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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016
4 D CLASSICO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO – GRECO ROCCO ALESSANDRA
LATINO PEGOLO ALESSANDRO
STORIA E FILOSOFIA FRACAS MAURO
INGLESE DEL BIANCO TIZIANA
MATEMATICA / FISICA CAMILLIERI LINA
SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) TEDESCHI FULVIA
STORIA DELL’ARTE MANGANARO CLAUDIA
ED. FISICA DI IORIO ELISABETTA
RELIGIONE NARDO EMANUELA
COORDINATORE DI CLASSE ROCCO ALESSANDRA
VERBALIZZANTE DI IORIO ELISABETTA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PATACCONI ALICE VIVAN NICHOLAS
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CECILIOT NIVES DE MARTIN CRISTINA
I.I.S Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Dc
PREMESSA
Presentazione della classe e situazione di partenza Gli studenti della classe 4D classico nelle prime settimane di scuola sono sembrati disponibili all'ascolto, capaci di regolare i tempi di attenzione e, nella gran parte, diligenti e propositivi. Sulla scorta delle prime prove di valutazione, scritte o orali, si può affermare che la fragilità di alcuni nelle competenze dell’area linguistica e scientifica e una certa approssimazione nella rielaborazione delle conoscenze e nell'organizzazione dello studio di altri siano bilanciate dalla volontà generale di ottimizzare le fatiche e le soddisfazioni nell’apprendimento. Qualche scontentezza personale non sembra compromettere il clima di condivisione nei rapporti tra studenti.
Programmazione per competenze
Sulla base del quadro generale sopra descritto, il Consiglio di Classe, tenendo conto dei criteri generali della programmazione educativa della scuola, delle indicazioni emerse nelle riunioni di dipartimento, con le modalità e con gli strumenti propri di ciascuna disciplina, promuoverà per ogni studente il raggiungimento delle competenze sotto elencate:
− saper analizzare, confrontare e sintetizzare problemi, dati, eventi storico-sociali, linguistici, filosofici, scientifici, letterari e artistici e su di essi elaborare riflessioni personali, utilizzando la terminologia specifica nei diversi ambiti disciplinari
− saper essere responsabili nello studio, essere quindi costanti, accurati e consapevoli in tutte le fasi dell'apprendimento e saper valutare le proprie prestazioni, riconoscendo punti di forza e punti di debolezza
− saper essere autonomi nella pianificazione del proprio impegno, essere quindi puntuali nell'esecuzione dei compiti e precisi nella sistemazione degli appunti e di ogni altro materiale didattico
− saper partecipare al dialogo educativo, per scoprire il proprio spazio di crescita umana e culturale nelle relazioni con i compagni e con i docenti, attraverso modi di colloquio efficace, diretto e trasparente
Strategie didattiche Durante quest'anno scolastico, nel quadro delle competenze di cittadinanza “comunicare “ e “collaborare e partecipare” e in linea con le competenze trasversali sopra concordate, il Consiglio di classe si propone di
I.I.S Leopardi-Majorana
operare a livello interdisciplinare su alcuni dei seguenti temi condivisi: l’educazione alla legalità, la diversità come risorsa, il libro "questo sconosciuto", la comunicazione scientifica. Ogni docente nel proprio piano di lavoro indicherà modi, tempi, argomenti e collaborazioni disciplinari scelte. Nel rispetto della specificità delle materie, i docenti adotteranno per quanto possibile, oltre alla lezione frontale, modalità diversificate di lavoro: lezioni dialogate, dibattiti, relazioni e approfondimenti degli studenti, lavoro di gruppo, laboratori, utilizzo di strumenti multimediali e informatici.
Nel corso delle settimane, inoltre, si cercherà di distribuire in modo equilibrato i carichi di lavoro domestico, si espliciteranno alla classe modi e fini delle singole attività e si avrà cura di predisporre e di comunicare agli allievi in tempi adeguati la scansione delle verifiche scritte e orali, evitando il più possibile accumulazioni e sovrapposizioni.
Criteri di verifica e valutazione
Anche le verifiche, sia orali sia scritte per tutte le materie, si serviranno di varie tipologie di prova, che offrano maggiori possibilità di valutazione dell'apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi, nonché di autovalutazione.
Per quanto riguarda le modalità di verifica, si rimanda al Piano di lavoro delle singole discipline.
In base a quanto stabilito dal P.o.f., per la valutazione conclusiva saranno tenuti in considerazione, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche l'impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo didattico, il contributo fornito alla vita della classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, l'autonomia e la responsabilità evidenziati nel proprio percorso culturale. Si ricorda, inoltre, che le prove hanno coefficienti di difficoltà diversi e su di essi vengono proporzionati i voti.
Progetti e percorsi
Il Consiglio di Classe ha deliberato i seguenti interventi, di cui verrà fornito il calendario a tempo debito:
− nell’ambito di Pordenonelegge l’incontro con Mario Tozzi “Tecnobarocco. Tecnologie inutili e altri disastri” (già svolto)
− nell'ambito di Adotta uno spettacolo la rappresentazione teatrale “Amleto a Gerusalemme” o “Rooms 2.0” (in base all’assegnazione della Rassegna di Prosa)
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− una rappresentazione teatrale in lingua inglese (adattamento da “Orgoglio e pregiudizio” o Musical)
− nell’ambito di Atene e Roma conferenze su poesia latina (partecipazione a gruppi)
− nell’ambito di Talks in English due conferenze
− Festival of ideas, settimana interclasse a Cambridge (due allieve)
− Olimpiadi di italiano (partecipazione a gruppi)
− Olimpiadi di matematica (partecipazione della classe o a gruppi)
− nell’ambito di Imparare sperimentando un incontro da fissare
− visita guidata a Venezia (Biblioteca Marciana)
− nell’ambito Progetti Sport Giornata di Pattinaggio
Altre iniziative a integrazione dell'offerta formativa e attinenti ai piani di lavoro potranno essere assunte nel corso dell'anno.
La coordinatrice di classe
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4^Dc
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Alessandra Rocco.
Presentazione della classe e situazione di partenza La classe si presenta alla quarta tappa del percorso liceale con il carattere che l’ha distinta in passato: capace di attenzione e di autonomia nell'organizzazione del lavoro scolastico, disponibile alla partecipazione attiva, motivata all'indagine sulle questioni letterarie, propositiva sia in relazione ad attività di approfondimento che nel tentativo di risoluzione dei problemi. La preparazione media risulta discreta e si registrano alcune punte di eccellenza; per un gruppo di allievi permangono competenze linguistiche fragili e un metodo di studio da rendere efficace, bilanciati però, almeno in questo inizio d’anno, da buona volontà nell’applicazione sia nel lavoro in aula che in quello domestico.
Programmazione per competenze In conformità con le competenze e con le abilità individuate dai docenti di materie letterarie e descritte nel POF e tenendo in considerazione la situazione di partenza sopra delineata, durante le lezioni si farà costante riferimento agli aspetti educativi concordati tra i docenti della classe.
Essendo funzionali all'apprendimento dell'italiano si perseguiranno, in particolare, le seguenti competenze di cittadinanza: risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione.
Per quanto concerne le competenze disciplinari specifiche, si anche in questo quarto annosi promuoveranno:
• saper comprendere le idee fondamentali di testi su argomenti sia concreti, sia astratti e saperne ricavare anche il significato implicito;
• saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico e culturale in cui viene elaborata;
• saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi;
• saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate;
• saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale;
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• saper produrre testi chiari, ben strutturati e articolati, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione;
• saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione.
Per quanto concerne le abilità disciplinari specifiche si promuoveranno:
• riassumere un testo, spiegarlo, utilizzarne i contenuti per commentare e argomentare;
• confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza;
• collocare un testo all’interno della produzione dell’autore;
• esporre in modo chiaro ed efficace, con un corretto impiego del lessico specifico, gli argomenti oggetti di studio, operando collegamenti;
• produrre testi scritti coerenti e coesi, chiari, appropriati lessicalmente, corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione;
• produrre testi scritti corrispondenti alle tipologie A, B, C e D della prima prova richiesta dall’Esame di Stato.
E per quanto concerne le conoscenze:
• conoscere Ie linee essenziali della storia della letteratura italiana dal Rinascimento al Romaticismo e i generi Ietterari piu significativi.
• conoscere passi di autori attinenti al periodo
• conoscere gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e in poesia
Settembre / Ottobre
La trattatistica: Niccolò Machiavelli e Il principe; Francesco Guicciardini e Ricordi. La poesia epica: Ludovico Ariosto (ripresa). L’età della Controriforma e il Manierismo: caratteri generali. Torquato Tasso e la Gerusalemme liberata.
Novembre
L’età della Controriforma e il Manierismo: caratteri generali. Torquato Tasso e la Gerusalemme liberata. La narrativa in prosa: Cervantes e il Don Chisciotte. La trattatistica: Tommaso Campanella, Giordano Bruno, Galileo Galilei, Giovan Battista Vico.
Dicembre
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La trattatistica: Giovan Battista Vico. L’età del Barocco, dell’Arcadia e del Rococò: caratteri generali. La poesia: G.B. Marino e il marinismo.
Gennaio
Dante, Commedia, Inferno e Purgatorio (canti scelti). L’età dell’Illuminismo e del Neoclassicismo: caratteri generali.
Febbraio
La trattatistica: Pietro Verri, Cesare Beccaria. Il teatro: breve storia del genere, Carlo Goldoni.
Marzo
Il teatro: Vittorio Alfieri. La poesia: Giuseppe Parini.
Aprile
La poesia: Ugo Foscolo. L’età del Romanticismo: caratteri generali. Il romanzo: Alessandro Manzoni.
Maggio / Giugno
Il romanzo: Alessandro Manzoni.
Nel corso dell'anno si avrà cura di analizzare testi letterari e non letterari in relazione ai temi condivisi dal C.d.C quali la diversità come risorsa, il libro "questo sconosciuto", la comunicazione scientifica.
Dei seguenti testi si richiederà la lettura integrale:
Carlo Goldoni, La locandiera o I rusteghi.
Bertolt Brecht, Vita di Galileo
M. Bettini, Contro le radici
Strategie didattiche Si svolgeranno lezioni attraverso la formulazione di domande-guida, atte a stimolare l’intervento di ogni studente sull’argomento in esame, presentato alla classe tramite schematizzazioni riassuntive, letture e analisi guidata dei testi. I singoli moduli saranno articolati per temi, movimenti, generi, autori e tempi. Saranno organizzati eventuali lavori di gruppo, con specifiche mansioni ripartite all’interno di essi, come anche relazioni da parte degli studenti.
Strumenti didattici
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• Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione)
• Appunti
• Lettura integrale di testi (romanzi, testi teatrali, saggi)
• Fotocopie integrative
• Si ricorrerà ad audiovisivi e a documentazione basata su riviste e su quotidiani in relazione agli argomenti e al tempo disponibile.
Strumenti di verifica
Nell’arco dell’intero anno scolastico si prevedono un minimo di sei prove valide per la valutazione degli scritti. Si forniranno tracce sul tipo testuale analizzato durante le unità didattiche svolte conformemente alla tipologia prevista per l’Esame di Stato: le prove verteranno sulla tipologia A, B, C e D; gli studenti nell’arco dell’anno dovranno cimentarsi su ogni tipo testuale.
