell’emergenza in maniera differente diventando uno strumento di diffusione, ma anche di raccolta delle informazioni. Conoscere e utilizzare i nuovi strumenti da Facebook a Twitter, dagli aggregatori ai blog può risultare efficace e veloce, non solo in emergenza ma anche per attività istituzionali del volontariato.

Una possibile agenda per il nostro corso

1a lezione

- Concetti base e propedeutici sul web 2.0. - Cosa sono le reti, le reti sociali e la transazione dal web tradizionale al 2.0; - Esempi e collegamenti con alcuni casi di emergenze.

2a lezione

Blog, facebook, twitter, friendfeed & Co: funzionalità e potenzialità in emergenza e non.

3a lezione-Utilizziamo FB, TW e Blog, per migliorare le comunicazioni/informazioni in situazioni di emergenza e in situazioni di pace.- Workshop con la partecipazione di un’ospite: una Social Media Manager professionista-Approfondimenti, domande e proposte.

Calibriamoci!

Le reti, le reti sociali,

il web 2.0cosa sono???

Proviamo a dare qualche definizione o per lo meno qualche suggestione …

Web 1.0 was commerce. Web 2.0 is people.

Ross MayfieldRoss Mayfield è il cofondatore, Presidente e primo AD di Socialtext Incorporated, una società californiana che si occupa di software. E’ inoltre un blogger di fama e public speaker

Web 2.0 seems to be like Pink Floyd lyrics: it can mean different things to different people, depending upon your state of mind.

Kevin Maneygiornalista e musicista

Il termine web 2.0 è stato coniato nel 2004 nel corso di una sessione di brainstorming della O’Reilly and Medialive International O'Reilly Media (inizialmente O'Reilly &

Associates), una casa editrice americana fondata da Tim O'Reilly che pubblica libri e siti che

discutono di Informatica

2.0 è sinonimo di

Ogni anno il Time, prestigiosa rivista internazionale, dedica una copertina alla cosidetta Persona dell’anno

Il Time si limitava a registrare con grande creatività

l’ascesa dei social network che

pongono l’utente (TU, cioè io, tutti

noi) come produttori di contenuti, al

centro dell’età dell’informazione.

Un passaggio epocale: da fruitori

consumatori a

produttori!

A mio parere “la storia” in realtà risale a molto tempo prima; nel 1985, Mark Granovetter, scrisse “La forza dei legami deboli” in cui riprendeva un concetto fondamentale, ripreso da Karl Polanyi (embeddedness): le relazioni personali sono integrate in reti sociali che generano fiducia e che creano relazioni di scambio diverse da quelle della razionalità economica.

Granovetter dimostra che i soggetti inseriti in legami deboli, fatti cioè di relazioni amicali non troppo strette, hanno più possibilità di accesso ad informazioni e quindi di potenziali posizioni lavorative di proprio interesse, rispetto a coloro che investono socialmente soltanto nei legami forti, cioè i familiari, i parenti e gli amici intimi. Questo a mio parere può essere un supporto “scientifico” forte di spiegazione del successo che stanno avendo i social network ovvero le reti sociali.

I nostri bisogni sono perlopiù gli stessi.

Produzione di contenuti:

noi ci fidiamo di più dei nostri simili.

Il “caso” Carrefour

Inserite in qualsiasi motore di ricerca la parola Carrefour e osservate i risultati …

Inserite ora in qualsiasi motore di ricerca la parola Carrefour e la parola bimbo

E osservate i risultati …

La vicenda risale a uno spiacevole

evento accaduto nel 2008

Sabato 13 settembre

Black Cat, mamma, webmaster e felide bastarda, come si definisce nel suo blog, e nel contempo mamma orgogliosa di un bambino autistico di quattro anni, si reca con suo figlio al Carrefour di Assago, per partecipare ad un evento che Alexander aspettava con ansia: il tour delle auto di Cars a grandezza reale.

