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Hera ti insegna un mestiere a…scuolaGruppo Hera e Istituto Tecnico Industriale Statale G. Marconi di Forlì
La produzione di energia dai rifiuti
Sessione 1
Forlì – 15 aprile 2015
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Sommario
• Premessa
• Compostaggio e Digestione Anaerobica
• Il processo
• Presidio ambientale
• Conclusioni
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi
E la raccolta differenziata?
La raccolta idonea, secondo criteri di economicità, efficacia, trasparenza ed efficienza, a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee per essere destinate al recupero.
Perché è importante?
In un mondo che produce sempre più rifiuti, non sappiamo come gestirli. Il rischio è quello di danneggiare l’ambiente in cui viviamo!!
IMPARARE A CONSIDERARE I RIFIUTI UNA RISORSA!!
LA RD è oggi il modo più sostenibile per gestire (recuperare) i nostri rifiuti!!
Che cos’è il rifiuto?
La raccolta
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Organizzazione dei servizi di raccolta
Incremento raccolta differenziata,mediante sviluppo della raccoltaporta a porta e dei centri di raccolta
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Sistema Integrato gestione Rifiuti
Raccolta diff. Umida:RU org.
e ligno-cellulosici
Impianto di Compostaggio e digestione
anaerobica
Compost venduto ad aziende agricole
e vivaistiche
Raccolta differenziata
secca
Vendita a consorzi di filiera: carta, vetro,
plastica, alluminio,barattolame
Raccolta frazioniresidue indiff.
dei rifiuti urbani
Incenerimento
stabilizzazioneSeparazione
Meccanica (TMB)
En. EL. / TLR
discariche
Raccolta rifiuti speciali liquidi
Raccoltarifiuti speciali
solidi e fangosi
Chimico fisico
incenerimento En. El. / TLR
discariche
Depuratore biologico
Copertura discariche
Biogas / En El.
Scarico in Acqua
Biogas / En El.
1
2
3
5
4
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Sistema Integrato gestione Rifiuti
2
3
5
4
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Sistema Integrato gestione Rifiuti
2
3
5
4
76 impianti di Herambiente che consentono una gestione responsabile e a 360° dei rifiuti
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Sistema Integrato gestione Rifiuti
2
3
5
4 Co
mp
os
tag
gio
e b
ios
tab
iliz
zazio
ne
e
pro
du
zio
ne
CD
R/C
SS
57.000
60.000
28.000
75.000
28.000
60.000
70.000
55.000
30.000
70.000
\\\\\\\\\\\\
Imp. Compostaggio e stabilizzazione Rimini
Imp. compostaggio e stabilizzazione Lugo
Imp. compostaggio e Imp. stabilizzazione Ostellato
Imp. CompostaggioOzzano dell’Emilia
Imp. compostaggio e Imp. stabilizzazioneSant’Agata Bolognese
Imp. compostaggio Romagna Compost Cesena\
Imp. StabilizzazioneAkron Tremonti Imola
Imp. stabilizzazione e produzione CDR Ravenna
Imp. compostaggio Enomondo Faenza
√
√
√
√
√ √
√
√
23.000
√
√
√
Capacità annua di trattamento t
Biostab.Dig.
Anaerob.
√
√
√
CDRCSS
√Impianto produzione CSS
HARICastiglione delle Stiviere
165.000 √
180.000
√ *
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Sistema Integrato gestione Rifiuti
2
3
5
4 Co
mp
os
tag
gio
e b
ios
tab
iliz
zazio
ne
e
pro
du
zio
ne
CD
R/C
SS
Dig
esto
ri
Digestore Dry Voltana
Digestore Dry Sant’Agata
Potenza InstallataAnno di avvio
2012 1,0 MW
2017 BIOMETANO
Lo sviluppo dell’impiantistica sulla digestione anaerobica Dry è frutto dell’esperienza positiva maturata
con la gestione dell’impianto analogo della controllata Romagna Compost a Cesena
Digestore Dry Rimini 2012 1,0 MW
Romagna Compost dicembre 2009 1,0 MW
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
• Premessa
• Compostaggio e Digestione Anaerobica
• Il Processo
• Presidio ambientale
• Conclusioni
Sommario
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
COMPOSTAGGIO: COSA E’?
da Wikipedia:
Il compostaggio, o biostabilizzazione, è un processo biologico aerobico e controllato dall'uomo che
porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate (il compost) a partire da residui vegetali
sia verdi che legnosi o anche animali mediante l'azione di batteri e funghi.
