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IL NORDIC WALKING A SCUOLA
PREMESSA
L’attività di Nordic Walking il cui significato in lingua italiana è camminata nordica con i bastoncini rappresenta un utilissimo,
semplice ed efficace metodo di prevenzione per recuperare difetti posturali, che molti alunni assumono nella propria
quotidianità, in classe è infatti abbastanza usuale mantenere l'atteggiamento incurvato del dorso, con testa frequentemente
reclinata in avanti e spalle a loro volta spinte in avanti.
Uno degli aspetti più positivi della attività di N. W. è che tutte le abilità e conoscenze acquisite e sviluppate praticando la
camminata sono poi trasferite anche nella vita di tutti i giorni per recuperare una buona postura e un movimento corretto e
coordinato che si associa a un camminare sicuro all’interno di un qualsiasi ambiente naturale.
Il N. W. favorisce l’osservazione del proprio territorio creando occasioni per sviluppare il senso di appartenenza.
I piani di studio provinciali sottolineano in più parti l’importanza del territorio (attribuendogli più di una valenza): “Il
territorio è lo spazio vissuto entro il quale gli studenti costruiscono gradualmente la loro identità quali persone”.
Il progetto N. W. è nato 3 anni fa presso I. C. Brentonico (Tn) ed è una proposta economica mirata ad implementare e/o
integrare l'attività motoria nella scuola primaria e allo sviluppo globale dell’alunno.
Il progetto risponde ai bisogni individuati :il movimento, la relazione, la comunicazione, l’ appartenenza e sviluppo della
consapevolezza di sé .
Le finalità quindi sono quelle di creare nei bambini della scuola primaria competenza motoria individuale e
competenza sociale.
I destinatari del progetto N. W. sono gli alunni della scuola primaria dalla classe prima alla classe quarta circa 170 alunni.
La realizzazione del progetto a scuola è iniziata con una presentazione collegiale dell'attività del N. W., per poi procedere
attraverso i consigli di classe alla definizione degli obiettivi specifici a seconda della classe e la definizione del planning.
L'attività è condotta del maestro di N. W. in compresenza con l'insegnante di classe ognuno in relazione alla propria competenza
e a quanto concordato in fase progettuale.
Nelle classi del primo biennio sono attivati percorsi legati allo sviluppo della consapevolezza corporea e coordinazione in CLIL.
Nelle classi del secondo biennio l’attività è stata finalizzata allo sviluppo coordinativo per il recupero della camminata naturale e
alla scoperta del territorio, con raccordo alle discipline geo - storiche e umanistiche.
Metodologia: il metodo condiviso è quello della didattica attiva nel quale l’alunno è messo al centro dell’esperienza
(problematizzazione delle consegne e strategie messe a punto dall’alunno).
La valutazione, concordata con le insegnanti di classe, ha riguardato sia gli insegnanti che gli alunni attraverso griglie di
osservazione e indicatori, costruiti tenendo presenti le competenze in area motoria individuate dai Piani di studio provinciali e la
realizzazione di schede di autovalutazione per gli alunni per monitorare il processo/percorso, esprimere le loro emozioni e il loro
grado di soddisfazione. Durante tutto il percorso sono emerse le skills attivate: autoconsapevolezza, problem solving, pensiero
creativo, pensiero critico, collaboratività, senso di responsabilità, autoconsapevolezza e prendere buone decisioni.
Il progetto dallo scorso anno è stato integrato nel piano dell’offerta formativa della scuola come attività curricolare.
