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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Leonardo da Vinci”
PESCARA
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO
DELLA
CLASSE V SEZ. G
Anno Scolastico 2016 / 2017
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PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE
Il Collegio dei Docenti con delibera n°1 del 05/09/14 ha approvato all‟unanimità il Profilo
Educativo Culturale e Professionale, abbreviato PECUP, che stabilisce gli obiettivi di
apprendimento, quelli comuni ai liceie specifici del Liceo Scientifico.
Gli studenti del Leonardo da Vinci al termine della classe quintaraggiungono un Profilo, che li
rende in grado di:
aggiornarsi lungo l‟intero arco della propria vita grazie a un metodo di studio autonomo e
flessibile
essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e contenuti delle singole discipline
sostenere una propria tesi e ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
padroneggiare pienamente la lingua italiana, nella scrittura, nella comprensione dei testi e
nell‟esposizione orale
aver acquisito strutture, modalità e competenze comunicative in inglese corrispondenti al
livello B2 del Quadro Comune Europeo
riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche
utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e
comunicare
conoscere le istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, dell‟Italia e dell‟Europa
e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l‟essere cittadini.
conoscere in modo approfondito la storia d‟Italia inserita nel contesto europeo e
internazionale
utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per
l‟analisi della società contemporanea.
conoscere gli aspetti fondamentali della cultura letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea
essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano
collocare la storia del pensiero scientifico nell‟ambito più vasto della storia delle idee
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fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi
conoscere gli elementi essenziali e distintivi di cultura e civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue
comprendere il linguaggio formale specifico della matematica
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà
raggiungere una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico
cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica
utilizzare strumenti di calcolo numerico, differenziale e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione dei problemi
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali anche attraverso l‟uso sistematico del laboratorio
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo
cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
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DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO
DALLA CLASSE QUINTA SEZ. G
Il Consiglio della classe V sez. G del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”, presieduto dal
Dirigente Scolastico prof. Giuliano Bocchia,è composto dai seguenti proff.:
Maria Rita Cucurachi (docente di italiano e latino),
Bianca Michelina Lanci (docente di lingua e letteratura inglese),
Paride Solini(docente di storia e filosofia),
Rosa Pacui (docente di matematica e fisica),
Giuseppina D’Adamio (docente di scienze),
Annamaria D’Artista (docente di disegno e storia dell’arte),
Anna Maria Lillo (docente di scienze motorie),
Dosiana Delli Rocioli (docente di religione cattolica),
Rossella Colangelo (docente di antropologia culturale, in alternativa all’insegnamento della
religione cattolica).
Nella seduta del 5 Maggio 2017, ore 17,00, sotto la presidenza della coordinatrice prof.ssa
Giuseppina D‟Adamio e in presenza dei docenti proff. Maria Rita Cucurachi, Bianca Michelina
Lanci, Paride Solini, Rosa Pacui, Annamaria D‟Artista, Anna Maria Lillo, ha deliberato,
all‟unanimità, di formulare ed approvare il seguente documentosul percorso formativo compiuto
dalla classe V sez. Gnell‟anno scolastico 2016/2017.
Tale documento è affisso all‟Albo in data 15 maggio 2017 e una copia è consegnata ad ogni
studente della classe.
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Il Consiglio della classe V sez. G,
premesso
che in sede di Programmazione Didattica della classe, dopo aver attentamente valutato la
situazione della classe, ha fatto proprie le Finalità Generali indicate nel POF e nel PECUP e ha
definito gli Obiettivi cognitivi, quelli socio – affettivi e formativi e quelli dell‟educazione all‟attività
motoria, nonché i contenuti, le metodologie, le modalità di verifica ed i criteri di valutazione
fa presente
quanto segue su
Contenuti:questi, sia per i criteri di selezione sia per la loro strutturazione ed
organizzazione,possono essere seguiti nei singoli documenti disciplinari.
Le tematiche, per le quali è stato possibile realizzare un coordinamento pluridisciplinare,
sono molteplici; resta il fatto che la „prospettiva dei sistemi complessi‟ non è una nuova
acquisizione, ma costituisce il presupposto di tutti i percorsi disciplinari ben strutturati,
nonché l‟obiettivo finale di un iter formativo: pertanto gli insegnanti delle materie
interessate hanno realizzato richiami reciproci, creando così la possibilità di raccordi che la
classe ha effettuato autonomamente.
Metodi:anche questi sono più dettagliatamente indicati nei documenti delle singole
discipline; ma metodi per lo più comuni sono da ricercare nella lezione frontale, nelle
discussioni tematiche libere e guidate, nel dibattito sui grandi fenomeni culturali e di
attualità, lavori di gruppo,lavori di ricerca e approfondimento individuali e/o in piccoli
gruppi; per i mezzi e gli strumenti ci si è avvalsi oltre dei libri di testo e dei laboratori, di
sussidi audiovisivi, di conferenze, della biblioteca d‟Istituto e sono stati ampiamente
utilizzati gli strumenti della comunicazione informatica: Pc, LIM e quanto più
dettagliatamente indicato dai docenti nei documenti disciplinari.
Attività di recupero e approfondimento:ogni docente ha svolto, nelle ore curriculari, attività
volte al recupero o al consolidamento di conoscenze e competenze. Tale intervento in classe
(revisione di argomenti propedeutici, esecuzione di esercizi mirati) unitamente a un
autonomo esercizio, ha dato la possibilità agli alunni che mostravano incertezze e lacune di
pervenire ad un complessivo miglioramento rispetto alle condizioni di partenza. Gli alunni,
su richiesta, hanno potuto usufruire anche dell‟attività di sportello.
Verifiche: sono state realizzate secondo i tempi e le caratteristiche evidenziati nei singoli
documenti disciplinari.
Per quanto riguardala terza provascritta, atta ad accertare le “capacità del candidato a
utilizzare e integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso”, il
Consiglio di classe, ha effettuato, due simulazioni entrambe di Tipologia A, la prima in data
7 marzo 2017 e la seconda in data 5 maggio 2017,nel prioritario intento di abituare gli
alunni alle tipologie di prove previste dall‟Esame di Stato. Tutti i docenti, comunque,
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nell‟ambito della propria disciplina, hanno effettuato verifiche sui modelli di prove
dell‟Esame di Stato, onde rafforzare la competenza degli allievi. Nella gamma di modalità di
svolgimento indicata dal DM 18/9/98 n.390, il Consiglio di classe ha indirizzato gli alunni
su quesiti a trattazione sintetica relativi a quattro materie, con l‟indicazione del numero
massimo di righe e della durata della prova, ritenendo tale modalità la più idonea ad
accertare conoscenze, competenze e capacità nel rispetto dell‟individualità di ogni alunno.
Le materie oggetto della terza prova sono state:
Inglese
Filosofia
Storia
Fisica
Scienze Naturali
Storia dell‟Arte
Si allega al presente documento il modello delle simulazioni della terza prova effettuate
(Allegato 1) con relativa griglia di valutazione (Allegato 2)
Colloquio d’esame: per il colloquio d‟esame, il Consiglio di classe ha previsto nel mese di
maggio di prestare particolare attenzione al colloquio orale per una migliore gestione della
componente emotiva di ogni singolo alunno oltre che per accertare la padronanza dei
concetti fondamentali delle discipline e delle aree disciplinari.
Valutazione:i criteri adottati dal Consiglio di classe fanno riferimento a quanto riportato nel
POF e nel PECUP, in coerenza con i quali sono state elaborate le griglie valutative
specifiche delle singole discipline.
Per la valutazione della prima e della seconda prova si rimanda alle griglie adottate nella
scuola e allegate al percorso formativo relativo all‟insegnamento dell‟Italiano e della
Matematica; per la valutazione della terza prova si rimanda alla griglia di valutazione
(Allegato 2).
Per la valutazione dei colloqui sono stati seguiti i seguenti criteri, comunque riassunti nella
tabella allegata (Allegato 3):
a) qualità e ricchezza delle conoscenze,
b) chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio,
c) competenza analitica, sintetica e di operare collegamenti,
d) efficacia argomentativa,
e) capacità critica e autonomia di pensiero
Vengono ammessi all‟Esame di Stato tutti i candidati che hanno conseguito la sufficienza in
tutte le discipline. Per i candidati che presentano insufficienze in alcune discipline, il
Consiglio delibererà la non ammissione, motivando puntualmente la sua delibera.
La valutazione sul comportamento concorre alla valutazione complessiva dello studente e
incide sulla determinazione del credito scolastico.
CLIL: la classe ha realizzato un modulo in inglese nella disciplina Scienze. Le competenze
linguistiche e contenutistiche sono state fornite e accertate sempre in presenza
dell‟insegnante di madre lingua, non possedendo, la docente, la certificazione minima di
livello B2 prevista dalla normativa in oggetto.
Testi adottati: ogni docente ha inserito nel proprio documento disciplinare l‟elenco dei testi
adottati per lo svolgimento della propria attività
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Viaggi d’istruzione:il Consiglio di Classe ha aderito al viaggio d‟istruzione a Vienna, nel
mese di Ottobre, secondo le indicazioni riportate nel POF.
Profilo della classe e del Consiglio di classe
a) Prospetto alunni:
All‟inizio dell‟anno scolastico 2016/17 la classe V G era composta di venticinque alunni. Nel mese
di aprile tre studenti si sono trasferiti in altro istituto, pertanto attualmente la classe risulta costituita
da ventidue alunni(tredici femmine e nove maschi) di seguito elencati:
1. ALBERGO MICAELA 12. LANCI VALERIA
2. AMOROSO MARCO 13. LUCIANI GIULIA
3. BARBONE FRANCESCA 14. MARCHETTI SARA
4. BUCCI FEDERICO 15. MARINI CATERINA
5. CHIRIELEISON MARTINA 16. MARINOZZI MARIACHIARA
6. D‟OSTILIO CLAUDIA 17. MOGHETTI ALESSIA
7. DE SIMONE FRANCESCO 18. PACIOCCO FILIPPO
8. DI LELLO ALESSANDRO 19. POLIDORO MARTINA
9. DI RUSSO FRANCESCA 20. SANTILLI ALESSANDRO
10. GADIAGA MOUHAMADOU
MOUSTAPHA
21. SERPENTE GIULIA
11. GRANIERI GIUSEPPE 22. TUDINI STEFANO
b) Continuità didattica del corpo docente nel triennio:
Nel corso del triennio 2014/15, 2015/16, 2016/17 il Consiglio di classe ha subito le seguenti
variazioni:
Disciplina
2014/15
2015/16
2016/17
Italiano Maria Rita Cucurachi Maria Rita Cucurachi Maria Rita Cucurachi
Latino Silvia Di Paolo Maria Rita Cucurachi Maria Rita Cucurachi
Storia Maria Gabriella Ciaffarini Maria Gabriella Ciaffarini Paride Solini
Filosofia Maria Gabriella Ciaffarini Maria Gabriella Ciaffarini Paride Solini
Scienze Giuseppina D‟Adamio Giuseppina D‟Adamio Giuseppina D‟Adamio
Matematica Silvia Cocco Rosa Pacui Rosa Pacui
Fisica Silvia Cocco Rosa Pacui Rosa Pacui
Inglese Paola Galeota Bianca Michelina Lanci Bianca Michelina Lanci
Storia dell’Arte Annamaria D‟Artista Annamaria D‟Artista Annamaria D‟Artista
Scienze Motorie Donatella Di Iulio Anna Maria Lillo Anna Maria Lillo
Religione Paola Tina Tabilio Paola Tina Tabilio Dosiana Delli Rocioli
Materia
alternativa
Paride Solini Andrea D‟Emilio Rossella Colangelo
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c) Storia e profilo della classe
La classe quinta G, nel corso del triennio, ha subito qualche modifica sotto il profilo numerico.
All‟inizio dell‟anno scolastico 2014/15 si è inserito l'alunno Amoroso Marcoproveniente da un altro
istituto el‟alunno Notarandrea Francesco ripetente e proveniente da un‟altra sezione di codesto
istituto.All‟inizio del secondo periodo dell‟anno scolastico 2015/16 l‟alunno Carapellotti Luca si è
trasferito in un‟altra sezione di codesto istituto edè stato inserito l‟alunno
GadiagaMouhamadouMoustapha, proveniente dal Senegal.Nel mese di ottobre dell‟anno scolastico
2016/17 viene inseritonuovamente in quinta G l‟alunno GadiagaMouhamadouMoustapha, non
scrutinato l‟anno precedente per la mancanza di documentazione scolastica. Nel mese di apriletre
studenti, Bianchini Lorenzo, Giuliani Pierlorenzo e Notarandrea Francesco si trasferiscono in altro
istituto. I docenti, come si evince dalla tabella precedente, non sempre hanno potuto offrire una
continuità di insegnamento nelle rispettive discipline, in quanto i vari riordini di cattedra,
succedutisi in questi ultimi anni, hanno reso tale situazione impossibile.
Gli alunni costituiscono un gruppoclasse abbastanza unito e solidale.I nuovi studenti sono stati
accolti positivamente, integrati e aiutati con attività di tutoraggio, a volte promossa dai docenti a
volte del tutto spontanea.Ipunti di debolezza della classe sono sempre statila difficoltà
nell‟organizzazione del lavoro scolastico e domestico e l‟impegno nello studio, che per diversi
alunniè stato discontinuo e non adeguato alle richieste dei docenti.L‟elemento trainante della classe
è rappresentato da un gruppo di alunni, che a partire dal terzo anno si è distinto per responsabilità e
profitto.Tuttavia, in questo quinto anno di liceo,soprattutto nel primo trimestre, di fronte a un
maggior carico di lavoro e una maggiore richiesta nello studio, la classe ha rispostocon un
atteggiamento poco coerente e consono al rigore richiesto per un proficuo dialogo didattico-
educativo, con un calo di attenzione diffuso durante le lezioni, una diminuzione dello studio
domestico con conseguente calo del rendimento e numerose assenze strategiche in vista delle
verifiche.Gli alunni sono apparsi poco disposti alla cooperazione e debole è sembrato l‟intervento
degli alunni più studiosi. L‟impegno è stato alterno e solo per alcuni responsabile.Gli allievi hanno
maturato, nell'insieme delle discipline, livelli di preparazione mediamente apprezzabili: se in
qualche caso e per alcune discipline persistono debolezze, in altri casi non mancano risultati di
eccellenza. Si sottolinea l‟importante lavoro dei docenti del Consiglio di Classe per sostenere con
ogni strategia di recupero anche alcunistudenti difficilmente motivabili, che nel corso del triennio
sembrano aver abbandonato ogni proposito di impegno, indispensabile per recuperare conoscenze o
consolidare le competenze acquisite.
Il Consiglio di Classe ritiene che le Finalità generali dell'indirizzo di studi, legate alla formazione
del cittadino sulla base di una cultura scientifica non disgiunta da quella umanistica, siano state per
lo più raggiunte, anche se in maniera differenziata, come si può evincere dal quadro delle
valutazioni finali disciplinari.
Gli alunni Albergo Micaela, Chirieleison Martina e GadiagaMouhamadouMoustapha hanno
partecipato al corso di Antropologia, materia sostitutiva all‟insegnamento della Religione Cattolica,
tenuto dalla prof.ssa. Rossella Colangelo.
Gli alunni Bucci Federico e Lanci Valeria hanno frequentato il quarto anno di liceo negli USA.
Gli studenti hanno aderito nel corso del triennio, in relazione ai propri interessi, ad iniziative
integrative proposte dalla scuola, quali l'Orientamento in entrata (accoglienza alunni scuole medie),
attività di Tutoraggio ad alunni delle classi inferiori (parallelamente ai corsi di recupero), Olimpiadi
di Matematica, di Chimica, di Scienze Naturali, di Storia dell‟Arte, ECDL e progetti esterni
(Cittadinanza e Costituzione).
La classe ha partecipato alle seguenti attività:
progetto D‟Annunzio: scambio culturale con il liceo Morin di Mestre
Van Gogh alive (giornata a Roma)
conferenza di astrofisica presso l‟ICRANet - Pescara
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partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università abruzzesi e nazionali
partecipazione alla fiera di orientamento Universitario “Salone dello studente” a
Montesilvano
intervento di alcuni alunni nella manifestazione del 25 aprile - Pescara
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL‟INSEGNAMENTO DELL‟ ITALIANO
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Docente: Prof.ssa Maria Rita Cucurachi
PRESENTAZIONE GENERALE della classe e dei programmi svolti per le discipline di Lingua
e Letteratura Italiana e Lingua e Cultura Latina
Gli studenti seguiti nell‟arco del triennio , per l‟insegnamento di queste discipline, sono apparsi
sempre molto motivati e disponibili al dialogo educativo. Si sono lasciati coinvolgere in diverse
attività di approfondimento e condivisione culturale anche extrascolastiche quali seminari, convegni
e, da ultimo, nel corrente anno scolastico, un‟esperienza di gemellaggio con il Liceo Scientifico
Morin di Mestre ed una classe del nostro Liceo sul tema del legame fra D‟Annunzio ed il territorio
in Abruzzo, Lazio e Veneto; ed hanno partecipato alla commemorazione ufficiale cittadina della
giornata del 25 Aprile producendo ed esponendo in pubblico dei testi relativi al tema. Nell‟anno
precedente, hanno partecipato ,nel mese di Maggio, ad un incontro con la scrittrice Dacia Maraini
presso la società filosofica di Francavilla avendo letto ,integralmente , il romanzo “La bambina e il
sognatore” ed alcuni ragazzi hanno svolto il ruolo di relatori.
A fronte di tale impegno e disponibilità, si deve sottolineare l‟incostanza nello studio domestico che
ha penalizzato, soprattutto gli allievi dalle competenze più fragili.
Per alcuni studenti permangono difficoltà e incertezze nell‟esposizione orale.
Maggiori sono stati i problemi in relazione all‟insegnamento della disciplina della Lingua e Cultura
latina, in quanto i ragazzi non si sono mai realmente impegnati nel recupero linguistico e
grammaticale della materia , pur stimolati dall‟impiego , settimanale, di un‟ora per il ripasso della
stessa ed essendo allenati, costantemente all‟analisi testuale. Permangono , dunque, nella
preparazione di molti allievi, gravi lacune contenutistiche, compensate, spesso, da un buono studio
della storia della letteratura.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI della lingua e letteratura italiana (distinti
nell‟ambito dell‟Educazione linguistica e in quello dell‟Educazione letteraria):
L‟azione didattica dell‟insegnamento dell‟italiano e del latino è stata finalizzata all‟acquisizione di
due competenze fondamentali e tra di loro interrelate:
la decodifica del testo, a tutti i livelli, da intendersi come lettura e comprensione profonda di testi
di varia tipologia, letterari, non letterari, filmici; da intendersi anche come utilizzo di strumenti di
analisi posseduti;
l’argomentazione, che deriva dalla consapevolezza del proprio punto di vista in relazione con
quello altrui, dalla problematizzazione delle situazioni, dalla visione complessa dei fatti, che
vengono di volta in volta interpretati alla luce della rete di rapporti che si creano nella dimensione
di uno o tanti sistemi.
