esame di stato a.s.2016-2017 consuntivi disciplinari...
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ESAME DI STATO a.s.2016-2017
CONSUNTIVI DISCIPLINARI
CLASSE V sez. B
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno partecipato attivamente al corso delle lezioni, dimostrando impegno e maturità. Si sono dimostrati interessati alla materia, tanto che ognuno di loro ha collaborato per le scelte degli argomenti da trattare e per il progresso collettivo dell’ intera classe. I programmi, non solo sono stati svolti gradualmente, ma discussi e approfonditi. Nel corso delle lezioni, alcuni alunni hanno dimostrato di possedere capacità critiche e riflessive, altri hanno partecipato alle lezioni, ma non l’ hanno arricchito con uno studio serio a casa. L’impegno mostrato, benché diversificato, può ritenersi globalmente accettabile. Gli alunni infatti, hanno mostrato una vivace curiosità cognitiva, ed hanno affrontato con interesse ogni attività loro proposta. All’interno del gruppo classe, le relazioni fra i compagni sono state positive, inoltre, hanno manifestato un atteggiamento corretto e rispettoso verso l’insegnante. Tale clima relazionale ha consentito agli alunni di vivere il percorso scolastico in modo sereno e produttivo.
Il lavoro di gruppo è stato realizzato con gioia, e sono stati frequenti i momenti di discussione e conversazione, in cui è emerso la disponibilità al confronto attivo, propositivo e collaborativo. Infatti, durante lo svolgimento del lavoro gli alunni si sono dimostrati laboriosi e costruttivi.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti;
2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI Settembre – Ottobre – Novembre Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, La Scapigliatura, Giovanni Verga
Conoscere la vita dell’autore e contestualizzarla nel periodo storico; conoscerne la formazione culturale e il pensiero; Riconoscere i principali nuclei tematici ( l’esperienza del dolore come fondamento di una riflessione universale, i concetti di “ bello “ e “ vero”, la morte, la noia ..) e stilistici delle opere.
Dicembre - Gennaio Decadentismo, Giovanni Pascoli, Gabriele D’annunzio
Evoluzione della lingua italiana nel Primo Novecento; rapporto tra lingua e letteratura, conoscere il contesto storico e artistico, conoscere testi e autori fondamentali della corrente letteraria italiana e/o europea.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Rosaria Maria Ferrigno
CLASSE: V SEZ. B IND. TRADIZIONALE ORE SETTIMANALI: N° 4
Febbraio – Marzo Crepuscolari e Futuristi, Luigi Pirandello
Conoscere la genesi dei movimenti ed il significato dei termini che lo designano, conoscere le componenti teoriche di ciascun movimento, conoscere i generi letterari tipici di ogni periodo ( poesia, romanzo, trattato ecc,).
Aprile – Maggio - Giugno Ermetismo, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo
Conoscere la genesi dei movimenti ed il significato dei termini che lo designano, conoscere le componenti teoriche di ciascun movimento, conoscere i generi letterari tipici di ogni periodo ( poesia, romanzo, trattato ecc,).
Settembre – Maggio Lettura di un classico: La Divina Commedia - Paradiso
Comprendere il messaggio contenuto nei canti.
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 1
Contenuti Abilità
Giacomo Leopardi
Sa contestualizzare i testi, individuando le caratteristiche tematiche e stilistiche, proprie degli autori, dei generi, delle correnti e dell’epoca. Sa produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Alessandro Manzoni
La Scapigliatura
Giovanni Verga
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 2
Contenuti Abilità
Decadentismo
Sa riconoscere le linee di sviluppo storico – culturale della lingua italiana nell’età post-unitaria.
Sa produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Giovanni Pascoli
Gabriele D’annunzio
Decadentismo
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 3
Contenuti Abilità
Crepuscolarismo e Futurismo Sa padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi di vario tipo. Sa
Luigi Pirandello produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 4
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 5
Tenendo conto degli obiettivi didattici prefissati, gli alunni sono stati guidati attraverso lezioni frontali e dialogate, ad analizzare i testi, mettendone in evidenza gli elementi costitutivi sul piano della forma e del contenuto. Per quanto riguarda la produzione scritta,gli alunni si sono esercitati attraverso brevi relazioni, questionari, analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia, saggio breve. Tutte le attività sono state affrontate nei tempi e nei modi disponibili.
Contenuti Abilità
Ermetismo Sa identificare ed analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana. Sa produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Salvatore Quasimodo
Umberto Saba
Contenuti Abilità
Divina Commedia – Paradiso Sa esporre in modo chiaro e coerente i canti trattati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Testi in uso:
1. Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Piacere dei Testi 5, Paravia 2. Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Piacere dei Testi 6, Paravia 3. Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Piacere dei Testi Volume su Leopardi 4. Dante Alighieri, La Divina Commedia, SEI
Sono state utilizzate anche fotocopie e materiale audiovisivo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate mediante l’interrogazione tradizionale con inviti ad interloquire anche dal banco. Per quanto riguarda la produzione scritta gli allievi sono stati esercitati allo svolgimento del saggio breve, questionari, analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia per un totale di 2 prove al primo trimestre e tre al pentamestre, mostrando conoscenze, competenze e capacità. Tutte le attività sono state affrontate nei tempi e nei modi disponibili. Per quanto riguarda le interrogazioni, sono state effettuate 2 prove sia al trimestre e sia al pentamestre . La valutazione è stata effettuata nel rispetto dei criteri fissati nel Collegio e nel Dipartimento.
CAPACCIO, lì 15/05/2017
Prof.ssa
Rosaria Maria Ferrigno
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno partecipato attivamente al corso delle lezioni, dimostrando impegno e maturità. Si sono dimostrati interessati alla materia, tanto che ognuno di loro ha collaborato per le scelte degli argomenti da trattare e per il progresso collettivo dell’ intera classe. I programmi, non solo sono stati svolti gradualmente, ma discussi e approfonditi. Nel corso delle lezioni, alcuni alunni hanno dimostrato di possedere capacità critiche e riflessive, altri hanno partecipato alle lezioni, ma non l’ hanno arricchito con uno studio serio a casa. L’impegno mostrato, benché diversificato, può ritenersi globalmente accettabile. Gli alunni infatti, hanno mostrato una vivace curiosità cognitiva, ed hanno affrontato con interesse ogni attività loro proposta. All’interno del gruppo classe, le relazioni fra i compagni sono state positive, inoltre, hanno manifestato un atteggiamento corretto e rispettoso verso l’insegnante. Tale clima relazionale ha consentito agli alunni di vivere il percorso scolastico in modo sereno e produttivo.
Il lavoro di gruppo è stato realizzato con gioia, e sono stati frequenti i momenti di discussione e conversazione, in cui è emerso la disponibilità al confronto attivo, propositivo e collaborativo. Infatti, durante lo svolgimento del lavoro gli alunni si sono dimostrati laboriosi e costruttivi.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
4. Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti;
5. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; 6. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI Settembre – Ottobre – Novembre Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, La Scapigliatura, Giovanni Verga
Conoscere la vita dell’autore e contestualizzarla nel periodo storico; conoscerne la formazione culturale e il pensiero; Riconoscere i principali nuclei tematici ( l’esperienza del dolore come fondamento di una riflessione universale, i concetti di “ bello “ e “ vero”, la morte, la noia ..) e stilistici delle opere.
