forza cosenza n. 20
Post on 31-Mar-2016
233 Views
Preview:
DESCRIPTION
TRANSCRIPT
Macalli ha ragione. Chi non è ingrado di fare calcio sostenendo no-tevoli sforzi economici non devepensarci nemmeno ad iscrivereuna squadra al campionato. Ma cisono piazze, come Cosenza o Ca-tanzaro, che se non hanno la bottepiena e la moglie ubriaca gridanosin dal primo giorno che non c'è uneuro e che dove si va. Ed inizia co-sì un tutti contro tutti dove la fine èquella del grammofono. Cosenzapaga le parole sbandierate ai setteventi da Luca Pagliuso, i soldi chela sua società non ha tirato fuoriquando doveva farlo e le paroledette al chiuso di quattro mura dachi si è divertito a spaccare l'am-biente con la più classica peculiari-tà bruzia: un pigliaeportismo che
se cerchi di spiegarlo a Bolzanonon capirebbero mai cosa vuol di-re. Dividi et impera, niente di più
semplice. Allora che passino all'in-casso i signori dell'io l'avevo detto.Troveranno ad aspettarli una retro-cessione in Seconda divisione con-dita da errori pacchiani e da un fu-turo che sa di Eccellenza piuttostoche di derby con il Catanzaro. Det-to questo, non c'è tempo per lec-
carsi le ferite. Coloro che hannocausato il guaio (ribadiamo: tutti,nessuno escluso... ma proprio nes-suno) è evidente che non porrannorimedio o che non possono. La pa-tata bollente continua a rimbalzareda una mano all'altra con la certez-za che la classe imprenditoriale co-sentina non esiste. Non esistevanell'estate del 2008, del 2009, del2010 e quasi certamente non esi-sterà nemmeno in quella che bus-sa alle porte. Le scadenze parlanochiaro: il 16 giugno bisogna ricapi-talizzare, il 21 pagare i calciatori, il24 presentare le liberatorie alla Le-ga. Altrimenti scriveremo della rifi-nitura in vista del derby con il SanMarco.
for.cos.
Anno XXVI n. 20SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio
SABATO 11 GIUGNO 2011
www.forzacosenza.it
SE ESISTE ANCORAUNA CLASSE IMPRENDITORIALECHE SALVI IL CALCIO IN CITTÀ,
ALTRIMENTI LA GIUSTADIMENSIONE SARANNO TORNEI DILETTANTISTICI
RETROCESSIONE…SENZA SE E SENZA MA!
SABATO 11 GIUGNO 2011
N E W S
2
Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA
Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA
Tel. 0984.462190
www.forzacosenza.it
Reg. Trib. Cosenza n. 434/1986
Foto e statistiche: Ernesto Pescatore
Per la tua pubblicitàTEL. 0984.462190CELL. 337.872482
Grafica e impaginazionewww.melaodesign.com
StampaLA GRAFICA COMMERCIALE
di MARIO TOCCIVia De Cardona, 18-20-32/ATel. 0984.394140 - COSENZA
martocci@tin.it - www.mariotocci.com
PISCINA COMUNALE DI COSENZA
Via Veterani dello Sport - 87100 CosenzaTel. 0984.483115 - Fax 0984.506921
PISCINA COMUNALE DI LAMEZIA
Località Chianta 88046 Lamezia Terme (CZ)Tel.&Fax 0968.4332297
PISCINA COMUNALE DI MALITO
Contrada Cona - Malito (CS)Tel&Fax 0984.968888
w w w . c o g e i s . c o m - i n f o @ c o g e i s . c o m
FIORE DA OCCHIUTOPER IL COSENZA
E' stato l'anima del Cosenza Stefano Fiore. Di una squadra che sul campo haconquistato largamente la salvezza, prima di ricevere una serie di penaliz-zazioni che la hanno costretta a disputare i playout. Il resto è ormai storia tri-stemente nota. Il doppio confronto perso con il Viareggio, le lacrime del ca-pitano e della squadra e il lungo applauso di un pubblico che ha nuovamen-te dimostrato attaccamento alla squadra. Storia triste, di una retrocessioneche ha lasciato un segno indelebile nei giocatori e nella Cosenza sportiva.Purtroppo però, gli scenari attorno al club rossoblù diventano sempre più si-nistri e c'è bisogno di chiarezza e di azioni concrete. Altrimenti dopo la sen-tenza sul campo che ha spedito i silani in Seconda Divisione, si rischia di ri-vivere l'incubo di qualche estate fa. Stefano Fiore, sulle colonne de Il Quoti-diano della Calabria ha analizzato a 360 gradi la stagione del Cosenza, ma-nifestando preoccupazione sul futuro prossimo. "Brucia ancora la retroces-sione - spiega -. Dopo un anno in cui fra mille difficoltà eravamo riusciti a sal-vare la squadra, ci siamo trovati ad affrontare gli spareggi per non retrocederein una situazione difficile. La squadra era stanca ed era pronta all'eventuali-tà di una sentenza negativa dal campo. Purtroppo è stato così, ma il pubbli-co di Cosenza, sempre attento alle sorti della propria squadra ci ha tributa-to un lungo applauso al termine del match. La colpa non è nostra, questo èchiaro e sappiamo tutti chi ha contribuito a dar vita ad una situazione che di-venta sempre più complicata". A tal proposito il capitano fa chiarezza sullasua posizione e spinge la classe imprenditoriale ad avvicinarsi al Cosenza."Non so cosa farò. Ho bisogno di staccare e non ho deciso se continuerò dacalciatore o in società, anche perché non è ben chiaro cosa accadrà. In que-sto momento è importante accelerare i tempi e reperire figure in grado difare il bene del Cosenza. Ho avuto un incontro con il sindaco Occhiuto ma èstato un modo per conoscersi e non un colloquio improntato sui problemi del-la squadra. Credo che le istituzioni daranno una mano al club ma c'è bisognodi un progetto serio, più ampio, altrimenti qui si rischia tanto". Il dieci è sta-to accompagnato dal suo entourage col quale ha manifestato massima di-sponibilità al nuovo sindaco della città dei Bruzi.
Fra.Pal.
