decreto legge regionale ato acqua e rifiuti i punti di debolezza della nuova politica regionale...

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Decreto Legge RegionaleATO acqua e rifiutiI punti di debolezza dellanuova politica regionale

Movimento 5 Stelle di Genova

Agenda

1. Situazione attuale e futura regione Liguria.2. Esperienza della regione Marche.3. Conseguenze del DDL Liguria.4. Possibili azioni da fare.

Movimento 5 Stelle di Genova

OGGII comuni disciplinano la gestione dei rifiuti, la tutela igienico-sanitaria lemodalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, le modalità del conferimento della raccolta differenziata al fine di

garantireuna gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recuperodegli stessi;DELEGANDO aziende partecpate o private

Con il DDL Ato

Si ha uno spostamento decisionale ed operativo da livello comunale a regionale lasciando l’onere finanziario della gestione dei servizi ai comuni.

DOMANI Organizzazione

Autorità di ambito (Liguria)

Comitato di Ambito

Ato GE Ato SV

Ato SPAto IM

ATA Comitato d’AmbitoL’Autorità d‘Ambito per il governo del ciclo dei rifiuti

è la Regione Liguria, che opera attraverso un Comitato d’Ambito costituito da

Presidente della regione

Sindaco del capoluogo di

regione

Un sindaco di ogni ATO

Ata – Comitato d’ambito Funzioni

Burlando

savona

La Spezia

Imperia

Genova

Approva ed attua il Piano regionale di gestione rifiuti.

individua gli Enti incaricati della gestione delle procedure per la realizzazione e/o l’affidamento della gestione degli impianti terminali di recupero o smaltimento di livello regionale.

Definisce indicazione organizzative volte garantire gestioni unitarie

ATO

I Comuni facenti parte delle singole aree territoriali omogenee provvederanno alle funzioni connesse all’organizzazione ed affidamento dei servizi in forma associata, individuando , ove necessario, un Comune capofila.

cioèNell’ato di Genova ci sono 67 comuni e si dovranno

allineare al comune di Genova considerato CAPOFILA.

ATO – Rimangono funzioni marginali

• analisi del fabbisogno di servizio.• i servizi minimi in relazione alle attività di

spazzamento e agli standards di qualità della gestione del ciclo dei rifiuti.

• modalità di utilizzo delle infrastrutture di primo conferimento e di trattamento.

• eventuali compartecipazioni economiche statali alla Tares.

2 - La situazione del DDL Liguria

• Giunta Regionale approva DDL il 11/10/2013;• Coordinamento congiunto Acqua e Rifiuti invia

osservazioni su DDL e chiede audizione;• Audizione in Commissione Ambiente il

02/12/2013;• Invio proposte di emendamenti alla Regione;• Il Disegno di Legge dovrà essere approvato in

Consiglio Regionale PER ENTRARE IN VIGORE

Movimento 5 Stelle di Genova

1.1 – Marche Cronologia DDL

• Delibera della Giunta Regionale. • Approvazione dello Schema di Convenzione nei vari

Comuni. • Il Comune di Fermo si rifiuta di approvare lo Schema

di Convenzione e presenta ricorso al Tar per l’annullamento delle delibere.

• La Regione usa lo strumento del commissariamento per firmare la Convenzione.

Movimento 5 Stelle di Genova

1. 3 – Marche Passaggio delle competenze

a) Inizio gestione di rifiuti da parte della Regione.b) l’ATA approva il piano d’ambito e delibera

l’affidamento esterno dei servizi.c) I Comuni garantiscono risorse economiche e

finanziarie all’ATA.

Movimento 5 Stelle di Genova

1. 4 - Sintesi della sentenza

• Il TAR Marche accoglie ricorso, confermando che la convenzione è troppo coercitiva per i comuni, le cui funzioni fondamentali non risulterebbero garantite.

• Il TAR quindi conferma che le decisioni prese in ATA su pianificazione, raccolta, gestione e impiantistica dei rifiuti si devono basare su indirizzi preventivi dei Consigli Comunali.

Movimento 5 Stelle di Genova

1. 4 - Sintesi della sentenza

• Deliberazioni già prese in ATA possono essere illegittime, in quanto prese da organismo costituito sulla base di una Convenzione invalidata ed annullata dal TAR.

Movimento 5 Stelle di Genova

3 – Conseguenze attese

• Viene meno la rappresentanza dei Comuni in materia di gestione dei rifiuti.

• Nessuna partecipazione diretta del cittadino al potere decisionale e di controllo.

• La gestione in forma associata livella verso il basso le politiche organizzative dei Comuni attraverso il principio di allineamento al comune capofila.

Movimento 5 Stelle di Genova

4 – Possibili azioni M5S • Fare osservazioni al Piano regionale dei rifiuti

entro il 24 marzo seguendo un certo iter formale.

• Contattare Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali liguri, per identificare quelli disponibili a effettuare un ricorso al TAR tenendo presente l’esperienza delle Marche.

• Valutare altre soluzioni.

Movimento 5 Stelle di Genova

IN DATA 28 DICEMBRE 2013 CON L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI STABILITA’ DA PARTE DEL GOVERNO LETTA VIENE ABOLITO L ’ART. 9 DL 95/2012 CHE VIETA LA CREAZIONE DI AGENZIE CHE ESERCITINO FUNZIONI FONDAMENTALI SPETTANTI AI COMUNI.

L’ARTICOLO DELLA LEGGE CHE AVEVA PERMESSO AL TAR DI CONSIDERARE ILLEGITTIMA LA LEGGE REGIONALE APPROVATA.

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