Qui succede il fattaccio, raccontato con tutti i particolari e in modo molto commovente da Black Cat sul suo blog.

Sabato 13 settembre 2008 – sera

Black Cat è molto arrabbiata, vuole giustizia, non è il primo episodio di intolleranza al quale suo figlio è sottoposto, ma

decide che questa volta “tacere non ha senso”. Allora prende il suo pc e scrive:

-una lettera/mail che manda alla Direzione Carrefour Assago e di cui intende inviare copia anche alla segreteria dell’onorevole Carfagna e alla redazione di Striscia la Notizia,-il post Email che fanno male suo blog personale,-altre tre mail ad amici della rete,-una mail a Paolo Attivissimo, il blogger anti-bufale, dandogli i suoi recapiti, affinchè possa essere verificata l’attendibilità della fonte.

Dalla notte di Sabato 13 settembre a tutta Domenica 14

Le tre mail rimbalzano sulla rete,  i commenti al suo post si moltiplicano, la notizia si diffonde a macchia d’olio. Non è noto se nel frattempo qualcuno della Direzione Carrefour abbia letto la mail a loro indirizzata o sia venuto a conoscenza dell’accaduto da altre fonti in rete.

Lunedì 15 settembre 2008

La notizia continua a correre, viene commentata sul blog di Black Cat, viene pubblicata sui blog più letti, viene inoltrata da molti ai Servizi Clienti di Carrefour, Disney, Mattel, ID Time  (la società delegata agli adempimenti relativi al concorso a premio, che non si capisce se abbia gestito anche gli eventi nei punti vendita).Alle 18.59, una mamma apre una discussione sul Forum di Carrefour dedicato alle mamme Bimbi Superstar – Dove i tuoi bimbi sono protagonisti!, riportando integralmente il  post Email che fanno male.

Alle 19.29 viene messa online sul forum  la risposta ufficiale di Carrefour:  

Ciao Gianna,non possiamo che essere tutti dispiaciuti per l’accaduto. A me è lasciato il compito di riportare qui di seguito la risposta ufficiale di Carrefour e, per quello che può valere, esternare tutta la mia solidarietà nei confronti della signora Barbara.Il Gruppo Carrefour Italia è profondamente sorpreso e sinceramente dispiaciuto dell’accaduto riferito dalla Signora, fatto che non rientra assolutamente nelle nostre filosofie e nei comportamenti dei nostri collaboratori.Non possiamo che confermare che il nostro costante impegno è rivolto alla soddisfazione dei nostri Clienti, al totale rispetto delle loro esigenze ed aspettative, dai più piccoli ai più grandi.L’etica è alla base della nostra attività e condizione imprescindibile

del comportamento dei nostri collaboratori. 

Il tour Disney Cars, realizzato presso il Carrefour di Assago e programmato in altri ipermercati della nostra rete che ne fanno da cornice, rientra pienamente in questo nostro impegno: abbiamo voluto offrire ai bambini ed alle loro famiglie un momento di divertimento.Affinché i piccoli frequentatori degli ipermercati potessero vivere per un attimo dentro la “favola”, l’organizzazione è stata curata nei minimi dettagli, anche attraverso l’ausilio di società esterne. Tutte le persone coinvolte sono state adeguatamente selezionate ed informate circa la filosofia aziendale ed i comportamenti necessari.Abbiamo preso contatto con la Signora con la volontà di approfondire l’accaduto affinché ogni responsabilità accertata venga punita con il massimo rigore.Ci auguriamo peraltro che un singolo sfortunato episodio non pregiudichi il rapporto di fiducia che siamo riusciti a costruire con le migliaia di Clienti che ogni giorno frequentano i nostri punti di vendita e che ci scelgono anche per i valori che contraddistinguono la nostra insegna.Molti cordiali saluti,  Gruppo Carrefour Italia

Black Cat scrive il suo secondo post Rete e solidarietà e ringrazia tutti per l’affetto e la

vicinanza dimostrata nel diffondere la notizia e racconta di essere stata contattata da

Carrefour, ma di non essere ancora riuscita a richiamarli.

