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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Indirizzo
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Articolazione
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Classe: 5a A
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prot. n. 4474/C27
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
1
SOMMARIO
PARTE Prima Profilo della Classe PAG.2
Alunni Tabella 1. Profilo della classe in origine
Tabella 2. Elenco alunni
Tabella 3.Provenienza geografica degli alunni
Tabella 4. Provenienza scolastica degli alunni
Tabella 5. Alunni H
Docenti
Tabella 6. Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio
PARTE Seconda Presentazione del corso di studi PAG.4
1. Quadro orario del triennio
2. Profilo delle abilità e competenze del Perito in Sistemi Informativi Aziendali
3. Obiettivi formativi trasversali
4. Obiettivi e contenuti disciplinari
PARTE Terza La situazione della Classe PAG.7
1. Obiettivi trasversali raggiunti:
a) obiettivi educativi;
b) conoscenze, competenze e abilità
2. Criteri di sufficienza
3. Obiettivi disciplinari
4. Contenuti disciplinari
5. Nuclei tematici pluridisciplinari e interdisciplinari
6. Griglia di valutazione del colloquio
7. Attività di recupero
8. Attività integrative e orientamento in uscita
9. Insegnamento di una materia non linguistica secondo la metodologia CLIL
PARTE Quarta Verifica e Valutazione PAG. 12
1. Strumenti di verifica e valutazione utilizzati per singola disciplina:
a) strumenti utilizzati per la verifica formativa ;
b) strumenti utilizzati per la verifica sommativa.
2. Metodologie didattiche utilizzate durante l‟anno
3. Strutture e risorse materiali utilizzate durante l‟anno
4. Fattori che hanno contribuito alla valutazione finale
5. Valutazione del comportamento
6. Corrispondenze tra voti e giudizi
PARTE Quinta Simulazione delle prove d’esame. PAG. 16
1. Esempi di simulazione e griglia di valutazione
PARTE Sesta Attività di Alternanza Scuola Lavoro PAG. 32
PARTE Settima Relazioni e Griglie di Valutazione . PAG. 34
Allegati 1 e 2 Relazione DSA (1) Relazione dell’ attività di sostegno(2)
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PARTE PRIMA
Profilo della Classe
Tab. 1 Profilo della classe in origine
Numero degli alunni Maschi Femmine
26 11 15
Tab 2 Elenco alunni
Tab 3 Provenienza geografica degli alunni
Provenienza geografica degli alunni Comune Numero di alunni
Boiano 14
Cantalupo 1
Frosolone 4
Campochiaro 1
Sepino 3
Monteverde 2
San Massimo 1
1 Amatuzio Carmen
2 Annuniata Silvia
3 Arcari Mariantonietta
4 Barile Niko
5 Carrino Mariagrazia
6 Cocozza Sophia 7 Corella Francesca
8 De Luca Marina
9 Drini Samantha
10 Germano Mariapia
11 Gervasio Fabiola
12 Kraev Nikita
13 Pallotta Giuseppe
14 Perrella Danilo
15 Princic Alessandro
16 Ricci Antonio Pio
17 Ricciardi Gianna
18 Rico Felisia
19 Risi Francesca
20 Tamburri Ugo
21 Tamburro Michele
22 Tasillo Michele
23 Tavone Chiara
24 Tavone raffaella
25 Paschal Valentino
26 Zappone Christian
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Tab. 4 Provenienza scolastica degli alunni
Provenienza scolastica degli alunni Anno scolastico
Classe 5 A 26 alunni di cui un ripetente
2017/2018
Classe 4 A
28 alunni di cui due si sono ritirati nel
corso dell‟anno e uno non si è iscritto
alla classe successiva
2016/2017
Classe 3 A
28 alunni,classe nata dalla fusione di
due seconde, più tre ripetenti
2015/16
Classi 2 A e 2 B 15 alunni + 14 alunni
2014/2015
Tab 5 Alunni H
H Con una
programmazione
differenziata
PEI
Tab 6 Composizione del consiglio di classe e continuità didattica nel triennio
DOCENTI MATERIA
CONTINUITÀ DIDATTICA
III ANNO
CONTINUITÀ
DIDATTICA
IV ANNO
CORSO A
Daniela
MAINELLI Inglese SI
SI
Anna
CASTALDI Ed. Fisica SI
SI
Salvatore
D‟AMICO Matematica SI
SI
Marina
LEONE Religione SI
SI
Daniela
PALLOTTA
Economia
Aziendale SI
SI
Teresa SPINA Informatica SI SI
Mario TIBERIA Laboratorio NO NO
Daniele MUCCILLI Italiano NO NO
Daniele MUCCILLI Storia NO NO
Giovanni ZURLO
Diritto ed
Economia
Politica
SI
SI
Antonio TAMBURRO Sostegno NO NO
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PARTE SECONDA
Presentazione del corso di studi
1. Quadro orario triennio
INDIRIZZO: “Amministrazione, Finanza e Marketing” ARTICOLAZIONE: “Sistemi
Informativi Aziendali”
DISCIPLINE
2° biennio 5° anno
secondo biennio e quinto anno costituiscono un
percorso formativo unitario
3^anno
ore sett.
4^anno
ore sett.
ore sett. Attività e insegnamenti generali
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Informatica 4(2) 5(1) 5(1)
Seconda lingua comunitaria: Francese 3 === ===
Economia Aziendale 4(1) 7(2) 7(2)
Diritto 3 3 2
Economia Politica 3 2 3
totale ore settimanali 32 32 32
2. Profilo delle abilità e competenze del Perito in Sistemi Informativi Indirizzo:
Amministrazione, Finanza e Marketing. Articolazione: Sistemi informativi aziendali Il profilo
professionale del Perito in Sistemi Informativi Aziendali è quello di un esperto in informatica che
ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il
profilo informatico, economico, giuridico, organizzativo e contabile. Acquisisce abilità relative allo
sviluppo e all‟ utilizzo di software ed è quindi in grado di collaborare con i responsabili aziendali
nella scelta degli strumenti informatici. Utilizza pacchetti applicativi anche complessi ed è in grado
di effettuare la manutenzione e l‟adattamento dei programmi utilizzati. È in possesso di una
adeguata cultura generale accompagnata da capacità linguistico espressive ed è in grado di
utilizzare efficacemente la lingua inglese. Ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che
caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile.
In particolare è in grado di analizzare i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre
soluzioni a problemi specifici. Il diploma consente l‟accesso a tutte le facoltà universitarie,
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l‟inserimento nel mondo del lavoro nel settore commerciale bancario, informatico, negli enti
pubblici e l‟avvio alla libera professione.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell‟indirizzo Sistemi Informativi
Aziendali consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
Gestire i sistemi informativi aziendali;
Valutare e scegliere i software applicativi;
Realizzare nuove procedure per migliorare l‟efficienza aziendale;
Realizzare database e ottimizzare i sistemi di archiviazione aziendali;
Potenziare la comunicazione in rete;
Migliorare la sicurezza informatica;
Utilizzare la lingua straniera in contesti lavorativi usando i linguaggi settoriali;
Redigere relazioni tecniche ;
Utilizzare la normativa costituzionale, tributaria e fiscale;
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali;
Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali,
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione;
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati;
Utilizzare la tecnica di analisi di bilancio per indici e flussi per esprimere giudizi sulla
situazione aziendale;
Costruire modelli matematici per la risoluzione delle problematiche aziendale;
Leggere e interpretare i dati statistici per opportuno confronto.
3- Obiettivi formativi trasversali stabiliti nella programmazione di classe
Consolidare i propri orizzonti culturali e sviluppare il concetto di interculturalità;
Sviluppare una educazione, una conoscenza e una cultura della legalità;
Migliorare le capacità di progettare un proprio percorso individuale;
Elaborare un proprio sistema di idee e valori attraverso lo studio, la lettura, la riflessione e il
confronto con gli altri;
Sviluppare le capacità di analisi, di sintesi e quelle critiche;
Potenziare le competenze comunicative e relazionali;
Utilizzare linguaggi specifici delle diverse discipline;
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Favorire l‟acquisizione di buone capacità espressive e logico-interpretative;
Promuovere lo sviluppo del senso di responsabilità personale e delle capacità auto
valutative;
Decodificare e redigere testi, documenti e tabelle;
Saper operare collegamenti nella stessa disciplina;
Essere in grado di argomentare e riuscire ad orientarsi cronologicamente nei vari campi del
sapere;
Saper cogliere e ricercare i nessi interdisciplinari e trasferire le conoscenze acquisite nella
varie materie da un ambito disciplinare ad un altro;
Accedere in modo autonomo a diverse fonti di informazione (testi specializzati, riviste,
internet).
4. Competenze , Abilità e Contenuti disciplinari
Si fa riferimento alle programmazioni individuali.
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PARTE TERZA
La situazione della classe
Come si evince dal quadro sovraesposto, la classe, 5 A I.T.E nel corso del quinquennio ha
cambiato il suo profilo. Nasce dalla fusione di due seconde (A e B) che nel 2015-2016
confluirono in un unico corso. In quinta delle terze originarie sono rimasti 25 alunni, a questi si è
aggiunto un ripetente; è presente un alunno H che segue una programmazione differenziata e un
DSA che beneficia di un PDP. Le documentazioni di questi ultimi sono allegate in forma cartacea
al presente documento. L‟iter didattico dal terzo anno in poi è stato abbastanza regolare come si
legge dalla tabella sulla continuità ,tranne che per le seguenti discipline : Italiano, Storia e
Laboratorio ITP.
La classe eterogenea per competenze conoscenze e abilità, lo è stata anche dal punto di vista
comportamentale ,per l‟atteggiamento dimostrato durante l‟anno ,in riferimento soprattutto alla
puntualità, alla frequenza, all‟impegno , alla responsabilità verso lo studio e all‟attenzione in classe.
Le conoscenze e le competenze sono state acquisite in misura differente a seconda del grado di
assiduità, dell‟ impegno , della partecipazione e dal ritmo di apprendimento. Nell‟ultimo periodo,
comunque, l‟atteggiamento in generale è migliorato e qualcuno è riuscito a recuperare le lacune che
aveva accumulato nel primo quadrimestre, grazie ad interventi di recupero e di sostegno messi in
atto dai docenti.
Alla data odierna, il livello di profitto della classe si può riferire a tre livelli . Ad una fascia di
livello medio-alto appartengono alunni che hanno dimostrato sempre costanza e serietà
nell‟applicazione, hanno lavorato con continuità, sono in possesso di un metodo di studio
organizzato ,hanno maturato autonomia nel lavoro scolastico e hanno raggiunto un livello
discreto e in alcuni casi buono, di conoscenze e competenze.
Gli alunni che appartengono ad una fascia di livello medio , sono in possesso di un metodo di
studio abbastanza organizzato, hanno consolidato le conoscenze apprese raggiungendo una
preparazione pienamente sufficiente. Sono in possesso di conoscenze adeguate , ma non
approfondite ,applicano in modo autonomo e sostanzialmente corretto le conoscenze minime,
rielaborano in modo essenziale i concetti, a volte con qualche incertezza, sanno effettuare analisi e
sintesi semplici, sanno redigere documenti e relazioni, sanno gestire semplici situazioni nuove.
Gli alunni che appartengono ad una fascia di livello medio-bassa hanno assimilato i contenuti in
alcune discipline in modo incompleto perché in possesso di un metodo di studio ripetitivo-
mnemonico, evidenziano difficoltà nell‟esposizione orale, riescono a fare delle analisi e sintesi
semplici ma solo con la guida del docente. Il lavoro che hanno svolto appare solo globalmente
rispondente agli obiettivi individuati.
