il tema del viaggio - le merviglie del 2000

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Viaggiare, esplorare, affrontare i rischi della ricerca, appagare la propria curiosità, affrontare l’avventura

stessa della vita sono temi affascinanti che hanno interessato da

sempre la letteratura.

Il più bello di tutti i mariè quello dove non si è ancora andati.Il più bello di tutti i bambini non è ancor cresciuto.Il più bello di tutti i nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.E ciò che vorrei dirti di più bello non l’ ho ancora detto.

N. Hikmet

FIN DOVE ARRIVARE?

Prosa:Secondo me dalle parole di questa bella poesia si capisce quanto l’autore sia convinto che il futuro riservi qualcosa di meglio del passato. Potrebbe essere una insoddisfazione alla ricerca di qualcosa di più; però è anche e soprattutto un certo ottimismo e fiducia nel futuro. Il mare più bello è quello che non abbiamo visto, vuol dire che lui è convinto che nella vita ci sia sempre qualcosa in più per cui vale la pena vivere e aspettare. Il bambino che nascerà sarà più bello di quello già nato, i giorni più belli sono quelli che verranno in futuro e anche ciò che l’uomo dirà domani sarà meglio di quelli che ha già detto in passato.

Ulisse è uno dei personaggi più affascinanti che l’antichità classica ci abbia mai tramandato. Egli è stato reso immortale dai poemi dell’Iliade e dell’Odissea attribuiti al poeta Omero del IX secolo.

In particolare nell’Odissea vediamo Ulisse nel suo lungo viaggio per ritornare all’amata isola Itaca. Dopo aver ordito l’inganno del cavallo con il quale i Greci sono riusciti a conquistare Troia, l’eroe, osteggiato da alcuni dei, è costretto a peregrinare da un luogo all’altro del mare, affrontando incredibili avventure prima di giungere in patria.

Proemio

Narrami, o Musa, l’uomo dall’agile mente Che a lungo andò vagando, poi che cadde Troia,la forte città, e di molte genti vide le terre • e conobbe la natura dell’anima, e

molti dolori partì nel suo cuore lungo le vie del mare,lottando per tornare in patria coi compagni.Ma per loro follia (come simili fanciulli!),non li potè sottrarre alla morte ,poi che mangiarono i buoi del Sole, figlio del cielo,che tolse loro il tempo del ritorno.Questo narrami, o dea, figlia di Zeus,e comincia di dove tu vuoi.

Ulisse diventa il simbolo di un uomo in viaggio, animato dalla sete di conoscenza e dalla curiosità per ciò che gli è sconosciuto.

Le perigrinazioni attraverso il mare portano l’eroe a scontrarsi con essere mostruosi che ostacolano il suo cammino: Ulisse deve ricorrere all’astuzia, al coraggio per sfuggire a Polifemo, alle Sirene, a Scilla e Cariddi.

Nell'Odissea Polifemo è un ciclope , è figlio di Poseidone e di Toosa; Ulisse, durante il suo lungo viaggio di ritorno dalla guerra di Troia, sbarca nella Terra dei Ciclopi. Spinto dalla curiosità, raggiunge la grotta del più terribile di tutti, Polifemo, dove lui e i suoi compagni vengono catturati dal gigante che divora sei dei compagni di Ulisse.

Polifemo

,

Secondo i glossografi siriani le sirene sarebbero invece esseri metà uomo e metà cavallo

 e in arabo ed etiopico questo termine, presenta una tipologia di mostri misteriosi abitanti il deserto come nel caso, in cui il termine era utilizzato per tradurre tutte le diverse specie necrofaghe o animali pensati tali.

Le sirene

Scilla è un mostro marino, figura della mitologia greca. Secondo la versione più comune, Scilla è figlia del dio marino Forco e di Ceto. Secondo la tradizione riportata dall’Odissea, invece, è figlia di una dea, chiamata Crateide. Altre leggende la dicono nata da Forbate e da Ecate, oppure da quest’ultima e Forco. La si considerava anche figlia di Tifone ed Echidna, oppure di Zeus e diLamia; in questo caso, fu l’unica figlia ad essere risparmiata dalle ire della gelosa Era.

