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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU- a.s. 2016-2017 Pagina 1
DOCUMENTO FINALE
del Consiglio di Classe della
5EELEAU
Indirizzo:
ELETTR. ED ELETTROTEC.
Articolazioni: Elettronica - Automazione
Anno scolastico 2016/2017
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU- a.s. 2016-2017 Pagina 2
INDICE
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ............ 5
3. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ............................................................ 7
4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe ............................................................ 8
5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ................................................. 9
6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari .................................................................... 10
7. Attività integrative ............................................................................................................... 11
8. Attività svolte in modalità CLIL .......................................................................................... 13
9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ...................................... 14
10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ........................................................ 16
11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................... 17
12. Simulazioni prove Esame di Stato ....................................................................................... 18
13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento ...................................................... 20
14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) ............ 21
ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 25
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ............................................................................... 27
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ....................................... 32
ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato ................... 50
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU- a.s. 2016-2017 Pagina 3
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio
Articolazione: Elettronica
Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso
3° 4° 5°
RELIGIONE CATTOLICA 1 1 1
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4
STORIA 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 3 3 3
COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 5 (2) 5 (3) 6 (3)
SISTEMI AUTOMATICI 4 (2) 4 (3) 5 (3)
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
4 (2) 4 (3) 6 (4)
[*] RETI LOGICHE 3 (2) - -
[*] MACCHINE ELETTRICHE - 3 -
Totale ore settimanali 32 (8)
32 (9)
32 (10)
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
[*] Materia istituita dal Fermi nell’ambito della quota del 20% di autonomia dei curricoli.
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Articolazione: Automazione
Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso
3° 4° 5°
RELIGIONE CATTOLICA 1 1 1
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4
STORIA 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 3 3 3
COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 5 (2) 4 (2) 5 (3)
SISTEMI AUTOMATICI 4 (2) 5 (3) 6 (3)
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
4 (2) 4 (3) 6 (4)
[*] RETI LOGICHE 3 (2) - -
[*] CIRCUITI ANALOGICI - 3 (1) -
Totale ore settimanali 32 (8)
32 (9)
32 (10)
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
[*] Materia istituita dal Fermi nell’ambito della quota del 20% di autonomia dei curricoli.
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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità
Articolazione: Elettronica
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
DOCENTE DISCIPLINA
CONTINUITÀ DALLA CLASSE 3
A
(Si/No)
CONTINUITÀ DALLA CLASSE 4
A
(Si/No)
ORE/SETT CLASSE 5
A
MEMBRO INTERNO ESAME DI STATO (Si/No)
MARINA CARETTA Religione cattolica
SI SI 1 NO
GIOVANNI GRAZIOLI Scienze motorie e sportive
SI SI 2 SI
SILVIA BELLOTTO Italiano SI SI 4 NO
SILVIA BELLOTTO Storia SI SI 2 NO
ROMANA RECUSANI Lingua inglese SI SI 3 NO
BENEDETTA BOMBANA Matematica NO NO 3 NO
RITA TESSARI Elettrotecnica ed elettronica
NO NO 6 NO
MAURIZIO MALAVASI Lab. elettrotecnica ed elettronica
NO NO 3 NO
SERGIO SGARBI Sistemi automatici
NO NO 5 SI
MAURIZIO MALAVASI Lab. sistemi automatici
NO NO 3 NO
SERGIO SGARBI
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
NO NO 6 NO
GIORGIO BONAZZI
Lab. tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
NO NO 4 SI
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Articolazione: Automazione
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
DOCENTE DISCIPLINA
CONTINUITÀ DALLA CLASSE 3
A
(Si/No)
CONTINUITÀ DALLA CLASSE 4
A
(Si/No)
ORE/SETT CLASSE 5
A
MEMBRO INTERNO ESAME DI STATO (Si/No)
MARINA CARETTA Religione cattolica
SI SI 1 NO
GIOVANNI GRAZIOLI Scienze motorie e sportive
SI SI 2 SI
SILVIA BELLOTTO Italiano SI SI 4 NO
SILVIA BELLOTTO Storia SI SI 2 NO
ROMANA RECUSANI Lingua inglese SI SI 3 NO
ANNA DONINI Matematica NO NO 3 NO
GIOVANNI CARRERO Elettrotecnica ed elettronica
NO SI 5 NO
MAURIZIO MALAVASI Lab. elettrotecnica ed elettronica
NO NO 3 NO
FRANCESCO GIBERTONI BARCA
Sistemi automatici
NO NO 6 SI
MAURIZIO MALAVASI Lab. sistemi automatici
NO NO 3 NO
SIMONE BISCAZZO
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
NO NO 6 NO
PASQUALE GUARIGLIA
Lab. tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
SI NO 4 SI
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3. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato
L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale
capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto
di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:
versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di
adattamento all’evoluzione della professione;
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Nell’indirizzo Elettrotecnica ed Automazione, l'obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente nello sviluppo
di un’accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, propensione basata su essenziali ed
aggiornate conoscenze delle discipline elettriche ed elettroniche, integrate da un’organica preparazione
scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale,
con particolare riferimento alle realtà aziendali.
Nell’ambito di tali realtà il diplomato in Elettrotecnica e Automazione deve essere preparato a
partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo;
svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti normativi, tecnici, organizzativi ed economici
del proprio lavoro;
interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell'azienda in
cui opera;
aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività.
II diplomato in Elettrotecnica e Automazione deve, pertanto, essere in grado di
analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi elettrici, anche complessi, di generazione,
trasporto e distribuzione dell’energia elettrica;
partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi elettrici di vario tipo (di misura, di progetto, di
elaborazione automatica, ecc.) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di impianti
elettrici, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
descrivere il lavoro svolto e redigere relazioni tecniche per la produzione dei sistemi progettati nel
rispetto delle normative vigenti,
comprendere manuali d'uso e documenti tecnici vari, anche in lingua inglese.
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4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto
l’anno scolastico sono stati:
Obiettivo formativo comune a tutto l’Istituto per questo a.s.: “Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni”. Il CdC ha condiviso le seguenti strategie per il raggiungimento dell'obiettivo:
- esplicitare chiaramente per ogni verifica argomenti, criteri di valutazione, punteggi;
- riservare uno spazio di confronto con gli alunni per spiegare le motivazioni della valutazione e per indicare opportune strategie di miglioramento.
Obiettivi formativi per la classe: L’alunno:
1. discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui ed esprimendo giudizi personali
2. dimostra autonomia nelle attività di ricerca e di documentazione
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5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
La classe, che all'inizio del Triennio constava di ventinove alunni, attualmente è composta da ventisette
alunni ed è il frutto dell’accorpamento di due terze a partire dall'anno scolastico 2014/2015: quindici ragazzi
appartengono alla componente ELE e dodici alla componente AU. Due alunni della componente ELE
presentano un disturbo specifico dell'apprendimento. Non sono mai emersi problemi di integrazione fra gli
alunni.
La classe, per quanto abbastanza numerosa e articolata, ha rivelato discrete capacità di attenzione e di
organizzazione, dimostrando sempre un atteggiamento propositivo, rispettoso, disponibile ad un confronto
maturo, anche verso i docenti nuovi inseritisi nel Consiglio di Classe solo nell'ultimo anno di studi. Il gruppo
ha raggiunto un grado soddisfacente di coesione interna e di apertura verso contesti nuovi. In generale gli
alunni si mostrano disponibili e partecipativi al dialogo educativo. Ciò ha contribuito a determinare un clima
di lavoro ordinato e sereno che ha consentito uno svolgimento lineare del programma in tutte le discipline.
La classe ha raggiunto ad un livello soddisfacente quasi tutti gli obiettivi trasversali fissati dal CdC a inizio
anno e riportati in un precedente paragrafo del presente documento. Sul piano del profitto la classe è
eterogenea: permangono, in pochi alunni, carenze nei prerequisiti e di metodo, soprattutto nelle discipline
tecnico-scientifiche, e qualche difficoltà pregressa legata alle abilità espressive. Occorre, inoltre, segnalare
in alcuni casi una frequenza non sempre regolare. Nella articolazione Automazione si rileva, in particolare,
una carenza nella autonomia: gli alunni vanno guidati e supportati nella rielaborazione dei contenuti.
Nell’ultimo periodo si è registrato un miglioramento attribuibile anche al fatto che gli alunni con insufficienze
hanno usufruito delle attività di recupero organizzate dall’istituto, incluso il Progetto Tutoring.
Una parte della classe ha dimostrato di possedere propositive capacità nella rielaborazione autonoma dei
contenuti e nella conduzione di un progetto di ricerca, giungendo anche a soluzioni originali. All'interno di
questo gruppo, poi, alcuni alunni di entrambe le articolazioni si distinguono per aver raggiunto un livello
buono o anche eccellente in varie discipline. Segnaliamo che un alunno della componente AU lo scorso
anno si è classificato terzo alla Gara Nazionale di Automazione svoltasi presso l’Istituto Castelli di Brescia
(10 e 11 maggio 2016). In molti casi si è ravvisata una crescita consapevole, matura e responsabile riguardo
all’impegno e al tipo di organizzazione richiesti dall’approssimarsi dell’Esame di Stato.
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6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari
I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse
trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.
Argomento Discipline
L'uso degli integrali e delle equazioni differenziali nei circuiti elettrici.
Articolazione Elettronica: Matematica e Elettrotecnica/Elettronica
Azionamenti in continua e in alternata. Articolazione Automazione: TP e Elettrotecnica/Elettronica
Conversione A/D. Sistemi di acquisizione e distribuzione dati.
Articolazione Automazione: TP e Sistemi Automatici
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7. Attività integrative
Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di
Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.
Elenco attività integrative:
Performance teatrale in occasione della Giornata della Memoria a cura dell’attrice Edvige Ciranna
(27 gennaio 2017)
Viaggio di istruzione a Madrid (13-17 febbraio 2017)
Uscita didattica alla Fiera dell'Elettronica a Montichiari (BS) in data 11 marzo 2017
Performance teatrale su Pirandello a cura di Edvige Ciranna (29 marzo 2017)
Uscita didattica presso la Casa Circondariale di Mantova (6 aprile 2017)
Incontri di orientamento:
Gruppo di Orientamento Al Lavoro (GOAL) a cura della Agenzia Randstad (per complessive ore 12
nei gg. 21 febbraio, 9 e 15 marzo) sui seguenti temi:
o Orientamento al mercato del lavoro
o Orientamento di trasferibilità (scouting aziendale)
o Orientamento ai diritti/doveri dei lavoratori
Job & Orienta (Verona, 24-26 novembre 2016): partecipazione a livello individuale
Gli studenti interessati hanno partecipato alle giornate di orientamento universitario a livello
individuale.
