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19/03/2009 Foggia, Università degli Studia.a. 2007-8

1

Didattica della ricercaDidattica della ricercain bibliotecain biblioteca

ESEMPI PER LEESEMPI PER LEDISCIPLINE LINGUISTICHEDISCIPLINE LINGUISTICHE

Antonio dAntonio d’’ItolloItolloa.ditollo@virgilio.ita.ditollo@virgilio.it

Foggia, 13. 12. 2007

19/03/2009 Roma, USR Lazio, 29 . 05. 2003 2

LeggereLeggere perper……• Capire…

• Imparare…

• Piacere…

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Capire: una competenzatrasversale

• Riconoscere e interpretare i diversi tipi ditesto

• Selezionare i concetti principali rispettoall’obiettivo prefissato

• Sintetizzare i contenuti

• Orientarsi nella ricerca di informazioniall’interno di sistemi organizzati

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Il libro come sistemaIl libro come sistemaorganizzatoorganizzato

• 1. I vocabolari come modelloorganizzativo– Principio organizzativo per la ricerca

del dato (ord. alf.)– Convenzionalità del segno (lemmi

polisemici, sinonimia, antonimia,omografi, prefissi, suffissi)

– Principio gerarchico (ordine significati,categorie morfologiche..)

– Concetto di modello

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• 2. Caratteristiche delle opere deivari settori– Opere di consultazione– Periodici– Monografie– Letteratura(esercizi di descrizione, di riconoscimento

della tipologia, di ricerca informazioni econfronto)

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• 3. Riconoscimento degli apparati e usodi un apparato complesso per laricerca di informazioni– Indice dei nomi– Indice degli autori– Indice dei luoghi– Indice metrico, retorico, grammaticale– Indice lessicale

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• 4. Mediante indici e apparati individuarela pertinenza di un documentoall’argomento della ricerca

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• 5. Selezionare le informazionisecondo criteri di pertinenza eesaustività– Lettura veloce per identificare i

termini-chiave– Lettura approfondita– Valutare la pertinenza– Prendere appunti

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• 6. Ricostruire e riutilizzare undocumento– Ricostruire il piano tematico di un testo

(schema logico, mappa concettuale)– Parafrasare il testo variando il

linguaggio secondo gli scopi e idestinatari

– Realizzare un abstract

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• 7. Riconoscere e stilare una notazionebibliografica– Monografia– Articolo in un periodico– Volume miscellaneo– Saggio in volume miscellaneo– Fonte on line(curare le esercitazioni)

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La biblioteca comeLa biblioteca comesistema organizzatosistema organizzato

• 1. Organizzazione della bibliotecascolastica– La topografia della biblioteca– I settori della BSM– Tipi di cataloghi– Catalogo elettronico in locale, cataloghi in rete– La classificazione DD– La segnatura sull’etichetta

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UnUn’’esperienza di ricercaesperienza di ricercasulla letteraturasulla letteratura• Conoscenza• Problema• Domanda• Ipotesi• Strategia di ricerca• Documenti• Dati…

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• Informazione• Risposta• Conoscenza/Problema irrisolto

(Marina Bolletti, Antonella Braga, Master Padova;Rossella De Vecchi, Information literacy skills)

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LL’’equivoco delloequivoco dellospontaneismospontaneismo

• Il problema deve far parte del pianoculturale complessivo prefissatodall’insegnante

• Solo se è attività organica esistematica, darà frutti di formazionee cultura

• Progettazione adeguata• Docente animatore e facilitatore

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SpiegazioneSpiegazione vsvs scoperta?scoperta?

• Presentazione di un argomento,preliminare alla ricerca

• Lezione tradizionale con taglioproblematizzante

• Orientare all’approfondimento• Fornire integrazioni culturali

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ProcessoProcesso vsvs prodottoprodotto• Processo di risoluzione di problemi

(problem solving): fornisce competenzelogiche, ideative, critiche,metacognitive

• Prodotto: rischio di non dare strumentimetodologici

• Misurare sul numero di pagine(collage)?

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Tempi lunghi?Tempi lunghi?