CONOSCENZE
Educazione linguistica
Acquisire conoscenza:
Degli elementi e dei processi di comunicazione
Delle diverse funzioni della lingua e delle sue varietà
Dei diversi tipi di testo e delle loro funzioni
Delle procedure che creano senso a livello pragmatico, testuale, retorico, sintattico, lessicale,
ortografico
Delle strutture di analisi del testo
Educazione letteraria
Acquisire conoscenza:
Del linguaggio letterario
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Dei diversi quadri storico-culturali, dei sistemi di valore e delle ideologie a cui rapportare la
produzione letteraria
Di opere e autori della letteratura italiana (con eventuali riferimenti alle letterature straniere)
Di generi letterari e delle loro funzioni e modificazioni nel tempo
Di temi significativi, ricorrenti o specifici di epoche, autori, movimenti e correnti
COMPETENZE
Educazione linguistica
Acquisire competenza dei meccanismi e delle procedure che contribuiscono a creare senso (a livello
pragmatico, testuale, retorico, lessicale, morfosintattico, ortografico):
Nell‟ambito delle quattro abilità fondamentali:
Ascolto: individuare nel discorso i nuclei concettuali, l‟organizzazione testuale, il punto di vista,
le finalità
Parlato: organizzare un discorso in rapporto alle varie funzioni (descrittiva, informativa,
argomentativa, espressiva), tenendo conto della pertinenza all‟argomento, dello scopo, del
destinatario, della situazione comunicativa, del tempo disponibile
Lettura: usare procedure diverse di lettura secondo lo scopo (lettura di studio, lettura libera)
a) Scrittura: realizzare forme diverse di scrittura in rapporto a scopi, funzioni, situazioni
comunicative, che dimostrino coerenza, coesione, adeguatezza alle norme;
Educazione letteraria
Riconoscere gli elementi extra-intra-intertestuali del linguaggio letterario
Riconoscere le diversità umane e culturali attraverso il tempo
Riconoscere gli elementi di continuità e di trasformazione dei fenomeni letterari
CAPACITA’
Utilizzare efficacemente in ambiti nuovi le conoscenze e le competenze acquisite.
In particolare:
Capacità di elaborare tipologie diversificate di scrittura
Capacità di argomentare in modo efficace e coerente nelle varie situazioni comunicative
(interrogazioni, discussioni, relazioni)
Capacità di interpretare e valutare testi funzionali e letterari
Capacità di confrontare in modo critico le diverse posizioni rispetto ad un problema
Capacità di acquisire consapevolezza dei meccanismi e delle procedure che contribuiscono a
creare senso (sensibilità metacognitiva)
Capacità di riconoscere l‟attualità dei prodotti culturali del passato e lo spessore storico dei
fenomeni culturali del presente
Gli Obiettivi didattici disciplinari sono stati raggiunti dagli alunni in modo eterogeneo in
relazione alle differenti abilità e competenze pregresse oltre che alla qualità della partecipazione al
lavoro in classe, all‟impegno nell‟attività personale di studio, all‟interesse manifestato e alla
metodologia utilizzata.
METODOLOGIE
Nel secondo biennio, sono stati privilegiati il metodo induttivo e la didattica laboratoriale,
stimolando gli studenti a costruire le proprie conoscenze in modo cooperativo, mentre, nell'ultimo
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anno, grazie all‟impiego della metodologia della flippedclassroom si è stimolato e favorito lo
studio autonomo e critico degli allievi. Un‟ ora settimanale, soprattutto nel primo quadrimestre, è
stata dedicata alla lettura di articoli d‟attualità, proprio per evitare lo scollamento dei saperi
scolastici dalla vita vissuta. Sono stati forniti spunti di approfondimento e di ricerca, sono stati
proposti percorsi interdisciplinari di italiano e latino e filosofia.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Sono stati attuati interventi di recupero in itinere, in diversi momenti dell‟a.s. in orario curricolare.
VERIFICHE Per la valutazione formativa e sommativa sono state individuate le seguenti attività di verifica:
per l‟orale: colloqui, dibattiti e approfondimenti
per lo scritto sono stati proposti i seguenti tipi di elaborato :
- Analisi di un testo letterario;
- Saggio breve;
- Articolo di giornale
- E‟ stata somministrata una prova d‟Italiano sul modello ministeriale per la prima prova degli
esami di stato
- Gli alunni hanno partecipato ad un laboratorio di scrittura finalizzata alle tipologie
dell‟esame (Tot. 6 ore)
VALUTAZIONE
Gli indicatori e i descrittori delle schede di valutazione sono stati condivisi dagli studenti, che
hanno potuto così svolgere puntualmente un momento di autovalutazione. Si riportano in allegato:
1. Scheda di valutazione del colloquio;
2. Scheda di valutazione del saggio breve;
3. Scheda di valutazione dell‟analisi del testo.
4. Schede di valutazione della tipologia C e D
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI della lingua e cultura latina
CONOSCERE
gli autori più significativi della letteratura latina
i generi letterari e le tematiche ricorrenti
i testi, in traduzione o in lingua originale, funzionali ai percorsi prescelti
COMPETENZE
saper analizzare i testi, riconoscendone il messaggio profondo
saper interpretare i testi, in prospettiva storico-culturale e linguistica
CAPACITA’
attualizzare il messaggio
capacità di riconoscere e valutare gli elementi di continuità e di diversità tra il mondo classico e
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la civiltà contemporanea.
Gli Obiettivi didattici disciplinari sono stati generalmente raggiunti dagli alunni, sia pure in
maniera diversificata: in rapporto all‟impegno e alla motivazione. I percorsi interdisciplinari che
hanno caratterizzato l‟azione didattica hanno coinvolto l'intera classe. Non sono mancati momenti
in cui è prevalsa l‟iniziativa di alcuni studenti, che hanno condotto approfondimenti soddisfacenti .
CONTENUTI Si è sempre privilegiata la lettura in lingua dei classici focalizzando l'attenzione sulla comprensione
del testo, su aspetti di civiltà, sullo stile dei singoli autori e sulla morfosintassi. Sono stati proposti
filoni tematici.
METODOLOGIE
Si è dato ampio spazio all'anali testuale, al confronto fra opere e autori. Sono stati proposti lavori di
cooperative learning e di approfondimento critico e sono stati proposti percorsi interdisciplinari di
italiano e latino.
ATTIVITA’ DI RECUPERO Azioni di recupero e di mantenimento sono state realizzate in itinere.
VERIFICHE Per la valutazione formativa e sommativa sono state individuate le seguenti attività di verifica:
per l‟orale: colloqui, dibattiti e approfondimenti
per lo scritto sono stati proposti i seguenti tipi di elaborato:
Analisi e traduzione di un testo letterario;
Trattazione sintetica di argomenti.
VALUTAZIONE
Gli indicatori e i descrittori delle schede di valutazione sono stati condivisi dagli studenti, che
hanno potuto così svolgere puntualmente un momento di autovalutazione. Si riportano in allegato:
1. Scheda di valutazione del colloquio;
2. Scheda di valutazione dell‟analisi del testo.
PROGRAMMA DI ITALIANO
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METODOLOGIA CRITICA
-FRANCESCO DE SANCTIS(FONDATORE DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA) : “
UN PERFETTO ROMANZO STORICO”
-CRITICA IDEALISTA : “LA COMMEDIA DI DANTE:UN ROMANZO TEOLOGICO”
(BENEDETTO CROCE)
-CRITICA STORICISTA : “I DUE CORI DELL’ADELCHI DI ALESSANDRO
MANZONI” (LUIGI RUSSO)
-CRITICA SOCIOLOGICA : “VERGA E LA NEGAZIONE DELLA SPERANZA
POPULISTA (ASOR ROSA)
-CRITICA STRUTTURALISTA (FORMALISMO)
-CRITICA PSICANALITICA : “UNA LETTURA PSICANALITICA DEL
DECADENTISMO” (ELIO GIOANOLA)
-CRITICA DELLE VARIANTI : “LA PRODUZIONE DI GIUSEPPE UNGARETTI”
(VINCENZO MENGALDO)
-CRITICA SIMBOLICA : “LA POESIA DI PASCOLI: LA PRESENZA DEI MORTI E IL
MOTIVO DEL NIDO” (GIORGIO BARBERI SQUAROTTI)
ROMANTICISMO , TRA RESTAURAZIONE E STREBEN :
- “Dovrebbero a mio avviso gl’italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi
e tedesche” (Madame De Stael)
- “La sola vera poesia è popolare” (G. Berchet)
- “L’utile per iscopo , il vero per soggetto e l’interessante per mezzo” (Alessandro Manzoni)
AUTORI :
GIACOMO LEOPARDI
-“Un giovane a disagio nel suo territorio” :
poesia “L’infinito” , “Il passero solitario”
.“ Il pessimismo cosmico come realismo” :
poesia “Canto di un pastore errante dell’Asia” , “A silvia” , “La sera al dì di festa”
dalle “Operette morali” “Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare” , “Dialogo
della Moda e della Morte”, “Dialogo di un islandese con la Natura”
dallo “Zibaldone” La teoria del piacere, Il giardino della sofferenza
15
ALESSANDRO MANZONI: IL POETA CIVILE
Dalle Tragedie storiche Cori dell’Adelchi: descrizione dei popoli, morte di Ermengarda
(atti terzo e quarto)
Odi civili“ 5 Maggio” , “Marzo 1821”
DAL ROMANTICISMO AL VERISMO
- La Francia “moderna” dei bohemiennes :
CHARLES BAUDELAIRE
-Lo “Spleen” , il simbolismo
- Lo “Spleen” ed il collegamento con Schopenhauer
Antologia:
Da “ I fiori del male” “Corrispondenze” , “Spleen” , “Albatros”
Confronto tra “Spleen” di Baudelaire ed “Elogio alla noia” di Leopardi
L’Italia “moderna” degli scapigliati
EMILIO PRAGA
Antologia:
Da “Penombre” “Preludio”, “Vendetta postuma”
IGINIO UGO TARCHETTI
Antologia:
Dal romanzo “Fosca”“Fosca tra attrazione e repulsione” (capitoli 32-33)
Dal romanzo storico al romanzo naturalista (Manzoni , Zolà , Verga)
GIOVANNI VERGA
- Il romanzo verista
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- Il ciclo dei vinti e le metafore
- Il rapporto con Capuana ed i canoni del Verismo
Antologia:
Dal romanzo “ I Malavoglia” Analisi del primo e dell’ultimo capitolo
Romanzo “Mastro Don Gesualdo” trama
DECADENTISMO ITALIANO
- “ Je suis l’Empire à la fine de la dècadence” di Verlaine
GABRIELE D’ANNUNZIO
- Introduzione generale alle opere dell’autore
- Progetto di gemellaggio con il Liceo di Mestre “Morin”:
I PARTE DEL PROGETTO( Dal 14 Ottobre al 19 Novembre)
- Tragedie : “ La figlia di Iorio” scena del tradimento, finale
- Descrizioni paesaggistiche nelle opere dannunziane
- Romanzi: “ Il trionfo della morte”, “Le vergini delle rocce” trama
- Epistolario del vate con l’artista Tamara de Lempicka
II PARTE DEL PROGETTO (Dal 21 Febbraio al 25 Marzo)
- Novelle della Pescara : “Cerusico di mare” , “Contessa d’Amalfi”
- Romanzi : “Il Piacere” Analisi primo capitolo, “Andrea Sperelli , il ritratto
dell’esteta” (la vita come opera d’arte)
OPERE POETICHE :
- Da Alcyone “Pioggia nel pineto”, “ Sera Fiesolana” , “ Meriggio”
17
GIOVANNI PASCOLI: IL FANCIULLINO ED IL PROFESSORE
- Il manifesto della poetica del “Fanciullino”
- La famiglia come metafora del “nido”
- Il fonosimbolismo e l’importanza della parola
Antologia:
da Myricae “X Agosto” , “La siepe” , “L’aratro nel campo”
poesia latina : caratteri generali
NOVECENTO ITALIANO ED EUROPEO
- Quadro storico italiano ed esiti in letteratura
- La nascita del romanzo psicologico
- Confronto tra monologo interiore e “flusso di coscienza”
- Il “ manifesto del Futurismo”
AUTORI:
LUIGI PIRANDELLO : L’UOMO E LA MASCHERA
- Tema dell’inganno e dell’impossibilità di essere autentici: parallelismo tra Pirandello,
Freud e Sant’Agostino
- L’innovazione teatrale: l’abbattimento della terza parete
- Il tema della follia
- “L’umorismo” pirandelliano
Antologia:
Prosasaggio de “L’umorismo” : “ La forma e la vita”
Da “Novelle per un anno” : “Il treno ha fischiato”, “La cariola , “La patente”
Da “Novelle metafisiche” : “ Il chiodo”
18
Romanzi Da “Uno, nessuno, centomila” : “ La vita non conclude”
Da “ Il fu Mattia Pascal”: “Andrea Meis e la sua ombra”, “Lo strappo al cielo di
carta” , “Maledetto sia Copernico”
TeatroDa “ così è se vi pare” : “ Io sono colei che mi si crede”
Da “ Enrico IV” : conclusione dell’opera
“ Il piacere dell’onestà” : analisi del brano somministrato all’esame di stato
nell’anno accademico 2003
ITALO SVEVO: MITTELEUROPA E PSICOLOGIA
- Caratteristiche della lingua del romanzo psicologico
Antologia:
Romanzo Da “ La coscienza di Zeno” : analisi della prefazione (figura del Dottor S.),
capitolo 4 (La morte del padre), capitolo 5 ( una malattia psicosomatica) , capitolo 8 ( il
destino di distruzione)
APPROFONDIMENTI
LETTERATURA EUROPEA
Thomas Mann “La morte a Venezia” (trama)
Franz Kafka “La Metamorfosi” (trama)
Marcel Proust “ La ricerca del tempo perduto” (trama)
ERMETISMO
19
- La poesia del Novecento: dal romanticismo di Baudelaire all’ermetismo , tra simbolismo e
allegoria
GIUSEPPE UNGARETTI
Antologia:
poesia da “ Allegria” : “ San Martino del Carso “ , “Natale” , “Soldati”
UMBERTO SABA
Antologia:
poesia Dal “ Canzoniere” : “ Goal”, “Trieste”
EUGENIO MONTALE
Antologia:
poesiaDa “Ossi di Seppia” : “Meriggiare pallido assorto” , “Limoni” ,“Cigola la
carrucola”
SALVATORE QUASIMODO
Antologia:
poesiada “ Ed è subito sera” : “ Ed è subito sera”
NEOREALISMO
-Definizione del termine
-Caratteri generali
-Collegamento con il periodo storico, la resistenza italiana: “Lettere dei condannati a morte
della resistenza italiana( 1943-1945)”
IGNAZIO SILONE
20
Antologia:
Romanzo Da “ Fontamara” : analisi del x capitolo (ultimo)
CESARE PAVESE
Antologia:
Romanzi Da “ Paesi tuoi” : “La morte di Gisella”
Da “La casa in collina” : “ Dei caduti che ne facciamo”
ELSA MORANTE
Antologia:
Romanzo “ La storia”: “Erano forse una ventina di vagoni di bestiame”
ITALO CALVINO
Antologia:
Romanzi Da “ Il sentiero dei nidi di ragno”: “ Pim si smarrisce di notte ed incontra un
partigiano”
Da “ Le città invisibili” : “ Le città e la memoria” (PARTE II)
“Lezioni americane” : trama generale
LETTERATURA FANTASTICA E SURREALISTA
DINO BUZZATI
Romanzo Da “ Il deserto dei Tartari” : “ L’apparizione di un cavallo” ; collegamento
con Palazzeschi : “Perelà uomo di fumo”
PRIMO LEVI
21
Antologia:
Romanzi Da “La Tregua” : “ Il sogno del reduce dal lager”
Da “ Se questo è un uomo” : “ Il viaggio”
PIERPAOLO PASOLINI
Antologia:
Romanzi Da “Ragazzi di vita” : “Genesio”
Filmografia “Medea” : trama in generale e approfondimento sul cinema neorealista
Approfondimento Da “Intervista sul mondo” : “La letteratura di massa”, “Il problema
dell’integrato”
Modulo sulla Divina Commedia di Dante Alighieri (Paradiso)
Cornice generale,componenti stilistiche e tematiche della cantica del Paradiso
Analisi del I canto ( con focus sulla filosofia tomista) ;
VI;
XXXIII
N.B. Durante il quarto anno tutta la classe ha letto il romanzo dell’autrice Dacia Maraini “ La
bambina e il sognatore” , ed ha partecipato ad un incontro con l’autrice stessa.
La docente
Prof.ssa Maria Rita Cucurachi
22
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL‟INSEGNAMENTO DEL LATINO
Docente: Prof.ssa Maria Rita Cucurachi
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
CONOSCERE
gli autori più significativi della letteratura latina
i generi letterari e delle tematiche ricorrenti
i testi, in traduzione o in lingua originale, funzionali ai percorsi prescelti
COMPETENZE
saper analizzare i testi, riconoscendone il messaggio profondo
saper interpretare i testi, in prospettiva storico-culturale e linguistica
CAPACITA’
attualizzare il messaggio
capacità di riconoscere e valutare gli elementi di continuità e di diversità tra il mondo
classico e la civiltà contemporanea.
Gli Obiettivi didattici disciplinari sono stati generalmente raggiunti dagli alunni, sia pure in
maniera diversificata: in rapporto all‟impegno e alla motivazione. I percorsi interdisciplinari che
hanno caratterizzato l‟azione didattica hanno coinvolto l'intera classe. Non sono mancati momenti
in cui è prevalsa l‟iniziativa di alcuni studenti, che hanno condotto approfondimenti soddisfacenti e
comunque indispensabili per cogliere il nesso profondo che lega la cultura di Roma alla
contemporaneità.
CONTENUTI Si è sempre privilegiata la lettura in lingua dei classici focalizzando l'attenzione sulla comprensione
del testo, su aspetti di civiltà, sullo stile dei singoli autori e sulla morfosintassi. Sono stati proposti
filoni tematici.
