dr giuseppe cocca · 2017-02-05 · il crudismo sta diventando di moda in molti ambienti...
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Dr Giuseppe Cocca
Introduzione al crudismo
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Introduzione al Crudismo (contiene deliziose ricette crudiste)
© Dr Giuseppe Cocca (proprietà letteraria riservata )
Dr Giuseppe Cocca
Coordinamento editoriale
Cosimo Melle
Ai sensi della legge sul diritto d’autore e del codice civile, è vietata la riproduzione di questo libro con qualsiasi mezzo effettuata anche ad uso interno o didattico. Le fotocopie per uso personale sono consentite nei limiti del 15% dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge del 22 aprile 1941, n. 633
Introduzione al crudismo
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INDICE
Premessa...............................................................................06
5 mitiche leggende riguardo il cibo………..........................09 Il crudismo nel vangelo apocrifo..........................................13
Il crudismo nell’ultimo secolo………………………….....15
Crudismo e fisiologia…………...………………………....19
Per chi è il crudismo?...........................................................21
Ricette crudiste…………………....……………………..…25
Dr Giuseppe Cocca
Introduzione al crudismo
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Premessa
Nel libro ‘L’alimentazione cruda’ Hovanessian spiega:
“Fino alla scoperta del fuoco, in armonia con la natura, l’uomo ha sviluppato e compiuto la sua evoluzione consumando il suo nutrimento naturale e crudo. Dopo la scoperta del fuoco, senza molto riflettere, gli uomini hanno messo sul fuoco i cibi “naturali/crudi”, distruggendo elementi essenziali per la sua vita ed evoluzione.”
G.C. Burgher ne ‘La guerre du cru’:
“Si è creduto per molto tempo che la terra fosse il centro dell’universo, come si crede oggi che la pentola sia il centro dell’esistenza. Vi è un condizionamento gastronomico che ci attraversa da un capo all’altro del tubo digerente.”
La “scienza della nutrizione”, basata sulle calorie e sui principi nutritivi, ha dato per ora all’alimentazione “cruda” una importanza marginale. Contemporaneamente siamo così sommersi da credenze e pregiudizi sul crudo e cotto che molti hanno ancora difficoltà a mettere in discussione scelte e modelli alimentari, frutto esclusivamente di condizionamenti culturali e pubblicitari.
Dr Giuseppe Cocca
Introduzione al crudismo
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Il crudismo sta diventando di moda in molti ambienti “elitari”.
È un modo di alimentarsi piacevole e “salutare”, comodo, pratico ed economico, che appaga vista, gusto,
tatto, olfatto e anche “udito”.
Leggendo questo ebook stai per scoprire un modello alimentare più adatto alle nostre esigenze
metaboliche, energetiche, emotive, mentali, fisiche, ecc.
Con affetto
Dr. Giuseppe Cocca
Dr Giuseppe Cocca
5 mitiche leggende riguardo il cibo
Introduzione al crudismo
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1 -‐ Il cibo cotto è più digeribile. Falso!
In realtà il cibo cotto è solo più morbido e tenero.
Una ricerca effettuata nei laboratori di Battle Creek, nell’Istituto diretto dal dr. J. H. Kellogg, ha scoperto che la digestione dell’amido crudo, anche se non può effettuarsi nello stomaco perché la saliva (con relativa ptialina) non ha il potere di penetrare l’involucro celluloso dei granuli di amido, si effettua nell’intestino, grazie agli enzimi pancreatici.
La cottura altera la struttura delle proteine denaturandole, diminuendone il coefficiente di digeribilità. I grassi cotti diventano “tossici”.
2 -‐ Il cotto è più nutriente. Falso!
È solo qualche volta più concentrato perché è evaporata l’acqua, in realtà nutre di meno perché la cottura distrugge i micronutrienti, la carica enzimatica, “denatura le proteine”.
3 -‐ Il cibo caldo scalda. Falso!
Ha solo un effetto stimolante.
Dr Giuseppe Cocca
4 -‐ Il cibo cotto è più igienico. Falso!
Il cibo crudo è un alimento vivo e le corrette procedure che già tutti utilizziamo per preparare insalate, macedonie e lavare la frutta ecc., sono più che sufficienti.