Il processo di compostaggio avviene in due fasi:
• una prima fase, detta attiva, caratterizzata da un elevata attività dei microorganismi che,
mediante idrolisi, degradano la frazione organica più facilmente degradabili. La durata di questa
fase è di poche settimane;
• una seconda fase, detta di maturazione, dove la frazione più recalcitrante (ossia meno
degradabile) viene concentrata e successivamente umificata. La durata di questa fase è più
lunga rispetto alla prima e ha una durata superiore ai 2-3 mesi.
Il compost può essere utilizzato come ammendante, destinato poi per usi agronomici o per
florovivaismo.
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
PROCESSO CONTROLLATO di DECOMPOSIZIONE OSSIDATIVA (in presenza di OSSIGENO) della SOSTANZA ORGANICA OPERATA da MICRORGANISMI presenti NATURALMENTE nella MASSA
SOSTANZAORGANICAFRESCA(SS > 30 %)
FRAZIONE RAPIDAMENTEDEGRADABILE (zuccheri, a.a., ...)
BIOSSIDAZIONE(forte consumo di O2, alte temperature)
[BATTERI, FUNGHI]
FRAZIONE LENTAMENTEDEGRADABILE (lignina, tannini, ...)
UMIFICAZIONE(basse temperature, minore consumo diO2, degradazione delle tossine)
METABOLITITOSSICICO2, H2O, NH3
COMPOST(MOLECOLE COMPLESSE,HUMUS, CO2, H2O, NH3)(U < 40 - 50 %)
GESTIONE DEL PROCESSO – COMPOSTAGGIO
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
DIGESTIONE ANAEROBICA: COSA E’?
da Wikipedia:
Per digestione anaerobica si intende la degradazione della sostanza organica da parte di
microrganismi in condizioni di anaerobiosi. Si tratta di un processo alternativo al compostaggio, che
è al contrario strettamente aerobico.
Ovvero:E’ un processo biologico per mezzo del quale, in assenza di ossigeno, la sostanza organica vienetrasformata in biogas (energia rinnovabile) costituito principalmente da metano e anidrideCarbonica.
Ovvero:È un processo anerobico di demolizione di sostanze organiche complesse (lipidi, glucidi e protidi), identificabili con la quantità di Solidi Volatili (SV), con la produzione di biogas.
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
IDROLISI attacco enzimatico polimeri organici monomeri
ACIDOGENESI
composti idrolizzati acidi grassi volatili, CO2, NH3 e H2
ACETOGENESI
Acidi grassi e Alcoli acido acetico, CO2 e H2
METANOGENESI
composti semplici a mezzo batteri anaerobici CO2, CH4
DIGESTIONE ANAEROBICA: COSA E’?
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
COMPOSTAGGIO E DIGESTIONE ANAEROBICA
COMPOSTAGGIO:
È un processo aerobico di decomposizione biologica della sostanza organica che avviene
in condizioni controllate e che permette di ottenere un prodotto biologicamente stabile, in cui la
componente organica presenta un elevato grado di evoluzione
DIGESTIONE ANAEROBICA:
È un processo anerobico di demolizione di sostanze organiche complesse (lipidi, glucidi e
protidi) identificabili con la quantità di Solidi Volatili (SV) e con la produzione di biogas
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
C6---H12---O6 O2 (insufflazione aria)
CO2 (anidride carbonica) CH4 (metano)
Compostaggio aerobico
C6---H12---O6
produzione di en.el.
+ da 7 a 8.000.000 kwh/a
consumo di en.el.
-2.000.000 kwh/a
processo aerobico processo anaerobico
cogenerazione
40.000 ton/a
C---H---O
Fertilizzanti
Durata processo90 gg 45 gg
Digestione anaerobica
COMPOSTAGGIO E DIGESTIONE ANAEROBICA
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
STOCCAGGIO RIFIUTI IN INGRESSO
TRITURAZIONE/MISCELAZIONE
OSSIDAZIONEAEROBICA E
MATURAZIONE
RAFFINAZIONEFINALE
Compost di qualità
Aria
STOCCAGGIO RIFIUTI IN INGRESSO
TRITURAZIONE/MISCELAZIONE
OSSIDAZIONEAEROBICA E
MATURAZIONE
RAFFINAZIONEFINALE
Compost di qualità
DIGESTIONE ANAEROBICA
Aria
RECUPEROENERGETICO
Biogas
Energia Elettrica/ biometano
PROCESSO DI COMPOSTAGGIO
AEROBICO CLASSICO
PROCESSO DI COMPOSTAGGIO INTEGRATO
AEROBICO/ANAEROBICO CON PRODUZIONE DI ENERGIA
IL COMPOSTAGGIO – SCHEMA DI PROCESSO
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Il COMPOST (o Ammendante Compostato Misto) è un fertilizzante
I molti utilizzi del COMPOST:
I. Agricoltura
II. Home & Garden professionale (per vivaisti e floricoltori, per il verde pubblico, etc)
III. Home & Garden per usi domestici e piccolo giardinaggio
Il compost prodotto a VOLTANA, e negli altri impianti di compostaggio di Herambiente, è commercializzato con marchio Nuova Geovis e la qualità è certificata dal CIC (Consorzio Italiano Compostatori):
VALORIZZAZIONE DEL COMPOST
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
VALORIZZAZIONE DEL COMPOST: I PRODOTTI NUOVA GEOVIS
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
20
IN SINTESI: IL CICLO DELL’ENERGIA FERTILE!
