ffarararmamamaccci e di e di e ... - … · antidepressivi (bupropione, fluoxetina, ecc.). i dati...
Post on 01-Oct-2018
218 Views
Preview:
TRANSCRIPT
pagina 1
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
FFFFFARARARARARMAMAMAMAMACCCCCI E DI E DI E DI E DI E DOOOOONAZNAZNAZNAZNAZIIIIIOOOOONNNNNE DE DE DE DE DI SANI SANI SANI SANI SANGGGGGUUUUUEEEEELe implicazioni delle terapie farmacologicLe implicazioni delle terapie farmacologicLe implicazioni delle terapie farmacologicLe implicazioni delle terapie farmacologicLe implicazioni delle terapie farmacologiche nellahe nellahe nellahe nellahe nella
selezione dei donatori di sselezione dei donatori di sselezione dei donatori di sselezione dei donatori di sselezione dei donatori di sangueangueangueangueangue
Maria BiancMaria BiancMaria BiancMaria BiancMaria Bianchi, Irene Rago, Giuseppe d’Onofriohi, Irene Rago, Giuseppe d’Onofriohi, Irene Rago, Giuseppe d’Onofriohi, Irene Rago, Giuseppe d’Onofriohi, Irene Rago, Giuseppe d’Onofrio
Servizio di Emotrasfusione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
Domande e commenti? Clicca qui
pagina 2
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
pagina 3
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
INTRINTRINTRINTRINTROOOOODDDDDUZUZUZUZUZIIIIIOOOOONNNNNEEEEE
In accordo alla Raccomandazione n° R (95) 14 delConsiglio d’Europa (articolo 2) e alla Direttiva 2002/98 del Consiglio della Comunità Europea, la dona-zione di sangue ed emocomponenti viene definitacome “un atto volontario e non remunerato se lapersona che dona sangue, plasma o componenticellulari per libera scelta non riceve compensi peressa, né sotto forma di denaro né di qualsiasi altraforma che possa essere paragonata a sostituti deldenaro”. D’altro canto, è importante ricordare chela donazione del sangue non può essere considera-ta un “diritto della persona” in virtù delle eventualiconseguenze di tale atto sulla salute della personastessa e di altri individui. L’idoneità, ovvero la capa-cità di essere donatore, viene espressa da persona-le medico qualificato alla fine del processo di sele-zione del donatore.In Italia le modalità di selezione del donatore vengo-no definite per legge e devono essere attuate, comesancito dai Decreti Ministeriali, “presso ogni struttu-ra trasfusionale e di raccolta, verificata la volontà delcandidato donatore di effettuare la donazione di san-gue o di emocomponenti, deve essere attuata unaprocedura di selezione che ne garantisca l’idoneità.La procedura si articola come di seguito: accerta-mento dell’idoneità del candidato donatore e com-pilazione del questionario; valutazione delle condi-zioni generali di salute del candidato donatore; ac-certamento dei requisiti fisici per l’accettazione; de-finizione del giudizio di idoneità alla donazione edacquisizione del consenso informato alla donazionee al trattamento dei dati personali” (D.M. 3/3/2005,art. 4). Il processo di selezione ha come principaleobiettivo quello di determinare se il candidato dona-tore è in buone condizioni di salute, tali da garantirela salvaguardia sia della sua stessa salute, sia diquella del potenziale ricevente. Dato che una valu-tazione medica e fisica complete non sono possibilinella pratica quotidiana, il giudizio di idoneità viene
generalmente espresso dopo la compilazione di unquestionario recante semplici domande sulla storiaclinica ed eventuali comportamenti a rischio, e dopol’esecuzione di semplici test di laboratorio (Councilof Europe Guidelines, 2007). Ad esempio, informa-zioni sulla data dell’ultima donazione, la data di na-scita, i livelli di emoglobina, la pressione sanguigna,il polso e il peso corporeo sono necessarie princi-palmente per salvaguardare la salute del donatorestesso; domande volte ad individuare un recentecontatto con soggetti positivi o potenzialmente adalto rischio di trasmissione di HIV, virus epatitici oagenti biologici responsabili di eventi epidemici acuti(SARS, febbre Chikungunya, ecc.) o endemici (ma-laria, leishmaniosi, tripanosomiasi, babesiosi, ecc.)sono finalizzate a salvaguardare la salute del rice-vente. Esistono poi domande addizionali che riguar-dano le condizioni di salute in generale, non espres-samente finalizzate all’identificazione di eventualipatologie infettive. In tutti questi casi il donatore chepresenta condizioni cliniche e/o fattori potenzialmen-te a rischio per la trasmissione di malattie può esse-re sospeso temporaneamente o definitivamente dalladonazione (Zou, 2005).Negli ultimi anni l’intervista dei donatori è diventatasempre più pressante soprattutto in termini di iden-tificazione di donatori potenzialmente in grado di tra-smettere patologie infettive. Di rado, alcuni donatorilamentano che le domande poste durante l’intervi-sta possano essere discriminatorie o al limite dellaviolazione della privacy oppure estremamenteripetitive, come ad esempio nel caso dei donatoriperiodici (Gaunt, 1998). È estremamente importan-te, d’altra parte, che durante la selezione del dona-tore venga lasciato ampio spazio alla individuazionedi altri potenziali fattori di rischio, oltre a quelloinfettivologico, come in particolare la prescrizione diterapie farmacologiche.
pagina 4
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
pagina 5
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
IMIMIMIMIMPPPPPLLLLLIIIIICCCCCAZAZAZAZAZIIIIIOOOOONNNNNI DI DI DI DI DEEEEELLLLLLA TELA TELA TELA TELA TERRRRRAPAPAPAPAPIA FIA FIA FIA FIA FARARARARARMAMAMAMAMACCCCCOOOOO-----LLLLLOOOOOGGGGGIIIIICCCCCA PA PA PA PA PEEEEER LA DR LA DR LA DR LA DR LA DOOOOONAZNAZNAZNAZNAZIIIIIOOOOONNNNNE DE DE DE DE DI SANI SANI SANI SANI SANGGGGGUUUUUEEEEE
L’assunzione di prodotti farmaceutici viene indaga-ta nel donatore per obbedire a diverse finalità (TTTTTa-a-a-a-a-bella 1bella 1bella 1bella 1bella 1). In primo luogo, la conoscenza dell’utilizzodi farmaci costituisce un prezioso indicatore di even-tuali patologie, dimenticate o sottaciute, che pos-sano costituire una causa di sospensione perma-nente o temporanea dalla donazione, poiché que-sta potrebbe rappresentare un ulteriore rischio peril donatore: è questo il caso di anemia, patologiecardiologiche (coronaropatie, angina pectoris,cardiopatie e aritmie gravi), malattie organiche delsistema nervoso centrale (epilessie, patologiedegenerative o vascolari, psicosi e nevrosi gravi,demenza), malattie del sistema gastroenterico (mor-bo di Crohn, rettocolite ulcerosa, ulcera peptica infase attiva), malattie del sistema endocrino (diabe-te in trattamento insulinico) e gravi broncopneumo-patie (D.M. 3/3/2005; Council of EuropeGuidelines, 2007). La presenza di processi patolo-gici in atto può, in secondo luogo, costituire un ri-schio per la salute del ricevente, come nel caso diinfezioni batteriche. È bene ricordare che la conta-minazione batterica degli emocomponenti, soprat-tutto dei concentrati piastrinici, è stimata essere dacinquanta a duecentocinquanta volte più frequentedelle più comuni infezioni virali post-trasfusionalicome HBV, HCV e HIV (AABB Bulletin, 1996). Ade-guate misure di sospensione andranno intrapresein caso di eventi epidemici acuti come nel caso dellaSARS (Ordinanza Ministero della Salute, 10 giu-gno 2003) o della febbre Chikungunya (Nota delDipartimento della Comunicazione e Prevenzionedel Ministero della Salute, 30 agosto 2007; Notadel Centro Nazionale Sangue, 3 settembre 2007).Alcune terapie farmacologiche, inoltre, possono rap-presentare di per sé un rischio per il ricevente, comenel caso della somministrazione passiva di farmacicon effetto teratogeno (finasteride, etretinato, ecc.)oggi ampiamente utilizzati nel trattamento di alcu-ne patologie come l’ipertrofia prostatica, la psoriasio l’acne. Vengono poi considerati a rischio farmacipotenzialmente in grado di trasmettere prioni, comel’insulina bovina e l’ormone della crescita di deriva-zione ipofisaria, o le immunoglobuline che possono
Fattori da considerare Esempi
Indicatori di patologie cherappresentano un rischio per il donatore
Cardiopatia ischemica
Indicatori di patologie chepossono rappresentare un rischio per il ricevente
Batteriemia, virosi epidemiche
Fattori diretti di rischio per il ricevente
Finasteride, insulina bovina, GH umano
Influenza sulla qualitàdegli emocomponenti
Acido acetilsalicilico
Tabella 1 - Importanza dei farmaci assunti dai donatorinel processo di selezione. GH, growth hormone.
Il ruolo delle prescrizioni farmacologiche nella sele-zione del donatore e gli effetti sulla qualità degliemocomponenti non sono ampiamente sviluppatiin letteratura. Accanto a sporadiche segnalazioni direazioni avverse alla trasfusione dovute alla presen-za di penicilline penicillinasi-sensibili (Michel, 1980)o di aspirina (Sharon, 1980), negli anni Settanta eOttanta sono stati riportati in letteratura i primi la-vori volti a identificare la presenza di farmaci e leloro concentrazioni negli emocomponenti (Mielke,1972). Nel 1970 McCann e coll. hanno riscontratoche l’11,2% dei donatori presentava un aumentatolivello di salicilati ematici con una differenza stati-sticamente significativa (p <0,05) tra donatori disesso femminile (18%) e di sesso maschile (8%)(McCann, 1970). Sharon e coll. hanno riportato unapercentuale di donatori con elevate concentrazionidi aspirina pari al 6% (Sharon, 1980) mentre in unaltro studio, in cui è stata valutata la contempora-nea presenza di salicilati e acetaminofene nel san-gue dei donatori, è stata evidenziata una percen-tuale di positività del 4,5% e dell’1,5%, rispettiva-mente (MacIntyre, 1986). L’acetaminofene è statoriscontrato nel sangue dei donatori anche in un suc-cessivo lavoro (Sharon, 1982) con una percentua-le del 6,12% nella popolazione oggetto di studio.È bene ricordare che in casi isolati l’acetaminofene
mascherare un’infezione virale, come le Ig anti-HBV(Melanson, 2006). I farmaci possono inoltre influen-zare la qualità degli emocomponenti: il caso più co-mune è quello dell’aspirina.
pagina 6
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
può indurre una transitoria trombocitopenia e può,come nel caso dell’aspirina, provocare reazioni al-lergiche. Tali effetti andrebbero presi in considera-zione specialmente in caso di trasfusioni nel neo-nato pretermine, dove al basso peso si associanocondizioni di ridotta funzionalità epatica e bassi li-velli di glutatione. Tra gli antibiotici, la penicillina èstata riscontrata nello 0,41% di sieri ottenuti dadonatori con una concentrazione tra 0,2 e 4 �g/ml.Tutti questi sieri avevano attività antibatterica neiconfronti del B. subtilis, microrganismo sensibile allamaggior parte dei più comuni antibiotici, come lepenicilline e le cefalosporine (Michel, 1980).Questi dati dimostrano come spesso i donatori sot-tovalutino l’assunzione di alcuni farmaci, soprattut-to quelli che possono essere assunti in assenza diprescrizione medica o, in casi sporadici, omettanodi segnalarne l’uso al medico responsabile dellaselezione. In uno studio condotto presso il Brighamand Women’s Hospital di Boston, i risultati di unesame tossicologico esteso eseguito sul siero deidonatori sono stati correlati con le informazioni for-nite dagli stessi mediante la compilazione del que-stionario pre-donazione. Le analisi tossicologichehanno evidenziato che su 108 donatori testati 33avevano dichiarato di assumere una terapia, men-tre 75 avevano negato l’assunzione di farmaci. Nelprimo gruppo l’utilizzo riportato di farmaci è statoconfermato solo in sei casi, risultando corrisponden-te all’anamnesi, mentre in un solo caso il farmacoevidenziato era diverso da quello segnalato(diazepam e suoi metaboliti invece di atorvastatina).Nei rimanenti 26 donatori appartenenti a questoprimo gruppo non è stato rilevato alcun farmaco.Nel secondo gruppo, con anamnesi negativa perl’assunzione di farmaci, 11 donatori presentavanoun esame tossicologico positivo, con netta preva-lenza di farmaci ad azione psicotropa, come gliantidepressivi (bupropione, fluoxetina, ecc.). I datiottenuti da questo studio dimostrano che una buo-na percentuale di donatori, pari all’11% della popo-lazione in esame, assumeva farmaci non preceden-temente dichiarati all’anamnesi; nella maggioranzadei casi erano in causa farmaci con azione sul si-stema nervoso, come sedativi e antidepressivi. Que-sto dato, che evidenzia una significativa tendenzaalla mancata segnalazione di terapie in atto, non
deve essere considerato del tutto sorprendente. Inprimo luogo, infatti, l’uso dei farmaci psicotropi èlegato alla loro recente ampia diffusione e alla re-lativa sicurezza degli stessi. In secondo luogo, latendenza alla mancata segnalazione può essere inparte attribuita al ruolo che le patologie mentali e idisturbi d’ansia hanno tuttora nell’immaginario col-lettivo: questo può condizionare la disponibilità deidonatori a riportare terapie psicotrope, soprattuttoquando le donazioni sono eseguite direttamente sulposto di lavoro o in presenza di colleghi. Le dona-zioni incluse in questo studio erano in effetti, nellamaggior parte dei casi, promosse nell’ambito di in-dustrie e/o agenzie governative (Melanson, 2006).
