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Dr.RUDOLFSTEINER
L’INIZIAZIONECOME SI CONSEGUE LA CONOSCENZA
DEI MONDI SUPERIORI?
TRADUZIONE DI EMMELINA DE RENZIS
DALL’EDIZIONE ORIGINALE DEL 1922 (28° AL 37° MIGLIAIO)
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BARI GIUS. LATERZA & FIGLI
TIPOGRAFI-EDITORI-LIBRAI 1926
TipidellaS.T.E.B.SocietàTipogra:icaEditriceBarese–Bari,1926
Rudolf Steiner L’INIZIAZIONE
DIRITTISCADUTI,ORAE'PATRIMONIODELL'UMANITA'TUTTA
- Scansione OCR: Enea Arosio -
- Produzione file di testo e verifica: Enea Arosio e Giovanni Guglielmotto - - Impaginazione: Paolo Casirati -
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SOMMARIO
INTRODUZIONEALLASESTAEDIZIONE 7..............................................................................................................
INTRODUZIONEALLATERZAEDIZIONE 9............................................................................................................
COMESICONSEGUELACONOSCENZA DEIMONDISUPERIORI? 13...........................................................................................................................................
CONDIZIONI 13...................................................................................................................................................................
DELLACALMAINTERIORE 22.....................................................................................................................................
IGRADINIDELL’INIZIAZIONE 32................................................................................................................................
1°–LAPREPARAZIONE 33............................................................................................................................................
2°–L’ILLUMINAZIONE 40..............................................................................................................................................
Controllodeipensieriedeisentimenti. 43.............................................................................................................
L’INIZIAZIONE 55...............................................................................................................................................................
LECONDIZIONINECESSARIE PERL’EDUCAZIONEOCCULTA 74................................................................................................................................
ALCUNIEFFETTIDELL’INIZIAZIONE 84..................................................................................................................
MODIFICAZIONINELLAVITADISOGNODELDISCEPOLO 115.....................................................................
L’ACQUISTODELLACONTINUITÀDELLACOSCIENZA 122..............................................................................
LASCISSIONEDELLAPERSONALITÀDURANTELADISCIPLINASPIRITUALE 129.............................
ILGUARDIANODELLASOGLIA 138...........................................................................................................................
VITAEMORTE-ILGRANDEGUARDIANODELLASOGLIA 146.....................................................................
APPENDICEALL’EDIZIONETEDESCA(8°-11°migliaio) 154........................................................................
Rudolf Steiner L’INIZIAZIONE
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Rudolf Steiner L’INIZIAZIONE
INTRODUZIONEALLASESTAEDIZIONE
Inquestanuovaedizionedi«Comesiconseguelaconoscenzadeimondisupe-riori»,sisononuovamenteriveduteedelaborateintuttiilorosingoliparticolariledescrizioni, che erano state scritte dieci anni addietro. Quando si deve parlared’esperienzeod’indirizzidell’animadelgenerediquellidicuitrattailpresenteli-bro,ènaturalmentesempreunanecessitàprocedereaunsiffattolavorodiaggior-namento.Dituttelenotiziechesidanno,nonven’haunachepossanonrimanereintimamentelegataall’animadichilecomunica,enoncontenerequalcheelemen-tocheinquest’animavadaperseguendoilpropriolavoro;enonèperciòpossibilecheaquestolavoroanimicononsiaccompagni,nell’autore,l’aspirazionedirende-reconsempremaggiorchiarezzaeluciditàciòchegiàanniprimaavevadescritto.Aquestaaspirazionesideveciòche,nellapresentenuovaedizione,iohocercatodifareperquestolibro.Certamente,tuttoquantovieradiessenzialenellespiegazionietuttiifattiprin-
cipaliespostisonorimastiqualierano;ciònondimeno,si sono introdottedellemodificazioniimportanti.Inalcunipuntimièriuscitodidareunadescrizione più precisa dei singoli dettagli,equestomièparsointeressante,perchèsevièchivogliaapplicareallapropriavitaspiritualeciòchenellibroviencomunicato,èutilechelevieanimiche,dellequaliinessosifaparola,glisipresentinodescritteconlamag-giorpossibileesattezza.Èineffettiassaipiùfacileesserefraintesiquandosiparladiquestiprocessiinteriorispirituali,chenonquandosidescrivonofattidelmondofisico;èlamobilitàdellavitadell’anima,lanecessitàdinonperderemaidifronteadessalacoscienzadiquantoessadifferiscedaogniqualsiasivitanelmondofisi-co,sonoqueste,emoltealtrecose,cherendonopossibile il fraintendersi.Ora inquestanuovaedizioneiomisonopreoccupatodiricercarelepartidellibro,dovequestimalintesipotrebberosorgere,emisonosforzatodieliminarnelecause.Quandoscrissigliarticoli,cheformanoorailcontenutodiquestolibro,era,an-
cheper lesopradetteragioni,necessarioparlaredimoltecosediversamentedaquelchenonsiapossibiledifareadesso;perchèaqueltempononpotevoaccenna-
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realcontenutodiciòchedurantequestiultimidieciannihopubblicatosuiparti-colaridelleconoscenzedeimondispirituali,senoninmododifferentedaquelchenonmi sia consentito dopo che tali pubblicazioni sono avvenute.Neimiei libri:«Scienzaocculta»,«Ladirezionespiritualedell’uomoedell’umanità»,«Unaviaperl’uomoallaconoscenzadisèstesso»,especialmentene«LaSogliadelMondoSpi-rituale»,comepureinaltrimieiscritti,sitrovanodescrittideiprocessispirituali,allacuiesistenzaquesto librohadovutoaccennaregiàdiecianniprima,maconparolediversedaquellecheoggisembranogiuste.Edimoltecose,chenellibroal-loranonvennerodescritte,dovettidirechenonsenepotevaaverconoscenzacheper«comunicazioniverbali».Oggi inveceparecchiedellenotizie,allequaliavevofattocennoinquellaforma,sonostategiàpubblicate;maèappuntoquelmododifarnecenno,cheforsepiùsiprestaasuscitareneilettorideigiudizierrati,perchèpuòinfattiindurliadattribuireunvaloreassaipiùessenzialediquelcheinrealtànonmeriti,allanaturapersonaledellerelazionichecorronofral’aspiranteall’edu-cazioneoccultae il taleo il talaltromaestro. Inquestanuovaedizione, iospero,con la speciale descrizione di alcuni particolari, di essere riuscito a spiegare inmodopiùchiaro,cheacoloro, iqualiaspirano inguisaconformeallecondizionispiritualidell’epocapresentealladisciplinaocculta,importapiùdimettersiinim-mediatarelazionecolmondospiritualeobbiettivo,chenonconlapersonalitàdiunmaestro.Quest’ultimo infattinel corsodelladisciplinaoccultaè chiamatoadas-sumeresemprepiùlapartediunassistente,qualeognistudente,secondogliusicorrenti,può trovare inqualsiasialtro ramod’insegnamento.Miparedunquediavercosìspiegatoinmanieraabbastanzachiara,chenell’educazioneoccultal’au-toritàdelmaestro,elafiduciachel’allievoriponeinlui,nondebbonorappresenta-reunapartediversadaquellacherappresenterebberoinqualsivogliaaltrocampodellaconoscenzaedellavita.Misembraparticolarmenteimportante,chesigiudichisemprepiùesattamente
questorapportochedeveintercederefral’occultistaecoloroches’interessanoairisultatidellesuericerche.Credodunquediaveremiglioratoillibroinquelleparti,nellequali,dopodiecianni,hopotutotrovareciòcheconvenivamigliorare.
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INTRODUZIONEALLATERZAEDIZIONE
Sitrovanoriunitiinquestolibroisaggichesonostatidamepubblicatiorigi-nariamentecomesingoliarticolisottoiltitolodi«Comesiconseguelaconoscen-zadeimondisuperiori?».Questovolumerappresentalaprimapartedell’opera,un secondo( ) ne conterrà la continuazione. Questo studio sull’evoluzione del1 -l’uomoper arrivare alla comprensionedeimondi supersensibili nondevepre-sentarsialmondoinquestosuonuovoaspettosenzaessereprecedutodaalcuneparolediintroduzione.Lecomunicazionicheessocontienesullosviluppoanimi-codell’uomopossonoriuscireutiliindiverseoccorrenze.Anzituttoessemiranoadarequalchesoddisfazioneallepersone,lequalisisentonoattirateversoiri-sultatidell’investigazioneoccultaeacuis’imponeilquesito:dadoveattingonoillorosaperecolorochecredonodipoterrisolvereisupremienimmidellavita?Lascienzadellospiritofornisceunarispostaaquestienimmi.Chivuolosservareifatti, a cui s’ispirano queste osservazioni, deve elevarsi alla conoscenza super-sensibile;deveseguire laviachequestolibrohacercatodidescrivere.Sarebbeperòunerrorecredere,chelecomunicazionidellascienzadellospiritononab-bianovaloreancheperchinonhalatendenzaolapossibilitàdiseguireeglistes-so questa via. Per investigare i fatti, occorre avere la capacità di penetrare neimondi supersensibili;ma se dopo essere stati investigati, questi fatti vengonocomunicatiaglialtri,ognunopuòprocurarsiunasoddisfacenteconvinzionedellaloroverità,anchesenzapercepirlieglistesso.Granpartediessipossonoesseresenz’altro dimostrati, purchè si giudichino veramente con imparzialità e consano criterio. Occorre però non lasciarsi disturbare dagl’innumerevoli precon-cettichehannotantapartenellavitaumana.Potràsuccederefacilmente,peresempio,chetalunotrovichequestaoquella
notizianonsiaccordiconcertirisultatiscienti:icidell’epocapresente;inrealtà,nonviènessunrisultatoscienti:ico incontradizionecon l’investigazionespiri-tuale.Sipuònondimenocrederefacilmentechequestooquelgiudizioscienti:ico
Questo secondo volume non è stato mai pubblicato.1
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nonsiaccordiconlecomunicazionicheconcernonoimondisuperiori,senonsisannoesaminareirisultatiscienti:iciimparzialmenteeintuttiilorovariiaspet-ti.Cisiaccorgerà,anzi,chequantopiùsiconfrontaspregiudicatamentelascien-zadellospiritoconleconquistepositivedellascienza,tantopiùsenepuòcon-statareilcompletoaccordo.Un’altrapartedellecomunicazionispiritualiscienti-:iche sfugge indubbiamente inmisuramaggiore ominore al semplice giudiziodell’intelletto;ma anche questa si riuscirà facilmente a intendere, purchè ci siconvincachenonilsolointelletto,maancheilsanosentimentopuòesserebuongiudice della verità; e il giudizio del sentimento è giusto, quando quest’ultimononsilasciafuorviaredallasimpatiaedall’antipatiaperquestaoquellaopinio-ne,masiapreconveraimparzialitàall’azionedelleconoscenzedeimondisuper-sensibili.Visonoancheparecchialtrimezzidiveri:icarequesteconoscenze,chesonoadattiperquellepersone, lequalinonpossononèvoglionopercorrere lavia che conduce aimondi supersensibili. Tali personepossono tuttavia sentirequale valore queste conoscenze abbianoper la vita, anche quando le ricevonodallecomunicazionidiunoccultista.Anessunoèdatodidivenireauntrattounveggente;ma le cognizioni del veggente sono un nutrimento sano per la vita,perchèognunopuòapplicarle;echileapplica,prestosiaccorgediciòchelavitaacquistaconesseintuttiicampi,ediquantoperdesenzadiesse.Lecognizionideimondisupersensibili,seapplicategiustamentenellavita,anzichèpocoprati-che,sidimostranodisommapraticità.Sedunquequalcunononvuolepercorrereeglistessoilsentierosuperioredellaconoscenza,masisenteattiratoversoifattichesuquelsentierosiosservano,puòchiedere:comearriva,ilveggenteaquestifatti?Perchis’interessaaquestadomanda,questolibrorecaunadescrizionediciòchesideveintraprendereperimparareveramenteaconoscereilmondosu-persensibile.Questolibrosiproponedidescriverelaviacheviconduce,inmodocheanchesenzapercorrerla, sipossaacquistare :iducianellecomunicazionidichil’haseguita.Difatti,sesisacomeprocedel’investigatorespirituale,cisipuòrenderecontochebatte laviagiusta,edireasèstessi: ladescrizionedellaviache conduce aimondi superiori fa su dime tale impressione, che posso com-prendere perchè i fatti comunicatimi sembranoplausibili. Questo libro perciò
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deveservireacolorochedesideranoacquistareforzaesicurezzanellalorocom-prensioneenellorosentimentodellaveritàdeimondisuperiori.Essodeveriu-scireperò altrettantoutile anche a coloro che cercanoda sè la viadelle cono-scenzesupersensibili.Lepersonechemettonoinpraticagl’insegnamentiquide-scritti,sarannomaggiormenteingradodisperimentarnelaverità.Chihatalein-tenzionefaràbenediripeteresempreasèstesso,chequandositrattadiunade-scrizionedell’evoluzionedell’anima,nonbastaunasempliceletturadelcontenu-todelladescrizione,comesisuolefareperarticolisualtriargomenti,maène-cessariodipenetrareintimamentenelladescrizionestessa.Sidevepartiredallapremessa,chepercomprendereisingoliparticolarinoncisideveserviresoltan-todiciòcheriguardoaognunodiessistadetto,maanchediciòchecivieneco-municatoriguardoacoseaffattodiverse.Siacquisteràcosì ilconcetto,chel’es-senzialenonrisiedeinunasingolaverità,sibbenenell’accordoditutteleverità.Chivuolpraticaredegliesercizideveseriamentetenercontodiquestofatto.Uneserciziopuòesserecompreso,eancheeseguitobene;nondimenopuòagireinmodonongiusto, se chi lopraticanonaggiungeadessounaltroeserciziochecorregga e risolva l’unilateralità del primo in un’armonia dell’anima. Chi leggequestolibroprofondamente,diguisachelaletturadiventiperluiquasiun’espe-rienzainteriore,nonsoltantoarriveràaconoscerneilcontenuto,ma,asecondadeivariipunti,sperimenteràdiversisentimenti;permezzodiciòriconosceràildiversovalorecheperl’evoluzionedell’animadeveattribuirsiaognunodiessi.Eglisiaccorgeràpure,conqualeformaadattaallasuaspecialeindividualitàgliconvengadipraticarequestooquell’esercizio.Quando,comeoraè ilcaso,si trattadistudiaredelledescrizionidiprocessi,
chedevonoesseresperimentati,èevidente lanecessitàditornaresemprearie-saminarneilcontenuto;alloracisiconvinceràchemoltecosesiarrivanoacom-prendereinmodosoddisfacente,soltantodopoaverlepraticate;echedopoaver-leprovate,seneosservanocertesfumature,cheprimanecessariamentecisfug-givano.
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Ancheilettorichenonhannointenzionediseguirelavia,chequiètracciata,troverannoinquestolibromoltecoseutiliperlavitainteriore:dellenorme,del-leindicazioni,dellespiegazionidivariiproblemi,ecc.Etaluno,chepermezzodiquestaodiquellaesperienzadellasuavitaharice-
vuto sottomolti rapporti una vera iniziazione, sentirà una certa soddisfazioneneltrovarespiegatoilconnessoframoltiproblemi,dicuieglinonavevapresen-titochedeisingoliparticolari,efracognizionichegiàaveva,senzaforseaverpo-tutodarlorounaformaconcretasoddisfacente.
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COMESICONSEGUELACONOSCENZADEIMONDISUPERIORI?
CONDIZIONI
Inogniuomoesistonofacoltàlatenti,permezzodellequalieglipuòacquistar-sicognizionidimondisuperiori. Ilmistico, ilgnostico, il teosofoparlanoconti-nuamentediunmondodelleanimeediunmondodeglispiriti,chesonoperloroaltrettantorealiquantoquellochesipuòvederecongliocchi:isiciechesipuòtoccar conmano.Chi li ascoltahadirittodidire: «Queste esperienzedi cuimiparlano,iopurelepossoavere,sesviluppotaluneforzecheancoradormonoinme».Sitrattasoltantodisaperecomeoccorraadoperarsipersvilupparetalifa-coltà;un consiglioal riguardopotràvenirdato soltantoda coloro chegiàpos-seggonoquelleforze.Daquandoesisteilgenereumanovisonosemprestatedel-lescuole,nellequalichipossedevalefacoltàsuperioriistruivacolorocheaspira-vanoallemedesime.Questescuolevengonochiamate«occulte»,el’insegnamen-toche inesseviene impartitosichiama insegnamentoocculto.Taledenomina-zionesiprestanaturalmenteamalintesi;chilaodepuòfacilmenteessereindot-toa crederechegliuomini capacid’impartire tale insegnamentovoglianorap-presentareunaclassespecialmenteprivilegiata,chetrattienearbitrariamenteilproprio sapere dai suoi simili. Anzi può essere per:ino tentato di credere, chedietro a questo sapere non si asconda forse niente d’importante, poichè se sitrattassediveraconoscenzanonoccorrerebbefarneunsegreto;sipotrebbeco-municarlaapertamenteerenderneaccessibileilbene:icioatuttigliuomini.Colorochesonoiniziatinellanaturadellascienzaoccultanonsimeravigliano
affattocheinoniniziatipossanopensareaquelmodo.Ilsegretodell’iniziazionepuòesserecompresosoltantodacolui, ilqualeabbiaegli stessosperimentato,:inoaundeterminatogrado,questa iniziazioneneimisteripiùelevatidell’esi-stenza.Orbene,sipuòchiedere:inquestecondizioni,comepotràmaiilnonini-ziatosviluppareuninteresseumanoqualsiasiperquestacosiddettaconoscenza
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Rudolf Steiner L’INIZIAZIONE
occulta?Perchèecomedovrebbeeglicercareunacosadellacuinaturanonpuòformarsi alcuna idea?–Maunadomandasiffattagiàpoggia sopraunconcettocompletamenteerroneodellanaturadellaconoscenzaocculta.Inrealtànonvièdifferenza fra laconoscenzaoccultaeognialtraconoscenzaocapacitàdell’uo-mo.Questaconoscenzaoccultaèaltrettantounmisteroperl’uomomedio,quan-tolascritturaèunmisteropercoluichenonl’haimparata.Ecomeognunopuòimpararea scrivere,purchèscelga laviagiustaper riuscirvi, cosìpureognunopuò diventare un discepolo, omagari anche unmaestro di occultismo, purchècerchilagiustavia.Sottounsoloriguardolecondizionisonoinquestocasodi-versedaquelledellaconoscenzaedellacapacitàesteriore.Lapovertà,olecon-dizioniculturalidinascita,possonoprivareunapersonadellapossibilitàdiac-quistarel’artedellascrittura;maperl’acquistodellaconoscenzaedellecapacitàneimondisuperiorinonesisteostacolo,perchiseriamentelericerchi.MolticredonocheoccorraandarequaelàincercadeiMaestridellaconoscen-
zasuperioreperricevernespiegazioni.Mavisonodueveritàdatenerpresenti:anzitutto colui cheaspira seriamentealla conoscenza superiorenonpaventerànessunafatica,nessunostacolo,percercareuniniziatochelopossaguidareneisegretipiùelevatidelmondo.D’altraparteognunopuòpurerendersiconto,chein qualunque caso, l’iniziazione gli giungerà, purchè vi sia in lui seria e degnaaspirazioneallaconoscenza.PerchèesisteunaleggenaturalepertuttigliIniziati,chelispingeanonnegareanessunveroaspirantelaconoscenzacheglièdovu-ta.Mavièpureun’altraleggealtrettantonaturale,cheinibiscechevengacomu-nicato alcunchèdella conoscenzaocculta a chi nonne sia degno. Eun iniziatotanto più è perfetto, quantomaggiore severità pone nell’osservare queste dueleggi.Lacatenaspiritualecheabbracciatuttigl’iniziatinonèesteriore,maledueleggisuccitateformanosolidegrappe,chetengonoassiemelepartichecostitui-sconoquellacatena.Potraivivereinintimaamiciziaconuniniziato,marimarraiseparatodalverosuoessere:inchètustessononsiainiziato.Potraigoderepie-namentedelcuoreedell’affettodiun iniziato,maegli tiaf:iderà il suosegretosoltantoquandosaraidiventatomaturoperaccoglierlo.Lopotraiadulare,lopo-trai torturare;nullavarràadeterminarloasvelartiqualchecosa, cheegli sadi
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nondoverticon:idare,perchèalgradinodell’evoluzioneacuititrovinonsaiac-cogliereinmodogiustoquelmisteronellatuaanima.Leviecherendonol’uomomaturoadaccogliereunsegretosonobendetermi-
nate.LalorodirezioneètracciataconlettereindelebiliedeterneneimondidelloSpirito,dovegl’iniziaticustodisconogliarcanisuperiori.Neitempiantichiante-rioriallanostra«storia»itemplidelloSpiritoeranoancheesteriormentevisibili:oggi,chelanostravitaèdiventatacosìvuotadispiritualità,essinonesistononelmondocheèvisibileall’occhioesteriore;maesistonospiritualmentedappertut-to,echiunquelicercapuòtrovarli.Soltantonellapropriaanimal’uomopuòtrovare imezzicheglischiudanola
paroladegl’Iniziati.Eglidevesviluppareinsèstessodellespecialifacoltà,:inoaundeterminatogrado;allorapotràprenderparteaitesoripiùelevatidelloSpiri-to.Undeterminatoatteggiamentofondamentaledell’animadeveservired’inizio.
L’occultistachiamaquestadisposizionefondamentaleilSentiero della venerazio-ne,delladevozione,difronteallaveritàeallaconoscenza.Soltantochipossiedequestadisposizionefondamentalepuòdivenirediscepolodell’occultismo.Chihaesperienzainquestocamposaqualitendenzesipossonoosservare:indallain-fanziaincolorochediventanopiùtardidiscepolidell’occultismo.Visonobambi-nichealzanolosguardoconsantotimoreadeterminatepersonecheessivene-rano;ilrispettochesentonoperloroècosìgrande,chenelpiùprofondodelcuo-revietalorodialbergarepensieroalcunodicriticaodiopposizione.Taliragazzi,crescendo,diventanogiavanettiegiovanette,peiqualièventurapoteralzarelosguardoversoqualchecosachesiadegnadivenerazione.Dalle:ilediquestigio-vaniprovengonomoltiseguacidell’occultismo.Sevisietemaitrovatidinanziallaportadiunapersonavenerataeaveteprovatoaquestaprimavostravisitaunsacrotimorenelgirarelamanigliaperpenetrarenellacamera,chepervoièun«santuario»,siè, intalcaso,manifestatoinvoiunsentimentochepuòessereilgermedelvostrofuturonoviziatonell’occultismo.Perognigiovaneinviadievoluzioneèunafortunaportareinsètalisentimen-
ticometendenze.Nonsideveperòcredere,chequestetendenzesianogermidi
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sottomissioneodi schiavitù.Quella cheeravenerazione infantiledi fronteagliuominisitrasformapiùtardiinvenerazioneperlaveritàelaconoscenza.L’espe-rienzac’insegnachegliuomini,iqualimeglios’intendonoditenerealtalafronte,sonoappuntoquelli,chehannoimparatoavenerareciòchemeritavenerazione;equestoèsempreilcasoquandoessasorgedalleprofonditàdelcuore.Senonvisviluppiamoinnoiilprofondosentimentocheesistequalcosadisu-
perioreanoi,nontroveremoneppure la forzadisvilupparci :inoaqualcosadipiùelevato.L’iniziato si èprocurato la forzadi sollevare la testa :inoallevettedellaconoscenzasoltantoperchèhacondottoilsuocuorenelleprofonditàdellavenerazioneedelladevozione.SipuòascendereallealtezzedelloSpiritosoltan-toattraverso laportadell’umiltà.Nonpuoiraggiungereunagiustaconoscenza,seprimanonhaiimparatoarispettarla.L’uomohacertamenteildirittodiaf:isa-regliocchinellaluce,maquestodirittoselodeveacquistare.Nellavitaspiritua-levisonoleggi,cosicomenellamateriale.Unabacchettadivetro,sestro:inataconunastoffaadatta,diventaelettrica,cioèacquistalaforzadiattiraredeipicco-licorpi;ciòcorrispondeaunaleggedinatura;bastaconoscereunpocola:isicaper saperlo. Similmente chi ha imparato i principii fondamentali della scienzaocculta sa, che ogni sentimento di vera devozione che si sviluppa nell’animaevolveunaforzacheprestootardipuòcondurrealprogressonellaconoscenza.Chihadisposizioneasentimentididevozione,ohalafortunadiacquistarlia
mezzodiunagiustaeducazione,portasecounabuonapreparazioneperquandocercheràpiù tardi nella vita l’accesso alle conoscenze superiori. Chi nonportasecounatalepreparazionesitrovadifronteadif:icoltà:indalprimogradinodelSentierodellaConoscenza,amenochenonsiaccingaenergicamente,permezzodell’auto-educazione,acreareinsèl’atteggiamentodidevozione.Ainostritempiè di speciale importanza che su questo punto si volgamassima attenzione. Lanostraciviltàèpiuttostoprocliveacriticare,agiudicare,asentenziare,e tendepocoalladevozione,allacompletavenerazione.Inostri :iglisidànnogiàmoltopiùallacritica,chenonaunadevotavenerazione.Maognicritica,ognicensuradanneggialeforzedell’animaperlasuaconoscenzasuperiorealtrettantoquantoinvecelesviluppaladevotavenerazione.Nonintendoconciòdirenientecontro
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lanostraciviltà;nonsitrattaquiaffattodicriticarla.Èproprioallacritica,alcon-sapevolegiudizioumano,alconcettodi«vagliaretuttoeconservareciòchevihadimeglio» che siamodebitori della grandezza della nostra civiltà. L’uomononsarebbe giammai arrivato alla scienza, all’industria, al commercio, all’ordina-mentogiuridicodellanostraepoca,senonavesseesercitatoovunquelasuaca-pacità di critica e non avesse applicato ovunque la normadel suo criterio.Maabbiamodovutoscontarequantodiciviltàesterioreabbiamocosìacquistatoconunacorrispondenteperditadiconoscenzasuperiore,divitaspirituale.Occorrenotareperò,cheneiriguardidellaconoscenzasuperiore,nonsitrattadivenera-zioneperuomini,madivenerazioneperlaveritàelaconoscenza.Ma di una cosa conviene rendersi ben conto: che un uomo completamente
immersonellaciviltàtuttaesterioredellanostraepocaincontragrandif:icoltàapenetrare :ino alla conoscenza dei mondi superiori; egli vi riesce soltanto, seesplicaunenergico lavorosusèstesso.Ai tempi, incui lecondizionidellavitamaterialeeranosemplici,eraanchepiùfacileconseguirel’elevazionespirituale.Ciòchemeritavavenerazione,ciòcheeradaconsiderarsicomesacro,emergevamaggiormentesullecondizioniordinariedelmondocircostante.Inepocadicri-ticagl’idealisiabbassano,altrisentimentisubentranoallavenerazione,alrispet-to, alla devozione e all’ammirazione, che dalla nostra epoca vengono respintisempre più indietro, di guisa che la vita giornaliera consente assai di rado al-l’uomodivenirconessiincontatto.Chicercaconoscenzesuperioridevecrearleinsè;eglistessodeveinfonderlenellapropriaanima.Aquestononsigiungeconlo studio,ma soltanto con la vita. Chi vuol diventare discepolo dell’occultismodeveperciòeducarsienergicamenteall’atteggiamentodevozionalenell’ambien-te che lo circonda,nelleproprie esperienze, egli deve cercareovunque ciò chepuòstrappargliammirazione,rispetto.Seincontrounuomoebiasimolesuede-bolezze, mi tolgo forza per acquistare conoscenze superiori; se cerco inveceamorevolmentedipenetrare:inoallesuequalità,accumulotaleforza.Ildiscepo-lodevesemprericordarsidiseguirequestoconsiglio.Glioccultistisperimentatisannodiquantaforzaessivadanodebitoriallacircostanza,chedifronteatuttelecoseessiguardanosempreallatobuono,esiastengonodalgiudicare.Questa
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nondeveperò rimanereuna semplicenormaesterioredella vita,madeve im-possessarsidell’interioritàprofondadell’animanostra.L’uomohainsèlafacoltàperfezionarsi, di trasformarsi col tempo completamente;maquesta trasforma-zionedevecompiersinellasua interioritàpiùprofonda,nellasuavitamentale.Nonbasta cheesteriormente, colmio contegno, iodimostri rispettoversounapersona, devo avere questo rispetto nelmio pensiero. Il discepolo dell’occulti-smodeveappuntocominciaredaquesto;deve,cioè,accogliereladevozionenellavitadeisuoipensieri.Eglidevesorvegliareipensieridiirriverenzaedicensuranellasuacoscienza;eappuntoaquestoscopodevecoltivareinsèpensieridide-vozione.Ognivoltachecisiadoperaascoprirenellapropriacoscienzaciòcheessaal-
bergadicensura,dibiasimoedicriticasulmondoesullavita,taleesamecipor-tadiunpassopiùvicinoallaconoscenzasuperiore;el’ascesadiventarapida,seintalimomentiriempiamolanostracoscienzasoltantodipensierichedestinoinnoiammirazione,rispetto,venerazioneperilmondoelavita.Chihaesperienzadiquestecosesa,cheognunodiquestimomentidestanell’uomodelleforze,chealtrimentiresterebberolatenti.Conquesto mezzovengonoapertigliocchispiri-tualinell’uomo;egliprincipiaavedereattornoasèdellecose,cheprimanonpo-tevavedere,cominciaacomprenderecheprimaeglinonvedevacheunapartedelmondochelocirconda.Ogniuomocheincontraglisiappalesacomeuna:i-guraaffattodiversadaquelladiprima.Naturalmente,permezzodiquesta solanormanellavita,eglinonsaràancoraingradodivedereciòche,peresempio,èstatodescrittodell’auraumana,perchèpergiungereatantoènecessarioseguireunadisciplinaancorapiùelevata.Maeglipuòappuntosalireaquestadisciplinapiùelevata,quandoabbiaprimaesercitatounadisciplinaenergicanelladevozio-ne( ).2
Ilcamminodeldiscepolodell’occultismoperil«sentierodellaconoscenza»sicompieinmodosilenziosoe inosservatodalmondoesteriore.Nonoccorreche
Nell’ultimo capitolo della 19a edizione del mio libro «Teosofia», introduzione alla conoscenza supersensibile del 2
mondo e del destino dell’uomo – Edizione Carlo Aliprandi – si trova il «Sentiero della conoscenza». Qui non verranno dati che dei singoli punti di vista pratici.
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alcunoscorgainluiuncambiamento;eglicontinuaacompiereiconsuetidoverieprovvedeaisuoiaffaricomeprima.Latrasformazionesisvolgeesclusivamentenellaparteinternadell’anima,chesfuggeallosguardoesteriore.Dapprimal’in-tiera vita affettivadell’uomoviene completamente irradiatadaquestadisposi-zionefondamentalealladevozionepertuttociòcheèdegnodivenerazione; inquest’unicosentimento fondamentale tutta lavitadellasuaanimatrova ilpro-priocentro.Comeilsolevivi:icapermezzodeisuoiraggituttociòchevive,cosìpureneldiscepololadevozionevivi:icatuttiisentimentidell’anima.Non riusciràa tuttaprima facileall’uomodi credere, che sentimenti come il
rispetto,lavenerazione,ecc.,possanoavereachefareconlasuafacoltàdicono-scenza.Ciòdipendedalfatto,chesièdispostiaconsiderarelaconoscenzacomeunafacoltàasè,chenonharelazionealcunaconciòchesuolesvolgersinell’ani-ma.Manonsiri:lettecheè l’animaappuntocheconosce,eper l’animaisenti-mentisonociòcheperilcorposonolesostanzecheneformanoilnutrimento.Sealcorposidànnopietreinvecedipane,lasuaattivitàperisce;cosìpureavvieneperl’anima.Peressalavenerazione, ilrispetto, ladevozionesonosostanzenu-trienti, che la rendono sana, forte, specialmente forte per l’attività della cono-scenza.L’irriverenza, l’antipatia, la svalutazionedelvaloredella conoscenzaef-fettuanolaparalisielamortedell’attivitàconoscitiva.Perl’occultistaquestofat-toèvisibilenell’aura.Un’animacheadottasentimentidivenerazioneedidevo-zioneeffettuaunatrasformazionenellapropriaaura.Talunesfumaturecromati-chespiritualichepossonoindicarsicomerosso-giallastre,rosso-brunesparisco-no e vengono rimpiazzate da sfumature di colore rosso-turchino. In tal modoperò si apre la capacità conoscitiva, essa accoglie notizie di fatti dell’ambientecircostante,dicuiprimanonavevasentore.Lavenerazionedestaunaforzasim-paticanell’anima,epermezzodiquestavengonodanoiattiratedellequalitàda-gliesserichecicircondano,lequalialtrimentirimarrebberonascoste.Diventaancorapiùef:icaceciòchesipuòconseguirepermezzodelladevozio-
nequandovisiaggiungaunaltrogeneredisentimento;ilqualeconsistenell’im-parareadabbandonarsisempremenoalleimpressionidelmondoesterioreeasviluppareinveceun’attivavitainteriore.Unuomochecorredaun’impressione
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delmondoesterioreall’altra,sempre incercadi«distrazione»,nontrova laviaallascienzaocculta.Ildiscepolodell’occultismonondeverendersiinsensibilealmondoesteriore;malasuaricca vita interioredeveindicargliladirezioneincuiabbandonarsialle impressionidiesso.Quandounuomodotatodisentimentiedianimoprofondoattraversaunbelpaesaggioalpino,ciòcheeglisperimentaèdiversodaquellochepuòsperimentareunuomodipocosentimento.Soltantociò che sperimentiamo interiormente ci dà la chiave delle bellezze delmondoesteriore.Questi,navigandoattraversol’Oceano,nonsperimentanellasuaanimaesperienzeinterioriprofonde,altriinvecevisentel’eternolinguaggiodellospiri-tocosmicoealuisisvelanoprofondimisteridellacreazione.Bisognaaverimpa-ratoaregolareiproprisentimentieleproprierappresentazioni,sesivuolesvi-luppareunrapportoprofondoconilmondoesteriore.Ilquale,inognisuofeno-meno, è riempitodi splendoredivino;maoccorre avereprima sperimentato ildivinonellapropriaanima,perpoterlo trovarenell’ambientecheciattornia. Ildiscepolodell’occultismovieneammonitoariservarsinellavitadeimomenti,incuisoloetranquillopossaconcentrarsiinsèmedesimo;inquestimomentiperòeglinondevededicarsialle faccendedelproprioIo,perchèciòraggiungerebbel’effettooppostoalloscopochecisipre:igge.Eglidevepiuttostoascoltareintalimomentieconperfettacalmalaecodiciòcheeglihasperimentato,diquantoilmondoesterioreglihadetto.Ogni:iore,ognianimale,ogniazioneglisveleràintalimomentidicalmaarcani inattesi,epermezzodiciòegliverràpreparatoariceverenuove impressionidelmondoesteriore, comese lovedesse conocchiaffattodiversi di prima.Chi vuol soltantogodere delle varie impressioni che sisuccedono, attutisce la propria capacità conoscitiva, mentre chi invece, dopoaver goduto, lascia che il godimento gli riveli qualche cosa, coltiva ed educa lapropriacapacitàconoscitiva.Eglideveperòabituarsianondaresoltantoall’ecodelgodimento,ma,rinunziandoagioirneulteriormente,deveelaborareilgodutopermezzodell’attivitàinteriore.Loscoglioèassaigrandeedèpericoloso.Invecedi lavorare in sè stesso, egli può facilmente cadere doponell’errore di cercaresoltantodisfruttarecompletamenteilgodimento.Occorrenonsvalutareilfatto,chedellesorgentiimprevedibilidierroresischiudonoalloraperildiscepolodel-
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l’occultismo, poichè egli deve attraversare una schiera di tentazioni per la suaanima,chetendonotutteaindurireilsuo«Io»,achiuderloinsèstesso.Eglideveinvece aprirlo per il mondo; egli deve cercare il godimento, perchè il mondoesterioreglisiavvicinasoltantopermezzodiesso.Seeglisirendeinsensibilealgodimento, diventerà comeunapianta, chenon sia più capacedi attirare, dal-l’ambientecircostanteverunasostanzanutritiva.Seperòeglisiarrestaalgodi-mento,eglisichiudeinsèstesso,eavràvaloresoltantoper sè,nonperilmondo.Perquanto egli possa allora vivere in sè, perquantopossa coltivare il proprio«Io»,ilmondoloespelle,perilmondoeglièmorto.L’occultistaconsiderailgo-dimentosoltantocomeunmezzodinobilitarsiper ilmondo.Ilgodimentoèperluiunammaestratorechegli fornisce informazionisulmondo;ma l’insegnamentoricavatodalgodimentogliserveperprogredirenel lavoro.Eglinon imparaperaccumularetesoridisapienza,mapermettereciòchehaimparatoaserviziodelmondo.Vièunamassimafondamentaleinogniscienzaocculta,chenonèpermessodi
trasgredire,sesivuolraggiungereun:inequalsiasi.Ognidisciplinaoccultadeveimprimerlaneldiscepolo.Questamassimadice:«Ogni conoscenza che tu cerchi al solo fine di arricchire il tuo sapere, di accumulare tesori, ti fa deviare dalla tua stra-da; ogni conoscenza però, che tu cerchi per maturarti sulla via della nobilitazione dell’uomo e dell’evoluzione del mondo, ti porta avanti di un passo».Questa leggeesige in:lessibilmente obbedienza; nè si può essere discepolo dell’occultismoprimadiaverlaadottatacomenormadivita.Sipuòriassumerequestaveritàdel-ladisciplinaoccultabrevementecomesegue:«Ogni idea, che non diventi in te un ideale, uccide una forza della tua anima; ogni idea invece che diventa un ideale, crea in te forze vitali».
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DELLACALMAINTERIORE
Ildiscepolodell’occultismovieneavviato:indall’iniziodelsuocamminosullaviadellavenerazioneedell’evoluzionedellavita interiore.Lascienzadellospiritofornisceanchedellenorme pratiche,permezzodellequalisipuòseguirequellavia e sviluppare la vita interiore.Queste regolepratichenonpoggiano subasearbitraria,masopraesperienzeremotissimeeantichissimasaggezza;semprechèsitrattid’indicarelevieperlaconoscenzasuperiore,essevengonodateovunqueallostessomodo.Tuttiiverimaestridellavitaspiritualesonodiaccordosulcon-tenutoessenzialediquesteregole,anchequandononlepresentinosempreconle medesime parole. Questa differenza, d’importanza secondaria, e veramentesoltantoapparente,derivadacircostanzecheoranonoccorreconsiderare.Nessunmaestrodellavitaspiritualevuolacquistarsipermezzodiquestere-
goleunascendentesuglialtriuomini;nonvuollederel’indipendenzadialcuno;perchènonv’hachiapprezziecustodiscal’indipendenzaumanamegliodiunoc-cultista.Nelleprimepaginediquestolibroèstatodetto,chelacatenacheavvin-ce tutti gli Iniziati è spirituale, e che due leggi naturali formano le grappe chereggonoassiemeleparticostitutivediquestacatena.Nonappenaperòl’Iniziatoescedalrecintodelsuocampospiritualeesipresentaalmondo,eglidevetenercontodiunaterzalegge,laqualedice:sorvegliaognituaazione,ognituaparola,inmodochepermezzotuononsirechioffesaallaliberavolontàdialcuno.Chihacompreso,comeunveromaestrodell’occultismoabbial’animacomple-
tamentecompenetratadaquestoatteggiamento,saanchedinonrinunziareaf-fattoallapropriaindipendenzaquandoseguelenormepratichecheglivengonoconsigliate.Unadelleprime regolepuò essere espressa colle seguenti paroledel nostro
linguaggio:«Procuratimomentidicalmainterioreeinquestimomentiimparaadistinguere la realtà dalla non realtà».È statodetto espressamente, chequestaregolapraticapuòesserecosì riassunta in«paroledelnostro linguaggio»,per-chè,originariamente,tutteleregoleegl’insegnamentidellascienzadellospirito
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venivanocomunicati inunlinguaggiodisegnisimbolici.Echivuoleimparareaconoscere l’intiera portata e tutto il signi:icato di questo linguaggio simbolico,deve prima acquistarne la comprensione, la quale è però subordinata al fatto,cheegligiàabbiainiziatoiprimipassinellascienzadellospirito.Eglipuòperòpercorrere questi passi, se segue scrupolosamente le regole che qui vengonodate;laviaèapertaachiunqueabbiafermavolontà.Sempliceèlaregolasuddetta,riguardoaimomentidicalmainteriore,sempli-
ceanche lasuaosservanza.Maessaconduceallamètasoltantoseviene intra-presaconserietàeseveritàpariallasuasemplicità.Verràperciòdettosenzapre-amboliilmodoincuiquestaregoladebbaessereseguita.Ildiscepolodella scuolaoccultadeve,nella suavitaquotidiana, isolarsiogni
giornoperbrevetempo,peroccuparsidicoseaffattodiversedaquellechefor-manolasuaordinariaoccupazione,eancheilmodoincuiseneoccupadevees-sere completamente differente da quello che adopera nelle occupazioni cheriempionolasuagiornata.Questononvaintesonelsenso,checiòcheeglicom-pieinqueimomentid’isolamentononabbiaachefarecolcontenutodelsuola-voroquotidiano.Alcontrario:l’uomochecercanelgiustomodotalimomentidicalma,osservabenprestochedaessiappuntoegliriceveappienolaforzaperilsuo compito giornaliero. Nè si deve credere che l’osservanza di questa regolapossaveramentesottrarreadalcunodeltempoperattendereaipropriidoveri.Se una persona non disponesse realmente di altro tempo, cinque minuti al giorno sa-rebbero sufficienti.Tuttodipendedalmodoincuiquesticinqueminutiverrannoimpiegati.Durantetalescorcioditempo,l’uomodevecompletamentestaccarsidallasua
vitagiornaliera;isuoipensierieisuoisentimentidevonoacquistareuncoloritodiversodalconsueto.Eglidevepassareconl’animainrassegnalesuegioie,isuoidolori,lesuepene,lesueesperienze,lesueazioni,eatteggiarsidifronteadesseinmododaconsideraretuttociò,chedisolitosperimenta,daunpuntodivistasuperiore.Basta ri:lettere comenella vita ordinaria si usi considerare le espe-rienzeeleazionideglialtriinmodoaffattodiversodaquelloincuisiconsidera-noleproprie.Enonpotrebbeesserealtrimenti,perchèinciòchenoistessispe-
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rimentiamoeoperiamo,noicitroviamointessuti,mentrel’esperienzael’azionedeglialtrivienedanoisoltantocontemplata.Durantequeimomentidiisolamen-to occorre perciò sforzarci di considerare e giudicare le proprie esperienze eazionicomesenonfosserostatedanoistessisperimentate,macomesesitrat-tassediesperienzeediazionialtrui.Immaginiamoci,peresempio,chequalcunosiastatocolpitodagravesventura.Quantodiversamentenonsicontieneeglidifronteaquelladisgraziadiquellochenonfarebbe,seessaavesseinvececolpitoaltrapersona?Nonglisenepuòfarcolpa;èinerenteallanaturaumana.Ecomein questi casi straordinari, similmente succede nelle vicende quotidiane dellavita.Ildiscepolodellascienzaoccultadeveacquistarelaforzadiporsi,indeter-minatimomenti,difronteasèstesso,comeaunestraneo.Eglideveosservaresèstessoconlacalma interiorediuncritico;seriesceinquesto,lesueesperienzeglisipalesanosottounanuovaluce.Fintantochèsièintessuticonesse,esifapartediesse,cisitrovaugualmentelegatialrealequantoalnonreale.Maquandosiconseguelacalma interiorepropriadiunavisionegenerale,ilrealesiscindedalnonreale.Doloreegioia,ognipensiero,ognipropositocisipalesadiversamentequandocisiponeintalmododifronteasèstessi.Ècomeseperunagiornatain-tierasifosserimastifermiinunalocalità,esenefosseroguardatelepartipicco-lealtrettantodavicinocomelegrandi;epoilasera,salitisopraunavicinaaltura,sidesseunosguardod’assiemesull’intieraregione.Ilrapportofralepartiappa-reallorabendiversodaquandocisieradentro.Conlevicendepiùrecenti,nonsiarrivaaquestaesperienza,nèoccorrearrivarvi;maconquellepiùlontaneoc-corre che il discepolodella vita spirituale si sforzidi riuscirvi. Il valoredi taletranquilla autosservazione interiore non dipende tanto da ciò che con essa sivede,quantopiuttostodaltrovareinsèlaforzachesviluppatalecalmainteriore.Perchèogniuomoportanellapropriainteriorità,allato,percosìdire,delsuo
uomocomune,ancheunuomo superiore.Questouomosuperiorerimanenasco-sto:inchènonvengadestato,eogniuomononlopuòrisvegliareinsèchedasè stesso.Finchèquestouomosuperioreperònonèstatodestato,anchelecapacità
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superiori,chesonolatentiinogniuomo,echeconduconoalleconoscenzesupe-riori,rimarrannonascoste.Finchèildiscepolononsenteilfruttodellacalmainteriore,eglidevecontinua-
reaseguireseriamenteeseveramentelaregolasopraprescritta.Perogniuomochepersevera,arriveràilgiorno,incuispiritualmenteglisifaràlaluceintorno;incuiaiunocchio,che:inoraegliinsènonconosceva,sidischiuderàunmondocompletamentenuovo.Nonoccorrechemisiveri:ichialcuncambiamentonellavitaesterioredeldi-
scepolopercominciareaseguirequestaregola.Egliattendeaisuoidovericomeperilpassato;edapprimacontinuaasopportareimedesimidolorieasperimen-tare le medesime gioie. L’osservanza di quella norma non lo potrà in nessunmodoallontanaredalla«vita».Anzi,eglivisipuòvieppiùdedicarenelrestodelgiorno,inquantoneisuoimomentid’isolamentoegligodediuna«vitasuperio-re».Gradatamentequesta«vitasuperiore»esercitalasuain:luenzasuquellaordi-
naria; la calma deimomenti d’isolamento eserciterà la sua azione anche sullavitaquotidiana.L’intierouomodiventeràpiùcalmo,acquisteràsicurezzaintuttelesueazioni,nonsilasceràpiùturbaredaogniqualsiasiincidente.Gradatamen-te,ildiscepolodell’occultismo,cosìavviato,diventeràsemprepiùcapace,perdircosì,diguidaresèstesso,emenosoggettoalasciarsiguidaredallecircostanzeedalle in:luenze esteriori; un tale uomo valuterà ben presto quanta sorgente diforzasianoperluiqueibreviperiodidicontemplazione.Eglicominceràanonir-ritarsipiùd’ineziecheprima l’irritavano;moltecosecheprimapaventavanonsuscitanopiùinluinessuntimore.Eglisiacquistaunaconcezionecompletamen-tenuovadellavita.Primaeglisiaccingevaforsetimidamenteaquestaoaquel-l’impresaedicevaasèstesso:«mimancalaforzapercompierequestolavoronelmodochevorrei».Orainvecequestaideanonglisipresentapiù,anziglienevie-neunaaffattodiversa.Eglidiceormaiasèstesso:«Raccoglieròtuttalamiaforzapereseguirequesto lavoroquantomegliomièpossibile»,e soffoca ilpensierochepotrebberenderlotimido,perchèsachelatimidezzaappuntopotrebbenuo-cerealsuolavoroeadognimodononpotrebbecontribuirepernienteamiglio-
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rarnelariuscita.Intalmodounpensierodopol’altrosifastradanellaconcezio-necheildiscepolodell’occultismohadellavita,edessituttisonofecondiepro:i-cuiperl’intierasuavita;essisostituisconoquellichel’ostacolavanoeloindebo-livano.Eglicominciaaguidarelaproprianavicellacondirezionefermaesicurafrai:luttidellavita,mentreprimaessavenivasbattutainquaeinlàdalleonde.Talecalmaesicurezzareagisconoanchesull’intieroessereumano;amezzodi
essecrescel’uomointeriore,econluicresconoquellefacoltàinteriorichecon-ducono alle cognizioni superiori. Perchè per virtù del progresso conseguito intale dìrezione, il discepolo dell’occultismo arriva gradatamente a determinareeglistessocomeleimpressionidelmondoesterioredebbanoagiresudilui.Egliode,peresempio,unaparoladettaconl’intenzionedioffenderlooirritarlo.Pri-madelsuodiscepolatonell’occultismoeglinesarebberimastoveramenteoffesooirritato,maorachepersegueilsentierodeldiscepolato,egliècapacediestrar-redaquellaparolailpungiglioneoffensivoeirritante,primachepossapenetrarenella sua interiorità. Citerò un altro esempio: l’attesa rende l’uomo facilmenteimpaziente;maseeglisièavviatosulsentierodell’occultismo,sisentiràtalmen-tecompenetrato,duranteisuoimomentidicalma,dalsensodellainutilitàdellaimpazienza, che questo senso lo invaderà ogni qual volta egli sperimenti impa-zienza.L’impazienzachevolevamanifestarsisvanisce,eiltempo,chealtrimentisarebbeandatoperdutoperle:isimedell’impazienza,verràdurantel’attesafor-seimpiegatoperqualcheosservazioneutile.Occorre ora rendersi conto della portata di tutto ciò; occorre ri:lettere che
«l’esseresuperiore»sitrovaincontinuaevoluzionenell’uomo,Malapossibilitàdiun’evoluzioneregolareglivienefornitasoltantodallasopradescrittacalmaesicurezza. Leondedella vita esteriorepremono sull’uomo interioreda tutte leparti, se invecedidominarequestavita, l’uomosi lasciadominaredaessa.Unuomo siffattopuò essereparagonato aunapianta costretta a svilupparsi nellafessura di una roccia; essa languisce, :inchè non le si procuri spazio. Nessunaforzaesterioreperòpuòprocurarespazioall’uomoesteriore;glielopuòdaresol-tantolacalmainterioredicuiegliprovvedelasuaanima.Lecondizioniesterioripossonomodi:icare soltanto la situazione esteriore della sua vita;ma non po-
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trannomaiepoimaidestare«l’uomospirituale»inlui.Ildiscepolodell’occulti-smodevegenerareinsèstessounuomonuovo,superiore.Questo«uomosuperiore»diventaallorail«sovranointeriore»,cheguidacon
manosicuralecondizionidell’uomoesteriore.Finchèl’uomoesterioreconservailpredominioe ladirezione,quello«interiore»èsuoschiavoenonpuòperciòsviluppareleproprieforze.Seildestarsidellamiacolleradipendedaaltrichedame,ciòsigni:icachenonsonopadronedimestesso,oppure–perdirmeglio–chenonhoancoratrovato ilsovranoinme.Devosviluppare lacapacitàdinonpermetterealleimpressionidelmondoesteriorediavvicinarsiame,senonnelmodo che io stesso ho determinato; allora soltanto potrò diventare discepolodell’occultismo.Esoloperqueltantocheildiscepolocercheràseriamentequellaforza,eglipotràgiungereallameta;pocoimportaquantoprogressoeglifacciainundeterminatotempo;importasoltantocheeglicerchi seriamente.Molteperso-negiàdaanniseguonoconlenaquellavia,senzaosservareinsèstessenessunnotevoleprogresso;moltedi esseperò, lequalinonhannodisperato,masonorimastecostanti,hannopoiconseguitod’untrattoil«trionfointeriore».Certo,inmoltesituazionidellavitaoccorreassaiforzaperprocurarsideimo-
mentidicalmainteriore.Maquantomaggioreè laforzanecessaria,tantopiùèimportanteciòchesi consegue.Nel sentierodell’occultismo tuttodipendedal-l’energia,dallaveritàinterioreecompletasincerità,concuiildiscepoloècapacedicontemplaresèstesso,lepropriegestaeleproprieazioni,comesesitrovassedifronteapersonacompletamenteestranea.Maconladescrizionedellanascitadelsuouomointeriore,nonsivieneaca-
ratterizzare che una parte dell’attività interiore del discepolo dell’occultismo;occorreaggiungerviancoradell’altro.Quando,cioè,l’uomocontemplasèstessocomesesitrovassedifronteaunestraneo,eglinonosservatuttaviachesèmede-simo;eglivedequelleesperienzeeazioniconcuisiètrovatoconnessopercausadellespecialicondizionidellasuavita:occorreche lesuperiechesieleviaunpuntodivistapuramenteumano,chenullaabbiaachefareconlaspecialesuasi-tuazione.Eglideveascendereallacontemplazionediquellecose,cheloconcer-nerebbero in generale come essere umano, anche se egli vivesse in condizioni
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completamentediverse,oinunasituazioneaffattodiversa.Inquestomodovienesuscitato in lui qualcosa, che trascende la sua personalità; egli, così, dirige losguardoversomondisuperioriaquellicoiqualivieneincontattonellavitaquo-tidiana,ecominciaalloraasentire,asperimentare,cheappartieneatalimondisuperiori.Sitrattadimondi,deiqualiisuoisensi,lesueoccupazioniquotidiane,nonglipossonodirniente.Allorasoltantol’uomocominciaatrasferireilcentrodelsuoesserenellapropriainteriorità.Egliascoltalevociinteriorichegliparla-noneimomentidellacalmaecoltivanellapropriainterioritàunacorrisponden-za con ilmondo spirituale. Egli è rimossodalla vita quotidiana, e il rumorediessaèperluiattutito;attorno a luivièsilenzio.Eglirespingetuttociòcheglistad’attorno;anzi respinge tutto ciò chegli ricorda tali in:luenzeesteriori. La suaanimasi riempie tuttadicalma contemplazione interiore,didialogocon ilpuromondo spirituale. Tale serena contemplazione per il discepolo dell’occultismodevediventareunanecessitànaturaledellavitaEgli,atuttaprima,ècompleta-mente immerso inunmondodipensieri, edeve sviluppareun sentimento vivo,perquestaserenaattivitàdelpensiero.Eglideve imparareadamareciòchegliaf:luiscedalloSpirito.Benprestoeglismettedisentirequestomondodelpen-sierocomemenorealedellecoseabitualichelocircondano.Eglicominciaatrat-tare isuoipensiericomelecosenellospazio.Siavvicinaalloraper luianche ilmomento,incuicominciaasentirecheciòcheglisirivelanellacalmadell’intimolavorodelpensieroèpiùelevato,piùrealedellecosecheesistononellospazio.Eglivieneaconoscerecheciòchesiesprimeinquestomondodelpensieroèvita,esiaccorgecheneipensierinonvivonosemplicifantasmi,macheattraversodiessiparlanoaluientitànascoste.Dellevocicomincianoaparlarglidalsilenzio;prima i suoniglipervenivanosoltantoamezzodell’orecchio,oragli risuonanoattraversol’anima.Unlinguaggiointeriore,unaparolainterioreglisièrivelata.Laprimavoltacheildiscepolosperimentaquestomomento,sisenteinvasodabeatitudinein:inita.Unaluceinterioresiriversasull’intierosuomondoesterio-re,es’iniziaunasecondavita.Lacorrentediunmondodivino,apportatoredidi-vinabeatitudine,scorreattraversodilui.