 

Lunedì 15 settembre,  appena dopo la mezzanotte

Fino al 2010 inserendo “Carrefour” come key nei motori di ricerca, al 12mo posto appare ancora Black Cat, la mamma del bimbo.

Oggi nel 2011, inserendo “Carrefour “ e la

parola “bimbo” come query per Google,

ci restituisce al quarto posto ancora la triste vicenda di Black

Cat.

Per dovere di informazione riporto la schermata attuale del sito di Blackcat

Il “caso” Patrizia Pepe

http://goo.gl/3eOWN

http://goo.gl/d8QsN

http://goo.gl/BRmLp

http://goo.gl/4xuu3

Abbiamo iniziato a condividere le nostre idee,

le opinioni e

a crearci dei brand personali

Creiamo esperienze collettivee

partecipative

L’elezione del Presidente Obama è un esempio d’accademia, sia per come ha condotto le attività

di fund raising, sia per come questo evento è stato

“Partecipato”: oltre 136 milioni di pagine web viste e più di 21 milioni di video streaming!

Il comunicare è diventato

(con le tecnologie attuali)

più semplice

Scrivo e comunico con:

• Email• Blog• Twitter• Facebook• Meemi• Friendfeed

… in maniera semplice

... ed istantanea, con maggiori possibilità

di efficacia...

CIP.. CIP ...

15 gennaio 2009: New York, Twitter è la prima fonte di notizie sull'incidente sul fiume Hudson

15 gennaio 2008: i tweet sull'ultima conferenza Macworld di Steve Jobs intasano il servizio

11 aprile 2008: uno studente americano arrestato in Egitto viene rilasciato a seguito di un suo tweet che informava dell'accaduto

12 giugno 2009: gli attivisti iraniani twittano per organizzare le proteste elettorali #IranElection http://twitter.com/IranElectioN

Un esempio ancora più recente:

il terremoto di Haiti

Oppure ancora oggi i recenti avvenimenti legati alla Libia

Può sembrare una finzione ma è assoluta realta …

Per chi volesse leggere l'articolo http://goo.gl/0Mi2

La potenza dei social network: http://goo.gl/SsNi

Possiamo dunque dire che il web 2.0 è:

SOCIALE: Le persone fanno il Web, “popolano il Web”, socializzando e spostando via via maggiori componenti dalla vita fisica a quella online.

Fallacia dei legami della vita reale? PENSIAMOCIPENSIAMOCI! Nota: io per mesi ho avuto una persona che mi ha chiesto di essere “mia amica” su Facebook. Quando mi incontrava per la città non mi salutava neanche!!!

STREAMING (FLUSSO): Viene data fiducia agli utenti come co-sviluppatori e si accetta di vivere una condizione di “beta” perpetuo

MIX: La diffusione di codici per modificare le applicazioni web permette a tanti individui, non necessariamente

professionisti dell’informatica, di mixare un’applicazione con un’altra per ottenerne una terza. È questa la

potenza del Web 2.0, una catena senza fine di incroci (in gergo, mashup).

PARTECIPAZIONE: Si adotta un’architettura di partecipazione che

incoraggi gli utenti ad aggiungere valore all’applicazione mentre la usano, in alternativa al controllo

gerarchico.

NOSTRO! Si implementa un’aumentata

organizzazione e categorizzazione dei contenuti, che enfatizza

l’interazione mirata. Grazie a fenomeni come la “classificazione sociale” (social tagging) i contenuti

sono sempre più facilmente raggiungibili.

Per domande o richieste di approfondimento,

potete visitare il sito web:http://

plusvalenza.wordpress.com/ www.formspring.me/iMassimo

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Da Facebook ai blog, nuovi strumenti per governarela circolazione delle informazioni

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Centro di formazione - C.R.I. Comitato Provinciale ALRelatore Massimo Mensi

Maggio 2011

2001

Blog, facebook, twitter, friendfeed & Co: funzionalità e potenzialità in emergenza e non.