Scilla e Cariddi

Nel mondo medievale il viaggio fa parte della vita quotidiana del mercante e il più importante è sicuramente Marco Polo che coniuga la curiosità per luoghi e costumi diversi dai suoi con l’attenzione alla realtà economica dei paesi visitati.

Marco Polo (Venezia, 15 settembre 1254 – Venezia, 8 gennaio 1324) è stato un mercante, ambasciatore e viaggiatore italiano

Nato nella Repubblica di Venezia, è considerato uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi. Insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo, fu tra i primi occidentali ad arrivare fino in Cina, da lui chiamata Chatai, percorrendo la via della seta. Le cronache del suo viaggio sono state trascritte in francese dallo scrittore pisano Rustichello, suo compagno di prigionia a Genova. Furono raccolte in un libro intitolato Deuisament du monde, meglio noto come il Milione. Il luogo di nascita di Marco Polo non è certo. Benché la maggior parte degli studiosi propenda per Venezia come città natale fosse originario dell'isola di Curzola[2], nell'odierna Croazia

. La famiglia Polo ebbe altri esploratori oltre Marco: il padre Niccolò e lo zio Matteo, erano ricchi mercanti che commerciavano con l'Oriente. I due attraversarono l'Asia nel 1255 e raggiunsero la Cina nel 1262. . Ripartirono nel 1266 arrivando a Roma nel 1269 come ambasciatori di Kubilai Khan, con una lettera da consegnare al Papa con la richiesta di mandare chierici istruiti a evangelizzare popolazioni mongole pagane. Il giovane Marco partì per la Cina insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo nel 1271 e rimase in Estremo Oriente per circa diciassette anni, prima di tornare a Venezia. Solo dopo 17 anni Marco Polo ripartì per Venezia. Durante il viaggio accompagnò la principessa Kocacin, nipote di Kubilai Khan, dal re di Persia che lei avrebbe dovuto sposare.

Al ritorno a Venezia soltanto la nonna di Marco lo riconobbe e decise di organizzare una festa in onore suo e di Matteo e Niccolò Polo. I vicini di casa non riuscivano a credere che i tre Polo fossero tornati dal lontano Oriente, ma si ricredettero quando i Polo fecero loro vedere i preziosi che avevano dentro i loro abiti.

Il viaggio per eccellenza alla scoperta dell’ignoto è senza dubbio quello di Cristoforo Colombo, che nel 1492 superò le Colonne d’Ercole , non per circumnavigare l’Africa, ma per avventurarsi nell’incredibile immensità dell’Oceano Atlantico, con la convinzione che oltre il suo estremo limite vi fosse l’estrema propaggine dell’Asia descritta da M. Polo. E invece incontrò durante la sua rotta un nuovo continente che gli apparve incontaminato. Cartina foto

I romanzi d’avventura del Settecento e dell’Ottocento sono popolati da viaggiatori di ogni specie che si recano in luoghi lontani e spessche o misteriosi ed inquietanti : dal giovane Jim Hawkins, protagonista dell’ Iola del Tesoro di R. L. Stevenson, al dottor L. Gulliver, che nel romanzo I viaggi di Gulliver di J. Swift incontra lillipuziani e giganti, isole volanti e cavalli parlano, fino all’impeccabile Fogg protagonista del Giro in Ottanta giorni di J. Verne, riesce a compiere il suo viaggio nel tempo stabilito, affrontando mirabolanti avventure e vincendo alla fine una grossa scommessa.

I libri di Salgari

Il viaggio nel tempo nella fantascienza

Il viaggio nel tempo è un tema tipico della fantascienza e nell’arco del Novecento questa ci ha fatto viaggiare nel futuro e nel passato; solitamente concepita come il territorio degli alieni e dei misteri galattici e letta per la curiosità di partecipare a spedizioni e avventure stellari, la fantascienza non è solo l’immaginazione di un futuro ancora lontano, ma esprime la capacità di osservare ciò che già oggi siamo diventati e prevedere , con realistico disincanto, i modi e le forme della nostra prossima evoluzione.