BioMetano
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
• Premessa
• Compostaggio e Digestione Anaerobica
• Il processo
• Presidio ambientale
• Conclusioni
Sommario
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
DEMOLIZIONE DI SOSTANZE ORGANICHE COMPLESSE (LIPIDI, GLUCIDI E PROTIDI)
Per una proteina con formula bruta CaHbOcNd, la relazione stechiometrica complessiva
può essere rappresentata dalla relazione:
CaHbOcNd → nCwHxOyNz + mCH4 + sCO2 + rH2O + (d – nx)NH3
GESTIONE DEL PROCESSO – DIGESTIONE ANAEROBICA
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Le condizioni che influenzano il processo sono da ricondurre ai fattori che agiscono sui
microrganismi (devono essere garantite le condizioni di optimum per il loro sviluppo):
PARAMETRI DI GESTIONE E CONTROLLO
Substrato in digestione
Tempo di ritenzione
Temperatura
Concentrazione di ammoniaca
pH
Rapporto acidi volatili/alcalinità
GESTIONE DEL PROCESSO – DIGESTIONE ANAEROBICA
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Materiali Biogas (m3/t SV)
Deiezioni animali (suini, bovini, avi-cunicoli) 200 - 500
Residui colturali (paglia, colletti barbabietole..) 350 - 400
Scarti organici agroindustria (siero, scarti vegetali, lieviti,fanghi e reflui di distillerie, birrerie e cantine..) 400 - 800
Scarti organici macellazione (grassi, contenutostomacale ed intestinale, sangue, fanghi flottazione…) 550 - 1000
Fanghi di depurazione 250 - 350
Frazione organica rifiuti urbani 400 - 600
Colture energetiche (mais, sorgo zuccherino…) 550 - 750
GESTIONE DEL PROCESSO – DIGESTIONE ANAEROBICA
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
TEMPO DI RITENZIONE - La velocità di degradazione della sostanza organica non è eguale per
tutta la sostanza organica
TEMPERATURA – Influenza la cinetica di degradazione e quindi il tempo di ritenzione
Regime Termico Tempo di Ritenzione
Psicrofilia 20°C 60 – 90 d
Mesofilia 35 - 45°C 20 – 40 d
Termofilia 55°C ed oltre 10 – 20 d
cellulosa
emicellulosa
proteine
grassi
carboidrati
-
+
lignina
GESTIONE DEL PROCESSO – DIGESTIONE ANAEROBICA
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
CONCENTRAZIONE DI AMMONIACA
200 e 1500 mg/l - mai tossica
1500 - 3000 mg/l - inibente se il pH è sotto 7.4
3000 mg/l - sempre inibente
pH
Valore ideale 6,5 – 7,5
RAPPORTO ACIDI GRASSI VOLATILI SU ALCALINITA’
Valore ideale 0,3
Tali parametri forniscono un’indicazione della stabilità del processo, in quanto associati alla
capacità tamponante del sistema e quindi a variazioni dell’equilibrio tra i microrganismi
coinvolti nel processo
GESTIONE DEL PROCESSO – DIGESTIONE ANAEROBICA
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
PRODUZIONE ENERGIA TERMICA
Combustione diretta in generatori di calore/caldaie
PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA E TERMICA
Combustione in cogeneratori per la produzione combinata di energia elettrica e termica
PRODUZIONE BIOMENTANO (UPGRADING)
Purificando il biogas (tenore di metano > 95%) diventa biometano e può essere usato per
mototrazione o immesso nella rete di distribuzione
GESTIONE DEL PROCESSO – RECUPERO ENERGETICO
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
- SOSTANZA ORGANICA:* zuccheri, proteine, grassi, ecc.(facilmente degradabili)* cellulosa, emicell.(mediamente degradabili)• lignina (lentam. degradabile)
- SOSTANZE MINERALI- ACQUA
- MICROORGANISMI
SOSTANZA ORGANICASTABILIZZATA EPARZIALMENTEUMIFICATA- SOSTANZE MINERALI- ACQUA
