i tribunali di bologna - semioticadelvisibile · diffusa istituzione della pace privata d) solo nel...
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I TRIBUNALI DI BOLOGNADal Medioevo all'Età Moderna
Semiotica del visibile 2010-2011By Nicoletta Rosetti
1115 Matilde di Canossa muore lasciando libere forze locali
I magistrati supremi allora vengono chiamati Consoli ma sottoposti al Vescovo
1150 circa al posto dei Consoli compare un magistrato unico il Podestà
Comune e Magistrature situati in una casa in vicolo Colombina e nella vicina Chiesa di Sant'Ambrogio
Età Medioevale
1200 viene decisa l'apertura di Piazza Maggiore e del Palazzo del Podestà detto Palazzo Giuridico
1244-1246 costruito Palazzo Nuovo o Re Enzo
1245 costruito il Palazzo del Capitano del Popolo
Tribunali a Bologna in Età Alto Medievale
Tribunale del Podestà
Tribunale del Capitano del Popolo
Anziani
Fori Corporativi
Tribunale dell'Inquisizione
Palazzo del PodestàCostruito attorno al 1200come sede della Curia comunale
Edificio a due piani con grande sala che fungeva da tribunale e ospitava la rappresentanza cittadina, vi si conteneva l'Archivio della città e nella parte bassa le carceri, i confortatori e gli appartamenti degli esecutori della giustizia
1483 si decide di ristrutturarlo dati i gravi cedimenti e durante i lavori la giustizia è esercitata a Palazzo Re Enzo
Il Salone del Podestà è il luogo dove si tengono le assemblee comunali (Consiglio dei Quattromila) e le udienze di giustizia nel medioevo, nel 1500 diverrà il primo teatro pubblico di Bologna
Dal balcone che dava sulla facciata si leggevano pubblicamente e si eseguivano le sentenze capitali mentre dai finestroni di levante quelle minori.
Tribunale del Podestà (1280-1326)
PODESTÀ1. magistrato esterno2. sistema giudiziario per i cives3. ha facoltà di inquisire su molti reati anche se non può toccaremembri delle corporazioni
COLLEGIO GIUDICANTE 1. giudici forestieri 2. reclutati per 6 mesi
NOTAI1. cura e procura2. avvocati3. fideiussori4. addetti registrazione cause
ORGANI
CARATTERISTICHE
A. Campi di azione: - giustizia “reattiva” basata su accuse e richieste di parte - giustizia “attiva” condotta con procedimenti “ex ufficio” - giustizia concernente l'azione punitiva e repressiva del comune
B. Reati: - insulti di sangue - insulti senza sangue - furti - espropri
C. Processo è MEDIAZIONE GIUDIZIARIA, scontro pubblico con la garanzia di un giudice esterno e condotto secondo regole oggettive (non arbitrato, vendetta o pace privata)
MAGISTRATURA DEL CAPITANO DEL POPOLO
FORI CORPORATIVI
Sede: Palazzo del Capitano del Popolo1. giudice monocratico 2. mantenere ordine nella città e nel contado3. giustizia sommaria4. molti proscioglimenti e riduzioni pena
Sede: sede della Società
1. giustizia sommaria2. collegio di iscritti alla Società stessa3. pene pecuniarie
Tribunali a Bologna in Età Moderna Tribunale del Torrone 1530
Tribunale della Grascia
Tribunale di Rota 1535
Tribunale del Legato
Tribuni della plebe o Gonfalonieri del popolo e Massari delle Arti
Assunterie Senatorie
Anziani
Tribunale Arcivescovile
Tribunale dell'Inquisizione
Foro dei Mercanti
Palazzo Comunale1336 Palazzo della Biada diviene la sede degli Anziani e dei Consoli che sono il principale organo di governo
1429 Palazzo si completa della nuova parte del Fioravanti
XVI-XVII sec. Importanti lavori all'interno della cittadella soprattutto per la difesa
1796-1815 arrivo delle truppe francesi repubblicane, austriache e di nuovo Francesi
Soffitto 1676
Committente: Senato di Bologna
Angelo Michele Colonna e Gioacchino Pizzoli
Trionfo della Civitas bolognese
Cibele indica a Bologna l'Olimpodove Giove l'attende
SALA CONSIGLIARE
GALLERIA VIDONIANA
Scomparto centrale del soffitto 1665
Committente:Cardinal Legato Pietro Vidoni
Santi Domenico detto il Mengazzino e Giuseppe Antonio Caccioli
Muzio Scevola pone sul braciere la mano destra che ha ucciso
l’uomo sbagliato per dimostrare al re etrusco Porsenna che i giovani
romani non temono di lottare a rischio della vita per la libertà del
loro paese.