METODOLOGIE
Si è dato ampio spazio all'anali testuale, al confronto fra opere e autori. Sono stati proposti lavori di
coperativelearning e di approfondimento critico e sono stati proposti percorsi interdisciplinari di
italiano e latino.
ATTIVITA’ DI RECUPERO Azioni di recupero e di mantenimento sono state realizzate in itinere.
VERIFICHE Per la valutazione formativa e sommativa sono state individuate le seguenti attività di verifica:
per l‟orale: colloqui, dibattiti e approfondimenti
per lo scritto sono stati proposti i seguenti tipi di elaborato:
Analisi e traduzione di un testo letterario;
Trattazione sintetica di argomenti.
23
VALUTAZIONE
Gli indicatori e i descrittori delle schede di valutazione sono stati condivisi dagli studenti, che
hanno potuto così svolgere puntualmente un momento di autovalutazione. Si riportano in allegato:
3. Scheda di valutazione del colloquio;
4. Scheda di valutazione dell‟analisi del testo.
PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINA
SENECA: il filosofo-saggio e il medico di se stessi
Epistolaemorales ad Lucilium: "Secessi non tantum"
De NaturalesQuestiones
De Providentia
De Vita Beata temi generali dell'opera
De Otio
De tranquillitate animi
De brevitate vitae
Stile: "arena sine calce"
Antologia:
Epistolae ad Lucilium: Vindica te tibi I, 1 – Nihildeoclausum 83, 1 - 7 – Non est
quodanimum V, 4 – 7 - Ex iisquae II, 1 – 3 - Secessi non tantum 23 - Anche tra gli schiavi possono
trovarsi degli amici 47
De Brevitate Vitae: Maior pars mortalium, I, 1 – 4
De Vita Beata: Aliterloqueris, alitervivis", 18
De Otio: "La scelta del saggio" 3,2
De Providentia: "Marcet sine adversariovirtutem"II, 1 – 4
AGOSTINO:un pagano che si fa cristiano
Les Confessiones: itinerarium mentis ad deum
De Civitate Dei: composizione dell'opera e temi
De Mendacio (concezione della bugia): selezione frasi a scelta dell'alunno
Stile: "Meliusestreprehendant"
Antologia:
• LesConfessiones: Incipit 1, 1 – 2 – Il furto delle pere 2, 9 – Tolle et lege 8, 12 – Serate
amavi 10, 27 – Lettera sull'Hortensius
APULEIO : lo scienziato e il mago
La Metamorfosi
De Magia temi generali dell'opera
Stile: Romanzo a Roma; struttura dell'opera e oscillazioni tra favola e realismo
24
Antologia:
• Metamorfosi: Lucio si trasforma in asino 3, 24 – 26, favola "Amore e Psiche" (testo analizzato
in italiano)
QUINTILIANO: il "vir bonus dicendiperitus"
Institutio Oratoria
Stile: il classicismo formale
Antologia :
• Institutio Oratoria: La scuola è meglio dell'educazione domestica 1, 3 – 4, Ante omnia futurus
orator 1, 18, Sumatigitur ante omnia 2, 4 – 6
TACITO: lo storico e il critico politico
Germania "Ubisolitudinem
Agricola faciunt, pacemappellant"
Historiae il pessimismo storico
Annales focus sulla storiografia annalistica
Stile: modello sallustiano
la forte sentenziosità
Antologia:
Agricola: inicipit "Nuncdemumreditanimum"
Germania: incipit
Annales: "Sine ira ed studio" 1, 1 – 3
Testo adottato:
Mortarino, Reali, Turazza: “Nuovo genius loci” Loescher editore
La docente
Prof.ssa Maria Rita Cucurachi
25
Punti
3
2,5
2
1,5
1
4
3,5
2,5
2
1,5
4
3,5
2,5
2
1,5
4
3,5
3
2,5
1,5
Punteggio conseguito :
TOTALE in quindicesimi
TOTALE in decimi
Comprende i temi
Comprende parzialmente il testo
Non argomenta il proprio punto di vista e contestualizza il testo in modo
mnemonico e/o parziale e/o superficiale
Riconosce le principali strutture formali del testo
Griglia di valutazione Tipologia A - ANALISI TESTUALE
Comprende temi, sensi espliciti e impliciti
Riconosce solo alcuni degli aspetti formali del testo
Commenta criticamente l'argomento e contestualizza il testo
ampiamente
Commenta l'argomento e contestualizza il testo rispondendo alle
richieste
INTERPRETAZIONE E
CONTESTUALIZZAZIONE
COMPETENZA TESTUALE e LINGUISTICA (
in ordine all'ortografia, alla sintassi, alla
punteggiatura e al lessico)
Il testo è corretto, personale e incisivo
Il testo è corretto, ma presenta isolate o lievi imprecisioni
Il testo è complessivamente corretto, ma presenta alcune imprecisioni
Presenta irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche, lessicali
ANALISI DELLE CARATTERISICHE
FORMALI DEL TESTO
COMPRENSIONE DEL TESTO
Analizza in modo completo le strutture formali del testo ed esplicita la
loro funzione comunicativa
Analizza le strutture formali del testo ed indica di alcune la funzione
comunicativa
Comprende temi e sensi espliciti
Non identifica gli elementi tematici
Non identifica i caratteri formali del testo
Non risponde alle richieste di interpretazione e contestualizzazione del
testo
Presenta diffuse irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche.
Il lessico è povero e inappropriato
Formula semplici tesi e contestualizza il testo rispondendo alle richieste
26
Punti
3
2,5
2
1,5
1
4
3,5
2,5
2
1,5
4
3,5
2,5
2
1,5
4
3,5
3
2,5
1,5
Punteggio conseguito :
TOTALE in quindicesimi
TOTALE in decimi
Analizza i documenti, utilizza i dati e formula la tesi in modo
complessivamente corretto.
Analizza superficialmente i documenti e/ o fa un uso parziale dei dati. La
tesi è una semplice ripetizione dei dati e/o non è in relazione con essi
e/o non è esplicita.
Produce un testo poco organico e coeso, talora con evidenti
contraddizioni.
Evidenzia un sufficiente grado di conoscenze e argomenta con
coerenza.
UTILIZZO DEI DOCUMENTI -
ANALISI DEI DATI
CONOSCENZE E ARGOMENTAZIONE
Griglia di valutazione Tipologia B - SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Analizza in modo completo e articolato i documenti e fa un uso
appropriato dei dati. Individua la tesi in modo originale.
Evidenzia conoscenze superficiali e argomenta in modo confuso e /o
poco organico
Articola il testo con rigore e organicità in tutti i passaggi. Equilibrato
sviluppo delle parti.
Produce un testo coerente e sviluppa con sistematicità il nucleo
tematico.
ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA
DEL TESTO
COMPETENZA MORFOSINTATTICA E
LESSICALE
Il testo è corretto, personale e incisivo
Il testo è corretto, ma presenta isolate o lievi imprecisioni
Il testo è complessivamente corretto, ma presenta alcune imprecisioni
Presenta irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche, lessicali
Produce un testo semplice e lineare, pur con qualche divagazione e /o
sproporzione
Approfondisce e completa le fonti con elementi di conoscenza
personale. Riflette criticamente su questioni complesse.
Evidenzia conoscenze personali pertinenti e argomenta in modo
articolato con diversi spunti di riflessione
Analizza correttamente i documenti e utilizza i dati in relazione al nucleo
tematico. Formula la tesi.
Analizza solo alcuni documenti e/o fa un uso improprio dei dati. La tesi è
contradditoria e/o assente.
Evidenzia conoscenze generiche e/o poco precise. L'argomentazione
risulta incoerente sia con la tesi che con i dati del dossier.
Produce un testo confuso e disorganico. I passaggi logici risultano
incoerenti.
Presenta diffuse irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche.
Il lessico è povero e inappropriato
27
Punti
3
2,5
2
1,5
1
4
3,5
2,5
2
1,5
4
3,5
2,5
2
1,5
4
3,5
3
2,5
1,5
Punteggio conseguito :
Travisa la traccia e/o le consegne
Presenta le idee in modo disorganizzato e/o tralascia la esplicitazione della tesi
Presenta scarsa riflessione e/o argomentazione
Presenta diffuse irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche. Il lessico è
povero e inappropriato.
Presenta alcune osservazioni personali con qualche riferimento culturale
2. IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E
ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO
1. ADERENZA ALLA TRACCIA PROPOSTA
E/O RISPETTO DELLE CONSEGNE
Progetta e organizza in modo compiuto la struttura del testo ed esplicita la tesi e
l’antitesi
Progetta e organizza in modo efficace la struttura del testo ed esplicita la tesi
Comprende e sviluppa tutti gli aspetti importanti della traccia
3. QUALITA' DEL CONTENUTO
4. COMPETENZA LINGUISTICA ( in ordine
all'ortografia, alla sintassi, alla punteggiatura e al
lessico)
l testo è corretto, personale ed incisivo.
Il testo è corretto, ma presenta isolate o lievi imprecisioni.
Il testo è complessivamente corretto, ma presenta alcune imprecisioni.
Presenta irregolarità interpuntive e/o ortografiche, morfosintattiche, lessicali.
Griglia di valutazione Tipologia C e D - TEMA di ordine generale o di argomento storico
Comprende e sviluppa tutti i possibili aspetti della traccia
Presenta le idee in modo disordinato
Offre ricchezza di informazioni, riferimenti culturali, apporti critici corretti e li argomenta
in modo rigoroso
Presenta osservazioni interessanti, riferimenti culturali e/o apporti personali chiari
TOTALE in quindicesimi
TOTALE in decimi
Comprende e sviluppa gli aspetti essenziali della traccia
Comprende parzialmente la traccia e la illustra in modo ripetitivo e/o approssimativo
Presenta scarsi spunti personali, argomentati in modo approssimativo
Progetta e organizza chiaramente la struttura del testo e la tesi
28
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL‟INSEGNAMENTO DELLA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Prof.ssa Bianca Michelina Lanci
La sottoscritta Bianca Lanci docente della classe 5G, presenta il seguente documento relativo
all‟insegnamento della lingua e letteratura inglese per la formulazione del documento congiunto sul
percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a questo allegato.
RELAZIONE
La classe mi è stata affidata lo scorso anno scolastico, alcuni di loro presentavano molte difficoltà
linguistiche pregresse il che ha reso veramente faticoso affrontare lo studio di argomenti di
letteratura attraverso la lettura di testi integrali, seguire la lezione in lingua e soprattutto esprimersi
in lingua. Tutta la classe ha, comunque, faticato per adeguarsi all‟approccio metodologico loro
proposto: una lezione dialogata tesa a sollecitare una partecipazione attiva e interattiva, ad
esprimere tesi, opinioni e valutazioni anche con collegamenti multidisciplinari. Alcuni hanno
manifestato interesse e profuso studio con approfondimenti ovviando così alle difficoltà
linguistiche. Una parte ha continuato ad affrontare lo studio in maniera mnemonica il che ha reso
difficoltoso mantenere l‟attenzione durante la lezione e soprattutto interagire in modo attivo e
personale al dialogo in lingua. Difficoltoso è stato anche iniziarli alle verifiche scritte in forma di
trattazione sintetica. In questi due anni si è cercato da un lato di stimolare, il più possibile, l‟uso
della lingua e dall‟altra guidarla ad una lettura attenta ed analitica delle richieste per poi organizzare
la produzione in maniera coerente. Una parte consistente della classe ha raggiunto dei buoni livelli
di conoscenza degli argomenti proposti e buona capacità rielaborativa, sviluppando anche
collegamenti con altre discipline. Ovviamente, laddove le difficoltà linguistiche permangono e lo
studio non è stato adeguato, il livello delle conoscenze e capacità espressive rimane per alcuni solo
sufficiente e per altri non soddisfacente. Lo svolgimento del programma ha registrato delle pause
dovute ad attività extracurriculari in cui gli studenti sono stati coinvolti o imprevisti. Tutto il tempo
necessario è stato dedicato ad attività di revisione degli
elaborati, per consentire una analisi consapevole degli errori linguistici, di contenuto o di
organizzazione
degli elaborati. Le verifiche orali, spesso in forma di percorsi elaborati in gruppo e presentati con
interessanti modalità, hanno richiesto molto tempo.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA:
CONOSCENZE ( Educazione linguistica)
Nel corso del quinquennio l‟insegnamento della lingua inglese, secondo quanto stabilito nel piano
dell‟offerta formativa, ha avuto come obiettivi lo sviluppo e poi l‟approfondimento delle
conoscenze:
29
-degli elementi e dei processi di comunicazione
-delle diverse funzioni della lingua e delle sue varietà
-dei diversi tipi di testo e delle sue funzioni
-delle procedure che creano senso a livello ortografico, lessicale, retorico, testuale,
pragmatico
-delle procedure di analisi testuale
CONOSCENZE (educazione letteraria)
A partire dal terzo anno agli obiettivi di tipo cognitivo specificatamente linguistici, si sono
affiancati quelli connessi alla conoscenza di:
specificità del linguaggio letterario
molteplicità dei suoi significati
diversi quadri culturali
diversi sistemi di valori e delle ideologie a cui rapportare la produzione letteraria
alcune opere della letteratura inglese
-alcuni generi letterari e delle loro funzioni e modificazioni nel tempo
-alcune tematiche di fondo e di quelle specifiche di epoche, autori, movimenti
-linee generali di evoluzione del sistema letterario.
COMPETENZE
Capacità di analisi di testi
Capacità di rielaborazione critica dei contenuti
Capacità metacognitiva, di riflessione sul proprio processo di apprendimento come
acquisizione consapevole delle proprie strategie cognitive e dei procedimenti operativi utili
nella produzione orale e scritta.
L‟uso corretto dello strumento linguistico nell‟espressione scritta ed orale
Uso del lessico adeguato per rispondere a quesiti di vario genere
Esporre autonomamente, interagire in un colloquio o in una discussione
30
Rielaborare in modo personale gli argomenti trattati
Formulare giudizi e valutazione personali
Conoscenza adeguata dei contenuti trattati
Utilizzo autonomo dei contenuti in un contesto interdisciplinare.
CAPACITA’
Saper rielaborare in modo produttivo e personale le conoscenze acquisite
Saper sviluppare collegamenti, anche pluridisciplinari
Saper argomentare sostenendo una tesi
FINALITA’
Consolidamento e ampliamento delle competenze comunicative con particolare attenzione
allo sviluppo delle funzioni espressive
Ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e umani tramite una conoscenza più
approfondita anche in chiave diacronica, di una realtà socio- culturale diversa da quella
italiana
Sviluppo della capacità di operare scelte autonome e di organizzazione delle proprie attività
di studio.
METODO DI INSEGNAMENTO, MEZZI E STRUMENTI
Lezione frontale e partecipata
Lettura guidata dei testi
Analisi testi specifici
Lezione interattiva
Lavori di gruppo
Esercitazione guidata anche con l‟uso delle tecnologie
Visione di film e documentari
31
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Comprendere ed interpretare test letterari, analizzandoli a livello tematico, linguistico e
stilistico
Produrre testi scritti ed orali diversificati
CRITERI DI VALUTAZIONE
Correttezza ortografica e nell‟utilizzo delle strutture morfosintattiche.
Chiarezza espressiva.
Capacità di rielaborazione dei contenuti.
Fluency.
Partecipazione al dialogo educativo.
Progresso rispetto ai livelli di partenza, diligenza.
comportamento .
INDICATORI
Conoscenza dell‟argomento: pertinenza,proprietà e ricchezza delle informazioni,
rielaborazione critica.
Capacità logico- argomentativa: chiarezza, linearità, organicità del pensiero.
Conoscenza grammaticale: rispetto dell‟ortografia,della regole morfosintattiche.
Proprietà lessicale: utilizzo del lessico appropriato e vario.
La verifica scritta è stata sempre proposta sotto forma di trattazione sintetica su un argomento
desunto dall‟itinerario cognitivo; è stato consentito l‟uso del dizionario bilingue.
La valutazione della prova scritta è stata effettuata secondo i parametri della griglia di valutazione
della terza prova, allegata al presente documento, esprimendo il voto finale nella gamma da 1 a 10.
Nella formulazione del voto finale, la sufficienza è stata data a chi ha dimostrato di aver acquistato
una sufficiente conoscenza dei contenuti e adeguate competenze linguistico – comunicative per
poterle esprimere.
32
Testo in adozione: M. Spiazzi – M.Tavella – M. Layton, “ Compact Performer Culture
&Literature” Ed.Zanichelli
SCANSIONE DEI CONTENUTI
Revolutions and the Romantic Spirit
▪ The American War of Independence
English RomanticPoetry:
In depthreadings:
Emotion vs Reason,
A new sensibility
William Wordsworth
▪ Wordsworth and the relationship with nature,
▪ the importance of senses,
▪ recollection in tranquility,
▪ the poet‟s task;
“ Daffodils”- reading and comment
1. English Romantic Novel
Jane Austen,
▪ the debt to the 18th
century novel,
▪ the national marriage market,
▪ Austen‟s treatment of love.
33
“ Pride and Prejudice”
▪ The themes in the novel,
▪ the story;
Readings from “ Pride and Prejudice”:
"Mr and Mrs Bennet",
"Darcy proposes to Elizabeth"
THE VICTORIAN AGE
In depth readings:
Queen Victoria's reign;
Life in the Victorian town;
The Victorian compromise;
2. The Victorian novel
Charles Dickens and children
“ Oliver Twist”
The story, London life, The world of the workhouses
Reading: "Oliver wants some more"
Reading: The role of the woman: angel or pioneer (p 168-169)
Decadentism and Aestheticism ( photocopy)
In depth readings:
▪ New aesthetic theories,
▪ Walter Pater and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete
“The Picture of Dorian Gray” and the theme of beauty;
▪ The narrative technique,
▪ timeless beauty, the story;
34
From “ The Picture of Dorian Gray” :
"Dorian's death" (chapter XX) reading;
The beginning of an American identity
In depth reading: The question of slavery,
Walt Whitman: The American bard
The prophet of democracy and individualism;
From “ Leaves of Grass” reading and comment:
▪ "O captain! My captain!