LA SLA SLA SLA SLA SOSOSOSOSOSPPPPPEEEEE NNNNNSSSSSIIIII OOOOONNNNN E DE DE DE DE DEEEEE L DL DL DL DL DOOOOONANANANANATTTTTOOOOORRRRR E IE IE IE IE INNNNNTETETETETERRRRRAPAPAPAPAPIA FIA FIA FIA FIA FARARARARARMAMAMAMAMACCCCCOOOOOLLLLLOOOOOGGGGGIIIIICCCCCAAAAA
Sebbene i dati illustrati nel precedente paragrafosiano molto interessanti, nella pratica quotidiana di-venta più complicato identificare una “regola”, unaprocedura standardizzata, che permetta di individua-re i donatori che è necessario sospendere per unaterapia farmacologica in atto e soprattutto riuscirea indicare il corretto periodo di sospensione. Se-condo Stichtenoth e coll. (2001), in accordo con leraccomandazioni fornite dagli studi farmacologici,la concentrazione di un farmaco viene ritenuta si-cura quando è scesa al di sotto del 3-4% della con-centrazione terapeutica, mentre nel caso di farma-ci con azione teratogena la concentrazioneplasmatica dovrebbe invece essere inferiore allo0,000001% della concentrazione terapeutica(Ferner, 1989; Stichtenoth, 2001). Per raggiunge-re queste concentrazioni nei donatori di sangue ènecessario calcolare un periodo di sospensioneadeguato per permettere il “wash-out” del farmaco,in considerazione sia della farmacocinetica che deltipo di emocomponente che deve essere raccolto.In questo studio sono stati analizzati in contempo-ranea due diversi approcci. Nel primo è stata consi-derata solo la farmacocinetica della sostanza im-plicata e quindi per ottenere il wash-out del farma-co è necessario calcolare, a partire dal tempo diraggiungimento del picco di massima concentra-zione ematica (tmax), cinque emivite plasmatiche per
pagina 7
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
tutti i farmaci non teratogeni e ventotto emivite perquelli con azione teratogena. Nel secondo tipo diapproccio, la farmacocinetica della sostanza impli-cata è stata correlata al tipo di emocomponenteprodotto. Per ragioni pratiche, gli emocomponentisono stati suddivisi in due gruppi: quelli a basso con-tenuto di plasma (fino a 50 ml) come le emazieconcentrate, la singola unità di piastrine ottenutada frazionamento del sangue intero, preparazionida pool di plasma, e quelli contenenti 50-300 ml diplasma come il sangue intero, i concentratipiastrinici da aferesi, i pool di concentrati piastrinicie il plasma da aferesi.Nel primo caso, quando un’unità contenente circa50 ml di plasma viene trasfusa in un individuo adul-to “standard” (70 kg di peso corporeo con circa5000 ml di volemia e 2500 ml di plasmemia), ognieventuale farmaco presente raggiunge automati-camente il “wash-out” per diluizione. In questo casopotrebbe essere inutile sospendere il donatore cheassume terapia, a meno che concomitanti condi-zioni patologiche ne controindichino la donazione.Al contrario, dopo la trasfusione di emocomponentiche contengono 50-300 ml di plasma, la concen-trazione del farmaco viene diluita al massimo finoal 10% della concentrazione terapeutica iniziale. Perrispettare l’obiettivo del 3% della concentrazioneterapeutica sarà quindi necessario che gliemocomponenti da trasfondere non presentino ini-zialmente più del 15-20% della concentrazioneterapeutica. Tale concentrazione potrà essere otte-nuta interponendo un periodo di sospensione di al-meno tre emivite plasmatiche, cui va sommato iltempo di raggiungimento del picco di massima con-centrazione ematica (tmax) tra l’ultima assunzione delfarmaco e la donazione di sangue; dopo questointervallo, infatti, la concentrazione plasmatica delfarmaco raggiunge il 12,5% della concentrazioneterapeutica.Per esemplificare, un donatore che abbia assuntomeloxicam alla dose di 15 mg/die per sei settima-ne potrà donare dopo tre giorni dall’ultima assun-zione del farmaco. Questo periodo di sospensione,espresso in ore, è stato calcolato utilizzando la se-guente formula:
tmax + (3 x t½)
dove tmax è il tempo di raggiungimento del picco dimassima concentrazione ematica, t½ rappresental’emivita plasmatica e tre indica in numero di emivitenecessarie a indurre il wash-out del farmaco. Nelcaso portato ad esempio il meloxicam ha un tmax di6-11 ore e un t½ di 20 ore, che corrisponde a 71ore di sospensione [11 + (3 x 20)].Nello studio di Stichtenoth e coll. (2001) l’applica-zione dei due diversi approcci ha portato alla com-pilazione di una tabella (TTTTTabella 2abella 2abella 2abella 2abella 2) in cui sono ri-portati periodi di sospensione differenti a secondadel tipo di donazione proposta e quindi del tipo diemocomponente implicato. Nella prima modalità diapproccio, il periodo di sospensione risulta gene-ralmente più lungo, con solo un paio di eccezionirappresentate dalla sospensione di sette giorni dopoassunzione di antiinfiammatori non steroidei e diquattro settimane dopo un episodio infettivo, con-siderati sufficienti per indurre il wash-out di far-maci antibatterici, antimicotici o antivirali a dosaggioquotidiano.Nel secondo approccio, non si sono ovviamente ri-scontrati problemi per tutti gli emocomponenti abasso contenuto di plasma, mentre nel caso diemocomponenti contenenti maggiori quantità diplasma si pone la necessità di tenere in considera-zione alcune peculiarità, come la donazione simul-tanea di emocomponenti a diversa concentrazionedi plasma (si veda ad esempio la donazione diemazie concentrate e plasma o piastrine nell’ambi-to dei programmi di multicomponent) oppure l’uti-lizzo di questi emocomponenti per le trasfusionipediatriche o neonatali, come nel casodell’exsanguinotrasfusione. Stichtenoth e coll. sug-geriscono inoltre la creazione di database elettro-nici in cui inserire una lista completa dei principiattivi disponibili, con i dati relativi a tmax e t½, perpoter calcolare in modo rapido e attendibile il peri-odo di sospensione del donatore in terapia. È benericordare che periodi di sospensione più lunghi de-vono essere applicati nel caso di farmaci con effettiteratogeni.
pagina 8
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
Classe farmaceutica Principio attivoApproccio
AApproccio
B
Tabella 2 - Periodi di sospensione del donatore dopo assunzione di farmaci secondo i due approccidescritti nel testo. I farmaci evidenziati in neretto hanno un effetto teratogeno. Complessi vitaminici evitamine possono essere assunti senza problemi.
Benzodiazepine diazepam lorazepamnitrazepamoxazepamtemazepamtriazolam
17 giorni3 giorni6 giorni3 giorni3 giorni
1 giorno
10 giorni2 giorni4 giorni2 giorni2 giorni16 ore
Barbiturici fenobarbital 6 mesi 6 mesiFenotiazine tioridazina
Altri composti eterociclici aloperidoloInibitori della ricaptazione della noradrenalina: amine terziarie e
secondarie tricicliche
amitriptilinaimipramina maprotilinanortriptilinatrimipramina
Inibitori della ricaptazionedella serotonina fluoxetina
Desossibarbiturici primidoneIminostilbeni carbamazepinaSuccinimidi etosuccimide
Acido valproico acido valproico
5 giorni8 giorni8 giorni7 giorni
13 giorni8 giorni5 giorni
5 settimane6 mesi
6 giorni2 mesi
20 giorni
3 giorni5 giorni
5 giorni4 giorni8 giorni5 giorni3 giorni
3 settimane6 mesi
4 giorni 2 mesi
20 giorni Altri sedativo-ipnotici cloralio idrato
clometiazolo2 giorni
1 giorno1 giorno
12 ore Alcaloidi della segale cornuta alcaloidi amminici:
metisergidealcaloidi aminoacidici:ergotamina
53 ore
1 settimana
34 ore
4 giorniAnti-istaminici astemizolo
cetirizinaclemastinacinnarizinadifenidraminadimentindenedoxilaminaketotifeneidrossizinaloratadinameclozinaprometazinaterfenadinaper uso topico
5 giorni39 ore
2 giorni14 giorni
32 ore32 ore
2 giorni 5 giorni5 giorni5 giorni32 ore
3 giorni84 ore
nessuno
3 giorni1 giorno
31 ore9 giorni20 ore20 ore30 ore
3 giorni3 giorni3 giorni
1 giorno2 giorni30 ore
nessunoCortico-steroidi desametasone
idrocortisoneprednisolonetriamcinolonetriamcinolone (uso topico)
1 giorno10 ore16 ore
1 giornonessuno
12 ore6 ore
10 ore16 ore
nessunoNedocromil nedocromil (solo per uso topico) nessuno nessuno
Adrenergeci 2-selettiviβ albuterolo, bitolterolo, pirbuterolo, salmeterolo, terbutalina:per via inalatoriapo
nessuno2 giorni
nessuno1 giorno
pagina 9
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
Classe farmaceutica Principio attivoApproccio
AApproccio
B
Teofillina teofillina 62 ore 38 oreDerivati dell’acido salicilico acido acetilsalicilico
acido aminosalicilicosulfasalazina
Acidi indolo e indene acetico indometacinasulindac
Acidi eteroaril acetici diclofenac tolmetin
Acidi arilpropionici fenbrufeneibuprofeneketoprofenenaproxene
Acidi Enolici meloxicam piroxicam
Inibitori delle COX-2(cicloossigenasi di tipo 2)
celecoxibrofecoxib
7 giorni2 giorni3 giorni52 ore86 ore
1 giorno1 giorno3 giorni
1 giorno1 giorno3 giorni5 giorni
11 giorni58 ore88 ore
7 giorni1 giorno2 giorni32 ore52 ore12 ore16 ore
2 giorni13 ore14 ore
2 giorni3 giorni7 giorni36 ore54 ore
Derivati del pirazolone dipirone 26 ore 16 oreAltri analgesici paracetamolo 12 ore 8 ore
Diuretici dell’ansa:acido etacrinicobumetanide furosemide tiazidici e simil-tiazidici:clortalidoneidroclorotiaziderisparmiatori di K+:
1. inibitori dei canali per il Na+: amiloride, triamterene
2. antagonisti dei recettori dei mineralcorticoidi:
spironolattone
1 giorno10 ore
7 ore
10 giorni3 giorni
2 giorni1 giorno
4 giorni
14 ore6 ore5 ore
6 giorni2 giorni
30 ore15 ore
60 oreACE-inibitori captopril
enalaprilramipril
Antagonisti del recettore dell’angiotensina II
candesartanlosartan
1 giorno57 ore78 ore
2 giorni2 giorni
14 ore36 ore
2 giorni31 ore31 ore
Calcio-antagonisti amlodipinadiltiazemnifedipinaverapamil
10 giorni32 ore
1 giorno60 ore
7 giorni20 ore14 ore36 ore
Simpaticolitici ad azione centrale clonidinareserpina
3 giorni21 giorni
2 giorni13 giorni
prazosin 17 ore 12 oreatenololoacebutololo bisoprololocarvedilolometoprololopropanololosotalolotimololo (uso topico)
39 ore3 giorni62 ore
2 giorni32 ore
4 giorni1 giornonessuno
1 giorno2 giorni38 ore
1 giorno20 ore56 ore16 ore
nessuno
pagina 10
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
Classe farmaceutica Principio attivoApproccio
AApproccio
B
Vasodilatatori diidralazina 1 giorno 15 oreInibitori della HMG CoA
(IdrossiMetilGlutaril Coenzima A)reduttasi
atorvastatinalovastatinapravastatinafluvastatinasimvastatina
Resine a scambio ionico colestipolo, colestiraminaAcido nicotinico ac. nicotinico
Fibrati bezafibratoclofibratoetofibratogemfibrozil
4 giorni14 ore16 ore16 ore13 ore
nessuno10 ore12 ore
5 giorni4 giorni10 ore
58 ore10 ore10 ore10 ore
9 orenessuno
6 ore8 ore
3 giorni54 ore
7 oreAntagonisti dei recettori H
dell’istamina2 cimetidina
famotidina ranitidina
Antagonisti della serotonina (anti )H3 ondansentrone
12 ore17 ore17 ore
1 giorno18 ore
6 ore11 ore
nessunonessuno
5 ore
8 ore11 ore11 ore14 ore12 ore
4 ore8 ore
nessunonessuno
3 ore
Antitiroidei: tioureilenici, derivatidell’anilina e poliidrossifenoli
Antagonisti dell’H /K -ATPasi++ lansoprazoloomeprazolo pantoprazolo
Antiacidi idrossidi di Al e Mg Sucralfato sucralfato
Analoghi delle prostanglandine misoprostoloAgenti antidiarroici agonisti oppiodi: loperamide nessuno nessuno
Procinetici domperidone 2 giorni 21 oreAntibiotici a dosaggio quotidiano
im, depota dosaggio settimanale
1 mese6 mesi6 mesi
1 mese6 mesi6 mesi
Antimicotici po, ivper uso topico (es. nistatina)
1 mesenessuno
1 mesenessuno
Antivirali po, iv 1 mese 1 meseAnticoagulanti orali warfarin
Antiaggreganti piastrinici ticlopidinaclopidogrel
2 mesi10 giorni
7 giorni
2 mesi6 giorni7 giorni
Bromocriptina bromocriptina 10 giorni 6 giorniTiroxina levotiroxina sodica nessuno nessuno
propiltiouracilecarbimazolo
1 giorno1 giorno
13 ore14 ore
Estrogeni e progestinici (Contraccettivi ormonali)
etinilestradiolo, norgestrel,desogestrel, lenovorgestrel, noretisterone, gestodene, medrossiprogesterone
nessuno nessuno
Antiestrogeni tamoxifeneclomifene
1,5 anni26 giorni
1,5 anni16 giorni
Androgeni danazolo 7 giorni 7 giorniAnti-androgeni finasteride 10 giorni 10 giorni
Calcitonina calcitonina 8 ore 5 oreSulfaniluree tolbutamide
glibenclamide40 ore
2 giorni1 giorno
30 oreBiguanidi metformina 1 giorno 14 oreRetinoidi acitretina 10 anni
isotretinoina 1 meseetretinate
10 anni1 mese10 anni 10 anni
pagina 11
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
Classe farmaceutica Principio attivoApproccio
AApproccio
B
Modificato da Stichtenoth e coll., Eur J Clin Pharmacol 2001. Alcuni farmaci presenti nella tabella origina-le non sono stati citati in quanto non disponibili in Italia (azapropazone), ritirati dal mercato (benzbromarone),utilizzati nella terapia dei danni indotti da abuso di stupefacenti (buprenorfina, metadone), utilizzati esclusivamente in patologie che impongono una sospensione definitiva del donatore indipendentementedalla terapia in atto (clorochina, citostatici, sali d�oro, immunosoppressori, L-dopa, D-penicillamina, amiodarone e nitrati).