Gli alunni della classe hanno effettuato attività di stage aziendale, o all’interno all’istituto, alla fine del terzo
oppure del quarto anno o, ancora, in entrambe le occasioni (si veda tabella seguente).
Alunno
Alternanza
scuola-lavoro
con stage esterno
(presso azienda / studio
professionale/
associazione…)
Stage interno
(presso questo istituto) Nessuno stage
1. ALDRIGO FRANCESCO Multi Service
Mantova
2. BELLUCO LORENZO Arte elettrica
SIEB
3. BENATTI LORENZO Handling Robotic
Systems
4. BOTTENGHI MARCO Delta Informatica
5. CINESI EMANUELE Elettromeccanica
Nicola Soldani
Bondioli & Pavesi
6. CORTI FEDERICO Bosi Impianti elettrici
Elettromeccanica GB
7. DONATO LUDOVICO Seind SRL
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AM Electric Service
8. FERRARI DAMIANO FM Elettronica,
Ferrari Costruzioni Meccaniche
9. FORONI MATTEO TME Goito
10. GOLDONI MARCO MASTERTECH
Quistello
11. HOANG KY ANH GIOVANNI Marcegaglia spa
12. LODI RIZZINI GABRIELE Lodi Rizzini Umberto
e figli SRL
13. LUCCHINI ENRICO KOSME s.r.l.
14. MACCARI ELIA Impianti elettrici
Terziotti; BPR Group
15. MENEGARDO DAVIDE Lumelectra di Carpi
Luca
16. METAJ ALBERT KOSME s.r.l.
17. MONDINI LUCA FR.EM Impianti
elettrici
18. MONFRINI MATTEO CPL ConcordiaSoc.
Coop.
PIUSI s.p.a.
19. PERBONI SEBASTIANO Ades.srl
20. ROSSETTO DANIELE ReB Impianti
Scara srl
21. SERAFINO DAVIDE Pederiva
22. SPAGGIARI ALESSANDRO Elettronica Argo
Enrico
23. SPITTI GIOVANNI FM Elettronica
24. TERRENI DANIEL FM Elettronica
Faini Elettrodomestici
25. TURINI MARCO R&B impianti
26. ZANINELLI MANUEL Zaninelli Renato
27. ZERBINATI MARCO
Moretti Impianti Elettrici di Moretti Vito e Moretti Silvia Snc
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU- a.s. 2016-2017 Pagina 13
8. Attività svolte in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire
dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL, con la
presenza di un docente madrelingua:
Materia Docente/i
Argomento/Modalità di svolgimento/ Ulteriori precisazioni
Terzo anno STORIA BELLOTTO/DOCENTE “PROGETTO SITE”
LE ESPLORAZIONI GEOGRAFICHE
Quarto anno - - -
Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL, con la
presenza di un docente madrelingua:
Materia Docente/i
Presenza di docente madrelingua?
Periodo N° ore (totali)
Argomento
Quinto anno
STORIA BELLOTTO SI NOVEMBRE-DICEMBRE
8 ore totali
L'Europa e il mondo nei primi trent'anni del Novecento
ELETTR. ED ELETTR.
TESSARI (ELE)
SI GENNAIO 6 ore totali
Arduino e robot
SISTEMI AUTOMATICI
GIBERTONI BARCA (AU)
SI GENNAIO 6 ore totali
Sistemi di controllo retro azionato, Arduino
Ulteriori precisazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività CLIL del quinto anno:
A partire dal 2 novembre, per un'ora alla settimana sino a Natale, la classe ha usufruito
dell'insegnamento della disciplina di Storia nella metodologia CLIL in compresenza con il professore
madrelingua Juan Forrest.
nel mese di Gennaio 2017 i proff. Tessari per la componente ELE e Gibertoni Barca per la
componente AU hanno svolto un modulo in modalità CLIL in compresenza con la dottoranda Morgan
O’Brien del M.I.T. di Boston per una durata di 6 ore.
Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei
singoli insegnanti coinvolti, riportate in allegato al presente documento.
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU- a.s. 2016-2017 Pagina 14
9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle
indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di
Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte
condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e
professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute
esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli
argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.
I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla
selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente
documento.
Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e
strumenti:
COMPONENTE: ELETTRONICA
Materie Strumenti e Metodi
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Lezione frontale X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie
X X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC
X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X X X
Attività di laboratorio: misure, progettazione e prototipazione
X X X
Attività di laboratorio: CAD, simulazione e programmazione
X X
Uso di materiale multimediale, Internet
X X X X X
Metodologia CLIL X X
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COMPONENTE: AUTOMAZIONE
Materie Strumenti e Metodi
ITA
LIA
NO
ST
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Lezione frontale X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie
X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC
X X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X X
Attività di laboratorio: misure, progettazione e prototipazione
X X X
Attività di laboratorio: CAD, simulazione e programmazione
X X
Uso di materiale multimediale, Internet
X X X X X X
Metodologia CLIL X X
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10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro
annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed
inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).
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11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe
ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla
tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello
corrispondente al voto attribuito.
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12. Simulazioni prove Esame di Stato
Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato
ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame
di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per
tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.
Tipologia simulazioni Terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte
in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline
dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state
formulate rispettando i seguenti criteri:
ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;
gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica
ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
la prova deve poter essere completata in un massimo di 2,5 ore, comprendendo il tempo necessario
alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati in allegato al presente documento.
Criteri di valutazione delle simulazioni di Terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,
ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;
la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se
decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni
disciplinari.
la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di
valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.
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Tabella riepilogativa delle simulazioni di Terza prova
Il C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati
onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.
n° Tipologia Data MATERIE
1^ Simulazione
B 01/02/2017
STORIA
INGLESE
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
MATEMATICA
2^ Simulazione
B 02/05/2017
INGLESE
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
ELETTROTECNICA/ELETTRONICA
SCIENZE MOTORIE
Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in
condizioni realistiche, in data 02/05/2017. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento
alla tabella già riportata nel presente documento.
Simulazione seconda prova scritta (SISTEMI AUTOMATICI)
In entrambe le articolazioni gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal
docente della materia il quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale
attività didattica. Si è, inoltre, effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in
data 03/05/2017. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel
presente documento.
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13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento
Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di
studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.
MATERIA TIPO DI INTERVENTO
ITA
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NO
ST
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LE
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MA
TIC
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I.D.E.I. (corsi in orario extra-curricolare)
X (ELE)
Sdoppiamento della classe (durante le ore di lezione curricolare della materia)
X (ELE E AU
X
Recupero in itinere (durante le ore di lezione curricolare della materia)
X (ELE E AU)
X
Studio autonomo X X X
Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli
docenti.
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14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)
Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla
data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura
di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a
livello di istituto:
definizione argomento (entro novembre);
consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);
Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo
quanto dichiarato dagli alunni.
Alunno Titolo dell’argomento personale
Materie coinvolte
Italian
o
Sto
ria
Ing
lese
Mate
mati
ca
Et/
En
Sis
tem
i
TP
Scie
nze
mo
tori
e
1. ALDRIGO FRANCESCO Protesi X X X X
2. BELLUCO LORENZO Casa off grid X X X X
3. BENATTI LORENZO Divisore di smarties X X X
4. BOTTENGHI MARCO Elettronica dei pedali per chitarra elettrica
X X X
5. CINESI EMANUELE Gestore consumo X X X X
6. CORTI FEDERICO Monopattino elettrico X X X
7. DONATO LUDOVICO Inseguitore solare X X X
8. FERRARI DAMIANO Smart greenhouse X X X
9. FORONI MATTEO “Conflitto” X X X
10. GOLDONI MARCO Termostato X X X
11. HOANG KY ANH GIOVANNI
Motore sincrono X X
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Alunno Titolo dell’argomento personale
Materie coinvolte
Italian
o
Sto
ria
Ing
lese
Mate
mati
ca
Et/
En
Sis
tem
i
TP
Scie
nze
mo
tori
e
12. LODI RIZZINI GABRIELE Self balancing platform X X X
13. LUCCHINI ENRICO Multimetro digitale X X X
14. MACCARI ELIA Il sogno X X
15. MENEGARDO DAVIDE Nano PLC a microcontrollore X X X
16. METAJ ALBERT Cubo 3D X X X
17. MONDINI LUCA Controllo impianto in remoto X X X X
18. MONFRINI MATTEO Mixer audio X X X X
19. PERBONI SEBASTIANO Garage automatico X X X X X
20. ROSSETTO DANIELE Teddy picker X X X
21. SERAFINO DAVIDE Tecnologia in ambito medicale (elettrocardiogramma e ArduClock)
X X X X X
22. SPAGGIARI ALESSANDRO
Casa intelligente X X X
23. SPITTI GIOVANNI Plotter X X X
24. TERRENI DANIEL Fresa cnc X X X
25. TURINI MARCO Impianto semaforico X X X
26. ZANINELLI MANUEL Macchina etichettatrice X X X
27. ZERBINATI MARCO Amplificatore valvolare X X X X
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L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni
e suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti
potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono
quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato nell’allegato 2 al
presente documento.
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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il
CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.
Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.
Allegato 2: Decalogo della tesina.
Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.
Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.
Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5EELEAU è stato letto ed approvato
all’unanimità.
Mantova, 10 Maggio 2017
Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5EELEAU
Silvia Bellotto
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU- a.s. 2016-2017 Pagina 26
Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri
stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal
P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:
Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di
Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.
VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione,
esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento
intensivo
LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi
ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili
CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e
documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto
con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.
ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle
proposte curricolari dell’istituto
ESPERIENZE ARTISTICHE:
significative, continuate nel tempo e documentate
CERTIFICAZIONI EUROPEE:
per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…
STAGES:
solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione
positiva
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5EELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 27
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5EELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 28
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5EELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 29
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5EELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 30
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5EELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 31
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 32
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: prof.ssa Marina Caretta
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Sussidi audiovisivi
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle
seguenti considerazioni:
Valori etici
Ambiente storico-culturale
PROGRAMMA SVOLTO
Rapporto Ebraismo-Cristianesimo all'interno delle problematiche del periodo della seconda guerra
mondiale
Coscienza e rapporto con la società attuale e i suoi valori
Individuo e libertà con particolare riferimento ai problemi di razzismo, di legalità, e di
condizionamento sociale
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: prof.ssa SILVIA BELLOTTO
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura plus, voll. 3a e 3b, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Fotocopie di testi non antologizzati (disponibili in versione digitale anche nella piattaforma Moodle)
Presentazioni in PowerPoint caricati sulla piattaforma Moodle
Videolezioni caricate sulla piattaforma di Moodle
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Secondo quanto stabilito dalla programmazione disciplinare comune, nell’ambito dell’ampio e variegato
panorama della letteratura italiana tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento si è affrontato lo
studio dei principali movimenti letterari, strettamente connessi al contesto storico-culturale di riferimento e
con una specifica attenzione rivolta alla tradizione del genere poetico e di quello narrativo. Nella fase di
contestualizzazione si sono valorizzate le connessioni anche con l’ambito artistico per sollecitare un sapere
plurimo fondato su un approccio intertestuale e interdisciplinare. Di particolare efficacia si è rivelata il lavoro
di analisi di opere d'arte d'avanguardia che ogni alunno ha condotto in occasione della visita al museo
Thyssen-Bornemisza e al Reina Sofia durante il viaggio di istruzione a Madrid (13-17 febbraio 2017).
All’interno di ciascuna corrente letteraria si è operata una selezione appropriata di autori e di testi esemplari
tratti dalle opere o raccolte più significative, analizzati e confrontati secondo la modalità della lezione
dialogata e interattiva.
Si è, inoltre, proposta la partecipazione allo spettacolo teatrale a cura dell'attrice Edvige Ciranna su
Pirandello, sia per sollecitare gli alunni ad una problematizzazione personale e ragionata dei contenuti sia
per indurli ad una maggiore consapevolezza delle potenzialità espressive del linguaggio.
Riguardo alla produzione di testi scritti, si sono perfezionate le tipologie previste dall’Esame di Stato (in
particolare l’analisi del testo e il saggio breve/articolo di giornale) e si è sperimentata la tecnica dell’abstract
in previsione della stesura del lavoro di ricerca e di progettazione individuale da presentare al colloquio
orale. Per agevolare il recupero in itinere delle competenze di scrittura si è organizzata in Moodle una
sezione dedicata allo svolgimento di esercizi mirati.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 - Il romanzo realistico nella seconda metà dell’Ottocento
- Contesto storico-culturale: l’età del Positivismo
- Gustave Flaubert, un precursore del Naturalismo. Lettura da Madame Bovary: “Il matrimonio tra
noia e illusioni” (pag. 76)
- Il Naturalismo francese. Caratteri generali. Letture:
E. Zola, da Il romanzo sperimentale: “Lo scrittore al servizio della società” (nella slide);
E. Zola, da L’assommoir: “L’inizio dell’Ammazzatoio” (in fotocopia).
- Confronto tra Verismo italiano e Naturalismo francese
- Giovanni Verga:
Dati biografici significativi
Tecnica narrativa: lo stile dell’ “impersonalità”, l’ “eclisse dell’autore”, la “regressione”
dell'autore nel personaggio; il discorso indiretto libero.
Ideologia: pessimismo e conservatorismo. L’“ideale dell’ostrica”, la "religione della famiglia"
e la “fiumana del progresso”.
Letture da Vita dei campi:
1.Prefazione a L’amante di Gramigna (vol.3a, p. 132);
2.La lupa (vol.3a, p. 135);
3.Fantasticheria (vol.3a, p. 148).
L’opera: I Malavoglia: contenuti e temi. Il “ciclo dei vinti”. Letture:
a. Prefazione a I Malavoglia (vol.3a, p. 154);
b. La famiglia Toscano (vol.3a, cap. I, pag 159);
c. Il contrasto tra Padron ‘Ntoni e ‘Ntoni (in fotocopia)
d. Epilogo: l’addio di ‘Ntoni (in fotocopia)
MODULO 2. “Vedere oltre”: la poesia simbolista
Una “letteratura della crisi”: la crisi del Positivismo e la cultura dell’irrazionalismo.
Charles Baudelaire: Il “poeta maledetto”: l’emarginazione dell’artista nella società borghese. il
modello di “poeta veggente” e della poetica delle “corrispondenze”. Lettura: L'albatro;
Corrispondenze.
Origine e significato del termine “decadentismo”. Caratteri generali. Lettura: Verlaine, Languore.
La rivoluzione del linguaggio poetico.
Giovanni Pascoli:
Eventi biografici significativi
La poetica del “fanciullino”. Lettura da Il fanciullino (pag. 369 e pag. 373).
Tra realtà e simbolo. Letture da Myricae:
a. Arano (vol.3a, p. 377)
b. Novembre (vol.3a, p. 379)
c. L’assiuolo (vol.3a, p. 392)
Lettura dai Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno (vol.3a, p. 411).
- Gabriele D’Annunzio:
Il “vivere inimitabile”: eventi biografici significativi
Il pensiero: estetismo, superomismo, il vitalismo pànico.
Lettura: da Alcyone: La pioggia nel pineto (vol.3a, p. 335)
Lettura da Il piacere di Gabriele D’Annunzio: “Il ritratto d’esteta” (vol.3a, p. 321).
MODULO 3. Le avanguardie e oltre
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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- La nozione di avanguardia. Le principali avanguardie letterarie ed artistiche europee:
l’Espressionismo, il Cubismo, il Dadaismo, il Surrealismo. Letture:
T. Tzara, Per fare una poesia (in fotocopia)
Un estratto da A. Breton, Manifesto del Surrealismo (vol. 3a, p. 58)
- L’avanguardia in Italia: videolezione di R. Luperini.
- Il Futurismo italiano. Letture:
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (vol. 3a, p. 56)
Un estratto dal Manifesto tecnico della letteratura futurista di F. T. Marinetti (nel
PowerPoint)
Esempi di tavole parolibere (in PowerPoint)
Da Zang Tumb Tumb: “Bombardamento” (vol. 3a, p. 451)
- Il rifiuto di essere poeta. Caratteri generali del Crepuscolarismo. Lettura:
Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (vol. 3a, p. 476)
Moretti, Io non ho nulla da dire (vol. 3a, p. 479, prima parte)
- Il poeta saltimbanco: Palazzeschi. Letture:
Chi sono? (in fotocopia);
E lasciatemi divertire! (vol. 3a, p. 455)
- Il poeta sonnambulo. Caratteri generali della corrente vociana. Lettura:
Sbarbaro, Talor mentre cammino per le strade (vol. 3a, p. 394)
- Ungaretti:
dati biografici significativi: video lezioni a cura di Repetita e di Andrea Cortellessa (in
Moodle). Lettura di uno scritto di Ungaretti premesso a L’allegria (in fotocopia).
la raccolta Allegria di naufragi. Lettura e analisi di:
a. Veglia (vol. 3b, p. 119)
b. San Martino del Carso (vol. 3b, p. 117)
c. Il porto sepolto (vol. 3b, p. 108)
d. I fiumi (vol. 3b, p. 113)
e. Pellegrinaggio (in fotocopia, es. di analisi)
- Approfondimento della nozione di "avanguardia": lavori individuali di analisi di opere d'avanguardia in
preparazione del viaggio di istruzione a Madrid (visita al Museo Thyssen-Bornemisza e del Museo
Reina Sofia).
MODULO 4 - Il romanzo novecentesco tra crisi dell’Io e destrutturazione formale
- I caratteri del romanzo novecentesco tra destrutturazione formale e crisi del personaggio.
- Luigi Pirandello:
o La poetica dell’ “umorismo”. Lettura di brani tratti da L’umorismo:
Esempi di umorismo: testi A, C, D (vol.3a, p. 597)
“La vita è un flusso” (in fotocopia)
o Letture dalle Novelle per un anno. Letture:
Il treno ha fischiato (vol.3a, p. 614)
Ciàula scopre la Luna (in fotocopia)
o Il fu Mattia Pascal. Letture:
“Adriano Meis” (vol.3a, p. 623)
“Io sono il fu Mattia Pascal” (vol.3a, p. 629)
o Uno, nessuno e centomila. Letture:
“Il naso di Moscarda” (vol.3a, p. 633)
“La vita non conclude” (vol.3a, p. 639).
o Spettacolo teatrale su Pirandello a cura dell’attrice Edvige Ciranna.
- Italo Svevo:
o La formazione culturale a Trieste. Influsso della psicanalisi freudiana.
o La coscienza di Zeno: l’inetto e la “salute” e la “malattia”. Il “tempo misto” e la
destrutturazione dell’opera. Confronto tra monologo interiore e flusso di coscienza.
o Letture da La coscienza di Zeno:
Prefazione (in fotocopia)
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Il fumo (vol.3a, p. 548)
Psico-analisi (vol.3a, p. 562).
- Un esempio di flusso di coscienza: da J. Joyce, Ulisse (vol.3a, p. 555)
MODULO 5. La lirica del Novecento: Montale, Saba e l'Ermetismo
- I caratteri salienti della lirica del Novecento: il “ritorno all’ordine” tra novecentismo e antinovecentismo.
- Eugenio Montale: eventi biografici fondamentali.
- La raccolta Ossi di seppia: la poetica del “male di vivere”. Letture:
Non chiederci la parola (vol. 3b, p. 219)
Meriggiare pallido e assorto (vol. 3b, p. 222)
- La raccolta Occasioni: la figura di Clizia. Lettura:
Ti libero la fronte dai ghiaccioli (vol. 3b, p. 142)
Nuove stanze (in fotocopia)
- Umberto Saba: eventi biografici fondamentali.