▪ "I hear America singing"
The Edwardian Age
▪ World War I in English painting
3. The War Poets
▪ Different attitudes to war:
Rupert Brooke’s poem: "The Soldier" reading and comment;
Wilfred Owen’s poem: "Dulce et decorum est" reading and comment;
The modern novel
The Modernist Writers
Joseph Conrad and the Imperialism
▪ The writer‟s task and experimentation,
▪ Exotic setting,
▪ Various narrative techniques,
▪ The individual consciousness,
“ Heart of Darkness”
▪ The story, the historical context of the novel ,a complex structure;
▪ From “ Heart of Darkness” reading of:
▪ The chain-gang( Chapter 1), comprehension and analysis;
35
James Joyce and Dublin
▪ Ordinary Dublin
▪ Style and technique
“ Dubliners”-
▪ The origin of the collection
▪ The use of epiphany
▪ A pervasive theme: paralysis
▪ Narrative technique
- “ Eveline” reading, comprehension an analysis;
The Dystopian Novel
George Orwell and political dystopia
▪ The artist development
▪ Social themes
“ Nineteen Eighty Four”
▪ The story
▪ A dystopian novel
▪ Winston Smith
▪ Themes
Reading:- Big Brother is watching you-, Part 1, Chapter 1.
La docente
Prof.ssa Bianca Michelina Lanci
36
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL‟INSEGNAMENTO
DELLA FILOSOFIA
Docente: Prof. Paride Solini
RELAZIONE
La classe V G composta da inizialmente da venticinque alunni, poi ridotti a ventidue per il ritiro di
tre studenti, nel corso del triennio non ha avuto continuità didattica per le discipline di Filosofia e
Storia. Il mio intervento didattico nella classe V G è infatti iniziato in questo anno scolastico nel
mese di ottobre, mentre nei primi due anni del triennio è stata affidata ad altro docente.
La classe è parsa, sin dai primi accertamenti, poco abituata al rigore richiesto dalle due discipline.
Gli alunni hanno dimostrato, in generale, poca attitudine allo studio della storia e della filosofia,
esprimendo dei limiti nella metodologia di studio. Nel corso dell‟anno, interventi mirati, hanno
consentito di migliorare la situazione di partenza e di superare le difficoltà emerse in principio,
seppur in maniera differenziata.
Una buona parte degli allievi non era ancora in possesso dei prerequisiti indispensabili per orientare
e avviare la programmazione didattica. E‟ stato necessario quindi riprendere alcune concetti
fondamentali dell‟anno precedente (soprattutto della disciplina filosofica) per impostare e orientare
il lavoro. In particolare si fa presente che per quanto riguarda Filosofia, è stato necessario affrontare
ex novo il pensiero di Kant ed Hegel. Per quanto concerne la Storia è stato necessario riprendere il
discorso relativo al Rinascimento.
È mancata, per buona parte degli allievi, l‟abitudine a prendere appunti ed una scarsa propensione
ad un approccio maggiormente partecipativo alla vita scolastica, scarso autocontrollo durante le
spiegazioni nonché tendenza alla confusione. Numerose sono stati: assenze, ritardi, uscite anticipate
e gli ingressi sfasati effettuati dalla maggior parte degli alunni durante l‟intero anno, fatta
eccezione per un lieve miglioramento del fenomeno nel corso dell‟ultimo mese di scuola. Il
calendario scolastico, svolto regolarmente, ha subito un lieve ma significativo ridimensionamento
temporale in seguito alle avverse condizioni meteo e ad eventi sismici che hanno determinato la
sospensione dell‟attività didattica per più giorni. Nonostante ciò il dialogo didattico - educativo è
stato sereno ed equilibrato, i risultati didattici sono risultati soddisfacenti per una buona parte della
classe e per alcuni anche discreti, un piccolo gruppo ha raggiunto risultati vicini all‟eccellenza, solo
un gruppo esiguo di studenti ha mostrato di aver recepito solo in parte i contenuti delle due
discipline.
Alcuni studenti hanno dimostrato scarso impegno e notevole distrazione durante le lezioni. Gli
stessi hanno riportato il debito scolastico alla fine del primo quadrimestre. Si sono attivati
costantemente azioni volte al recupero delle carenze disciplinari.
Anche per quanto riguarda la storia, è stato difficile passare dal mero elenco degli avvenimenti ad
una esposizione organica e problematica, nonché una rielaborazione che permettesse di individuare
gli aspetti economici, politici, sociali e culturali estrapolandoli dalla narrazione.
37
Per alcuni la necessità di recuperare conoscenze di base in altre discipline (soprattutto matematica),
per altri impegni ritenuti prioritari, quali i test universitari (preparazione e pre-test), hanno impedito
l'acquisizione di livelli più alti di preparazione.
Sono risultati ottimi i rapporti umani ed interpersonali tra gli alunni e l‟insegnante. Il clima di
lavoro nella classe è stato sempre positivo e sereno.
Per quanto riguarda gli obiettivi, le modalità didattiche e la tipologia delle verifiche si comunica
quanto segue: per quanto riguarda lo svolgimento del programma è stato sostanzialmente rispettato
quanto stabilito in sede di programmazione didattica. Le verifiche sono state condotte secondo i
criteri elencati nella programmazione di inizio anno privilegiando le interrogazioni orali, e le prove
di verifica semistrutturate. Sono state effettuate le simulazioni per la terza prova d‟esame e d
esercitato al colloquio orale.
Per le prove di verifica scritte i criteri di valutazione sono stati forniti al momento della prova, per
le prove orali si è fatto riferimento a quelli presenti nel diario del professore. Le metodologia più
frequentemente usate, perché ritenuta più valide sono state quella della lezione frontale e dialogata.
Sono state incoraggiate spesso anche delle discussioni guidate in classe con lo scopo di stimolare
nei ragazzi la maturazione di un proprio personale spirito critico. Durante le lezioni, sia di storia che
di filosofia, si sono letti passi scelti di filosofi e di fonti storiografiche.
Come materiale didattico si è fatto uso del libro di testo, di schemi, mappe concettuali e schede
didattiche, della lavagna, della LIM di audiovisivi, internet etc.
I. OBIETTIVI EDUCATIVI
Per quel che concerne gli obiettivi educativi si fa riferimento al PTOF.
II. FINALITA'
1. Formazione culturale degli studenti e delle studentesse attraverso l'acquisizione della piena
consapevolezza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita ed un approccio ad
essi di tipo storico-critico-problematico.
2. Maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di
rapporti naturali e umani, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società,
un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda e attenta conversazione umana.
3. Capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di
possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana.
4. Attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro
storicità.
5. Esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure
logiche.
38
6. Capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto
alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche.
III. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (ad es.:
natura, spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza,
scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, Stato).
2. Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri
linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, alle confessioni, agli aforismi, ecc.).
3. Compiere, nella lettura dei testi utilizzati, le seguenti operazioni:
- definire e comprendere termini e concetti;
- enucleare le idee centrali;
- ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi;
- saper valutare la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna;
- saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate;
- riassumere, in forma orale e scritta, le tesi fondamentali;
- ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore;
- individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico al quale appartiene sia alla
tradizione storica nel suo complesso;
- dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze.
4. Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, a
partire dalle diverse discipline oggetto di studio.
5. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema.
6. Utilizzare le tematiche esaminate per elaborare una propria personale riflessione.
IV. MATERIALE DIDATTICO, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
1. Lezioni frontali e lezioni dialogiche e partecipate. Attività di recupero e potenziamento
2. Manuali, dizionari filosofici, antologie, testi classici, monografie critiche, raccolte e riproduzioni
di scritti, riviste filosofiche, films, documentari, musiche, lavori teatrali.
3. LIM
39
4. Conferenze, dibattiti e convegni.
5. Visite guidate presso musei, biblioteche, mostre.
6. Approfondimenti individuali e/o di gruppo di autori e problematiche, anche in correlazione con le
letterature, le arti, le scienze, la storia, l'attualità, la religione.
7. Attività interdisciplinari.
V. STRUMENTI PER LA VERIFICA
1 Interrogazioni orali.
2. Prove scritte (test, riassunti, commenti, questionari, composizioni, ricerche, ecc.).
3. Dialogo e partecipazione alla discussione guidata.
4. Prove di recupero.
VI. CRITERI DI VALUTAZIONE (VALUTAZIONE FORMATIVA E SOMMATIVA)
1. Conseguimento degli obiettivi relativi all'area cognitiva, tenendo conto del livello di partenza
del/la singolo/a alunno/a.
2. Interesse e partecipazione alle tematiche programmate.
3. Maturazione sociale.
4. Conseguimento degli obiettivi, tenendo conto del livello di partenza del/la singolo/a alunno/a.
5. Interesse e partecipazione alle tematiche programmate.
6. Continuità nell‟applicazione; responsabilità verso gli impegni assunti.
7. Correttezza complessiva nella condotta scolastica.
Per i criteri di attribuzione dei punteggi si impiegherà la griglia di valutazione acclusa, comune a
tutto il dipartimento; laddove sono state date le tipologie di prove diverse, sono stati resi noti agli
studenti i criteri di valutazione.
VII. RECUPERO E POTENZIAMENTO
Attività di recupero sistematico in itinere effettuato sulle competenze e non necessariamente sulle
conoscenze
40
CONTENUTI RELATIVI ALL'INSEGNAMENTO DELLA FILOSOFIA NELLA CLASSE
QUINTA
modulo I: integrazione, recupero, consolidamento. La filosofia del primo Ottocento
Revisione degli elementi fondamentali del kantismo e introduzione alla filosofia idealistica
L‟idealismo hegeliano
modulo II: la filosofia del secondo Ottocento
Le critiche all‟idealismo hegeliano: Schopenhauer, Marx e Kierkegaard
Lo sviluppo delle scienze nel XIX sec. e il Positivismo
Il nichilismo e la morte di Dio: Nietzsche
Lo Spiritualismo di Bergson
Positivismo e Comte
modulo III: le filosofie del Novecento
Freud e la nascita della psicoanalisi
Fenomenologia
Esistenzialismo
Epistemologia
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
prof. Paride Solini
Unità di raccordo su KANT:
Critica della ragion pura: rivoluzione copernicana, giudizi analitici e sintetici; fenomeno e
noumeno; Estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità; l‟Analitica trascendentale: la
logica e le sue ripartizioni; le categorie, io penso); Dialettica trascendentale: (idee: anima, cosmo,
Dio).
Critica della ragion pratica: la legge morale; massime e imperativi; l‟imperativo categorico e le sue
formule; la libertà come condizione e fondamento della legge morale; l‟autonomia morale;
universalità del bene morale; i postulati della ragione pratica.
41
- HEGEL: vita e opere
I capisaldi del sistema; Identità tra realtà e razionalità; il tutto è l‟intero; il processo triadico; il
negativo come momento dialettico necessario; la Dialettica come legge suprema del reale e
procedimento del pensiero; la dimensione dello speculativo, il significato dell‟aufheben; Dialettica
servo-padrone; la “Fenomenologia dello Spirito”: Coscienza, Autocoscienza, Ragione, Spirito
Religione Sapere assoluto; la “Scienza della Logica”: la Logica dell‟essere, la Logica dell‟essenza,
la Logica del concetto; “Filosofia della natura; “Filosofia dello Spirito”: Spirito soggettivo, Spirito
oggettivo (famiglia, società, Stato), natura della storia e della filosofia della storia; Spirito assoluto
(arte, religione, filosofia).
- DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: Cenni generali.
- FEUERBACH: vita e opere
la riduzione della teologia e della religione ad antropologia; concetto di Alienazione.
- MARX: vita e opere
Critiche a Hegel, alla sinistra hegeliana, alla religione; l‟alienazione del lavoro; materialismo
storico e dialettico; la lotta di classe: l‟antagonismo fra borghesia e proletariato, dalla società
feudale alla società borghese, dalla società borghese all‟egemonia del proletariato; Struttura e
Sovrasttuttura; il Capitale: la merce: valore d‟uso e di scambio; plusvalore; il processo
dell‟accumulazione capitalistica; la caduta tendenziale del saggio di profitto; la dittatura del
proletariato e l‟avvento del comunismo; Il Manifesto del Partito Comunista.
- SCHOPENHAUER: vita e opere
“Il mondo come volontà e come rappresentazione”; il mondo come Rappresentazione: le due
componenti della rappresentazione ovvero il soggetto e l‟oggetto; le forme a priori dello spazio e
del tempo e la categoria della causalità; il mondo come Volontà: il mondo come fenomeno è
illusione (velo di Maya); il corpo come via d‟accesso alla Volontà, la natura della Volontà; la
volontà come essenza del nostro essere; Dolore, liberazione e redenzione; le vie di liberazione dalla
Volontà: estetica (arte e musica); etica (giustizia e pietà); ascetica (privazioni e castità); Nirvana e
Noluntas.
- KIERKEGAARD: vita e opere
la filosofia esistenziale; il fondamento ridicolo del sistema hegeliano, l‟ironia; Aut Aut; la difesa del
Singolo; il tema della fede, Dio; la possibilità come modo d‟essere dell‟esistenza; i tre stadi
esistenziali: estetico, etico, religioso; i temi dell‟angoscia e della disperazione come malattia
mortale.
- POSITIVISMO:
Caratteri generali del Positivismo; la fede nella scienza e nel progresso; il concetto di Positivo
42
- COMTE: vita e opere
la Legge dei tre stadi: teologico, metafisico, positivo; la dottrina della scienza; la Sociologia come
fisica sociale; la classificazione delle scienze.
- NIETZSCHE: vita e opere
La nascita della tragedia; il dionisiaco, l‟apollineo e il problema Socrate; il distacco da
Schopenhauer; l‟annuncio della morte di Dio; Il Crepuscolo degli idoli; la Genealogia della morale;
Morale dei servi e Risentimento; la transvalutazione dei valori; Nichilismo attivo e passivo;
l‟eterno ritorno; l‟amor fati; l‟Oltreuomo, il superomismo; la Volontà di potenza; il Prospettivismo.
- FREUD: vita e opere
lo studio dei fenomeni ipnotici; dall‟ipnotismo alla psicoanalisi; la scoperta dell‟inconscio; il
concetto di rimozione; le nevrosi; l‟ interpretazione dei sogni; Il concetto di libido; la sessualità
infantile; complesso edipico; il processo di sublimazione; le tecniche terapeutiche e la teoria del
transfert; la struttura dell‟apparato psichico: Es, Ego, Super-Ego; la prima e la seconda topica; la
lotta tra Eros e Thanatos e il disagio della civiltà.
- BERGSON: vita e opere
lo Spiritualismo francese; analisi della coscienza: contro il positivismo e il materialismo, il tempo
spazializzato e la durata, percezione-memoria-ricordo; l‟evoluzione creatrice; lo slancio vitale.
- LA FENOMENOLOGIA: caratteri generali della Fenomenologia;
- HUSSERL: vita e opere
il metodo fenomenologico; concetto di fenomeno; il ritorno alle cose stesse; l‟epoché;
l‟intenzionalità; le essenze e l‟ intuizione eidetica; il mondo della vita; la Crisi delle scienze europee
e la fenomenologia trascendentale.
- L’ESISTENZIALISMO: caratteri generali dell‟esistenzialismo;
- HEIDEGGER: vita e opere
Il primo Heidegger: essere ed esistenza; Essere e Tempo; Dasein; l‟Analitica esistenziale: essere
nel mondo, essere con gli altri, essere per la morte; l‟esistenza inautentica, l‟esistenza autentica; il
coraggio dinanzi all‟angoscia; il secondo Heideggere: l‟oltrepassamento della metafisica;
ontologico e ontico; uomo pastore dell‟essere; la verità; l‟oblio dell‟essere; oltre la metafisica:
l‟arte, la poesia, il lingaggio.
Sartre: la Nausea di fronte alla gratuità delle cose; l‟essere e il nulla: esistenza e libertà; dalla teoria
dell‟”assurdo” alla dottrina dell‟”impegno”; l‟Esistenzialismo è un umanesimo.
43
- SARTRE: vita e opere
Il rapporto con Husserl; La Nausea; l‟Essere e il nulla; l‟Esistenzialismo è un umanismo; la
coscienza, l‟in sé, il per sé; la libertà; essenza ed esistenza; dal rapporto nichilistico con gli altri-
solipsismo all‟impegno: responsabilità, impegno, politica.
- IL NEOPOSITIVISMO: Caratteri generali; differenze e analogie con il Positivismo; il
Circolo di Vienna;
CARNAP: vita e opere
Principio di tolleranza; intersoggettivismo; principio di verificazione; protocollo; conferma e
convenzionalità.
- POPPER: vita e opere
Epistemologia; esperienza; principio di falsificabilità; fallibilismo; antinduttivismo; razionalismo
critico; verità; le due metafore: scienza su palafitte e le teorie scientifiche come reti; Il metodo
scientifico: aspettative, problema, congetture, confutazioni, corroborazioni; rapporto teoria fatti: i
tre mondi; critica agli storicismi; la società chiusa e società aperta.
- MARITAIN: vita e opere
Umanesimo integrale e concezione della politica democratica – Sintesi.
Testo adottato:
Francesca Occhipinti, Il coraggio della domanda, vol. 3, Einaudi Scuola editore.
Il Docente
Prof. Paride Solini
44
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL‟INSEGNAMENTO
DELLA STORIA E DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Docente: Prof. Paride Solini
I. OBIETTIVI EDUCATIVI
Per quel che concerne la definizione degli obiettivi educativi, si fa riferimento al PTOF.
II. FINALITA'
1. Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di interconnessioni e
rapporti tra particolare e generale e tra soggetti e contesti.
2. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e categorie
interpretative.
3. Consolidare l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in
altre aree disciplinari.
4. Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.
5. Favorire, attraverso il confronto con l'esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti, la
ricerca e l'acquisizione da parte degli allievi e delle allieve di un'identità culturale e sociale capace
di accogliere in modo responsabile le sollecitazioni derivanti dal confronto con i problemi del
presente.
6. Scoprire la dimensione storica del presente.
7. Affinare la "sensibilità" alle differenze e la capacità di scorgere gli effetti occultanti di uno
sguardo falsamente neutro e falsamente universale.
8. Acquisire la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di
problematizzare il passato.
9. Consolidare la consapevolezza metodologica ed epistemologica della disciplina (oggetto,
metodo, procedure di ricerca, concetti fondamentali, principi), ponendo le basi per una educazione
permanente (strumenti ermeneutici e concetti ordinatori).
III. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Comprensione adeguata e significativa dei contenuti offerti dai testi utilizzati.
2. Possesso dei termini e delle concettualizzazioni necessarie per descrivere e spiegare vicende e
tendenze generali.
3. Abitudine all'analisi e alla sintesi, nonché alla corretta formulazione di riflessioni personali.
45
4. Capacità di riconoscere, classificare e analizzare le fonti e di orientarsi nel dibattito storiografico
inerente le questioni cruciali dello sviluppo storico.