Farmaci che agiscono sul sistema nervoso autonomo
antagonisti muscarinici:atropina 15 ore 9 ore
Farmaci per la terapia dell’obesità orlistat nessuno nessunoFarmaci per la terapia
dell’osteoporosialendronatoclodronatoetidronatopamidronato
12 ore29 ore32 ore
5 ore
8 ore18 ore
1 giorno3 ore
Antigottosi allopurinolo 5 giorni 3 giorni
Farmaci per la terapia dell’anemiaprobenecidsali di ferro
3 giorni nessuno
2 giorninessuno
Analgesici oppiodi codeinadiidrocodeinafentanilmorfinapetidinatramadolouso locale ± adrenalina
1 giorno 1 giorno
20 ore 16 ore
1 giorno 42 ore 20 ore
14 ore15 ore12 ore10 ore14 ore
1 giorno12 ore
Inibitori della 5-fosfodiesterasi sildenafil 27 ore 17 ore
pagina 12
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
LLLLL’I’I’I’I’IMMMMMPPPPPAAAAATTTTTTTTTTO DO DO DO DO DEEEEELLLLLLLLLLE SE SE SE SE SOSOSOSOSOSPPPPPEEEEENNNNNSSSSSIIIIIOOOOONNNNNI PI PI PI PI PEEEEER FR FR FR FR FAR-AR-AR-AR-AR-MAMAMAMAMACCCCCI SI SI SI SI SUUUUULLLLLLA DLA DLA DLA DLA DOOOOONAZNAZNAZNAZNAZIIIIIOOOOONNNNNEEEEE
L’assunzione di farmaci nel donatore pone diversiinterrogativi in termini di gestione delle sospensio-ni. I candidati donatori possono essere ritenuti nonidonei per una serie di motivi, che hanno la finalitàdi tutelare sia la loro salute che quella dei potenzia-li riceventi. Alcuni lavori scientifici hanno analizzatol’impatto del processo di selezione sulla donazione,dimostrando che, indipendentemente dalla sua du-rata, la sospensione temporanea viene spesso per-cepita come definitiva, sia dai donatori first-time chedai periodici (Piliavin, 1987; Lawson-Ayayi, 1999;Linden, 1988). Questa constatazione ha una gran-de importanza nella pratica quotidiana della sele-zione del donatore di sangue: essa grava infatti ilruolo del medico delle responsabilità legate non soloal singolo atto decisionale, ma anche alle conse-guenze di questo sulle politiche di arruolamento edi promozione delle associazioni dei donatori.Secondo James e Matthews il ritorno dei donatoripuò essere descritto in termini di “ciclo di donazio-ne”. Ogni ciclo è definito come una serie di quattroeventi sequenziali: un iniziale tentativo di donazio-ne, un periodo di sospensione obbligatorio, un in-tervallo elettivo e un successivo tentativo di do-nazione. L’iniziale tentativo di donazione si identifi-ca con la presentazione del donatore al serviziotrasfusionale o centro di raccolta; il periodo di so-spensione obbligatorio è l’intervallo tra due dona-zioni (ad esempio novanta giorni fra due donazionidi sangue intero), mentre l’intervallo elettivo rappre-senta il tempo che intercorre tra la fine del periododi sospensione obbligatorio e il successivo tentati-vo di donazione. Questo modello riesce a quantifi-care in modo adeguato il ruolo delle sospensionisul ritorno dei donatori, perché include sia la so-spensione temporanea che la successiva donazio-ne come endpoint equivalenti ed elimina il bias im-plicito che si ottiene considerando esclusivamentele donazioni concluse (James, 1993). Questo mo-dello di analisi del ritorno del donatore è stato uti-lizzato in diversi altri studi. Custer e coll. hanno di-mostrato che, dopo una sospensione dalla dona-zione i donatori periodici ritornano nell’81% dei casi(contro l’86% di quelli dichiarati idonei, p< 0,0001),
mentre i donatori first-time solo nel 25% dei casi(contro il 47% di quelli dichiarati idonei, p< 0,0001).Se poi si analizzano i dati in base alla cause di so-spensione, si nota che le prescrizioni mediche e l’usodi antibiotici (considerati separatamente in questostudio), seppur non numericamente importanti, sonoresponsabili del mancato ritorno dell’86% dei do-natori first-time e del 42% dei periodici sospesi pertali motivi. Altri fattori che influenzano il ritorno deidonatori sospesi sono la lunghezza del periodo disospensione, con l’84% dei donatori che ritornadopo sospensione di un giorno contro il 70% diquelli sospesi per un anno (p = 0,0005), e l’età deldonatore. L’analisi multivariata ha infatti dimostratoche l’aumento dell’età del donatore è un fattorepredittivo significativo della capacità dello stesso aritornare. Questa relazione è più stringente nei do-natori periodici che nei first-time (Custer, 2007).Questi dati confermano quelli già riportati in un pre-cedente studio, che confrontava il comportamentodei donatori first-time che non avevano ricevuto unasospensione temporanea con quelli che l’avevanoricevuta. I primi erano meno disponibili a ritornare adonare in circa il 25% dei casi. Nei donatori perio-dici tale percentuale si riduceva al 15% (Piliavin,1987). Allo stesso modo, Halperin e coll. (1998)hanno riportato che i donatori che venivano sospe-si temporaneamente erano meno disponibili a ri-tornare a donare nel 29% dei casi quando confron-tati con donatori che non avevano subito una so-spensione temporanea. L’insieme di questi risultatidimostra come sia fondamentale sospendere ognicandidato donatore solo quando strettamente ne-cessario e per il minor tempo possibile, in modo danon condizionare negativamente le politiche di ar-ruolamento dei donatori. È inoltre utile considerarequali siano le principali cause di sospensione e, fraqueste, quale sia il ruolo svolto dalle terapiefarmacologiche.In uno studio condotto presso i Blood Centers ofPacific nel 2000 (Custer, 2004), il 13,6% di116.165 candidati donatori era stato dichiarato nonidoneo alla donazione. Di questi, la maggior parte(68,5%) aveva subito una sospensione tempora-nea inferiore a 56 giorni (periodo che rappresental’intervallo minimo tra due donazioni di sangue in-tero negli USA) (AABB Standards, 2003 e 2005).
pagina 13
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
All’analisi delle cause di sospensione, i donatori disesso femminile, sia first-time che periodici, eranostati sospesi prevalentemente per valori diemoglobina inferiori al valore minimo richiesto, men-tre i donatori di sesso maschile presentavano moti-vazioni più varie (valori di pressione sanguigna au-mentati, infezioni delle vie respiratorie, ecc.). In que-sto studio le prescrizioni farmacologiche rappresen-tavano circa il 12% delle cause di sospensione neidonatori di sesso maschile first-time di tutte le etàe nei periodici con età compresa tra 25 e 39 anni.In uno studio condotto in Francia da Lawson-Ayayie coll. (1999), il 14% dei donatori, soprattutto don-ne e soggetti giovani, era stato escluso a causadell’assunzione di farmaci che potessero interferirecon la salute del ricevente. Le cause che attengo-no alle condizioni di salute generale, come la pre-scrizione di farmaci o l’assunzione di antibiotici, sonoresponsabili del 14,6% delle sospensioni dei dona-tori first-time e di quelli che non hanno ricevuto so-spensioni nei due anni precedenti all’ultima dona-zione (Zou, 2005).
LLLLL’’’’’AAAAASSSSSSSSSSUUUUUNNNNNZZZZZIIIIIOOOOONNNNNE DE DE DE DE DEEEEEI FI FI FI FI FARARARARARMAMAMAMAMACCCCCI II II II II IN ITN ITN ITN ITN ITALALALALALIAIAIAIAIA
Dall’analisi di questi dati appare evidente che laselezione del donatore non può prescindere da unacorretta valutazione della terapia farmacologica inatto e da una competente gestione della stessa intermini di farmacocinetica, teratogenicità e valuta-zione delle sospensioni. Queste considerazioni an-dranno valutate anche in seno ad alcuni fenomenisociali come l’aumentato consumo dei farmaci nel-la popolazione e il progressivo invecchiamento del-la stessa. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Na-zionale sul Consumo dei Medicinali – anno 2006(L’uso dei farmaci in Italia – Rapporto Nazionaleanno 2006) si è assistito, negli ultimi anni, ad unprogressivo aumento delle prescrizionifarmacologiche: ogni mille abitanti sono state pre-scritte 857 dosi di farmaco con un aumento del47,5% rispetto al 2000. Dall’analisi condotta nellapopolazione si è osservato che sette persone sudieci hanno ricevuto nel corso dell’anno una pre-scrizione e che, nel complesso, le donne ricevono il
10% di farmaci in più rispetto agli uomini. L’analisicondotta sulla popolazione dell’intero territorio na-zionale ha confermato che l’età è il principale fatto-re predittivo dell’uso dei farmaci. Il consumo di far-maci in una persona con più di 75 anni è infatti di-ciassette volte superiore a quello di un individuo conetà compresa tra 25 e 34 anni. Se si analizza laproporzione delle dosi di farmaci (DDD: numeromedio di dosi di farmaco consumate giornalmente)in relazione alle fasce di popolazione, si nota che lapercentuale cumulativa di DDD è pari a 5,2 nellafascia d’età compresa tra 25 e 34 anni, 10,7 tra 35e 44 anni, 20,3 tra 45 e 54 anni, 39,1 tra 55 e 64anni e 67,3 tra 65 e 74 anni. Questi dati, conside-rati alla luce di altri fenomeni come il declino delledonazioni volontarie, l’aumentata richiesta diemocomponenti, i criteri di selezione sempre piùrestrittivi e il progressivo invecchiamento della po-polazione dei donatori (Schreiber, 2003; Jones,2003), giustificano la necessità di linee-guida chearmonizzino la gestione della terapia farmacologicadel donatore. Sulla base di queste considerazioni esecondo le indicazioni fornite dalle linee-guida delConsiglio d’Europa, dove è “raccomandato che siadisponibile presso ogni servizio trasfusionale/cen-tro di raccolta e dopo approvazione dello staff me-dico, una lista dei più comuni farmaci utilizzati conregole per l’accettabilità degli stessi nel donatore”,presso il Servizio di Emotrasfusione del Policlinico“A. Gemelli” sono state formulate delle linee-guidaper la gestione della terapia farmacologica nel do-natore con la finalità di fornire a tutti gli operatoricoinvolti nel processo di selezione semplici e chia-re indicazioni. La creazione di queste linee-guida èstata caratterizzata da una prima fase di ricercabibliografica, per valutare la letteratura esistente ele linee-guida fornite dai servizi trasfusionali o dalleassociazioni di volontariato (American Red CrossService, United Kingdom Blood TransfusionServices) e da un seconda fase di formulazioneoperativa, con l’obiettivo di ridurre al minimo il peri-odo di sospensione, garantendo tuttavia allo stes-so tempo la qualità degli emocomponenti e la sicu-rezza del donatore e del ricevente.