- La“poesia onesta”
- Il Canzoniere. Letture:
Amai (vol. 3b, p. 155)
Città vecchia (vol. 3b, p. 147)
- L’Ermetismo: elementi di poetica (vol. 3b, p. 43). Lettura:
Quasimodo, Ed è subito sera (vol. 3b, p. 173)
MODULO 6. Il Neorealismo
Una nuova poetica dell’impegno civile: lettura e commento della Prefazione al romanzo "Il sentiero dei
nidi di ragno" di I. Calvino (brano in fotocopia).e del primo editoriale di E. Vittorini su "Il Politecnico"
(brano in fotocopia).
Esempi di narrativa di guerra e di Resistenza:
P. Levi, Se questo è un uomo: "Sul fondo" (vol. 3b, p. 306)
C. Pavese, La casa in collina: "La notte in cui cadde Mussolini" (vol. 3b, p. 314)
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno: "La pistola" (vol. 3b, p. 369)
Il Neorealismo nel cinema: "Roma città aperta" di R. Rossellini.
MODULO 7. Produzione testuale
Tipologie previste dall’Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve/articolo di giornale.
L’abstract.
MATERIA: STORIA
DOCENTE: prof.ssa SILVIA BELLOTTO
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Fossati-Luppi-Zanette, L’esperienza della storia, vol. 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Fotocopie di documenti (disponibili anche in versione digitale nella piattaforma Moodle)
Presentazioni in PowerPoint caricati sulla piattaforma di Moodle.
Videolezioni caricate sulla piattaforma di Moodle
Documentari e filmati originali (da “Superquark”. “Ulisse”, “La storia siamo noi”, produzioni dell’Istituto
Luce).
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
In riferimento alla programmazione disciplinare comune, si sono affrontati i principali eventi e le
trasformazioni più significative di tipo politico, economico, sociale, ideologico dall’età dell’Imperialismo sino
alla prima fase della Guerra Fredda. In alcuni casi la selezione e la sintesi degli argomenti si è resa
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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necessaria per lo spazio richiesto dall’approfondimento con metodologia CLIL di un modulo inerente al primo
trentennio del '900 nel mondo e in Italia condotto dal docente madrelingua Juan Forrest.
Alla mera narrazione dei fatti storici si è data priorità all’analisi e alla ricostruzione dei fattori che determinano
la complessità del fatto storico e che da esso conseguono al fine di far comprendere che i fenomeni storici
sono frutto dell’interazione di una molteplicità di cause eterogenee.
Per facilitare il consolidamento degli argomenti di studio e per stimolare l’interesse e la riflessione critica si
sono analizzati e discussi documenti storici e visionati filmati e documentari. Utili sono state le videolezioni
(es. Repetita) per il ripasso di alcuni argomenti. Frequenti le connessioni interdisciplinari con la storia della
letteratura italiana.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 - L’età dell’imperialismo.
Il concetto di nazionalismo. Le potenze europee nel secondo Ottocento: la Germania di Bismarck, la
Francia di Napoleone III e la Comune di Parigi, l’Inghilterra vittoriana, il declino dell’impero
asburgico.
L’imperialismo e il colonialismo. Documenti sulla conquista del Congo: confronto tra il discorso di re
Leopoldo II del Belgio e una testimonianza del senatore Picard.
Razzismo e antisemitismo: l’affaire Dreyfus.
La seconda rivoluzione industriale. Documento: sequenze iniziali da “Tempi moderni” di C. Chaplin.
La grande migrazione. Ellis Island.
L’Italia: dal governo di Crispi a Giolitti.
MODULO 2. La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa.
Le cause della guerra.
I caratteri del conflitto: dalla guerra di movimento alla trincea.
L’Italia dalla neutralità all’intervento. Neutralisti e interventisti.
Principali eventi bellici. Approfondimento: armi e tecnologia (scheda in fotocopia).
La conferenza di Parigi. I trattati di pace.
Un bilancio conclusivo.
La rivoluzione russa: fatti salienti dalla rivoluzione di febbraio sino alla nascita dell'URSS.
MODULO 3. Gli anni Venti tra crisi e democrazia.
A) L’avvento del fascismo:
- La crisi economica e socio-politica nel primo dopoguerra
- I Fasci di combattimento e lo squadrismo.
- Partito socialista e Partito popolare.
- La marcia su Roma. Documento: il “discorso del bivacco”.
- Legge Acerbo
- Dal delitto Matteotti alla secessione dell’Aventino. Documento: il discorso del 3 gennaio 1925.
B) La crisi del ‘29
I “ruggenti” anni Venti negli USA.
Una politica conservatrice: diseguaglianze economico-sociali, il Ku Klux Klan, Sacco e Vanzetti, il
proibizionismo, l’isolazionismo.
Le cause e le conseguenze della crisi economica. Il crollo della Borsa di Wall Street.
La teoria keynesiana. Roosevelt e il New Deal.
MODULO 4. I regimi totalitari
- Definizione di totalitarismo; il totalitarismo “imperfetto” del fascismo.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Il fascismo
Definizione di totalitarismo; il totalitarismo “imperfetto” del fascismo.
L’instaurazione della dittatura: le leggi “fascistissime”; la legge plebiscitaria del 1928; l’apparato
repressivo (OVRA, Tribunale speciale, il confino); la fine della contrattazione sindacale: le
corporazioni.
L’organizzazione del consenso: la propaganda attraverso il monopolio dei mezzi di comunicazione,
dell’educazione, della cultura e del tempo libero.
I rapporti con la Chiesa: i Patti Lateranensi.
Le fasi della politica economica: liberismo, quota 90, Stato imprenditore, l’autarchia.
La politica estera: dalla revisione dei trattati di pace alla guerra d’Etiopia.
Le leggi razziali.
Figure e forme dell’antifascismo. Documenti: Piero Gobetti, "I due antifascismi", da Noi e le
opposizioni, 1924; Gaetano Salvemini, "Non si può insegnare storia se manca la libertà", (dalla
Lettera al rettore dell'Università di Firenze, 5 novembre 1925).
Il nazismo
I problemi del primo dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar tra instabilità politica e crisi
economica.
L’ascesa di Hitler al potere.
L’uso della violenza e del terrore poliziesco: SS e SA; Gestapo; lager.
I principi dell’ideologia hitleriana.
La propaganda e l’indottrinamento.
L’inizio della persecuzione antisemita: Leggi di Norimberga; la “notte dei cristalli”.
La politica economica protezionista.
Lo stalinismo
Dalla morte di Lenin all’ascesa di Stalin: le opposte prospettive di Stalin e di Trockij.
Dalla NEP al definitivo superamento dell’economia di mercato: la pianificazione integrale
dell’economia. Piani quinquennali, industrializzazione forzata, collettivizzazione delle terre.
Il regime del terrore: i gulag.
MODULO 5. La seconda guerra mondiale e la guerra fredda
Le cause del conflitto: il fallimento dell’ordine internazionale e la politica aggressiva di Hitler. Preparativi di
guerra Le cause del conflitto: il fallimento dell’ordine internazionale e la politica aggressiva di Hitler.
Preparativi di guerra nella politica estera tedesca: la politica dei patti e delle annessioni. La Conferenza di
Monaco.
Svolgimento delle operazioni militari: eventi essenziali suddivisi per fasi.
La liberazione dell’Europa e la fine della guerra. Il genocidio degli ebrei.
Approfondimento: la bomba atomica.
L’Italia in guerra: dalla non belligeranza alla guerra parallela; lo sbarco degli alleati e la caduta del fascismo; la
firma dell’armistizio; la Repubblica di Salò; il CLN, la liberazione dell’Italia: la Resistenza italiana.
I trattati di pace: la divisione della Germania; l’Italia come paese sconfitto: il caso di Trieste.
Le eredità della seconda guerra mondiale:
o L’istituzione dell’ONU
o Il processo di Norimberga.
o Definizione di “guerra fredda”.
o La “cortina di ferro”: il discorso di Churchill a Fulton.
o La politica di contenimento: il discorso di Truman al Congresso (documento in fotocopia).
o I due blocchi contrapposti:
o Il Piano Marshall.
o Il Kominform e il Comecon.
o Il Patto Nato e il Patto di Varsavia.
o La Germania occupata; il blocco di Berlino; la divisione della Germania; il muro di Berlino come
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simbolo della guerra fredda; il discorso di J.F. Kennedy “Ich bin ein Berliner” (documento in
fotocopia)
o La corsa agli armamenti. Aree di crisi nel mondo: l’esempio della guerra di Corea.
MODULO 6. L’Italia nella prima fase della guerra fredda.
- Una difficile ma rapida ripresa.
- Sistemi di idee e visioni politiche dei partiti di massa.
- 2 giugno 1946: nasce la Repubblica italiana.
- I contrasti tra la Dc e le sinistre: fine dell’unità antifascista.
- La Costituzione repubblicana.
- Le elezioni del 1948: il trionfo della Dc.
- Gli anni del centrismo (1948-1953): la scelta filoccidentale, la riforma agraria e la cassa del
Mezzogiorno; la “legge truffa”.
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: prof.ssa RECUSANI ROMANA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
O’Malley, Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications, Lang ed.
Cavicchioli, New Report, Poseidonia ed.
fotocopiefornitedall’insegnante
materiale audio dal sitoBbcLearning English
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali e alla programmazione concordata con gli altri docenti
dell’area disciplinare comune alle classi quinte dell’istituto, ha proposto alla classe argomenti che potessero
anche servire da spunto per riflessioni personali sulle problematiche contemporanee; i contenuti affrontati
hanno riguardato sia l’area di specializzazione che l’attualità.
PROGRAMMA SVOLTO
Analysis of the plot, language and themes in The Picture of Dorian Gray, by Oscar Wilde
The Fun they had, by I. Asimov
“Bicentennial Man”, the movie
“Men’s body image” (Bbc, six-minute English)
Automation (Gateway p. 150)
“Dream machines” (Gateway p. 132)
“Security under the skin” (Gateway p. 135)
“Is this the end of the air traffic controller?” (Gateway p. 158)
“Nice work”, an extract from Lodge’s novel (Gateway p. 160)
“Do you fear A.I.?” (Bbc, six-minute English)
E-commerce (Gateway p. 218 and class debate)
Teleworking (Gateway p. 219 and class debate)
Characteristics of jobs, job interviews, job ads, job applications. (photocopies)
“Going where the work is” (Bbc, six-minute English)
“Odd job interviews” (Bbc, six-minute English)
Types of addictions (New Report pp. 54-5, 58-9)
Legalization v. prohibition of soft drugs
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Skills
summarizing the plot of a book, giving personal opinions
debating
writing paragraphs on familiar topics
writing a pro/against paragraph
writing a job application
writing a short story
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Prof. GIOVANNI GRAZIOLI
SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle
seguenti considerazioni:
Scelta prevalente attività in gruppo
Lezioni teoriche per preparazione terza prova su argomenti definiti come il doping e orienteering.