Rewind …

Domande relative al primo modulo?

Essere presenti sul web è funzionale ed utile per le Organizzazioni  (No  profit  e  di  altro  tipo)  perché consente di:

•Comunicare ed andare oltre la comunicazione (Ascolto!)•Organizzare•Coordinarsi•Diffondere informazioni•Produrre cambiamenti•Raccogliere fondi (fund raising)

Vediamo alcuni

casi interessanti …..

Un po’ di storia…

"Così è nata PeaceLink“

"Eravamo da tempo controllati dai servizi segreti e forse eravamo fuori dal controllo. Un gruppo di pacifisti si era costruito ciò che le forze armate non avevano ancora: una rete telematica".

Intervista ad Alessandro Marescotti23 novembre 2006

Peacelink e' una associazione di volontariato dell' informazione che dal 1992 offre una alternativa ai messaggi proposti dai grandi gruppi editoriali e televisivi.

PeaceLink collabora con associazioni di volontariato, insegnanti, educatori ed operatori sociali che si occupano di Pace, nonviolenza, diritti umani, liberazione dei popoli oppressi, rispetto dell'ambiente e liberta' di espressione.

Tutti i volontari di PeaceLink svolgono il loro lavoro a titolo puramente gratuito, per dare voce a chi non ha voce.

Il 28 ottobre 1991 nasceva ufficialmente la "rete telematica PeaceLink", e ad un decennio di distanza si avverte ancora piu' chiaramente la novita' di un'intuizione che colse di sorpresa tutti: un'iniziativa pacifista infatti anticipava per la prima volta le stesse forze armate battendole sul tempo (attualmente il sito di PeaceLink e' di gran lunga piu' consultato e citato dei siti delle tre forze armate italiane messe insieme).

PeaceReporter http://it.peacereporter.net

è un quotidiano online che tratta temi internazionali, è una agenzia di stampa e di 

servizi editoriali, nato da una idea dell’agenzia giornalistica Missionary Service News Agency e della organizzazione umanitaria Emergency.

ArcoIris TV - www.arcoiris.tv

Web TV gratuita e senza censure e pubblicità

Indymedia http://italy.indymedia.org/

Independent media center Italia : dopo un periodo di congelamento l’attività del sito è ripresa. Si tratta di un caso di “successo”.

L’arresto  delle  attività  era  da  ricercare  (riporto  pedissequamente quanto nel sito):

- La crisi che il network italiano attraversava e che ha portato a questa decisione è stata determinata dai seguenti fattori: - il non funzionamento del metodo del consenso utilizzato nelle liste; - il dissolvimento di indymedia italia come comunità; - il crollo del livello di partecipazione e della consapevolezza dello strumento; - la conseguente burocratizzazione di alcuni ambiti decisionali, ad esempio italy list e italy editorial editorial; 

- la parziale arretratezza dello strumento nel panorama del cosiddetto "web 2.0" 

Oggi, 2011 http://goo.gl/KcdCn

Il ritorno della comunità

Il fatto che oggi esistano in Italia una decina di comunità che fanno parte di uno stesso progetto con modi e tempi diversi, non significa che non esista oggi una volontà  di  cooperare  e  costruire  un  progetto  nazionale  che  guardi  oltre  le singole  specificità.  La nuova configurazione del network, nata un po' per  caso ed un po' a seguito di rielaborazioni locali, porta alla considerazione di un modo diverso d  intendere  Indymedia: non una  comunità  singola ma una pluralità di comunità, non la ricerca di cooperazione all'interno di un solo progetto ma una cooperazione tra progetti simili che individuano unicità d'intenti, nella reciproca autonomia. Nasce  in  questo modo  Indymedia  2.0,  che  trova nel  connubio  tra esigenze collettive locali e progettualità comune la sua forza e la sua novità. Una comunità,  in  questo  senso,  vissuta  non  come  limite  ma  come  opportunità  

Ed ora analizziamo alcuni Tools del Web 2.0

vediamo come operano, come possiamo farli operare per le nostre “cause” e per i nostri “obiettivi”

Non utilizzeremo alcuna particolare categorizzazione per gli strumenti 

del 2.0 : l’importante è comprendere cosa possono 

offrirci e come funzionano, non le etichette che affibiamo loro!