IL CAPITANO HA PARLATO CON IL PRIMO CITTADINO ASSIEMEAL SUO ENTOURAGE. E AFFERMA: "NON SO SE CONTINUERÒ
DA CALCIATORE…"
COSÌ NELL’ULTIMO TURNO
GIUDICE SPORTIVO
Comunicato Ufficiale n. 195/div del 6 giugno 2011Lega Italiana Calcio Professionistico 1a divisione - girone B – Play-off / Play-out
Gare di ritorno del 5 giugno 2011
PLAY-OFFAtletico Roma Taranto 2-3Benevento Juve Stabia 1-1
PLAY-OUT Cosenza Viareggio 0-1
Ternana Foligno 1-1
Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rappresentante dell'A.I.A. Cav.Giulio Ciacci, nella seduta del 6 Giugno 2011 ha adottato le deliberazioni che di segui-to integralmente si riportano:
Play-offSocietà: ammenda di € 3.500,00 all’Atletico Roma; € 1.500,00 al Benevento; €1.500,00 al Taranto.Calciatori espulsi: squalifica per una gara effettiva per doppia ammonizione a Pacciar-di Gabriele (Benevento).Calciatori non espulsi: squalifica per tre gare effettive a D’Anna Emanuele (Beneven-to). Squalifica per una gara effettiva per recividità in ammonizione (II infr.) a Evacuo Fe-lice (Benevento), Mezavilla Sartorio Adriano (Juve Stabia), Rantier Julien e Sosa De Lu-ca Cristian (Taranto).
Play-outSocietà: ammenda di € 500,00 al Cosenza perché propri sostenitori, durante la gara,lanciavano sul terreno di gioco numerose bottiglie in plastica semivuote, senza conse-guenze.Dirigente: inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC, a ricoprire cariche fede-rali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 30 giugno 2011 a Ger-vasi Andrea (Cosenza) per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara(espulso).Calciatori espulsi: squalifica per due gare effettive a Fiore Adriano (Cosenza), per attodi violenza verso un avversario in azione di gioco senza avere la possibilità di giocareil pallone; D’Antoni David e Imburgia Giuseppe (Ternana). Squalifica per una gara effet-tiva per doppia ammonizione a Cejas Maximiliano (Ternana).Calciatori non espulsi: squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione(II infr.) a Iacoponi Simone (Foligno) e Fanucci Stefano (Ternana).
Play-out – Gara di ritorno Domenica 5 giugno 2011 – ore 16:00Cosenza – Stadio comunale “San Vito”
COSENZA 0VIAREGGIO 1
COSENZA: Marino, Aquilanti, Maglione (66' Viscardi), Cotroneo, Thackray, Fiore A., Matteini, Ro-selli, Degano, Fiore S., Evola (46' Essabr). A disposizione: De Luca, Ungaro, Scarnato, Somma-rio, Martucci. All. L. De Rosa.VIAREGGIO: Pinsoglio, Brighenti, Bertolucci (88' De Paola), Pizza, Massoni, Fiale, Cristiani, Ma-lacarne, Bocalon, Marolda (80' D’Onofrio), Taormina (76' Luppi). A disposizione: Merlano, Co-sentini, Calamai, D’Antoni. All. G. Scienza.ARBITRO: Fabbri Michael di Ravenna.ASSISTENTI: Calò Nicolò di Molfetta (BA) e Abruzzese Lucia di Foggia.QUARTO UOMO: Pasqua Fabrizio di Tivoli (RM).MARCATORE: 93' Pizza.NOTE: giornata incerta; nuvolosa prima dell’inizio della gara, poi è spuntato il sole. Terreno digioco in buone condizioni. Spettatori 3.000 circa, di cui una decina di tifosi del Viareggio con latessera del tifoso, sistemati nel settore ospite della curva nord. Paganti 2.826 per un incasso di€30.600,00. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del Tenente Colonnello Cristia-no Congiu, ufficiale dei Carabinieri in servizio presso l’Ambasciata Italiana a Kabul, caduto in unagguato nella parte nord-orientale dell’Afghanistan. Il Prefetto di Cosenza ha disposto che la ven-dita dei biglietti per i tifosi del Viareggio è riservata solo ai possessori della tessera del tifoso. Co-senza nella consueta maglia rossa davanti e blu dietro; Viareggio con maglia a strisce verticalibianconere e pantaloncino bianco. Espulsi al 68' Adriano Fiore per fallo da dietro ed all’87' il te-am manager del Cosenza, Andrea Gervasi per proteste. Ammoniti: 15' Maglione, 17' Cristiani,58' Roselli, 89' Aquilanti. Al 14' Bocalon ha colpito la traversa. Assenti nel Viareggio Castiglia squa-lificato; Kras e Silvestri infortunati; Arfè, Gigli, Martina, Modica e Visone per scelta tecnica. Co-senza privo di Giacomini, Biancolino e Musca che hanno abbandonato la squadra; Fernandez,Rizzo e Scarlato infortunati; Galeano e Chianello per scelta tecnica. Ex della partita Martucci. Cal-ci d’angolo 12-0 per il Cosenza. Tempo recuperato: p.t. 0; s.t. 3'.
SABATO 11 GIUGNO 2011 3F O T O S T O R I A
...quelle del giovane Scarnato...quelle di Ungaro
La disperazione del fisioterapista Felice Arieta
Il pubblico della B grida il Cosenza siamo NOI...quelle di Stefano Fiore...
Le lacrime di Martucci...
Buona la prona del baby MaglioneLa festa e ̀solo bianconera
Pizza realizza la rete della vittoria del Viareggio
Di chi e ̀il pallone
Essabr in area viareggina senza successo
Un minuto di silenzio per il Carabiniere
caduto in Afghanistan ...ma il pallone e ̀deviato da un difensore
del Viareggio in calcio d'angolo
COSENZA VS VIAREGGIOLE IMMAGINI DELL’ULTIMA SCONFITTA ROSSOBLU
click di Ernesto Pescatore
Il tiro di Matteini termina fuori
Dopo due minuti ci prova Evola...
Un'in
chie
sta s
ul calc
io s
com
-m
ess
e c
he t
ravo
lge t
utti.
Gio
-cato
ri, s
opra
ttutto, c
olp
evo
li di
ave
r fo
rtem
ente
condiz
ionato
negli
ultim
i m
esi
il risu
ltato
di
alc
uni in
contr
i dei cam
pio
nati
di se
rie B
e d
i Lega P
ro. I re
a-
ti c
onte
stati s
ono a
ssocia
zione
a d
elin
quere
ed e
stors
ione. E
tra i s
edic
i arr
est
ati c
'è B
eppe
Sig
nori. Per
l'ex c
apitano d
el-
la L
azi
o e
att
accante
della
Na-
zio
nale
, B
ep
pe S
igno
ri,
sono
stati d
ispost
i g
li arr
est
i dom
i-cili
ari. In
dagato
anche il capi-
tano
d
ell'A
tala
nta
C
ristiano
Doni: il su
o n
om
e r
isultava
in-
fatt
i co
me r
efe
rente
nelle
in-
terc
ett
azi
oni su
lle p
art
ite d
i B
.Sott
o i
nchie
sta c
i so
no i
nfa
tti
tre g
are
dell'
Ata
lanta
e u
na d
el
Sie
na, neopro
moss
e in A
che
adess
o ris
chia
no g
ross
o. S
em
-pre
tra
gli
indagati c
'è a
nche
Ste
fano
B
ett
ari
ni.
