da san pietroburgo alla penisola di kola · 1° giorno / italia – san pietroburgo partenza...
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RUSSIA KARELIA Da San Pietroburgo alla Penisola di Kola
Tra architetture e paesaggi della Russia europea settentrionale 13 giorni – in hotel e 2 notti in treno
Un insolito itinerario nella Repubblica di Karelia, nell’estremo nord della poco
conosciuta Russia europea, una regione ammantata da fitte foreste, che vanta i due
laghi più estesi del continente, il Ladoga e l’Onega. La parte settentrionale della
repubblica è occupata dalla Penisola di Kola, una lingua di terra di 100.000 kmq
protesa tra il Mar Bianco e il Mare di Barents, un luogo favoloso per lasciarsi
incantare dal sole di mezzanotte. Dopo una veloce immersione nella magica
atmosfera di San Pietroburgo (UNESCO) si procede in treno notturno per
Petrozavodsk e poi in aliscafo sul Lago Onega per l’Isola di Kizhi, dove ci attende
la splendida visione della Chiesa della Trasfigurazione (UNESCO), una sinfonia di
cupole in legno, timpani e ricche decorazioni. Anche l’Isola di Valaam, situata nel
Lago Ladoga, ospita un suggestivo complesso monastico. Si continua poi verso
nord per raggiungere Kem, punto di accesso alle remote Isole Solovetsky
(UNESCO), trasformate da Stalin in uno dei più spietati campi di prigionia
dell’Unione Sovietica, l’ “Arcipelago Gulag” di Solzhenitsyn. Ancora un treno
notturno per Kandalaksha (Penisola di Kola) per l’incontro con la cultura
lappone/sami e la visita di Murmansk, la più grande città a nord del Circolo
Polare Artico.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Estate 2017
1° giorno / Italia – San Pietroburgo Partenza dall’Italia con voli di linea per San Pietroburgo via scalo intermedio.
Arrivo a San Pietroburgo, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da
parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Pasti liberi. Pernottamento
in hotel.
2° giorno / San Pietroburgo – treno notturno per Petrozavodsk (l’astro nel
firmamento russo) Bella, complessa e autoritaria, San Pietroburgo è un fulgido astro nel firmamento
russo. Situata sul Golfo di Finlandia, costruita su isole e attraversata dalla sinuosa
Neva, la città più europea della Russia, voluta da Pietro il Grande, è stata
soprannominata la Venezia del Nord per i suoi corsi d’acqua sui quali si affacciano
palazzi monumentali e cupole dorate. San Pietroburgo (Patrimonio dell’Umanità
UNESCO) è geometrica ed elegantemente ordinata ed essendo riuscita a evitare gli
scempi architettonici dello stalinismo ha mantenuto, praticamente intatte, le
grandiose reliquie dell’epoca zarista. Dopo la prima colazione giro panoramico
della città con soste per scattare le fotografie dei suoi monumenti più significavi.
Visita del Museo Statale dell’Ermitage, allestito per la maggior parte nel sontuoso
Palazzo d’Inverno, la cui poderosa collezione, che comprende oltre tre milioni di
pezzi, costituisce in pratica un’esaustiva storia dell’arte dell’Europa occidentale. E’
possibile trascorrervi intere giornate ammirando i tanti tesori, per poi uscirne ogni
volta con il desiderio di ritornarvi. Nel pomeriggio passeggiata lungo la prospettiva
Nevsky che è sempre stata e sempre sarà la strada russa più famosa. San
Pietroburgo è particolarmente suggestiva durante le lunghe giornate estive, quando
le fontane sono in funzione, i parchi sono un caleidoscopio di colori e i suoi
abitanti si riversano nelle strade per fare festa. Pasti liberi. Dopo cena trasferimento
alla stazione ferroviaria Ladozhskiy per l’imbarco sul treno notturno per
Petrozavodsk in scompartimenti di 2^ classe con 4 cuccette. (N.B. Non sono
disponibili scompartimenti di 1^ classe, pagando un supplemento è però possibile
riservare uno scompartimento per solo 2 persone).
3° giorno / Petrozavodsk – Isola di Kizhi – Petrozavodsk (la fiabesca chiesa di
legno) Arrivo alla stazione ferroviaria di Petrozavodsk al mattino, incontro con la guida
locale e prima colazione in un caffè. Adagiata in una baia sulle sponde del vasto
Lago Onega, Petrozavodsk, la capitale della Repubblica di Karelia, costituisce il
punto di partenza ideale per chi desidera scoprire le meraviglie dell’isola di Kizhi.