RSSacronimo di RDF Site Summary ed anche di Really Simple 

Syndication, è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web;  RSS definisce una struttura adatta a contenere un insieme di notizie, 

ciascuna delle quali sarà composta da vari campi (nome autore, titolo, testo, riassunto, ...). Quando si pubblicano delle notizie in formato RSS, la struttura viene aggiornata 

con i nuovi dati; visto che il formato è predefinito, un qualunque lettore RSS potrà presentare in una maniera omogenea notizie provenienti dalle fonti più diverse.

Blog(contrazione di weblog) è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore pubblica più o meno 

periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni 

riflessioni, considerazioni, ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di 

materiale elettronico come immagini o video o altro contenuti 2.0

Wikiè un sito web di condivisione e costruzione dell’informazione/i 

collettiva (esempio: www.wikipedia.com). 

Si tratta generalmente di siti “aperti” non vincolati in cui tutti possono 

dare il loro contributo.

Photo Sharing

Esempio Flickr (http://www.flickr.com/)

 sono siti web che permettono agli iscritti di 

condividere fotografie personali con gli altri utenti, in un ambiente web 2.0.

Video Sharing

esempio Youtube – sono siti che 

consentono la condivisione di video

Social BookmarkEs.  Del.icio.us:  Il social  bookmarking è  un  servizio basato sul web, dove vengono resi disponibili elenchi di segnalibri (bookmarks)  creati  dagli  utenti.  Questi elenchi  sono  liberamente  consultabili  e  condivisibili con  gli  altri  utenti  appartenenti  alla  stessa comunità virtuale. I siti di social bookmarking organizzano il loro contenuto  tramite  l'uso  di tags (etichette,  categorie). La  popolarità  di  questi  siti  è  in  costante  crescita,  in quanto  sono  uno  strumento  facile  e  intuitivo  per individuare,  classificare,  ordinare  e  condividere  le risorse Internet attraverso la pratica dell'etichettatura e categorizzazione (tagging). 

Social Networks

Es.: Facebook, LinkedIn, MySpace, ecc.Un servizio di social network consiste in una piattaforma online che offre la possibilità di 

creare reti o relazioni sociali attraverso internet. Sono spesso siti web che 

permettono agli utenti, previa registrazione, di condividere i contenuti (video, audio, 

immagini, applicativi, ecc.) autoprodotti o non.

MashupSiti  web  che  permettono  l’aggregazione  di  informazioni provenienti  da  siti  e/o  piattaforme  web  diverse,  creando nuovi  servizi.    Ad  esempio  FriendFeed è  un  servizio web che consente  l'aggregazione  in  tempo  reale  degli  aggiornamenti provenienti da reti sociali, blog   e più  in generale da qualsiasi servizio che renda disponibili  i propri contenuti tramite RSS o Atom. Scopo di FriendFeed è la creazione di un flusso di informazioni unico  che  riunisca  le  molteplici  attività  di  uno stesso utente in rete.  A  sua  volta  FriendFeed  offre  la possibilità  di  inserire  contenuti  autonomi,  di  commentare i post di  altri  utenti  e  di  creare  una rete  sociale con  gli  altri iscritti al  sito.  FF è  stato  lanciato nell'ottobre del 2007.  Il  suo sviluppo è opera di un gruppo di ex dipendenti Google.