Mentr
eun'o
rdin
anza
di cust
odia
cau-
tela
re è arr
ivata
p
ure
all'e
xcentr
ocam
pis
ta M
auro
Bre
s-sa
n e
ad A
nto
nio
Bella
vist
a, e
xcapitano d
el B
ari. M
a l'e
lenco
po
treb
be a
llungars
i. In
to
tale
sono 1
8 le g
are
sott
o inchie
-st
a,
tra c
ui
5 d
i B
e u
na d
i A
(Inte
r-Lecce).
OR
GA
NIZ
ZA
ZIO
NE
CR
IMIN
AL
EL'in
dagin
e,
che h
a p
ort
ato
ase
tte o
rdin
anze
d
i custo
dia
caute
lare
in c
arc
ere
e n
ove
ar-
resti d
om
icilia
ri,
è p
art
ita -
spie
ga il capo d
ella
mobile
di
Cre
mona, Serg
io L
o P
rest
i -
ase
guito d
i un e
pis
odio
di m
e-
tà
no
vem
bre
2
01
0.
Alc
uni
gio
cato
ri s
ono r
imast
i in
toss
i-cati a
seguito d
ell'
ass
unzi
one
di
bevand
e.
"Qualc
uno
degli
ind
agati
- d
ice
Lo
Pre
sti
-avr
ebbe o
pera
to u
n t
enta
tivo
di
adultera
zione d
elle
beva
n-
de p
er
com
pro
mettere
la p
re-
stazi
one d
ella
Cre
mo
nese
". I
calc
iato
ri e gli ex gio
cato
rip
rofe
ssio
nis
ti fe
rmati era
no
part
e inte
gra
nte
di una v
era
epro
pria "
org
aniz
zazi
one c
rim
i-nale
" nella
quale
ognuno a
ve-
va s
pecific
i com
piti
e r
uoli,
il
cui obie
ttiv
o e
ra q
uello
di m
a-
nip
ola
re g
li in
contr
i a lo
ro v
an-
taggio
. G
li in
dagati,
seco
nd
ol'i
nd
agin
e,
sare
bb
ero
anche
riusc
iti a c
ondiz
ionare
alc
une
part
ite, a
ttra
vers
o a
ccord
i ver-
bali
e im
pegni d
i cara
ttere
pe-
cunia
rio. N
ei confr
onti d
ei se
-d
ici
arr
est
ati,
sost
engo
no
gli
investigato
ri,
ci
sono
p
rove
"im
port
anti e
d inconfu
tabili
".L
E A
CC
US
EP
ER
SIG
NO
RI
Per
Bep
pe S
igno
ri l
e a
ccuse
sono p
esa
nti. Secondo l'o
rdi-
nanza
firm
ata
dal
gip
di
Cre
-
mona G
uid
o S
alv
ini,
l'ex b
om
-b
er
è "
lead
er
ind
iscuss
o p
er
ragio
ni di pre
stig
io p
ers
onale
del gru
ppo d
i B
olo
gna. Il
suo
no
me n
on d
eve e
ssere
pro
-nuncia
to o
deve e
ssere
pro
-nuncia
to c
on c
aute
la. S
i pre
fe-
risc
e p
arlare
di
Beppe n
azi
o-
nale
o d
i colu
i che h
a s
egna-
to 2
00
goal in
serie A
". S
i le
g-
ge a
nche c
he S
ignori h
a p
ar-
tecip
ato
con a
ltre
pers
one "
ad
una s
erie d
i sc
om
mess
e s
ulle
part
ite tru
ccate
, in p
art
icola
re,
con r
iferim
ento
alla
part
ita In-
tern
azi
onale
-Lecce, d
i 15
0 m
i-la
euro
". R
aggiu
nto
tele
fonic
a-
mente
d
all'A
nsa,
Sig
no
ri ha
detto s
olo
: "M
a n
on a
vete
pie
-tà
in q
uest
a s
ituazi
one? A
bbia
-te
pie
tà. I
o n
on p
oss
o d
ire n
ul-
la,
inco
ntr
erò
il
mio
legale
epoi parlerà
lui per
me".
INT
ER
-LE
CC
ESecondo g
li in
vest
igato
ri n
ella
stess
a o
rganiz
zazi
one e
sist
e-
va un gru
pp
o p
iù avved
uto
che c
erc
ava d
i co
nd
izio
nare
gio
cato
ri e
dirig
enti d
i serie A
.In
part
icola
re c
'è u
na r
isultan-
za su
In
ter-
Lecce,
tenta
tivo
non a
ndato
a b
uon fin
e: l'i
dea
era
quella
di gio
care
sull'
ove
rper l'I
nte
r, m
entr
e il
ris
ultato
fu
1-0
. C
om
e e
merg
e infa
tti dal-
l'ord
inanza
Marc
o P
aolo
ni,
at-
tuale
port
iere
del B
eneve
nto
,arr
est
ato
quest
a m
attin
a e
de-
tenuto
nel carc
ere
di C
rem
o-
na, ave
va f
att
o c
redere
ad a
l-tr
e p
ers
one c
he s
are
bbe r
iu-
scito
a c
onta
ttare
alc
uni
gio
-cato
ri d
el L
ecce p
er
com
bin
a-
re la p
art
ita. Tr
a g
li sc
om
met-
tito
ri nell'o
rdin
anza
, o
ltre
a
Sig
nori,
viene i
ndic
ato
anche
Ste
fano B
ett
arini.
Paolo
ni,
ac-
quis
tato
a g
ennaio
dalla
Cre
-m
onese
che v
ole
va lib
era
rse-
ne p
erc
hé il
suo n
om
e e
ra g
iàst
ato
ass
ocia
to a
lle s
com
mes-
se, d
om
enic
a a
vrebbe d
ovu
togio
care
la s
em
ifin
ale
pla
yo
ffper
la B
. "P
aolo
ni era
una d
el-
le figure
centr
ali,
al
tem
po
stess
o e
ra c
alc
iato
re e
scom
-m
ett
ito
re"
ha d
ett
o i
l G
ip.
