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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
SIENA www.presidegalilei.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE V Sez. B
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 5 comma 2)
Anno Scolastico 2016 – 2017
Coordinatore della classe: Prof.ssa Patrizia Pucci
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE V B
Storia del triennio
Composizione del Consiglio di Classe e continutà didattica nel trienni
Situazione di partenza della classe nell'anno scolastico in corso
Storia del triennio della classe
All'inizio dell'anno scolastico 2014-2015 la classe III B risulta costituita da 19 alunni, nel corso dell'anno un'alunna si
ritira ed una non è ammessa alla classe successiva. La classe in quarta rimane numericamente invariata. All'inizio del
corrente anno scolastico si inserisce un alunno proveniente da una quinta della stessa scuola. Attualmente gli studenti
sono 18, 5 femmine e 13 maschi.
Composizione del consiglio di Classe
In ordine alla continuità didattica la classe ha cambiato l'insegnante di Educazione Fisica in III, a Storia dell'arte in III e
in IV a Filosofia.
DOCENTI DISCIPLINE CONTINUITA' NEL TRIENNIO
Bianchini Sandra IRC Si
Cozzolino Silana Inglese Si
Pacini Paola Matematica e fisica Si
Parigi Francesco Scienze Si
Pucci Patrizia Italiano e Latino Si
Tancredi Elisabetta Educazione fisica No
Vannini Antonio Filosofia No
Vecchio Dafne Storia dell'arte No
Volpe Giuseppa Storia Si
Situazione di partenza della classe nell'anno scolastico in corso
La classe nel corso del triennio ha in parte migliorato la capacità di affrontare responsabilmente lo studio scolastico.
L'attenzione durante le lezioni è stata per alcuni saltuaria e non costruttiva, facendo mancare la propria partecipazione a
quanto svolto. I programmi curricolari sono stati svolti con regolarità, nonostante gli impegni nei vari progetti scolastici,
negli incontri per l'orientamento in visite guidate e viaggi di istruzione. In merito al profitto, pertanto, la situazione è
buona per alcuni, sufficiente e/o discreta per altri. Per un gruppetto di alunni emerge comunque una certa
diversificazione all'interno dei vari ambiti disciplinari.
Obiettivi Generali(educativi e formativi)
Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive
Le capacità espressive, buone per alcuni, risultano soltanto sufficienti per altri sia in ambito disciplinare, dove si nota
un uso non del tutto funzionale del linguaggio specifico, nell'esposizione orale e/o scritta. Alcuni si sono distinti
positivamente in tutte o quasi le materie mentre gli altri hanno conseguito un profitto buono in alcune soddisfacente in
altre. Altri ancora per studio non funzionale e mnemonico, piuttosto che di rielaborazione delle conoscenze hanno
ottenuto il raggiungimento dei livelli minimi nell'ambito di tutte o quasi le discipline.
Sulla base degli interventi effettuati, la classe, nel suo complesso, ha quindi sviluppato:
• Una discreta capacità di operare in maniera serena
• un buon grado di socializzazionee, nell'ultimo anno di paertecipazione
• un discreto consolidamento e ampliamento delle conoscenze relative alle materie scientifiche ed umanistiche
• in parte un potenziamento l delle competenze linguistiche relative ai diversi ambiti disciplinari
• un certo raffoprzamento delle capacità logiche e critiche.
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA'
Riguardo a questo punto è senz'altro necessario rinviare innanzitutto alle relazioni delle singole discipline.
In generale, si può osservare che in merito alle conoscenze, quasi tutti gli alunni hanno compreso i concetti e gli aspetti
fondamentali delle varie discipline, in alcuni casi tuttavia permangono alcune incertezze, legate a specifici ambiti
disciplinari. Circa le competenze, certi sono rimasti ancorati all'aspetto nozionistico delle materie e necessitano ancora
di una guida, la maggioranza ha invece raggiunto una buona metodologia di lavoro, con crescente autonomia di
ragionamento e di argomentazione, solo alcuni hanno saputo esprimere anche capacità di rielaborazione autonoma dei
contenuti proposti e di approfondimento critico.
ATTIVITA' EXTRA, PARA, INTER CURRICULARI
Nel corso del triennio
(Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, mostre, conferenze, teatro, attività sportive etc.)
Di seguito si riporta l'elenco delle attività più significative del corrente anno scolastico::
– partecipazione campionati studenteschi
– -Olimpiadi della fisica e della matematica
– Certificazione Pet, alcuni alunni extra scuola ,uno a scuola
– partecipazione di alcuni studenti agli incontri pomeridiani organizzati da UDI, nel corso del triennio.
– Convegno nazionale “ Dante come lo vorrei” organizzata dall'Università di Siena
– Giornate di orientamento, facoltà di Mineralogia e Geleologia dell'Universita' di Siena
– Incontri con professori universitari, per l'orientamento,.
– Protezione civile, lezione di educazione stradale, presso la Caserma Bandini di Siena.
– Visita guidata a Firenze alla mostra di Ai Weiwei
– Una parte della classe ha assistito allo spettacolo teatrale “ Casa di bambola” di Ibsen.
– Due alunni hanno effettuato il viaggio del “ Treno della memoria”
– Viaggi di istruzione Torino risorgimentale e Caporetto, Saraievo.
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE(punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE(indicatori e
descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l'attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei
Docenti(Griglia).
Particolare attenzione è stata riservata alla valutazione intesa come momento costruttivo di Verifica dell'attività didattica,
dei livelli di apprendimento e maturazione degli alunni. La valutazione globale dell'alunno ha tenuto conto dell'impegno,
dell'assiduità e della frequenza, del profitto, dei miglioramenti intervenuti, delle capacità, delle potenzialità, degli
obiettivi formativi e degli obiettivi minimi raggiunti. La valutazione prevede, inoltre, come parametro, la realtà
specifica della classe anche nella prospettiva di un corretto orientamento scolastico.
Modalità di verifica
I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati:
• colloqui con domande esplorative, al fine di accertare il livello di preparazione in maniera continua e per
stimolare lo studio costante
• colloqui formali alla cattedra e non al fine di accertare in maniera più approfondita i livelli di preparazione
• questionaeri ed esercizi di varia tipologia per accertare conoscenze essenziali e principi generali,
• elaborazione di testi di varia tipologia per verificare le conoscenze, le competenze e, soprattutto, la capacità di
analisi, di sintesi e di critica
• simulazione di terza prova d'Esame facendo ricorso alla TIPOLOGIA B, ovvero quesiti a risposta singola alla
cui trattazione sono state assegnate non più di dieci righe.Simulazione della seconda prova d'esame? • Simulazione della prima prova d'easme in quattro ore.
Sono allegati al presente documento criteri e strumenti di misurazionr e valutazione disciplinare del Consiglio di Classe
approvato dal Collegio dei Dicenti.
CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA D'ESAME
Durante l'anno scolastico è stata svolta una simulazione di terza prova. E' stata privilegiata la tipologia B ( quesiti a
risposta singola-sintetica) che è sembrata la più adatta alla valutazione delle conoscenze e delle competenze. Le
materie in oggetto sono state quattro( Due quesiti per ogni disciplina). Il tempo a disposizione per lo svolgimento della
prova è stato di due ore. Si riporta la tabella riassuntiva della prova con l'indicazione delle materie coinvolte.
1. 31 Marzo 2017 (inglese-Storia dell'arte-Fisica-Filosofia.
La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministariale ed è stata determinata sulla base
della Griglia concordata dai docenti in sede di dipartimento per Materia e di seguito allegata. La prova ha riportato
risultati mediamente in linea con le valutazioni assegnate agli studenti nel corso dell'anno scolastico.
Sono allegati al presente documento i quesiti della simulazione di terza prosa d'esame.
PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO
Relazioni finali delle singole discipline e programmi delle varie materie(allegato B)
Criteri e strumenti di misurazione e valutazione delle prove scritte(allegato C)
Quesiti delle simulazione della terza prova scritta d'Esame( allegato D)
A disposizione della Commissione Esaminatrice sono stati depositati presso la Segreteria:
• Le prove effettuate le prove di verifica delle singole discipline
• le prove di simulazione della terza prova scritta d'esame effettuata
Allegato A
Elenco degli studenti della Classe V B
Anichini Lorenzo
Baldini Elena
Bartoloni Tommaso
Becatti Caterina
Bonechi Riccardo
Bruni Carolina
Buini Federico
Caramanico Leonardo
Casini Niccolo'
Cecchini Giulia
Doganieri Gabriele
Fineschi Mattia
Fontana Duccio
Gabsi Stefano
Laccagni Guido
La torre Luca
Pasquini Gianmarco
Querci Ilaria
Allegato B
Relazione finale e programma a.s. 2016/2017
Materia: Italiano
Classe VB
insegnante Patrizia Pucci
In relazione alla programmazione curriculare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
Considerata la complessità del programma e i grandi argomenti in esso compresi, questi obiettivi si ritengono
mediamente raggiunti:
Conoscenza delle lilnee fondamentali di storia letteraria fra Ottocento e Novecento,in particolare, nell'accostamento alle
opere degli autori più rappresentativi.
Conoscenza degli aspetti tecnico-formali.
Conoscenza del rapporto che si instaura tra la produzione letteraria e la situazione storica,intesa nelle sue implicazioni
politiche, economiche e sociali.
Individuazione di particolari tematiche anche in relazione al ruolo degli intellettuali.
Nel guidare gli alunni alla acquisizione di tali conoscenze sono stati forniti elementi idonei per intraprendere percorsi
interdisciplinari,in particolar modo fra italiano e latino.
COMPETENZE
Leggere,comprendere,produrre testi significativi,utilizzando il codice linguistico in modo corretto
Acquisizione di una sufficiente autonomia nella comprensione,analisi e contestualizzazione di un'opera letteraria
Saper collegare e sapersi orientare tra tematiche diverse.
CAPACITA'
Saper raccogliere e organizzare materiali e testi, assumere adeguate informazioni per impostare e condurre la ricerca.
Saper analizzare e scegliere gli strumenti espressivi idonei.
Saper partecipare al dibattito e al confronto delle idee.
METODOLOGIE
Si é fatto ricorso a diverse metodologie:
Lezione frontale finalizzata all'inquadramento di fenomeni e di autori,alla periodizzazione,alla proposta di percorsi
tematici.
Lezione dialogata,adottata preferibilmente sia per gli argomenti che per l'analisi dei testi,per favorire una maggiore
partecipazione ed una maggiore autonomia operativa.
Dibattito in classe,necessaria conseguenza del punto precedente,favorito anche dall'approfondimento di argomenti di
attualità.
ANDAMENTO DELLA CLASSE V B
ITALIANO e LATINO
Ho insegnato lingua e letteratura italiana e latina fin dalla prima liceo, agli studenti che compongono la V B, tranne
uno inseritosi all'inizio dell'anno scolastico. Certe caratteristiche del gruppo classe, soprattutto a partire dal triennio
sono rimaste inalterate: sono educati, umanamente disponibili, in classe c'è sempre stato un buon clima. Per quanto
riguarda l'approccio allo studio, tuttavia, non tutti hanno lavorato con metodo e continuità, trascurando spesso il lavoro
a casa. Preoccupati in vista delle verifiche, hanno per la maggior parte, ogni volta approfondito gli ultimi argomenti
svolti ,in fretta e quindi i contenuti disciplinari spesso non sono stati sedimentati adeguatamente. Poi è mancata, anche
per impegni derivati da attività extrascolastiche di alcuni, quella disponibilità ad una lettura personale in più, alla
partecipazione ad una conferenza, alla visione di un film, al di fuori dell'orario scolastico, spesso caldeggiati
dall'insegnante(in quanto ritenuti utili). L'approssimarsi dell'esame di maturità ha cambiato un po' le cose, riguardo
all'atteggiamento verso lo studio: sono stati più “presenti” in classe interagendo con l'insegnante riguardo ai contenuti
delle lezioni; una parte di loro ha letto, individualmente articoli e testi, in riferimento a quanto svolto. Le conoscenze,
le competenze e le capacità risultano differenziate in rapporto sia alle attitudini e agli interessi personali, sia alla qualità
dell'impegno nello studio. Alcuni allievi hanno seguito l'attività didattica con serietà e costanza, mostrando attenzione
ed interesse e la preparazione in questo caso può dirsi buona. Un gruppo, più numeroso, grazie all'impegno più costante
e ad una maggiore regolarità, nell'ultimo anno, ha conseguito risultati adeguati, pur con posizioni di rendimento
leggermente differenziate Alcuni alunni mostrano qualche difficoltà nella produzione scritta di italiano sia nel rispetto
delle tipologie testuali che nella forma espressiva.