PROGRAMMA SVOLTO
Giochi sportivi principali
Pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5,pallatamburello.
Tecnica individuale, fondamentali di squadra e tecniche di allenamento e potenziamento.
Attività individuali di potenziamento e destrezza generiche e adatte alle varie discipline sportive sia
di squadra che individuali.
Teoria sulle problematiche inerenti il doping
Orienteering: tecniche esecutive e conoscenza delle singole teorie di preparazione delle carte e
interpretazione della simbologia.
PER LA SOLA ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE
DISCIPLINA: MATEMATICA - ARTICOLAZIONE: AUTOMAZIONE
DOCENTE: prof.ssa ANNA DONINI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
M. Re Fraschini-G. Grazzi - Analisi - tomo D – Atlas.
M. Re Fraschini-G. Grazzi - Analisi numerica, Geometria nello spazio, Funzioni di due variabili, Modelli
differenziali, Serie - tomo E – Atlas.
Appunti del docente.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulla
seguente considerazione:
scelta collegiale in ambito delle riunioni disciplinari degli insegnanti di Matematica dell’Istituto a
completamento degli argomenti di analisi Matematica iniziati nella IV classe
PROGRAMMA SVOLTO
Integrali indefiniti:
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differenziale di una funzione e suo significato geometrico - integrali immediati--integrazione per
scomposizione - integrazione per parti- integrazione di funzioni razionali fratte (radici reali e distinte –
radici reali e multiple).
Integrali definiti:
definizione – teorema di Torricelli (senza dimostrazione) – calcolo dell’integrale definito-valor medio
di una funzione- teorema della media (senza dim.)- volume solido di rotazione (brevi esempi)
Integrali generalizzati.
Progressioni aritmetiche e geometriche
Serie numeriche:
definizione - somme parziali – carattere - studio carattere serie geometrica - resto n-esimo - criterio
generale di convergenza di Cauchy (con dimostrazione) e suo corollario.
Serie a termini positivi: criteri di convergenza (senza dimostrazione): 1° e 2° del confronto, rapporto,
radice, integrale - studio carattere serie armonica generalizzata
Serie di funzioni
definizione – ricerca dominio di convergenza – convergenza uniforme(definizione)
sviluppo in serie di Fourier per funzioni periodiche di periodo 2 - sviluppo di funzioni pari
e dispari
Funzioni di due variabili:
definizione di funzione a due variabili- ricerca dominio-
derivate parziali del primo ordine: definizione e significato geometrico; equazione piano tangente;
curve di livello e linee di sezione;
derivate parziali del secondo ordine: teorema di Schwarz (senza dimostrazione);
punti stazionari: definizione e ricerca con l’Hessiano o con linee di livello.
Equazioni differenziali:
definizione, equazioni differenziali del primo ordine: teorema di Cauchy di esistenza ed unicità della
soluzione (senza dimostrazione), interpretazione geometrica del teorema di Cauchy, equazioni
differenziali a variabili separate e separabili, equazioni lineari omogenee e non.
DISCIPLINA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA - - ARTICOLAZIONE: AUTOMAZIONE
DOCENTI: prof. Carrero Giovanni - prof. Malavasi Maurizio
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Cottignoli Vol. 2: Macchine Elettriche
Baldan - Durano Vol. 2: Esercizi Sulle Macchine Elettriche
Files in formato pdf ( motori a induzione, elettronica di potenza )
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Nel corso di Elettrotecnica ed Elettronica e' stato affrontato :
a) lo studio delle macchine elettriche. I contenuti inerenti alla trattazione di ciascuna macchina elettrica
hanno riguardato :
la spiegazione del principio di funzionamento
la formulazione di un modello circuitale
lo studio quantitativo del funzionamento nelle varie condizioni di utilizzo
i circuiti di misura per l'effettuazione delle prove di collaudo
b) lo studio dell’elettronica di potenza applicata alle macchine elettriche. In particolare sono stati sviluppati i
seguenti contenuti :
dispositivi di potenza a semiconduttore
convertitori statici
applicazioni dei convertitori per macchine elettriche in continua e in alternata.
PROGRAMMA SVOLTO : ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
MODULO 1 : Macchina asincrona trifase : Struttura – Funzionamento da motore – Circuito
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equivalente – Bilancio energetico – Rendimento – Caratteristica meccanica – Stabilita’ di funzionamento –
Tipi di avviamento – Regolazione della velocita’ – Funzionamento da generatore e da freno – Motore
asincrono monofase – Motore bifase - Motore a poli schermati. Macchina in continua : Struttura –
Funzionamento da generatore – F.e.m. generata – Dinamo con eccitazione indipendente – Caratteristica
esterna – Funzionamento da motore – Motore con eccitazione indipendente – Caratteristica meccanica –
Stabilita’ di funzionamento - Regolazione della velocita’ – Motore con eccitazione derivata – Caratteristica
meccanica – Stabilita’ di funzionamento – Regolazione della velocita’ – Motore con eccitazione serie –
Caratteristica meccanica – Stabilita’ di funzionamento – Regolazione della velocita’ – Bilancio energetico di
un motore in continua – Rendimento – Funzionamento da generatore e da freno.
- MODULO 2 : Transistori ( BJT, MOSFET) e relativi circuiti di polarizzazione- Tiristori e relativa
caratteristica V/I – Convertitori ac-ac – Raddrizzatori - Convertitori ac-dc semi e totalcontrollati –
Modulazione P.W.M. - Convertitori dc-dc – Convertitori dc-ac.
MODULO 3 : Azionamento di un M.A.T. con inverter – Tipi di regolazione – Applicazioni -
Azionamento di un motore in continua con i convertitori statici - Applicazioni.
PROGRAMMA SVOLTO : MISURE ELETTRONICHE
Circuiti con bjt – Regolazione della velocita' di un motore in continua - Realizzazione e collaudo
di un inverter monofase – Circuiti con scr e triac.
PROGRAMMA SVOLTO : MISURE ELETTRICHE
a) COLLAUDO DI UN TRASFORMATORE TRIFASE :
Introduzione alle prove CEI relativamente al collaudo di un trasformatore trifase di potenza-Misura della
resistenza di isolamento-Misura del rapporto di trasformazione a vuoto-Misura delle resistenze elettriche
degli avvolgimenti - Misura: delle perdite a vuoto a tensione e a frequenza nominali. Grafici delle Po, Io e
cosfì0 in funzione della tensione di alimentazione-Prova di corto circuito del trasformatore trifase - Analisi dei
dati delle misure eseguite - Determinazione del rendimento convenzionale - Determinazione dei parametri
equivalenti-Grafici.
b) COLLAUDO DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE AD ANELLI :
Introduzione alle prove CEI relativamente al collaudo di un motore asincrono trifase ad anelli -Misura delle
resistenze di isolamento di statore e di rotore - Misura delle resistenze elettriche di statore e di rotore con il
metodo voltamperometrico. - Prova a vuoto e separazioni delle perdite e relativi grafici.- Misura del rapporto
di trasformazione - Prova in corto circuito e relativi grafici - Misura delle correnti di spunto - Determinazione
dei parametri equivalenti serie - Determinazione del rendimento convenzionale e relativi grafici.
c) COLLAUDO DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE A GABBIA DI SCOIATTOLO :
Esperienza al freno Pasqualini di un m.a.t. a gabbia di scoiattolo con le fasi statoriche collegate a stella e
relativi grafici. Determinazione del rendimento per via diretta.
DISCIPLINA: SISTEMI AUTOMATICI - ARTICOLAZIONE: AUTOMAZIONE
DOCENTI: prof. FRANCESCO GIBERTONI BARCA, prof. MAURIZIO MALAVASI (laboratorio)
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Appunti tramite e-mail di classe e lezioni logocentriche in aula ed eterocentriche in laboratorio.
Documentazione di studio in Internet ed Intranet
Testi delle verifiche e delle relazioni tecniche di laboratorio.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle
seguenti considerazioni:
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Capacitá ed attitudini medie dimostrate dalla classe.
Prerequisiti teorico-pratici acquisiti gli anni precedenti sulla stessa materia e in materie propedeutiche
affini.
Interessi particolari manifestati dai discenti.
PROGRAMMA SVOLTO
Teorema di Fourier: significato fisico-matematico ed uso degli spettri notevoli e loro significato.
Calcolo della FdT nel dominio di Laplace di semplici circuiti elettronici sia attivi che passivi sia in
configurazione diretta che retroazionata.
Simulazione e spettri mediante Uso di Microcap (lab)
Criterio di Stabilitá di Bode per sistemi fisicamente realizzabili e sistemi retroazionati: diagrammazione
asintotica della risposta in frequenza ; ricavo del margine di fase per via grafica ed algebrica; studio
in frequenza della stabilitá di un sistema.
radici della FdT di un sistema generico e stabilitá . Relazione tra stabilitá complessiva e dei vari sotto-
sistemi costituenti. Sistemi in cascata, in parallelo e retroazionati.
Reti correttrici ritardatrice ed anticipatrice e loro caratteristiche ed impieghi.
Principi e caratteristiche del Controllo PID e relativa regolazione standard, anche con cenni a metodi
empirici.
Algoritmo PID in C per Arduino (lab)
Calcolo dell'errore a regime per sistemi di tipo 0,1 e 2 : applicazioni teorema del valor finale
Metodo frazioni parziali (fratti semplici) nel calcolo della risposta nel dominio del tempo per sistemi di
ordine n-imo con FdT a poli reali semplici e distinti e con poli nell'origine semplici o doppi , per
segnali di eccitazione canonici.
Errori a regime per sistemi a retro unitaria.
Disturbi nei sistemi di controllo retroazionati: importanza in base alla collocazione nell'anello e
sull'uscita e l'ingresso. Rapporto S/N .