INTERVENTI DI ETÀ NAPOLEONICA
GALLERIA VIDONIANA 1797 Giacomo De Maria
Bruto condanna i propri figli, colpevoli di aver tramato contro
la libertà dello stato e assiste impassibile alla loro esecuzione
Piano terra Primo piano
Secondo piano
Tribuni della Plebe
Appartamenti del Legato e sale di rappresentanza
Tribunale e uffici del Torrone
Senato e Assunterie
Anziani
Tribunale del Torrone (1530)
1. vagliare tutte le denunce e querele per decidere a quali dare corso o meno2. svolgere tutta la procedura inquisitoria ed interrogare personalmente imputati e testimoni3. emettere la sentenza
UDITORE DEL TORRONE
SOTTUDITORE
NOTAI
addetto all'istruzione del processo
devono raccogliere e registrare le denunce e verbalizzare gli interrogatori di imputati e testimoni (spesso istruzione processo con Sottuditore)
ORGANI
CARATTERISTICHE:
A) Uditore e Sottuditore stipendio fisso, i Notai no B) 1560 l'ufficio del caponotaio acquistato dal Monte di Pietà
C) sentenze: - principalmente per i reati più gravi prevedono l'esilio (poche le condanne a morte o sentenze di incarceramento) - molti i patteggiamenti soprattutto pecuniari, molto diffusa istituzione della pace privata
D) solo nel 1544 prima Costituzione del Tribunale
Tribunale della Grascia (dopo 1550)
CARATTERISTICHE
Non ci sono pervenute tracce scritte poiché non presenterà
mai una regolamentazione formale
tribunale civile e/o misto dipendente dal Legato
Giudice: SOTTOUDITORE del Tribunale del Torrone
ORGANI
Tribunale della Rota (1535)sede: Palazzo del Podestà
5 AUDITORI 1. stranieri 2. laureati da 10 anni in diritto civile e 5 anni pratica presso università o giudice3. divieto di riconferma prima di 5 anni dalla fine del mandato4. eletti dal Senato
PODESTÀ1. è uno degli auditori (prima scelto a sorte, poi per anzianità dottorato)2. distribuisce cause tra Auditori3. giurisdizione “personale” su vedove, pupilli, carcerati e cause inferiori a L.1004. deve eleggere e stipendiare il notaio dell'ornato
ORGANI:
GIUDICE DELL'ORSO 1. nominato dal Podestà2. straniero e dottore in legge3. competenza in materia di tributi, danni dati e parva malefitia4. sue sentenze appellabili
24 NOTAI1. nominati dal Senato (12 al Podestà e 3 ad ogni auditore)2. cittadini bolognesi idonei ed esperti3. stendono gli atti dei processi di Rota
1. estratto a sorte dal Podestà tra i causidici2. patrocina gratuitamente le cause degli indigenti
PROCURATORE DEI POVERI
CARATTERISTICHE
A. competente per ogni controversia civile sia in prima istanza che in appello (soprattutto cause legate a complesse controversie patrimoniali)B. sono dette “cause rotali” quelle eccedenti le L.100
un auditore “ponente” estratto a sorte istruiva il processo e lo sottoponeva al collegio degli auditori
(non partecipa alla votazione tranne in caso di parità)C. sentenze devono essere corredate da rationes et causas secondo le quali si era giunti al verdettoD. problemi di estrema lunghezza delle cause e macchinosità delle procedure
Tribunale del Legato
AUDITORE GENERALE 1. nominati dal Legato 2. decidono singolarmente le cause senza bisogno di dare giustificazione del verdetto3. spesso auditori della Rota
AUDITORI DI CAMERA
CARATTERISTICHE:
A. competenza civile ma a differenza Rota semplifica le forme e riduce drasticamente la durata del procedimento B. Legato può avocare al suo tribunale le cause
ORGANI
Magistratura dei Collegi o Tribuni della Plebe
1. composta da: - 4 Tribuni della plebe - 27 Massari uno per ciascuna arte
2. giurisdizione su annona, commercio e vettovaglie3. vigila sui prezzi e persegue le frodi alimentari