LA MAPPA DEL N. W. A SCUOLA
LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E LE LIKE SKILLS
COMPETENZE CHIAVE LIFE SKILLS
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Comunicazione efficace
Capacità di relazione interpersonale COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN
SCIENZE E TECNOLOGIA
Problem solving
COMPETENZA DIGITALE Problem solving/Comunicazione efficace
IMPARARE A IMPARARE Problem solving
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Autocoscienza/Senso critico
Gestione delle emozioni/Empatia
Gestione dello stress
Capacità di relazione interpersonale
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ Senso critico
Problem solving/Decision making
Creatività
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Comunicazione efficace/Creatività
IL NORDIC WALKING A SCUOLA ANNO 2014/2015
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROMOSSO DALL’AZIENDA SANITARIA PER GLI
ISTITUTI COMPRENSIVI DELLA VALLAGARINA
• Gli stili di insegnamento (il pensiero costruttivista e la didattica attiva)
• L’inclusione
• Lo sviluppo della competenza motoria
• Lo sviluppo delle capacità di vita
• Il ruolo del maestro e dell’allievo
• La valutazione e autovalutazione
• Indicazioni sulla stesura di un progetto di Nordic walkig per le scuole
SCHEDA PROGETTO N. W. I. C. BRENTONICO
TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO
OBIETTIVO D’ISTITUTO CONTENUTO NEL P.O.F.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE PER L’INSEGNANTE PUNTI DI OSSERVAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI NORDIC WALKING e indicatori per la rubrica valutativa
STRUMENTI DI VALUTAZIONE E GRADIMENTO PER LO STUDENTE
CLASSI
ORE DI ATTIVITA’ PER CLASSE
Attività motoria di N.W. a cura del
maestro nazionale
Valentina Lanz con la
compartecipazione degli insegnanti di
classe richiedenti.
Promuovere e
potenziare l’attività
motoria e sportiva a scuola.
Obiettivi legati all’alunno:
promuovere la
competenza sociale e
individuale
INDICATORE: CONSAPEVOLEZZA E COORDINAZIONE. Si destreggia nell’attività motoria proposta dimostrando di sapere coordinare azioni,schemi motori e gesti tecnici con buon autocontrollo(descrittore di livello da declinare) INDICATORE: PARTECIPAZIONE E SOCIALIZZAZIONE Partecipa alle attività ludiche e presportive con buona autonomia e
corretta gestione degli spazi e delle attrezzature(descrittore di livello da declinare) INIDICETORE :SENSO DI RESPONSABILITA’. Sa assumere un comportamento corretto nei giochi di movimento,nella simulazione e nell’attività presportiva
Strumento
di auto valutazione
Questionario di
gradimento
I ° a I° b II° a
II° b III°a III°b IV°a IV°b
5
ore
di
attività per
classe
PROGETTO NORDIC WALKING IN MODALITA’ CLIL( IN LINGUA INGLESE) DESTINATARI : classi I°a-I°b II°a –II°b
Insegnanti coinvolti nel progetto:Antonelli Emanuela e Zomer Lorenza
Istruttore:Valentina Lanz
Obiettivo generale del progetto: usare in modo veicolare la lingua inglese in uno specifico progetto educativo.
Calendario degli interventi e ore di svolgimento dell’attività:
FINALITA’:
utilizzare la lingua inglese non come lingua "straniera", ma come una seconda lingua attraverso la quale comunicare ed apprendere;
aumentare la motivazione a comunicare in altre lingue;
acuire le capacità cognitive dei bambini;
sviluppare sensibilità interculturale ed imparare ad aprirsi agli altri (la padronanza di altre lingue è uno strumento di conoscenza e Dialogo tra culture diverse).
sviluppare consapevolezza di sé e del proprio corpo
sviluppare coordinazione
METODOLOGIA
L'insegnante di classe e l’istruttore di N.W lavoreranno nelle classi sperimentali in compresenza non intervenendo frontalmente,
ma collaborando alla gestione dell'attività didattica occupandosi di far conoscere durante la lezione parole e sintagmi in lingua
inglese legati al movimento, alla corporeità e alle emozioni . Durante le lezioni verrà privilegiata la comunicazione orale
favorendo attività di gioco, il canto, il movimento, la mimica e la drammatizzazione. Attraverso l’utilizzo della sequenze
d’immagini, la messa in scena di dialoghi, l'uso della mimica e della gestualità gli alunni potranno partecipare attivamente
all'attività arricchendo il proprio vocabolario e utilizzando la lingua inglese senza bisogno di traduzione. Verrà privilegiato l'uso della lingua orale mentre la lingua scritta verrà introdotta solo in un secondo momento a seguito del percorso proposto e per
svolgere schede di riflessione su proprio percorso e sulle emozioni. Per le spiegazioni e la presentazione di nuovi vocaboli si
ricorrerà all'uso di oggetti, immagini,drammatizzazioni ed in particolare alla mimica.