Al
mo
mento
ris
ultano
so
tto
in-
chie
sta q
uattro
gare
della
Cre
-m
onese
e tre
del B
eneve
nto
.S
ER
IE B
FA
LS
ATA
Gli
effetti d
ell'
inchie
sta p
otr
eb-
bero
ess
ere
p
esantiss
imi. Il
gip
Salv
ini h
a s
pie
gato
che l'
at-
tività d
ell'o
rganiz
zazi
one "
ri-
schia
di a
vere
già
fals
ato
alc
u-
ni d
ei r
isultati d
ei v
ari c
am
pio
-nati:
bast
i pensa
re c
he l
'Ata
-la
nta
e il Sie
na s
ono s
tate
re-
cente
mente
pro
moss
e i
n s
e-
rie A
e s
i tr
att
a d
i d
ue d
elle
squad
re co
invo
lte"
nella vi-
cenda. C
ontinua S
alv
ini: "
L'a
t-tivi
tà d
ell'
ass
ocia
zione è
infa
t-
ti t
utt
ora
in c
ors
o e
sta
inci-
dendo s
ulle
ultim
e fasi
dei va
-ri c
am
pio
nati, con g
ravi
danni
per
le s
ocie
tà,
per
gli
sco
m-
mettitori leali
e p
er
la r
egola
-rità
delle
com
petizi
oni sp
ort
i-ve
".D
ON
IE
ATA
LA
NTA
-PIA
CE
NZ
AA
pro
posi
to d
i A
tala
nta
, il
ca-
pitano C
rist
iano D
oni
è i
nda-
gato
per
ave
r colla
bora
to c
on
l'org
aniz
zazi
one p
er
far
sì c
he
la p
art
ita A
tala
nta
-Pia
cenza
del 1
9 m
arz
o t
erm
inass
e c
on
alm
eno
3 g
ol
e f
avo
rire
co
sìalc
uni
soggett
i che a
vevano
scom
mess
o s
u q
uest
o r
isulta-
to.
Quel
matc
h s
i è c
onclu
so3
-0 p
er
l'Ata
lanta
.IL
TA
RIF
FA
RIO
Il
gip
di C
rem
ona G
uid
o S
alv
i-ni,
nell'
ord
inanza
di
cust
od
iacaute
lare
rig
uard
ante
le p
art
i-te
tru
ccate
, ha s
pie
gato
che
"la f
requenza
delle
manip
ola
-zi
oni
è i
mp
ress
ionante
" co
n"s
ituazi
oni in
cui so
no g
est
ite
co
nte
mp
ora
neam
ente
fin
o a
5 p
art
ite d
i calc
io d
a m
anip
o-
lare
".
Dalle
inte
rcett
azi
oni,
inoltre
, em
erg
e "
l'esi
stenza
di
una s
ort
a d
i tariffario d
i mass
i-m
a p
er
la c
om
pera
delle
par-
tite
".G
LI
AR
RE
ST
I D
I A
SC
OL
IA
rresta
ti anche il d
ifenso
red
ell'
Asc
oli
Vitto
rio
Mic
olu
cci,
il
centr
ocam
pis
ta
Vin
cenzo
Som
mese
e G
ianfr
anco P
arla-
to, e
x g
iocato
re d
i serie B
e C
.Parlato
teneva
i c
onta
tti con il
vert
ice
dell'o
rganiz
zazi
one,
mentr
e S
om
mese
ris
ulta d
al-
l'ord
inanza
re
sa
no
ta
dalla
squadra
mobile
di A
scoli
"or-
ganiz
zato
re,
inte
rmed
iari
o e
sco
mm
ett
ito
re.
In p
art
ico
lare
teneva
i conta
tti c
on M
arc
o P
i-ra
ni
di
Anco
na",
un d
entist
a.
A q
uanto
sem
bra
Mic
olu
cci e
So
mm
ese
avevano
entr
am
bi
pro
ble
mi
eco
no
mic
i.
Nelle
due
gare
so
tto
in
chie
sta
(Asc
oli-A
tala
nta
e
Liv
orn
o-
Asc
oli)
Mic
olu
cci si
era
im
pe-
gnato
co
n l
'org
aniz
zazi
one a
co
nd
izio
nare
la p
art
ita v
ers
ola
sconfitta s
ia a
ttra
vers
o il
suo
rendim
ento
che influenza
ndo
i com
pagni.
Al m
om
ento
ris
ul-
ta indagato
a p
iede lib
ero
an-
che un altro
te
ssera
to d
el-
l'Asc
oli
di cui non è
sta
to a
n-
co
ra d
iffu
so i
l no
me.L
e g
are
sono p
oi entr
am
be t
erm
inate
con u
n p
are
ggio
. Il
capo d
ella
squadra
mobile
Maurilio
Gra
s-so
ha
po
i co
munic
ato
che
"Asc
oli
e C
rem
onese
non s
o-
no p
erò
coin
volte c
om
e s
ocie
-tà
".L
E P
ER
QU
ISIZ
ION
IC
oin
vo
lti
anche
tito
lari
d
i
agenzi
e d
i sc
om
mess
e e
lib
e-
ri p
rofe
ssio
nis
ti, m
entr
e g
li in
-d
agati s
are
bb
ero
co
mp
less
i-vam
ente
una t
rentina.
Gli
ar-
rest
i so
no s
tati e
seguiti
dagli
uom
ini d
ella
Poliz
ia a
Bari, C
o-
mo, B
olo
gna, R
imin
i, Pesc
ara
,A
ncona, A
scoli,
Rave
nna, B
e-
neve
nto
, R
om
a, To
rino, N
apo-
li e Ferr
ara
. N
el
co
rso
d
el-
l'op
era
zio
ne s
ono
sta
te e
se-
guite a
nche u
na s
erie d
i per-
quis
izio
ni n
elle
abitazi
oni d
egli
indagati,
in a
lcune r
icevi
torie
e p
ress
o u
no s
tudio
di
com
-m
erc
ialis
ti c
he a
vrebbero
con-
sentito
d
i acq
uis
ire ulteri
ori
ele
menti c
he c
onfe
rmano
eam
plia
no l'in
dagin
e.
LE
GA
PR
O P
AR
TE
CIV
ILE
Alla
luce "
delle
notizi
e p
erv
e-
nute
su p
resu
nte
irr
ego
lari
tàin
alc
une p
art
ite"
del cam
pio
-nato
, "i
l pre
sidente
della
Lega
Pro
, Mario M
acalli
- s
i legge in
una n
ota
- h
a d
ato
mandato
ai
pro
pri legali
di cost
ituirsi
par-
te c
ivile
nei confr
onti d
i tu
tti i
resp
onsab
ili
per
il d
anno
di
imm
agin
e su
bito
e a tu
tela
della
regola
rità
dei c
am
pio
na-
ti".