pagina 14
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
STSTSTSTSTAAAAATTTTTO DO DO DO DO DEEEEELLLLLLLLLL’’’’’ARTE: IARTE: IARTE: IARTE: IARTE: IL PL PL PL PL PANANANANANOOOOORRRRRAMA DAMA DAMA DAMA DAMA DEEEEELLLLLLLLLLE LE LE LE LE LI-I-I-I-I-NNNNNEEEEEE-GE-GE-GE-GE-GUUUUUIIIIIDDDDDA NAZA NAZA NAZA NAZA NAZIIIIIOOOOONALNALNALNALNALI E II E II E II E II E INTENTENTENTENTERRRRRNAZNAZNAZNAZNAZIIIIIOOOOONALNALNALNALNALIIIII
I principali riferimenti bibliografici sono stati le lineeguida della Croce Rossa Americana e quelle attual-mente in vigore nel Regno Unito.Nelle linee guida della Croce Rossa Americana iperiodi di sospensione del donatore a seguito dell’assunzione di farmaci sono elencati sotto la voce“Medications” e sono della durata di:
� Tre giorni in caso di assunzione di aspirina(acido acetilsalicilico) per il donatore di piastrine daaferesi, ma non per il donatore di sangue intero, cheviene considerato idoneo al momento della sele-zione;
� Sette giorni dall’interruzione di una terapiaanticoagulante con warfarin o eparina doponormalizzazione dei parametri emocoagulativi;
� Sette giorni se sono stati assuntiantiaggreganti piastrinici quali clopidogrel oticlopidina per il donatore di piastrine da aferesi, maper quello di sangue intero;
� Un mese a seguito dell’assunzione diisotretinoina oppure finasteride, farmaci utilizzati ri-spettivamente nella terapia dell’acne e dell’alopecia;sei mesi dall’ultima dose di dutasteride;
� Dodici mesi dopo iniezione di immuno-globuline anti-epatite B a seguito dell’esposizioneal virus HBV;
� Dodici mesi dal trattamento di sifilide ogonorrea;
� Tre anni dal trattamento della malaria;� Tre anni dall’assunzione di acitretina, prescrit-
ta nella cura di acne e psoriasi.Le linee guida americane non prevedono alcuna so-spensione nel caso in cui il donatore abbia assun-to:
� Antibiotici (per prevenire un’infezionebatterica, ad esempio a seguito di manovreodontoiatriche o in associazione alla terapia control’acne, o per curarla, con assunzione dell’ultima dosedella terapia e completa regressione dellasintomatologia);
� Antifungini (assunti per os o per uso topicoin caso di infezioni vaginali, cutanee o ungueali,come ad esempio la tinea capitis o la tinea pedis);
� Antivirali (in caso di infezioni delle vie aereesuperiori da malattie da raffreddamento, herpes ge-nitale, verruche genitali, herpes zoster);
� Antipertensivi (a patto che la pressionearteriosa sistolica e diastolica siano inferiori rispet-tivamente a 180 e a 100 mmHg);
� Contraccettivi;� Terapia ormonale sostitutiva per la menopau-
sa o per prevenire l’osteoporosi;� Farmaci contro l’asma;� Tamoxifene (assunto per prevenire il cancro).
Al contrario, il donatore viene escluso permanente-mente dalla donazione di sangue ed emocompo-nenti qualora abbia assunto:
� Gonadotropine, ormone della crescita otireotropina estratti dalla ghiandola pituitaria uma-na;
� Insuline di natura bovina prodotte dopo il1980 in Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nordo di provenienza sconosciuta;
� Etretinato per la terapia dell’acne;� Farmaci utilizzati nella prevenzione o nella
cura delle reazioni post-trapianto d’organo o tessu-to.Una voce importante all’interno delle American RedCross Guidelines è rappresentata dalle”Immunizations/Vaccinations”, che regolano i peri-odi di sospensione del donatore a seguito dell’as-sunzione di determinati vaccini. In particolare, il do-natore viene sospeso:
� Sette giorni se ha assunto una dose del vac-cino anti-epatite B (in assenza di esposizione al vi-rus);
� Due settimane in caso di assunzione del vac-cino contro morbillo, parotite, poliomielite (tipo Salk)e febbre gialla;
� Quattro settimane se il donatore è stato im-munizzato contro la rosolia, contro rosolia, morbilloe parotite combinati (o MMR) o contro la varicella;
� Otto settimane in caso di somministrazionedel vaccino contro il vaiolo in assenza dicomplicanze; in presenza di reazioni cutanee nellasede di inoculo del vaccino e/o malessere genera-le è necessario aspettare quattordici giorni dalla ri-soluzione dei sintomi;
� Dodici mesi se il donatore, avendo dato il con-
pagina 15
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
senso alla partecipazione ad un programma di ri-cerca, ha assunto l’ultima dose di un vaccino speri-mentale;
� Dodici mesi in caso di assunzione dell’ultimadose del vaccino anti-rabbico.Non viene segnalata l’esigenza di un periodo di so-spensione in caso di assunzione di vaccini control’epatite A, il tetano, la meningite, l’influenza, a con-dizione che siano stati somministrati come preven-zione (non a seguito di esposizione all’agentepatogeno) e che il donatore sia afebbrile easintomatico.
Nelle linee guida per la selezione del donatore disangue ed emocomponenti attualmente in vigorenel Regno Unito le principali cause di sospensio-ne/esclusione vengono elencate in ordinealfabetico e di ciascuna viene indicato il periodo diastensione dalla donazione; viene inoltre posta unadistinzione tra ciò che è obbligatorio e ciò che rien-tra nella discrezionalità del medico selezionatore.Vengono presi in esame:
� Terapia dell’acne: esclusione permanentedalla donazione in caso di assunzione di etretinato;sospensione temporanea per dodici mesi dall’ulti-ma dose di acitretina e per quattro settimane in casodi assunzione di isotretinoina. L’applicazione di far-maci per uso topico e la concomitante assunzionedi tetracicline o eritromicina (per prevenire lasovrainfezione batterica) o ciproterone acetato edetinil-estradiolo, utilizzato come anti-androgeno neltrattamento di acne e irsutismo nelle donne, ven-gono generalmente tollerate, anche se in questi casiil giudizio di idoneità alla donazione è lasciato alladiscrezione del medico selezionatore;
� Anestetici: sospensione per ventiquattro oredalla somministrazione dell’anestetico, a condizio-ne che non ci sia rischio di infezione (come accadead esempio in caso di indagini endoscopiche o in-terventi chirurgici) e la circostanza per la quale ilfarmaco è stato assunto sia nota e accettabile;
� Antiacidi: nessuna sospensione se la terapiaè di mantenimento (ad esempio, dopo risoluzionedi un’ulcera peptica) e il donatore è asintomatico;
� Antiallergici: sospensione di sette giorni daltermine della terapia (se eseguita con corticosteroidi
per os o im) e remissione completa dellasintomatologia;
� Antibiotici, Antifungini, Antivirali: sospensio-ne di sette giorni dalla fine del trattamento con pie-na risoluzione della sintomatologia;
� Anticoagulanti/Antiaggreganti piastrinici: seassunti da soggetti cardiopatici, con tromboflebiti/trombosi ricorrenti, determinano l’esclusione perma-nente dalla donazione per la patologia di base (ladonazione potrebbe compromettere l’equilibrioemodinamico di questi individui); tuttavia, se la te-rapia è stata assunta per un singolo episodio di trom-bosi venosa profonda o embolia polmonare ed èstata conclusa da almeno sette giorni, il donatorepuò essere ritenuto idoneo;
� Antidepressivi: esclusione permanente dalladonazione per la patologia di base (il consenso alladonazione non può essere ritenuto valido); tuttavia,una terapia assunta regolarmente nei disturbibipolari dell’umore non controindica in maniera as-soluta la donazione e il medico può a sua discrezio-ne giudicare il candidato donatore idoneo;
� Antidiarroici: sospensione temporanea (finoa risoluzione del fenomeno) se la diarrea è di natu-ra infettiva; sospensione definitiva se è associata amalattie infiammatorie croniche intestinali (esclu-sione per la patologia di base, autoimmune);
� Antiepilettici: esclusione permanente del do-natore per la patologia di base se assunti per l’epi-lessia; è consentita la donazione nelle persone cheassumono questi farmaci come sedativi;
� Antinfiammatori e Steroidi: sospensione dicinque giorni, a condizione che questi farmaci nonvengano assunti cronicamente per malattiecardiovascolari o autoimmuni;
� Antipertensivi: diuretici e beta-bloccanti (an-che in associazione) sono gli unici antipertensivi chenel Regno Unito non impediscono ad un individuodi donare. Solo se assunti per angina pectoris, in-farto del miocardio o patologia coronarica i beta-bloccanti determinano esclusione permanente, nontanto per la terapia quanto per la cardiopatia di base;
� Farmaci per la terapia del diabete: esclusio-ne permanente del donatore (solo se il diabete vie-ne controllato esclusivamente con la dieta è am-messa la donazione);
pagina 16
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
� Farmaci per la terapia delle dislipidemie: nes-suna sospensione se la displipidemia non si asso-cia a malattia sintomatica (neurologica, oftalmica,ecc.) e/o a patologie cardiovascolari; esclusionepermanente se la dislipidemia ha indotto la com-parsa di danni a carico di un determinato distrettocorporeo;
� Farmaci per la terapia dell’emicrania: sospen-sione temporanea fino al completamento dell’iterdiagnostico: se la causa dell’emicrania non rappre-senta di per sé una controindicazione alla donazio-ne, il donatore viene riabilitato alla donazione;
� Farmaci per la cura dell’infertilità: sospensio-ne per dodici settimane dalla fine del trattamentocon clomifene, in modo da escludere un’eventualegravidanza; sospensione definitiva in caso di assun-zione di gonadotropine di derivazione umana;
� Farmaci per la terapia dell’obesità: general-mente vengono accettati, sebbene il giudizio di ido-neità del donatore sia a discrezione del medico;
� Ormoni: se di derivazione umana, determina-no l’esclusione permanente dalla donazione; sericombinanti (di utilizzo comune nel Regno Unitodal 1987), non è necessaria alcuna sospensione,né temporanea, né definitiva, del donatore;
� Vaccini: sospensione temporanea di otto set-timane se il vaccino è vivo ed attenuato; nessunasospensione se il vaccino è inattivato (eccetto il vac-cino ricombinante contro il virus dell’epatite B, peril quale il periodo di sospensione è di sette giorni, inquanto l’HBsAg in questo lasso di tempo potrebberisultare positivo per via del vaccino pur in assenzadel processo infettivo);
� Siero antitetanico: periodo di sospensione diquattro settimane;
� Terapia con gonadotropine, ormone della cre-scita o tireotropina estratti dalla ghiandola pituitariaumana: esclusione permanente per il rischio di ma-lattia di Creutzfeld-Jakob;
� Immunoglobuline: esclusione permanenteper le sindromi da immunodeficienza congenita;esclusione permanente se le Ig sono state sommi-nistrate, per via sottocutanea o endovenosa, dopol’1/1/1980; nessuna sospensione e comunque adiscrezione del medico selezionatore se le Ig sonostate somministrate prima dell’1/1/1980;
� Farmaci per uso topico: se è interessato ilsito di venipuntura, ci sono zone cutanee lese o in-fette oppure la condizione patologica sottostanteesclude la donazione, il donatore viene sospeso finoa risoluzione della situazione;
� Vitamine ed integratori: nessuna sospensio-ne se gli altri criteri di selezione sono rispettati
Dall’analisi delle linee guida sopra descritte emer-ge nei confronti del candidato donatore che abbiaassunto farmaci un atteggiamento sostanzialmen-te diverso rispetto a quanto stabilito dalla normati-va che regola la selezione del donatore di sangueed emocomponenti in Italia (D.M. 3/3/2005). Adesempio, in Italia e nel Regno Unito il candidatodonatore che abbia assunto un antinfiammatorionon steroideo nei quattro-cinque giorni antecedentiviene sospeso a causa della inibizione dellaciclossigenasi piastrinica indotta dal farmaco; negliStati Uniti, invece,viene sospeso solo il donatore dipiastrine da aferesi (chi dona sangue intero vieneconsiderato idoneo) e per un lasso di tempo infe-riore (tre giorni). Le linee guida SIMTI del 2006 ri-prendono in parte le linee guida americane, nel sen-so che effettuano una distinzione tra il donatore diaferesi e quello di sangue intero, ma propongonoun periodo di sospensione più lungo (sette giorni).Anche relativamente all’utilizzo di antibiotici,antifungini e antivirali le linee guida americane dif-feriscono da quelle europee (Italia e Regno Unito):infatti, mentre in Europa l’atteggiamento comune èdi sospendere il candidato donatore per sette gior-ni dalla fine della terapia con regressione completadella sintomatologia, negli Stati Uniti il candidatodonatore non viene generalmente sospeso: comeriportato sopra, non si ricorre ad alcuna sospensio-ne per gli antibiotici (sia che vengano assunti perprevenire un’infezione batterica, sia per curarla), pergli antifungini mirati a risolvere infezioni vaginali,cutanee o ungueali, per gli antivirali assunti in casodi infezioni delle vie aeree superiori (malattie da raf-freddamento), herpes genitale, verruche genitali,herpes zoster. Le linee guida SIMTI del 2006, alli-neandosi a quelle del Regno Unito, consigliano unasospensione di sette giorni dal termine della tera-pia. Nel Regno Unito i farmaci di uso comune nel
pagina 17
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
trattamento dell’obesità (orlistat, sibutramina erimonabant, ecc.) non rappresentano un motivo diesclusione dalla donazione. Nella normativa italia-na e americana non viene fatto un particolare riferi-mento a questa classe di farmaci; tuttavia, ritenia-mo opportuno suggerire la sospensione del candi-dato donatore che ne faccia uso per l’azione sulsistema nervoso centrale di alcuni di essi(sibutramina, rimonabant) e per gli effetti collateralisul sistema gastroenterico di altri (orlistat,metilcellulosa), che rendono tali farmaci assimilabilia lassativi assunti cronicamente e pertanto suscet-tibili di sospensione per il candidato donatore.Per quanto riguarda gli antipertensivi, nel RegnoUnito solo i diuretici e i beta-bloccanti non impedi-scono al soggetto iperteso di donare; negli Stati Uni-ti viene accettato qualsiasi farmaco a condizioneche la pressione arteriosa sistolica non superi i 180mmHg e la pressione diastolica i 100 mmHg; inItalia, in base a quanto stabilito dall’allegato 5 delD.M. del 3/3/ 2005, “Requisiti fisici per l’accetta-zione del candidato donatore di sangue intero”, lapressione arteriosa sistolica deve essere compre-sa tra 110 e 180 mmHg e la diastolica tra 60 e100 mmHg, ma non viene fatta alcuna menzionedei farmaci tollerati per la donazione nel soggettoche ne faccia uso. Dalle linee guida della SIMTI del2006 viene suggerito di effettuare un’attenta “…valutazione caso per caso, con particolare atten-zione all’assunzione dei beta-bloccanti e degli ACE-inibitori …”. Fermo restando che debba essereescluso il candidato donatore con danno d’organo(a carico di cuore, vasi, occhio, rene) o con valoripressori anomali (indici della necessità di modifica-re la terapia in atto), è nostra pratica abituale rinvia-re il candidato donatore che utilizzi i beta-bloccanti(per gli effetti cronotropo negativo e vasodilatatore),ma non chi fa uso di ACE-inibitori o sartani, calcio-antagonisti e diuretici.Mentre nelle linee guida americane viene fatto uncenno all’utilizzo di farmaci antitumorali come for-ma di prevenzione (viene citato il tamoxifene, per ilquale non è necessaria alcuna sospensione dalladonazione), nelle legislazioni europee tale catego-ria di farmaci non viene menzionata; tuttavia, a cau-sa del possibile effetto teratogeno in una ricevente
gravida, riteniamo opportuno consigliare molta cau-tela nel processo di selezione. Lo stesso discorsovale per il finasteride, spesso utilizzato control’alopecia, per il quale le linee guida SIMTI del 2006propongono una sospensione di due mesi.Molto più dettagliata rispetto al D.M. italiano e allanormativa inglese appare la sezione dedicata ai vac-cini nelle linee guida americane, nelle quali vienestabilito un periodo di sospensione estremamentevariabile a seconda del vaccino assunto (come so-pra riportato). In Italia e nel Regno Unito si fa un’uni-ca grande distinzione tra vaccini vivi e attenuati daun lato e vaccini uccisi o inattivati dall’altro: la so-spensione del donatore è di quattro o otto settima-ne (rispettivamente in Italia e nel Regno Unito) perl’assunzione di vaccini vivi ed attenuati, mentre èpari a quarantotto ore o non è prevista in caso sia-no assunti vaccini uccisi o inattivati rispettivamentenei due paesi europei. Come nella normativa italia-na, anche secondo la Croce Rossa Americana ilvaccino antirabbico necessita di un periodo di so-spensione più lungo (dodici mesi) se c’è stata espo-sizione. Un particolare riferimento viene fatto nellelinee guida statunitensi al candidato donatore cheassuma un vaccino sperimentale (periodo di so-spensione: dodici mesi), evenienza nonpuntualizzata nelle altre linee guida.