Controllo in corrente di un motore in continua(lab)
Sistemi di acquisizione e distribuzione dati : principi limitazioni e teoremi che ne stanno alla base ed
architetture di principio inerenti
Convertitori principali: limiti e caratteristiche di utilizzo nella catena di acquisizione e distribuzione dati.
linguaggio KOP PLC S7-200 con particolare riferimento alla logica dei contatti alla diagrammazione di
flusso ed all'uso dei TIMER
linguaggio ad alto livello per la gestione di un micro :C per Arduino.
P.s. "Per quant'altro si veda il programma dettagliato svolto durante l'anno e trascritto sul registro
elettronico."
MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI - -
ARTICOLAZIONE: AUTOMAZIONE
DOCENTE: prof. Biscazzo Simone, prof. Guariglia Pasquale (ITP)
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
ISBN 9788884881267 E.Ferrari, L.Rinaldi Fondamenti di Elettrotecnica ed Elettronica 3° SAN MARCO
ISBN 870837544/568 VARI MANUALE CREMONESE DI MECC.- ET - EN 1-3 CREMONESE vol1 e
vol3.
ISBN 9788824737951 Coppelli, Storti Elettrotecnica ed Elettronica 3 3° A. MONDADORI
Data scheets reperiti in internet di componenti elettrici ed elettronici resi disponibili su piattforma Moodle
Manuale pdf su comandi base LabVIEW National Instruments
Manuale schede acquisizione NIUSB6008 della National Instruments
Manuale integrale inverter per azionamento motori asincroni SIEMENS SIMATC V20
Manuale elettropneumatica CAMOZZI
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Manale elettropneumatica PNAUMAX
Presentazioni ppt del corso elettropneumatica AIGNEP
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle
seguenti considerazioni:
Le ultime riforme ministeriali hanno soppresso del tutto la disciplina di meccanica che però è
propedeutica e di fondamentale importanza nella preparazione di un tecnico automatico. A tal fine sono
state fornite e rafforzate le nozioni di meccanica di base essenziali per comprendere elementari
processi di automazione.
Sono state consolidati gli argomenti inerenti la progettazione dell’impiantistica BT tipicamente usata nei
quadri bordo macchina con particolare attenzione alle protezioni elettriche e al coordinamento con
l’impianto di terra per sistemi TT e TN ritenendo questo aspetto di vitale importanza per l’indirizzo di
specializzazione.
Particolare attenzione è stata data agli azionamenti mediante inverter di motore asincrono trifase, dal
principio di funzionamento - struttura dell’inverter sino alla programmazione vera e propria su
apparecchiature reali, nonché l’analisi dell’aspetto dell’inquinamento elettromagnetico vista l’enorme
diffusione in ambito industriale.
Non poteva mancare un modulo di elettropneumatica, disciplina assai usata dall’automazione
industriale, dove gli allievi hanno affrontato lo studio teorico che la realizzazioni pratica di tavole sia in
logica cablata che programmata.
Vista l’enorme potenzialità e la grande diffusione a livello di controllo di processo industriale e di
collaudo del linguaggio di programmazione grafico LabVIEW, si è ritenuto opportuno sviluppare un
modulo che fornisse agli studenti alcune nozioni di base inerenti l’acquisizione analogico digitali e
relativa elaborazione di segnali provenienti da sensori. A tal fine sono state usate sia scheda National
che scheda ARDUINO UNO per la sua economicità.
Una panoramica sui principali sensori e trasduttori, dal principio di funzionamento alla realizzazione di
circuiti interfacciati a sistemi conversione ADC gestiti da PC.
Al fine di focalizzare le nozioni già studiate teoricamente nella disciplina elettrotecnica ed elettronica si è
provveduto ad eseguire il dimensionamento di reali convertitori AC/DC e di un piccolo azionamento ad
un quadrante per il controllo di velocità di motore in DC a magneti permanenti.
PROGRAMMA SVOLTO
FONDAMENTI DI CINEMATICA DINAMICA, TRASMISSINE DEL MOTO
Cinematica e dinamica del moto lineare ed angolare, spostamento, velocità accelerazione, massa
momento d’inerzia, coppia, energia cinetica, energia potenziale. Condizioni di equilibrio statico e
dinamico. Lavoro e potenza di una forza e di una coppia. Attrito statico, dinamico e volvente.
Trasmissione del moto mediante cinghia, catena, ingranaggi, vite senza fine. Equazioni dinamiche
del motoriduttore. Studio del nastro trasportatore in piano e inclinato, studio dei sistemi di
sollevamento ad argano con motoriduttore e fune avvolta su tamburo. Studio dei sistemi di
movimentazione con vite senza fine.
IMPIANTI BT PER ALIMENTAZIONE QUADRI BORDO MACCHINA
Richiami sulle sovracorrenti, richiami sull’interruttore magnetotermico. Differenziale e protezione dai
contatti indiretti. Dimensionamento di linea elettrica in cavo monofase e trifase, coordinamento delle
protezioni per sovraccarico e corto circuito, coordinamento delle protezioni per contatti indiretti.
Calcolo e realizzazione dell’impianto di terra nei sistemi TT mediante la tecnica dei dispersori
parallelo a puntazza. Quadri bordo macchina, circuito di potenza, circuito di comando e
segnalamento. Il riscaldamento dei quadri elettrici per automazione, calcolo dei sistema di
raffreddamento a ventilazione forzata.
Realizzazione il logica cablata e programmata mediante PLC SIEMENS dei seguenti circuiti: marcia
arresto semplice del motore asincrono trifase, avviamento stella e triangolo del motore asincrono
trifase.
AZIONAMENTO DEL MOTORE ASINCRONO MEDIANTE INVERTER
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Richiami sul motore asincrono trifase con particolare attenzione alla relazione fra caratteristica
meccanica del motore e del carico al fine di verificare il regolare funzionamento. Corrente e coppia di
avviamento, metodi elettromeccanici di riduzione della corrente di avviamento (diretto, stella
triangolo, induttanza di avviamento). Controllo della velocità mediante tecnica v/f costante e v
costante. Struttura e principio di funzionamento del dell’inverter con particolare riferimento al modello
SIEMENS V20 in datazione al laboratorio. Programmazione sull’inverter dei parametri di base,
programmazione avanzata al fine di ottenere funzionamento a frequenza maggiore della nominale,
l’abilitazione della frenatura in continua con realizzazioni pratiche, frenatura dinamica (solo in teoria).
Esercizi di scelta del motoriduttore, del motore asincrono e del relativo inverter per l’azionamento di
nastro trasportatore, vite senza fine, argano a fune e tamburo.
GRANDEZZE PERIODICHE DISTORTE
Sviluppo in serie di Fourier di una grandezza periodica distorta, spettro delle armoniche. Noto lo spettro
armonico di tensione e corrente, calcolo del vero valor efficace e del THD% della forma d’onda della
tensione e della corrente. Calcolo della potenza attiva, reattiva, apparente e distorcente, fattore di
potenza convenzionale.
ELETTROPNEUMATCA
Nozioni di base di elettropneumatica, la produzione dell’aria compressa i dispositivi di filtrazione,
riduzione e lubrificazione. Pistoni pneumatici a semplice e a doppio effetto, calcolo delle forza
sviluppabile. Tipi di elettrodistributori con particolare riferimento al 3/2 e al 5/2 monostabile e bistabile.
Diagrammi corsa passo e rappresentazione letteraria dei cicli pneumatici. Uso del simulatore FludSIM
della Festo per la simulazione di semplici cicli pneumatici. Calcolo del fabbisogno d’aria in normal-litri
noto il ciclo il relativo periodo, scelta del compressore.
Realizzazione delle seguenti tavole di elettropneumatica:
1. Comando di un cilindro a doppio effetto tramite e.d. 5/2 monostabile in logica cablata;
2. Comando di un cilindro a doppio effetto tramite e.d. 572 bistabile in logica cablata;
3. Ciclo singolo di un cilindro a doppio effetto tramite e.d. 5/2 bistabile in logica cablata;
4. Ciclo singolo di un cilindro a doppio effetto tramite e.d. 5/2 bistabile con sicurezza alla partenza
in logica cablata;
5. Comando di una cesoia tramite il “comando a due mani” simulato con un cilindro a semplice
effetto in logica cablata e programmata.
LabVIEW
Introduzione al LabVIEW, front pannel e block diagram, compilazione, salvataggio, debug. Variabili
control e indicator di tipo bolean, integer, double precision, gli array. Il ciclo while, il ciclo for, il formula
node, operazione ti timing. La scheda di acquisizione NIUSB6008, struttura hardware, caratteristiche
elettriche e interfacciamento con il LabVIEW mediante i tools express input e express output. Nozioni di
base propedeutiche all’acquisizione di una grandezza continua: teorema di Shannon, minima frequenza
di campionamento in relazione alla banda passante del segnale da campionare. Interfacciamento della
scheda ARDUINO UNO mediante LabVIEW e il tool aggiuntivo ARDUINO. Realizzazioni delle seguenti
attività pratiche:
1. Rilevamento della temperatura ambiente mediante LM35, scheda NIUSB6008 e/o Arduino uno
2. Rilevamento della temperatura ambiente mediante AD5905, scheda NIUSB6008 e/o Arduino uno
3. Rilevamento della temperatura ambiente mediante NTC, scheda NIUSB6008 e/o Arduino uno
4. Realizzazione di un luxmetro mediante foto resistenza NORPS12, scheda NIUSB6008 e/o Arduino
uno
5. Realizzazione di un amperometro a banda passante 0-10kHz mediante trasduttore di corrente ad
effetto Hall,scheda NIUSB6008.
SENSORI E TRASDUTTORI
Trasduttori di temperatura LM35, AD590, termo resistenza PT100, NTC, termocoppie.
Estensimetri e celle di carico, trasduttori di pressione. Uso del ponte di Wheatston nei trasduttori a
variazione di resistenza. Trasduttore di velocità e posizione encoder assoluto ed incrementale, dinamo
tachimetrica, il resolver, LVDT, trasduttore di posizione potenziometrico lineare ed angolare. Il
trasduttore ad effetto Hall, uso nei trasduttori di corrente e di tensione attivi a bada passante dalla
continua (con riferimento al LEM55). Cenni sui trasduttori di gas. Sensori fotoelettrici, induttivi, capacitivi
e ad ultrasuini, principio di funzionamento ed esempi applicativi.
