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Il quadro normativo
dell’efficienza energetica
Ing. Roberto Udali
Business Developer
Bartucci S.p.A.
Mogliano Veneto | 25 11 2015
Gli argomenti di oggi
Mogliano Veneto | 25 11 2015 Il quadro normativo dell’efficienza energetica 2
1. Chi è e cosa fa Bartucci S.p.A.
2. Il Contesto Normativo
3.L’Energy Performance Contract E.P.C.
Gli argomenti di oggi
Mogliano Veneto | 25 11 2015 Il quadro normativo dell’efficienza energetica 3
1. Chi è e cosa fa Bartucci S.p.A.
LA SOCIETA’
• Società per azioni con Capitale Sociale € 2.500.000
• Fatturato anno 2014: circa €20 milioni
• Azienda certificata UNI CEI 11352 e ISO 9001
• Bilancio certificato KPMG
• Oltre 10 anni di esperienza nel settore dell’efficienza
energetica industriale
• 50 collaboratori
• Professionisti giovani e dinamici, con un età media di
33 anni
• Oltre 300 clienti attivi sul territorio nazionale
SOCIETÀ E.S.Co. DAL 2005, BARTUCCI S.p.A. È PRESENTE SU TUTTO IL TERRITORIO
NAZIONALE CON SEDI OPERATIVE A:
SOAVE (VR) ROMA MILANO
Fatturato Bartucci S.p.A.
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LA STRATEGIA
ESPERIENZA E IMPEGNO CI HANNO PORTATO A UNA SIGNIFICATIVA EVOLUZIONE
da ESCo «Consulente»…
• Diagnosi energetiche
• Consulenza per ottenimento
TEE
… a ESCo «Partner»
• Progettazione e realizzazione
interventi di efficientamento
energetico
• Modello «saving sharing»
• Investimenti propri, benchmark e
analisi del rischio
• Bancabilità con un leverage ottimale
CONDIVIENDO GLI INTERESSI DEL CLIENTE, EGLI DIVENTA NOSTRO PARTNER
da CLIENTE… …a PARTNER
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LO SVILUPPO
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IL GRUPPO
Officine Bartucci S.r.l.Officine Bartucci S.r.l. si occupa di audit
energetici, sistemi di monitoraggio e progetti di
soluzioni energetiche efficienti per le PMI e la
Pubblica Amministrazione.
i.Casco S.p.A.i.C.A.S.CO. nasce nel 2009 come società di
trading di commodities legate all’ambiente e
all’energia EUA|CER|TEE|CV|VER|RECS|GO.
Forte dell’esperienza maturata negli anni, la
società ha sviluppato nel 2014 la piattaforma
web.efficiencycloud per i progetti di efficienza
energetica. Il portale mette in contatto chi ha un
intervento di efficienza energetica con chi vuole
investire nel settore in modo diretto, semplice ed
economico, evitando l’intervento di altri
intermediari e riducendo il costo/contatto
Dolomiti Energy Saving S.r.l.Dolomiti Energy Saving S.r.l. nasce dall’incontro
tra la multiutility trentina Dolomiti Energia e
Bartucci S.p.A.. La società punta al mercato
dell’efficienza energetica contando da un lato sul
presidio del territorio, e dall’altro sul know how
tecnologico della Bartucci. DES si occupa di
progetti di efficienza energetica realizzati anche
grazie ai contratti di rendimento energetico
(Energy performance contracts, EPC). Il mercato
di riferimento della nuova società saranno le
aziende industriali della provincia di Trento.
i.Process S.r.l.
i.Process sviluppa sistemi di controllo automatico (APC - Advanced Process Control) per gestire i processi industriali in
modo ottimizzato riducendone i consumi energetici e i costi di produzione, garantendo il rispetto dei target di qualità e dei
vincoli di sicurezza. i.Process ha implementato sistemi APC nelle PMI italiane (siderurgia, cartario, cemento,
teleriscaldamento, vetrerie...), aumentandone la competitività e riducendone la bolletta energetica. Nel 2014 è stato
progettato ed avviato un APC per controllare la fase di riscaldo di un forno di un’acciaieria che ha permesso un risparmio
annuo di gas naturale superiore al 5%. Il progetto, coperto da brevetto, si è classificato primo al premio Energy Efficiency
Award indetto dal Centro Studi per l’Efficienza Energetica dell’Università Bocconi (CESEF)
(https://www.youtube.com/watch?v=0dgeoDtRuP4).