Durante l‟anno scolastico agli studenti sono state somministrate oltre che verifiche mensili simili
a quelle che sosterranno durante gli esami di stato, anche simulazioni della prima, della seconda
prova scritta e due simulazioni della terza prova a tipologia mista : domande a risposta multipla e
domande a risposta aperta, secondo le indicazioni ministeriali. Relativamente al colloquio, non
sono state somministrate simulazioni ma i docenti hanno lavorato sempre in sinergia su nuclei
tematici pluridisciplinari e interdisciplinari, come riportato nel punto 5.
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1. Obiettivi trasversali raggiunti
a) Obiettivi educativi
Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi educativi , prefissati nella programmazione, in modo
diverso in base alla loro sensibilità e maturità, in generale hanno maturato i valori fondamentali
della democrazia, della tolleranza, della legalità, della responsabilità individuale, della
collaborazione, del rispetto per l‟ambiente e della partecipazione attiva e costruttiva alla realtà
scolastica ed extra-scolastica; hanno imparato a dialogare e ad ascoltare per riflettere e rivedere le
proprie opinioni e sanno valutare obiettivamente il proprio operato.
b) Conoscenze, competenze e abilità
Conoscenze
Gli alunni nel complesso conoscono i temi trattati nelle varie discipline.
Conoscono i processi che caratterizzano la gestione sotto il profilo aziendale, giuridico,
organizzativo, informatico e contabile.
Competenze
Gli alunni riescono:
a comunicare utilizzando linguaggi tecnici propri delle diverse discipline;
ad individuare i concetti chiave e a stabilire collegamenti anche tra discipline diverse;
ad applicare le conoscenze per risolvere in modo essenziale problemi e casi reali;
ad articolare il discorso in modo chiaro e corretto;
ad accedere a diverse fonti di informazione (quotidiani, internet);
a collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico;
a redigere schemi programmatici ed applicare le tecnologie informatiche;
ad utilizzare le strumentalità linguistiche di base sia della lingua madre che della lingua
straniera studiata.
Abilità
Gli allievi sono in grado:
di effettuare analisi e sintesi ;
di rielaborare i contenuti acquisiti;
di cogliere e ricercare i nessi interdisciplinari e trasferire le conoscenze acquisite nella varie
materie da un ambito disciplinare ad un altro
di operare collegamenti nella stessa disciplina
2. Criteri di sufficienza
In rapporto agli obiettivi trasversali e quindi in riferimento al possesso di abilità e competenze, i
livelli fissati per la soglia della sufficienza sono:
CONOSCENZE
Conoscenze complete, ma non approfondite.
COMPETENZE
Applicazione autonoma e sostanzialmente corretta delle conoscenze minime; esposizione semplice.
gestire semplici situazioni nuove.
ABILITA‟
Cogliere il significato, interpretare semplici informazioni, analizzare e sintetizzare correttamente.
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3.Gli obiettivi disciplinari
Gli obiettivi disciplinari raggiunti per le singole materie sono indicati nelle relazioni finali.
4.Contenuti disciplinari
I contenuti trattati nelle singole discipline sono indicati nei programmi.
5.Nuclei tematici pluridisciplinari e interdisciplinari. Il Consiglio di Classe, sulla base delle indicazioni espresse dai docenti nelle programmazioni
individuali ha trattato durante l‟anno i seguenti argomenti in forma pluridisciplinare ed
interdisciplinare.
Forme di stato e
Forme di Governo
Inglese (UK )
Diritto
European Union Inglese Diritto
Storia
Database Informatica Inglese
Internet Informatica Inglese
La sicurezza
informatica nei
sistemi informativi
aziendali
Inglese Diritto Informatica Storia Economia
aziendale
I linguaggi di
programmazione
Inglese Informatica
Il Bilancio dello Stato
e Bilancio d’Esercizio
Economia Aziendale Scienza Finanze
Break even analysis Economia Aziendale Matematica
Il commercio
nazionale,
internazionale e la
globalizzazione
Economia
Aziendale
Inglese
L‟ obiettivo è stato di preparare gli studenti ad affrontare il colloquio pluridisciplinare , accertando
così la loro capacità di saper operare collegamenti nella stessa disciplina, di argomentare e riuscire
ad orientarsi cronologicamente nei vari campi del sapere, di saper cogliere e ricercare i nessi
interdisciplinari e trasferire le conoscenze acquisite nelle varie materie da un ambito disciplinare ad
un altro, con padronanza linguistica e utilizzando i linguaggi delle diverse materie di studio
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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6 VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Cognome e Nome del candidato
VOTO OBIETTIVI ANALITICI
Capacità di
presentare e
trattare le
esperienze di
ricerca e di
progetto, anche in
forma
multimediale
Conoscenza
dei nuclei
fondamentali
degli
argomenti
oggetto di
colloquio
Correttezza e
ampiezza delle
informazioni
inerenti ai vari
settori
disciplinari
Capacità di
integrare i
contenuti
disciplinari
Capacità di
rielaborare con
efficacia
argomentativa
usando
correttamente
il linguaggio
specifico
disciplinare
1 - 4
5 – 8
9 – 12
13 – 19
20
21 – 24
25 - 28
29 - 30
TOTALE /5
LEGENDA
IL PRESIDENTE
Valutazioni Banda di
oscillazione in
trentesimi
Nullo o pressoché nullo 1-4
Insufficiente 5-8
Scarso 9-12
Mediocre 13-19
Sufficiente 20
Discreto 21-24
Buono 25-28
Ottimo 29-30
Valutazione complessiva
_________/30
La commissione
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7. Attività di recupero:
I docenti hanno svolto attività di recupero sia in corsi pomeridiani, sia in itinere , con coloro che
avevano fatto registrare delle gravi insufficienze e diffuse mediocrità. I corsi hanno avuto, per la
maggior parte dei casi, un esito positivo.
8. Attività integrative e orientamento in uscita Nel corso dell'anno scolastico sono state realizzate attività integrative il cui obiettivo è stato
promuovere la crescita umana, sociale e culturale degli allievi. Gli alunni hanno approfondito
argomenti relativi alle Reti e Data base grazie alle lezioni di Informatica tenute da ex-alunni .
Alcuni hanno conseguito esami per conseguire l‟ECDL.
Relativamente all‟orientamento in uscita, organizzato dalla F.S. , hanno partecipato ai seguenti
incontri:
Incontro di orientamento in uscita della Fondazione ITS D.E.Mo.S. di
Campobasso " Percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma" della Fondazione.
Incontro con Università degli Studi del Molise presso il nostro Istituto
Incontri con l' Esercito presso il nostro Istituto
Incontro Forze dell'ordine Carabinieri, Polizia e Finanza presso il nostro Istituto
Incontro per Corsi Universitari Laurea in Scienze della Mediazione linguistica
9. Insegnamento di una materia non linguistica secondo la metodologia CLIL Quest‟anno scolastico non è stato possibile attivare la metodologia CLIL per mancanza di docenti
qualificati.
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PARTE QUARTA
Strumenti di Verifica e Valutazione utilizzati per singola disciplina
a)Strumenti utilizzati per la verifica formativa
Strumento utilizzato
Italiano Storia Inglese Matem
atica Diritto
Economia
aziendale
Scienza
Finanze Informatica
Educ.
Fisica
S O O S O S O S O S O/P S O S O/P O/P
Interrogazione Lunga x x x
Interrogazione Breve x x x x x x x x
Prove Strutturate x x x x
Prove Semi strutturate x x x x x x x x x
Lettura e/o Questionario x x
x x
Relazione x x
Esercizi x x x
x x x x x
x
Simulazione 1 prova esami
di stato x x
Simulazione 2 prova esami
di stato
x
Simulazione 3 prova
esame stato x x x x x x x
b)Strumenti utilizzati per la verifica sommativa
Strumento utilizzato
Italiano Storia Inglese Matem
atica Diritto
Economia
aziendale
Scienza
Finanze Informatica
Educ.
Fisica
Religi
one
S O O S O S O S O S O/P S O S O/P O/P O
Interrogazione
Lunga x x x x X x x x
Interrogazione Breve
x x x x x x x
Prove Strutturate x x x
Prove Semi
strutturate
x x x x X x x
Lettura e/o
Questionario
x x x X x x
Tema o problema x
Relazione x x x x
Esercizi x x
x
x x x x
Simulazione 1 prova
esami di stato x
Simulazione 2 prova
esami di stato
x
Simulazione 3
prova esame stato x x x x x
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2. Metodologie didattiche utilizzate durante l’anno
Metodologia
Lez
ione
fronta
le
Lez
ione
par
teci
pat
iva
Lav
oro
in c
oppia
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Did
atti
ca b
rev
e
Dis
cuss
ione
guid
ata
Consu
lenze
est
erne
Usc
ite
sul
terr
itori
o
Italiano x x x x x x
Storia x x x x x x
Inglese x x x x x x x
Informatica x x x x x x x
Matematica x x x x x x x
Diritto x x x x x x
Scienza delle Finanze x x x x x x
Economia Aziendale
x x x x x x x x
Scienze Motorie e Sportive x
3. Strutture e risorse materiali utilizzate durante l’anno
Lib
ri d
i te
sto
Appunti
e f
oto
copie
DV
D
CD
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dic
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izio
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ora
tori
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on.
