dott.ssa franca giuliani - roma 21 maggio 2016
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IL SUPPORTO NUTRIZIONALE NELLA
MALATTIA DI HUNTINGTON
Giuliani FrancaCoordinatore dell’UOC di
Dietetica e Nutrizione ClinicaFondazione Policlinico Gemelli Roma, 21/05/2016
malattia genetica neurodegenerativa che colpisce la coordinazione muscolare eporta ad un declino cognitivo, problemi psichiatrici, alla compromissione dellinguaggio (disartria), e difficoltà nella deglutizione (disfagia), i sintomi variano daun individuo all’altro.
FORNIRE UN NUTRIMENTO adeguato può essere il
punto cruciale della cura di una persona affetta da MH
PREVENIRE LA PERDITA DI PESO si stimache alcune persone affette da MH,particolarmente negli stadi più avanzati,abbiano bisogno di una dieta sino a 5000calorie
La percezione del tempo può essere alterata, la fame costante può rendere difficile l’attesa del pranzo o della cena. PENSARE una dieta ad alto contenuto
calorico. MASSIMIZZARE il numero di calorie in ogni piccolo pasto (concentrato)
Uno substrato ideale è la creatina, che agendo come attivatoredell'enzima creatin-chinasi e determina una aumentataconcentrazione intracellulare della fosfocreatina, che può essereconsiderata come "un ammortizzatore energetico" della cellula, inquanto costituisce una riserva di energia che può sopperire per unbreve periodo di tempo alla carenza di ATP.Nell'uomo la somministrazione orale di creatina è ben tollerata, èstata utilizzata con effetti benefici in numerose condizioni
(Tarnopolsky e coll. 1997 e 1999)
Sembra dimostrato che raggiungere e mantenere il peso forma, determina un benessere generale, metabolizzando più
velocemente i farmaci e mantenere più a lungo tutte le funzioni, MANTENERE UNA DIETA IPERCALORICA – IPERPROTEICA (riparare
il danno muscolare)
Disidratazione
Malnutrizione
Ansia o
depressione
Tosse
Soffocamento
Rigurgito naso-faringeo
Alterazioni del linguaggio
Sensazione di globo o di
corpo estraneo
SINTOMI ACUTI
DI CONSEGUENZA IN CRONICO
Disfagia neurologica lieve - moderata
Quali alimenti/bevande sono idonei
Per una deglutizione senza rischi
Per migliorare o evitare uno stato di malnutrizione e disidratazione
Ogni strategia nutrizionale è individuale
In base al grado di disfagia …. QUALI ALIMENTI vengono scelti e con quali criteri
La scelta è effettuata in base
alla consistenza e alle caratteristiche fisiche degli alimenti
Il principale criterio di differenziazione è:
la DENSITA’ o CONSISTENZA che può essere:
“Naturale” “Trasformare” “Creare”
Da liquido a cremoso Da solido a cremoso
Cibi a consistenza cremosa ed omogenea – addensati Acqua in gel o gelificata
Coesione
Viscosità
Omogeneità
Temperatura
Sapore dell’alimento
CARATTERISTICHE FISICHE DEGLI ALIMENTI …….. ………….Per facilitare la deglutizione ……
Cibi da evitare a consistenza mista
pastina e minestrone con verdure a pezziPane e latte pane, grissini, cracker pasta frolla, riso verdure a foglia verde (crude e cotte) legumi carni filamentose ed asciutte frutta secca – frutta cruda intera bibite
La scelta dei cibi e delle bevande
DISFAGIA MODERATA/SEVERANo solidi No liquidiConfezione semilquida cremosa-densaomogeneizzati - addensatiAcqua/bevande addensate o gelificatiLatte addensato- Yogurt s/frutta a pezziSemolino- crema di riso
Carne frullata addensataOmogeneizzati di carneVerdura frullata addensataOmogeneizzati di verduraNo paneOmogeneizzato frutta – mousse –Frullati addensati - Budini
DISFAGIA LIEVENo solidi Confezione semiliquidaAcqua/liquidi da valutare
LattePastina formato semi melaasciutta – in brodoCarne morbida ++ salsefiletti Pesce Verdura tritataPurea di patatePane olioFrutta cotta-grattugiata
PER ADDENSARE: prodotti naturali o farmaceuticiPer aumentare l’apporto calorico: Latte in polvere fortificato / budini / soufflé/ burro /….