Si condurranno verifiche orali e si predisporranno questionari scritti a cadenza per lo più mensile, mirati a saggiare il livello di competenze, di abilità e di conoscenze linguistiche e letterarie acquisite durante lo svolgimento delle lezioni.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione delle prove scritte si baserà sui seguenti criteri:
• adeguatezza allo scopo, all’argomento e alla situazione; • organizzazione testuale dell’elaborato; • livello e coerenza delle argomentazioni;
• livello e precisione delle documentazioni;
• livello di elaborazione personale delle informazioni;
• correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale;
• originalità stilistica.
A ogni compito verrà allegato un giudizio su contenuto e forma, accompagnato dal voto numerico; gli elaborati verranno riconsegnati non prima di due settimane dalla data di esecuzione.
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Concorreranno alla valutazione delle prove orali:
• adeguatezza alla richiesta; • correttezza e completezza dei contenuti;
• coerenza delle argomentazioni;
• livello di precisione nella documentazione;
• chiarezza e scioltezza espositiva;
• livello di elaborazione personale e capacità di collegamento con argomenti di cultura generale.
Il giudizio sulla prova sarà costituito dal voto numerico, corredato dal punteggio ottenuto.
Attività di recupero
Ogni attività laboratoriale sarà occasione di recupero in itinere. Si rendono disponibili attività di sportello e/o di recupero, a partire dal secondo quadrimestre.
Attività di approfondimento
Percorsi di approfondimento potranno essere avviati nel corso dell'anno, qualora se ne ravvisassero i presupposti d’interesse e d’impegno tra gli allievi.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IV D classico
DISCIPLINA: LATINO
Docente: Alessandro Pegolo
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Ho sempre aderito all'idea positiva che era da più parti espressa sulla classe,né la ritratto ora: ci sono sicure eccellenze e diversi altri bravi studenti. Sonoperò emersi elementi che mi fanno dubitare sulla diligenza di qualche allievo.Dati certamente da verificare e che spero svaniranno: ma segnalo quil'intenzione di controllare più da vicino la costanza nel lavoro, anche quellopiù legato alla semplice memorizzazione. Infatti circa un terzo della classenon sembra ancora raggiungere il livello della sufficienza: dato che deveessere limitato, se non annullato, non solo con il lavoro del docente, ma conla buona volontà dell'intera classe e, soprattutto, dei diretti interessati.
Programmazione per competenze:
Per quanto riguarda la formalizzazione della programmazione percompetenze, che so bene non essere il mio forte, rimando alla parte sugliobiettivi trasversali presente nella premessa generale a questo “fascicolo” e aquella sulle competenze di Latino della sezione “Curricola disciplinari” delnostro POF. Qui mi preme sottolineare che, in linea con il profilo dellostudente liceale elaborato nel 2010 dal Ministero*, tre saranno le “buoneprassi” che continuerò ad adottare nella quotidianità didattica: individualizzareil più possibile l'interazione educativa; favorire l'acquisizione in ciascunostudente di autonomia operativa e di pensiero; favorire in ciascuno studente ilpossesso di efficaci strumenti critici, ovvero di un personale, ma informato,consapevole e sensatamente argomentabile giudizio sul reale. Ribadisco,come già fatto in molte altre sedi, che il conseguimento di tali finalità è per meprioritario rispetto a qualsiasi esigenza burocratica o di uniformità didattica.
*Cito qualche stralcio di tale documento: “I percorsi liceali forniscono allostudente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensioneapprofondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e aiproblemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate alproseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita
a.s. 2015-2016
sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le sceltepersonali”; “la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottaremetodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini delsuccesso formativo.”; nel dettaglio, il liceo classico offre gli strumenti perconsentire “di elaborare una visione critica della realtà”; sottolineature mie]
Per quanto riguarda i contenuti strettamente disciplinari, questi saranno divisinella tradizionale tripartizione del programma di Latino: 1.Grammatica etraduzione; 2.Civiltà e Letteratura; 3."Autori" (cioè brani di autori latini daaffrontare in originale). Per la parte 1. ci sarà un ulteriore profondo ripasso diquanto svolto al ginnasio e già rivisto lo scorso anno, integrato conapprofondimenti e ulteriori elementi; in linea con la struttura dell'esame diStato, si riterrà prevalente questa parte rispetto alle altre due. Anche glielementi più tecnici saranno però trattati nell'ottica delle finalità generali,chiedendo agli studenti non una semplice memorizzazione, ma unapartecipazione attiva e critica a quanto si tratta. Tale attività sarà più intensaad inizio anno, ma ci saranno frequenti momenti di sua trattazione nel corsodell'intero anno scolastico. Per la parte 2, il programma è stato diviso incinque parti: 1.Cicerone (SET.-NOV.); 2.Varrone e l'età augustea (DIC.);3.Virgilio (DIC.-FEB.); 4.Orazio e generalità sull'elegia (MAR.-APR.);5.Properzio, Tibullo; Tito Livio e la storiografia di età augustea (APR.-MAG).Per la parte 3, saranno trattati, in coincidenza con la Storia letteraria, branioriginali di Cicerone, Virgilio e Orazio (e, in minor misura, di Tibullo, Properzioe Livio). I brani d'autore verranno anche utilizzati come palestra di traduzionee strumenti di rafforzamento delle conoscenze e competenze grammaticali,lessicali e traduttive.
Strategie didattiche:
Saranno quelle ormai per me consuete: lezioni il più possibile dialogate olaboratoriali, stimolo agli approfondimenti personali e ai lavori di gruppo,puntuale verifica dei lavori per casa, spazio agli apporti spontanei degli studenti.Si darà attenzione anche alle proposte culturali extracurricolari, interne odesterne al nostro istituto, cogliendone, se utile, alcune.
Strumenti didattici:
Si utilizzeranno tutti gli strumenti possibili, interni ed esterni alla scuola,compresiquelli informatici.
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Strumenti di verifica:
Saranno assai vari, scritti (compiti in classe, in prevalenza traduzioni a primavista o traduzione, analisi e commento di brani di autore già trattati in classe,prove strutturate, verifica delle attività assegnate “per casa”, ecc.) e orali(interrogazioni, esposizioni, ecc.). Anche l'osservazione dei comportamenti edegli interventi in classe (o di altro utile a dare un quadro più preciso dellostudente) e l'analisi del processo educativo saranno strumenti utilizzati, anchese meno oggettivabili.
Criteri di verifica e valutazione:
Ci saranno verifiche in itinere, la cui valutazione tenderà a sciogliersi in un unicovoto a fine percorso, e verifiche che daranno origine a un voto già definitivo. Siverificheranno specifiche competenze, abilità e conoscenze (quelle presenti nelcurriculum di Latino del nostro POF, integrate da quanto scritto nel presentedocumento), ma anche si cercherà di capire dalle verifiche il livello diavanzamento nel conseguimento delle finalità di cui ho parlato nel paragrafodedicato alla Programmazione per competenze. La valutazione delle verifiche, dinumero congruo (non meno di quattro a periodo, tra scritte e orali) e diimportanza differenziata, avverrà quasi esclusivamente in decimi, secondo iparametri esplicitati nel nostro POF. Sono possibili valutazione intermedie, come7+, 7/8, 8-. Qualche + isolato o qualche altro segno sarà o immediatamentecomprensibile o adeguatamente spiegato. La valutazione finale e quadrimestralenon sarà in alcun modo la media matematica dei voti, ma un numero (sempre da2 a 10, l'1 non è contemplato dal nostro POF) frutto di un'accurata valutazione ditutti gli elementi in possesso del docente e avverrà alla luce delle finalità e degliobiettivi espressi nella premessa generale ai piani di lavoro e nel presente pianodi lavoro.
Attività di recupero:
Il più possibile in itinere, ma non si escludono interventi ad hoc.
Attività di approfondimento:
Verrà fornito l'apporto della materia ad almeno uno degli argomenti comuniproposti dal Consiglio di classe. Per ora non sono previsti altri approfondimenti;ci si riserva di metterne in atto qualora ce ne fosse la necessità e l'opportunità.
Libri di testo adottati: Pontiggia e altri, Bibliotheca Latina, voll.1 e 2, Principato;
Degl'Innocenti, In pratica e in teoria, Paravia
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4^Dc
LINGUA E CULTURA GRECA
Docente: Alessandra Rocco
Presentazione della classe e situazione di partenza La classe è incuriosita dai temi antropologici e letterari, capace di attenzione e motivata all'apprendimento; curiosità e spirito d'indagine almeno in questo inizio d’anno sono alimentati da interessi personali, da volontà di sistemazione delle conoscenze letterarie e linguistiche e da impegno domestico abbastanza costante.
La preparazione linguistica di base è solida per un terzo degli allievi, con alcuni risultati eccellenti, e si attesta su livelli mediocri per il resto della classe; per alcuni studenti poi permangono competenze morfosintattiche molto fragili.
Programmazione per competenze
In conformità con le competenze individuate dai docenti di materie letterarie e descritte nel POF e tenendo in considerazione la situazione di partenza sopra delineata, durante le lezioni si farà costante riferimento agli aspetti educativi concordati tra i docenti della classe.
Essendo funzionali all'apprendimento del greco si perseguiranno, in particolare, le seguenti competenze di cittadinanza: risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione. Per quanto concerne le competenze disciplinari specifiche, nell'arco del secondo biennio si promuoveranno:
− saper mettere in relazione la produzione letteraria classica, greca e latina, con il periodo storico e culturale in cui viene elaborata
− saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi
− saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale
− saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate
− saper leggere, comprendere e tradurre testi d'autore
− saper confrontare linguisticamente le lingue classiche con l'italiano e con altre lingue moderne
a.s. 2015-2016
− saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione.
Per quanto concerne le abilità disciplinari specifiche si promuoveranno:
• collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto antropologico, storico e letterario, individuando elementi di continuità e di innovazione rispetto ai modelli di riferimento
• analizzare e interpretare passi d’autore, in traduzione italiana e/o con testo a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario, individuandone le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche
• analizzare e intrepretare parti significative di opere letterarie in lingua originale, individuandone le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione
• decodificare un testo e ricodificarlo in italiano riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, il registro, la funzione e la tipologia testuale
• trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna
• servirsi di dizionari in modo corretto e consapevole
• individuare a grandi linee le strutture metriche di più largo uso
E per quanto concerne le conoscenze:
− conoscere Ie linee essenziali della storia della letteratura greca (età arcaica e classica) e i generi Ietterari piu significativi.
− conoscere passi di autori attinenti al periodo
− conoscere gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e in poesia
− conoscere la morfosintassi della lingua greca.
GRECO
Settembre / Ottobre Letteratura – La poesia elegiaca (Solone, Mimnermo, Teognide). La poesia monodica (Saffo). Lingua – Analisi previsionale. Gli usi dell’articolo e della negazione. Testi – Solone “Eunomia”.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Novembre Letteratura – La poesia monodica (Saffo, Alceo, Anacreonte). La poesia corale (Alcmane, Stesicoro, Ibico). Lingua – Sintassi del periodo (il periodo ipotetico). Testi – “...ha agito contro la democrazia...” (Contro Eratostene, Lisia). Dicembre Letteratura – La poesia corale (Simonide). Lingua – Sintassi del periodo (gli usi dei multifunzionali). Testi – Solone “Eunomia”. Gennaio Letteratura – La poesia corale (Pindaro, Bacchilide). Il teatro: caratteri generali. Testi – “...ha agito contro la democrazia...” (Contro Eratostene, Lisia) Lingua – Sintassi del periodo (gli usi dei multifunzionali). Febbraio Letteratura – La tragedia: Eschilo. Testi – “...ha agito contro la democrazia...” (Contro Eratostene, Lisia). Lingua – Sintassi del periodo (le proposizioni relative). Marzo Letteratura – La tragedia: Eschilo; Sofocle. Testi – “...ha agito contro la democrazia...” (Contro Eratostene, Lisia). Lingua – Sintassi del periodo (le proposizioni completive). Aprile Letteratura – La tragedia: Sofocle. Testi – “...ha agito contro la democrazia...” (Contro Eratostene, Lisia). Lingua – Sintassi del periodo (le proposizioni completive). Maggio / Giugno Letteratura – L’oratoria: Lisia. La tragedia: Euripide (introduzione). Lingua – Ripasso.