azie
nad
ale
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o
Italiano x x x
Storia x x x
Inglese x x x x x
Informatica x x x
Matematica x x
Economia Aziendale x x x x x x x
Diritto x x x x x
Scienza delle Finanze x x x x
Scienze Motorie e Sportive x
4. Fattori che hanno contribuito alla valutazione finale
Metodo di studio (elaborativo, organizzato, non sempre organizzato, ripetitivo/mnemonico,
disorganizzato)
Partecipazione all'attività didattica (costruttiva, attiva, recettiva, da sollecitare, dispersiva, di
disturbo)
Impegno (notevole, soddisfacente, accettabile, superficiale, scarso, nullo)
Progresso (buono, discreto, sufficiente, mediocre, insufficiente, scarso)
Livello della classe
Altro (frequenza)
pu
nteggi in
qu
ind
icesimi
3 (= 1
5/1
5)
1.8
(= 9/1
5)
1.2
(= 6/1
5)
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(= 10
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Ad
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E - ITALIA
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IA - B
- SAG
GIO
BR
EVE - A
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O SC
OLA
STICO
2010/2011
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
14
5. Griglia di valutazione del comportamento :si fa riferimento alla griglia d‟istituto utilizzata
durante gli scrutini del primo quadrimestre
6 Corrispondenze tra voti e giudizi
Sono stati attribuiti i voti da 0 a 10 secondo le seguenti corrispondenze:
CRITERI DI VALUTAZIONE: CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI PRESTAZIONE IN TERMINI DI
CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA’ i voti sono espressi con votazione da 1 a 10, secondo i
seguenti livelli tassonomici, definiti dalla programmazione d'istituto:
VOTO 1 - 2 (insufficienza molto grave)
CONOSCENZA Nessuna
COMPRENSIONE Nessuna
APPLICAZIONE Nessuna
ANALISI Nessuna
SINTESI E
RIELABORAZIONE Nessuna
VALUTAZIONE Nessuna
METODO DI STUDIO Nessuno
VOTO 3 - 4 (insufficienza grave)
CONOSCENZA Molto lacunosa
COMPRENSIONE Notevoli difficoltà nel riconoscere la natura Degli elementi
APPLICAZIONE Non applica le conoscenze in situazioni nuove
ANALISI Nessuna
SINTESI E
RIELABORAZIONE Nessuna
VALUTAZIONE Nessuna
METODO DI STUDIO Disorganizzato ed inefficace
VOTO 5 (insufficienza lieve)
CONOSCENZA Frammentaria e superficiale
COMPRENSIONE Riconosce parzialmente la natura degli elementi
APPLICAZIONE Qualche errore lieve in compiti semplici
ANALISI Parziale
SINTESI E
RIELABORAZIONE Parziale ed imprecisa
VALUTAZIONE Parziale, anche se sollecitata
METODO DI STUDIO Solo in parte è organizzato
VOTO 6 (sufficienza)
CONOSCENZA Essenziale e raramente approfondita
COMPRENSIONE Riconosce la natura degli elementi cogliendone a volte i nessi
APPLICAZIONE Corretta, in compiti semplici
ANALISI A volte completa, ma non approfondita
SINTESI E
RIELABORAZIONE Solo se guidato
VALUTAZIONE Solo se sollecitato
METODO DI STUDIO Abbastanza organizzato
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
15
VOTO 7 (discreto)
CONOSCENZA Completa e abbastanza approfondita
COMPRENSIONE Riconosce la natura degli elementi e coglie i nessi essenziali
APPLICAZIONE Sostanzialmente corretta, anche in compiti più articolati
ANALISI Completa e approfondita, ma con aiuto
SINTESI E RIELABORAZIONE Discreta autonomia di sintesi
VALUTAZIONE Autonoma ma non approfondita
METODO DI STUDIO Organizzato
VOTO 8 (buono)
CONOSCENZA Sostanzialmente completa, coordinata, ampia
COMPRENSIONE Riconosce la natura degli elementi e ne coglie i nessi
APPLICAZIONE Applica correttamente le conoscenze acquisite in compiti nuovi e variamente complessi
ANALISI Sa cogliere gli elementi di un insieme relazionandoli
SINTESI E RIELABORAZIONE Sa organizzare le conoscenze acquisite
VALUTAZIONE Autonoma e completa
METODO DI STUDIO Puntuale ed efficace
VOTO 9 - 10 (ottimo/eccellente)
CONOSCENZA Completa, coordinata, ampia
COMPRENSIONE Riconosce l'esatta natura degli elementi e ne coglie prontamente i nessi
APPLICAZIONE Applica correttamente le conoscenze acquisite in compiti nuovi e molto complessi
ANALISI Sa cogliere con assoluta padronanza gli elementi e gli insiemi relazionandoli
SINTESI E RIELABORAZIONE Sa organizzare le conoscenze acquisite in modo autonomo
VALUTAZIONE È capace di valutazioni complete ed approfondite
METODO DI STUDIO Puntuale, efficiente e propositivo
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
16
PARTE QUINTA
Simulazioni delle prove d’esame
Sono state effettuate simulazioni per la prima, seconda e terza prova scritta, relativamente a
quest‟ultima la tipologia scelta è stata la Tipologia Mista B e C: quesiti a risposta singola e a scelta
multipla. Le discipline coinvolte per ogni prova sono state cinque
DISCIPLINE TIPOLOGIA Mista
2 quesiti a risposta aperta e 4 a scelta multipla
febbraio 2018
Lingua inglese B-C
Matematica B-C
Storia B-C
Diritto B-C
Informatica B-C
aprile 2018
Lingua inglese B-C
Matematica B-C
Diritto B-C
Storia B-C
Informatica B-C
In relazione alle simulazioni della terza prova, il Consiglio di Classe ha elaborato una griglia di
valutazione comune a tutte le discipline per l‟attribuzione del punteggio.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
TERZA PROVA
Istituto Tecnico Economico
Classe 5a Sez. A
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
DISCIPLINE
INGLESE – EC.AZIENDALE – DIRITTO – STORIA -- MATEMATICA
▪ NUMERO DEI QUESITI: 6 quesiti per ogni disciplina;
▪ TIPOLOGIA UTILIZZATA: tipologia mista B –C
▪ Valutazione: come da griglia allegata
▪ TEMPO CONCESSO:80 minuti
▪ Il livello di sufficienza è pari a 10/15;
▪ È consentito l’uso del vocabolario d’Italiano , d’Inglese e della calcolatrice
▪ Non sono consentite abrasioni e correzioni.
Cognome _________________________________________________
Nome _________________________________________________
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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INGLESE
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1 What are the main advantages of being a European Citizen?
2 The 3 key institutions which have facilitated the global trade are the WTO, the IMF and the
World Bank, what are their main aims ?
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla Choose the correct statement:
The UK is
● a Constitutional Monarchy with a parliamentary democracy
● a Federal Republic;
● an Absolute Monarchy;
● a Presidential Monarchy.
With the so called "Brexit" referendum The U.K. decided:
● to leave the European Union;
● to remain in the European Union;
● to leave, for a short time , the EU;
● to change form of government and become a Republic.
What did the Treaty of Rome establish?
● The EURATOM and the EEC;
● The European Constitution;
● The European Union;
● New criterias to enter into the EU.
The term digital divide refers to
the gap between rich and poor
the gap between the people who have access to and the ability to use the internet and digital
technologies and the people who don‟t
the gap between the developed and the underdeveloped countries
the gap between the developing and the underdeveloped countries
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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ECONOMIA AZIENDALE
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1. Definisci il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto.
2. Definisci i costi incrementativi ed elencane alcuni.
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla
Il costo di produzione di un bene costruito in economia è dato:
● dal costo di riacquisto del bene
● dalla somma dei costi diretti e indiretti di produzione, aumentati della quota di utile
● dalla somma dei costi diretti e indiretti di produzione, aumentati degli oneri finanziari riferibili a
finanziamenti ottenuti per la fabbricazione del bene fino al momento del suo utilizzo
● dal presunto valore di realizzo
Il principio della costanza fa riferimento:
● alla continuità della vita dell‟impresa
● all‟invarianza dei criteri di valutazione
● all‟invarianza degli schemi di bilancio
● al divieto di compenso di partite
Gli indici di liquidità valutano:
● la capacità dell‟impresa di rimborsare i debiti di prossima scadenza con le risorse monetarie
● l‟esistenza di una situazione solida ed equilibrata
● la capacità reddituale e la produttività dell‟impresa
● la velocità di rigiro degli impieghi effettuati con il capitale investito nell‟attività aziendale
Quando il margine di struttura è positivo, l‟espressione:
● ( capitale permanente - attivo immobilizzato ) è maggiore di O
● ( capitale permanente - attivo immobilizzato ) è minore di O
● ( attivo corrente - debiti a breve scadenza ) è minore di O
● ( attivo corrente - debiti a breve scadenza ) è maggiore di O
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
20
DIRITTO
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta;
1- Spiega brevemente i principi enunciati dall‟art. 3 della Costituzione.
________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________________________________________
2- Spiega brevemente quali sono le funzioni dell‟ONU.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
___________________________________________________
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
I partiti politici sono:
● Associazioni private;
● Organi dello Stato;
● Enti pubblici;
● Organi Costituzionali.
Sono elezioni politiche quelle dirette a eleggere:
●
● I membri del Parlamento nazionale e del Parlamento Europeo;
● I membri dei Consigli regionali;
● I membri dei Consigli provinciali e comunali;
● I presidenti della regione, della provincia e il sindaco.
L‟art.11 Cost. stabilisce che l‟Italia ripudia la guerra::
● Solo se ha uno scopo aggressivo;
● Solo se condotta con armi non convenzionali;
● Solo se condotta contro Paesi più piccoli;
● Senza condizioni.
L‟art. 2 Cost.:
● Introduce il principio della democrazia rappresentativa;
● Garantisce la tutela dei diritti inviolabili dell‟uomo;
● Introduce il principio di uguaglianza;
● Contiene regole sulla cittadinanza.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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STORIA TIPOLOGIA B domande a risposta aperta;
1- Che cos‟è la Società delle Nazioni? A quale scopo e in che occasione fu creata?
________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________________________________
2- Quali furono le fasi della rivoluzione in Russia?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
I rapporti tra Austria e Serbia erano particolarmente tesi
a) poiché la Serbia voleva l‟indipendenza.
b) poiché la Serbia aspirava alla riunificazione di tutti gli slavi del Sud.
c) poiché l‟Austria voleva allearsi con i Turchi.
d) poiché l‟Austria voleva annettere parte del suo territorio.
Quali dei seguenti casi costituisce un esempio di guerra di logoramento?
a) Attività prevalentemente aerea e navale con scarsi movimenti di fronte.
b) Attività prevalentemente di trincea con notevoli movimenti di fronte.
c) Attività prevalentemente di trincea con scarsi movimenti di fronte.
d) Attività di mezzi militari terrestri con scarso movimento di fronte.
Dopo l’abdicazione dello zar la questione istituzionale venne risolta:
a) facendo salire al trono il fratello dello zar.
b) demandando alla Duma.
c) demandando ad una assemblea costituente.
d) facendo un colpo di stato.
Cosa si intende per Triplice Intesa?
a) l‟alleanza tra Germania, Italia ed impero Austro-Ungarico
b) l‟alleanza tra Germania, Regno di Sardegna ed impero Austro-Ungarico
c) l‟alleanza tra Russia, Francia e Inghilterra
d) l‟accordo con i Turchi per il controllo dello stretto dei Dardanelli
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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MATEMATICA APPLICATA
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1. Una funzione in due variabili è :
a) una relazione che associa ad un valore della variabile X un valore per la variabile Y
b) una relazione che associa ad ogni valore della variabile dipendente un valore per la
variabile indipendente
c) una relazione che associa ad ogni coppia di valori per le variabili dipendenti una
coppia di valori per le variabili indipendenti
d) una relazione che associa ad ogni coppia di valori per le variabili indipendenti un
valore per la variabile dipendent
2. Data la funzione la derivata seconda rispetto alla x è:
a) b)
c) d)
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla Indica la risposta esatta.
3) Indicare per quale delle seguente coppie di numeri (x,y) la seguente funzione a due variabili
indipendenti Z = ( +y)/(x-1) non è definita:
a) punto P(1,0);
b) punto P(0,1);
c) punto P(0,0);
d) punto P(2,1);
4) Data la funzione ),( yxfz e sia P );( 00 yx un punto dell‟insieme di esistenza che annulla le
derivate prime contemporaneamente. Se l‟Hessiano risulta maggiore di zero, nel punto
P );( 00 yx la funzione ha:
a) un massimo relativo
b) un minimo relativo
c) un punto di sella
d) un massimo o di minimo relativo
5)Descrivere in modo sintetico il procedimento per determinare i massimi e minimi
relativi di una funzione a due variabili indipendenti non lineare soggetta ad un solo
vincolo lineare.
6)Descrivere le caratteristiche del dominio di una funzione ad una variabile
indipendente; di una funzione a due variabili indipendenti; individuare il Dominio
della seguente funzione a due variabili indipendenti √
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
23
ESAME DI STATO 2017/18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO------------------------------------------------------------------------
TIPOLOGIA MISTA Totale quesiti a scelta multipla 20 Totale quesiti a risposta aperta 10
ITEM B
0 Risposta non data
025 Risposta Parziale e/o lacunosa. Errori gravi e frequenti
050 Risposta essenziale. Esposizione nel complesso corretta
0,75 Completa. Imperfezioni / poco articolata
1,00 Risposta completa / approfondita . Esposizione corretta e rigorosa
ITEM C
0 Risposta sbagliata
0,25 Risposta corretta
DISCIPLINE 1 Item
B 2 Item B 3 Item C 4 Item C 5 Item C 6 Item C TOTALE
Inglese
Ec.Aziendale
Diritto
Storia
Matematica
/15
Tot.………/15 =………..
