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Esperienza di automazione del
change DB2 con «BMC CHANGE
MANAGER»
Bellini Francesco, Genta Giulia (Intesa Sanpaolo)
Cason Roberto (BMC)
Roma, 8 Marzo 2017
Milano, 9 Marzo 2017
INDICE
1
Introduzione
Strumenti di Change Management Utilizzati
Descrizione del processo
Altri utilizzi del BMC Change Manager
Descrizione del BMC Change Manager
1.
2.
3.
4.
5.
2
Introduzione
17 Banche
17 Cloni
Tutti i cloni hanno le stesse
strutture dati, gli stessi
programmi, ma ovviamente
differenti dati
3
Introduzione
17 Banche
17 Cloni
5 Cloni
Tenere sincronizzati
automaticamente gli
oggetti DB2 dei vari cloni,
ognuno dei quali di
ragguardevoli dimensioni,
è un progetto sfidante
4
Application
Test
Introduzione
UDC
System Test
o CollaudoProduzione
UDC
UNIT
TESTINTEGRATION
TEST
UDC = Unità di Cambiamento
5
• Frecce verdi: passaggi di stato richiesti dal proprietario
dell’UDC attraverso gli strumenti di Change.
• Frecce nere: passaggi di stato automatici
• Frecce rosse: operazioni di forzatura
Processo di Change
• Bolle arancione: stati dell’UDC in system test
• Bolle azzurre: stati dell’UDC in produzione
6
Obiettivi del processo di Change
È importante disporre di uno strumento flessibile che si adegui alle necessità aziendali di distribuzione in momenti differenti
7
Mediamente in un anno vengono gestite 1300 UDC, che impattano (tenendo conto di
modifiche e creazioni):
7000 tabelle
3500 tablespace
6000 indici
130 database
Volumi impattati dal processo di Change
8
Prima degli anni 2000, la gestione dei change di Banca Sanpaolo IMI era più semplice,
interamente manuale e senza vincoli di calendario
Strumenti di Change Management Utilizzati
9
A seguito delle numerose acquisizioni e dell’evoluzione della Banca, si è resa necessaria
anche un’evoluzione nella gestione dei change
Strumenti di Change Management Utilizzati
10
L’introduzione della Change Console e del Calendario Unico di esecuzione dei change ha
permesso di automatizzare i processi di change e renderli eseguibili solo in determinati
momenti, al fine di ridurre al minimo gli impatti
Strumenti di Change Management Utilizzati
12
Strumenti di Change Management Utilizzati
Application
TestSystem
TestProduzione
UDC
«Cena» Manager
Worklist
13
Strumenti di Change Management UtilizzatiChange Console
Lo strumento Change Console Integrata gestisce il ciclo di vita delle UDC e quindi ilciclo di vita del software e delle configurazioni degli ambienti.
Le UNITÀ di CAMBIAMENTO (UDC) sono ‘‘contenitori di Software’’ e richieste di
configurazione correlate che devono essere attivate simultaneamente nei vari ambienti.
16
Strumenti di Change Management UtilizzatiCalendario Unico
Il Calendario Unico è uno strumento che permette di censire ed esporre gli eventi diChange di qualsiasi natura (Applicativa, Sistemistica, etc.)
17
Strumenti di Change Management Utilizzati‘‘Cena’’ Manager
Quando è stato introdotto il BMC Change Manager si è deciso di limitarne inizialmente l’utilizzo
al solo ambiente di sviluppo (circa 8000 mips)
In produzione è stato introdotto il ‘‘Cena’’ Manager, un software Rexx sviluppato alnostro interno che legge ed interpreta le worklist prodotte dal Change Manager
18
Strumenti di Change Management UtilizzatiPerché abbiamo scelto BMC
Il Cena Manager ha avuto un’evoluzione di almeno 13 anni di modifiche, quindi lasua sostituzione è estremamente sfidante.