PROGETTO NORDIC WALKING PER LE CLASSI PRIME E SECONDE PRIMARIA L’attività proposta sarà divisa in cinque appuntamenti che prevedono una progressione dell’ offerta tecnica e una didattica attiva
di insegnamento/apprendimento ed una buona esposizione alla lingua inglese attraverso frasi brevi/domande
brevi/comandi/nomi degli animali/azioni brevi.
Le lezioni saranno prevalentemente svolte al parco (in caso di maltempo in palestra) e articolate così
1°lezione presentazione in L2 dell’istruttore e dei bambini attraverso le simple questions.
SVILUPPARE LA MOTIVAZIONE VERSO L’ATTIVITA’ PROPOSTA :Perché siamo qui? Si accolgono le risposte dei bambini che
verranno integrate dalle informazioni da parte del conduttori del corso.
Siamo qui per imparare a camminare bene,per imparare a sentire il nostro corpo,a stare bene insieme con i nostri
amici e ad osservare il nostro meraviglioso territorio
Alcuni animali ci aiuteranno a riconoscere i movimenti, proviamo ad imitare le loro andature (zoomimica).
ORSO andatura pesante
CAMMELLO andatura in ambio
FORMICA sulle punte
PINGUINO sui talloni
PANTERA braccia lungo i fianchi oscillazione alternata
RANA saltello
LEPRE balzo
Esercizi senza bastoncini per il recupero della camminata naturale.
Ogni animale ha la sua tana andiamo verso le tane camminando come…. concludiamo con il cavallo che a lunghe falcate(balzi)ci
riconduce a scuola.
Rielaborazione dell’esperienza (riflessione su di sé e autovalutazione): quale animale hai imitato meglio? Perché? Quale
animale tra quelli che abbiamo conosciuto ti piace di più? Perché? Ad imitare quale movimento di animale non ti sei sentito a
tuo agio ? Perché ?Si raccolgono e documentano le risposte dei bambini.
Cosa faremo la prossima volta? R: tutto questo,ma utilizzando i bastoncini.
2° Lezione Si parte con una problematizzazione per scoprire come si indossano i bastoncini e a cosa servono
Come si indossano i bastoncini? Provo a ragionare e faccio delle ipotesi?
I bastoncini hanno un suo perché: scopriamolo.
I bambini provano ad effettuare tutti gli spostamenti imitando gli animali con i bastoncini.
Ripetizione delle andature
ORSO, CAMMELLO, FORMICA, PINGUINO, RANA, LEPRE
Quali sono le differenze con i bastoncini? Risposte dei bambini,discussione e documentazione.
I bastoncini ci spingono è come se camminassimo a 4 zampe.
FACCIAMO LA SPERIMENTAZIONE DELLE SPINTE = indietro, verso l’alto, in avanti
DOMANDA: ma per spingerci in avanti i bastoncini hanno un loro motore oppure sfruttano la nostra forza ?Da dove viene la
forza che mettiamo nei bastoncini? Quali parti del corpo muoviamo con l’attività di Nordic Walking?
ALTRI ANIMALI ENTRANO IN SCENA
AQUILA vola in cielo alta con le ali distese e plana
COCCINELLA vola davanti ai nostri occhi e sbatte le piccole ali in fretta
SCARABEO BABBEO fa ciao chiude e apre le mani, esercizi di sviluppo coordinativo
3° Lezione
Ripresa della camminata e tecnica parallela
La tecnica parallela
BRUCO braccia lungo i fianchi trascino dietro i bastoncini come la coda, inizio
l’oscillazione insieme delle braccia, spinta doppia appoggio assieme i bastoncini e immagino un bruco che fa le gobbe ,conto i passi 4-3-2,
per le mani richiamo allo SCARABEO
BRUCO ZOPPO = monobraccio
PANTERA TECNICA ALTERNATA movimenti grandi, passo lungo e oscillazione della braccia ampia.