Nel 2015 i.Process ha stipulato accordi di partnership con le due più grandi multinazionali specialiste nel controllo
avanzato di processo: Aspentech ed Honeywell. La società investe costantemente in ricerca e sviluppo, collabora con
l’Università Politecnica delle Marche, avvalendosi dell’aiuto di giovani studenti, cofinanziando borse di dottorato e
sostenendo progetti di ricerca in ambito di risparmio energetico.
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LE ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
All’interno dellla nostra società, il team “Research & Projects
(DRP)” è impegnato in progetti di sviluppo e validazione di
tecnologie per l’efficienza energetica in fase pre-industriale. Si
occupa di analizzare, valutare e predisporre le proposte di
schede TEE su tecnologie nuove e gestisce i rapporti con gli
Istituti universitari con i quali si svolgono i progetti e si
sviluppano i test.
Raccoglie inoltre progetti di finanziamento europeo o di altra
provenienza e collabora con gli altri team per fornire
indicazioni su tecnologie innovative.
• Progetti di ricerca, sviluppo e validazione
di tecnologie per l’efficienza energetica
• Analisi, valutazione e proposte per schede
standard ed analitiche TEE
• Collaborazione per la predisposizione di
Tesi di Laurea con stage in azienda
• Sviluppo di progetti di finanziamento
ALCUNE LINEE DI
RICERCA:
Modello predittivo adattivo di un forno di
riscaldo per billette
Sistemi di recupero termico a bassa
temperatura
Gestione corsi su Energy e
Carbon Management
Modello di analisi e valutazione dei
rischi dei progetti di efficienza
energetica
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LE PARTNERSHIP
• DEFINIRE IL BILANCIO ENERGETICO DEL SITO
• CONFRONTARE LE PERFORMANCE ENERGETICHE DEL
SITO CON I BENCHMARK DI SETTORE
• INDIVIDUARE GLI INDICATORI SPECIFICI PER MONITORARE
IL CONSUMO DI ENERGIA
• INDIVIDUARE INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA
• RIDURRE I COSTI ENERGETICI ADOTTANDO
COMPORTAMENTI VIRTUOSI
Dalla partnership tra Acotel Net e Bartucci S.p.A. nasce ETA, Energy Track and Audit, nuovo strumento cloud a
supporto degli operatori per la realizzazione della diagnosi energetica prevista dal D.lgs. 102/2014. il software
presenta un’interfaccia semplice e intuitiva che guida l’utente nella compilazione della diagnosi e fornisce in
automatico il Report di Diagnosi e la lista dei progetti di efficienza energetica applicabili al sito in esame corredati da
valutazioni tecnico economiche.
LA DIAGNOSI ENERGETICA PERMETTE DI:
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I SETTORI DI INTERVENTO
° Vetro
° Cemento
° Acciaio
° Calce
° Carta
° Raffinazione
° Petrolchimico
° Alimentare
° Plastica
° Utility
° Metallurgia
° Ceramica
• Automazione e sistemi avanzati di controllo
• EDAM (Energy Data Acquisition and
Management)
• Motori elettrici ad alta efficienza
• Installazione di Inverter
• Recuperi termici per la produzione di
energia elettrica e/o energia termica
• Compressori aria ad alta efficienza
• lluminazione ad alta efficienza
• Ossicombustione
• Analisi e ottimizzazione dei processi
produttivi
• Utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione
di energia elettrica e/o termica
PROCESSI INDUSTRIALI TECNOLOGIE
° Chimico
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LE ATTIVITA’
Efficienza Energetica
Diagnosi Energetiche
T.E.E. Titoli di Efficienza Energetica
Sistemi di Gestione
dell’Energia ISO 50001
E.P.C.