Microblogè una forma di pubblicazione costante di piccoli contenuti in  Rete,  sotto  forma  di  messaggi  di  testo  (normalmente fino  a  140  caratteri),  immagini,  video,  audio  MP3  ma anche  segnalibri,  citazioni,  appunti.  Questi  contenuti vengono pubblicati in un servizio di Social Network, visibili a tutti o soltanto alle persone della propria community. Il servizio  più  popolare  è in  USA  Twitter,  lanciato nel giugno 2006.  Altri  siti  di  microblogging  sono  Jaiku, Plurk,  Pownce  e  vale  la  pena  citare  l’italiano Meemi  che rappresenta una innovazione a tutto tondo nel panorama social dei microblogging. 

In seguito al successo del microblogging anche famosi servizi di Social Network come FB e MySpace hanno aggiunto caratteristiche simili chiamate "status update".

Anche Google non è rimasta indenne ….

Virtual worldMondi virtuali

Esempio Second Life: siti web dove è possibile, utilizzando un client dedicato, vivere una 

vita virtuale utilizzando un proprio alter ego (Avatar).

Noi prenderemo in considerazione ai fini del workshop: Facebook, Twitter,

Meemi e FriendFeed.

Perché utilizzare i

social media?

Migliore diffusione dei contenuti

Indicizzazione nei motori di

ricerca

Interazione con gli utenti e

conseguente azione di viral

marketing

… Insomma sono diventati, malgrado le diverse intenzioni che li hanno originati, un centro importante per le strategie di marketing e comunicazione

• Profilo pubblico• Fans• Fare domande per comprendere cosa

le persone vogliono e su come veniamo percepiti

• Condividere i contenuti e la mission dell’Associazione

• Incuriosire e coinvolgere• Oggi FB (ma anche Twitter e FF e gli

altri social network) sono facilmente raggiungibili praticamente da ogni telefonino

Non usiamo il nostro profilo su FB solo per ripubblicare notizie che facciamo circolare su altri canali (circolari, manifesti, cartelle stampa)

Produrre contenuti

interessanti ed originali!

Rispondere a tutti (belli e

brutti!)

Stimolare le discussioni

(Coinvolgere!)

Condividere post e link di altre Istituzioni no profit

Testare in tempi rapidi rispetto ad alcune tematiche l’opinione pubblica

Ottimo strumento di apprendimento (Learning tool)

Aggiornamento dei

propri “amici”

(followers) in maniera immediata

Twitter punta ad arrivare al

miliardo di utenti: “Se Twitter arrivasse al

miliardo di utenti, potrebbe davvero

diventare il polso del pianeta”

Un po’ di sano nazionalismo!A parte gli scherzi è l’unico social

network made in Italy 100% e penso che per una Associazione Noprofit

italiana una presenza su questo network possa essere utile e

significativo

Non ha le limitazioni di FB e Twitter in ordine

alla lunghezza dei post

Interagisce con altre piattaforme

(Twitter)

Aggregatore di contenuti

Consente ricerche in maniera molto

semplice (monitoraggio

interno su come veniamo percepiti)

Interazione con le altre

piattaforme social

Incrementare il traffico sul proprio

blog

Lettura molto consigliata:http://goo.gl/cV6C

Costruire relazioni online, soprattutto utilizzando la

diversificazione delle piattaforme, tenere un

weblog, significa, mantenere una costanza di presenza sul web per lunghi periodi di tempo. Così come avviene nella

vita reale: mantenere delle relazioni costa

tempo e sacrifici.

Vi consiglio di evitare di improvvisare e di organizzarsi per una

strategia di comunicazione

online!

Avere una strategia e

qualcosa da comunicare

Rispetto alle

esigenze, scegliere le piattaforme

Creare un responsabile per

la “comunicazione online” cui tutti

possono far riferimento.

Per domande o richieste di approfondimento, potete visitare il sito web:

http://www.formspring.me/iMassimo

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Da Facebook ai blog, nuovi strumenti per governarela circolazione delle informazioni

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2001

Apertura di un account

•Aperto o chiuso?