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Questavita,chel’animasvolgeinpensieri,echesemprepiùsivaallargando:inoadiventarvitachesisvolgenell’essenzaspirituale,dallaGnosiedallaScien-zadelloSpiritoèchiamataMeditazione(ri:lessionecontemplativa).Questamedi-tazione è ilmezzo per arrivare alla conoscenza supersensibile.Ma in talimo-mentiildiscepolonondeveabbandonarsiaisentimenti;nondevealbergarenel-l’animasentimentiincerti;ciònonpotrebbecheimpedirglidiarrivareallaveraconoscenza spirituale. I suoi pensieri devono formarsi con chiarezza, e netta-mentedeterminati;gliserviràdiaiutoperriuscirvi,dinonabbandonarsicieca-menteaipensierichesorgono in lui.Eglidevepiuttostocompenetrarsidipen-sierielevatichegliuominiprogrediti,giàpenetratinelloSpirito,hannopensatodurante similimomenti. Comepuntodi partenza egli deveprendere gli scritti,chesonoessistessiderivatidallerivelazionidisiffattameditazione.Ildiscepolodell’occultismo troveràoggidì tali scritti nella letteraturamistica, gnostica e inquellascienti:ico-spirituale;daessipotràattingerelasostanzaperlasuamedi-tazione.SonoglistessicultoridelloSpiritochehannoripostointaliscrittiipen-sieridella scienzadivina: lo Spirito li ha fatti rivelarealmondopermezzodeisuoimessi.Permezzoditalemeditazionesiveri:icaneldiscepolounacompletatrasfor-
mazione.EglicominciaaformarsirappresentazionicompletamentenuovesullaRealtà;tuttelecoseacquistanoperluiunvalorediverso.Convienesempreripe-terechetaletrasformazionenonlorendeestraneoalmondo;eglinonvieneaf-fattoallontanatodalla cerchiagiornalieradei suoidoveri.Perchèegli imparaavederechelapiùpiccolaazionedaluicompiuta,lapiùpiccolaesperienzacheglisipresenta,stainconnessioneconlegrandiEntitàCosmicheeconigrandieven-ti cosmici.Quando,per virtùdei suoimomentidi contemplazione, questo rap-portodiventaperluievidente,eglisidedicaconnuovaemaggiorforzaallacer-chiagiornalieradellasuaattività.Perchèora ildiscepolosa:ciòcheegliopera,ciòcheeglisoffreviendaluioperatoesoffertoperamorediungrandeinsiemespiritualecosmico.Nonindolenza,ma forzaperlavita,scaturiscedallamedita-zione.
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Ildiscepolodell’occultismoattraversalavitaconpassosicuro;qualsiasiprovaessagliapporti,egliprocededirittoinnanzi.Primaeglinonsapevaperchèlavo-rava, perchè soffriva; ora lo sa. È evidente che tale attivitàmeditativa conducemeglio allo scopo, quando viene esercitata sotto la direzione di uomini speri-mentati,iqualisannodiscienzapropriacomeconvengameglioprocedere.Èop-portunodunquecercareilconsiglioeladirezioneditaliuomini;nonperquestosiperdelaproprialibertà.Mentrenonsipotrebbeprocederesulnostrocammi-nocheinmodoincerto,eatastoni,permezzoditaledirezioneilnostrolavoroprocedesicuroversolamèta.Chiincercadegliuominidotatidiconoscenzaedesperienzaintaledirezione,noncercheràmaiinvano,madeverendersibencon-tocheeglicercailconsigliodiunamicoenonlaprepotenzadiundominatine.Sipotràsempreconstatarecheglinomini,iqualiveramentesanno,sonoipiùmo-desti,echelungidaloroèildesideriodiciòchegliuominichiamanoilpotere.Chisielevapermezzodellameditazioneaciòchecongiungel’uomoalloSpiri-
to,cominciaadarvitainsèall’elementoeterno,chenonèlimitatonèdallanasci-tanèdallamorte.Possonodubitareditaleelementoeternosoltantocolorochenonlohannoessistessisperimentato.Lameditazioneèdunquelaviachecon-ducel’uomoancheallaconoscenza,allavisionedelnoccioloeternoindistruttibi-ledelproprioessere,esoltantopermezzodiessal’uomopuòarrivareatalevi-sione.LaGnosi, lascienzadelloSpiritoparlanodell’eternitàdiquestonocciolodell’essere,edellarincarnazionediesso.Spessosichiede:perchèl’uomononsanientedelleesperienzechehaavutealdilàdellanascitaedellamorte?–Lado-mandanonvapostainquelmodo,mapiuttostoinquest’altro:comesiconseguetaleconoscenza?–Lagiustameditazioneneaprelavia;amezzodiessarisorgeilricordodiesperienzechegiaccionoaldilàdellanascitaedellamorte.Ognunopuòacquistarsiquestosapere;ognunodinoipossiedelacapacitàdiconoscereedivederedasèciòchevieneinsegnatodalveromisticismo,dallascienzadellospirito,dall’Antroposo:iaedallaGnosi.Occorreperòscegliereimezziadatti.Sol-tantounesseremunitodiorecchieediocchipuòpercepiresuoniecolori,ean-chel’occhiononpuòvederesevieneamancarelaluce,cherendelecosevisibili.Lascienzaoccultadàimezzipersviluppareleorecchieegliocchispiritualieper
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accenderelalucespirituale.L’insegnamentodelladisciplinaspiritualepuòdirsicostituitodatrestadi:1°)LaPreparazione,chesviluppaisensispirituali.2°)L’Il-luminazione, cheaccende la luce spirituale. 3°)L’Iniziazione, che ci apre le rela-zioniconleentitàsuperioridelloSpirito.
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IGRADINIDELL’INIZIAZIONE
Gl’insegnamenticheverrannoespostifannopartediunadisciplinaspirituale,il nomee lanaturadellaquale riesceChiaroa tutti coloro che l’applicanogiu-stamente.Essisiriferisconoaitregradini,amezzodeiqualilascuoladellavitaspiritualeconduceaundeterminatogradod’iniziazione.Sitroverannoperòquisoltanto quelle istruzioni, che possono venire comunicate apertamente; non sitratterà che di cenni attinti da un insegnamentomolto più intimo e profondo.Nella disciplina occulta stessa si segue un corso d’istruzione ben determinato.Alcunepraticheservonoacondurre l’animadell’uomoacomunicarecosciente-mentecolmondospirituale.Questepratichehannounrapportoconciòchever-ràquicomunicato,aundipressougualeaquellochel’insegnamentoimpartitoinunascuolasuperiore, severamentedisciplinata,puòaverecon l’istruzionedatain una scuola preparatoria. Nondimeno, l’osservanza seria e perseverante diquantoquivieneaccennato,puòguidareallaveradisciplinaocculta.Comunque,itentativiimpazienti,senzaserietàoperseveranza,nonconduconocertamenteaniente.Lostudiodell’occultismopuòdarerisultatisoltantoachi,sopraognialtracosa,osserviciòchegiàèstatodettoeprocedaallastreguadiquellenorme.I tre gradini, che la tradizione sopra citata ci indica, sono i seguenti: 1°) La
Preparazione–2°)L’Illuminazione–3°)L’Iniziazione.Nonè affattonecessariochequesti tre gradini si susseguanoassolutamente inmodo cheper iniziare ilsecondosidebbaaveregiàcompletamentepercorsoilprimo,eperilterzo,ilse-condo.Sottocertiriguardisipuòpartecipareall’Illuminazioneeper:inoall’Ini-ziazione,mentreperaltricisipuòancoratrovarenelgradodellaPreparazione.Nondimeno, occorrerà trascorrere un determinato tempo nella Preparazione,primachealcunaIlluminazionepossapresentarsi;eoccorreperlomenoavereun certogradod’Illuminazione,primadipoter arrivarealprincipiodell’Inizia-zione.Maperdescriverlidovremo,persemplicità,considerareitregradinisuc-cessivamente.
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1°–LAPREPARAZIONE
Lapreparazioneconsisteinun’educazionebendeterminatadellavitadelsen-timentoediquelladelpensiero.Permezzodiquestaeducazioneilcorpodell’a-nimaequellodellospiritovengonodotatidistrumentisuperiorideisensiediorganisuperioridiattività,allostessomodocomeleforzedellanaturatraggonodallamateriavivente,informe,gliorganidicuiprovvedonoilcorpo:isico.Occorrecominciarecoldirigerel’attenzionedell’animasudeterminatiproces-
si delmondo che ci circonda, e cioè, da un canto, sulla vita germogliante, cre-scentee:iorente,edall’altrosututtiifenomeniconnessiconl’appassire,los:io-rireeilmorire.Ovunquel’uomovolgalosguardo,questiprocessiglisipalesanosimultaneamente,edappertuttodestanoinluinaturalmentedeisentimentiedeipensieri.Manellecircostanzeordinarie,l’uomononsidedicaabbastanzaaque-stisentimentiepensieri;eglicorrecontroppafrettadaun’impressioneall’altra.Occorrecheconpienacoscienzaeglidirigainmodointensolasuaattenzionesuquei fatti.Ovunque l’uomopercepiscaundeterminatogeneredicrescenzaedirigoglio, egli deve scacciaredall’anima tutto il resto, e abbandonarsiperbrevetemposoltantoaquella unica impressione.Eglisiconvinceràbenprestocheunsentimento,cheprimainuncasosimilenonsisarebbecheappenaaffacciatoallasuaanima,orasifagrandeeassumeformaforteedenergica.Eglidevepoiper-metterechequestanuovaformadisentimentorisuonitranquillamenteinlui,nelmentreeglifacompletamentetacerelasuainteriorità;deveastrarsidalrestodelmondoesteriore,eseguiresoltantociòchelasuaanimaglidiceinordineaquel-lacrescenzaeaquelrigoglio.Nonbisognaperòcrederechesiaungrandeprogressoattutire inostrisensi
neiriguardidelmondo.Bisognaanzicontemplareprimalecoseconlamaggioreintensitàedesattezzapossibile,edopo,soltanto,abbandonarsiaisentimentichesidestanonell’animaeaipensierichesorgono.Ciòcheimportaèdidirigerelapropriaattenzionesopraentrambiifenomeni,concompletoequilibriointeriore.Seildiscepoloraggiungelacalmainterioreesi abbandonaaciòchesorgenel-
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l’anima,allora,dopoundatotempo,sperimenteràquantosegue:eglivedràsorge-renella propria interioritànuovi generi di sentimenti e di pensieri, cheprimanonconosceva,equantopiùspessodirigerà la suaattenzione inmodosiffattoalternativamentesopraciòcheèinviadicrescenza,di:ioritura,diprosperità,epoisuciòcheè inviadiappassire,didecadere,tantopiùquestisentimentidi-venteranno vivaci. E dai sentimenti e dai pensieri che nascono in talmodo sivengono a costituire gli organi della chiaroveggenza, così come gli occhi e leorecchiedelcorpo:isicovengonocostruitidallasostanzavivente,peroperadel-le forzedellanatura.Una formabendeterminatadi sentimenti si connette colcrescereecoldivenire,eun’altraparimentedeterminataconl’appassireeilde-cadere;maperchèciòsiveri:ichi,occorrechequestisentimentivenganocoltiva-ti nel modo descritto. È possibile dare una descrizione approssimativamentegiustadiquestisentimenti.Achiunqueèdatoprocurarseneunarappresentazio-necompleta,attraversandoquesteesperienzeinteriori.Inchihadirettospessolasuaattenzionesulprocessodeldivenire,dellosviluppare,del:iorire,sorgeràalcunchèdilontanamentesomiglianteall’impressionechedestainnoilospuntardel sole;e ilprocessodell’appassire,deldecadere,desterà in luiun’esperienzachesipuòparagonare,allostessomodo,allentoalzarsidellalunasull’orizzonte.Questiduesentimentisonodueforze, lequali,secoltivategiustamente,edela-borateasempremaggiorperfezione,possonocondurrearisultatispiritualideipiùimportanti.Chisiabbandonareiteratamenteinmodosistematicoedelibera-toaquestisentimenti,vedeschiudersiunnuovomondo.Ilmondodelleanime,ilcosiddettopianoastrale,cominciaadalbeggiaredinanzialui.Ilcrescereel’ap-passirenonsonoormaipiùperluideifattichegliproduconoleimpressioniin-determinatediprima,maprendonoformapiuttostodilineee:igurespirituali,dicuiprimaeglinonavevasentore.Equestelineeequeste:igurehannoformedif-ferenti,asecondadeidiversifenomeni.Un:ioresbocciatoevocanellasuaanimaunalineabendeterminata,cosìpureunanimalechestacrescendo,ounalberoinviadimorire. Ilmondodelleanime(ilpianoastrale)gli si squaderna lenta-mentedinanzi.Queste lineeequeste :igurenonsonoaffattoarbitrarie;duedi-scepolidell’occultismo,chesitrovinoalmedesimogradodisviluppo,vedranno
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inunmedesimoprocessosemprelemedesimelineee:igure.Comedueuominidotatidivistasanavedrannocheunatavolarotondaètonda,eanessunodeidueessasembreràquadrata,cosìconaltrettantacertezzalavistadiun:ioresboccia-topalesaadueanimediverse lamedesima :igura spirituale.Come le formedipianteedianimalivengonodescritteneilibriabitualidistorianaturale,cosìdelparil’occultistadescriveodisegnaleformespiritualideiprocessidelcrescereedeldecadere,ripartendolepergenereeperspecie.Quandoildiscepoloèprogreditoalpuntodipotervederetaliformespirituali
deifenomenichesipalesanoalsuoocchioesterioreanche:isicamente,eglinonèpiùalloralontanodalgradino,incuipotràvederecosechenonhannoesistenza:isica,lequaliperciòdevonorimanerecompletamentenascoste(occulte)perchinonabbiaricevutoalcuninsegnamentodelladottrinaocculta.Occorreperòosservarecheildiscepolonondeveperdersiinri:lessionisulsi-
gnificatodiquestaodiquellacosa;untalelavorointellettualenonpuòchefargliperderelastradagiusta.Eglideveosservareilmondosensibileconperspicacia,confreschezzad’impressionieconbuonsenso,epoiabbandonarsiaisuoisen-timenti;nondevespeculareconlasuamentepercercared’intendereciòchelecosesigni:icano,maselodevefardiredallecosestesse( ).3
Altra cosa importante è ciò che la Scienza occulta chiama l’orientamento nelmondisuperiori.Losiconseguequandocisicompenetracompletamentedellaconoscenza,chesentimentiepensierisonocosealtrettantoreali,quantoletavo-leelesedienelmondo:isico-sensibile.Nelmondoanimicoeinquellomentale,sentimenti e pensieri agiscono reciprocamente gli uni sugli altri, come le cosesensibiliInquello:isico.Finchèunapersonanonècompletamentepermeatadaquestaconoscenza,nonvorràcrederecheunsuopensierocattivopossaeserci-tareun’azionealtrettantodistruttivasuglialtripensiericheriempionolospaziomentale,quantounapalladafucilesparataallaciecasuglioggetti:isicichecol-pisce;essa,cheforsenonsipermetterebbemaidicompiereun’azione:isicavisi-
Occorre notare che il sentimento artistico, accompagnato da una natura calma e introspettiva, è la migliore base per 3
l’evoluzione delle capacità spirituali; esso penetra attraverso la superficie delle cose e raggiunge in tal modo i segreti di esse.
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bilechereputasse irragionevole, invecenonsiasterràdall’albergarepensieriosentimenti cattivi, perchè questi le sembrano non pericolosi per il resto delmondo.Nellascienzaoccultaperònonsipuòprogredire,senonsorvegliandoiproprisentimentiepensiericonlamedesimacura,concuisisorveglianoipro-pripassinelmondo:isico.Sequalcunovedeunmuro,noncercadirettamentedipassarciattraverso,mavigiraintorno,dirigendoisuoipassiappuntoinordinealleleggidelmondo:isico.Orbene,consimilileggiesistonoancheperimondidelsentimentoedelpensiero,mainquestiultimiessenonpossonoimporsiall’uo-modaldifuori,devonoaf:luireinluidallavitastessadellasuapropriaanima;eatantosiarriva,quandocisiastieneognoradall’albergaresentimentiepensiericattivi.Cisidevealloraasteneredaognivagarearbitrariodelpensiero,daogniincertofantasticare,daogniaccidentale:luttuaredisentimenti.Nonperquestosidiventasentimentalmentearidi;anzi,benprestocisiaccorgechecisiarric-chiscedi sentimenti edi vera fantasia creativa soltantoquandosi regola in talmodolavitanellapropriainteriorità.Alpostodimeschinisentimentalismiedisuper:icialiassociazionidiidee,sorgonosentimentiimportantiepensierifecon-di.Questisentimentiequestipensiericonduconol’uomoadorientarsinelmondospirituale.Eglicosìsimetteingiustorapportoconlecosedelmondodellospiri-to,enerisultaperluiuneffettobendeterminato.Comel’uomo:isicotrovalasuavia fra lecose :isiche, cosìora il suosentiero loconduceattraverso i fenomenidelcrescereedeldeperire,cheeglihaimparatoaconoscerenelmodosopraindi-cato.Egliseguealloratuttociòchecresceesisviluppaed’altraparteciòcheap-passisceemuore,nelmodopiùpro:icuoperluistessoeperilmondo.Lostudentedell’occultismodeveinoltrededicareunaspecialecuraalmondo
deisuoni.Occorredistinguere fra il suonoprodottodallecosecosiddette inani-mate(unoggettochecade,unacampana,ounostrumentomusicale)equellocheprovienedaunesserevivente(unanimale,unuomo).Chiodeunacampana,nepercepisceilsuonoericollegaadessounsentimentogradevole;chiodeilgridodiunanimale,oltreaquelsentimentoscorgeràanchenelsuonolamanifestazio-nediun’esperienzainterioredell’animale,dipiacereodidolore.Diquest’ultimogeneredisuonideveoccuparsiildiscepolo.Eglideveconcentraretuttalasuaat-
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tenzioneperchèilsuonoglicomunichiqualchecosacherisiedealdifuoridellasua propria anima, e deve immergersi in questo elemento estraneo. Egli devecollegareprofondamenteilpropriosentimentoconildoloreoilpiacerecheglivengonorivelatidalsuono,noncurandosidiciòcheilsuonoèper lui,sepiacevo-leodispiacevole,graditoosgradito;lasuaanimadeveriempirsisoltantodiciòchesisvolgenell’esseredalqualeprovieneilsuono.Chieseguesistematicamen-teedeliberatamentetalieserciziacquisteràpertalmezzolacapacitàdifondersi,percosìdire,conl’esseredalqualeprovieneilsuono.Un’educazionesiffattadel-lapropriavitaaffettivariusciràpiùfacileadunuomodotatodisensomusicalecheadaltri,manonsidevecredereche ilsensomusicalebastipersèstessoasostituire tale educazione. Come discepolo dell’occultismo, occorre imparare asvilupparequestomododisentireneiriguardidell’intiera natura. Intalguisasivieneasviluppareunanuova facoltànelmondodelsentimentoedelpensiero.L’intieranaturacominciaconisuoisuoniasussurraredeisegretiall’uomo.Ciòche:inoalloraeraperlasuaanimaunfrastuonoincomprensibile,diventaaquelmodoun linguaggio assennato della natura. Edoveprimadal risonaredelle co-siddettecoseinanimatenonudivachesuoni,oraeglisiaccorgediunnuovolin-guaggiodell’anima, e se continua aprogredirepiùoltre in tale educazionedeisuoisentimenti,siavvedebenprestochepuòudireciòdicuiprimanonsospet-taval’esistenza.Eglicominciaaudirecon l’anima.Aquestodeveaggiungersiancoradell’altroprimadipoterearrivarealsommo
dellavettaraggiungibileinquestocampo.Diparticolareimportanzaperl’educa-zionedeldiscepoloèilmodocomeegliascoltaglialtriuominiquandoparlano.Eglideveabituarsi,quandoascolta,afartacerecompletamentelapropriainte-riorità.Quandoqualcunoesprimeun’opinione,eunaltroloascolta,succedechenell’interioritàdiquest’ultimosorgeingeneraleunsentimentodiapprovazioneodiopposizione,emoltisisentirannosubitospintiaesternareilloroconsensoo, specialmente, la loro opinione contraria. Il discepolo devemettere a tacereogni siffattaapprovazioneodopposizione.Nonsi trattaper luidimodi:icareauntrattoilsuomododiviverepercercarecontinuamentediconseguiretalesi-lenzio fondamentale interiore. Egli dovrà principiare coll’esercitarsi in alcuni
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casi da lui deliberatamente scelti. Allora lentamente e gradatamente, di per sèstesso,questonuovomododiascoltares’insinuerànellesueabitudini.Nell’inda-ginespiritualequestadisciplinavienepraticatasistematicamente. Idiscepolisisentonoindoverediesercitarsi,indeterminatimomenti,adascoltareipensieripiùcontraddittorii,astenendosialcontempodaqualsiasiapprovazioneesoprat-tutto da qualsiasi giudizio contrario. Si tratta dimettere a tacere non soltantoogni giudizio razionale,ma anche ogni sentimento di dissenso, di negazione eanchediapprovazione.Ildiscepolodevespecialmentesorvegliarsiconcuraperosservarese tali sentimenti,purnonaf:iorandoallasuper:icie,perdurinonon-dimenonell’interioritàpiùintimadellasuaanima.Eglideve,peresempio,ascol-tare ilparerediuomini, chesottounqualsiasi riguardo, sonomolto inferiorialui,facendoalcontempotacereinsèognisentimentodellapropriasuperioreco-noscenza o capacità. È utile per tutti ascoltare in tal modo i bambini; anchel’uomopiùsaggiopuòimpararemoltissimodaessi.L’uomoriesceintalmodoadascoltareleparoledeglialtriconperfettaimparzialità, facendocompletaastra-zionedallapropriapersona,edalleopinioniedalmododisentirediessa.Seeglisi esercita in questomodo ad ascoltare e senza criticare, anche quando vieneespostaun’opinionecompletamenteoppostaallasua,anchequandosisvolgonodinanzialuilemaggioristravaganze,egliimparaapocoapocoafondersicom-pletamenteconl’esseredialtrepersone,apenetrarecompletamenteinesse.Egliodealloraattraversoleparolel’animadell’altrapersona.Èsoltantoconuneser-cizioprolungatodiquestogenere,cheilsuonodiventailmezzogiustoperper-cepire l’anima e lo spirito. Indubbiamente occorre per questo una severissimaautodisciplina,maessaconduceaun’altamèta.Se,cioè,questiesercizivengonoeseguitiunitamenteaglialtrigiàdescritticheriguardanoisuoninellanatura,al-lorasisviluppanell’animaunnuovosensouditivo.Essadiventacapace,diper-cepiredellecomunicazionidalmondospirituale,lequalinontrovanoespressio-neneisuoniesterioripercepibiliperl’orecchio:isico.Sidestalapercezionedella
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«parolainteriore».Delleveritàsirivelanogradatamentealdiscepolodalmondospirituale;eglileodeinmodospirituale( ).4
Permezzoditale«comunicazioneinteriore»siconseguonotutteleveritàsu-periori,egl’insegnamentichepotremoriceveredaogniverooccultistasonostatida lui sperimentati a quelmodo.Questo non signi:ica cheprimadi essere noistessicapacidiintendereaquelmodole«comunicazioniinteriori»siainutileoc-cuparsidelleoperechetrattanodiscienzaocculta.Alcontrario,leggeretaliscrit-ti,eascoltaregl’insegnamentideglioccultisti,sonopuredeimezziperarrivarenoistessiallaconoscenzadiretta.Ognimassimadellascienzaocculta,chel’uomoode,èdirettaavolgerelasuamenteversociòch’eglideveraggiungere,perchèlasuaanimapossasperimentareunveroprogresso.A tuttociòcheè statodettoconverrà aggiungere lo studio intenso di quanto gli occultisti comunicano almondo.Inognieducazioneoccultasiffattostadioservedipreparazione,echivo-lesseadoperarealtrimezzinonarriverebbemaialloscopo,senonaccogliendoinsègl’insegnamentideglioccultisti.Perchèquestiinsegnamenti,perilfattochesonotrattidalla«parolainteriore»vivente,dalla«comunicazionevivente»,pos-seggonoessistessivitaspirituale.Nonsonosempliciparole,sonoforzeviventi.Ementretuseguileparolediunoccultista,mentreleggiunlibrochederivadaunavera esperienza interiore, agiscono nella tua anima delle forze, che ti rendonochiaroveggenteallostessomodocomeleforzedellanaturahannoformatoituoiocchieletueorecchiedallasostanzavivente.
Le Entità superiori, di cui è parola nella scienza occulta, possono parlare soltanto a colui il quale, ascoltando impar4 -zialmente, è capace veramente di accogliere interiormente con calma, senza l’emozione di un’opinione personale o di un sentimento personale, le loro comunicazioni. Finchè gli uomini oppongono a queste un’opinione o un sentimento qualsiasi, le Entità del mondo spirituale tacciono.
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2°–L’ILLUMINAZIONE
L’Illuminazionederivadaprocessimoltosemplici;ancheperquestasitrattadisvilupparecertisentimentiepensieri, chesono latenti inogniuomo,edevonoessere risvegliati. Soltanto chi persegue questi processi semplici con completapazienza, severitàeperseveranza,potràdaessi venir condottoallapercezionedella luce interiore. Il primo passo consiste nell’osservare in un determinatomodovariesseridellanatura,come,peresempio:unapietratrasparentedibellaforma(uncristallo),unapiantaeunanimale.Occorreanzituttocercaredicon-centrarenelseguentemodotuttalapropriaattenzionesoprailconfrontofralapietra e l’animale. I pensieri che ora verranno indicati devono attraversarel’animaaccompagnatidavivaci sentimenti;nessunaltropensiero,nessunaltrosentimento deve frammischiarsi e disturbare l’intensità dell’osservazione. Sidevedireasèstessi:«Lapietrahauna forma; l’animalehapureuna forma.Lapietrarimaneimmobilealsuoposto;l’animalecambiadiposto.Èunimpulso(ildesiderio)chespingel’animaleacambiardipostoedèallasoddisfazioneappun-todiquesto impulsocheserve la formadell’animale. I suoiorgani, i suoi stru-mentisonofoggiatiinconformitàdiquestiimpulsi.Laformadellapietrainvecenonèfoggiatadaidesiderii,maèformatadaunaforzascevradipassioni»( ).5
Se ci si immergeprofondamente inquestipensieri e si osservaal contempoconintensaattenzionelapietrael’animale,sorgononell’animaduegenericom-pletamente diversi di sentimenti. Dalla pietra :luisce nell’anima un genere disentimento,dall’animalel’altro.Probabilmente,dapprincipio,l’esperimentononriuscirà,ma a poco a poco, con un esercizio veramente paziente, questi senti-mentisiaffacceranno.Occorrecontinuaresempreadesercitarsi.Dapprimaisen-timentiperduranosoltanto:inchèduralacontemplazione;piùtardiperòlaloroazionesiestendepiùoltre,e:inalmentediventanoqualchecosachepermanevi-
Il fatto qui descritto, in quanto si riferisce all’osservazione dei cristalli, è stato interpretato in varii modi da coloro che 5
ne hanno inteso parlare soltanto in modo esteriore (exoterico) e ha dato perciò origine a delle pratiche, come, per esem-pio, quella della «lettura nei cristalli». Queste interpretazioni poggiano sopra un malinteso; sono state descritte in molti libri, ma non formano mai parte del vero insegnamento (esoterico) dell’occultismo.
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ventenell’anima.Bastaallorachel’uomosoltantori:letta,perchèiduesentimen-tisorganosempre,anchesenzalacontemplazionediunoggettoesteriore.Daquestisentimenti,edaipensierichevisiricollegano,vengonoformatigli
organidellachiaroveggenza.Sesiestendequest’esercizioancheall’osservazionedellapianta,sipotràosservarecheilsentimentocheemanadaquesta,perquali-tàeperintensità,staametàfraquellocheemanadallapietraequellocheema-nadall’animale.Gliorgani,chesiformanoaquestomodo,sonogliocchi spiritua-li.Conessis’imparagradatamenteavederealcunchèdeicolorianimiciespiri-tuali.Finchèl’uomohaassimilatosoltantociòcheèstatachiamatala«Prepara-zione», ilmondospirituale, con lesue lineee lesue :igure, rimaneoscuro;permezzodell’Illuminazionediventachiaro.Anchequioccorreosservarechelepa-role«oscuro»e«chiaro», comepuregli altri terminiadoperati, esprimonosol-tantoapprossimativamenteciòchesivuolsigni:icare.Madovendociserviredellinguaggioordinario,nonèpossibile esprimersidiversamente;questo linguag-gio,difatti,èstatocreatosoltantoperlecondizioni:isiche.Lascienzaoccultain-dicaciòcheemanadallapietraesipalesaall’organochiaroveggentecome«tur-chino»o«turchinorossiccio»,eciòche:luisceinvecedall’animalecome«rosso»o«rossogiallastro».Inrealtàicolorivedutiaquelmodosono«digenerespiri-tuale».Ilcolorecheemanadallepianteè«verde»,esitrasformaapocoapocoinun«rosarossiccio»etericochiaro.Lapianta,difatti,nellanaturaèl’esseredicuileproprietàrassomiglianonelmondospirituale,sottoundeterminatorapporto,aquellechehanelmondo:isico;cosìnonèdellapietraedell’animale.Orbene,bisognarendersicontochiaramentechequellesopracitatenonindicanochelesfumatureprincipalidelcoloredeidiversiregnidellepietre,dellepianteedeglianimali.Inrealtàesistonoinnumerevolisfumatureintermedie.Ognipietra,ognipianta,ognianimalehaunasfumaturadicoloresuapropria,bendeterminata.Visono inoltregliesserideimondisuperiori, chenons’incarnanomai, con i lorocolori,avoltemeravigliosi,maspessoancheorribili.Effettivamentelavarietàdeicolorièin:initamentepiùgrandechenelmondo:isico.Quando l’uomoha :inalmenteacquistato la capacitàdi vedere congli «occhi
dello spirito», egli incontrapure, piùomenopresto, i sopramenzionati esseri
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superiori,eanchealtri inferioriall’uomo, iqualinoncalcanomai ilpianodellarealtà:isica.Quandol’uomoèprogreditoalpuntooradescritto,sivedeschiuderedinanzi
moltevie.Manonglisipuòmaiconsigliarediprocederepiùoltresenzal’accura-taosservanzadiquantodaglioccultistièstatodettooaltrimenticomunicato;eancheperquanto :inoraè statodetto,èmeglioseguire lenormecheverrannotracciatedaunaguidaesperta.Delresto,sel’uomopossiedelaforzaelaperse-veranzadiprogredireinconformitàdeigradinielementaridell’Illuminazionequidescritti,eglicertamentesicercheràunabuonaguidaelatroverà.Inognicaso,unaprecauzioneènecessaria,echinonlavolesseosservarefa-
rebbemeglio a rinunciare aqualsiasi passonella scienzaocculta. Ènecessariochel’uomo,ilqualediventaseguacedell’occultismo,conservituttelesuequalitàdiuomonobile,buonoericettivopertuttelerealtà:isiche;anzi,duranteilsuodiscepolato,eglideveintensi:icarelasuaforzamorale,lasuapurezzainterioreelasuacapacitàdiosservazione.Citeròunsoloesempio:duranteglieserciziele-mentariperconseguirel’Illuminazione,ildiscepolodevecercarevieppiùdisvi-lupparesimpatiaecompassioneversogliuominieglianimali,esensibilitàperlabellezzadellanatura.Seegliaquestononprovvede,queisentimentisemprepiùsiattutisconosottol’azionediquegliesercizi,ilcuoresiindurisce,ilsentimentodiventaottuso,epotrebberorisultarneconseguenzepericolose.Comel’Illuminazionesipresenti,quandocisielevanelsensodeglieserciziin-
dicati,dallapietraallapianta,all’animale,:inoall’uomo,ecome,dopol’Illumina-zione, l’unione dell’anima stabilitasi :inalmente in tutte le circostanze con ilmondo spirituale, conduca all’Iniziazione, tutto ciò verrà detto, per quanto siapermessodiparlarne,neiprossimicapitoli.All’epocanostralaviadellascienzaoccultavienecercatadamoltiuomini,ein
diversissimimodi,anchepermezzodipratichemoltopericoloseeper:inoripro-vevoli.Coloro,perciò,chehannoconoscenzadiqualcheveritàdiquestecose,de-vonodareaglialtri lapossibilitàd’impararealcunchèdelladisciplinaocculta;equicomunicheremosoltantociòchebastaperdarequestapossibilità.Ènecessa-riochepartedellaveritàvengaconosciuta,perevitarechel’errorepossadiven-
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tarecausadigravedanno.Levieindicateinquestolibro,seseguiteconmisura,nonriesconopericolosepernessuno;occorreperòcheunanormavengaosser-vata:nessunodevededicareaesercizioccultitempooforzasuperioreaquelladicuilasuasituazionenellavita,eisuoidoveriglipermettanodidisporre.Nessu-nodevemodi:icareauntratto,perseguirelamètaocculta,alcunchènellecondi-zioniesterioridellapropriavita.Sesidesideranoveririsultati,occorrepazienza;dopoavereeseguitoperqualcheminutounesercizio,bisognapoterlointerrom-perepercompieretranquillamenteillavoroquotidiano,enessunpensierorela-tivo a quelle pratiche deve frammischiarsi al lavoro della giornata. Chi non haimparato,nelsensomiglioreepiùelevato,adaspettare,nonèadattoalladisci-plinaoccultaenonarriveràmaiarisultatidiqualchevalore.
CONTROLLO DEI PENSIERI E DEI SENTIMENTI.
Quandoqualcunocercaleviedellascienzaoccultaconimezzidescrittinelca-pitolo precedente, non deve trascurare di forti:icarsi durante il corso del suocammino permezzo della continua azione di questo pensiero: egli deve tenersemprepresentechedopoqualchetempopuòaverfattodeiprogressiimportan-ti, senzachequestigli sipalesinonelmodo incuisiaspettava forsedivederli.Chinonri:lettaaquesto,perderàfacilmentelacostanzaerinunzieràdopopocotempoaqualsiasitentativo.Leforzeelecapacitàchesidevonosviluppare,sonodapprimadinaturatenueedelicata,elaloroessenzaèaffattodiversadaciòchel’uomosipotevaprimarappresentare.Eglidifattinoneraabituatocheadoccu-parsi del mondo :isico; quello spirituale e quello animico sfuggivano ai suoisguardieancheaisuoiconcetti.Nonvièdunquedameravigliarsi,seeglinonsiaccorgesubitodelleforzespiritualiedanimichecheorasisviluppanoinlui. Inquestofattorisiedelapossibilitàdiunerroreperchi,senzaattenersialleespe-rienzeraccoltedaglioccultistiesperti,siavviasulsentierodell’occultismo.L’oc-cultistaconosceiprogressiconseguitidaldiscepolomoltotempoprimacheque-stinediventieglistessoconsapevole;eglisacheidelicatiocchispiritualisistan-no formando, prima che lo sappia il discepolo. E granparte delle istruzioni di
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questooccultistaconsistonoappuntonelprovvedereacheildiscepolononper-dala:iducia,lapazienzaelaperseveranza,primadiarrivareallaconoscenzadelproprioprogresso.L’occultistanonpuòveramentedarealsuoallievonientechegiàinquesto–nascostamente–nonrisieda;nonpuòcheguidarloversolosvi-luppodelle capacità latenti.Ma ciò cheegli comunicadelleproprie esperienzeserviràdiappoggioacolui,ilqualedall’oscuritàvuolpenetrarenellaluce.Moltiabbandonanoilsentierodellascienzaoccultapocotempodopoesservi
entrati,perchèilprogressoraggiuntononriesceloroimmediatamentevisibile.Eanchequando leprimeesperienzesuperioridiventanopercepibiliper l’allievo,questi spesso le considera illusioni, perchè sono completamentediversedall’i-dea,cheeglisièfattadiciòchedevesperimentare.Egliperdecoraggio,operchènon attribuisce valore a quelle prime esperienze, o perchè le giudica talmenteinsigni:icantidanoncrederecheessepossanocondurlointempoprevedibilearisultati importanti. Il coraggioe la :iducia in sè stessosonoperòdue :iaccole,chenonsidevonolasciarspegneresullaviadella scienzaocculta.Chinonsisarisolverearipetereconpazienzacontinuamenteunesercizio,chesembrainnu-merevolivoltenonesserriuscito,nonpotràarrivarlontano.Moltoprimache ildiscepoloabbia lapercezionechiaradeiprogressi conse-
guiti,sorgeinluioscuramenteilsensoditrovarsisullaviagiusta.Equestosen-timentodeveesserecustoditoecoltivato,perchèpuòservirediguidafedele.An-zitutto conviene liberarsi dall’idea che occorrano pratiche strane emisterioseperarrivareaconoscenzesuperiori.Ci sideverenderechiaramenteconto, checome punto di partenza, si devono prendere i sentimenti e i pensieri con cuil’uomovivecontinuamente,echesitrattasoltantodidareaquestisentimentieaquestipensieriunadirezionediversadaquellaabituale.Cisidevedireanzitutto:nelmondodeimieisentimentiedelmiopensierostannonascosti imisteripiùalti;ma:inoadoranonlihopotutiscorgere.Inultimaanalisi,tuttosirisolvenelfattochel’uomoportasecocontinuamentecorpo,animaespirito,macheeglièchiaramentecoscientesoltantodelpropriocorpo,enondellasuaanimaedelsuospirito;mentre l’occultista diventa cosciente della sua anima e del suo spirito,comel’uomonormaleloèdelpropriocorpo.