Energy Performance
Contract
Investimento diretto in
tecnologia
Condivisione risparmi
Condivisione dei TEE
Carbon Management
E.T.S.Emission Trading Scheme
Strategic Carbon
Management
Carbon Footprint
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LE ATTIVITA’: CARBON MANAGEMENT
Più dell’8%delle aziende italiane soggette alla normativa
Bartucci S.p.A. fornisce supporto di consulenza a 125 siti ETS in Italia
l Sistema europeo di scambio di quote di emissione (European Union Emissions Trading Scheme - EU ETS) è il
principale strumento adottato dall’Unione europea, in attuazione del Protocollo di Kyoto, per ridurre le
emissioni di gas a effetto serra nei settori energivori, ovvero i settori industriali caratterizzati da maggiori emissioni
Cos’è l’ETS
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LE ATTIVITA’: SVILUPPO DI PROGETTI PER OTTENIMENTO TEE
Bartucci S.p.A. conta oltre 200 progetti di efficienza energetica a consuntivo (PPPM) nel settore
industriale approvati (da AEEG e GSE) ad oggi
Oltre 1.300.000 TEE generati a partire
dal 2005 pari a circa 4% dell’emissione
complessiva del meccanismo TEE
Media ultimo triennio di 300.000
TEE/anno
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LE ATTIVITA’: PROGETTI E.P.C. (Energy Performance Contracts)
...SEMPRE LEGATI DA UNA STRETTA COLLABORAZIONE CON I NOSTRI PARTNER, MANTENEDO PERÒ LA NOSTRA
INDIPENDENZA
PARTNER PARTNER
Ad oggi con il modello E.P.C. abbiamo:
Realizzato 7 progetti che sono attualmente in produzione Una Pipeline di oltre 45 progetti in fase di sviluppo
(settori: cemento, acciaio, zucchero, chimica, alluminio)
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LE ATTIVITA’: CONSULENZA ISO 50001
Organizzazione
Ente Terzo di Certificazione
1. Definire e documentare scopo e confini del SGE
2. Responsabilità della Direzione
3. Politica Energetica
4. Pianificazione Energetica
a) Analisi Energetica
b) Consumo di riferimento
c) Indicatori di prestazione
d) Obiettivi e traguardi energetici
5. Attuazione e funzionamento
6. Verifica
7. Riesame della Direzione
Il Sistema di Gestione dell’Energia secondo lo standard
ISO 50001 si propone di aiutare le organizzazioni a:
• definire strategie di guida verso responsabilità
energetiche
• fissare obiettivi di performance energetica a breve,
medio e lungo termine
• allocare le risorse necessarie per il loro
conseguimento.
Il Sistema di Gestione dell’Energia sollecita lo sviluppo di
una politica energetica che, partendo
dall’identificazione dei consumi energetici passati e
presenti, definisca gli obiettivi di miglioramento che
saranno tenuti sotto controllo attraverso appropriati piani di
monitoraggio.
OBIETTIVI:
REQUISITI:
Ad oggi Bartucci ha supportato 7 organizzazioni
per l’ottenimento della certificazione ISO 50001
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I CLIENTI
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Gli argomenti di oggi
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2. Il Contesto Normativo
Il contesto normativo europeo
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L’insieme delle misure pensate dalla UE per il periodo successivo al termine del Protocollo di Kyoto, il trattato
realizzato per il contrasto al cambiamento climatico che trova la sua naturale scadenza al termine del 2012, è
definito ‘Piano 20 20 20’
Direttive emesse dalla UE:
- 2009/28/CE del 23 aprile 2009, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e
successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE recepita in italia dal D.Lgs. 28/2011 del 3
marzo 2011
- 2009/29/CE (a modifica della 2003/87/CE) del 23 aprile 2009, al fine di perfezionare ed estendere il sistema
comunitario sullo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra recepita in italia dal D.Lgs. 30/2013 del
13 marzo 2013
L’obiettivo ‘efficienza energetica’
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Le sfide dell’Unione Europea:
• ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia
• fronteggiare la scarsità di risorse energetiche
• limitare i cambiamenti climatici
• superare la crisi economica L’efficienza energetica:
• riduce il consumo di energia primaria
• migliora la sicurezza di approvvigionamento
• diminuisce le importazioni di combustibili
• riduce le emissioni di gas serra
• accelera la diffusione di soluzioni tecnologiche
• migliora la competitività dell’industria e rilancia la crescita
economica con la creazione di occupazione
La Direttiva 2012/27/UE
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Il 25 ottobre del 2012 è promulgata la direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio
sull’efficienza energetica, conosciuta come EED, pubblicata sulla Gazzetta Europea il 14 novembre.
Tra gli elementi che caratterizzano la EED si evidenziano:
• l’elaborazione di un documento di strategia sul medio-lungo termine per la riqualificazione energetica del
parco edilizio nazionale;
• la riqualificazione annua del 3% della superficie degli immobili della pubblica amministrazione
centrale dello Stato;
• la riduzione dell’1,5% annuo del volume delle vendite di energia ad opera di soggetti obbligati
identificati tra i distributori o le società di vendita dell’energia;
• l’obbligo per le grandi imprese di sottoporsi ad audit energetici svolti ogni 4 anni, in modo indipendente e da
esperti accreditati.