Il suo nome, “officina di Pietro”, si riferisce al fatto che la città fu fondata da Pietro
il Grande nel 1703 come fabbrica di armamenti in vista della guerra contro la
Svezia. Giro panoramico della città e trasferimento al porto per l’imbarco
sull’aliscafo per l’escursione all’Isola di Kizhi. Questa incantevole lingua di terra è
di gran lunga la più visitata tra le oltre 1.600 isolette che punteggiano le acque del
Lago Onega, soprattutto grazie alla presenza della Chiesa della Trasfigurazione, un
fiabesco edificio ligneo del 1714 (Patrimonio dell’Umanità UNESCO)
caratterizzato da trenta piccole cupole e ingegnose decorazioni. La chiesa
costituisce il fulcro della Riserva-Museo di Khizi che ospita una dozzina di
costruzioni lignee (XVIII-XIX secolo) trasferite sull’isola da altre zone della
Karelia durante il periodo sovietico. Visita del villaggio di Yamka, una comunità di
Vecchi Credenti dalle lunghe barbe, dove è possibile ammirare altri edifici d’epoca
inseriti in un contesto più vissuto. Pranzo con lunch-box. Nel pomeriggio rientro a
Petrozavodsk. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
4° giorno / Petrozavodsk – Kinerma – Sortavala (le tradizioni della Karelia) Dopo la prima colazione partenza verso ovest per la cittadina di Sortavala lungo
una strada che attraversa una zona ammantata da fitte foreste e che unisce i due
laghi più estesi del continente europeo: il Lago Onega e il Lago Ladoga. Sosta nel
villaggio tradizionale di Kinerma, costituito da una ventina di case di legno
raccolte intorno alla Cappella della Vergine Maria di Smolensk del XVIII secolo.
Passeggiata nel tranquillo e grazioso villaggio e pranzo tipico in un’autentica casa
di legno dall’atmosfera unica. Dopo pranzo si continua verso est per la tranquilla
cittadina di Sortavala. Fondata dagli svedesi nel 1632, Sortavala divenne famosa
con il nome di Serdobol durante la prima fase del dominio russo (1721-1812),
quando le sue cave fornirono la maggior parte della pietra utilizzata per la
costruzione dei palazzi di San Pietroburgo. In seguito Sortavala fece parte della
vicina Finlandia fino alla seconda guerra mondiale quando, dopo un pesante
bombardamento, la sua popolazione fu evacuata e la zona venne incorporata nel
territorio dell’Unione Sovietica. Passeggiata nella gradevole zona centrale
caratterizzata dalla presenza di alcuni imponenti edifici d’epoca. Visita del piccolo
museo dell’intaglio del legno, dedicato al famoso scultore russo Kronid Gogolev.
Da non perdere la bella caserma dei pompieri di legno. Cena e pernottamento in
hotel.
5° giorno / Sortavala – Monastero di Valaam – Sortavala – Petrozavodsk
(l’arcipelago nel Lago Ladoga) Dopo la prima colazione escursione in aliscafo all’arcipelago di Valaam, l’attrattiva
principale del Lago Ladoga, costituito da una cinquantina di isolette ricoperte quasi
interamente da fitte foreste. Sull’isola principale sorge il Monastero della
Trasfigurazione di Valaam, un magnifico edificio sacro del XIV secolo, di colore
bianco e azzurro, caratterizzato da un massiccio campanile e da cinque cupole a
punta. Oltre a essere un luogo di culto Valaam fu anche un’importante roccaforte
contro gli invasori svedesi, che nel 1611 la rasero completamente al suolo.
Ricostruito grazie a una donazione di Pietro il Grande nel 1754 questo monastero
venne devastato da un incendio. Nel corso del XIX secolo divenne uno dei primi
sketes (ibrido tra eremo e monastero) dove i monaci novizi potevano ritirarsi e fare
tesoro dell’esperienza dei religiosi più anziani senza essere turbati dalle distrazioni
delle grandi comunità monastiche. Durante la seconda guerra mondiale molti
monaci e buona parte del tesoro del monastero furono trasferiti presso una
comunità monastica in Finlandia e le autorità dell’Unione Sovietica trasformarono
Valaam in una residenza per invalidi di guerra. Oggi questo complesso ospita di
nuovo una comunità di circa 200 monaci. Pranzo nel refettorio del monastero.