ITALIANO
Per l'approccio allo studio della letteratura italiana si è seguito l'ordine cronologico, facendo però continui collegamenti
fra il prima e il dopo di ogni fase significativa anche in relazione agli altri paesi europei.Abbiamo affrontato un buon
numero di testi, così da poter approfondire ogni autore e mettere in relazione le fasi della sua opera con quella di altri
coevi e non.
Gli studenti, al momento dell'esposizione orale, sono stati quindi invitati ad individuare punti di contatto fra opere di
uno stesso autore, oppure i rapporti tra lo scrittore e l'ambito culturale in cui si muove, in riferimento anche al panorama
europeo.
Per quanto riguarda il Paradiso di Dante, sono stati letti e commentati in classe i canti scelti e gli studenti hanno
proceduto nel corso delle verifiche orali, ad esporne il contenuto ed a fare riferimenti pertinenti. Oltre alle interrogazioni
canoniche, durante le lezioni, è stato incentivato e valutato ogni intervento così come approfondimenti e letture
personali. Ciascun allievo inoltre ha letto testi riconducibili ai periodi analizzati nel corso del triennio, in merito ai quali
ha poi esposto all'insegnante. Durante lo svolgimento del programma non sono stati trascurati riferimenti ad altre
discipline: letteratura latina, storia, filosofia, curando l'approfondimento di tutti quegli argomenti che potessero
permettere una trattazione pluridisciplinare. La correzione degli elaborati è stata svolta individualmente e discussa al
momento della restituzione in classe, segnalendo punti positivi ed errori e dando indicazioni per perfezionare le
verifiche. Alcuni allievi hanno partecipato, come già negli anni precedenti, a parte degli incontri organizzati presso la
scuola, in orario extrascolastico da UDI dal titolo “Parole di donne”, al Convegno Nazionale “Dante come lo vorrei”,
tenutosi a Siena il 27 e il 28 Marzo, con un lavoro interdisciplinare. Inoltre la classe ha assistito alla messa in scena
dell'opera teatrale”Una casa di bambola” di Henrik Ibsen, presso il teatro dei Rinnovati di Siena.
MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati. Il nuovo La scrittura e l'interpretazione(Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea) di
Luperini, Cataldi, Marchiani Vol: IV-V-VI Ed.Palumbo
Leopardi, il primo dei oderni Ed.Palumbo Luperini-Cataldi
Dante Alighieri testo consigliato: Paradiso da La Commedia a cura di N.Sapegno, Ed. La Nuova Italia.Ricorso a testi di
lettura e fotocopie fornite dall'insegnante.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte ,tre nel primo e tre nel secondo quadrimestre,di cui una come simulazione della prima prova, svolta in
quattro ore, con quattro tracce, secondo le tipologie ministeriali.
A- Analisi e commenti di testi letterari in prosa o poesia
B- Sviluppo di un argomento in forma di Saggio breve o Aricolo di giornale
D- Tema tradizionale
In ogni prova sono state offerte più tracce e diverse tipologie tra le quali scegliere quella più consona agli interessi e alle
possibilità degli alunni.
VERIFICHE ORALI
Interrogazione individuale e/o di piccolo gruppo; conversazione con la classe durante le lezioni, sia in itinere che al
termine di ogni unità didattica trattata, volta a favorire gli interventi individuali. Esposizione di elaborati personali o
letture, su quanto svolto.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione di tutte le tipologie di prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Collegio dei Docenti.
A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositate in archivio le prove scritte svolte in classe. Il
programma dettagliato è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Dal volume 4
Ripasso: Ugo Foscolo, il Romanticismo in Italia ed in Europa.
Capitolo III: Alessandro Manzoni, vita ed opere e critica, pag. 516-581; 522-529; 530-535. 544-560.
Pessimismo manzoniano-La posizione di Spinazzola e Bollati.
La Resurezzione(fotocopia)
pag.531,testo 3. Dalla lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e storia
pag. 533,testo 4, dalla lettera a M.D'Azeglio”Sul romanticismo”.
Pag. 574,testo 11, Introduzione alla storia della colonna infame.
Per il romanzo”I promessi sposi” è stato rivisto in quanto letto e analizzato in “ seconda Liceo”
Dal volume IV: Il nuovo la scrittura el'interpetazione, Illuminismo,neoclassicismo, romanticismo dal 1748 al
1861(Luperini-Cataldi)Ed.Palumbo
Volume Leopardi
pag-6-89(pag.5.11), (14-19),(22-26), (38-44), (48-50), (75-78), (82-89).
pag.11, Testo 1, Lettere al fratello Carlo da Roma.
pag.13, Testo 2, Lettere a Pietro Giordani, l'Amicizia e la nera maliconia.
pag.27,Lo Zibaldone di pensieri, un diario del pensiero.
pag.29, Testo 4, ricordi, Zibaldone di pensieri
Per quanto riguarda le Operette morali ogni studente ne ha scelta due da presentare.
Capitolo II: Canti, l struttura e i temi pag.105,Testo 1 L'ultimo canto di Saffo.
pag. 111,Testo 2, L'infinito
pag.113, Testo 3, La sera del dì di festa.
pag. 120, Testo 4 , A Silvia
pag. 131, testo 6 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia.
pag.143, Testo 9, Il sabato del villaggio.
pag. 163, Testo 13, la Ginestra o il fiore del deserto.
On line:Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
pag. 201-204La critica del progresso: Verga, Pirandello ed oltre.
Da” Il nuovo la scittura e l'interpretazione, storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea: Leopardi il
primo dei moderni di Luperini-Cataldi, Ed.Palumbo.
Volume 5: Il decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico-letterario
Capitoli 1: la situazione economica e politica: dal liberismo all'imperialismo. Pag4-53 Quadro generale: Naturalismo, Simbolismo(1861-1903)
Capitolo 2: I movimenti letterari e le poetiche. Pag. 58:Baudelaire/Simbolimo e allegoria
pag.58-60:La Scapigliatura lombarda
pag. 60-70 Il Naturalismo francese e il Verismo italiano, poetica e contenuti del simbolismo.
Capitolo IV: Giovanni Verga, vita ed opere da pag.157 a pag.213
pag 168 testo 1, La prefazione ad Eva
pag.174. ,Testo 2, Dedicatoria a Salvatore Farina.
Pag.178. Testo 4, Rosso Malpelo.
Pag. 189-: La Lupa
Pag. 193. Testo 5 Fantasticheria.
Pag.207, Libertà
pag.227, Testo 9: La morte di Mastro Don Gesualdo
pag. 262, Franchetti-Sonnino, l'inchiesta in Sicilia.
Capitolo V: da pag.255-259; da 267-268; da 272-273 Capitolo VI: la poesia pag.313 testo, arte e poetica, Varlaine (Canzone d'autunno).
Capitolo VII: I fiori del male, Baudelaire, vita ed opere. Da pag.334-346,pag.337-testo 1 Corrispondenze,
338 testo 2 L'albatro.
Pag.341 testo 4 Il cigno. In fotocopia Lo straniero.
Capitolo VIII: Geosuè Carducci vita ed opere; da pag.350-358; da pag.366-369; in fotocopia Sogno d'estate
Capitolo IX: Giovanni Pascoli, vita ed opere da pag 373-397
pagh.377- testo 1 Il fanciullino
pag.380 testo 2 Il gelsomino notturno
pag.386 testo 3 da Italy
Capitolo X: Myricae pag.409 testo 3 X Agosto
pag.413 testo 5 Temporale
pag.420 testo 9 Il lampo e la morte del Padre. In fotocopia Il tuono
pag.422-423 le forme: la metrica, lo stile
Capitolo XI: Gabriele D'Annunzio, vita ed opere da.pag.428-436
da pag.450-451
da pag. 461-462
pag.435 testo 1 Falce di luna calante
pag.452 testo 5 Andrea Sperelli da Il piacere, libro I cap.2
pag.455 testo 6 La conclusione del romanzo
pag.463 Il Giovane Saba incontra D'Annunzio
Capitolo XII: Alcyone pag.476 Le immagini d'annunziana della donna fatale
pag.473 testo 1 La sera fiesolana
pag.476 testo 2 La Pioggia nel pineto
pag.481 La parodia della Pioggia del pineto di Eugenio Montale in Satura.
PARTE DODICESIMA 1903-1925, l'ETA' DELL'IMPERIALISMO E LE AVANGUARDIE
Capitolo 1: I luoghi e i tempi Parte storica: La seconda rivoluzione industriale, la grande Guerra, Il dopo Guerra pag.511
Parte culturale da pag.518 a 527, La condizione dell'intellettuale
Capitolo 2: I movimenti letterari, le poetiche e le riviste da pag.567 a pag.579 pag.638 La vecchia e la nuova generazione in Italia: Pirandello, Svevo e I vociani
da pag.665 a pag. 739
pag.678 testo 3 L'umorismo
pag. 688 testo 6 Serafino Gubbio
pag.733 testo 14 La conclusione dell'Enrico IV
Capitolo VI: Il fu Mattia Pascal pag.755-757 la struttura ed i temi
pag.759 testo 2 L'ultima pagina del romanzo
Capitolo VIII: Italo Svevo, vita ed opere pag.805-833 testo 4 pag.822 Inettitudine e “Senilità”: l'inizio del romanzo Capitolo IX: La coscienza di Zeno, la struttura e i temi pag.848-884; 862; 869-884 pag. 851 testo 1 Lo schiaffo del Padre
pag.855 testo 2 La proposta di matrimonio
Individualmente gli studenti hanno letto il romanzo o Il fu Mattia Pascal o La coscienza di Zeno.
VOLUME 6
Capitolo 1: Il fascismo, la guerra e la ricostruzione. Dall'Ermetismo al Neorealismo Pag.4-6 Il quadro di insieme, i confini cronologici
pag.13-23 la condizione dell'intellettuale
Capitolo 2: Le riviste, i movimenti letterari, le poetiche pag.54 da “Solaria”a “ Letteratura”, l'europeizzazione della cultura letteraria e il rilancio della narrativa
pag.56-60 Le riviste politico-culturali nel dopo guerra
Capitolo 3: pag-90-92 L'Allegria di Ungaretti pag.92 testo 5 La madre
pag.133 I fiumi
pag.137 San Martino del Carso
pag.140 Veglia, Fratelli
Pag. 111 Salvatore Quasimodo pag.113 testo 10 Ed è subito sera
pag.117 testo 13 Alle fronde dei salici
pag.116 testo 12 Milano, Agosto 1943
Capitolo 5: Il Canzoniere di Umberto Saba pag. 165 A mia moglie
pag.175, Il piccolo Berto I-III Tre poesie alla mia balia.
In fotocopia La capra e Ulisse
Capitolo 6: Eugenio Montale pag.206-245 pag.215 testo 1 Meriggiare pallido e assorto
pag.219 testo 3 Spesso il male di vivere ho incontrato
pag.230 testo 7 La casa dei doganieri
pag. 245 testo 11 Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
Italo Calvino pag.815-821; pag.857 La leggerezza, Capitolo 1 da Lezioni americane
Franco Fortini pag.335-336 in fotocopia Lontano, lontano da Composita solvantur e Settembre 1943
Scrivere chiaro pag.877-878
Primo Levi pag.425 testo 9 Il viaggio; fotocopia di Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse
Mikos Radnoti da Le ecloghe, Settima in fotocopia Seamus Heaney da l'Ecloga della Bann Valley, redazione 2001, versi scelti in fotocopia
Dante Alighieri: La Divina Commedia “Paradiso”
a cura di Natalino Sapegno(testo consigliato) Ed.La Nuova Italia
Dal Paradiso di Dante canti: I-del II vv.1-18; III, VI,XI,XII,XV,XVI,XVII, XXXII,XXXIII
Relazione finale e programma a.s.2016/2017
Materia :Latino
Insegnante Patrizia Pucci
In relazione alla programmazione curriculare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Lineamenti di storia letteraria latina: la letteratura latina nell'età Giulio-Claudia,nell'età flavia,nell'età degli imperatori
per adozione ,con cenni di letteratura cristiana.
Lettura di testi significativi,in originale, con elementi di analisi e commento del testo.
Lettura di testi con testo a fronte e in traduzione,individuazione delle tematiche principali,contestualizzazione
dell'opera.
Conoscenza delle essenziali strutture morfosintattiche della lingua latina.
COMPETENZE
Saper leggere,comprendere,tradurre in italiano un testo latino.
Sapersi orientare all'interno del sistema letterario nella sua articolazione in generi, forme e modelli.
Saper correlare testo e contesto.
Saper evidenziare le eventuali “risonanze” che il testo ha avuto nella produzione di altri testi,anche cronologicamente
distanti.
CAPACITA'
Saper individuare nodi concettuali e costruire percorsi tematici.
