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Guida alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel Comune di Budrio
Utenze domestiche
Comune di Budrio
�
INDICE
• Perchè differenziare ............................................................... pag.3
• La situazione attuale .............................................................. pag.4
• Carta ..................................................................................... pag.5
• Imballaggi in plastica .............................................................. pag.6
• Vetro e lattine ......................................................................... pag.7
• Organico, sfalci e potature ..................................................... pag.8
• Indifferenziato ......................................................................... pag.9
• Altri materiali ........................................................................... pag.10
• Ritiro ingombranti ................................................................... pag.11
• La stazione ecologica ............................................................. pag.1�
• Dati sulla raccolta rifiuti ........................................................... pag.13
• Destinazione dei rifiuti ............................................................. pag. 14 e 15
• Numeri utili .......................................................................... pag.16
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Il problema dello smaltimento dei rifiuti delle attività umane è una questione prima
di tutto ambientale ma anche economica.
La società dei consumi spreca troppo, riutilizza e recupera troppo poco.
Differenziando le materie prime, ossia avviandole a recupero, o riutilizzandole, possiamo
reintrodurle nel ciclo di produzione e dare vita a nuovi oggetti; inoltre, in tal modo
contribuiamo a limitare la quantità dei materiali di scarto che devono necessariamente
essere smaltiti a termovalorizzazione, o nel peggiore dei casi, in discarica. Pertanto,
quando differenziamo i rifiuti, oltre a tutelare l’ambiente, conteniamo i costi di
smaltimento e i potenziali aumenti della tariffa di “igiene urbana” (T.I.A.).
Nel corso del 2008, nel Comune di Budrio sono state raccolte 10.208 tonnellate
di rifiuti. Di queste 7.110 erano di rifiuti indifferenziati – smaltiti in discarica o
all’inceneritore – mentre i rifiuti differenziati dai cittadini e dalle aziende - avviati al
recupero come carta, vetro e plastica o scarti vegetali – sono stati 3.098 tonnellate.
Per l’Amministrazione Comunale è un obiettivo prioritario aumentare le percentuali della
raccolta differenziata, non solo per la tutela dell’ambiente che tutti noi dobbiamo alle
generazioni future, non solo perché lo impongono le normative italiane ed europee, ma,
anche per contenere i costi che l’attività di gestione dei rifiuti richiede.
Tutto questo può avvenire solo se ogni cittadino di Budrio si occuperà responsabilmente
di separare i propri rifiuti domestici e conferirli negli appositi cassonetti.
PERCHE’ DIFFERENZIARE?
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LA SITUAZIONE ATTUALE
Sul tema della raccolta e gestione dei rifiuti, l’Amministrazione Comunale di Budrio
si è posta e si pone l’obiettivo di migliorare il servizio, massimizzare i risultati e
contenere i costi. Tutto ciò si traduce in un’ azione costante, sviluppata nel corso
degli ultimi anni, che ha prodotto miglioramenti graduali e continui nel processo
di innovazione della situazione precedente, con l’obiettivo di contenere i costi di
gestione. Dal 2002 al 2008 abbiamo infatti raddoppiato la raccolta differenziata
(vedere pag. 13).
Nel corso del 2009 l’Amministrazione Comunale ha completato progetti avviati negli
anni precedenti: abbiamo concluso la mappa della raccolta “porta a porta” per le attività
produttive e commerciali del territorio comunale, coinvolgendo anche una piccola zona
residenziale adiacente all’area artigianale di Mezzolara, abbiamo inaugurato la nuova
Stazione Ecologica di via dell’Olmo e in ottobre avviato la raccolta della parte umida dei
rifiuti domestici, aumentando il numero dei cassonetti e la frequenza degli svuotamenti.
Le pagine che seguono descrivono le modalità e i dettagli per utilizzare al meglio gli
strumenti che sono a nostra disposizione per ottimizzare la raccolta differenziata.
Ricordiamo che è prevista una sanzione fino a Euro 500 per
chi abbandona i rifiuti sul territorio o introduce nei cassonetti
materiali non idonei.
CARTA
No
Sì
Come
• contenitori per bevande in tetrapak (vino, latte, succhi di frutta, ecc..)
• fotocopie (senza parti adesive, di metallo o di plastica)
• carta da pacco, cartone ondulato, fustini di cartone
• giornali, libri, quaderni, riviste
• sacchetti di carta
• scatole per alimenti
piatti di carta, carta chimica o plastificata, carta oleata o sporca
di colla o altre sostanze
i cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume,
è opportuno togliere graffette di metallo e nastro adesivo
Ogni tonnellata di carta riciclata fa risparmiare circa 15 alberi e 440.000 litri di acqua.