Oltre alla preparazione e conservazione dei cibi, nel “crudismo” si presta anche particolare attenzione all’origine di provenienza dell’alimento (biologico o biodinamico è preferibile).
5 – Io non potrei mai mangiare solo crudo. Falso!
Tutti consumiamo da sempre cibi crudi e tutti siamo crudisti, solo con percentuali diverse.
• 10% di crudo giornaliero per sopravvivere, 50% soddisfacente per la vita quotidiana (secondo il dr. Bircher-‐Benner),
• almeno il 70% di crudo per iniziare a vivere alla grande (secondo il dr. Giuseppe Cocca).
• Oltre può essere una scoperta incredibile!
Introduzione al crudismo
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I crudisti al 100% si nutrono in maniera esclusiva di frutta (fresca o seccata), ortaggi, germogli, semi oleosi (noci, mandorle, nocciole, pistacchi, semi di girasole ecc.) e alghe; molti utilizzano anche il miele, latte crudo e uova (crude), prodotti caseari realizzati con latte crudo; altri (i non vegetariani) anche con insetti, crostacei, carne e pesce seccati o marinati o semplicemente “crudi”.
Dr Giuseppe Cocca
Il crudismo nel vangelo Apocrifo
Introduzione al crudismo
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Precursori del crudismo furono gli Esseni, setta ebraica che viveva in prossimità del Mar Morto.
Le indicazioni del loro ‘’Vangelo Esseno della Pace’’, scoperto negli archivi vaticani nel 1947 (forse), dal filosofo, psicologo e archeologo Edmond Bordeaux-‐Szekely, sono indirizzate oltre che allo spirito, anche al corpo.
“.....non uccidete né uomini, né animali, né il cibo che va nella vostra bocca. Se vi nutrite di cibi vivi, questi vi vivificheranno, se uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà.
La vita viene dalla vita, dalla morte viene sempre la morte.
Ciò che uccide il vostro cibo, uccide anche le vostre anime. I vostri corpi diventano ciò che mangiate, come le vostre anime diventano ciò che voi pensate.
Perciò, non mangiate ciò che il gelo e il fuoco ha distrutto, perché i cibi bruciati, gelati e decomposti, bruceranno, geleranno e decomporranno il vostro corpo.
Mangiate frutti e erbe, alimentati e maturati dal fuoco della vita.”
Dr Giuseppe Cocca
Il crudismo nell’ultimo secolo
Introduzione al crudismo
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La riscoperta del crudismo nell’ultimo secolo si deve principalmente a naturisti o medici ‘’indipendenti’’, tra i quali ricordiamo:
H.M. Shelton
Massimo esponente dell’Igiene Naturale, consiglia, oltre alla dieta idrica (digiuno terapeutico) nei “casi gravi”, crudismo, combinazioni alimentari, esercizio fisico e un buon atteggiamento verso la vita.
Max Bircher Benner
Medico svizzero, che anche se deriso dai colleghi del tempo (1903), apre una clinica che porta ancora il suo nome e che ovviamente ha nel trattamento dietetico (frutta, verdura, semi oleosi e cereali in fiocchi) il suo punto di forza.
Gandhi
Noto uomo politico indiano, nel suo libro ”Regime e riforma alimentare” nel 1949 afferma: “Per liberarsi da una malattia, occorre sopprimere l’uso del fuoco nella preparazione del pasto.”
Dr Giuseppe Cocca
Sulla terra, le uniche specie, oltre l’uomo, che si alimentano con cibi cotti sono gli animali domestici e “di allevamento”.
Il cambiamento delle loro abitudini ha portato, come diretta conseguenza (e viene da sorridere), l’aumento del numero di veterinari.
La vita nasce cruda, tutti i processi biologici si svolgono entro i limiti di temperatura (max 45/50 gradi) nella quale cellule e tessuti svolgono le loro attività vitali.
Prima dell’utilizzo del fuoco, l’uomo assumeva dall’ambiente cibi crudi e vitali, la vita passava direttamente dal cibo all’uomo.
Il fuoco, con le sue seduzioni, ha portato una frattura, una separazione tra la natura con tutti i suoi processi biochimici e vitali e noi stessi.