MODIFICARE LA DENSITA’ DEGLI ALIMENTI ADDIZIONANDO PRODOTTI NATURALI
ADDENSANTI DILUENTI
Naturali
Sostanze estratte da alghe Acqua – tè - camomilla
(budini, gelati, maionese..) Brodo vegetale
Fibre idrosolubili Brodo di carne
(Pyllium, Agar-agar, pectine, farina guar, Succhi di frutta
Glucomannano Centrifugati vegetali
Gelatine (in polvere, in fogli, in dadi)
Amido: di mais bianco,
di tapioca, fecola di patate
Possibile formazione grumi
DOSE a seconda dell’esigenza – accurata attenzione durante la preparazione
Con il progredire della patologia ………….
AUMENTANO LE RICHIESTE CALORICO/NUTRIZIONALI
AUMENTA LA STANCHEZZAAUMENTA IL GRADO DI DISFAGIAAUMENTO DEI TEMPI DI CONSUMO DEI PASTIAUMENTO DEL VOLUME - minore densità calorica
RISCHIO DIFFICOLTA’ DI CONSUMARE IN UN GIORNO TUTTI GLI ALIMENTI I LIQUIDI NECESSARI
MALNUTRIZIONE - DISIDRATAZIONE
Una dieta iniziale di 2200 kcal = volume di circa 3000/3500cc s/valutazione apporto acqua gelificata
+++ VOLUMEMINORE DENSITA’ CALORICA
Esempio FONTE CALORICA/GLUCIDICA
Prot Lip Gluc KcalMedia:Pasta/riso g.100 9,5 1,3 79,3 346,4
Semolino g 30(una porzione) 4.0 0,29 27,0 120,1
VOLUME 30+200 = 230 gr x 1
Mancano circa 52 g di carboidrati… kcal 226
Che dovranno essere reintegrati con altri cibi…….quali?
…………. Con il progredire della patologia
APPORTO GLUCIDICO…PASTA
APPORTO PROTEICO - CARNE, PESCE (100 g di prodotto)
PROTEINE
Media:
Bovino/Pollo/coniglio g 100
(parte magra)
1 Omogeneizzato carne 7,60
1 Liofilizzato di carne 5,70
IN REALTA’ PER SOSTITUIRE UNA PORZIONE DI CARNE SERVONO:
3 OMOGENEIZZATI (PROTEINE 22 g) = VOLUME 240 cc
4 LIOFILIZZATI (PROTEINE 22 g) + ADDENSANTI = VOLUME 250 cc
100 g CARNE FRULLATA + LIQUIDO 200 cc + ADDENSANTE = PROTEINE 22
VOLUME 300 cc
AUMENTONOTEVOLE DEI VOLUMI!!!!!