PPPPPRRRRROOOOOPOSPOSPOSPOSPOSTTTTTA DA DA DA DA DI LI LI LI LI LIIIIINNNNNEEEEEE-GE-GE-GE-GE-GUUUUUIIIIIDDDDDA PA PA PA PA PEEEEER LA SR LA SR LA SR LA SR LA SEEEEELLLLLE-E-E-E-E-ZZZZZIIIIIOOOOONNNNNE DE DE DE DE DEEEEEL DL DL DL DL DOOOOONANANANANATTTTTOOOOORRRRRE IE IE IE IE IN TEN TEN TEN TEN TERRRRRAPAPAPAPAPIA FIA FIA FIA FIA FARARARARARMA-MA-MA-MA-MA-CCCCCOOOOOLLLLLOOOOOGGGGGIIIIICCCCCAAAAA
Le linee-guida sono state redatte in forma di tabel-la (TTTTTabella 3abella 3abella 3abella 3abella 3) per consentire una più agevole con-sultazione. I farmaci sono stati suddivisi in base al-l’uso terapeutico e poi successivamente per princi-pio attivo. Sono poi stati indicati gli usi terapeutici equale potrebbe essere il comportamento da assu-mere con il donatore. Nell’ultima colonna sono pre-senti, ove possibile, riferimenti legislativi e/o linee-guida.
In Appendice sono state aggiunte una lista dei vac-cini disponibili in Italia e una serie di siti internet dautilizzare per la consultazione.
pagina 18
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Ipnotici e Sedativi
Benzodiazepine
alprazolam, clordiazepossido, clonazepam, clorazepato, diazepam, estazolam, flumazenil, flurazepam, alazepam, lorazepam, midazolam, oxazepam, quazepam, temazepam, triazolam
Sedazione, ipnosi, riduzione dell’ansia, attività anticonvulsivante.
La vasodilatazione coronarica si verifica solo per uso ev e il blocco neuromuscolare
No sospensione se uso saltuario
UK: no sospensione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione durante l’assunzione; riammissione previa valutazione medica
Barbiturici amobarbital, aprobarbital, butobarbital, butalbital, mefobarbital, metoexital, pentobarbital, fenobarbital, secobarbital, tiopental
Sedazione, ipnosi, terapia dell’insonnia,
terapia dello stato epilettico,
anestesia generale
Emivita: 3 -120 h
Sospensione definitiva in caso di terapia dello stato epilettico per la patologia di base.
Sospensione definitiva in caso di uso cronico per la terapia dell’insonnia
UK: no sospensione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione durante l’assunzione; riammissione previa valutazione medica
Tioxanteni clorprotixene, tiotixene
Fenotiazine clorpromazina, mesoridazina, tioridazina, acetofenazina, flufenazina, perfenazina, trifluoperazina
Altri composti eterociclici clozapina, aloperidolo, loxapin a, molandone, pimozide, risperidone
Inibitori della ricaptazione della noradrenalina: amine terziarie e secondarie tricicliche
amitriptilina, clomipramina, doxepina, imipramina, amoxapina, desipramina, maprotilina, nortriptilina, protriptilina
Inibitori della ricaptazione della serotonina
fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina
Antidepressivi atipici
bupropione, nefazodone, trazodone
MAO -inibitori
(MonoAminoOssidasi)
fenelzina, tranilcipromina
Terapia delle psicosi e della depressione
Sospensione definitiva per la patologia di base
UK: una terapia assunta regolarmente nei disturbi bipolari dell’umore non controindica in maniera assoluta la donazione e il medico può a sua discrezione giudicare il candidato donatore idoneo
Linee guida SIMTI
2006: per l’assunzione di blandi antidepressivi, valutazione caso per caso
Antipsicotici/Antidepressivi
UK: United Kingdom Guidelines for Whole Blood and Component Donor Selection Guidelines, edition 202, release 05, published 11 July 2006;
Tabella 3. - Linee-guida per la gestione del donatore di sangue e emocomponenti in terapia.
pagina 19
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Idantoine fenitoina,Barbiturici anticonvulsivanti fenobarbital, mefobarbitalDesossibarbiturici
primidone
Iminostilbeni
carbamazepina
Succinimidi
etosuccimide,
Acido valproico
ac. valproico
Ossazolidindioni
trimetadione
Benzodiazepine
vedi Ipnotici e Sedativi
Altri anticomiziali
gabapentina, lamotrigina, acetazolamide
Terapia delle epilessie
Sospensione definitiva per la patologia di base
D.M.
3 Marzo 2005
UK: sospensione definitiva per la patologia di base
Farmaci per la terapia dell’emicrania
Alcaloidi della segale cornuta
alcaloidi amminici :
ac lisergico e derivati,
ergonovina, metilergonivina, metisergide, lisuride
alcaloidi aminoacidici :
ergotamina, ergotina, ergotossina e derivati sumatriptan
Terapia dell’emicrania
Inducono aumento delle resistenze periferiche, ridotta perfusione tissutale e aumento della PA Cardiotossico
Sospensione definitiva se gli attacchi sono frequenti, severi e richiedono terapia cronica; se in terapia con beta-
bloccanti o MAO-inibitori; se in profilassi con clonidina
UK: sospensione temporanea fino al completamento dell’iter diagnostico: se la causa dell’emicrania non rappresenta di per sé una controindicazione alla donazione, il donatore viene riabilitato alla donazione
Antiallergici
Antistaminici
Prima generazione: carbinoxamina, clemastina, difenidramina, dimenidrinato, pirilamina, tripelennamina, clorfeniramina, bromfeniramina, idrossizina, ciclizina, meclozina, prometazina,
Seconda generazione: acrivastina, cetirizina, astemizolo, levocarbastina, loratadina, terfenadina
Corticosteroidi
Vedi paragrafo su Corticosteroidi
Terapia delle allergie
No sospensione se per uso topico (se le aree interessate sono di piccole dimensioni)
Sospensione temporanea in caso di
sintomatologia
Sospensione di 72 ore dall’ultima somministrazione se terapia
UK:
sospensione temporanea (7 giorni) dalla fine della terapia con corticosteroidi per os
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea del donatore per tutto il periodo sintomatico;
Sospensione di 72 ore dall’ultima somministrazine se
desensibilizzante
terapia desensibilizzante
Antiepilettici
pagina 20
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Corticosteroidi
Corticosteroidi
Per uso topico: alcinonide, alclometasone, amcinonide, betametasone, clobetasolo, cloclortolone, idrocortisone, desametasone, desonide, desossimetasone, diflorasone, fluocinolone acetonide, fluocinonide, flurandrenolide, metilprednisolone, triamcinolone
Per inalazione: beclometasone, desametasone, flunisolide, triamcinolone
Per uso orale: betametasone, idrocortisone, desametasone, fludrocortisone, metilprednisolone, prednisolone, parametasone, prednisone, triamcinolone
Iniettabile: betametasone, idrocortisone, desametasone, metilprednisolone, triamcinolone
Terapia delle allergie, delle malattie infiammatorie acute e croniche,
immunosoppressione
Sospensione definitiva in caso di patologia autoimmunee uso cronico (anche in caso didoping)
No sospensione se per uso topico(se le aree interessate sono di piccole dimensioni)
Sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione/applicazionein caso di breve ciclo di terapia
D.M. 3 Marzo 2005 UK: sospensione tempo-ranea (7 giorni) dalla fine della terapia concorticosteroidi per os
Linee guida SOMTI 2006: sospensione temporanea per 1 mese dalla cessazione dei sintomi e/o della terapia se pneumopatia acuta
bronco-
Antiasmatici
Corticosteroidi Vedi paragrafo su Corticosteroidi
Sodiocromoglicato sodiocromoglicato
Nedocromil nedocromil
Adrenergeci b2-selettivi albuterolo, bitolterolo, pirbuterolo, salmeterolo, terbutalina
Teofillina Teofillina
Terapia dell’asma
Sospensione temporanea: - se sintomatologia; - se sono stati assunti corti-costeroidi per os negli ultimi7 giorni
Sospensione definitiva in caso di asma sintomatico in terapia sistematica
Analgesici/Antipiretici e Antinfiammatori
Derivati dell’acido salicilico
Aspirina, salicilato di sodio, salsalato, diflunisal, ac. salicilsalicilico, sulfasalazina, olsalazina
Acidi indolo e indene acetico
indometacina, sulindac, etodolac Acidi eteroaril acetico
tolmetina, diclofenac, ketorolac
Acidi arilpropionici
ibuprofene, naproxene, flurbiprofene, ketoprofene, fenoprofene, oxaprozina
Acidi antraanilici
ac. mefenamico, ac. meclofenamico
Acidi enolici
piroxicam, tenoxicam, fenilbutazone, ossifenbutazone
Alcanoni
nabumetone
Stati infiammatori, terapia del dolore, febbre, patologie autoimmuni
Sospensione temporanea di 5 giorni dall’ultima assunzione.