- MICROORGANISMI
MISCELA DI RESIDUI ORGANICI GREZZI
COMPOST
Ossigeno
CaloreAcqua CO2
Peso = 100 Peso < 50
GESTIONE DEL PROCESSO – COMPOSTAGGIO
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
FASI DEL PROCESSO
Fase attiva o Termofila – attacco sostanza organica più fermentescibile, consumo di O2, sviluppo di
calore (durata correlata alla tipologia dei residui trattati e alla tecnologia produttiva adottata):
ALMENO 30 GIORNI
Fase Mesofila o di maturazione - decomposizione lenta di matrici più resistenti (lignina,) durata in
funzione del tipo di prodotto desiderato 45-60 Giorni
PARAMETRI DI GESTIONE E CONTROLLO
Ossigeno
Umidità
Temperatura
Rapporto C/N
pH
Durata del processo
GESTIONE DEL PROCESSO – COMPOSTAGGIO
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
OSSIGENO
è l’elemento indispensabile in un processo aerobico. Viene fornito alla massa da
compostare in 2 diverse modalità
Aerazione forzata
Rivoltamenti meccanici.
GESTIONE DEL PROCESSO – COMPOSTAGGIO
FASE DI
MATURAZIONE:
Periodici
rivoltamenti
La richiesta di ossigeno da parte della biomassa è inferiore
• concentrazione di O2 compresa tra 1% e 5%
• le componenti fungine e gli attinomiceti trovano l’ambiente ideale per degradare la componente ligneo-cellulosica e iniziare il processo di umificazione
FASE OSSIDATIVA:
Sistemi aerazione +
rivoltamenti
La carenza di ossigeno provoca l’instaurarsi di condizioni anossiche conproduzione di odori acri (accumulo nella biomassa di composti ridotti: acidigrassi volatili, H2S, mercaptani ecc.)
La percentuale di ossigeno deve essere compresa tra 5% e 15 %garantendo:
• fabbisogno stechiometrico di O2
• temperature non eccessive
• riduzione dell’umidità
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
UMIDITA’
l’acqua è importante per le attività microbiologiche ed il suo contributo è essenziale per
evitare decorsi anomali di compostaggio
Il compostaggio è un processo che coinvolge tre fasi: solida (substrato da degradare),
liquida (soluzione pellicolare attorno alle particelle solide) e aerea (aria presente nelle
porosità)
L’acqua pellicolare è essenziale per garantire il trasferimento dell’O2 (e degli altri gas
prodotti CO2, NH3 ecc.) in fase liquida dove sono presenti i microrganismi
Per garantire un buon processo l’UMIDITA’ deve essere compresa tra 40% e il 65%
U%<40 rallentamento attività
U%<20 cessazione attività microbica
U%:50-55 massima attività di degradazione
GESTIONE DEL PROCESSO – COMPOSTAGGIO
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
TEMPERATURA
si evidenzia un aumento di temperatura nella prima fase del processo, dovuto alla
liberazione di energia sotto forma di calore ( la T supera i 60°C )
nella seconda fase si ha un abbassamento della T ( 40°C/45°C)
le temperature raggiunte causano la riduzione di umidità e, soprattutto, l’abbattimento di
germi patogeni (fase di igienizzazione: Temperatura >55°C per almeno 3 giorni)
RAPPORTO C/N
Range ideale 25 – 35
Valori superiori o inferiori causerebbero, rispettivamente, rallentamento del processo e
perdita di azoto per volatilizzazione dell’ammoniaca
Per questo motivo è preferibile, nella scelta delle matrici da compostare, associare residui
vegetali (ricchi in carbonio) a residui animali (ricchi in azoto).
pH
Range ideale 5,5 – 8
dunque un intervallo che non crea particolari problematiche a meno che alcune matrici di
partenza non derivino da attività particolari.