DB2 catalog
CD
Tables
BMC Change Manager Architecture overview
CDL
ImportMigrate
Profile
Worklist Jcl
Compare
CD
Tables
Migrate
Profile
Baseline
Baseline
Profile
Specification Analysis Execution
WORKID
21
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
10 50 140110
ST
ST
Quando le modifiche arrivano
in System Test (stato UDC 50)
il processo automatico legge il
nome dell'oggetto DB2 e
invoca il BMC Change
Manager
DB2F
‘‘CENA’’
MANAGER
DB0A
ND0A
KD0A
XD22
SVILUPPO PRODUZIONE
STATO UDC150
Situazione attuale
22
KD0A
10 50
‘‘CENA’’
MANAGER
Situazione attuale
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
DB2F DB0A
ND0A
XD22
ST
SVILUPPO PRODUZIONE
140110 STATO UDC150
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
Il BMC Change Manager
esegue il confronto tra
baseline e crea la worklist
(fase di Analyze), la quale
viene eseguita sui DB2 target
di System Test (fase di
Execute)
23
KD0A
10 50
‘‘CENA’’
MANAGER
Situazione attuale
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
DB2F DB0A
ND0A
XD22
ST
SVILUPPO PRODUZIONE
140110 STATO UDC150
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
Il BMC Change Manager
esegue il confronto tra
baseline e crea la worklist
(fase di Analyze), la quale
viene eseguita sui DB2 target
di System Test (fase di
Execute)
Esempio di compare tra baseline
24
KD0A
10 50
‘‘CENA’’
MANAGER
Situazione attuale
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
DB2F DB0A
ND0A
XD22
ST
SVILUPPO PRODUZIONE
140110 STATO UDC150
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
Il BMC Change Manager
esegue il confronto tra
baseline e crea la worklist
(fase di Analyze), la quale
viene eseguita sui DB2 di
System Test (fase di
Execute)
Esempio di worklist
25
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
ST
DB2F DB0A
ND0A
KD0A
XD22
50
Situazione attualeSVILUPPO PRODUZIONE
10 140110 STATO UDC150
‘‘CENA’’
MANAGER
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
Nel corso di quest’anno,
nell’ambito di un’attività di
riduzione mips e semplificazione,
si è deciso di eseguire solo una
volta la analyze (tra DB2Y e
SDDA) e replicare la execute
tante volte quanti sono i cloni di
System Test
26
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
ST
DB2F DB0A
ND0A
KD0A
XD22
Quando l'oggetto DB2 viene
promosso in produzione (stato
UDC 110), il processo
automatico legge il nome
dell'oggetto DB2 e invoca il
BMC Change Manager
110
Situazione attuale
50
SVILUPPO PRODUZIONE
10 140 STATO UDC150
‘‘CENA’’
MANAGER
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
27
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
ST
DB2F
XD22
Il BMC Change Manager esegue
il confronto tra i cataloghi e crea
la worklist.
Un change applicativo che
viaggia verso la produzione può
raccogliere più worklist
110
Situazione attualeSVILUPPO PRODUZIONE
10 140 STATO UDC150
‘‘CENA’’
MANAGER
50
DB0A
ND0A
KD0A
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
28
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
DB2F
ST
ST
Le worklist vengono accorpate in
un unico dataset e passate al
‘‘Cena’’ Manager in produzione
(stato UDC 140)
XD22
110 140
Situazione attualeSVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050
‘‘CENA’’
MANAGER
DB0A
ND0A
KD0A
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
29
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
ST
DB2F
XD22
Il Cena Manager prima di tutto
è un analizzatore sintattico di
worklist: traduce il tutto in
statement SQL e utilities e
applica il change verso il
DB2F
‘‘CENA’’
MANAGER
Situazione attualeSVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050 110 140
DB0A
ND0A
KD0A
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
30
DB2F DB0A
ND0A
KD0A
XD22
Situazione attualeSVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050 110 140
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
ST
Il Cena Manager inoltre ‘‘gestisce
il traffico’’ e schedula nell'ordine
più opportuno i change DB2.
Sono previsti fino a 15 diversi
momenti compresi tra le 18:00 del
venerdì e le 2:00 del lunedì
‘‘CENA’’
MANAGER
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
31
ST
‘‘CENA’’
MANAGER
Situazione attualeSVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050 110 140
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
DB2F DB0A
ND0A
KD0A
XD22
Il Cena Manager esegue in
autonomia alcune override rispetto
ai change che si propone. Il
Bufferpool viene alterato di ufficio,
e possono essere alterati anche i
valori di allocazione e di
partizionamento (limit keys).
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
32
Legenda:
-- BMC Change Manager
-- ‘‘Cena’’ Manager
‘‘CENA’’
MANAGER
140
Situazione definitivaSVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050 110
ST
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
DB2F DB0A
ND0A
KD0A
XD22
33
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
110
Situazione definitiva
ST
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
ST
DB2F DB0A
ND0A
KD0A
XD22
Il BMC Change Manager dovrà
sostituire il Cena Manager dal
momento in cui l'oggetto DB2
viene promosso in produzione
(stato UDC 110)
140
SVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050
Legenda:
-- BMC Change Manager
34
ST
XDDA
Viene eseguita una compare
di catalogo a livello di
Database tra SDEA e DB2F.