Sospensione definitiva in caso di patologia autoimmune
ed uso cronico
D.M. 3 Marzo 2005
UK American Red Cross: sospensione per 3 giorni solo per il donatore di piastrine d’aferesi
Linee guida SIMTI: sospensione tempora-nea di 7 giorni dal termine della terapia in caso di donazione piastrinica
Derivato del para-aminofenolo paracetamolo No sospensione
UK:sospensione temporanea (7 giorni) fino alla fine della terapia con corticosteroidi per os
Linee guida SIMTI 2006: sospensione definitiva in caso di asma sintomatico in terapia sistematica
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
pagina 21
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Antipertensivi
Diuretici
Dell’ansa: furosemide, bumetanide, ac. Etacrinico, torasemide, azosemide, muzolimina, piretanide, tripamide
Tiazidici e simil-tiazidici: bendroflumetiazide, benzotiazide,clorotiazide, idroclorotiazide, idroflumetiazide, meticlorotiazide, politiazide, triclormetiazide, clortalidone,indapamide, metolazone, chinetazone
Risparmiatori di K+: inibitori dei canali per il Na+:triamterene, amiloride; antagonisti dei recettori deimineralcorticoidi: spironolattone, canrenone, canrenoatodi K+
Ipertensione arteriosa con edema periferico; indicati soprattutto negli anziani; unica controindicazione specifica è la gotta
No sospensione, ma con PA nella norma ed assenza di eventuali danni d’organo
UK: no sospensione
ACE-inibitoribenazepril, captopril, enalapril, fosinopril sodico,lisinopril, quinapril, ramipril, spirapril, moexipril
Ipertensione arteriosa lieve o moderata: le indicazioni includono SC, disfunzione del VS e nefropatia diabetica; le controindicazioni malattia renovascolare e gravidanza; possibileipotensione dopo brusca sottrazione di volume
No sospensione, ma con PA nella norma ed assenza di eventuali danni d’organo
UK: sospensione
Linee guida SIMTI: valutazione caso per caso con particolare attenzione all’assunzio-ne di beta-bloccanti eACE-inibitori, la cui assunzione configura
Antagonisti del recettore dell’angiotensina II
candesartan, eprosartan, irbesartan, losartan telmisartan, valsartan
Ipertensione arteriosa lieve o moderata: indicati in caso di intolleranza agli ACE-inibitori (tosse secca persistente), hannole loro stesse contro-indicazioni; possono determinare ipotensionedopo brusca sottrazione di volume
No sospensione, ma con PA nella norma ed assenza di eventuali danni d’organo
UK: sospensione
Linee guida SIMTI: valutazione caso per caso con particolare attenzione all’assunzio-ne di beta-bloccanti eACE-inibitori, la cui assunzione configura controindicazione assoluta alla donazione in aferesi
Calcio-antagonistiverapamil, diltiazem, nifedipina, nimodipina, felodipina, nicardipina, isradipina, amlodipina
Ipertensione sistolica isolata negli anziani
No sospensione
UK: sospensione
SC: Scompenso Cardiaco VS: Ventricolo Sinistro
pagina 22
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Antipertensivi
Simpaticoliticiad azione centrale metildopa, clonidina, guanabenz, guanfacina
Ipertensione arteriosa moderata o severa
Sospensione definitiva: AEA da farmaci (metildopa), ipotensione ortostatica sintomatica dopo deplezione di volume plasmatico
a-bloccanti prazosin, terazosin, doxazosin,
Ipertensione arteriosa moderata o severa refrat-taria ad altro trattamento;unica controindicazione l’incontinenza urinaria
Sospensione definitiva: ipotensione ortostatica sintomatica dopo deplezione di volume pla
b-bloccantipropanololo, nadololo, timololo, pindololo, labetalolo, metoprololo, atenololo, esmololo, acebutololo
Trattamento iniziale dell’ipertensione non associata a complicanze; controindicato in caso di asma o blocco cardiaco; i beta-bloccanti inducono bradicardia e vasodilata-zione (con conseguente diminuzione delle resisten-ze periferiche)
Sospensione definitiva
UK: no sospensione
Linee guida SIMTI: valutazione caso per caso con particolare attenzione alla assunzione di beta-bloccanti e ACE-inibitori, la cui assunzione configura contro-indicazione assoluta alla donazione in aferesi
a e b-bloccantiad azione combinata
labetaloloIpertensione arteriosa moderata o severa
Sospensione definitiva
UK: no sospensione
Linee guida SIMTI: valutazione caso per caso con particolare attenzione all’assun-zione di beta-bloccanti e ACE-inibitori, la cui assunzione configura controindicazione assoluta alla donazione in aferesi
Vasodilatatoriarteriosi: idralazina, minoxidil, diazossidoarteriosi e venosi: nitroprussiato
Ipertensione arteriosa secera, mai in monotarapia ma associati a tiazidici o beta-bloccanti
Sospensione temporanea seutilizzati nella crisi ipertensiva acuta; se la terapia è cronica, valutare l’associazione farmacologica
UK: sospensione
UK: sospensione
AEA: Anemia Emolitica Autoimmune
pagina 23
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Farmaci per la terapia delle iperlipoproteinemieInibitori della HMG CoA reduttasi mevastatina, lovastatina, simvastatina, pravastatina, fluvastatina
Resine a scambio ionico colestiramina, colestipolo
Acido nicotinico
ac nicotinico
Fibrati clofibrato, fenofibrato, ciprofibrato, bezafibrato, gemfibrozil
Probucolo probucolo
Terapia delleiperlipoproteinemie
No sospensione
UK: no sospensione se la terapia non è asso- ciata a malattie cardio-vascolari, neurologicheod oftalmiche
Farmaci per il controllo dell’acidità gastrica e terapia dell’ulcera pepticaAntagonisti dei recettori H2
dell’istamina
cimetidina, ranitidina, famotidina, nizatidina
+ +Antagonisti dell’H /K ATPasi lansoprazolo, omeprazolo, pantoprazolo, ac.sulfenico,
sulfenamide
Antiacidi
idrossidi di Al e Mg
Sucralfato
sucralfato
Analoghi delle prostanglandine misoprostolo
pirenzepina, telenzepina
Antagonisti muscarinici
Carbenoxolone
carbenoxolone
Controllo dell’acidità gastrica, terapia della m
, dell’ulcera peptica edelle gastriti
alattia da reflusso gastroesofageo
No sospensione se uso sporadico a causa di indigestione o bruciori gastrici.
Sospensione definitiva se associataa ulcera peptica attiva.
No sospensione se il candidato onatore è in terapia ma è del tuttoasintomatico
UK:no sospensione se terapia di mantenimento
Lassativi, Antidiarroici, Antiemetici e Procinetici Fibre alimentari e lassativiformanti massa
crusca, psillio, metilcellulosa, carbossi metilcellulosa e resine sintetiche policarbofile
Lassativi salini
Lassativi osmotici
latte di magnesia, idrossido di Mg, magnesio solfato, sale inglese, sale di Epsom, citrato di Mg, fosfato sodicolattulosio, glicerina, sorbitolo, mannitolo
Lassativi stimolanti
Lassativi tensioattivi
derivati del difenilmetano: fenolftaleina, bisacodile; lassativi antrachinonici: dantronedocusati, polossameri, ac. deidrocolico, olio di ricino
Terapia della stipsi
No sospensione se uso saltuario
Sospensione definitiva se associataa malattie infiammatorie cronicheintestinali
Agenti antidiarroici
agonisti oppiodi: loperamide, difenossilato
Terapia della diarrea
Sospensione temporanea in caso di diarrea in atto e in caso di sospetta infezione/infestazione intestinale
No sospensione se i sintomi sono scomparsi, non segni di disidratazione e/o infezione; in caso di assunzione episodica sospensione di 7 giorni dall’ultima somministrazione
UK: sospensione temporanea in caso di diarrea infettiva; no sospensione se i sintomi sono scomparsi, non segni di disidratazione e/o infezione; in caso di assunzione episodica sospensione di 7 giorni dall’ultima somministrazione
HMG CoA: IdrossiMetilGlutaril Coenzima A
pagina 24
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Antimicrobici
Lassativi, Antidiarroici, Antiemetici e Procinetici
Antiemetici
D2/5-HT3 antagonisti: benzamidi sostituite, metoclopramide, trimetobenzamide
D2-antagonisti: fenotiazine, derivati del benzimidazolo, butirrofenoni
5-HT3 antagonisti: ondansetron, granisetron, tropisetron,dolasetron
Terapia dell’emesi
Sospensione temporanea in caso di vomito in atto e/o sospetta infezionegastrica
No sospensione se i sintomi sono scomparsi, in assenza di segni di disidratazione e/o infezione.
Sospensione temporanea (7 giorni)in caso di assunzione episodica
UK
Procineticimetoclopramide, trimetobenzamide, cisapride, domperidone, analoghi della motilina
Terapia dell’ipomotilitàgastrica
No sospensione se i sintomi sono scomparsi, in assenza di segni di disidratazione e/o infezione.Sospensione temporanea (7 giorni)in caso di assunzione episodica
Sulfamidici, trimetoprim-sulfametossazolo, chinoloni
Sulfamidici: sulfanilamide, sulfametoxazolo, sulfacetamide, sulfadiazina, sulfisoxazolo, ac. Para-aminobenzoico
Trimetropin-sulfametossazoloChinoloni: ac. nalidixico, cinoxacina, norfloxacina, ciprofloxacin, ofloxacina, sparfloxacina, lomefloxacina, fleroxacina, pefloxacina, amifloxacina
Terapia e profilassi delle infezioni di originebatterica
Sospensione temporanea (2 settima-ne) dalla guarigione clinica in caso di infezione con febbre >38 °C o affezioni di tipo influenzale
Sospensione temporanea (fino a7 giorni) dall’ultima assunzione diantibiotici
American Red Cross: no sospensione
UK: Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima as-sunzione di antibiotici
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
Penicilline, cefalosporine, b-lattamici e inibitori delleb-lattamasi
Penicilline: Penicillina G, V, meticillina, oxacillina, cloxacil-lina, dicloxacillina, nafcillina, ampicillina, amoxicillina, carbenicillina, ticarcillina, mezlocillina, piperacillina
Cefalosporine di prima generazione: cefalotina, cefazolina, cefalexina, cefadroxil
Cefalosporine di seconda generazione: cafamandolo, cefoxitina, cefacloro, cefuroxima, loracarbef, cefonicid, cefotetam, ceforanide
Terapia e profilassi delle infezioni di origine batterica
Sospensione temporanea (2 settima-ne) dalla guarigione clinica in caso di infezione con febbre >38 °C o affezioni di tipo influenzale
American Red Cross: no sospensione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
Antibiotici
D2: recettori dopaminergici di tipo 25-HT : 5 idrossitriptamina3
pagina 25
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Aminoglicosidi Aminoglicosidi: streptomicina, gentamicina, tobramicina, amikacina, netilmicina, knamicina, neomicina
Terapia e profilassi delle infezioni di origine batterica
Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
American Red Cross: no sospensione
UK:Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima as-sunzione di antibiotici
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
Tetraciclina, cloramfenicolo e macrolidi
Tetraciclina: clotetraciclina, oxitetraciclina, demeclociclina, metaciclina, doxiciclina, micociclina
Cloramfenicolo
Macrolidi: eritromicina, claritromicina, azitromicinaclindamicina, spectinomicina, polimixina B e colistina, vancomicina, teicoplanina, bacitracina
Antibiotici antitubercolari: isionazide, etambutolo, streptomicina, pirazinamideaminosalicilico, cicloserina
, etionamide, ac.