Il punteggio complessivo non intero sarà approssimato per eccesso se la prima cifra decimale è pari o
maggiore di 5.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
24
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
TERZA PROVA
Istituto Tecnico Economico
Classe 5a Sez. A
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
DISCIPLINE
INGLESE – EC.AZIENDALE – DIRITTO – STORIA -- MATEMATICA
▪ NUMERO DEI QUESITI: 6 quesiti per ogni disciplina;
▪ TIPOLOGIA UTILIZZATA: tipologia mista B –C
▪ Valutazione: come da griglia allegata
▪ TEMPO CONCESSO:80 minuti
▪ Il livello di sufficienza è pari a 10/15;
▪ È consentito l’uso del vocabolario d’Italiano , d’Inglese e della calcolatrice.Non sono
consentite abrasioni e correzioni
Cognome _________________________________________________
Nome _________________________________________________
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
25
INGLESE
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1 Explain what a relational Data Base is and the difference between a flat file database and a
relational database.
2 Explain what spamming is
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla Choose the correct statement:
SQL stands for :
structured query learning
special query language
structured query language
structured quotation language
Zip is :
an extension that identifies compressed files
an extension that identifies decompressed files
a virus
the process to access into a pc with no consent
DBMS stands for:
Database Management System
Database Manager System
Database Managing System
Database Manner System
The process of writing a program is called
● program
● programmable
● programming
● programmer
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
26
ECONOMIA AZIENDALE
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1. Illustra che cosa esprime il valore aggiunto
2. Esponi brevemente quali tipologie di giudizio può esprimere il revisore aziendale
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla
Il flusso di risorse generato dalla gestione reddituale:
● corrisponde al risultato economico d‟esercizio
● equivale alla variazione tra la consistenza finale e la consistenza iniziale della liquidità
● comprende, oltre alla liquidità generata nell‟esercizio, la variazione delle attività prontamente
liquidabili e dei debiti a breve termine
● si può calcolare come differenza tra ricavi monetari e costi monetari
Nella contabilità a direct costing si attribuiscono all‟oggetto di calcolo:
● i costi variabili e i costi fissi specifici
● i costi fissi totali
● i costi generali
● i costi variabili e i costi fissi
Il costo industriale è formato:
● costo primo + quota di costi generali imputati direttamente
● costo primo + costi figurativi
● costo primo + quota di costi generali di produzione imputati indirettamente
● costi diretti + costi indiretti generali di produzione e vendita
L‟analisi di bilancio per indici:
● è effettuata ai fini dell‟interpretazione revisionale
● è effettuata dagli organi di controllo della gestione
● è effettuata dalle società di revisione o dal revisore
● presuppone la riclassificazione dei prospetti di bilancio
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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DIRITTO
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1- Spiega brevemente i principi enunciati all‟art. 2 e 23 della Costituzione.
________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________________________________________ 2- Spiega brevemente quali sono le funzioni dell‟ONU.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________________________________________ TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
Quale, tra gli organi sotto elencati, non è organo costituzionale?
□ La Corte di Cassazione;
□ Il Presidente della Repubblica;
□ Il Parlamento;
□ La Corte Costituzionale.
Sono elezioni politiche quelle dirette a eleggere:
□ I membri del Parlamento nazionale e del Parlamento Europeo;
□ I membri dei Consigli regionali;
□ I membri dei Consigli provinciali e comunali;
□ I presidenti della regione, della provincia e il sindaco.
Il Referendum abrogativo, ricorrendo le altre condizioni di legge, per essere indetto deve essere chiesto:
□ Da almeno 50.000 elettori;
□ Da almeno 500.000 elettori;
□ Da almeno 500.000 elettori o da cinque Consigli regionali;
□ Dalla maggioranza della Camera dei deputati o del Senato.
La legislatura è:
□ L‟attività di formazione delle leggi;
□ Il periodo di tempo che intercorre tra un‟elezione e l‟altra delle Camere;
□ Il periodo di tempo in cui rimane in carica il Governo;
□ Il periodo di tempo in cui rimane in carica il Presidente della Repubblica.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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STORIA TIPOLOGIA B domande a risposta aperta;
1-Descrivi quale fu l‟atteggiamento tenuto dal re in seguito alla marcia su Roma e le sue motivazioni.
_______________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
2- Descrivi la politica economica del regime di Stalin
_______________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
In cosa consisteva il Patto Tripartito?
□ Nell‟alleanza politica tra USA, Gran Bretagna e Francia
□ Nell‟alleanza militare tra USA, Gran Bretagna e Francia
□ Nell‟alleanza politica tra Germania, Giappone e Italia
□ Nell‟alleanza militare tra Germania, Giappone e Italia
In cosa consisteva il New Deal di Roosevelt?
□ In un programma economico fondato su un minor intervento statale nell‟economia
□ In un programma economico fondato su un maggiore intervento statale nell‟economia
□ Nel patto che il presidente americano stipulò con Churchill a Terranova, in Canada
□ Nell‟alleanza che sancì la nascita della Società delle Nazioni Unite
Cosa fece Mussolini in seguito all‟omicidio di Matteotti?
□ Organizzò la cosiddetta “marcia su Roma”
□ Mandò al confino gli esecutori dell‟omicidio
□ Se ne assunse la piena responsabilità politica
□ Invitò i suoi parlamentari a non proseguire i lavori parlamentari
In cosa consisteva l‟Opera Nazionale Balilla?
□ Era un ente preposto all‟educazione fisica e morale dei ragazzi fino ai 21 anni
□ L‟ente di propaganda che si occupava della censura di regime
□ L‟ente preposto alla creazione di un sistema economico autarchico
□ L‟ente preposta all‟organizzazione della conquista dell‟Etiopia
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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MATEMATICA TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1) Dato un problema di programmazione lineare caratterizzato da una funzione obiettivo
lineare in due variabili e da un sistema di vincoli lineari rappresentato da disequazioni,
descrivere il procedimento per massimizzare o minimizzare la funzione stessa.
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2)Siano R(x) = 7x e C(x) = 1200 + 4x, funzioni ricavo e costo, spiega cos‟è il “break-even point” e
calcola i corrispondenti valori economici.
______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
Affinché );( 00 yxP sia un punto di minimo relativo per la funzione),( yxfz
definita
in tutto il piano xy
deve essere :
a) l‟annullarsi delle derivate ),( 00
' yxf x ),( 00
' yxf y condizione sufficiente
b) l‟annullarsi delle derivate ),( 00
' yxf x ),( 00
' yxf y condizione necessaria
c) 0),( 00
' yxf x ; 0),( 00
' yxf y ; 0),( 00
'' yxf xx ; 0),( 00 yxH
condizioni necessarie
d) l‟annullarsi delle derivate ),( 00
'' yxf xx ),( 00
'' yxf yy condizione sufficiente
Per rifinire un certo prodotto un’azienda può lavorare in proprio (alternativa A)
oppure affidare il lavoro a terzi (alternativa B).Se i costi sono espressi dalle seguenti funzioni:
xCA 200000.400 xCB 300
l‟alternativa B risulta essere:
a) sempre la meno conveniente; b) sempre la più conveniente;
c) la più conveniente per 000.40 x ; d) la più conveniente per 000.4x .
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
30
Data la funzione in due variabili y
x
ez le sue derivate parziali sono rappresentate da:
□ y
ez
y
x
x ' e 2
'y
xez
y
x
y ; □ y
x
x exz ' e y
x
y eyz ' ;
□ 2
'y
xez
y
x
x e y
ez
y
x
y ' ; □ y
x
yx ezz ''
Data la funzione z = f(x,y), sia (x0,y0) un punto dell’insieme di esistenza che annulla le derivate prime. Se l’hessiano
H(x0,y0) > 0, il punto (x0,y0) è:
di massimo relativo;
di minimo relativo;
di sella;
di massimo o di minimo relativo
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
31
ESAME DI STATO 2017/18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO------------------------------------------------------------------------
TIPOLOGIA MISTA Totale quesiti a scelta multipla 20 Totale quesiti a risposta aperta 10
ITEM B
0 Risposta non data
025 Risposta Parziale e/o lacunosa. Errori gravi e frequenti
050 Risposta essenziale. Esposizione nel complesso corretta
0,75 Completa. Imperfezioni / poco articolata
1,00 Risposta completa / approfondita . Esposizione corretta e rigorosa
ITEM C
0 Risposta sbagliata
0,25 Risposta corretta
DISCIPLINE 1 Item
B 2 Item B 3 Item C 4 Item C 5 Item C 6 Item C TOTALE
Inglese
Ec.Aziendale
Diritto
Storia
Matematica
/15
Tot.………/15 =………..
Il punteggio complessivo non intero sarà approssimato per eccesso se la prima cifra decimale è pari o
maggiore di 5.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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PARTE SESTA
Alternanza Scuola-Lavoro
TERZO ANNO
AS 2015/2016
ATTIVITA’ SVOLTE DA TUTTI GLI ALUNNI
PERCORSO
AZIENDA/STRUTTURA
PERIODO DURATA
CORSO DI PRIMO SOCCORSO ASSOCIAZIONE
VOLONTARIATO
SCOLASTICO 40 ORE
CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA
DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
IISS BOJANO SCOLASTICO 8 ORE
TIROCINIO FORMATIVO PROCESSI
PRODUTTIVI
CASEIFICIO
ARTIGIANALE RIO
FREDDO
ESTIVO 20 ORE
TOT 68 ORE
QUARTO ANNO
AS 2016/2017
ATTIVITA’ SVOLTE DA TUTTI GLI ALUNNI
PERCORSO
AZIENDA/STRUTTURA
PERIODO
STUDENTI IN CATTEDRA IISS BOJANO SCOLASTICO 32 ORE
ALUNNI MOLI-SANI
DI ORIO S.p.A.
SCOLASTICO 5 ORE
ALUNNI MOLI-SANI
LA MOLISANA SPA
SCOLASTICO 5 ORE
"TUTELIAMO IL NOSTRO
BEL PAESE"
SOPRINTENDENZA
ARCHEOLOGICA
BELLE ARTI E
PAESAGGIO DEL
MOLISE
SCOLASTICO 5 ORE
"TUTELIAMO IL NOSTRO
BEL PAESE"
IISS BOJANO SCOLASTICO 6 ORE
"ENDEMIC" IISS BOJANO SCOLASTICO 7 ORE
"ENDEMIC" OASI WWF SCOLASTICO 7 ORE
TOT 67 ORE
ATTIVITA’ SVOLTE A SCELTA DAI SINGOLI ALUNNI
FESTIVAL DEI GIOVANI
TOURISM LEARNING
AG., GAETA
SCOLASTICO 30 ORE
STAGE FORMATIVO
CASEIFICIO
ARTIGIANALE
RIO FREDDO
ESTIVO 75/85 ORE
STAGE FORMATIVO
ASSOCIAZIONE MATESE
ARCOBALENO
ESTIVO 14 ORE
STAGE FORMATIVO
ELLE EMME SRL ESTIVO 70 ORE
STAGE FORMATIVO
COMUNE DI SEPINO
(CB)/
COMUNE DI FROSOLONE
(IS)/ COMUNE DI
CERCEMAGGIORE (CB)
ESTIVO 75 ORE
STAGE FORMATIVO MAINELLA ASSICART ESTIVO 159 ORE
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
33
STAGE FORMATIVO
AUTORICAMBI DI
NUNZIO DI
PRIORIELLOP.
