introduzione la questione dell’acqua rodolfo soncini sessa abbi cura della terra e dell’acqua:...
Post on 03-May-2015
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Introduzione
La questione dell’acqua
Rodolfo Soncini Sessa
Abbi cura della Terra e dell’Acqua: non ci sono state donate dai nostri padri, ma prestate dai nostri figli.
Detto dei pastori nomadi del Kenya
MODSSCopyright 2002 © Rodolfo Soncini Sessa.
L’acqua nel XXI secolo
Rodolfo Soncini SessaPolitecnico di Milano
Indo -delta
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Il petrolio del XXI secolo?
Sarà l’acqua a plasmare il nuovo secolo, come il petrolio plasmò quello che si è appena chiuso?
Lester Brown, How Water Scarcity Will Shape the New Century Earth Policy
Institute
4
Salt Water
98%
Fresh Water
2%
Alcuni dati
Distribuzione mondiale: 98% acqua salata 2% acqua dolce
Acqua di laghi e fiumi è lo 0,0002% dell’acqua disponibile!
Groundwater
12%
RIvers & Lakes
1%
Ice
87%
5
Alcuni dati
Ogni anno 7 milioni di persone muoiono per malattie indotte dall’acqua inquinata.
Nell’ultimo secolo la popolazione è triplicata, ma il consumo d’acqua è cresciuto di 6-7 volte.
1900 2000
Popolazione
Consumo
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Alcuni dati
Le previsioni dicono che nel 2025 la frazione di popolazionemondiale con carenze idriche salirà al 50%.
Oggi il 30% dell’umanità non ha acqua a sufficienza.
Il consumo nel primo mondo è doppio che nel terzo.
AmericaNEuropa
Ex URSSAsia
AmericaSAfrica
2004 2025
Soddisfatti
“Assetati”
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La domanda d’acqua
70% del consumo
Competizione agricoltura-altri settori
Prosciugamento dei fiumi • Fiume Giallo • Nilo• Gange• Colorado•……..
Irrigazione
Agricolo
70%
Industriale
22%
Domestico
8%
8
Il delta del Colorado river
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Un esempio degli effetti della competizione
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Un esempio degli effetti della competizione il Lago d’Aral
Tra il 1957 e il 2000 il volume invasato si è ridotto del 95%(da 1075 a 54 km3).
Oggi il porto di Muinak si trova a 87 Km dall’acqua.
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Il piccolo Aral
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Un esempio degli effetti della competizione il Lago d’Aral
Tra il 1957 e il 2000 il volume invasato si è ridotto del 95%(da 1075 a 54 km3).
Oggi il porto di Muinak si trova a 87 Km dall’acqua.
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Il Lago d’Aral
Vozrozhdeniye
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Competizione non solo tra settori: i bacini imbriferi transnazionali
I bacini imbriferi trans-nazionali raccolgono il 60% dell’acqua dolce mondiale.
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I bacini imbriferi transnazionali in Europa
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Le guerre per l’acqua
Nei bacini trans-nazionali serve una cooperazione tra i diversi stati.
Senza cooperazione si creano tensioni ed attriti che spesso sfociano in conflitti aperti per l’accaparramento della risorsa.
Dal 1950 a oggi un quarto delle dispute sono state per l’acqua. In 37 casi si è giunti ad azioni militari.
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Le guerre per l’acqua
I conflitti più recenti:Nilo, Giordano, Tigri-Eufrate, Mekong, Gange.http://www.worldwater.org/conflict/
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Il Giordano
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Il Nilo
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Il Tigri-Eufrate
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Che fare? ....
Migliorare qualità e quantità dell’acqua utilizzabile a fini antropici e ambientali senza creare situazioni conflittuali.
Il volume idrico globale è costante.L’acqua non può essere prodotta in volumi significativi e a costi accettabili (deflusso annuo di circa 34×1012 m3).
Neppure può essere ulteriormente captata.
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Le grandi dighe
Permettono di riallocare la risorsa nello spazio e nel tempo.
Captiamo il 54% dell’acqua dolce: è impossibile captarne significativamente di più.
Sono più di 38.000 e intercettano il 16% del deflussototale.
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“trovate ... marginali”
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Che fare? ....
Bisogna gestire meglio quello di cui già si dispone; spostando la risorsa tra regioni confinanti o tra i settori economici.
Cosa fare?
1) Razionalizzare i consumi.
Razionalizzare i consumi
Consumi medi Europei nel settore civile
• WC 20%
• Bagno 20%
• Lavatrice 15%
• Giardinaggio 35%
• Cucina 10%
Ridurre i consumi
Venezia ?
NO!
Las Vegas
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Che fare? ....
Bisogna gestire meglio quello di cui già si dispone; spostando la risorsa tra regioni confinanti o tra i settori economici.
Cosa fare?
1) Razionalizzare i consumi.
2) Rendere più efficiente lo sfruttamento della risorsa.
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Che fare? ..... Integrare
Occorre sviluppare un nuovo paradigma (IWRM, IRBM) per assumere decisioni che considerino in modo integrato tutti gli aspetti e tutti i portatori di interesse ....
1) La pluralità degli Utenti.2) L’incertezza (Uncertainty) degli afflussi.3) Complessità degli Usi.
integrazione
Aspetti fisici: idrologici, climatologici, ecologici
Aspetti non fisici: tecnici, sociologici, economici, amministrativi, legali
Tre U da tener presenti
La gestione deve considerare l’intero bacino.
La gestione deve considerare l’intero bacino.