GESTIONE DEL PROCESSO – COMPOSTAGGIO
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
• Premessa
• Compostaggio e Digestione Anaerobica
• Il processo
• Presidio ambientale
• Conclusioni
Sommario
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
ELEMENTI DA CONSIDERARE:
Traffico
L’inserimento paesaggistico
Rumore
Emissioni in atmosfera
Utilizzo delle risorse idriche
Presidi di sicurezza
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
TRAFFICO:
40.000 t/y FORSU conferite all’impianto circa 50 viaggi/d
I conferimenti possono presentare una variazione stagionale
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
INSERIMENTO PAESAGGISTICO:
Quinte arboree attorno all’impianto
Incasso degli elementi più alti (vasche) nel terreno
Altezze conformi agli edifici rurali
Progettazione architettonica attenta alla tradizione locale
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
RUMORE:
Principali sorgenti:
Motore
Ventilatori
Camino espulsione fumi
Mitigazioni:
Locale motore opportunamente coibentato
Ventilatori cassonati
Camini dotati di marmitta silenziatrice
Corretta progettazione
Rispetto dei limiti di legge
Verifiche periodiche e a seguito di ogni nuova modifica impiantistica
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
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ASPETTI AMBIENTALI
EMISSIONI IN ATMOSFERA:
Fumi:
Rispetto dei limiti di legge
Controllo Nox Corretta combustione (Curva Leanox)
Controllo COT Trattamento fumi (Post Combustori)
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
EMISSIONI IN ATMOSFERA:
Odori:
POSSIBILI FONTI:
o Movimentazione e stoccaggio rifiuti
o Stoccaggio sottoprodotti
MISURE DI PREVENZIONE:
o Movimentazione e trattamento rifiuti in ambiente chiuso e in depressione
o Aspirazione e trattamento arie zone lavorazione mediante
Biofiltri letti costituiti da materiali di origine organica che favoriscono la
biodegradazione delle sostanze odorose
Scrubber sono costituiti da una struttura di lavaggio, dotata di corpi di
riempimento, attraverso la quale viene fatto passare l’effluente gassoso
(solitamente in controcorrente)
Combustori (termici o catalitici) le sostanze odorose vengono ossidate
termicamente in ambiente ricco di O2
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
MONITORAGGIO AMBIENTALE: ODORI
Descrizione del monitoraggi:
Effettuato con frequenza semestrale mediante due nasi elettronici; uno strumento posizionato presso unricettore considerato zona sensibile, mentre un secondo naso elettronico installato in prossimità del confinedell’impianto di compostaggio, entro i confini dello stesso
È importante evidenziare che, in fase di addestramento del naso elettronico, vengono esaminateesclusivamente le classi olfattive relative alle emissioni odorigene dell’impianto di compostaggio
Impianto
Ricettore
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
MONITORAGGIO AMBIENTALE:
MONITORAGGIO AMBIENTALE: ODORI
Risultati dei rilevamenti al ricettore:
Si riportato di seguito i risultati dei rilevamenti effettuati:
Qualità aria
1° monitoraggio 2013 2° monitoraggio 2013 1° monitoraggio 2014 2° monitoraggio 2014
Numero
misure% Misure
Numero
misure% Misure
Numero
misure% Misure
Numero
misure% Misure
Aria 17.951 99,30% 11.709 0,95% 26.906 99,58% 17.273 93,10%
Ricezione 0 0% 11 0,09% 31 0,11% 540 2,90%
Biofiltri 0 0% 0 0% 0 0% 0 0%
Verde 0 0% 0 0% 0 0% 3 <0,1%
Biogas 34 0,20% 370 3,01% 14 0,05% 0 0%
Biocelle 9 <0,1% 0 0% 5 0,02% 308 1,70%
Percolato 0 0 0 0% 0 0% 0 0%
Biossidazione/Digestato / / 132 1,07% 2 0,01% 241 1,30%
Compost / / 9 0,07% 16 0,06% 80 0,40%
Sconosciuto 92 0,50% 79 0,64% 45 0,17 118 0,60%
Totale misure effettuate dal naso elettronico 18.086 100% 12.310 100% 27.019 100% 18.563 100%
Totale riconoscimenti di odori simili alle emissioni dello
stabilimento43 <0,3 522 4,24% 113 0,42% 1.172 6,30%
Il monitoraggio relativo al 2° semestre 2014 è stato influenzato da un evento di incendio verificatosi nei primigiorni del monitoraggio ed alla successiva fase di manutenzione delle parti d’impianto coinvolte.