Dicembre - Gennaio Decadentismo, Giovanni Pascoli, Gabriele D’annunzio
Evoluzione della lingua italiana nel Primo Novecento; rapporto tra lingua e letteratura, conoscere il contesto storico e artistico, conoscere testi e autori fondamentali della corrente letteraria italiana e/o europea.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Rosaria Maria Ferrigno
CLASSE: V SEZ. B IND. TRADIZIONALE ORE SETTIMANALI: N° 4
Febbraio – Marzo Crepuscolari e Futuristi, Luigi Pirandello
Conoscere la genesi dei movimenti ed il significato dei termini che lo designano, conoscere le componenti teoriche di ciascun movimento, conoscere i generi letterari tipici di ogni periodo ( poesia, romanzo, trattato ecc,).
Aprile – Maggio - Giugno Ermetismo, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo
Conoscere la genesi dei movimenti ed il significato dei termini che lo designano, conoscere le componenti teoriche di ciascun movimento, conoscere i generi letterari tipici di ogni periodo ( poesia, romanzo, trattato ecc,).
Settembre – Maggio Lettura di un classico: La Divina Commedia - Paradiso
Comprendere il messaggio contenuto nei canti.
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 1
Contenuti Abilità
Giacomo Leopardi
Sa contestualizzare i testi, individuando le caratteristiche tematiche e stilistiche, proprie degli autori, dei generi, delle correnti e dell’epoca. Sa produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Alessandro Manzoni
La Scapigliatura
Giovanni Verga
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 2
Contenuti Abilità
Decadentismo
Sa riconoscere le linee di sviluppo storico – culturale della lingua italiana nell’età post-unitaria.
Sa produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Giovanni Pascoli
Gabriele D’annunzio
Decadentismo
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 3
Contenuti Abilità
Crepuscolarismo e Futurismo Sa padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi di vario tipo. Sa
Luigi Pirandello produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 4
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 5
Tenendo conto degli obiettivi didattici prefissati, gli alunni sono stati guidati attraverso lezioni frontali e dialogate, ad analizzare i testi, mettendone in evidenza gli elementi costitutivi sul piano della forma e del contenuto. Per quanto riguarda la produzione scritta,gli alunni si sono esercitati attraverso brevi relazioni, questionari, analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia, saggio breve. Tutte le attività sono state affrontate nei tempi e nei modi disponibili.
Contenuti Abilità
Ermetismo Sa identificare ed analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana. Sa produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve, tema storico).
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Salvatore Quasimodo
Umberto Saba
Contenuti Abilità
Divina Commedia – Paradiso Sa esporre in modo chiaro e coerente i canti trattati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Testi in uso:
5. Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Piacere dei Testi 5, Paravia 6. Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Piacere dei Testi 6, Paravia 7. Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Piacere dei Testi Volume su Leopardi 8. Dante Alighieri, La Divina Commedia, SEI
Sono state utilizzate anche fotocopie e materiale audiovisivo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate mediante l’interrogazione tradizionale con inviti ad interloquire anche dal banco. Per quanto riguarda la produzione scritta gli allievi sono stati esercitati allo svolgimento del saggio breve, questionari, analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia per un totale di 2 prove al primo trimestre e tre al pentamestre, mostrando conoscenze, competenze e capacità. Tutte le attività sono state affrontate nei tempi e nei modi disponibili. Per quanto riguarda le interrogazioni, sono state effettuate 2 prove sia al trimestre e sia al pentamestre . La valutazione è stata effettuata nel rispetto dei criteri fissati nel Collegio e nel Dipartimento.
CAPACCIO, lì 15/05/2017
Prof.ssa
Rosaria Maria Ferrigno
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha risposto, in generale, alle attività ed ai temi proposti in modo positivo, mostrando un maggiore interesse per argomenti di per sé più coinvolgenti e stimolanti. L’attenzione e la partecipazione alle attività didattiche in classe, così come l’impegno domestico, sono stati quasi sempre costanti per un ristretto numero di alunni, più carenti e discontinui per altri. La mancanza di uno studio approfondito ha condizionato e limitato per alcuni i risultati finali. La preparazione ed il livello delle competenze finali risultano “discrete” per un gruppo ristretto di alunni e nel complesso “sufficiente” per il resto della classe. Tutto il percorso didattico è stato finalizzato allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base: Listening, Speaking, Reading e Writing, partendo da un approccio audio-orale e seguendo il modello comunicativo-funzionale. L’obiettivo principale è consistito essenzialmente nel favorire l’acquisizione delle necessarie competenze linguistiche e teoriche per interagire adeguatamente in un contesto comunicativo relativamente al settore letterario. La docente si è preoccupata altresì di favorire l’acquisizione progressiva dei linguaggi con opportuni raccordi con le altre discipline di indirizzo(Italiano, Storia).
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Gli alunni sanno cogliere le idee essenziali di testi di tipo diverso (attualità,Letteratura, etc) e li sanno decodificare in maniera nel complesso accettabile. Sanno comprendere messaggi orali e sanno interagire in maniera soddisfacente in situazioni comunicative così come relazionare su argomenti letterari. Sanno analizzare il testo letterario; sanno riconoscere le convenzioni di un genre letterario, sanno collocare un autore nel contesto storico letterario e sociale, sanno comprendere le idee fondamentali di testi orali e scritti, sanno produrre testi scritti ed orali in maniera sufficientemente corretta dal punto di vista grammaticale , sintattico, fonetico ed ortografico, sanno comprendere un film in lingua starniera attraverso l’ausilio di sottotitoli in inglese.
CONTENUTI TRATTATI
All’interno delle linee guida indicate dal MIUR, per la scelta dei contenuti si è tenuto conto, in considerazione il materiale proposto dal libro di testo, con particolare rilievo all’approccio comunicativo e con lezione frontale. Per quanto riguarda lo studio della letteratura, l’analisi del testo è stato il punto di partenza per affrontare qualsiasi problematica relativa agli autori proposti. Si è evitata la traduzione dei brani analizzati, ma attraverso le attività di “Skimming” e di “scanning” sono state colte idee e significati.
The Victorian Age (social and historical context)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: LUONGO PASQUALINA
CLASSE: V B IND. TRADIZIONALE ORE SETTIMANALI: N° 3
The early Victorian Novel The late Victorian Novel Victorian poetry Victorian Drama Charles Dickens :Oliver Twist, Hard Times Emily Bronte: Wuthering Heights Charlotte Bronte: Jane Eyre Alfred Tennyson: Ulysses, The Myth of Ulysses Nathaniel Hawthorne: The Scarlet Letter Herman Melville: Moby Dick Emily Dickinson Robert Louis Stevenson: The Strange Case of DR.Jekyll and Mr Hyde Thomas Hardy: Tesso f the D’Urbervilles The Realistic Novel Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray Aethetism and Decadentism Kipling: Kim The Modern Age (features and Themes) The First World War The Twenties and the Thirties The Second World War The modernist Revolution Modern Poetry The Modern Novel Modern American writers Joseph Conrad: Heart of Darkness David Herbert Lawrence: Sons and Lovers William Butler Yeats: Easter 1916 Thomas Stearns Eliot and Eugenio Montale
Lezione frontale
Lezione partecipata
Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri materiali sfruttati durante l’anno.
o Libro di testo: Arturo Cattaneo-Donatella De Flaviis “ MILLENIUM 2”
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Lavagna Interattiva Multimediale.