LA FANTASCIENZALa fantascienza è un genere di narrativa di successo

sviluppatosi bel Novecento ed ha le sue radici nel romanzo scientifico.

La fantascienza ha come tema fondamentale l’impatto di una scienza o di una tecnologia-attuale o immaginaria- sulla società e sull’individuo. I personaggi, oltre che esseri umani, possono essere alieni,robot,cyborg,mostri o mutanti;la storia può essere ambientata nel passato,nel presente o,più spesso,nel futuro.

Il termine è usato in riferimento a qualsiasi tipo di letteratura di fantasia che includa un fattore scientifico,comprendendo a volte ogni genere di racconto. fantastico.

Personaggi buoni e cattivi della fantascienza

Personaggi buoni della fantascienza

Con la locuzione Supereroi ci si riferisce ai supereroi pubblicati dalla Marvel Comics, per

distinguerli da analoghi personaggi, dotati di poteri straordinari (super) che utilizzano a fin di

bene (eroe).

Capitan AmericaCapitan America (Captain America), il cui vero nome è Steven Rogers (detto Steve), è un personaggio dei fumetti creato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941.

SupermanSuperman, il cui nome kryptoniano è Kal-El, mentre il suo nome terrestre è Clark Kent, è un personaggio dei fumetti creato da Jerry Siegel e Joe Shuster.

GoldrakeUFO Robot Goldrake è un anime televisivo di 74 episodi, prodotto dalla Toei Animation. Il protagonista della serie è il principe Duke Fleed, fuggito dopo una disperata resistenza a bordo di un avanzatissimo robot da battaglia, Goldrake dalla sua stella natale Fleed in seguito all'attacco delle truppe del feroce Re Vega.

Iron Man

Iron Man, il cui vero nome è Anthony Edward "Tony" Stark, è un personaggio dei fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics.

BatmanBatman è un personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger. Dietro la maschera di Batman si nasconde il milionario Bruce Wayne.

ThorThor è una delle principali divinità dei Vichinghi, noto come il dio del tuono. La mitologia norrena è ricca di racconti sulle gesta di Thor e sulla sua perenne lotta contro i giganti.

HulkHulk è un personaggio dei fumetti creato nel 1962. Hulk è il lato più emotivo ed impulsivo del timido e riservato scienziatoBruce Banner.

CapitanMarvelCapitan Marvel è un personaggio dei fumetti. Capitan Marvel è l'alter ego di William Billy Batson , un ragazzo di 15 anni che si mantiene lavorando come reporter radiofonico e segretamente viene scelto come campione del bene dal mago Shazam.

Spider ManL’Uomo Ragno (Spider-Man), il cui vero nome è Peter Parker, è un personaggio dei fumetti. Le facoltà ragnesche acquisite forniscono a Peter Parker forza e agilità sovrumane proporzionali a quella di un aracnide.

I fantastici 4I Fantastici Quattro sono un gruppo di supereroi dei fumetti.Il gruppo è formato da:Mr. Fantastic che può allungare il suo corpo ad incredibili lunghezze e forme; la Donna invisibile la quale può rendere sè stessa e altri invisibili e creare potenti campi di forza; la Torcia Umana che può generare fiamme e volare; e la mostruosa ed enorme Cosa che possiede forza e resistenza sovrumane dovute alla natura della sua pelle rocciosa.

Personaggi cattivi della fantascienza

Hob goblinHob goblin è un personaggio dei fumetti creato da Roger Stern e John Romita Sr. È uno dei più grandi nemici dell'Uomo Ragno, che ha modificato l'attrezzatura di Goblin.

DiabolikDiabolik è un ladro, un assassino e un fuorilegge, finanche un terrorista e di sicuro un sovversivo, ma non lo è certo per profitto economico. Il motivo infatti per cui Diabolik è un ladro non risiede nella cupidigia o nell'avidità, tanto più che il genio del crimine utilizza gran parte del danaro rubato per progettare nuovi armamentari per i colpi successivi.