Saper cogliere gli elementi di continuità e di diverità tra cultura antica e la nostra realtà,fra passato e presente.
Saper analizzare,riflettere,rielaborare criticamente e collegare i dati a disposizione.
Rafforzamento delle capacità di comunicazione attraverso l'educazione linguistica.
LATINO
Come per l'italiano si è scelto di seguire l'ordine cronologico, del resto usato dal testo in adozione, così da poter
collegare i contenuti con il momento storico peculiare. Dei periodi più ricchi sono stati esaminati uno o più scrittori, per
i restanti sono state fornite solo le coordinate storico temporali.
Di ogni autore sono state studiate le note biografiche, il pensiero e le opere principali. Nella scelta dei testi da
approfondire si è cercato di trovare pagine interessanti, al di là dell'indiscusso valore umano e culturale per l'interesse
degli studenti. Anche per gli autori latini si è proceduto ad una analisi testuale del contenuto ed alla individualizzazione
delle principali figure retoriche e stilistiche. Di Lucrezio sono stati analizzati i versi più significativi, dal De rerum
natura, anche per comprendere la novità dell'opera e il suo posto nella letteratura latina. In relazione agli apprendimenti
il livello generale è sufficiente per alcuni,buono per altri per quanto concerne l'ambito letterario, qualche incertezza si
rileva in alcuni studenti per quanto attiene alla traduzione.
METODOLOGIE
Lezione frontale finalizzata all'inquadramento di fenomeni e di autori, alla periodizzazione, alla proposta di percorsi
tematici, lezione dialogata per favorire una maggiore partecipazione individuale. lettura in classe di testi in lingua latina,
con testo a fronte in lingua italiana di passi particolari.
MATERIALI DIDATTICI
Letteratura latina “ Candidi soles” Vol.2 Citi-Casali ed. Zanichelli.
Autori latini vol.3 Mario Lentano, a cura di M.Bettini La Nuova Italia
Lucrezio e la voce della ragione De Rosa Ed. Hoepli
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la produzione scritta si è proceduto come segue: assegnando testi non noti oggetto di studio, con domande di
approfondimento e l'ausilio del vocabolario, verifiche formative sotto forma di domande aperte soprattutto per
analizzare le varie età trattate; infine la tipologia della trattazione breve.
VERIFICHE ORALI
Per quanto concerne l'esposizione orale, partendo dagli ultimi argomenti svolti, gli studenti erano invitati ad introdurre
gli autori, non dimenticando le note biografiche, l'epoca di appartenenza e venendo alle opere, a trovare punti di
contatto all'interno di altre pagine dello stesso autore e con altri di epoche diverse o coevi, anche in riferimento alla
letteratura italiana.
A disposizione della commissione esaminatrice sono depositate in archivio le prove di verifica scritte in classe,tre per
ogni quadrimestre. Il programma è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante.
Lucrezio e la voce della ragione. Di Lucio De Rosa : Autori latini tra testi e ipertesti Ed. Hoepli
• Il contesto storico
• La vita di Lucrezio
• Il “ De rerum natura”
• Lingua e stille
Testi
• Proemio, Inno a Venere(I vv.1-43)
• Elogio di Epicuro(I vv.62-79)
• Il sacrificio di Efigenia( I vv. 80-101)
• Le sofferenze della giovenca( II vv. 342-370)
• Il secondo elogio di Epicuro(III vv.1-30)
• Parla la natura( III vv. 931-962).
• La noia( III vv. 1053-1075).
• I sogni(IV vv. 962-986).
• La natura indifferente( V vv. 195-234).
• La peste di Atene (VI 1138-1286
Da “Candidi soles” vol.II: Dall'età di Augusto al tardo impero di Citti,Casali,Gubellini, Pasetti, Ed.Zanichelli.
La letteratura nei primi due secoli dell'Impero.
Profilo storico-letterario( pag. 662-677)
Seneca(pag.678-686)
La satira in età imperiale: Persio e Giovenale( pag.735-738)
Lucano(pag.744-746)
Petronio(pag.754-757).
Plinio il Vecchio(pag. 770-771).
Quintiliano(pag.776-778).
Marziale(pag. 798-800).
Plinio il Giovane (pag.810-811).
Tacito (pag. 822-831).
Apuleio(pag. 888-890).
La letteratura tardo antica:profilo storico-letterario(pag.910-914).
I Padri della Chiesa, Ambrogio, Girolamo, Agostino(pag. 923-926)
Agostino(pag. 927-931).
Testi
SENECA:
da “ Brevitate vitae” I,1-48pag 687-688) (latino)
Traduzioni a confronto(pag.688-690).
Scheda, lessico(pag.691)
Vita e tempus(“ 1-3) pag 692;(latino)
Le sofferenze di Augusto8$, 1-6)(italiano) pag.693-694
Lo spreco del tempo(16- 1-5) italiano pag. 697- La schiavitù, 47- 1.21 italiano
Testi a confronto(pag.690-701)
Da “Medea” ,l'ira di Medea(vv.380-415; 422-430). Italiano
LUCAN0
Pharsalia, proemio(I, vv.1-66) latino con testo a fronte
Il modello Catone(II vv. 380-391) italiano
Testi a confronto-Catone in Lucano e in Dante (pag./51-753
PETRONIO
Entra in scena Trimalchione(32-33) italiano
La cena di Trimalchione(41-49) pag. 760-762 . Un finto funerale(71-72 pag. 763)
La matrona di Efeso(111-112) italiano pag. 765-767
Testi a confronto: vedove inconsolabili, pag. 768.
Il genere del Satyricon pag. 769.
Quintiliano
“Istitutio oratoria”: una professione di fed nella scuola(I, T-3) pag. 782-783)
Scheda lessico, la Scuolapag.784
Educare giocando(I, 3,8,14) pag.787-788 italiano
Testi a confronto, professore sotto esame
La voce della critica, l'attenzione di Quintiliano
Per la psicologia pag.791-793
I talenti degli allievi, latino pag. 794
Marziale
Epigrammi, il libro di Marziale(1-2) latino
Va pure, corri(1-3) pag.802 italiano
La voce della critica, Marziale e il suo pubblico(pag. 808-809).
Plinio il Giovane
Lettera a Traiano: una religione problematica(X,96) italiano
Traiano a Plinio(X,97) latino
La voce della critica, l'epistolario di Cicerone e di Plinio a confrontoo(pag.818).
Tacito
Da “Agricola”, la fine di un grande(43)
Testi a confronto, la distruzione del tempio di Gerusalemme
Annales. A Seneca giungono le richieste di Nerone(XV,60) pag. 868-869
Traduzioni a confronto(pag.870-871)
Il suicidio di Seneca(XV, 61-64) pag.872-874 Latino
APULEIO
Da “ Metamorfosi”: Attento lettore ti divertirai(it. Pag 891
La curiosità di LucioII, 5,6 pag.899 italiano
La metamorfosi(III, 24-26)
Testi a confronto, trasformazione in asino
Dall'antichità al novecento(pag.899-907)
Lucio torna uomo(xi, 13) pag. 906 italiano
La voce della critica, apuleio e il suo pubblico pag. 902
Agostino
Da “ Confessiones”: L'anima alla ricerca di Dio(I,1) Latino.
Traduzioni a confronto pag. 934-93Lo stile di Agostino pag. 949
La voce della critica, la la permanenza.
Agostino pag. 950
Autori latini vol.3 di M. Lentano,:tronio, Tacito, Apuleio, Agostino a cura di M.Bettini. Ed. La Nuova Italia
Seneca
Pag.2-3;35-36;44
Testi:
Da “Epistulae ad Lucilium” I riflessioni sul tempo pag.37-39(latino)Servi sunt, immo homines(47)
Da “ De ira” I, T8; 1,2). Lira offusca la capacità di giudizio(latino)
Da “ De brevitate vitae, 14,1-4(pag.83) latino
Petronio
Pag.86-87
Testi . da Satyricon lo scheletro d'argento pag.88-89.
La Matrona di Efeso, da Satyricon, 111,112 pag.103-107
Fotocopia de “la vedova ed il soldato” di Fedro.
Tacito
Pag. 112-113; 118; 127; 148; 149.
Testi: Agricola 1,1,4 Il proemio pag.114;
Placide quiesacs 46, 1-4 pag 116-117)
Germania, 4,1, La “sincerità” genetica dei Germani(Latino)
Annales, 1,4(latino) pag.150-152. L'assassinio di Agrippina(XIV, 3-5,8)
Apuleio: pag. 184-185; 194-195 Testi: Metaforfoseon, libri I, 1 “ Al lettore curioso”. Libro III, 24,25: La metaforfosi in asino.
Libro IV, 28-30,3 Psiche.
Agostino
Pag. 212-213; 233,234
Testi: Confessiones, II, 4,9: Il furto delle pere.
XI, 14,7; 15-18: Il mistero del tempo.
De civitate dei IV, 8; VI, 9,2 “ Tutto è pieno di dei” Agostino e la religione romana arcaica.
Siena ,lì 30.4.2017 L'Insegnante
Prof.ssa Patrizia Pucci
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Matematica
Docente: Paola prof.ssa Pacini
La classe si caratterizza per spontaneità e apertura al dialogo ma anche per difficoltà nella concentrazione
prolungata e discontinuità nello studio, che hanno reso il lavoro in classe lento e faticoso e hanno ostacolato gli alunni
nello svolgimento delle verifiche in classe come pure nell'organizzazione dello studio individuale.
Il gruppo classe risulta abbastanza affiatato ma con elementi che nel corso degli anni si sono lasciati trascinare in
un lavoro scolastico poco responsabile e in uno studio generalmente finalizzato alle verifiche, con conseguente
necessità di procrastinare le verifiche e di fare assenze in prossimità o in corrispondenza di esse, senza la piena
consapevolezza delle conseguenze.
Durante le lezioni gli interventi per chiarimenti o approfondimenti sono sporadici ed effettuati da pochi alunni.
Il numero non elevato degli alunni ha comunque permesso regolari verifiche e un costante lavoro di recupero
curricolare delle carenze che pochi hanno però saputo sfruttare per superficialità nell'impegno.
Quest'anno la partecipazione della classe e anche dell'insegnante ad iniziative nell'ambito di progetti scolastici e
di orientamento universitario hanno determinato qualche discontinuità nello svolgimento dei programmi e la necessità
di assegnare lo studio dell'integrazione numerica direttamente sul libro di testo senza la preventiva spiegazione
dell'insegnante.
L'impegno non costante e/o superficiale nell'esercitazione e nella rielaborazione individuale degli argomenti
affrontati, affiancato in alcuni casi anche da impegni extrascolastici, hanno impedito a molti alunni di riusciti a sfruttare
le proprie capacità per cogliere pienamente la valenza formativa e applicativa della matematica; pertanto il profitto non
è sempre stato all‟altezza delle aspettative sia degli alunni che dell‟insegnante anche in questo anno scolastico.
Alcuni alunni hanno sempre partecipato alle selezioni interne delle Olimpiadi della Matematica e in qualche caso
alle selezioni provinciali.
In relazione alla programmazione curricolare, in questo ultimo anno, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Concetti relativi all‟analisi infinitesimale: limite, derivata e integrale di una funzione; equazioni differenziali; geometria
analitica nello spazio. COMPETENZE
Acquisizione di un corretto linguaggio formale e delle tecniche di calcolo di limiti, derivate, integrali. Uso del calcolo
infinitesimale per la risoluzione di problemi di vario genere, per la rappresentazione grafica delle funzioni reali di
variabile reale e l‟interpretazione dei grafici delle stesse. CAPACITA’
Matematizzare problemi di geometria piana e solida con l‟uso dei concetti acquisiti nell‟intero triennio. Analizzare un
problema anche di tipo reale e trovare le strategie risolutive più idonee.
Dato il numero limitato di alunni che hanno raggiunto una preparazione di buono/ottimo livello per capacità,
interesse e studio responsabile, complessivamente la classe ha raggiunto gli obiettivi indicati ad un livello mediamente
appena più che sufficiente. Per il livello a cui sono stati individualmente raggiunti gli obiettivi indicati si rimanda alle valutazioni
quadrimestrali.
METODOLOGIA
- Lezioni frontali con esempi dimostrativi ed esplicativi dell‟argomento trattato
- Risoluzione di esercizi e problemi
- Discussione in classe sulle strategie risolutive più idonee dei problemi
- (da febbraio) Assegnata la risoluzione delle precedenti prove d‟esame
Per dare più spazio agli esercizi sugli argomenti fondamentali dell'analisi sono state tralasciate le dimostrazioni di
alcuni teoremi anche importanti ed in classe sono stati fatti solo alcuni esempi di analisi numerica e sulle distribuzioni
di probabilità.
MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati:
BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI, Manuale blu 2.0 di matematica, Bologna, Zanichelli (vol. 5)
BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZi, Verso l'esame di stato, Bologna, Zanichelli TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate verifiche scritte di due ore e verifiche orali individuali.
Le prove scritte sono state strutturate con un problema e alcuni quesiti e sono depositate in segreteria a
disposizione della Commissione.
VALUTAZIONE
Nella correzione delle prove sono valutate positivamente la completezza dello svolgimento degli esercizi o
delle varie parti dei problemi, la correttezza dei procedimenti risolutivi e l‟originalità nella risoluzione; minore rilevanza
è data agli errori di calcolo o di distrazione, purché non compromettenti la risoluzione dell‟esercizio.
Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione fare riferimento al PTOF.
PROGRAMMA
Materia: MATEMATICA
Classe V B
a.s. 2016/2017 Docente: Pacini Paola
Gli argomenti sottolineati saranno svolti presumibilmente nel mese di maggio.
Geometria analitica dello spazio
Coordinate cartesiane nello spazio. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Equazione di un piano.
Distanza di un punto da un piano. Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra piani. Fascio di piani. Equazione
di una retta come intersezione di piani non paralleli. Equazioni normali di una retta e parametri direttori. Equazioni
ridotte di una retta. Equazioni parametriche di una retta. Retta per un punto noti i parametri direttori. Retta per due punti.
Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra rette. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e piani.
Equazione di una superficie sferica.
Teoria delle derivate
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra.
Continuità delle funzioni derivabili. Derivata di una costante. Derivata della funzione identica. Derivate di altre funzioni
elementari. Regole di derivazione. Regola di derivazione della funzione composta. Derivata della funzione inversa.
Derivate successive.
Equazione della tangente e della normale ad una curva in un punto.
Significato fisico della derivata (velocità e accelerazione)
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange e relativi corollari. Teorema di De L‟Hôpital. Forme indeterminate
(). Forme indeterminate esponenziali.
Massimi, minimi e flessi
Massimi e minimi di una funzione. Crescenza e decrescenza. Punti a tangente orizzontale. Osservazioni sui massimi e
minimi locali: punti angolosi e cuspidi. Concavità, convessità, flessi. Uso delle derivate successive per la classificazione
dei punti di derivabilità. Flessi a tangente verticale.
Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo assoluti da risolvere, per via euclidea o analitica o
trigonometrica, nell'ambito della geometria piana e solida. Lo studio di una funzione
Studio del grafico di una funzione.
Discussione grafica di un‟equazione parametrica.
L’integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione data. Integrale indefinito e proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione
mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda. Integrazione delle funzioni razionali
fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
L’integrale definito
Area del trapezoide. Integrale definito. Proprietà dell‟integrale definito. Teorema della media. Funzione integrale.
Teorema di Torricelli-Barrow e relativo corollario. Calcolo di aree di domini piani. Volume dei solidi di rotazione.
Volumi di solidi “a fette”. Integrali impropri. Lunghezza di un arco di curva piana. Area di una superficie di rotazione. Applicazione degli integrali alla fisica.
Equazioni differenziali
Definizione e classificazione. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali ordinarie lineari del primo ordine. Equazioni
differenziali a variabili separabili. Particolari equazioni differenziali del secondo ordine (ad integrazione immediata).
Esempi di applicazione in fisica.
Elementi di analisi numerica
Risoluzione approssimata di equazioni. Separazione delle radici e teoremi di unicità. Metodo di bisezione. Metodo delle
tangenti. Valutazione degli errori.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi, metodo di Cavalieri- Simpson. Valutazione degli
errori. Metodo di Runge (raddoppiamento del passo).
Distribuzioni di probabilità
Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità. La funzione ripartizione. I valori caratterizzanti una
variabile casuale discreta. La distribuzione uniforme discreta. La distribuzione binomiale (o di Bernoulli). La
distribuzione di Poisson. Le variabili casuali standardizzate. Le variabili aleatorie continue. La funzione ripartizione. I valori caratterizzanti una variabile casuale continua. La
distribuzione uniforme continua. La distribuzione normale (o di Gauss).
Esempi di problemi contestualizzati modellizzabili con i principali argomenti matematici affrontati
nell'intero corso di studi liceale.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Fisica
Docente: Paola prof.ssa Pacini
La classe si caratterizza per spontaneità e apertura al dialogo ma anche per difficoltà nella concentrazione
prolungata e discontinuità nello studio, che hanno reso il lavoro in classe lento e faticoso e hanno ostacolato gli alunni
nello svolgimento delle verifiche in classe come pure nell'organizzazione dello studio individuale.
Il gruppo classe risulta abbastanza affiatato ma con elementi che nel corso degli anni si sono lasciati trascinare in
un lavoro scolastico poco responsabile e in uno studio generalmente finalizzato alle verifiche, con la necessità di
procrastinare le verifiche e di fare assenze in prossimità o in corrispondenza di esse, senza la piena consapevolezza delle
conseguenze.
Il numero non elevato degli alunni ha comunque permesso regolari verifiche e un costante lavoro di recupero
curricolare delle carenze che pochi hanno però saputo sfruttare.
Durante le lezioni gli interventi per chiarimenti o approfondimenti sono sporadici ed effettuati da pochi alunni.
Superficialità nell'impegno, scarsa rielaborazione personale delle tematiche affrontate e difficoltà nell‟uso del
linguaggio specifico, emerse sia nelle verifiche scritte che in quelle orali, e in alcuni casi anche impegni extrascolastici,
hanno impedito agli alunni di riuscire a sfruttare le proprie capacità per cogliere pienamente la valenza formativa e
applicativa della fisica e determinato, salvo poche eccezioni, risultati spesso al di sotto delle aspettative sia degli alunni
che dell‟insegnante.
Quest'anno la partecipazione della classe e anche dell'insegnante ad iniziative nell'ambito di progetti scolastici e
di orientamento universitario hanno determinato qualche discontinuità nello svolgimento dei programmi; pertanto per
dare maggiore spazio alle verifiche orali e al recupero curricolare delle carenze e comunque proporre agli alunni anche
i primi elementi di fisica moderna, è stato assegnato a gruppi lo studio dei concetti e delle leggi fondamentali della
relatività e della meccanica quantistica, che saranno esposti dagli studenti a tutta la classe con eventuali integrazioni da
parte del docente e verificate nel mese di maggio.
Alcuni alunni hanno partecipato ogni anno alle selezioni interne delle Olimpiadi della Fisica e in qualche caso
alle selezioni provinciali.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, in questo ultimo anno, i seguenti obiettivi
in termini di: CONOSCENZE Elettrostatica. Correnti nei solidi, nei liquidi e nei gas. Elettromagnetismo. Induzione elettromagnetica. Corrente
alternata. Onde elettromagnetiche. Relatività. Elementi di Fisica Moderna. COMPETENZE
Acquisizione del linguaggio specifico della materia e del metodo induttivo e deduttivo. Collegamento tra
dati sperimentali e leggi generali.
Acquisizione del carattere dinamico dell‟evoluzione dell‟indagine scient ifica.
CAPACITA’
Miglioramento della capacità di astrazione. Consapevolezza che la fisica costruisce modelli adatti a descrivere la
realtà, ma che ogni modello ha dei limiti di applicabilità.
Saper collegare argomenti affini incontrati nell‟intero triennio.
Dato il numero limitato di alunni che hanno raggiunto una preparazione di buono/ottimo livello per capacità,
interesse e studio responsabile, complessivamente il profitto si attesta mediamente su un livello appena più che sufficiente. Per il livello a cui sono stati individualmente raggiunti gli obiettivi indicati si rimanda alle valutazioni quadrimestrali.
METODOLOGIA Le unità didattiche sono state presentate con lezioni comprendenti: - presentazione teorica o pratica di esperienze che hanno portato alle leggi fisiche, - presentazione di concetti, - dimostrazione di leggi, - interpretazione delle esperienze, - applicazioni delle leggi, - riflessioni e collegamenti tra le varie tematiche considerate per mettere in risalto analogie e differenze tra i concetti,
tra i fenomeni e tra le varie leggi studiate.
Sono stati assegnati gli esercizi proposti dal testo adottato relativamente agli argomenti svolti ad eccezione delle parti
di fisica moderna che sono state affrontate solo in modo teorico.
MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Cutnell, Johnson,Young, Stadler – I PROBLEMI DELLA FISICA – Vol. 2- Zanichelli Ugo Amaldi – DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI HIGGS - Vol. 5– Zanichelli
Sono state utilizzate le apparecchiature disponibili nel Laboratorio di Fisica per la realizzazione di esperienze
di laboratorio e le aule multimediali per la visualizzazione dei filmati elencati nel programma.
TIPOLOGIA DELLE PROVE Nel corso dell‟anno sono state effettuate verifiche orali individuali e due verifiche scritte con quesiti di tipologia B,
una nel primo quadrimestre e una nella simulazione di terza prova a marzo. Le prove effettuate sono depositate in segreteria e pertanto a disposizione della Commissione.
VALUTAZIONE Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione, si fa riferimento al POF.
PROGRAMMA
Materia: : FISICA
Classe: V B a. s. 2016/2017
Docente : Pacini Paola
Gli argomenti sottolineati saranno svolti nel mese di Maggio.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L‟intensità della corrente elettrica. La corrente elettrica continua. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. I resistori ohmici in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff. La forza elettromotrice. La resistenza interna di un generatore di tensione. Relazione tra forza elettromotrice e
tensione ai capi di un generatore (legge di Ohm generalizzata). La trasformazione dell‟energia elettrica (potenza della corrente). L‟effetto Joule.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I
superconduttori. Carica e scarica di un condensatore. L‟estrazione degli elettroni da un metallo. L‟effetto termoionico. Diodo a vuoto. Triodo. L‟effetto fotoelettrico e le sue leggi. L‟effetto Volta. Le leggi dell‟effetto Volta. Pila di Volta e accumulatori (cenno). Cenno all‟effetto Thomson e
all‟effetto Seebeck. LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L‟elettrolisi. Leggi dell‟elettrolisi. La conducibilità dei gas. Le scariche elettriche nei gas a pressione normale. La scarica nei gas rarefatti. I raggi catodici.
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Magneti naturali e artificiali. Il campo magnetico. Le linee del campo magnetico. Cenno al campo magnetico terrestre.
Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico.
Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. La definizione di ampere. La forza magnetica su un filo percorso da corrente (seconda legge di Laplace). L‟intensità del campo magnetico. Il
campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (Legge di Biot-Savart). Il campo magnetico di una spira
circolare e di un solenoide. Forze agenti su una spira percorsa da corrente in un campo magnetico. Momento momento magnetico della spira. Il
motore elettrico (cenno).
IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Forza elettrica e magnetica: il selettore di
velocità. Esperimento di Thomson: la carica specifica dell‟elettrone. Effetto Hall. Lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema della circuitazione di Ampère. Il campo magnetico di un solenoide. Momenti magnetici atomici e molecolari. Le proprietà magnetiche dei materiali (ipotesi delle correnti microscopiche).
Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Le esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Altri casi di correnti indotte. La legge di Faraday- Neumann. La legge
di Lenz. Le correnti di Foucault. L‟induttanza di un circuito. L‟autoinduzione elettromagnetica. Extracorrenti di chiusura e di apertura di un circuito. La mutua induzione. Rocchetto di Ruhmkorff. Energia e densità di energia del campo magnetico. L‟alternatore. La corrente alternata e le proprietà caratteristiche. I trasformatori statici e il trasporto dell‟energia elettrica. Circuiti in c.a RLC (cenno). Effetto pelle.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto. La circuitazione del campo elettrico indotto. Il paradosso del teorema di Ampère. La
corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. La velocità delle onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. Hertz e la
rilevazione delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. LA TEORIA DELLA RELATIVITÀ (sintesi) Il problema della velocità della luce. L‟esperimento di Michelson e Morley. La relatività ristretta I principi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle
lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. Cenno allo spazio-tempo. La composizione relativistica delle velocità.
Equivalenza tra massa ed energia. La dinamica relativistica. La relatività generale Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Gravità e curvatura dello spazio tempo. Verifiche
sperimentali della teoria.
INTRODUZIONE ALLA MECCANICA QUANTISTICA (sintesi) Radiazione del corpo nero e ipotesi di Planck dell‟energia quantizzata. Fotoni ed effetto fotoelettrico. Ipotesi di De Broglie e dualismo onda corpuscolo. Le proprietà ondulatorie della materia. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. L‟equazione di Schrödinger.