5. Consapevolezza delle linee di sviluppo delle età esaminate e delle principali sequenze che
caratterizzano la storia socio-politica, culturale ed economica dell'Europa e del mondo.
6. Capacità di rielaborazione interdisciplinare dei periodi storici trattati.
7. Capacità di leggere e interpretare la Costituzione italiana, anche attraverso l'evolversi del modo
di intendere e di tradurre nei fatti la legge fondamentale dello Stato.
IV. MATERIALE DIDATTICO, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
1. Lezioni frontali, lezioni dialogate e partecipate. Attività di recupero e potenziamento.
2. Manuale, atlanti, fonti statistiche, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie, opere
storiografiche, giornali, riviste storiche, films, documentari, registrazioni.
3. LIM
4. Realizzazione di lucidi, grafici, tabelle, carte.
5. Visite guidate presso musei, archivi, biblioteche, mostre.
6. Partecipazioni a conferenze, dibattiti, convegni.
7. Approfondimenti individuali e/o di gruppo di problemi, culture, esperienze, in correlazione con
l'economia, la filosofia, le letterature, l'attualità.
8. Attività interdisciplinari.
V. STRUMENTI PER LA VERIFICA
1. Interrogazioni orali.
2. Prove scritte (test, questionari, composizioni, utilizzazione di documenti, realizzazione di grafici,
ricerche, ecc.).
3. Dialogo e partecipazione alla discussione organizzata.
4. Prove di recupero
VI. CRITERI DI VALUTAZIONE (VALUTAZIONE FORMATIVA E SOMMATIVA)
1. Conseguimento degli obiettivi relativi all'area cognitiva, tenendo conto del livello di partenza
del/la singolo/a alunno/a.
2. Interesse e partecipazione alle tematiche programmate.
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3. Maturazione sociale.
4. Continuità nell‟applicazione; responsabilità verso gli impegni assunti.
5. Correttezza complessiva nella condotta scolastica.
Per i criteri di attribuzione dei punteggi si impiegherà la griglia di valutazione acclusa, comune a
tutto il dipartimento; laddove sono state date le tipologie di prove diverse, sono stati resi noti agli
studenti i criteri di valutazione.
VII. RECUPERO E POTENZIAMENTO
Attività di recupero sistematico in itinere effettuato sulle competenze e non necessariamente sulle
conoscenze.
CONTENUTI RELATIVI ALL'INSEGNAMENTO DELLA STORIA – CITTADINANZA E
COSTITUZIONE NELLA CLASSE QUINTA
modulo I: integrazione, recupero, consolidamento
L‟unità d‟Italia e l‟imperialismo europeo
modulo II: Il primo Novecento
Giolitti
La Grande guerra
la Rivoluzione russa
Il I dopoguerra
L‟età dei Totalitarismi: fascismo, stalinismo, nazismo
modulo III: La seconda guerra mondiale e la nascita della repubblica italiana
La seconda guerra mondiale
La nascita del bipolarismo USA-URSS. La Guerra fredda
L‟Italia repubblicana: la costituzione, la ricostruzione postbellica, il boom economico degli anni
Sessanta
Decolonizzazione e Sessantotto.
47
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
prof. Paride Solini
- Il RISORGIMENTO ITALIANO:
Il Quarantotto in Italia e la Prima guerra d‟Indipendenza; il programma di Mazzini; la Seconda
Guerra d‟indipendenza e l‟unità d‟Italia; il Connubio; l‟ascesa al potere di Cavour; Garibaldi e la
spedizione dei Mille; la proclamazione del Regno d‟Italia.
- L’ITALIA DOPO L’UNITA’:
la politica e i governo della Destra e Sinistra storica in Italia; la Triplice Alleanza; la politica
coloniale del Crispi; la nascita del Partito Socialista italiano; la crisi di fine secolo e l‟assassinio del
re Umberto I.
- LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE:
Caratteri generali; l‟innovazione tecnologica; la questione sociale: il socialismo e la posizione della
Chiesa con la Dottrina sociale e la Rerum Novarum; il Taylorismo
- L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO e LA SOCIETA’ DI MASSA
la spartizione dell‟Africa e dell‟Asia; La Conferenza di Berlino del 1884; luci e ombre della Belle
Epoque; il nuovo sistema di alleanze e la Triplice Intesa 1907; la società di massa; i partiti di massa
- L’ETA’ GIOLITTIANA:
Caratteri generali dell‟età giolittiana, luci e ombre; la legislazione sociale e lo sviluppo industriale
dell‟Italia; il rapporto con i socialisti e i cattolici; il Patto Gentiloni; la politica estera e la guerra di
Libia;
- LA PRIMA GUERRA MONDIALE:
Le guerre dei Balcani; le cause e l‟inizio della guerra; l‟attentato di Sarajevo; gli schieramenti; il
1914: il fallimento della guerra lampo; l‟Italia dalla dichiarazione di neutralità alla firma del Patto
di Londra; fronte interno e fronte esterno; l‟entrata in guerra dell‟Italia; le fasi del 1915-1916: la
guerra di posizione e il sistema delle trincee; Il 1917: il ritiro della Russia e l‟intervento degli Stati
Uniti; la disfatta di Caporetto; la difesa del fronte sul Piave; la Battaglia di Vittorio Veneto e
l‟Armistizio di Villa Giusti; 1918: la fine del conflitto; il nuovo profilo e i nuovi confini
dell‟Europa; la Società delle Nazioni; I trattati di pace.
- LA RIVOLUZIONE RUSSA:
L‟Impero zarista alla vigilia della Grande Guerra; la Rivoluzione di febbraio e la formazione del
governo provvisorio; la Rivoluzione d‟ottobre; la pace di Brest-Litovsk.
48
- Il TOTALITARISMO
- L’URSS:
lo scontro tra armata bianca e armata rossa; le Tesi di Aprile di Lenin; dal comunismo di guerra alla
NEP: la Terza Internazionale; la morte di Lenin e l‟ascesa al potere di Stalin; l‟URSS di Stalin:
eliminazione degli oppositori e i gulag; i piani quinquennali; l‟industrializzazione forzata; il patto di
non aggressione con la Germania, il culto della personalità
- IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO:
le condizioni sociali, economiche e finanziarie del Paese; la fondazione del Partito Popolare; la
nascita dei fasci di combattimento; la nascita del Partito Comunista d‟Italia; l‟adozione del sistema
elettorale proporzionale e l‟elezione del 1919; il mito della vittoria mutilata e la questione fiumana;
il Biennio Rosso; la nascita del Partito nazionale fascista; le elezioni del 1921; la crisi dello Stato
liberale; la marcia su Roma; il governo di coalizione di Mussolini
- IL REGIME FASCISTA:
i provvedimenti legislativi e le istituzioni della dittatura fascista; le elezioni del 1924; il delitto
Matteotti e la secessione dell‟Aventino; il colpo di Stato e la soppressione delle libertà
costituzionali: il regime fascista con il discorso di Mussolini al Parlamento del 1925; le leggi
fascistissime; la riforma elettorale del 1928; propaganda e culto della personalità; gli strumenti della
repressione; gli oppositori al fascismo, l‟antifascismo; la politica interna ed economica del regime; i
rapporti tra Chiesa e fascismo, il Concordato; la politica estera: la prima fase della pace e del
revisionismo e la seconda fase dal 1926 al 1935 con la guerra di Etiopia; le leggi razziali; l‟Asse
Roma – Berlino, il Patto d‟acciaio.
- LA CRISI DEL 1929:
Gli USA negli anni Venti, il boom economico; gli anni ruggenti; la Depressione; il Giovedì nero;
analisi economica: caratteristiche generali; Roosevelt e il “New Deal”.
- LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO:
La Repubblica di Weimar; dalla crisi economica alla stabilità; il piano Dawes; la fine della
Repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; i fondamenti dell‟ideologia
nazista e l‟antisemitismo; il nazismo al potere: Hitler cancelliere; il Terzo Reich; incendio del
parlamento; Notte dei lunghi coltelli; notte dei cristalli; lo scontro tra SS e SA; l‟economia e il
riarmo;
- I GENOCIDI DEL XX SECOLO:
definizione di genocidio; il genocidio degli Armeni; il genocidio degli Ebrei, la Shoah; propaganda
antiebraica; Leggi di Norimberga; Notte dei cristalli; campi di concentramento; la Conferenza di
Wannsee; la soluzione finale; i campi di sterminio; la Banalità del male.
49
- VERSO LA GUERRA:
Crisi e tensioni in Europa; la vigilia della seconda guerra mondiale: annessione tedesca della Saar e
dell‟Austria (Anschuluss); Conferenza di Monaco, occupazione tedesca della Cecoslovacchia e
italiana dell‟Albania; verso Danzica; il Patto d‟acciaio; il patto Molotov- Ribbentrop.
- La GUERRA CIVILE SPAGNOLA:
la Spagna dei primi governi repubblicani 81931-1933); il bienionigro e la vittoria del fronte
popolare; la guerra civile e la vittoria di Francisco Franco; Guernica.
- LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
Guerra totale; la prima fase del conflitto 1939-40; l‟invasione della Polonia e della Francia;
Battaglia d‟Inghilterra; l‟Italia in guerra; 1941: la guerra mondiale; l‟Operazione Barbarossa; Il
dominio nazista in Europa; Pearl Harbour; 1942-43: la svolta; la controffensiva americana; la guerra
nel Pacifico; Conferenza di Casablanca e Conferenza di Theran; Lo sbarco in Sicilia; la caduta del
fascismo in Italia: il regno del sud e la repubblica di Salò; l‟armistizio e la cobelligeranza; la
Resistenza in Italia; il CLN, le formazioni partigiane e la svolta di Salerno; 1944-45; il D-Day; la
conferenza di Yalta; la fine del conflitto e il disastro atomico; vittoria degli alleati; il Processo di
Norimberga; Conferenza di Bretton Woods; la costituzione del Fondo Monetario Internazionale;
Conferenza di Potsdam;
- L’ITALIA DALLA LIBERAZIONE AGLI ANNI SETTANTA:
1945-1947; la Liberazione; il referendum istituzionale e le elezioni per l‟assemblea Costituente; la
Costituzione; la nascita della Repubblica; i partiti politici italiani nel dopoguerra; i primi governi
repubblicani; il trattato di pace del 1947; 1948-1953: la ricostruzione postbellica; gli anni del
centrismo e della guerra fredda DC-PCI; il boom economico degli anni Sessanta, il miracolo
economico; i flussi migratori; la crisi politica del 1960 e la formazione del centro-sinistra; il
terrorismo degli anni Settanta, gli anni di piombo; il Compromesso storico; dal centro sinistra al
consociativismo del pentapartito; il rapimento e l‟uccisione di Aldo Moro
- IL DOPOGUERRA. IL MONDO NELL’EPOCA DELLA “GUERRA FREDDA”:
la cortina di ferro; il Piano Marshall; l‟ONU; la NATO e il Patto atlantico; Cominform, Comecom,
Patto di Varsavia; la divisione della Germania; il muro di Berlino; gli armamenti atomici; la Guerra
di Corea; la crisi nella Baia dei Porci e la crisi missilistica USA- Cuba; gli accordi di Mosca; la
Guerra del Vietnam.
50
- IL CONCILIO VATICANO II
il pacifismo Enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII;
- La DESTALINIZZAZIONE:
Dall‟URSS alla Russia; Il percorso politico: Lenin, Stalin, Chrscev, Breznev; Gorbacev; 1953:
morte di Stalin; la rivolte e la repressione in Ungheria; Il XX congresso del PSUS; la caduta del
muro di Berlino e la riunificazione tedesca; la fine della Guerra fredda.
-LA DECOLONIZZAZIONE
Asia, Africa; questione mediorientale – Sintesi.
- IL SESSANTOTTO:
la controcultura e i miti del Sessantotto; la rivolta dei campus americani; il pacifismo; il Maggio
francese; il Sessantotto italiano; la Primavera di Praga.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La Costituzione italiana; la struttura dello Stato italiano; i Partiti politici; l‟Europa: dalla CEE
all‟UE.
Testo adottato:
Vittore Riccardi, Centri e Periferie. La storia di un sistema globale, Zanichelli editore
Il Docente
Prof. Paride Solini
51
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL‟INSEGNAMENTO
DELLA MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Rosa Pacui
La sottoscritta Prof.ssa Rosa Pacui, titolare dell‟insegnamento di Matematica e Fisica nella
classe V sez. G, presenta il seguente documento sull‟insegnamento della MATEMATICA da
utilizzare per la formulazione del documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla
suddetta classe e a questo allegato.
Premesso che nell‟offerta formativa, recepita dalla programmazione didattica, presentata per il
corrente anno scolastico erano stati definiti i seguenti obiettivi formativi:
1° OBIETTIVO FORMATIVO
Titolo: Utilizzare tecniche e procedure di calcolo per limiti, derivate e integrali
1. ABILITA‟ DA VERIFICARE
Esporre, verificare e applicare le conoscenze acquisite
Acquisire le tecniche e le procedure per il calcolo di limiti/derivate/integrali
2. CRITERI DI VALUTAZIONE
Comprensione, esposizione e applicazione delle conoscenze acquisite dei
principi, delle teorie, dei termini, delle formule, delle procedure e delle
tecniche
Analisi, scomposizione, elaborazione e scelta della procedura ottimale
Applicazione delle tecniche e delle procedure pertinenti, con l‟esecuzione
corretta dei calcoli
Risoluzione completa di limiti/derivate/integrali e di problemi complessi,
articolati in 3/4 quesiti
2° OBIETTIVO FORMATIVO
Titolo: Descrivere le proprietà qualitative delle funzioni e disegnarne il grafico
1. ABILITA‟ DA VERIFICARE
Esporre, verificare e applicare le conoscenze acquisite
Riconoscere e rappresentare i grafici delle funzioni reali a variabili reali di
vario tipo
Utilizzare i grafici per la risoluzione approssimata di equazioni e disequazioni
2. CRITERI DI VALUTAZIONE
Comprensione, esposizione e applicazione delle conoscenze acquisite delle
teorie, dei concetti, dei termini, delle procedure, dei metodi e delle tecniche
52
Analisi, scomposizione, elaborazione e scelta della procedura ottimale
Applicazione delle tecniche e delle procedure pertinenti, con l‟esecuzione
corretta dei calcoli
Esecuzione corretta dei grafici
Risoluzione grafica completa di equazioni e disequazioni
Risoluzione completa e corretta di problemi complessi, articolati in 3/4
quesiti
3° OBIETTIVO FORMATIVO
Titolo: Analizzare e risolvere problemi
1. ABILITA‟ DA VERIFICARE
Esporre, verificare e applicare le conoscenze acquisite
2. CRITERI DI VALUTAZIONE
Comprensione, esposizione e applicazione delle conoscenze acquisite dei
principi, delle teorie, dei concetti, delle formule, delle procedure, dei metodi e
delle tecniche
Analisi, scomposizione, elaborazione e scelta della procedura ottimale
Esposizione e spiegazione, con commenti chiari e rigorosi, dello svolgimento
del problema
Applicazione delle tecniche e delle procedure pertinenti, con l‟esecuzione
corretta dei calcoli
Esecuzione corretta delle rappresentazioni geometriche e dei grafici
Risoluzione completa e corretta di problemi complessi, articolati in 3/4
quesiti
4° OBIETTIVO FORMATIVO
Titolo: Fare congetture e dimostrare teorie. Fare previsioni e analizzare variabili
1. ABILITA‟ DA VERIFICARE
Esporre, verificare, dimostrare e applicare le conoscenze acquisite
Inquadrare storicamente l‟evoluzione delle idee matematiche fondamentali
2. CRITERI DI VALUTAZIONE
Comprensione, esposizione e applicazione delle conoscenze acquisite dei
principi, delle teorie, dei concetti, delle formule, delle procedure, dei metodi e
delle tecniche
Analisi, scomposizione, elaborazione e scelta della dimostrazione ottimale
Esposizione e spiegazione, con commenti chiari e rigorosi, delle scelte
dimostrative utilizzando il linguaggio dell‟analisi matematica
Applicazione delle tecniche e delle procedure pertinenti, con l‟esecuzione
corretta dei calcoli
53
Esecuzione corretta delle rappresentazioni geometriche e dei grafici
Dimostrazione completa e corretta del teorema/proprietà/formula
Risoluzione completa e corretta di problemi complessi, articolati in 3/4
quesiti
rileva
che per conseguire tali obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, sono stati
predisposti e attuati i seguenti
CONTENUTI
Funzioni
- Definizione di funzione reale di variabile reale
- Classificazione delle funzioni
- Dominio e codominio di una funzione
- Zeri e segno di una funzione
- Funzioni iniettive, suriettive e biiettive
- Funzioni crescenti, decrescenti e monotòne
- Funzioni periodiche
- Funzioni pari e dispari
- Funzioni composte
- Funzioni inverse
- Grafico di una funzione e sue trasformazioni geometriche
Limiti
- Topologia della retta
- Definizione di
o limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
o limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
o limite finito di una funzione per x che tende a un valore infinito
o limite infinito di una funzione per x che tende a un valore infinito
- Limite sinistro, limite destro di una funzione
- Verifica del limite mediante la definizione
- Teoremi sui limiti:
o Teorema dell‟unicità del limite (con dimostrazione)
o Teorema della permanenza del segno
o Teorema del confronto (con dimostrazione)
Funzioni continue e operazioni con i limiti
- Definizione di funzione continua in un punto e in intervallo
- Limite della somma di due o più funzioni, della differenza di due funzioni, del prodotto di
due o più funzioni, della funzione reciproca, del quoziente di due funzioni, della potenza e
della radice di una funzione
- Forme indeterminate e loro risoluzione
- Limite delle funzioni composte
- Limiti notevoli
- Asintoti di una funzione e loro ricerca
- Teoremi sulle funzioni continue
54
o Teorema di Weierstrass
o Teorema dei valori intermedi o di Bolzano-Darboux
o Teorema di esistenza degli zeri
- Punti di discontinuità di una funzione
Derivata di un funzione
- Rapporto incrementale di una funzione nell‟intorno di un suo punto
- Significato geometrico del rapporto incrementale
- Definizione di derivata di una funzione in un suo punto
- Continuità e derivabilità
- Significato geometrico della derivata
o Equazione della tangente a una curva y=f(x) nel punto P0(x0 , y0)
o Equazione della normale alla curva y=f(x) nel punto P0(x0 , y0)
o Angolo di due curve y= f1(x) e y= f2(x) in un puntoP0(x0 , y0) ad esse comune
o Tangenza tra due curve y= f1(x) e y= f2(x) in un punto di ascissa x0
- Classificazione dei punti di non derivabilità
o Punto angoloso
o Cuspide
o Punto di flesso a tangente verticale
- Derivate fondamentali
- Derivate di ordine superiore al primo
- Derivata di una funzione definita per casi o contenente valori assoluti
- Applicazioni delle derivate alla fisica
Operazioni sulle derivate
- Teoremi sul calcolo delle derivate (somma di funzioni, prodotto di funzioni, della funzione
reciproca, del quoziente di due funzioni)
- Derivata della funzione composta
- Derivata della funzione inversa
- Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
Teoremi del calcolo differenziale
- Teorema di Rolle
- Teorema di Cauchy
- Teorema di Lagrange
- Forme indeterminate. Teorema di De L‟Hôpital
- Funzioni crescenti o decrescenti in un punto e in un intervallo
- Massimi e minimi relativi di una funzione. Teorema fondamentale sui massimi e minimi
relativi di una funzione derivabile
- Concavità, convessità. Punti di flesso
- Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della
derivata prima. Ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda.
- Ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive
- Massimo e minimo assoluto di una funzione derivabile in un intervallo chiuso
- Problemi di massimo e minimo su argomenti di contenuto numerico, nell‟ambito della
geometria analitica, della geometria piana e solida
- Studio dei punti di non derivabilità (punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale)
- Studio di una funzione
- Dal grafico di f al grafico di f’
55
Integrale indefinito
- Funzioni primitive di una funzione data
- Definizione di integrale indefinito
- Proprietà dell‟integrale indefinito
- Integrali indefiniti immediati
- Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda
- Integrazione delle funzioni razionali fratte
- Integrazione per sostituzione
- Integrazione per parti
Integrale definito
- Area del trapezoide
- Definizione di integrale definito e sue proprietà
- Teorema della media (con dimostrazione)
- Teorema di Torricelli-Barrow (con dimostrazione)
- Applicazioni geometriche dell‟integrale definito
o Calcolo di aree di domini piani
o Calcolo del volume di un solido con il metodo delle sezioni
o Calcolo del volume di un solido di rotazione
o Calcolo della lunghezza di un arco di curva piana
o Calcolo dell‟area di una superficie di rotazione
- Integrali impropri
- Applicazioni degli integrali alla fisica:
Risoluzione approssimata di un‟equazione
- Separazione delle radici di un‟equazione
- Calcolo di un valore approssimato con la precisione voluta
o Metodo di bisezione (o dicotonico)
o Metodo delle tangenti (o di Newton-Raphson)
Calcolo approssimato di un integrale definito (o integrazione numerica o quadratura numerica)
- Metodo dei rettangoli
- Metodo dei trapezi
Equazioni differenziali
- Definizione di equazione differenziale
- Equazioni differenziali del primo ordine e il problema di Cauchy
- Equazioni differenziali del secondo ordine
Distribuzioni di probabilità
- Variabili aleatorie e distribuzioni discrete
o Distribuzione binomiale
o Distribuzione di Poisson
- Variabili aleatorie continue e distribuzioni continue
o Distribuzione normale
Geometria analitica nello spazio
- Sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio
- Distanza tra due punti nello spazio; punto medio di un segmento nello spazio
- Vettori nello spazio
- Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani
56
- Equazione di una retta e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e
piano
- Distanza di un punto da una retta o da un piano
- Equazione di una superficie sferica
Risoluzione quesiti e problemi di vario tipo
Ripasso dei seguenti argomenti: trasformazioni geometriche nel piano cartesiano; progressioni
aritmetiche e geometriche; calcolo combinatorio; calcolo delle probabilità; geometria analitica nel
piano; elementi di geometria solida; luoghi geometrici; goniometria; trigonometria.
Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati raggiunti in maniera diversificata: soddisfacente,
solo da un numero molto ristretto di discenti, diligenti e motivati all‟apprendimento, attenti e
sistematici nell‟applicazione, organizzati nel lavoro e capaci di produrre riflessioni autonome. Per
altri, la conoscenza dei contenuti teorici è, a volte, superficiale e mostrano difficoltà nella
risoluzione, anche di semplici situazioni, a causa di un‟applicazione saltuaria o perché, pur
individuando la strategia risolutiva, manifestano lacune e/o incertezze nell‟utilizzo di modelli
algebrici dovute a carenze pregresse parzialmente sanate.
METODO
Carattere fondamentale dell‟educazione matematica è comprendere, analizzare e risolvere problemi
sia semplici sia complessi, strettamente connessi con il mondo reale, costruendo modelli di
spiegazione e soluzione. A livello di quinta classe acquista rilievo anche l‟attività di sistemazione
razionale e di formalizzazione delle conoscenze, oltre a continuare a consolidare l‟abitudine all‟uso
di un linguaggio preciso, appropriato e univoco. I vari temi sono stati trattati mediante la lezione
frontale, la lezione guidata, le attività di gruppo, cercando di coinvolgere costantemente gli studenti
alla partecipazione, anche al fine di ottenere una immediata verifica dell‟intervento. Particolare
attenzione è stata rivolta alle difficoltà incontrate quotidianamente dagli studenti nella risoluzione di
problemi ed esercizi.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Gli alunni che si sono trovati nel corso dell‟anno in difficoltà su particolari argomenti oppure hanno
avuto necessità di approfondimento o di ulteriori spiegazioni sono stati assistiti durante le ore
curriculari, ritornando sugli stessi argomenti con modalità diversa, coinvolgendoli con interventi dal
posto e con esercizi alla lavagna in ordine crescente di difficoltà o da svolgere a casa. Gli alunni,
inoltre, hanno potuto usufruire, durante l‟anno scolastico, del servizio di sportello su prenotazione.
VERIFICHE
La scelta della modalità di verifica è stata effettuata in funzione di ciò che si doveva valutare. In
particolare le prove scritte sono state sia su un unico argomento sia su più argomenti, quindi
maggiormente articolate, con risoluzione di problemi e quesiti in cui entrano in gioco più
conoscenze acquisite nei diversi ambiti della disciplina e finalizzati alla risoluzione della prova
d‟esame al fine di verificare:
La conoscenza specifica dei contenuti
La competenza di comprendere la problematica richiesta
La competenza di costruire procedure risolutive conseguenti e motivate
57
La capacità di argomentare le scelte fatte
La capacità di scegliere iter risolutivi personali ed efficaci.
Le verifiche orali hanno previsto prove scritte di tipo formativo su uno specifico argomento e l‟uso
di prove tradizionali, quali interrogazioni “alla lavagna” o domande frequenti “dal posto”, strumenti
indispensabili per accertare, in modo immediato, il grado di conoscenza degli argomenti richiesti, la
partecipazione all‟attività didattica e il possesso di adeguate capacità logiche ed espressive.
Agli alunni è stata somministratauna prova sul modello ministeriale per la seconda prova degli
Esami di Stato.
VALUTAZIONE
Nel concreto della valutazione, così come previsto dalla programmazione d‟Istituto, si è tenuto
conto dei seguenti elementi:
progressi maturati in relazione alla situazione di partenza;
progressi nella socializzazione e nella maturazione complessiva della personalità;
livello di approfondimento degli obiettivi educativo-didattici;
continuità e intensità dell‟impegno e della partecipazione,
Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte sono stati utilizzati i seguenti indicatori:
1. identificazione, interpretazione e formalizzazione dei dati
2. individuazione di strategie risolutive adatte e modellizzazione del problema
3. coerenza ed organicità delle procedure utilizzate
4. giustificazione delle scelte, dei passaggi fondamentali del processo e correttezza del
calcolo e dei risultati
Si riportano in allegato:
Griglia di valutazione problema tradizionale e di realtà
Griglia di valutazione quesiti
Le griglie sono in decimi in quanto la seconda prova dell‟Esame di Stato presenta, in allegato, la
relativa griglia di valutazione
TESTI ADOTTATI
-M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Manuale blu 2.0 di matematica – Confezione 4 mod.U -
Zanichelli
-M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Manuale blu 2.0 di matematica –Vol. 5 - Zanichelli
Integrazione dei testi con esercizi di altri libri di testo e dispense dell‟insegnante.
La Docente
Prof.ssa Rosa Pacui
58
Griglia di valutazione - Tipologia di prova: problema tradizionale o di realtà
Alunno: _______________________________ Classe 5^ Sez. _______
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti
Punteggio
assegnato
Comprendere
Analizzare la
situazione
problematica,
selezionare i
dati,
interpretarli e
tradurli in
linguaggio
matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti
chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. 0-5
L2
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e
delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette errori nell‟interpretarne alcuni, nello
stabilire i collegamenti e/o nell‟utilizzare il linguaggio matematico.
6-11
L3
Analizza in modo adeguato situazioni problematiche note, individuando ed interpretando correttamente i
concetti chiave essenziali. Utilizza in modo adeguato i linguaggi matematici anche grafico-simbolici,
nonostante lievi inesattezze o errori.
12-16
L4
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti
chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con padronanza i linguaggi matematici grafico-
simbolici, pur con qualche lieve inesattezza.
17-20
L5 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni
tra queste; utilizza i linguaggi matematici grafico–simbolici con grande padronanza e precisione. 21-24
Individuare
Costruire un
modello
matematico del
problema e
individuare la
strategia più
adatta.
L1 Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti o non individua strategie di lavoro o ne individua di
non adeguate. 0-6
L2 Individua strategie risolutive poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa
difficoltà anche i modelli noti. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. 7-13
L3
Sa individuare semplici strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di
conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe, ma li utilizza in modo non sempre
adeguato.
14-19
L4
Sa individuare strategie risolutive appropriate. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili
modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro opportuni anche se
con qualche incertezza.
20-24
L5
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro
adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e
creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non
standard.
25-28
Sviluppare il
processo
risolutivo
Risolvere la
situazione
problematica in
maniera
coerente,
completa e
corretta,
applicando le
regole ed
eseguendo i
calcoli
necessari.
L1
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo
sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo
errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-6
L2
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in
modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente
corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del
problema.
7-13
L3
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo
quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo
corretto e appropriato pur con qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
contesto del problema.
14-19
L4
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche lieve imprecisione. Sviluppa il processo
risolutivo completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica in modo corretto
e appropriato pur con qualche lieve errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente con il contesto del
problema.
20-24
L5
Applica le strategie scelte in maniera corretta anche con l‟uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa
il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in
modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la
soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
25-28
Argomentare
Commentare e
giustificare
opportunamente
la scelta della
strategia
applicata, i
passaggi
fondamentali
dell'esecuzione
e la coerenza
dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e l'eventuale fase di verifica,
utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. 0-4
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o l'eventuale
fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico non sempre appropriato e rigoroso. 5- 9
L3
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e l'eventuale fase di verifica. Spiega la
risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente pur
con qualche incertezza.
10-13
L4 Argomenta in modo coerente la procedura esecutiva e l'eventuale fase di verifica. Spiega la risposta e le
strategie risolutive adottate. Utilizza un linguaggio matematico pertinente. 14-17
L5
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la
soluzione ottenuta. Mostra un‟ottima padronanza nell‟utilizzo del linguaggio scientifico. 18-20
Tot
59
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-7 8-14 15-24 25-37 38-49 50-70 71-79 80-88 89-94 95-100
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Voto assegnato_______ / 10
Il docente
_________________
60
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
PESCARA
Griglia di valutazioneClasse 5
Tipologia di prova: quesiti singoli di applicazione di conoscenze varie
Alunno/a: _______________________________ Classe: ___________________
INDICATORI LIVEL
LO
DESCRITTORI Punti Punteggio
assegnato
COMPRENSIONE E
CONOSCENZA
Comprendere la
consegna e conoscere gli
argomenti richiesti.
L1 Non comprende la consegna e/o non conosce gli
argomenti richiesti o non in maniera sufficiente. 0-14
L2 Comprende la consegna e dimostra una conoscenza
sufficiente degli argomenti richiesti. 15-24
L3 Comprende la consegna e dimostra una completa
conoscenza degli argomenti richiesti. 25-30
ABILITA’ LOGICHE,
RISOLUTIVE E
ARGOMENTATIVE
Abilità di analisi e di
rappresentazione grafica,
scelta di strategie
risolutive adeguate, uso
del linguaggio
appropriato, eventuale
giustificazione e
commento della
soluzione.
L1
Non è in grado di analizzare e/o di rappresentare
graficamente; non è in grado di individuare strategie
risolutive adeguate; non utilizza un linguaggio
matematico appropriato.
0-19
L2
Dimostra sufficienti abilità di analisi e di
rappresentazione grafica, individua strategie risolutive
anche se non sempre le più adeguate, usa un linguaggio
adeguato pur con qualche incertezza, dà una semplice
giustificazione e commento della soluzione.
20-29
L3
Dimostra buone/ottime abilità di analisi e di
rappresentazione grafica, sceglie strategie risolutive
adeguate ed efficienti, usa un linguaggio appropriato, dà
una esaustiva giustificazione e commento della soluzione.
30-40
CORRETTEZZA E
COMPLETEZZA
DELLO
SVOLGIMENTO
Correttezza e
completezza dei calcoli e
del procedimento, anche
grafico.
L1
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non
corretta;non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa
in modo incompleto e/o errato e/o con numerosi errori nei
calcoli.
0-14
L2
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con
qualche imprecisione. Sviluppa il procedimento quasi
completamentepur con qualche errore nei calcoli.
15-24
L3
Applica le strategie scelte in maniera corretta; sviluppa il
processo risolutivo in modo completo, chiaro e corretto;
esegue i calcoli in modo accurato, pur con qualche lieve
errore.
25-30
Tot
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi
Punti 0-5 6-12 13-20 21-35 36-49 50-65 66-79 80-89 90-95 96-100
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Voto assegnato ____ /10
Il docente
______________
61
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL‟INSEGNAMENTO
DELLA FISICA
Docente: Prof.ssa Rosa Pacui
La sottoscritta Prof.ssa Rosa Pacui, titolare dell‟insegnamento di Matematica e Fisica nella
classe V sez. G, presenta il seguente documento sull‟insegnamento della FISICA da utilizzare per la
formulazione del documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a
questo allegato.
Premesso che nell‟offerta formativa, recepita dalla programmazione didattica, presentata per il
corrente anno scolastico erano stati definiti i seguenti obiettivi formativi:
1° OBIETTIVO FORMATIVO
Titolo: Utilizzare il metodo scientifico e conoscere la sua evoluzione nella fisica moderna
1. ABILITA’ DA VERIFICARE
ESPORRE esperimenti storici
DEDURRE leggi fisiche e principi
REALIZZARE una relazione di laboratorio
2. CRITERI DI VALUTAZIONE
DEDUZIONE: usare le abilità sviluppate nel biennio (OSSERVARE,
MISURARE, CALCOLARE, GRAFICARE) al fine di dedurre una legge fisica
nota o incognita.
RELAZIONE: produrre una relazione di laboratorio in forma cartacea o
multimediale.
2° OBIETTIVO FORMATIVO
Titolo: Conoscere lo sviluppo storico dei concetti fisici
1. ABILITA’ DA VERIFICARE
ESPORRE i contenuti studiati
2. CRITERI DI VALUTAZIONE
PORSI DOMANDE: chiedersi il perché dei fenomeni a livello radicale e non
accontentarsi di dare spiegazioni superficiali e/o provvisorie
DEDUZIONE: tentare di dare spiegazione dei fenomeni in esame, usando strumenti
logici (esperimenti mentali, modelli fisici) e sperimentali (esperimenti reali) o
riprodurre ragionamenti già elaborati dai grandi fisici
62
USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO: usare termini tecnici e locuzioni adatte
all‟argomento esposto.
3° OBIETTIVO FORMATIVO
Titolo:Risolvere problemi
1. ABILITA’ DA VERIFICARE
RISOLVERE problemi
2. CRITERI DI VALUTAZIONE
INTERPRETAZIONE: Leggere e rintracciare gli elementi essenziali del testo,
scrivere i dati correttamente, collocare il problema nel giusto ambito e individuare la
legge da applicare
APPRESENTAZIONE: Analizzare il sistema e costruire le rappresentazioni grafiche
necessarie
CALCOLO: Calcolare le grandezze richieste e stimare il loro ordine di grandezza
per valutarne la coerenza con la realtà.
rileva
che per conseguire tali obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, sono stati
predisposti e attuati i seguenti
CONTENUTI
L’elettrostatica (ripasso prerequisiti con approfondimenti)
→ La legge di Coulomb
- Analogie e differenze tra la forza elettrica (legge di Coulomb) e la forza gravitazionale
(legge di Newton)
→ Il campo elettrico
- Il campo elettrico generato da una carica puntiforme
→ Il campo gravitazionale
-Analogie e differenze tra il campo elettrico e il campo gravitazionale
→ Il flusso del campo elettrico
- Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie - Il teorema di Gauss (I equazione di
Maxwell - caso statico)
→ Il potenziale elettrico
- Energia potenziale elettrica - Potenziale elettrico - Potenziale elettrico in un campo generato
da una carica puntiforme – Conservazione dell‟energia- Calcolo dell‟energia potenziale
elettrica mediante un integrale definito
→ La circuitazione del campo elettrico
63
- Circuitazione del campo elettrico lungo una linea chiusa - Teorema sulla circuitazione
di E (il campo elettrico è conservativo (II equazione di Maxwell – caso statico))
→ Relazione tra campo elettrico e potenziale anche in termini differenziali
→ La capacità elettrica
- Capacità elettrica di un conduttore - Il condensatore - Condensatori in serie e in parallelo
corrente elettrica
- La corrente elettrica e l‟intensità di corrente elettrica
- Forza elettromotrice
- Prima e seconda legge di Ohm
- Dipendenza della resistenza dalla temperatura e superconduttività
- Energia e potenza nei circuiti elettrici
- Le leggi di Kirchhoff
- Resistenze in serie e in parallelo
- Circuiti RC
- Amperometri e voltmetri
Il magnetismo
- I magneti e le loro interazioni
- Il campo magnetico e le linee del campo magnetico
- Interazione tra magneti e correnti (esperienza Oersterd ed esperienza di Faraday)
- Interazione tra correnti e correnti (esperienza di Ampère e relativa legge)
- Intensità del campo magnetico
- Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
- Campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart
- Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide
- La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
- Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo
- La circuitazione del campo magnetico
- Il teorema della circuitazione di Ampère
- Proprietà magnetiche dei materiali
L’ elettromagnetismo
- La corrente indotta
- La legge di Faraday-Neumann
- La legge di Lenz
- Forza elettromotrice cinetica: analisi qualitativa e quantitativa
- Lavoro meccanico ed energia elettrica
- Correnti parassite o di Foucault
- L‟autoinduzione e la mutua induzione
- L‟induttanza di un circuito e la sua unità di misura
- L‟induttanza di un solenoide
- Energia immagazzinata in un campo magnetico
- Il trasformatore e sua equazione
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
- Il campo elettrico indotto
- La corrente di spostamento
- Le equazioni di Maxwell
64
- Le onde elettromagnetiche e la velocità della luce
- Lo spettro elettromagnetico
- Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. Relazione tra campo elettrico e
campo magnetico
La relatività ristretta
- Dalla relatività galileiana alla relatività ristretta.