Dopo pranzo rientro in aliscafo a Sortavala e prosecuzione via terra per
Petrozavodsk. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
6° giorno / Petrozavodsk – Riserva di Kivach – Medvezhyegorsk – Petroglifi di
Belomorsk – Kem (le incisioni rupestri sul Mar Bianco) Dopo la prima colazione partenza verso nord per Kem. Lungo il percorso sosta alla
Riserva Naturale di Kivach per ammirare le omonime cascate e visitare il Museo
della Natura. Passeggiata lungo il sentiero delle betulle in un tipico habitat di taiga
della Karelia. Si continua verso nord per Medvezhyegorsk. Pranzo in ristorante
locale. Ancora verso nord fino a raggiungere la costa del Mar Bianco nei pressi di
Vigostrov per ammirare i Petroglifi di Belomorsk: centinaia di incisioni rupestri
che raffigurano mammiferi terrestri e acquatici, volatili, pesci, cacciatori, barche e
uomini con gli sci. Cena in ristorante locale e proseguimento in serata per Kem.
Pernottamento in hotel.
7° giorno / Kem – Rabocheostrovsk – Isole Solovetsky (l’“Arcipelago Gulag” di
Solzhenitsyn) Dopo la prima colazione trasferimento al porto di Rabocheostrovsk per l’imbarco
sul traghetto per le Isole Solovetsky (circa 3 ore di navigazione). Conosciute anche
come Solovki, queste remote isole del Mar Bianco sono punteggiate di laghi e
ospitano uno dei monasteri più suggestivi e famosi di tutta la Russia. In questo
luogo sacro sono state scritte alcune delle pagine più cupe della storia russa:
trasformate da Stalin in uno dei più spietati campi di prigionia dell’Unione
Sovietica, le Isole Solovetsky costituivano l’Arcipelago Gulag che Solzhenitsyn
descrisse come un luogo talmente remoto che “un grido non sarebbe stato udito da
nessuno”. L’arcipelago delle Solovetsky è formato da sei isole principali e
annovera oltre 500 laghi. L’isola principale, molto più grande delle altre, è Bolshoy
Solovetsky (lunga 24 km e larga 16 km), dove sorge il monastero principale che
domina il villaggio di Solovetsky, l’unico dell’isola. Arrivo, sistemazione in hotel e
pranzo. Nel pomeriggio visita dello straordinario complesso monastico fondato nel
1429, il Monastero della Trasfigurazione (inserito nella lista dei siti Patrimonio
dell’Umanità UNESCO nel 1992), formato da un imponente cremlino circondato
da poderose mura, le cui robuste torri fortificate sono coronate da tetti conici
rivestiti di scandole di legno. I tetti, i campanili e le cupole delle chiese si riflettono
tremolanti sulla superficie del Lago Svyatoe. Cena e pernottamento in hotel.
N.B. Nelle acque delle Isole Solovetsky in estate è possibile osservare il Beluga
(Delphinapterus leucas), un cetaceo di colore bianco simile a un grosso delfino
con una protuberanza distintiva sulla testa. Gli avvistamenti sono probabili
durante gli spostamenti tra le isole.
8° giorno / Isole Solovetsky (in barca lungo i canali) Dopo la prima colazione piacevole escursione in barca a remi lungo l’esteso e
complicato sistema di canali di Bolshoy Solovetsky. Scivolando sulle calme acque
dei canali scavati dall’uomo si gode della vista dei più pittoreschi paesaggi delle
Isole Solovetsky. Pranzo con lunch-box. Nel pomeriggio salita sulla Gora
Sekirnaya, letteralmente “Montagna dell’Ascia”, una collinetta alta 70 mt dove
sorge la Chiesa dell’Annunciazione, un edificio sacro utilizzato un tempo per
mettere i prigionieri in isolamento. I corpi dei detenuti che morivano di freddo e di
stenti venivano gettati giù dalla sua ripida scalinata, al fondo della quale c’è una
croce, fatta collocare nel 1992, in ricordo di tutte le persone scomparse nel gulag.
Cena e pernottamento in hotel.