:
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte hanno rispecchiato la tipologia che è stata proposta anche nelle simulazioni di terza prova, con 3 quesiti a risposta aperta e produzione. Per la valutazione delle verifiche scritte è stato considerato principalmente l’aspetto grammaticale, quello lessicale e il contenuto. Sono state svolte due prove scritte e una orale nel Trimestre, tre verifiche scritte e due orali nel Pentamestre.
CAPACCIO 15/05/2017
Prof. LUONGO PASQUALINA
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Analizzare e interpretare dati e grafici.
Costruire e utilizzare modelli.
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo.
Utilizzare modelli diversi per la risoluzione di uno stesso problema scegliendo autonomamente quello
più efficace.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI
1. FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI
TRIMESTRE
Funzioni, dominio e codominio di una funzione. Classificazione di una funzione in base alla loro
espressione analitica. Alcune caratteristiche di una funzione: monotonia,
limitatezza, periodicità, simmetria. Funzione inversa di una funzione data. Grafico di una funzione. Nozioni elementari di topologia sulla retta reale . Concetto di limite di una funzione e sua definizione. Limite infinito. Limite finito di una funzione all’infinito. Limite infinito di una funzione all’infinito. Limite destro e limite sinistro. Teoremi generali sui limiti e forme di
indeterminazione. Definizione di funzione continua. I limiti notevoli. Punti di discontinuità di una funzione. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue. Zeri di una funzione: metodo di bisezione.
ANNO SCOLASTICO 2016.2017
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Scognamillo Maria Teresa
CLASSE: 5 SEZ. B IND. CORSO TRADIZIONALE ORE SETTIMANALI: N° 4
Asintoti di una funzione.
2. Il CALCOLO DIFFERENZIALE
PENTAMESTRE
Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili. Derivata delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione composta e delle funzioni
inverse. Differenziale di una funzione. Massimi e minimi. I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange. Relazione tra il segno della derivata prima e
monotonia di una funzione. Teorema di de L’Hôpital. Concavità, convessità e flessi. Studio dei punti di non derivabilità. Studio del grafico di una funzione. Massimi e minimi assoluti di una funzione. Problemi di massimo e minimo assoluti.
3. IL CALCOLO INTEGRALE
PENTAMESTRE
Funzioni primitive di una funzione data. Concetto di integrale indefinito e relative proprietà. Metodi di integrazione: integrazione immediata, per
decomposizione, per sostituzione e per parti. Area del trapezoide. L’ integrale definito e le sue proprietà. Il teorema della media . La funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow. Calcolo di arre di domini piani. Volume dei solidi. Lunghezza di un arco di curva. Integrali impropri.
4. ANALISI NUMERICA – EQUAZIONI
DIFFERENZIALI PENTAMESTRE
Il metodo di bisezione. I metodi di integrazione numerica e i tipi di errore da
cui sono affetti i risultati che esse forniscono. Il metodo dei rettangoli. Il metodo dei trapezi. Concetti di equazione differenziale, di integrale
generale e particolare di un’equazione differenziale. Teorema di Cauchy e sua interpretazione geometrica. Metodi di risoluzione di equazioni differenziali del
primo ordine: a variabili separabili, lineari. Equazioni differenziali del secondo ordine. Lo spazio cartesiano a tre dimensioni. Equazione di un piano. Equazione di una retta. Equazione di una superficie. Coordinate cilindriche e polari.
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Modulo
FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONE
Contenuti
Funzioni, dominio e codominio di una funzione. Classificazione di una funzione in base alla loro
espressione analitica. Alcune caratteristiche di una funzione:
monotonia, limitatezza, periodicità, simmetria. Nozioni elementari di topologia sulla retta reale (
intorni, punti di accumulazione). Concetto di limite di una funzione e sua
definizione. Teoremi generali sui limiti e forme di
indeterminazione. Definizione di funzione continua. I limiti notevoli. Punti di discontinuità di una funzione. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue. Asintoti di una funzione.
Abilità
Saper riconoscere e classificare funzioni analitiche.
Determinare il dominio delle funzioni reali di variabile reale.
Calcolare i limiti delle funzioni razionali. Calcolare i limiti delle funzioni composte. Riconoscere i limiti che si presentano in
forma indeterminata. Riconoscere e classificare i punti di
discontinuità di una funzione. Tracciare il grafico probabile di una
funzione. Calcolare limiti, applicando i limiti notevoli.
ILCALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Continuità delle funzioni derivabili. Derivata delle funzioni elementari. Derivata di una funzione composta e delle
funzioni inverse. Massimi e minimi. I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange. Relazione tra il segno della derivata prima e
monotonia di una funzione. Teorema di de L’Hôpital. Concavità, convessità e flessi. Studio dei punti di non derivabilità. Studio del grafico di una funzione. Massimi e minimi assoluti di una funzione.
Calcolare, applicando la definizione, la derivata di una funzione.
Determinare continuità e derivabilità di una funzione.
Calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo delle derivate.
Studiare la crescenza o la decrescenza di una funzione e saper trovare i punti di massimo, minimo e flesso.
Applicare la regola di de L’Hôpital. Caratterizzare i punti di non derivabilità. Tracciare il grafico di una funzione algebrica
razionale e irrazionale. Tracciare il grafico di una funzione
trascendente. Calcolare massimi e minimi assoluti di una
funzione.
IL CALCOLO INTEGRALE
Funzioni primitive di una funzione data. Concetto di integrale indefinito e relative
proprietà. Metodi di integrazione: integrazione immediata,
per decomposizione, per sostituzione e per parti. L’ integrale definito e le sue proprietà. Il teorema della media . Calcolo di arre di domini piani. Volume dei solidi.
Eseguire integrazioni immediate. Determinare gli integrali indefiniti delle
funzioni razionali fratte. Integrare per parti e per semplici
sostituzioni. Calcolare l’integrale definito di una
funzione. Applicare le proprietà degli integrali
definiti. Utilizzare il calcolo integrale per calcolare
aree di superficie piane , volumi di solidi di rotazione.
ANALISI NUMERICA EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Il metodo di bisezione. I metodi di integrazione numerica. Il metodo dei trapezi. Metodi di risoluzione di equazioni differenziali del
primo ordine: a variabili separabili, lineari. Metodi di risoluzione di equazioni differenziali del
secondo ordine che si presentano in diverse forme.
Lo spazio cartesiano a tre dimensioni. Equazione di un piano. Equazione di una retta.
Calcolare il numero delle soluzioni reali di un’equazione.
Risolvere equazioni in modo approssimato, applicando il metodo di bisezione.
Calcolare in modo approssimato un integrale con il metodo dei trapezi.
Determinare le soluzioni (integrale generale e particolare) di equazioni differenziali del I ordine
Risolvere equazioni differenziali del II ordine che si presentano in forme diverse.
Rappresentare mediante le coordinate cartesiane punti, rette, piani nello spazio tridimensionale e trovare le loro corrispondenti equazioni algebriche.