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Questaè laragionepercui importadareaisentimentieaipensieri lagiustadirezione,perchèallorasisviluppalafacoltàdipercepireciòcheèinvisibilenel-lavitaordinaria.Verràoraindicataunadellevieperraggiungerequelloscopo.Sitrattaanchequestavoltadiunmezzofacile,comequasituttociòche:inoraèsta-tocomunicato,maproduceimportantirisultatisevienepraticatoconcostanzaesel’uomoècapacedidedicarvisiconilgiustoatteggiamentointimodell’anima.Cisipongadinanziilpiccolosemediunapianta;sitrattaora,difronteaque-
sto oggetto insigni:icante, di sviluppare con intensità dei giusti pensieri, e permezzodiquesti,deideterminatisentimenti.Anzituttobisognarendersichiara-mente conto di ciò che realmente si vede con gli occhi. Occorre descriversi laforma,ilcoloreetuttelealtreproprietàdelseme,epoifareleseguentiri:lessio-ni:daquestogranellino,seseminatonellaterra,sorgeràilcomplessoorganismodiunapianta.Ci si rappresenti lapianta costruendolanellapropria fantasia, epoisipensi:ciòcheoraiomirappresentoconlafantasia,verràpiùtardi,dalleforzedellaterraedellaluce,realmentetrattofuoridalseme.Seavessidavantiameunoggettoarti:icialecheimitassequelgranellinodisemecontaleperfezio-ne,che imieiocchinonpotesserodistinguerlodaunsemevero,nessunaforzadellaterraedellalucevarrebbeatrarnefuoriunapianta.Chicomprendechia-ramentequestaidea,elasperimentainteriormente,potràanche,colgiustosen-timento,formareilseguentepensiero.Eglidiràasèstesso:«nelsemegiàriposa,nascostamente–comeforzadell’interapianta–ciòchepiùtardicresceràfuoridaesso;mentrenell’imitazionearti:icialequestaforzanonviè,nondimeno,peri miei occhi,quelloequestasembranouguali.Ilverosemecontienedunquealcun-chèdiinvisibile,chenonesistenell’imitazione».Suquestoinvisibileoccorrevol-gereilsentimentoeipensieri( ).Ildiscepolodeverappresentarsi:«questoinvi6 -sibilesitrasformeràpiùtardiinpiantavisibile,chemisipresenteràdinanziconformaecolore».Cisifermisuquestopensiero:«l’invisibile diventerà visibile».Se
Chi volesse obbiettare, in proposito, che un esame microscopico più esatto rivelerebbe la differenza fra l’imitazione e 6
il seme vero, dimostrerebbe semplicemente di non avere compreso ciò di cui si tratta. Non ha importanza la precisa struttura fisica dell’oggetto che ci sta dinanzi, bensì il fatto di servirsi di quest’ultimo per sviluppare delle forze animi-che spirituali.
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iononpotessipensare,nonmisipotrebbeneppure:indaorapalesareciòchedi-venteràvisibilesoltantopiùtardi.Sitengaperòparticolarmentepresentecheciòcheallorasipensadeveanche
essereintensamentesentito.Nellacalma,senzaintromissionedisturbatricedial-tripensieri,bisognasperimentareinsèilpensierosopraaccennato;ecisiriserviiltemponecessarioperchèilpensiero,eilsentimentocheadessosiricollega,sipossonoimprimere,incertoqualmodo,profondamentenell’anima.Sesiarrivaadeffettuarequestonelmodogiusto,sicominceràdopoqualchetempo,–pro-babilmentesoltantodopomolti tentativi–a sentire interiormenteuna forza,equestaforzaprovocheràinnoiunanuovafacoltàdivisione.Ilgranellinociappa-rirà ormai come racchiuso in una piccola nube luminosa e dai sensi spiritualiverràsentitocomeunaspeciedifiamma.Dalcentrodiquesta:iammasiriceveràun’impressione,comequellacheciprocuralavistadelcolorelilla;dalbordodiessasiriceveràl’impressionecheciprocuranoilcoloreazzurrognolo.Apparecosìciòcheprimanonsivedevaecheèstatocreatodallaforzadeipensieriedeisen-timentidestatiinnoi.Ciòcheprimaerainvisibileperisensi,cioèlapianta,chediventeràvisibilesoltantopiùtardi,sirivelaanoiinmodospiritualmentevisibi-le.È naturale chemolte persone considerino tutto ciò come illusione.Molti di-
ranno:«chemene fodi tali visioni,di tali fantasmi?».Emolti rinunzierannoenonproseguirannoillorocammino.Madiquestoappuntositrattaduranteque-ste tappedif:icili dell’evoluzioneumana, di saperdiscernere ciò che è fantasiadallarealtàspirituale,ediavere inoltre ilcoraggiodispingersiavantisenzati-midezzaesenzapaura.D’altraparte,però,bisognaindubbiamenteinsisteresulfatto,chedevecontinuamentecoltivarsiuncriteriosano,chedistingualaveritàdall’errore.Durantetuttiquestiesercizil’uomonondevemaiperdereilpienoecoscientedominiodisèstesso.Eglidevecontinuareanchealloraapensareconlamedesimasicurezzacon laqualepensa sulle cosee iprocessidellavitaquoti-diana; sarebbemale cheegli si abbandonassea fantasticherie.L’intellettodeverimanerecontinuamentechiaro,anzispassionato,esarebbemassimoerrore,se
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permezzo di questi esercizi, l’uomo venisse a perdere il suo equilibrio, e nonfossepiùcapacedigiudicaredellevicendedellavitaquotidianaconlaconsuetaserenità e chiarezza. Il discepolodell’occultismodeveperciò sempre tornare aesaminarsicoscienziosamente,perveri:icaresenonhapersoilsuoequilibrio,eseèrimastoil medesimo inmezzoallecircostanzeincuisitrova.Eglidevecon-servarsilacalmaserenitàinterioreelachiarezzad’intellettoperognialtracosa.Adognimodo,ènecessariostarebeneattentianonabbandonarsiaogniqual-siasifantasticheriaeanonseguireognispeciediesercizi.Ledirettivedelpensie-rocheverrannoquiespostesonostatevagliateepraticatenellescuoleocculte:indaitempiprimordiali,equestesoltantoverrannoquicomunicate.Chivolesseapplicarnealtredidiversogenere,daluistessoideateodicuiavesselettoosen-titoparlare,cadràinerroreeprestosiperderàinvanefantasticherie.Unaltroeserciziochesipuòaggiungereaquelligiàdescrittièilseguente.Cisi
deveporredinanziaunapiantachesitroviinstatodicompletosviluppo,ecom-penetrarsidelpensiero,cheverràuntempoincuiquestapiantamorrà,dicendoasèstessi:«nullapiùvisaràdiciòcheoravedodinanziame».Maquestapiantaavràallorasviluppatodeisemi,cheallalorovoltadiverrannopiante.Edinuovomiaccorgocheinciòchevedoesistealcunchèdinascosto,cheiononvedo.Miriempiocompletamentedelpensiero,chequestapianta,conlasuaformaeisuoicolori,nonesisteràpiùnell’avvenire,mal’ideachelapiantaformadeisemim’in-segnacheessanonsparirànelNulla.Iononpossovederecoimieiocchiciòchelasalvadall’annientamento,cosicomeprimanonpotevoscorgere lapiantanelgranellinodelseme.Vi è dunque in essa qualche cosa che non posso vedere con gli occhi. Se inme faccioviverequestopensiero, e adesso siunisce il sentimentochevicorrisponde,sisviluppaasuavoltanellamiaanima,dopoundeterminatotempo,unaforzachesitrasformainunanuova percezione.Dallapiantascaturiscefuori nuovamente una specie di :iamma; questa naturalmente è più grande diquella prima descritta. La parte centrale di questa :iamma può essere sentitacomecelesteverdastra,eilbordoesteriorecomerossogiallognolo.Occorreinsistereesplicitamentesulfatto,checiòchequivieneindicatocome
«colore»nonapparenelmodocomegliocchi :isicivedonoicolori,mache,per
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mezzodellapercezionespirituale,essocifasentirealcunchèdisimileall’impres-sione:isicachesiricevedelcolore.Percepirespiritualmenteil«turchino»,signi-:icasentirealcunchèdisimileaciòchesisente,quando losguardodell’occhio:isicosiposasulcolore«turchino».Ènecessario,perchidesiderarealmentedisaliregradatamenteallepercezioni spirituali,di tenercontodiquesto fatto.Disolito, ci si aspetta di trovare nello Spirito soltanto una ripetizione del :isico;quest’ideainduceinprofondoerrore.Chi è arrivato a vedere questi fenomeni spiritualmente ha acquistatomolto.
Perchèlecoseglisirivelanononsoltantonel lorostatodiesistenzaattuale,maanchenelloronascereedecadere.EglicominciaavedereovunqueloSpirito,dicuigliocchi:isicinullapossonosapere,e intalmodohafattoiprimipassiperarrivaregradatamenteallavisionedirettadelsegretochesinascondedietroallanascitaeallamorte.Perisensiesterioriunesserecomincialasuaesistenzaconlanascitaelaterminaconlamorte,maquestosuccedesoltantoperchèqueisen-sinonpercepiscono lo spiritonascostodiquell’essere.Per loSpirito,nascitaemortenonsonocheuna trasformazione,come losbocciaredel :ioreèuna tra-sformazionechesisvolgedinanziagliocchi :isici;maperconseguirne lacono-scenzadiretta,occorrechel’uomodestiprimanelmodosopraindicatoilsensospiritualeadatto.Per togliere dimezzo subito un’obiezione, che potrebbe essere sollevata da
moltepersonedotatediqualcheesperienzaanimica(psichica),ammettochevisonoviepiùbreviepiùsemplici,echevariepersoneimparanoaconoscerepervisionedirettaifenomenidellanascitaedellamortesenzapassarepertutteletappequidescritte.Visonoappuntodellepersonedotatedispecialidisposizionipsichiche,allequalibastaunpiccoloimpulsopersvilupparsi;masonoeccezioni.Laviaquiindicataèaccessibileatuttiepiùsicura.Sipossonoancheacquistareperviaeccezionalealcunecognizionidichimica,masesivuoleveramentediven-tareunchimico,occorreseguirelaviaordinariaesicura.Cadrebbe in graveerrore chi credessedipoter arrivare allamètapiù como-
damenteconlasemplicerappresentazionedelgranellinodelsemesopracitatoodellapianta, cioèsoltantoraf:igurandoselonella fantasia.Chiprocedeaquesto
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modopuòpurearrivareallamèta,maconmenosicurezzacheperlaviaindicata;lavisioneacuiarriveràsarànelmaggiornumerodeicasisoltantoun’illusione,eoccorreràaspettareancoracheessasitrasformiinvisionespirituale.Perchènonsitrattacheiomicreiarbitrariamentedellevisioni,machelarealtàlecreiin me.Laveritàdevescaturiredalleprofonditàdellamiaanima;manonilmioIoabi-tualedeveessereilmagocheevocalaverità,bensìèagliesseri,dicuivogliove-derelarealtàspirituale,chespettadievocarla.Quando l’uomo,permezzodi taliesercizi,hasviluppato insè ilprimo inizio
dellavisionespirituale,eglideveascendereallacontemplazionedell’uomostes-so, cominciando dallo scegliere a tal uopo lemanifestazioni più semplici dellavitaumana.Ènecessarioperò,primadiprocedereinnanzi,ch’eglilavoriconspe-cialeseveritàallacompletapuri:icazionedelsuocaratteremorale.Eglideveal-lontanare da sè ogni idea di applicare le cognizioni a quelmodo acquistate, apropriovantaggiopersonale;deveprenderelafermarisoluzionedinonservirsimaidellaforzachepotrebbeacquistaresuiproprisimilia:indimale.Chiunquedunque cerchi di penetrareper visionedirettanei segreti dellanaturaumana,deveseguirel’aurearegoladellaverascienzaocculta.Equestaaurealeggedice:«Perognipassoinnanzichefainellaconoscenzadelleveritàocculte,devialcon-tempo fare tre passi verso il tuo perfezionamento morale». Chi segue questanormapuòfaregliesercizidelgenerediquellocheoraverràdescritto.Ci si rappresenti un uomo che sia stato da noi qualche volta osservato nel
momentoincuidesideravaunoggetto,esiconcentrilanostraattenzionesulsuodesiderio.Èmegliorievocarenellamemoriailmomentocheildesiderioerapiùintenso,eincuinoneraancoracertochel’uomopotesseottenerel’oggettodesi-derato.Epoicisiabbandonicompletamenteallarappresentazionediciòchesiosservanelricordo,conservandomassimacalmainteriorenellapropriaanima.Bisognacercare,perquantoèpossibile,diessereciechiesordipertuttociòchesisvolgeattornoanoiediporrespecialecuraperchèlarappresentazioneevoca-tadestinell’animaunsentimento;esilascisalirequestosentimentoinnoicomeunanubesalesudiunorizzontecompletamentesereno.Ènaturalechedisolitol’osservazionerimangainterrotta,perilfattodinonaverpotutoasuotempoos-
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servareabbastanzaalungol’uomo,sulqualeèdirettalanostraattenzione,nellostato di anima sopra descritto. Probabilmente faremo centinaia e centinaia diproveinutili,manonsideveperderelapazienza.Dopomoltitentativisiarriveràa sperimentare nella propria anima un sentimento, che corrisponde allo statodell’animadell’uomoosservato.Madopoqualche temposiosserveràpureche,permezzodiquestosentimento,crescenellanostraanimaunaforza,chesitra-sforma in visione spirituale dello stato di anima della persona osservata. Nelcampovisivosorgeràun’immagine,cheverràsentitacomequalcosadiluminoso;e questa immagine spiritualmente luminosa è la cosiddetta manifestazioneastraledello statodidesiderioanimicoappuntoosservato.Questa immagineasuavoltapuòesseredescrittacomesimileauna:iamma,eilsuocentroviensen-titocomerossogiallognoloelaperiferiacometurchinorossicciaolilla.Èimpor-tantetrattaretalivisionispiritualicongrandedelicatezza.Èmegliononparlarnedapprimaanessunofuorchèalpropriomaestro,selosiha.Perchèsesicercadidescrivere un tale fenomeno con parole inadatte, ci si abbandona per lo più agraviillusioni.Siadoperanoleparolecomuni,lequalinonsonodestinatepertalicose e riescono perciò inadatte e grossolane. Ne risulta allora che il tentativostessodi riprodurre conparole l’esperienza avuta, c’induce inconsciamente adaggiungereaquellocheeffettivamentesièvistoognispeciedi fantasticherieed’illusioni.Un’altranorma importantedeveessereosservatadaldiscepolodel-l’occultismo:eglideveimparareanonparlaredellesuevisioni.Èbeneanzitace-reancheversosèstesso.NonsicerchidirivestirediparoleciòchesivedenelloSpiritood’interpretarloconl’intellettoinadeguato.Cisiabbandoniliberamenteallavisionespirituale,enonlasidisturbicontropperi:lessioni.Perchèoccorrericordarecheleproprieri:lessioninonsonoaffattosviluppateallivellodellavi-sione.Lacapacitàdiri:lettereèstata:inoraacquistatadall’uomosoltantonellavitacheèlimitataalmondo:isicosensibile:lefacoltàchesitrattaoradiacqui-staretrascendendoquellimite.Nonsicerchiperciòdiapplicaredellenormean-tiche a queste nuove esperienze superiori. Soltanto chi ha già conseguito unacertasicurezzanell’osservazionedelleesperienzeinterioripotràparlaredique-ste,perstimolareglialtriuominiconlesueparole.
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Gliesercizidescrittipossonoesserecompletatidalseguente.Ildiscepolodeveosservarenelmodogiàdettounuomo,alqualeappuntosiastatoappagatoundesiderio,esauditaunasperanza.Seegliprocedeconlemedesimeregoleepre-cauzionichesonostatecitatenelcasoprecedente,arriveràanchequestavoltaaunavisionespirituale;glisiaffacceràlaformadiuna:iammaspirituale,dicuiilcentroverràpercepitocomegialloeilbordocomeverdognolo.Lapraticaditaliosservazionisuisuoisimilipuòfacilmentefarcaderel’uomo
inunerroredimorale,puòfarlodiventareincapacediamore.Occorreadoperareognimezzoperevitarechequestosucceda.Perpraticarequelleosservazionioc-correassolutamentegiàesserearrivatiallacompletacertezzacheipensierisonocosereali,ealloranoncièpiùpermessodialbergaredeipensierisuiproprisimi-li,chenonsianocompatibilicon ilpiùaltorispettodelladignitàedella libertàumana.L’ideachel’uomopossaesserepernoisoltantounoggettodiosservazio-ne,nondevepassarcineppureunistanteperlamente.Diparipassoconognios-servazioneocculta sulla naturaumana, l’autoeducazionedeve condurre ad ap-prezzare incondizionatamente ilpienovalorediognisingolo individuo;ciòcherisiedenell’uomodeve esseredanoi considerato – ancheneinostri pensieri esentimenti–comesacroe intangibile.Tuttociòcheèumano,anchese lopen-siamocomericordo,deveriempircidiunsensodiprofondavenerazione.Perilmomentosoltantoquestidueesempivengonoquicitati,perdimostrare
comesipossaarrivareallaconoscenzadellanaturaumana;essiperòservirannoalmenoa indicare laviacheconvieneseguire.Chi trova lanecessaria interioretranquillitàecalma,indispensabilipertaliosservazioni,avrà,perquestostessofatto, già operato una grande trasformazione nella propria anima. Questa tra-sformazionearriveràprestoalpunto,chel’aumentatointimovaloredelsuoes-seregliconferiràsicurezzaecalmaanchenelsuocontegnoesteriore.Equestocontegnoesteriorecosìtrasformatoreagiràasuavoltasullasuaanima,eaiuteràilsuoprogressoulteriore.Eglitroveràmezzievieperpenetrarevieppiùneise-gretidellanaturaumana,cherimangononascostiperisensiesteriori,edivente-ràalloraanchematuropergittareunosguardoneirapportimisteriosichecon-giungonolanaturaumanacontuttoilrestodell’Universo.Perquestavial’uomo
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siavvicinasemprepiùalmomentoincuipuòeffettuareiprimipassinell’Inizia-zione;primacheciòsiveri:ichioccorreperòancoraunacosa,dicuilanecessitàriuscirà dapprima forse poco evidente al discepolo dell’occultismo; più tardiperòeglilacomprenderà.Occorre,dunque,chel’iniziandosiaprovvistosottouncertoriguardodiunco-
raggioediun’intrepiditàspecialmentesviluppati.Ildiscepolodeveappuntocer-caredelleoccasionifavorevoliperlosviluppodiquestequalità.Nelladisciplinaocculta esse devono essere sistematicamente coltivate, ma la vita stessa, spe-cialmente a questo riguardo, è unabuona scuola occulta; forse lamigliore.Af-frontare serenamente un pericolo, cercare di superare le dif:icoltà senza sgo-mentarsi,–diquestodeveesserecapace ildiscepolo.Di fronte,peresempio,aunpericolo,eglideveimmediatamentesviluppareilsentimento:«ilmiotimorenonserveaniente,nondevoavereaffattopaura,mapensaresoltantoaciòchevièdafare».Edeveeducarsiatalpunto,chenelleoccasionicheprimagl’incuteva-notimore,riescaperluiormaiimpossibile«averpaura»o«perdereilcoraggio»,almenocomeeffettivosentimentointeriore.L’autoeducazioneinquestadirezio-nesviluppanell’uomodelleforzebendeterminate,dicuihabisogno,sedevees-sereiniziatoneimisterisuperiori.Comel’uomo:isicohabisognodellaforzaner-vosa per utilizzare i suoi sensi :isici, così l’uomo animico ha bisognodi quellaforzachenonsisviluppacheinnaturecoraggioseeintrepide.–Chipenetraneisegretisuperiorivede,cioè,dellecose,cheleillusionideisensitengononascosteallavistadell’uomoordinario.Difatti,sebbeneisensi:isicinoncipermettanodivederelaveritàsuperiore,essi,appuntoperquesto,sonoancheibenefattoridel-l’uomo,perchèglinascondonodellecose,che lospaventerebberomoltissimoedicuiegli,nonpreparato,nonpotrebbesopportarelavista.Ildiscepolodevees-seretempratoasopportaretalevista.Egliperdenelmondoesteriorealcuniap-poggicheeranodovutiappuntoalfatto,chesitrovavaimprigionatonell’illusio-ne. Realmente e letteralmente succede, come se si richiamasse l’attenzione diqualcunosudiunpericolo,alqualegiàdamolto tempoeraesposto,masenzasaperlo.Primaeglinonavevapaura:oraperòchesadelpericolo,vieneassalito
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dallapaura,sebbeneilfattodiesserneaconoscenzanonabbiaaumentatoilpe-ricolostesso.Leforzedelmondosonodistruttriciecostruttrici;ildestinodegliesserieste-
riorièdinascereeperire.Ilsaviodeveosservarel’azionediquesteforze,ilcorsodiquestodestino.Ilvelochesistendenellavitaordinariadavantiall’occhiospi-ritualedeveessereallontanato.L’uomostessoperòècontessutoconquestefor-ze,conquestodestino.Nellasuaproprianaturaesistonoforzedistruttricieco-struttrici. Come le cose tutte si svelano all’occhio spirituale del veggente, cosìpureglisisvelalasuapropriaanima.Difronteataleautoconoscenzaildiscepolonondevesmarrirsi,e,perchèlaforzanonglivengaamancare,occorrecheeglinesiaprovvistoadesuberanza.Perriuscireinquestointentoeglideveimparareaconservarelacalmaelasicurezzainteriorenellecondizionidif:icilidellavita;deve coltivare in sèmedesimouna ferma :iducianelle forzebene:ichedell’esi-stenza.Eglideveesserepersuasochemoltimoventicheloguidavanonelpassatoormaigliverrannomeno,econvincersi,cheilmodoconcuieglispesso:inorahaagitoepensatononerachefruttodellasuaignoranza.Leragionisucuiprimasibasavanonavrannoormaipiùvalore.Seeglihaagitotalorapervanità,orasiac-corgequantolavanitàsiaassolutamentefutileperilsavio;sehaagitotaloraperavidità,siavvedeormaichequestaesercitaun’azionedistruttrice;eglidovràsvi-lupparedeimoventicompletamentenuoviperisuoiattieisuoipensieri,eperfarquestoappuntodeveaverecoraggioeintrepidità.Sitrattasoprattuttodicoltivarequestocoraggioequestaintrepiditànellepro-
fonditàpiùintimedellavitadelpensiero.Ildiscepolodell’occultismodeveimpa-rareanonperdersid’animoperun insuccessoedeveesseresemprecapacedipensare:«vogliodimenticarecheancoraunavoltaquestotentativononmièriu-scitoetornareallaprovacomesenientefossesuccesso».Eglisiconquistaintalmodo la convinzione, che nelmondo le fonti di forza, alle quali può attingere,sonoinesauribili.Perquanto:iaccaedebolesisiapotutapalesarelaparteterre-nadelsuoessere,eglinondimenoaspirasempredinuovoaldivino,chelosolle-veràe lososterrà.Deveesserecapacediandare incontroall’avveniresenza la-sciarsi disturbare nel suo cammino da alcuna esperienza del passato. Quando
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l’uomopossiede:inoaundeterminatogradolequalitàsopradescritte,eglièma-turoperconoscereiveri nomidellecose,chesonolachiavedelsaperesuperiore.Perchèl’Iniziazioneconsisteappuntonell’imparareaconoscerelecosedelmon-do con quei nomi, che esse hanno nello spirito del loro divino Autore. Questinomicontengonoisegretidellecose.Gl’Iniziatiperciòparlanounlinguaggiodi-versodainoniniziati,perchèiprimiconosconoinomipermezzodicuigliesseristessisonostaticreati. Ilprossimocapitolo tratteràdell’Iniziazioneperquantodiquestaèpermessodiparlare.
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L’Iniziazioneèilgradinopiùelevatodelladisciplinaocculta,delqualesiacon-sentito ancoradi dare inun libroqualche cenno, che in generalepossa esserecapito.Lenotiziecheriguardanotuttociòchegiacealdi làdell’Iniziazionerie-sconodif:iciliacomprendersi.MachièpenetratoneimisteriminoriattraversolaPreparazione,l’Illuminazioneel’Iniziazione,trovalastradaancheperarrivareaquellisuperiori.Laconoscenzae ilpotere,chevengonoconferitiall’uomopermezzodell’Ini-
ziazione,nonpotrebbero,senzadiessa,esseredaluiacquistati,cheinunlonta-nissimoavvenire–dopomolteincarnazioni–pertutt’altravia,eancheinformaaffattodiversa.Oggidì,chivieneiniziato,sperimentaqualchecosa,chealtrimentinonsperimenterebbechemoltopiùtardi,incondizionicompletamentedifferen-ti.Unuomopuò realmente conoscere soloquel tantodei segretidell’esistenza,
checorrispondealsuogradodimaturità.Questasoltantoèlaragionedegliosta-coli ches’incontranosullaviadeigradini superioridel sapereedelpotere.Unuomonondevefarusodiunfucile,seprimanonhaacquistatoesperienzasuf:i-cienteperservirsenesenzarecardannoanessuno.Seoggidìqualcunovenisseiniziato senza preparazione, gli mancherebbe l’esperienza che acquisterà nel-l’avvenireattraversolesuefutureincarnazioni,incuigliverrannosvelatiisegre-ticorrispondentialcorsoregolaredellasuaevoluzione.Allasogliadell’Iniziazio-neoccorreperciòchequesteesperienzevenganosostituitedaqualchecosad’al-tro.Leprimeistruzioniimpartiteaicandidatiperl’Iniziazionemiranoappuntoasostituirequesteesperienzefuture,esonolecosiddette«prove»,chel’iniziandodeveattraversare,echevengonocomenaturaleconseguenzadellavitadell’ani-ma, quando si praticano regolarmente degli esercizi come quelli descritti neiprecedenticapitoli.Diqueste«prove»parlanospessoancheilibri;èperòfacilecapirechetalico-
municazioninonpotrannoper lopiù far sorgere sullanaturadi esse chedelle
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rappresentazioni completamenteerrate.Perchèchinonhaattraversato laPre-parazione e l’Illuminazione, non hamai sperimentato queste prove e non puòperciòdescriverlegiustamente.All’iniziandodevonopalesarsi talunecosee fatticheappartengonoaimondi
superiori; egli peròpuò vederli e udirli soltantoquando è capacedi percepirespiritualmente le :igure,colori,suoni,ecc.,descrittiapropositodella«Prepara-zione»edell’«Illuminazione».Laprimaprovaper il discepolo consistenell’acquistodi unapercezionepiù
vera,chenonsiaquelladellamediadegliuomini,dellequalitàcorporeedeicorpiinanimati,epoidellepiante,deglianimaliedell’uomo.Maconciònonsialludeaquella che oggi vien chiamata conoscenza scienti:ica; perchè non si tratta discienzamadipercezione.Disolito ilprocedimentosisvolge inmodo,che l’ini-ziandoimparaaconoscerecomelecosedellanaturaegliesseriviventisimani-festinoall’orecchiospiritualeeall’occhiospirituale;inuncertomodoquestife-nomenialloraglisiaffaccianochiaramentesvelati,comenudi.Leproprietàcheallorasiodonosivedono,restanocelateall’occhio:isicoeall’orecchio:isico;perlapercezione :isicaesserimangonocomeavvolte inunvelo.Questovelovienetolto,perl’iniziando,invirtùdiunprocessochesichiamadi«combustionespiri-tuale».Questaprimaprovaperciòvienchiamatala«Prova del fuoco».Permoltiuominigiàlavitaabitualeèdipersèpiùomenounprocessoinco-
sciented’iniziazioneattraversolaprovadelfuoco.Sitrattadicolorochepassanopersvariateesperienzedigeneretale,chelaloro:iduciainsèstessi, il loroco-raggioelalorofermezzacrescononelladirezionegiusta,echeimparanoasop-portarecongrandezzad’animaesoprattuttoconcalmaeforzacostanteildolore,ladisillusioneel’insuccessodelleloroimprese.Chihaattraversatoesperienzediquestogenereègiàspesso,senzaessernechiaramenteconsapevole,uniniziato;epocopiùoccorre,perchèglisidischiudanoleorecchieegliocchispirituali,inguisa da diventare un chiaroveggente. Perchè bisogna rendersi conto, che unavera «provadel fuoco»nonèdestinata a soddisfare la curiositàdel candidato.Certamente,egliimparaaconosceredeifattistraordinari,dicuiglialtriuomininonhannoideaalcuna;maquestaconoscenzanonèloscopo,sibbeneèilmezzo
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checonducealloscopo.Loscoposiècheilcandidatoacquisti,permezzodellaconoscenzadeimondisuperiori,maggioreepiùvera:iduciainsèstesso,corag-giosuperioreeunagrandezzad’animaeunacostanzacompletamentediversedaquellechegeneralmentesiapossibileacquistarenelmondoinferiore.Dopola«provadelfuoco»ilcandidatopuòancoratornareaddietro.Eglipuò
proseguireintalcasolasuavita,:isicamenteespiritualmenterinvigorito,econ-seguirel’Iniziazionesoltantoinunaprossimasuaincarnazione;inquellaattualeeglisaràperòunelementopiùutiledellasocietàumanadiquellocheprimanonfosse.Inqualsiasisituazioneeglisitrovi,lasuafermezza,lasuaprudenza,lasuabene:icain:luenzasuisuoisimilielasuaenergiasarannograndementecresciu-te.Sedopoesserpassatoper laprovadel fuoco, ilcandidatovuolproseguire la
suaeducazioneocculta,gliverràrivelatoundeterminatosistemadiscrittura,diquelliinusonellescuoleocculte.Inquestisistemidiscritturasonorivelatiiveriinsegnamentiocculti,perchèciòchevièdiveramente«segreto»(occulto)nellecose,nonpuòessereespressodirettamentepermezzodelleparoledellinguag-gioabituale,nèpuòessereespostopermezzodeisistemiordinaridiscrittura.Coloro,chehannoimparatodagl’Iniziati,traducono,perquantoèpossibile,gl’in-segnamentidellascienzaoccultanellinguaggioordinario.Lascritturaoccultasimanifestaall’anima,quandoquestahaconseguito lapercezionespirituale,per-chèquestascritturastasemprescrittanelmondospirituale.Nonlasipuòimpa-rare,comes’imparaaleggereunascritturaarti:iciale.Piuttostosipuòdire,cheildiscepolovaregolarmentecrescendoversolaconoscenzachiaroveggenteedu-rantequestacrescenzaglisisviluppacomecapacitàanimicalaforza,chesisentespintaadecifrareglieventiegliesseridelmondospirituale,comefosseroica-ratteridiunascrittura.Potrebbedarsi,chequestaforza,econessal’esperienzadella «prova» corrispondente, si destinodiper sè stessenelprogressivo corsodell’evoluzionedell’anima.Siarrivaperòpiùsicuramentealloscopo,quandosiseguono le istruzioni degli occultisti esperti che hanno abilità nel decifrare lascritturaocculta.
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Isegnidellascritturaoccultanonsonoideatiarbitrariamente,macorrispon-donoalleforzechesonoattivenelmondo.Permezzodiquestisegnis’imparaillinguaggiodellecose.Ilcandidatobenprestosiaccorgecheisegnicheimparaaconoscerecorrispondonoalle:igure,aicolori,aisuoni,ecc.,cheeglihaimparatoapercepiredurantelaPreparazioneel’Illuminazione.Gliriesceevidenteche:i-noraeglinonhaimparatocheacompitare,echeorasoltantocominciaaleggerenelmondosuperiore.Tuttociòcheprimaeglivedevacomesingole:igure,suoniecolori,glisirivelaoraconnessoinungrandeinsieme.Orasoltantoegliacquistalagiustasicurezzanell’osservareimondisuperiori.Primanonpotevamaisape-reconcertezza,selecosedaluivisteeranostatevedutegiustamente;eorasol-tantofracandidatoeIniziatosipuòstabilireun’intesaregolarenelcampodellaconoscenzasuperiore,perchè,qualunquesiailrapportodiconvivenzanellavitaordinariafraunIniziatoeglialtriuomini,eglinonpuòcomunicareadessinellasua forma diretta ilsaperesuperiore,senonpermezzodeisegnidel linguaggiosopradescritto.Permezzodiquestolinguaggioildiscepoloimparaaconoscereanchetalune
normeperlacondottanellavita,edeideterminatidoveri,deiqualiprimaeradeltuttoignaro.Equandohaimparatoaconoscerequestenorme,eglipuòcompieredelle azioni di un’importanzamai raggiunta da quelle di un non iniziato. Eglioperadaimondisuperiori,eleistruzioni,cheriguardanotaliazioni,possonoes-serecompresesoltantonellascritturasopraindicata.Occorreperòfarnotarechevisonodellepersonecapacidieseguiretaliazioni
incoscientemente, sebbene non abbiano seguito nessuna disciplina occulta. Tali«aiutatoridelmondoedell’umanità»attraversanolavitabenedicendoebene:i-cando;a loro,perragionichequinonèilcasodispiegare,sonostateconcessedelle doti che sembrano soprannaturali. Ciò che li distinguedal discepolo del-l’occultismoè il fatto, chequest’ultimoagiscecoscientemente, conpienavisionedell’intieroinsieme;egliconsegue,permezzoappuntodelladisciplina,ciòcheaiprimièstatodonatodallepotenzesuperioriperilbenedelmondo.Questiuomi-nibenedettidaDiomeritanosinceravenerazione,manonperquesto il lavorodelladisciplinadovràessereconsideratocomesuper:luo.
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Quandoildiscepolohaimparatolasopradescrittascritturaasegni,glisipre-sentaunanuova«prova».Questadovràdimostrare,seeglisiaingradodimuo-versi liberamente e con sicurezza nel mondo superiore. Nella vita ordinarial’uomovienespintodaimpulsiesterioriallesueazioni;eglieseguetaleotalal-trolavoro,perchèlecircostanzegl’impongonoquestooquell’altrocompito.Nonoccorrecertoripetere,cheildiscepolodell’occultismo,perilfattoch’egliviveneimondisuperiori,nondevetrascurarenessundoveredellasuavitaordinaria;nonvi èdoverenelmondosuperiorechepossaobbligarloa trascurareunsolodeisuoidoverinelmondoordinario. Ilpadredi famiglia rimaneugualmentebuonpadredifamiglia,lamadrerimaneugualmentebuonamadre,l’impiegatononèimpeditodall’adempiereaisuoidoverieneppureilsoldatooqualsiasialtraper-sona,chevogliaseguirel’occultismo.Alcontrario,tuttelequalità,chetempranol’uomoperlavita,s’intensi:icanoneldiscepolodell’occultismoaungrado,dicuiilnoniniziatononpuòfarsiun’idea,esebbenequestaintensi:icazionenonrisultispessoevidentealnoniniziato,ciòèdaattribuirsialfattochequestinonèsem-precapacedi farsiungiudiziogiustosulcontodell’Iniziato, leazionidelqualenongliriesconotalvoltaimmediatamentechiare.Maquestopure,comegiàsièdetto,nonsuccedecheincasispeciali.Percoluicheèarrivatoalgradinosuddescrittodell’Iniziazione,visonoormai
deidoveri,aiqualieglinonèspintodanessunimpulsoesteriore.Eglinonvieneindottoadadempierlidallecondizioniesteriori,masoltantodaquellenormedicondottacheglivengonorivelatenella scrittura«occulta».Eglideveoradimo-strare,permezzodellaseconda«prova»,chesottolaguidaditalinormelasuaazioneèaltrettantosicuraeferma,quantoquelladiunimpiegatochecompieidoverichegl’incombono.Aquesto :ine ilcandidatosisentiràpostodalladisci-plinaoccultadifronteaundeterminatocompito.Eglidovràcompiereun’azioneattinenteaosservazionichehapotutofaresullabasediquantohaimparatosulgradinodellaPreparazioneedell’Illuminazione;edeglidevecomprenderequalesiaquest’azionepermezzodellascritturaoccultasopradescritta,cheormaico-nosce.Seilcandidatosadiscernereilpropriocompitoeagiregiustamente,eglièriuscitonellaprova.Ilsuosuccessopuòriconoscersidallatrasformazionechesi
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veri:ica,pervirtùdell’azionecompiuta,nellepercezionisentitecome:igure,co-loriesuonidagliorecchiedagliocchispirituali.Nelprogressivocorsodell’edu-cazioneoccultavieneesattamentedettoqualeaspettoqueste :igure,ecc.,assu-monodopo l’azione, e come vengano sentite; e il candidato deve sapere comeprovocare tale trasformazione. Questa prova è chiamata la «prova dell’acqua»,perchènell’attivitàchesisvolgeinquesteregionisuperiori,vieneamancareal-l’uomol’appoggiodellecondizioniesteriori,cosìcomemancal’appoggioachisimuovenell’acqua,senzaarrivareatoccareilfondo.–Ilprocessodeveessereri-petuto,:inchèilcandidatononabbiaacquistatocompletasicurezza.Conquestaprovapuresitrattadiacquistareunanuovaqualità,epermezzo
dellesueesperienzenelmondosuperiore l’uomo lasviluppa inbreve tempoatalealtissimogrado,cheperraggiungerlonelcorsonormaledellasuaevoluzioneavrebbeavutobisognodimolteincarnazioni.Ciòcheveramenteèimportantesiè che al candidato, perprodurrenel campo superioredell’esistenza la trasfor-mazionegiàdescritta,nonèassolutamentepermessodiseguirealtreindicazio-ni,senonquellecheglirisultanodallasuapercezionesuperioreedalla letturadella scrittura occulta. Se, durante questa sua azione, il candidato si lascia in-:luenzaredaisuoidesiderii,opinioni,ecc.,seegli,perunsoloistante,nonsegueleleggidaluiriconosciutegiuste,masiabbandonaalproprioarbitrio,leconse-guenzecherisultanointalcasosonoaffattodiversedaquelledesiderate;ilcan-didatononsapiùorientarsiversoilsuoscopoecadenellamassimaconfusione.Permezzodiquestaprova l’uomohadunqueampiaoccasionedisviluppare lapadronanza di sè stesso,ediquestoappuntositratta.Perciòquestaprovaasuavoltapotràesseresopportatamegliodachi,primadell’Iniziazione,abbiaattra-versatounavita,cheglihapermessodisvilupparetalepadronanzadisèstesso.Chihaacquistatolacapacitàdiseguireiprincipiiegl’idealisuperiori,senzacu-rarsideipropridesideriiescopipersonali;chisasemprecompiereilsuodovere,anchequandoinclinazioneesimpatiavisioppongono,giànellavitaabitualein-coscientementeèunIniziato,ebenpocoglimancapersuperarelaprovadescrit-ta.AnzisipuòdirecheundeterminatogradodiIniziazioneacquistatoincoscien-tementenellavitaèassolutamentenecessarioperaffrontare lasecondaprova;
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perchè,comepermoltiuominichenonhannoimparatoascriveredagiovani,di-ventadif:icileimpararlopiùtardi,quandol’annoraggiuntol’etàmatura,cosìdi-ventapuredif:icileper l’uomodi sviluppare suf:icientepadronanza di sè stessoquandopenetraneimondisuperiori,seprima,nellavitaquotidiana,nonhagiàsviluppatoquestaqualità:inoaundeterminatogrado.Lecosedelmondo:isicononcambiano,asecondadellanostravolontà,odeidesiderii,odellenostreten-denze.Neimondisuperiori,invece,inostridesiderii,passionietendenzeeserci-tanoun’azionesullecose.Chiinqueimondivuoleagiresullecoseinmodoade-guato,deveaverecompletodominiosusèstesso,edeveseguirelegiustenormedirettivesenzalasciarsiguidaredalproprioarbitrio.Unaqualità,dicuiaquestogradinodell’Iniziazioneèdiparticolareimportan-
zachel’uomosiaprovvisto,èquelladiundiscernimento sanoeassolutamentesi-curo. Occorre aver coltivato questa qualità :in dai primi gradini, perchè ormaidevedimostrarsi, se il candidato l’abbia sviluppata suf:icientemente, perpoterprogredirepiùoltresullaveraviadellaconoscenza.Eglipuòprogrediresoltantoseècapacedidistinguere l’illusione, levuotecreazionidella fantasia, lasuper-stizioneealtrierrorisimili,dallaverarealtà.Suigradinisuperioridell’esistenzaciòriescedapprimapiùdif:icilechesuquelliinferiori,perchèiviognipregiudi-zio,ognipreferenzariguardoallecosedicuisitrattadevesparire,elaveritàuni-caesoladeveservirediguida.Ilcandidatodeveessereassolutamenteprontoal-l’immediata rinunzia a ogni pensiero, opinione e tendenza, quando il pensierologicoloesiga.Lasicurezzaneimondisuperiorisipuòconseguiresoltanto,sesirinunziaadarpesoallapropriaopinione.Gli uomini, di cui l’abitomentale tende al fantastico, alla superstizione, non
possonofarealcunprogressosullaviaocculta.Perildiscepolodell’occultismositrattaveramentediguadagnarsiunbeneprezioso;ognidubbiosuimondisupe-rioriglivienetolto;queimondisisvelanoaisuoisguardiconle loro leggi.Egliperònonpuòconseguirequestobene,:inchèrimaneinbaliadeglierroriedelleillusioni; sarebbepericolosoper lui, se la fantasia e i pregiudizi in:luissero sulsuo intelletto.Sognatorievisionari sonoaltrettanto inadattiper il sentierooc-culto, quanto le persone superstiziose; e su questo conviene sempre insistere.
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Perchèisogni,lefantasticherieeipregiudizisonoipeggiorinemicicheinsidia-nol’uomosullaviadellaconoscenzadeimondisuperiori.Nonbisognaperòcre-dere,cheildiscepolodell’occultismodebbaperderelapoesiadellavitaelaca-pacità dell’entusiasmo, sol perchè sulla porta che conduce alla seconda provadell’iniziazionestannoscritte leparole:«ognipregiudiziodeveesseredateab-bandonato»,eperchèsullaportad’entratadellaprimaprova,eglihapotutoleg-gere:«senonhaisanobuonsenso,ituoisforzisonovani».Quandoilcandidatoèaquestomodosuf:icientementeprogredito,sitrovadi
fronteallaterzaprova;inquesta,nessunoscopoglivieneindicato,tuttodipendedallasuainiziativa.Eglisitrovainunasituazioneincuinonviènullachelosti-moli all’azione, deveda solo trovare la propria strada; nonvi sononè cosenèpersone,cheloincitino;danienteedanessunoormaieglipuòattingerelaforzachegliabbisogna,senondasèmedesimo.Seeglinontrovainsèstessoquestaforza,sivedebenprestoritornatoalpuntodiprima.Bisognaperòdirechepochisoltantodicolorochehannosuperatoleprimeprovesitrovanoaquestopuntoprividiquestaforza;perchè,osirimaneindietroprima,osiècapacidisuperareanchequestaprova.Ilnecessariosièdisaperprendereconprontezzaunariso-luzione,perchèbisognafareappelloalproprio«Sèsuperiore»nelpiùverosensodella parola. Bisogna decidersi prontamente a dare ascolto in tutte le cose aisuggerimentidelloSpirito;ormainonèpiùtempodidubbi,ri:lessioni,ecc.;ogniistantediesitazionedimostrasoltantocheilcandidatononèancoramaturo.Ciòche impediscedidareascoltoalloSpiritodeveessereenergicamentesuperato;occorreinquestasituazionedarprovadipresenza di spirito,equestadifattièlaqualitàchedeveesserecompletamenteperfezionataaquestopuntodell’evolu-zione.Tutteletentazioniacuil’uomoeraabituatoecheloadescavanoall’azione,oanchealpensiero,glivengonomeno;pernonrimanereinattivo,eglidevecon-servareildominiodisèstesso,perchèsoltantoinsèpuòtrovarequell’unicopun-todiappoggio,alqualeècapacediattaccarsi.Chileggequestadescrizione,senzauna vera conoscenza dell’argomento, non deve considerare con antipatia que-st’obbligoimpostoall’uomo,difareassegnamentosoltantosusèstesso;perchèildiscepolochesuperaquellaprovagodedellapiùperfettafelicità.
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Comenegli altri casi, inquestopure lavitaordinariaègiàpermoltiuominiuna vera disciplina occulta. Per persone, le quali sieno progredite a tal punto,che,posteall’improvvisodifronteanuovicompitinellavita,sonocapacisenzaesitazione,senzasoverchiari:lessione,diprendereunaprontadecisione,lavitaèveramenteunadisciplinaocculta.Lesituazionidicuisi trattasonoquelle, incuiogniazioneèdestinataafallire,sel’uomononintervieneprontamente.Chièprontoainterveniredifronteall’improvvisaminacciadiunadisgrazia,incuiunistante di esitazìone potrebbe determinare una catastrofe, e chi ha acquisitocomequalitàpermanentesiffattaprontezzadidecisione,haconseguitoinconsa-pevolmente lamaturitàper la terza«prova»,perchèquesta tendeappuntoallosviluppodell’assolutapresenza di spirito.Nellescuoleoccultevienechiamata la«provadell’aria»,perchèinessailcandidatononsipuòappoggiarenèsulterre-nosolidodegli impulsiesteriori,nèsuciòcheglirisultadaicolori, forme,ecc.,chehaimparatoaconoscerepermezzodellaPreparazioneedell’Illuminazione,madeveappoggiarsiunicamentesusèstesso.Se il discepolo ha superato questa prova, gli è permesso di penetrare nel
«Tempiodellaconoscenzasuperiore».Diquantoancoravisarebbedadiresul-l’argomentononsipuòdarecheun lievissimoaccenno.Ciòcheorasi richiededaldiscepoloèstatospessoespressocoldire,cheeglideveprestar«giuramen-to» di non «tradire» nessuno degl’insegnamenti occulti. Però le parole «giura-mento»e«tradire»nonsonoaffattogiusteepossonoatuttaprimaindurreiner-rore. Non si tratta di nessun «giuramento» nel senso ordinario della parola; èpiuttostoun’esperienza chesiattraversaaquestogradinodell’evoluzione.S’im-paracomesiapplicanogl’insegnamentioccultipermetterlialserviziodell’uma-nità; si comincia allora soltanto a comprendere giustamente il mondo. Non sitratta di «tacere» le verità superiori,ma piuttosto di rappresentarle nelmodogiustoeconiltattonecessario.Ciòdicuis’imparaa«tacere»èqualcosadiaffattodiverso.Siacquista,cioè,quellabellissimaqualitàriguardoamoltecose,dicuiprimasiparlava,esoprattuttoneiriguardidelmodo,incuiseneparlava.Sareb-beuncattivoIniziatochinonvolesseporreisegretisperimentatiaserviziodelmondonelmiglioreepiùlargodeimodi,cheglièpossibile.L’unicoostacoloalle
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comunicazionichesipossonofareinquestocampo,èlamancanzadicompren-sionedi coloro chedevonoaccoglierle. I segreti superiori, indubbiamente,nonsonoadattiperconversazionioziose.Manonè«proibito»diparlarneadalcuno,cheabbiaraggiuntoilgradinodescrittodievoluzione.Nessunuomoenessunes-sereimponeinpropositoalcandidatoun«giuramento»;tuttoèaf:idatoallasuaresponsabilità.Ciòcheegliimpara,sièdisaperdecidereperforzadellapropriainiziativa, e inqualsiasi situazioneegli si trovi, ciò chevièda fare, e il «giura-mento»signi:icasoltantocheilcandidatoèmaturopersosteneretaleresponsa-bilità.Quandoilcandidatoèmaturoperquantoèstatodescritto,egliriceveciòche
simbolicamentesichiama«labevandadell’oblio»;eglivienecioè iniziatoalse-greto sulmododi agire senza essere continuamentedisturbatodallamemoriainferiore.Ciòènecessarioperl’Iniziato,perchèdeveaveresemprecompleta:i-ducianell’attualitàimmediata.Eglidevepoterdistruggereivelidelricordo,chein ogni istante della vita vieppiù si avvolgono attorno all’uomo. Se io giudicoquello che mi succede oggi, alla stregua di ciò che ho sperimentato ieri, miespongoain:initierrori.Naturalmentequestononvainterpretatocomesesido-vesserinunziareall’esperienzaacquistatanellavita,perchèbisogna,anzi,quantopiùsipuò,tenerlasemprepresente.MacomeIniziato,occorreaverelacapacitàdigiudicareogninuovaesperienzacompletamentedipersèstessa,edilasciarecheessaagiscasudinoisenzaessereturbatadairicordidelpassato.Bisognaes-sereinogniistantepreparatialfatto,cheogniqualsiasicosaoesserepuòrecarciunarivelazionecompletamentenuova.Segiudicoilnuovoallastreguadell’anti-co,sonosoggettoall’errore.Appuntoperciòilricordodianticheesperienzemièspecialmenteutile,perchèmi rendecapacedivedere ilnuovo.Se iononavessiavutounadeterminataesperienza,nonpotreiforseneppurevederelaqualitàdiunacosaodiunesserechemisipresenta;l’esperienzaappuntodeveservireavedereilnuovo,nonagiudicarlosullabasedell’antico.Aquestoriguardol’Inizia-to conseguedellequalitàbendeterminate,permezzodellequali gli si svelanomoltecose,cherimangononascosteperchinonèiniziato.