In laboratorio sono state effettuate le seguenti esperienze e sono stati descritti gli apparecchi sottoindicati: Capacità del condensatore piano. Verifica delle leggi di Ohm. Verifica dell‟effetto Joule. La corrente nei gas a pressione ordinaria e nei gas rarefatti. Esperienze qualitative con i magneti: spettri magnetici. Esperienza di Oersted. Spettri magnetici della spira e del solenoide. Interazione tra magneti e correnti.
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” DI SIENA
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
PROF. ANTONIO VANNINI
CLASSE Vª sez. B
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: FILOSOFIA
RELAZIONE FINALE
QUADRO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
Il gruppo, conosciuto dal docente nello scorso anno scolastico (classe quarta), non ha sempre evidenziato un livello di
serietà accettabile nell‟impegno quotidiano, anche se va sottolineata la sua puntualità nel rispetto delle varie scadenze.
La tipologia di presenza in classe durante la lezione rientra all‟interno di una partecipazione attiva al lavoro scolastico
solo per quello che riguarda alcuni elementi della classe stessa, mentre per diverse altre persone si è rivelato costante il
richiamo all‟ordine e alla concentrazione (praticamente con cadenza quotidiana) da parte del docente. Il livello medio
finale del profitto si attesta su valutazioni che contemplano, tuttavia, anche delle eccellenze.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
- Lezione „frontale‟ del docente corredata dal dialogo con la classe qualora questo si sia scaturito dalla stessa
concreta vicenda quotidiana. - Lettura in classe (non frequente) di brani da opere di filosofi
- Didattica quasi esclusivamente basata sulla utilizzazione del libro di testo, che, sia pure 'selezionato' dal
docente nei vari argomenti e paragrafi, ha fatto sempre da guida per il lavoro quotidiano - Utilizzazione (peraltro sporadica) di materiale audio-visivo
TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica in classe si è articolata secondo tre diverse modalità:
1- interrogazione orale su più argomenti
2- simulazione della terza prova d‟esame per entrambe le discipline, Storia e Filosofia
I criteri che hanno guidato il docente nella valutazione delle varie prove hanno tenuto conto della pertinenza concettuale
rispetto ai vari argomenti, della precisione e pertinenza delle risposte (questo soprattutto per quanto riguarda la
simulazione della terza prova d‟esame), della corretta utilizzazione del lessico disciplinare e, infine, dei collegamenti
con altre materie, qualora se ne rivelassero la opportunità e la coerenza tematica.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Per quanto attiene alla simulazione della terza prova d‟esame, il quesito è sempre stato a domanda con risposta 'aperta',
nello spazio limitato delle otto-dieci righe.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
Gli argomenti e gli autori qui di sotto elencati sono stati affrontati nelle loro tematiche principali e 'qualificanti' e
seguendo le tracce delineate con precisione nei capitoli e nei paragrafi del libro di testo.
- La figura di Immanuel Kant e le tematiche fondamentali affrontate all‟interno del „criticismo‟, sviluppate nelle
tre fondamentali opere dedicate all‟argomento
- Hegel e i caratteri principali del suo idealismo assoluto; concetti e temi come elencati nel libro di testo
- La reazione all‟hegelismo: Destra e Sinistra hegeliana. La figura di Ludwig Feuerbach
- Karl Marx: la vita e i concetti filosofici principali dal periodo giovanile alla piena maturità
- Schopenhauer: la reazione a Hegel e la filosofia come medicina contro la “volontà di vivere”
- Kierkegaard: la 'fondazione' filosofica dell‟esistenzialismo religioso europeo
- Il Positivismo della seconda metà dell‟ '800 nei suoi caratteri generali.
- La figura e l‟opera di Friedrich Nietzsche: l‟uscita dal nichilismo; le strumentalizzazioni ideologiche del suo
pensiero.
- La psicoanalisi di Sigmund Freud nelle sue varie articolazioni e tematiche
- L‟epistemologia del 'falsificazionismo' di Karl Popper; gli aspetti di teoria politica del pensiero del filosofo
austriaco
- Benedetto Croce e Giovanni Gentile: aspetti generali del loro pensiero filosofico
Esempi di quesiti per la simulazione della terza prova d’esame
QUESITO 1
Quali sono, in Kant, gli elementi 'trascendentali' del pensiero attraverso i quali conosciamo il mondo? (8 righe di spazio
per rispondere)
QUESITO 2
Che cosa vuol significare Hegel quando afferma che la 'sostanza' va considerata come 'soggetto' ? (8 righe di spazio per
rispondere)
Siena, 2 maggio 2017 Prof. Antonio Vannini
Classe V B
Materia : Scienze
Insegnante : Francesco Parigi a.s. 2016-2017
Gli studenti di questa classe hanno avuto una regolare continuità didattica nell‟insegnamento delle Scienze nelle classi
III IV e V.
La frequenza non è sempre stata regolare, per una parte di alunni, soprattutto nelle lezioni del sabato e la
partecipazione alle attività proposte, per la quasi totalità della classe, è risultata spesso superficiale e rivolta soprattutto
all‟ottenimento di una valutazione.
Solo alcuni alunni, motivati nello studio e con profitto da discreto ad ottimo, hanno mostrato interesse per gli argomenti affrontati, autonomia di lavoro e di rielaborazione, chiarezza espositiva. Il resto della classe,con interesse di tipo prevalentemente scolastico e con profitto dal sufficiente al quasi discreto, ha
manifestato un impegno non sempre accettabile ma è comunque stato in grado di fornire prove in generale adeguate.
Alcuni alunni, a causa del modesto impegno, non hanno ancora raggiunto una valutazione sufficiente. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e capacità.
1- CONOSCENZE : degli argomenti trattati, con riferimenti di tipo interdisciplinare, inerentemente alla studio della Terra ed al programma di chimica organica. 2- COMPETENZE : - acquisizione ed uso del linguaggio scientifico specifico e corretto. - comprensione ed interpretazione di testi e letture scientifiche. - competenza nell‟organizzazione di approfondimenti. - acquisizione della dimensione storica della scienza e del carattere dinamico del suo evolversi. - applicazione dei concetti acquisiti alla realtà del mondo attuale. 3- CAPACITA‟ : - di analizzare e discutere esperienze e concetti a carattere scientifico. - di leggere il territorio nei suoi aspetti più evidenti e naturali. - di riconoscere i tipi di rocce , di interpretare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. - di analizzare i fenomeni geologici attuali per interpretare quelli del passato. - di interpretare e conoscere le principali molecole costituenti i composti organici e le loro proprietà - - di riportare al mondo reale l‟uso dei composti organici - di collegare le argomentazioni in modo trasversale. I contenuti disciplinari sono stati trattati per unità didattiche secondo il seguente schema: CHIMICA ORGANICA - Proprietà, nomenclatura e reazioni: - Alcani, Alcheni, Alchini - Alcoli, Fenoli e Tioli - Acidi carbossilici - Composti aromatici - Eteri - Ammine - Aldeidi e Chetoni - Stereoisomeria GEOLOGIA I materiali della Terra solida La classificazione dei minerali Il ciclo litogenetico e le rocce magmatiche Origine dei magmi e plutoni Le rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche L‟interno della Terra Calore interno e magnetismo Le deformazioni delle rocce La deriva dei continenti L‟espansione dei fondi oceanici La tettonica delle placche Cenni di geologia della Toscana meridionale e dell‟Italia
L‟orogenesi I terremoti ed il rischio sismico I vulcani
GEODESIA - Elementi di Geodesia Il programma previsto è stato per ora svolto regolarmente. Per la METODOLOGIA si è fatto ricorso alla lezione frontale individuando tecniche didattiche capaci di coinvolgere gli studenti e stimolare il loro interesse ed alle attività di laboratorio. Alcune lezioni frontali sono state supportata da materiale informatico (grafici, foto, simulazioni, leggi) opportunamente preparato e selezionato allo scopo di fissare visualmente il concetto esposto. Le lezioni, quando si è reso necessario, sono state alternate a momenti di chiarificazione, di discussione e di approfondimento. MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è stato: A. Bosellini“ Dagli oceani perduti alle catene montuose” Ed. Bovolenta Chimica organica di Valitutti Modellini cristallografici, campioni di minerali , rocce e fossili. Modellini di strutture geologiche Materiale scarica da internet TIPOLOGIA delle prove di VERIFICA Per la verifica sommativa su più unità didattiche, considerando l‟esiguo numero di ore settimanali di lezione a disposizione (3h), in ogni quadrimestre sono state utilizzate due prove scritte a domanda aperta come schema di simulazione di terza prova e almeno una prova orale. Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti o approfondimenti sono serviti per acquisire ulteriori dati di verifica orale. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati hanno contribuito alla valutazione finale. Siena, 2 maggio 2017
Il docente
Prof. Francesco Parigi RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 5B A. S. 2016/2017
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe formata da 13 maschi e 5 femmine con caratteristiche fisico-atletiche disomogenee ha però dimostrato nel
corso degli anni unità di intenti.
Il gruppo maschile è riuscito ad integrare perfettamente la parte femminile della classe trasfondendo l‟amore per il
movimento e per i giochi di squadra.
Tutti hanno sempre partecipato attivamente allo svolgimento dell‟attività didattica.
Ottimo il rapporto umano.
Alcuni alunni hanno partecipato nel corso degli anni ai Campionati Studenteschi ottenendo risultati di grande prestigio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi:
1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test
motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare.
2) Rielaborazione degli schemi motori
3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico
attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie.
4) Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, atletica, calcetto.
5) Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, primo
soccorso.
6) Integrazione della conoscenza dell‟analisi del movimento e terminologia più specifica dell‟
Ed. Fisica.
CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio. Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria.
Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali
specialità dell‟atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di pronto Soccorso.
Prevenzione ed Igiene.
COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l‟ausilio dei
piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più
semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell‟Atletica
Leggera.
CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 12 minuti. Compiere gesti motori rapidi migliorando l‟automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di
adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di
differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo;
capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione
dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE
Il programma è stato svolto regolarmente. Hanno inoltre partecipato ai Campionati Studenteschi
alcuni alunni/e grazie anche alla collaborazione dei colleghi di altre discipline che, esonerandoli/e
dalla presenza nelle loro ore di lezione, hanno permesso il raggiungimento di risultati considerevoli.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI
Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di
paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica
e fisiologica.
La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico.
La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e grandi
attrezzi e le varie discipline sportive.
La terza fase è stata dedicata al gioco.
Infine l‟ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento .
Le tecniche d‟insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e
globale.
Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall‟impegno, dall‟interesse e dalla
partecipazione dimostrati, Il profitto della classe è da ritenersi globalmente buono.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori;
2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati;
3) capacità di analisi del movimento;
4) Autovalutazione;
5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità
organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni.
Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e spazi
esterni a disposizione del complesso scolastico.
Le Metodologie d‟insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma
frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari
argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere
analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla
situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro e la
presenza di alcuni alunni nelle ore di gruppo sportivo serale ha consentito di assecondare
maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia
per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato
del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma
competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque
dei valori della lealtà sportiva.
Firma del Docente
Elisabetta Tancredi
Siena lì 03 maggio 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 5B A. S. 2016/2017
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe formata da 13 maschi e 5 femmine con caratteristiche fisico-atletiche disomogenee ha
però dimostrato nel corso degli anni unità di intenti.
Il gruppo maschile è riuscito ad integrare perfettamente la parte femminile della classe trasfondendo
l‟amore per il movimento e per i giochi di squadra.
Tutti hanno sempre partecipato attivamente allo svolgimento dell‟attività didattica.
Ottimo il rapporto umano.
Alcuni alunni hanno partecipato nel corso degli anni ai Campionati Studenteschi ottenendo risultati
di grande prestigio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi:
1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test
motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare.
2) Rielaborazione degli schemi motori
3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico
attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie.
4) Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, atletica, calcetto.
5) Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, primo
soccorso.
6) Integrazione della conoscenza dell‟analisi del movimento e terminologia più specifica dell‟
Ed. Fisica.
CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio.
Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria.
Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali
specialità dell‟atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di pronto Soccorso.
Prevenzione ed Igiene.
COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con
movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l‟ausilio dei
piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più
semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell‟Atletica
Leggera.
CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 12 minuti. Compiere gesti motori rapidi
migliorando l‟automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di
adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di
differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo;
capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione
dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE
Il programma è stato svolto regolarmente. Hanno inoltre partecipato ai Campionati Studenteschi
alcuni alunni/e grazie anche alla collaborazione dei colleghi di altre discipline che, esonerandoli/e
dalla presenza nelle loro ore di lezione, hanno permesso il raggiungimento di risultati considerevoli.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI
Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di
paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica
e fisiologica.
La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico.