Al fine di conseguire gli obiettivi prefissati si è scelta una metodologia che ha tenuto conto della reale
situazione della classe e di tipo comunicativo per favorire la partecipazione degli studenti al dialogo
educativo. Gli argomenti sono stati proposti scegliendo un percorso didattico finalizzato a stimolare
l’interesse, la curiosità e la riflessione degli allievi. Sono state messe in luce analogie e connessioni tra
argomenti appartenenti a temi diversi allo scopo di realizzarne l’integrazione e facilitarne la comprensione
da parte degli allievi.
Si è fatto ricorso alla lezione frontale per la semplice conoscenza teorica dell’argomento. Per obiettivi più
complessi che vedano insieme sia la conoscenza che la comprensione e l’applicazione dei concetti, dopo la
lezione, sono state previste esemplificazioni alla lavagna, nonché esercitazioni in classe.
Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica. Blu 2.0 volume 5 Zanichelli
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica ha una indubbia valenza formativa in quanto da un lato permette l’accertamento dei livelli di
conoscenza conseguiti dall’allievo, della formazione e dello sviluppo delle sue capacità, dall’altro costituisce
anche un momento di riflessione da parte del docente sull’adeguatezza del proprio metodo
d’insegnamento, sulla necessità di insistere in una certa direzione, sull’eventualità di cambiare itinerario
didattico.
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Essa è stata attuata attraverso prove soggettive individuali e diversificate, ma sempre aderenti al
programma svolto, attraverso colloquio, interrogazione diretta e indiretta, esercizi di applicazione; prove
oggettive mirate all’accertamento delle capacità logico-intuitive e di sintesi.
La verifica orale, individuale e costante, è servita a valutare la capacità espositiva, l’organizzazione logica
dei contenuti, la padronanza del linguaggio specifico e, alla lavagna, l’abilità di calcolo e la capacità di analisi
e di sintesi. Accanto all’interrogazione tradizionale, i test di verifica, prove strutturate e semistrutturate,
che comprendevano questionari, semplici problemi applicativi , esercizi veloci su un solo ben definito
argomento, hanno aumentato la frequenza di un controllo globale, immediato, sul processo di
apprendimento.
Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento devono essere strettamente correlate e coerenti, nei
contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-
apprendimento.
La valutazione non deve quindi ridursi ad un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo
o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi; deve invece vertere in modo equilibrato su tutte le
tematiche e tenere conto di tutti gli obiettivi prefissati.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
la situazione di partenza;
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO, 15/05/2017
Prof. Maria Teresa Scognamillo
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Osservare e identificare fenomeni.
Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi.
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la
risoluzione.
Fare esperienza e saper rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale,
dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura,
costruzione e/o validazione di modelli.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI
1. IL MAGNETISMO
TRIMESTRE
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il
campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro. La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Scognamillo Maria Teresa
CLASSE: V SEZ. B IND. TRADIZIONALE ORE SETTIMANALI: N° 3
2. L’ELETTROMAGNETISMO
PENTAMESTRE
La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità del campo magnetico. L’alternatore. I circuiti in corrente alternata. Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
3. LA RELATIVITA’
PENTAMESTRE
Gli assiomi della relatività ristretta La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi . La contrazione delle lunghezze.. L’equivalenza tra massa ed energia. L’energia relativistica e la quantità di moto relativistica
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Modulo
IL MAGNETISMO
Contenuti
La forza magnetica e le linee del campo magnetico.
L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da
corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da
corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico.
Abilità
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico.
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente.
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto.
Analizzare il moto di una particella all’interno di un campo magnetico uniforme.
Cogliere il collegamento tra teorema di Gauss per il magnetismo e non esistenza del monopolo magnetico e tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico.
La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti in corrente alternata. Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche.
Essere in grado di riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica in situazioni sperimentali.
Ricavare la legge di Faraday-Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un campo magnetico.
Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia.
Comprendere la relazione tra campo elettrico indotto e campo magnetico variabile.
Cogliere il significato delle equazioni di
L’ELETTROMAGNETISMO
Maxwell.
LA RELATIVITA’
Gli assiomi della relatività ristretta La dilatazione dei tempi . La contrazione delle lunghezze. L’equivalenza tra massa ed energia.
.
Analizzare semplici situazioni cinematiche sulla base degli assiomi della relatività ristretta.
Al fine di conseguire gli obiettivi prefissati si è scelta una metodologia che ha tenuto conto della reale
situazione della classe e di tipo comunicativo per favorire la partecipazione degli studenti al dialogo
educativo.
Gli argomenti sono stati proposti scegliendo un percorso didattico finalizzato a stimolare l’interesse, la
curiosità e la riflessione degli allievi. Sono state messe in luce analogie e connessioni tra argomenti
appartenenti a temi diversi allo scopo di realizzarne l’integrazione e facilitarne la comprensione da parte
degli allievi.
Si è fatto ricorso alla lezione frontale per la semplice conoscenza teorica dell’argomento. Per obiettivi più
complessi che vedano insieme sia la conoscenza che la comprensione e l’applicazione dei concetti, dopo la
lezione, sono state previste esemplificazioni alla lavagna, nonché esercitazioni in classe.
METODOLOGIE DIDATTICHE
o Libro di testo: Fabbri Masini Phoenomena LS2 e Phoenomena LS3 Sei
o Dispense fornite dal docente.
o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
o Appunti e mappe concettuali.
o Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica ha una indubbia valenza formativa in quanto da un lato permette l’accertamento dei livelli di
conoscenza conseguiti dall’allievo, della formazione e dello sviluppo delle sue capacità, dall’altro costituisce
anche un momento di riflessione da parte del docente sull’adeguatezza del proprio metodo
d’insegnamento, sulla necessità di insistere in una certa direzione, sull’eventualità di cambiare itinerario
didattico.
Essa è stata attuata attraverso prove soggettive individuali e diversificate, ma sempre aderenti al
programma svolto, attraverso colloquio, interrogazione diretta e indiretta, esercizi di applicazione; prove
oggettive mirate all’accertamento delle capacità logico-intuitive e di sintesi.
La verifica orale, individuale e costante, è servita a valutare la capacità espositiva, l’organizzazione logica
dei contenuti, la padronanza del linguaggio specifico e, alla lavagna, l’abilità di calcolo e la capacità di analisi
e di sintesi.
Accanto all’interrogazione tradizionale, i test di verifica, prove strutturate e semistrutturate, che
comprendevano questionari, semplici problemi applicativi , esercizi veloci su un solo ben definito
argomento, hanno aumentato la frequenza di un controllo globale, immediato, sul processo di
apprendimento.
Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento devono essere strettamente correlate e coerenti, nei
contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-
apprendimento.
La valutazione non deve quindi ridursi ad un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo
o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi; deve invece vertere in modo equilibrato su tutte le
tematiche e tenere conto di tutti gli obiettivi prefissati.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
la situazione di partenza;
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO, 15/05/2017
Prof. Scognamillo Maria Teresa
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VB ,nel corso dell’anno scolastico, ha partecipato, in generale, con interesse al lavoro in classe, anche se, spesso, con sollecitazioni all’attenzione da parte del docente. Dalle verifiche iniziali, mediante un confronto orale, sono emerse, in tutti gli alunni, notevole carenze in relazione alla conoscenza di concetti e termini della ricerca storiografica.