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• buste e contenitori per alimenti (yogurt, margarina, mascarpone, vaschette di gelati, ecc.);• confezioni di alimenti (merende, biscotti, ecc.);• bottiglie per liquidi, flaconi per detersivi, saponi liquidi;• contenitori di prodotti per igiene e pulizia (PET, PVC, PE, PP);• cassette in plastica per prodotti ortofrutticoli, reti per frutta e verdura;• vaschette portauova in plastica, • sacchi e sacchetti di plastica e nylon, polistirolo, cellophane, vaschette.
tutto ciò che non è un imballaggio plastico come giocattoli, grucce appendiabiti, tappetini, spugne e stracci, bicchieri, piatti e posate di plastica, arredi ed elettrodomestici in plastica, gomma, materiali edili, contenitori in plastica etichettati come materiali pericolosi, tossici, infiammabili o corrosivi
Come
No
Sì
sgocciolare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi, ridurre quanto possibile il volume delle bottiglie, gli imballaggi non devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose
Dalla plastica si ottiene poliestere da cui si realizzano tessuti in pile, fibre ottiche e molti altri prodotti: bastano 10 flaconi per fare una sedia.
IMBALLAGGI IN PLASTICA
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IMBALLAGGI IN PLASTICA
• barattoli di vetro• bicchieri di vetro• bottiglie di vetro • scatolette in metallo (banda stagnata) • lattine (marchiate FE40 e ALU41)• vaschette in alluminio per alimenti
oggetti in ceramica e porcellana (piatti, tazzine, ecc.), lampadine, lampade fluorescenti (es. neon, lampade a basso consumo energetico), specchi e occhiali. Gli oggetti di vetro che non possono essere inseriti nelle campane perché troppo voluminosi (es. damigiane, lastre) devono essere portati alla stazione ecologica o, a seconda dei casi, ritirati attraverso il servizio gratuito a domicilio per i rifiuti ingombranti
Come
No
Sì
i contenitori vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto, i contenitori sporchi devono essere ben sgocciolati e sciacquati.
Da 100 kg di rottame di vetro si producono 100 kg di nuovo vetro, risparmiando materie prime, energia e riducendo le emissioni in atmosfera delle attività produttive.
VETRO E LATTINE
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ORGANICO, SFALCIE POTATURE
• avanzi di cibo (pesce, carne, frutta, verdura, ecc..)• gusci d’uovo, ossa, pane raffermo;• filtri di té, fondi di tisane e di caffè• cenere di legna spenta• sfalci d’erba, foglie, fiori secchi e recisi, piccole potature• pezzetti di legno, paglia e segatura• fazzoletti, tovaglioli, salviette di carta, piatti, bicchieri e posate biodegradabili (es. Mater-Bi)
alimenti liquidi, ossi di grandi dimensioni, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, grassi e oli, legno trattato o verniciato o in grosse pezzature, alimenti confezionati e qualsiasi rifiuto di natura non organica
ad ogni famiglia viene consegnato un kit composto da una “pattumella”, munita di appositi sacchetti e di una chiave per aprire il cassonetto stradale. La pattumella è un contenitore con molte fessure per consentire, assieme al sacchetto di carta permeabile(ma dal fondo rinforzato), l’aerazione necessaria per “asciugare”i rifiuti, limitando così eventuali cattivi odori. I sacchetti vanno conferiti negli appositi cassonetti stradali marroni o verdi
La sostituzione della pattumella in caso di rottura, i sacchetti e le
chiavi per aprire i cassonetti per i rifiuti umidi sono in distribuzione
gratuita presso l’ufficio URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico, via
de Gotti 2 e la Stazione Ecologica in via Olmo 33/B.
Come
No
Sì
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I rifiuti indifferenziati, cioè non recuperabili, sono all’incirca il 20% dei rifiuti domestici.
INDIFFERENZIATO
Sì
No
Come
• tutto ciò che non si può differenziare• carta plastificata, carta cerata, carta oleata, carta carbone• posate, bicchieri e piatti di plastica• pannolini, assorbenti igienici, batuffoli e bastoncini di cotone• cassette audio e video, compact disc e relative custodie,• giocattoli (non elettronici),• gomma e gommapiuma, guanti di gomma• lampade ad incandescenza, lumini con cera• nastro adesivo• penne e pennarelli • sacchi da aspirapolvere, sigarette, spugne, stracci non più riciclabili • tubetti di dentifricio
tutto ciò che si può differenziare e tutti i materiali che possono essere portati alla stazione ecologica
i rifiuti devono essere contenuti in buste o involucri di plastica ben chiusi, non lasciare mai sacchetti a terra accanto ai cassonetti
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PILE - FARMACIABITI USATI - OLI USATI
Pile - i contenitori per la raccolta delle pile esauste si trovano presso gli esercizi commerciali convenzionati. Vengono accettate anche alla stazione ecologica.