In questa fase di compare è
importante che non entrino
modifiche dallo sviluppo sul
DB impattato
Situazione definitiva
AT
DB2Y
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
ST
DB2F DB0A
ND0A
XD22
110 140
SVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050
ST KD0A
Legenda:
-- BMC Change Manager
35
I jobs di execute si innesteranno
sulla stessa infrastruttura TWS
già esistente. Il Cena Manager
verrà mantenuto per la gestione
delle eccezioni e delle
personalizzazioni nel
partizionamento.
Situazione definitiva
AT
DB2Y
ST
XDDA
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
ST
WORKLIST
WORKLIST
WORKLIST
DB2F DB0A
ND0A
XD22
KD0A
110 140
SVILUPPO PRODUZIONE
10 STATO UDC15050
ST
Legenda:
-- BMC Change Manager
36
MAR APR MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC
01/03/2017 – 31/05/2017
Test estensivi sulle
distribuzioni dei cloni di
collaudo
01/06/2017 – 30/09/2017
Distribuzione effettiva su un clone
di produzione
01/10/2017 – 31/12/2017
Rollout su tutti gli altri
cloni
Tempistiche
37
AT
DB2Y
ST
XDDA
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
ST
ST
Altro utilizzo del BMC Change ManagerAmbienti MIG
MIG MIG MIG MIG
Il BMC Change Manager nei venerdì di distribuzione in produzione esegue una compare tra il catalogo del DB2 di pre-produzione ed i cataloghi dei DB2 MIG, raccogliendo tutte le modifiche e riallineando automaticamente le strutture dati
Gli ambienti MIG hanno struttura dati e livello software allineato alla produzione evengono utilizzati per simulare le operazioni societarie (fusioni, riordini, etc.)
38
AT
DB2Y
ST
XDDA
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
ST
ST
Altro utilizzo del BMC Change ManagerAmbienti MIG
MIG MIG MIG MIG MIG
Il BMC Change Manager nei venerdì di distribuzione in produzione esegue una compare tra il catalogo del DB2 di pre-produzione ed i cataloghi dei DB2 MIG, raccogliendo tutte le modifiche e riallineando automaticamente le strutture dati
Gli eventi di riallineamento sono estremamente automatizzati. Il
riallineamento di un ulteriore ambiente avviene inserendo il nome del sottosistema DB2
all’interno di una tabella guida.
Gli ambienti MIG hanno struttura dati e livello software allineato alla produzione evengono utilizzati per simulare le operazioni societarie (fusioni, riordini, etc.)
39
Ciclo di vita del software Controllo di qualità
AT
DB2Y
ST
XDDA
ST
SDDA
PCDS
SDEA
ST
XDDA
ST
ST
DDL
SQL Performance
PGM PGM errorePGM PGM
DDL ok
ok
Regole ed
explain
DB2 Workbench A Next Generation Interface for DB2 DBAs and Developers
Ridurre i tempi per gestire il database
Adattarsi ad un mondo grafico
Coinvolgere gli applicativi in attività sul DB
Avvicendamento generazionale
DB2 Workbench : caratteristiche
Management of Workbench perspectives (how data is displayed)
Navigation through DB2 object hierarchy
File and Job browsing
Issuing DB2 commands, creating new DB2 objects and issuing SQL
SQL statement tuning and “What If” comparisons
DB2 statistics migration
These functions are available with ANY of the DB2 Solution
43
High Speed Utilities for DB2
More to come…
including utility
execution control
Object Administration
for DB2
Adds:-Extraction of
hierarchical DDL- Recovery from DROP
-Object compare-Basic object alteration
Performance for DB2 Databases
More to come…
including advanced
policy management
Performance for DB2 SQL
Adds :
-Index “What If” tuning capabilities
Recovery for DB2
Adds:
-Recovery management
reports (recovery
progress etc)
-Initial support for
tablet
Workbench
From April/May 2017 planning to add
SmartSwitch policy managementAd
ded
fu
ncti
on
ali
ty b
ased
on
pro
du
cts
ow
ned
In
clu
ded
Management of Workbench
perspectives (how data is displayed)
Navigation through DB2 object hierarchy
File and Job browsing
Issuing commands
Creating new objects and issuing
SQL
SQL statement tuning and “What If” comparisons
DB2 statistics migration
Base Functionality
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