elementi di progettazione strutturale
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25/03/2009
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UNIVERSITÀ DI PISAFacoltà di IngegneriaC di L i I i Ci il d ll’A bi t d l T it iCorso di Laurea in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio
Corso di ARCHITETTURA TECNICA I
Elementi di Progettazione Strutturale
Ing. Marco Palazzuolim.palazzuoli@ing.unipi.it
STRUTTURAcomplesso di opere atte a sopportare carichi che gravano su di essa, assicurandone la resistenza, la stabilità e la sicurezza
i
CARICHI agenti sulle strutture
carichi statici
i hi di i i
• peso proprio
• carichi permanenti
• carichi accidentali
• azione sismica
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carichi dinamici • urti
• esplosioni
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CARICHI agenti sulle strutture
carichi concentrati
carichi linearmente distribuiti uniformemente
non uniformementecarichi superficialmente distribuiti
non uniformemente
AZIONI indipendenti dai carichi
ritiro
temperatura
fluage
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dai carichi
cedimenti
umidità
un corpo sottoposto all’azione dei carichi è soggetto a forze che
tendono a cambiarne la configurazione con spostamenti
un corpo sottoposto all’azione dei carichi è soggetto a forze che
tendono a cambiarne la configurazione con spostamenti
VINCOLI si oppongono agli spostamenti del corpo
REAZIONI VINCOLARI forze fittizie che producono gli effetti
statici dei vincoli ai quali si sostituiscono
EQUILIBRIO STATICOla somma delle risultanti delle forze attive e delle
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la somma delle risultanti delle forze attive e delle reazioni vincolari è pari a zero
la somma dei momenti delle forze attive e dei momenti delle reazioni vincolari, rispetto allo stesso polo, è pari a zero
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EQUAZIONI CARDINALI
DELLA STATICA
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TIPI DI VINCOLO
vincoli semplici
a) appoggio sempliceb) cerniera su carrelloc) pendolo
vincoli doppi
c) pendolo
d) cerniera fissa nel pianoe) manicottof) pattinog) cerniera idealeh) bi d l
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vincoli tripli
h) bipendolo
i) incastrol) tripendolo
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vincoli insufficienti struttura labile
vincoli sufficienti struttura isostatica
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vincoli sovrabbondanti struttura iperstatica
COMPORTAMENTO ELASTICO
i corpi reali si deformano!
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SOLLECITAZIONI SEMPLICI
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SOLLECITAZIONI DI TRAZIONE E COMPRESSIONE
N forza applicataS areaσ sforzo unitarioS
N=σ
deformazione longitudinale totale
deformazione trasversale totale
deformazione elastica longitudinale unitaria
0lll −=Δ
0ddd −=Δ
0llΔ
=ε
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deformazione elastica trasversale unitaria
0dd
tΔ
=ε
εε t
m=
1εσ
=Ecoefficiente di Poissonmodulo di elasticità: caratteristica del materiale ne esprime la capacità di deformazione elastica
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SOLLECITAZIONE DI FLESSIONE
FLESSIONE SEMPLICE
le forze esterne che sollecitano una sezione equivalgono ad una coppia agente in un piano normale a quello contenente la sezione
MOMENTO FLETTENTE
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SOLLECITAZIONE DI FLESSIONE
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SOLLECITAZIONE DI FLESSIONE
aJyM σσ ≤⋅
=
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JM momento flettenteσ tensione unitaria nel punto consideratoJ momento d’inerzia della sezione
rispetto all’asse neutroy distanza del punto considerato
dall’asse neutro
SOLLECITAZIONE DI TAGLIO
le forze esterne che sollecitano una sezione ammettono una risultante che giace sul piano della sezione e passa per il suo baricentro
Il TAGLIO T produce lo scorrimento della sezione S rispetto alla sezione vicina
le tensioni tangenziali interne tendono ad eguagliare gli sforzi esterni ripartiti su tutta la sezione
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ST
=τ aττ ≤
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SOLLECITAZIONE DI TORSIONE
si ha TORSIONE semplice costante,quando sulle sezioni estreme di un solido rettilineo agiscono
coppie di momenti uguali e contrari in piani normali all’asse geometricoall asse geometrico
Il momento delle coppie che danno torsione si chiama MOMENTO TORCENTE Mt
yMt ⋅ M momento torcentey distanza della fibra considerata dal
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pJy
=τ y distanza della fibra considerata dal centro della sezione
Jp momento d’inerzia polare della sezione rispetto al centro
SOLLECITAZIONE DI TORSIONE
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SOLLECITAZIONI COMPOSTE
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PRESSIONE E FLESSIONE – TRAZIONE E FLESSIONE
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PRESSIONE E FLESSIONE – TRAZIONE E FLESSIONE
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FLESSIONE E TAGLIO
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FLESSIONE E TORSIONE
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CARICO DI PUNTA
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FONDAZIONI
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STRUTTURE A PILASTRI
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STRUTTURE A PILASTRI
Nucleo irrigidente in cls armato del vano scala-
ascensore
Serve per contrastare la torsione della struttura in acciaio, che se lasciata
libera, sotto azioni orizzontali (sisma) tende
a ruotare
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Polo Universitario “Cravino” – Pavia
Giancarlo de Carlo
STRUTTURE A PILASTRI
Particolare di un nodo di attacco tra pilastro a
sezione circolare, trave principale e trave
secondaria.
Le unioni bullonate tra i vari elementi confluenti nel nodo, nel caso in
esame sono schematizzabili come
cerniere
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COLLEGAMENTI VERTICALI
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COLLEGAMENTI VERTICALI
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IN ARCHITETTURA…
Honk Kong Bank
Norman Foster
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Particolare di un nodo di attacco per il controventamento: CERNIERA
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Particolare di un nodo di attacco per il montante di facciata: giunzione bullonata
con fori asolati per permettere lo scorrimento orizzontale:
CARRELLO
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Berlin Hauptbahnhof
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Edificio per uffici, commercio e abitazioni (Potsdamer Platz –Berlino)
Sir Richard Rogers
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