Nel corso dell'anno si avrà cura di analizzare testi letterari e non letterari in relazione ad alcuni dei temi condivisi dal C.d.C quali la diversità come risorsa e l’educazione alla legalità.
Strategie didattiche
a.s. 2015-2016
Le lezioni avranno un'impostazione problematico-dialogica, sia quelle frontali sia quelle a più voci, organizzate soprattutto per la presentazione dell'opera di un autore o di temi monografici relativi alla cultura classica. Caratteri generali di periodi e di generi letterari saranno illustrati attraverso schematizzazioni riassuntive.
L'accostamento ai testi antichi avverrà sia in lingua originale sia con traduzione a fronte. Si curerà il consolidamento delle conoscenze linguistiche di base acquisite negli anni precedenti (sintassi della proposizione e del periodo).
Strumenti didattici
− Libro di testo − Appunti − Fotocopie integrative − Si ricorrerà ad audiovisivi e a documentazione basata su riviste e su
quotidiani relativamente agli argomenti e al tempo disponibile. Strumenti di verifica
Si prevedono prove di comprensione e di ricodificazione in lingua italiana del testo greco, corredate da sintesi del brano proposto e/o da domande-guida a vari livelli, in numero di sei nel corso dell'anno scolastico.
Si condurranno prove orali sugli argomenti affrontati in letteratura e sui brani d'autore e ogni richiesta di traduzione commentata costituirà una verifica del livello di apprendimento; le suddette prove saranno tese a rilevare che la comprensione del testo sia accompagnata dal riconoscimento delle strutture linguistiche e retoriche, dalle capacità di analisi e di collegamento e dal graduale arricchimento del patrimonio culturale. Si somministreranno anche prove scritte relative a fasce di unità programmate e svolte, con cadenza possibilmente mensile.
Criteri di verifica e valutazione
Nella valutazione delle prove scritte di traduzione si applicheranno i criteri seguenti:
− comprensione globale del testo proposto; − pertinenza e completezza delle risposte alle domande guida; − identificazione della struttura sintattica della proposizione e del periodo; − riconoscimento degli elementi morfologici; − proprietà lessicale e correttezza formale. Nelle prove orali, oltre agli aspetti indicati sopra, si terrà conto delle
capacità d’intuizione e d’inferenza e della scioltezza espositiva.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Concorreranno, infine, alla valutazione globale l'interesse per la materia, l'attenzione e la capacità di rielaborazione originale e rigorosa degli argomenti e la qualità di partecipazione alla vita di classe.
Le prove scritte di traduzione saranno riconsegnate corrette nell'arco di due settimane; sul compito sarà segnalato il voto numerico, accompagnato da un breve commento segnalante gli argomenti e/o i metodi da rivedere per sanare eventuali lacune. Dopo le prove orali saranno indicati il giudizio e l'orientamento di voto, comunicato il giorno seguente.
Attività di recupero
Ogni attività laboratoriale sarà occasione di recupero in itinere. Si rendono disponibili attività di sportello e/o di recupero.
Attività di approfondimento
Percorsi di approfondimento potranno essere avviati nel corso dell'anno, qualora se ne ravvisassero i presupposti d’interesse e d’impegno tra gli allievi.
I.I.S. Leopardi-Majorana 1
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 4D CLASSICO
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente: Mauro Fracas
Presentazione della classe e situazione di partenza:
In questa prima parte dell’anno scolastico, la 4Dc si è rivelata una classe
dotata di un buon corredo motivazionale, che si è espresso in una buona
disponibilità al dialogo educativo e nel puntuale espletamento delle consegne
domestiche.
Alcuni componenti della classe si distinguono per il loro interessi culturali e
per l’ottima preparazione di base, circostanza che ha consentito di ampliare
l’offerta didattica soprattutto per quanto riguarda l’aspetto linguistico.
Nel complesso, dunque, il clima scolastico è adeguato alle dinamiche
dell’apprendimento; sotto l'aspetto relazionale, la classe si conferma
generalmente corretta e aperta al dialogo.
Al momento attuale mancano, tuttavia, elementi fondati consentano di
escludere la presenza di situazioni soggettive di fragilità, considerato il fatto
che non tutti gli alunni partecipano al dialogo educativo con la medesima
costanza e determinazione.
Si auspicherebbe inoltre una maggiore attitudine complessiva
all’apprendimento attivo, prerequisito indispensabile per una efficace
implementazione della didattica per competenze.
Programmazione per competenze:
nel corso dell’insegnamento della filosofia si intende sviluppare le seguenti
competenze:
1. Comprendere e concettualizzare,
che si declina nelle seguenti abilità:
• Saper ricostruire in forma orale e/o scritta le dottrine de/dei filosofo/i
utilizzando il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
a.s. 2015-2016
• Collocare i sistemi filosofici all'interno del contesto storico-filosofico che li ha
prodotti, vedendoli in modo dinamico come il farsi carico delle aporie del
pensiero precedente e anticipazione della riflessione successiva.
• Saper ricondurre un sistema di pensiero ai suoi principi.
• Saper distinguere le dimensioni della realtà (concreta – astratta, immanente
– trascendente etc.).
• Saper distinguere le dimensioni della riflessione filosofica (ontologica –
gnoseologica – linguistica).
• Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della
cultura contemporanea e la filosofia stessa come protagonista delle principali
conquiste culturali della civiltà occidentale.
• Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità
specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in
diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla
conoscenza dei significati e sulle cause ultimi dell’esistenza.
2. Argomentare e comparare,
che si declina nelle seguenti abilità:
• Saper confrontare le tesi dei filosofi individuando analogie e differenze.
• Saper affrontare un argomento in un’ottica multiprospettica ed interdiscipli-
nare.
• Saper elaborare una tabella di comparazione.
• Saper collegare i concetti necessari per sviluppare un’inferenza secondo le
varie figure di ragionamento.
• Saper costruire una mappa concettuale.
3. Problematizzare e valutare,
che si declina nelle seguenti abilità:
• Saper cogliere la differenza tra sapere comune e il modo dei filosofi di
interrogare e spiegare la realtà.
• Saper cogliere la specificità ed al contempo il contributo del sapere
filosofico in relazione ad altri approcci conoscitivi.
I.I.S. Leopardi-Majorana 3
• Saper individuare l’origine dei problemi e delle domande da cui scaturisce la
riflessione filosofica.
• Saper valutare criticamente le soluzioni proposte del/i filosofo/i.
• Saper attualizzare i temi dominanti della riflessione filosofica.
• Apprezzare i contributi che la filosofia può dare in quanto crocevia dei
saperi.
• Saper produrre risposte coerenti e argomentate sia in forma scritta che
orale.
• Saper dar ragione delle complessità degli argomenti presi in considerazione
dal punto di vista contenutistico, formale e linguistico.
In generale, si intende ottemperare alla Raccomandazione 2006/962/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a
competenze chiave per l’apprendimento permanente [Gazzetta ufficiale L 394
del 30.12.2006, pag. 10] secondo le seguenti modalità.
Per quel che riguarda:
1. la comunicazione nella madrelingua, si intende contribuire a sviluppare
la capacità di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano
linguistico attraverso la collaborazione attiva nelle attività di classe e nei
momenti di verifica, in cui l’adeguatezza dell’espressione linguistica in
relazione ai contenuti specifici della disciplina rappresenta un aspetto
essenziale delle valutazione;
2. la comunicazione in lingue straniere, ci si propone di contribuire ad
aumentare il livello di padronanza della lingua inglese attraverso le attività
descritte nelle strategie didattiche;
3. la competenza matematica e le competenze di base in campo
scientifico e tecnologico, il contributo alla conoscenza delle metodologie
che spiegano il mondo naturale avverrà attraverso l’esame sistematico dei
presupposti teorici e storici che hanno portato allo sviluppo del metodo
scientifico;
4. la competenza digitale, ci si propone di incrementare la dimestichezza e
lo spirito critico con cui l’alunno si approccia alle tecnologie della società
dell’informazione attraverso lavori domestici in cui vengono usati vari
a.s. 2015-2016
applicativi e indirizzando l’alunno all’uso appropriato delle tecnologie
dell’informazione e delle risorse messe a disposizione dalla rete;
5. imparare ad imparare è una competenza che verrà sviluppata
proponendo agli studenti, oltre che i contenuti specifici della disciplina, anche
una strategia per organizzare il proprio apprendimento;
6. le competenze sociali e civiche, si prospetta di porre all’attenzione degli
alunni e premiare tutte le forme di comportamento che consentono alle
persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e
lavorativa. La competenza civica e in particolare la conoscenza di concetti e
strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti
civili) sarà oggetto di trattazione specifica sia in Storia (in particolare per
quanto riguarda l’evoluzione delle istituzioni nei diversi periodi storici), sia i
Filosofia, nel corso del dibattito sulle teorie politiche nel periodo Illuminista;
7. il senso di iniziativa e di imprenditorialità verrà favorito proponendo
all’alunno spazi di autonomia e la possibilità tradurre le proprie idee in azione,
qualora ciò sia vantaggioso per la vita comunitaria;
8. la consapevolezza ed espressione culturali verrà implementata, nei
limiti del possibile, attraverso la veicolazione dei contenuti propri della
disciplina attraverso codici diversi da quelli concettuali, come quelli formali
della logica o quelli iconici.
A tal fine, si prevede di affrontare i seguenti contenuti:
un percorso concettuale che ripercorre, nei suoi aspetti essenziali, il rapporto
tra essere e conoscenza nel periodo antico e moderno.
Epicuro
il Rinascimento: caratteristiche generali, aristotelismo rinascimentale e
platonismo rinascimentale.
la Rivoluzione scientifica e Galileo,
Cartesio ed il razionalismo
Pascal
Hume e l'empirismo
il dibattito politico nell'Illuminismo
Spinoza precursore di Hegel
Kant
Hegel
I.I.S. Leopardi-Majorana 5
Strategie didattiche:
La strategia didattica per quest’anno prevede che si incrocino i due principali
approcci filosofici, ossia quello tematico, volto ad a costituire l’ossatura
concettuale delle principali tematiche che verranno trattate nel corso
dell’anno, e quello storico, più tradizionale, volto a trattare sistematicamente
vari autori o correnti filosofiche secondo una sequenza temporale.
L’esposizione dei vari argomenti verrà attuata attraverso lezioni partecipate
dove si cerca un equilibrio tra progressione del programma e possibilità da
parte degli studenti di essere parte attiva dell’attività didattica rispondendo
alle domande poste dall’insegnante o apportando contributi personali quali
esposizioni e simili.
La lezione prevede l’uso di forme schematiche, scritte alla lavagna, volte non
solo a supportare lo studio ed il ripasso rapido di ampie parti del programma,
ma anche come modalità per implementare metodi di studio.