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Leseconda«bevanda»chevieneoffertaall’Iniziatoèla«bevandadellamemo-ria».Peressaegli consegue la capacitàdi tenerognorapresentenello spirito isegreti superiori.Lamemoriaabitualenonarriverebbea tanto.Bisognach’eglidiventitutt’unoconleveritàsuperiori;occorrenonsoltantocheeglileconosca,machepossadispornenellasuaattivitàvissuta,conquellacompletanaturalez-za,concuil’uomonormalemangiaebeve.Essedevonodiventareperluipratica,abitudine,tendenza.Nondeveaffattooccorrerecheegliviri:lettasopra,nelsen-soordinariodellaparola;essedovrannomanifestarsipermezzodell’uomostes-soe:luireattraversodilui,comelefunzionivitalidelsuoorganismo.Intalmodoegli vieppiù si avvicina in senso spirituale alla perfezione che laNatura gli haconferitanel:isico.
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Sel’uomocoltival’educazionedeisuoisentimenti,pensieriestatid’animonelmodo descritto nei capitoli sulla Preparazione, l’Illuminazione e l’Iniziazione,eglieffettuanellapropriaanimaenelpropriospiritoun’organizzazioneugualeaquellachelanaturahaprodottanelsuocorpo:isico.Primadiquellaelaborazio-ne, l’animae lospiritosonodellemassenonorganizzatee il chiaroveggente lepercepiscecomevorticinebulosiaspirale,ches’intersecanoesipresentanoperlopiùcondebolelucentezzarossiccia,bruno-rossiccia,oancherossiccia-gialla-stra;dopoquell’educazionecomincianoarisplenderespiritualmentecomeaco-loriverde-giallognolo,oturchino-verdastro,epresentanounastrutturaregolare.L’uomoarrivaatalestrutturaregolaree,conessa,allaconoscenzasuperiore,sestabilisceneisuoisentimenti,pensieriestatid’animounordineanalogoaquel-lo, che lanaturaha stabilitonei suoi organi corporei, permezzodei quali eglipuò vedere, udire, digerire, respirare, parlare, ecc. Il discepolo dell’occultismoimparagradatamentearespirareeavedere,ecc.,conl’anima,audireeaparlare,ecc.,conlospirito.Quiesamineremopiùparticolarmentesoltantoalcunideipuntidivistapratici
pertinenti all’educazione superiore dell’anima e dello spirito. Sono tali cheognuno,effettivamente,puòseguirli,aprescinderedallealtrenorme,echepermezzodiessipuòpenetrarealquantonellascienzaocculta.Bisognatendereaunospecialesviluppodellapazienza.Ognimotod’impazien-
zaesercitauneffettoparalizzante,anziletale,sullecapacitàsuperiorilatentinel-l’uomo.Nonsidevepretenderechedall’oggialdomanisischiudanoanoioriz-zontiin:initineimondisuperiori,perchèallora,diregola,nonsirivelanoaffatto;invece lanostraanimadeveesseresemprepiùpienadisoddisfazioneperognipiùpiccolorisultatoottenuto,edicalmaediserenità.Sipuòcomprenderecheildiscepoloaspetticonimpazienzadeirisultati,maeglinonarriveràaniente:in-chènonavràdominatolasuaimpazienza.Nèservelottarecontroquestaimpa-zienzanelsensoordinariodellaparola;essa, intalcaso,nonfachecrescere;ci
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s’illudediaverlavinta,mentreinveceessasièvieppiùinsediatanelleprofonditàdell’anima.Nonsiarrivaasuperarlachecoll’abbandonarsicontinuamenteaundeterminatopensiero,assimilandolocompletamente;alpensiero,cioè:«iodevofardituttopereducarelamiaanimaeilmiospirito,maaspetteròconcalmachelePotenzesuperiorimigiudichinomaturoperunacertaIlluminazione».Seque-stopensieroassumetaleforzanell’uomodaformareparteintegraledelsuoca-rattere,eglialloraèsullagiustastrada,,equestadisposizionedelcarattereglisimanifesta anchenell’esteriore. – Lo sguardodell’occhio diventa calmo, imovi-mentisicuri,ledecisioniesatte,etuttociò,cheusachiamarsinervosità,spariscegradatamentedall’uomo.Meritanoalloradiesserepreseinconsiderazionedellepiccolenormecheapparentementesono insigni:icanti.Supponiamo,peresem-pio,chequalcunocioffenda.Primadellanostraeducazioneocculta,ilnostrori-sentimentosisarebbevoltocontrol’offensore,elacolleraavrebbeinvasolano-straanima.Invece,nelseguacedell’occultismosorgesubito,insimileoccasione,ilpensiero:«questaoffesanoncambianullaalmiovalore»,edeglicompiealloraciò chevi èda fareper far fronteall’offesa, concalmae serenità, senzaessereanimatodalla collera.Nonsi trattanaturalmentedi sopportare semplicementequalsiasi offesa, ma importa di rimanere altrettanto calmi e fermi nel punireun’offesacontrolapropriapersona,quantolosisarebbesequell’offesafossesta-tadirettacontroaltri,esiavesseildirittod’intervenire.–Bisognasempretenerconto,chel’educazioneoccultanonsisvolgeinprocedimentiesteriorigrossola-ni,maintrasformazionidelicatedellavitadelsentimentoedelpensiero.La pazienza esercita un’azione di attrazione sui tesori del sapere superiore,
l’impazienza invece li respinge; nelle regioni superiori non si consegue nienteconlafrettael’irrequietezza.Primadiognialtracosabisognafartacereognide-siderio,ognipassione.Questesonoqualitàdell’anima,dinanziallequaliognisa-peresuperioresiritiratimidamente.Perquantograndesiailvaloredellacono-scenzasuperiore,nonbisognachiederla,poichèessadevevenireanoi.Chilade-siderapersoddisfazionepropria,nonlaconseguemai.–Occorreperciòanzitut-tochenelleprofonditàdell’animasisiasincericonsèstessi,noncis’illudainal-cunmodosulproprioconto.Consinceritàinterioreilcandidatodeveguardarin
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facciaipropriidifetti,debolezzeemancanze.Nelmomentoincuicercadiscusa-reasèstessounasuaqualsiasidebolezza,eglisiponeunostacolosullaviachedevecondurloinalto;edeglipuòrimuoveretaliostacolisoltantopermezzodel-laconoscenzadisèmedesimo.Esisteuna solaviaperspogliarsideipropriidifet-tiedebolezze:quelladiriconoscerliesattamente.Tuttoèdormientenell’animaumana epuò esseredestato. L’uomopuòmigliorare anche il suo intelletto e ilsuocriterio,sesirendecontoconcalmaeserenitàdellacausadellapropriade-bolezza.Taleauto-conoscenzanaturalmenteèdif:icile,perchèlatentazioneail-ludersi sulpropriocontoè straordinariamentegrande.Chi si abituaallaveritàversosèstesso,siaprelaportaallavisionesuperiore.Devesvanirequalsiasicuriositàneldiscepolodell’occultismo;eglideveperde-
rel’abitudine,perquantoèpossibile,difaredomandesuargomenti,chedeside-ra conoscere soltantoperpropria soddisfazione, e deve limitarsi a chiederediciòchepuòservirealperfezionamentodellapropriaentità,ai:inidell’evoluzio-ne.Lagioiaperòcheegliprovanellaconoscenzaelasuadevozioneallamedesi-manondevonoaffattovenirmeno;eglideveascoltareconattenzionetuttociòcheservearaggiungeretalescopoecercareognioccasioneperdedicarvisi.
Perilperfezionamentooccultoèdispecialeimportanzaeducarelavitadelde-siderio.Nonsitrattadispogliarsidiognidesiderio,poichètuttociòchedobbia-moconseguiredeveesseredanoianchedesiderato;eundesiderioverràsempreesaudito,sedietrodiessovièunaparticolareforza;questaforzaprovienedallagiustaconoscenza.Lamassima:«nondesiderarepunto, innessuncampo,primadiaverconosciutolaverità»,èunadellenormeaureeperildiscepolodell’occul-tismo.Ilsavioimparaprimaaconoscereleleggidelmondo;alloraisuoideside-riidiventanoforzechesiavverano.Diamoquiunesempio,dicuièchiaralapor-tata.Certamentemoltepersonedesideranoconoscere,pervisionediretta,alcun-chèdellalorovitaprimadellanascita.Untaledesideriononhascoponèrisulta-to, :inchè lapersona inquistionenonabbiaassimilato,permezzodello studiospirituale-scienti:ico,laconoscenzadelleleggi– precisamentenellorocaratterepiùdelicatoepiùintimo–dell’essenzadell’eternità.Se,però,haveramenteac-
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quistatoquestaconoscenzaesevuolealloraavanzarepiùoltre,lopotràfarepermezzodelsuodesiderionobilitatoepuri:icato.Nongiovaneppuredire:«desideroconoscerelamiavitaprecedente,estudio
appuntoconquestoscopo».Sidevepiuttostosaperrinunziareaquestodeside-rio, eliminarlo completamente, emettersi a imparare senza quel :ine. Bisognasvilupparedevozione,piacereperciòches’impara,senzamirarealloscopodicuisopra,perchècosìsoltantos’imparaalcontempoasviluppareildesiderio,cheècapacediportarsecoilproprioesaudimento.
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Sesonoincolleraomiirrito,erigoattornoameunbastionenelmondoanimi-co,eleforzechedevonosviluppareimieiocchianimicinonmisipossonoavvi-cinare.Seunuomo,peresempio,miirrita,egliemanaunacorrenteanimicanelmondoanimico;eiononpotròvederequestacorrente,:inchèsaròancoracapa-cediadirarmi;lamiacolleramelanasconde.Nondevoperòcredereche,nonar-rabbiandomi più, io possa immediatamente percepire un fenomeno animico(astrale);occorre,pervederlo,cheinmesisiaprimasviluppatol’occhioanimico.Ladisposizionepertaleocchioanimicoèperòlatenteinogniuomo;maessori-mane inattivo :inchè l’uomoha lacapacitàdi irritarsi;eneppureè immediata-menteattivo,appenal’uomoabbiacominciatoalottarecontrolacollera;convie-neaquest’ultimopiuttostoproseguirequestalottacontrolacolleraecontinuar-laconpazienza;ungiorno:inalmenteosserveràchequest’occhiospiritualesièsviluppato.Certononècontrolasolacolleracheoccorrelottareperraggiungerequesto :ine. Molti diventano impazienti e increduli, perchè hanno combattutopermoltiannialcunedisposizionidell’anima,senzacheperciòlachiaroveggen-za si sia loropresentata.Essinonhanno fatto cheperfezionare alcunequalità,lasciandoalcontemposoffocarelealtre.Ildonodellachiaroveggenzasipresen-tasoltantoquandosonostatesoppressetuttelequalitàchenonpermettonoallecapacitàlatentidisvilupparsi.Indubbiamente,qualcheinizioditalevista(oudi-
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to)sipalesaancheprima;masitrattaditenerepianticelle,facilmentesoggetteaognigeneredierrore,echemuoionobenpresto,senonsonocoltivateconcura.Fralequalità,peresempio,cheoccorrecombatterealtrettantoquantolacolle-
rael’irritazione,sonolapaura,lasuperstizioneeilpregiudizio,lavanitàel’am-bizione,lacuriositàelechiacchiereinutili,latendenzaastabiliredistinzionifragliuominiinordineallaloroposizioneesteriore,allalororazza,allalorodiscen-denza,ecc.Ainostritempiriusciràdif:icilecomprenderecomelalottacontrotaliqualità abbia a che fare con l’intensi:icazionedella capacità cognitiva.Maognioccultista sa che tali cose esercitano un’in:luenza molto più grande che nonl’aumentodell’intelligenzaolapraticadieserciziarti:iciali.Unmalintesopuòas-saifacilmentenascere,ovesiritengachepeiesserecoraggiosioccorradiventaretemerari,ocheperlottarecontroipregiudizidicasta,dirazza,ecc.,sidebbanoignorarecompletamenteledifferenzechevisonofragliuomini;s’imparapiutto-stoagiudicaregiustamente,quandononsièpiùvincolatidaipregiudizi.Anchedalpuntodivistacomune,èverochedifronteaunfenomeno,lapauraimpedi-scedigiudicarlochiaramente,echeunpregiudiziodirazzaimpediscedipene-trare con lo sguardo nell’anima di un altro uomo. Il discepolo dell’occultismodevesviluppareinsèstessoquestopuntodivistacomune,af:inandoloalmassi-modidelicatezzaed’intensità.Altroimpedimentosullaviadell’educazioneoccultaèperl’uomotuttociòche
eglidice, senzaavereprimari:lettutoprofondamenteeconchiarezzasullesueparole,eaquestopropositovatenutoanchecontodiunfatto,chesipuòspiega-rebenesoltantoconl’aiutodiunesempio.Setalunomidicequalcosaacuideb-borispondere,devopreoccuparmiditenermaggiorcontodell’opinione,delsen-timentoeanchedeipregiudizidelmiointerlocutore,chenondiciòcheiostessoavreidadireinquelmomentosulsoggettoindiscussione.Sitrattaquidiuna:i-nissima educazione del tatto, a cui l’occultista deve dedicarsi. Egli deve potergiudicaredell’importanzachel’espressionedellasuaopinione,contrariaaquelladel suo interlocutore, potrà avere su quest’ultimo.Non deve trattenersi dall’e-sporrelapropriaopinione;nonsitrattaaffattodiquesto;maoccorrecheascolticonmassima attenzione, per foggiare, su ciò che gli vien detto, la forma della
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propriarisposta.Neicasidiquestogenerevièunpensierochetornasempreariaffacciarsinellamentedeldiscepolodell’occultismo,equandoquestopensierovivecosìprofondamenteinluidadiventareunatendenzanaturaledelsuocarat-tere, egli si trova sulla giusta strada. Il pensieroèquesto: «nonha importanzachelamiaopinionesiadiversadaquelladelmiointerlocutore;ciòcheimportasiècheconilcontributocheglipossorecare,egliriescaatrovaredasèl’interpre-tazionegiusta».Permezzodipensieridiquestogeneres’imprimenelcarattereenelmododiagiredeldiscepololavirtùdellamitezza,cheèunmezzoessenzialeperqualsiasidisciplinaocculta.–«Ladurezzascacciaviadatele:igureani-michechedevonodestareiltuoocchiospirituale;lamitezzainveceeliminagliostacolieapreituoiorgani».Ediparipassoconlamitezzasiandràbenprestoformandoun’altratendenza
nell’anima del discepolo, cioè l’osservazione calma di tutte le sfumature dellavitaanimicadell’ambientecircostante,nelmentreregnacompletoilsilenzionel-le emozioni della sua propria anima. E quando un uomo è arrivato a tanto, leemozioni animichedell’ambiente circostante agiscono sudi lui inmodo che lasuaanimacresceesiorganizzacosì,comesisviluppalapiantaallalucedelsole.Lamitezzaeilsilenzio,congiuntiinverapazienza,apronol’animaalmondodel-leanime,e lospiritoalmondodeglispiriti.–«Aspettanellacalmaenelracco-glimento,chiudiisensiaciòcheessitihannotrasmessoprimadellatuaeduca-zioneocculta,imponisilenzioatuttiipensieri,cheperanticaabitudinesiagita-vano in te, diventa interiormente completamente calmo e silenzioso e aspettaconpazienza;alloraimondisuperioricomincianoaformareituoiocchianimicieletueorecchiespirituali.Nondevicrederedipotervedereeudireimmediata-mentenelmondoanimicoeinquellospirituale,perchètuttociòchefaicontri-buiscesoltantoallaformazionedeituoisensisuperiori.Mapotraivedereanimi-camenteeudire spiritualmente soltantoquandopossederaiquesti sensi.Dopoavereaspettatoperqualchetemponellacalmaenelraccoglimento,ritornapurealle consuete occupazioni quotidiane, ma prima imprimi profondamente in tequestopensiero: «ciò chemi deve accaderemi accadrà, quando saròmaturo».«Evitaassolutamentedi attirarea te, con la tuavolontà, lepotenze superiori».
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Questesonoistruzionicheognidiscepolodell’occultismoricevedalsuoMaestroall’iniziodellavia.Seleosserva,eglisiperfeziona;seinvecenonleosserva,ognisuolavororiesceinutile;esseperòsonodif:icilisoltantoperchidifettidipazien-zaediperseveranza.Nonvisonoaltriostacoli,senonquellicheognunoponeasèmedesimosullavia,echeognunopuòevitare,purchèveramentelovoglia;ènecessario sempre insistere su questo fatto, perchèmolte persone si formanoun’idea completamente sbagliata delle dif:icoltà della via occulta. In un certosenso,èpiùfaciledipercorrereiprimigradinidiquestavia,chenondisuperare,senzaavereavutoeducazioneocculta,ledif:icoltàquotidianedellavita.Peraltrononvengonoquidivulgatechelepratiche,chenonarrecanoalcungeneredipe-ricoloperlasalutedelcorpoodell’anima.Visonoanchealtrevie,checonduconopiùrapidamenteallamèta;maquestenonsonostatequi indicate,perchèessepossonoaveresullepersonedeideterminatieffettiche l’occultistaespertononpuòdesiderare.Siccomealcuniparticolaridiquesteviearrivanospessoallaco-noscenzadelpubblico,ènecessariodiammonirechiaramentechenonconvieneseguirle. Per ragioni, che soltanto l’Iniziato può comprendere, quelle vie nonpossonomaiesserecomunicatealpubbliconellaloroveraforma,elepocheno-tizie frammentarie che qua e là vengono comunicate non possono condurre anessunsuccesso,mapiuttostoalladistruzionedellasalute,della felicitàedellaserenitàdell’anima.Chinonvuoleaf:idarsicompletamenteallepotenzetenebro-se,dellequalinonpuòconoscerenèlaveranatura,nèl’origine,rinunziaoccu-parsidiquestecose.
Sipuòdireancoraqualcosadell’ambienteincuiconvieneeseguiregliesercizidella disciplina occulta, perchè ciò ha pure un’importanza, sebbene la cosa sipresentidiversaquasiperogniuomo.Chisiesercitainunambientepienod’in-teressiegoisti,qual’è,peresempio,lalottamodernaperl’esistenza,deverender-sicontochequestiinteressiesercitanoun’in:luenzasullosviluppodeisuoiorga-ni animici.Adire il vero, le leggi interioridiquestiorgani sono talmente forti,chequestain:luenzanonpuòriusciremoltonociva.Comeungiglio,perquantoinadattopossaesserel’ambienteincuisitrova,nonpotràmaidiventareun’orti-
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ca,cosìdelparil’occhiospiritualenonpotràsvilupparsiadaltro,senonaciòacui è destinato, per quanto deleteria possa essere l’in:luenza che gl’interessiegoisticidellecittàmoderneesercitanosudiesso.Ma,inognicaso,èbenecheildiscepolodell’occultismoricorra,ditempointempo,all’ambientedellasilenzio-sacalma,delladignitàinterioreedellavaghezzadellanatura.Sonospecialmentefavorevoli le condizioni di colui, chepuò svolgere la sua educazioneocculta inmezzoalverdeggiantemondovegetale,osuimontisoleggiati,inmezzoalritmosemplicedellanatura.Ciòportagliorgani interiori aun’armonia, chenonrag-giungonomai nella cittàmoderna. Si trova già in posizione alquantomiglioredell’uomodicittà,coluiilqualealmenonell’infanziaharespiratol’ariadegliabe-ti,hacontemplatolecimenevosedellemontagneehapotutoosservarelesilen-ziose attività degli animali e degl’insetti nelle foreste.Nessunodi coloro, però,chesonoobbligatiavivereincittà,devetrascuraredifornireaisuoiorganiani-miciespiritualiincorsodiformazioneilcibodegl’insegnamentiispiratidell’in-dagineocculta.Gliocchidicolui,cheogniprimaveranonpuòseguiregiornopergiornolospuntaredelverdefogliameneiboschi,dovrebbecomecompensoac-coglierenelsuocuoreisublimiinsegnamentidellaBhagavadGita,delVangelodiGiovanni, di Tommaso da Kempis, e la descrizione dei risultati ottenuti dallascienzaspirituale.Visonomoltevieperarrivareall’apicedellaconoscenza,maunagiustasceltaènecessaria.–L’occultistaconoscediquesteviemoltecose,chepotrebbero sembrare strane al non iniziato. Può succedere, per esempio, chequalcunosiamoltoprogreditosullaviaocculta,echesitrovi,percosìdire,pro-prioallavigiliadelloschiudersidegliocchianimiciedegliorecchispirituali;puòalloraaverlafortunadifareunviaggiosulmarecalmo,oforseanchetempesto-so,elabendaglicadedagliocchianimici;auntrattodiventaveggente.Altri,in-vece,èugualmenteprogredito,occorresoltantoche labendasisciolga,eciòsiveri:icapermezzodiuncolpoinattesodellasorte.Mentreaunaltrouomoquelcolpoavrebbepotutoparalizzarelaforza,minarel’energia,perildiscepolodel-l’occultismo, invece, diventa la causa che determina l’Illuminazione. Un terzocandidatoaspettaperlunghianniconpazienza,senzaraccoglierealcunrisultatoevidente.Auntratto,mentresiedetranquillamentenellacamerasilenziosa,sifa
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luceattornoalui, lucespirituale; leparetispariscono,diventanoanimicamentetrasparenti,eunnuovomondosischiudedinanzialsuoocchiodivenutoveggen-te,orisuonaalsuoorecchioormaispirituale.
LECONDIZIONINECESSARIEPERL’EDUCAZIONEOCCULTA
Lecondizioniperl’ammissionenellascuolaoccultanonsonotalidapoteres-serestabilitearbitrariamentedaalcuno,masonodeterminatedallanaturastes-sadelsapereocculto.Comeunuomononpuòdiventarepittore,sesiri:iutadiprendereinmanoilpennello,cosìpurenessunopuòriceverel’educazioneoccul-ta,senonvuoleadempiereallerichiestecheilsuomaestroritienenecessarie.Inultimaanalisi ilmaestrodell’occultismononpuòdare chedei consigli, ed è inquesto sensoappunto che sideveaccogliere tutto ciò cheeglidice.Eglihagiàpercorsoleviepreparatoriecheconduconoallaconoscenzadeimondisuperiori,esaperesperienzaciòcheènecessario;dipendecompletamentedallalibera vo-lontàdiognisingolapersonadidecidere,seleconvengaomenodiseguirequellemedesimevie.Chivolessechiedereaunmaestrod’insegnargli ladisciplinaoc-culta, senza volerne però accettare le condizioni, somiglierebbe proprio a unapersonachedicesse: insegnatemiadipingere,manonmichiedetedi toccarunpennello.–IImaestrodell’occultismononpuòdareniente,senondiaccordoconlaliberavolontàdelcandidato;occorreperòinsistere,cheildesideriogenericodiconseguirelaconoscenzasuperiorenonbasta;questodesiderionaturalmenteècomuneamoltepersone.Chihasoltantoquestodesiderio,senzalavolontàdiaccettarelecondizionispecialiimpostedalladisciplinaocculta,nonpotràintan-toarrivareaniente.Aquestodovrebberori:letterecoloro,iqualisilagnanocheladisciplinaoccultanonvienelororesafacile.Chinonpuòononvuoleadempie-reaquelleseverecondizionideverinunziare,per il momento,alladisciplinaoc-culta.Adireilvero,lecondizionisonosevere,manondure,poichèl’adempimento
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diessenonsoltantodovrebbe,madeveassolutamenteessereunattodi liberavolontà.Per chinon ri:lette aquesto, le condizioni richiesteper l’educazioneocculta
potranno facilmente sembrare una coercizione dell’anima o della coscienza; ladisciplinaconsisteinfattiappuntoinunaelaborazionedellavitainteriore;l’occul-tistadeveperciòdaredei consigli che si riferisconoaquesta vita interiore, nèpuòconsiderarsicomeunacoercizioneciòchesirichiedecomeemanazionediunattoliberodivolontà.Sequalcunochiedessealmaestro:«Comunicamiituoisegreti,malasciacheiorimangaconimieisentimenti,emozionierappresenta-zioniabituali»,eglichiederebbeappuntoqualcosadiassolutamenteimpossibile;perchè cercherebbe in tal caso soltanto soddisfazione alla sua curiosità, al suodesideriodiconoscenza.Maconunatteggiamentosiffattononsipuòmaiconse-guireilsapereocculto.Enumeriamooraper ordine le condizioni che vengono imposte al discepolo
dell’occultismo.Convieneripetere,chedinessunadiquestecondizionisirichie-deilcompletoadempimento,maunicamentelosforzoversountaleadempimen-to.Nessunopuòadempierecompletamentequellecondizioni,maognunopuòin-camminarsisullaviadelloroadempimento.Ciòcheimportaèlavolontà,l’inten-zionediavviarsisuquellastrada.Laprimacondizioneèdipromuovere lasalutedelcorpoedellospirito.Non
dipendenaturalmentedanoiaverepiùomenosalute,maadognunoèpossibiledidesiderareedicercaredimigliorarla.Soltantoinunuomosanolaconoscenzapuòesseresana.Lascuolaoccultanonrespingeunuomochenonèsano,richie-deperòcheildiscepoloabbialavolontàdiviveresano.Aquestoriguardol’uomodevearrivareallamaggioreindipendenzapossibile.Ibuoniconsiglideglialtri–per lo più non richiesti –ma che ognuno riceve, sono generalmente super:lui.Ognunodevesforzarsidi sorvegliare sè stesso; inquantoal :isico, si trattapiùche altro di evitare in:luenze dannose. Per compiere i nostri doveri dobbiamospessoimporcidellecosenonfavorevoliallanostrasalute.L’uomodeve,almo-mentogiusto,saperporreildoverealdisopradellacuradellapropriasalute.Maconunpocodibuonavolontàaquantemaicosesipuòrinunciare!Ildoveredeve
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esserecollocatoinmolticasialdisopradellasalute,anzispessoaldisopradellavita;maaldiscepoloilpiacerenondevemaiesseremessoalprimoposto.Perluiilpiacerenonpuòesserecheunmezzoutileperlasaluteeperlavita;eaquestoriguardoèassolutamentenecessariocheildiscepolosiacompletamentelealeesincero con sèmedesimo.Lavita asceticanon serve aniente, se è ispiratadaimedesimimoventi degli altri i piaceri. Una persona può trovare soddisfazionenell’ascetismocomeun’altrane trovanelvino,manonpotràcertosperarechetaleascetismol’aiutiaconseguirelaconoscenzasuperiore.–Moltepersoneat-tribuisconotuttociòcheapparentementeostacolailloroprogressoinquestadi-rezioneallecondizionispecialidella lorovita.Essidicono:«Nellecondizionidivitaincuimitrovononmipossoevolvere».Sottoaltririguardipermolteperso-nepuòessereeffettivamentedesiderabileuncambiamentonellecondizionidellalorovita,maperpoterseguire ladisciplinaoccultaquestocambiamentononèaffattonecessario.Perraggiungerequestoscopobastacheognuno,nellacondi-zioneincuisitrova,facciaquantopiùglièpossibileperlasalutedelsuocorpoedellasuaanima.Ognigeneredilavoropuòriuscireutileall’intieraumanità;edèmoltosuperiorel’animaumanachesirendecontodell’utilitàdiunlavoromode-stissimo, forse anche brutto, per l’intiera umanità, che non quella che pensa:«Questolavoroètroppomodestoperme,sonodestinatoadaltro».Èmoltoim-portante che il discepolo dell’occultismo aspiri alla completa salute spirituale.Unavitamentaleoaffettivamalsana,loallontanaintuttiicasidalleviedellaco-noscenzasuperiore,perseguirelequalioccorrecheeglisibasisullacalmaelachiarezzanelpensieroelasicurezzanelleimpressionienelsentimento.Nullaildiscepolo deve evitare quanto la tendenza al fantasticare, all’eccitazione, allanervosità, all’esaltazione, al fanatismo. Egli deve considerare con sana visionetutte le condizioni della vita e orientarsi in essa con sicurezza, lasciando concalmachelecoseparlinoeagiscanosudilui.Eglidevesforzarsi,semprechesianecessario,diesseregiustoconlavita,edevitareogniesagerazioneounilaterali-tànelsuogiudizioenelsuosentimento.Sequestacondizionenonvenisseosser-vata,ildiscepolorischierebbeditrovarsi,anzichèneimondisuperiori, inquellicreatidallasuapropriaimmaginazione,einvecedellaveritàsiaffermerebberoin
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luilesueopinionipredilette.Èmeglioperildiscepoloessere«pedante»,chenonesaltatoofantastico.
Comesecondacondizione,ildiscepolodevesentirediessereunartodellavitauniversale;l’adempimentodiquestacondizionehaunaportatamoltovasta,maogni singola persona può adempierla soltanto nel proprio modo. Se sono uneducatoree ilmioallievononcorrispondeaciòchemipropongodiottenerne,nondevovolgereilmiorisentimentocontrol’allievo,macontromestesso.Devosentirmitalmentetutt’unoconl’allievo,dachiedereamestesso:«Ciòchedifettaall’allievonon è forse conseguenzadell’operamia?» – Invecedi risentirmi conlui,ri:letteròpiuttostocomeiostessomidebbaregolare,perchèinavvenirel’al-lievo possa corrisponderemeglio allemie esigente.Da unmododi pensare diquestogenerevienegradatamenteatrasformarsil’intieroatteggiamentomenta-ledell’uomo,tantorispettoaglieventipiccoliquantoaigrandi.Contaledisposi-zionedelpensiero,peresempio,considerounmalfattorediversamentediprima;nonmipermettodigiudicarlo,edicoamestesso:«Iosonounuomocomelui,eforsenonèchel’educazione,chelecircostanzemihannopermessodiavere,chemihasalvatodaundestinoparialsuo».Arrivoallorapurealpensiero,cheque-stomiofratelloumanosarebbedivenutodiverso,seimaestrichemihannopro-digatolelorocure,leavesserorivoltesudilui.Ri:letteròchemièstatoconcessoqualcosa,chealuièstatosottratto,echevadoappuntodebitoredellamiasupe-rioritàal fatto,cheeglineèstatoprivato.Nonsaràallora lontanadame l’ideacheiosonounartodell’intieraumanitàechesonoperciòconessacorresponsabi-ledituttoquellochesuccede.Ciònonsigni:icachetalepensierodebbaimmedia-tamentetradursiinagitazioneoazioneesteriore;devepiuttostoesserecoltivatonelsilenziodell’anima.Alloragradatamentesiesprimerànellacondottaesterio-redell’uomo,eataleriguardoognipersonapuòiniziarequestariformasoltantosusèstessa,poichèanullagiova,inordineatalipensieri,cercared’imporrede-gli obblighi all’umanità in generale. È facile formarsi un criterio di ciò che gliuominidovrebberoessere;ildiscepolodell’occultismolavoraperònellaprofon-dità,nonallasuper:icie;sarebbeperciòunerroredivolerstabilireunrapporto
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fraquestacondizioneimpostadall’occultistaequalsiasialtroobbligoesteriore,siapurepolitico,conilqualeladisciplinaoccultanullahaachefare.Gliagitatoripoliticidisolito«sanno»beneciòchevogliono«chiedere»aglialtriuomini,maparlanopocodegliobblighichedevonoimporreasèstessi.Questofattoèdirettamenteconnessoconlaterzacondizionedelladisciplina
occulta.L’allievodevepotersielevare:inoall’idea,cheisuoipensierieisuoisen-timenti hanno per il mondo altrettanta importanza quanto le sue azioni; eglidevericonoscerecheèaltrettantonocivoodiareilprossimoquantocolpirlo.Al-loraarriveràancheacomprendere,chequandol’uomolavoraalproprioperfe-zionamento, compieun’operautilenon soltantoper sè stesso,maancheper ilmondo;dallapurezzadeisuoisentimentiedeisuoipensieriilmondoritraeal-trettanto vantaggio quanto dalla sua buona condotta. Finchè l’uomo non puòcredereaquestaimportanzamondialedellapropriavitainteriore,eglinonèattoa essere discepolo dell’occultismo. La giusta convinzione dell’importanza dellamiavitainterioreedellamiaanima,simanifestainmesoltanto,quandomiado-pero all’elaborazione di esse, attribuendo loro per lo meno altrettanta realtà,quantoallecoseesteriori.Devoammettere,cheilmiosentimentoproducedeglieffettiquantoun’azionedellamiamano.Ciò cheoraè statodettoeffettivamentegiàesprime laquarta condizione: la
convinzione,cioè,chelaveraentitàdell’uomononrisiedenelsuoessereesterio-re,manelsuoessereinteriore.Chiconsiderasèstessosoltantocomeunprodot-todelmondoesteriore,comeunrisultatodelmondo:isico,nonpuòprogredirenelladisciplinaocculta;ilsentimentodellapropriaessenzaanimico-spiritualeèabaseditaledisciplina.Chiriesceasvilupparequestosentimentodiventacapa-cedidistinguerefraildovereinterioreeilrisultatoesteriore;imparaaricono-scereche l’unononpuòesseredirettamentecommisuratoall’altro. Ildiscepolodell’occultismodevetrovarelagiustaviadimezzo,fraciòchelecondizionieste-riorigl’impongono,elacondottacheegliritienedidoverseguire.Nondeveim-porrealsuoambienteciòchequestononèattoacomprendere,madeveancheessere completamente libero dal desiderio di fare soltanto ciò che può essereapprezzatodallepersoneche loattorniano.Eglidevecercare ilriconoscimento
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dellesueveritàunicamentenellavocesinceradellasuaanima,assetatadicono-scenza.Dalsuoambienteperòeglideveimpararequantopiùèpossibile,persco-prireciòcheadessopuògiovareeriuscireutile,eintalmodosvilupperàinsèstesso ciò che la scienzaocculta chiama la «bilancia spirituale». Sopraunodeipiattidellabilanciagiaceun«cuoreaperto»allenecessitàdelmondoesteriore,sull’altro«fermezzainterioreeincrollabileperseveranza».Questequalitàgiàsiriferisconoallaquintacondizione:lacostanzanell’esecu-
zione di una decisione presa. Nulla deve indurre il discepolo ad abbandonareunadecisionedeliberatamentepresa,trannelaconstatazionediesserecadutoinerrore.Ognidecisioneèunaforza,eanchesequestaforzanonportasecounri-sultato immediato nella direzione desiderata, essa nondimeno agisce a suomodo. II risultatoha importanzadecisivasoloquandosi compiaun’azioneperpassione;matutteleazionicompiuteperpassionenonhannovalorerispettoalmondosuperiore.Inquestoèsoltantol’amorechedeterminaaun’azione.Inque-stoamoredeveesplicarsituttociòchespingeildiscepoloaun’azione;intalcaso,pure, egli non si stancherà di tornar sempre a trasformare le sue decisioni inazione,malgrado inumerosi insuccessichepotràaversperimentati.Egliarrivainquestomodoanonaspettareglieffettiesterioridellesueazioni,maatrovaresoddisfazione nelle azioni stesse. Egli imparerà a sacri:icare al mondo le sueazioni,ilsuointieroessere,senzacurarsidicomeilmondoaccetteràquestosuosacri:icio.Chivuoldiventareundiscepolodell’occultismodevedichiararsipron-toaquest’operadisacri:icio.Unasestacondizioneèlosviluppodelsentimentodiriconoscenzapertuttociò
chespettaall’uomo.Bisognaconsiderarelapropriaesistenzacomeundonodal-l’intiero Universo. Quantomai occorre perchè ognuno di noi possa ricevere econservarelasuaesistenza!Diquantomaiandiamodebitoriallanaturaeaglial-triuomini!Atalipensieridevonoesseredisposticolorochedesideranoseguirela disciplina occulta; chi non può abbandonarvisi non è capace di svilupparel’amore universale, cheènecessarioperarrivareallaconoscenzasuperiore.Ciòcheiononamo,nonmisipuòmanifestare;eognimanifestazionedevecolmarmidigratitudine,perchèessamiarricchisce.
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Tuttelecondizioni:inoracitatedevonoriunirsiinunasettima:quelladicon-siderarecostantementelavitaallastreguadiquestecondizioni.Conciòl’allievosiprocuralapossibilitàdidareun’improntaunitariaallapropriavita.Lesuedi-versemanifestazioninellavitasarannofradiloroinarmonia,enonincontradi-zione,edeglisitroveràcosìpreparatoallacalma,cheglioccorreconseguiredu-ranteiprimipassinelladisciplinaocculta.Sequalcunohavolontàseriaelealediadempiereallecondizionisuddescritte,
puòalloradecidersiaseguire ladisciplinaocculta,esi troveràprontoadacco-gliere i consigli indicati. A molti, alcuni di questi consigli potranno sembrarequalcosadiesteriore;qualcunopotrebbeforsedire,cheritenevacheladisciplinadovessesvolgersiconformemenosevere.Matuttociòcheèinterioredeveespli-carsinell’esteriore;ecomeundipintononè, :inchèesistesoltantonellamentedelpittore, cosipurenonpuòesserviunadisciplinaocculta senzaespressioneesteriore.Leformesevereesteriorisonotenuteinpococontosoltantodacoloro,chenonsannocheciòcheèinterioredeveesprimersinell’esteriore.Èverocheèlospiritocheimporta,enonlaforma,macomelaformaèvacuasenzalospirito,cosìpurelospiritorimarrebbeinertesenonsicreasseunaforma.Lecondizionisuindicatesonoadattearendereildiscepolodell’occultismoab-
bastanzaforte,dapotersoddisfareanchealleulterioririchiestechegliverrannofatte dalla scuola occulta. Se non adempie a queste condizioni, dinanzi a ogninuovoobbligo,eglirimarràtitubante.Senzadiesseeglinonpuòaverela:iducianegliuominichegliènecessaria,poichèogniaspirazioneversolaveritàdevees-sereedi:icatasulla:iduciaesulveroamoreperl’umanità;deveessereedificatasu queste, sebbene non possa scaturire da esse, ma soltanto dalla forza dellapropriaanima.E l’amoredell’umanitàdevegradatamenteestendersiadamorepertuttigliesseri,anzipertuttal’esistenza.Chinonadempieallecondizionici-tatenonsentiràneppureilcompletoamoreperognicostruzione,perognicrea-zione,elatendenzaadastenersidaqualsiasiannientamentoedistruzionecometale.Ildiscepolodell’occultismo,tantoconlesueazioni,quantoconleparole, isentimenti,o ipensieri,devediventareincapacedidistruggerealcunacosaperpuroamoredidistruzione.Aluituttociòcheècrescenzaediveniredeveprocu-
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raregioia,edeglideveprestarsiaoperadidistruzionenel solocaso, incuidaessaepermezzodiessapossatrarreilmododifavorirevitanovella.Questononsigni:icacheildiscepolodebbaassistereimpassibilealtrionfodelmale,macheper:inonelmaleeglidevecercarequegliaspetti,cheglipermettanodi trasfor-marloinbene.Eglisirenderàvieppiùconto,cheilmigliormododicombattereilmaleel’imperfezioneèlacreazionedelbeneedellaperfezione.Ildiscepolosa,chenonsipuòcrearenulladalnulla,macheciòcheèimperfettopuòesseretra-sformato in perfetto. Chi sviluppa in sè stesso la tendenza a creare, trova benprestolacapacitàdicomportarsigiustamentedifrontealmale.Chisiavviaalladisciplinaoccultadeverendersichiaramenteconto,cheessa
deveservireaedi:icareenonadistruggere;eglideveperciòportarseco lavo-lontàdidedicarsiaunlavorolealeedisinteressato,senzadesideriodicriticareodidistruggere.Deveesserecapacedidevozione,perchèbisognaimparareciòcheancoranonsisa,eguardarecondevozioneciòchecisirivela.Amoreperillavo-ro,edevozione,sonoisentimentifondamentalicheladisciplinaoccultaesigeneldiscepolo.Talunosiaccorgeràdinonprogredirenell’istruzione,perquantosiaconvintodiavercidedicato lavoroindefesso;ciòdipendedal fatto,cheeglinonhacompresochecosasidebbaintendereperlavoroedevozione.Minimisonoirisultati del lavoro, quando è compiuto per desiderio di successo, e l’insegna-mentoseguìtosenzadevozionerecapocovantaggioaldiscepolo.Èl’amoreperillavoro,nonl’amoreperilrisultato,quellochefaprogredire.Seildiscepolocercadisvilupparedeipensierisanieuncriteriogiusto,eglinondeveturbarelasuadevozionecoldubbioeladif:idenza.Ilfattodinonopporreimmediatamentelapropriaopinioneaunacomunica-
zionechecivienefatta,madiaccoglierlacondevotacalmaebenevolenza,nonimplicaaffattounaservilerinunziaall’indipendenzadelpropriogiudizio.Colorochesonoarrivatiauncertogradodi conoscenzasanno, cheessinon lohannoraggiuntopervirtùdellorogiudiziopersonale,macheillorosuccessoèdovutoalfattodiavereascoltatoedelaboratotuttoconcalma.–Bisognasempretenerpresente, chenonoccorrepiù imparare ciò che si è già capaci di giudicare. Sedunquesivuolsoltantogiudicare,nonsipuòpiùimparare.Nelladisciplinaoccul-
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taperòsitrattad’imparare,occorreaveteassolutamentevolontàdistudiare,esevièqualcosachenonsipuòcomprendere,èmegliononesprimerealcunungiu-diziotemerario;comprenderemoinseguitoatempogiusto.Quantopiùinaltoildiscepolosaleperigradinidellaconoscenza,tantopiùgliènecessariaquestafa-coltà di ascoltare con devozione e calma. Ogni conoscenza della verità, ognimododivivereediagirenelmondodellospirito,diventa,nelleregionisuperiori,sottileedelicato,inconfrontodell’attivitàdell’ordinariaintelligenzaedellavitanelmondo:isico.Piùsiallargalasferadell’attivitàdell’uomo,epiùsonodelicatiicompiti che gli sono assegnati.Questa appunto è la ragioneper cui gli uominihannoneiriguardidelleregionisuperiori«opinioni»e«puntidivista»cosìdi-versi.Anchesulleveritàsuperioriperòvièinrealtàunasolaopinione,esipuòarrivareaquestaunicaopinionequando,permezzodellavoroedelladevozione,cisièelevatialpuntodipoterscorgererealmentelaverità.Aunpuntodivistadiversodall’unicochesiaveropotràarrivaresoltantochi,pernonesseresuf:i-cientementepreparato,giudichiallastreguadeisuoipreconcetti,dellesueideeabituali, ecc. – Come per un teorema dimatematica, così pure per le cose deimondisuperiori,nonèpossibilecheunasolaopinione;mabisognaprimapre-pararsiperpoterearrivareasiffatta«opinione».Sesi ri:lettea tuttoquesto, lecondizioniimpostedalmaestrodioccultismononsembrerannostraneanessu-no.Èperfettamentevero,chelaveritàelavitasuperiorerisiedonoinogniuomo,echeognunodapersèpuòedevetrovarle.Magiacciononelfondodell’animaenon è possibile trarle su dalle profondità, se non dopo avere scartato tutti gliostacoli.Iconsiglisulmodocomeciòdebbaeffettuarsi,possonoesseredatisol-tantodachihaesperienzanellascienzaocculta.Questascienzaappuntodàtaliconsigli;essanonimponeanessunolaverità,nonproclamanessundogma,maindicaunavia.Chiunque,adireilvero–forseperòsoltantodopomolteincarna-zioni–potrebbetrovarequestaviadasolo;maciòchesiacquistaconladiscipli-naoccultaabbreviailcammino.Permezzodiessal’uomoarrivapiùprestoaunpunto,da cuipuò collaborareneimondi, in cui la salvezza e l’evoluzionedegliuominivengonoaiutatedallavorospirituale.
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Questisonoiprimiaccenni,cheoccorrevadareperilconseguimentodellaco-noscenzadeimondisuperiori.Nelprossimocapitolo,nelproseguimentodique-stostudio,verràmostratociòchesisvolgenegliartisuperioridellanaturauma-na(nell’organismoanimico,ocorpoastrale,enellospiritoocorpomentale)du-rantetaleevoluzione.Intalmodoquestecomunicazioniverrannorischiaratedanuovaluce,esaràpossibilepenetrareinesseinsensopiùprofondo.