Terapia e profilassi delle infezioni di origine batterica
Sospensione temporanea (2 settima-ne) dalla guarigione clinica in caso di infezione con febbre >38°C o affezioni di tipo influenzale
Sospensione temporanea (fino a 7
giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
American Red Cross: no sospensione
UK:Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima as-sunzione di antibiotici
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
Antimicrobici
Penicilline, cefalosporine, b-lattamici e inibitori delleb-lattamasi
Cefalosporine di terza generazione: cefotaxima, cefpodo-xima, proxetil, cefixima, ceftizoxima, ceftriaxone, cefope-razone, ceftazidima
Cefalosporine di quarta generazione: cefepima
b-lattamici: imipenem, meropenem, aztreonam
Inibitori delle b-lattamasi: ac. Clavulanico, sulbactam, tazobactam
Terapia e profilassi delle infezioni di origine batterica
Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
American Red Cross: no sospensione
UK:Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
Antibiotici
pagina 26
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
aciclovir, famciclovir, foscarnet, ganciclovir, idoxuridina, sorivudina, trifluridina, valaciclovir, vidarabina
Terapia e profilassi delle infezioni di origine virale
Sospensione temporanea (2 settima-ne) dalla guarigione clinica in caso di infezione con febbre >38°C o affezioni di tipo influenzale (ad eccezio-ne di EBV dove si richiede sospensionedi 6 mesi dalla guarigione)
Sospensione temporanea (fino a 7
giorni) dall’ultima assunzione di antivirali
No sospensione per uso topico: se lesioni di HHV di tipo I-II accertarsi che siano lesioni non attive
American Red Cross: no sospensione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
diloxanide, metronidazolo, stibogluconato, clorochina, meflochina, chinidina, alofantrina, atovaquone-proguanile (Malarone), mebendazolo, pirantel, albendazolo, ivermectina, praziquantel, cloroguanide
Terapia e profilassi delle infezioni da protozoi eelminti
Sospensione fino a guarigione clinica ad eccezione di malaria, babesiosi, leishmaniosi viscerale, malattia di Chagas
D.M. 3 Marzo 2005
Antimicrobici
Antimicrobici
Antimicrobici
amfotericina B, flucitosina, ketoconazolo, miconazolo, itraconazolo, floconazolo, griseofulvina, clotrimazolo, econazolo, terconazolo, butoconazolo, ciclopirox etanolamina, alprogin, tolnaftato, naftifina, nistatina,
Terapia e profilassi delle infezioni di origine funginea
Sospensione temporanea (2 settima-ne) dalla guarigione clinica in caso di infezione con febbre >38°C o affezioni di tipo influenzale
Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
No sospensione per uso topico (se le lesioni sono di modesta entità e non in sede di venipuntura)
American Red Cross: no sospensione
UK:
Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
Antimicotici
Antivirali
Antiprotozoari e antielmintici
UK: Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
aciclovir, famciclovir, foscarnet, ganciclovir, idoxuridina, sorivudina, trifluridina, valaciclovir, vidarabina
Terapia e profilassi delle infezioni di origine virale
Sospensione temporanea (2 settima-ne) dalla guarigione clinica in caso di infezione con febbre >38°C o affezioni di tipo influenzale (ad eccezio-ne di EBV dove si richiede sospensionedi 6 mesi dalla guarigione)
Sospensione temporanea (fino a 7
giorni) dall’ultima assunzione di antivirali
No sospensione per uso topico: se lesioni di HHV di tipo I-II accertarsi che siano lesioni non attive
American Red Cross: no sospensione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
diloxanide, metronidazolo, stibogluconato, clorochina, meflochina, chinidina, alofantrina, atovaquone-proguanile (Malarone), mebendazolo, pirantel, albendazolo, ivermectina, praziquantel, cloroguanide
Terapia e profilassi delle infezioni da protozoi eelminti
Sospensione fino a guarigione clinica ad eccezione di malaria, babesiosi, leishmaniosi viscerale, malattia di Chagas
D.M. 3 Marzo 2005
Antimicrobici
Antimicrobici
Antimicrobici
amfotericina B, flucitosina, ketoconazolo, miconazolo, itraconazolo, floconazolo, griseofulvina, clotrimazolo, econazolo, terconazolo, butoconazolo, ciclopirox etanolamina, alprogin, tolnaftato, naftifina, nistatina,
Terapia e profilassi delle infezioni di origine funginea
Sospensione temporanea (2 settima-ne) dalla guarigione clinica in caso di infezione con febbre >38°C o affezioni di tipo influenzale
Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
No sospensione per uso topico (se le lesioni sono di modesta entità e non in sede di venipuntura)
American Red Cross: no sospensione
UK:
Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione
Antimicotici
Antivirali
Antiprotozoari e antielmintici
UK: Sospensione temporanea (fino a 7 giorni) dall’ultima assunzione di antibiotici
pagina 27
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
AnticoagulantiEparina
eparina ed eparine a basso peso molecolare
Anticoagulanti orali
dicumarolo, fenprocumone, acenocumarolo, etil-biscumacetato, derivati dell’indandione
Trombolitici
streptochinasi, urochinasi, t-PA
Antiaggreganti piastrinici
ac. acetilsalicilico, dipiridamolo, ticlopidina,
Terapia degli eventi troombotici, profilassi primaria e secondaria degli eventi trombotici
Emivita dell’eparina in relazione alla dose: 100 UI/kg: 1h, 400 UI/kg: 2.5h, 800 UI/kg: 5h
Sospensione definitiva in caso di terapia cronica e comunque per patologia cardiovascolari, trombosi della vena ascellare e trombosi recidivanti
In caso di assunzione episodica sospensione di sette giorni dall’ultima somministrazione, ad esclusione delle TVP e EP.È bene considerare la patologia dibase per cui à stata somministrata
UK: sospensione temporanea (7 giorni)se la terapia è stata assunta per un singolo episodio di trombosi venosa profonda o embolia polmonare
sospensione definitiva in caso di terapia cronica comunque per patologia cvascolari e trombosi recidivanti
ardio-
derivato da ipofisi umana Sospensione definitiva
ricombinante
Terapia sostitutiva in soggetti con deficit della secrezione di GH No sospensione
Bromocriptina bromocriptina mesilato
Terapia delle iperprolattinemia, morbo di Parkinson
No sospensione. Da valutare nei soggetti ipotesi o con concomitante terapia antiipertensiva,a causa dell’effetto ipotensivo
LH e FSH
derivato da ipofisi umana
Sospensione definitiva menotropine derivate da urine di donne in post-
menopausa
Terapia della sterilità No sospensione
No sospensione
GnRH e suoi analoghi
decapeptil, leuprolide, buserelina, nafarelina, deslorelina,istrelina
Impiegati in bambini conpubertà precoce, criptorchidismo, terapia del cancro della prostata
Sospensione definitiva in caso di neoplasia
Tiroxina
levotiroxina sodica
Terapia dell’ipotiroidismo, del cretinismo, della tireopatia nodulare
No sospensione, ad eccezione dell’ipotiroidismo post-tireopatiaautoimmune o neoplasia
D.M. 3 Marzo 2005
American Red Crosse UK: sospensione definitiva se derivati umani
Ormoni
TVP: Trombosi Venosa Profonda EP: Embolia Polmonare
GH (Growth Hormone)
pagina 27
pagina 28
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
OrmoniAntitiroidei: tioureilenici, derivati dell’anilina e poliidrossifenoli
propiltiouracile, metimazolo, carbimazolo, resorcinolo Ipertiroidismo Sospensione temporanea (24 mesi) dalla fine del trattamento
Iodio radioattivo
131I
Carcinoma tiroideo, iper-tiroidismo farmacoresi-stente
Sospensione di 6 mesi dall’ultima somministrazione. Sospensione definitiva in caso di neoplasia
Estrogeni e progestinici(Contraccettivi ormonali)
etinilestradiolo, norgestrel, desogestrel, lenovorgestrel,
noretisterone, gestodene. Medrossiprogesterone
Contraccezione, sterilità, terapia sostitutiva della menopausa, prevenzionedell’osteoporosi
No sospensione
Antiestrogeni
tamoxifene, clomifeneCarcinoma dellamammella
Sospensione definitiva per neoplasia
Androgeni testosterone, danazolo, fluoximesterone, metiltestosterone
Ipogonadismo
No sospensione
Anti-androgeni finasteride
flutamide
Iperplasia e carcinoma della prostata, acne, calvizie, sindromi da viriliz-zazione delle donne, pu-bertà precoce nei ragazzi
Sospensione temporanea (1 mese) dall’ultima assunzione.Sospensione definitiva per neoplasia
D.M. 3 Marzo 2005American Red Crosse UK: sospensione definitiva se derivati umani
ciproterone acetato
No sospensione
Insulina insuline di origine animale
insuline ricombinanti
Terapia del diabete
Sospensione definitiva
Sospensione definitiva in caso di diabete insulinoAmmessa solo in caso di assunzione temporanea (es. diabete gestazionale)
-dipendente.
American Red Cross: sospensione definitiva se insuline bovineprodotte dopo il 1980 in Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord o di provenienzasconosciuta
Ipoglicemizzanti orali
Sulfaniluree
tolbutamide, clorpropamide,tolazamide,acetoesamide, gliburide, glipizide, glicazide
Biguanidi
metformina
Terapia del diabete non-insulino dipendente, terapia dell’insulino-resistenza periferica
No sospensione
Teratogeno, ma ha uso limitato al cancro della prostata. Sospensione definitiva per neoplasia
pagina 29
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Farmaci oftalmici
Retinoidi
acitretina
Sospensione temporanea (12 mesi)
dall’ultima assunzione
UK: sospensione temporanea (12 mesi) dall’ultima assunzione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea per 1 anno dall’ultima assunzione
isotretinoina Sospensione temporanea (4 settima-
ne) dall’ultima assunzione
UK: sospensione temporanea (4 settimane) dall’ultimaassunzione
etretinate
Terapia delle forme severe di acne e psoriasi.
Sospensione definitiva UK: sospensione definitiva
Antimicrobici
Antibiotici per uso topico: bacitracina, ciprofloxacina, cloramfenicolo, clortetraciclina, combinazioni di polimixina B, dietanolamina- sulfisoxazolo,eritromicina, gentamicina, norfloxacina, sulfacetamide, tetraciclina, tobramicina
Antivirali per uso topico: idoxuridina, trifluridina, vidarabina Antivirali per uso orale: aciclovir Antivirali per uso IV-intravitreale: foscarnet, ganciclovir
Antimicotici per uso topico: amfotericina B, natamicina, clotrimazolo, econazolo, fluconazolo, chetoconazolo, miconazolo, flucitosina
Terapia delle affezioni dell’occhio di natura microbica
Sospensione definitiva in caso di patologia autoimmune
No sospensione se per uso topico
Sospensione temporanea (7 giorni) dall’ultima assunzione/applicazione in caso di breve ciclo di terapia per os o e.v.
UK: no sospensione se per uso topico
Farmaci che agiscono sulsistema nervoso autonomo
Agonisti colinergici: aceticolina, carbacolo, pilocarpina
Anticolinesterasici: fisostigmina, demecario, ecotiofato,isofluorofato
Antagonisti muscarinici: atropina, scopolamina, omatropina, ciclopentolato, tropicamide
Simpatico-mimetici: dipivefrina, adrenalina, fenilefrina, apraclonidina, cocaina, idrossiamfetamina, nefazolina,tetraidrozolina
Antagonisti a e b-adrenergici: dapripazolo, betaxololo, carteololo, levobunololo, metipranololo, timololo:
Terapia del glaucoma, mantenimento della miosi intraoperatoria,annullamento della midriasi persistente, decongestionanti, esame del fundus
No sospensione se per uso topico
UK: no sospensione se per uso topico
Corticosteroididesametasone fosfato sodico, fluorometolone, medrisone, prednisolone
Vedi paragrafo sui corticosteroidi
pagina 30
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Farmaci per la terapia dell’obesità
orlistat
Inibitore della lipasi intestinale: induce diarrea, steatorrea, incontinenza ed urgenza fecali
Sospensione per l’uso cronico del farmaco (vedi paragrafo su Lassativi, Antidiarroici, Antiemetici e Procinetici
UK:
no sospensione
sibutramina
Azione sul SNC (inibizione del reuptake della serotonina e della noradrenalina)
Sospensione per l’azione sul SNC
UK:
no sospensione
Farmaci approvati per la terapia dell’obesità
rimonabant Azione sul SNC
(inibizione del recettore per i cannabinoidi)
Sospensione per l’azione sul SNC
UK:
no sospensione
metilcellulosa Lassativo di volume
Sospensione per l’uso cronico del farmaco (vedi paragrafo su Lassativi, Antidiarroici, Antiemetici e Procinetici
UK: no sospensione
Farmaci non consigliati per la terapia dell’obesita
fentermina (fenfluramina, dexflenfuramina: ritirate)
Agente rilasciante catecolamine con azione sul SNC che produce soppressione dell’appetito
Sospensione per l’azione sul SNC
UK: no sospensione
metformina
Vedi paragrafo sugli ipoglicemizzanti
No sospensioneUK:
no sospensione
Farmaci utilizzati per indicazioni diverse dalla terapia dell’obesità
topiramato
Agente anticonvulsivante. Ha effetti sulle capacità cognitive in pazienti non epilettici
No sospensioneUK:
no sospensione
SNC: Sistema Nervoso Centrale
pagina 31
Farm
aci e D
on
azion
e d
i San
gu
e
Classe farmaceutica Principio attivo Usi terapeutici Cosa fare nel donatore Riferimenti
Farmaci per la cura dell’alopecia
Farmaci utilizzati nella terapia dell’alopecia androgenetica
Finasteride
Minoxidil
Terapia dell’alopecia androgenetica (il farmacoinibisce l'enzima 5-alfa riduttasi che, non poten-dosi unire al testosteronepresente nei follicoli piliferi, non dà origine al DHT (diidrotesto-sterone), nocivo per i bulbi piliferi e dannosoper il capello)
Terapia dell’alopecia
Sospensione temporanea (2 mesi) dall’ultima assunzione; tuttavia, la caduta dei capelli ricompare 9mesi dopo l’interruzione della terapia, per cui in genere la terapia è cronicae porta pertanto ad una sospensionedefinitiva
-12
No sospensione (il prodotto viene applicato sul cuoio capelluto e non assunto per os
American Red Cross: sospensione temporanea (1 mese) dall’ultima assunzione
Linee guida SIMTI 2006: sospensione temporanea (2 mesi) dall’ultima assunzione
American Red Cross: no sospensione
Linee guida SIMTI: no
sospensione
pagina 32
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
Bacterial contamination of blood components.Bulletin 96-6. AABB Faxnet 294. Bethesda, MD:American Association of Blood Banks, 1996.
Blood Donation Eligibility Guidelines. American RedCross. Last revision 21 March 2005 available athttp://www.redcross.org
Custer B, Johnson ES, Sullivan SD et al. Quantifyinglosses to the donated blood supply due to donordeferral and miscollection. Transfusion 2004; 44:1417-1426.
Custer B, Chinn A, Hirschler NV et al. Theconsequences of temporary deferral on futurewhole blood donation. Transfusion 2007; 47: 1514-1523.
Decreto Ministeriale 3 marzo 2005 “Protocolli perl’accertamento della idoneità del donatore di san-gue e di emocomponenti” GU del 13.04.2005,pagg. 5-14 e rettifica comparsa sulla GU del16.05.2005, pag. 63.
Direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo edel Consiglio, del 27 gennaio 2003, che stabiliscenorme di qualità e di sicurezza per la raccolta, ilcontrollo, la lavorazione, la conservazione e la di-stribuzione del sangue umano e dei suoi compo-nenti e che modifica la direttiva 2001/83/CE GUn. L 033 del 08/02/2003 pag. 30–40.
Ferner RE, Dunstan JA, Chaplin S et al. Drugs indonated blood. Lancet 1989; 2: 93-94.