ESTIVO 76 ORE
STAGE FORMATIVO
SOCIETA' TIPOLITO
MATESE SRL
ESTIVO 75 ORE
QUINTO ANNO
AS 2017/2018
ATTIVITA’ SVOLTE DA TUTTI GLI ALUNNI
CINEMAFORMAZIONE
AEM; MOLISECINEMA
SCOLASTICO 13 ORE
CHE IMPRESA RAGAZZI
IISS BOJANO SCOLASTICO 28 ORE
DINAMICHE AZIENDALI
FCA SCOLASTICO 50 ORE
MERCATINO MODERNARIATO
IISS BOJANO SCOLASTICO 6 ORE
GIORNALISTI PER UN GIORNO
IISS BOJANO SCOLASTICO 20 ORE
CORSO IN MATERIA DI SICUREZZA NEI
LUOGHI DI LAVORO
IISS BOJANO SCOLASTICO 8/12 ORE
TOT 129 ORE
ATTIVITA’ SVOLTE A SCELTA DAI SINGOLI ALUNNI
MAGMA IISS BOJANO SCOLASTICO Da
completare
STAGE FORMATIVO
STUDIO LEGALE
MAINELLI
SCOLASTICO Da
completare
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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PARTE SETTIMA
Relazioni Finali e Griglie di Valutazione
MATERIA: INFORMATICA
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 5
TESTI UTILIZZATI:
Lorenzi-Cavalli Progettazione dei Data-Base - il
linguaggio Sql – Dati in rete
Lorenzi-Giupponi Informatica e reti per i sistemi
informativi aziendali – Atlas
STRUMENTI UTILIZZATI:
Lavagna, video-proiettore, laboratorio di informatica,
rete d‟istituto, libri di testo e dispense.
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
La classe V A, ha mantenuto nel corso dell‟anno un
comportamento corretto anche se a volte vivace
probabilmente a causa dell‟elevato numero degli
allievi. Il livello di apprendimento degli alunni
risulta diversificato in rapporto all‟impegno
prestato e al livello di partenza:
Livello alto: 20%
Livello medio: 60%
Livello basso:20%
Al livello basso appartengono gli alunni che non
hanno assimilato i contenuti a causa di uno studio
personale modesto e saltuario.
Un livello medio riguarda i discenti che hanno
conseguito un grado generale di preparazione
sufficiente o discreto ottenuto grazie ad un impegno
costante.
Al livello alto appartengono gli alunni che posseggono
un metodo di studio efficace, regolare ed autonomo.
OBIETTIVI raggiunti
Conoscere le nozioni di base relative agli archivi ed
ai loro supporti di registrazione
Possedere una visione di insieme sui diversi tipi di
organizzazione degli archivi
Saper Implementare un Data Base in ambiente
ACCESS Comprendere i concetti e le tecniche per la progettazione di Basi di Dati Applicare le regole di derivazione delle tabelle dal
modello E/R
Utilizzare i comandi e le funzioni del linguaggio
SQL
Definire e utilizzare le tabelle e le query di Access
Saper classificare i sistemi operativi Conoscere i moduli del Sistema Operativo per la
gestione delle risorse
Spiegare in termini funzionali le parti costituenti una
rete di computer
Conoscere gli strumenti software per internet
Progettare e realizzare siti internet con il linguaggio
HTML
Conoscere il sistema informativo automatizzato
METODOLOGIA DIDATTICA:
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali,
lezioni interattive, problem-solving, lavori di gruppo,
didattica breve, lezioni partecipate, applicazioni
pratiche.
CONTENUTI svolti
Gli archivi di dati
Le basi di dati
Il linguaggio SQL I Sistemi Operativi
Le reti di computer
La rete Internet
La crittografia
Il sistema Informativo Aziendale
La sicurezza dei Sistemi informatici
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
35
VERIFICHE:
Il voto finale dell‟alunno scaturisce dalle valutazioni
ottenute, dall‟impegno e dalla partecipazione
dimostrati. Gli indicatori adottati per l‟attribuzione
dei voti sono: prove scritte atte a misurare la
conoscenza, la comprensione e l‟applicazione dei
contenuti; verifiche orali atte a valutare l‟impegno
degli studenti, le capacità logiche ed espositive; prove pratiche atte ad accertare competenze e
padronanza degli strumenti hardware e software.
MATERIA: Matematica Applicata
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 3
TESTI UTILIZZATI: Autore:Baroncini Paolo/Manfredi Roberto/Fabbri
Elisabetta/Grassi Cinzia.
Titolo:Lineamenti Math Rosso.
Casa Editrice: Ghisetti e Corvi
Vol: 5 Vol unico
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe alla data odierna si attesta sui seguenti
livelli:
20 % livello alto, 70% livello Medio;
10% Basso
OBIETTIVI raggiunti CONTENUTI svolti
Conoscenza di strumenti matematici per risolvere
problemi tecnici economico e finanziari,
nello spazio 2D “spazio a 3D
Ricerca di massimi e minimi di funzioni a due
variabili indipendenti lineari e non lineari, libere e
vincolate; curve di livello; dominio; funzioni
economiche; problemi di scelta in condizione di
certezza; Ricerca Operativa: programmazione
lineare “Metodo grafico”; Statistica: indagine statistica; media; varianza; interpolazione statistica e matematica.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Metodo deduttivo
VERIFICHE:
Verifiche Formative: domande aperte
Verifiche Sommative: domande aperte, vero falso
scelta multipla
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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MATERIA: Economia Aziendale ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 7
TESTI UTILIZZATI:
TESTI UTILIZZATI: “ENTRIAMO IN AZIENDA
OGGI 3” di Astolfi, Barale ,Ricci Ed.
TRAMONTANA CLIPPY PLUS 3 Laboratorio di
economia aziendale di Lunghezzani, Orlandi,
Neumann Ed. HOEPLY
STRUMENTI UTILIZZATI: Lavagna,
laboratorio di economia aziendale, rete
d‟istituto, libri di testo e dispense,
quotidiani.
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
La classe V A, vivace e numerosa ha mantenuto nel
corso dell‟anno un comportamento mediamente
corretto. Un gruppo di alunni ha dimostrato un
impegno discontinuo ed opportunistico in prossimità
delle verifiche. Il livello di apprendimento degli alunni
risulta diversificato in rapporto all‟impegno prestato,
alle competenze e capacità acquisite e al livello di
partenza: Livello alto: 15 % Livello medio: 65 %
Livello basso: 20 %
Al livello basso appartengono gli alunni che non
hanno assimilato i contenuti a causa di uno studio
personale modesto e saltuario. Un livello medio
riguarda i discenti che hanno conseguito un grado
generale di preparazione sufficiente o discreto ottenuto
grazie ad un impegno costante e una motivazione
adeguata. Al livello alto appartengono gli alunni che
posseggono un metodo di studio efficace, regolare ed
autonomo.
OBIETTIVI raggiunti
Conoscere gli aspetti strutturali e gestionali delle
aziende industriali Conoscere il sistema
informativo aziendale, saper redigere le scritture
d‟esercizio e il bilancio d‟esercizio Saper
riclassificare il bilancio d‟esercizio in base ai
diversi criteri ed effettuare analisi di bilancio
Saper calcolare e interpretare i diversi indici e
redigere il reporting Saper determinare il flusso di
risorse finanziarie della gestione reddituale Saper
redigere il rendiconto finanziario delle variazioni
del PCN e della DMN Saper calcolare i costi di
prodotto e di processo secondo configurazioni a
costi pieni e a costi variabili Saper redigere i
budget Saper calcolare il reddito d‟impresa e le
imposte
METODOLOGIA DIDATTICA:
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali,
lezioni interattive, problem-solving, lezioni
partecipate, applicazioni pratiche, studio di casi,
didattica laboratoriale, simulazioni aziendali.
VERIFICHE: Il voto finale dell‟alunno scaturisce dalle valutazioni
ottenute, dall‟impegno e dalla partecipazione
dimostrati. Gli indicatori adottati per l‟attribuzione dei
voti sono: prove scritte atte a misurare la conoscenza,
la competenza e l‟ abilità di applicazione dei
contenuti; verifiche orali atte a valutare le capacità
logiche ed espositive di analisi e di sintesi. prove
pratiche di laboratorio atte ad accertare la competenza
e la padronanza nell‟uso dell‟ hardware e del software
applicativo (excel ,power point ) e dell‟uso di internet
nelle ricerche ed approfondimento
CONTENUTI svolti
• Le aziende industriali e la loro contabilità
• Il bilancio d‟esercizio
• La riclassificazione del bilancio d‟esercizio
• L‟analisi di bilancio per indici
• L‟analisi di bilancio per flussi
• Il rendiconto finanziario delle variazioni del
PCN e della DMN
• La contabilità gestionale e l‟analisi dei costi
• La pianificazione e la programmazione
aziendale
• I l reddito d‟impresa e il calcolo delle imposte
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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MATERIA: Inglese ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:3
TESTI UTILIZZATI e strumenti
Business PLAN Cumino Bowen, Petrini editore
Companion Book Cumino Bowen, Petrini
editore
Laboratorio linguistico, rete d‟istituto, libri di testo
e dispense, collegamento a siti istituzionali.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe V A ha mantenuto nel corso
dell‟anno un comportamento abbastanza
corretto. Il livello di apprendimento degli
alunni risulta diversificato in rapporto
all‟impegno e all‟interesse prestato , alla
frequenza, al livello di partenza e al metodo di
lavoro.
OBIETTIVI generali OBIETTIVI raggiunti
Conoscenza: gli alunni conoscono le principali
strutture della L2 ed il lessico specialistico della
microlingua commerciale ed informatica.
Conoscono argomenti di commercio, informatica
e civiltà inglese.
Competenze: gli alunni comprendono i punti
essenziali di una conversazione e di un testo
scritto di qualsiasi genere e sanno evincere il
significato sia complessivo che specifico; si
sanno esprimere con accettabile correttezza
grammaticale e fonologica sugli argomenti
studiati.
Sanno utilizzare la lingua e il lessico
specialistico per sintetizzare, classificare ,per
redigere relazioni e composizioni.
Sanno utilizzare la lingua come veicolo per
esporre concetti e contenuti di altre discipline
Abilità. Gli alunni sanno analizzare e rielaborare
testi di civiltà, di commercio e di informatica;
sanno comparare e stabilire relazioni con le altre
discipline di studio.
Livello Medio Alto
Conoscenze: Gli alunni conoscono gli argomenti
in modo completo . Competenze: si esprimono in
modo fluido, semplice e chiaro, con lessico
adeguato, fanno piccoli errori che non limitano la
comunicazione. Abilità sanno fare analisi e sintesi,
colgono nessi ed interdipendenze, sanno dare
opinioni, sanno stabilire relazioni con le altre
discipline, sanno rielaborare autonomamente le
conoscenze, sono in possesso di un metodo di
studio efficace .
Livello medio
Conoscenze : Gli alunni conoscono gli argomenti
in modo soddisfacente. Competenze: si esprimono
in modo semplice, con qualche incertezza,
soprattutto a livello fonologico, il lessico è
limitato ma adeguato, commettono errori che
comunque non oscurano il significato del
discorso. Abilità: sanno fare analisi e sintesi
semplici. Sanno cogliere interdipendenze e nessi,
ma devono essere guidati nella rielaborazione
autonoma di quanto studiato. Il metodo di studio
è sistematico, a volte ripetitivo mnemonico.
Livello medio basso
Conoscenze: Gli alunni conoscono gli argomenti
del programma in modo superficiale. Competenze:
si esprimono a volte, in modo difficoltoso,
commettendo errori (fonologici, lessicali o
grammaticali) che possono limitare la
comunicazione. Abilità: hanno qualche difficoltà
nell‟effettuare analisi autonome e sintetizzano le
conoscenze in modo mnemonico. A volte colgono
interdipendenze e nessi con le altre discipline ma
devono essere guidati.
CONTENUTI SVOLTI:
The political structure of the UK.
The EU
Multinationals, Outsourcing and
Offshoring
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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Economic integration
E-commerce and globalization
Internet and the Digital divide
Security on the web
Data base
The programming Languages
Networking
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezione frontale, Lezione partecipata ,Problem
solving ,Discussioni guidate ,Flipped classroom
Ricerche on line. Utube lessons.