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ALCUNIEFFETTIDELL’INIZIAZIONE
Unadellemassimefondamentalidellaverascienzaoccultadice,chechiunquesi dedica allo studio dellamedesima, lo faccia con piena consapevolezza; nondeveimprendereopraticarenientedicuinonconoscalaportata.L’occultista,ilqualedàaldiscepolounconsiglio,oun’istruzione,glidiràalcontempoqualeef-fetto quella pratica potrà produrre nel corpo, nell’anima o nello spirito di chiaspiraallaconoscenzasuperiore.Quidiremosoltantodialcunideglieffettichesiveri:icanosull’animadelse-
guacedell’occultismo.Solochiconoscelecosecheverrannooracomunicatepuòiniziareconpienacomprensionelepratichecheconduconoallaconoscenzadeimondisupersensibili;esoltantounapersonasiffattapuòessereunverodisce-polodell’occultismo.Ognibrancolarenelbuioèseveramenteproibitonellaveradisciplinaocculta.Chinonvuolecompierelasuaistruzionecongliocchiapertipotràdiventareunmedium;allaverachiaroveggenza,nelsensodellascienzaoc-culta,nonpotràarrivare.Nell’uomo che segue in questo senso gli esercizi descritti nei capitoli prece-
denti(sull’acquistodelleconoscenzesuperiori)sieffettuanoanzituttocertemo-di:icazionidelcosiddettoorganismoanimico;maquest’organismononpuòesse-repercepitochedalchiaroveggente.Losipuòparagonareaunanubespiritualeanimicapiùomenoluminosa,inmezzoallaqualestailcorpo:isicodell’uomo( ).7
Inquestoorganismogl’istinti,idesideri,lepassioni,lerappresentazioni,ecc.,di-ventanospiritualmentevisibili.Gliappetitisensuali,peresempio,sipalesanoinesso come irradiazioni rossiccie-scure di una determinata forma. Un pensieropuro,nobile,siesprime inun’irradiazioneviola-rossiccia; ilconcettoprecisodiunpensatorelogicosipresentacomeuna:iguragiallastraacontornibendeter-minati,mentreilpensieroconfusodiuncervellodisordinatosimanifestacomeuna:iguraconcontorniincerti.Ipensieridegliuominiconopinioniunilateralieristrettesipalesanoconcontorniduri,immobili,mentrequellidellepersoneche
Se ne trova una descrizione nel libro del medesimo autore «Teosofia».7
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sono accessibili alle altrui opinioni hanno contornimobili, che si trasformano,ecc.ecc.( ).8
Quanto più l’uomo progredisce nell’evoluzione della sua anima, tanto più ilsuoorganismoanimicosicostituisceregolarmente.Nell’uomo,dicuilavitaani-micanonèsviluppata,essoèconfuso,nonorganizzato.Maancheinunorgani-smo animico non organizzato, il chiaroveggente può percepire una :igura cheemerge chiaramenteda ciò che la circonda.Essa si estendedall’interioredellatesta:inoallametàdelcorpo:isico;sipalesacomeunaspeciedicorpoindipen-dentedotatodideterminatiorgani.Gliorganidicuioraverràparlato,vengonopercepiti spiritualmentenella vicinanzadelle seguenti parti del corpo :isico: ilprimo, fra idueocchi; il secondo, vicinoalla laringe; il terzo,nella regionedelcuore;ilquarto,vicinoallacosiddettaboccadellostomaco;ilquintoeilsestori-siedono nell’addome. Queste :igure vengono dall’occultista chiamate«ruote» (chakrams), o anche «:iori di loto». Sono così denominate per la lorosomiglianzaaruote,oa:iori;beninteso,bisognaperòrendersichiaramentecon-toche taliespressioni sonoaltrettantopocoesattequanto,peresempio, lade-nominazionedi«ali»,chesisuoleapplicarealleduepartideipolmoni.Comeinquest’ultimocasosisachenonsitrattadi«ali»,cosìanchenelprimocisidevericordare,chequelleespressionisonoadoperate:igurativamente.Oranell’uomonon evoluto questi «:iori di loto» sono di colore oscuro, e stanno fermi, senzamovimento;nel chiaroveggente, invece, sono inmovimentoehannosfumatureluminosedicolori.Anchenelmediumsuccedequalcosadisimile,mainmododi-verso;nondaremoquialtrespiegazioniinproposito.Quandodunqueundisce-polodell’occultismo inizia isuoiesercizi,succedeanzituttoche i :ioridi lotosischiariscono;piùtardicomincianoaroteare.Quandoquest’ultimofattosiveri:i-ca,incomincialacapacitàdellachiaroveggenza.Perchèquesti«:iori»sonoglior-
In tutte le descrizioni che seguiranno bisogna tener conto che, per esempio, quando sta detto «vedere» un colore, s’in8 -tende parlare di «vista spirituale» (veggenza). Quando il chiaroveggente dice: «Io vedo rosso», ciò significa: «Nel mon-do animico spirituale ho un’esperienza simile a quella che mi procura fisicamente l’impressione del colore rosso». Poi-ché alla conoscenza chiaroveggente, in tal caso, riesce naturale di dire: «io vedo rosso», si adopera questo modo di esprimersi. Chi non riflette a questo, può facilmente scambiare una visione di colori con una vera esperienza chiaroveg-gente.
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ganisensoridell’anima( ),elalororotazionesigni:ica,chelapercezionenelsu9 -persensibileèinattività.Nessunopuòvederealcunchèdisupersensibile,senondopocheisuoisensiastralisisianointalmodosviluppati.L’organo sensorio spirituale, che risiede nella vicinanza della laringe, dà la
possibilitàdipenetrareconlosguardochiaroveggentenel pensierodiunaltroes-sereanimico;essoschiudepureunavisionepiùprofondanellevereleggideife-nomeni naturali. L’organo nelle vicinanze del cuore conferisce la conoscenzachiaroveggentedeisentimentidellealtreanime.Chi lohasviluppatopuòanchericonosceretaluneforzepiùprofondeneglianimalienellepiante.Permezzodelsenso,cherisiedenellevicinanzedellacosiddetta«boccadellostomaco»,sicon-seguelaconoscenzadellecapacitàedeitalentidelleanime;essopermettepuredi scorgere laparte che animali, piante, pietre,metalli e fenomeni atmosferici,ecc.,hannonell’armonicaeconomiadellanatura.L’organovicinoalla laringehasedici«petali»,o«raggi»,quellonella regione
delcuorenehadodici,equellonellavicinanzadellaboccadellostomaconehadieci.Orbene,alcuneattivitàanimichesonoconnesseallosviluppodiquestiorgani
sensoriechilepraticainundeterminatomododàuncertocontributoallosvi-luppo del relativo organo sensorio spirituale. Dei «sedici petali» del «:iore diloto»,ottovennerogiàformatinelremotissimopassato,duranteunostadioan-terioredell’evoluzionedell’uomo,eaquestosviluppoeglinonhaportatonessuncontributo,L’uomoliharicevuticomeundonodellanatura,quandoancoraerain uno stato di coscienza trasognato e ottuso, e a quel gradino dell’evoluzionedell’umanità, essi giàerano in statodi attività.Quelgeneredi attivitàperòerasoltantoadattoallostatoottusodicoscienza,equandopiùtardilacoscienzasièrischiarata,queipetalisioscuraronoeposerotermineallaloroattività.Glialtriottopetali,l’uomolipuòsvilupparedasèpermezzodiesercizicoscienti,ealloral’intiero :ioredi lotodiventa luminosoemobile.Al singolo sviluppodiognunodeisedicipetaliècollegatol’acquistodideterminatecapacità,ma,comeappunto
Ciò che è stato detto nella precedente annotazione circa la «vista dei colori», si applica anche a queste percezioni della 9
«rotazione», come pure a quelle «dei fiori di loto».
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èstatoaccennato,l’uomononpuòsvilupparnecoscientementecheotto,glialtriottoricomparisconopoispontaneamente.Il lorosvilupposisvolgenelmodoseguente:l’uomodeveporrecuraeatten-
zioneacertiprocessianimici,cheeglicompiedisolitosenzafermarciilpensie-ro; tali processi sono appunto otto. Il primo riguarda ilmodo di assimilare leidee. Generalmente l’uomo a questo riguardo se ne rimette completamente alcaso;egliode,ovede,questaoquellacosa,eformainordineadessaisuoicon-cetti.Finchèegliprocedeaquestomodo,ilsuo:ioredilotoasedicifoglierimanecompletamente inattivo; soltantoquandoegli intraprende lapropria auto-edu-cazioneinquestadirezione,essocominciaadiventareattivo.Aquesto:ine,eglidevesorvegliareleproprieidee;ognisingolarappresentazionedeveacquistareper lui un signi:icato, in ognunaegli deve scorgereundeterminatomessaggio,unacomunicazioneintornoallecosedelmondoesteriore,enondevecontentar-sidirappresentazioni,chenonabbianotalesigni:icato.Eglidevedirigerel’intie-rasuavitaconcettualeinmodocheessadiventiunospecchiofedeledelmondoesteriore,edeveadoperarsiadallontanaredallasuaanimalerappresentazionierrate.Ilsecondoprocessoanimico,analogoalprimo,concernelerisoluzionideldiscepolo.Eglinondeveprendereunarisoluzione,ancheinordineallecosepiùinsigni:icanti,senondopomaturaeseriari:lessione;devetenerelontanodall’a-nima sua ogni azionemeno che pensata, ogni attività non ragionata; ogni suoattodevepoggiaresumotivibenvagliati,edeglideverinunziareaciòchenonèdeterminatodaunaragionevalevole.Ilterzoprocessosiriferisceallafavella.Lelabbra del discepolo devono profferire soltanto ciò che ha senno e signi:icato.Ognidiscorrerepersemplicepiacerediparlarelodistraedallasuavia.L’abitualemododi intrattenersi, incuisisuoldiscorrerebrillantementeeallarinfusadeisoggettipiùsvariati,deveessereevitatodaldiscepolo.Eglinondeveperòrinun-ziarealle relazioni con i suoi simili, perchèè appunto intrattenendosi conessichelasuaconversazionepuòsviluppareunsigni:icato.Eglidiscorreerispondeaognuno,malofaconri:lessione,aragionveduta;nonparlamaiacaso,ecercadinonusarenètroppenètroppopocheparole.Ilquartoprocessoanimicoriguardailmododiregolarel’attivitàesteriore.Ilseguacedell’occultismocercadidisporre
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lasuaattivitàinmodo,chearmonizziconquelladeisuoisimilieconlepeculiari-tàdelsuoambiente.Eglirinunziaalleazionichepossonoturbareglialtri,ochesonoinantagonismoconciòchesisvolgeattornoalui;cercadidisporrelapro-pria attività inmodo, che essa si inserisca armonicamentenell’ambiente, nellasuasituazionenellavita,ecc.–Quandoèstimolatoall’azionedaqualchemoven-te esteriore, egli esamina con cura, come meglio gli convenga comportarsi inquell’occasione;seagisce,invece,periniziativapropria,eglipesaevalutaglief-fettidelsuomododiagireconlamaggiorechiarezza.Ilquintopuntodaconside-rareriguardal’organizzazionedell’intieravita.Ildiscepolocercadivivereincon-formitàconlanaturaeconlospirito;nonhamaifretta,manontrascuraniente,esitieneugualmentelontanodalsoverchioaffaccendarsi,quantodall’indolenza.–Egliconsideralavitacomeunmezzoallavoroesiregolainconseguenza,eor-ganizzalacuradellasuasalute,lesueabitudini,ecc.,inmododafarnerisultareunavitaarmonica.Lasestacondizionesiriferiscealleaspirazioniumane.–Ildi-scepoloesaminalesuefacoltàelesuecapacitàesiregolasecondotaleauto-co-noscenza;cercadinonfarenientecheeccedalesueforze,manontrascuranep-purealcunacosacherisiedaneilimitidiesse.D’altraparte,eglisipre:iggedegliscopichecoincidonocongliideali,conglialtidoveridell’uomo;nonsilimitaallapartedisempliceruotanellamacchinasociale,macercadicomprendereisuoicompitiedielevarelosguardoaldisopradellavitaquotidiana.–Egliaspiraadeseguireisuoidoverisempremeglioeconmaggiorperfezione.Lasettimacon-dizione imposta alla vita animica del discepolo riguarda lo sforzo con cui eglidevetendereadimpararequantopiùèpossibiledallavita;nullasisvolgedinan-zia lui, chenongli servadistimoloperraccogliereesperienzechegli sarannoutiliperlavita.Seeglihacompiutoqualcheazionesbagliataeimperfetta,devetrarneoccasionepercompierlainseguitoinmodogiustoeperfetto;ealmede-simo:inedeveosservareanchel’agiredeglialtri;deveinsommacercaredirac-cogliereunariccamessediosservazioni,dacuiattingereconcuranell’avvenireutileammaestramento.Nondevecompiereazionealcunasenzaconsultarequel-lepassateesperienze,chepossonoesserglidiaiutoperlesuedecisionieattività.L’ottavacondizione:inalmenterichiede,cheildiscepolodell’occultismovolgadi
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tempointempounosguardonellapropriainteriorità;eglideveimmergersiinsèstesso,chiedereseriamenteconsiglioasèmedesimo,formareevalutareiprinci-piisucuifondalapropriavita,passarementalmenteinrassegnaleproprieco-gnizioni,esaminareisuoidoveri,ri:letteresulcontenutoesulloscopodellavita,ecc.–Dituttequestecose,delresto,siègiàparlatoneicapitoliprecedenti;tor-niamoqui a enumerarle soltantonei riguardidello sviluppodel :ioredi loto asedicipetali.Permezzodell’eserciziodiesse,questo:iorediventavieppiùperfet-to,perchèdataliesercizidipendelosviluppodellafacoltàdellachiaroveggenza.Quantopiù,peresempio,ipensierieleparolediunuomosonoinarmoniaconiprocessidelmondoesteriore,tantopiùprestosisviluppaquellafacoltà.Chipen-saodicecosanonvera,uccidequalcosanelgermogliodel :ioredi lotoasedicipetali.Laveracità,lalealtà,l’onestà,sonoaquestoriguardodelleforzecostrut-trici;lamenzogna,lafalsità,laslealtàsonoforzedistruttrici.Eildiscepolodevesapere,che inquestocampononbasta la«buona intenzione»,maoccorreveraazione.Seciòchepensoodicononsiaccordaconlarealtà,distruggoqualcosanelmioorganosensorio spirituale, anchese credodi essereanimatodallemi-glioriintenzioni.Succedecomealbambino,chesiscottaquandomettelamanosul fuoco,sebbenenonlofacciacheper ignoranza. Ilmodosopradescritto,se-condoilqualesonoordinatiisuddettiprocessianimici,permetteal:ioredilotoasedicipetalid’irradiarebellissimicoloriegliconferisceunmovimentoregola-re.Aquestopropositooccorreperòosservare,chelafacoltàdellachiaroveggen-za,dicuisièparlato,nonpuòaffacciarsi,primachesisiaraggiuntoundetermi-natogradodiperfezionamentodell’anima.Finchèl’uomotrovadif:icoltàaorien-tarelavitaintaledirezione,lachiaroveggenzanonsipresenta;:inchèglioccorrededicaremolta curaaiprocessidescritti,nonèmaturo; soltantoquandoegli èprogreditoalpuntodivivere,nelmododescritto,altrettantoabitudinariamentequantonellavitaordinaria,siaffaccianoinluiiprimisegnidellachiaroveggenza.Alloraquelmododiviverenondevepiùriuscirefaticoso,madeveesseredivenu-tonaturale;nondevepiùoccorrerediesercitareunacontinuasorveglianzasusèstesso edi stimolarsi a quella vita, essadeve esserediventataun’abitudine.Visonoalcunimetodi,permezzodicuilosviluppodel:ioredi lotoasedicipetali
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puòessereprodottoinaltromodo,malaverascienzaoccultalirespinge,perchèconducono alla distruzione della salute del corpo e alla perversione del sensomorale.Essisonopiùfaciliadeseguirechenonquellidescritti,iqualisononoio-siefaticosi,maconduconoasicuramètaenonpossonocheforti:icareilmorale.
Lo sviluppo irregolare di un :iore di loto, quando sorge una certa facoltà dichiaroveggenza,producenonsoltanto illusionie idee fantastiche,maancheer-rori emancanzadi equilibrionellavitaordinaria.Per causadi tale sviluppo sipuò diventare paurosi, invidiosi, vanitosi, superbi, ostinati, ecc., mentre primanonsiavevanoaffattoquestequalità.Èstatodetto,del:ioredilotoasedicipeta-li,cheottodiquestieranogiàsviluppati inunremotissimopassatoechesiri-presentanospontaneamentenelcorsodell’educazioneocculta;ormai,dunque,ildiscepolodevevolgereognisuacurasuglialtriottopetali.Quandoladisciplinanonègiusta,puòsuccederefacilmentechetorninoapresentarsisoltantoipetalianticamentesviluppati,mentrequellicheancorasidevonoformarerimangonoatro:izzati.Ciòsiveri:icasoprattuttoquandol’istruzionenoncuraabbastanzailpensierologicoerazionale.Èdisommaimportanzacheildiscepolosiaunuomoragionevole,conluciditàdipensiero,edèancorapiùimportantecheeglimanife-stiquestachiarezzanellesueparole.Gliuomini,iqualicomincianoapresentirealcunchèdelmondosupersensibile,neparlano spessoevolentieri,macosì fa-cendo,impedisconolapropriagiustaevoluzione.Quantomenosiparladiquestecose,tantomegliosarà;dovrebbeparlarnesoltantochiharaggiuntoinpropositoun determinato grado di chiarezza. Al principio dell’insegnamento gli studentidell’occultismo sono sorpresi, di solito, nel vedere quanto poco la persona giàspiritualmente evoluta sia «curiosa» di conoscere le loro esperienze. Sarebbemeglioperessiappuntodinonraccontareaffattoleloroesperienzeediparlaresoltantodellamaggioreominoredif:icoltà, che incontranonel compiere i loroesercizionelseguirele istruzioni;perchèlapersonaspiritualmenteevolutahamezzibendiversipergiudicaredeiloroprogressichenonlelorodirettecomu-nicazioni.Gliottopetalichesonoappuntoinquistioneriesconoalquantoinduri-tidatalicomunicazioni,mentredovrebberoconservarsimorbidie:lessibili.Per
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spiegarcimegliociteròunesempio,chepermaggiorchiarezzanonverràtrattodal mondo super-sensibile, ma dalla vita ordinaria. Vogliamo supporre che ioodaunanotiziaechemiformisubitoungiudizioinproposito.Pocodopomivie-ne riferita un’altra notizia sulmedesimo argomento, che non concorda con laprima, emi trovoperciò costretto amodi:icare il giudizio chemi ero formato.Questofattoesercitaun’in:luenzanonfavorevolesulmio:ioredilotoasedicipe-tali; tutto ciò sarebbe invece andato ben diversamente se da principio avessiaspettatoaformarmiungiudizio,seavessi«serbatosilenzio»interiormenteconi pensieri, come pure esteriormente con le parole, sull’intiera vicenda, :ino almomento incuipotessiavereelementiassolutamentesicuri,suiqualibasare ilmiogiudizio.Laprudenzanel formareedesprimeredei giudizidiventagrada-tamente lacaratteristicaspecialedeldiscepolodell’occultismo.Percontro,cre-scelasuaricettivitàperleimpressionielevicendecheeglilascias:ilaredinanziasèsilenziosamente,al:inedicrearsi lamaggiorcopiapossibilediesperienze,allequaliattenersiquandogliènecessariodigiudicare.Talemodoprudentediagire produce nei petali del :iore di loto delle sfumature rosse-azzurrognole erosse-rosea,mentrenelcasooppostolesfumaturechesipresentanosonodico-lorerosso-scurooarancione.Inmodoanalogoal:ioredilotoasedicipetali( )si10
formapure il :ioredi lotoadodicipetali, cherisiedenellevicinanzedelcuore.Anche inquesto lametàdei petali già esisteva ed era in attività inunpassatostadiodievoluzionedell’uomo;questiseipetaliperciònonrichiedonounaspe-ciale elaborazione durante la disciplina occulta; essi compariscono spontanea-menteecomincianoarotearenonappenaglialtri seivengonoelaborati,eperfavorireillorosviluppooccorrechel’uomodiacoscientementeunadeterminatadirezioneadalcunespecialiattivitàdell’anima.Orbene,bisognarendersiorachiaramenteconto,chelepercezionideisingoli
sensispiritualioanimicihannocaratteridiversi.Lapercezionedel:ioredilotoadodicipetalièdiversadaquelladel:iorechenehasedici.Quest’ultimopercepi-
Una persona pratica dell’argomento riconoscerà nelle condizioni per l’evoluzione del «fiore di loto a sedici petali» le 10
istruzioni che il Buddha ha dato ai suoi discepoli per la «via». Ma qui non si tratta d’insegnare del «Buddismo», ma di esporre delle condizioni di evoluzione che risultano dalla Scienza Occulta stessa. Che esse si accordino con alcuni inse-gnamenti del Buddha, non impedisce che si riconoscano come vere per sè stesse.
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scele:igure.Ipensieridiun’anima,leleggiinordineallequaliunfenomenona-turalesieffettua,sipalesanoal:ioredilotoasedicipetaliinformadi:igure.Nonsono:igurerigide,immobili,bensìattive,pienedivita.Ilchiaroveggente,incuièsviluppato questo senso, puòdire, per ogni genere di pensiero, per ogni leggedellanatura,laformaincuisiesprime.Unpensierodivendetta,peresempio,as-sumeuna:iguraaformadifreccia,dentellata;unpensierobenevolohaspessolaforma di un :iore che si schiude, ecc. – I pensieri esatti, signi:icativi, di solitohannoformaregolare,simmetrica;iconcettipocochiarihannocontorniconfusieincerti.Permezzodel:ioredilotoadodicipelalisiottengonopercezioniaffattodiverse.Lanaturadiquestepercezionisipuòcaratterizzareaundipressopara-gonandole a calore e a freddo dell’anima. Un chiaroveggente dotato di questosensosenteemanare,dalle:igurecheeglipercepiscepermezzodel:ioredilotoa sedici petali, tale calore animico o freddo animico. Immaginiamoora che unchiaroveggenteabbiasviluppatoilsolo:ioredilotoasedicipetalienonquellodidodici; inquestocasoegli,diunpensierobenevolo,vedrebbesoltantola:igurasopradescritta,mentrechihasviluppatoamboisensiosservaanchequell’ema-nazionedelpensierocheappuntosipuòsoloindicarecolnomedicaloredell’a-nima.Occorreperò far notare, chenella disciplina occulta un sensonon vienemaisviluppatosenzal’altro,diguisachel’esempiocitatononècheipotetico,emirasoltantoadarrivareamaggiorechiarezza.Permezzodellaformazionedel:ioredi lotoadodicipetali, si sviluppanel chiaroveggenteancheunaprofondacomprensionedeiprocessidellaNatura.Tuttociòcheèinviadicrescere,disvi-lupparsi,emanacaloreanimico;tuttociòcheèinviadiappassire,deperire,mo-rire,sipresentacolcaratteredifreddoanimico.Losviluppodiquestosensopuòessereacceleratonelseguentemodo.Occorre
anzituttocheildiscepoloregoliilcorsodeipropriipensieri(ilcosiddettodomi-niodelpensiero).Comeil:ioredilotoasedicipetalivienesviluppatopermezzodipensieriveri,signi:icativi,cosìquelloadodicipetalivienesviluppatopermez-zodell’interiorepadronanzadelcorsodelpensiero.Ipensierierranti,chenonsisusseguono inmodo assennato e logico,ma che sono associati per puro caso,guastano la formadel :ioredi loto.Quantopiùunpensiero fa seguito all’altro,
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quantopiùtuttociòchenonèlogicovienetoltodimezzo,tantopiùquest’organosensorioconseguelagiustasuaforma.Quandodeipensierinonlogicivengonoespressidavantialdiscepolo,eglidevementalmentesubitocorreggerli,pensan-doaquelligiusti.Perfavorirelapropriaevoluzione,eglinondeve,conpocospi-ritodicarità,evitare lacompagniadellepersonepoco logiche,nèdevesentirsispinto a correggere immediatamente tutto ciò che vi ha di non logico nel suoambiente;gli convienepiuttostodi riordinare interiormente, concompletacal-ma,ipensiericheloassalgonodall’esteriore,edidarlorounadirezionelogicaeassennata.Neipropriipensieri,pure,eglisisforzadiconservareovunquequestadirezione.La secondaqualità che ildiscepolodeve sviluppareèquellad’intro-durrenelleproprieazioniilmedesimoordinedigiustaconsecutività(controllodelleazioni).Ogniinstabilitàedisarmoniadell’azioneconducearovinail:ioredilotodicuioraparliamo.Ildiscepolodell’occultismo,dopoognisuaazione,deveregolarequellaseguenteinguisacherisultiinmodologicodallaprima;chiagi-sceungiornoinsensocontrarioall’altrononsvilupperàmailafacoltàsoprade-scritta.Laterzaqualitàèlosviluppodellaperseveranza.Ildiscepolodell’occulti-smonon lasciamai che alcuna in:luenza lodevii dallo scopo che si è imposto,:inchècontinuaaritenerlogiusto;gliostacoli lo inciterannoaperseverare,nonsarannomaiperluiunimpedimento.Laquattaqualitàèl’indulgenza(tolleran-za)versogliuomini,versoglialtriesseri,eanchedi fronteai fatti. Ildiscepoloreprimeogni super:lua criticadi ciò cheè imperfetto, bruttoo cattivo, e cercapiuttostodicomprendere tuttociòchegli siavvicina.Come il solenonnega lasualucealbruttoealmale,cosìeglipurenonpuòmainegareilsuointeressa-mento intelligente. Se il discepolo si trova di fronte a qualche contrarietà, eglinon si perde in critiche sfavorevoli, ma si adatta alle circostanze e cerca, perquantolasuaforzaglielopermetta,divolgerelacosainbene.Eglinonconsideralealtruiopinionisoltantodalpropriopuntodivista,macercadiconsiderarledalpuntoolivistadeglialtri.Laquintaqualitàèl’obbiettivitàdifronteaifenomenidellavita.Aquestoriguardosiusaparlareanchedella«fede»,odella«:iducia».Ildiscepolomuoveincontroaogniuomo,aogniessereconquesta:iducia,ediessas’impregnaperognisuaattività;quandoqualcosaglivienecomunicato,nondice
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maiasèstesso:«noncredoaquesto,perchèècontrarioall’opinionechehoavu-ta :inora». Egli, piuttosto, è sempre pronto a rivedere la sua opinione e il suopuntodivistaeacorreggerlo.Ildiscepolosimantienesempreinunostatodiri-cettivitàversotuttociòcheglisiavvicina,eha:iducianell’ef:icaciadiciòchein-traprende. Egli scaccia dal suo essere la timidità e il dubbio; se nutre qualcheproposito,hapure:iducianellaforzadiquestosuoproposito,ecentoinsuccessinonvalgonoatogliergliquestafede.Questaèquella«fedecheècapacedimuo-verelemontagne».Lasestaqualitàè l’acquistodiuncertoequilibrionellavita(imperturbabilità). Il discepolo si sforza di conservare un’equilibrata serenitàcosìneldolorecomenellagioia;perdel’abitudinedioscillarefraunagioiaesa-gerataeunadepressionemortale.Lasventuraeilpericololotrovanocorazzatoquantolagioiaelaprosperità.I lettoridi opere spirituali scienti:iche trovano ciò, cheè statoquidescritto,
enumeratonelle«seiqualità»,chechiaspiraall’Iniziazionedevesviluppareinsè.Quioccorrevaesporreillororapportoconilsensoanimico,chesichiamail:ioredi lotoadodicipetali.Ladisciplinaoccultapuòanchedaredellespeciali istru-zionicheacceleranolamaturazionediquesto:iore,maquipurelastrutturare-golaredellaformadiquest’organosensoriodipendedall’evoluzionedellequalitàsopracitate,e seaquestaevoluzionenonèstatoprovveduto, l’organoassumeformadivera caricatura; in tal caso, con lo svilupparsidiunacerta chiaroveg-genza,lesuddettequalitàpossonovolgersialmale,anzichèalbene.L’uomopuòdiventareparticolarmente intollerante,pauroso, contrarioal suoambiente.Peresempio,eglipuòarrivareascorgere isentimentidellealtreanimee inconse-guenzaadallontanarsene,oaodiarle;equestopuògiungereatalpunto,cheperilfreddochegl’invadel’animadifrontealleopinioniopposteallesue,eglinonèingradodiascoltarle,oassumeunatteggiamentoostileversodiesse.
Sea tuttociòcheè statodetto, ildiscepolodell’occultismoaggiunge l’osser-vanzadialcuneistruzioni,chepuòriceveredalsuomaestrosoltantoverbalmen-te, egli determina un corrispondente acceleramentonello sviluppodel :iore diloto.Tuttavialeindicazionichequivengonodateconduconoassolutamentealla
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veradisciplinaocculta.Anchepercoluiperòchenonvuole,ononpuòseguireuna disciplina occulta, riesce utile organizzare la vita nella direzione indicata,perchè l’effetto sull’organismoanimico si veri:ica in tutti i casi, siapure lenta-mente; per il discepolo dell’occultismo l’osservanza di questemassime fonda-mentalièindispensabile.Seegliseguisseunadisciplinaoccultasenzaosservarle,penetrerebbeneimondisuperiori conunocchiomentaledifettoso;e invecediriconoscere laverità,andrebbeintalcasosoggettosoltantoaerrorie illusioni.Diventerebbe,sottouncertoriguardo,chiaroveggente,mainrealtàcadrebbevit-timadiunacecitàmaggiorediprima.Perchè:inoallora,perlomeno,eglisite-nevafortenelmondosensibile,einquestoavevaundeterminatoappoggio;oraperòeglivededietroalmondosensibileediessocominciaadubitare,primaditrovarsisicuro inunmondosuperiore.Glipotràalloraanchesuccederedinonpoterpiùdistinguere ilverodal falsoediperdereognidirettivanellavita;perquesta ragione,appunto, lapazienza è tantonecessaria inquestecose.Bisognasempre ri:lettere, che alla scienza occulta non è permesso d’impartire le sueistruzioni, senon inmisuracorrispondenteallabuonavolontàche ildiscepolodimostra per l’evoluzione regolare dei «:iori di loto». Si svilupperebbero delleverecaricaturediquesti:iori,sevenisseroportatiamaturitàprimadiaverecon-seguitocontranquillitàlaformacheadessispettadiavere.Perchèleistruzionispeciali della scienza occulta favoriscono lamaturazione; la forma, però, vienedatadalgeneredivitadescritto.Èparticolarmentedelicatalanaturadell’educazionecheènecessariodareal-
l’animaperlosviluppodei:ioredilotoadiecipetali,perchèsitrattaorad’impa-rareadominaredasèstessi, inmodocosciente, le impressionideisensi.Per ilchiaroveggente principiante questo è specialmente indispensabile, perchè cosìsoltantoegli sarà ingradodievitareunasorgented’innumerevoli illusioniedierrorispirituali.L’uomogeneralmentenonsirendeaffattocontodaqualicoselesue idee, i suoi ricordi sieno dominati, e da quali cause vengano determinati.Consideriamoilseguenteesempio.Qualcunoviaggia in ferroviaedèassorto inunpensiero; adun tratto il suopensieroprendeunadirezioneaffattodiversa:eglisiricordadiun’esperienzaavutamoltianniprimaelaintrecciacoisuoipen-
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sieriattuali.Nonsièperòaccortoaffatto,cheisuoiocchisisonovoltiversola:inestraeche ilsuosguardosiè fermatosopraunuomo,chesomigliavaaunapersona che aveva preso parte all’esperienza ricordata. Ciò che egli ha vedutononaf:ioraaffattonellasuacoscienza,glisenepresentasoltantol’effetto,ecosìeglicredecheilricordosiasortospontaneamenteinlui.Quantimaicasidique-sto genere non succedono nella vita; molte cose da noi sperimentate o letteesplicanoun’azionenellanostravita,senzachesenepossarintracciarecoscien-temente il rapporto.Qualcuno,peres.,haantipatiaperundeterminatocolore,manonsachelasuaavversionederivadalfatto,cheunmaestro,chelohator-mentatomoltianniprima,portavaunabitodiquelcolore.In:initeillusionipog-gianosopraassociazionid’ideediquestogenere;moltifattis’imprimononell’a-nimasenzacheperquestopenetrinoanchenellacoscienza.Puòsuccedere,peresempio,chequalcunoleggainungiornalelanotiziadellamortediunapersonaconosciuta, e s’immagini di avere già previsto quellamorte «il giorno prima»,sebbenenonavesseuditonèvedutonientechepotessesuscitarglitaleidea;edèvero,infatti,cheilgiornoprimaerasortoinlui,come«spontaneamente»,ilpen-sierochequellapersonamorirebbe.Maeglinontiencontodellacircostanza,cheunpaiod’oreprimadiaverequelpensiero, eraandatoa farvisitaaunamico,sullatavoladelqualesitrovavaungiornale;pursenzaleggerlo,incoscientemen-teilsuosguardosieraposatosullanotiziadellagravemalattiadellapersonainquistione;quell’impressionenonpenetrònellasuacoscienza,etuttavianeède-rivatala«premonizione».Sesiri:lettesutalicircostanze,cisipuòrendercontodiqualeprofondasorgenteessepossanoesserediillusioniedifantasticherie.Equestasorgentedeveesserearginatadacoluichevuolformareilsuo:ioredilotoadiecipetali,perchèpermezzodiquesto:ioreildiscepolopuòpercepiredellequalità profondamente nascoste nelle anime altrui, ma non può fare assegna-mentosullaveritàdiquestesuepercezioni,senondopoessersicompletamenteliberatodalleillusionisudescritte.Atal:ineoccorreacquistarecompletapadro-nanzasuciòchedalmondoesterioreagiscesudinoi,eacquistarlaatalpunto,cheleimpressionichenonsivoglionoriceverenonsianodanoieffettivamenteaccolte.Unacapacitàsiffattapuòconseguirsisoltantopermezzodiunafortevita
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interiore.Bisognachelanostravolontàacquistil’abitodilasciareagiresudinoisoltantolecosesullequalièvoltalanostraattenzione,edisottrarciinvececom-pletamentealleimpressionichevolontariamentenonabbiamocercate.Ciòchesivede, dobbiamo volerlo vedere; e ciò su cui non volgiamo la nostra attenzionedeveeffettivamentenonesisterepernoi.Quantopiùillavorointerioredell’ani-madiventavitaleedenergico,tantopiùriusciremoaconseguirequestorisultato.Ildiscepolodeveevitareognioziosadivagazionedellavistaedell’udito;devonoesistere per lui soltanto quelle cose, verso le quali ha diretto volontariamentel’occhiool’orecchio.Deveesercitarsi,anchenelmassimofrastuono,anonudireaffatto,amenochenonvogliaudire,edevefarsìcheilsuoocchiononpossari-cevereleimpressionidiciòcheeglinonhaintenzionedivedere;deveesseredi-feso, come da una corazza psichica, contro tutte le impressioni incoscienti. Inquestadirezioneoccorrecherivolgaspecialecuraallavitadelpensiero.Eglisiproponeunpensiero,ecercapoidipensaresoltantoaciòchecoscientemente,epienamentelibero,puòriconnettereaquelpensiero;eallontanadasèogniideacapricciosa.Sedesiderastabilireunqualsiasirapportofraquelpensieroequal-chealtrocheglièsopravvenuto,deveesaminareattentamentedondequest’ul-timoglièprovenuto.Anzi,eglivaoltre;se,peresempio,senteunadeterminataantipatiaversoqualchecosa,lacombatte,ecercadistabilireconquellacosaunarelazione cosciente. In questomodo gli elementi incoscienti penetrano sempremenonellasuavitaanimica,esoltantopermezzoditaleseveraautodisciplinail:ioredilotoadiecipetaliconseguelasuagiustaforma.Lavitaanimicadeldisce-polodell’occultismodevediventareunavitadicontinuaattenzione,edeglideveimparareadallontanaredasètuttociòchenonvuole,onondeveosservare.Seatale autodisciplina si aggiunge unameditazione conforme alle istruzioni dellascienzaocculta,allorail:ioredilotochesitrovanellaregioneepigastricamaturainmodogiusto,eciòchepermezzodegliorganisensorispiritualiprimadescrittinonavevacheformaecalore,acquistaspiritualmenteluceecalore.Cosìsirive-lano,peresempio,talentiecapacitàdianime,forzeequalitàoccultedellanatu-ra; l’auracoloratadegli esseriviventidiventacosìvisibile, e ciòcheciattorniamanifestaintalmodolesuequalitàanimiche.Èevidentecheproprioinquesto
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specialecampoilnostrosvilupporichiedemassimacura,perchèl’attivitàdeiri-cordiincoscientivièin:initamenteintensa.Secosìnonfosse,moltiuominipos-sederebberoilsensodicuioraparliamo,perchèessosiaffacciaquasisubito,nonappena l’uomo acquista veramente–tale padronanza sulle impressioni dei suoisensi,cheessenonsonopiùsoggettealtrocheallasuaattenzioneodisattenzio-ne.Questosensoanimicorimaneinattivosoltanto:inoaquandolaforzadeisen-siesterioriloconserviinunostatodisoggezioneediottusità.Piùdif:iciledellosviluppodel :ioredi loto,ororadescritto,riescequellodel
:ioreasedicipetali,cherisiedealcentrodelcorpo;perchè,perlaformazionediesso,occorrecheildiscepolosisforzidiacquistare,permezzodell’autocoscien-za,completapadronanzasull’intierasuapersonalità,diguisachecorpo,animaespiritositrovinoinluiinperfettaarmonia.Lefunzionidelcorpo,leinclinazionielepassionidell’anima,ipensierieleideedellospiritodevonoessereportateaperfettoaccordofraloro.Ilcorpodeveesserenobilitatoepuri:icatoinguisacheisuoiorganinonstimolinoadaltrocheaciòchepuòservireall’animaeallospi-rito.L’animanondeveesserespintadalcorpoadesideriieapassioni,checon-traddicanoaunpensarepuroenobile.Lospiritonondeveperòconisuoidoverielesueleggidominaresull’anima,comefosseunasuaschiava;èquesta,invece,che,perproprialiberainclinazione,deveseguirequeidoveriequelleleggi.Ildo-verenondeveapparirealdiscepolocomequalcosaacuieglisiadattaamalin-cuore,macomequalcosacheeglicompie,perchèl’ama.Ildiscepolodevesvilup-pareun’animalibera,chestiainequilibriofralamaterialitàelaspiritualità;eglidevearrivareatanto,dapotersiabbandonareallasuamaterialità,perchèquestaètalmentepuri:icata,chehaperdutolaforzadiattirarloinbasso,asè.Nondeveesserepiùper luinecessariodi frenare lesuepassioni,perchèquesteseguonospontaneamente la direzione giusta. Finchè l’uomo ha bisogno dimorti:icarsi,nonpuò,comediscepolo,superareundeterminatogradino,perchèunavirtù,lacuipraticacostaancorasforzo,nonhaperl’occultismoalcunvalore.Finchèildi-scepolohadeidesiderii,questidisturbanoilsuoprogresso,ancheseeglisiado-peraanonassecondarli;epocoimportachequestisiriferiscanoalcorpooall’a-nima.Se,peresempio,qualcunoevitaunospecialeeccitante,al:inedipuri:icarsi
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attraversolarinunziaaquelpiacere,questaastinenzaglisaràdiaiutosoltantosenonsaràcausadisofferenzaperilsuocorpo.Sequestoinvecenesoffre,vuoldirecheilcorpobramaquell’eccitante,elarinunziaalloranonhavalore.Inque-sto caso può anche succedere, che l’uomo debba rinunziare a tutta prima alloscopoacuitende,:inoaquandononglisipresentinodellecondizionimaterialipiù favorevoli, e ciòpotrebbeveri:icarsi forse soltanto inun’altravita. In certesituazioni,unarinunziaragionevolerappresentaunprogressomoltopiùgrande,chenonlosforzarsidiottenereunacosa,acuiindatecircostanzenonsipuòar-rivare.Effettivamente,unarinunziaragionevolefavoriscemaggiormentel’evolu-zione,chenonlosforzoostinatoeinutile.Chihasviluppatoil:ioredilotoaseipetalientraincomunicazioneconesseri
appartenentiaimondisuperiori,masoltantoquandolaloroesistenzasipalesanelmondo delle anime. La disciplina occulta però non consiglia di svilupparequesto:iorediloto,seprimaildiscepolononsiatalmenteprogredito,dapoterelevare il suospirito :inoaunmondoancorapiùalto.Questapenetrazionenelveromondodellospiritodevesempre,cioè,accompagnarelaformazionedei:io-ridiloto,senzadicheildiscepolopotrebbecaderenellaconfusioneenell’incer-tezza.Egliimparerebbeindubbiamenteavedere;maglimancherebbelacapacitàdigiudicareciòchevede,inmodogiusto.Ora,lequalitànecessarieperlosvilup-podel:ioredilotoaseifogliegiàcioffronounacertagaranziacontrolaconfu-sioneel’instabilità;perchènonsaràfacilefarcadereintaleconfusioneunaper-sona, che abbia conseguito un perfetto equilibrio fra senso (corpo), passione(anima),eidea(spirito).Neppurequestagaranziaèperòsuf:iciente,quandolosviluppodel:ioredilotoaseifogliepermetteall’uomodipercepiredegliesseri,dotati di vita e d’indipendenza, i quali appartengono aunmondo così radical-mente diverso da quello dei suoi sensi :isici. Per trovare sicurezza in questimondi,nonglibastalosviluppodei:ioridiloto;glioccorrepoterdisporredior-ganiancorapiùelevati.Parleremooradellosviluppodiquestiorganisuperiori;
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dopopotremoparlareanchedeglialtri:ioridilotoedell’ulterioreorganizzazio-nedelcorpoanimico( ).11
Losviluppodel corpoanimico,qualeappuntoè statodescritto,permetteal-l’uomo di percepire dei fenomeni supersensibili,ma chi vuole orientarsi vera-menteinquestonuovomondonondevefermarsiaquestogradinodievoluzione.Lasemplicemobilitàdei:ioridi lotononbasta.L’uomodeveessereingradodiregolareedidominareimovimentideisuoiorganispiritualiconindipendenzaeconpienacoscienza;egli si trovaaltrimenti inbaliadelle forzeedellepotenzeesteriori.Perevitarequestopericolo,deveacquistarsilacapacitàd’intenderelacosiddetta«parola interiore»,eper riuscirvioccorrecheegli sviluppi,nonsol-tantoilcorpoanimico,maancheilcorpoeterico.Questoèquelcorpotenuechesipalesaalchiaroveggentecomeunaspeciedidoppiodelcorpo:isico;essoè,incertoqualmodo,ungradinointermediofracorpo:isicoecorpoanimico( ).Sesi12
èdotatidi facoltàchiaroveggenti,siècapaci,coscientemente,diautosuggestio-narsiinmododanonvedereilcorpo:isicodiunuomochecistiadinanzi.Questaesperienzacorrisponde, inunasferasuperiore,aciòcheaungradoinferioreèl’esercizio dell’attenzione. Come l’uomo può distogliere la sua attenzione daqualcosacheglistadavanti,inmodocheperluipiùnonesista,cosìilchiaroveg-genteècapacedicancellarecompletamentequalsiasicorpo:isicodallasuaper-cezione,inguisacheessodiventiperluicompletamentetrasparente.Seilchia-roveggenteesercitaquestasuacapacitàsopraunuomocheglistadinanzi,ilsuoocchiospiritualescorgetuttaviaancorailcosiddettocorpoeterico,oltrealcorpoanimico,ilqualeèpiùgrandedituttiedueedacuiambeduesonointerpenetra-ti.Ilcorpoetericohaapprossimativamentelagrandezzaelaformadelcorpo:isi-co,diguisacheessoriempieaundipressoilmedesimospaziodiquellooccupato
È evidente che, stando al significato della parola, il termine «corpo animico» (come molti altri simili termini della 11
scienza occulta) contiene in sè una contradizione. Esso viene nondimeno adoperato, perchè la conoscenza chiaroveg-gente percepisce qualche cosa, che si sperimenta nel campo spirituale, allo stesso modo come si percepisce il corpo nel campo fisico.
Si paragoni a questa descrizione quella in «Teosofia», del medesimo autore.12
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dalcorpo:isico.Essoèunorganismodiestremadelicatezzaetenuità( ).Ilsuo13
colore fondamentaleèdiversodai settecolori contenutinell’arcobaleno.Chi lopuòosservare, imparaaconoscereuncolorechenonesisteaffattoper l’occhio:isico,echenonsipuòmeglioparagonarechealcoloredeigiovani:ioridipesco.Sesidesideraosservareunicamenteilcorpoeterico,occorrecancellaredalpro-prio campo visuale, permezzo di un esercizio dell’attenzione uguale a quelloprecedentementedescritto, anche il corpo animico; perchè altrimenti l’aspettodel corpo eterico appare trasformato dal corpo animico, che lo interpenetracompletamente.Orbene,leparticelledelcorpoetericosononell’uomoincontinuomovimento;
innumerevoli correnti le attraversano in ogni senso; da queste correnti la vitavienealimentataeregolata.Ognicorpo,che vive,hauncorpoetericosiffatto;lepianteeglianimalilohannopure;anzi,per:inoneimineralil’osservatoreaccu-ratopuòscorgerneletraccie.Lecorrentieimovimentioracitatisonodapprimacompletamente indipendenti dalla volontà e dalla coscienza dell’uomo, cosìcome l’attività del cuore o dello stomaco è nel corpo :isico indipendente dallasuavolontà.Equestaindipendenzaperdura:intantochèl’uomononsiassumaladirezionedelpropriosviluppo,perl’acquistodicapacitàsupersensibili;perchè,giuntaaundeterminatogrado,l’evoluzionesuperioreconsisteappuntonelfatto,chenelcorpoeterico,allecorrentieaimovimentiindipendentidallacoscienza,seneaggiungonoaltri,chel’uomoproduceinmodocosciente.Quandol’educazioneoccultaèprogreditaalpunto,chei:ioridilotodescritti
neicapitoliprecedenticomincianoamuoversi,ildiscepolohagiàeffettuatomol-todiquantoserveafarnasceredellecorrentiedeimovimentibendeterminatinelsuocorpoeterico.Questosviluppomiraaformarenellevicinanzedelcuore:isicounaspeciedipuntocentrale,dalqualepartonocorrentiemovimenticoncolorieformespiritualisvariatissime.Questocentro,inrealtà,nonèunsemplicepunto,maunastrutturamoltocomplicata,unorganomeraviglioso.Essorisplen-deescintillaspiritualmentecoipiùsvariaticoloriepalesaformedigranderego-
Prego i cultori della fisica di non adontarsi per il termine «corpo eterico». Con la parola «etere» non intendo indicare 13
che la tenuità dell’organismo in quistione. Ciò di cui qui si parla non si riferisce all’«etere» ipotetico della fisica.