Per quanto riguarda il percorso di studio dell’attuale anno scolastico, dalla nascita dello stato italiano alle vicende degli anni ’60 e ’70 nell’Italia e nel mondo preparazione e le competenze acquisite sono, in generale, più che soddisfacenti: buone ed eccellenti in qualche alunno. Ovviamente lo svolgimento del programma, in virtù delle carenze già dette, ha visto momenti di lentezze e di accelerazioni, sulla base delle risposte e della partecipazione degli alunni allo studio delle diverse tematiche storiche.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Gli alunni sono in grado di
-utilizzare conoscenze e competenze che rinforzino il lavoro svolto negli anni precedenti; -adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico – culturali; - padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per individuare persistenze e mutamenti; -usare modelli appropriati per inquadrare e periodizzare i diversi fenomeni storici, nazionali ed internazionali; -servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, manuali, documenti, biografie e opere storiografiche;
ANNO SCOLASTICO
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: PERELLI ANNIBALE
CLASSE: V ____ IND. TRADIZIONALE____ ORE SETTIMANALI: N°2
-saper interpretare gli elementi fondamentali dell’epoca storica e collegarli con gli avvenimenti storici reali e concreti
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI SETTEMBRE
DESTRA E SINISTRA STORICA
OTTOBRE
LA CRISI DI FINE SECOLO E L’ETA’ GIOLITTIANA
NOVEMBRE
LA SOCIETA’ DI MASSA E LA CRISI BALCANICA
DICMBRE- GENNAIO
. LA PRIMA GUERRA MONDIALE E I TRATTATI DI PACE LA MAFIA E LA SHOAH. IL NAZISMO E L’ANTISEMITISMO
FEBBRAIO
IL FASCISMO E GLI ANNIVENTI IN EUROPA . LOSPIRITO DI LOCARNO
MARZO- APRILE
DALLA CONFERENZA DI MONACO ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE. LA RESISTENZA ITALIANA E LA LIBERAZIONE . L’ITALIA DOPO IL FASCISMO. DAL CENTRISMO AL CENTROSINISTRA
MAGGIO
Guerra fredda e distensione. Le principali zone di attrito fra le due superpotenze nel mondo.
L’attività didattica è consistita prevalentemente in lezioni frontali, ,anche se costantemente dialogate, sia per mantenere viva l’attenzione, sia per l’esercizio delle capacità critiche di ogni alunno. Per lo studio personale gli studenti hanno avuto a disposizione oltre al libro di testo gli appunti presi in classe, fotocopie da altri libri e materiale multimediale. Il testo base di studio è stato il manuale di Aurelio Lepre, ma sono stati molto utili, per alcuni approfondimenti e integrazioni, anche letture monografiche e schemi riassuntivi . Come già detto, si è fatto molto uso di appunti, cartine geografiche e geopolitiche e mappe concettuali, per le quali è risultata molto utile l’utilizzazione della lavagna interattiva multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
L’accertamento dei risultati dell’attività didattica è avvenuto sulla scorta di verifiche orali e scritte nella forma di test a domande aperte ed a scelta multipla. Nella valutazione si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborazione critica e autonomia di giudizio, capacità di sintesi generali, padronanza dei mezzi espressivi e dei linguaggi specifici, coerenza argomentativa e chiarezza di esposizione.
CAPACCIO 15/05/2017
Prof.Annibale Perelli
METODOLOGIE DIDATTICHE
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VB ,nel corso dell’anno scolastico, ha partecipato, in generale, con interesse al lavoro in classe, anche se, spesso, con sollecitazioni all’attenzione da parte del docente. Dalle verifiche iniziali, mediante un confronto orale, sono emerse ,in tutti gli alunni, notevole carenze in relazione ai concetti fondamentali della filosofia ed alla evoluzione del pensiero filosofico.
Per quanto riguarda il percorso di studio dell’attuale anno scolastico , da Kant agli autori del’900, la preparazione e le competenze acquisite sono, in generale, più che soddisfacenti: buone ed eccellenti in qualche alunno. Ovviamente lo svolgimento del programma, in virtù delle carenze già dette, ha visto momenti di lentezze e di accelerazioni, sulla base delle risposte date dagli alunni allo studio delle diverse tematiche filosofiche.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Gli alunni, sebbene a livelli diversi, sono in grado di
1)esercitare la riflessione critica nelle diverse forme del sapere
2)problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità
3)esercitare il controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative di procedure logiche
ANNO SCOLASTICO 2016/17
DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE:PERELLI ANNIBALE
CLASSE: V _B___ IND.TRADIZIONALE ____ ORE SETTIMANALI: N°3
4)mettere in atto la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare
5)indivduare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea,considerati nella loro complessità
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI SETTEMBRE
DA HUME AL PENSERO FILOSOFICO DI KANT
OTTOBRE
DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO. LA FILOSOFIA DI FICHTE
NOVEMBRE
IL PENSIERO FILOSOFICO DI SCHELLING :LA FILOSOFIA DELLA NATURA, L’IDEALISMO TRASCENDENTALE, L’ASSOLUTO COME IDENTITA’ DI NATURA E SPIRITO
DICEMBRE - GENNAIO
. LA PSICANALISI E IL PENSIERO DI FREUD
FEBBRAIO – MARZO
HEGEL E L’IDEALISMO : IL CIRCOLO DELL’ASSOLUTO, LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, LO SPIRITO OGGETTIVO E LO SPIRITO ASSOLUTO . MATERIALISMOSTORICO E DIALETTICO DI KARL MARX
APRILE
INTRODUZIONE ALL’IRRAZIONALISMO. SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD . LA FILOSOFIA DI NIETZSCHE
MAGGIO
INTRODUZIONE ALL’ESISTENZIALISMO. LA FILOSOFIA DI HEIDEGGER. ESSERE E TEMPO. DAL POSITIVISMO A POPPER
L’attività didattica è consistita prevalentemente in lezioni frontali, ,anche se costantemente dialogate, sia per mantenere viva l’attenzione, sia per l’esercizio delle capacità critiche di ogni alunno. Per lo studio personale gli studenti hanno avuto a disposizione oltre al libro di testo gli appunti presi in classe, fotocopie da altri libri e materiale multimediale. Il testo base di studio è stato il manuale di Reale, Antiseri, ma è stato molto utile, per alcuni approfondimenti e integrazioni, anche il testo di Abbagnano, Fornero. Come già detto, si è fatto molto uso di appunti e mappe concettuali, grazie alla utilizzazione della lavagna interattiva multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
L’accertamento dei risultati dell’attività didattica è avvenuto sulla scorta di verifiche orali e scritte nella forma di test a domande aperte ed a scelta multipla. Nella valutazione si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborazione critica e autonomia di giudizio, padronanza dei mezzi espressivi e dei linguaggi specifici, coerenza argomentativa e chiarezza di esposizione.
CAPACCIO 15/05/2017
Prof.Annibale Perelli
METODOLOGIE DIDATTICHE
PROFILO DELLA CLASSE
Quest’anno scolastico è stato caratterizzato dalla discontinuità didattica in quanto sono cambiati i docenti di Matematica, Fisica, Inglese, Storia, Filosofia e Scienze Naturali. Tuttavia il lavoro è stato sereno e produttivo. Si è riuscito infatti ad instaurare un costruttivo dialogo educativo grazie ad un approccio razionale e organico da parte dei docenti e all’atteggiamento maturo e aperto manifestato dagli allievi. Questi infatti hanno dimostrato un notevole senso di rispetto, buona educazione e capacità di cogliere dal cambiamento una opportunità di arricchimento. Inoltre non è mancata in alcuni allievi una vivacità stimolante nei confronti dell’insieme-classe. Questi fatti hanno consentito di svolgere un lavoro proficuo, nel quale gli approfondimenti, numerosi e frequenti, sono stati determinati, in modo naturale e spontaneo, dalla profonda curiosità manifestata da alcuni allievi.