La collaboratività e il brainstorming(tempesta di idee) :facciamo il trenino ma per riuscirci dobbiamo collaborare.
Chi ha suggerimenti su come farlo utilizzando i bastoncini? Come ci possiamo agganciare? Come dobbiamo
Camminare? Chi fa cosa ? Risposte dei bambini e documentazione
4°Lezione giochi per sviluppare la percezione corporea
IL ROBOT
si mostra ai bambini un burattino o un robot sottolineando i movimenti rigidi. Al via i bambini imitano i movimenti del robot
seguendo il ritmo, o la musica. Variare il ritmo per aumentare la difficoltà. Poi camminare sciolti, sottolineando la differenza.
SENZA OSSA
Proviamo a muoverci come se alcune parti del nostro corpo si fossero sciolte le ossa, molle, senza le ossa di un braccio, del
collo, gamba, schiena….
INCOLLIAMOCI
Disporre i bambini a coppie ( faccio numerare 1-2-1-2-1-2…) e indicare la parte del corpo da incollare al compagno le coppie
devono procedere senza mai staccarsi.
IL BRUCO
si cammina con i bastoncini in fila uno dietro l’altro. Al via dell’insegnante l’ultimo della fila camminando più veloce supera i
compagni e diventa il primo della fila. Il gioco finisce quando tutti hanno eseguito il passaggio. La fila può chiudersi a cerchio
se si svolge con questa figura si fa notare che non esistono primi o ultimi.
I LANCI disponiamo i bambini dietro una linea, in riga con un po’ di distanza tra loro. Al via dovranno lanciare i bastoncini come
fossero lance, più lontano possibile. Poi fermarsi a valutare la distanza. Solo al secondo segnale tutti corrono a riprendere i
propri bastoncini. Si possono disporre nello spazio bersagli o linee da oltrepassare.
5° Lezione Giochi di equilibrio e giochi di ritmo
I giochi di equilibrio migliorano la percezione del corpo e la postura, permettendo di sperimentare la forza di
gravità e posizioni inconsuete. Aiutano l’apprendimento della regolazione della forza, la coordinazione della
motricità fine, la capacità di auto controllo e la scoperta dell’asse di simmetria del corpo e degli oggetti.
EQULIBRIO DINAMICO
Camminare o correre appoggiando i piedi sopra una riga disegnata per terra, in avanti, in dietro, lateralmente, incrociando i
piedi, a balzi a salti, la riga può cambiare direzione o disegnandola curvilinea o mista.
LA CAMPANA
Disegnare per terra con i bastoncini una griglia tipo campana dove i bambini salteranno negli spazi in vari modi a seconda delle
capacità e degli obiettivi da raggiungere
AD OCCHI CHIUSI I bambini sono a coppie uno ad occhi chiusi che segue chi vede per lui su un percorso con alcune difficoltà,
poi i ruoli vengono invertiti. Singolarmente si possono far percorrere un tratto con un rinforzo acustico (campanello)
LA LOTTA DEI GALLI A coppie uno di fronte all’altro i bastoncini a terra tra loro al via si accucciano e cercano spingendosi
mano contro mano di far perdere l’equilibrio senza oltrepassare i bastoncini in mezzo a loro.
Giochi di ritmo
I giochi di ritmo sono un ottimo allenamento per le capacità di ascolto e di attenzione. Far seguire una musica o un
ritmo che accompagni giochi,utilizzare il sistema stop and go, in cui l’interruzione del suono fa fermare tutti, rende
più facile la spiegazione ed insieme da il tempo di osservare il grado di attenzione.