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larità,chesipossonotrasformarerapidamente.Ealtreformeecorrentidicolorescorronodaquestoorganonellerimanentipartidelcorpoeanchelosorpassa-no,nelmentreessepervadonoeilluminanol’intierocorpoanimico.–Diquestecorrenti,però, lepiù importantivannoai :ioridi loto;essepervadono i singolipetalidiquesti:iorieneregolanolarotazione;poiscorronofuoridallepuntedeipetaliperperdersinellospazioesteriore.Piùunuomoèevoluto,tantopiùèva-stoilcampoincuiquestecorrentisiestendono.Il punto centrale sopra descritto sta in un rapporto particolarmente stretto
conil:ioredilotoadodicipetali.Inquestocon:luisconodirettamentelecorrenti,dellequali,attraversodiesso,alcunescorronodaunaparteversoil:ioredilotoasedicipetaliequelloaduepetali,edall’altraparte(quellainferiore)versoi:io-ridi lotoaotto,seiequattropetali.Questadistribuzionespiegalaragione,percuiladisciplinaoccultadevesorvegliareconcuraspecialelosviluppodel:ioredilotoadodicipetali,perchèsevisiveri:icasseun’imperfezione,l’intierosistemasi svilupperebbe inmododisordinato.Da quanto è stato detto si può valutarel’intimaedelicatanaturadelladisciplinaoccultaecisirendecontodellanecessi-tà dellamassimaprecisione, perchè tutto si possa svolgere inmodo adeguato.Riesceormaievidente,chel’istruzioneperlosviluppodellefacoltàsupersensibi-li può essere impartita soltanto da chi abbia già personalmente sperimentatotuttoquellocheeglidesiderasviluppareneglialtri,echesitroviperciòcomple-tamenteincondizionidisapereselesueistruzioniconduconoalgiustorisultato.Quandoildiscepolosegueciòcheglièstatoprescrittodalleistruzioniimparti-
tegli,egliproducenelsuocorpoetericodellecorrentiedeimovimenti,chesonoin armonia con le leggi e l’evoluzione delmondo, al quale l’uomo appartiene.Perciò le istruzioni sono l’espressione delle grandi leggi dell’evoluzione delmondo.Essesonocostituitedallemeditazioniedagliesercizidiconcentrazionegiàespostiedaaltrisimili,iqualitutti,praticatigiustamente,produconoglief-fetti descritti. Il discepolo dell’occultismo, in determinatimomenti, deve inter-penetrare la suaanimacompletamentecon il contenutodegli esercizi,deve, incertoqualmodo,riempirsenedeltuttointeriormente.Convienecominciareconcosesemplici,specialmenteadattearenderepiùprofondoilpensierointelligen-
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teeassennatodellatesta,ainteriorizzarlo.Questopensieroèreso,intalguisa,liberoeindipendentedatutteleimpressionieleesperienzesensibilieviene,incertoqualmodo,concentrato inun punto,delquale l’uomohacompletapadro-nanza.Cosìvienecreatounpuntocentraleprovvisorio,perlecorrentidelcorpoeterico; questo punto centrale dapprincipio non è nella regione del cuore,manellatesta,evisipalesaalchiaroveggentecomepuntodipartenzadimovimenti.Soltanto quella disciplina occulta, che si dedica :in dall’inizio alla creazione diquestopuntocentrale,potràconseguireunrisultatocompleto.Seildettopuntocentralevenisseposto:indaprincipionellaregionedelcuore,ilchiaroveggenteinquistionepotrebbeeffettivamentepenetrarequalchevoltaconlosguardoneimondisuperiori,manonpotrebbeacquistarsinessunagiustacontezzadelrap-portodiquestimondisuperioriconilnostromondosensibile,mentre,all’attualestadiodell’evoluzionedelmondo,questaconoscenzaèpergliuominidiassolutanecessità. Al chiaroveggente non è consentito di diventare un sognatore; eglidevepoggiareconipiedisuterrenosolido.Ilpuntocentralenellatesta,quandoègiustamenteconsolidato,vienepoitra-
sferitopiùinbasso,nellaregionedellalaringe,equestocambiamentosieffettuaconl’ulterioreapplicazionedegliesercizidiconcentrazione.Allora imovimentipiùsopradescrittidelcorpoetericoirradianofuoridaquestaregione,eillumi-nanolospazioanimiconell’ambientecheattornial’uomo.Conulterioreesercizioildiscepoloacquistalacapacitàdideterminaredasèla
posizionedelsuocorpoeterico.Dapprimaquestaposizionedipendedalleforzeprovenienti dall’esteriore e che emanano dal corpo :isico; poi, evolvendosi,l’uomodiventacapacedivolgereilcorpoetericodatutteleparti.Questacapaci-tàsiesercitapermezzodicorrentichescorronoaundipressolungoleduemani,echehannoillorocentronel:ioredilotoaduepetalinellaregionedegliocchi.Tuttociòsiveri:icaperilfatto,cheleirradiazionicheemananodallalaringeas-sumonoformesferiche,dellequaliuncertonumerovannoal:ioredilotoaduepetali eda lì si avvianocomecorrentiondeggianti lungo lemani.Comeconse-guenzaulteriore,questecorrentisirami:icanoesidiramanoinmodosottilissi-moes’intreccianoaguisaditessuto,formandounaspeciedireticolato(unapel-
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ledirete)chesistendecomeunlimiteintornoall’intierocorpoeterico.Mentrequestoprimanonavevanullachelochiudesseeloisolassedall’esteriore,digui-sachedall’oceanouniversaledellavitalecorrentivitalidirettamenteentravanoin esso e ne uscivano, ormai le in:luenze esteriori devono passare attraversoquestacuticola.Perviadiciòl’uomodiventasensibileaquestecorrentiesteriori,egli lepuòpercepire.–Ormaièarrivatoancheilmomentodidarecomepuntocentrale,all’intierosistemadicorrentiedimovimenti,laregionedelcuore,eciòsiveri:icaasuavoltapermezzodelproseguimentodell’eserciziodellaconcen-trazioneedellameditazione;allorasièancheraggiuntoilgradino,sucuil’uomovienedotatodella«parola interiore».Tutte lecoseacquistanoormaiper l’uomounnuovosigni:icato;eglineodespiritualmente,incertoqualmodo,l’intimaes-senza,essegliparlanodellaveraloronatura.Lecorrentisopradescrittelomet-tonoinrapportoconl’interioritàdelmondo,alqualeegliappartiene.Eglicomin-cia apartecipare alla vitadell’ambiente che lo attornia epuò farla riverberarenellevibrazionideisuoi:ioridiloto.Così l’uomo penetra nelmondo spirituale; a questo punto egli acquista una
nuovacomprensionepertuttociòcheèstatodettodaigrandimaestridell’uma-nità.IdiscorsidelBuddhaeiVangeli,peresempio,esercitanoorasudiluiun’a-zionenuova; lopervadonodiunabeatitudinedicuiegliprimanonaveva idea.Perchè ilsuonodelle loroparolesegue imovimentie iritmi,cheeglihaormaiformatiinsèstesso;perciòeglipuòorasaperedirettamente,cheunuomocomeil Buddha, o come gli scrittori dei Vangeli, non esprime le proprie rivelazioni,bensìquellechealuisonoaf:luitedallapiùintimaessenzadellecose.–Richiamooralavostraattenzionesopraunfatto,chesipuòintenderesoltantoconl’aiutodiquanto:inoraèstatodetto.All’uomochesitrovaallostadioattualedellano-stracolturariescepocochiaralaragionedellenumeroseripetizionichesitrova-noneidiscorsidelBuddha.Perildiscepolodell’occultismo,invece,essediventa-noqualcosasucuiegliriposavolentiericonilsuosensointeriore,perchècorri-spondonoadeterminatimovimentiritmicinelcorpoeterico.Seeglisiabbando-naadesseconperfettacalmainteriore,potràgodereanchediunarmonicoac-cordoconqueimovimenti,perchè,essendoessi lariproduzionedideterminati
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ritmicosmici,cheallalorovoltarappresentanoincertipuntidelleripetizioniedeiregolariritorniaritmipiùantichi,l’uomo,nell’ascoltarequelmododiparlaredelBuddha,penetranell’armoniadeisegreticosmici.La scienzaoccultaparladiquattro qualità, che l’uomodeve acquistarsi nella
cosiddetta via delle prove, per potere ascendere alla conoscenza superiore. Laprimadiquesteèlacapacitàdiscindereneipensieriilverodellaparvenza,lave-ritàdellasempliceopinione.Lasecondaqualitàèla«valutazione»giustadelveroedelreale,rispettoallaparvenza.La terza capacitàconsistenell’esercizio–giàdescrittonelcapitoloprecedente–delleseiqualità:controllodelpensiero,con-trollo dell’azione, perseveranza, pazienza, fede e imperturbabilità. La quarta èl’amoredellalibertàinteriore.La semplice comprensione intellettuale del contenuto di queste qualità non
serveaniente.Essedevonoformarepartecosìintegrantedell’anima,daperdu-rare comeabitudini interiori. – Per esempio, la primaqualità: il discernimentodella realtàdallaparvenza.L’uomodeveeducarsi inmododadiscernerenatu-ralmente,difronteaognisingolacosacheglisipresentadinanzi,ciòchenonèessenzialedaciòcheha importanza.Perpotersicosìeducare,occorreche,concompletacalmaepazienza,eglitornisempreasottoporreaquestaprovalesueosservazionidelmondoesteriore.Alla:inelosguardosifermainmodonaturalesullarealtà,cosìcomeprimasicontentavadiciòchenoneraessenziale.«Ciòcheètransitoriononècheunsimbolo»;questaveritàdiventaunaconvinzionenatu-raledell’anima,ecosìpurelodevonodivenirelealtrecosiddettequattroqualità.Ormai il delicato corpo eterico dell’uomo si trasforma effettivamente sotto
l’in:luenza di queste quattro abitudini dell’anima. Permezzo della prima: «di-scernimentodellarealtàdallaparvenza»,viencreatoilgiàdescrittopuntocen-tralenellatestaevienepreparatoquellonellalaringe.Certo,perillorosvilupposononecessarigliesercizidiconcentrazionedicuiprimasièparlato;sonoessiadare l’impulso creativo,mentre lequattro abitudini fannomaturare.Preparatochesiailpuntocentralenellaregionedellalaringe,quellaliberapadronanzadelcorpoeterico,dellaqualeabbiamoparlato,e il rivestimentoe la limitazionediessocorpoconlacuticolareticolata,sicompiepermezzodellagiustavalutazione
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delvero,dicontroallaparvenza transitoria.Se l’uomosielevaalpuntodi faretalevalutazione,arrivagradatamenteapercepireifattispirituali;nondevecre-dere,però,diesserechiamatoacompieresoltantodelleazionicheagiudiziodel-laragionepossanosembrareimportanti.L’azionepiùinsigni:icante,ilpiùpiccologesto,halasuaimportanzanellagrandeeconomiadell’universo;importasoltan-to avere coscienza di questa importanza. Non si tratta di svalutare le pratichequotidianedellavita,madivalutarle giustamente.Delleseivirtù,checostituisco-nolaterzaqualità,siègiàparlato;essesonoconnesseconlosviluppodel:ioredilotoadodicipetalinellaregionedelcuore,versoilquale,comeèstatodimo-strato, si deve effettivamente dirigere la corrente vitale del corpo eterico. Laquartaqualità: il desiderio della liberazione,servealloraafarmaturarel’organoeterico nelle vicinanze del cuore. Quando questa qualità diventa un’abitudinedell’anima,allocal’uomosiliberadatuttociòchestainrelazionesoltantoconlecapacitàdella suanaturapersonale; eglinonconsiderapiù le cosedalproprioparticolarepuntodivista.Sparisconoicon:inidell’angustosuoSè,chelovinco-lanoaquelpuntodivista;isegretidelmondospiritualetrovanoaccessoallasuainteriorità.Questaèlaliberazione.Perchèqueivincolicostringonol’uomoacon-siderarelecoseegliesseriinmodoconformeallasuapersonalità,eildiscepolodeve diventare indipendente, deve liberarsi da questo suomodo personale diconsiderarelecose.Datuttociòrisultaevidente,chele istruzioni,cheemananodallascienzaoc-
culta,esercitanoun’azioneprofondaedeterminantenellapiùintimanaturadel-l’uomo,eleistruzionichesiriferisconoallequattroqualitàsopracitatesonoap-puntodiquestogenere.Inunaformapiùomenodiversa,essesiritrovanointut-teleconcezionidell’universochetengonocontodelmondospirituale.Ifondatoriditaliconcezionidell’universononhannodatoagliuominiquelleistruzionipervirtù di un sentimento oscuro della verità,ma piuttosto perchè essi erano deigrandiIniziati.Èdallaconoscenzacheessihannofoggiatoleloroistruzionimo-rali;sapevanocomequesteagiscanosullanaturapiùdelicatadell’uomo,evole-vanoche i loroseguacisviluppasserogradatamentequestanaturapiùdelicata.Viverenell’osservanzadi tali concezioni dell’universo signi:ica lavorare al pro-
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prioperfezionamentospirituale,edèconquestolavorosoltantochel’uomopuòservire all’intierouniverso. Perfezionarsi non è affatto egoismo, perchè l’uomoimperfettoèancheunservoimperfettodell’umanitàedelmondo.Lanostraope-rariusciràtantopiùutilealmondo,quantopiùsaremoperfetti.Quivaleildetto:«quandolarosaadornasèstessa,adornaancheilgiardino».Ifondatoridelleimportanticoncezionidell’universosonoperciòigrandiIni-
ziati.Ciòchedaessiprovienescorredentroalleanimeumane,eintalmodo,conl’umanità,progrediscel’intieromondo.Gl’Iniziatihannolavoratocoscientementeaquestoprocesso evolutivodell’umanità. Si comprende il contenutodelle loroistruzionisoltanto,quandosiosservacheessesonotrattedallaconoscenzadellanaturapiùprofondae intimadell’uomo.Grandisapientieranogl’Iniziatiedallaloro sapienza hanno coniato gl’ideali dell’umanità. L’uomo però si avvicina aquesteGuidequandosieleva,conlapropriaevoluzione,allaloroaltezza.Quando l’uomohacominciatoa sviluppare il corpoeterico,nelmodoprece-
dentementedescritto,glisischiudeunavitacompletamentenuova.Edall’inse-gnamentooccultoeglidevericeverealmomentogiustoleistruzioni,cheloren-danocapacediorientarsiinquestanuovavita.Permezzodel:ioredilotoasedi-cipetalieglivede,peresempio,spiritualmente,delle :igurediunmondosupe-riore;orbene,eglideverendersichiaramentecontodelladiversitàdiqueste:igu-re, a secondacheessesonoprovocatedaquestiodaqueglioggettioesseri.Atuttaprimalasuaattenzionepuòessererichiamatadalfatto,cheeglipuòeserci-tareuna forte in:luenza,permezzodeipropripensieriesentimenti,sopraunadeterminataspeciediqueste:igure,mentrenonpuòesercitarlaaffatto,oappenainmisuraminima,sopralealtre.Unaspeciediqueste:iguresitrasformasubito,sechilevedesorgerecominciacolpensare:«questaèbella»,epoimodi:icaquelpensieronelseguente:«questaèutile».Le:iguresoprattuttocheprovengonodamineraliodaoggettiarti:icialmentecostruitihannolapeculiaritàdimodi:icarsiasecondadiognipensieroodiognisentimentochesorgeinchileosserva.Ciòsiveri:icamenonelle:igurecheappartengonoallepiante,emenoancorainquellechecorrispondonoaglianimali.Anchequeste:iguresonomobiliepienedivita,maquestamobilitàprovienesoltantoperunapartedall’in:luenzadeipensierie
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deisentimentiumani,eperl’altravieneeffettuatadacausesucuil’uomononhain:luenza.Entrol’ambitodiquestointieromondodi:iguresorgeancheunaspe-ciediforme,lequalidapprimasfuggonoquasicompletamenteall’in:luenzadel-l’uomo.Ildiscepolodell’occultismohamododiconvincersichequeste:igurenonprovengononèdaminerali,nèdaoggettiarti:iciali,comepurenondallepiantenèdaglianimali.Perarrivareacompletachiarezzaalriguardo,eglideveosserva-rele:igure,dellequalipuòsaperechesonoprodottedaisentimenti,dagl’istinti,dallepassioni,ecc.,deglialtriuomini.Maeglisiaccorge,cheanchesuqueste:i-gureisuoipensierieisuoisentimentiesercitanoancoraqualche,sepurminima,in:luenza.Nelmondodelle:igurerimanesempreunresiduo,sulqualequestain-:luenzavamanmanosemprepiùdiminuendo.Anziquestoresiduocostituisce,alprincipiodelcamminodeldiscepolo,propriounagranpartediciòcheegligene-ralmentepuòvedere,edellanaturadiessaeglipuòorarendersicontosoltantopermezzodell’osservazionedisè medesimo.Allorascoprequali:iguresonostateprodotteda luistesso;ciòcheeglistesso fa,vuole,desidera,ecc., siesprime inquelle:igure.Unistintocheinluirisiede,undesideriocheeglialberga,unpro-positocheeglinutre,ecc.,tuttociòsimanifestaintali:igure.Veramentel’intierosuocaratteresiesprimeintalemondodi:igure.L’uomodunque,permezzodeisuoipensieri edei suoi sentimenti coscienti, puòesercitareun’in:luenza sopratutte le :igure chenonemananoda lui stesso; suquelleperò, cheproducenelmondosuperiorepermezzodellasuanatura,dalmomentochelehacreate,eglinonhaalcunain:luenza.Daquantoèstatodettorisultapureche,per laperce-zionesuperiore,lavitainterioredell’uomo,isuoiistinti,isuoidesideriiel’intie-romondodellesuerappresentazioni,tuttociòsiesprimeinformeesteriori,pro-priocomeglialtrioggettieglialtriesseri.Perlaconoscenzasuperiore,ilmondointeriorediventapartedelmondoesteriore.Comenelmondo:isicounuomochefossecircondatodaspecchipotrebbecontemplareaquelmodolapropriaforma:isica,cosìnelmondosuperiorel’entitàanimicadell’uomosipresentaaluicomeun’immagineri:lessa.Suquestogradinodell’evoluzioneèarrivatoperildiscepoloilmomento,incui
eglisuperal’illusionechederivadallalimitazionedellasuapersonalità.Egli,or-
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mai,puòconsiderareciòcheènellasuapersonalitàcomemondoesteriore,cosìcomeconsideravaprimamondoesterioreciòcheagivasuisuoisensi;eimparacosìgradatamenteconl’esperienzaatrattaresèstesso,comeprimatrattavagliesseriattornoalui.Seall’uomosiaprisselosguardoinquestomondodelloSpiritoprimacheegli
fossesuf:icientementepreparato, si troverebbea tuttaprimadinanziall’imma-ginegiàdescrittadellasuapropriaanima,comedifronteaunenimma,perchèisuoiistintielesuepassioniglisipresenterebberoalloracon:igure,cheglisem-brerebberoanimali–opiùdirado–formeumane.Adireilvero,le:igureanima-lidiquelmondononsonomaicompletamenteugualiaquelledelmondo:isico,nondimenohanno conquesteuna lontana somiglianza edagli osservatori ine-sperti possono spesso essere considerate comeuguali. –Quando si penetra inquelmondobisognaadottareunmodocompletamentediversodigiudicare.Per-chèaprescinderedalfatto,chelecose,lequaliappartengonoeffettivamenteal-l’interioritàumana,visipalesanocomemondoesteriore,essesipresentanoan-checomeimmaginiri:lessediciòcherealmentesono.Quando,peresempio,visivedeunnumero,bisognaleggerloarovescio,comesiusafareperun’immagineri:lessadaunospecchio;difattiil265,peresempio,visigni:icherebberealmenteilnumero562. –Una sferaèvedutadanoi, comese ci si trovasseal centrodiessa;occorrepoi interpretaregiustamentequestavisionepercepitadaldiden-tro.Maanchelequalitàanimichecomparisconocomeimmaginiri:lesse.Unde-siderio,chesiriferisceaqualcosadiesteriore,sipresentacomeuna:igurachemuoveincontroallapersonachel’hadesiderata.Lepassioni,chehannola lorosedenellanatura interioredell’uomo,possonoassumere formadianimaliodi:igure simili, che si avventano contro di lui. In realtà queste passioni tendonoversol’esteriore;essecercanol’oggettodellalorosoddisfazionenelmondoeste-riore.Maquestaricercaversol’esterioresipalesanell’immagine riflessacomeunassaltorivoltocontrolapersonastessachealbergalapassione.Se il discepolodell’occultismo,primadi ascendereallavisione superiore,ha
imparato, permezzo di un’auto-osservazione calma e obiettiva, a conoscere lepropriequalità,allora,almomentoincui lasuainterioritàglisipresentacome
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immagineesterioreri:lessa,troveràilcoraggioelaforzadicomportarsiinmodogiusto.Gliuomini,chenonhannoacquistatopermezzoditaleintrospezioneunaconoscenzasuf:icientedellapropria interiorità,nonriconoscerannosè stessi inquellaloroimmagineri:lessaecrederannochesitrattidiunarealtàaloroestra-nea.Quellavista incuterà loropuretimoree,nonpotendosopportarla,cerche-rannodipersuadersi che tuttociònonècheunacreazione fantastica, chenonconduceaniente.Inamboicasi,ilprematuroarrivodell’uomoaundeterminatostadiodelsuosvilupposarebbediostacoloall’ulterioresuaevoluzione.
***
Èassolutamentenecessariochelostudentedell’occultismoattraversiquest’e-sperienzadellavisionespiritualedellapropriaanima,perpoterepoiascenderepiùinalto,poichèènelproprioSè,cheeglipossiedequell’elementospirituale-animico, di cuimeglio può giudicare. Se egli ha cominciato per acquistare nelmondo:isicounasolidaconoscenzadellapropriapersonalità,epoi l’immaginediquestasuapersonalitàglisiaffacciaprimadiognialtranelmondosuperiore,eglipuò fareunconfronto fra ledue;puòriferire la superioreaquella chegiàconosce,esaràingradopertalmododipartiredaunterrenosicuro.Seinvecegli sipresentasseromoltealtreentitàspirituali,eglinonsarebbea tuttaprimaaffattoingradodispiegarsilaloronaturaedentitàesisentirebbeprestosfuggi-reilterrenodisottoipiedi.Nonsipuòperciòmairipetereabbastanza,chelaviasicura verso ilmondo superiore è quella che passa attraverso una seria cono-scenzaevalutazionedellapropriaentità.Sonoimmaginispirituali,dunque,quellechel’uomoincontraàtuttaprimasul
cammino verso ilmondo superiore, perchè la realtà, che corrisponde a quelleimmagini,èdifatti in lui stesso. Ildiscepolodeveperciòesserematuropernonchiedere,aquestoprimogradino,dellecrudirealtà,econsiderareinveceleim-magininellorogiustoaspetto.Madentroaquestomondodiimmagini,egliimpa-raprestoaconoscerequalcosadinuovo;ilsuoSè inferioreglistadinanzisoltan-tocome immagineri:lessadaunospecchio;manelcentrodiquesta immagine
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ri:lessaappariscelaverarealtàdelSè superiore.Dall’immaginedellapersonalitàinferiorerisultavisibilela:iguradell’Iospirituale,edèsoltantodaquest’ultimo,chei:ilisistendonoversoaltrerealtàspiritualisuperiori.Ormaièvenutoilmomentodiservirsidel:ioredilotoaduepetalichestanel-
laregionedegliocchi.Seessocominciaamuoversi,l’uomoacquistalapossibilitàdimettereilsuoIosuperioreinrapportoconentitàspiritualisuperiori.Lecor-renticheemananodaquesto :ioredi lotosimuovonoversorealtàsuperiori inmodo, che l’uomo è completamente cosciente dei relativimovimenti. Come lalucerendeglioggetti:isicivisibiliall’occhio,cosìquestecorrentirendonovisibiligliesserispiritualideimondisuperiori.Immergendosinellerappresentazioni,cheprovengonodallascienzaocculta,e
checontengonoveritàfondamentali,ildiscepoloimparaamettereinmovimentoeadirigerelecorrentidel:ioredilotodegliocchi.Checosasiaforzasanadicriterio,ededucazionechiaraelogica,simanifesta
in specialmodo a questo gradino dell’evoluzione. Basta ri:lettere, che su quelgradinoilSèsuperiore,chehadormito:inoalloranell’uomoincoscientemente,comeun germe, nasce a esistenza cosciente; e non si tratta di unanascita nelmondospiritualeinsenso:igurato,mainsensocompletamentereale.Eperpo-ter essere vitale, questo nuovo essere, il Sè superiore, deve venire al mondoprovvisto di tutti gli organi e le disposizioni necessarie. Come la natura deveprovvedereperchèunbambinovengaalmondoconorecchieocchibenformati,cosìleleggidell’auto-evoluzionediunindividuodevonoavercuracheilsuoSèsuperioreentrinell’esistenzacontuttelecapacitànecessarie.Equesteleggicheprovvedono allo sviluppo degli organi superiori dello spirito stesso, altro nonsono che le sane leggi della ragione e dellamorale, delmondo :isico. Come ilbambinosimaturanelgrembomaterno,così l’uomospiritualenelSè :isico.Lasalute del bambino dipende dall’attività normale delle leggi della natura nelgrembomaterno; inmodoanalogo la salutedell’uomospiritualedipendedalleleggidell’intelligenzaordinariaedellaragioneoperantenellavita:isica.NonpuògenerareunSèsuperioresanochinonvivaenonpensiinmodosanonelmondo:isico.Unavitaconformeallanaturaeallaragionestaabasediogniveraevolu-
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zionespirituale.Comeilbambinonelgrembodellamadregiàviveinconformitàdelle forzedellanaturacheeglipercepiràdopolasuanascitaconisuoiorganisensori,cosidelpariilSèsuperioredell’uomovivegiàinconformitàdelleleggidelmondospiritualedurantelasuaesistenza:isica.Ecomeilbambino,pervirtùdi un oscuro sentimento vitale, assimila le forze che gli sono necessarie, cosìpurel’uomoassimilaleforzedelmondospirituale,primacheilsuoSèsuperioresia nato. Egli anzi deve fare così, perchè quest’ultimo possa venire al mondocomeunesserecompletamentesviluppato.Sarebbeinerrorechidicesse:«nonposso accogliere gl’insegnamenti della scienza occulta, se prima non vedo iostesso»,perchèseeglinonapprofondiscelaricercaspirituale,nonpotràarrivareallaveraconoscenzasuperiore.Eglisi troverebbealloranellamedesimacondi-zionediunbambinonelgrembomaterno,ilqualeri:iutassediadoperarelefor-zetrasmesseglidallamadre,perchèvuoleaspettaredipoterseleprocacciaredasè.Comel’embrionedelbambinosperimentapervirtùdelsuosentimentovitalelabontàdiciòcheglivieneofferto,cosìl’uomononancoraveggentesperimentala verità degl’insegnamenti della scienza occulta. Vi è un intendimento che sibasa sopra un sentimento di verità e un’intelligenza chiara, sana, e universal-mente critica, il quale permette di penetrare in questi insegnamenti, anchequandoancoranonsivedonolecosespirituali.Occorreprimaimpararelecono-scentemisticheeconquestostudioappuntoprepararsiallaveggenza.Unuomo,che arrivasse alla veggenza prima di essersi preparato a quelmodo, somiglie-rebbe a un bel bambino, nato con occhi e orecchi,ma senza cervello. L’intieromondodicoloriedisuoniglisisquadernerebbedinanzi,maeglinonsaprebbechefarne.Ciòdunquecheprimariuscivaevidenteall’uomopervirtùdelsuosentimento
diverità,dellasuaintelligenzaedellasuaragione,diventa,aquestogradinodeldiscepolato, esperienza sua propria. Egli ha ora conoscenza diretta del suo Sèsuperiore,eimparaariconoscere,chequestoSèsuperioreèinrapportoconen-titàspiritualidigeneresuperiore,econesseètutt’uno.Eglivede,perciò,comeilSèinferiorederividaunmondosuperiore,eglisipalesa,chelasuanaturasupe-rioresopravviveall’inferiore.–Eglipuòormaidistingueredasèciòcheinluiè
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perituro,daquellocheèpermanente.Ciòsigni:ica,cheegli imparapervisionedirettaladottrinadell’incorporazione(incarnazione)delSèsuperioreinquelloinferiore. Gli risulta ora evidente, che egli è situato in un complesso spiritualesuperioreechelesuequalitàeisuoidestinisonodeterminatidaquestoinsie-me.Egliimparaaconoscerelalegge della sua vita,ilKarma;siavvedecheilsuoSè inferiore,cosìcomefoggiaattualmente lasuaesistenza,nonècheunadelle:igurecheilsuoesseresuperiorepuòassumere,escorgedinanziaselapossibi-lità,permezzodelsuoSèsuperiore,dielaboraresèstesso,perdiventaresemprepiùepiùperfetto.Eglièormaiincondizionedivedereanchelagrandediversitàcheesiste fragliuomini,neiriguardidel lorogradodiperfezione,esiaccorge,chevisonouominialdisopradilui,iqualigiàhannosuperatoigradini,cheegliancoradevesalire.Siavvedeancora,chegl’insegnamentieleazioniditaliuomi-niprovengonodalleispirazionidiunmondosuperiore;tuttociòglisirivelanellaprimasuavisionedirettadiquestomondosuperiore.Colorochesichiamano«igrandiIniziatidell’umanità»comincerannoormaiadessereperluiunfattorea-le.Questisonoidoniconferitialdiscepolodell’occultismoaquestogradinodella
suaevoluzione:visionedelSèsuperiore;dell’insegnamentodell’incorporamentooincarnazionediquestoSèsuperioreinunoinferiore;dellalegge,inconformitàdellaqualelavitaèregolatanelmondo:isicosecondodeirapportispirituali,laleggedelKarmae:inalmentedell’esistenzadeigrandiIniziati.Diundiscepolocheharaggiuntoquestogradino,sidiceperciòchenoncono-
scepiùdubbi.Mentreprimaeglipotevaformarsiunafedesopraragionilogicheepensieri sani,ormai,alpostodiquesta fede, subentra lapienaconoscenzae lavisionechenientepotràalterare.Lereligioni,nellelorocerimonie,sacramentieriti,hannoriprodottoinguisa
esteriormentevisibileleimmaginidiprocessiediesserispiritualisuperiori.Sol-tantochinonèancorapenetratonelleprofonditàdellegrandireligionipuònonaccorgersene.Chiperòpenetracon losguardonellarealtàspiritualecompren-deràancheilprofondosigni:icatodiquellepraticheesteriormentevisibili,eallo-
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railritoreligiosodiventaperluiun’immaginedellasuapropriacomunicazioneconilmondospiritualesuperiore.Così si vede come il discepolo dell’occultismo, col raggiungimentodi questo
gradino,siadiventatoveramenteunuomonuovo.Eglipuòormaimaturarsigra-datamente,permezzodellecorrentidelsuocorpoeterico,:inoalpuntodidiri-gereilveroelementovitalesuperioreediconseguireintalmodolacompletali-bertàdalsuocorpo:isico.
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MODIFICAZIONINELLAVITADISOGNODELDISCEPOLO
Unsegnocheildiscepolodell’occultismoharaggiuntoilgradinodievoluzionedescrittonelcapitoloprecedente,ochestaperraggiungerlo,consistenellatra-sformazionechesiveri:icanellavitadeisuoisogni.Questieranoprimaconfusiearbitrari,oracomincianoadassumereuncarattereregolare,eleloroimmaginicomincianoadavereunaconcatenazionelogica,comelerappresentazionidellavitaquotidiana.Ildiscepolopuòriconoscereinessilegge,causaedeffetto;ean-cheilcontenutodeisognisimodi:ica.Mentreprimaeglinonpercepivachedelleripercussioni della vita quotidiana, delle impressioni travisate dell’ambiente, odellostatodelpropriocorpo,oraleimmaginichesorgonodinanzialuiproven-gono da unmondo, che :inora non conosceva. Dapprima, indubbiamente, per-mane ilcaratteregeneraledellavitadelsogno, inquanto ilsognosidifferenziadallarappresentazionedellavegliaperilfatto,cheessomanifestasimbolicamenteciòchevuoleesprimere.Achistudiaattentamentelavitadelsogno,questosim-bolismononpuòpassare inosservato. Si sogna, per esempio, di aver catturatounabruttabestiaediavereunasensazionesgradevolenellamano.Cisisveglia,ecisiavvedechesistringenellamanounlembodellacopertadelletto.Laperce-zionenonsiesprimedunquedirettamente,maattraversol’immaginesimbolicasuddescritta.Sipuòanchesognarechesifuggedaqualcunochec’insegue,echesihapaura.Svegliandoci,ciaccorgiamo,cheduranteilsonnosiamostaticoltidaunapalpitazionedi cuore. Lo stomaco, caricodi cibi indigesti, determinadelleimmaginispaventosenelsogno.Anchedeiprocedimentichesisvolgonovicinoaldormiente si ri:lettonosimbolicamentenel sogno. Ilbattitodiunorologiopuòprovocarel’immaginediunreggimentodisoldatichemarcianoasuonditrom-ba.Lacadutadiunasediapuòdareoriginenelsognoaunintierodramma,incuiilsuonodellacadutasitrasformainunafucilata,ecc.Questomodoallegoricodiesprimersifaparteanchedelsognoregolatodiunuomo,dicuiilcorpoetericocominciaadevolversi.Maesso, intalcaso,nonrispecchiapiùdeisemplici fattidell’ambiente:isicoodelpropriocorpomateriale.Mentreisognichedevonola
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loro origine a queste cose diventano regolari, si frammischiano ad essi anchedelleimmaginichesonoespressionedicoseedicondizionidiunaltromondo.Ècosìcheildiscepolopuòaveredapprimadelleesperienzechenonsonoaccessi-bili alla coscienzaordinariadiurna. –Nonbisognaperò affatto credere cheunveromisticobasi isuoi insegnamenti intornoalmondosuperioresuciòche intalmodoeglisperimentanelsogno.Questeesperienzenelsognonondevonoes-sereconsideratechecomeiprimiindizidiun’evoluzionesuperiore.Benpresto,comeulterioreconseguenza,siveri:icailfatto,cheleimmagini,cheildiscepolosogna,nonsfuggonopiù,comeprima,alladirezionedell’intelligenzaassennata,mapossonoesseredaquestadiretteeordinatamenteosservate,comelerappre-sentazionie isentimentidellacoscienzadiveglia. Insomma, ladifferenzafra lacoscienzadisognoe lostatodiveglia tendesemprepiùadiminuire.Coluichesognadiventa,nelpienosensodellaparola,svegliodurantelasuavitadisogno,cioèeglisisentepadroneeguidadellesuerappresentazioni:igurate.Duranteilsognol’uomositrovaeffettivamenteinunmondodiversodaquello
deisuoisensi:isici.Maseisuoiorganispiritualinonsonosviluppati,eglinonècapacediformarsidiquelmondochequellerappresentazioniconfusechesoprasonostatedescritte.Quelmondoesisteperluisoltanto,comeilmondomaterialepotrebbeesistereperunessere, chenon fossedotato chedeiprimissimi rudi-mentidegliocchi;perciòanchel’uomononpuòvedereinquelmondochedelleriverberazioniedeiri:lessidellavitaordinaria;questiri:lessieglipuòvederenelsogno, perchè la sua anima stessa imprime le proprie percezioni diurne, sottoformad’immagini,nelle sostanzedi cuiquell’altromondoè costituito.Bisognacioèrendersichiaramenteconto,chel’uomo,oltreallasuavitadiurnacoscienteordinaria,nesvolgeunaseconda,incosciente,nelmondodicuioraabbiamopar-lato.Tuttociòcheeglipercepisceepensavienedaluiimpressoinquelmondo,masipossonovederequesteimpressionisoltanto,quandoi:ioridilotosonosvi-luppati.Orbene,inogniuomositrovanosemprealcunedisposizionirudimentaliai:ioridiloto;durantelacoscienzadiurnaessenonvalgonoafargliaveredellepercezioni,perchèleimpressionichenericevesonodebolissime.Èperlamede-simaragione,difatti,cheduranteilgiornononsivedonolestelle,perchèdifron-
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teallapossenteforzadellalucesolare,essenonrisaltanoallapercezione.Simil-mentele impressionispiritualidebolinonarrivanoafarsisentiredi fronteallepotentiimpressionideisensi:isici.Quandopoinelsonnoleportedeisensieste-riorisonochiuse,questeimpressioniemergonoinmodoconfuso,eilsognatoresiavvedealloradiesperienzechevengonofatte inunaltromondo.Macomeèstatodetto,dapprimaquesteesperienzealtrononsonocheciòcheèstato im-pressonelmondospiritualedallerappresentazionichesonocollegatealleper-cezioni:isiche.Nonèchedopoillorosviluppo,chei:ioridilotodànnolapossi-bilità, alle manifestazioni non appartenenti al mondo :isico, d’imprimersi inquello spirituale. E allora, permezzodel corpo eterico sviluppato, il discepoloacquistalacompletaconoscenzadiquesteimpressioni,cheprovengonodaaltrimondi.Intalmodos’inizianolerelazionidell’uomoconunmondonuovo.Eora–permezzodelle istruzionidellascuolaocculta–eglidevetendereaunduplicescopo.Anzituttodeveacquistarsilapossibilitàdifareleosservazioniduranteilsognoinmodoaltrettantocompletocomesefosseinstatodiveglia;quandovièriuscito,dovràfarelemedesimeosservazionianchedurantel’ordinariostatodiveglia.Lasuaattenzioneviendirettaversoleimpressionispiritualiinmodochequeste impressioni non svaniscano più di fronte a quelle :isiche, ma possanosemprepermanereallatoeassiemeaquesteultime.Quandoildiscepolohaacquistatoquestacapacità,sorgedinanziaisuoiocchi
spirituali,alcunchèdelquadrocheèstatodescrittonelcapitoloprecedente.Eglipuòormaipercepireciòcheesistenelmondospiritualecomecausadiquello:i-sico,epuòsoprattuttoriconoscereinquelmondoilproprioSèsuperiore.–Ilsuoprossimocompitoormaièdielevarsiedipenetrare,incertoqualmodo,inque-stoSèsuperiore,cioèdeveconsiderarlorealmentecomelaverasuapropriaenti-tàecomportarsipureinconseguenza.Eglisicompenetravieppiùdell’ideaedelvivosentimento,cheilsuocorpo:isico,ciòcheprimaeglihachiamatoilsuo«Io»non è che uno strumentodell’Io superiore.Di fronte al Sè inferiore egli speri-mentaunsentimentoanalogoaquellochel’uomolimitatoalmondosensibilehadifronteaunostrumento,oaunveicolo,dicuisiserve.Comequestinonconsi-derala carrozzaincuiviaggiacomeilsuo«io»,sebbenedica:«ioviaggio»,così
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comedice:«iocammino»,similmentel’uomoevoluto,quandodice:«iopassoat-traverso quella porta», ha effettivamente l’idea: «io conduco il mio corpo perquellaporta».Questaideadeveperòdiventareperluitalmentenaturale,cheinnessunmomentoegliperdelasolidabasedelmondo:isico,nèmaisorgainluiunsentimentodiallontanamentorispettoalmondosensibile.Seildiscepolononvuolediventareunsognatoreounvisionario,egli,permezzodellasuacoscienzasuperiore,nondeveimpoverirelasuavitanelmondo:isico,madevearricchirla,cosìcomel’arricchiscecolui,ilqualeinvecediservirsidellesuegambe,siservedellaferroviaperfareunviaggio.QuandoildiscepolosièelevatoaquestomododiviverenelsuoIosuperiore–
opiuttostogiàdurantel’acquistodellacoscienzasuperiore–glirisultaevidentecomeeglipossadestarel’esistenzadellaforzaspiritualedipercezionenell’orga-nocheèstatocreatonellaregionedelcuore,ecomelapossadirigerepermezzodellecorrentidescrittenelcapitoloprecedente.Questaforzadipercezioneèunelementodisostanzialitàsuperiore,cheemanadall’organosopracitatoescorre,risplendentedibellezza,attraversoi:ioridilotoinmovimento,eancheattraver-soglialtricanalidelcorpoetericoevoluto.Da lìessa irradiaesteriormentenelmondospiritualecircostanteelorendespiritualmentevisibile,cosìcomelalucesolare,chedall’esterioresiposasuglioggetti,rendequestiultimi:isicamentevi-sibili.Comequestaforzadipercezionevengacreatanell’organodelcuore,ècosache
nonpuòesserecompresachegradatamente,duranteilcorsodellosviluppostes-so.Ilmondospirituale, inrealtà,diventachiaramentepercettibilecon i suoiog-
gettieisuoiesserisoltantoall’individuo,chesiacapacediproiettareintalmodonelmondoesteriore,attraversoilsuocorpoeterico,l’organodipercezionesud-descritto,per illuminareconessoglioggetti. –Daciò si vede, che la coscienzacompletadiunoggettodelmondospiritualeèsubordinataallacondizione,chesia l’uomostesso, ilqualeproietta sudi esso la luce spirituale. In realtà l’«Io»,checreaquest’organodipercezione,nondimoraormainelcorpo:isicoumano,sibbene,comeèstatodimostrato,aldifuoridiesso.L’organodelcuorenonèche
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ilcentro,incuil’uomo,daldifuori,accendequestoorganospiritualediluce.Se,invecechenelcuore,egli loaccendessealtrove, lepercezionispiritualidaessoprodottenonavrebberoalcunrapportocolmondo:isico.Mal’uomodeveriferireappunto ogni spiritualità superiore almondo :isico e farla agire attraverso sèmedesimosuquest’ultimo.L’organodelcuoreèproprioquelloattraversoilqua-lel’IosuperioresiservedelSèsensibilecomediunostrumento,epermezzodicuidirigequest’ultimo.Ilsentimento,chel’uomoevolutohaormaidifronteallecosedelmondospiri-
tuale, è diversodaquello, che èpropriodell’uomoordinario :isicodi fronte almondo :isico.Quest’ultimosi sente inundatopuntodelmondosensibile,eglioggettichepercepiscegliappaiono«fuori»dilui.L’uomospiritualmenteevolutoinvece si sente comeunito agli oggetti spirituali chepercepisce, si sente come«dentro» imedesimi.Egli siaggiraeffettivamentenellospaziospiritualedaunposto all’altro, e perciò nel linguaggio della Scienza Occulta viene chiamato il«viandante».Innessunluogoèacasapropria.Seeglisifermasseaquestosem-plicestadiovagante,nonpotrebbeveramente individuarenessunoggettonellospaziospirituale;perchècomenellospazio:isico,perdeterminareunoggettoouna località, occorre prendere lamossa da un determinato punto di partenza,così pure si deve farenelmondo spiritualequando lo si è raggiunto.Anche inquesto il discepolo deve cercarsi un posto qualsiasi, investigarlo con cura, eprendernepossessospiritualmente.Inquestalocalitàdevefondarelasuapatriaspiritualeemetteretuttoilrestoinrapportoconessa.Anchel’uomochevivenelmondo:isicovedetuttoattraversolelentidellerappresentazionidellasuapatria:isica.InvolontariamenteunBerlinesedescriveràLondrainmododiversodaunParigino.Mavièunadifferenzafralapatriaspiritualeequella:isica.Inquest’ul-timal’uomonasceinvolontariamente,edurantel’infanziaaccoglieinessaistinti-vamenteunaseriedi idee, lequali, indipendentementedallasuavolontà,gitte-rannodaallorainpoilalorolucesututtociòchevede.Lapatriaspirituale,inve-ce,l’uomoselaformacoscientemente;edèperciòche,prendendolacomepuntodipartenza,egligiudicaconpienaeluminosalibertà.Formarsiunapatriaspiri-tualesidice,nellinguaggiodellascienzaocculta,«edi:icarsiunacapanna».
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La veggenza spirituale, a questo stadio, si estende a tutta prima ai riscontrispirituali del mondo :isico, in quanto questi riscontri esistono nel cosiddettomondo astrale. In questomondo risiede tutto ciò che per sua natura è af:ineagl’istinti, sentimenti,desiderii epassioniumane.Perchè tutte le cosesensibiliattorno all’uomo posseggono anche forze che sono af:ini a quelle umane; peresempio,uncristallo riceve la sua formada forze, cheallavisionesuperioresipalesanosimiliaunimpulsocheagiscenell’uomo.Eforzeanaloghefannocirco-lare il succonei vasi linfatici della pianta, sbocciare i :iori, germogliare i semi.Tuttequesteforzeassumonoformaecolorepergliorganisviluppatidellaperce-zionespirituale,cosìcomeglioggettidelmondo:isicohannoformaecoloreperl’occhio:isico.Ildiscepolodell’occultismo,allostadiodievoluzionecheabbiamodescritto,nonvedesoltanto il cristallo,o lapianta,maanche le suddette forzespirituali;evedegl’impulsideglianimaliedegliuomini,nonsoltantoattraversolemanifestazioni:isichedellalorovitaesteriore,bensìanchedirettamente,sottoforma di oggetti, come nel mondo :isico vede tavole e sedie. L’intiero mondod’istinti,impulsi,desideriiepassionidiunanimaleodiunuomodivental’aura,lanubeastrale,incuiquestoèavviluppato.A questo gradino della sua evoluzione, il chiaroveggente percepisce inoltre
delle cose che sfuggono completamente, o quasi, alla comprensione sensibile.Eglipuò,peresempio,osservareladiversitàastralefraunospazio,chesiaperlamaggiorparte riempitodauominidi livellomentale inferiore, euno spazio, incui si trovino raccolte persone dimente elevata. In un ospedale, non soltantol’atmosfera:isica,maanchelaspirituale,èdiversadaquelladiunasaladaballo;unacittàmercantilehaun’ariaastralediversadaquelladiuncentrouniversita-rio.Dapprincipio la facoltàpercettivadell’uomocheèdivenutochiaroveggente,nonèchedebolmentesviluppataperquestogenerediosservazioni;essasitro-va, nei riguardi di tali cose, come la coscienzadi sognodell’uomo sensibile ri-spettoallasuacoscienzadiveglia;ma,agradoagrado,ancheinquestostadioilchiaroveggentesidestacompletamente.Laconquistapiùaltadelchiaroveggente,ilqualesiaarrivatoalgradosudde-
scrittodi veggenza; consistenel fatto, chediventanoper lui visibili le reazioni
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astralidegl’impulsiedellepassionianimalieumane.Un’azioneamorevoleèac-compagnatadaunaformaastralediversadaquellacheemanadall’odio.Unde-siderio insensatodeterminadisèancheunbruttoriscontroastrale,mentreunsentimentoelevatoneproduceunobello.Durantelavita:isicadell’uomo,questiriscontriastralinonsonochedebolmentevisibili,perchèlavitanelmondo:isiconuoceallaloroforza.–Ildesiderioperunparticolareoggettocrea,peresempio,un’immagineri:lessasiffatta, inpiùdiquellaconcuiquestostessodesideriosimanifestanelmondo astrale.Ma se il desiderio viene appagatopermezzodelpossessodell’oggetto :isico,o seper lomenovi è lapossibilitàdi taleappaga-mento, allora l’immagine ri:lessa non sarà che debolissima. Essa si affermeràcompletamentesoltantodopolamortedell’uomo,quandol’anima,persuanatu-ra,continueràadalbergarequeldesiderio,manonlopotràappagare,perchèlemancherannotantol’organo:isicoquantol’oggettostesso.L’uomocontendenzesensuali,peresempio,anchedopolamorte,avràildesideriodeigodimentidellagola,maglimancheràlapossibilitàdisoddisfarlo,poichènonavràpiùpalato.Nevienediconseguenza,cheildesideriogeneraunacontro-immagineastraleparti-colarmenteviolenta,dacuil’animavienetormentata.Questeesperienze,prodot-tedopo lamortedalle immaginiri:lessedellanaturaanimica inferiore,sichia-manoleesperienzenelregnodelleanime,piùparticolarmentenellaregionedeidesiderii.Essesparisconosoltanto,quandol’animasièpuri:icatadatuttiidesi-deriivoltiversoilmondo:isico.Allorasoltantol’animaascendeallaregionesu-periore(mondodellospirito).Perquantoquesteimmaginipossanoesseredebo-linell’uomo:isicovivente,essetuttaviaesistono,eloaccompagnanocomegermididesiderii,cosìcomelacometaèaccompagnatadallasuacoda;ilchiaroveggen-tepuòvederle,quandoègiuntoalgradinodievoluzioneadeguato.Intaliesperienze,e in tuttequelleadesseaf:ini, ildiscepolovivedurante lo
stadiocheèstatodescritto.Aquestogradinodellasuaevoluzione,eglinonpuògiungereaesperienzespiritualiancorapiùelevate;occorrechedaquellostadioegliascendapiùaltoancora.