L’iter di recepimento in Italia: la SEN
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A livello nazionale, l’8 marzo 2013 è stata approvata la Strategia Energetica Nazionale (SEN), che orienta gli
sforzi del Paese verso un miglioramento sostanziale della competitività del sistema energetico insieme con la
sostenibilità ambientale, con quattro obiettivi principali:
1. riduzione dei costi energetici con l’allineamento dei prezzi ai livelli europei (risparmio sulla bolletta
nazionale di elettricità e gas stimato in circa 9 miliardi di euro l’anno);
2. superamento degli obiettivi europei definiti dal Pacchetto europeo Clima-Energia 2020 (riduzione delle
emissioni di gas-serra del 21% rispetto al 2005, riduzione del 24% dei consumi primari rispetto
all’andamento inerziale e raggiungimento del 19-20% di incidenza dell’energia rinnovabile sui consumi finali
lordi);
3. maggiore sicurezza di approvvigionamento, con una riduzione della fattura energetica estera di circa 14
miliardi di euro l’anno;
4. spinta alla crescita e all’occupazione con l’avvio di investimenti, sia nei settori tradizionali che nelle green
economy, per 170-180 miliardi di euro entro il 2020.
Per il raggiungimento di questi obiettivi la strategia si articola in sette priorità con specifiche misure concrete a
supporto. Prima tra tutte è l’efficienza energetica che contribuisce contemporaneamente al raggiungimento di
tutti e quattro gli obiettivi.
L’iter di recepimento in Italia: il D.Lgs. 102
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Il recepimento ufficiale della direttiva 27 è il D.Lgs. 4 luglio
2014, n.102, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 18 luglio 2014.
Il decreto recepisce articolo per articolo tutte le prescrizioni della
EED non già previste dall’ordinamento giuridico nazionale,
coerentemente con le indicazioni della Strategia Energetica
Nazionale.
L’articolo 8 del D.Lgs. 102 (1)
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Art. 8 – Diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell'energia
1. Le grandi imprese eseguono una diagnosi energetica, condotta da società di servizi energetici, esperti in
gestione dell'energia o auditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema volontario EMAS, nei siti
produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, in
conformità ai dettati di cui all'allegato 2 al presente decreto. Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che
hanno adottato sistemi di gestione conformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il
sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati di cui all'allegato 2
al presente decreto. I risultati di tali diagnosi sono comunicati all'ENEA e all'ISPRA che ne cura la conservazione.
L’articolo 8 del D.Lgs. 102 (2)
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2. Decorsi 24 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le diagnosi di cui al comma 1 sono
eseguite da soggetti certificati da organismi accreditati ai sensi del regolamento comunitario n. 765 del 2008 o
firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI 11339
o alle ulteriori norme di cui all'articolo 12, comma 3, relative agli auditor energetici, con l'esclusione degli
installatori di elementi edilizi connessi al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Per lo schema
volontario EMAS l'organismo preposto è ISPRA.
3. Le imprese a forte consumo di energia che ricadono nel campo di applicazione dell'articolo 39, comma 1 o
comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.
134, sono tenute ad eseguire le diagnosi di cui al comma 1, con le medesime scadenze, indipendentemente dalla
loro dimensione, e a dare progressiva attuazione, in tempi ragionevoli, agli interventi di efficienza individuati
dalle diagnosi stesse o in alternativa ad adottare sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001.
LE ATTIVITA’: DIAGNOSI ENERGETICA
• Realizzare il modello energetico dei sito
oggetto di diagnosi.
• Identificare le aree di consumo significativo
dell’energia.
• Definire degli indicatori di performance del
sito che consentano di individuare il gap
tecnologico rispetto alle “Best Available
Techniques” (BATs).
• Identificare i progetti di efficienza energetica
applicabili al sito oggetto di analisi.
• Individuare le opportunità per migliorare la
prestazione energetica introducendo
comportamenti virtuosi.
Obiettivi della Diagnosi Energetica:
Ad oggi Bartucci S.p.A. ha realizzato oltre
160 diagnosi energetiche presso i settori
industriale e terziario
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Cosa sono i TEE?
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Le concessioni per l’attività di distribuzione prevedono, tra l'altro, misure di incremento
dell'efficienza energetica degli usi finali di energia.