BE
NE
VE
NT
O-C
OS
EN
ZA
Ero
dia
ni,
Pirani,
Paolo
ni,
Parla-
to,
La C
ivita,
Tuccella
e S
om
-m
ese
sono a
ccusa
ti d
i ave
r in
-fluenza
to B
eneve
nto
-Cose
nza
per
ottenere
più
di
3 g
ol
se-
gnati,
ob
iett
ivo
raggiu
nto
co
l3
-1 fin
ale
. Paolo
ni i
n p
art
icola
-re
pre
nd
eva c
onta
tto
co
n 4
gio
cato
ri
del
Co
senza
che
chie
devano
co
mp
less
ivi
10
0.0
00
euro
per
perd
ere
la
part
ita,
cifra
po
i ri
do
tta d
al-
l'Ero
dia
ni.
Quest
o è
quanto
ri-
port
a il
port
ale
cre
monese
va-
scello
cr.it.
Inta
nto
si parla d
i se
icento
do-
dic
i p
agin
e in
cui
co
mp
are
quara
nta
sei
vo
lte i
l C
ose
nza
Calc
io.
C'è
q
ualc
he
no
me,
qualc
he ri
feri
mento
, m
a un
dato
pare
abbast
anza
chia
ro.
Oltre
all'
am
monta
re d
el d
ena-
ro c
he s
are
bb
e s
tato
sco
m-
mess
o s
ul m
atc
h c
on il B
ene-
vento
, e d
i quello
che p
are
sia
stato
chie
sto d
ai calc
iato
ri s
i-la
ni,
non c
i sono p
rove
che a
f-fe
rmano l'
effettiv
o a
ccord
o fra
Paolo
ni
e a
lcun t
ess
era
to d
ei
Lupi.
Tra
nne il risu
ltato
. U
n 3
-1
che p
er
gli
scom
mettitori s
i-gnific
a "
ove
r" e
vitto
ria d
el B
e-
nevento
, m
a c
he n
on p
rova
nulla
. V
enia
mo a
i fa
tti.
A f
are
chia
rezz
a s
ulla
situazi
one c
'èl'o
rdin
anza
del T
ribunale
Ord
i-nario d
i C
rem
ona c
he fa luce,
laddove
poss
ibile
, sull'
accadu-
to.
Ecco
i f
att
i ri
co
stru
iti
cro
-nolo
gic
am
ente
. I
motivi
della
richie
sta d
i cust
odia
caute
lare
per
Ero
dia
ni, P
irani, P
ao
loni,
Parl
ato
, La
Civ
ita,
Tuccella,
So
mm
ese
and
reb
bero
ric
er-
cati n
el concors
o t
ra loro
tra
-m
ite i
l quale
offriva
no o
pro
-m
etteva
no d
enaro
, e c
om
un-
que c
om
piv
ano a
tti f
raudole
n-
ti d
iretti a
d o
ttenere
un r
isulta-
to d
ivers
o d
a q
uello
co
nse
-guente
al
co
rrett
o
e
leale
svo
lgim
ento
(a
nche)
dell'in
-co
ntr
o d
i calc
io B
enevento
-C
ose
nza
, in m
odo d
a r
aggiu
n-
gere
il risu
ltato
fin
ale
della
vit-
toria d
ei sa
nniti con la s
egna-
tura
di alm
eno 3
goal (O
VE
R),
risu
ltato
puntu
alm
ente
veri
fi-
cata
si
(3-1
),
co
nfo
rme
alle
scom
mess
e e
ffettuate
. A tal f
i-ne s
are
bbero
sta
te c
om
piu
te,
tra l
'altro
, le
seguenti a
ttiv
ità
fraudole
nte
tendenti a
lla m
ani-
pola
zione d
el risu
ltato
: Paolo
-ni,
in p
ieno a
ccord
o c
on P
ira-
ni
ed
Ero
dia
ni
ass
icura
va l
asu
a p
iena d
isponib
ilità
e q
uel-
la d
i quattro
non m
eglio
iden-
tificati g
iocato
ri d
el
Cose
nza
,che a
loro
volta a
ssic
ura
vano
al pre
detto la p
iena d
isponib
i-lit
à a
perd
ere
, pre
tendendo la
som
ma
co
mp
less
iva
di
10
0.0
00€,
poi ridott
a d
a E
ro-
dia
ni.
Dalle
cart
e d
ell'
inchie
-
ste s
i evi
nce c
he il 2
1 febbra
-io
Ero
dia
ni
info
rmava P
irani
della p
oss
ibilità d
i in
vestire
25
.00
0 €
a t
est
a n
ella
scom
-m
ess
a r
ela
tiva
alla
manip
ola
-zi
one d
ell'
eve
nto
. Ero
dia
ni
ri-
feriva
poi di ave
re a
vuto
ass
i-cura
zioni da P
aolo
ni su
lla v
o-
lontà
, em
ers
a d
irett
am
ente
da
alc
uni
gio
cato
ri d
el
Co
senza
che lo a
veva
no c
onta
ttato
, di
ass
icura
re la
sc
onfitt
a d
ella
squad
ra d
i ap
part
enenza
a
fro
nte
d
el
pagam
ento
d
i €
20
.00
0. Ta
le r
ichie
sta, se
con-
do la
Pro
cura
, era
ric
onducib
i-le
alle
pre
cari
e
co
nd
izio
ni
eco
no
mic
o finanzi
ari
e nelle
quali
vers
ava
il so
daliz
io c
ala
-bre
se e
che a
veva
no i
ndotto
alc
uni
dei
loro
te
ssera
ti
a"v
end
ere
" l'i
nco
ntr
o p
er
rea-
lizza
re u
n i
nd
ivid
uale
intr
oito
eco
no
mic
o.
Ventim
ila
euro
per
accom
odare
un r
isultato
.M
a c
hi so
no i g
iocato
ri? N
el-
l'ord
inanza
non c
i so
no n
om
ise
non q
uello
di
un s
olo
ele
-m
ento
che a
d o
gni m
odo n
on
com
pare
affatto n
ell'
inchie
sta
rela
tiva
alla
sfida d
ello
sta
dio
Ciro V
igorito
. Nell'
ord
inanza
si
riport
a c
he, pur
senza
dis
por-
re d
i ele
menti c
he p
ote
ssero
co
mp
rovare
la c
oncre
ta p
ar-
tecip
azi
one d
i so
ggetti appar-
tenenti a
l Cose
nza
sull'
inte
rfe-
renza
della
part
ita in
arg
om
en-
to,
è o
pp
ort
uno
evid
enzi
are
che l
a m
att
inata
del
27
Feb
-bra
io s
i in
terc
ett
ava
no p
iù c
o-
munic
azi
oni
tra P
ao
loni
e u
ncalc
iato
re r
oss
oblù
. D
al te
no-
re d
ei conta
tti sa
rebbe e
mer-
so c
he i
due s
i conta
ttava
no
per
via d
i alc
une g
iocate
che
gli
stess
i si
ap
pre
stavano
ad
effett
uare
insi
em
e s
enza
che
da ciò
tu
ttavia
si
p
ote
ssero
trarr
e e
lem
enti c
om
pro
vanti
l'effett
iva c
orr
eità d
el te
ssera
-to
cala
bre
se n
ella
manip
ola
-zi
one d
ell'
eve
nto
in a
rgom
en-
to.