Si prevede la lettura e l’analisi delle fonti, attraverso l’uso di griglie di lettura
dei testi, in modo da accompagnare gli alunni nello studio autonomo dei testi.
Si prevede inoltre la costruzione ed uso di glossari specifici e l’uso di
strumenti multimediali, in particolare il web per lo studio domestico (con
indicazioni del docente).
In particolare, quest’anno verrà sperimentato un approccio che prevede una
parte in lingua, in particolare l’elaborazione di sintesi in lingua della lezione
da parte degli alunni, l’esposizione di riassunti all’inizio della lezione, la
elaborazione di domande facoltative in occasione dei momenti di verifica.
Le attività elencate non coinvolgeranno sempre o necessariamente tutti gli
allievi. Alcune proposte infatti verranno attivate su base volontaria in un
contesto di programmazione volto a valorizzare le singole individualità.
É previsto anche l’uso di filmati o di supporti audio, anche in lingue straniere,
volti a considerare le tematiche trattate da punti divista alternativi, la
realizzazione di podcast o filmati.
Strumenti didattici:
Tra gli strumenti didattici sono contemplati il testo di riferimento (Fabio Cioffi,
Giorgio Luppi, Discorso filosofico: l’età moderna, Pearson), dispense messe
a.s. 2015-2016
a disposizione dal docente (anche con il contributo degli alunni), appunti,
fotocopie integrative; si ricorrerà ad audiovisivi e a documentazione basata
su riviste in relazione agli argomenti e in base al tempo a disposizione.
Strumenti di verifica:
La valutazione quadrimestrale sarà basata sulle verifiche orali e scritte e sui
prodotti dei lavori individuali e/o di gruppo. Ogni elemento osservabile, oltre ai
voti delle prove, concorrerà alla definizione della proposta di voto.
Le prove scritte avranno forma assimilabile a quella incontrata dagli alunni
nel corso dell’Esame di Stato, ossia domande parte di concernenti la parti
svolte del programma con eventuali domande facoltative volte a verificare la
capacità degli alunni di attualizzare e costruire collegamenti.
Criteri di verifica e valutazione:
I criteri di attribuzione del voto saranno maturati dal POF in riferimento a
quelli usati nell’Esame di Stato, ossia pertinenza alla traccia,
approfondimento e completezza per quanto riguarda gli aspetti contenutistici,
coerenza e coesione per ciò che concerne gli aspetti formali, uso del
linguaggio specifico.
Essenziale è che l’alunno sia in grado di dar ragione della complessità degli
argomenti trattati sotto l’aspetto formale e contenutistico, e proprio per questo
la padronanza degli strumenti espressivi messi a disposizione della lingua
italiana in termini di chiarezza e correttezza espressiva.
Le prove e ogni altra attività saranno tese ad accertare le competenze
elencate, alle quali si intrecciano le competenze di cittadinanza, per le quali si
rimanda al POF.
La disponibilità al dialogo educativo, costituisce un’altra importante voce
importante nella definizione del voto finale.
Attività di recupero:
A questo proposito, si rimanda a quanto esposto nel Progetto Educativo di
Istituto e nella premessa generale alla classe. Per il momento risulta
prematuro avviare un corso di recupero che comunque sarà preso in
I.I.S. Leopardi-Majorana 7
considerazione qualora nel corso dell'anno risultassero evidenti lacune in
qualche settore.
Alcuni allievi che presentano difficoltà potranno usufruire di sportelli didattici o
delle modalità di recupero messe in atto dalla scuola, ma si continua a
pretendere come prioritaria l'attenzione e l'impegno nell'attività curricolare.
Attività di approfondimento:
Le attività di approfondimento avranno un carattere interdisciplinare. Al
momento è prevista una collaborazione con la docente di Lettere per quanto
riguarda lo studio di testi di Galileo (Lettera a Benedetto Castelli).
I.I.S. Leopardi-Majorana 1
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 4B CLASSICO
DISCIPLINA: STORIA
Docente: Mauro Fracas
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Per la presentazione della classe, si fa riferimento a Filosofia.
Programmazione per competenze:
Nel corso dell’insegnamento della filosofia si intende sviluppare le seguenti
competenze:
1. Comprendere e concettualizzare,
che si declina nelle seguenti abilità:
• Saper ricostruire in forma orale e/o scritta eventi e periodi storici, utilizzando
il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
• Collocare i vari eventi o le epoche all'interno del contesto storico-filosofico
che li ha prodotti, vedendoli in modo dinamico come conseguenza del
periodo precedente e causa del periodo successivo.
• Saper ricondurre un evento od un periodo alle sue cause.
• Saper distinguere le dimensioni della realtà storica (cause prossime e
remote, contesto-eventi-conseguenze, ragionamento fattuale ed ipotetico,
opinione dall’interpretazione etc.).
• Saper distinguere le dimensioni della riflessione filosofica (ontologica –
gnoseologica – linguistica).
• Esaminare il fatto storico, individuandone le dimensioni temporali e spaziali,
i soggetti e le diverse variabili culturali, sociali, politiche, economiche.
• Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali eventi storici in
modo da vedere la storia degli eventi come frutto e al contempo
precondizione della storia delle idee.
a.s. 2015-2016
• Essere consapevole del significato della riflessione storica come modalità
specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in
diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla radice
dei propri aspetti identitari in rapporto a culture e tradizioni storiche diverse.
• Utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e concettuali propri della
disciplina sia generali che settoriali (di carattere ambientale, politico-
istituzionale, sociale, economico, culturale, tecnologico).
2. Argomentare e comparare,
che si declina nelle seguenti abilità:
• Saper confrontare le tesi dei filosofi individuando analogie e differenze.
• Saper affrontare un argomento in un’ottica multiprospettica ed interdiscipli-
nare.
• Saper costruire una mappa concettuale.
3. Problematizzare e valutare,
che si declina nelle seguenti abilità:
• Saper cogliere la differenza tra sapere comune e il modo di varie
prospettive storiche di interrogare e spiegare la realtà.
• Saper cogliere la specificità ed al contempo il contributo del sapere storico
in relazione ad altri approcci conoscitivi.
• Saper individuare l’origine dei problemi e delle domande da cui scaturisce la
ricerca storica.
• Saper valutare criticamente le soluzioni proposte del/i filosofo/i.
• Saper trovare delle costanti e dei parallelismi nel divenire storico.
• Apprezzare i contributi che la storia può offrire in quanto momento di
esplicazione dei vari saperi (scientifico, religioso, filosofico, artistico).
• Saper produrre risposte coerenti e argomentate sia in forma scritta che
orale.
• Saper dar ragione delle complessità degli argomenti presi in considerazione
dal punto di vista contenutistico, formale e linguistico.
I.I.S. Leopardi-Majorana 3
In generale, per quel che concerne le modalità con cui si intende ottemperare
alla Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l’apprendimento
permanente [Gazzetta ufficiale L 394 del 30.12.2006, pag. 10], si fa
riferimento alla programmazione di Filosofia. secondo le seguenti modalità.
A tal fine, si prevede di affrontare i seguenti contenuti:
L’antico regime: l’assolutismo di Luigi XIV:
aspetti istituzionali, economici e religiosi.
Gli assolutismi nell’Europa del Seicento (Russia e Prussia)
L’ Europa del Settecento: sviluppo economico, conflitti internazionali,
imperi
La Rivoluzione industriale
L’Illuminismo - Il dispotismo illuminato
La rivoluzione americana –
La rivoluzione francese –
L’ età napoleonica -
L’Europa della Restaurazione -
I moti liberali della prima metà dell’Ottocento
La rivoluzione parigina del 1830
e le conseguenze in Europa -
G. Mazzini. Il dibattito
risorgimentale -
Il ’48 in Europa e in Italia -Cavour e il problema
dell’unificazione italiana
Il risorgimento.
a.s. 2015-2016
L’Italia unita.
Roma capitale
Strategie didattiche:
La strategia didattica per quest’anno prevede che si consideri la storia
sempre meno come una sequenza di eventi e sempre più come una trama
relazionale dove i vari avvenimenti trovano senso nel loro rapporto reciproco,
in uno schema di rapporto causa ed effetto dove le contingenze di natura
storica vengono ricomprese all’interno di un più ampio processo razionale
dominato dai rapporti causa-effetto. Ecco dunque che lo studio della storia
cessa di diventare occasione di esercizio di memoria, ma si configura come
riproduzione concettuale di un processo unitario, comprensivo delle vicende
degli uomini in tempi e luoghi diversi.
Per il resto, si fa riferimento alla programmazione di filosofia.
Strumenti didattici:
Tra gli strumenti didattici sono contemplati il testo di riferimento (Manzoni M. /
Occhipinti F., Storia - scenari documenti metodi / vol 2 dalla seconda metà
del Seicento all’Ottocento, 2 Einaudi scuola), dispense messe a disposizione
dal docente (anche con il contributo degli alunni), appunti, fotocopie
integrative; si ricorrerà ad audiovisivi e a documentazione basata su riviste in
relazione agli argomenti e in base al tempo a disposizione.
Strumenti di verifica:
La valutazione quadrimestrale sarà basata sulle verifiche orali e scritte e sui
prodotti dei lavori individuali e/o di gruppo. Ogni elemento osservabile, oltre ai
voti delle prove, concorrerà alla definizione della proposta di voto.
Le prove scritte avranno forma assimilabile a quella incontrata dagli alunni
nel corso dell’Esame di Stato, ossia domande parte di concernenti la parti
svolte del programma con eventuali domande facoltative volte a verificare la
capacità degli alunni di attualizzare e costruire collegamenti.
Criteri di verifica e valutazione:
Vedi programmazione di Filosofia.
I.I.S. Leopardi-Majorana 5
Attività di recupero:
Vedi programmazione di Filosofia.
Attività di approfondimento:
Non sono previste attività di approfondimento in Storia.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4^D classico
DISCIPLINA: lingua e civiltà inglese
DOCENTE: prof. Tiziana Del Bianco Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 4^D si presenta composta di 20 studenti. Un’alunna si trova attualmente a studiare in Svizzera e rientrerà in dicembre. Il livello di preparazione generale si può considerare mediamente buono; la classe si presenta tranquilla e disciplinata, pronta ad accogliere le varie proposte didattiche. Il clima di lavoro è buono così come l’interesse e favorisce la programmazione di attività collaterali di cui si riporta più sotto un elenco. Alcuni elementi sono trainanti e riescono ad argomentare in modo efficace convogliando positivamente le risorse della classe. Una partecipazione attiva e lo scambio di idee, uniti al rispetto delle altrui convinzioni e ad una efficace disponibilità e collaborazione reciproca, contribuiranno al consolidamento di un clima adatto all’argomentazione che si spera si manifesterà, così come lo scorso anno, anche durante il presente. Programmazione per competenze: Ad inizio anno, quale attività di verifica e completamento del libro‘The great Gatsby’, assegnato quale lettura estiva, si sono svolte attività di analisi della trama, dei personaggi e delle principali tematiche. E’ stato visto anche il film ‘Gatsby’ e si sono poi messe a confronto l’opera letteraria e la produzione cinematografica. I testi in adozione risultano essere gli stessi dello scorso anno. Di seguito si propongono, a titolo esemplificativo, due UD relative all’ambito letterario e a quello linguistico-comunicativo. Per ulteriori riferimenti a competenze più specifiche, concordate a livello disciplinare, si rimanda al POF. .