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Che fare? ..... Partecipare
I Punti di vista di tutti i Portatori devono essere considerati. I Portatori devono essere coinvolti nelle decisioni.
Occorre sviluppare un nuovo paradigma (IWRM , IRBM) per assumere decisioni che considerino in modo integrato tutti gli aspetti e tutti i portatori di interesse .... e queste decisioni
devono essere assunte in modo partecipato.Le decisioni devono essere
negoziate tra i portatori
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Il paradigma è bloccato
Il cambio di paradigma chiede di risolvere problemi legali non trascurabili.Occorre un’azione collettiva.
La comunità internazionale (UE, UNESCO, Water forum,..) si è mossa per definire il nuovo paradigma.
Il corso considera innanzitutto l’acqua, ma…
…. i metodi validi per la gestione dell’acqua valgono anche per le altre risorse: al cambiare della risorsa cambia il modello che la descrive, ma non le procedure per gestire il conflitto.
Struttura del corso
Come va visto il corso:• Ambientali, informatici, automatici, matematici
Come si svolge:• Lezioni • Progetti• Laboratorio
Seminari
Peculiarità:• Un corso di progetto• Un corso che prima crea la necessità , poi formalizza il problema
e infine fornisce gli strumenti per risolverlo• Un corso interattivo
Parteci
pate at
tivam
ente!
Parteci
pate at
tivam
ente!
Materiale didattico:TESTI
Rodolfo Soncini-Sessateoria: MODSSapplicazione: Il Progetto Verbano
McGraw-Hill, Milano, 2004Oppure versioni in lingua inglese pubblicate da Elsevier
ERRATA CORRIGE sul sito del corso
DIAPOScaricabili dal sito: non sono sufficienti da sole!
PROGRAMMA sul sito.
Le presentazioni Powerpoint di questo corso sono state realizzate grazie all’aiuto dei seguenti studenti del Politecnico di Milano, che hanno seguito il mio corso negli AA 2000-01, 2001-02, 2002-03, 2003-04
e rese tra loro omogenee con l’aiuto di Luca Codecà e Andrea Zanatta.
A tutti loro grazie!
Un grazie particolare, infine, a Daniela Grossi che nel 2004 ha rivisto tutto il lavoro
Caroli Andrea Massimiliano BarbiOmar BattistiElena BianchiDaniele BignamiSilvia BozziMarilina CampoSabrina CanaliGabriele CandianiCristina CarminatiAndrea CarpanelliDiego CiccarelliMatteo CislaghiDaniele CoppiMassimo D’AvolaRoberta DamioliRoberto DefendiAndrea De Ros
Alessio Di Biasi Alessandro FabbriGiulia FioreseFabio Forfori Dorina GrazianiSalvatore GrecoMattia GuastaldiAlessandra LaghiGloria LocatelliMichele MainaElena MalinverniLaura MarianiTiziano OrsenigoSimone PaganiPaolo PasquiniMarcello PatriniEnrico PisoniAndrea Pizzarello
Giovanni Rainoldi Luciano RasoCarlo RegaGuido RomagnoliFrancesca SirtoriMassimo SuberiniAdele TravainiCarlo VeberRoberto VecchioValerio VerganiCesare VergottiniEleonora VeronesiGiada VitaleAlessandro ZanchiAndrea ZeccaGuido Wizermann
Modalità di provaPunti acquistabili durante l’anno:
• Correzione materiale didattico (diapo, testi appendici e testo inglese)
0.5 punti per errore matematico o logico? punti per suggerimenti a seconda della qualità degli
stessi I punti si sommano al voto d’esame se questo è superiore a 18.
ESAME:• Domande di filtraggio • Un progetto da impostare oralmente• Una domanda sul Progetto Verbano e i seminari
Orario
Proposta:8.40 -10.10 senza interruzione
Ammesso una sola entrata dopo l’inizio della lezione.
Domande su lezione precedente all’inizio di ogni lezione.
I fantasmi e le leggende metropolitane
Va troppo veloce.Dipende da voi: se non fate domande
significa che avete capito. Dopo un po’ non si capisce piu’ nulla.
Effetto scollamento. Mette angoscia, perché non si capisce cosa si debba fare.
E’ un corso di progetto e finale, è diverso dai precedenti e simile al mondo vero dell’ingegnere.
I voti sono casuali: chi ha risposto male a volte ha preso dei bei voti, altre è stato bocciato.
Tecnicamente all’esame tutti devono essere portati sino alla non-risposta.
Una lettera per voi dal … … passato prossimo
Sono una studentessa che sta per concludere il 3° anno di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.
Adesso che ho terminato il corso di GRN1 e ho dato l’esame, mi è chiaro come avrei dovuto studiare, stare a lezione, usare il materiale per fare meno fatica, ma il mio senno di poi ormai a me non serve più.
Per questo vi scrivo …… continua sul sito
Leggere
MODSS Introduzione
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Per approndire
Brown, L., How water scarcity will shape the new century. Water Science and Technology 43 (4), 17–22, 2001 http://www.earth-policy.org/Transcripts/Transcript1.htm
Wolf, A., Conflict Prevention and Resolution in Water Systems, Edward Elgar Publishing Ltd., 2002.
P. McCully, Silenced Rivers, Zed Books, 2001
D. Raines Ward, Water Wars. Storie dal Pianeta acqua, Carocci, 2004
M. de Villiers, Acqua. Storia e destino di una risorsa in pericolo, Sperling Paperback, 2003
OrarioOra LUN MAR MER GIO VEN
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10 LAB
11 LAB
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