Di
un s
eco
nd
o c
alc
iato
re
non m
eglio
identificato
, si p
ar-
la i
n u
n a
ltro
pass
aggio
. Ero
-dia
ni rife
riva
a P
irani di ave
regià
pro
vved
uto
a v
ers
are
un
acconto
a P
aolo
ni da d
est
ina-
re a
d u
n a
tleta
cala
bre
se i
nquanto
quest
i non e
ra i
nte
n-
zionato
ad a
spett
are
com
e g
lialtri fin
o a
metà
della
settim
a-
na e
ntr
ante
, m
a a
tal pro
posi
-to
la P
olizi
a G
iud
izia
ria n
on
racco
glieva alc
un ele
mento
che
co
nfe
rmass
e
l'effett
iva
part
ecip
azi
one
di
gio
cato
ridella
form
azi
one c
ala
bre
se a
l-l'i
nte
rfere
nza
genera
ta
dal
po
rtie
re d
el
Benevento
. N
el
fald
one d
ell'
inchie
sta s
i parle-
rebbe p
ure
di u
n a
ltro
gio
cato
-re
che s
are
bbe c
onte
rraneo d
iPao
loni. A
d un cert
o p
unto
dell'
ord
inanza
, si
parl
a d
i un
incontr
o f
ra c
hi avr
ebbe c
on-
dotto la
tra
ttativa
per
il C
ose
n-
za e
l'o
rganiz
zazi
one a
ppena
smante
llata
. N
ella c
onvers
a-
zione in
quest
ione P
aolo
ni d
a-
va n
otizi
a a
d E
rod
iani
che i
lp
rop
rio
refe
rente
del
Co
sen-
za, c
he g
ià s
i tro
vava
in terr
ito-
rio c
am
pano p
er
il ritiro
pre
-p
art
ita,
si a
pp
resta
va a
rag-
giu
ngere
Napoli
per in
contr
ar-
lo.
In q
uell'o
ccasi
one g
li s
a-
reb
be d
ovuta
ess
ere
co
nse
-gnata
la
p
art
e
del
denaro
pattuito. Per
tale
ragio
ne P
ao-
loni avr
ebbe f
orn
ito a
l pesc
a-
rese
il
num
ero
di
una c
art
apost
e-p
ay
allo
ste
sso in
test
ata
su c
ui c
aricare
il d
enaro
giu
sti-
ficand
o t
ale
esi
genza
co
n i
lfa
tto
che i
l p
rop
rio
refe
rente
non n
e d
isponeva
. Quin
di p
ar-
rebbe u
n incontr
o. U
n incon-
tro c
he p
oi,
alm
eno s
econdo
le p
aro
le d
i Paolo
ni
e d
i Ero
-dia
ni,
sare
bbe d
ovu
to a
vveni-
re a
Napoli.
L'o
rdin
anza
fa lu-
ce a
nche s
u q
uest
o s
pie
gan-
do c
he a
lle o
re 1
2,0
3 P
aolo
ni
info
rmava
Ero
dia
ni
di
trova
rsi
all'
inco
ntr
o c
on i
l p
rop
rio
re-
fere
nte
del C
ose
nza
e c
he lo
ste
sso
gli a
veva c
onfe
rmato
l'accord
o e
gli
ave
va d
ato
"la
co
sa"
(seco
nd
o g
li in
quirenti
pre
sum
ibilm
ente
inte
so c
om
ela
co
nse
gna d
ell'a
ssegno
a
gara
nzi
a d
i q
uanto
ri
cevuto
per
la
buo
na
riusc
ita
del-
l'evento
) e n
el
co
nte
mp
o l
oso
llecitava a
farg
li la
ric
ari
ca
di 5
00
€. A
nche q
uest
o d
ato
però
no
n s
em
bra
cert
o p
er-
ché P
aolo
ni a
fferm
a d
i ave
r in
-co
ntr
ato
il
refe
rente
del
Co
-se
nza
a N
apoli
ed inve
ce n
el
fard
ello
si
so
tto
linea che la
cella aggancia
ta d
all'u
tenza
tele
fonic
a d
i Paolo
ni era
quel-
la ub
icata
in
B
enevento
, in
Pia
zza C
ast
ello
2. C
om
unque
sia,
è c
orr
etto f
are
em
erg
ere
un d
ato
: l'e
stra
neità d
ella
so-
cie
tà C
ose
nza
Calc
io a
lla v
i-cenda c
he g
ià d
i per
sé e
per
incis
i della
Pro
cura
di C
rem
o-
na e
videnzi
a c
he n
ess
un t
es-
sera
to d
el s
odaliz
io s
ilano è
ti-
rato
in b
allo
con p
rove
tangi-
bili
.“H
O F
AT
TO
DE
LL
E P
OR
CA
TE
”La r
ealtà d
ei fa
tti è c
he, nella
confe
ssio
ne r
accolta d
al quo-
tidia
no “
La R
epubblic
a”,
em
er-
ge il pro
filo
di un r
agazz
o,
Marc
o P
ao
lo-
ni,
che s
i è fat-
to
pre
nd
ere
da
un
gio
co
più
gra
nd
e d
ilu
i e n
on è
più
riusc
ito a
venir-
ne
fuo
ri.
Alla
pre
senza
an-
che d
el
co
nsi
-glie
re r
egio
nale
Agost
ino A
lloni,
Paolo
ni,
che s
i è
pre
senta
to n
ella
sala
collo
qui
del
carc
ere
d
i C
re-
mona p
er
visi
tar-
lo,
dic
hia
ra:
“Era
da s
ette m
esi
che
non v
ivevo
più
, fa-
cevo
fatica a
dor-
mire.
Ap
pena r
iu-
sciv
o a p
rend
ere
sonno, s
ubito d
opo m
i sve
glia
-vo
e p
ensa
vo a
tutte le p
orc
a-
te che sta
vo
fa
cend
o.