UNO, DUE, TRE…STELLA Un bambino si mette in fondo allo spazio di gioco, girato, senza guardare i compagni: gli altri
avanzano camminando con la tecnica corretta, mentre lui conta 1,2,3 alla parola stella il bambino si volta velocemente mentre
tutti si fermano immobili. Chi si muove, o è in posizione sbagliata, torna indietro, al punto di partenza
INDOVINA CHI
Si esegue un ritmo con battute che corrispondono ad una delle diverse andature (camminare, correre, passo saltellato, balzi,
ecc.): chi indovina esegue l’esercizio. Si può proporre a squadre, come gara a punti, ecc.
Un due tre stella….. Il trenino
TEST DI AUTOVALUTAZIONE
AUTOVALUTAZIONE ATTIVITA’ DI NORDIC WALKING PER LE CLASSI PRIME E SECONDE NOME ……………………………………............
Disegna un immagine di te mentre hai fatto l’attività (AUTOCONSAPEVOLEZZA)
SCRIVI LE PRIME PAROLE CHE TI VENGONO IN MENTE PENSANDO AL NORDIC WALKING
QUANTO MI SONO SENTITO BENE A FARE QUESTO LAVORO? COLORA I CUORI
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MENTRE HO PRATICATO IL NORDIC WALKING (SENSO CRITICO AUTOCONSAPEVOLEZZA E RESPONSABLITA’)
Ho ascoltato quanto dicevano i miei insegnanti SI NO abbastanza
Ho rispettato le regole SI NO abbastanza
Ho rispettato i miei compagni SI NO abbastanza
Ho fatto bene i movimenti degli animali SI NO abbastanza
Mi è piaciuto fare questa attività SI NO abbastanza
Mi è piaciuto usare i bastoncini SI NO abbastanza
Mi sono sentito bravo nel fare l’attività SI NO abbastanza
QUALE ANIMALE TI E’ PIACIUTO DI PIU (SENSO CRITICO)
..................................................................................................................................................................................................................................................................
PERCHE’?.................................................................................................................................................................................................................................................
IN QUALE MOVIMENTO DI ANIMALE TI SEI SENTITO MEGLIO ?
...............................................................................................................................................................................................................................................................
PERCHE ’………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
COME HAI SENTITO IL TUO CORPO A FARE L’ATTIVITA’ DI N. W
BENE BENINO MALE
Disegnati e colora le parti del tuo corpo che hai usato mentre praticavi il nordic walking
Titolo dell’Unità di lavoro Progetto“ Viviamo il nostro ambiente col Nordic Walking ”
DESTINATARI: classi terze quarte e quinte della scuola primaria
L’ATTIVITA’ E’ INTERDISCIPLINARE TRA L’ AREA GEO-STORICA E SPORT E MOVIMENTO
Motivazione formativa della scelta di questo
percorso
Gli alunni imparano a conoscere il proprio corpo, a prendere consapevolezza di
sé ed entrare in contatto con il mondo esterno in modo sereno e armonico.
Recuperano la camminata naturale, raggiungono delle mete, pongono
attenzione alla propria respirazione, osservano e interagiscono con il proprio
territorio di appartenenza, sviluppano collaboratività e le capacità di vita e si
auto valutano.
ASPETTI DI SPECIFICITA’ TRENTINA
La Legge provinciale sul Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino introduce, sia tra le finalità e principi generali, sia in specifici
articoli, il richiamo ad aspetti di specificità locale. Non si tratta soltanto del riconoscimento del necessario raccordo tra scuola e territorio,
dell’importanza della contestualizzazione di ogni intervento formativo, ma anche della evidenza di alcune tematiche e finalità educative che
devono trovare spazio nella progettazione educativa delle scuole trentine.
