domenica 30 giugno 2019 - san...
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Domenica 30 Giugno 2019 XIII Domenica del Tempo Ordinario
● I settimana del Salterio ● 1 Re 19, 16. 19-21; Sal 15; Gal 5, 1.13-18; Lc 9, 51-62
● Oggi la GIORNATA PER LA CARITÀ DEL PAPA
● Termina questa sera la sagra di San Pietro a San Pietro ● Prosegue stasera e domani sera la sagra di San Pietro a Budrio
9:00 MdRosa S. Messa (defunti Antonio, Mariarosa e Andrea)
11:15 SanPRO S. Messa (fu Silvano Galeazzi)
16:00 S. Quirino Vespro e rosario
Lunedì 1° Luglio
● Oggi entra in vigore l’orario estivo delle Messe feriali
Martedì 2
21:00 SanPRO
- Film per grandi e piccini, con gustose granite - …e al termine: preghierina della buonanotte
Venerdì 5 Sant’Antonio Maria Zaccaria
21:00 SanPRO RECITA DEL ROSARIO per gli ammalati della parrocchia
● A partire da Venerdì (ore 18:00) e fino a Domenica Pomeriggio SanPRO ospiterà la Società sportiva Heron con la festa multisport INCREDIBOLL. Trovate il programma completo sul retro.
Sabato 6 Santa Maria Goretti
● Questa mattina alle 6:45 parte il campeggio di SanPRO (4ª ele-mentare – 1ª media) con destinazione Oronzo di Cadore
15:00 SanPRO Oratorio
Domenica 7 XIV Domenica del Tempo Ord.
● II settimana del Salterio ● Is 66, 10-14; Sal 65; Gal 6, 14-18; Lc 10, 1-12. 17-20
● Questa mattina alle 6:45 parte il campeggio delle medie (2ª e 3ª media) con destinazione Caldestrin
9:00 MdRosa S. Messa (defunti Erasmo, Marco, Luigi e Ida)
11:15 SanPRO S. Messa
16:00 S. Quirino Vespro e rosario
TURNI AL BAR
Do vignoli giuseppe denti enrico corradini stefano
Lu pulizie
Ma CINEMALLAPERTO Me chierici tiziano Gi vezzani luca Ve i selvadegh
Sa cirruto paolo maffei emanuele catellani bruno
Do ubaldo rossi vezzani anselmo pergetti federico
Lu vignoli giuseppe
SERVIZIO LITURGICO 30 Giugno
Canti: Eleonora Vezzani e Gruppo Sacro Cuore Liturgia: Adulti (Ivano Accorsi) Ministro: Massimo Vezzani
7 Luglio Canti: Maria Chiara Saccani e gruppo Domenico Savio Liturgia: Ministro: Daniele Turci
LETTI @ CASA 7 Luglio
Rossi Rosanna Angela Catellani
PULIZIE ORATORIO 1° Luglio
Giovanni Accorsi Fabrizio Romani Giacomo Vezzani Marco Ligabue
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Commento al vangelo di questa Domenica (Vangelo secondo Luca)
«Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino per Gerusalemme»
Con il versetto 51 del capitolo 9, Luca inaugura la seconda parte del suo vangelo. Termina la prima predicazione di Gesù iniziata a Nazareth e inizia la salita a Gerusalemme, itinerario che porterà il Maestro e i discepoli a toccare molti villaggi e citta raccogliendo consensi e rifiuti. Con Lui o contro di Lui: questo e il discernimento che tutti coloro che incontrano Gesù si vedono costretti a fare. La sua Parola diventa sempre più esigente, le sue parabole sempre più provocanti, il suo volto sempre più deciso. Un piccolo indizio ci rivela il perché di questo indurimento del volto: sono prossimi i giorni in cui sarà “elevato in alto”, cioè ritornerà al Padre. Velatamente Luca già annuncia
che il compimento della pasqua non e la resurrezione ma l’ascensione. Quanto questo cardine del Credo che professiamo illumina il nostro itinerario di fede? Spesso l’Ascensione e il mistero dimenticato. Eppure e la chiave e per comprendere la vita nuova: la comunione con il Padre e il contenuto della vita nuova, che inevitabilmente quindi e vita fraterna.
I discepoli anticipano il passaggio del Maestro per un villaggio di Samaria, ma gli abitanti non vollero riceverlo perché era diretto a Gerusalemme. Tra Samaritani e Giudei infatti v’era una antica inimicizia e i secondi disprezzavano apertamente i primi. Nei vangeli pero proprio alcuni samaritani diventano vere e proprie icone di fede: la donna al pozzo (Gv. 4), l’uomo che soccorse il viandante sulla strada da Gerusalemme a Gerico (Lc 10,29-37); il lebbroso sanato che torna a ringraziare (Lc 17,11- 19)… Il punto è che il cammino di Gesù è segnato anche dal rifiuto: da parte dei nazaretani (Lc 4,28-30), dei giudei, dei capi del popolo, del discepolo Giuda, … Nella logica del vangelo il rifiuto non segna la fine, ma accelera il cammino verso il fine per cui il Figlio e venuto. La luce della fede illumina come fatto provvidenziale ciò che nella logica umana costituisce un fallimento. Al rifiuto non si reagisce imprecando e minacciando vendetta, ma riorganizzando il viaggio.
Basilide (Alessandria † 202 ca.)
È il patrono degli agenti di custodia. Durante la persecuzione di Settimio Severo, Basilide era soldato addetto a scortare i condannati al luogo del supplizio. Durante le persecuzioni fu arrestata anche Potamiena, vergine cristiana, affidata a Basilide, che la difese. Potamiena gli promise che avrebbe pregato per la sua salvezza. Dopo pochi giorni Basilide fu invitato a fare un giuramento davanti agli idoli, ma si rifiutò, dichiarandosi cristiano. Condotto dal giudice, fu messo in carcere. Tre giorni dopo il martirio, gli era apparsa una notte Potamiena, che gli aveva po-sto sulla testa una corona, dicendogli che aveva implo-rato per lui la Grazia per la sua salvezza, che era stata esaudita e fra poco sarebbe venuta a prenderlo. Basili-de fu battezzato in prigione e il giorno dopo decapitato.
il Santo che salta
Parti per le vacanze??? Non dimenticarti di mandare una cartolina in parrocchia: le faremo circolare sulla edizione whatsapp di PROmemoria!!! E non sbagliare indirizzo:
VIA SAN PROSPERO N°12 42015 CORREGGIO (RE)
I Selvadegh
Stefano, Mery, Vittorio e Frenci
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