TITOLO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE PRODOTTO
Robinson Crusoe
L2 Saper leggere il testo
Genere letterario: romanzo; stile descrittivo
Saper presentare in forma orale un testo descrittivo
L3 Saper analizzare il linguaggio
Elementi formali del testo e delle possibili immagini correlate
Saper presentare in forma scritta un testo descrittivo
L4 Nomi e soprannomi dei personaggi, dei luoghi ed espressioni relative ai tempi della narrazione
Saper offrire opinioni personali sul testo esaminato e saperlo confrontare con testi simili
Nel testo ‘Literature for life’ si studieranno i seguenti autori ed i relativi contesti storico-letterari:
- Renaissance drama and poetry: - W. Shakespeare : extracts from ‘Macbeth’, ‘Hamlet’, ‘Richard III’; - Film ‘Elizabeth’; - The rise of the novel: - D. Defoe: ‘Robinson Crusoe’; - L. Sterne: ‘The life and opinions of Tristram Shandy’; - - The Romantic Age: - Pre-Romanticism; - W. Blake and some poems; - W. Wordsworth and some poems; - S.T. Coleridge and some extracts from ‘The Rime of the Ancient
Mariner’; - P.B. Shelley and some poems; - J. Keats and some poems; - -
- Novelists of the Romantic Age: - J. Austen and some extracts from her novels; - M. Shelley and some extracts from ‘Frankenstein’.
Nel testo ‘Performer’ si studieranno le unità dalla 6 alla 12. Di seguito un esempio di UD:
Communication and technology
L4 Saper dare informazioni su mezzi di comunicazione e tecnologie
The passive; phrasal verbs for technology
Testo argomentativo e descrittivo
Saper dare informazioni su un luogo, mezzo di trasporto, strumento informatico
Have/get something done; modals; if sentences;
Saper esprimere un’opinione rispetto a vantaggi e svantaggi dei vari mezzi di comunicazione e supporti tecnologici
I agree with…; linkers: as well as, however, although, in addition, in comparison, in contrast with
Oltre a quanto più sopra elencato, si analizzeranno articoli di attualità derivati da giornali cartacei o da siti quali ,BBC, The Guardian, NYT per permettere agli studenti di confrontarsi con la realtà circostante così ricca di spunti e fonte di continua riflessione.
Gli studenti parteciperanno anche ad alcuni ‘talks in English’. La classe ha accettato la proposta di adottare uno spettacolo tra quelli indicati dall’Associazione per la Prosa del Teatro Verdi, presumibilmente ‘Amleto a Gerusalemme’. In novembre la classe parteciperà alla rappresentazione, a cura del Palkettostage, dello spettacolo ‘Pride and prejudice’ basato sull’omonimo romanzo di Jane Austen. Viste le iniziative collaterali pocanzi citate, il programma potrebbe subire qualche leggera variazione. Tutte le iniziative proposte mirano ad approfondire tematiche di ambito letterario e più vastamente culturale che vedranno gli studenti partecipare ad uno scambio comunicativo il più coinvolgente possibile. Strategie didattiche: Le strategie didattiche saranno diversificate a seconda delle abilità da esercitare e saranno sostanzialmente le seguenti:
- lezione frontale per la presentazione di contenuti storico-letterari; - lezione interattiva con discussione a tema, interventi dei singoli studenti
in chiave argomentativa, interrogazione collettiva;
- lezione multimediale con sfruttamento dei vari strumenti didattici;
- lettura ed analisi dei testi non solo letterari, anche giornalistici o attinenti la storia dell’arte, il cinema, ecc.;
- cooperative learning come strategia di lavoro collettivo con
assegnazione di ruoli diversi, guidato e monitorato dall’insegnante. Strumenti didattici: Come per gli anni precedenti, l’approccio metodologico sarà di tipo sostanzialmente comunicativo.
Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati, ci si avvarrà, oltre che dei testi in adozione, di materiale autentico fotocopiato, di CD, CDrom, DVD, del computer. Visto che alcuni studenti vogliono sostenere l’esame di certificazione livello B2, ci si avvarrà anche di appositi testi atti ad esercitare le abilità richieste. Strumenti di verifica: I compiti in classe saranno due o tre nel primo periodo dell’anno e tre nel secondo quadrimestre, le verifiche orali molto frequenti considerato il tipo di esercitazioni e l’approccio comunicativo di cui ai paragrafi precedenti. Le verifiche orali verteranno sul programma di letteratura e sulle tematiche proposte da ‘Performer’ oltre che su quelle affrontate durante la lettura dei giornali; le verifiche scritte saranno di carattere letterario-comunicativo. Per preparare gli studenti al nuovo esame di stato ed alla certificazione europea (livello B2) si offriranno tipologie di prove diversificate, quali la composizione, ma anche esercizi a scelta multipla, questionari a risposta aperta o chiusa, esercizi lessicali, ecc. Si potenzierà l’uso del dizionario monolingue sia grazie ad esercizi specifici in classe che come supporto al lavoro domestico e durante i compiti in classe. Il recupero ed il sostegno, per quanto possibile, saranno attivati in classe, e si inviterà alla consegna del lavoro domestico per migliorare la qualità degli elaborati. Criteri di verifica e valutazione: Sulla base di quanto già specificato più sopra, le verifiche saranno costanti e la valutazione terrà conto di elementi quali:
correttezza morfo-sintattica sia a livello orale che scritto; - fluidità ed efficacia comunicativa; - livello di attenzione e coinvolgimento in classe;
- regolarità nello svolgimento di quanto assegnato;
- disponibilità a collaborare con gli altri studenti e l’insegnante;
- capacità di mettersi in gioco assumendosi anche l’incarico di ‘tenere una lezione’ accanto all’insegnante.
Attività di recupero: Per quanto possibile, il recupero sarà costante e gli studenti saranno sollecitati a rifare determinati esercizi che saranno ricorretti soprattutto a livello scritto. A livello orale, ove non manchi l’impegno personale a voler superare le carenze, si stimoleranno gli studenti ad intervenire maggiormente e, quando l’attività in classe non fosse sufficiente, saranno avviati ad attività di sportello. Attività di approfondimento: Saranno forniti agli studenti titoli di testi da affrontare a livello individuale in vista di un’esposizione fruibile dall’intera classe oppure in preparazione al percorso da presentare agli esami del prossimo anno. Pordenone, 31 ottobre 2015. L’insegnante Tiziana Del Bianco
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 D
DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente:Camillieri Lina
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La maggior parte degli allievi partecipa alle lezioni dimostrando disponibilità all’ascolto, capacità di attenzione, interesse e diligenza nello svolgimento delle consegne. L'andamento iniziale dell'anno scolastico, ha confermato un livello di preparazione eterogeneo, accanto ad allievi con buone capacità e metodo di studio adeguato è presente un’ampia fascia media, mentre in alcuni casi il metodo di lavoro appare disorganizzato e poco efficace.
Programmazione per competenze:
Al termine del corso di studio gli studenti dovranno sviluppare adeguate capacità in termini di:
Competenze Conoscenze Abilità
Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo
Saper operare con il simbolismo matematico
Saper costruire procedure di risoluzione di un problema
Goniometria•Conoscere la definizione di angolo orientato;•Conoscere le unità di misura degli angoli.•Definire il seno, il coseno, la tangente, la cotangente, la secante e la cosecante di un angolo.•Conoscere il periodo delle funzioni seno, coseno, tangente e cotangente.•Definire le caratteristiche delle funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e dei loro grafici.•Enunciare le relazioni fondamentali.
Goniometria
•Saper trasformare le misure in gradi sessagesimali in radianti e viceversa. Calcolare il valore del seno, del coseno, della tangente di angoli particolari Riconoscere e disegnare il grafico delle funzioni: y = senx, y = cosx, y = tg,x, y=cotgx.•Determinare, noto il valore di una funzione goniometrica, quello di tutte le altre.•Saper applicare le relazioni tra angoli associati, complementari e riconducibili al primo quadrante.•Ricavare la formula di sottrazione del coseno e da questa la formula di addizione del coseno e quelle di addizione e sottrazione del seno. Ricavare dalle formule di addizione quelle di duplicazione e di
a.s. 2015-2016
•Conoscere le formule di addizione, sottrazione, duplicazione e bisezione. Riconoscere i vari tipi di equazioni goniometriche.
bisezione.•Risolvere equazioni goniometriche. In particolare: equazioni immediate o con una sola funzione goniometrica o a queste riconducibili. Risolvere equazioni lineari e omogenee di secondo grado. Applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione per la risoluzione di equazioni goniometriche.
Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo
Saper applicare il metodo logico-deduttivo
Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze
Saper costruire procedure di risoluzione di un problema
Trigonometria
•Conoscere gli enunciati dei teoremi sui triangoli rettangoli•Enunciare il Teorema della corda.•Enunciare il Teorema dei seni.•Enunciare il teorema del coseno.•Conoscere la formula che consente il calcolo dell’area di un triangolo note le misure di due lati e l’ampiezza dell’angolo compreso.•Conoscere il significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta.
Trigonometria
•Saper dimostrare i teoremi della corda, dei seni e del coseno.•Saper applicare la procedura per la risoluzione dei triangoli rettangoli e di triangoli qualsiasi senza l’uso della calcolatrice.•Dedurre che il coefficiente angolare di una retta è la tangente goniometrica dell’angolo che la retta forma con il verso positivo dell’asse delle ascisse.
Saper elaborare informazioni
Esponenziali e Logaritmi
• Conoscere la
Esponenziali e Logaritmi
I.I.S. Leopardi-Majorana
ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo
Saper risolvere problemi per via sintetica e per via analitica
Saper operare con il simbolismo matematico
definizione di potenza a base reale positiva ed esponente reale.•Conoscere la funzione esponenziale.•Equazioni esponenziali•Conoscere la definizione di logaritmo e le sue proprietà.•Conoscere la funzione logaritmica.•Operazioni con i logaritmi.•Equazioni logaritmiche.•Conoscere la definizione di logaritmo e le sue proprietà.•Riconoscere, disegnare il grafico della funzione logaritmica e saperne enunciare le proprietà.
•Saper rappresentare graficamente le funzioni esponenziale e logaritmica.• Saper risolvere semplici equazioni esponenziali.•Saper operare con i logaritmi utilizzandone le proprietà.•Saper risolvere semplici equazioni logaritmiche•Saper calcolare il loga b in base alla definizione nel caso in cui sia a che b sono esprimibili come potenza di un’unica base.•Saper calcolare le condizioni di esistenza di una funzione logaritmica.•Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche utilizzando la definizione di logaritmo o le proprietà dei logaritmi o riconducendo l’equazione a un’equazione di 2 grado nella incognita loga x.