La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e grandi
attrezzi e le varie discipline sportive.
La terza fase è stata dedicata al gioco.
Infine l‟ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento .
Le tecniche d‟insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e
globale.
Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall‟impegno, dall‟interesse e dalla
partecipazione dimostrati, Il profitto della classe è da ritenersi globalmente buono.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori;
2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati;
3) capacità di analisi del movimento;
4) Autovalutazione;
5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità
organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni.
Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e spazi
esterni a disposizione del complesso scolastico.
Le Metodologie d‟insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma
frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari
argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere
analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla
situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro e la
presenza di alcuni alunni nelle ore di gruppo sportivo serale ha consentito di assecondare
maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia
per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato
del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma
competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque
dei valori della lealtà sportiva.
Firma del Docente
Elisabetta Tancredi
Siena lì 03 maggio 2017
MATERIA IRC CLASSE V B As. 2016 - 17
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti.
Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell‟autorità; l‟affermazione dell‟ inalienabile
dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità; il significato
dell‟ amore umano, del lavoro, del bene comune, dell‟impegno per una promozione dell‟ uomo nella giustizia e nella
verità; il futuro dell‟ uomo e della storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”.
COMPETENZE:
Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e significatività per la persona e la
società, hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni problematiche della realtà e le diverse letture di essa.
La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico.
CAPACITA‟:
Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la capacità di rielaborazione
personale dei contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai documenti.
Siena, 03/05/2017 Prof.ssa Sandra Bianchini
PROGRAMMA SVOLTO DI IRC
L‟ ORIZZONTE DELL‟ETICA:
-L‟ UOMO- immagine e somiglianza dell‟ ASSOLUTO
-LA COSCIENZA- il volto interiore dell‟ uomo
-I VALORI- al di” qua” del bene e del mal
- BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte
-LA MORTE- la soglia per l‟ infinito
-PIACERE/ DOLORE-due facce della stessa medaglia?
-BELLEZZA- la presenza visibile di DIO nel mondo
Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede filmiche o DVD, che meglio
hanno saputo interessare e coinvolgere gli studenti.
Siena, 03/05/2017 Prof.ssa Sandra Bianchini
CONTENUTI DISCIPLINARI
IL PROBLEMA ETICO OTTOBRE
L‟UOMO NOVEMBRE
COSCIENZA DICEMBRE
VALORI GEN-FEB
BENE- MALE FEBBRAIO
MORTE MARZO
PIACERE-DOLORE APRILE
BELLEZZA MAGGIO
METODOLOGIA
Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno suscitato l‟ interesse degli
alunni.
Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV.
Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo efficace per ulteriori
approfondimenti delle argomentazioni.
Siena, 03/05/2017 Prof.ssa Sandra Bianchini
Liceo Scientifico Statale “ Galileo Galilei”
Siena
RELAZIONE FINALE
DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE
A. S. 2016/2017 Classe VB
Docente : Dafne Vecchi
Libri di testo: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte vol. 4 Dal Barocco al Postimpressionismo e vol. 5 Dall'Art
Nouveau ai giorni nostri, versione gialla, Zanichelli
Ore effettivamente svolte
La disciplina Disegno e storia dell'arte prevede due ore settimanali. Nel corso del primo quadrimestre sono state
effettivamente svolte 33 ore, mentre nel corso del secondo quadrimestre fino al 2 Maggio sono state svolte 19 ore con la
possibilità di effettuarne altre 12 entro la fine dell'anno.
Presentazione della classe
La classe ha sempre avuto un approccio piuttosto superficiale verso la disciplina, un'abitudine a studiare solo in
occasione di verifiche ed interrogazioni ed una scarsa propensione al rispetto delle consegne. La classe
complessivamente si attesta su un livello medio. Alcuni allievi presentano delle fragilità, altri dimostrano sensibilità,
abilità e qualità più che apprezzabili. Mi ha positivamente stupito il sincero interesse mostrato per la mostra di Ai
Weiwei visitata a Palazzo Strozzi, questo mi suggerisce che la classe ha un atteggiamento prevenuto per ciò che viene
proposto "scolasticamente" mentre si apre a ciò che viene visto come "extrascolastico". Per quanto riguarda la
disciplina da me insegnata (in questa classe solo quest'anno) va dato il dovuto peso al fatto che la classe non ha potuto
beneficiare per l'intero corso di continuità didattica. Gli effetti di ciò appaiono più evidenti per gli studenti che
avrebbero bisogno di una guida più costante e in generale nelle abilità disegnative. Nel complesso, per quanto ho potuto
vedere in questo anno trascorso con loro, trovo la classe un po' immatura.
Obiettivi specifici per la Storia dell‟Arte conseguiti:
saper leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne
distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva
appropriata;
avere confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali
non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale
e iconografica;
essere in grado sia di collocare un‟opera d‟arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i
materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d‟uso e le funzioni, la
committenza e la destinazione;
capacità di confrontarsi con le diverse forme espressive;
utilizzare la conoscenza delle discipline artistiche per rafforzare le proprie abilità di percezione,
comprensione, selezione e valutazione.
Obiettivi specifici per il Disegno conseguiti:
Conoscere e saper usare correttamente gli strumenti specifici, l‟alfabeto tecnico e le convenzioni
grafiche
Saper costruire le principali figure piane;
Comprendere il problema della trasposizione grafica della realtà tridimensionale a quella
bidimensionale del foglio;
Conoscere e sperimentare il progetto architettonico e il suo iter nell'applicazione ad un progetto di
allestimento di una mostra.
Articolazione e scansione temporale dei contenuti:
Disegno:
I quadrimestre
1. Proiezioni ortogonali di una composizione di solidi
2. Proiezioni ortogonali di una scatola tagliata da un piano perpendicolare a PV
3. Proiezioni ortogonali di una composizione di solidi tagliati da un piano proiettante
II quadrimestre
4. Eidotipo (disegni preparatori) per il rilievo dell'aula
5. Rilievo dell'aula di arte
6. Elaborati definitivi in scala 1:25 (Pianta, sezione trasversale AA e sezione trasversale BB)
7. Assonometria in scala 1:35
8. Progetto di allestimento di una mostra nell'aula rilevata
Storia dell'arte:
I quadrimestre
Il Romanticismo
Caspar David Friedrich
Il naufragio della Speranza, Falesie di gesso di Rügen
John Constable
Studio di nuvole a cirro, Cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo
Joseph Mallord William Turner
Roma vista dal Vaticano, Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Tramonto
• Théodore Géricault
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, La zattera della Medusa, serie dei Folli
• Eugène Delacroix
La Libertà che guida il popolo
• Il Realismo francese
• Gustave Courbet
Gli spaccapietre
• Honoré Daumier
La lavandaia
I Macchiaioli
Giovanni Fattori
Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta
I nuovi materiali e le nuove architetture dell'Ottocento
Il palazzo di Cristallo, la Torre Eiffel, la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano
L'Impressionismo
Édouard Manet
Colazione sull'erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère
• Claude Monet
Impressione, sole nascente, le serie: la Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee
II quadrimestre
• Edgar Degas
La lezione di danza, L'assenzio
• Pierre-Auguste Renoir
La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri
Il Postimpressionismo
Paul Cézanne
La casa dell'impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
• George Seurat
Une baignade à Asnières, Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte, Il circo
• Vincent van Gogh
I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles, Notte stellata, Campo di grano con
volo di corvi
I Fauves e Henri Matisse
Donna con cappello, La stanza rossa, La danza
Argomenti che si prevede di svolgere entro il termine dell'anno scolastico:
L'Espressionismo
Il Cubismo e Picasso
Il Futurismo
Strumenti e metodi
• Lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni preparate ad hoc dal docente
Attività laboratoriali
Apprendimento per scoperta, che si è concretizzato e sedimentato attraverso una graduale rielaborazione
personale
Visite guidate a musei
Utilizzo di video e Cd Rom per offrire maggiori opportunità di coinvolgimento e scoperta personale
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state effettuate attraverso test scritti, anche nella formula prescelta per la III prova d'esame, e colloqui
orali con domande tendenti a constatare l‟attenzione, la capacità di analisi e sintesi, le capacità di collegamento storico-
culturale, di lettura dell‟opera, la capacità di esposizione orale, l'acquisizione del linguaggio specifico e la
rielaborazione critica e personale degli argomenti.
Gli elaborati sono stati valutati tenendo conto dell'ordine formale, della pulizia, dell'uso corretto degli strumenti, della
precisione del tratto, della comprensione e della correttezza esecutiva.
La valutazione finale seguirà la griglia di valutazione concordata con i docenti della disciplina dell'istituto e scaturirà
dai seguenti elementi:
• Interesse dimostrato
• Volontà di migliorare
• Capacità di analisi e sintesi, critica
• Rielaborazione personale dei contenuti
• Capacità operative e conoscenze specifiche
• Livello di preparazione raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati
Allegato D
Siena, 02/05/2016 la docente
Dafne Vecchi
RELAZIONE FINALE
STORIA
Classe VB docente: prof.ssa G.Volpe
La classe ha mostrato un comportamento corretto e di essere disponibile al dialogo educativo ed è apparsa interessata alla materia e alle attività proposte. Gli alunni si presentano molto vivaci ed esuberanti nel comportamento ma sono sensibili a richiami e sollecitazioni. Dal punto di vista strettamente didattico si sono riscontrati in misura diversa, attenzione e una certa curiosità intellettuale manifestata anche con richiesta/proposta di precisazioni ed approfondimenti. Tuttavia alcuni studenti hanno mostrato difficoltà a mantenere la costanza dell'impegno richiesto e di conseguenza lo studio ha assunto un andamento discontinuo. Complessivamente le competenze possono essere considerate apprezzabili ma sul quadro generale delle conoscenze ha influito l‟impegno di ciascun soggetto; sotto questo profilo alcuni alunne/i, capaci e studiosi, hanno raggiunto un livello di preparazione molto buono, mentre un gruppo più numeroso ha raggiunto un livello di preparazione discreto o sufficiente; infine, qualcuno ha conseguito risultati appena sufficienti, dimostrando una conoscenza della materia e degli argomenti trattati complessivamente accettabili. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: la classe ha raggiunto una buona conoscenza degli argomenti storici più
significativi, lungo un arco temporale che va dall‟Unità d‟Italia al Secondo dopoguerra, e di alcuni
eventi significativi facenti parte della storia contemporanea della seconda metà del Novecento.
COMPETENZE. Gli alunni sono in grado di: - identificare un fenomeno storico, sociale, economico, politico o culturale;
- collocare i fatti storici in una prospettiva diacronica e sincronica; - cogliere la complessità dell‟evento storico e di ricostruire il processo che l‟ha generato e gli esiti. - utilizzare i concetti della storiografia per individuare persistenze e cambiamenti
CAPACITA‟. La maggior parte degli alunni è in grado di - organizzare i contenuti disciplinari ed esporli in modo ordinato
- elaborare e argomentare le proprie convinzioni; - padroneggiare le forme linguistiche appartenenti alle varie categorie storiche
METODOLOGIA
La metodologia didattica si è basata principalmente sulla lezione dialogata interattiva, quindi
all‟esposizione iniziale dell‟argomento da parte dell‟insegnante ha fatto seguito un dialogo con gli
alunni che ha dato spazio a chiarimenti ed approfondimenti. Si è utilizzato prevalentemente il metodo storico-comparativo evidenziando i rapporti che legano il contesto storico a quello politico, economico e sociale. Inoltre, lo schema tradizionale lezione frontale/interrogazione è stato integrato da attività di laboratorio, anche su classi parallele e da test con quesiti a risposta aperta e saggi brevi.
MATERIALI DIDATTICI Punto di riferimento principale è stato il libro di testo MilleDuemila , V. Castronovo, voll.2-3, La Nuova Italia. Tuttavia sono stati utilizzati saggi, riviste, documenti per approfondire alcuni argomenti di studio, Internet e gli archivi informatici per la ricerca individuale su temi specifici e le Presentazioni multimediali in PowerPoint per l‟esposizione.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono servite a controllare periodicamente il grado di apprendimento degli alunni , a livello
individuale e/o generale, e ad accertare la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi, di sintesi e
di rielaborazione critica.
La valutazione ha sempre tenuto conto anche dell‟impegno, dell‟interesse, della partecipazione al
dialogo educativo e dei miglioramenti registrati rispetto alla situazione di partenza.
La valutazione di tutte le prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Collegio
Docenti.
PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2016/17
Classe V sez.B
- L‟UNIFICAZIONE DELL‟ITALIA. Le condizioni politiche ed economiche dopo il 1848, la politica di Cavour, la seconda guerra d‟indipendenza, la spedizione dei “Mille”, la situazione sociale ed economica nel 1861, i governi della Destra (1861-1876), il completamento dell‟unificazione. - LA SINISTRA AL GOVERNO: il governo Depretis, il “trasformismo”, la Triplice alleanza, l‟occupazione dell‟Eritrea, il movimento operaio e la nascita del partito socialista, il governo Crispi e la “democrazia autoritaria”, la politica estera, la crisi di fine secolo. - L‟ITALIA GIOLITTIANA: la svolta liberale, decollo industriale e progresso civile, la questione meridionale, i governi Giolitti e le riforme, la politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia. - LA POLITICA NAZIONALE DI POTENZA: l‟apogeo dell‟Inghilterra vittoriana, l‟ascesa della Germania guglielmina, la Francia della Terza repubblica, il caso Dreyfus; l‟Austria di Francesco Giuseppe, la Russia zarista. - LA CORSA ALLE COLONIE: le matrici e i caratteri dell‟imperialismo, l‟espansione dell‟impero britannico, la spartizione dell‟Africa nera. - ALL‟ALBA DEL SECOLO TRA EUFORIA E INQUIETUDINI: un nuovo ciclo economico, gli scambi internazionali, l‟organizzazione scientifica del lavoro, la società di massa, i partiti socialisti e la Seconda Internazionale, la Belle époque. - UNO SCENARIO MONDIALE IN EVOLUZIONE: l‟Europa tra democrazia e nazionalismi, i grandi imperi in crisi, le aree di maggior attrito: Africa e Balcani. - LA GRANDE GUERRA: dall‟attentato di Sarajevo alla guerra europea, 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura, l‟intervento dell‟Italia, 19015-16: la grande strage, la guerra nelle trincee, la mobilitazione totale e il “fronte interno”, la svolta del1917, l‟Italia e il disastro di Caporetto, i trattati di pace. - I FRAGILI EQUILIBRI DEL DOPOGUERRA: i problemi dell‟economia postbellica, il dopoguerra in Europa, dalla caduta dello zar alla nascita dell‟Unione Sovietica. - LA CRISI DEL ‟29 E L‟AMERICA DI ROOSEVELT: gli Stati Uniti dagli “anni ruggenti” al New Deal, l‟interventismo dello Stato e le terapie di Keynes. - IL REGIME FASCISTA DI MUSSOLINI: i problemi del dopoguerra, il “biennio rosso” in Italia, la costruzione dello Stato fascista, la politica economica, la politica estera e l‟Impero, l‟Italia antifascista. - LE DITTATURE DI HITLER E STALIN: la Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich, i regimi autoritari in Europa, l‟URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano. * LA SECONDA GUERRA MONDIALE - VERSO LA CATASTROFE: il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei, la guerra civile spagnola, l‟Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern. - UN IMMANE CONFLITTO: la distruzione della Polonia e l‟offensiva al Nord, la caduta della Francia, l‟Italia in guerra, l‟attacco all‟Unione Sovietica e l‟intervento degli Stati Uniti. L‟ordine nuovo del Terzo Reich: l‟organizzazione “piramidale” dell‟Europa, il razzismo, persecuzione e ghettizzazione degli ebrei, la Shoah. 1942-43: la svolta della guerra, la caduta del fascismo, l‟armistizio e la guerra in Italia, la sconfitta della Germania, la sconfitta del Giappone e la bomba atomica. *- L‟ITALIA SPACCATA IN DUE: la Repubblica di Salò, la resistenza, le operazioni militari e la liberazione, la guerra civile.
-UN MONDO DIVISO IN DUE BLOCCHI: Verso un nuovo ordine internazionale, l‟inizio della guerra fredda, la ricostruzione e la “sovietizzazione” dell‟Europa orientale. -GLI SVILUPPI DELLA COMUNITA‟ EUROPEA: il processo di integrazione europea, europeismo e nazionalismo, l‟Europa dei mercati e delle democrazie. LA FINE DEL COMUNISMO SOVIETICO E IL TRAMONTO DEL BIPOLARISMO: dalla guerra fredda alla distensione; 1989-1991: il crollo del comunismo; la disgregazione della Jugoslavia. * Argomenti da trattare nel periodo successivo alla presentazione del documento. ED. CIVICA La classe ha partecipato al progetto “Grande Guerra” e al percorso di approfondimento “Confini difficili” riguardante le vicende storiche del nostro confine orientale, nel periodo che va dalla Prima guerra mondiale (1914-18) alla fine delle guerre balcaniche (1995). Il percorso didattico si è svolto attraverso attività di laboratorio individuali e di gruppo.
La docente
prof.ssa Giuseppa Volpe
PROGRAMMA DI LINGUA
E LETTERATURA INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CLASSE 5^B
PROF. SILANA COZZOLINO
THE ROMANTIC REVOLUTION
The opposition of Romanticism to Neo-Classicism. Emotion versus reason: a new sensibility and a new concept of
nature. The revaluation of imagination and childhood. The cult of the exotic. The Romantic poetry.
WILLIAM BLAKE
Change in the traditional mythology. Good and evil; the concept of the Fall. The undivided man: the necessity of
innocence in the world of experience. Passivity vs. Energy.
From Songs of Innocence and of Experience: - The Garden of Love
- Nurse's Song 1
- Nurse's Song 2
- The Lamb
- The Tyger
- London
PERCY BISSHE SHELLEY
A reconsideration of the traditional ideas of good and evil; Shelley's 'new birth' of Imagination, Creativity and Genius.
Ode to the West Wind (sections IV and V)
THE VICTORIAN AGE
The Industrial revolution: process and consequences. Utilitarianism and the 1834 Poor Law. The Great Exhibition.
Oppression and social injustices. The role of the humanitarian writer. The Victorian novel.
CHARLES DICKENS
Control of school and town: the masters. Schooling and factory discipline. The Manchester Lancasterian school.
From Hard Times: - Nothing but Facts
- Coketown (ll. 1-46)
- Murdering the Innocents (extracts)
THE AESTHETIC MOVEMENT
Dandysm. The Decadent hero: Dorian Gray and Jean Des Esseintes (A Rebours). The double. The myth of Faust in the
literary tradition. Art and time. Love and sexuality.
OSCAR WILDE
The artist and the cult of beauty. Art for art's sake. The 'aesthetic ideal'.
From The Picture of Dorian Gray: - Basil Hallward (ll. 20-74; integration on textbook extract:
ll. 60-110)
- Selected extracts from chapter XI
THE TWENTIETH CENTURY
Modernism and the new artistic movements. Freud's influence. Jung‟s notion of anima/animus. Hints at the concept of
androgyny as described in Plato‟s Symposium. External and internal time. The stream of consciousness technique. The
theatre of the Absurd.
T.S. ELIOT.
The legend of the Fisher King. The City: alienation and incommunicability. The objective correlative. The mythical,
„ritual‟ and „repetition‟ method from The Waste Land to Four Quartets.
- The Love Song of J. Alfred Prufrock
From The Waste Land: - What the Thunder said (selected extracts ll 331-359; 425-434)
VIRGINIA WOOLF
The 'moment of being'. Time on the clock and time in the mind. Shakespearian themes in To the Lighthouse. Selfhood
and sexual differences. Loneliness and love.
From Mrs Dalloway: - Clarissa‟s Party (excerpt)
Selected extracts from:
- Orlando
JAMES JOYCE
The concepts of paralysis, epiphany and escape. Impersonality: the neutrality of the artist and the necessity of exile.
Oppression and escape.
From Dubliners: - Eveline
From A Portrait of the Artist as a Young Man: - The Wading Girl (excerpt)
- Selected extracts
Antiheroism in Ulysses, an epic of the body. A father-son story marked by motherhood. Leopold Bloom: the
androgynous anti-hero. Joyce's criticism of the national revival. Opposition to the 'nets' (politics-language-religion).
The Irish identity.
Brief explanation of a study on Ulysses by Professor Declan Kiberd.
GEORGE ORWELL
The revolution betrayed in Animal Farm. Criticism of all kinds of totalitarian regimes. Homage to Catalonia: Orwell's role in the Spanish Civil war: the ILP and
the POUM. Revolution and counter-revolution. Politics, journalism and the decay of language. Orwell against pacifism
and anarchy. The loss of individuality and the totalitarian attack on the concept of objective truth. The role of
propaganda. The destruction of language: newspeak and doublethink.
Nineteen Eighty-Four (selected extracts)
SAMUEL BECKETT
Anti-literary quality of the Theatre of the Absurd. Stage as a multidimensional medium. A mystical and skeptical
theatre. Integration between subject matter and form. Time, change and suicide. Alienation and the devaluation of
language. The role of silence: the poetry of tragicomedy. Distinction between the artist and the intellectual. Opposition
to prescriptive criticism. The freedom of the artist.
From Waiting for Godot: - We‟ll come back tomorrow
- Selected extracts
Samuel Beckett on Art, Criticism, Life (articles)
NICK HORNBY
Impossible adulthood and disastrous adolescence. The double and love. Solitude, responsibility and the problem of
choice. Innocence and experience in the last decade of the twentieth century.
ABOUT A BOY: reading of the novel (original version)
KHALED HOSSEINI
Love, self-sacrifice and denial of human rights: the place of women in Afghan society in a mother-daughter story.
A THOUSAND SPLENDID SUNS: reading of the novel (original version)
Siena, 5 maggio 2017
RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CLASSE 5^B
PROF. SILANA COZZOLINO
Si indicano di seguito gli obiettivi conseguiti in relazione alla programmazione curricolare in termini di conoscenze-
competenze-capacità.
CONOSCENZE: La conoscenza degli argomenti del programma risulta globalmente più che sufficiente e i livelli di
informazione sono complessivamente soddisfacenti se rapportati agli evidenti limiti di tempo cui si è ritenuto opportuno
ovviare, almeno in parte, riducendo al minimo il numero di verifiche orali al fine di lasciare più spazio alla spiegazione
delle tematiche affrontate, evitando la banalizzazione dei contenuti. E‟ noto infatti come a partire dall‟anno scolastico
2014/15 le ore settimanali siano state ridotte da quattro a tre (conseguenza della puntuale riforma tra i cui capisaldi c‟era
un incremento delle lezioni di Inglese.)
Le suddette problematiche hanno comunque costretto ad uno snellimento nella selezione dei brani che facilitasse la
comprensione di argomenti oggettivamente complessi.
COMPETENZE: Mediamente gli alunni dimostrano correttezza formale e scelte lessicali adeguate e sono in grado di
esporre i contenuti acquisiti con sufficiente chiarezza.
CAPACITA': Una parte della classe ha espresso capacità di appropriazione personale dei contenuti dei testi e dei
suggerimenti critici proposti; la capacità di sintesi è collocabile su un piano globalmente sufficiente. Gli studenti hanno
inoltre dato prova di intelligenza creativa in specifiche attività (si veda, a riguardo, la sezione „Metodologie‟.)
1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE.
THE ROMANTIC REVOLUTION The Romantic poetry
WILLIAM BLAKE
(h. 10)
PERCY BISSHE SHELLEY
(h.4)
THE VICTORIAN AGE
The Victorian novel - The Aesthetic Movement
CHARLES DICKENS
(h. 5)
OSCAR WILDE
(h. 7)
THE TWENTIETH CENTURY/PRESENT AGE
The twentieth century poetry, prose and drama. Contemporary prose.
T.S. ELIOT
(h. 9)
VIRGINIA WOOLF
(h. 7)
JAMES JOYCE
(h. 9)
GEORGE ORWELL
(h. 7)
SAMUEL BECKETT
(h. 6)
NICK HORNBY (lettura romanzo) KHALED HOSSEINI (lettura romanzo)
Successivamente all'analisi di alcuni dei brani e delle poesie selezionate e nella fase finale del corso, sono stati letti e
brevemente commentati passi tratti dalle opere di alcuni autori della letteratura europea insieme a contenuti video
disponibili in Rete al fine di sensibilizzare i discenti alle problematiche più rilevanti della realtà contemporanea. Anche
in questo caso un apporto educativo fondamentale è stato ridimensionato a causa della riduzione del numero di ore. I
testi/video di riferimento sono indicati di seguito:
W. Gombrowicz (Ferdydurke), sulla tematica dell'oppressione del sistema educativo, dell'immaturità e della Forma. R. Barthes ("Al Seminario") su una concezione democratica e più autentica del rapporto docente-discente. A. Breton (Manifesto del Surrealismo), sul sogno e la necessità di ri-creazione del linguaggio. F. Pessoa (Il Libro dell‟Inquietudine), su una visione altra del viaggio e del sogno: inazione e insonnia (Beckett).