Farmaci - i farmaci scaduti possono essere conferiti negli appositi contenitori presso le farmacie.
Abiti usati - vanno inseriti negli appositi contenitori stradali.
Oli usati (vegetali e minerali) - gli oli utilizzati in cucina (olio di frittura o quello degli alimenti sott’olio) e quelli da motore esausti vanno raccolti, e non versati nel lavandino o nell’ambiente: intasano le tubature e causano problemi anche ai depuratori più sofisticati. Se finisce nell’ambiente, un litro di olio può contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l’ossigenazione dell’acqua. Gli oli vegetali raccolti in contenitori anche occasionali vanno portati alla Stazione Ecologica: verranno recuperati ed avviati ad un processo di raffinazione per trasformarli in concime, BioDiesel o nel caso di quelli minerali, in nuovi lubrificanti.
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SERVIZIO RITIRO RIFIUTI INGOMBRANTIE POTATURE
I rifiuti ingombranti (es. elettrodomestici, materassi, mobili, divani) e i grossi quantitativi di materiale vegetale, devono essere conferiti alla Stazione Ecologica e non abbandonati indiscriminatamente sul territorio (sono previste sanzioni).Per chi fosse impossibilitato a trasportarli, è possibile chiamare il Servizio Clienti 800.999.500 attivo dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare 199.199.500 numero non gratuito) e prenotare gratuitamente la raccolta del proprio materiale: entro le ore 12.00 del mercoledì per gli ingombranti (il giro di raccolta avviene il giovedì mattina) ed entro le ore 12.00 del martedì per il verde che dovrà essere conferito in sacchi neri o fascine legate (il giro di raccolta avviene il mercoledì mattina).
Scarti verdi sfusi, sacchi di peso superiore a 20 Kg., o volumi eccessivi o nonprenotati, non potranno essere ritirati. Chi effettua l’abbandono è passibile di sanzione.
Il servizio è gratuito
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LA STAZIONE ECOLOGICA
È un’area dove portare i materiali della raccolta differenziata soprattutto quelliche per volume o tipologia non possono essere introdotti nei cassonetti stradali.Possono utilizzare questo servizio i residenti di Budrio e i non residenti che sianoproprietari di una seconda casa. Sono ammessi anche conferimenti da utenze non domestiche (es. uffici, artigiani) con limiti di tipologia e quantità previsti dal Regolamento comunale. Per i cittadini virtuosi è previsto uno sconto sulla tariffa in base alla quantità e tipologia dei rifiuti ivi conferiti.
Indirizzo e orari della stazione ecologica di Budrio• via Olmo 33/B, dopo il cimiteroorario di aperturalunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 14.00 mercoledì e sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00Tipologie di rifiuti da portare• accumulatori al piombo, filtri olio e aria, batterie auto/moto, pile, pneumatici, oli (minerali, vegetali, sintetici)• apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE (televisori, computer, video, stampanti), cartucce da stampante, lampade e lampadine (a incandescenza, a basso consumo energetico e neon) apparecchiature contenenti CFC (frigoriferi, congelatori, condizionatori), piccoli elettrodomestici• carta e cartone, lattine, imballaggi in plastica, vetro (anche ingombrante);• contenitori etichettati T/F, diluenti/solventi, antigelo, vernici• materiali in ferro e metalli, lamierati• inerti e calcinacci• giocattoli elettrici/elettronici• ingombranti (divani, materassi, mobili, moquette)• sfalci e potature, legno verniciato e non• farmaci scaduti
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LA STAZIONE ECOLOGICA ANDAMENTO DEI QUANTITATIVI DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI RIFIUTI
A giugno 2009 nella raccolta differenziata, abbiamo raggiunto quota 33,57%.
L’andamento dei quantitativi (espressi in tonnellate) delle principali tipologie di rifiuti prodotti dalle attività umane nel territorio del Comune di Budrio dal 2002 al 2008.
Tipologia 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
RSU totale 9.077 9.�85 9.933 9.936 10.141 10.35� 10.�07,6
RSU indifferenziato 7.706,84 7.343 7.545 7.468 7.554 7.598 7.110,8�
Verde 11�,9� 134,4 548 56� 558 6�� 746,98
Plastica 61,4� 74,8 83 96 111 131 185,88
Carta e cartone �74,46 358,4 405 389 435 476 564,5
Legno 67,87 64,1 140 �0� �01 199 �83,18
Vetro �34,37 315,7 331 347 353 403 39�,58
% Raccolta
differenziata15,09% 20,92% 24% 24,8% 25,5% 26,6% 30,34%
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DOVE FINISCONO I RIFIUTI?