80 g 1 VS
10 g 1 BT
21,5
Quantità minima
ESEMPIO DI DIETA DA KCAL 3200
KCAL 3200PROTEINE G 136 – 17%LIPIDI G 129 – 36%GLUCIDI G 412 – 47%
COLAZIONE:LATTE g 250FROLLINI g 30ZUCCHERO g 10
META’ MATTINA:PANE OLIO g 50BURRO g 20MARMELLATA g 20
PRANZO:PASTA g 100PARMIGIANO g 10CARNE g 150VERDURA g 200PANE OLIO g 50FRUTTA g 200
MERENDA:LATTE g 250FROLLINI g 30ZUCCHERO g 10
CENA: PASTINA g 50PARMIGIANO g 10FORMAGGIO g 100 PATATE g 200PANE OLIO g 50 FRUTTA g 200
DOPO CENA:FRUTTA g 200
Volume dei soli alimenticc 2200 circa
Senza considerare i liquidi per Diluire, le bevande
(acqua, tè, camomilla, orzo)
KCAL 2100PROTEINE G 94 – 18%LIPIDI G 81 – 35%GLUCIDI G 269 – 47%
COLAZIONE:LATTE g 100FROLLINI g 20ZUCCHERO g 5
META’ MATTINA:FRUTTA g 200
PRANZO:PASTA g 40PARMIGIANO g 10CARNE g 100VERDURA g 200PANE OLIO g 50FRUTTA g 200
MERENDA:LATTE g 100FROLLINI g 20ZUCCHERO g 5
CENA: PASTINA g 40PARMIGIANO g 10FORMAGGIO g 100 PATATE g 200PANE OLIO g 50 FRUTTA g 200
ESEMPIO DI DIETA DA KCAL 2100
Volume dei soli alimenticc 1500 circa
Senza considerare i liquidi per Diluire e le bevande
(acqua, tè, camomilla, orzo)
.… Aumentare l’apporto calorico/proteico/nutrizionale ..… 3000/3500 Kcal/die………..evitare rischi durante la deglutizione ………
NECESSARIO ………… L’UTILIZZO DI
PRODOTTI PROTEICI IN POLVERE REPERIBILI NELLE FARMACIE10 misurini (25g polvere) = 22 g di proteine
da miscelare: nel primo piatto, nello yogurt, nel frullato di frutta o mousse, nei liquidi (tè, camomilla, tisane) adeguatamente addensati con polvere addensanti
INTEGRATORI ORALI COMPLETI CREMOSI: KCAL 200 su 125 grINTEGRATORI LIQUIDI DA ADDENSARE: 1 fl Kcal 250 su 200 mlCREME COMPLETE (vari gusti) VOLUMI RIDOTTI
APPORTI CALORICI MEDIO/ALTI
Durante il giorno: Da usare da soli (da ricostituire/addensare) oda integrare agli alimenti (consistenza cremosa)
ESEMPIO DI DIETA DA KCAL 3000
KCAL 3050PROTEINE G 147– 19%LIPIDI G 112– 34%GLUCIDI G 380– 47%
COLAZIONE: LATTE g 200 INTEGR.PROTEICO g 11(5 misurini)BISCOTTO solub. g 40 ZUCCHERO g 15
II COLAZIONE : OMOG. FRUTTA g 80CREMABUDINO g 125 MIELE g 15
MERENDA: LATTE g 200 INTEGR.PROTEICO g 11(5 misurini)BISCOTTO solub. g 40 ZUCCHERO g 15
PRANZO: SEMOLINO g 30LIOFILIZZATO g 40(4 bottigline) VERDURA g 150 OMOG FRUTTA g 80PARMIGIANO g 10
PRIMA DI CENA: CREMABUDINO g 125 OMOG. FRUTTA g 80 MIELE g 15
CENA: SEMOLINO g 30 LIOFILIZZATO g 30 (3 bottigline) PATATE g 150OMOG FRUTTA g 80PARMIGIANO g 10
DOPO CENA: INTEGR.PROTEICOg 125 (LIQUIDO)
VOLUME 1437 +500 LIQUIDO XFRULLARE = 1937
ACQUA GELIFICATADa g 120/125
APPORTA IL 98% DI ACQUA.SENZA ZUCCHERO, PRIVA DI GLUTINE E DILATTOSIO.RESISTENZA ALL’AMILASI
EFFICACE AZIONE DISSETANTE EIDRATANTE, APPORTANO DA 113 A 121 MLDI ACQUA PER VASETTO
ADDENSANTE IN POLVEREBARATTOLO DA G 500.(AMIDO DI MAIS MODIFICATO,MALTODESTRINA, GOMMA DIXANTHAN)
POLVERE ADDENSANTE ISTANTANEA, ADATTA A TUTTE LE BEVANDERESISTENTE ALL’AMILASI.