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
MONITORAGGIO AMBIENTALE:
MONITORAGGIO AMBIENTALE: ODORI
Risultati dei rilevamenti al ricettore:
Il naso elettronico effettua una stima della concentrazione di odore, nel grafico sottostante è riportatol’andamento dal 2009 ad oggi, dal quale emerge un netto miglioramento verificatosi a seguito del revampingdell’impianto:
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2008 2009 2010 2012 2013 2014
CO
NC
. O
D.
(ou
/mc
)
Anno
Concentrazione Odore nei diversi monitoraggicon naso elettronico al ricettore
Impianto Pre Modifica
Impianto Post Modifica
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
RISORSE IDRICHE:
Potenziali impatti diretti
acque di processo/percolati da stoccaggi ed aree di lavorazione
Prima pioggia da dilavamento viabilità
Acque bianche e seconda pioggia
Gestione acque
Percolati: convogliati ed avviati a trattamento (la rete di raccolta e stoccaggio deve
essere stagna onde evitare rilasco nel terreno)
Prima pioggia: convogliata ed avviata a pubblica fognatura (la rete di raccolta e
stoccaggio deve essere stagna onde evitare rilasco nel terreno)
Acque bianche e seconda pioggia: raccolte e ricircolate, l’eccesso può andare a
scarico in corpo superficiale
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
PRESIDI PER LA SICUREZZA:
Autorizzazione soggetta a parere dei VVFF (Gasometri, Torcia ed aree ATEX)
Parafulmini
Videosorveglianza
Controllo da remoto (telecontrollo)
Formazione operatori
Know how specifico
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
PIANO DI MONITORAGGIO:
Deginizioni:
Monitoraggio - controllo sistematico delle variazioni di una specifica caratteristica
chimica o fisica di un’emissione, scarico, consumo, parametro equivalente misura
tecnica ecc. Ciò si basa su misurazioni e osservazioni ripetute con una frequenza
appropriata in accordo con procedure documentate e stabilite, con lo scopo di fornire
informazioni utili
Piano di controllo - è l’insieme di azioni svolte dal gestore e dall’Autorità di controllo
che consentono di effettuare, nelle diverse fasi della vita di un impianto o di uno
stabilimento, un efficace monitoraggio degli aspetti ambientali dell’attività costituiti
dalle emissioni nell’ambiente e dagli impatti sui corpi recettori, assicurando la base
conoscitiva che consente in primo luogo la verifica della sua conformità ai requisiti
previsti nella/e autorizzazione/i.
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
PIANO DI MONITORAGGIO:
Obiettivi:
verificare la conformità alle previsioni di impatto ambientale
garantire, durante la costruzione, il pieno controllo della situazione ambientale
fornire gli elementi di verifica necessari per la corretta esecuzione delle procedure di
Monitoraggio e verificare l’efficacia delle misure di mitigazione
effettuare, nelle fasi di costruzione e di esercizio, gli opportuni controlli sull’esatto
adempimento dei contenuti e delle eventuali prescrizioni e raccomandazioni formulate
nel provvedimento di compatibilità ambientale.
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
PIANO DI MONITORAGGIO:
Comprende le attività riconducibili sostanzialmente alle seguenti quattro principali fasi:
Monitoraggio – l’insieme di attività e di dati ambientali antecedenti e successivi
all’attuazione del progetto (in corso d’opera e in esercizio);
Valutazione – la valutazione della conformità con le norme, le previsioni o aspettative
delle prestazioni ambientali del progetto;
Gestione – la definizione delle azioni appropriate da intraprendere in risposta ai
problemi derivanti dalle attività di monitoraggio e di valutazione
Comunicazione – l’informazione ai diversi soggetti coinvolti sui risultati dell’attività di
monitoraggio, valutazione e gestione.
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
ASPETTI AMBIENTALI
PIANO DI MONITORAGGIO:
deve:
dimostrare la conformità dell’impianto alle prescrizioni dell’autorizzazione integrata
ambientale
stabilire le responsabilità (chi deve effettuare il monitoraggio e controllo)
stabilire cosa monitorare
stabilire come monitorare
fissare chiaramente come esprimere i risultati del monitoraggio
gestire le incertezze
valutare le conformità
predisporre una relazione sull’esito del monitoraggio
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
• Premessa
• Compostaggio e Digestione Anaerobica
• Il processo
• Presidio ambientale
• Conclusioni
Sommario
“Hera ti insegna un mestiere…a scuola ”
Produzione e Miglioramento della qualità del compost
Valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla Raccolta Differenziata
Trattamento rifiuti in celle e riduzione emissioni odorigene
Produzione energia elettrica rinnovabile
Riduzione emissioni CO2
Conclusioni
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