9° giorno / Isole Solovetsky – Rabocheostrovsk – Kem – treno notturno per
Kandalaksha (i labirinti dell’Isola Zayatsky) Dopo la prima colazione escursione in barca all’Isola Zayatsky dove si trovano i
misteriosi “labirinti” di pietra risalenti al periodo compreso tra il III e il II
millennio a.C. I cerchi concentrici, presenti anche in alcune zone della Scandinavia
settentrionale e della Penisola di Kola, costituiscono la prova che le Isole
Solovetsky erano note fin dall’antichità come luoghi di culto dove i defunti
potevano intraprendere il viaggio verso l’aldilà. Rientro a Bolshoy Solovetsky per il
pranzo. Nel pomeriggio imbarco sul traghetto per Rabocheostrovsk. Trasferimento
via terra a Kem e cena in hotel. Dopo cena trasferimento alla stazione ferroviaria
per l’imbarco sul treno notturno per Kandalaksha. (N.B. Non sono disponibili
scompartimenti di 1^ classe, pagando un supplemento è però possibile riservare
uno scompartimento per solo 2 persone).
10° giorno / Kandalaksha – Murmansk (in treno attraverso la Penisola di Kola) Arrivo alla stazione ferroviaria di Kandalaksha al mattino presto, incontro con la
guida locale e prima colazione in un caffè. Tour panoramico della moderna città
che si affaccia sul Mar Bianco, considerata la porta d’ingresso alla Penisola di
Kola. Escursione alle vicine Cascate di Kolvistky. Pranzo in ristorante locale e
partenza in treno per Murmansk. Si attraversa la porzione centrale della Penisola di
Kola, un territorio di straordinaria bellezza, che si estende tra il Mar Bianco e il
Mar di Barents, ricoperto da tundra, foreste e basse montagne. La regione è anche
famosa per le ricchezze minerarie del sottosuolo e per l’industria legata allo
sfruttamento dei suoi giacimenti. Durante la Guerra Fredda la Penisola di Kola
ospitava la più alta concentrazione di forze militari e navali del mondo. Sebbene
negli ultimi anni la macchina bellica russa sia stata notevolmente ridimensionata, la
penisola è tuttora sede di numerose aree militari off-limits, le cosiddette “città
chiuse”, dove non possono accedere gli stranieri. Cena con lunch-box a bordo del
treno. Arrivo a Murmansk in tarda serata. Trasferimento e sistemazione in hotel.
11° giorno / Murmansk – dintorni di Lovozero – Murmansk (la cultura sami) Dopo la prima colazione partenza verso est per l’escursione all’insediamento sami
nei dintorni del villaggio di Lovozero. Durante il periodo staliniano la popolazione
nomade dei sami, i parenti russi dei lapponi della Scandinavia, fu brutalmente
perseguitata in nome della politica di collettivizzazione forzata. Dei circa 1.600
sami ancora oggi esistenti, circa 900 vivono nel villaggio di Lovozero e dintorni.
Incontro con la comunità locale e, grazie all’aiuto di un interprete, possibilità di
approfondire la conoscenza della cultura e delle tradizioni di questo popolo. Qui si
avrà modo di visitare alcuni “chum” o “kuvaksa”, le tradizionali tende sami, e di
avvicinare le renne, la principale risorsa economica di questa popolazione ormai
semi-nomade. Pranzo tipico presso la comunità sami. Rientro a Murmansk nel
tardo pomeriggio. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
12° giorno / Murmansk (il primo rompighiaccio a propulsione nucleare) Dopo la prima colazione visita di Murmansk, la città situata a nord del Circolo
Polare Artico più grande del mondo, una metropoli piena di vita, che sta vivendo
un rapido processo di modernizzazione e si accinge a diventare ricchissima grazie
allo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale di Shtokman nel Mare di Barents. Il
fulcro e la principale ragion d’essere di Murmansk è il suo porto, libero dai ghiacci
grazie all’influsso della Corrente del Golfo, che rende relativamente tiepide le
acque che lambiscono la costa. Alyosha, il monumento cittadino più degno di nota,
una gigantesca statua raffigurante un soldato che accenna un sorriso enigmatico,
senza dubbio un’opera dal forte impatto visivo. La Chiesa del Salvatore sulle
Acque, con la cupola dorata, e il Monumento del Faro, che commemora i marinai
morti in mare, tra cui i 118 uomini dell’equipaggio del sottomarino nucleare Kursk,
affondato nel Mare di Barents nel 2000. Il Lenin, il primo rompighiaccio a
propulsione nucleare del mondo, varato nel 1957. L’interessante Museo della
Flotta del Nord, con sezioni dedicate alla creazione della prima flotta russa ad
Arkhangelsk, ai convogli navali degli alleati che raggiunsero Murmansk durante la
seconda guerra mondiale e alla formazione della flotta russa moderna. Pasti in
ristorante locale. Pernottamento in hotel.