OctopusIl Dottor Octopus è un supercriminale, uno degli eterni nemici dell'Uomo Ragno. "Doc Ock" (nomignolo affibbiatogli dall'Uomo Ragno) è uno scienziato pazzo. Deve il suo nome di battaglia "Octopus" (in inglese piovra) a quattro lunghi tentacoli meccanici, di sua stessa invenzione e di enorme potenza, che si dipartono dalla sua schiena.

Dart FenerLord Dart Fener, nato Anakin Skywalker, è un personaggio immaginario dell'universo fantascientifico di Guerre Stellari .

MagnetoMagneto, il cui vero nome, scoperto solo dopo lungo tempo, è Max Eisenhardt, è un personaggio dei fumetti .è noto soprattutto come il principale antagonista degli X-Men.

Dr. DestinoDottor Destino il cui vero nome è Victor von Doom, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962. Signore e monarca dell'immaginario paese di Latveria, nell'Europa centrale, è un supercriminale tra i più potenti e pericolosi, nonché il principale nemico dei Fantastici Quattro.

GalactusGalactus è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1966. Per le sue dimensioni, i suoi poteri sconfinati e la sua forza dimostrata in battaglia, Galactus viene considerato uno dei più potenti personaggi dell'universo Marvel.

VenomVenom è un personaggio dei fumetti della Marvel Comics ed è uno dei principali nemici dell'Uomo Ragno. Si tratta di un'entità formata da due esseri: uno umano e l’altro alieno.

Uomo sabbiaL’Uomo Sabbia (Sandman), il cui vero nome è William Baker, È un supercriminale, fra i primi nemici dell'Uomo Ragno . Personaggio dalla personalità complessa, non può essere definito completamente malvagio, perché non è mai stato un assassino spietato .

Nel Novecento anche la cinematografia ispirandosi per un verso alla fantascienza e per l’altro alla realtà ( nel 1969 l’uomo va sulla Luna) ha inventato una nuova odissea che ci fa assistere ad un straordinario viaggio nello spazio e nel tempo e ci invita a riflettere tra l’uomo e la scienza.

Isaac Asimov è stato un biochimico e scrittore statunitense di origine russa. Le sue opere sono considerate una pietra miliare sia nel campo della fantascienza che della divulgazione scientifica. È autore di una vastissima e variegata produzione, stimata intorno ai 500 volumi pubblicati. Isaac Asimov nasce il 2 gennaio 1920 a Petroviči, in un villaggio nei pressi di Smolensk, in Russia, da una famiglia ebraica. A tutt'oggi Asimov è considerato uno dei massimi scrittori di fantascienza.

Riflessioni sul testo di Isaac Asimov“Chissà come si divertivano” Nel brano “Chissà come si divertivano” Isaac Asimov immagina un futuro in cui i ragazzi non dovranno più recarsi a scuola per imparare, ma avranno a domicilio un insegnante meccanico. I due protagonisti della vicenda, dopo aver trovato un vecchio libro cartaceo, pensano a quanto potesse essere più bella e divertente la scuola in passato. Questo brano offre a noi ragazzi, che viviamo la scuola “del passato”, degli spunti di riflessione; infatti a volte, soprattutto nei momenti di stanchezza, pensiamo che sarebbe bello poter studiare a casa perchè così si potrebbe velocizzare l’ apprendimento. In realtà, come emerge anche nel testo, la scuola non è solo imparare, ma è anche la relazione con i compagni e con i professori, la complicità, gli scherzi, l’allegria e perchè no, a volte anche dei piccoli litigi. Ed è proprio tutto questo che rimane negli anni, ed i nostri genitori possono raccontarci un mucchio di ricordi di scuola mentre il contenuto delle materie viene in secondo piano. Anche io penso che la scuola sia molto più divertente come la viviamo oggi e credo che le amicizie costruite in questi anni siano quelle più durature.

Scuola secondaria di 1° grado “Aldo Moro” di FrosinoneIl viaggio nella letteratura, nell’arte, nella realtà, da Omero ad Internet.

Lavoro realizzato dagli alunni della classe 1°E e coordinato dalla professoressa Paola Lombardi

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