Collegamento a siti istituzionali
http://europa.eu/european-union/index_en
https://www.gov.uk/government/how-government-
works
VERIFICHE:
Comprensione e Produzione scritta
Comprensione di un testo e questionario.
Rielaborazione sintetica.
Composizioni.
Domande aperte.
Domande a scelta multipla.
Vero falso.
Comprensione e Produzione orale:
Conversazioni su argomenti a carattere generale, di
civiltà, commercio e di informatica.
Interrogazioni brevi e lunghe, problem solving.
Oral report , Listen and notetaking.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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MATERIA: Storia ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2
TESTI UTILIZZATI: ““Storia in corso” III Vol. Giorgio De Vecchi e Giorgio Giovannetti,
Edizioni scolastiche Mondadori.(Edizione Blu)
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Un terzo della classe ha lavorato con continuità,
dimostrando serietà e costanza, raggiungendo
un buon livello di conoscenze e competenze. Il
dialogo educativo con l‟insegnante è stato
abbastanza proficuo e il metodo di studio appare
autonomo e di buon livello.
Un altro terzo della classe ha lavorato con
altrettanta continuità, tuttavia non con lo stesso
impegno nella rielaborazione domestica dei
contenuti. Il rapporto con l‟insegnante si è
rivelato buono e sufficientemente produttivo.
Un ultimo terzo della classe è rappresentato da
quegli alunni che, pur raggiungendo la
sufficienza nella valutazione di conoscenze e
competenze, hanno lavorato in modo meno
assiduo, con una blanda rielaborazione
domestica dei contenuti e una tendenza alla
labilità attentiva durante le lezioni.
Livello alto: 31%
Livello medio: 36%
Livello basso: 33%
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Conoscenza e corretto uso della
periodizzazione storica e capacità di
collocazione geostorica degli eventi
- Saper enucleare e definire i concetti
storici fondamentali
- Comprensione delle fonti studiate, dei
documenti storici e testi storiografici
- Analizzare il fatto storico nella sua
interezza e peculiarità per individuarne
cause e conseguenze
- Esposizione lineare e coerente dei
contenuti curricolari richiesti
- Corretto uso della terminologia specifica
- Abilità nella contestualizzazione e
attualizzazione degli avvenimenti
- Saper individuare il ruolo dell‟economia
nell‟attuale assetto politico globale
- Le grandi potenze europee ad inizio
Novecento
- L‟età Giolittiana
- La Prima Guerra Mondiale
- La Rivoluzione Russa
- La crisi del „29
- Lo Stalinismo
- Il Fascismo
- Il Nazismo
- La Seconda Guerra Mondiale
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, lezioni partecipative,
brainstorming sui principali concetti, quotidiani,
mappe concettuali e sintesi cronologiche
VERIFICHE
Interrogazioni brevi, interrogazioni orali, prove
semistrutturate.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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MATERIA: Italiano ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 4
TESTI UTILIZZATI: “Chiare lettere, Letteratura e lingua italiana”, Volume 3 di Paolo Sacco,
Edizioni B.Mondadori
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Un terzo della classe ha lavorato con continuità,
dimostrando serietà e costanza, raggiungendo
un buon livello di conoscenze e competenze. Il
dialogo educativo con l‟insegnante è stato
abbastanza proficuo e il metodo di studio appare
autonomo e di buon livello.
Un altro terzo della classe ha lavorato con
altrettanta continuità, tuttavia non con lo stesso
impegno nella rielaborazione domestica dei
contenuti. Il rapporto con l‟insegnante si è
rivelato buono e sufficientemente produttivo.
Un ultimo terzo della classe è rappresentato da
quegli alunni che, pur raggiungendo la
sufficienza nella valutazione di conoscenze e
competenze, hanno lavorato in modo meno
assiduo, con una blanda rielaborazione
domestica dei contenuti e una tendenza alla
labilità attentiva durante le lezioni.
La preparazione alle varie tipologie della prima
prova d‟esame, pur con le ovvie differenze tra
alunno e alunno, risulta discreta. Si è reso
opportuno un recupero dei requisiti relativi
all‟analisi testuale di un testo poetico,
indispensabili per affrontare la tipologia A della
prima prova dell‟esame di Stato.
Livello alto: 33%
Livello medio: 34%
Livello basso: 33%
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Conoscere i testi e gli autori più
rappresentativi del panorama artistico e
letterario italiano ed europeo;
- Conoscere gli strumenti principali
dell‟analisi e della comunicazione letteraria;
- Conoscere i passaggi più significativi della
produzione artistico-letteraria, sul piano
diacronico e sincronico.
- Saper produrre scritti di diversa tipologia
per funzione, tecnica e registro;
- Saper riorganizzare, in forma orale e scritta,
- Il Naturalismo e il Verismo
- Giovanni Verga
- Decadentismo e Simbolismo
- Gabriele D‟Annunzio
- Giovanni Pascoli
- Il grande romanzo psicologico del Novecento
- Italo Svevo
- Luigi Pirandello
- Il Futurismo
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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le conoscenze acquisite;
- Saper produrre discorsi orali corretti,
pertinenti ed efficaci.
- Essere in grado di utilizzare in modo
sufficientemente appropriato gli strumenti
dell‟analisi testuale;
- Essere in grado di riconoscere i testi oggetto
di studio nella loro specificità e polisemia;
- Essere in grado di gontestualizzare nelle
linee generali i testi analizzati
- L‟Ermetismo
- Giuseppe Ungaretti
- Umberto Saba
- Salvatore Quasimodo
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, lezioni partecipative,
brainstorming sui principali concetti della
letteratura, quotidiani, mappe concettuali
VERIFICHE
Interrogazioni brevi, interrogazioni orali, prove
semistrutturate, verifiche scritte basate sulle
tipologie della prima prova dell‟esame di Stato.
La valutazione è stata effettuata mediante le
griglie stabilite in sede di dipartimento.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
43
MATERIA:Religione ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 1
TESTI UTILIZZATI:
Riferimenti al libro di testo e al testo biblico
Dato il profilo eterogeneo della classe e il carattere
discontinuo e diversificato dell‟apprendimento, è
prevalsa la scelta di privilegiare sul piano didattico,
nuclei tematici relativi al percorso etico-esistenziale. Si
è approfondita la riflessione sui contenuti e i valori
fondamentali del Cristianesimo nel confronto con altri
sistemi di significato, allo scopo di coinvolgere gli
alunni a partire dalla loro esperienza e richiesta di
significato.
OBIETTIVI raggiunti in termini di:
Competenze
Acquisizione da parte degli alunni di un'adeguata
conoscenza del programma svolto con
manifestato interesse all'approfondimento e alla
chiarificazione di questioni controverse
Consolidamento della capacità di riconoscere e
apprezzare i valori religiosi e la novità essenziale
della proposta cristiana cogliendone le
implicazioni sul piano morale ed esistenziale per
affrontare le grandi questioni dell'etica della vita
e delle relazioni ponendole a confronto con altri
sistemi di significato
Confronto con la visione cristiana del mondo al
fine di elaborare una posizione personale libera e
responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla
pratica della giustizia e solidarietà in un contesto
multiculturale e di dialogo interreligioso
Conoscenze e abilità
Interpretazione della presenza e del ruolo della
religione nella società contemporanea in un
contesto di pluralismo culturale nel rispetto della
libertà religiosa
Giustificazione delle proprie scelte di vita in
prospettiva futura, fondate su motivazioni
intrinseche e sulla libertà responsabile in vista di
un personale progetto di vita orientandosi verso
la piena realizzazione di sé
CONTENUTI svolti:
Percorso Biblico-teologico - Percorso Storico-
fenomenologico
Il significato storico e teologico della
Rivelazione; le fonti della Rivelazione.
La visione antropologica della Bibbia.
La singolare rivelazione di Dio in Cristo:
la specificità della religione cristiana
La dimensione ecclesiologica;
l‟evoluzione del concetto di chiesa: da
società perfetta a popolo di Dio; il
Vaticano II
Percorso Antropologico-esistenziale
Il tema della multiculturalità e del
dialogo interreligioso: dalla
consapevolezza della propria identità,
all‟educazione, alla cura di sé, dell‟altro,
delle origini; dalla cooperazione, alla
“conversione”, al rispetto della diversità
Religione e fondamentalismo
La dottrina sociale della chiesa e i diritti
umani; il tema controverso della pena di
morte; posizioni a confronto per una
partecipazione attiva e responsabile ai
problemi del tempo presente
Il senso cristiano del lavoro; il rapporto
fede-politica ed economia; i principi di
solidarietà e sussidiarietà; il bene
comune
La globalizzazione come processo di
trasformazione socio-politico-
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
44
Riconoscimento della presenza e dell'incidenza
del Cristianesimo nel percorso storico, nella
valutazione e trasformazione della realtà
prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e
tecnologica in una prospettiva di confronto
aperto e di dialogo costruttivo tra le diverse
posizioni
Metodologia didattica
Lezioni frontali e interattive; dialoghi guidati;
dibattiti aperti a tema, col supporto di semplici
mappe concettuali e riferimenti al testo biblico
Metodo dialogico, di ricerca e confronto,
attraverso l'individuazione di problemi, tentativi
di soluzioni, linee di sviluppo
Brainstorming
Verifiche e valutazioni
Criterio fondamentale: l'ascolto e l'osservazione
sistematica degli alunni tesi a favorire e
stimolare atteggiamenti di autovalutazione,
autocorrezione e assunzione di responsabilità
Grado di interesse e partecipazione
Elaborazione critica dei contenuti proposti;
commento individuale guidato di temi proposti
dall'insegnante
economico e culturale; aspetti positivi e
negativi. L‟uomo come soggetto,
fondamento e fine
Il fenomeno dell‟immigrazione
La persona umana tra libertà e valori: la
libertà responsabile; lo sviluppo del
senso critico e della capacità di scelta
verso la piena realizzazione personale; la
dignità umana
Riflessione sulla Shoah e sulle origini
dell‟antisemitismo.
Le diverse istanze sui diritti individuali e
sociali; il rapporto tra verità, giustizia e
bene.
I grandi temi della Bioetica, aborto ed
eutanasia. Il programma di eugenetica
del regime nazista; visioni
antropologiche a confronto
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
45
MATERIA: DIRITTO PUBBLICO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:
3 ORE settimanali
TESTI UTILIZZATI: P. Monti “Diritto Pubblico - E se….” - Zanichelli
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Livello alto: 25%
Livello medio: 45%
Livello basso: 30%
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI
COMPETENZA, ABILITA’ E CONOSCENZA CONTENUTI SVOLTI
Utilizzare il linguaggio giuridico essenziale
Riconoscere che la libertà non è solo un
fatto individuale e che la Costituzione
garantisce le libertà collettive;
Saper confrontare il diritto con altre norme,
sociali ed etiche e classificare la
molteplicità dei bisogni;
Comprendere l‟importanza di appartenere
allo Stato in qualità di cittadino;
Cogliere la dimensione storica
dell‟organizzazione sociale;
Conoscere e sapere cogliere le relazione
che intercorrono tra gli stati membri e
utilizzare le dovute opportunità derivanti dal
processo di integrazione Europea;
Conoscere la formazione dello Stato Italiano
e il processo che ha portato alla scelta della
forma di Governo Repubblicana;
Essere in grado di individuare ed analizzare
i principi costituzionali e gli effetti che
producono sulla legislazione ordinaria;
Conoscere i caratteri distintivi e le funzioni
dei diversi organi Costituzionali;
Conoscere i principi Costituzionali della
Pubblica Amministrazione;
Comprendere i meccanismi giuridici
regolatori dell‟attività giurisdizionale dello
I caratteri principali del diritto e concetti
fondamentali del diritto pubblico
Lo Stato
L‟ordinamento internazionale e l‟Unione
Europea
Forme di Stato e forme di Governo
I principi fondamentali e i diritti e doveri
dei cittadini
Gli organi Costituzionali
Il Parlamento, governo e la Magistratura
La Pubblica amministrazione e l‟attività
amministrativa
Le autonomie locali e il federalismo
L‟amministrazione del potere giudiziario
La Corte Costituzionale.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
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Stato;
Comprendere i meccanismi che regolano
l‟attività Amministrativa soprattutto la
gestione del bene comune.