•Gli amici•Condivisione•Le “Cause”•I “Gruppi”

Come faccio per aprire una pagina “fans” per la mia organizzazione?

-Avere le idee chiare!!!-Connettersi con un account

personale di FB-Indirizzare il browser all’URL

www.facebook.com/pages/create.php

Come faccio per inserire il tasto “facebook” nel blog della mia

organizzazione?

http://goo.gl/RAbs http://goo.gl/oDtz

Apertura di un account

•Aperto o chiuso?

•Follower•Following

•Tweet•Retweet•Le liste•Hashtag (#)

Il loro scopo è quello di mettere in relazione contenuti simili e, di conseguenza, persone che parlano degli stessi argomenti.

Introduzione - Gli hashtag sono nati nel 2007 quando, in occasione dell’incendio della foresta di San Diego, Nate Ritter ha usato il tag #sandiegofire per distinguere i suoi upload. Da quel momento in poi gli hashtag si sono diffusi non solo per riunire i tweets relativi a disastri naturali, ma tutti quelli che riguardano particolari situazioni, eventi e argomenti;

Come iniziare ?In primo luogo, seguite l’account @hashtags  su Twitter, il principale motore di ricerca dedicato proprio a questi metatag. Verrete automaticamente aggiunti e i vostri hashtag saranno tracciati: prima di iniziare fate una piccola ricerca per farvi un’idea di come la community usa i tag che avete in mente;

Un #hashtags può fornire utili spunti per la contestualizzazione ed essere un valido strumento per far trovare il tuo messaggio o per creare dei gruppi in funzione di qualche evento. Un uso eccessivo rappresenta un elemento di confusione: usate gli #hashtags solo per dare valore ai vostri tweets piuttosto che aggiungere cancelletti su ogni parola;Quanti tag aggiungere? - Non c’è una regola fissa ma è preferibile seguire un criterio di valore: se nel tweets precedente ho utilizzato un solo #hashtag per definire un argomento, in quello successivo ne aggiungerò un secondo solo se ho detto effettivamente qualcosa di nuovo;

Non usate Twitter!

Usare gli applicativi per

Twitter!

Lettura consigliata

- Thesocialmediaguide.com.au (http://goo.gl/4OJm) - Catepol (http://goo.gl/9ab7)- Makeuseof.com (http://goo.gl/z1u9)

Apertura di un account

Apertura di un account

Fundraising 2.0

Microfilantropia

Tweetsgiving

in due giorni raccolti oltre 11.000 dollari attraverso Twitter

Ricordare sempre!

LA REGOLA AUREA: il web 2.0 è fatto di

persone!

“Più umano dell’umano” è il nostro motto.

(Blade Runner, 1992)

Fundraising 2.0

Il consiglio che do è:Leggetevi il blog di Paolo Ferrara

http://fundraisingnow.wordpress.com

Lo ritengo uno dei maggiori esperti della materia.

La base del fundraising 2.0

http://goo.gl/vpvCImpariamo 

dall’esperienza altrui.

Per approfondire/conoscere:

Caterina Policaro aka Catepol : http://www.catepol.net/ @catepolMashable: http://mashable.com/David Armano: http://darmano.typepad.com di Logic + emotion @armanoVito Di Bari, “Web 2.0” Ed. Il Sole 24 Ore (2007) - http://www.vitodibari.net/Slideshare.comMondoinpace.it – Web 2.0 e Pace: Istruzioni per l’usoRiccardo Luna – Direttore di Wired Italia aka @riccardowired @socialguide - http://thesocialmediaguide.com.au/Massimo Trisolino aka @DuePuntoZero http://www.iltriso.it/Luca Conti aka @pandemia giornalista, http://www.pandemia.info/http://meemi.com primo social site italianowww.twitter.comwww.facebook.comwww.friendfeed.com

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