Alexander McQueen: SAVAGE BEAUTY. Il Romanticismo e il Gotico nella interpretazione estrema di un genio della
moda vissuta come arte (video e commento originali.) Matthew Bourne. Clips di alcune delle opere del più popolare ed originale coreografo britannico (Sleeping Beauty,
Dorian Gray).
Brani tratti dal testo Elogio della Galera di Ernesto Rossi sono stati letti in collegamento con tematiche analizzate in
Dickens e Orwell, in particolare quelle del sistema educativo e della necessità di una politica autenticamente
riformatrice.
2. METODOLOGIE
La lezione, interamente svolta in lingua inglese, è stata incentrata sugli studenti considerati come soggetti attivi
dell'apprendimento e costantemente esortati ad acquisire, in modo sempre più autonomo, metodologia di lavoro e
consapevolezza dei contenuti proposti e delle tematiche affrontate. Il criterio didattico è stato quello di partire dal testo
attivando strategie atte ad individuarne il codice linguistico e formale e a coglierne il messaggio rapportandolo all'autore,
al genere e al contesto sociale. Al quadro storico non è stato dato quasi mai ampio spazio all‟interno della lezione per
ovvie esigenze di tempo e al fine di non trascurare il reale obiettivo del corso, quello cioè di sensibilizzare gli studenti a
problematiche delicate e complesse e alla determinante scelta del linguaggio in cui vengono espresse, senza mai perdere
di vista l‟acquisizione di una competenza individuale di livello upper-intermediate. La lettura dei testi è stata - in
qualche caso - condotta autonomamente dagli alunni, in gruppi, con l'ausilio del dizionario e sotto la guida
dell'insegnante. Si è fatto inoltre ricorso alla drammatizzazione di alcuni dialoghi estratti da frammenti di narrativa (Hard Times) che
facessero emergere, attraverso la recitazione e dunque in maniera più evidente ed efficace, il carattere dei personaggi e
la natura delle relazioni fra gli stessi. In alcuni casi le letture sono state precedute dalla stesura di testi creati dagli studenti a partire da una traccia volta a
stabilire un collegamento con il brano proposto, con l‟obiettivo di suscitare curiosità ed interesse verso i passi da
leggere. Sono stati ideati, scritti e letti/recitati individualmente e in piccoli gruppi „Canti d‟Amore‟ ambientati in diverse
parti d‟Europa (“The Love Song of J. Alfred Prufrock”) e brevi scene da una commedia sull‟attesa (Waiting for Godot).
Tutti i testi sono stati prodotti in inglese.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: Spiazzi-Tavella, Only Connect New Directions (multimediale)2&3,Zanichelli
Materiale video (Films):
Into the Wild (Sean Penn - Usa 2007 - sul conflitto tra natura e cultura) Modern Times (Charlie Chaplin - Usa 1936 - sul conflitto dell'uomo con la Storia e la Società) Mrs Dalloway (Selected clips---Marleen Gorris - Gb/Olanda/Usa 1997 - dal romanzo di V. Woolf) Selezione di scene tratte da: Wilde (Brian Gilbert - Gb/Usa/1997 - sulla vita di Oscar Wilde) About a Boy (Paul Weitz - Gb/Usa/Francia 2002 - basato sul romanzo di Nick Hornby)
Per la visione dei film, in versione originale e sottotitolati in inglese, è stato utilizzato il laboratorio multimediale che
offre il vantaggio - grazie all‟ascolto in cuffia - di una migliore comprensione dei dialoghi. La quantità di film proposti
risulta ridotta rispetto a quella degli anni precedenti, conseguenza anche questa della gravissima soppressione delle ore
di Inglese nei Licei Scientifici.
Bibliografia essenziale:
D. Daiches, A Critical History of English Literature The Pelican Guide to English Literature C. Gillie, Longman Companion to English Literature N. Frye, A Study of English Romanticism N. Frye, Fearful Symmetry D. Craig, Introduction to Hard Times T.S. Eliot, “Tradition and the Individual Talent”
T.S. Eliot, “The Use of Poetry and the Use of Criticism”
Jennifer L. Holdberg, “Form and T.S. Eliot”
L.E. Bowling, “What is the Stream of Consciousness Technique?”
Virginia Woolf, “Modern Fiction”
Frank Baldanza, “Orlando and the Sackvilles”
Mary E. Kelsey, “Virginia Woolf and the She-Condition”
Tasha Geiger, “The Only True Thing in Life”
Declan Kiberd, Introduction to Ulysses George Orwell, “Politics and the English Language” George Orwell, “Reflections on Gandhi” George Orwell, “Spilling the Spanish Beans”
M. Esslin, The Theatre of the Absurd Jean-Jacques Mayoux, “Beckett et l'humour”
Ludovic Janvier, “Réduire à la Parole” Rosette Lamont, “Samuel Beckett e la Farsa Metafisica.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove scritte sono state elaborate in armonia con quanto richiesto dalla terza prova dell'esame di stato; le modalità
scelte sono:
- due quesiti a risposta singola strettamente collegati, con l‟indicazione di un numero massimo di parole utilizzabili:
l'argomento del quesito A (max.: 100 parole) è letterario, quello del quesito B (max.: 90 parole), di tematica affine,
richiede un approccio più personale e può essere inerente a problematiche contemporanee.
Nelle verifiche orali gli alunni sono stati esortati ad esprimersi sui vari argomenti con riferimento ai testi includendo,
ove possibile, collegamenti tra i vari autori.
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate sul modello della terza prova
d'esame (tipologia 'B').
Nel caso di svolgimento della 3^ prova articolato su quattro materie, si ritiene opportuno, perché in armonia con il
lavoro svolto nel corso dell'intero anno scolastico, che il numero dei quesiti non sia superiore a due. L'insegnante ha
infatti elaborato entrambi in modo da valutare non solo la preparazione attinente al programma di letteratura (quesito A),
ma anche la capacità di esprimersi su argomenti relativi a problematiche personali e di attualità (quesito B) strettamente
collegate alle tematiche affrontate nello svolgimento del programma. Si è in tal modo risolto il problema della ridondanza del secondo quesito, evitando la sterile frammentazione
determinata da una inopportuna terza domanda in una disciplina che richiede già tempi di applicazione più lunghi
rispetto a tutte le altre.
Si allega programma dettagliato.
Siena, 03/05/2017
Allegato C
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VARIE PROVE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA A
Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B)
Comprensione
del testo e delle
sue strutture
formali
C) Correttezza e
completezza
delle risposte
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Organicità e
coerenza delle
argomentazioni
F) Capacità di
sviluppo critico
e originale delle
questioni
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/1
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (articolo)
Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Aderenza al
registro espressivo
giornalistico
C) Coerenza
nell‟individuazione
del destinatario e
dello scopo del
testo
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Logicità e
coerenza di
argomentazione
F) Originalità
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/15
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (saggio)
Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Coerenza
nell‟individuazione
del destinatario e
dello scopo del
testo
C) Capacità di
utilizzazione delle
fonti
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Coerenza,
consequenzialità,
organicità delle
argomentazioni
F) Capacità di
riflessione critica e
originalità
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/15
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA C e D
Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Capacità
espressive –
efficacia stlistica
C) Aderenza alle
richieste
D) Coerenza di
argomentazione
–
consequenzialità
- organicità
E) Ricchezza di
conoscenze e di
considerazioni
F) Capacità
critiche e di
rielaborazione
personale e
originale dei
contenuti e delle
conoscenze
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/15
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA
La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all'intera prova, di cui punti 15
alla risoluzione del problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3 punti per
ciascun quesito).
Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella.
I quindici punti a disposizione per il problema verranno distribuiti fra
le sue parti indipendenti in proporzione alla loro importanza. Il
punteggio di ciascuna parte sarà determinato in base alla correttezza,
alla completezza e al rigore formale del suo svolgimento, valorizzando
Capacità di comprensione, Conoscenza, Competenza e abilità nella
risoluzione.
Ogni quesito verrà considerato nella sua interezza e, a ciascuno, verrrà
attribuito un massimo di punti 3 sulla base dei precedenti criteri.
Poco influenti ai fini dell'attribuzione del punteggio saranno g1i errori
di calcolo o di distrazione, purché non compromettenti la risoluzione
dell'esercizio.
Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della valutazione saranno conteggiati il
problema e i cinque quesiti con i punteggi più alti.
punteggio valutazione
p=0 1
0<p<1 2
1≤p<3 3
3≤p<5 4
5≤p<7 5
7≤p<9 6
9≤p<11 7
11≤p<13 8
13≤p<15 9
15≤p<17 10
17≤p<19 11
19≤p<22 12
22≤p<25 13
25≤p<28 14
28≤p≤30 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Indicatori
Ottimo
15
Buono
13
Discreto
12
Sufficiente
10
Insufficiente
8
Gravemente
insufficiente
4 – 5 - 6
A) Focalizzazione
dell‟argomento,
aderenza e pertinenza
della risposta
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
B) Ricchezza
dell‟informazione
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
C) Organicità ed
efficacia linguistica
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
D) Capacità critica e
sintesi
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 p.
Punteggio complessivo______________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D‟ESAME
Indicatori Punteggio
massimo
Livello valutazione Punteggio Punteggio
assegnato
Conoscenza dei
contenuti
10
Scarsa
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1-3
4-5
6-7
8
9
10
Competenze
linguistiche e
disciplinari
7
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1-2
3-4
5
6
7
Abilità di analisi,
sintesi e valutazione
5
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1-2
3
4
5
Capacità di effettuare
collegamenti
pluridisciplinari
4
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
2
3
4
Autonomia di indagine
e rielaborazione
personale
4
Mediocri
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1
2
3
4
VOTO TOTALE: ……………
Allegato D
Siena, 02/05/2016 la docente
Dafne Vecchi
SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL'ARTE VB Nome….……………………………..…...
1. Quali sono le differenze nel metodo di lavoro tra Degas e gli altri impressionisti
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………
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………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………
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………………………...……………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………....
2. “Mai ho avuto una tale possibilità; qui la natura è straordinariamente bella. Dappertutto e in ogni luogo la
cupola del cielo è di un azzurro mirabile, il sole ha una radiosità di zolfo pallido ed è dolce e incantevole come la
combinazione dei celesti e dei gialli di Vermeer di Delft. Non riesco a dipingere altrettanto bene, ma mi concentro
talmente, che mi lascio andare senza pensare ad alcuna regola.”
Van Gogh, Lettere al fratello Theo.
In quale periodo della carriera di Van Gogh sono state scritte queste parole?
Quali sono le caratteristiche del suo linguaggio pittorico in questo periodo? Descrivile facendo riferimento ad
una sua opera.
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Esempi di quesiti per la simulazione della terza prova d’esame filosofia
QUESITO 1
Quali sono, in Kant, gli elementi 'trascendentali' del pensiero attraverso i quali conosciamo il mondo? (8 righe di spazio
per rispondere)
QUESITO 2
Che cosa vuol significare Hegel quando afferma che la 'sostanza' va considerata come 'soggetto' ? (8 righe di spazio per
rispondere)
Fisica
1. Descrivi le peculiarità della magnetizzazione delle sostanze ferromagnetiche interpretandole a livello microscopico.
(max. 10 righe)
2. Una spira conduttrice piana è immersa in un campo magnetico uniforme che forma un angolo di 60° con il piano
della spira. L'area della spira si restringe gradualmente di 80 cm2/s e di conseguenza si crea nella spira una f.e.m.
indotta media di 10,4 mV. Qual è l'intensità del campo magnetico in cui si trova la spira? Se la spira è chiusa ed ha
una resistenza di 5 Ω, qual'è lintensità media della corrente indotta? Indica e motiva le leggi usate per determinare le grandezze richieste. (max 10 righe)
Allegato il materiale in oggetto.
Quesiti simulazione 3^ prova:
A) Aridity and exclusion characterise the world portrayed in T.S. Eliot‟s poetry. In which of the
poems you have read are these features fully dealt with? (Max. 100 words)
B) Cell phones and computers suggest an endless possibility of exchange. Does communication ever
take place in this „net‟? (Max. 90 words)
Fisica
1. Descrivi le peculiarità della magnetizzazione delle sostanze ferromagnetiche interpretandole a livello microscopico.
(max. 10 righe)
2. Una spira conduttrice piana è immersa in un campo magnetico uniforme che forma un angolo di 60° con il piano
della spira. L'area della spira si restringe gradualmente di 80 cm2/s e di conseguenza si crea nella spira una f.e.m.
indotta media di 10,4 mV. Qual è l'intensità del campo magnetico in cui si trova la spira? Se la spira è chiusa ed ha
una resistenza di 5 Ω, qual'è lintensità media della corrente indotta? Indica e motiva le leggi usate per determinare le grandezze richieste. (max 10 righe)
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