MAGISTRATURA DEI COLLEGI
TRIBUNI DELLA PLEBE1. estratti dalla Assunteria senatoria Magistrati2. no funzioni giuridiche3. funzioni amministrative4. custodi dell'ordine pubblico
MASSARI DELLE ARTI1. estratti a sorte dal gonfaloniere in carica per 3 mesi2. giurisdizione civile e mista in diritto del lavoro e mercatorio e liti intracorporative3. giustizia sommaria
ASSUNTERIE SENATORIE
ANZIANI
Commissioni senatorie per il disbrigo di particolari funzioni, scarne competenze giuridiche:Assunti del Governo del contadoAssunti dell'ImpostaAssunti dell'OrnatoAssunti del Pavaglione
1. Officio da honore, no retribuito2. competenze giurisdizionali:- cause civili - cause miste come falsità di pesi e misure- stabiliscono paci private - licenza alle donne e ai pupilli di alienare beni marito/padre- funzioni da giudice pace nelle cause familiari- autorità sopra grascia e viveri per la città
Tribunali Ecclesiastici
TRIBUNALE ARCIVESCOVILE
Sede: via Altabella1. giurisdizione dei chierici2. competenze aggiuntive nel ramo civile 3. forme procedurali del foro legatizio: processo sommario
TRIBUNALE DELL'INQUISIZIONE
Sede: Convento di San Domenico1. il vescovo o il papa nominano gli inquisitori2. come prove per la condanna sono sufficienti due testimoni concordi o la confessione dell'accusato3. pene: abiura o condanna a morte
Loggia della Mercanzia
1382 nascita del Foro dei Mercanti
1382-1391 costruzione del Palazzo della Mercanzia nell'area strategica del Carrobbio Architetto: Antonio di Vincenzo
Inizialmente tribunale è al secondo piano poi vi si trasferisce Società dei Cambiatori e il tribunale viene trasferito nella Sala dell'Anagrafe
L'atrio in origine si presentava trapezioidale ed aveva affreschi, iscrizioni, decorazioni: nella volta stemma di Bologna, dei Bentivoglio e 6 consoli mercanti uniti da fettucce fermate al collo con la frase “UT RESPUBLICA AUGEAUR JUSTITIA ET AEQUITATIS LOCUS”
Nel muro davanti all'ingresso c'era una porta e ai lati di questa erano dipinte a “chiaro scuro” le figure sedute della Giustizia e dell'Equità
La Sala dell'Anagrafe e quella del Consiglio furono ristrutturate e decorate nel 1920 su disegno del Dagnini
Francesco del Cossa1474Pala dei Mercanti Pinacoteca Nazionale Bologna
Pietro Cattani, giudice della MercanziaLa Pala fu esposta all'interno della Loggia
La visione di Mario Dagnini (1916-1921)
Grande Salone consiliare primo pianoLunette: Giustizia ed EquitàIspirate dal motto all'ingresso: “Justitia et Aequitatis Locus”
Da sinistra:Particolare del fregioSala dell'anagrafePiano terra
Particolare del gonfalone
I Cambiatori a Bologna
ARTE dei CAMPSORES e MERCATORES
Inizio industria dei metalli e oggetti preziosi Poi cambio e commercio preziosiInfine banchieri
Fino al 1274 hanno forte peso politico poi passa alla SOCIETÀ dei NOTAI e GIUDICI
BOLOGNA: subito dopo il diritto di batter moneta erogato da Enrico VI 1191 è la SOCIETÀ dei MERCANTI e CAMBIATORI a occuparsi della Zecca
ergoCambiatori grande potenza economica già nel 1200
anche grazie ai rapporti economici con gli studenti
La SOCIETÀ dei CAMBIATORI e dei MERCANTI assicura grande fissità della moneta
anche se NON aurea + continua lealtà nel suo trattamento di conio e smercio
(resto di Italia molte alterazioni di valore ad opera delle Signorie)
Negli Statuti dei Cambiatori :
“multum veritas et fidei quam nunc tenet homines”
“sic enim sunt in legalitate constates, quod quicquid in eadem arte dicunt vel agant ab ipsa sola veritat progreditur”
Lo stemma dei Cambiatori
ramoscello con foglie
bilancia
aureola
1621
riproduzioneII metà 1900
piuma o palma?