13° giorno / Murmansk – Mosca – Italia Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea
per l’Italia via Mosca.
Sistemazioni previste:
San Pietroburgo: Park Inn Pribaltiyskaya Hotel, 4* o similare
Petrozavodsk: Petrozavodsk Hotel, 4* o similare
Sortavala: semplice hotel
Kem: Prichal Hotel, 3* o similare
Isole Solovetsky: semplice hotel
Murmansk: Poliarnie Zori Hotel, 4* o similare
Altre informazioni: Organizzazione trasporti - Si utilizzano minibus privati di diversi modelli e
dimensioni a seconda del numero dei partecipanti. Alcune escursioni prevedono il
trasferimento su traghetti veloci e aliscafi. Trasferimenti in treno da San
Pietroburgo a Petrozavodsk (notturno), da Petrozavodsk a Kandalaksha (notturno)
e da Kandalaksha a Murmansk (pomeridiano). Guide locali di lingua inglese e
accompagnatore italiano a partire da 10 partecipanti.
Pernottamenti e pasti – Hotel 4* a San Pietroburgo, Petrozavodsk e Murmansk;
hotel 3* Kem, semplici hotel a Sortavala e sulle Isole Solovetsky. Due
pernottamenti in treno in scompartimenti di 2^ classe con 4 cuccette (pagando un
supplemento è però possibile riservare uno scompartimento per solo 2 persone).
Due pasti con lunch-box. Pasti prevalentemente in ristoranti locali.
Clima – Il clima della Karelia e della penisola di Kola è decisamente continentale;
inverni freddi e estati calde. In Luglio e Agosto le temperature diurne si aggirano
attorno ai 20°C e quelle notturne attorno ai 10°C. Tempo variabile con possibili
piogge. A San Pietroburgo e a Petrozavodsk in estate si possono superare anche i
30°C.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.
Formalità burocratiche – Necessario il passaporto firmato con validità 6 mesi
dalla data d’ingresso, con almeno due pagine libere; 2 foto tessera a colori a sfondo
bianco e l’apposito modulo compilato e firmato in tutte le sue parti. Inviare la
documentazione almeno tre settimane prima della partenza
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di interesse
prevalentemente culturale e paesaggistico. La Karelia è una zona di rara bellezza
dove alla natura ricca di foreste e laghi, si aggiungono grandiose opere
architettoniche, alcune protette dall’UNESCO. Ciò nonostante, il turismo è ancora
poco sviluppato e le strutture ricettive, selezionate tra le migliori disponibili, non
sono equiparabili agli standard internazionali. Due pernottamenti in treno in
scompartimenti di 2a classe con 4 cuccette. Alimentazione discreta.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano:
€ 3.550 base 12-14 partecipanti, con ns accompagnatore
€ 3.780 base 10-11 partecipanti, con ns accompagnatore
Da aggiungere: - partenze da altre città su richiesta
- (a) supplemento alta stagione aerea € 150
- supplemento singola € 660
- tasse aeree, security e fuel surcharge € 160 (circa)
- copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche in loco fino
a € 55.000, rimborso bagaglio fino a € 1.500, infortuni,
“rischio zero”) € 130
- costo individuale gestione pratica € 80
- visto consolare d’ingresso € 120
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5%
- assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45
N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,
confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza
costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza
integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.
Date di partenza: 1) da venerdì 7 a mercoledì 19 Luglio 2017
2) (a) da venerdì 4 a mercoledì 16 Agosto 2017 (alta stagione aerea)
La quota comprende: Voli internazionali di linea in classe economica, i trasferimenti privati da e per
l’aeroporto, trasporti a terra con minibus, i trasferimenti in treno e le escursioni con
aliscafi e traghetti veloci, i pernottamenti in hotel in pensione completa (sono
esclusi i pasti a San Pietroburgo), gli ingressi ai siti d’interesse, le guide locali di
lingua inglese e l’accompagnatore italiano da un minimo di 10 partecipanti.
La quota non comprende:
I pasti a San Pietroburgo, le bevande durante i pasti, le mance, gli extra personali, il
visto d’ingresso, l’assicurazione contro la penalità di annullamento di viaggio
(facoltativa), tutto quanto non espressamente specificato.
NOTE IMPORTANTI
• I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono soggetti ad
adeguamenti.
• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.
• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.
• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 02.02.2017 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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