COVERSIONE STATICA E AZIONAMENTI
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Con riferimento ai semiconduttori della Semikron si è proceduto al dimensionamento di un convertitore
AC/DC 48Vdc 5kWdc trifase comprensivo del trasformatore di separazione galvanica, delle protezioni da
sovracorrente, della scelta del sistema di raffreddamento ad aria forzata. E’ stata usata sia la procedura
manuale su carta che il simulatore on line della Semikron. Successivamente si è proceduto alla
progettazione e realizzazione di un piccolo sistema di controllo a catena aperta di motore in DC a
magneti permanenti gestito mediante software LabVIEW e scheda Arduino UNO con tecnica PWM,
comando foto isolato (motore da 12Vdc 5Adc).
PER LA SOLA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA
DISCIPLINA: MATEMATICA - ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA
DOCENTE: prof.ssa BENEDETTA BOMBANA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
M. Re Fraschini-G. Grazzi Analisi tomo D (Ed. Atlas)
M. Re Fraschini-G. Grazzi Analisi numerica,Geometria nello spazio, Funzioni di due variabili, Modelli
differenziali, Serie tomo E (Ed. Atlas)
Appunti del docente
Materiale digitale in Moodle
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono stati scelti collegialmente in ambito delle riunioni disciplinari degli insegnanti di Matematica
dell’Istituto a completamento degli argomenti di Analisi Matematica iniziati nella IV classe e nel rispetto dei
programmi Ministeriali.
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso e completamento studio di funzione
Studio completo di funzioni razionali, irrazionali intere e fratte, logaritmiche, esponenziali.
Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione, integrali immediati, di funzioni composte, integrazione per scomposizione,
integrazione per parti, integrazione per sostituzione, integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrali definiti
Definizione (problema del calcolo dell’area di una regione dal contorno mistilineo, plurirettangoli inscritti
e circoscritti) e area del trapezoide, proprietà, teorema della media (con dimostrazione) e teorema di
Torricelli-Barrow (con dimostrazione) e corollario, calcolo di aree e di volumi (per questi ultimi solo di
solidi di rotazione attorno all’asse x).
Integrali impropri
Definizione e calcolo di integrali impropri nel caso in cui la funzione tenda ad infinito in un punto interno o
in uno degli estremi dell’intervallo [a,b] e nel caso in cui l’integrale sia esteso ad intervalli illimitati.
Serie numeriche
Cenni alle successioni, progressione aritmetica e geometrica, definizione di serie numerica, somme
parziali, carattere di una serie, serie telescopica, serie geometrica, criterio generale di convergenza di
Cauchy (con dimostrazione).
Serie a termini positivi, criteri di convergenza (senza dimostrazione): 1° e 2° del confronto, rapporto,
radice.
Serie a termini di segno alterno: criterio di Leibniz e convergenza assoluta.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Serie di funzioni
Definizione e dominio di convergenza (semplici casi riconducibili alla serie geometrica).
Funzioni di due variabili
Definizione di funzione a due variabili, dominio, curve di livello, derivate parziali del primo ordine:
definizione e significato geometrico, piano tangente; derivate parziali del secondo ordine: teorema di
Schwarz (senza dimostrazione).
Ricerca dei punti di massimo e minimo relativi, punti di sella con l’Hessiano.
Equazioni differenziali
Definizione e nomenclatura (integrale particolare e generale). Risoluzione di equazioni differenziali a
variabili separabili, lineari del prim’ordine (caso omogeneo e non omogeneo), lineari del second’ordine a
coefficient costanti (caso omogeneo).
ATTIVITA’ TEAL PLURIDISCIPLINARE IN COOPERATIVE LEARNING: uso di integrali ed equazioni
differenziali nei circuiti elettrici (carica e scarica di un condensatore, circuito RL, circuito integratore).
MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI - ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA
DOCENTE: prof. Sergio Sgarbi, prof. Maurizio Malavasi
TESTO/I IN ADOZIONE E/O SUSSIDI DIDATTICI FORNITI :
Sistemi e metodi per l’automazione(Petrini editore)
Dispense ed esercizi a cura dell’insegnante.
SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Gli argomenti trattati sono stati scelti in conformità con il programma ministeriale e con gli accordi presi in
sede di coordinamento disciplinare. Per il libro di testo,siccome non c’è in adozione nessun volume, si sono
forniti ai ragazzi dei vecchi libri che erano in magazzino ,ancora molto validi per gli argomenti trattati nel
corso. Si tratta del volume Sistemi e metodi per l’automazione (Petrini editore).In aggiunta gli allievi si
avvalgono dell’uso di dispense ed esercizi svolti dall’insegnante.
PROGRAMMA SVOLTO
Diagrammi di Bode del modulo e della fase.
Esempi di diagrammi di Bode su filtri attivi e passivi (filtri passa-alto, passa-basso, passa-banda,
elimina-banda).
Scomposizione in serie di Fourier (esempi e simulazioni su onda quadra e a dente di sega).
Richiami sulle equazioni differenziali.Equazioni a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari a
coefficienti costanti con esempio sulla carica e scarica del condensatore.
Trasformate di Laplace e soluzione di circuiti. Soluzione di equazioni differenziali mediante
trasformate di Laplace.Metodo trasformazionale degli elettrotecnici per circuiti con ingressi
sinusoidali.
Antitrasformate. Tabella delle principali trasformate e antitrasformate.
Determinazione di funzioni di trasferimento particolari (motore in continua,dinamo,filtri passa
basso,passa alto,passa banda,elimina banda, filtri a sella,partitore compensato ecc.)
Teorema del valore finale.
Algebra degli schemi a blocchi (esempi e semplificazioni).Sistemi in reazione positiva e negativa.
Criterio di stabilità di Bode.
Margine di guadagno e margine di fase.Esempi.
Analisi della fedeltà di risposta.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Disturbi esterni e disturbi parametrici .Calcolo delle variazioni relative di Gr rispetto alle variazioni
relative di G.
Errore statico (calcolo dell’errore statico con segnali canonici in ingresso per sistemi di tipo 0,1,2,3)).
Effetto dei disturbi (disturbi che entrano in vari punti della catena).
Metodi di compensazione dei sistemi con esempi.
Reti ritardatici e anticipatrici. Esempi applicativi
Regolatori standard (regolatore proporzionale, derivativo, integrativo, PI, PD, PID).
In laboratorio si sono integrate le normali lezioni con simulazioni e approfondimenti sul microprocessore
realizzando ,con Arduino, alcuni semplici progetti (Gestione di un display LCD,
Contapezzi,Frequenzimetro,Controllo PWM di un motorino in cc mediante mosfet )
MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA- ARTICOLAZIONE ELETTRONICA
DOCENTI: prof.ssa TESSARI RITA – prof. MALAVASI MAURIZIO
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Cuniberti – De Lucchi – De Stefano “Componenti e tecniche circuitali” vol.2, Petrini Ed.
Cuniberti – De Lucchi – De Stefano “Dispositivi e sistemi” vol.3, Petrini Ed.
Franchi – Spataro “Amplificatori Operazionali”, La Sovrana Ed.
File di riepilogo degli argomenti svolti ed esercizi con soluzione sulla piattaforma Moodle
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
I due docenti, con riferimento ai programmi ministeriali, hanno effettuato una selezione dei contenuti basata
sulla programmazione condivisa dal gruppo disciplinare dell’indirizzo “Elettrotecnica ed Elettronica” –
articolazione “Elettronica”.
PROGRAMMA SVOLTO
Generazione di forme d’onda: Trigger di Schmitt, Astabile, Monostabile, Generatore di segnali
triangolari – Timer 555; Derivatore ed integratore ad operazionale: Risposta nel dominio del tempo e
della frequenza;
Oscillatori sinusoidali: Condizione di Barkhausen – Oscillatore a sfasamento – Oscillatore di Wien –
Oscillatori in AF :Colpitts e Hartley; ricerca delle condizioni di oscillazione nei sistemi a reazione
positiva
Conversione tensione-corrente e corrente-tensione: convertitori corrente-tensione, convertitori
tensione- corrente (convertitore V/I con carico flottante e convertitore V/I con carico riferito a massa);
progetto di interfacce per sensori e condizionamento; Circuiti applicativi per condizionamento
progettati per AD590 e LM35 (controllo di temperatura).
Conversione tensione-frequenza e frequenza-tensione: principio di funzionamento del convertitore
V/F (bilanciamento di carica); convertitore F/V.
Conversione ADC e DAC: principi generali dell’acquisizione ed elaborazione dati, conversione A/D:
quantizzazione e campionamento, Convertitori D/A : a resistori pesati, a scala R-2R, Convertitori A/D
: flash, approssimazioni successive, ad integrazione.
Filtri attivi: Filtri di Butterworth, Chebyshev, Bessel. Esercizi di progetto per filtri del 2° ordine .
Esercizi di progetto per filtri del 3° ordine (con manuale tecnico).
Telecomunicazioni: Modulazioni analogiche AM e FM, Modulazioni impulsive PAM e PWM.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI -
ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA
DOCENTE: prof. SERGIO SGARBI- prof. GIORGIO BONAZZI
Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti :
Tecnologia e disegno per la progettazione EN - Autori: Portaluri, Guidi - Tramontana editore.
Dispense ed esercizi a cura dell’insegnante.
SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Gli argomenti trattati sono stati scelti in conformità con il programma ministeriale e con gli accordi presi in
sede di coordinamento disciplinare.
PROGRAMMA SVOLTO (teoria)
Aplificatori di potenza – classi di funzionamento, rendimento e figura di merito
Amplificatore push-pull a trasformatore
Amplificatore single-ended
Amplificatore a simmetria complementare
Diodi controllati-Caratteristiche grafiche e funzionamento.
DIAC,SCR,TRIAC,UJT.
Circuiti applicativi di Diac,Scr,Triac, Dimmer a parzializzazione di fase.
Comando di triac con foto accoppiatori
Controllo della potenza mediante Scr alimentato in continua ( principio del''azionamento dei carrelli
elevatori)
Controllo della potenza con Triac alimentato in alternata (controllo on/off e controllo proporzionale)
Alimentatori Switching. Analisi degli schemi circuitali ( Step up e Step down).Analogie e differenze
con gli alimentatori classici.