Per quanto riguarda il rendimento poi, accanto a delle buone individualità si sono manifestate situazioni di sufficiente impegno ma comunque di costante interesse.
Le proposte fatte nella programmazione didattica ed educativa sono state sempre seguite e dunque si può senz’altro affermare che anche gli alunni che hanno concluso l’iter didattico con una valutazione sufficiente, hanno ampiamente raggiunto gli obiettivi minimi. Il programma svolto ha seguito la successione proposta dai libri di testo; esso coincide quasi completamente con i contenuti citati nella programmazione. E’ stato impossibile affrontare alcune nozioni relative alle biotecnologie in quanto si è ritenuto prioritario recuperare la trattazione di alcuni contenuti di Scienze della Terra del terzo e del quarto anno, come specificato nella programmazione disciplinare.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
SAPER FORMULARE IPOTESI IN BASE AI DATI FORNITI
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI.
SAPER RICONOSCERE E STABILIRE RELAZIONI.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI.
SAPER OSSERVARE E ANALIZZARE FENOMENI NATURALI COMPLESSI.
SAPER UTILIZZARE MODELLI APPROPRIATI PER INTERPRETARE FENOMENI.
UTILIZZARE LE METODOLOGIE ACQUISITE PER PORSI CON ATTEGGIAMENTO SCIENTIFICO DI FRONTE ALLA
REALTÀ.
COMUNICARE IN MODO CORRETTO UTILIZZANDO UN LESSICO SPECIFICO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: CASTALDO MAYRA ROSA
CLASSE: V B IND. TRADIZIONALE ORE SETTIMANALI: N°3
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI La chimica del carbonio Scansione Temporale: settembre/ottobre
Il carbonio: ibridazione sp3, sp2, sp; legame sigma e legame pi greco Gli idrocarburi saturi, insaturi, aromatici ed eterociclici:formule generali, strutturali, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche.
La chimica organica Scansione Temporale: novembre/dicembre
I gruppi funzionali. Alcoli fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici. Derivati degli acidi carbossilici
Ammine
La regolazione dell’espressione genica Scansione Temporale: gennaio/febbraio
regolazione genica. DNA non codificante- mi-RNA. Sintesi proteica: Trascrizione genica. La regolazione genica nei procarioti: l’operone.Operone lac e operone trp .Le caratteristiche del genoma eucariotico. La regolazione genica negli eucarioti: regolazione epigenetica e regolazione a livello di trascrizione, post-trascrizione, traduzione, post-traduzione. Splicing. Struttura dei virus. Ciclo litico e ciclo lisogeno. Virus animali a RNA: infezione e duplicazione del genoma del virus dell’influenza e dell’HIV. I plasmidi. Ricombinazione genica nei procarioti: trasformazione, coniugazione, trasduzione, trasposizione
Minerali e rocce Scansione Temporale:marzo
Le caratteristiche e le proprietà dei minerali. I principali gruppi di minerali I tre gruppi principali di rocce. Formazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche Il ciclo litogenetico
La dinamica endogena: vulcanismo, fenomeni sismici e struttura della Terra. Scansione Temporale: aprile/maggio
L’interno della terra Conoscere le forze che modellano la superficie terrestre Conoscere il fenomeno vulcanico e il fenomeno sismico
La dinamica endogena: la tettonica delle placche Scansione Temporale: maggio
Tettonica delle placche Espansione dei fondali oceanici e margini continentali Le principali strutture terrestri : oceani, orogeni, cratoni, finestre tettoniche, Geologia del Mediterraneo e dell'Italia Cenni di geologia dell'Italia
Livelli essenziali di apprendimento dei moduli
Contenuti Abilità
Modulo 1 Il carbonio: ibridazione sp3, sp2, sp; legame sigma e legame pi greco
Gli idrocarburi saturi, insaturi, aromatici ed eterociclici:formule generali, strutturali, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
Descrivere il legame semplice, doppio e triplo del carbonio mediante il concetto di ibridazione Descrivere la serie degli idrocarburi alifatici e aromatici in termini di formule generali, di formule strutturali e di nomenclatura IUPAC Descrivere le proprietà fisiche e chimiche di idrocarburi. Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici e aromatici in base alle loro proprietà fisiche e chimiche
Descrivere i vari tipi di isomeria Modulo 2 I gruppi funzionali Alcoli fenoli ed eteri Aldeidi e chetoni Acidi carbossilici Derivati degli acidi carbossilici
Ammine
Spiegare la natura dei principali gruppi funzionali presenti nelle molecole organiche Scrivere e denominare le formule dei principali gruppi funzionali.
Descrivere le proprietà fisiche e chimiche dei principali composti dei diversi gruppi funzionali
Modulo 3 trascrizione genica. La regolazione genica nei procarioti: l’operone Operone lac e operone trp Le caratteristiche del genoma eucariotico
La regolazione genica negli eucarioti: Struttura dei virus. Ciclo litico e ciclo lisogeno.
Ricombinazione genica nei procarioti: trasformazione, coniugazione, trasduzione, trasposizione
Conoscere la genetica molecolare dei procarioti e degli eucarioti Conoscere le differenze tra genoma procariotico e quello eucariotico Saper individuare nel meccanismo di attivazione e disattivazione dei geni la causa di una diversità delle funzioni cellulari in cellule eucariote appartenenti allo stesso individuo. Saper comprendere le complesse strategie messe in atto dalle cellule eucariote per controllare con precisione l’espressione dei suoi geni. Comprendere la struttura dei virus e le loro strategie di infezione e duplicazione genica. Acquisire una conoscenza sui meccanismi di ricombinazione genica nei procarioti
Modulo 4 Le caratteristiche e le proprietà dei minerali. I principali gruppi di minerali I tre gruppi principali di rocce. Formazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
Il ciclo litogenetico
Riconoscere alcuni minerali comuni attraverso le loro proprietà fisiche e classificarli secondo la loro composizione chimica Comprendere come le rocce possano trasformarsi nel tempo Distinguere le rocce in magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
Modulo 5 L’interno della terra Conoscere le forze che modellano la superficie terrestre
Conoscere il fenomeno vulcanico e il fenomeno sismico.
Saper distinguere le caratteristiche degli strati in cui è suddiviso l’interno della Terra Saper classificare il fenomeno vulcanico Saper classificare il fenomeno sismico
Modulo 6 Tettonica delle placche Espansione dei fondali oceanici e margini continentali
Le principali strutture terrestri : oceani, orogeni, cratoni, finestre tettoniche
Distinguere le diverse origini delle strutture terrestri in base alla teoria della tettonica delle placche Analizzare le teorie della deriva dei continenti e dell'espansione dei fondali oceanici Spiegare la teoria della tettonica delle placche e le sue implicazioni
Lezione frontale come momento di informazione Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento Discussione libera, finalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla
socializzazione degli alunni. Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo Cooperative learning Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio
o Libri di testo: Sadava, Hillis, Heller,
Berenbaum, Posca
Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica, biochimica e biotecnologie-
Zanichelli
Tarbuck/Lutgens Modelli globali con ecologia + active book- Linx
o Dispense fornite dal docente. o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Appunti e mappe concettuali. o Postazioni multimediali. o Lavagna Interattiva Multimediale. o Software: o ETC…
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante il trimestre sono statue effettuate almeno una verifica orale e una verifica semistrutturata;
durante il pentamestre due verifiche orali e due scritte semistrutturate.