METODOLOGIA DIDATTICA
Il programma è stato svolto attraverso lezioni
frontali e partecipate e attraverso analisi di fonti e
documenti (Codici, Costituzione, Gazzetta
Ufficiale, leggi). Il recupero è stato effettuato in
itinere, attraverso la ripetizione semplificata degli
argomenti via via trattati.
Strumenti utilizzati
Libri di testo, costituzione, riviste specialistiche,
visite guidate.
VERIFICHE
Le tipologie di verifica adottate al fine di valutare
il profitto raggiunto (interrogazioni orali
lunghe/brevi, test e questionari, relazioni) sono
state di tipo formative e sommative. Inoltre, per
sondare in itinere la comprensione delle singole
unità didattiche, sono state effettuate alcune
esercitazioni con questionari a risposta singola e a
risposta multipla.
La valutazione è stata effettuata sulla base della
griglia adottata in sede di programmazione
iniziale.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
47
MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE/
diritto tributario
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:
2 ORE settimanali
TESTI UTILIZZATI: Sistema Economia-Bianchi C.,Maccari P.,Perucci E. – Economia Politica 2-
Paramond
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Livello alto: 20%
Livello medio: 40%
Livello basso: 40%
OBIETTI OBIETTIVI RAGGIUNTI IN
TERMINI DI COMPETENZA, ABILITA’ E
CONOSCENZA
CONTENUTI SVOLTI
Utilizzare il lessico essenziale
dell‟economia politica e della Finanza
Pubblica;
Interpretare i fenomeni economici e
riconoscere i cambiamenti dei sistemi
economici nelle varie epoche;
Riconoscere l‟importanza delle decisioni
degli operatori economici per il
funzionamento e lo sviluppo del sistema
economico
Conoscere i principi che regolano
l‟attività finanziaria pubblica, attraverso
l‟individuazione delle modalità che lo
Stato pone in essere per svolgere i propri
compiti;
Saper classificare i beni pubblici e
cogliere le differenze tra servizi speciali
e generali, individuare poi il ruolo
dell‟impresa pubblica e la
privatizzazione;
Disegnare i contorni della spesa
pubblica, riconoscere le ragioni della sua
espansione e procedere ad una disamina
delle sue varie classificazioni;
Comprendere gli effetti della politica
delle entrate sulla spesa pubblica;
Scienza delle finanze e attività finanziaria
pubblica
Beni e servizi pubblici
La spesa pubblica; l‟entrata pubblica;
l‟impresa pubblica
Il sistema dei tributi in Italia
Imposte e tasse
Le imposte dirette
Le imposte indirette
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
48
METODOLOGIA DIDATTICA
Il programma è stato svolto attraverso lezioni
frontali e partecipate e attraverso analisi di fonti e
documenti (Codici, Costituzione, Gazzetta
Ufficiale, leggi). Il recupero è stato effettuato in
itinere, attraverso la ripetizione semplificata degli
argomenti via via trattati.
Strumenti utilizzati
Libri di testo, costituzione, riviste specialistiche,
visite guidate.
VERIFICHE
Le tipologie di verifica adottate al fine di valutare il
profitto raggiunto (interrogazioni orali lunghe/brevi,
test e questionari, relazioni) sono state di tipo
formative e sommative. Inoltre, per sondare in
itinere la comprensione delle singole unità
didattiche, sono state effettuate alcune esercitazioni
con questionari a risposta singola e a risposta
multipla.
La valutazione è stata effettuata sulla base della
griglia adottata in sede di programmazione iniziale.
MATERIA: Scienze Motorie ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:
TESTI UTILIZZATI: “Nuovo praticamente sport”casa editrice D’Anna
SITUAZIONE DELLA CLASSE .
Livello alto: 10%
Livello medio:90%
OBIETTIVI RAGGIUNTI:Rielaborazione
degli schemi motori di base,conoscenza e
pratica delle attività sportive,informazioni
fondamentali sulla tutela della salute e
prevenzione degli infortuni
CONTENUTI SVOLTI:Potenziamento
fisiologico,resistenza aerobica ed
anaerobica,forza,velocità,scioltezza
articolare,rielaborazione degli schemi motori di
base,prime norme del primo soccorso
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale,prove pratiche
VERIFICHE
Test attitudinali e prove pratiche
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
49
CRITERI DI VALUTAZIONE Scienze Motorie
La valutazione sarà espressa con un voto unico e sarà rappresentata dalla media delle verifiche disciplinari teorico-pratiche riguardanti le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite. Si terrà conto anche dell’ impegno, del comportamento, della partecipazione e l’ interesse mostrate dagli allievi durante le lezioni.
Indicatori Descrittori
Conoscenze teoriche
Abilità motorie Competenze
motorie
Impegno e partecipazione
Voto: 0-4 Insufficiente
Dimostra conoscenze
lacunose e confuse.
Realizza con difficoltà semplici richieste motorie.
Incerta l’applicazione di tecnica e tattiche
elementari.
Scarso impegno e partecipazione.
Voto 5 Mediocre
Dimostra conoscenze
settoriali.
Utilizza gli schemi motori di base in modo meccanico.
Modesta l’applicazione di tattica e tecnica
elementare.
Superficiale ed incostante impegno e partecipazione.
Voto 6 Sufficiente
Dimostra conoscenze
accettabili e non approfondite.
Utilizza gli schemi motori in maniera
appropriata.
Applica una tecnica adeguata in
condizioni tattiche elementari e
ripetitive.
Sufficiente l’impegno e la
partecipazione.
Voto 7 Discreto
Dimostra un discreto livello di
conoscenza.
Utilizza schemi motori complessi in modo abbastanza
sicuro e con disinvoltura.
Esprime un discreto livello tecnico
operativo, proponendo schemi
tattici poco elaborati.
Discreto l’impegno e la partecipazione.
Voto 8 Buono
Dimostra un buon livello di
conoscenza.
Utilizza schemi motori complessi in modo sicuro e con
disinvoltura motoria.
Esprime un buon livello tecnico
operativo, proponendo schemi
tattici elaborati.
Buoni e costante l’impegno e la partecipazione
Voto 9-10 Ottimo/Eccellente
Dimostra conoscenze complete,
dinamiche ed approfondite. E’ in grado di effettuare
collegamenti.
Realizza ed utilizza abilità motorie in modo personale,
produttivo ed autonomo.
Applica la tecnica acquisita in modo
preciso, tatticamente
efficace e personale.
Ottimo l’impegno e la partecipazione.
Elementi extracognitivi correttivi della valutazione Impegno e costanza nello studio, anche domestico
Interesse all‟apprendimento e partecipazione
Miglioramento/peggioramento rispetto ai livelli di partenza
Autonomia nella metodologia di lavoro individuale
Per la valutazione sommativa si fa riferimento alle griglie di valutazione del POF
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
50
M A T E M A T I C A LIVELLO Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Ottimo
VOTO 1- 3 4 5 7 - 8 9 - 10
CONOSCENZE
Principi, teorie,
concetti, termini,
regole, metodi,
tecniche
Nessuna Frammentaria
e parziale
Completa ma
non approfondita
Completa ed
approfondita
Completa e
coordinata
COMPETENZE
Correttezza nei
calcoli.
Correttezza nelle
rappresentazioni.
Correttezza
nell‟applicazione
delle procedure.
Completezza
nella risoluzione
dei quesiti.
Scelta di
procedure
ottimali
Commette
gravissimi errori
e trova difficoltà
nell‟applicazione
Commette
errori anche
nell‟esecuzione
di compiti
semplici
Non commette
errori e non ha
difficoltà
nell‟applicazione
delle conoscenze
in compiti
semplici
Non commette
errori
nell‟esecuzione
di argomenti
complessi ma
incorre in
qualche
imprecisione
anche nelle
applicazioni
Non
commette
errori né
imprecision
i. Applica
le
procedure
senza
imprecision
i
CAPACITÀ DI
ANALISI E
SINTESI
Analisi delle
procedure scelte
attraverso
l‟utilizzo di un
linguaggio
chiaro e corretto.
Rielaborazione e
commento della
soluzione scelta
Non sa effettuare
analisi né
sintetizzare le
conoscenze
Trova
difficoltà
nell‟analisi e sa
sintetizzare in
modo parziale
Effettua analisi e
sintesi complete
ma non
approfondite se
guidato
Effettua analisi
complete ed
approfondite se
guidato.
Dimostra
autonomia
nella sintesi
ma con
qualche
incertezza
Dimostra
padronanza
tanto
nell‟analisi
dei
contenuti
quanto
nella sintesi
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
Interesse,
impegno
partecipazione
Dimostra
atteggiamenti di
interesse e
rifiuto per la
disciplina
Dimostra un
impegno
saltuario e
superficiale
Dimostra un
impegno
discontinuo ed
un interesse
alterno oppure si
impegna con
regolarità ma
con scarsa
efficacia
Dimostra
impegno
continuo ed
attenzione
Dimostra
impegno ed
interesse,
intervieni
in modo
pertinente e
costruttivo
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LINGUA STRANIERA
VOTO INTERAZIONE / PRODUZIONE ORALE
10-9 Ottima pronuncia e intonazione; nessun errore significativo di grammatica; lessico
ricco, appropriato e adeguato; linguaggio fluido e scorrevole; piena pertinenza alla
consegna.
8 Buona pronuncia e intonazione; qualche errore di grammatica; lessico vario e
appropriato; linguaggio scorrevole; pertinenza alla consegna.
7 Qualche errore nella pronuncia e nell'intonazione; alcuni errori di grammatica non
pregiudizievoli per la comprensione; lessico in genere appropriato; linguaggio
abbastanza scorrevole; sostanziale pertinenza alla consegna.
6 Influenza della L1 nella pronuncia e nell'intonazione; errori di grammatica, anche
frequenti, che tuttavia non ostacolano la fruibilità del messaggio; lessico
essenziale; pause ed esitazioni nell'espressione.
5 Errori di pronuncia e influenza della L1 nell'intonazione; errori di grammatica che
talvolta pregiudicano la fruibilità del messaggio; lessico semplice; linguaggio
poco scorrevole.
4 Errori di pronuncia e intonazione che ostacolano la comprensione del messaggio;
numerosi e gravi errori di grammatica; lessico povero e poco appropriato,
linguaggio non scorrevole.
3-1 Rifiuto formale o sostanziale di svolgere la prova / Svolgimento parziale e
totalmente scorretto.
VOTO PRODUZIONE SCRITTA / COMPRENSIONE
10-9 Contenuto pertinente, ben strutturato ed esaustivo; padronanza delle strutture
morfosintattiche; lessico ampio ed appropriato.
Comprensione del testo completa e approfondita in tutte le sue parti; contenuto
aderente alla consegna e pertinente.
8 Contenuto pertinente, organico e chiaro; qualche lieve errore di grammatica;
lessico appropriato.
Comprensione del testo completa in tutte le sue parti; contenuto aderente alla
consegna.
7 Contenuto pertinente e chiaro, ma non particolarmente dettagliato; qualche errore
di grammatica e di ortografia che non compromette però la comprensione del
messaggio; lessico semplice ma appropriato.
Comprensione del testo con qualche imprecisione; contenuto aderente alla
consegna.