Trasduttori di posizione (potenziometro,encoder assoluto)
Trasduttori di velocità (dinamo, encoder incrementale, encoder incrementale a fasi)
Trasduttori di temperatura (NTC,PTC,KTY ).Trasduttori di temperatura integrati AD590,LM35.Circuiti
applicativi.
Linearizzazione di NTC,PTC,KTY. Esempio di linearizzazione e inversione della caratteristica.
Termometro.
Trasduttori piezoelettrici. Circuito equivalente del quarzo. Uso del quarzo come trasduttore e come
elemento negli oscillatori.
Estensimetri,principio di funzionamento e utilizzo.
Motori passo a passo
LABORATORIO:
1)Introduzione al laboratorio di energie rinnovabili
2)Presentazione del PIC18F2550
3)Presentazione di Orcad 16.6
4)Uso del PCB Editor
5)Sbroglio di circuito stampato per scheda a micro. Montaggio scheda a micro.
6)Concetti di Networking. Modello ISO/OSI. Reti LAN WAN.
7)Scheda con Arduino.
8) Sviluppo delle tesine da presentare all'esame di maturità
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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SIMULAZIONE N. 1 - DATA: 01/02/2017
ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA MATERIA: ENGLISH
1. Describe Dorian’s relationship with Sybil, from the beginning to the conclusion, and say if this relationship is consistent (=coerente) with Lord Henry’s ideas.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Microchips implanted under the skin can surely change people’s lives. List some (at least two) advantages and the disadvantages (at least two) of these devices giving examples and say if you would accept to have one implanted in your body.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Would you like to do your father’s or mother’s job? Why?/Why not? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Strumenti compensativi per alunni DSA: tempi più lunghi per l’esecuzione, valutazione più attenta ai contenuti che alla forma
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: MATEMATICA Il candidato
1. Illustri il concetto di integrale definito in relazione al problema del calcolo di un’area
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2. disegni il grafico della funzione (non è necessario eseguire lo studio di
funzione classico) e calcoli il volume del solido ottenuto dalla rotazione di 360° attorno all’asse x
di tale grafico.
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3. Dopo aver disegnato il grafico della funzione , determini l’area della regione illimitata
del primo quadrante compresa tra il grafico della funzione e l’asintoto verticale.
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: STORIA - GLI ANNI VENTI IN ITALIA E NEL MONDO
1. La crisi del '29: da quali cause fu determinata? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Il New Deal: quali provvedimenti furono assunti dal governo del presidente americano Roosevelt
per fronteggiare la crisi economica nei primi anni Trenta?
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3. L'avvento del fascismo in Italia: in cosa consistette la marcia su Roma e quali conseguenze essa
determinò a livello politico-istituzionale?
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
1. Classifica i principali trasduttori termici che conosci e spiega come si può ottenere la linearizzazione della caratteristica R=f(T)
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2. Descrivi le principali caratteristiche del PIC18F2550 e le motivazioni che hanno portato alla sua scelta.
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3. Descrivi brevemente i due principali componenti di una rete: switch e router.
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ARTICOLAZIONE: AUTOMAZIONE
MATERIA: ENGLISH
1. Describe Dorian’s relationship with Sybil, from the beginning to the conclusion, and say if this relationship is consistent (=coerente) with Lord Henry’s ideas.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Microchips implanted under the skin can surely change people’s lives. List some (at least two) advantages and the disadvantages (at least two) of these devices giving examples and say if you would accept to have one implanted in your body.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Would you like to do your father’s or mother’s job? Why?/Why not? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Strumenti compensativi per alunni DSA: tempi più lunghi per l’esecuzione, valutazione più attenta ai contenuti che alla forma
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: MATEMATICA
1. Studia il carattere della serie
02 1
1
nn ne
con il criterio che ritieni più opportuno
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2. Studia il carattere della serie geometrica ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. In un conto corrente bancario infruttifero sono depositati € 7000; se ogni mese e per due anni viene depositata una certa somma S e alla fine sul conto si trovano € 43000, qual è il valore di S?
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MATERIA: STORIA - GLI ANNI VENTI IN ITALIA E NEL MONDO
1. La crisi del '29: da quali cause fu determinata? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Il New Deal: quali provvedimenti furono assunti dal governo del presidente americano Roosevelt
per fronteggiare la crisi economica nei primi anni Trenta?
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. L'avvento del fascismo in Italia: in cosa consistette la marcia su Roma e quali conseguenze essa
determinò a livello politico-istituzionale?
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI 1. Un motore asincrono trifase con frequenza nominale 50Hz, quattro poli, scorrimento nominale 3,2%,
viene azionato mediante inverter. Nell’ipotesi che il motore eroghi la coppia nominale, calcolare con che frequenza viene erogata la tensione dall’inverter per alimentare il motore al fine di ottenere una velocità di 980 giri al minuto.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 2. Disegnare lo schema di potenza e di comando – segnalazione in logica cablata che consente di
realizzare la marcia e l’arresto di un motore asincrono trifase.
3. Un motore passo passo con 1,8°/step aziona direttamente una sistema vite/madrevite. Sapendo che il
passo della vite è 1,2mm, determinare la risoluzione x della slitta. Sapendo che il motore viene
azionato con tecnica a passo intero con 600 impulsi al secondo, quanti secondi impiega per percorrere
uno spazio di 125mm?
Passo vite 1.2mm
Slitta
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SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 2 (in data: 05/05/2017)
ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1. Eritropoietina: quali effetti provoca nell’organismo di un atleta e quali sono i rischi.
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2. In quali sport è maggiormente diffuso l’uso degli stimolanti? In quali tipi di medicinali troviamo i principi attivi di tali prodotti?
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Quali sostanze vengono usate per aumentare la forza.
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Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 - 2 3 4 5 6 7 8 9- 10
Punteggio in
quindicesimi 1 - 3 4 - 5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 14 - 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
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MATERIA: INGLESE
1. Scientists predict revolutionary technological changes in these areas: entertainment, communications, computers, robotics and transportation. Write a paragraph about ONE example that you find particularly interesting.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Write a short summary of the plot of the short story “The fun they had”, by I. Asimov ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. What does the expression “brain drain” mean and why does it happen? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… E' consentito l'uso del dizionario monolingue. Strumenti compensativi per alunni DSA: tempi più lunghi per l’esecuzione, valutazione più attenta ai contenuti che alla forma.
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
1. Un ciclo pneumatico esegue in 10 secondi alla pressione di esercizio di 4 bar la sequenza A+/B
+/B
-/A
-. Il
cilindro A è a doppio effetto con diametro 50mm e corsa 300mm. Il cilindro B è a semplice effetto con
diametro 32mm e corsa 120mm. Dopo aver disegnato il diagramma corsa passo, determinare il
fabbisogno d’aria in Nl/mim (normal litri al minuto).
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Una scheda di acquisizione è dotata di un convertitore analogico digitale bipolare con portata ±10V e
massima frequenza di campionamento 20kHz. Valutare se è possibile campionare un segnale periodico che
ha banda 100Hz÷1200Hz, valore di picco massimo 8,8V e valore di picco minimo -5,2V motivando la
risposta.
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________________________________________________________________________________ Si chiede di valutare la potenza dissipata da un ponte di conversione AC/DC non controllato realizzato da diodi aventi VF=0,9V in grado di erogare una corrente di 200Adc. Dopo aver fissato una ragionevole temperatura di esercizio del dissipatore termico, stimare la resistenza termica massima del dissipatore idoneo a lavorare in un ambiente con Ta=40°C.
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETRONICA
Spiegare in quali modi e' possibile regolare la velocita' di un motore asincrono trifase mediante l'inverter.
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Macchina in continua : spiegare che cosa e' la commutazione, quali sono gli effetti prodotti e come
si possono limitare.
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Nella figura sottostante e’ rappresentata la caratteristica meccanica di due tipi di motori in continua. Illustrare le caratteristiche fondamentali e il tipo di impiego di ciascun motore.
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ARTICOLAZIONE ELETTRONICA
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1. Eritropoietina: quali effetti provoca nell’organismo di un atleta e quali sono i rischi.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. In quali sport è maggiormente diffuso l’uso degli stimolanti? In quali tipi di medicinali troviamo i principi attivi di tali prodotti? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Quali sostanze vengono usate per aumentare la forza.
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Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 - 2 3 4 5 6 7 8 9- 10
Punteggio in
quindicesimi 1 - 3 4 - 5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 14 - 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
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MATERIA: INGLESE
1. Scientists predict revolutionary technological changes in these areas: entertainment, communications, computers, robotics and transportation. Write a paragraph about ONE example that you find particularly interesting.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Write a short summary of the plot of the short story “The fun they had”, by I. Asimov ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. What does the expression “brain drain” mean and why does it happen? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… E' consentito l'uso del dizionario monolingue. Strumenti compensativi per alunni DSA: tempi più lunghi per l’esecuzione, valutazione più attenta ai contenuti che alla forma.
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 66
MATERIA: TECNOLOGIA PROGETTAZIONE SISTEMI EN ET
1. Amplificatori di potenza, classi di funzionamento e schema di un amplificatore in push-pull.
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2. Trasduttori termici NTC, caratteristica grafica e problema della linearizzazione della caratteristica.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Modalità di creazione di un nuovo modulo in Orcad PCB
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5EELEAU
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ELEAU - a.s. 2016-2017 Pagina 67
MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
1. Un trasduttore di temperatura fornisce una tensione di 10 mV/K (a 0 K la tensione è nulla). Si vuole condizionare il segnale del trasduttore in modo da ottenere una tensione di 100 mV/°C (a 0°C la tensione di uscita deve essere nulla), supponendo che la temperatura vari da –50 a +90°C. Proporre una possibile soluzione e dimensionare i componenti.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Un segnale in tensione con dinamica [0,10] V e velocità massima di variazione stimata pari a 6V/s deve essere convertito in un corrispondente segnale digitale. Si chiede che venga analizzata la proposta di un opportuno ADC, tra quelli nella tabella in Fig.1, per garantire un’ampiezza di quantizzazione Q non superiore a 50 mV. Specificare risoluzione dell’ADC e scelta del valore di VFS.
TIPO ADC TEMPO DI CONVERSIONE
Doppia rampa 0,3 20 ms
Approssimazioni successive 10 100 μs
Flash 10-50 200 ns
Fig. 1 ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Si faccia un esempio di circuito multivibratore.
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Per alunno DSA: è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
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