- I postulati della relatività ristretta
- La relatività della simultaneità
- La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze
- Le trasformazioni di Lorentz
- La composizione relativistica delle velocità
- Quantità di moto relativistica ed energia relativistica
Gli obiettivi didatticidisciplinari sono stati raggiunti da tutti gli studenti anche se in maniera
diversificata, in relazione all‟impegno e alla partecipazione al dialogo educativo scolastico.
Molti studenti hanno difficoltà ad argomentare utilizzando il linguaggio tecnico specifico e ad
applicare le conoscenze, a causa di uno studio mnemonico e/o discontinuo. Altri, invece, hanno
mostrato una partecipazione costruttiva e un impegno costante, conducendo anche approfondimenti
autonomi, conseguendo, in tal modo, una preparazione molto soddisfacente.
METODO
Le lezioni sono state sia frontali, per tematiche particolarmente difficili, sia in forma dialogica e
problematica, stimolando la partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva degli
argomenti e favorendo l‟attenzione e lo sviluppo di abilità intuitive. Quando possibile si è cercato di
evidenziare lo sviluppo storico dei concetti fisici, in modo da chiarire l‟idea che il pensiero
scientifico non ha carattere definitivo, ma progredisce secondo un processo aperto a revisioni
continue. Gli argomenti di interesse pluridisciplinare, sono stati sviluppati mediante lezioni frontali,
ricerche individuali e/o o di gruppo, elaborazioni di tesine orali o scritte, tenendo anche conto delle
modalità di svolgimento dell‟Esame di Stato.
VERIFICHE
Durante l‟anno scolastico sono state eseguite verifiche formative e sommative orali e scritte, come
previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato, volte ad accertare la conoscenza dell‟argomento
trattato, la procedura risolutiva più appropriata, le abilità espressive, la capacità di rielaborazione.
VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
essere in grado di esaminare una situazione fisica formulando ipotesi esplicative attraverso
modelli o analogie o leggi
essere in grado di formalizzare matematicamente un problema fisico e applicare gli
strumenti matematici e disciplinari per la sua soluzione
65
essere in grado di descrivere il processo adottato per la soluzione di un problema e di
comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica
proposta
uso del linguaggio specifico
livello di conoscenze raggiunte rispetto alla situazione di partenza
continuità ed impegno nella partecipazione e nello studio
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L‟attività di recupero è stata svolta durante le ore curriculari potenziando le conoscenze e le
competenze relative alle tematiche affrontate attivando momenti di discussione con relativa
applicazione delle conoscenze teoriche in semplici situazioni. Gli alunni, inoltre, hanno potuto
usufruire, durante l‟anno scolastico, del servizio di sportello su prenotazione.
TESTI ADOTTATI
- Walker “Dalla meccanica alla fisica moderna” (Onde – Elettricità – Magnetismo) Linx vol. 2
- Walker “Dalla meccanica alla fisica moderna” (Elettromagnetismo – Fisica moderna) Linx vol. 3
La Docente
Prof.ssaRosa Pacui
66
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO
DI SCIENZE
Docente: Prof.ssa Giuseppina D‟Adamio
RELAZIONE
Nonostante l‟azione educativa e le attività didattiche hanno mirato a rendere gli allievi più
responsabili e coscienti del loro operare nelle diverse situazioni scolastiche, ciascuno ha risposto
con un diverso grado di sollecitudine e di consapevolezza e non tutti hanno dato prova di un
atteggiamento scolastico collaborativo e produttivo. Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati
acquisiti, di conseguenza, in modo piuttosto diversificato. Un ristretto gruppo di alunni ha
partecipato in modo costruttivo alla lezione, evidenziando un impegno costante e uno studio
approfondito, che hanno consentito loro di raggiungere risultati soddisfacenti. Per la restante parte
l‟interesse e l‟impegno sono stati discontinui e lo studio per lo più finalizzato al superamento delle
prove di verifica, così che per alcuni la preparazione risulta piuttosto scolastica, limitata alle
conoscenze essenziali degli argomenti e priva di approfondimenti. Alcuni studenti al momento non
sono riusciti ancora a raggiungere risultati accettabili a causa di una inadeguata partecipazione e un
impegno saltuario o mancante.
COMPETENZE TRASVERSALI COMPORTAMENTALI Attraverso l’insegnamento della disciplina la docente ha lavorato per il raggiungimento di
competenze chiave quali:
intervenire in modo ordinato e produttivo nel dialogo educativo;
riconoscere e accettare un ruolo all‟interno di un gruppo di lavoro;
riconoscere il processo di un lavoro di gruppo;
dare un contributo attivo e costruttivo al lavoro proposto;
autovalutarsi rispetto a conoscenze, abilità e atteggiamenti;
essere consapevoli del proprio processo di apprendimento (metacognizione).
CAPACITA’
Orientarsi nella realtà, pervenendo ad una
mentalità scientifica di lavoro, imparando a
definire problemi, ad organizzare dati, ad
ipotizzare strategie, a verificare e valutare
rispetto a situazioni sempre più complesse
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente le relazioni tra i fenomeni, i
rapporti tra organismo e ambiente e gli equilibri
esistenti in natura
Cogliere aspetti genetici e momenti storico-
filosofici del pensiero scientifico
Comprendere e comunicare dati scientifici,
ABILITA’
Ricerca e indagine
osservare fenomeni e coglierne gli aspetti
caratterizzanti: somiglianze, differenze,
regolarità
cercare e raccogliere dati utili alla
risoluzione di una situazione problematica
(classificare, categorizzare)
Effettuare procedure
scegliere tra più ipotesi di intervento
ipotizzare piani di intervento
progettare semplici interventi sperimentali
67
attraverso l‟acquisizione del linguaggio
specialistico, per utilizzare criticamente tutti i
canali di informazione
Cogliere le interazioni tra esigenze di vita e
processi tecnologici
Interpretare i cambiamenti della realtà naturale
con le opportune valutazioni
Interpretazione e valutazione
stimare conseguenze, implicazioni, effetti
discriminare elementi
formalizzare, modellizzare, distinguere tra
reale e virtuale, tra naturale e artificiale
riconoscere i limiti della scienza
comprendere l‟importanza dei processi di
sintesi industriale organica, anche
nell‟impatto sull‟ambiente
Saper valutare l‟importanza dell‟intervento
umano sui processi genetici e le sue
conseguenze
inquadrare le attività sismiche, vulcaniche
e tettoniche in un contesto più ampio di
dinamica terrestre
distinguere, nell‟ambito di semplici
situazioni geologiche che possono
assumere carattere di rischio, quali eventi
siano prevedibili e quali imprevedibili,
quali siano naturali e quali determinati o
indotti dalle attività umane
Interpretazione funzionale
decodificare un messaggio scientifico scritto
e orale;
leggere e interpretare grafici e tabelle;
produrre testi adeguati al contesto e al
destinatario
individuare il ruolo che i processi
tecnologici rivestono negli ambienti naturali
Interpretazione lessicale e semantica
Dare definizioni corrette
Usare il lessico scientifico
individuare le relazioni tra temperie
culturale di un periodo storico e scoperte
scientifiche.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti, si è ritenuto opportuno seguire un “approccio
sistemico” che supera la visione parziale dei singoli fenomeni per cogliere la complessità che deriva
da una loro visione globale, simultanea e correlata. Pertanto, la realtà è stata considerata e
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interpretata in termini di interrelazioni, di interazioni, di processi ciclici, di retroazioni, di
cambiamenti nel tempo, fornendo modelli adatti a descrivere fenomeni biologici e geologici.
Si è promosso un apprendimento “significativo”: la nuova acquisizione è stata collegata con
l‟insieme delle conoscenze già in possesso dell‟alunno, procedendo ad una loro più articolata
riorganizzazione.
Le metodologie sono state diverse, a seconda degli argomenti sviluppati e degli obiettivi
conseguiti:
lezione frontale partecipata
discussioni guidate
STRUMENTI DI LAVORO
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:
libri di testo
presentazioni in powerpoint, fotocopie fornite dal docente
sussidi audiovisivi e visivi, DVD, filmati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove di verifica hanno avuto due finalità:
controllare il profitto scolastico ai fini della valutazione periodica e finale
controllare in itinere il processo di apprendimento, per evidenziare le zone di minor
chiarezza ed efficacia ed intervenire, quindi, con correttivi.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
interrogazione breve
interrogazione-colloquio alla cattedra
domande aperte strutturate come la terza prova dell‟esame di stato.
ELEMENTIPER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
69
Conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari
Chiarezza espositiva
Uso della terminologia scientifica
Organizzazione logica del discorso
Capacità di analisi, sintesi, applicazione
Capacità di rielaborazione personale
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Questionari a domande aperte:
Conoscenza di termini, fatti, fenomeni, regole e principi
Sviluppo critico dell‟elaborazione e delle argomentazioni
Organicità dello sviluppo della trattazione
Correttezza e proprietà nell‟uso del linguaggio scientifico
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE INTERPERIODALE E FINALE
La valutazione è un‟attività che ha tenuto conto dell‟intero processo di apprendimento, quindi, in
relazione anche a quanto previsto dal POF, alla sua definizione hanno concorso:
1. i risultati delle verifiche;
2. la situazione di partenza dell‟alunno e i progressi compiuti rispetto ad essa;
3. l‟interesse e l‟impegno dimostrati;
4. la situazione generale della classe.
Al termine del quinquennio, la valutazione ha un valenza ancora più ampia, perché considera
l‟intero percorso compiuto dall‟alunno nel corso degli anni.
E‟ distinta in formativa e sommativa. La prima è tesa a controllare il processo di apprendimento. La
seconda è finalizzata ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati.
70
CONTENUTI
MODULO 1: La chimica del carbonio e gli Idrocarburi
Ibridazione del carbonio: orbitali ibridi sp3, sp
2 esp.
Formule di struttura: formule di Lewis, razionali e topologiche.
Isomeria:
isomeria di struttura (isomeri di catena, isomeri di posizione, isomeri di gruppo funzionale)
stereoisomeria: isomeria conformazionali ( conformazione sfalsata e conformazione
eclissata) isomeria configurazionali (isomeria geometrica cis-trans e isomeria ottica)
Idrocarburi: definizione e classificazione
Idrocarburi alifatici saturi
Alcani: ibridazione sp3
del carbonio, formula molecolare e formula di struttura ( di Lewis,
razionale, topologica), nomenclatura IUPAC; isomeria di catena e isomeria conformazionale
(conformazione sfalsata e conformazione eclissata); proprietà fisiche; principali reazioni degli
alcani: combustione e sostituzione radicalica (alogenazione).
Cicloalcani: ibridazione sp3
del carbonio, formula molecolare, nomenclatura IUPAC; isomeria di
posizione e isomeria geometrica (isomeri cis-trans).
Idrocarburi alifatici insaturi
Alcheni: definizione, ibridazione sp2
del carbonio, formula molecolare, nomenclatura degli alcheni;
isomeria di posizione, isomeria di catena e isomeria geometrica (isomeri cis – trans), proprietà
fisiche e chimiche; reazioni degli alcheni: reazioni di addizione al doppio legame ( reazione di
idrogenazione, reazione di addizione elettrofila).
Alchini: definizione, ibridazione spdel carbonio, formula molecolare, nomenclatura degli alchini;
isomeria di posizione, isomeria di catena e isomeria geometrica (isomeri cis – trans), proprietà
fisiche e chimiche; reazioni degli alchini: reazioni di addizione al triplo legame ( reazione di
idrogenazione, reazione di addizione elettrofila).
Idrocarburi aromatici
Benzene : struttura del benzene, delocalizzazione degli elettroni, le formule limite di risonanza e
ibrido di risonanza, reazione di sostituzione elettrofila.
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MODULO 2: I derivati funzionali degli idrocarburi
I principali gruppi funzionali
Alcoli: definizione, formula molecolare, nomenclatura e classificazione in primari, secondari e
terziari; proprietà fisiche e chimiche degli alcoli; reazioni degli alcoli: reazioni di rottura del legame
O - H (formazione degli alcolati), reazione di rottura del legame C – O (reazione di sostituzione
nucleofila e reazione di disidratazione), reazioni di ossidazione di alcoli primari e secondari.
Aldeidi e chetoni: gruppo funzionale carbonile, definizione di aldeide e di chetone, formula
molecolare e nomenclatura degli aldeidi e dei chetoni; isomeria di posizione nei chetoni; proprietà
fisiche e chimiche delle aldeidi e dei chetoni; reazioni delle aldeidi e dei chetoni: reazione di
addizione nucleofila, reazione di ossidazione e riduzione.
Acidi carbossilici: gruppo carbossile, formula molecolare e nomenclatura degli acidi carbossilici,
proprietà fisiche e chimiche, reazioni degli acidi carbossilici: rottura eterolitica del legame O –H in
presenza di una base forte (formazione di un sale organico).
MODULO 3: Biochimica e metabolismo
Monomeri e polimeri
Carboidrati: funzione energetica e strutturale; definizione, classificazione in monosaccaridi,
oligosaccaridi e polisaccaridi.
Monosaccaridi: classificazione in aldosi e chetosi e classificazione secondo il numero di
atomi di carbonio, la chiralità e le proiezione di Fischer, le strutture cicliche dei
monosaccaridi, le formule prospettiche di Haworth, anomeria (anomeri α e β ), i principali
monosaccaridi esosi e pentosi.
Disaccaridi: il legame glicosidico, maltosio, lattosio e saccarosio.
Polisaccaridi: amido, glicogeno e cellulosa.
Lipidi: definizione, funzioni biologiche, classificazione in lipidi saponificabili e lipidi non
saponificabili.
Lipidi saponificabili: trigliceridi (grassi e oli), funzione energetica, reazioni dei trigliceridi
( reazione di idrogenazione, reazione di idrolisi alcalina o saponificazione); fosfolipidi e
funzione biologica.
Lipidi non saponificabili: steroidi e vitamine liposolubili.
72
Proteine: gli amminoacidi, struttura ionica dipolare degli amminoacidi, proprietà fisiche e chimiche
degli amminoacidi; il legame peptidico, le proteine, la struttura delle proteine e la loro attività
biologica.
Acidi nucleici: i nucleotidi, il DNA, mRNA, rRNA, tRNA.
Metabolismo: anabolismo e catabolismo, reazioni esoergoniche e endoergoniche, l‟ATP, energia di
attivazione, gli enzimi come catalizzatori biologici, la regolazione dell‟attività enzimatica, cofattori
e coenzimi, coenzimi NAD+ e FAD.
Metabolismo dei carboidrati :
la glicolisi, reazioni della fase endoergonica e della fase esoergonica, reazione completa
della glicolisi e bilancio energetico netto della glicolisi.
le fermentazioni (lattica e alcolica)
metabolismo terminale ( respirazione cellulare): la decarbossilazione ossidativa dell‟acido
piruvico, il ciclo di Krebs (senza reazioni chimiche), la catena di trasporto degli elettroni, la
fosforilazione ossidativa, resa energetica della completa ossidazione di una molecola di
glucosio.
Generalità sulla gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi (senza reazioni chimiche).
Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia da parte dell‟insulina e del
glucagone.
MODULO 4 : Biologia e biotecnologie
Batteriofagi: ciclo litico e ciclo lisogeno. Trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica, i
plasmidi. Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie, enzimi di restrizione, vettori plasmidici e
i vettori virali, DNA ricombinante e clonazione dei gen., Le principali applicazioni delle
biotecnologie.
MODULO 5 : Scienze della Terra
I fenomeni sismici
La natura e l‟origine del terremoto, la teoria del rimbalzo elastico, le onde sismiche, la
registrazione delle onde sismiche ( sismografi e sismogrammi), la magnitudo e l‟intensità di un
terremoto, la distribuzione geografica dei terremoti.
La teoria della tettonica delle placche
Cenni sulla struttura della Terra, i fondali oceanici (dorsali oceaniche, fosse oceaniche e faglie
trasformi), la teoria dell‟espansione dei fondali oceanici, la teoria della tettonica delle placche,
73
margini convergenti, divergenti e conservativi, Il motore della tettonica delle placche, punti caldi,
l‟attività sismica e attività vulcanica associata ai margini delle placche.
Libri di testo:
- De Leo Marinella e Giachi Filippo – Biochimica – Edizione Plus per il quinto anno –
De Agostini Scuola
- Lupia Palmieri Elvidio Parrotto Maurizio – Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu –
Zanichelli
La docente
Prof.ssa Giuseppina D‟Adamio
74
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL‟INSEGNAMENTO
DI DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE
Docente: Prof.ssa Annamaria D‟Artista
Nell‟offerta formativa disciplinare presentata all‟inizio dell‟anno scolastico ancora in corso, si sono
definiti i seguenti obiettivi formativi:
1) Padroneggiare il disegno "grafico/geometrico" come linguaggio e strumento di conoscenza
dell‟ambiente costruito.
2) Acquisire la consapevolezza del valore della tradizione artistica cogliendo il significato e il
valore del patrimonio culturale non solo italiano, del ruolo che ha avuto nella storia della cultura e
del valore di testimonianza della propria e altrui identità.
Per il raggiungimento di tali obiettivi, ci si è avvalsi dei contenuti e dei metodi che si riportano di
seguito unitamente ai criteri di verifica e di valutazione adottati.
CONTENUTI
DISEGNO: Semplici esperienze progettuali e applicazione dei metodi di rappresentazione dello spazio
precedentemente studiati.
STORIA DELL’ARTE
Il Neoclassicismo
J.L. David: vita e opere. Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi.
Canova: Amore e psiche, Ebe, Paolina Bonaparte, Monumento funebre a Maria Cristina.
Il romanticismo: Caratteri generali e principali interpreti.
Turner e Constable.
Friedrich: Viandante sul mare di nebbia.