I risultati delle prove hanno evidenziato un lavoro costante e approfondito per la maggior parte
degli alunni, superficiale e incostante per alcuni.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO 15/05/2017
Prof.ssa Castaldo Mayra Rosa
PROFILO DELLA CLASSE
Gli allievi sono apparsi ben socializzati ed integrati tra i due sessi ed hanno imparato, in diversa misura, a conoscere, rispettare e utilizzare il proprio corpo. Attraverso il linguaggio corporeo sono riusciti ad esprimere se stessi e a comunicare con gli altri le proprie emozioni. La cooperazione è stata alla base di tutta l’attività educativa. I discenti hanno imparato a confrontarsi e misurarsi con gli altri, accettando in modo civile sia la vittoria che la sconfitta. Hanno inoltre incrementato e affinato in modo sensibile le loro capacità condizionali e coordinative.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
1. OSSERVANO, DESCRIVONO ED ANALIZZANO LE CAPACITA’ MOTORIE INERENTI ALLA DISCIPLINA
SPORTIVA.
2. ANALIZZANO LA PRESA DI COSCIENZA DELLE REGOLE DELLA VITA COMUNITARIA ED ASSUMONO
ATTEGIAMENTO POSITIVO NEI CONFRONTI DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA.
3. SONO CONSAPEVOLI, NELLE ATTIVITA’ DI SCELTA, RISPETTO DI SE’ DEGLI ALTRI, DELL’AMBIENTE E
SVILUPPO DELL’AUTO-ORIENTAMENTO.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI 1. PERCEZIONE DI SE E
COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’ MOTORIE ESPRESSIVE
L’apprendimento motorio Le capacità coordinative I diversi metodi della ginnastica tradizionale: Il fitnes – I metodi della ginnastica
dolce – Il controllo della postura e della salute La teoria dell’allenamento Le capacità condizionali e i loro metodi di allenamento. Sport e salute un binomio indissolubile Sport e politica Sport e società Sport e disabilità I rischi della sedentarietà Il movimento come prevenzione Stress e salute Conoscere per prevenire Le problematiche del doping
ANNO SCOLASTICO
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: PARUOLO GERMANO
CLASSE: V B IND. SCIENTIFICO ORE SETTIMANALI: N° 2
Il tifo
2. LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY E’ IN GRADO DI SVILUPPARE UN’ATTIVITA’ MOTORIA COMPLESSA.
Le capacità tecniche e tattiche dello sport praticato Il regolamento tecnico degli sport che pratica Il significato di attivazione e prevenzione dagli infortuni. Codice gestuale dell’arbitraggio Forme organizzative di tornei e competizione
3. SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE.
I rischi della sedentarietà Il movimento come elemento di prevenzione Il codice comportamentale del primo soccorso Alimentazione e sport L’influenza della pubblicità sulle scelte alimentari e sul consumo Le problematiche alimentari nel mondo (sovralimentazione e sottoalimentazione)
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
MODULI E SCANSIONE TEMPORALE ABILITA’
MODULO 1 CAPACITA’ COORDINATIVE – CAPACITA’ CONDIZIONALI E I LORO METODI DI ALLENAMENTO – SPORT E SALUTE UN BINOMIO INDISSOLUBILE – IL MOVIMENTO COME PREVENZIONE – LE PROBLEMATICHE DEL DOPING.
SETTEMBRE- OTTOBRE - NOVEMBRE
Riproducono con fluidità i gesti tecnici delle varie attività affrontate.
Controllano la respirazione e il dispendio energetico durante lo sforzo adeguandoli alla richiesta della prestazione.
Osservano criticamente i fenomeni connessi al mondo sportivo.
MODULO 2 LE CAPACITA’ TECNICHE E TATTICHE DELLO SPORT PRATICATO – IL REGOLAMENTO TECNICO DEGLI SPORT CHE PRATICA.
DICEMBRE – GENNAIO – FEBBRAIO - MARZO
Assumono ruoli all’interno di un gruppo
Rielaborano e riproducono gesti motori complessi Si adattano e si organizzano nei giochi di movimento e sportivi
MODULO 3 IL MOVIMENTO COME ELEMENTO DI PREVENZIONE – IL CODICE COMPORTAMENTALE DEL PRIMO SOCCORSO – ALIMENTAZIONE E SPORT.
APRILE – MAGGIO - GIUGNO
Assumono comportamenti equilibrati nei confronti dell’organizza-zione del proprio tempo libero
Intervengono in caso di piccoli traumi Assumono comportamenti alimentari responsabili
Lezioni frontali come momento di informazione. Lavoro di gruppo, come momento di confronto.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Libro di testo – A 360° - Scienze motorie e Sportive. Autori Maria Giovanna Giorgetti-Paola Focacci-Umberto Orazzi.
- Palestra – Piccoli e grandi attrezzi. Campo di calcetto esterno.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Prove pratiche in palestra.
CAPACCIO 15/05/2017 Prof. PARUOLO GERMANO
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe risulta composta da alunni interessati all'attività scolastica, sebbene necessitano di essere guidati ad uno studio critico e personale.
Tutti hanno un comportamento rispettoso e corretto.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto col messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO 1 CONTENUTI Scansione Temporale TRIMESTRE
Conoscere l’identità della religione cattolica, in riferimento ai suoi documenti fondanti e alla prassi di vita che essa propone.
MODULO 2 CONTENUTI Scansione Temporale PENTAMESTRE
Riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. Fornire un quadro generale, con alcuni approfondimenti, su varie problematiche legate all’etica e analizzarne i risvolti culturali, antropologici, religiosi.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: MUCCIOLO FRANCA
CLASSE: V B____ IND. TRADIZIONALE ____ ORE SETTIMANALI: N°1
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti I principi fondamentali della religione cattolica e la prassi di vita che essa propone.
Abilità Confrontarsi con la morale cattolica e con i vari modelli di etica contemporanea.
Lezione frontale come momento di informazione Discussione libera, finalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla
socializzazione degli alunni Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo Lavoro di gruppo, come momento di confronto Laboratorio audiovisivo, informatico Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze
o Libro di testo: S. Bocchini, Nuovo Religione e Religioni, Edizioni Dehoniane, Volume Unico o Dispense fornite dal docente. o Appunti e mappe concettuali. o Lavagna Interattiva Multimediale. o Utilizzazione ed interpretazione di documenti(biblici, ecclesiali, storico-culturali).
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate mediante:
Interrogazione orale Interrogazione rapida di controllo Analisi e commento di un testo Trattazione sintetica di argomenti
Per il trimestre si è effettuata una verifica; per il pentamestre due.