Saper risolvere problemi geometrici per via sintetica e per via analitica
Saper costruire procedure di risoluzione di un problemaSaper applicare il metodo logico-deduttivo
Elementi di Geometria•conoscere gli elementi fondamentali della geometria solida e le loro proprietà•enunciare i postulati•conoscere alcuni teoremi fondamentali
Elementi di Geometria Solida•saper rappresentare rette e piani nello spazio e operare con essi.•saper disegnare i diversi tipi di diedri e saper operare con essi•saper dimostrare i teoremi fondamentali•saper applicare le conoscenze nella risoluzione dei problemi.
a.s. 2015-2016
Saper operare con il simbolismo matematico
Saper utilizzare consapevolmente gi metodi del calcolo combinatorio
Calcolo Combinatorio•Definire le permutazioni, disposizioni, combinazioni di n elementi presi k a k.•Riconoscere permutazioni semplici o con ripetizione•Riconoscere combinazioni semplici o con ripetizione•Riconoscere disposizioni semplici o con ripetizione•Conoscere le proprietà dei coefficienti binomiali
Calcolo Combinatorio
•Saper calcolare permutazioni semplici o con ripetizione•Saper calcolare combinazioni semplici o con ripetizione•Saper calcolare disposizioni semplici o con ripetizione•Saper applicare le proprietà dei coefficienti binomiali
Strategie didattiche
Le lezioni verranno impostate in modo tale da favorire l'apprendimento in un contesto educativo in cui ciascun allievo si senta attivamente partecipe all'attività didattica. Per la presentazione dei punti essenziali dei contenuti disciplinari si farà ricorso in larga misura alla lezione frontale e alla lezione partecipata (oppure al lavoro di gruppo) per la risoluzione di esercizi. Le conoscenze acquisite verranno utilizzate in esercizi e problemi scelti non per applicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le capacità progettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la scelta delle modalità più opportune per conseguire il risultato e la giustificazione logica delle varie fasi della soluzione.
Strumenti didattici
A tal fine si utilizzeranno i seguenti strumenti didattici:
libri di testo:
Manuale di algebra, vol. 3 e vol. 4 Trifone - Bergamini ed. Zanichelli
appunti personali e/o tratti da altri testi integrativi
laboratorio di informatica e strumenti multimediali
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strumenti di verifica
Nel corso dell’anno scolastico saranno effettuate almeno due verifiche scritte nel 1° quadrimestre ed almeno tre nel 2° quadrimestre che potranno comprendere: test a risposta multipla e/o a domande aperte, risoluzione di esercizi e dimostrazioni di teoremi. Gli allievi verranno preventivamente informati della data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche. Ogni studente avrà almeno due interrogazioni approfondite per quadrimestre imperniate sulla risoluzione di esercizi e sulle esposizioni teoriche dei vari argomenti trattati durante il corso di studio. Inoltre, anche per stimolare la partecipazione attiva della scolaresca al dialogo didattico-educativo, si terrà conto di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi verranno sottoposti in itinere.
Criteri di verifica e valutazione
Al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si baserà sulla analisi dei seguenti indicatori:
•livello di raggiungimento delle competenze;
•uso corretto del formalismo e del linguaggio;
•grado di conoscenza degli argomenti richiesti;
•grado di approfondimento delle tematiche trattate;
•coerenza nell’ordine espositivo e grafico;
•chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo;
•corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica;
•atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei risultati ottenuti.
Attività di recupero
Al fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'anno scolastico, incontreranno difficoltà ad assimilare concetti specifici, si procederà in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguati approfondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, potrà risultare ulteriormente formativa anche per quegli studenti che non presenteranno carenze. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti
a.s. 2015-2016
costituiranno un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento. Qualora se ne rilevasse la necessità sarà effettuata attività di sportello.
Attività di approfondimento
Eventuali partecipazione a conferenze di ambito scientifico.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 D
DISCIPLINA: FISICA
Docente:Camillieri Lina
Presentazione della classe e situazione di partenza
Gli allievi si dimostrano interessati ed abbastanza disponibili al dialogo didattico-educativo, seguendo con attenzione lo svolgimento delle lezioni e dimostrando interesse, regolare applicazione nello studio e diligenza nello svolgimento delle consegne. Dalle prime verifiche si è evidenziato un discreto livello di preparazione complessivo; vanno evidenziate, però, alcune situazioni di fragilità, dovute a carenze pregresse o al metodo di lavoro disorganizzato e poco efficace.
Programmazione per competenze
Al termine del corso di studio gli studenti dovranno sviluppare adeguate capacità in termini di:
Competenze Conoscenze Abilità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio specifico e le tecniche appropriate
Termologia
Conoscere la definizione dello stato termico: temperatura Misura della temperatura.Conoscere l’equazione fondamentale della calorimetria.
Conoscere la definizione di calore specifico e il suo significato.
Conoscere il coefficiente di dilatazione dei gas e le
Termologia
Saper riconoscere la struttura del ciclo di Carnot.Saper applicare l’equazione fondamentale della calorimetria per calcolare la quantità di calore scambiata, o la temperatura di equilibrio di un sistema di corpi, o il calore specifico.Saper trasformare la temperatura espressa nella scala centigrada nella scala Kelvin.Saper associare ad ognuna delle trasformazioni: isocora, isobara, isoterma, la relativa legge e tracciarne il grafico.
a.s. 2015-2016
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio specifico e le tecniche appropriate
sue proprietà.Termodinamica
Conoscere le argomentazioni a sostegno del moto molecolare e le osservazioni che motivano le ipotesi del modello di gas perfetto.Conoscere la relazione che lega l’energia cinetica media alla temperatura assoluta.Enunciare il primo principio della termodinamica. Conoscere la definizione di rendimento di una macchina termica. Formulare i due enunciati di Clausius e di Kelvin del secondo principio della termodinamica.Conoscere la struttura del ciclo di Carnot.
Termodinamica
Saper descrivere l’energia interna di un gas in termini di energia dei costituenti. Dedurre dall’equazione di Joule-Clausius la relazione che lega l’energia cinetica media alla temperatura assoluta.Saper descrivere e spiegare il funzionamento del mulinello di Joule.Saper calcolare il lavoro compiuto durante una trasformazione isobara. Saper applicare il primo principio a trasformazioni isocore, isobare, isoterme, adiabatiche. Giustificare la relazione tra calore specifico a pressione costante e calore specifico a volume costante.Saper formulare il secondo principio della termodinamica utilizzando il concetto di rendimento di una macchina termica. Correlare l’espressione del rendimento di una macchina reversibile in funzione della temperatura con l’origine della scala assoluta della temperatura.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie
Onde
Conoscere la definizione di onde e la loro classificazione
Conoscere le caratteristiche delle onde
Conoscere i principali esempi di fenomeni
Onde
Saper classificare le onde in trasversali e longitudinali
Saper individuare l'ampiezza, la frequenza, la lunghezza d'onda e la velocità
Saper individuare i fenomeni di riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione
I.I.S. Leopardi-Majorana
forme i concetti di sistema e di complessità
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio specifico e le tecniche appropriate
ondosi
Conoscere le onde sonore e le onde luminose
Conoscere le caratteristiche del suono
Conoscere i fenomeni luminosi
Conoscere come si propaga la luce e qual è la sua velocità.
Conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione
Saper individuare l'effetto Doppler
Saper enunciare ed applicare le leggi della riflessione
Saper enunciare ed applicare le leggi della rifrazione
Saper risolvere problemi concernenti i fenomeni ondosi
Strategie didattiche
Per la presentazione di alcuni argomenti sarà necessaria la lezione frontale, per altri si privilegerà la dimensione interattiva che rende più personale la partecipazione di ogni studente alla lezione, in laboratorio sarà svolto lavoro di gruppo. Si solleciteranno in modo continuo e mirato gli studenti negli interventi e si cercherà di guidarli a cogliere i concetti fondamentali con una riflessione personale. Le conoscenze acquisite verranno utilizzate in esercizi e problemi scelti non per applicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le capacità progettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la scelta delle modalità più opportune per conseguire il risultato e la giustificazione logica delle varie fasi della soluzione.
Strumenti didattici
Si utilizzeranno i seguenti strumenti didattici:libri di testo: Le traiettorie della fisica di Ugo Amaldi, volume 2, Zanichelli editoreappunti personali e/o tratti da altri testi integrativi laboratorio di fisica laboratorio di informatica e strumenti multimediali
a.s. 2015-2016
Strumenti di verifica
Il livello di apprendimento sarà accertato attraverso verifiche scritte che potranno comprendere: test a risposta multipla e/o a domande aperte, risoluzione di esercizi inoltre saranno valutate le relazioni redatte a seguito delle esperienze di laboratorio. Gli allievi verranno preventivamente informati della data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche. Ogni studente avrà almeno due interrogazioni approfondite per quadrimestre imperniate sulla risoluzione di esercizi e sulle esposizioni teoriche dei vari argomenti trattati durante il corso di studio. Inoltre, anche per stimolare la partecipazione attiva della scolaresca al dialogo didattico-educativo, si terrà conto di verifiche puntuali sia di conoscenza che di competenza alle quali gli allievi verranno sottoposti in itinere.
Criteri di verifica e valutazione
Al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si baserà sulla analisi dei seguenti indicatori:
•livello di raggiungimento delle competenze;
•uso corretto del formalismo e del linguaggio;
•grado di conoscenza degli argomenti richiesti;
•grado di approfondimento delle tematiche trattate;
•coerenza nell’ordine espositivo e grafico;
•chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo;
•corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica;
•atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei risultati ottenuti.
Attività di recupero
Al fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'anno scolastico, incontreranno difficoltà ad assimilare concetti specifici, si procederà in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguati approfondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, potrà risultare ulteriormente formativa anche per quegli studenti che non presenteranno carenze. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti
I.I.S. Leopardi-Majorana
costituiranno un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento. Qualora se ne rilevasse la necessità sarà effettuata attività di sportello.
Attività di approfondimento
Eventuale partecipazione a conferenze di carattere scientifico, eventuale visita alla mostra “Imparare sperimentando”
PIANO DI LAVORO della classe 4D classico
S C I E N Z E N A T U R A L I
docente: Fulvia Tedeschi
● Situazione di partenza La 4D inizia il nuovo anno scolastico con una preparazione che, pur diversificata, risulta mediamente più che sufficiente, in qualche caso sicuramente apprezzabile. La presenza di molti allievi motivati e collaborativi rende il clima di lavoro positivo e favorevole all’apprendimento. L’attenzione durante l’attività didattica è buona e generale pur se non tutti gli allievi si espongono con interventi spontanei. Sul piano della elaborazione individuale, a fianco di studenti che possono contare su un metodo di studio efficace, altri evidenziano ritmi di apprendimento un po’ lenti e difficoltà ad organizzare e rielaborare i contenuti, per lo più a causa di lacune pregresse non colmate.