D.M. 20 luglio 2004 (elettrico e gas ): Nuova individuazione degli obiettivi quantitativi per
l'incremento dell'efficienza energetica negli usi finali di energia e Nuova individuazione degli
obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili (2005 -2012)
D.M. 21 dicembre 2007: Revisione e aggiornamento dei decreti 20 luglio 2004
D.M. 28 dicembre 2012: obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico perseguiti attraversoi certificati bianchi per le imprese di distribuzione di energia elettrica e gas per gli anni dal 2013 al2016
Il meccanismo di domanda e offerta dei TEE
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Soggetti volontari
Soggettiobbligati
TEETEE
TEE
€
Categorie di intervento
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Le principali categorie di intervento sono:
• Processi industriali: generazione o recupero di calore per raffreddamento, essiccazione, cottura,fusione (τ = 3.36)
• Processi industriali: generazione di EE da recuperi o da fonti rinnovabili e cogenerazione (τ = 3.36)
• Processi industriali: sistemi di azionamento efficienti (motori, inverter, ecc.) automazione einterventi di rifasamento (τ = 2.65)
• Processi industriali: interventi diversi dai precedenti (τ = 3.36)
• Settori residenziale, agricolo e terziario: generazione di calore/freddo per climatizzazione e produzionedi acqua calda (τ = 2.65)
Per approfondire l’argomento
Mogliano Veneto | 25 11 2015 Il quadro normativo dell’efficienza energetica 29
Le quotazioni dei TEE
Mogliano Veneto | 25 11 2015 Il quadro normativo dell’efficienza energetica 30
Gli argomenti di oggi
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3. L’Energy Performance Contract E.P.C.
LA SCHEMA DELL’ENERGY PERFORMANCE CONTRACT
Impegno finanziario
Rischio tecnologico
Impegno sui volumi di
produzione
Raccolta dati di produzione
Raccolta dati di consumo
Garanzie di prodotto
E.S.CO.
ENERGY SERVICE COMPANY
UTILIZZATORE DELLA
TECNOLOGIA
FORNITORE DI
TECNOLOGIA
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UN INTERVENTO DI RECUPERO TERMICO
L’obiettivo del progetto «ECONOMIZZATORE» è quello di installare un sistema di recupero del calore
dai fumi di scarico della caldaia di generazione di vapore.
Il calore così recuperato pre-riscalda l’acqua di alimentazione della caldaia stessa.
Misuratore di portata e
temperature in\out
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GLI SCHEMI DELL’INTERVENTO
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ALCUNE IMMAGINI DELL’INTERVENTO
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I DATI DI FUNZIONAMENTO
Consumo annuale Caldaia 2.600.000 Sm3
Eccesso ossigeno nei fumi 3,6 %
Delta T fumi 90°C (da 210 °C a 120 °C)
Efficienza Scambiatore 90 %
Caldaia Esistente da 10 t\ora
Sito di installazione: provincia di Bergamo
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I RISPARMI ENERGETICI ED ECONOMICI
Energia Termica Recuperabile 840 MWh/anno
Efficienza Caldaia 90%
Risparmio Gas Naturale* 97.300 Sm3/anno
Costo dell’energia 0,35 €/Sm3
Risparmio economico annuo 34.000 €
* PCI Gas Naturale: 8,25 [Mcal/Sm3]
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LA PROPOSTA DI BARTUCCI CON TEE
Investimento (fornitura e installazione) In carico a Bartucci S.p.A.
TEE Titoli di Efficienza Energetica 100% Bartucci S.p.A.
Risparmio economico annuo 34.000 €
Quota risparmio Bartucci S.p.A. 50% (17.000 €)
Quota risparmio Utilizzatore 50% (17.000 €)
Durata contrattuale 5 anni
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LA CONDIVISIONE DEI RISPARMI
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I TIMING DEL PROGETTO
Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre
Approfondimenti
Stipula
dell’accordo
En.P.C.
Ordine
materiali
Installazione
Messa in
esercizio
18/08
22/08
30/04
31/05
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I flussi di cassa in acquisto e in E.P.C.
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Conclusioni
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1. Il Legislatore impone limiti sempre più stringenti sull’utilizzo Efficiente
dell’Energia
2. Bartucci S.p.A. è leader nella Consulenza in ambito TEE e CO2
3. Bartucci S.p.A. è il partner ideale per la Gestione Energetica della Vostra
Attività
4. Investiamo per farvi Risparmiare
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