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Gli elementi fondamentali per la valutazione sono stati e saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO 15/05/2017 Prof. MUCCIOLO FRANCA
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni, evidenziando impegno e maturità. Essi hanno mostrato interesse per la disciplina, collaborando tra loro sia per la trattazione degli argomenti, sia per la realizzazione degli elaborati tecnografici. I contenuti sono stati svolti gradualmente ed approfonditi dove possibile. Durante le lezioni, alcuni alunni hanno dimostrato di possedere capacità critiche e di sintesi, altri hanno partecipato alle lezioni dimostrando un costante impegno sia a scuola che a casa che anche se diversificato è da ritenersi positivo.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Conoscenza dei caratteri generali dei vari periodi e fenomeni artistici studiati.
- Conoscenze di caratteristiche stilistiche, formali e biografiche di alcune specifiche personalità artistiche.
- Capacità di decodificazione delle caratteristiche formali e simboliche dell’opera d’arte.
- Capacità di contestualizzazione storico-artistica.
- Uso appropriato del linguaggio specifico della storia dell’arte
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI Settembre-ottobre Realismo Disegno:prospettiva centrale di un interno
Ripetizione dell’arte neoclassica, romantica. Il Realismo: caratteri peculiari(Courbet)
Saper riconoscere i caratteri peculiari delle correnti proposte.
Saper inserire la produzione artistica e architettonica all’interno del proprio contesto storico Capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli: descrittivo, stilistico.
Contenutistico, iconologico.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: MENNA LUIGINA
CLASSE: V B IND. TRADIZIONALE ORE SETTIMANALI: N°2
Capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati
Sviluppo di capacità critiche personali
Novembre-dicembre-gennaio Impressionismo: Manet, Monet, Renoir. Post-impressionismo: Seurat, Cezanne, Van Gogh, Gauguin. I Macchiaioli: (accenni) Il divisionismo: Pellizza da Volpedo Disegno esercitazione sulla prospettiva centrale e disegno ornato
Saper riconoscere i caratteri peculiari delle correnti proposte.
Saper inserire la produzione artistica e architettonica all’interno del proprio contesto storico
Capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli: descrittivo, stilistico. Contenutistico, iconologico.
Capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati Sviluppo di capacità critiche personali
Febbraio-marzo La rivoluzione Industriale – Architettura del ferro e del vetro – Nascita del grattacielo. Art Nouveau: Klimt e la Secessione Viennese – Architettura: A. Gaudì. L’espressionismo: E. Munch – Fauves: Matisse. Disegno: esercitazione sulla prospettiva accidentale di un esterno
Saper riconoscere i caratteri peculiari delle correnti proposte.
Saper inserire la produzione artistica e architettonica all’interno del proprio contesto storico
Capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli: descrittivo, stilistico. Contenutistico, iconologico.
Capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati Sviluppo di capacità critiche personali
Aprile-maggio Il Cubismo: Braque, Picasso (periodo rosa e periodo blu e grigio) Il Futurismo: boccioni, Balla, Sant’ Elia. L’Astrattismo: Kandiskiyi e Mondrian L’Arte Metafisica: De Chirico. Il Surrealismo: Caratteri Generali Arte metafisica De Chirico, – Dalì e Magritte Architettura del 1900: La Scuola del Bauhaus, Le Cobusier Wright Disegno: prospettiva accidentale di una semplice struttura architettonica
.
Saper riconoscere i caratteri peculiari delle correnti proposte.
Saper inserire la produzione artistica e architettonica all’interno del proprio contesto storico
Capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli: descrittivo, stilistico. Contenutistico, iconologico.
Capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati Sviluppo di capacità critiche personali
Livelli essenziali di apprendimento dei modulo di disegno
Contenuti
disegno
Abilità
1- Capacità di utilizzare semplici e complesse tecniche grafiche
2- Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica ordinata coerente e rispettosa delle convenzioni
3- Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare: corretto uso degli strumenti, distinzione del segno, rigore geometrico e precisione grafica, pulizia del supporto cartaceo e nell’esecuzione degli elaborati grafici.
4- Appropriata organizzazione degli spazi e impaginazione (obiettivo di livello medio alto) congruenza dimensionale tra foglio e oggetto rappresentato (obiettivo di livello medio alto).
5.Capacità di rielaborazione di personalizzazione e di ampliamento autonomo di quanto assegnato (obiettivo di livello medio alto).
Livelli essenziali di apprendimento del modulo 1
Contenuti
Realismo
Abilità
Conoscenza dei caratteri
generali dei vari
periodi e
fenomeni artistici studiati.
- Conoscenze di
caratteristiche stilistiche,
formali e biografiche di
alcune specifiche
personalità artistiche.
- Capacità di
decodificazione delle
caratteristiche formali e
simboliche dell’opera
d’arte.
- Capacità di
contestualizzazione
storico-artistica.
- Uso appropriato del
linguaggio specifico della
storia dell’arte
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti
Impressionismo
Post-impressionismo
divisionismo
Abilità
Conoscenza dei caratteri
generali dei vari
periodi e
fenomeni artistici studiati.
- Conoscenze di
caratteristiche stilistiche,
formali e biografiche di
alcune specifiche
personalità artistiche.
- Capacità di
decodificazione delle
caratteristiche formali e
simboliche dell’opera
d’arte.
- Capacità di
contestualizzazione
storico-artistica.
- Uso appropriato del
linguaggio specifico della
storia dell’arte
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti
Rivoluzione industriale
Art-nouveau
Espressionismo
Abilità
Conoscenza dei caratteri
generali dei vari
periodi e
fenomeni artistici studiati.
- Conoscenze di
caratteristiche stilistiche,
formali e biografiche di
alcune specifiche
personalità artistiche.
- Capacità di
decodificazione delle
caratteristiche formali e
simboliche dell’opera
d’arte.
- Capacità di
contestualizzazione
storico-artistica.
- Uso appropriato del
linguaggio specifico della
storia dell’arte
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti
Cubismo
Astrattismo
L’arte Metafisica
Il surrealismo
: La Scuola del Bauhaus,
Le Cobusier
Wright
Abilità
Conoscenza dei caratteri
generali dei vari
periodi e
fenomeni artistici studiati.
- Conoscenze di
caratteristiche stilistiche,
formali e biografiche di
alcune specifiche
personalità artistiche.
- Capacità di
decodificazione delle
caratteristiche formali e
simboliche dell’opera
d’arte.
- Capacità di
contestualizzazione
storico-artistica.
- Uso appropriato del
linguaggio specifico della
storia dell’arte
Tenendo conto degli obiettivi didattici prefissati gli alunni sono stati guidati con lezioni frontali e dialogate, Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento dei contenuti.
Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo, lavoro di gruppo, come momento di confronto e scambio di conoscenze. Discussione guidata, finalizzata alla verifica e o al chiarimento delle conoscenze. Discussione libera, finalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla socializzazione degli alunni.
Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio.
o Libro di testo: segni d’arte vol. 3-4 o Dispense fornite dal docente. o Appunti e mappe concettuali. o Lavagna Interattiva Multimediale. o Materiali tecnici
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Le verifiche sono state effettuate mediante l’interrogazione tradizionale, con inviti ad interloquire anche dal banco.
Per quanto riguarda il disegno i discenti hanno realizzato elaborati tecno-grafici : due prove al primo trimestre e tre al pentamestre ; evidenziando conoscenza, competenze e capacità. Le interrogazioni sono state effettuate: una al primo trimestre e due al pentamestre.
CAPACCIO 15/05/2017
Prof.
MENNA LUIGINA
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