● Programmazione Si fa riferimento alla Premessa al Piano di lavoro per le competenze trasversali ed alla sezione Scienze Naturali del POF per il significato della disciplina e per la programmazione disciplinare comune. In particolare, nel secondo biennio di liceo classico, l’insegnamento di Scienze Naturali (che si articola in Chimica e Biologia) avrà l’obiettivo di ampliare e consolidare negli allievi le seguenti competenze: ● individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni, identificando in ciò che si osserva differenze, similitudini, regolarità, variazioni ● identificare i componenti di un sistema o di una struttura complessa per individuarne gli elementi costitutivi e definire rapporti e relazioni fra di essi ● utilizzare i modelli interpretativi, usati per descrivere e interpretare strutture, processi, fenomeni, comprendendone utilità e limiti ● applicare le conoscenze, le regole e i principi appresi alla realtà quotidiana, al mondo vivente e, in generale, a situazioni nuove ● ricercare e raccogliere informazioni relative a un problema, selezionando le fonti, formulare ipotesi in base all’osservazione e alle informazioni in possesso e proporre semplici soluzioni di verifica ● raccogliere dati sperimentali, elaborarli e trarre conclusioni dai risultati ottenuti ● distinguere tra opinioni, interpretazioni personali ed evidenze scientifiche ● comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo formale specifici delle scienze
L’acquisizione di tali competenze prevede lo sviluppo di alcune abilità che, nella tabella seguente sono indicate in forma di indicatori. Vengono inoltre riportate le conoscenze che verranno richieste, sintetizzate ed espresse sotto forma di contenuti disciplinari
Contenuti disciplinari Abilità
_ Ripasso e consolidamento
●Mole e calcoli stechiometrici
●Configurazione elettronica
●Tavola periodica
●Legami chimici e (ex novo) interazioni intermolecolari
●Nomenclatura dei composti e reazioni per ottenerli
_ Ex novo
●Ibridazione degli orbitali, forma e geometria delle molecole
●Stato gassoso (aspetti essenziali) gas ideali e teoria cinetico- molecolare, leggi dei gas, pressione atmosferica
●Stato solido (aspetti essenziali) tipi di solidi, classificazione dei minerali, proprietà fisiche e chimiche
●Soluzioni concentrazioni, meccanismi di dissoluzione, proprietà colligative
-bilanciare una reazione chimica e applicare gli aspetti quantitativi della reazione bilanciata
-saper collocare gli elettroni nei livelli e sottolivelli di energia e negli orbitali
-porre in relazione le proprietà periodiche di un elemento con la sua configurazione elettronica esterna e prevedere la sua reattività
-risalire, dalle configurazioni elettroniche o dai simboli di Lewis, alle formule di struttura delle molecole -correlare le proprietà delle sostanze con i relativi legami intramolecolari e intermolecolari.
-utilizzare la nomenclatura tradizionale e di Stock per ossidi, idrossidi, acidi, e (ex novo) per sali e idruri -scrivere le formule dei suddetti composti e le reazioni che portano alla loro formazione
-rappresentare la struttura delle molecole attraverso gli orbitali ibridi -stabilire la geometria assunta da semplici molecole nello spazio, prevederne la polarità ed il tipo di legame intermolecolare
-descrivere le caratteristiche e le variabili dello stato gassoso -interpretare le proprietà fisiche dei gas mediante il modello cinetico-molecolare -spiegare qualitativamente la legge di Boyle e l’effetto della temperatura sulla P e sul volume di un gas -riconoscere e spiegare, nei fenomeni dell’esperienza quotidiana, gli effetti della pressione dell’aria
-descrivere le caratteristiche dello stato solido e spiegare il significato di cella elementare e di reticolo cristallino -spiegare le differenze tra solidi amorfi e cristalli -associare alcune caratteristiche dei solidi al tipo di legame presente in essi
-utilizzare i vari modi di esprimere la concentrazione di una soluzione -interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze
●Velocità di reazione
●Equilibrio chimico
●Equilibri in soluzione acquosa; acidi e basi
●Ossidoriduzioni
●Sistema digerente e nutrizione
●Riproduzione umana
intermolecolari che si possono stabilire tra soluto e solvente -riconoscere un elettrolita in base a prove di conducibilità elettrica - applicarle le proprietà colligative delle soluzioni
-spiegare con la teoria della collisioni l’influenza dei singoli fattori sulla velocità di reazione -mettere in relazione l’energia di attivazione con la catalisi enzimatica
- interpretare l’equilibrio dinamico a livello microscopico
- calcolare il valore di KC di un sistema chimico all’equilibrio -applicare il principio di Le Chatelier per descrivere le variazioni di un equilibrio chimico e decidere come intervenire per modificarlo -spiegare l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido-base -stabilire la forza degli acidi e delle basi attraverso i valori di Ka e Kb -calcolare il pH di soluzioni di acidi e basi forti -individuare i casi in cui si manifesta idrolisi salina
-riconoscere, in una reazione redox, l’agente ossidante e quello riducente -prevedere la spontaneità di una redox
-riconoscere che il processo digestivo ha la funzione di elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule -spiegare il controllo nervoso ed endocrino dei processi digestivi -conoscere il ruolo dei diversi principi nutritivi in una dieta bilanciata -correlare una corretta alimentazione con la prevenzione di malattie cardiovascolari e metaboliche
-descrivere l’anatomia dell’apparato riproduttore maschile e femminile ed i processi di gametogenesi -spiegare il controllo ormonale dei processi riproduttivi -conoscere i metodi anticoncezionali -essere consapevoli delle malattie sessualmente tramissibili e sapere come prevenirle -descrivere a grandi linee le fasi dello sviluppo embrionale
● Strategie didattiche L’attività didattica si realizzerà attraverso l’integrazione di: ● lezione frontale ● lezione dialogata
● risoluzione guidata di esercizi e problemi ● attività di laboratorio ● analisi guidata di argomenti concordati ● lavoro di gruppo ● proiezione di filmati ● partecipazione a conferenze, incontri.
● Strumenti didattici Saranno utilizzati :
● libri di testo in adozione (Valitutti G., Tifi A., Gentile A.“Lineamenti di chimica-
Dalla mole alla chimica dei viventi“ Zanichelli ed.; S.Mader “Immagini e concetti della biologia-Biologia molecolare, genetica, evoluzione. Il corpo umano”) ● appunti stesi dagli allievi ● materiale tratto da altri manuali, riviste scientifiche, siti web specialistici ● strumenti audiovisivi e multimediali ● materiale in dotazione al laboratorio di Scienze.
● Strumenti di verifica Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si ricorrerà a: ● prove orali (interrogazioni tradizionali, colloqui brevi, interventi pertinenti) ● prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione) ● relazioni sulle attività di laboratorio ● approfondimenti personali Ulteriori elementi di verifica in itinere saranno rappresentati anche da: ● qualità degli interventi brevi in classe ● precisione e ordine nello svolgimento del lavoro a casa ● capacità di lavorare in gruppo.
● Criteri di verifica e di valutazione Per le verifiche orali si terrà conto principalmente di: ● quantità e qualità delle conoscenze ● capacità di collegare, applicare, rielaborare i concetti acquisiti ● chiarezza espositiva ed uso della terminologia specifica La misurazione delle prove di verifica scritte verrà effettuata assegnando un punteggio a ciascun item, indicando il punteggio ottenuto sul totale, cui si farà corrispondere un voto. La valutazione, oltre agli elementi suddetti, avrà come riferimento, in via prioritaria, il raggiungimento delle abilità per le competenze disciplinari e trasversali individuate. Per la valutazione finale si terrà conto anche di: ● attenzione e partecipazione alle attività didattiche in classe
● continuità e responsabilità nell'applicazione ● contributo dato alla discussione e al lavoro collettivo ● progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza.
● Attività di recupero Gli interventi di rinforzo e di recupero verranno attuati in primo luogo in itinere, Qualora si rendesse necessario si dà la disponibilità ad effettuare lo “sportello” di consulenza pomeridiano.
● Attività di approfondimento La classe ha partecipato all’incontro con Mario Tozzi “Tecnobarocco.Tecno- logie inutili e altri disastri” nell’ambito di Pordenonelegge. Pordenone, ottobre 2015
L’insegnante
Fulvia Tedeschi
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Dc
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Claudia Manganaro
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe 4D si dimostra partecipe e motivata, la tenuta al lavoro di in gruppo di studenti è generalmente
adeguata e rende alterni i ritmi e i tempi di apprendimento. I livelli di partenza si sono dimostrati adeguati
per ciò che concerne gli aspetti espressivi, di analisi e comprensione e sono adeguati in generale i tempi di
attenzione. Tutti gli studenti dimostrano curiosità verso la materia. Ricordo l’importanza della revisione
costante del lavoro svolto e l’obbligo della preparazione settimanale.
Programmazione per competenze:
L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF e riferita al PECUP,
prevederà la seguente scansione:
• Il Trecento fra architettura, pittura e scultura (settembre-ottobre)
• Le grandi trasformazioni del primo Rinascimento (novembre-dicembre)
• I maestri del secondo Rinascimento (gennaio-marzo)
• Manierismo (aprile)
• Barocco e Rococò (maggio-giugno)
CONTENUTI METODI COMPETENZE E ABILITA’
Revisione e ripresa dei temi: nascita del romanico e gotico e sua diffusione. La pittura e la scultura fra duecento e trecento. (settembre-ottobre)
Lezione con Powerpoint Lettura guidata Esercitazioni orali in classe
SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.
Le trasformazioni del primo Rinascimento: Il rapporto con la classicità e lo spazio prospettico nell’arte del primo rinascimento. (novembre)
Lezione con Powerpoint Lettura guidata Mappe concettuali Video in inglese
SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Acquisire le informazioni atte a collocare un fenomeno artistico nel suo contesto storico-culturale e geografico, a riconoscerne le linee di evoluzione. Rielaborare le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio corretto e coerente.
I maestri a Firenze: scultura, architettura, pittura (dicembre)
Brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, l'analisi e la risoluzione di casi o problemi, attività in inglese
SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare e Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei
a.s. 2014-2015
vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.
Rapporti tra arte italiana e fiamminga. Principali centri artistici: Firenze, Venezia, Urbino, Mantova (gennaio-marzo)
Lezione con Powerpoint Lettura guidata Mappe concettuali Analisi e soluzione di casi problema Attività in inglese
SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.
Urbanistica e città ideale (aprile)
Laboratorio informatico Preparazione powerpoint Cooperative learning Ricerca
SAPER GENERALIZZARE SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE SAPER COMUNICARE
Il Rinascimento maturo e il Manierismo: Roma (aprile) Arte e Controriforma. Classicismo, naturalismo e artificio nell'arte barocca e tardo-barocca. (maggio-giugno)
Brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, l'analisi e la risoluzione di casi o problemi
SAPER GENERALIZZARE SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE SAPER COMUNICARE
Strategie didattiche:
L’attività didattica si svolgerà con diverse metodologie: brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, mappe
concettuali, lavoro sulla meta cognizione ed esempi di didattica attiva: la simulazione operativa, l'analisi e la
risoluzione di casi/problemi, il lavoro di progetto, i lavori e le esercitazioni di gruppo, l’apprendimento
cooperativo (cooperative-learning) o il role playing, il CLIL, tutto secondo le esigenze in corso d’anno.
Strumenti didattici:
libro di testo, powerpoint, proiettore, lavagna, aula informatica, biblioteca…
Strumenti di verifica
Le verifiche avranno modalità di svolgimento orale, ma potranno, in caso di necessità, avere modalità di
svolgimento differenti: scritte a risposta aperta, a scelta multipla, vero/falso, a completamento, crossword.
Criteri di verifica e valutazione
Verranno considerati nella valutazione parametri inerenti l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo,
la motivazione, l’organizzazione autonoma dei lavori di presentazione alla classe, le prove e i tests, e il
quaderno. Si valuterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi: proprietà di linguaggio, ricchezza di
informazioni e conoscenza dello sviluppo diacronico dei movimenti artistici, rielaborazione dei contenuti e
capacità di strutturarli in mappe, precisione concettuale, abilità nel desumere e contestualizzare
informazioni anche e soprattutto a partire dall’analisi delle opere.
ISIS Leopardi Majorana
Attività di recupero
Le attività di potenziamento-recupero saranno inserite in corso d’anno: attività metacognitive, di ripasso in
classe, mappe concettuali, percorsi diversificati di apprendimento, cooperative learning, uscite didattiche,
realizzazione di powerpoint, lezioni fra pari, esercizi in situazione-roleplaying, potenziamento delle capacità
argomentative.
Attività di approfondimento
VISITE GUIDATE: eventuali attività di visita secondo proposte da valutare (in corso d’anno).