• Non trasformare tuttol’insegnamento in ricerca

• Sviluppa competenze e capacitàtrasversali

• Risparmio di tempo nel recupero diabilità nelle varie materie

• Il metodo acquisito non “deperisce”

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PROGETTARE,PROGETTARE,PROGRAMMARE,PROGRAMMARE,PIANIFICARE LAPIANIFICARE LARICERCARICERCA

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Progettare• Percorso adatto alle possibilità e

formativo per gli studenti• Come problematizzare l’argomento?• Ambiti disciplinari coinvolti• Percorso di ricerca• Integrazioni culturali• Approfondimento del docente

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Programmare• Prerequisiti (tra cui information skills)• Obiettivi specifici (conoscenze,

competenze, capacità)• Coerenza con gli obiettivi generali• Momento nella programmazione• Strumenti di valutazione dell’efficacia

formativa• Modalità di documentazione del lavoro

svolto

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Pianificare• Schema-matrice• Tempi, spazi, costi numero soggetticoinvolti

• Verifiche in itinere• Strumenti di verifica e valutazionedel percorso svolto

• Strumenti di documentazione e divalutazione efficacia didattica

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Realizzazione guidatadel percorso di ricerca

• Il docente predispone un contestooperativo

• Il percorso si svolge con la guida deldocente e del bibliotecario

• Alternanza ricerca-lezione teorica

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Fase preliminare

• Individuazione di un aspettoproblematico aperto

• Progettazione del percorso• Collegamenti interdisciplinari• Programmazione didattica del

percorso

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Introduzione allametodologia della ricerca

• Presentazione del problem solving• La strategia di ricerca: tappe e

obiettivi• Conoscenza biblioteca• Conoscenza tipologie documenti• Centri documentazione territorio

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Scelta dell’argomento• Ambito d’indagine interno o esterno

all’ambito curricolare• Inquadramento minimo• Collegamenti con il programma e

valenza formativa• Guida a scelta argomento• Definizione titolo generale• Riflessione su scopo e prodotto

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Individuazione del “problema” darisolvere e traduzione in domanda

• Già noto e precomprensioni• Aspetti incerti, dubbi, non noti

(suscitando domande o fornendo nuovielementi: quando, dove, perché…)

• Determinare il “conflitto cognitivo”:inadeguatezza delle conoscenze eatteggiamento di ricerca

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Argomento:Il teatro dall’età romana aPirandello

• Interdisciplinare (competenzetrasversali)

• Collegamenti con il programma• Inquadramento: brevi spiegazioni,

schede del libro dio testo,bibliografia generale

• Definizione del campo d’indagine

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Il conflitto cognitivo

• Due spettacoli teatrali: “Le furberiedi Scapino”; “I sei personaggi in cercad’autore” e lettura integrale dei testi

• La lettura di una commedia di Plauto edi una di Terenzio a scelta

• Discussione in classe

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Prima definizionedel problema

• Elementi di continuità e di innovazione trateatro classico e moderno

• Riconoscimento di analogie e differenzetra Molière e Plauto

• Avvio alla consultazione di opere generali:F. ANGELINI, Teatri moderni, in Lett. it.Einaudi, pp. 69-225

• Integrazioni con spiegazioni: la mediazionedi Ariosto…

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• Ricerca non fruttuosa in Internet• Individuazione di sotto-temi

– L’evoluzione dei personaggi– La funzione dei prologhi– La prospettiva e la scena– Teatro come intervento educativo o

come rappresentazione della società?

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• Scelta di una prospettiva diacronica• Scelta degli autori da analizzare• Individuazione di un lessico di

riferimento (ricerca semantica):maschera, prologo, scenografia,personaggio, machina, Cassaria,Suppositi, Commedia dell’arte, corte…

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• Riordino concettuale: mappa provvisoria(prologo-Andria; perché?, come?)

• Gli allievi formulano ipotesi sullaprosecuzione del lavoro (ipotesi disoluzione)

• Definizione della strategia di ricerca• Mettere alla prova le ipotesi

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Esempi di ipotesi

• Il prologo è presente solo nellecommedie più “classiche” (e l’Andria diMachiavelli?)

• La scena fissa nasce nelle corti(perché?)

• Come Terenzio, Goldoni ha un intentoeducativo (come lo persegue?)