Gaunt B. Customer Service in Donor Interactionsin “Motivating donors in today’s world: recruitmentand retention”. AABB Press, Bethesda, Maryland,USA, 1998.
Guida all’uso dei farmaci sulla base del British Na-tional Formulary. Agenzia Italiana del Farmaco,Elsevier-Masson, 2007. Consultabile awww.guidausofarmaci.it
Guide to the preparation, use and quality assuranceof blood components. Council of Europe 13th edi-tion (2007) Strasburg Cedex, France.
James RC, Matthews DE. The donation cycle: aframework for the measurement and analysis ofblood donor return behavior. Vox Sang 1993; 64:37-42.
Jones RL. The blood supply chain, from donor topatient: a call for greater understanding leading tomore effective strategies for managing the bloodsupply. Transfusion 2003; 43: 132-134.
Halperin D, Baetens J, Newman B. The effect ofshort-term, temporary deferral on future blood do-nation. Transfusion 1998;38:181-3.
Lawson-Ayayi S, Salmi LR. Epidemiology of bloodcollection in France. Eur J Epidemiol 1999; 15: 285-292.
Lean M, Finer N. ABC of obesity. Management: PartII – Drugs. BMJ October 2006; 333 : 794-797
Linden JV, Gregorio DI, Kalish RI. An estimate ofblood donor eligibility in the general population. VoxSang 1988;54:96-100.
MacIntyre A, Gray JD, Gorelick M et al. Salicylateand acetaminophen in donated blood. CMAJ 1986;135: 215-216.
McCann WP, McGowan EI, Burnett OL et al. Serumsalicylate levels in blood donors. JAMA 1970; 214(4): 753-754.
Medication Deferral List from AABB Blood DonorHistory Questionnaire Version 1.1 June 2005 avail-able at http://www.aabb.org
Melanson SE, Stowell CP, Flood JG et al. Does blooddonor history accurately reflect the use ofprescription medications? A comparison of donorhistory and serum toxicologic analysis. Transfusion2006; 46: 1402-1407.
Michel J, Sharon R. Detection of penicillins in thesera of ‘healthy’ blood donors. Vox Sang 1980; 38:19-21.
Michel J, Sharon R. Non-haemolytic adverse reac-tion after transfusion of a blood unit containing peni-cillin. BMJ 1980; 152-153.
Mielke CH Jr, Britten AF. Aspirin: a new nightmarefor blood bankers. NEJM 1972; 286: 268-269.
Nota del Dipartimento della Comunicazione e Pre-venzione del Ministero della Salute, 30 agosto 2007“Focolaio epidemico di Chikungunya”.
BibliografiaBibliografiaBibliografiaBibliografiaBibliografia
pagina 33
FFFFFarmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sanguearmaci e Donazione di Sangue
Nota del Centro Nazionale Sangue, Ministero dellaSalute, 3 settembre 2007 “Indicazioni in merito aifocolai epidemici di febbre Chikungunya in EmiliaRomagna”.
Ordinanza del Ministero della Salute, 10 giugno2003 “Misure precauzionali atte ad evitare il rischiodi trasmissione di SARS attraverso la trasfusionedi sangue o di emocomponenti, GU del 07.07.2003,pag. 56-57.
Osservatorio Nazionale sul Consumo dei Medici-nali, Agenzia Italiana del Farmaco, Istituto superio-re di Sanità. L’uso dei farmaci in Italia – RapportoNazionale anno 2006, Il Pensiero Scientifico Edi-tore, prima edizione anno 2007. Disponibile sul sitowww.agenziafarmaco.it
Piliavin JA. Temporary deferral and donor return.Transfusion 1987;27:199-200.
Recommendation No. R (95) 14 of the Committeeof Ministers to member states on the protection ofthe health of the donor and recipients in the area ofblood transfusion (Adopted by the Committee ofMinisters on 12 October 1995 at the 545th meet-ing of the Ministers’ Deputies)
Schreiber GB, Sanchez AM, Glynn SA, Wright DJfor Retrovirus Epidemiology Donor Study. Increasingblood availability by changing donation pattern.Transfusion 2003; 43: 591-597.
Sharon R, Kidroni G, Michel J. Presence of aspirinin blood units. Vox Sang 1980; 38: 284-287.
Sharon R, Menczel J, Kidroni G. Incidence of aceta-minophen in donated blood. Vox Sang 1982; 43:138-141.
Standards for Blood Banks and Transfusion Serv-ices. American Association of Blood Banks 22nd edi-tion, Bethesda, MD, 2003.
Stichtenoth DO, Deicher HR, Frölich JC. Blooddonors on medication. Eur J Clin Pharmacol 2001;57: 433-440
Zou S, Musavi F, Notari EP et al. for the ARCNETStudy Group. Prevalence of selected viral infectionsamong temporarily deferred donors who returnedto donate blood: American Red Cross blood donorstudy. Transfusion 2005; 45: 1593-1600.
Whole Blood and Components Donor SelectionGuidelines in Guidelines for the Blood TransfusionServices in the United Kingdom 7th edition 2005.Edition 202 Release 05 – Published 11 July 2006
pagina 34
Farmaci e Donazione di Sangue
VIRUS DELL’INFLUENZA
Vaccino Influenzale inattivato (antigene di superficie)
48 ore
AGRIPPAL S1
INFLUPOZZI
Hg
INFLUVAC S
SOSPENSIONE (se asintomatico)
Vaccino Influenzale inattivato (antigene di superficie adiuvato)
ADIUGRIP
FLUAD
INFLUPOZZI ADIUVATO
Hg
INFLUPOZZI SUBUNITA'
INFLEXAL V BERNA Hg
ISIFLU V
48 ore
Vaccino Influenzale inattivato (preparato con) virus frammentati
Hg INFLUSPLIT
BEGRIVAC
ISIGRIP ZONALE SPLIT
INFLUVIRUS F
FLUARIX
MUTAGRIP
VAXIGRIP bambini
Hg
VAXIGRIP
48 ore
HAEMOPHILUS INFLUENZAE
Vaccino Haemophilus Influenzae B coniugato al tossoide tetanico
ACT-HIB (1999) Hg
HIBERIX (2001) 48 ore
Vaccino Haemophilus Influenzae B coniugato alla proteina difterica
Hg VAXEM HIB (2001)
Hg HIBTITER (2000) 48 ore
Vaccino difterico, tetanico e pertossico acellulare
Hg INFANRIX (2001) 48 ore
TETANO
Vaccino tetanico adsorbito
ANATETALL (1995)
IMOVAX TETANO (2000)
Hg
TANRIX (2002)48 ore
TETATOX BERNA (1999)
Hg ANATETALL (2004)
Hg: significa che sono CON conservanti mecuriali
Hg: significa che sono SENZA conservanti mecuriali
APPENDICE IVACCINI DISPONIBILI IN ITALIA
pagina 35
Farmaci e Donazione di Sangue
DIFTERITE
Vaccino difterico e tetanico adsorbito
ANATOXAL DI TE BERNA Adulti (1999)
DIFTAVAX Adulti (2001)
DIFTAVAX Bambini (2000)
DIF-TET-ALL
DIF-TET-ALL Bambini (2000)
DIFTETAL Ad
DITANRIX Bambini (2002)
Hg
TRIACELLUVAX
Difterivaccine SSI Hg
DITANRI X Adulti (2002)
48 ore
Vaccino di richiamo (booster) contro difterite, tetano e pertosse in soggetti a partire dai 10 anni d'età
Hg B OOSTRIX– sospensione iniettabile (2002) 48 ore
EPATITE
Vaccino Epatite A a virus intero
Hg EPAXAL (1999)
HAVRIX (2001)
HBVAXPRO
NOTHAV
RECOMBIVAX Hb (1995)
Hg
VAQTA (2000)
48 ore
Vaccino Epatite B (antigene purificato DNAr)
Hg ENGERIX-b Bambini
ENGERIX-b Adulti (2001) Hg
HEPCARE (2000)
48 ore
Vaccino Epatite A + Vaccino Epatite B
TWINRIX Bambini (1997) Hg
TWINRIX Adulti (2001) 48 ore
MORBILLO
Vaccino morbilloso vivo attenuato
MORBILVAX Hg
ROUVAX (2000) 4 settimane
Vaccino morbilloso, parotitico e rubeolitico vivo attenuato
MMR II (1999) 4 settimane
PRIORIX (2002)
Hg: significa che sono CON conservanti mecuriali
Hg: significa che sono SENZA conservanti mecuriali
pagina 36
Farmaci e Donazione di Sangue
ERVEVAX (1995)
GUNEVAX
Hg
RUDIVAX (2000) 4 settimane
Hg VAXIPAR 4 settimane
POLIOORAL Hg
POLIO SABIN orale (2002) 4 settimane
IMOVAX-POLIO (2000) Hg
POLIOVAX-IN (1999) 48 ore
TRIVIRATEN BERNA (1999) 4 settimane
Hg PRIMAVAX 48 ore
Hg TETRAVAC (2000) 48 ore
Hg
REVAXIS (1999) 48 ore
Hg
INFANRIX-Hep B (1997)
Hg TRINTANRIXHEPB 48 ore
Hg QUINVAX-IN (2000) 48 ore
Hg QUINTANRIX 48 ore
Hg PENTAVAC (1999)
Hg CINQUERIX (1999) 48 ore
ROSALIA
Vaccino rubeolitico vivo attenuato
PAROTITE
Vaccino parotitico vivo attenuato
POLIO
Vaccino poliomielitco per uso orale
Vaccino poliomielitco virus intero inattivato
TETRA-VACCINI, PENTA-VACCINI, HEXA-VACCINI
Vaccino adsorbito antidifterite, tetano ed epatite B ricombinante
Vaccino difterico, tetanico, pertossico adsorbito + vaccino inattivatodella poliomielite (TETRAVACCINO)
Vaccino difterico e tetanico adsorbito + vaccino inattivato della poliomielite
Vaccino difterico, tetanico, pertossico acellulare + vaccino epatitico B
Vaccino difterico, tetanico, pertossico acellulare, poliomielitico inattivato e haemophilus influenzae tipo B coniugato
Vaccino antidifterico, antitetanico, antipertossico (a cellula intera), antiepatite B(rDNA) e anti-Haemophilus influenzae di tipo B coniugato (adsorbito)
Vaccino haemophilus B coniugato al tossoide tetanico + vaccino difterico, tetanico e pertossico acellulare + vaccino poliomielitico inattivato
Hg: significa che sono CON conservanti mecuriali
Hg: significa che sono SENZA conservanti mecuriali
pagina 37
Farmaci e Donazione di Sangue
Vaccino haemophilus B coniugato + vaccino epatitico B
Hg PROCOMVAX 48 ore
Hg INFANRIX PENTA (2000) 48 ore
INFANRIX HEXA (2000) Hg
HEXAVAC 2001
48 ore
MENINGITE
Vaccino meningococcico coniugato di gruppo C
Hg MENINGITEC (2003) 48 ore
Vaccino meningococcico polisaccaridico
Hg MENOMUNE (1996)
Hg MENCEVAX ACWY (2002)
48 ore
Vaccino meningococcicooligosaccaridico con iugato con proteina difterica
Hg MENJUGATE (2002) 48 ore
PNEUMOMENINGIOCOCCICO
Vaccino pneumococcico polisaccaridico
Hg PNU IMUNE 23
PNEUMO 23 Hg
48 ore
Vaccino difterico, tetanico e pertossico + vaccino epatite B + vaccino poliomielitico inattivato
Vaccino difterico, tetanico e pertossico adsorbito + vaccino epatite B +vaccino poliomielitico inattivato + vaccino haemophilus B coniugato
PREVENAR (1997)
TUBERCOLOSI
Test per la diagnosi di tubercolosi
Hg BIOCINE-TEST PPD dopo lettura a 72 ore
Vaccino della tubercolosi (BCG) liofilizzato
Hg IMOVAX BCG 4 settimane
TIFO
Vaccino tifoideo, vivo, attenuato orale
Hg VIVOTIF BERNA 4 settimane
RABBIA
Vaccino rabico inattivato a virus intero
RASILVAX Hg
IMOVAX RABBIA
48 orese il vaccino è stato somministrato
dopo esposizione, esclusione per 1 anno
Hg: significa che sono CON conservanti mecuriali
Hg: significa che sono SENZA conservanti mecuriali
pagina 38
Farmaci e Donazione di Sangue
VARICELLA
Vaccino vivo attenuato varicella
Hg VARILRIX (2002) 4 SETTIMANE
FEBBRE GIALLA
Vaccino vivo attenuato febbre gialla
Hg STAMARIL PASTEUR (1997) 4 SETTIMANE
COLERA
Vaccino vivo inattivato colera
Hg DUKORAL 48 ORE
Hg: significa che sono SENZA conservanti mecuriali
pagina 39
Farmaci e Donazione di Sangue
APPENDICE IISITI INTERNET
www.redcross.org
www.donor.eligibility.org
www.aabb.org
www.transfusionmedicine.org
www.bloodbook.com/donr-requir.html
www.cbbsweb.org/enf/2001/donor_meds.html
www.bloodservices.ca
www.hema-quebec.qc.ca
www.guideline.gov
www.agenziafarmaco.it
www.levaccinazioni.it
pagina 40
Farmaci e Donazione di Sangue
top related