SCIROPPO: 1,5 G/100MLCREMA: 3.0 G/100MLBUDINO: 4,5 G/100 ML
POLVERE ADDENSANTE, HA LA CARATTERISTICA DI LASCIARE L’ACQUA LIMPIDA, NON CONTINUA AD ADDENSARE
CREME IPERPROTEICHEVasetto da g 125
GUSTO CAFFÈ, NOCCIOLA, CIOCCOLATO
IPERCALORICO (100 KCAL/VASETTO)IPERPROTEICO (12,5 g proteine/VASETTO)
ALTA DENSITÀ CALORICA :1,7 KCAL/G - 12,5 G DI PROTEINE
SALI MINERALIMICRONUTRIENTI EVITAMINE.
DESSERT VANIGLIA, NOCCIOLA, ALBICOCCA130 KCALPROTEINE: 9.8 GCARBOIDRATI: 16.3 GGRASSI: 2.9 G
BUDINI DI FRUTTA VASETTO DA G 125
ELEVATA CONCENTRAZIONE ENERGETICA (200 KCAL -VASETTO)RESISTENTE ALL’AMILASIPRIVO DI GLUTINE E DI LATTOSIOPROTEINE 2,6%LIPIDI 8%CARBOIDRATI 89,4%
CREMA IPOGLICIDICA 125 g / VASETTO; PH NEUTRO, PER NON IRRITARE LE MUCOSEPROTEINE 11.0 GLIPIDI 5.6 GCARBOIDRATI 17.5 G
PASTI COMPLETI A
CONSISTENZA CREMOSA
CONSISTENZA APPROPRIATA
OMOGENEICITÀ
RIDUZIONE DEL RISCHIO
ASPIRAZIONE
ELEVATA DENSITÀ CALORICO/PROTEICA E VOLUME RIDOTTO
RIDUZIONE DEL RISCHIO
MALNUTRIZIONE!
RIDUZIONE TEMPI E SPRECHI
ALIMENTO CREMOSO NUTRIZIONALMENTE COMPLETO, GUSTO ED ESIGENZE ADATTABILI AL PZ. SOLO DA SCALDARE
AL MICROONDE E SERVIRE, GUSTI: PASTA E PROSCIUTTO / MANZO ALLE VERDURE / POLLO CON CAROTE
POLVERE O LIQUIDO
KCAL: 1,25 KCAL/ML.PROTEINE 30%LIPIDI 25%CARBOIDRATI 45%
Prodotti iperproteici
Da addensare
INTEGRATORE PROTEICO POLVERE
%PROTEINE G 89,0CARBOIDRATI G 1,0LIPIDI G 0,8KCAL 369
INTEGRATORE PROTEICO
POLVERE%
PROTEINE G 88,5
CARBOIDRATI G <1.5
LIPIDI G 1.6
KCAL 373
PENSARE QUINDI ALLE NOTEVOLI RICHIESTE ENERGETICHE E AD UN
ADEGUATO APPORTO DI NUTRIENTI ………….. SCONGIURARE LA
MALNUTRIZIONE E LE RELATIVE CONSEGUENZE
- AUMENTO DELLA FREQUENZA DI INFEZIONI
- AUMENTA IL RISCHIO DI COMPLICANZE : PIAGHE DA DECUBITO, SEPSI, CADUTE,DIMINUZIONE CAPACITA’ MENTALI
-DIMINUISCE LA RISPOSTA E TOLLERANZA ALLA TERAPIA
-DIMINUISCE LA QUALITA’ DELLA VITA
-DIMINUISCE ASPETTATIVA DI VITA
-INFLUENZA NEGATIVAMENTE L’OUTCOME CLINICO
-AUMENTA I COSTI DELL’ ASSISTENZA OSPEDALIERA: aumento uso medicinali,della degenza , gestione delle complicanze , della frequenza dei ricoveri……
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