6 Contenuto semplice ma pertinente, anche se non sempre ben organizzato; alcuni
errori di grammatica e di ortografia che non compromettono la comprensione del
messaggio; lessico limitato ma adeguato.
Comprensione del testo nei suoi punti fondamentali; imprecisioni; contenuto
sostanzialmente adeguato alla consegna.
5 Contenuto semplice ma non sempre pertinente e organizzato; frequenti errori di
grammatica e di ortografia che a volte compromettono la comprensione del
linguaggio; lessico limitato e non sempre adeguato.
Comprensione parziale e/o superficiale del testo; imprecisioni; contenuto
parzialmente adeguato alla consegna.
4 Contenuto poco pertinente e confuso; numerosi e gravi errori di grammatica e di
ortografia che ostacolano la comprensione; lessico povero e non appropriato.
Comprensione lacunosa e frammentaria del testo; contenuto non adeguato alla
consegna.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE
Ottimo: l‟alunno possiede un ricco bagaglio di conoscenze che sa sintetizzare e rielaborare con sicurezza;
padroneggia il linguaggio specifico; sa collegare le conoscenze al proprio vissuto e sa riflettere
esprimendo opinioni motivate. Ama ampliare gli argomenti di studio.
Buono: l‟allievo possiede un soddisfacente bagaglio di conoscenze che in genere sa sintetizzare e
rielaborare. Utilizza il linguaggio specifico e sa riflettere esprimendo opinioni motivate.
Discreto: l‟allievo possiede le conoscenze di base; utilizza il linguaggio specifico; se guidato, riesce a
riflettere in modo non superficiale e collega le conoscenze al proprio vissuto.
Sufficiente: l‟allievo possiede solo alcune conoscenze essenziali e si esprime ancora con molte incertezze
e imprecisioni. Se guidato, riesce a esprimere alcune opinioni motivate.
Non sufficiente: l‟allievo non ha raggiunto gli obiettivi minimi
Griglia di valutazione
LIVELLO NON
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
CONOSCENZE
E
COMPETENZE
Nessuna Frammentaria e
parziale
Completa ma
non
approfondita
Completa e
approfondita
Completa e
approfondita
con contributi
autonomi e
personali
COMPORTA
MENTO
Poco corretto Vivace Corretto Affidabile Responsabile
PARTECIPA
ZIONE
Passiva Discontinua Costante Costante Produttiva
RISPETTO
DEGLI
IMPEGNI
Scarso Differito Irregolare Regolare Regolare e
puntuale
METODO DI
LAVORO
Confuso Disordinato Ordinato Organico Organico e
autonomo
Prof.ssa Marina Leone
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
53
GRIGLIA di VALUTAZIONE - INFORMATICA
LIVELLO
CONOSCENZE
COMPETENZE DISCIPLINARI
Esposizione Comprensione
Applicazione
Analisi e Sintesi
1-2
Assolutamente
Negativo
Totalmente assenti.
Incapace di
comunicare i contenuti
richiesti.
Totalmente assente.
Non coglie assolutamente
l‟ordine dei dati né stabilisce
gerarchie.
3
Negativo
Contraddistinte lacune
talmente diffuse da
presentare scarsissimi
elementi valutativi.
Del tutto confusa.
Del tutto scorretta.
Non ordina i dati e ne
confonde gli elementi
costitutivi.
4
Gravemente
Insufficient
e
Carenti nei dati essenziali
per lacune molto ampie.
Inefficace e priva di
elementi di
organizzazione.
Molto faticosa; Limitata a
qualche singolo aspetto
isolato e marginale.
Appiattisce i dati in modo
indifferenziato; confonde i
dati essenziali con gli aspetti
accessori; non perviene ad
analisi e sintesi accettabili.
5
Insufficient
e
Incomplete rispetto ai
contenuti minimi fissati per la
disciplina nel
coordinamento d‟Istituto.
Carente sul piano
lessicale e/o sintattica
stentata.
Insicura e parziale
Ordina i dati in modo
confuso; coglie solo
parzialmente i nessi
problematici e opera analisi e
sintesi non sempre adeguate.
6
Sufficiente
Non sempre complete di
taglio prevalentemente
mnemonico, ma pertinenti e
tali da consentire la
comprensione dei contenuti
fondamentali stabiliti.
Accettabile sul piano
lessicale e sintattico e
capace di comunicare i
contenuti anche se in
modo superficiale.
Complessivamente
corretta la
comprensione; lenta e
meccanica
l‟applicazione.
Ordina i dati e coglie i nessi in
modo elementare; riproduce
analisi e sintesi desunte dagli
strumenti didattici utilizzati.
7
Discreto
Pressoché complete, anche se
di tipo prevalentemente
descrittivo.
Corretta, ordinata,
anche se non sempre
specifica nel lessico.
Semplice e lineare
Ordina i dati in modo
chiaro; stabilisce gerarchie
coerenti; imposta analisi e
sintesi guidate.
8
Buono
Complete e puntuali
Chiara, scorrevole con
lessico specifico.
Corretta e consapevole.
Ordina i dati con sicurezza e
coglie i nuclei problematici;
imposta analisi e sintesi in modo
autonomo.
9
Ottimo
Approfondite e ampliate
Autonoma e ricca sul
piano lessicale e
sintattico.
Autonoma, completa e
rigorosa.
Stabilisce con agilità relazioni e
confronti; analizza con
precisione e sintetizza
efficacemente; inserisce
elementi di valutazione
caratterizzati da decisa
autonomia.
10
Eccellente
Largamente approfondite,
ricche di apporti personali.
Elegante e creativa con
articolazione dei
diversi registri
linguistici.
Profonda e capace di
contributi personali.
Stabilisce relazioni complesse,
anche di tipo interdisciplinare;
analizza in modo acuto e
originale; è in grado di
compiere valutazioni critiche
del tutto autonome.
Esempio di scheda di valutazione di una prova. Documentazione: completezza / correttezza riformulazione; commenti al
codice.
Analisi: completezza, attinenza alle consegne; qualità soluzioni proposte,
efficacia espositiva; originalità.
Pseudo codifica: correttezza e completezza.
Codifica: correttezza e completezza
Indicatori Punti Max Punti Suff. PUNTI
Documentazione 10 6 8
Analisi 40 24 32
Pseudo codifica 20 12 15
Codifica 30 18 25
Totale 100 60 80
VOTO 8
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
54
Griglia di valutazione – Diritto / Scienza delle Finanze
LIVELLO CONOSCENZE
COMPETENZE DISCIPLINARI
ESPOSIZIONE COMPRENSIONE
APPLICAZIONE ANALISI E SINTESI
1-2
Assolutamente
Negativo
Totalmente assenti. Incapace di comunicare i
contenuti richiesti. Totalmente assente.
Non coglie assolutamente
l‟ordine dei dati né stabilisce
gerarchie.
3
Negativo
Contraddistinte lacune
talmente diffuse da presentare
scarsissimi elementi valutativi.
Del tutto confusa. Del tutto scorretta. Non ordina i dati e ne confonde
gli elementi costitutivi.
4
Gravemente
Insufficiente
Carenti nei dati essenziali per
lacune molto ampie.
Inefficace e priva di
elementi di
organizzazione.
Molto faticosa;
Limitata a qualche singolo
aspetto isolato e marginale.
Appiattisce i dati in modo
indifferenziato; confonde i dati
essenziali con gli aspetti
accessori; non perviene ad
analisi e sintesi accettabili.
5
Insufficiente
Incomplete rispetto ai
contenuti minimi fissati per la
disciplina nel coordinamento
d‟Istituto.
Carente sul piano
lessicale e/o sintattica
stentata.
Insicura e parziale
Ordina i dati in modo confuso;
coglie solo parzialmente i nessi
problematici e opera analisi e
sintesi non sempre adeguate.
6
Sufficiente
Non sempre complete di taglio
prevalentemente mnemonico,
ma pertinenti e tali da
consentire la comprensione dei
contenuti fondamentali
stabiliti.
Accettabile sul piano
lessicale e sintattico e
capace di comunicare i
contenuti anche se in
modo superficiale.
Complessivamente corretta
la comprensione; lenta e
meccanica l‟applicazione.
Ordina i dati e coglie i nessi in
modo elementare; riproduce
analisi e sintesi desunte dagli
strumenti didattici utilizzati.
7
Discreto
Pressoché complete, anche se
di tipo prevalentemente
descrittivo.
Corretta, ordinata, anche
se non sempre specifica
nel lessico.
Semplice e lineare
Ordina i dati in modo chiaro;
stabilisce gerarchie coerenti;
imposta analisi e sintesi
guidate.
8
Buono Complete e puntuali
Chiara, scorrevole con
lessico specifico. Corretta e consapevole.
Ordina i dati con sicurezza e
coglie i nuclei problematici;
imposta analisi e sintesi in
modo autonomo.
9
Ottimo Approfondite e ampliate
Autonoma e ricca sul
piano lessicale e
sintattico.
Autonoma, completa e
rigorosa.
Stabilisce con agilità relazioni e
confronti; analizza con
precisione e sintetizza
efficacemente; inserisce
elementi di valutazione
caratterizzati da decisa
autonomia.
10
Eccellente
Largamente approfondite,
ricche di apporti personali.
Elegante e creativa con
articolazione dei diversi
registri linguistici.
Profonda e capace di
contributi personali.
Stabilisce relazioni complesse,
anche di tipo interdisciplinare;
analizza in modo acuto e
originale; è in grado di
compiere valutazioni critiche
del tutto autonome.
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA D Tema di ordine generale
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Punti 10/10
Correttezza
grammaticale
formale e
strutturale
Aspetto ortografico e
interpuntivo
Corretto 1,95 1,30
Qualche errore 1,2 0,80
Scorretto 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Aspetto morfologico-
sintattico-lessicale
Corretto e ricco 1,95 1,30
Appropriato 1,5 1
Qualche errore 1,25 0,80
Molti errori 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Coesione e coerenza
testuale (struttura del
discorso)
Coerente e coesa 2,25 1,50
Adeguata 2 1,30
Qualche incongruenza 1,20 0,80
Spesso incoerente 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Comprensione e
analisi
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
e del contesto di
riferimento
Completa 2,25 1,50
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 2 1,30
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1,20 0,80
Incompleta 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Analisi, pertinenza dei
contenuti esaminati,
completezza e spessore
della trattazione e
rispetto della tipologia
utilizzata
Esaustiva 2 1,30
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 0,9 0,60
Incompleta 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione e
contestualizzazione
Chiara e ricca 2 1,30
Adeguata 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1 0,80
Appena accennata 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Rielaborazione critica,
arricchimento ed
apporti personali
Ampia ed originale 2,25 1,50
Esauriente 2 1,30
Presente e riconoscibile 1,50 1
Parziale e sommaria 1 0,60
Assente 0,15 0,10
Impaginazione
Adeguata 0,45 0,30
Non adeguata 0,15 0,10
Il punteggio totale è arrotondato per eccesso ( ≥ 0,50) o per difetto
(≤0,50) TOTALE
/15 TOTALE /10
Documento del 15 Maggio2018 5 A I.T.E
62
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Storia Prof. Daniele Muccilli
Inglese Prof.ssa Daniela Mainelli coordinatrice di classe
Matematica Prof. Salvatore D’Amico
Informatica Prof.ssa Teresa Spina
Economia Aziendale Prof.ssa Daniela Pallotta
Ins. Tecnico-Pratico Prof. Mario Tiberia
Scienza delle Finanze Prof. Giovanni Zurlo
Diritto Prof. Giovanni Zurlo
Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Anna Castaldi
Religione Prof.ssa Marina Leone
Sostegno Prof. Antonio Tamburro
Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Daniela Mainelli Prof. Umberto Di Lallo
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