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4DC
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente:elisabetta di iorio
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe composta da 21 alunni (15 femmine e 6 maschi) si presentaeterogenea per quanto riguarda la preparazione motoria e sportiva di base,l’interesse e la partecipazione. La maggioranza della classe svolge attivitàsportiva a livello amatoriale e solo pochi a livello agonistico.
Questa prima analisi sarà integrata con test di ingresso utili per rilevare i livellidi partenza e il successivo miglioramento delle prestazioni individuali. Questiriguarderanno le capacità motorie condizionali e coordinative, le tecnicheindividuali degli sport praticati negli anni precedenti, la conoscenza delleregole relative a questi sport e le conoscenze anatomiche e fisiologiche delcorpo umano.
Programmazione per competenze:
Sulla base della Programmazione annuale di Educazione fisica inserita nelP.O.F vengono individuati i seguenti obiettivi didattici:
1. Miglioramento capacità condizionali; in particolare l'alunno al terminedel triennio dovrà dimostrare di:
• essere consapevole del percorso effettuato per conseguire ilmiglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocitàe flessibilità individuando i compiti motori e distinguendo le attività per losviluppo di queste capacità
• trasferire le capacità condizionali nello svolgimento dei giochipresportivi e sportivi
2. Affinamento delle capacità coordinative speciali; in particolare l'alunnoal termine del triennio dovrà dimostrare di:
• compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile
• rielaborare le informazioni spaziali, temporali e corporee al variare dellesituazioni (in riferimento al proprio corpo, compagno, attrezzo, ambiente)
a.s. 2015-2016
• combinare schemi motori e posturali diversi per la soluzione di uncompito motorio e in situazioni di gioco
3. Consolidamento del carattere, sviluppo del senso civico e dellasocialità; in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare di:
• esprimere corretti comportamenti relazionali e sociali nello svolgimentodelle attività motorie e sportive
• contribuire alla crescita motoria e sportiva del gruppo classe,partecipando attivamente e responsabilmente alla riuscita della lezione
• riconoscere le diverse difficoltà insite nelle attività motorie edeventualmente progettare e/o modificare attività e compiti motori persuperarle
• riconoscere e rispettare le norme per la tutela degli ambienti
• individuare strategie e comportamenti orientati a risolvere situazioniproblema in diversi contesti (scuola-extrascuola)
4. Conoscenza e pratica di attività sportive; in particolare l'alunno altermine del triennio dovrà dimostrare di:
• migliorare l'esecuzione dei fondamentali individuali di alcuni sportindividuali e di squadra e utilizzare queste abilità in diverse situazioni
• riconoscere gli errori tecnici e individuare le cause principali
• costruire una strategia di gioco collaborando con i compagni
• conoscere e rispettare le regole del fair-play in ogni contesto motorio esportivo
• conoscere il regolamento di alcuni giochi sportivi e i segni convenzionaliper arbitrare un incontro sportivo
• progettare in gruppo o individualmente una parte della lezione dieducazione fisica
5. Informazioni sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni e incaso di incidenti; in particolare l'alunno al termine del triennio dovràdimostrare di:
ISIS Leopardi Majorana
• conoscere e applicare i principi di una corretta assistenza attiva epassiva nei diversi compiti motori
• conoscere e applicare le norme igieniche fondamentali in caso diinfortunio
• acquisire e riconoscere i modelli di comportamento più opportuni infunzione del benessere (efficienza fisica, abitudini alimentari, equilibrioemotivo, disponibilità ad apprendere e cooperare)
Per quanto riguarda le competenze trasversali e di cittadinanza e l’unitàdidattica di apprendimento condivisa si fa riferimento a quanto indicato nellaPremessa del Piano di lavoro di classe.
I Quadrimestre: incremento delle capacità condizionali e affinamento dellecapacità coordinative. Tecnica e tattica di due specialità sportive individuali edue di squadra. Teoria di allenamento riferite alle attività praticate.Applicazione corretta delle regole degli sport praticati. Organizzazione diattività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati.Progettazione e/o modifica di attività e compiti motori. Assistenza diretta eindiretta connesse alle attività. Conoscenze relative al rapporto sport-doping,sport-salute.
II Quadrimestre: potenziamento delle capacità condizionali e coordinative.Tecnica e tattica delle specialità sportive individuali e di squadra. Teoria diallenamento riferite alle attività praticate. Applicazione corretta delle regoledegli sport praticati. Assistenza diretta e indiretta. Conoscenze relative alrapporto sport-salute e possibili collegamenti interdisciplinari.
Questi contenuti potranno subire delle variazioni per tempi e contenuti inrelazione agli interessi e motivazioni individuali che si individueranno nelcorso delle attività e in relazione alle strutture, ai mezzi e spazi adisposizione.
Strategie didattiche: durante le lezioni si cercherà di instaurare un clima taleda stimolare l’interesse, il coinvolgimento emotivo, la collaborazione della maggior parte degli alunni anche quelli giustificati ed eventualmente esoneratiimpegnandoli in attività collaterali tipo arbitraggi, rilevazione dati, assistenza diretta ed indiretta, organizzazione e progettazione di attività o parti di lezione.
a.s. 2015-2016
Ogni esperienza didattica sarà sviluppata secondo un metodo sia globale cheanalitico differenziando e graduando secondo le capacità medie della classenel rispetto delle caratteristiche morfologiche, psicologiche individuali e delledifferenze oggettive tra maschi e femmine. L’insegnante cercherà diintervenire per stimolare l’ autocorrezione, l’analisi e la risoluzione di problemie per accrescere l’autonomia nell’organizzare e progettare un lavorofinalizzato. Si prevedono lezioni frontali, lavoro a coppie, lavoro di gruppo edindividuale e mini tornei. L’attività pratica sarà supportata contestualmente dainformazioni sulla tecnica, tattica e metodologia e sui principi scientifici didiverse discipline sportive in modo da favorire qualsiasi tipo di collegamentointerdisciplinare e l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuolae utili per costruire una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.
Strumenti didattici: uso di strutture a disposizione della scuola, uso di piccoli e grandi attrezzi, di audiovisivi, uso di schede strutturate, testi posseduti dall’insegnante e/o dalla scuola e dvd.
Strumenti di verifica: si verificheranno i risultati raggiunti medianteosservazioni soggettive ed oggettive riproponendo i test d’ingresso,utilizzando prove pratiche, test sulle attività motorie e sportive individuali e disquadra, domande orali e scritte (in particolare per gli alunni esonerati dallaparte pratica).
Criteri di verifica e valutazione: le verifiche saranno mensili e/o alla fine diogni modulo per avere la possibilità di portare eventuali aggiustamenti emodifiche a qualche aspetto del Piano di lavoro annuale.
In particolare verranno valutate: le capacità e le abilità motorie, i progressi ele mete raggiunte rispetto ai livelli di partenza, le conoscenze teoriche, lapartecipazione attiva, l’interesse, l’impegno e l’attenzione durante le lezioniattraverso l'osservazione sistematica.
Attività di recupero: si potranno attivare, in alcune fasi della lezione stessa,situazioni di recupero e di potenziamento delle capacità motorie e dei gestitecnici tipici delle discipline sportive suddividendo la classe in gruppi di livello.
Attività di approfondimento: si prevedono attività integrative e progetti incollaborazione con società sportive presenti nel territorio e con agenzieeducative e operatori esterni alla scuola (incontri con esperti, conferenze,spettacoli teatrali) su temi fondamentali riguardanti la salute e il benesseredegli adolescenti.
ISIS Leopardi Majorana
I.I.S. LEOPARDI MAJORANA
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Dc
DISCIPLINA: RELIGIONE
Docente: Nardo Emanuela
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Della classe 4Dc 19 studenti su 21 si avvalgono dell'Insegnamento della Religione Cattolica. La classe è caratterizzata da un comportamento corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina è positivo ed accogliente nei confronti della docente. La classe partecipa attivamente alla lezione con interventi e personalizzazioni che dimostrano interesse; ciò permette lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante. La preparazione specifica è positiva e il livello degli studenti più che buono. Programmazione per competenze: COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9)
C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale e artificiale COMPETENZE SPECIFICHE
1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano;
2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;
3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;
4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana;
5. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa;
6. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
CONOSCENZE
ABILITÁ
approfondisce, in una riflessione
sistematica, gli interrogativi di
senso più rilevanti: finitezza,
trascendenza, egoismo, amore,
sofferenza, consolazione, morte,
vita;
confronta orientamenti e risposte
cristiane alle più profonde questioni
della condizione umana, nel quadro
di differenti patrimoni culturali e
religiosi presenti in Italia, in Europa e
nel mondo;
rileva, nel cristianesimo, la centralità
del mistero pasquale e rintraccia la
corrispondenza del Gesù dei
Vangeli con la testimonianza delle
prime comunità cristiane codificata
nella genesi redazionale del Nuovo
Testamento;
collega, alla luce del cristianesimo, la
storia umana e la storia della
salvezza, cogliendo il senso
dell'azione di Dio nella storia
dell'uomo;
studia la questione su Dio e il
rapporto fede-ragione in riferimento
alla storia del pensiero filosofico e al
progresso scientifico-tecnologico;
legge pagine scelte dell'Antico e del
Nuovo Testamento applicando i
corretti criteri di interpretazione;
conosce il rapporto tra la storia
umana e la storia della salvezza,
ricavandone il modo cristiano di
comprendere l'esistenza dell'uomo
nel tempo;
descrive l'incontro del messaggio
cristiano universale con le culture
particolari e gli effetti che esso ha
prodotto nei vari contesti sociali;
arricchisce il proprio lessico
religioso, conoscendo origine,
significato e attualità di alcuni grandi
temi biblici: salvezza, conversione,
redenzione, comunione, grazia, vita
eterna, riconoscendo il senso
proprio che tali categorie ricevono
dal messaggio e dall'opera di Gesù
Cristo;
riconosce in opere artistiche,
letterarie e sociali i riferimenti biblici e
religiosi che ne sono all'origine e sa
decodificarne il linguaggio simbolico;
conosce lo sviluppo storico della
Chiesa nell'età medievale e
moderna, cogliendo sia il contributo
allo sviluppo della cultura, dei valori
civili e della fraternità, sia i motivi
storici che determinarono divisioni,
nonché l'impegno a ricomporre
l'unità;
rintraccia, nella testimonianza
cristiana di figure significative di tutti i
tempi, il rapporto tra gli elementi
spirituali, istituzionali e carismatici
della Chiesa;
conosce, in un contesto di
pluralismo culturale complesso, gli
orientamenti della Chiesa sul
rapporto tra coscienza, libertà e
verità con particolare riferimento a
bioetica, lavoro, giustizia sociale,
questione ecologica e sviluppo
sostenibile.
opera criticamente scelte etico-
religiose in riferimento ai valori
proposti dal cristianesimo.
NUCLEI TEMATICI
Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo dei seguenti nuclei tematici:
L’AMORE UMANO E L’AMORE DIVINO
I DIRITTI UMANI
VALORI INCARNATI E TESTIMONIATI (testimonianze di persone impegnate in ambiti diversi nel sociale)
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
LA DIVERSITÀ COME RISORSA: LA GESTIONE NON-VIOLENTA DEI CONFLITTI
LA CHIESA NEL II MILLENNIO
VIZI E VIRTÙ OGGI STRATEGIE DIDATTICHE
Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte.
STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccelente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.
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