Il fuoco, cuocendo, in realtà, uccide la vita dell’alimento: un chicco di grano crudo germoglia, cotto marcisce.
Introduzione al crudismo
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Crudismo e fisiologia
Introduzione al crudismo
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Il dr. Kouchakoff, medico svizzero di Losanna, dopo anni di studi su migliaia di persone, ha realizzato una scoperta semplice ma “rivoluzionaria”, divulgata con un saggio nel 1937: “ Nouvelles lois de alimentation humaine, basees sur la leucocytose digestive”.
Ogni volta che consumiamo del cibo cotto si determina nell’organismo una leucocitosi (aumento dei globuli bianchi). È come se l’organismo avesse una reazione di difesa verso un cibo che non riconosce come adatto a sé.
Per la medicina convenzionale la leucocitosi digestiva è fisiologica, e non si domanda il motivo per il quale questo processo non si determina con i cibi crudi.
Anche il medico italiano C. Lusignani, dell'Università di Parma, nel 1924 aveva già pubblicato, lavoro sulla leucocitosi digestiva, arrivando anche se per strade diverse a conclusioni simili a quelle del dr Kouchakoff.
Dr Giuseppe Cocca
Per chi è il crudismo?
Introduzione al crudismo
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Il nuovo crudismo si rivolge attualmente, oltre alle persone con “problemi” di salute, alle persone sane che vogliono migliorare ulteriormente, il loro stato di salute e fare “prevenzione”.
Alle persone che vogliono ottenere il massimo dal loro organismo e vivere non solo più a lungo, ma come il mitico popolo degli Hunza, vivere gli 80 anni con la forza e l’energia di un trentenne.
Il crudismo -‐ “alimentazione viva” -‐ è per molti il vero modello alimentare per una vita piena di energia, salute e forza: la vera fonte della giovinezza.
Crudismo o Raw Food
Le ricette crudiste attualmente divulgate nel mondo, derivano dal Raw Food. Sono state elaborate principalmente sulla base delle abitudini alimentari americane e derivano per lo più dalla rielaborazione dei loro piatti tipici.
Dr Giuseppe Cocca
Per noi sono più adatte ricette prevalentemente dal sapore mediterraneo.
Per questo ho rielaborato per te in questo ebook gratuito le preparazioni tipiche della nostra cucina, rivisitandole con il laboratorio crudista (senza l'utilizzo del fuoco), in modo che il piatto finale abbia consistenza, sapore, odore e immagine che ricordino il piatto originario (cotto), ma con la differenza di essere più digeribile, più nutriente, più ricco di sapori e molto più rivitalizzante per il nostro organismo.
Introduzione al crudismo
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Ricette crudiste
Introduzione al crudismo
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Alcune ricette crudiste semplici e gustose per potersi avvicinare con gioia a questa “antica” e “nuova” modalità di alimentarsi: il cibo del passato per il nostro futuro:
• Latti vegetali crudi
• Dolci
• Primi piatti
• Salse e condimenti
• Pizza, cracker
• Contorni
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Latti vegetali crudi
Introduzione al crudismo
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Latte di cocco
Il latte di cocco oltre ad essere veramente squisito, arricchisce la nostra dieta di indispensabili acidi grassi a catena corta, fondamentali per la nostra salute.
Usa un cavatappi da infilare in 2 dei 3 "occhi” che si trovano ad una delle due estremità del frutto. Dopo aver estratto dal cocco il liquido lattescente che si trova all'interno si può bere subito o utilizzarlo in seguito. Poi rompi il cocco ed estrai la polpa.
Taglia la polpa in piccoli pezzi e frullala con acqua quanto basta, qualche dattero o uva passita. Filtra il tutto e recupera la polpa residua che può essere utilizzata per fare i biscotti.
Dosi
• Una tazza di cocco,
• 3 tazze di acqua,
• 4 datteri.
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Latte di banana
Il latte di banana è una vera sorpresa, ideale per bambini, contiene tutti gli aminoacidi essenziali.
Dosi
• 1/2 banane ben mature e di provenienza possibilmente “biologica",
• una tazza e mezza di acqua (variando leggermente quantità di acqua si trova la consistenza più giusta per noi),
• qualche dattero se si desidera più dolce,
• un poco di cacao amaro se si desidera qualcosa di extra.