Vengono richiamati i seguenti aspetti:
- la consapevolezza della specialità trentina, la conoscenza della storia locale ;
- la cultura della montagna e dei suoi valori, con il coinvolgimento di esperti locali, la pratica di sport vicini alla montagna e l’effettuazione di
periodi formativi a diretto contatto con la montagna;
-
COMPETENZA DI RIFERIMENTO PER LA DISCIPLINA
area sport e movimento dai P.S.P.
ALTRE COMPETENZE
area storico- geografica dai P.S.P.
Essere consapevoli del proprio processo di crescita e
sviluppo; riconoscere le attività volte al miglioramento
delle proprie capacità fisiche.
Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che
ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere
le modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio
Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il
linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; interpretare
tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di
classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione.
A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente
atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di
partecipazione attiva e comunitaria.
ALTRA COMPETENZA DELLA DISCIPLINA
Area sport e movimento ai P. S.P.
Destreggiarsi nella motricità finalizzata dimostrando:
- di coordinare azioni, schemi motori, gesti tecnici con
buon autocontrollo;
- di utilizzare gli attrezzi ginnici(i bastoncini) in maniera
appropriata;
- di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere situazioni-
problema di natura motoria.
CONOSCENZE COINVOLTE NEL PERCORSO ABILITÀ COINVOLTE NEL PERCORSO
Area storico –geografica I sistemi di simbolizzazione condivisi e convenzionali e il concetto di scala (riduzione e ingrandimento). Le mappe,cartine geografiche fisiche e politiche. Semplici grafici e tabelle. La legenda. L’uso di materiale fotografico e satellitare. La strutturazione/funzione dei diversi spazi.
Le caratteristiche del territorio d’appartenenza. Gli elementi naturali (corsi d’acqua, montagne, valli) e antropici (strade, edifici, parchi…) del territorio di appartenenza e loro funzioni. I punti cardinali
Area motoria
Gli schemi motori di base e le relative applicazioni Il concetto di tempo e di ritmo applicato al movimento
(veloce, rapido, lento, cadenzato, regolare, irregolare…).
Area storico-geografica Sa utilizzare piante, mappe e carte stradali per orientarsi e muoversi nello spazio. Leggere e confrontare diversi tipi di mappe e carte geografiche e trarne informazioni. Leggere, confrontare semplici grafici e tabelle per descrivere alcuni fenomeni fisici e antropici. Ricavare soluzioni per problemi prospettati utilizzando e leggendo
semplici grafici, carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, fotografie aeree e immagini da satellite. Riconoscere le funzioni d’uso di spazi diversi e come poterli riorganizzare in base ai bisogni. Mettere in relazione il proprio ambiente le sue risorse e le condizioni di
vita. Evidenziare e comprendere, attraverso l’esplorazione del proprio territorio, le cause delle trasformazioni operate dall’uomo. Orientare una mappa o una cartina geografica.
Area motoria
Sentire e controllare il proprio corpo in diverse situazioni con implicazioni emotive. Assumere un atteggiamento positivo nell’accettazione dei ruoli nel gioco e relazionarsi con i compagni in forma cooperativa.