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• Le maschere della Commedia dell’artehanno qualche relazione con la poetica dellemaschere di Pirandello

• Continuità tra i personaggi della Commediadell’arte e i personaggi di Goldoni

• Si sollecita la formulazione scritta delpercorso di ricerca (v. Diario di bordo -scheda percorso)

• Identificazione delle risorse attraverso unprimo esame delle collezioni dellabiblioteca (es.: Teatro)

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LocalizzazioneLocalizzazione delledelle fontifonti

• Servizi informativi sul territorio• Dalle fonti secondarie e terziarie

(bibliografie, enciclopedie, dizionari,cataloghi, banche dati) alle fontiprimarie

• Fonti orali (persone)• Assistenza alla libera ricerca

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SelezioneSelezione delledelle fontifonti ininbasebase allaalla pertinenzapertinenza

• Criteri formali:– Tipologia del documento– Paternità intellettuale– Data di pubblicazione– Istituzione prestigiosa

• Criteri concettuali:– Approfondimento di trattazione– Ampiezza informativa– Precisione dati e citazioni– Presenza bibliografia– Collegamento ad altre fonti

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• Invitare a stendere bibliografiacompleta e corretta di tutte le fonticonsultate (confluirà nel Diario dibordo)

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AnalisiAnalisi didi tuttetutte lele fontifonti eeraccoltaraccolta datidati pertinentipertinenti

• Mantenere sempre memoria dellafonte da cui si è estratto il dato

• Citazione bibliografica corretta(onestà intellettuale)

• Estrazione delle informazionipertinenti (riassunti, schemi, tabelle,mappe concettuali)

• Sostegno, orientamento

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ElaborazioneElaborazione,, interpretazioneinterpretazione,,organizzazioneorganizzazione delledelle informazioniinformazioni

• Presentazione e discussioneall’interno dei gruppi

• Ordinamento, confronto, incrocio,raccordo delle informazioni (aiutodell’insegnante su richiesta)

• Stimolare revisione della mappaconcettuale

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PresentazionePresentazione ee diffusionediffusionedeidei risultatirisultati delladella ricercaricerca

• Elaborazione di un prodottocomunicabile (entro i tempi definitiall’inizio)

• Valorizzazione mediantepresentazione in classe, ev. apertealla scuola

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VerificaVerifica

• Corrispondenza domanda – risposta• Valutazione degli studenti: ipotesi

confermata; ipotesi falsificata, nuoveipotesi, con o senza soluzionesoddisfacente; ipotesi falsificata, manessuna nuova via d’indagine, nésoluzione

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ValutazioneValutazione deldel percorsopercorsodidi ricercaricercaDiario di bordo• Il prodotto• Il percorso

– Fonti– Informazioni– Validità della risposta (eerori, elementi

di successo)• Mappa concettuale

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Il “Diario di bordo” -Scheda percorso (I)

• Contenuto:– La domanda centrale (o ipotesi) formulata– Termini-chiave e domande di supporto– Sintetica risposta, eventualmente in

forma di schema

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Scheda percorso (II)Scheda percorso (II)• Il percorso svolto

– Descrizione e valutazione di tutte lefonti consultate (tipologia, luogo,citazione, valutazione della fonte)

– Sintesi delle informazioni per ciascunafonte e valutazione dell’informazione(adatta, pertinente, utile)

– Hai trovato risposta alla domanda oriconosci limiti?

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Scheda percorso (III)

• Disegnare la mappa concettuale ditutto il percorso svolto (problemiincontrati, correzione e ridefinizionedelle ipotesi, ricerche non riuscite,cambiamenti di direzione di ricerca)

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Documentazione didatticaDocumentazione didattica

• Idea, progetto didattico, ambitidisciplinari, docenti e ruoli, alunni e classi,spazi, tempi, strumenti e materiali, risorsefinanziarie, prodotto conclusivo, esitididattici, oggetto e strumenti di verifica evalutazione, difficoltà, punti di forza,suggerimenti per il futuro (BRAGA)

• Schemi di riepilogo(Daniela CELLINI, Iride, 1996)

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Le sfide

• Tempo• Risorse• Ostacoli “burocratici”• Persone• Necessità di mettersi in gioco

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“Ciò che serve sono cultura, idee, più uno statopsicologico di tensione e interesse. Per cui, sequalcuno vuole insegnare a fare scuola comericerca, non ha altra via che quella di raccontareesperienze”[W. Bendazzi, La scuola come ricerca, 1981]

…ma qualcuno dice che bastano tre “i”!

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a.ditollo@virgilio.ita.ditollo@virgilio.itmozarabo18@virgilio.itmozarabo18@virgilio.it

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