Latte di nocciola o mandorla
Questi latti, oltre ad essere gustosi e a possedere una buona fonte di proteine e grassi salutari, sono ricchi anche di calcio.
Introduzione al crudismo
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Dosi
• Una tazza di semi
• 2/3 tazze di acqua
• Qualche dattero o uva passita
Il tutto passato al frullatore e filtrato con un colino.
Colazione crudista con latte, marmellata e biscotti. (foto Esme)
Dr Giuseppe Cocca
Dolci
Introduzione al crudismo
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Biscotti
Fare e mangiare biscotti crudi è un'esperienza da sogno. Sono gustosi, piacevoli da masticare e inoltre anche “salutari”.
Dosi
• una tazza di nocciole,
• poco meno di mezza tazza di semi di lino,
• una mela,
• mezza tazza di datteri o uva passita,
• succo di un arancia,
• cannella,
Riduci le nocciole e i semi di lino in farina col frullatore. Frulla a parte la mela con i datteri, succo d’arancia e cannella. Unisci il tutto e lavoralo con le mani, sino a formare un impasto morbido.
Stendi su carta forno e metti in essiccatoio per 3/4 ore, poi giralo e dopo altre 2 ore controlla la consistenza. Tagliali in quadrati quando sono ancora morbidi.
Dr Giuseppe Cocca Crostata di marmellata
Base:
• 2 tazze di mandorle pelate o nocciole.
• 1 tazza e 1/2 di datteri o uva passita.
• Una pera o una banana.
Frulla il tutto e stendi in un contenitore per dolci con bordino, foderato con carta forno.
Metti in essiccatoio almeno 6 ore. Controlla la consistenza e valuta la “cottura”. La base deve mantenere la forma per accogliere la marmellata cruda.
Decora con frutta.
Marmellata
Ingredienti:
• Mele,
• datteri o uva passita o fichi secchi,
• cannella succo di limone/arancia,
• acqua.
Introduzione al crudismo
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La quantità descritta è per due persone e basta per 14 giorni circa, ma se viene, come avviene spesso, super buona, sei fortunato se arrivi alla fine di una settimana.
Comincia con cinque mele da sbucciare e tagliare a pezzi (cosi il lavoro del frullatore è facilitato).
Prepara una bella tazza di datteri (togliendo il nocciolo naturalmente), cinque fichi secchi, della cannella intera lasciata in ammollo per almeno due ore, mezzo limone o il succo di una arancia e acqua quanto basta.
Frulla le mele con l’acqua della cannella in ammollo e la cannella, il succo di limone e/o arancia. La quantità dei liquidi è quella giusta per far girare le lame del frullatore, importante particolare che ti aiuta a stabilire la densità migliore della marmellata.
Una volta rese a "pappetta" le mele, aggiungi i datteri e/o i fichi, uva passita, e fai andare per due tre minuti. Ora assaggia pure per valutare il gusto e la consistenza in bocca.
Dr Giuseppe Cocca La giusta consistenza si ha quando presa con un cucchiaio, la marmellata rimane adesa alla stesso e non cade.
Se troppo liquida aggiungi altri fichi secchi/datteri/uva passita e ripeti il gioco del cucchiaio.
Assaggia di nuovo per esser sicuro.
Metti in un bel barattolo di vetro e via in frigo marmellata pronta per l'indomani mattina.
Introduzione al crudismo
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Primi piatti
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Spaghetti
Per fare gli spaghetti hai bisogno di un macchina manuale tipo "Spiralix".
Le zucchine devono essere sode. Si “tagliano” direttamente su un vassoio ove macereranno (almeno 10 minuti) con succo di limone, olio e dello shoyu (salsa di soia).
Per condire vedi condimenti per pasta.
Spaghetto al “dente” con salsa pomodoro e basilico (foto Esme)
Introduzione al crudismo
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Fettuccine
Puoi fare ottime fettuccine tagliando zucchine per il lato lungo con il pelapatate.
Fai macerare come gli spaghetti e i condimenti più densi rispetto agli spaghetti.