E m
ichie
devo
perc
hé m
i ero
rid
ot-
to a
farle, a
cosa
mi a
veva
por-
tato
a r
idurm
i così
. Pensi
che
da q
uando s
ono q
ui d
entr
o h
oricom
incia
to a
dorm
ire. E’ co-
me s
e m
i foss
i lib
era
to d
al m
a-
cig
no
che m
i p
ress
ava e
mi
sento
più
rila
ssato
”. C
ALC
IO E
SC
AN
DA
LI
Un b
inom
io 'e
pic
o' c
he h
a p
iùdi 8
0 a
nni d
i vita, u
n filo
ross
oche h
a tenuto
unito il pallo
ne,
in Ita
lia e
non s
olo
, tr
a s
quali-
fiche, re
trocess
ioni,
coin
volg
i-
menti e
ccelle
nti,
manette s
o-
pra
ttutto q
uando la
post
a s
i fa-
ceva
alta. G
ià, p
erc
hè è
con le
scom
mess
e c
he il pallo
ne h
ap
reso
la s
ua p
eggio
r d
eri
va,
sconfinando d
al cam
po a
l tr
i-bunale
, offic
iando il tr
adim
en-
to d
ei t
ifosi
; e o
gni v
olta è
sta
-ta
bufe
ra. La p
rim
a n
el lo
nta
-no 1
92
7, quando il derb
y To
-ri
no
-Juve s
alì
alla
rib
alta p
er
un e
pis
odio
di c
orr
uzi
one c
he
cost
ò la
revo
ca d
ello
scudetto
ai
gra
nata
. Pic
co
la co
sa se
mess
a
a
co
nfr
onto
co
n
losc
and
alo
vero
che s
quass
ò i
vert
ici
della
seri
e A
. La t
em
-p
est
a a
rriv
a i
nfa
tti
nel
19
80
,dopo l
'esp
ost
o d
i due s
com
-m
ett
ito
ri:
nella p
olv
ere
e i
ncarc
ere
fin
irono n
om
i noti a
n-
che d
el m
ass
imo c
am
pio
nato
,tr
a c
ui M
anfr
edonia
e G
iord
a-
no d
ella
Lazi
o, A
lbert
osi
e M
o-
rini d
el M
ilan, c
om
pre
so il
pre
-si
dente
dei
ross
oneri
, Felice
Co
lom
bo
. G
iorn
ate
pesantis-
sim
e,
con i
cam
pio
ni
del
cal-
cio
made in Ita
ly p
ort
ati v
ia in
manette d
ai C
ara
bin
ieri m
en-
tre s
ullo
sfo
nd
o a
nd
avano
in
scena i
90
min
uti p
iù a
ttesi
della
sett
imana.
La
giu
stiz
iaord
inaria a
ssolv
e a
llora
i g
io-
cato
ri
co
invo
lti,
ma
quella
sport
iva u
sa il pugno d
i fe
rro:
Mila
n e
Lazi
o retr
ocedono in
B(p
er
i ro
ssoneri s
i tr
att
a d
ella
prim
a d
iscesa
tra
i c
adett
i): le
squalif
iche p
er i c
alc
iato
ri v
an-
no d
a tre
mesi
a s
ei anni.
Col-
pito a
nche P
aolo
Ross
i, sa
lva-
to s
olo
dall'a
mnis
tia d
ell'8
2gra
zie a
lla q
uale
part
ecip
a a
lfo
rtunato
Mondia
le in S
pagna
che p
ort
a d
egli
Azz
urr
i di B
e-
arz
ot
il te
rzo
tito
lo i
rid
ato
. Si
trattò d
el prim
o g
rande s
can-
dalo
di i
lleciti s
port
ivi e
part
ite
truccate
nella
sto
ria d
el c
alc
ioitalia
no, che p
ort
ò a
nche a
lle
dim
issi
oni
del
pre
sid
ente
fe-
dera
le A
rtem
io F
ranchi.
Ma a
nche i
n e
po
che p
iù r
e-
centi i
l calc
io s
co
mm
ess
e è
torn
ato
padro
ne d
ella
scena:
nel 2
00
1 u
n'in
chie
sta s
u A
ta-
lanta
-Pis
toie
se d
i Coppa Ita
lia,
per
un p
resu
nto
tenta
tivo
di
co
mb
ine
per
co
nse
ntire
sco
mm
ess
e
pilo
tate
. N
el
20
04
un a
ltro
mezz
o tsu
nam
i:so
tto
i
riflett
ori
d
ei
giu
dic
isp
ort
ivi f
inis
cono il
Modena, l
aSam
pd
ori
a,
il S
iena e
alc
uni
gio
cato
ri n
oti,
tra c
ui
Ste
fano
Bett
ari
ni, a
llo
ra m
ari
to d
ella
conduttrice t
v Sim
ona V
entu
-ra
, che la
dis
cip
linare
condan-
na a
cin
que m
esi
di
sto
p.
IlM
od
ena e
vita l
a r
etr
ocess
io-
ne, b
lucerc
hia
ti e
tosc
ani s
e la
cavano
co
n u
na m
ulta,
pro
-sc
iolto
il
Chie
vo
, p
ure
fin
ito
nella
bagarr
e.
Un a
ltro
terr
e-
moto
l'It
alia
del pallo
ne lo h
avi
ssuto
nel 2
00
6, con C
alc
io-
poli:
ma q
ui
lo s
candalo
non
era
per le
scom
mess
e, m
a p
er
la p
resu
nta
corr
uzi
one d
i arb
i-tr
i e d
i m
ass
imi
dir
igenti d
iclu
b. U
na b
ufe
ra -
che p
rose
-gue a
ncora
nelle
aule
del
tri-
bunale
di
Na-
poli
- che p
or-
tò in
am
bito
spo
rtiv
o
alla
retr
ocess
io-
ne in s
erie B
addirittu
rad
ella
Juven-
tus.
E p
oi
ilco
lpo
d
isp
ugna
sui
vert
ici di al-
lora
, p
resi
-d
ente
fe
-dera
leco
mp
reso
.M
a
gli
scandali
no
n
han-
no
co
nfi-
ni.
In G
er-
mania
nel
20
09
quin
dic
i p
ers
one f
inir
ono
in
manett
e n
ell'
am
bito
di
un'in
-chie
sta
su u
n g
iro
di
sco
m-
mess
e il
legali
legato
a u
na s
e-
rie d
i part
ite d
i calc
io tru
ccate
in u
na d
ecin
a d
i Paesi
euro
-pei.
L'U
efa
allo
ra a
veva
avv
er-
tito
: sta
p
er
sco
pp
iare
uno
scand
alo
sc
om
mess
e d
i d
i-m
ensi
oni euro
pee. U
n f
il ro
u-
ge d
a c
ui il
pallo
ne n
on s
em
-bra
pro
prio riu
scire a
dis
tric
ar-
si.