Gericault: La zattera della medusa.
Delacroix: La libertà che guida il popolo.
Francesco Hayez: Il bacio, iI vespri, pensiero malinconico.
Il realismo Courbet: Atelier del pittore, spaccatori di pietre.
Millet: Le spigolatrici, angelus.
Daunier: Vagone di terza classe.
Corot e la scuola di Barbizon
L’ impressionismo: Caratteri generali
Manet: Colazione sull‟erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères.
Monet: Impressione al levar del sole, la serie dellea cattedrale di Rouen, la serie delle ninfee,
papaveri, grenuillere.
Renoir: La grenouillère, il moulin de la galette, colazione dei canottieri, bagnante seduta.
Degas: Lezione di ballo, l‟assenzio, la tinozza.
Seurat: Un bagno ad Asnières, una domenica pomeriggio all‟isola della grandJatte, il circo.
Cézanne: La montagna di Saint-Victoire, le grandi bagnanti, giocatori di carte.
Tendenze post-impressioniste Gauguin: Da dove veniamo ? Chi siamo ? Dove andiamo ?, l‟onda, Cristo giallo, l'onda,
come sei gelosa.
Van Gogh: Mangiatori di patate, autoritratti, notte stellata, girasoli, Campo di grano con volo
di corvi.
75
Henri de Toulouse Lautrec: La toilette, auMoulin Rouge, serie a letto, al salon di rue
desMoulin, affiches.
I simbolisti, Nabis, Pont AvenRedon – Bocklin - Moreau
I Macchiaioli
Giovanni Fattori: Vedetta, la rotonda Palmieri, libecciata.
Divisionismo
Segantini: Ave Maria a trasbordo, le due madri.
Pellizza da Volpedo: Il quarto stato.
Architettura nell’ottocento: i revival, l’architettura del ferro Le esposizioni universali, expo 2015: Analisi di alcuni padiglioni.
Art. nouveau e secessioni Klimt: Giuditta I, Danae, le tre età della donna, il bacio.
Panorama dell‟architettura in Francia, Austria, Germania, la scuola di Chicago
Gaudì: La sagrada famglia-casa, casa Batllò, parco Guell.
Mackintosh, Hoffmann, Loos, Holbrich.
Espressionismo: Caratteri generali
I Fauves – Matisse: La danza, dama con cappello, la stanza rossa.
Munch: Il grido, pubertà, la Madonna, sera sul viale Karl Johan.
Die Brucke – Kirchner: Cinque donne per strada
Kokoschka: La sposa nel vento, pietà.
Schiele: Nudo femminile seduto di spalle con drappo rosso, l'abbraccio, la famiglia.
Il Cubismo Picasso: Poveri in riva al mare, famiglia di saltimbanchi, prima comunione,Gernica,
Lesdamoiselles d‟Avignon, ritratto di Vollard, i tre musici, natura morta con sedia impagliata.
Braque: Case all‟Estaque, violio con brocca, le quotidien.
Il Futurismo
Boccioni: La città che sale, stati d‟animo serie 1, gli addii, la strada entra nella casa,
visioni simultanee, la città che sale, forme uniche della continuità dello spazio.
Balla :Dinamismo di un cane al guinzaglio. Lampada ad arco, velocità astratta e rumori,
il violinista.
Sant'Elia: La centrale elettrica, studi sulla città moderna.
Dottori: Primavera umbra.
Dada
Hans Arp: Ritratto di TristanTzara
Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q., la ruota.
Man Ray: Cadeau, le violon d'Ingres.
Arte tra provocazione e sogno: Dadaismo- Surrealismo- Metafisica
Joan Mirò:Joan Mirò, Contadino catalano che riposa, Il carnevale di Arlecchino, Blu, Portrait
of Vincent Nubiola, Montroig, Dona i Occell, La Scala della fuga
Magritte: Gli Amanti, L'uomo con la bombetta, Golconda, L'uso della parola I.
Salvador Dali: Sogno causato dal volo di un‟ape, persistenza della memoria, stipo antropomorfo.
Astrattismo
DerblaueReiter
Kandinskij: Acquerello astratto
Mondrian: Seria degli alberi, composizione in bianco e nero, quadro 1.
Il Razionalismo in architettura
Le CorbusierI cinque punti dell‟architettura nuova – villa Savoye, L‟unità di abitazione
di Marsiglia, Il Modulor, la città ideale, Chandighar.
76
Walter Gropius e la Bauhaus
Architetturaorganica
F.L. Wright: La casasullacascata, prairiehauses, concezione della città.
Gli argomenti sono stati selezionati privilegiando le correnti e gli autori più rappresentativi del
periodo storico considerato, e tenendo conto dei prerequisiti della classe riscontrati all‟inizio del
corrente anno scolastico. Si è tenuto conto, inoltre, delle esigenze formative espresse dagli alunni, e
della necessità di fornire agli stessi un quadro quanto più esauriente della complessità della
produzione artistica tra „800 e „900. E‟ stato svolto un modulo di arte con la metodologia CLIL
( tale modulo è stato svolto in 5 ore, di a scuola e sempre in presenza della lettrice madrelingua)
Si precisa, infine, che nella elaborazione delle tesine individuali i percorsi scelti prevedono la
trattazione di “contenuti” che si aggiungono a quelli sopra elencati.
METODI
Il metodo induttivo-deduttivo ha consentito agli alunni di potenziare la loro capacità di analizzare,
interpretare in modo critico e personale qualsiasi argomento disciplinare proposto.
Sia il disegno che la storia dell‟arte sono state oggetto di lezioni sistematiche .
La correzione degli elaborati grafici e le verifiche orali hanno costituito, spesso, occasione di
approfondimento e riflessione. Durante la lezione è stato dato spazio alla partecipazione e
all‟intervento degli alunni.
Nel corso dell‟anno, lo studente è stato guidato a cogliere lo stretto rapporto che in ogni momento
storico caratterizza forma e contenuto e a capire che ogni autore si serve di determinate forme per
esprimere un determinato contenuto.
L‟attività didattica-educativa inerente l‟apprendimento di Disegno e Storia dell‟arte, ha previsto
l‟interazione di più metodologie ( metodologia della comunicazione, della ricerca,
dell‟apprendimento cooperativo) al fine di agevolare il processo di formazione di ogni alunno.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Nel corso dell‟anno scolastico ci si è serviti dei seguenti mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo
anche quelli in possesso già negli anni precedenti;libri della biblioteca scolastica e di
altre; riviste specializzate schede di lettura dell‟opera d‟arte semistrutturate e strutturate.
Le visite guidate,inoltre, hanno costituito delle valide ed efficaci opportunità di
apprendimento.
VERIFICHE
-Verifica formativa Obiettivo: verificare il regolare processo di apprendimento degli alunni
Nel corso dell‟anno si è effettuato un controllo sistematico delle esercitazioni svolte a casa ed in
classe e consistenti ne:
1-laproduzione di testi espositivi, argomentatavi, creativi sia orali che scritti;
2-l‟esecuzione di elaborati grafici inerenti gli argomenti proposti;
3-la costruzioni di mappe concettuali;
4-lalettura di opere d‟arte significative;
5-i questionari;
6-l‟esposizione orale dei contenuti.
-Verifica sommativa Obiettivo: accertare e registrare gli obiettivi raggiunti dagli alunni a conclusione delle varie fasi del
processo di insegnamento- apprendimento e a fine anno scolastico.
77
CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione formativa si è basata sulle verifiche effettuate “in itinere” e la definizione del
voto è risultata commisurata per il 100% ai dati oggettivi.
La valutazione sommativa o finale, da effettuarsi al termine del trimestre e del pentamestre
previsti, tiene conto del raggiungimento delle conoscenze, competenze di ciascun alunno.
I parametri considerati, espressi in percentuale, sono i seguenti:
Dati oggettivi= 70% Per la valutazione dei dati oggettivi il voto unico scaturisce per il 50% da “Storia dell‟Arte” e per il
50% da “Disegno”.
Altri indicatori =30% (Nella valutazione finale si tiene conto anche dei seguenti aspetti o “indicatori”:
continuità ed impegno nell‟applicazione e nel lavoro scolastico
rapporto corretto e leale dell‟alunno nei confronti dell‟istituzione scolastica
partecipazione ed interesse al lavoro scolastico
progressi registrati rispetto alla situazione di partenza sia nella socializzazione che
nell‟applicazione disciplinare).
Pertanto , sulla base delle attività e degli strumenti di cui sopra lo scrivente ritiene che:
Gli obiettivi formativi siano stati raggiunti in maniera sostanziale.
Gli obiettivi specifici perseguiti hanno condotto gli alunni ad acquisire i dati formali propri delle
arti figurative, osservandoli sulle opere fondamentali e portandoli all‟acquisizione dei dati
strutturali , dei contenuti e dei caratteri stilistici, ai fini di una corretta “lettura”.
La Docente
Prof.ssa Annamaria D‟Artista
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZE MOTORIE
78
Docente: Prof.ssa Anna Maria Lillo
Obiettivi prefissati
Autonomia nelle esercitazioni
Cooperazione e collaborazione con il gruppo classe
Controllo dell‟emotività
Conoscenze, accettazione e superamento dei propri limiti e miglioramento dell‟autostima
Aumento della padronanza nei giochi sportivi
Contenuti proposti
Attività aerobica e anaerobica
Riproduzione di sequenze di movimento con discreto grado di complessità
Palleggio/bagher in gruppo e attraverso la rete
Battuta tipo tennis
Costruzione fasi di gioco elementari
Tiro a canestro, palleggio/passaggio
Gioco 3x3
Calcio
Percorsi di abilità e destrezza
Criteri metodologici
Per il raggiungimento degli obiettivi, si è attuato un programma che andasse incontro alle necessità
degli allievi e che ne sviluppasse le potenzialità, con esercitazioni adeguate alle capacità individuali
e che ne stimolasse l‟educazione individuale e sociale degli stessi attraverso attività che li potesse
abituare al rispetto delle regole, alla collaborazione con i compagni, alla tolleranza verso gli errori e
all‟analisi degli insuccessi.
Il lavoro è stato svolto con esercitazioni individuali e di gruppo gradualmente più complesse
rispettando il grado di sviluppo di ciascun alunno.
Il metodo utilizzato è stato principalmente quello globale, durante le attività di potenziamento
fisiologico, più analitico nei momenti di apprendimento della tecnica sportiva e dove se ne
ravvisasse la necessità.
Il miglioramento delle qualità fisiche è avvenuto attraverso una scelta attenta dei carichi sempre
commisurati all‟età e allo sviluppo degli alunni; gli esercizi hanno riguardato tutti i settori corporei.
Valutata la situazione di partenza all‟inizio dell‟anno, si sono rispettati i criteri fondamentali della
gradualità del carico di lavoro verso il raggiungimento di schemi motori e tecniche più complesse;
correggendo in modo globale e personalizzando di volta in volta gli interventi.
Strutture e mezzi
Gli strumenti utilizzati sono stati i grandi attrezzi (palco di salita, spalliera) e piccoli attrezzi (es.
funicelle). Altri strumenti utilizzati: cronometro Le lezioni si sono svolte utilizzando a rotazione
una parte della palestra, il campo di calcio a 5, il campo di pallavolo esterno.
Valutazioni
La valutazione è stata eseguita attraverso l‟osservazione costante durante tutte le ore di lezione e si
è tenuto conto dei risultati dei test, delle verifiche pratiche, dell‟interesse, della partecipazione e
dell‟impegno dimostrati, nonché del livello degli obiettivi conseguiti in relazione a quello di
partenza.
È stato inoltre motivo di valutazione la collaborazione, la disponibilità e il senso di responsabilità
dimostrati dagli allievi durante lo svolgimento delle lezioni e nelle esercitazioni di avviamento alla
pratica sportiva. La valutazione ha tenuto conto delle attitudini di ogni alunno, dell‟aspetto
79
coordinativo e condizionale, della loro disponibilità al lavoro individuale e di squadra, dell‟aspetto
educativo attraverso l‟osservazione del comportamentosia in palestra che in classe, della frequenza
alle lezioni e del rendimento tecnico ottenuto durante l‟anno.
Le verifiche sono state effettuate mediante prove pratiche strutturate, test, con l‟osservazione
costante delle capacità motorie sia condizionali che coordinative della pratica sportiva svolta,
Conclusioni finali
Si considerano raggiunti gli obiettivi prefissati, e si valuta positivamente la classe, che ha
dimostrato di seguire ed apprendere efficacemente gli insegnamenti impartiti.
Una parte degli alunni ha mostrato senso di responsabilità e maturità migliorando in maniera
apprezzabile le capacità psico-motorie e di relazione, per altri è stata necessaria una certa
sollecitazione.
La Docente
Prof.ssa Lillo Anna Maria
Allegato 1
80
Simulazione Terza Prova (in data 7 marzo 2017)
Tipologia A (La prova somministrata prevede la trattazione sintetica di quattro argomenti in un
massimo di 20 righe su fogli prestampati). Durata della prova : due ore
Materia : Inglese (*)
Oscar Wilde is considered the icon of the English Aesthetic Movement.
Explain and give evidence.
Materia : Filosofia
Nell‟opera: Crepuscolo degli idoli, Nietzsche presenta una ricostruzione del pensiero
occidentale spiegando come il “mondo vero” finì per diventare favola. Illustrane i passaggi
e spiega mediante quali nuovi concetti il filosofo tedesco riesca ad operare il superamento
dell‟orizzonte metafisico tradizionale.
Materia : Scienze
Definisci i composti carbonilici e descrivi le proprietà fisiche e le reazioni chimiche di
aldeidi e chetoni.
Materia : Fisica
Scrivi la definizione della grandezza fisica corrente di spostamento, spiegandone l‟origine
storica.
(*) Si precisa che agli alunni è stato consentito l‟uso del vocabolario bilingue
Simulazione Terza Prova (in data 5 maggio 2017)
Tipologia A (La prova somministrata prevede la trattazione sintetica di quattro argomenti in un
massimo di 20 righe su fogli prestampati). Durata della prova: due ore
Materia : Inglese (*)
The War Poets gave voice to different attitude to war.
Explain and give evidence.
Materia : Storia
L‟Italia nella Seconda guerra mondiale. Sintetizza eventi e personaggi e spiega le logiche e
le dinamiche di questo importante periodo storico.
Materia : Fisica
81
Il candidato spieghi il concetto di simultaneità degli eventi nella concezione classica e in
quella di Einstein.
Materia : Storia dell’Arte
Attraverso l‟analisi dell‟opera “Pubertà” di Eduard Munch illustra le caratteristiche
dell‟espressionismo e la poetica dell‟autore .
(*) Si precisa che agli alunni è stato consentito l‟uso del vocabolario bilingue
82
Allegato 2
◢ GRIGLIA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ◣ SESSIONE D’ESAME 2017
Alunno/a…………………………………..…….
Classe ………………….
DESCRITTORI
Correttezza della risposta
(aderenza alla traccia e
conoscenza dei contenuti)
Competenza linguistica
Capacità di sintesi e di
rielaborazione
Quesiti 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
Livelli
Insufficiente
0-3 0-2 0-1
Mediocre
4 2,5 1,5
Sufficiente
5 3 2
Discreto
6 3,5 2,3
Buono
7 3,75 2,6
Ottimo/Eccellente 8
4 3
Totali
Voto
singolo quesito
1………………
2……………….
3……………….
4……………..
Punteggio totale
…………………
Punteggio medio
……….……….
Le materie oggetto della III prova d’esame sono:
1. ……………………………….
2. ……………………………….
3. ……………………………….
4. ………………………………..
83
GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE 3^ PROVA
(per ogni singola disciplina)
ALUNNO/A:
DESCRITTORI
Correttezza della
risposta
(aderenza alla traccia
- conoscenza dei
contenuti)
Competenza
linguistica
Capacità di sintesi e
di rielaborazione
livelli
Insufficiente 0 - 3 0 -2 0 -1
Mediocre 4 2,5 1,5
Sufficiente 5 3 2
Discreto 6 3,5 2,3
Buono 7 3,75 2,6
Ottimo/Eccellente 8 4 3
Punteggio totale
…………………./15
84
Allegato 3
TABELLA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO SESSIONE D’ESAME 2017
Data................................... Alunno/a..................................................... Classe .................
INDICATORI Bande di
punteggi
Acquisizione
dei contenuti
Capacità di
rielabora-
zione
personale
Capacità
di
analisi e
sintesi
Capacità di
esprimersi in
forma corretta e
fluida e lessico
appropriato
Capacità di
cogliere i nessi
pluridisciplinari
PUNTEGGIO
CONSE-
GUITO
Assolutamente
insufficiente 1 – 10
Insufficiente 11 – 15
Mediocre 16 – 19
Sufficiente 20
Discreto 21 – 23
Buono 24 – 25
Ottimo 26 - 30
Totale punteggio
Voto in 30mi
(1/5 del punteggio totale)
85
Il Consiglio della Classe V sez. G
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuliano Bocchia
Prof.ssa Maria Rita Cucurachi
Prof.ssa Bianca Michelina Lanci
Prof. Paride Solini
Prof.ssa Rosa Pacui
Prof.ssa Giuseppina D‟Adamio
Prof.ssa Annamaria D‟Artista
Prof.ssa Anna Maria Lillo
Prof.ssaDosiana Delli Rocioli
Prof.ssa Rossella Colangelo
(Docente di Antropologia materia sostitutiva
all‟IRC)
Pescara, 15 maggio 2017
86
INDICE
Profilo Educativo Culturale e Professionale ……………………………………...pag. 2
Documento del Consiglio di Classe………………………………………………. pag. 4
Documento formativo di Italiano con griglie di valutazione ………………………pag. 10
Documento formativo di Latino …………………………………………………. pag. 22
Documento formativo di Inglese……….................................................................. pag. 28
Documento formativo di Filosofia…………………………………………...…….pag. 36
Documento formativo di Storia………………………………………………..…..pag. 44
Documento formativo di Matematica con griglie di valutazione …………………pag. 51
Documento formativo di Fisica………………………………………….………..pag. 61
Documento formativo di Scienze……………………………………….................pag. 66
Documento formativo relativo di Disegnoe Storia dell‟Arte…………………......pag. 74
Documento formativo di Scienze Motorie ……………………………………...pag. 78
Allegato 1 – Simulazione terza prova …………………………………………... .pag. 80
Allegato 2 – Griglie di valutazione terza prova scritta……………………………pag. 82
Allegato 3 - Griglia di valutazione colloquio orale……………………………….pag. 84
Consiglio di classe ………………………………………………………………………..pag. 85
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