Condisci con le varie salsine.
Dr Giuseppe Cocca
Salse e condimenti
Introduzione al crudismo
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Salsa base per insalate, spaghetti ecc.
Dosi e procedure:
Una tazza di semi di girasole o mandorle o nocciole. Frullale a secco. Poi unisci un cucchiaino di capperi salati (dopo averli ben lavati), mezzo spicchio di aglio (facoltativo), succo mezzo limone, mezza tazza di acqua e frulla il tutto.
Aggiungi olio a piacere a goccia (la quantità di olio extra vergine di oliva da usare è soggettiva, si può arrivare sino ad una tazza.)
Al pesto
Vedi la ricetta base.
Aggiungi un bel mazzo di basilico alla fine della preparazione.
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Salsa/sugo tipo ragù
Una tazza di pomodori (sempre ben maturi e sodi), mezza tazza di pomodori secchi fatti rinvenire in acqua, cipolla o aglio quanto basta, 2 datteri, 2 cucchiai di olio extra, un cucchiaio di limone, un cucchiaio di capperi sotto sale lavati, un cucchiaio di semi di girasole o noci.
Frulla il tutto.
Le noci meglio metterle alla fine in modo da dare una piacevole granulosità.
Salsa al Pomodoro fresco
Fai macerare leggermente pomodori tagliati a cubetti con olio, aglio, origano e prezzemolo o basilico e poi condire gli spaghetti, a cui avrai tolto una parte del liquido di macerazione (da bere se, come spero, il prodotto è biologico.)
Introduzione al crudismo
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Salsa alla Puttanesca
Frulla dei pomodori freschi, con una manciata di capperi, uno spicchio di aglio, mezzo peperoncino rosso, qualche oliva nera denocciolata.
Condisci e metti su anche un trito di prezzemolo, capperi olive e noci.
Aglio, olio, peperoncino, avocado e limone
Uno spicchio di aglio, 2 cucchiai di olio extra, peperoncino, mezzo avocado e mezzo limone.
Frulla il tutto.
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Pizza e cracker
Introduzione al crudismo
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Cracker alla cipolla, olive rosmarino, pomodoro, ecc.
Ammolla i semi per 4-6 ore in acqua. Otterrai un impasto gelatinoso, adatto a essere spalmato. Aggiungi il succo di limone, olio extra e mescola bene.
Stendi su un foglio di carta forno e metti nell’essiccatore, aiutandoti con una spatola bagnata. Essicca per 5-6 ore fino a quando il cracker si stacca dal foglio di carta forno.
Puoi variare i gusti aggiungendo a impasto prima di stendere su essiccatoio cipolla tritata, olive tritate, rosmarino tritato molto finemente, pomodoro frullato, ecc.
Dr Giuseppe Cocca
Contorni
Introduzione al crudismo
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Funghi trifolati
Taglia a “dadolini” i funghi e macera in olio, limone, shoyu e aglio steccato.
Aspetta almeno 6 ore e presentalo con prezzemolo tritato fresco.
Peperoni in agrodolce
Taglia 2 peperoni a listarelle sottilissime con la mandolina.
Affetta una cipolla strisce sottilissime.
Fai macerare per almeno 6/8 ore in olio, limone e shoyu, poi aggiungi una mela a “dadolini” e 1/2 ananas a strisce sottili e fai macerare almeno un’altra ora.
Presentalo con prezzemolo tritato fresco.
Dr Giuseppe Cocca
Conclusione
Introduzione al crudismo
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Una buona parte delle ricette sono state elaborate con il supporto di Esmeralda Fethau che mi ha accompagnato nelle fase iniziale di questa avventura.
Io e il mio team gli siamo vicino nella realizzazione dei suoi progetti “artistici”.
Il crudismo non è solo mangiare crudo, consumando il cibo che è in sintonia con la nostra “biologia”.
Il miglioramento del metabolismo influenza “positivamente” il nostro stato “mentale.
Benvenuto in un mondo pieno di salute, energia e vitalità.
Dr. Giuseppe Cocca
Dr Giuseppe Cocca
Per domande e informazioni, e per scoprire qualcosa in più su di me, vai su:
www.giuseppecocca.it
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