(fo
nte
gazz
ett
ad
ello
spo
rt.it
-tu
tto
spo
rt.c
om
–
co
senza
-channel.i
t)
SA
BATO
11 G
IUG
NO
2011
5N
EW
S
SA
BATO
11 G
IUG
NO
2011
4N
EW
S
È UN
CALC
IO C
HE
SCOM
MET
TEU
N’IN
DAG
INE H
A P
ORTATO
A S
ED
ICI O
RD
INAN
ZE D
I C
USTO
DIA
CAU
TELAR
E. PER
GLI IN
VESTIG
ATO
RI Q
UESTA "
OR
GAN
IZZAZIO
NE C
RIM
INALE" C
ON
DIZ
ION
AVA R
ISU
LTATI D
I B
E L
EG
A P
RO
. E IL P
EN
SIE
RO
VA A
GLI AN
NI ‘8
0
SABATO 11 GIUGNO 20116N E W S
BRUNI SALUTA:“IL MIO COMPITO SI È CONCLUSO”
DE ROSA:“NON SIAMORETROCESSI”
PRIMO ADDIO NEL COSENZA. IL SOCIO DI MINORANZA HA RICOPERTO IL RUOLO DI COORDINATOREDOPO L'ABBANDONO DI MIRABELLI A FEBBRAIO
IL TECNICO ROSSOBLÙNON CI STA
AD ACCETTARE ILVERDETTO "BISOGNAVA
SALVARSIUNA SECONDA VOLTA
E CHIEDERE UN ALTROMIRACOLO CHE,
PURTROPPO,NON È RIUSCITO".
E AMMETTE: "DOPOL'ULTIMA GARA COL
FOGGIA LA SQUADRAHA PERSO MORDENTE".
Avvicinatosi al Cosenza Cal-cio 1914 come semplice so-cio di minoranza, Luca Brunisi è ritrovato a febbraio cata-pultato di colpo a dover coor-dinare l'intera area tecnica.Dopo l'addio di Castagnini ele dimissioni di Mirabelli èstato lui a fungere di fatto dadirettore generale a causadella vacatio causata dallacessione delle quote all'am-ministratore unico Funari. Al-la prima esperienza manage-riale si è trovato a gestire si-tuazioni paradossali con i cal-
ciatori che reclamavano glistipendi arretrati e che di so-vente minacciavano di nonscendere in campo per alle-narsi. Se il gruppo (non tutto,ma questa è un'altra storia...)ha giocato fino all'ultimo se-condo dello spareggio pla-yout è anche un pizzico me-rito suo e delle sue opere dimediazione che, un giorno sìe l'altro pure, puntualmentesi compivano al chiuso deglispogliatoi. Costretto ad am-ministrare il nulla dal punto divista economico, ha fatto il
massimo considerando an-che la sua poca esperienzanon abbandonando la nave.Questo il comunicato dirama-to dalla società. "Il CosenzaCalcio 1914 comunica cheda oggi il sig. Luca Bruni, giàsocio di questa compagine,non ricopre più la funzione dicoordinatore dell'area tecni-ca. Questa carica è stata rico-perta con responsabilità espirito di servizio dal sig. Bru-ni sin dal suo insediamento,avvenuto lo scorso 9 febbra-io 2011. Per tali motivi e per
l'impegno extraprofessionaleprofuso, la dirigenza rossoblùe tutto lo staff tecnico, insie-me ai calciatori e ai collabo-ratori della società, rivolgonoal sig. Bruni pensieri e senti-menti di profondo ringrazia-mento. Lodevoli le motivazio-ni che hanno determinato lesue dimissioni: "ritenendo diconsentire alle nuove com-ponenti della società di orga-nizzare, con maggiore com-petenza tecnica e settorialeprofessionalità, la nuova rosadel Cosenza Calcio 1914. Ri-
tengo, infatti, conclusa l'im-provvisa fase di necessità percui ho assunto recentementeil ruolo di coordinatore del-l'area tecnica". Molto apprez-zate dalla società CosenzaCalcio 1914 le spiegazioniaddotte, "con la certezza diusufruire ancora del suo im-pegno e dell'amore incondi-zionato per la squadra rosso-blù, sostegno mai venuto me-no da parte del sig. Luca Bru-ni nella sua qualità di sociodel Cosenza Calcio 1914".
Gia.Del.
Amaro fu il Viareggio per il Cosenza. Unaretrocessione figlia di una stagione dan-nata. Gigi De Rosa, di sicuro, non è col-pevole così come i suoi ragazzi di unaretrocessione che riporta, a distanza didue anni, il Cosenza in Seconda Divisio-ne. A fine gara iltecnico rossoblùarriva in salastampa ed ancorprima di riceveredomande chiari-sce. "Il Cosenzanon è retrocesso.Tutte le contro-versie di que-st'anno hannofatto si che i ra-gazzi, i calciatori,restassero da so-li. Quando sonoarrivato c'era unbriciolo di societàche, strada fa-cendo, si è dile-guata. Sta di fattoche noi, io e ra-gazzi, non abbia-mo abbandonato la nave. Anzi, sul cam-po ci siamo salvati. Bisognava salvarsiuna seconda volta e chiedere un altromiracolo che, purtroppo, non è riuscito.E' giusto sottolineare, però, che questaretrocessione non ci appartiene". De Ro-sa poi spiega. "Dopo Foggia i ragazzihanno avuto un crollo fisiologico. Eranoscarichi, non c'era più birra in corpo eforza psicologica. Poi, a ridosso dei play-
out sappiamo tutti cosa è accaduto. Fa-re a meno di Biancolino in due gare co-me queste è stato pesante anche se nonimputo nulla a nessuno". Nell'analizzarela gara odierna De Rosa sottolinea. "Cipoteva salvare quella palla gol di Evola.
Ci avrebbe ridatovoglia e grinta. Loscarico mentaledegli ultimi tempipurtroppo ha de-terminato la garadi oggi e aveva-mo bisogno di unepisodio per ritor-nare a dare ilmassimo". Chiu-sura dedicato allasocietà ed al futu-ro societario. "Bi-sogna salvare lasocietà e dareuna nuova culturasportiva a Cosen-za. Il mio ramma-rico è che, se nonavessimo avutopunti di penalizza-
zione, avrei fatto giocare i ragazzi in que-ste ultime gare visto che sul campo c'era-vamo salvati. Proprio da questi giovani,sui quali si può fare un buon lavoro, biso-gna ripartire per salvare la società e pro-grammare la risalita". E infine un grazie alpubblico. "Sono stato stupendi, fantasti-ci, unici. I loro applausi la nostra salvez-za".
Ant.Gre.
top related