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L’ACQUISTODELLACONTINUITÀDELLACOSCIENZA
Lavitadell’uomosisvolgealternandosifratrestati:laveglia,ilsonnoconso-gni,eilsonnoprofondosenzasogni.Sipuòcomprenderecomesiarrivialleco-gnizionisuperiorideimondispirituali,quandocisiformaun’ideadelletrasfor-mazioni,chenell’uomo,checercataliconoscenze,devonosvolgersineiriguardidiquestitrestati.Primachel’uomosisiasottopostoaunadisciplinaperarrivareaquestaconoscenza, lasuacoscienzaècontinuamenteinterrottadallesostediriposodelsonno.Durantequestesostel’animanonsanientedalmondoesterio-reeneppuredisèstessa.Soltantoamomentidalgrandeoceanodell’incoscienzaemergonoisogni,iqualisiriconnettonoaprocessidelmondoesterioreoacon-dizionidelpropriocorpo.Dapprimanonsivedeneisognicheunaspecialemani-festazione della vita del sonno, e si parla perciò generalmente soltanto di duestati:sonno,eveglia.Perlascienzaocculta,però,ilsognohaunsigni:icatoasè,alatodeglialtriduestati.Nelcapitoloprecedenteèstatadescrittalamodi:icazio-nechesiveri:icanellavitadisognodell’uomo,chesiavviaperl’ascesaversolaconoscenzasuperiore.Isuoisogniperdonoillorocarattereinsigni:icante,disor-dinato e incoerente, e assumono sempre più l’aspetto di unmondo regolato ecoerente. Nell’ulteriore corso dell’evoluzione, questo nuovo mondo, nato daquellodeisogni,nonsipalesa,infattodiveritàinteriore,damenodiquellodellarealtàesterioresensibile,chèanzisimanifestanoinessodeifattiche,nelpienosenso della parola, rappresentano una realtà superiore. Nel mondo sensibile,ovunque,stannonascostideisegretiedeglienìmmi.Questomondopalesa,ben-sì,glieffettidideterminatifattisuperiori,mal’uomo,ilqualelimitalasuaperce-zionesoltantoaiproprisensi,nonpuòpenetrare:inoallecause.Aldiscepolooc-cultista queste cause si rivelano in parte, durante lo stato già descritto, che siformadallavitadisogno,machenonèinluiaffattopermanente.–L’uomo,certo,nondeveattribuireaquesterivelazioniilvalorediverecognizioni,:inoaquandoessenonglisipalesinoanchedurantelavitaabitualediveglia;arriveràperòan-cheaquesto.Eglisviluppalacapacitàditrasportarenellacoscienzadiveglialo
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statocheeglisiècreatodallavitadisogno;ilmondodeisensi,allora,siarricchi-sceperluidiqualcosadiassolutamentenuovo.Comeunuomo,che,natocieco,avendoacquistatolavistapermezzodiun’operazione,vedelecosedell’ambien-tecircostantearricchitedallenuovepercezionidellavista,cosìl’uomodivenutoveggente,nelmodosopradescritto,vede l’intieromondoche locircondaarric-chitodinuovequalità,cose,esseri,ecc.Nonoccorreormaipiùcheegliaspettiilsogno,pervivereinunaltromondo,mapuòsempretrasferirsiavolontàinquel-lostatodipercezionesuperiore.Questostatohaperl’uomoalloraunsigni:icatoanalogoaquello,chehanellavitaordinarialapercezionedellecosechedànnoisensidesti, inconfrontodiquellachesenehacoisensiinattivi.Sipuòdireve-ramente:ildiscepolodell’occultismoapreisensidellasuaanimaevedelecosechedevonorimanerenascosteaisensicorporei.Questo stato rappresenta pel discepolo soltanto un passaggio verso gradini
ancorapiùelevatidiconoscenza.Seeglicontinuaapraticaregliesercizicheser-vonoperlasuadisciplinaocculta,troverà,dopounadeguatoperiododitempo,che laprofondatrasformazionesopradescrittanonsisvolgesoltantonellasuavitadisogno,masiestendeancheaquellocheprimaerasonnoprofondosenzasogni.Egliosserveràchelacompletaincoscienza,incuiprimasitrovavadurantequestosonno,èormaiinterrottadaesperienzecoscientiisolate.Dalleprofondetenebredelsonnoaf:ioranopercezionidiungenere,cheprimanonconosceva.Naturalmentenonèfaciledescriverequestepercezioni,perchèilnostrolinguag-gioècreatosoltantoperilmondodeisensi,enonsipossonoperciòtrovarecheparoleapprossimativeperciòchenonappartieneaffattoaquestomondodisen-si.Enondimenobisognapurfarusodiparoleperdescrivereimondisuperiori,eancheconessenonèpossibileriuscirvisenonricorrendoasimilitudini;mapoi-chènelmondoognicosaèaf:ineall’altra,sipotràconquestomezzoraggiungerel’intento.Lecoseegliesserideimondisuperiorisono,perlomeno,abbastanzaaf:iniaquelledelmondosensibile,perchè,conbuonavolontà,sipossatuttaviariuscireaformarsiun’ideadiqueimondisuperiori,anchepermezzodelleparoleusateperilmondodeisensi;convieneperòesseresemprecoscienti,cheintalidescrizionideimondisupersensibilivièmoltochedevenecessariamenteessere
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dettoperviadisimilitudineedisimbolo.–Ladisciplinaoccultastessasicompieperciòsoltantoinpartepermezzodelleparoledellinguaggioordinario;perl’al-traparteildiscepoloimpara,perlasuaascesa,unmododiesprimersisimbolicocheglisiaffacciacomenaturalmente.Egliselodeveacquistaredasèduranteladisciplinaocculta.Ciònonimpedisceperò,chepermezzodisemplicidescrizioni,comequellechequisidànno,sipossaimpararequalcosadeimondisuperiori.Perdareun’ideadelleesperienze sopradescritte, che sorgonoa tuttaprima
dalmaredell’incoscienzadurante il sonnoprofondo,nonsipuò farmegliocheparagonarleaunaspeciedi«udito»;senepuòparlarecomedisuoniediparoleche si percepiscono. Come le esperienze dei sogni si possono indicare giusta-mentecomeunmododivedere,paragonabileallepercezionisensibilidegliocchi,così i fattidelsonnoprofondosipossonoparagonarealle impressioniauditive.Fraparentesioccorreosservarechelavisioneèancheperimondisuperioriciòchevihadipiùelevato;icolori,ancheinqueimondi,sonoqualcosadisuperioreaisuoniealleparole.Ma,nelcorsodellasuadisciplinaocculta,ildiscepolononpercepisceatutta primanelmondospiritualeicolorisuperiori,bensìisuoniin-feriori.Edèsoltantoperchèl’uomo,perlasuaevoluzionegenerale,giàèabba-stanzaadattoalmondochesimanifestanelsonnocoisogni,cheeglipercepisceinessoalcontempoancheicolori.Perilmondosuperiore,però,chesisvelanelsonnoprofondo,eglièancoramenoadatto,eperciòessoglisiriveladapprimainsuonieparole;piùtardisoltantoeglipotràelevarsiancheaicoloriealleforme.Quandoormaiildiscepolosiavvedediaveretaliesperienzenelsonnoprofon-
do, è primo suo compito di rendersele quanto più possibile de:inite e chiare.Dapprimaciòriescemoltodif:icile,perchèlapercezionediciòchesisperimentainquellostatoè,all’inizio,straordinariamentedebole.Destandosi,sisadiaveresperimentatoqualchecosa,manonsipuòaffattoprecisarechecosafosse.L’im-portante,durantequestostatoiniziale,èdirimaneretranquilliesereniedinonabbandonarsi, neanche per un solmomento, all’irrequietezza e all’impazienza,perchè, in ogni caso, queste non potrebbero che nuocere; non possono difattimaiaccelerarel’evoluzioneulterioremalaritardano.Bisogna,percosìdire,ab-bandonarsitranquillamenteaciòchecivienedatooregalato;ogniviolenzadeve
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essererepressa.Se,inundatoperiodo,noncisipuòricordaredelleesperienzedel sonno, si aspetti conpazienza che ciòdiventi possibile, perchèquestomo-mento verrà certamente. E se il discepolo è stato paziente, acquista la facoltàpercettivainmodopermanente,mentresesièspintoinnanziconviolenza,puògoderlaveramenteperunavolta,mapoi laperdedinuovocompletamenteperlungotempo.Quando la facoltà percettiva si è :inalmentemanifestata e le esperienze del
sonnosiaffaccianonettamenteechiaredinanziallacoscienzadiveglia,ildisce-polodevevolgerelasuaattenzioneaquantosegue.Questeesperienzepossonosceverarsinettamenteinduespecie.Unadiquesteècompletamenteestraneaatuttociòche,:inoadallorasièconosciuto;ildiscepolopuòdapprimarallegrarsidi queste esperienze, trovarvi piacere; ma non deve attardarvisi. Esse sono iprimi messaggeri del mondo spirituale superiore, nel quale egli non si potràorientarechepiùtardi.L’altraspeciediesperienzeriveleràperòall’osservatoreattentounacertaaf:initàconilmondoabitualeincuivive.Iproblemisucuiri-:lettedurantelavita,ciòche,dellecosedell’ambientecircostante,eglivorrebbeconoscere, ma con il suo intelletto ordinario non arriva a comprendere, tuttoquestoglivienerivelatodacodesteesperienzedelsonno.L’uomodurantelavitaquotidianari:lettesuciòcheloattornia;siformadellerappresentazioniperca-pireilconnessofralecose.Eglicercadicomprenderecolpensierociòcheisuoisensi percepiscono. Le esperienze del sonno si riferiscono per l’appunto a talirappresentazionieconcetti.Ciòcheeraprimaunconcettooscuro,nebuloso,ac-quistaalcunchèdisonoroedivitale,chesipuòparagonaresoltantoaisuoniealleparoledelmondo sensibile. Semprepiùparealdiscepolo che la soluzionedegli enimmi, suiquali ri:lette, gli venga sussurratadaunmondo superiore insuonieparole;eglièalloracapacediricollegareciòchegligiungedaquell’altromondo,conlavitaordinaria.Ciòacuiprimapotevaarrivaresoltantocolpensie-ro,èoraperluiun’esperienzaaltrettantoviventeesigni:icativa,quantoqualsiasiesperienza del mondo sensibile. Le cose e gli esseri del mondo sensibile nonsonoappuntosemplicementeciòchesembranoessereperlapercezionesenso-ria:essisonol’espressioneel’emanazionediunmondospirituale.Questomon-
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dospirituale,cheprimaeranascosto,risuonaormaiperildiscepolodall’intieroambientechelocirconda.Èfacilevederechel’acquistodiquestafacoltàpercettivasuperiorepuòessere
unabenedizioneperildiscepolo,soltantoquandoisensianimicicheglisisonodischiusi sieno sviluppati inmodo regolare, così come l’uomo, per un’accurataosservazionedelmondo,nonpuòservirsideisuoistrumentisensoriordinari,seessinonsonoregolarmentecostituiti.Orbene,l’uomostessosiformaquestisen-si superiori a mezzo degli esercizi indicati dalla disciplina occulta. – A questiesercizi appartiene la concentrazione, che consiste nel dirigere l’attenzione surappresentazionieconcettibendeterminati,chesonoconnessiconisegretidel-l’Universo; vi appartiene pure lameditazione, che è il vivere in quelle idee, ilcompleto immergersi in esse nel modo prescritto. Con la concentrazione e lameditazionel’uomoelaboralapropriaanima,esviluppainessagliorganianimi-ci dellapercezione.Mentre egli si dedica allapraticadellameditazione edellaconcentrazione,glicrescel’animanelsuocorpo,comel’embrioneumanocrescenelcorpodellamadre,equandopoilesingoleesperienzegiàdescrittesipresen-tanoduranteilsonno,èvicinoilmomentodellanascitadell’animafattasilibera,chepermezzodi quegli esercizi è letteralmentediventataun altro essere, chel’uomo fa germogliare ematurare in sè. – Gli sforzi per la concentrazione e lameditazionedevonoperciòesseredirettieregolaticoncura,poichèessisonoleleggiperlagerminazioneelamaturazionedell’esseresuperioreanimicoumanosopradescritto.Equesto,alsuonascere,deveessereunorganismoinsèarmoni-coerettamentecostituito.Masenelleistruzionivièqualcheerrore,questoesse-reviventeregolarenonsipresenta,maviencreatoinvecenelmondospiritualeunabortosenzacapacitàdivita.Che la nascita di questo essere animico superiore debba veri:icarsi a tutta
primadurante ilsonnoprofondo,riusciràevidente,quandosiri:lettachequel-l’organismodelicato, conpocacapacitàdi resistenza,nonarriverebbeadaffer-marsiinunasuaeventualecomparsainmezzoaglieventibrutalieviolentidellavita:isicaquotidiana.Lasuaattivitànonpotrebbefarsivaleredifronteall’attivi-tàdelcorpo:isico.Nelsonno,invece,quandoilcorporiposaperqueltantodella
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suaattivitàchedipendedallapercezione sensoria,l’attivitàatuttaprimacosìde-licatae impercettibiledell’animasuperiorehapossibilitàdiaf:iorare.–Ancoraunavoltaperòbisognaripetere,che ildiscepolonondeveconsiderare leespe-rienzedel sonno come conoscenze completamentevalevoli, :inchè egli non siacapaceditrasportareanchenellacoscienzadiurnal’animasuperioreormaide-statasi.Quandosiagiuntoatanto,ildiscepoloèaltresìcapacedipercepire,fraleesperienzedel giorno, eper:inoattraversodi esse, ilmondospiritualenel suoverocarattere,cioèeglipuòcogliereperviaanimicaisegretidell’ambientecir-costantesottoformadisuonieparole.Orbene,aquestogradodell’evoluzione,bisognarendersiconto,chedapprima
si ha a che fare con esperienze spirituali isolate, più omeno sconnesse, e checonvieneperciòevitaredibasaresudiessealcunsistemacompleto,opuresol-tanto coerente di conoscenza, perchè si rischierebbe d’introdurre nel mondoanimicodellerappresentazioniedelle ideefantastichedivariogenere,edico-struirsiintalmodofacilmenteunmondochenullaavrebbeachefareconquelloverospirituale.Ildiscepolodeveesercitarecontinuamenteunaseveravigilanzasusèstesso.Ilmigliorpartitoacuiattenersi,èquellodiacquistaresempremag-giorchiarezzasulcontodelleveresingoleesperienzechesihanno,ediaspettarecheadesseseneaggiunganospontaneamentedellealtre,lequalisiriconnetta-nospontaneamenteconleprime.–Pervirtùdellaforzadelmondospirituale,incuiormaiildiscepoloèpenetrato,edeglieserciziprescritticheeglihapraticati,siveri:ica,durante ilsonnoprofondo,unallargamentosemprepiùampiodellasua coscienza; le esperienze che emergono dall’incoscienza diventano vieppiùnumerose,esemprepiùbreviiperiodichenellavitadelsonnorimangonoinco-scienti.Intalmodolesingoleesperienzedelsonnosivannosemprepiùricolle-gando spontaneamente assieme, senza che questa naturale connessione vengadisturbata da ogni specie di combinazioni e di deduzioni, che non potrebberoprovenirechedall’intellettoadusatoalmondosensibile.Quantomenoleabitu-dinimentalidiquestomondosensibiles’intromettonoinmodonongiusti:icatonelleesperienzesuperiori,tantomegliosarà.Secisiregolaaquestomodo,cisiavvicinaaquelgradinodellaviadellaconoscenzasuperiore,sulqualedeglistati
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prima soltanto incoscienti nella vita del sonno, vengono trasformati in staticompletamentecoscienti.Allora,quando il corporiposa, lavitadel sonnoèal-trettantorealequantoquelladellaveglia.Èsuper:luoosservare, chedurante ilsonnostessosihaachefareatuttaprimaconunarealtàdiversadaquelladel-l’ambientesensibile, incui ilcorposi trova.Ricollegare leesperienzesuperioridelsonnoconl’ambientesensibilecircostanteècosaches’impara,echesideveimparare,perrimaneresaldisulterrenodelmondosensibileenondiventarevi-sionari;macerto,dapprima,ilmondosperimentatonelsonnoèunarivelazionecompletamentenuova.–Questoimportantegradino,checonsistenellaconsape-volezzadellavitanel sonno, si chiama, inscienzaocculta, lacontinuità (lanoninterruzione)dellacoscienza( ).14
Inunuomocheharaggiuntoquestogradino, leesperienzee levicendenonsubisconosostadurante iperiodi in cui il corpo :isico riposa, e in cuinessunaimpressionevienecomunicataall’animaattraversoglistrumentisensori.
Ciò, cui qui si accenna, si presenta al discepolo, a un determinato gradino dell’evoluzione, come una specie di «idea14 -le», che si scorge al termine di una lunga via. Il discepolo impara anzitutto a conoscere due stati di coscienza: acquista, cioè, coscienza durante una condizione animica, in cui prima non gli erano possibili che sogni disordinati, e coscienza durante un’altra condizione, in cui prima gli era possibile soltanto il sonno incosciente senza sogni.
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LASCISSIONEDELLAPERSONALITÀDURANTELADISCIPLINA
SPIRITUALE
Duranteilsonnol’animaumananonaccogliecomunicazionipermezzodeglistrumentisensori :isici; lepercezionidelmondoesterioreordinariononaf:lui-sconoa leidurantequellostato.Essa, inrealtà,sottoundeterminatorapporto,staaldi fuoridiquellapartedell’entitàumana,delcosiddettocorpo:isico,chedurantelavegliatrasmettelepercezionideisensieilpensiero.Essaèallorasol-tantoinrapportoconicorpipiùtenui(corpoetericoecorpoastrale)chesfug-gonoall’osservazionedeisensi:isici.Mal’attivitàdiquesticorpipiùtenuinonsifermaduranteilsonno,ecomeilcorpo:isicostainrapportoconlecoseeglies-seridelmondo:isico,neaccoglie le in:luenzeereagiscesudiessi,così l’animaviveinunmondosuperioreeproseguequestasuavitaduranteilsonno.Effetti-vamentel’anima,duranteilsonno,èinpienaattività;mal’uomonullapuòsape-rediquestasuapropriaattività,:inchènonposseggaorganispiritualidiperce-zione,permezzodeiquali,duranteilsonno,possaosservareciòchesisvolgeat-tornoaluieciòcheeglistessofa,cosìcomepuòosservarlonellavitadiurnaconi suoi sensi ordinari nel proprio ambiente :isico. La disciplina occulta consiste(comeèstatodimostratoneicapitoliprecedenti)nellosviluppareglistrumentispiritualisensori.Quandolavitadisonnodell’uomosiètrasformata,permezzodelladisciplina
occulta,nelmododescrittonelcapitoloprecedente,eglipuòseguirecosciente-mentetuttociòchesisvolgeattornoaluidurantequellostato,epuòorientarsipervolontàproprianelsuoambiente,cosìcome facon lesueesperienzenellavitaquotidianadiveglia,permezzodeisensiordinari.Alriguardoècertamenteda notarsi, che la percezionedell’ambiente sensibile ordinario presuppone giàungradosuperioredi chiaroveggenza(aquestosiègiàaccennatonelcapitoloprecedente).Alprincipiodellasuaevoluzione,ildiscepolopercepiscesoltantolecose,cheappartengonoaunaltromondo,senzapoterneosservareilnessoconglioggettidelsuoambientesensibilequotidiano.
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Ciòchesiffattiesempicaratteristicidellavitadisognoedisonnocipalesano,si veri:ica continuamente nell’uomo. L’anima vive ininterrottamente in mondisuperioriedèattivaentrodiessi,edaquestimondisuperioriessatraeglistimo-li,amezzodeiqualiagiscedicontinuosulcorpo:isico.Mentrel’uomorimanein-coscientediquestasuavitasuperiore,ildiscepolodell’occultismoinvecenedi-ventacosciente,eintalmodotuttalasuavitavieneadesseretrasformata.Fin-chèl’animanonèveggentenelsensosuperiore,essaèguidatadaessericosmicisuperiori;ecomelavitadiuncieco,cheabbiaacquistatolavistapermezzodiun’operazione,diventadiversadaquellacheeraprima,quandoeglidovevadi-penderedall’altruiguida,cosìlavitadell’uomositrasformaconladisciplinaoc-culta.Ormaiildiscepolononhapiùchiloguidiedeveassumereladirezionedisèstesso,maappenaquestosuccede,eglisitrova,comeènaturale,espostoaer-rori,dicuilacoscienzaordinarianonhasentore.Egliesercitaoralasuaazionedaunmondo,dalqualeloguidavanoprima,asuainsaputa,delleforzesuperiori.Queste forzesuperiori sonodisciplinatedall’armoniacosmicauniversale, eap-punto da questa armonia cosmica il discepolo ora emerge per compiere da sèquellecose,cheprimavenivanoperluicompiutesenzasuacooperazione.Questa è la ragione, per cui i libri che trattano di questi argomenti parlano
moltodeipericoli,cuivaincontrochiascendeaimondisuperiori.Ledescrizioni,che talvolta vi si trovano di tali pericoli, si prestano veramente a far sì che leanimetimideconsiderinoconterrorequestavitasuperiore.Maoccorredire,chequestipericoliesistonosoltantoquandovengonotrascuratelenecessariemisuredicautela.Seinveceiconsiglisuggeritidalladisciplinaoccultasonoseguiticoncura,l’ascesasisvolgeeffettivamenteattraversoesperienze,chetrascendonoperpotenzaegrandezzatuttociòchelafantasiapiùaudacedell’uomosensibilepos-saimmaginare,madellequalinonèdavveroilcasodidire,chepossanorecaredannoallasaluteoallavita.L’uomoimparaaconosceredelleforzeorribili,cheminaccianolavitadaogniparte;acquistalapossibilitàdiservirsieglistessoditaluneforzeedesserichesfuggonoallapercezionedeisensi.Edègrandelaten-tazioned’impossessarsidiquesteforzeperfavorirequalcheillecitointeresse,od’impiegarle,perinsuf:icienteconoscenzadeimondisuperiori,inmodoerrato.E
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dialcunediquesteesperienzespecialmenteimportanti(peres.,dell’incontrocol«GuardianodellaSoglia»)sidaràinseguitoladescrizione.–Bisognaperòtenerpresente,chelepotenzenemichedellavitaesistonoanchequandononseneab-biaconoscenza.Èbensìvero,cheinquestocasoillororapportoconl’uomoviendeterminatodaforzesuperiori,mentrequestorapportosimodi:icaquandoeglipenetracoscienteinquelmondo,cheprimaglieranascosto,maincompensoglis’intensi:icaalloraanchelasuaesistenza,e lacerchiadellasuavitaglisiarric-chiscediunvastissimocampo.Veropericolovièsoltanto,quandoildiscepolo,perimpazienzaopresunzione,assumeinnanzitempounacertaindipendenzadifrontealleesperienzedelmondosuperiore,quandononpuòaspettarediavereacquistatoconoscenzasuf:icientedelleleggisupersensibili.Inquestocampoap-puntolamodestiael’umiltàhannovalorepiùrealechenonnellavitaordinaria.Maseildiscepolopossiedequellevirtùnellorosensopiùalto,puòesseresicurochelasuaascesaallavitasuperioresieffettueràsenzapericoloperciòchesuolchiamarsi«salute»e«vita».–Primadiognialtracosa,nondevesorgerediscor-danzaalcunafraleesperienzesuperiorieglieventieleesigenzedellavitaquo-tidiana.Ilcompitodell’uomodeveassolutamentecercarsisuquestaTerra,echisivuolsottrarreaidoveridiquestaTerraerifugiarsiinunaltromondo,puòes-sere sicurodi non raggiungere il suo scopo. –Ma ciò che i sensi percepiscononon è che una parte delmondo; è nello Spirito che risiedono le entità, che siesprimono nei fatti del mondo sensibile; bisogna divenire compartecipi delloSpirito,perpoterneportarenelmondosensibilelerivelazioni.L’uomotrasformalaTerra,colpiantareinessaciòchehaconosciutodalmondodeglispiriti;questoèilsuocompito.EperchèlaTerra:isicadipendedalmondospirituale,perchèsipuòesercitareun’azioneef:icacesullaTerrasoltantoquandosiprendeparteaqueimondiincuistannonascosteleforzecreatrici,perquestosoltantodobbia-mocercarediascendereaquelleregionisuperiori.Secisiavvicinaalladisciplinaocculta conquestoatteggiamentodell’anima, enon sidevia inalcunmomentodalla direzione tracciata, non si ha da temere ilminimopericolo.Nessunodo-vrebbelasciarsidistoglieredalladisciplinaoccultapertemadeipossibilipericoliacuiandrebbeincontro;questaprospettivadovrebbepiuttostoservirglidiserio
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incitamento all’acquisto di quelle qualità, che il vero discepolo dell’occultismodevepossedere.Dopoquestepremesse,atteafaresvanireognitimore,daremooraunadescri-
zionedialcunidiquesticosiddetti«pericoli».Granditrasformazionisiveri:icanoindubbiamenteneisopracitaticorpipiùsottilideldiscepolo.Talitrasformazionisonoconnessecondeideterminatiprocessidievoluzionedelletreforzefonda-mentali dell’anima, volere, sentire epensare. Queste tre forze, primadell’educa-zioneoccultadell’uomo,stannofraloroinunarelazionebendeterminata,rego-latadaleggicosmichesuperiori.L’uomononvuole,nèsentenèpensaarbitraria-mente.Se,peresempio,unadeterminatarappresentazioneaf:ioranellacoscien-za,siunisceadessa,perleggenaturale,undatosentimento,olefaseguitounadeterminazionedellavolontà,cheèpureadessaregolarmenteconnessa:sien-trainunacamera,lasitrovaumida,esiaprela:inestra;cisisentechiamarepernomeecisivolgeallachiamata;sièinterrogatiesidàrisposta;sivedeunacosacheesalacattivoodore,esenericeveunsensodidisgusto.Questesonosempliciconnessionifrapensiero,sentimentoevolontà.Quandoperòsiconsideralavitadell’uomonelsuoassieme,cisiaccorgechetuttopoggiainessasutaliconnes-sioni.Anzi,lavitadiunuomoèconsiderata«normale»,soltantoquandosiscor-ge in essaquella connessione frapensare, sentire e volere, cheè fondata sulleleggidellanaturaumana.Siconsidererebbeincontrastoaquesteleggiunuomoche,peresempio,godessedallavistadiunoggettocheesalacattivoodore,ononrispondessealledomandecheglivengonorivolte.Ilrisultatochecisiripromettedaunacorrettaeducazione,odaungiustoinsegnamento,poggiasullapremessa,chesiapossibileintalmododistabilirenell’allievounarelazioneadeguataallanaturaumanafrapensare,sentireevolere.Quandosipresentanodelledetermi-nateideeaunallievo,losifaperchèsisupponecheinseguitoessesicolleghe-rannoregolarmenteconisuoisentimentieconlesuedeterminazionivolitive.–Tutto ciòprovienedal fatto, chenei corpi animicipiù sottili dell’uomo, i punticentralidelletreforze(pensare,sentireevolere)sonofralorounitiinundeter-minatomodo,equestaunionechesiveri:icanell’organismoanimicopiùsottilesirispecchiapurenelcorpo:isicomateriale.Ancheinquest’ultimogliorganidel
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volere stanno inunadeterminata regolareunione conquelli delpensare edelsentire.Undatopensieroprovocaregolarmenteunsentimentooun’attivitàvoli-tiva.–Nelcorsodell’evoluzionesuperioredell’uomoi:ilicheunisconoquelletreforzefondamentalivengonointerrotti;dapprimaquestainterruzionesiveri:icasoltantonell’organismoanimicopiùsottilesuddescritto;madurante l’ulterioreascesaquestodistaccosiestendeanchealcorpo:isico.(Effettivamenteconl’evo-luzione spirituale superiore il cervellodell’uomo, per esempio, si scinde in trepartiseparate.Lascissioneindubbiamenteèdigeneretale,chelavistasensibileordinarianonpuòpercepirla,eglistrumentimaterialipiùperfezionatinonval-gonoadimostrarla;matuttaviaessasiveri:ica,eilchiaroveggentehamezziperosservarla; il cervellodel chiaroveggente superiore si scinde in tre entità indi-pendentementeattive:ilcervellopensante,ilcervellosenzienteeilcervellovoli-tivo).Gliorganidelpensare,sentireevoleresitrovanoalloracompletamenteliberi
l’unodall’altroelalorounionenonvieneormaipiùmantenutadaalcunaconge-nitalegge;deveinveceadessaprovvederelacoscienzasuperiorechesièdestatanell’uomostesso.–Questaèappuntolatrasformazionecheildiscepolodell’oc-cultismoosservainsè:che,cioè,fraunarappresentazioneeunsentimento,ofraunsentimentoeunadecisionevolitiva,ecc.,nonsistabiliscepiùalcunrapportosenonsiaeglistessoavolerlo.Nessunimpulsolospingedaunpensieroall’azio-ne, se egli stesso volontariamente non lo determina. Egli può ormai rimanerecompletamenteindifferentedifronteaunfatto,cheprimadelladisciplinaoccul-ta gli avrebbe ispirato amore ardente o odio violento; può rimanere inerte difronteaunpensiero,cheprimaloavrebbespinto,comespontaneamente,aun’a-zione.Eperforzadivolontàeglipuòcompieredelleazioni,allequaliunuomo,chenonsiapassatoperladisciplinaocculta,nonsisentirebbeaffattodisposto.Ilgrandeprogresso,cheildiscepolodell’occultismoconsegue,èquellodiacquista-re completa padronanza sulla collaborazione delle tre forze animiche;ma ap-puntoperciòquestacollaborazionericadecompletamentesottolasuarespon-sabilità.
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Solamentecontaletrasformazionedelsuoessere,l’uomopuòentrareinrap-portocoscienteconcerteforzeedentitàsupersensibili.Perchèlesueforzeani-miche corrispondono per af:inità ad alcune forze fondamentali delmondo. Laforza,peresempio,cherisiedenellavolontà,puòesercitareun’azionesudeter-minatecoseedentitàdelmondosuperiore,epuòanchepercepirle;mapuòfarciò soltanto quando nell’ambito dell’anima si sia liberata dalla sua unione colsentireecolpensare.Nonappenaquestaunionesièsciolta,l’azionedellavolon-tàsivolgeesteriormente;parimentesuccedeperleforzedelpensareedelsenti-re. Se un uomo emana un sentimento di odio, questo sentimento è visibile alchiaroveggentesottolaformadiunatenuenubeluminosadiundeterminatoco-lore,equestochiaroveggentepuòdifendersidaquestosentimentodiodio,cosìcome un uomo :isico può parare un colpo :isico diretto a colpirlo. L’odio, nelmondosupersensibile,diventaunfenomenovisibile.Mailchiaroveggentelopuòpercepiresoltanto,inquantosiacapacedivolgereinfuorilaforzacherisiedenelproprio sentimento, così come l’uomo sensibile dirige esteriormente la facoltàricettivadelproprioocchio;equestochediciamodell’odiovalepureperaltrifat-tibenpiùimportantidelmondosensibile.L’uomopuòentrareincomunicazionecoscienteconessiserendelibereleforzefondamentalidell’anima.Perviadellasudescrittaseparazionedelleforzedelpensare,sentireevolere,
e quandonon si osservino le istruzionidella scienzaocculta, diventapossibilecheun tripliceerrores’insinuinelcorsodell’evoluzionedell’uomo.Questopuòavvenirequandosidistrugganoilegamidicongiungimentofralesuddetteforzeprimachelacoscienzasuperioresiaabbastanzaprogreditanellaviadellacono-scenza,daessere ingradodi tener con fermezza le redinidestinatea stabilireunacollaborazioneliberaearmonicafraleforzecosìseparate.Perchèdisolito,inunostessomomentodellavita,letreforzefondamentalidell’uomononsitro-vanougualmenteprogreditenella loroevoluzione. In talunoèpiùprogredito ilpensarecheilsentireeilvolere;inunaltro,invece,èunadiquestedueultimeforzechepredominasullesuecompagne.Orbene,:intantochèrimaneintegroilrapporto che leggi cosmiche superiori hanno stabilito fra quelle forze, nessunperturbamento,chesianocivoinsensosuperiore,puòderivaredalpredominio
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diunaodell’altradiesse.Nell’uomovolitivo,peresempio,ilpensieroeilsenti-mento,pervirtùdiquelle leggi, esercitanoun’azione compensatrice, e impedi-sconochelavolontàpreponderantetendaadegenerare.Seunuomovolitivodiquelgenereentraperònellascuolaocculta,l’in:luenzanormaledelsentimentoedelpensierononesercitapiùlasuaazionesullemanifestazioniimpetuosedellasfrenataforzadellavolontà.Esel’uomoalloranonèprogreditoalpuntodiaveracquistato completa padronanza della coscienza superiore, in guisa da potereeglistessoprovocarel’armonianecessaria,alloralavolontàseguelasuaviasre-golatae losoggiogacontinuamente. Ilsentimentoe ilpensierocadono incom-pletaimpotenza;l’uomorimanesoggettoallesferzatedellavolontàdominatrice,dicuièschiavo.Nerisultaunanatura violentachepassadaun’azionesfrenataal-l’altra.–Unsecondoerroresiveri:ica,seilsentimentosiliberainmodoeccessi-vodaognifrenoregolare.Unapersonainclineavenerareglialtri,puòalloraca-dereinunostatodiassolutadipendenza,:inoaperdereognipropriavolontà,opensiero.Invecedellaconoscenzasuperiore,lasorteriservaaunatalepersonalapiùcompassionevolevacuitàedebolezza.–Opure,semprenelcasodiunavitaincuipredomini ilsentimento,puòdarsicheunanaturachetendeallapietàeall’aspirazionereligiosacadainunamaniareligiosacheladilanii.–Ilterzoerro-resiformaquandopredominailpensiero;nerisulta,intalcaso,unanaturacon-templativaostileallavita,echiusainsèstessa.Pertaliuominiilmondosembraaveresigni:icatosoltantoinquantooffreloroglioggettiperlasoddisfazionedel-lalorosmisuratabramadisaggezza.Nessunpensierolistimolaaun’azioneoaunsentimento;ovunquesipresentanocomenaturefredde, indifferenti.Essiri-fuggonodaqualunquecontattocon lecosedella realtàquotidiana, comesenesentisserodisgustoocomeseesse,perlomeno,avesseropersoperloroqualsia-sisigni:icato.Questesonoletredirezioni,nellequaliildiscepolopuòtraviare:ilprepotere
della volontà, la voluttà del sentimento, la fredda, spietata aspirazione alla sa-pienza.Perunmetododiosservazioneesteriore–ancheperquellomaterialisti-codellamedicinauf:iciale–l’aspettodiunapersonachesièpersainquestevietraversedifferiscepoco,soprattuttodigrado,daquelladiunpazzo,perlomeno
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diunuomomolto«malatodinervi».Ildiscepolodell’occultismo,beninteso,nondevesomigliareadessa;importacheinluiilpensare,sentireevolere,letrefor-zefondamentalidell’anima,abbianocompiutoun’evoluzionearmonica,primadiesserediscioltedallaloroingenitaunioneediessereassoggettateallacoscienzasuperioredifrescodestatasi.–Perchèdalmomentochel’erroresiveri:icaecheunadellesuddetteforzefondamentalivieneaperdereognifreno,l’animasupe-riorenascedeforme.Laforzascatenatainvadealloral’intierapersonalitàdeldi-scepoloepermolto tempoè inutilesperaredipoterristabilire l’equilibrio.Ciòchenell’uomoèunacaratteristicainnocua:inchèeglinonsegueladisciplinaoc-culta,ecioèilfattochenellasuanaturapredominaolavolontà,oilsentimento,oilpensiero,s’intensi:icainveceneldiscepolodell’occultismo,inmodochequel-l’elementouniversalediumanità,cosìnecessarionellavita,sparisceinluicom-pletamente.–Adireilvero,ilpericolodiventarealeeseriosoltantonelmomen-to, incui ildiscepoloacquistalacapacitàdifarsorgeredinanziasè,ancheallostatodi veglia, le esperienze chehadurante la coscienzadi sonno. Finchè eglinonèandatoaldi làdellostadiodell’illuminazionedegli intervallidisonno, lavitadeisensi,regolatadalle leggiuniversalicosmiche,esercitadurante lostatodivegliaun’azionecompensatricecheristabiliscel’equilibrioturbatodell’anima.Perciòètantonecessariochelavitadivegliadeldiscepolosiasanaeregolareintutteledirezioni.Quantopiùeglicorrispondeaciòcheilmondoesterioreesigedaunaformazionesanaefortedelcorpo,dell’animaedellospirito,tantomeglioèperlui.Puòesserealcontrariodigravedannoaldiscepolo,selavitadivegliaquotidianaagiscesudiluiinmododaeccitarlooirritarlo,sedunqueallegranditrasformazionichesisvolgononellasuainterioritàsiaggiungonoaltrein:luenzedisturbatriciolimitatriciprovenientidallavitaesteriore.Eglidevericercaretut-tociòchecorrispondeallesueforzeeallesuecapacità,ciòcheloconduceaunaconvivenza armonica con il suo ambiente, ed evitare tutto ciò che- pregiudicaquestaarmonia,ciòcheportairrequietezzaeagitazionenellasuavita.–Inpro-posito,piuttostocherimuovereinsensoesteriorequestairrequietezzaequestaagitazione,sitrattadiprovvedereachel’atteggiamento,leintenzioni,ipensieridell’animaelasalutedelcorpononsianoesposti,percausadiesse,acontinue
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oscillazioni.–Tuttociòall’uomo,durantelasuaeducazioneocculta,riescemenofacilediprima;perchè leesperienzesuperiori, cheormai s’intessononella suavita, agiscono senza interruzione sull’intiera sua esistenza; se in queste espe-rienze superiori tutto non è a posto, l’irregolarità lo insidia di continuo, e allaprimaoccasionepuòfarlodeviaredallagiustastrada.–Perciò ildiscepolonondevetrascurareniente,chepossaassicurarglilapadronanzasull’intierosuoes-sere;lapresenzadispirito,laconsiderazionecalmadituttelesituazionidicuivatenutocontonellavita,nondevonomaivenirglimeno.Ma, inultimaanalisi, lavera disciplina occulta genera tutte queste qualità di per sè stessa; durante ilcorso di essa s’imparano a conoscere i pericoli soltanto al momento giusto,quandoappuntosiacquistapienaforzapertoglierlidimezzo.
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ILGUARDIANODELLASOGLIA
Fraleesperienzepiùimportanticheaccompagnanol’ascesaaimondisuperio-ri, sono gl’incontri con il «Guardianodella Soglia». In realtà non vi è un unico«GuardianodellaSoglia»;essenzialmentevenesonodue,uno«minore»,eunal-tropiù«grande».Ildiscepoloincontrailprimo,quandoi:ilicheunisconovolon-tà,pensieroesentimentosicomincianoadisciogliereneicorpipiùsottili(corpoastraleecorpoeterico),comeèstatodescrittonelcapitoloprecedente.Ildisce-polo incontra il «GrandeGuardiano della Soglia», quando il discioglimento deilegamisiestende:indentroalleparti:isichedelcorpo(cioè,soprattutto,alcer-vello).Il«GuardianodellaSoglia»minoreèunessereindipendente;essononesiste
perl’uomo:inoaquandoquest’ultimononabbiaraggiuntounadeguatogradinodievoluzione.Diessopossonoindicarsiquisoltantoalcunefralepeculiaritàpiùessenziali.Anzituttosicercheràdidescrivere,informanarrativa,l’incontrodeldiscepolo
conil«GuardianodellaSoglia».Soltantopermezzodiquestoincontroildiscepo-losiaccorge,chepensare,sentireevoleresisonoinluidiscioltidallaloroinge-nitaunione.Aldiscepolosipresentaunessereveramenteorribile,spettrale,edeglihabi-
sognodituttalapresenzadispiritoedituttaquellafedenellasicurezzadellaviadellaconoscenza,chesièacquistateduranteilcorsodelsuodiscepolatonell’oc-cultismo.Il«Guardiano»rivelailpropriosigni:icatoaundipressoconleseguentiparo-
le:«FinoadoratidominavanoPotenzechetieranoinvisibili.Esseoperavanoinguisa,cheduranteilcorsodelletuevitepassateognituaoperabuonaavesselasuaricompensaeognituacattivaazioneavessetristiconseguenze.Pervirtùdel-laloroin:luenzailtuocaratteresièformatoconilfruttodelleesperienzedellatuavitaedeituoipensieri;questePotenzefuronolecausedeltuodestino.Essedeterminarono lamisuradigioiaedidolorechetivenivaassegnata inognunadelletueincarnazioni,asecondadellatuacondottanelleincarnazionipreceden-
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ti,e tidominavanosotto la formadella leggeuniversaledelKarma.QuestePo-tenzeabbandonerannoadessounapartedellalorodirezione,epartedellavorocheessehannofattosudite,deviormaicompierlodasolo.–Moltesventuretihanno:inoracolpito,enonnesapeviilperchè;eranoaltrettanteconseguenzedituecattiveazioninelcorsodiqualchetuavitaprecedente.Tuhaitrovatofelicitàegioiaelehaiaccolte;essepureeranol’effettodiazionipassate.Neltuocaratte-rehaimoltilatibelli,moltemacchiebrutte;sìdegliunichedellealtreseitustes-solacausaperviadelletueesperienzeedeituoipensieripassati;:inoranonco-noscevilecause,nontieranomanifesticheiloroeffetti.MalePotenzeKarmichevedevanotutteleazionidelletueviteprecedenti,ituoipensieriesentimentipiùreconditi,easecondadiquestihannodeterminatociòcheoratusei,elatuavitapresente.«Oraperòdevonoessertirivelatituttigliaspettibuoniecattividelletuepas-
satevite.Essierano:inoadoratessutinellatuastessaentità,eranointe,etutta-vianon li potevi vedere, così come :isicamentenonpuoi vedere il tuopropriocervello.Oraperòsiliberanodate,esconodallatuapersonalità;assumonounaformaindipendentechetupuoivedere,cosìcomevedi lepietree lepiantedelmondo esteriore. E sono io stesso l’entità, che si è formata un corpodalle tueazioninobiliedaquellecattive.«Lamia :igura spettrale è tratta dal libro del dare e avere della tua propria
vita;mihaiportatoinvisibileinte:inoadora,maerapeltuobenechecosìfosse;poichèlasaviezzadeldestinochetirimanevanascostohalavorato:inoadorainte all’estinzione dellemacchie brutte dellamia :igura. Ora, poichè sono uscitofuori di te, anche questa saggezza nascosta ti ha abbandonato; essa, da ora inavanti,nonsioccuperàpiùdite,eaf:ideràillavoroalletuepropriemani.Iodevodiventareun’entitàperfetta e splendida, semi voglio salvaredalladistruzione,masequest’ultimamicogliesse,trascinereimecoancheteinunmondooscuroeguasto.Perevitaretaleiattura,occorrechelatuapropriasaggezzadiventiormaitantogrande,daessereingradodiassumersiilcompitodiquellasaggezzachetieranascostaechetihaabbandonato.
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«Quandotuavraivarcatolamiasoglia,io,come:iguravisibile,nonmistacche-ròpiùperunsolo istantedaltuo:ianco.Esedaora inpoiopereraiopenseraicosecattive,vedraisubitoquestatuacolpari:lettersiinuncontorcimentoorribi-le edemoniacodellamia :igura. Soltantoquandoavrai compensato tutti i tuoipassatierrori,etisaraipuri:icatoinmodochetisiaimpossibilecommettereal-tripeccati,allorasoltantoilmioesseresitrasformeràinbellezzarisplendente,eper ilbenedellatuaulterioreattivitàpotròunirmidinuovoconte inununicoessere.«Lamiasogliaècostruitadituttiqueisentimentidipaurachesonoancorain
te,deltuotimoredellaforzachetioccorreperassumerelacompletaresponsabi-litàdelletueazioni,deituoipensieri.Finchètimancailcoraggiodiprenderedate la direzione della tua sorte, la costruzione di questa soglia non è completa,qualcosaancoralemanca;e:inchèlacostruzionedifettasiapurediunsolmat-tone,tusaraicondannatoarimanererelegatofuoridiquestasogliaoainciam-pareall’attodivolervientrare.Nontentaredivarcarla,primadiesserticomple-tamenteliberatodallapauraedisentirtiprontoadassumerelepiùalterespon-sabilità.«Finoadorauscivodalla tuapersonalità soltantoquando lamorte ti richia-
mavadalcorsodiunavitaterrestre;maanchealloralamia:igurarimanevapertevelata.PotevanovedermisoltantolePotenzedeldestinochetidirigevano,easecondadelmioaspetto,nellepauseintermediefralamorteeunanuovanasci-ta,potevanoelaborareinteforzaecapacità,af:inchèinunanuovavitaterrenatupotessilavorareall’abbellimentodellamia:iguraperilbenedellatuaevoluzio-ne.Ederoiostessoche,perlamiaimperfezione,costringevolePotenzedelde-stinoaricondurtisempreinnuoveincarnazionisullaTerra.Quandotumorivi,iorimanevo;epercausamiaidirigentidelKarmadeterminavanolatuarinascita.Solocoltrasformarmiattraversosemprenuovevite,portandomiinquestomodoinconsapevolmenteaperfezione, tisaresti liberatodallepotenzedellamorte,eunendoticompletamenteame,sarestipassatoall’immortalità.«Eccomioggivisibiledinanziate,cosìcomeinvisibiletisonostatosemprevi-
cinonell’oradellamorte.Quandoavraivarcato lamiasoglia,penetreraineire-
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gni, incuiprimapenetravisoltantodopo lamorte :isica.Tupenetri inessiconpienacoscienza,edaorainpoi,mentretiaggiriesteriormentevisibilesullaTer-ra,tutiaggireraicontemporaneamentenelregnodellamorte,cheperòèilregnodellavitaeterna.Iosonorealmenteanchel’angelodellamorte,masonoalcon-tempoilportatorediunavitasuperioreimperitura.Purvivendoiltuocorpo,permezzomiomoriraiinesso,persperimentarelarinascitanell’esistenzaimperitu-ra.«Nelregno incuiormai tupenetri, conosceraiesserisupersensibili,egodrai
dellabeatitudine.Malaprimaconoscenzachefaraiinquestonuovomondodevoessereiostesso;io,chesonolatuacreatura.Primavivevodellatuapropriavita;maorapermezzotuomisonodestatoaun’esistenzamiapropria,etistodinanzicome giudice visibile delle tue azioni avvenire, forse anche come tuo costanterimprovero.Tuhaipotutocrearmi;mahaiassuntoalcontempoildovereditra-sformarmi».Ciòchequièstatoesposto,informanarrativa,nonbisognarappresentarselo
comealcunchèdisimbolico,macomeun’esperienzadimassimarealtàpeldisce-polo( ).15
IlGuardianolodeveammoniredinonprocederepiùoltre,senonsenteinsèlaforzadisoddisfareallerichiestecontenuteneldiscorsosucitato.Perquantoor-ribilepossaesserela:iguradelGuardiano,essatuttavianonèchel’effettodellepassatevitedeldiscepolostesso,nonècheilsuopropriocarattere,destatoavitaindipendente,aldi fuoridi lui;equestorisvegliosiveri:icaperviadelcessatocollegamento fravolontà,pensieroe sentimento.–Ègiàun’esperienzaprofon-damentesigni:icativaquelladisentire,per laprimavolta,chedanoistessisiègeneratounesserespirituale.–Ormailapreparazionedeldiscepolodevemirare
Da quanto sopra è stato detto, è evidente che il su descritto «Guardiano della Soglia» è una figura (astrale) che si ma15 -nifesta alla veggenza superiore che è in via di risveglio nel discepolo, ed è appunto a questo incontro supersensibile che conduce la scienza occulta. Una pratica della magia inferiore consiste nel rendere il «Guardiano della Soglia» visibile anche ai sensi fisici; si tratta in tal caso di produrre una nube di sostanza sottile, un fumo agglomerato, costituito da una determinata miscela di una serie di altre sostanze. La forza sviluppata dal mago è allora capace di plasmare quella nube di fumo e di vivificarne la sostanza col Karma non ancora scontato dell’uomo. – Chi è sufficientemente preparato per la veggenza superiore non ha più bisogno di siffatte visioni sensibili; mentre colui, il quale prima di essere abbastanza preparato si vedesse comparire dinanzi il suo Karma non ancora scontato, nella forma sensibile di un essere vivente, correrebbe pericolo di smarrire la buona via; perciò non deve aspirare a quella visione. Nello Zanoni del «Bulwer» vien data, in forma di romanzo, una descrizione del «Guardiano della Soglia».