Acquisire fiducia nelle proprie capacità in relazione al ruolo rivestito nelle azioni di coordinazione e movimento. Orientarsi nello spazio rispetto a relazioni variabili: attrezzi ,persone e mezzi in movimento
SEZIONE METODOLOGICA
La didattica utilizzata è la didattica attiva
NELLA DIDATTICA ATTIVA L’ALLIEVO E’ PARTE ATTIVA DEL PROPRIO PROCESSO FORMATIVO
COSA FA L’INSEGNANTE COSA FA L’ALLIEVO
Mostra l’esercizio
Propone sequenze
Da dei compiti
Sviluppa motivazione verso il percorso proposto
Incoraggia gli alunni a provare
Fornisce una lista di cosa da fare con diversi livelli di
difficoltà
Chiede agli allievi di risolvere un problema motorio
Chiede agli alunni di rappresentare graficamente un percorso
Invita gli alunni a dare le spiegazioni sugli esercizi e fornire
varianti,
Stimola gli allievi ad interrogarsi sulle loro
sensazione/emozioni
Fornisce occasioni di scambio e di collaboratività
Mette al centro del proprio intervento l’allievo
Valuta il processo
Osserva e mette in pratica
Osserva il proprio territorio
Ricerca strategie
Risolve problemi
Sperimenta sé stesso
Prende consapevolezza del proprio corpo, impara a sentire il
proprio il proprio corpo
Apre i canali della comunicazione
Ricerca la collaborazione
Riproduce graficamente i percorsi effettuati
Usa il pensiero creativo nelle rappresentazioni
Osserva e prende coscienza rispetto all’ambiente in cui vive
Riflette sul proprio stato di fisico
Riflette sull’esperienza
Riflette sul proprio stato emotivo
Diventa parte attiva nel processo di insegnamento e
apprendimento
Si auto-valuta
SEZIONE VALUTAZIONE
ACCERTAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI
TABELLA PER LA RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITA’ NEL NORDIC WALKING
Nome alunni Abilità e conoscenze motorie
Conosce e utilizza
in modo corretto i
bastoncini
Conosce e utilizza i
diversi schemi
motori e posturale
Sa controllare e
gestire le condizioni
di equilibrio statico-
dinamico del proprio
corpo durante la
camminata
Sa muoversi in
modo coordinato
e alternato non va in ambio Si colloca in
Sa collocarsi in
posizioni diverse in
rapporto agli altri e/o
oggetti/attrezzi
TABELLA PER LA RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITA’IN GEOGRAFIA
Nome alunni Abilità e conoscenze geografia
Conosce e utilizza
in modo corretto
le mappe e le
cartine
geografiche
Conosce e utilizza i
simboli delle mappe
e delle cartine
Osserva l’ambiente
circostante e lo
riproduce attraverso
il disegno
Usa espressività e
creatività nel
rappresentare ciò
che vede
Conosce e inserisce
nelle rappresentazioni
carto-grafiche i
principali simboli
VERIFICA DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ
La lettura dei dati permetterà di capire quali conoscenze
abilità in generale dovranno essere rafforzate e le situazioni
che hanno bisogno di una maggiore attenzione da parte
dell’insegnante.
VERIFICA DELLA/E COMPETENZA/E
La valutazione sarà volta alla promozione di atteggiamenti
positivi (curiosità, interesse, attenzione) e privilegerà la
dimensione del fare e la riflessione sull’esperienza (meta
cognizione).
Si preparerà anche un test di autovalutazione da consegnare agli
alunni per conoscere per esempio cosa hanno gradito o cosa non
è piaciuto, quando si sono sentiti più contenti, quando si sono
sentiti capaci di fare, quante idee hanno messo in campo …..
Nel questionario esprimeranno anche il loro stato emotivo
rispetto alle esperienze proposte.
RUBRICA VALUTATIVA
INDICATORE:
A CONSAPEVOLEZZA E COORDINAZIONE. È consapevole del processo compiuto e si destreggia nell’attività motoria proposta dimostrando di sapere coordinare azioni,schemi motori e gesti tecnici con buon autocontrollo (descrittore di livello da declinare). Auto valuta le proprie esperienze ed è consapevole delle emozioni coinvolte nel processo INDICATORE: B PARTECIPAZIONE E SOCIALIZZAZIONE Partecipa alle attività con buona autonomia Interagisce e coopera con gli altri per uno scopo comune INIDICATORE : C SENSO DI RESPONSABILITA’. Sa assumere un comportamento corretto durante i tragitti, gestisce i
bastoncini con attenzione è attento ai compagni e si rende disponibile ad aiutare e sostenere gli altri
SEZIONE RI-CONTESTUALIZZAZIONE
In fase di elaborazione per le classi della scuola secondaria di primo grado
Idee : tecniche avanzate- orientiring- geologia
Insegnante referente del progetto scuola : Antonelli Emanuela (I.C.Brentonico) insegnante e istruttore di N.W.
Esperto : Valentina Lanz maestro di N.W.
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