Tutti i materiali, regolarmente differenziati, sono avviati prevalentemente al recupero o, in alternativa, al corretto smaltimento presso impianti del Gruppo Hera situati nella nostra Regione, nei seguenti modi:> carta e cartone: vengono inviati agli stabilimenti di recupero convenzionati con
COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica). Una volta selezionati e pressati, questi rifiuti sono inviati a cartiere che li trasformano in quaderni, libri, giornali e scatole in cartone.
> imballaggi in plastica: vengono consegnati ad impianti convenzionati con COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica), che li ricicla dopo averli selezionati, macinati e infine lavorati. La plastica riciclata può essere fusa nuovamente per produrre fibre tessili (es. maglioni in pile), fibre ottiche, elementi di arredo urbano e nuovi imballaggi.
> vetro: viene raccolto e portato in stabilimenti convenzionati con Co.Re.Ve (Consorzio Recupero Vetro), dove viene selezionato e frantumato. Successivamente il materiale è portato alle vetrerie dove, mescolato alle materie prime in percentuali variabili, viene fuso e infine trasformato in nuovi oggetti e contenitori di vetro.
> organico e verde: questi rifiuti sono inviati agli impianti di compostaggio di Nuova Geovis di Sant’Agata Bolognese e Ozzano dell’Emilia.
Questi impianti controllati dal Gruppo Hera e convenzionati con il C.I.C. (Consorzio Italiano Compostatori), trasformano i rifiuti organici in compost, un concime naturale utilizzato come fertilizzante nei campi o terriccio per orti e giardini.
> alluminio, acciaio e scatolette di metallo: sono trasportati ad impianti convenzionati con il CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio), e con il C.N.A. (Consorzio Nazionale Acciaio). Qui vengono ripuliti dai corpi estranei, separati per tipologia e inviati ad acciaierie e fonderie. Materiale eterno, l’alluminio riciclato ha molteplici usi: imballaggi, elettrodomestici, edilizia, elettricità, meccanica, trasporti.
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> rifiuti da apparecchiature elettriche/elettroniche (RAEE) e contenenti cfc: queste particolari tipologie sono conferite agli impianti autorizzati, segnalati dal Centro di Coordinamento R.A.E.E.. Qui vengono separati i vari componenti (plastiche, metalli, circuiti elettrici, gas, ecc..) per avviarli a riutilizzo nella produzione di nuovi prodotti.
> pile, batterie ed accumulatori al piombo esausti: sono raccolti da ditte specializzate e trattati in stabilimenti convenzionati con COBAT (Consorzio Nazionale Batterie Esauste). Dalle pile, batterie ed accumulatori esausti è possibile estrarre i singoli metalli, le soluzioni acide o alcaline e alcune parti in plastica per consentire il riciclo dei materiali utili.
> pneumatici: vengono recuperati dalla Ditta Rimondi Srl di Bologna. Da essi si possono ottenere prodotti realizzati in gomma riciclata per il settore dell’edilizia, nel settore ferroviario, nel settore sportivo, nel settore pubblico, nelle pavimentazioni antiurto o antishock e nel settore zootecnico.
> legno: il recupero viene svolto da ditte convenzionate con RILEGNO (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Recupero e il Riciclaggio degli Imballaggi di Legno). Gli imballaggi in legno e il mobilio dismesso possono essere trasformati in nuova materia prima per mobili e componenti d’arredo ma diventano anche pasta cellulosica per cartiere e blocchi di legno-cemento per il settore edile. In questo modo si evita il taglio di nuovi alberi e l’emissione di anidride carbonica in atmosfera.
> rifiuti indifferenziati: il rifiuto indifferenziato è materiale non riciclabile e viene prevalentemente portato al Termovalorizzatore del Frullo (a Granarolo dell’Emilia) o, eventualmente, alla discarica di Galliera. Prima viene sottoposto a selezione presso l’impianto di trasferimento di Via Stradelli Guelfi, dove la frazione umida viene separata da quella secca.
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09Per informazioni
URP - Ufficio Relazioni con il PubblicoVia De Gotti, 2 tel. 051/6928210 – fax 051/6928285Numero Verde 800 215 255Orari di apertura al pubblicolunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 sabato dalle ore 8.00 alle ore 11.30.urp@comune.budrio.bo.it - www.comune.budrio.bo.it
Ufficio Ambiente del Comunetel. 051/6928212 - 338
Hera Servizio Clienti 800.999.500 chiamata gratuita, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.00
199.199.500 da telefono cellulare chiamata a pagamento, costo come da contratto telefonico scelto dal cliente
www.gruppohera.it
Comune di Budrio
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