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apotersopportaresenzaalcuntimorelaspaventosavisione,easentirenelmo-mentodell’incontrolapropriaforzacresciutaatalsegno,dapotereinpienaco-scienzaincaricarsidelperfezionamentodel«Guardiano».Comeconseguenzadiaver felicementesuperato l’incontrocon il«Guardiano
dellaSoglia», laprossimamorte :isicadeldiscepolodiventauneventocomple-tamentediversodalle suemortiprecedenti.Egli sperimenta coscientemente lamorte,inquantodeponeilcorpo:isico,cosìcomecisispogliadiunabitousato,odiventatoforseinservibileperunostrappoimprovviso.Questasuamorte:isicaèallora,percosìdire,unfattoimportantesoltantopercolorochevivonoconlui,elecuipercezionisonoancoracompletamentelimitatealmondosensibile.Peressiildiscepolo«muore»;perluistessoperònullasimodi:icad’importantenel-l’ambientechelocirconda.Tuttoilmondosupersensibile,incuieglientra,stavaapertodinanzialuiancheprimacheeglimorisse,econtinuaperciòastareaper-todinanzialuianchedopolasuamorte.Il«GuardianodellaSoglia»peròècon-nessoancheconaltrifatti.L’uomoappartieneaunafamiglia,aunpopolo,aunarazza;lasuaazioneinquestomondoècollegataalfattocheegliappartieneaunatale collettività; vi si ricollega anche la peculiarità del suo carattere. E l’azionecoscientedeisingoliuomininonèaffattol’unicoelementocheoccorreconside-rareinunafamiglia, inunastirpe, inunpopolo, inunarazza;esisteundestinodella famiglia, della razza, ecc., così come vi è pure un carattere di famiglia dirazza, ecc. Per l’uomo che è limitato ai suoi sensi, queste cose rappresentanoconcetti generici, e il pensatorematerialista, con i suoi pregiudizi, considereràl’occultistacondisprezzo,quandoglisentiràdirecheilcaratteredellafamiglia,delpopolo,ildestinodellastirpe,odellarazza,sonodaassegnarsiaesserireali,cosìcomeilcarattereeildestinodelsingolouomosonodaattribuirsiaunaverapersonalità.L’occultista imparaappuntoaconosceremondisuperiori,deiqualilesingolepersonesonocomemembra, talquale lebraccia, legambee la testasonomembradell’uomo.Enellavitadiunafamiglia,diunpopolo,diunarazza,oltreall’azionedeisingoliuomini,agisconoanche leanimerealmenteesistentidellafamiglia,delpopolo,eglispiritidellerazze.Anzi,inundeterminatosenso,isingoliuomininonsonochegliorganiesecutividiquesteanimedellefamigliee
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diquestispiritidellerazze,ecc.Concompletaverità,peresempio,sipuòdirechel’animadiunpopolosiservedelsingolo individuoappartenentealsuopopoloperl’esecuzionedideterminaticompiti.Leanimedeipopolinondiscendono:inoallarealtàsensibile,masimuovononeimondisuperiori;peragirenelmondo:i-sico sensibile, si servono, comeorgani :isici, dei singoli individui. Fanno, inunsenso superiore, proprio come un architetto che si serve degli operai per co-struireisingolidettaglidiunedi:icio.Aogniuomo,nelpiùverosensodellapa-rola, viene assegnato un compito dall’anima della famiglia, del popolo o dellarazza.L’uomolimitatodaisensi,però,nonvieneaffattoiniziatoaidisegnisupe-rioriacuilasuaoperadeveservire,eglilavoraincoscientemente,peri:inicheleanimedelpopolo,dellarazza,ecc.,sipropongono.Dalmomentoincuiildiscepo-loincontrail«GuardianodellaSoglia»,eglinondevesoltantoconoscereicompitichepersonalmentegli spettano,madevecollaborareconsapevolmenteaquellidelsuopopolo,dellasuarazza.Ogniallargarsidelsuoorizzontegl’imponeinde-rogabilmentemaggioridoveri.Ciòcheeffettivamentesuccede,ècheildiscepoloaggiungeunnuovocorpoalsuocorpoanimicopiùtenue,indossaunabitodipiù.Finoallora,eglihapercorsoilmondocongl’involucrichelasuapersonalitàrive-stiva,eaciòcheeglidovevacompiereperlasuacomunità,perilsuopopolo,perla sua razza, ecc., provvedevano gli spiriti superiori, che si servivanodella suapersonalità.Lanuovarivelazione,cheglivienefattadal«GuardianodellaSoglia»,è,chedaorainpoiquestispiritinonloguiderannopiù;eglinonavràpiùnullaincomune conessi.Abbandonatoa sè stesso, egli s’irrigidirebbe completamente;andrebbeincontroallapropriadistruzione,senonsiacquistasseormaidasololeforze,chesonoproprieaglispiritideipopoli,dellerazze,ecc.–Moltiuominidirannobensì:Iomisonocompletamenteliberatodaognivincolodistirpeedirazza;voglioesseresoltanto«uomo»,e«nientealtrocheuomo».Adessiperòbi-sognadire:«Chitihacondottoatalelibertà?Nonèforselafamigliachetihacol-locato,nelmondo,nellaposizioneincuiti trovi?Latuastirpe, il tuopopolo, latuarazzanontihannoessifattociòchesei?Essitihannoeducato;esetuseisu-periorea tutti ipregiudizi,seseiunportatoredi luce,unbenefattoredella tuastirpe,oanchedellatuarazza,vaidebitoredituttociòallaloroeducazione.Ean-
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chequandodiciditestesso,chesei«soltantouomo»,anchequestofattotudeviaglispiritidelletuecomunità».–Solamenteildiscepoloimparaaconoscereciòchesigni:icaessereabbandonatodaglispiritidelpopolo,dellastirpe,dellarazza;eglisolosperimentasudisèilnon-valorediognisiffattaeducazioneperlavitacheormaiglistadifronte.Perchètuttociòcheegliharicevutodall’educazione,sidissolvecompletamenteinseguitoallarotturadei:ilidicongiunzionefravo-lontà,pensieroe sentimento.Egli volge indietro lo sguardo su tutte le vicendedell’educazionepassata,comesipotrebbeguardareunacasa,chesistasgreto-landonei suoi singolimattoni, e che si deve ormai riedi:icare in nuova forma.Ancora una volta si tratta di più che di un semplice simbolo, quando si dice:Dopocheil«GuardianodellaSoglia»haespressolesueprimerichieste,siscate-na,dalpostodoveeglisitrova,unventovorticoso,chespegnetuttelelucispiri-tuali,che:inorahannoilluminatoilcamminodellavita,eun’oscuritàcompletasidistendedinanzialdiscepolo.Essavieneinterrottasoltantodalchiarorecheir-radiadal«GuardianodellaSoglia»stesso.Edall’oscuritàrisuonanoisuoimonitiulteriori:«Nonvarcarelamiasoglia,seprimanonseisicurodipoteretustessoilluminarel’oscuritàchetistadinanzi;nonmuovereunsolpassoinnanzi,primadiavereacquistatolacertezzadiavereoliosuf:icienteperlalampadatua,poichèquelledelleGuide,che:inoratihannoilluminato,tiverrannoamancarenell’av-venire».Dopoquesteparole, ildiscepolodevevoltarsiaguardaredietroasè;il«GuardianodellaSoglia»ritiraalloralacortina,che:inoaquelmomentoavevanascostoprofondisegretidellavita.Glispiritidellastirpe,delpopoloedellaraz-zasirivelanoaldiscepolonella loropienaattività;eglivedechiaramentecome:inora sia stato da essi guidato, e si rende contemporaneamente conto, chedaorainpoinonavràpiùtaledirezione.Questoèunsecondoavvertimentoche,di-nanziallasoglia,l’uomoricevedal«Guardiano»diessa.Senzapreparazione,nessunopotrebbesopportarelavisioneoradescritta;ma
ladisciplinasuperiorechedàingeneraleall’uomolapossibilitàdigiungere:inoalla soglia, lopone al contempo in condizionedi trovare almomento giusto laforzanecessaria.Edeffettivamentequestadisciplinapuòesseretalmentearmo-nica,datoglierealpassaggionellanuovavitaognicarattereditumultuosaagita-
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zione.L’esperienzadeldiscepolodinanziallasogliaèaccompagnataalloradaunpresentimentodellabeatitudine,cheformeràlanotadominantedellasuanuovavita. Ilsentimentodella libertàpredomineràsututtiglialtrieconesso inuovidoveri e le nuove responsabilità gli si paleseranno come obblighi, che l’uomodeveassumersiaundatogradinodellavita.
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VITAEMORTE-ILGRANDEGUARDIANODELLASOGLIA
Èstatodimostratoquantosiaimportanteperl’uomol’incontroconilcosiddet-topiccoloGuardianodella«Soglia»,perchèinessoscorgeunesseresupersensi-bilecheeglistesso,incertoqualmodo,haprodotto.Ilcorpodiquestoessereècostituitodalleconseguenze,perlui:inorainvisibili,dellesueazioni,sentimentiepensieri.Maquesteforzeinvisibilisonodivenutelecausedelsuodestinoedelsuocarattere.El’uomosirendeoraconto,comenelpassatoeglistessoabbiapo-stolebasidelsuopresente,eintalmodoglisirivela:inoauncertogradolasuaproprianatura.Inlui,peresempio,esistonospecialitendenzeeabitudini,edellacausadiesseegliorapuòdarsiragione;lohannocolpitotalunesventure,maegliriconosce ormai donde provengono. Egli diventa consapevole della ragione percui amaunapersona, e inveceneodiaun’altra;perchèquestaoquella cosa lorendonofeliceoinfelice.Lavitavisibileglidiventacomprensibilepermezzodel-lecauseinvisibili.Ancheifattiessenzialidellavita,malattiaesalute,morteena-scita,sirivelanoalsuosguardo.Eglisiaccorge,cheprimadellasuanascitahain-tessutolecausechedovevanonecessariamentericondurlonellavita.Eglicono-sceormaiinsèstessol’entitàcheinquestomondovisibileècostruitainmodoimperfetto,machepuòessereportataaperfezionesoltantoinquestomondovi-sibile,perchèinnessunaltromondosipresental’occasionedilavorarealperfe-zionamentodiessa.Eglivede,inoltre,chelamortenonpuòsepararlopersem-predaquestomondo;devedireasèstesso:«Iosonovenutoperlaprimavoltainquestomondo,perchèerounessere,cheavevabisognodellavitadiqui,perac-quistarsiqualità, chenonavrebbepotuto conseguire innessunaltromondo.Edevorimanerecollegatoaquestomondo,:inchèavròsviluppatoinmetuttociòcheinessopuòessereacquistato.Potròungiornolavorareutilmenteinunaltromondo,soltantoperòquandoavròacquistatonelmondomaterialevisibiletuttelecapacitàaciònecessarie».Èunadelleesperienzepiùimportantidell’Iniziatoquellad’imparareaconoscereeadapprezzarelanaturamaterialevisibilealsuoverovaloremegliodiquantoeglinonfacesseprimadellasuaeducazioneocculta.
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Questaconoscenzagliprovieneappuntodallasuavisionedelmondosupersen-sibile.Chinonhaavutotalevisioneesilasciaprendereperciòdalpensiero,chele regioni supersensibili abbiano un valore in:initamente superiore, potrà nonapprezzare il mondo sensibile; ma chi invece è penetrato con lo sguardo nelmondosupersensibilesachesenzaleesperienzenellarealtàvisibile,eglisitro-verebberidottoall’impotenzanellarealtàinvisibile.Perpotervivereinquest’ul-tima,eglidevepossederestrumentiecapacitàadattiaquellavita,enonpuòac-quistarlichenelmondovisibile.Occorrech’eglipossavederespiritualmente,perdivenirecoscientenelmondoinvisibile,maquestafacoltàvisivanelmondo«su-periore»nonsisviluppachegradatamentedalleesperienzefatteinquello«infe-riore».Nonsipuònascereinunmondospiritualecongliocchispirituali,seque-sti non sono stati danoi sviluppati nelmondo sensibile, così come il bambinonon potrebbe nascere con gli occhi :isici, se questi non si fossero formati nelsenomaterno.Daquestopuntodivistasipotràanchevedere,perchèla«Soglia»delmondo
supersensibilesiacustoditadaun«Guardiano».Nondeveinfattiinnessuncasoessere concesso all’uomodi avere una vera visione in quelle regioni, se primanonhaacquistatolecapacitànecessarie.Perciòaognisuamorte,quandol’uomopenetranell’altromondosenzaavereancoraacquistatolacapacitàperlavorareinesso,glivienestesodinanziunvelocheglienenascondalavisione;questanondeveessergli consentita senondopocheegli abbia conseguito lamaturitàne-cessaria.Quandoildiscepoloèpenetratonelmondosupersensibile,lavitaacquistaper
luiunsigni:icatocompletamentenuovo;eglivedenelmondosensibileilcampo,incuigermoglianoisemiperunmondosuperiore;e, inuncertosenso,questomondo «superiore» gli sembrerà incompleto senza quello «inferiore». Gli siapronodueorizzonti:unonelpassato,l’altrosull’avvenire.Egliguardainunpas-sato, in cui questomondo sensibile ancora non esisteva; perchè già damoltotemposièliberatodalpregiudizio,cheilmondosupersensibilesisiasviluppatodaquellosensibile.Eglisacheesistevaprimailsupersensibile,echetuttoilsen-sibilesièsviluppatodaquello,evedecheeglistesso,primadipenetrareperla
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prima volta nelmondo sensibile, apparteneva almondo super-sensibile.Ma aquestoanticomondosupersensibileoccorrevaattraversarequestafasesensibi-le;lasuaulterioreevoluzionenonsarebbestatapossibilesenzatalepassaggio.Eilmondo supersensibilepotràproseguire il suo cammino, soltantoquandonelmondo sensibile si saranno sviluppati degli esseri, con capacità adeguate adesso;questiesserisonogliuomini.Iqualiperciò,cosìcomeoravivono,derivanodaunaformaimperfettadell’esistenzaspiritualeedentroquellaformavengonocondottiallaperfezione,mediantelaqualediventerannoabiliall’ulteriorelavoronelmondosuperiore.Equiappuntosiaprel’orizzonteversol’avvenire;essori-velaungradinosuperioredelmondosupersensibile,checonterrài fruttidiciòcheèstatoelaboratoinquellosensibile.Quest’ultimo,cometale,saràsuperato;maisuoirisultativerrannoincorporatiinunmondosuperiore.Ciò che è stato esposto ci dà la spiegazione dellamalattia e dellamorte nel
mondosensibile.Lamorte,cioè,altrononèchel’espressionedelfatto,chel’anti-comondosupersensibileeraarrivatoaunpuntoincui,dapersèstesso,nonpo-tevaprogredirepiùoltre;sarebbeandatosoggettoaunamortegenerale,senonavessericevutounnuovoimpulsodivita.Questanuovavita,perciò,èdiventatauna lottacontro lamortegenerale.Dairesiduidiunmondomoribondoe insèirrigidito,sisonosviluppatiigermidiunmondonuovo;perciòabbiamoinque-stomondolamorteelavita.Latrasformazionedellecoseprocedelentamente;lepartimorenti del vecchiomondo ancora sono attaccate ai nuovi germi di vita,cheessestessehannoprodotto.Questofattosiesprimechiaramentenell’uomo;egliportaseco,comeinvolucro,ciòchesièconservatodaquell’anticomondo;edentroquestoinvolucrosiformailgermediquell’esserechevivrànell’avvenire.Eglièperciòunessereduplice,perituroeimperituro;èperituronelsuostatoul-timo, imperituro inquello iniziale;masoltanto inquestoduplicemondoespri-mentesinelsensibile:isico,eglipuòacquistarelecapacitàchevarrannoaridar-gliilmondodell’imperituro.Ilsuocompitoèappuntoquelloditrarredalmondoperiturostessoifruttiperquelloimperituro.Seguardadunqueilproprioessere,qualeeglistessolohacostruitonelpassato,devedireasèmedesimo:«Hoinmeglielementidiunmondomoribondo.Essi lavoranoinme,esologradatamente
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potròspezzareilloropotere,permezzodeinuovielementiimmortalichevannonascendo».Così laviadell’uomosi svolgedallamorteallavita.Sealmomentodellamorteeglipotesse,instatodipienacoscienza,parlareasèstesso,dovrebbedire:«Ilperituroèstatoilmiomaestro.Ilmiomorireèconseguenzadell’intieropassatoincuisonointessuto;mailcampodelperiturohamaturatoinmeiger-miperl’imperituro,elitrasportomecoinunaltromondo.Seiodipendessisol-tantodalpassato,nonavreimaipotutonascere.Lavitadelpassatosichiudeconlanascita.Lavitanelmondosensibileèsottrattaallamorteuniversaledaquestonuovogermedivita.Iltempofranascitaemortenonèchel’espressionediciòchelanuovavitahapotutosalvaredalpassatomoribondo;lamalattianonèchelacontinuazionedell’azionedellapartemorentediquelpassato».Tuttociòspiega,perchèsologradatamentel’uomopuòfarsistradadall’errore
edall’imperfezioneallaveritàealbene.Lesueazioni,isuoisentimentieipen-sierisitrovanodapprimasottoildominiodeltransitorioedelperituro;daque-stosonoformatiisuoiorganisensibili:isici.Perciòquestiorgani,etuttociòcheli stimola, vanno pure soggetti a corruzione. Non già gl’istinti, gl’impulsi, o lepassioni,ecc.,nègliorganicheadessiappartengono,rappresentanol’imperitu-ro; sarà bensì imperituro soltanto il risultato dell’opera di quegli organi. Sola-mentequandoavràelaboratodalperiturotuttociòcheinessovièdaelaborare,l’uomopotrà abbandonare la basedalla quale è sorto e di cui è espressione ilmondo:isicosensibile.Cosìilprimo«GuardianodellaSoglia»rappresental’immaginedell’uomonella
suaduplicenatura,commistadiperituroeimperituro;einessoGuardianosipa-lesachiaramenteciòcheancoradifettaall’uomoperpoterraggiungerelasubli-me:iguradiluce,chepotràdinuovodimorarenelpuromondospirituale.Il grado, in cui l’uomo si trova impigliatonellanatura :isico-sensibile, gli di-
ventavisibilepermezzodel«GuardianodellaSoglia»,esiesprimeanzituttonel-l’esistenza degl’istinti, degl’impulsi, delle brame e dei desiderii egoistici sottotutteleformedell’interessepersonale,ecc.;siesprimepurenelvincolochelegaaduna razza, a unpopolo, ecc. – perchèpopoli e razzenon sono che i diversigradinidi evoluzioneverso lapuraumanità.Una razza,unpopolo, tantopiùè
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elevato,quantopiùperfettamente i componentidiessoesprimono ilpuro tipoidealedell’umanità,esisonoinnalzaticollorolavorodalperituro:isicoall’impe-riturosupersensibile.L’evoluzionedell’uomoattraversoreincarnazioniinformesempresuperioridipopoliedirazzeèperciòunprocessodiliberazione.Inul-timol’uomodeveapparirenellasuaarmonicaperfezione.–Inmodoanalogo,ilpassaggioattraversoformeconcettualisemprepiùpure,piùmoraliepiùreligio-seèunperfezionamento.Perchèognigradinomoraleintermediocontieneanco-ralabramadelperituroaccantoaigermiidealisticidell’avvenire.Cosìnel«GuardianodellaSoglia»simanifestasoltanto il risultatodel tempo
passato,edeigermidell’avvenireèinluisolociòchedurantequeltemposièinlui intessuto.Ma l’uomodeve portare seco nelmondo supersensibile avveniretuttociòcheeglipuòestrarredalmondosensibile.Sevolesseportarsecosoltan-to ciò che del passato sta intessuto nell’immagine del suo Guardiano, egli nonavrebbe che in parte compiuto la sua missione terrena. Perciò, dopo qualchetempo,alpiccolo«GuardianodellaSoglia»vieneadassociarsiquellogrande.Dinuovodescriveremo,informanarrativa,ciòchesisvolgenell’incontroconque-stosecondo«GuardianodellaSoglia».Dopochel’uomohariconosciutociòdicuisideveliberare,glisipresentasul
camminounasublime:iguradi luce,dellaqualeleparoledelnostrolinguaggiosonoinsuf:icientiadescriverelabellezza.–Questoincontroavvienequandogliorganidelpensare,sentireevoleresisono,ancheperilcorpo:isico,atalepuntoscioltigliunidaglialtri,cheladirezionedeilororeciprocirapportinonèpiùdaessistessideterminata,masieffettuapervirtùdellacoscienzasuperiore,chesièormai completamente separata dalle condizioni :isiche. Gli organi del pensare,sentireovoleresonoalloradiventatistrumentiinpoteredell’animaumana,chedalleregionisupersensibiliesercitailsuodominiosudiessi.Aquest’anima,chesiè liberatacosìda tutti i legamisensibili, sipresentaormai ilsecondo«Guar-dianodellaSoglia»,eparlaaundipressonelmodoseguente:«Tutiseiliberatadalmondodeisensi.Tiseiacquistataildirittodidimoranel
mondosupersensibile;daquestopuoiormaiesercitarelatuaazione.Lacorpo-reità:isica,nellasuaformaattuale,nontièpiùnecessariapertemedesima;per-
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chèsetudesiderassisoltantoacquistartilacapacitàdidimorareinquestomon-do supersensibile, non avresti più bisogno di ritornare in quello sensibile.Maguardami; vedi quanto in:initamente superiore io sono a ciò a cui hai potutoevolvere te stessa. Sei arrivata al gradino attualedel tuoperfezionamento, permezzodellecapacitàchehaipotutosvilupparenelmondodeisensi,mentrean-coratitrovavicon:inatainesso.Ormai,però,dovràcominciareperteunperio-do,incuiletueforzeliberatedovrannoulteriormentelavoraresuquestomondodeisensi.Finoadoranonhailiberatochetestessa;ora,dalibera,puoilavorareallaliberazioneditutti ituoicompagninelmondosensibile.Finoadoggiituoisforzisonostatisoltantoindividuali,maoradevi inserirtineltutto, inguisadaportarenelmondosupersensibilenonsoltantotestessa,maanchetuttociòcheesisteinquellosensibile.Potraiunavoltaunirtiallamia:igura,manonpossoes-sere felice :inchèvi sienodegl’infelici! Individualmente liberata, vorresti :indaoggipenetrarepersemprenelregnodelsupersensibile;dovrestialloraperòab-bassarelosguardosugliesseriirredentidelmondodeisensi,eavrestiseparatoiltuodestinodalloro.Sieteinvecetuttivincolatifradivoi;tuttidovetediscende-renelmondodeisensiperattingerneleforzeperunmondosuperiore.Setutidistaccassi dagli altri, faresti cattivo uso delle forze, che hai potuto svilupparesoltantoincomuneconloro.Seessinonfosserodiscesi,anchetunonavrestipo-tutodiscendere;senzadiloro,tisarebberomancateleforzeperlatuaesistenzasupersensibile.Devispartireconloroleforzecheinsiemecon lorohaiacquista-te.Iotiinibiròperciòl’entratanelleregionisuperioridelmondosupersensibile,:inchènonavrai impiegato,per la liberazionedeituoisimili, tutte le forzedateacquistate.Conciòchegiàhaiconseguito,puoitrattenertinelleregioniinferioridelmondosupersensibile;ma innanziallaportadelle regioni superiori, sto io,comeilCherubinoconlaspadadifuocodavantialParadiso,aimpedirtenel’en-trata,:inchètirimarrannoforzenonimpiegatenelmondosensibile.Esenonlevuoiimpiegare,verrannoaltricheleimpiegheranno;alloraunmondosupersen-sibilesublimeraccoglieràtuttiifruttidiquellosensibile;ateperòverràsottrat-toilterreno,sulqualehaipotutocrescere.Ilmondopuri:icatosisvilupperàulte-
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riormentealdifuoridite,etunerimarraiesclusa.Cosìlatuaviaèquellanera;coloroperòchehaiabbandonatiseguonolaviabianca».Il «Grande Guardiano» della Soglia si annunzia a questomodo, poco tempo
dopocheèavvenutol’incontroconilprimoGuardiano.L’Iniziatosaperòesatta-menteciòchegl’incombe,secedealla tentazionediunadimoraprematuranelmondosupersensibile.DalsecondoGuardianodellaSogliairradiaunosplendoreindescrivibile;l’unioneconluisipresentacomeunamètalontanaall’animaveg-gente;lesipresentaperòalcontempolacertezza,chequestaunionesiavvereràsoltanto,sel’Iniziatoavràadoperatotutteleforze,cheglisonoaf:luitedaquestomondo, anche alla liberazione e alla redenzione di questomondo stesso. Se sidecideaubbidirealleesigenzedellasublime:iguradiluce,eglipotràcontribuireallaliberazionedelgenereumano,eoffriràilsacri:iciodeisuoidonisull’aradel-l’umanità.Seinvecepreferiscelapropriaprematuraascesaalmondosupersen-sibile,lacorrentedell’umanitàscorreràaldisopradilui.Dopolasualiberazionedalmondodeisensi,eglinonpuòpiùacquistarepersènessunanuovaforza.Semette il proprio lavoro adisposizionedi quelmondo, deve rinunziare a trarrequalsiasi nuovo vantaggio personale dall’ulteriore azione che svolgerà in quelcampo.Orbene,nonsipuòdirechesianaturalechel’uomoscelgalaviabianca,quandositrovaposto,intalmodo,dinanzialbivio.Talesceltadipendecomple-tamentedalfatto,cheprimadiprenderedecisioneeglisiagiàtalmentepuri:ica-to, da non sentire la tentazionedell’egoismo, che gli fa riteneredesiderabili leseduzioni della beatitudine. Perchè queste seduzioni sono straordinariamenteforti,mentrel’altraalternativa,veramente,nonpresentaspecialiattrattive,enonhanientecheparliall’egoismo.Ciòchel’uomoriceverànellesferepiùelevatedelsupersensibile, non è niente che ridondi a lui, ma è unicamente qualcosa cheemanadalui:l’amoreperisuoisimili.Nulladiciòchel’egoismodesidera,vienenegatosullavianera;anzi,ifruttidiquestaviaconsistonoappuntonellacomple-tasoddisfazionedell’egoismo,esequalcunodesideralabeatitudinesoltantopersèstesso,seguiràcertamentequestavianera,perchèèquellaperluiadatta.Nes-sunoperciòdevechiedereaglioccultistidellaviabianca,chesiprestinoafornir-gliistruzioniperlosviluppodelsuoIoegoistico.Labeatitudinedelsingolononli
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interessaaffatto;ognunoèliberodiprocurarselaavolontà,enonècompitodeglioccultisti bianchi di farne anticipare il godimento. Questi s’interessano unica-mente dell’evoluzione e della liberazione di tutti gli esseri che sono uomini, ocompagnidegliuomini.Essi,perciò,dànnosoltanto istruzioniatteasvilupparelenostreforzepercollaborareataleopera,epongonoladedizionedisinteressa-taeildesideriodisacri:icioaldisopradituttelealtrecapacità.Essinonrespin-gononessuno,perchèanche ilpiùgrandeegoistapuòpuri:icarsi;machicercaqualcosasoltantocon:inepersonalenonriceverànientedaglioccultisti, :inchèperdureràinquellostatod’animo.Anchesequestinonloprivanodelloroaiuto,eglistessositoglielapossibilitàdipro:ittarne.Chiperciòsegueveramentelein-dicazionideibuonimaestridell’occultismo,comprenderà,dopovarcatalasoglia,leesigenzedelgrandeGuardiano;chiperònonseguequesteistruzioni,nondeveneppuresperaredipoteremai,permezzodiessi,arrivareallasoglia.Leindica-zionidiqueimaestriconduconoalbene,oppurealnulla;perchènonrientranel-l’ambitodelcompitoloroguidarciallabeatitudineegoistica,eallameravitanelmondosupersensibile.Il lorocompito,a priori,èdispostoinmodo,datenereildiscepololontanodalmondosuperterrestre,:inchènonvipenetriconlavolontàdidedicarsicompletamenteaunacollaborazionedisinteressata.
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APPENDICEALL’EDIZIONETEDESCA(8°-11°MIGLIAIO)
Laviaallaconoscenzasupersensibile,descrittainquestolibro,conduceaunosperimentareanimico,nelqualeèspecialmenteimportantecheildiscepolo,cheviaspira,nonsiabbandonianessuna illusione,omalintesosulmedesimo.E inquestocamporiescefacileall’uomodiesseretrattoininganno.Unodeglierrori,e ilpiù importante,siveri:ica,sespostiamol’intierocampodellosperimentareanimico,dicuisiparlanellaverascienzadellospirito,inmodo,dasembrarecheessosidebbaclassi:icareinsiemecolpregiudizio,coisognivisionari,conlame-dianità e conparecchi altri deviamenti dell’aspirazioneumana.Questo sposta-mentoderivaspessodalfatto,chealcuniuomini,iqualivorrebbero,inmanieranon consona alla vera aspirazione della conoscenza, cercare una strada che liconducanella realtà supersensibile, cadononeideviamenti su citati evengonoconfusiconglialtri,iqualiseguonoinvecelaviaindicatainquestolibro.Ciòchevienesperimentatodall’animaumanasullaviaquiindicata,sisvolgecompleta-mente nel campo della pura esperienza animico-spirituale. È possibile perl’uomodiviverequesteesperienze,solamenteseancheperaltreesperienzein-teriori, egli può rendersi altrettanto libero e indipendente dalla vita corporea,quantoloènellosperimentaredellacoscienzaabituale,allorquando,suciòchehapercepitodall’esteriore,o su ciò che interiormentehadesiderato, sentito,ovoluto,eglisiformapensieri,chenonderivinodalpercepito,sentito,ovoluto.Visonouomini, i quali non credono in generale all’esistenzadi tali pensieri. Essicredono,chel’uomononpossapensareniente,senonciòcheètrattodallaper-cezioneesteriore,odallavitainterioredipendentedalcorpo;echetuttiipensie-risianosoltanto,incertoqualmodo,ombreeimmaginidipercezioniodiespe-rienzeinteriori.Puòcrederequestosoltantochinonabbiamaisviluppatolaca-pacitàdi sperimentarenella suaanima lapuravitadelpensiero fondato su sèstesso.Chiperòl’hasperimentata,saperesperienzachesempre,quandoilpen-saredominanellavitadell’anima,enellamisurastessaincuiquestopensarein-terpenetraaltrefunzionidell’anima,l’uomositrovacoinvoltoinun’attività,alla
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cuiformazioneilsuocorponon partecipa.Nellavitaordinariadell’anima,ilpen-sareèquasisemprecommistoadaltrefunzionianimiche:percepire,sentire,vo-lere, ecc.Questealtre funzioni si formanopermezzodel corpo,ma ilpensieroprendeparteinesse.Enellamedesimamisuraconcuiviprendeparte,sisvolgenell’uomoepermezzodell’uomoqualchecosa,acuiilcorpononprendeparte.Gliuomini,cheneganoquesto,nonpossonosuperarel’illusionecheviencreatadalfatto,cheessiosservanol’attivitàpensantesempreinunioneadaltrefunzio-ni.Manell’esperienzainteriorecisipuòanimicamentespingereasperimentarela parte pensante della vita interiore da sola, anche separata da tutto il resto.Dall’ambitodellavitaanimicasipuòliberarequalcosacheèunicamentecostitui-todipuropensiero;dipensiero,checonsistedisèstesso,edalqualeèesclusotuttociòcheèdatodallepercezioni,odallavitainterioredipendentedalcorpo.Pensierisiffattisirivelanodapersèstessi,permezzodiciòchesono,comequal-cosadiessenzialmentespirituale,disupersensibile.El’animachesiunisceatalipensieri, in quantodurante questa unione escludeda sè ogni percezione, ogniricordo,ogniabitualevitainteriore,sadiessereconilpensierostessoinunare-gionesupersensibile,esperimentasèstessaaldi fuoridelcorpo.Coluicheab-braccia con lo sguardo tutta intera la quistione, non può più porsi il quesito:«esisteunosperimentaredell’animainunelementosupersensibilealdifuoridelcorpo?»Perchèsarebbeperluinegareciòcheeglisaperesperienza;esisteanziperluisoltantoladomanda:«checosaimpedisceagliuominidiriconoscereunfattocosìcerto?»Eaquestadomandatrovalarisposta,cheilfattoinquistioneèdiungeneretale,chenonsimanifesta,seprimal’uomononsiponeinunadi-sposizionedianimaattaadaccogliere lamanifestazionestessa.Orbene,gliuo-minidiventanosubitodif:identi,sedevonoessicominciarecol farealcunchèdipuramentespirituale,perpoteraverelamanifestazionediqualcosachedipersèè indipendenteda loro.Essialloracredono,per il fattodidoversipreparareadaccoglierelamanifestazione,cheessistessineformanoilcontenuto.Essideside-ranodi fare delle esperienze, alle quali l’uomonon contribuisca per niente, difronteallequalieglirimangacompletamentepassivo.Sequestiuomini, inoltre,ancoraignoranolepiùsemplicicondizioninecessarieallacomprensionescienti-
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:icadiunostatodifatto,alloravedononeicontenutianimicieneiprodottiani-miciincuil’animaèdepressaaldisottodiquelgradodiauto-attivitàcosciente,chesitrovanellapercezionesensoriaenell’azionevolontaria,unamanifestazio-ne obbiettiva di un’essenza non sensibile. Tali contenuti animici sono le espe-rienzevisionarie,lemanifestazionimedianiche.–Ciòchesipalesaperòattraver-somanifestazionisiffattenonèunmondosupersensibile,èunmondosub-sensibi-le.Lavitadivegliadell’uomononsisvolgecompletamentedentro al corpo;anzi-tuttolapartepiùcoscientediquestavitasisvolgeaimarginifracorpoemondoesteriore:isico;diguisachelavitapercettiva,perquantosisvolgenegliorganisensorii,èaltrettantol’introdursidiunprocessoextra-corporeonelcorpo,quan-tounapenetrazionediquestoprocessodapartedelcorpostesso;ecosìpuredi-casidellavitavolitiva,chepoggiasulfattochel’essereumanosicollocanell’es-serecosmico,diguisacheciòchesuccedenell’uomopermezzodellasuavolontàèalcontempounorganodeldivenirecosmico.Inquestosperimentareanimico,chesisvolgeallimitedelcorpo,l’uomoèingranpartedipendentedallasuaor-ganizzazione corporea; ma in queste esperienze l’attività pensante esercita lasuaazione,easecondadellamisuraincuiciòsuccede,l’uomosirendeindipen-dentedalcorponellapercezionesensoriaenellavolontà.Nellosperimentarevi-sionarioenelleproduzionimedianiche, l’uomosiponecompletamentealledi-pendenzedelcorpo.Eglieliminadallasuavitaanimicaciòchelorendeindipen-dentedalcorponellapercezioneenellavolontà;eperciòicontenutianimicieleproduzioni animiche diventano semplicimanifestazioni della vita corporea. Losperimentarevisionarioelaproduzionemedianicasonorisultatidelfatto,cheinquestosperimentareeinquestoprodurre,l’uomo,conlasuaanima,èmenoin-dipendentedalcorpodiquellochenonsianellavitaabitualepercettivaevoliti-va.Nellosperimentaredelsupersensibile,dicuisitrattainquestolibro,l’evolu-zione dello sperimentare animico procede in direzione opposta a quella dellosperimentarevisionarioemedianico.L’animasirendeprogressivamentepiùin-dipendentedalcorpo,diquellochenonsianellavitapercettivaevolitiva.Essaarrivaaquellaindipendenza,chesipuòabbracciarenellosperimentaredelpen-sieropuro,perdarsiaunaattivitàanimicamoltopiùvasta.
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Perl’attivitàanimicasupersensibile,dicuiquièparola,èdistraordinariaim-portanza comprendere conpienachiarezza lo sperimentaredelpensieropuro.Perchè,inultimaanalisi,questostessosperimentareègiàun’attivitàanimicasu-persensibile;peròètale,chepermezzodiessanonsivedeancoranientedisu-persensibile.Sivivecolpensieropuronelsupersensibile;maèessosoltantochesisperimentainmodosupersensibile;nonsisperimentaancoranientealtrodisupersensibile.Elosperimentaresupersensibiledeveessereunacontinuazionedi quello sperimentare animico, che può già essere raggiunto nell’unione colpensieropuro.Perciòètantoimportantedipoteresperimentarequestaunioneinmodogiusto;perchèappuntodallacomprensionediquestaunionerisplendela luce, chepuò anche recareuna visione giustadellanaturadella conoscenzasupersensibile.Maappenalosperimentareanimicodovesseabbassarsialdisot-todellachiaracoscienzachesiesplicanelpensiero,questavisionesitroverebbe,per laveraconoscenzadelmondosupersensibile,sopraunaviasbagliata;essaverrebbeafferratadallefunzionicorporee.Ciòcheessasperimenterebbeepro-durrebbenonsarebbealloraunamanifestazioneprovenientepersuomezzodalsupersensibile,maunamanifestazionecorporeanelcampodelmondosubsen-sibile.
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Nonappenal’animapenetraconlesueesperienzenelcampodelsupersensi-bile,questeesperienzediventanodiungenere tale, chenonè facileperespri-merletrovareparoleadatte,comeperquelledelmondosensibile.Spessonelde-scrivere lo sperimentare supersensibile, bisogna rendersi conto che, in certoqualmodo,leparoledicuicisiservesiallontananomoltopiùdalverostatodifattochesidesideraesprimere,diquellochenonsuccedaquandositrattadelloesperimentare:isico.Bisognaarrivareaintendere,chemoltitermininonrendo-nochepallidamente,aguisadisimboli,ciòacuisiriferiscono.Cosìèstatodettoapagina23diquesto libro: «originariamente tutte le regole e gl’insegnamentidellascienzadellospiritovenivanocomunicatiinunlinguaggiodisegnisimboli-
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ci».Eapagina58sièdovutoparlarediun«determinatosistemadiscrittura».Ora può succedere facilmente a qualcuno, di volere imparare tale scrittura inmodo analogo a come s’imparano i segni fonetici e la loro connessione, per lascritturadiun idiomaabituale :isico.Certo,occorredire,chevisonostateevisonodellescuolespiritualiscienti:icheedelleassociazioni,chesonoinpossessodisegnisimbolici,permezzodeiqualiesprimonodeglistatidifattosupersensi-bili.Echivieneiniziatoalsigni:icatodiquestisimboli,haconessiunmezzoperdirigere il suosperimentareanimicoverso leveritàsupersensibilidicuièqui-stione.Maperlosperimentaresupersensibileèpiuttostoessenziale,che,quan-doessoèdelgenerediquelloacuil’animapuòarrivarepermezzodellarealiz-zazionedel contenutodiquesto libro,quest’anima,nellapercezionedel super-sensibile, acquisti per esperienzapropria la rivelazionediuna tale scrittura. Ilsupersensibilediceall’animaqualchecosa,cheessadevetradurreinsegnisim-bolici,perpoterlacontemplareconpienacoscienza.Sipuòdire,checiòchevie-necomunicato inquesto libropuòessereattuatodaognianima.Enelcorsoditaleattuazione,chel’animapuòdeterminaredasèinconformitàdelleistruzioniricevute,sipresentanoirisultatichesonostatidescritti.Siconsideriquestolibrocomeunaconversazionefral’autoreeillettore.Quandosidice:«cheildiscepolodell’occultismohabisognodiunaguidapersonale»,ciòvainterpretatoinmodo,cheillibrostessorappresentitaleguidapersonale.Intempiantichivieranora-gioni, per cui tali istruzioni personali erano riservate all’insegnamentooccultoorale;attualmenteperòsiamoarrivatiaungradinodell’evoluzionedell’umanità,in cui la conoscenza spirituale scienti:ica deve avere una diffusionemolto piùestesadiprima.Essadeveessereaccessibileatutti,moltopiùdiquellochenonfossenegliantichitempi,eperciòillibrosubentraalpostodell’anticaistruzioneorale.L’ideache,oltreaciòcheèstatodettonellibro,occorraancheun’istruzio-ne personale, non è che parzialmente giusta. Taluno potrà aver bisogno di unaiutopersonalecheper lui sarà importante.Masarebbeerroredicredere, chepossaesservialcunchèdiessenzialechenonsi trovi trattatonel libro.Occorreperòleggeregiustamentee,soprattutto,completamente.
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Ledescrizionidiquesto libroappaionoquasi istruzioni inteseadeterminareunacompletatrasformazionedell’intierouomo.Chileleggegiustamentetroverà,però,cheessevoglionoindicaresoltantoladisposizioneanimicainteriore,nellaqualeunuomodevetrovarsiinqueimomentidellasuavita,incuivuolporsidifrontealmondosupersensibile.Eglisviluppainsèquestadisposizioned’animacomeuna secondaentità, e l’altra entità sanaprosegue il suo corsonell’anticamaniera.Eglisatenereledueentità,pienamentecoscienti,separatefraloro; lesaporregiustamenteinposizionedireciprocaazione.Conciòeglinonsirendeinutileo inabileallavita,cosìdaperdereinteresseeabilitàperessaedadedi-carsi l’intiero giorno all’indagine spirituale. Certo, bisognadire, che ilmododiesperimentarenelmondosupersensibileirradiaconlasualucel’intieranaturadell’uomo;ma questo non può avvenire inmododa allontanare dalla vita,mapiuttostoinmododarenderel’uomoinessapiùabileepiùfecondo.–Chenon-dimenoladescrizioneabbiadovutoesserefattanelmodocomeèstatafatta,di-pende dalla circostanza che, indubbiamente, qualsiasi processo di conoscenzarivolto al supersensibile concerne l’intierouomo, di guisa chenelmomento incuieglisidedicaaunsiffattoprocessodiconoscenza,devedarvisiconl’intierosuoessere.Comeilprocessodellapercezionedeicolorinonconcernecheilsoloorganodell’occhioconilsuoprolungamentonervoso,cosìdelpariunprocessodiconoscenzasupersensibileconcernel’intierouomo.Questidiventa«tuttooc-chio»,opure«tuttoorecchio».Eperchècosìè,quandosicomunicaalcunchèin-tornoallaformazionedeiprocessidellaconoscenzasupersensibile,sembrachesiparlidiunatrasformazionedell’uomo;ches’intendadirechel’uomoabitualenonsiacomedeveessere;cheeglidebbadiventarecompletamentediverso.
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Vorrei aggiungere ancora, a quanto è stato detto a pagina 85 e seguenti ri-guardoad«alcunieffettidell’Iniziazione»,ciòche–conqualchevariante–puòapplicarsiancheadaltreistruzionidiquestolibro.–Atalunopotrebbeaffacciar-sil’idea:acheservetaledescrizione:iguratadellosperimentaresupersensibile;nonsipotrebbedescriverequestosperimentaresottoformadiidee,senzadareadessoquestoaspettosensibile?Aquestosideverispondere:nellosperimenta-relarealtàsupersensibile,occorretenerpresente,chenelsupersensibilel’uomoconosceanchesèstessocomesupersensibile.Senonavesselavisionedellapro-priaentitàsupersensibile,larealtàdellaqualesimanifestaasuomodocomple-tamente nella descrizione qui data dei «:iori di loto» e del «corpo eterico»,l’uomo,nelsupersensibile,sperimenterebbesèstesso,cosìcomese,standonelsensibile,vipercepisselamanifestazionedellecoseedeiprocessiattornoalui,madelpropriocorponullasapesse.Ciòcheeglivedenelsuo«corpoanimico»o«corpoeterico»comesua:igurasupersensibile,fasìchenelsupersensibileeglisitrovacoscientedisèstesso,allostessomodocome,permezzodellapercezio-nedelsuocorposensibile,eglisitrovacoscientedisèstessonelmondosensibi-le.
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DELLOSTESSOAUTORE:
Scienza occulta–Tradottoinitaliano(Laterza),infranceseeininglese.
Enimmi dell’uomo.
Enimmi dell’anima.
Filosofia della libertà–Tradottoinitaliano(Laterza)eininglese.
Il Misticismo.
I Mistici del Rinascimento–Tradottoininglese.
Teosofia –Tradottoinitaliano(Aliprandi),infranceseeininglese.
Il Cristianesimo come fatto mistico–Tradottoinitaliano(Bemporad),infranceseeininglese.
Direzione spirituale dell’uomo e dell’umanità–Tradottoinitaliano(Bontempelli)eininglese.
Una via per l’uomo alla conoscenza di sè stesso–Tradottoinitaliano(Bontempelli)eininglese.
La soglia del mondo spirituale–Tradottoinitaliano(LuceeOmbra)eininglese.
Cronaca dell’Akasha–Tradottoinitaliano(Bontempelli).
Problemi spirituali – Il compito della scienza dello spirito – L’educazione del fan-ciullo – Il Padre nostro–Tradottoinitaliano(R.Carabba).
I punti essenziali della questione sociale–Tradottoinitaliano(Bocca)eininglese.
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La concezione goethiana del mondo–Tradottoinitaliano(G.Carabba).
Autobiografia(1925)
Attualmentegli scrittinella lingua tedescaoriginalesipossonoottenerepresso lalibreria Rudolf GeeringBasilea. Le traduzioni inglesi permezzo di JohnM.Watkins,21,CecilCourt,CharingCrossRoad,LondonW.C., equelle francesipressoPerrinetC.ie,opressolalibreriadeArtIndèpendant,10,RueSt.Lazare,Paris.
LeoperefinoratradotteinitalianositrovanopressolasignoraEmmelinaDeRen-zis (viaPo,9,Roma), laqualeè in Italia l’esclusiva concessionariaper la traduzionedelleopereantroposofichesteineriane.
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