Giuseppe Maria Mitelli Le Arti di BolognaAcquaforte1703Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
Blasone bolognese1791-1795a cura di Floriano CanetoliBiblioteca Archiginnasio
Foro della Mercanzia
GIUDICE1. a) inizialmente colto (laurea in ius civile) virtuoso ( -età superiore ai 30 anni -no bolognese) b) 1468 laico cittadino bolognese dottore collegiato2. eletto dai Consoli3. in carica 1 anno
12 CONSOLI 1. rappresentano parzialmente le Compagnie delle Arti
ORGANI
CARATTERISTICHE
A. soluzioni eque e rapide sentenzeB. compito di coordinare i preesistenti tribunali : non assolve all'intera giurisdizione ma rispetta autonomia delle singole corporazioni
è interprete di un processo di omogenizzazione delle dinamiche dello IUS MERCATORUM
C. giurisdizione su: -cause per controversie mercantili per fallimenti e bancarotta-da esecuzione alle sentenze emanate all'interno delle compagnie e non accettate dai rei-sorvegliare e regolare il rilascio delle lettere di cambio-manutenzione del Canale del Naviglio e orveglianza dei battellieri e trasportatori
D. una delle parti deve essere iscritta alla matricola della compagnia cittadina
Palazzo Ruini - Ranuzzi1572 forse Palladio per il giurista Carlo Ruini
1679 acquistato dai conti Ranuzzi, ampliamento edificio e decorazione tribunale privato
1822 principe Baciocchi, vedovo di Elisa Bonaparte, continua la decorazione
1858 passa alla famiglia Grabinski
1870 sede del nuovo tribunale
Palazzo Pizzardi
Indagine della Procura della Repubblica
- 4 milioni di euro l'anno di affitto cui vanno aggiunti poi le spese del personale, le utenze, i consumi, la manutenzione ordinaria e le pulizie - non è stata seguita una gara pubblica ma contratto tra privati- manca spazio per gli archivi (quello “civile” a Granarolo)- non previsti gli uffici per gli avvocati conciliatori
Bibliografia essenziale:Il Palazzo Comunale di Bologna. Storia, architettura, restauri; a cura di C. Bottino
La giustizia criminale in una città di antico regime.Il tribunale del Torrone di Bologna sec. XVI-XVIII; C.Casanova
La Rota di Bologna. Lineamenti per una storia istituzionale. In Grandi Tribunali nell'Italia dell'antico regime; a cura di Sbriccoli e Bettoni
Il palazzo della Mercanzia fra le Arti e i Mestieri; ed. Camea di Commercio Bologna
La giustizia dei Mercanti: l'universitas mercatorum, campsorum et artificum di Bologna e i suoi statuti del 1400; A. Legnani
Le arti di mestiere in Bologna nel secolo XIII; Franchini 1931
La Mercanzia; Rossi 1957
Bologna dal XVI al XVIII secolo: governo misto o signoria senatoria?; P. Colliva, In Storia dell'Emilia Romagna II volume 1977
Cinque palazzi e un tempio; E. De Angels; in Piazza Maggiore; ed. Santaninieditore
La giustizia sommaria nella Bologna Medievale in Atti e Memorie 2004, Sarah Rubin Blanshei
L'amministrazione della giustizia a Bologna in età podestarile; M.Vallerani
I processi accusatori a Bologna fra due e trecento. Vallerani; in Società e Storia
I luoghi della giustizia in Portici 2002, Claudio Santini
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